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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCA Commissione d’Ateneo per la Ricerca Scientifica Anni 1997-2003

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCA

Commissione d’Ateneo per la Ricerca Scientifica

Anni 1997-2003

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SOMMARIO

PREMESSA (p. 5)

1) PRESENTAZIONE

1.1) La Commissione d’Ateneo per la Ricerca Scientifica e i suoi inizi (p. 6)

1.1.1) I compiti della Commissione (p. 6)

1.1.2) La ricerca di un equilibrio tra aree di cultura scientifica e aree di cultura umanistica

(p. 6)

1.2) Alcuni degli interventi più significativi (p. 7)

1.2.1) Promozione di nuovi Dipartimenti (p. 7 )

1.2.2) La creazione dei Centri di Eccellenza (p. 7)

1.2.3) I Dottorati di Ricerca (p. 8)

1.2.4) Le Grandi Attrezzature (p. 9 )

1.2.5) L’impegno verso l’Europa (p. 9 )

1.2.6) L’avvio di un archivio di dati: la relazione annuale di Dipartimenti e Istituti (p. 10)

1.2.7) Per una anagrafe della ricerca (p. 11)

1.3) Osservazioni conclusive (p. 11)

1.3.1) Qualche riflessione sull’esperienza svolta (p. 11 )

1.3.2) Per una maggiore funzionalità (p. 12 )

1.3.3) Problemi in particolare evidenza: gli Assegni di ricerca; il rapporto con l’esterno (p.

13 )

1.3.4) Modalità di consultazione (p. 14 )

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2) LA RICERCA NELLE SINGOLE AREE

2.1) Le aree scientifiche

2.1.1) La ricerca scientifica dell’Università degli Studi di Milano (1995-1999) (p. 15)

2.1.2) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 01 “Scienze matematiche” negli anni 2000-

2002 (p. 18)

2.1.3) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 02 “Scienze fisiche” negli anni 2000-2002

(p. 31)

2.1.4) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 03 “Scienze chimiche” negli anni 2000-

2002 (p. 41)

2.1.5) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 04 “Scienze geologiche” negli anni 2000-

2002 (p. 53)

2.1.6) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 05 “Scienze biologiche” negli anni 2000-

2002 (p. 60)

2.1.7) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 06 “Scienze informatiche” negli anni 2000-

2002 (p. 69)

2.1.8) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 07 “Scienze mediche” negli anni 2000-2002

(p. 77)

2.1.9) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 08 “Scienze agrarie” negli anni 2000-2002

(p.95)

2.1.10) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 09 “Scienze veterinarie” negli anni 2000-

2002 (p. 106)

2.1.11)Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 10 “Scienze farmaceutiche e

farmacologiche” negli anni 2000-2002 (p.116)

2.2) Le aree umanistiche

2.2.1) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 11 “Scienze giuridiche” negli anni 2000-

2002 (p. 134)

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2.2.2) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 12 “Scienze dell’Antichità, filologico-

letterarie e storico-artistiche” negli anni 2000-2002 (p. 143)

2.2.3) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 13 “Scienze storiche, filosofiche.,

pedagogiche e psicologiche” negli anni 2000-2002 (p. 154)

2.2.4) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 14 “Scienze economiche e statistiche” negli

anni 2000-2002 (p. 161)

2.1.5) Relazione sull’attività scientifica svolta nell’area 15 “Scienze politiche e sociologiche” negli

anni 2000-2002 (p.168)

3) APPENDICE

3.1) Tabelle riassuntive degli interventi effettuati

3.1.1) Assegni di ricerca: anni 1998-1999-2000-2001-2002-2003-2004 (p. 176)

3.1.2) Azioni esplorative: anni 2001-2002-2003 (p. 229)

3.1.3) Borse per il proseguimento della formazione dei giovani più promettenti: anni 2001-2002 (p.

238)

3.1.4) Centri di Eccellenza: anni 2000-2001 (p.244)

3.1.5) COFIN: anni 1998-1999-2000-2001-2002-2003 (p. 245)

3.1.6) Dottorati di Ricerca: cicli XV, XVI, XVII, XVIII, XIX (p. 267)

3.1.7) FIRST: anni 1998-1999-2000-2001-2002-2003 (p. 288)

3.1.8) Grandi Attrezzature Scientifiche: anni 1998-1999-2000-2001-2002-2003 (p. 294)

3.1.9) PNR 2000: principali tematiche di ricerca presentate dall’Università degli Studi di Milano (p.

309)

3.1.10) Tematiche di ricerca dell’Università degli Studi di Milano inserite nella banca dati CRUI (p.

314)

3.2) Proposta per un sistema informativo della ricerca (p. 324)

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PREMESSA

La presente relazione ha lo scopo di illustrare il lavoro svolto dalla Commissione d’Ateneo

per la Ricerca Scientifica nel corso dei due mandati appena trascorsi.

Con l’introduzione del nuovo Statuto dell’Università degli Studi di Milano, che ha previsto

per la prima volta la presenza della Commissione d’Ateneo per la Ricerca Scientifica come organo

consultivo del Senato Accademico, si è iniziato a creare ed organizzare un primo archivio dei dati

inerenti la ricerca.

Si propone qui di seguito un documento che, con l’ausilio di una ricca appendice contenente

il dettaglio delle risorse attribuite alle singole aree e con l’intervento esplicativo dei singoli Comitati

d’Area, mira a presentare il lavoro svolto, le metodiche seguite e le finalità perseguite, evidenziando

nel contempo le difficoltà riscontrate. Tutto ciò al fine di fornire un modello di lavoro che possa

costituire una base dati per il compito della Commissione futura.

Questa relazione presenta un primo archivio di consultazione per tutti gli afferenti alle

diverse aree scientifico-disciplinari dell’Ateneo, un archivio che, sebbene migliorabile e perfettibile

nella sua organizzazione, raccoglie, al momento, il dato storico inerente la ricerca scientifica.

La Commissione d’Ateneo ritiene, e auspica, che tale relazione venga letta dai Docenti

dell’Ateneo e che non solo sia utile ai singoli per conoscere i dati precisi sui finanziamenti attribuiti,

ma che soprattutto offra un fattivo e positivo contributo che possa costituire la base della

conoscenza dei Comitati d’Area, così da migliorare il dialogo all’interno degli stessi e fra gli stessi.

La CARS si augura inoltre che il Senato Accademico ravvisi la opportunità di pubblicare su

Intranet la presente relazione, affinché essa possa essere resa visibile e fruibile da parte di tutto il

personale dell’Ateneo.

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1) PRESENTAZIONE

1.1) La Commissione d’Ateneo per la Ricerca Scientifica e i suoi inizi

1.1.1) I compiti della Commissione

La Commissione d'Ateneo per la Ricerca Scientifica (CARS), istituita nel 1997 come

Commissione consultiva del Senato Accademico, nei due trienni di mandato trascorsi ha svolto

diversi compiti, così come previsto dallo Statuto dell’Università degli Studi di Milano. I principali

sono:

1. formulare proposte circa le esigenze complessive e l’utilizzo delle risorse d’Ateneo per

la ricerca;

2. esprimere pareri sull’attivazione e disattivazione di Dipartimenti e Istituti,

sull’istituzione di Dottorati di ricerca, sulla costituzione di Centri di ricerca e di servizi

di interesse della ricerca e sulle loro eventuali modifiche;

3. esaminare le relazioni annuali sull’attività scientifica predisposte, secondo quanto

stabilito dallo Statuto, dalle singole strutture dell’Ateneo;

4. elaborare relazioni periodiche sull’andamento e le condizioni della ricerca dell’Ateneo e

sull’impiego dei mezzi ad essa destinati;

5. pronunciarsi su ogni altra materia attinente alle sue competenze che le venga sottoposta

dal Rettore e dal Senato Accademico.

Nello svolgere i suoi compiti la CARS si è principalmente basata sui Comitati d’Area, ritenuti

gli organi più competenti per assegnare nel dettaglio le diverse risorse. Pertanto, le delibere

risultanti dalle discussioni svolte in linea generale nelle sedute plenarie della CARS hanno trovato

la loro precisa articolazione nelle riunioni dei singoli Comitati d’Area, chiamati di volta in volta ad

attribuire nel dettaglio le risorse per la ricerca, ciascuno per il proprio ambito. Le proposte scaturite

da tali riunioni e registrate nei verbali dei singoli Comitati, presentate in sede di riunione plenaria

della Commissione, hanno costituito poi la base per l’elaborazione dei documenti da trasmettere al

Senato Accademico.

1.1.2) La ricerca di un equilibrio tra aree di cultura scientifica e aree di cultura umanistica

Composta da membri che rappresentano le quindici aree scientifico-disciplinari, la CARS ha

dovuto da subito affrontare notevoli difficoltà connesse alla sua stessa struttura, giacché le quindici

aree comprendono sia le discipline tradizionalmente definite scientifiche, sia le discipline

tradizionalmente definite umanistiche, e spesso con ulteriori diversificazioni all’interno della

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singola area. Il primo problema cui la Commissione ha dovuto far fronte è stato quello di far

"dialogare" al meglio possibile le suddette aree, e notevole è stato lo sforzo di trovare dei criteri di

distribuzione delle risorse in grado di soddisfare in ugual modo le esigenze di tutti (come risulta, ad

esempio, dai verbali relativi alle prime discussioni sui criteri di ripartizione dei fondi ministeriali

ex-60%, o sulla ripartizione degli assegni di ricerca). Superate le iniziali difficoltà, si è raggiunto

uno stabile equilibrio: alle aree scientifiche è stato riconosciuto il maggior costo della ricerca, e

quindi il diritto a più cospicue risorse; mentre per le aree umanistiche si è tenuto presente che,

rispetto a quelle scientifiche, esse hanno minore possibilità di ottenere finanziamenti da fonti

esterne a quelle universitarie. Ove non fosse così rilevante la differenziazione, la Commissione ha

sempre utilizzato un comune criterio di partenza per la ripartizione dei fondi tra aree,

prevalentemente basato sulla loro consistenza numerica, salvo il presentarsi di situazioni eccezionali

che sono state di volta in volta specificamente analizzate.

1.2) Alcuni degli interventi più significativi

1.2.1) Promozione di nuovi Dipartimenti

Chiamata a formulare proposte in merito all'attivazione e disattivazione di strutture

universitarie, la Commissione si è adoperata perché aumentasse il numero dei Dipartimenti (da 27

nel 1997 a 49 nel gennaio 2004), individuando in essi un punto di forza per uno sviluppo integrato

della ricerca dell’Ateneo. Nel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata

alla ricerca, in quanto “organizzazione di uno o più settori di ricerca omogenei per fini o per

metodo” (art. 83 del DPR 382/80); una struttura utile non solo per una più efficiente gestione

amministrativa e un più razionale utilizzo di risorse, personale, laboratori, servizi, biblioteche, ma

anche per un miglioramento della ricerca scientifica, poiché, potendo superare i confini delle

Facoltà, essa consente un ampio ed organico approccio interdisciplinare alla ricerca.

1.2.2) La creazione dei Centri di Eccellenza

In questi ultimi anni la ricerca universitaria, specie quella scientifica, ha assunto nuove

dimensioni. Essa è divenuta sempre più complessa, richiedendo la presenza di una massa critica di

ricercatori provenienti da aree disciplinari diverse, nonché l’uso di tecniche complesse e di

apparecchiature costose. Anche per criteri di economia di gestione, si è resa sempre più evidente la

necessità di provvedere all’istituzione, all’interno dell’Università, di ‘Centri di Ricerca’ in grado di

coagulare l’interesse e l’esperienza di molteplici laboratori. Analoga esigenza è stata rilevata a

livello nazionale con l’istituzione dei Centri di Eccellenza da parte del Ministero, precisa risposta

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alle nuove situazioni. La Commissione di Ateneo, consapevole delle caratteristiche assunte dalla

moderna ricerca e accogliendo positivamente le iniziative ministeriali, ha lavorato con impegno in

questi anni per favorire, all’interno della nostra Università, il sorgere di Centri Interdipartimentali e

di Centri di Eccellenza. Nel caso dei Centri di Eccellenza, la Commissione ha inoltre svolto,

attraverso i suoi membri, opera di sostegno e consulenza nella formazione dei gruppi di ricerca e

nella presentazione delle richieste al Ministero. Nel corso dell’ultimo triennio, il Ministero, avendo

riconosciuto l’interesse e la validità delle richieste presentate dall’Università di Milano, ha

assegnato a quest’ultima tre centri di Eccellenza e precisamente il CEND, Centro di Eccellenza per

le malattie degenerative del sistema nervoso centrale e periferico, il CISI, Centro Interdisciplinare

Studi Biomolecolari e Applicazioni Industriali e, più recentemente, il CIMAINA, Centro

Interdipisaciplinare Materiale e Interfacce Nanostrutturati.

1.2.3) I Dottorati di Ricerca

Nell’ ambito dei Dottorati di Ricerca, la CARS ha svolto un complesso lavoro di riordino e

riorganizzazione(vedi appendice, p. 267). Trovatasi infatti a dover formulare proposte nel delicato

momento in cui questa materia passava, in virtù dell’autonomia, a carico delle singole Università, la

Commissione ha operato in modo che il XV ciclo dei Dottorati potesse avviarsi senza che si

procrastinasse di un anno la partenza dei corsi. A partire dal XVI ciclo, il lavoro di riordino,

secondo le linee guida indicate nel nuovo regolamento predisposto dall’Ateneo, ha incentivato

l’accorpamento dei preesistenti Dottorati con sede amministrativa nell’Ateneo, mirando a evitare

doppioni e sovrapposizioni e a rendere più compatti e consistenti i Collegi dei Docenti, così da

razionalizzare le risorse e valorizzare la capacità formativa delle aree. Tale indicazione è stata

inoltre recentemente ripresa dal Senato Accademico con la proposta di istituire, all’interno

dell’Ateneo, delle Scuole di Dottorato di Ricerca. L’organizzazione dei corsi di Dottorato è stata

infatti interpretata a livello di area scientifico-disciplinare e non di Facoltà, e i Dipartimenti, ancora

una volta, hanno avuto una parte preponderante e fondamentale, come del resto indicato dalla legge.

Il numero delle borse per i singoli corsi è sempre stato proposto prestando massima attenzione sia

alle esigenze della ricerca sia alla capacità formativa dei vari Dottorati. Si è cercato di ridurre il

numero dei consorzi esterni, mantenendo però quelli per i quali non esistessero possibili alternative

all’interno dell’Ateneo, quelli di altissima formazione culturale, e comunque con un riguardo

particolare per le aree umanistiche, per le quali talora essi risultano fondamentali; si è incentivata la

standardizzazione della durata dei corsi a tre anni, cercando di promuovere, per quanto possibile,

l’eliminazione di corsi di durata superiore.

Va sottolineato inoltre che questo riordino ha avuto anche il merito di avvicinare le scadenze

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amministrative e didattiche, in modo tale che lo studente neolaureato non si dovesse trovare nelle

condizioni di attendere un anno o più prima di poter usufruire di una borsa di Dottorato.

Si segnala infine che, di concerto col Nucleo di Valutazione, è stata sollecitata una

valutazione dei Dottorati, mediante la distribuzione di appositi questionari, sia ai Coordinatori, sia

ai Dottorandi.

1.2.4) Le Grandi Attrezzature

Un lavoro di rivisitazione è stato svolto anche nell'ambito dei finanziamenti per Grandi

Attrezzature Scientifiche. La Commissione d'Ateneo ha sostenuto anche la proposta di acquisizione

di quelle che ha definito “mega attrezzature”, di particolare complessità ed impegno economico. Per

diversi anni, dunque, alcune aree scientifico-disciplinari si sono orientate ad acquisire

strumentazioni che potessero soddisfare esigenze plurime. La Commissione si è avvicinata sempre

più alla realizzazione di una sua iniziale ambizione: proporre, di anno in anno, l'acquisizione di

strumentazioni grandi, complete e utilizzabili per ricerche multidisciplinari, alle quali fosse già

assegnato uno spazio, del personale ad hoc, e per le quali fossero disponibili risorse da destinare alla

manutenzione (vedi appendice, p. 294)

Nel corso degli ultimi due anni di mandato la Commissione d’Ateneo ha proposto che i

Comitati d’Area iniziassero ad attuare una prima verifica relativa all’acquisto di Grandi

Attrezzature Scientifiche. Si è così dato il via alla formalizzazione di alcune procedure miranti a

verificare se l’apparecchiatura, una volta acquistata, fosse effettivamente utilizzata, con che tempi,

modalità e tipo di utenti. Ciò ha permesso alla CARS di verificare, almeno in parte, la qualità del

lavoro fatto.

1.2.5 ) L’impegno verso l’Europa

La Commissione d'Ateneo ha inoltre ravvisato l’esigenza di potenziare la partecipazione

dell’Ateneo a progetti di ricerca in ambito europeo.

Un primo tentativo è stato fatto con l'introduzione di una nuova formula di finanziamento, definita

“Azione Esplorativa”. Questo nuovo tipo di fondi - si tratta fino ad ora complessivamente di 113

azioni, finanziate a partire dall’anno 2000 (vedi appendice, p. 229), ha lo scopo di coprire le spese

necessarie per elaborare, in collaborazione con Università straniere, progetti di ricerca da proporre

all’Unione Europea, per ottenere la collaborazione di esperti nella redazione delle domande di

finanziamento, per mettersi in relazione con uffici delle istituzioni comunitarie interessate alle

diverse ricerche. Si segnala dunque che questi fondi, potendo essere spesi nell’arco di tre anni,

permettono di elaborare progetti di ricerca anche a lunga distanza, cercando di valutarne al meglio

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la fattibilità e di curarne efficacemente la realizzazione.

La CARS ha collaborato con la Commissione Affari Internazionali, finché questa è stata

attiva; ha promosso la partecipazione dell'Università degli Studi di Milano alla LERU (League of

European Research Universities). Lo Statuto della LERU vede l'Università di Milano come unico

partecipante italiano: questo fatto costituisce senza dubbio un grande punto di forza e privilegio per

l'Ateneo ed un'ottima possibilità per la sua visibilità in un contesto europeo: esigenza che si fa oggi

sempre più essenziale ed attuale.

Da ricordare inoltre il grande coinvolgimento dell’Ateneo nei Programmi Quadro della

Comunità Europea, sostenuto ed incentivato dalla Commissione d’Ateneo. L’Università degli Studi

di Milano ha presentato 358 proposte nell’ambito del V Programma Quadro e di queste ben 92 sono

state formalizzate in contratti. Delle 9 Facoltà presenti in Ateneo, ben 6 hanno presentato progetti

nell’ambito di questo programma, con una larga maggioranza di progetti presentati dalla Facoltà di

Scienze, seguita da quella di Medicina e Cirurgia e Farmacia e, con un numero un po’ minore di

contratti, da Agraria, Veterinaria e Giurisprudenza.

1.2.6) L’avvio di un archivio di dati: la relazione annuale di Dipartimenti e Istituti

La Commissione d’Ateneo, fin dall’inizio del suo primo mandato, ha ravvisato nella

relazione annuale sull'attività scientifica dei Dipartimenti e degli Istituti uno strumento

indispensabile per poter avere un quadro costantemente aggiornato della situazione della ricerca.

Con il parere favorevole del Senato Accademico, si è estesa anche agli Istituti la richiesta di

compilazione della relazione annuale, abituale per i Dipartimenti. Il modello guida, dapprima

presentato sulla falsariga di un questionario cui i Direttori delle strutture dovevano rispondere, è

stato successivamente ampliato e modificato anche e soprattutto sulla base del documento CRUI

“Metodo di valutazione della ricerca svolta presso strutture scientifiche universitarie nell’ambito del

macrosettore scientifico-disciplinare prevalente”. E’ stata questa l’occasione per sottoporre il

modello CRUI ad un attento vaglio critico. La relazione annuale è così ben presto diventata un

solido documento guida inerente tutta l'attività scientifica svolta presso le strutture universitarie:

personale in esse presente, finanziamenti, attrezzature, materiale bibliotecario a disposizione per

fare ricerca, pubblicazioni scientifiche, nonché alcune limitate, ma significative informazioni

sull’attività didattica. Si tratta di uno strumento che si è rivelato fondamentale per aiutare gli stessi

membri dei Comitati ad approfondire la conoscenza della propria area. Le relazioni, una volta

compilate, sono state rese consultabili nella pagina web di Ateneo in modo da poter essere il più

possibile visibili nell'ambito del mondo accademico.

In un secondo momento, nel corso dell'anno 1999-2000, la Commissione ha affrontato il

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problema della compilazione informatica della relazione; su proposta degli Uffici della Divisione

Sistemi Informativi si è giunti all'acquisto di un software dedicato a questo tipo di raccolta dati. A

partire dal 2000 l'Università degli Studi di Milano è dotata del Sistema Informativo della Ricerca

(SIR), attualmente in uso per la redazione della relazione annuale. La stretta collaborazione tra la

Commissione e gli Uffici Amministrativi ha reso la compilazione della relazione più agevole

relativamente ai dati già a disposizione dell’Ateneo: si segnala con soddisfazione che, in

concomitanza con tali miglioramenti, nell’anno 2003 la percentuale di strutture che ha provveduto a

compilare la relazione annuale è salita quasi al 90%, con una piccola defezione rappresentata

soprattutto da strutture piccole, anche difficilmente raggiungibili da un punto di vista informatico. Il

sistema SIR, come ampiamente osservato dagli utenti, tuttavia non costituisce ancore una soluzione

pienamente soddisfacente: ritenendo che l’Ateneo dovrebbe dotarsi di un sistema informativo ad

hoc la CARS ha predisposto un documento di specifica delle caratteristiche proprie di un sistema

informativo per la ricerca (vedi appendice 3.2, p. 324).

1.2.7) Per una anagrafe della ricerca

Si segnala inoltre il lavoro svolto nel 2000 per l’individuazione dei temi delle principali

ricerche svolte nell’Ateneo, trasmesse al MURST per la compilazione del PNR (Piano Nazionale

delle Ricerca). Il lavoro ha condotto alla redazione di un documento che nella prima parte, curata

dagli Uffici della sede, delinea brevemente le caratteristiche dell'Ateneo milanese in termini

numerici (spazi, persone, finanziamenti, etc…), e nella seconda parte tratteggia sinteticamente, area

per area, le principali ricerche perseguite (vedi appendice, p. 309).

Inoltre, nel corso dell'anno 2002, la CARS ha contribuito alla costituzione della Banca Dati

voluta dalla CRUI, relativa all'anagrafe della ricerca svolta presso gli Atenei italiani: già nei primi

mesi dell’anno l'Università degli Studi di Milano risultava l'unico grande Ateneo nazionale ad aver

immesso nella banca dati le proprie principali tematiche di ricerca - si tratta di 203 tematiche, che

coinvolgono un totale di 2027 docenti distribuiti nelle 15 aree scientifico-disciplinari (vedi

appendice, p. 314). Tali tematiche raccoglievano al loro interno il lavoro di gruppi di 8-10 docenti.

1.3) Osservazioni conclusive

1.3.1) Qualche riflessione sull’esperienza svolta

La Commissione valuta in modo complessivamente positivo l’esperienza dei due mandati

trascorsi. L’articolazione per aree scientifiche ha consentito di guardare alla realtà della ricerca

dell’Ateneo con una ampiezza di visione che va oltre i confini dei Dipartimenti e delle Facoltà. Ne è

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derivata, accanto ad una più sicura percezione della specificità delle varie aree, la consapevolezza

delle grandi possibilità di interazione e collaborazione fra le medesime: elementi che potranno

sempre più dare alla Commissione una importante funzione di armonizzazione e stimolo allo

sviluppo.

In quanto organo di nuova istituzione, la CARS, nei primi due mandati, ha dovuto svolgere

un ampio lavoro, in gran parte non visibile all’esterno, per definire ex novo procedure di

funzionamento e meccanismi di valutazione, che tenessero conto in modo equilibrato delle peculiari

esigenze delle aree in merito a tutti i problemi relativi alla ricerca. I risultati raggiunti saranno

sicuramente perfettibili: d’altro canto le difficoltà incontrate sono state numerose e non sono state

del tutto rimosse. Se ne segnalano qui di seguito alcune.

1.3. 2) Per una maggiore funzionalità

Per garantire l’operatività della Commissione sarebbe anzitutto opportuno rivedere taluni

meccanismi e tempi di lavoro: spesso lo spazio necessario per approfondire le discussioni su

problemi importanti per la ricerca è stato sacrificato per trattare questioni di carattere corrente, più

di una volta presentate con urgenza. Per una piena funzionalità sarebbe utile disporre di un rigoroso

calendario annuale di tutti gli impegni, e rivedere e razionalizzare date e scadenze per talune

operazioni, ad esempio quelle che riguardano i Dottorati, per i quali varie difficoltà si sono

evidenziate soprattutto nei consorzi con altri Atenei; le stesse scadenze delle assegnazioni di fondi

per la ricerca, nei casi in cui questa si svolga in collaborazione con enti esterni all’Ateneo, rischiano

di creare dannose sfasature temporali.

Sarebbe inoltre auspicabile una ancor più intensa collaborazione col Nucleo di Valutazione,

per operare congiuntamente ed evitare, in qualche caso, di sovrapporsi raddoppiando inutilmente gli

interventi.

Infine, per svolgere al meglio sia le sue funzioni consultive, sia quelle propositive, la CARS

necessita di strumenti che consentano un facile, veloce e sicuro reperimento di ogni dato relativo

alla ricerca dell’Ateneo: persone, fondi, attrezzature, progetti, prodotti della ricerca, formazione dei

giovani, iniziative, piani di sviluppo. Le indagini conoscitive su singoli problemi riguardanti la

ricerca nell’Ateneo sono spesso lente e faticose, nonostante la collaborazione del personale dei

settori amministrativi, per la mancanza di un efficace sistema centrale di raccolta e aggiornamento

dati, che li renda immediatamente fruibili.

Si segnala comunque che, al di là di queste difficoltà, la Commissione uscente ha cercato di

organizzare iter e tempi di lavoro nel modo più confacente alle scadenze amministrative e

didattiche, ottenendo un certo grado di soddisfacimento e da parte degli uffici e da parte degli

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utenti, docenti o studenti che fossero. Sono dunque state poste le basi per facilitare lo svolgimento

delle pratiche comuni e, di anno in anno, ripetitive, per lasciare sempre più spazio alla parte

riguardante più prettamente la ricerca scientifica.

1.3.3) Problemi in particolare evidenza: gli Assegni di ricerca; il rapporto con l’esterno

Tra i problemi che si ritiene rivestano particolare importanza si segnalano quelli degli

Assegni di ricerca e dei rapporti con l’esterno.

Come ha ripetutamente fatto presente, la Commissione vede negli Assegni di ricerca un

momento formativo di alto livello, rivolto ad un ulteriore affinamento della preparazione scientifica

(e in certa misura didattica) soprattutto dei Dottori di ricerca. Per questo si ritiene che debba essere

incentivata la tendenza, evidenziatasi in questi anni, ad investire di più sui giovani, aumentando il

numero degli assegni in rapporto al numero di quanti giungono al termine del Dottorato, così da

fornire loro prospettive più serene di carriera. Si ritiene inoltre che l’ammontare della borsa da

attribuire agli assegnisti vada congruamente aumentato; che gli assegnisti debbano poter attingere ai

fondi per la ricerca, di modo che si dia maggiore autorevolezza alla loro figura, dal momento che,

nella maggioranza dei casi, l’assegno rappresenta ormai il primo gradino nella carriera universitaria.

La Commissione ha seguito con particolare attenzione le iniziative tendenti ad allargare la

ricerca all’esterno dell’Ateneo, sia attraverso la collaborazione con privati, sia mediante l’accesso a

fondi erogati dall’UE, o mediante contratti internazionali di altro genere. In quest’ambito, benché la

ricerca dell’Ateneo, in tutti i suoi settori, scientifici ed umanistici, abbia punte di eccellenza

riconosciute internazionalmente (come dimostra la già ricordata presenza dell’Università di Milano

nella LERU), dal punto di vista delle iniziative concretamente in atto la situazione è molto diversa

nelle varie aree.

Per quel che concerne la collaborazione con privati, accanto ad una consolidata tradizione

esistente nei settori scientifici - sulla quale la CARS deve ancora lavorare per potersi fare un

completo quadro d’insieme, anche attraverso un’attenta lettura delle relazioni annuali dei Centri di

Ricerca attivi presso l’Ateneo - permangono le difficoltà dei settori umanistici, dove questa prassi

stenta a decollare. Ma anche là dove l’interazione coi privati avviene attivamente, si avverte la

necessità di dare maggior visibilità ai risultati ottenuti, valorizzando la parte che in essi ha avuto

l’Ateneo: a questo scopo è indispensabile prevedere strutture che garantiscano una più efficace

comunicazione con l’esterno, comunicazione che attualmente non avviene in maniera continua e

uniforme e quindi tanto meno efficace. Si ritiene che la possibilità di comunicare verso l’esterno,

con continuità e costante aggiornamento, i risultati della ricerca svolta presso l’Ateneo costituirebbe

per la CARS un notevole passo avanti.

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La differenza tra aree umanistiche e aree scientifiche si nota anche per quello che concerne

l’accesso ai fondi dell’UE, benché in quest’ambito si sia cercato di dare impulso a tutti i settori

mediante l’istituzione delle citate Azioni Esplorative. Si segnalano per altro, in questo caso per tutti

i settori, notevoli difficoltà nell’espletamento delle procedure, difficoltà che fanno ritenere

necessaria una maggior presenza dell’Ateneo nelle sedi esterne che costituiscono per così dire dei

punti nevralgici nell’iter delle domande (Bruxelles, Roma, Strasburgo etc.).

1.3.4) Modalità di consultazione

I temi, i risultati e i problemi della ricerca sono presentati qui di seguito, come seconda parte

di questo documento, area per area, nelle relazioni predisposte dai singoli Comitati; nell’ultima

parte sono raccolti come appendice, in una serie di tabelle, i dati numerici relativi a tutto ciò che è

passato all’esame della CARS, sia allo scopo di dare un quadro del lavoro svolto dalla

Commissione, sia soprattutto per fornire un archivio di informazioni che possa facilitare l’avvio

dell’attività della Commissione che entrerà in carica per il prossimo triennio.

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2) LA RICERCA SCIENTIFICA NELLE SINGOLE AREE

2.1) Le aree scientifiche

2.1.1) La ricerca scientifica dell’Università degli Studi di Milano (1995-1999)

A conclusione di un mandato pluriennale è sembrato opportuno effettuare una verifica,

seppure parziale e certamente non esauriente, dello stato di salute della ricerca scientifica svolta

nell’ambito dell’Università degli Studi di Milano.

I buoni risultati, sia in termini quantitativi che qualitativi, dell’attività di ricerca di un ateneo

sono in larga misura merito dei singoli ricercatori impegnati nel lavoro di ricerca, ma sono anche da

collegare ad una politica universitaria locale che abbia visto in provvedimenti finalizzati ad

incentivare l’attività di ricerca uno dei presupposti per raggiungere posizioni elitarie. Ciò è

avvenuto nell’ambito del nostro ateneo che, con uno sforzo economico non indifferente, ha puntato

ad investire nell’incentivazione della ricerca con i fondi FIRST, i fondi per le grandi attrezzature e

per la formazione dei giovani ricercatori.

Per valutare in maniera obiettiva la situazione della ricerca scientifica nel nostro ateneo sono

stati presi in considerazione alcuni indici utilizzati dalla CRUI che, a sua volta, li ha acquisiti dalla

banca dati “Italian Citation Index” dell’Institute for Scientific Information (ISI). Sfortunatamente la

peculiarità dei prodotti di ricerca di ambito umanistico è tale da non permettere una valutazione

quantitativa come quella svolta dall’ISI, sicché questo documento riguarda soltanto le aree

cosiddette “scientifiche”.

Gli indici riportati sono relativi al periodo 1995 – 1999 poiché dati più recenti non sono, al

momento, disponibili.

La valutazione dell’attività di ricerca può essere fatta utilizzando diversi parametri. Uno di

questi è l’indice di produttività (N° di lavori pubblicati/N° totale di docenti). Esso fornisce una

indicazione sulla produzione media dei ricercatori coinvolti. Più importante è conoscere la rilevanza

scientifica dei risultati della ricerca, che può essere valutata verificando se e quanto una

pubblicazione scientifica è stata citata da altri autori. Ecco, quindi, altri due indici importanti:

presenza scientifica (N° citazioni su riviste internazionali/N° totale ricercatori); impatto

scientifico (N° citazioni su riviste internazionali/N° lavori pubblicati).

Complessivamente l’Università degli Studi di Milano si pone al 1° posto tra gli Atenei

Italiani per quanto riguarda l’indice di produttività (7,38, media nazionale = 3,11) e l’indice

di presenza (35,92, media nazionale = 12,85).

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E’ al 3° posto (dopo Verona e Pavia) per quanto riguarda l’indice di impatto (4,87,

media nazionale = 4,12).

Questa posizione di eccellenza dell’Università degli Studi di Milano si riscontra anche

negli indici relativi alle diverse aree scientifiche, come si evince dalle sottostanti tabelle:

PRODUTTIVITA’ SCIENTIFICA

Milano Nazionale Rapporto

Mi/Naz

Matematica/Informatica 2.33 1.03 2.26

Fisica 16.84 7.74 2.17

Chimica 8.54 4.95 1.72

Terra 4.83 1.70 2.84

Biologia 10.27 5.69 1.80

Medicina 9.16 3.06 2.99

Scienze farmaceutiche e

farmacologiche *

7.40 / /

Agraria/Veterinaria 1.4 0.75 1.86

PRESENZA SCIENTIFICA

Milano Nazionale Rapporto

Mi/Naz

Matematica/Informatica 2.86 1.21 2.36

Fisica 80.11 33.28 2.40

Chimica 30.52 17.78 1.71

Terra 16.54 3.74 4.42

Biologia 56.87 27.45 2.13

Medicina 51.99 14.64 3.55

Scienze farmaceutiche e

farmacologiche *

53.68 / /

Agraria/Veterinaria 2.46 1.30 1.89

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IMPATTO

Milano Nazionale Rapporto

Mi/Naz

Matematica/Ingegneria 1.23 1.18 1.04

Fisica 4.76 4.30 1.10

Chimica 3.57 3.59 1.00

Terra 3.43 2.20 1.56

Biologia 5.54 4.83 1.14

Medicina 5.68 4.79 1.18

Scienze farmaceutiche

e farmacologiche *

7.25 / /

Agraria/Veterinaria 1.67 1.73 0.96

* Si fa presente che tali indici si riferiscono al triennio 2000-2002, valutati a gennaio 2004.

Un tentativo di effettuare un confronto tra gli indici dell’Università degli Studi di

Milano ed il resto del Mondo non ha avuto successo dato il frazionamento delle diverse

aree nella banca ISI e la difficoltà di reperire dati esaurienti.

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2.1.2. Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 01 “Scienze Matematiche”

negli anni 2000-2002

Nell'ambito dell'Università degli Studi di Milano il personale afferente all'area matematica fa parte,

salvo rare eccezioni, del Dipartimento di Matematica "F. Enriques". Prima della nascita delle nuove

Università di Milano Bicocca e dell'Insubria, il personale docente di quest'area era di oltre cento

unità, numero che è drasticamente calato nel corso dell'anno accademico 1997/98 a seguito

dell'opzione, esercitata da circa un terzo dei membri del Dipartimento, di afferire alle nuove

strutture. Analoga situazione si è presentata per il personale tecnico amministrativo. Fortunatamente

sia la Biblioteca “G. Ricci” che le attrezzature informatiche non hanno subito significative

decurtazioni assicurando in tal modo la conservazione degli strumenti essenziali per l’attività di

ricerca.

1) PERSONALE

In seguito alle diverse chiamate avvenute nel corso degli ultimi anni, alla fine del 2003 fanno parte

dell’area matematica 81 docenti: di essi 74 afferiscono al Dipartimento di Matematica, 3 al

Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione (Crema), 2 al Dipartimento di Scienze

dell’Informazione, 1 al Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie e 1 all’Istituto di Ingegneria

Agraria.

La maggior parte dei docenti afferisce quindi al Dipartimento di Matematica presso cui prestano

servizio anche 24 unità di personale tecnico-amministrativo (di cui 6 a tempo determinato). Presso

lo stesso dipartimento svolgono inoltre la loro attività 12 assegnisti e 63 dottorandi di ricerca. La

situazione nel triennio 2000-2002 può essere riassunta in questa tabella:

2000 2001 2002

- Professori I fascia; 16 18 19

- Professori II fascia 27 27 28

- Ricercatori 27 26 26

- Dottorandi 63 58 58

- Assegnisti 13 17 18

- Borsisti 3 2 6

- Personale tecnico/amministrativo >= VII 10 9 8

- Personale tecnico/amministrativo <= VI 19 15 16

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2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Le principali risorse di cui si fa regolarmente uso nella ricerca matematica sono essenzialmente:

- Biblioteca d’area matematica “G. Ricci”.

Attualmente il patrimonio è di circa 75.000 volumi. Le riviste in abbonamento sono 308 e circa 130

sono in cambio: ad esse, nel catalogo della Biblioteca, sono associati i rispettivi link, quando

disponibili, alla versione elettronica. Per il patrimonio in questione e soprattutto per la raccolta dei

volumi delle riviste, è considerata tra le prime tre biblioteche matematiche italiane ed è ai primi

posti a livello internazionale.

I finanziamenti da parte dell’Amministrazione Centrale sono passati da € 276.304,40 nel 2000 a €

310.500,00 nel 2003.

La Biblioteca “G. Ricci” si pone l’obiettivo di funzionare come biblioteca di riferimento per tutti i

matematici dell’area milanese e più in generale della Lombardia. A tale scopo essa è aperta a tutti

gli studiosi che intendono consultare libri e riviste di carattere matematico ed ha provveduto a

fornire un servizio per gli insegnanti delle scuole medie e superiori, offrendo loro un notevole

supporto per la documentazione e l’aggiornamento anche tramite una Videoteca e una Biblioteca di

programmi per elaboratori elettronici.

- Grandi attrezzature informatiche.

Molte sono le novità per le attrezzature informatiche del Dipartimento. Infatti nel corso degli ultimi

anni:

- sono state acquisite due grandi attrezzature (ES 40 calcolatore parallelo Digital con 8 processori

e Cluster Linux a 56 processori). Esse saranno di grande aiuto per tutte quelle ricerche che

richiedono il calcolo parallelo e grandi risorse per la simulazione;

- è stata realizzata un’aula informatizzata (44 postazioni, server di controllo ad uso del docente,

sistemi multimediali) che si aggiunge al laboratorio preesistente;

- sono stati realizzati due laboratori per la ricerca avanzata dotati di moderne apparecchiature che

vengono costantemente aggiornate (6 workstation Unix, una workstation grafica, numerosi PC

Windows e Linux, varie stampanti).

I finanziamenti al Dipartimento per la ricerca, erogati negli ultimi anni, sono riassunti nella

seguente tabella:

2000 2001 2002

- Fondi di Ateneo £ 336.078.000 £ 329.219.000 € 210.660,00

- Fondi MIUR £ 396.672.000 £ 384.801.000 € 205.752,00

- Fondi CNR £ 14.550.000 £ 0 € 0,00

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- Fondi CEE £ 81.579.000 £ 83.488.000 € 34.717,00

- Altri fondi pubblici £ 0 £ 3.247.000 € 0,00

- Fondi privati £ 68.000.000 £ 130.000.000 € 5.165,00

Totale £ 896.879.000 £ 930.755.000 € 456.294,00

Negli anni 1999 – 2002 i PRIN finanziati sono stati complessivamente 14, uno dei quali con

coordinatore nazionale, ed hanno visto la partecipazione di oltre 40 ricercatori afferenti ad altri

atenei, a testimonianza della capacità di aggregazione del Dipartimento. Vanno inoltre citati 5

contratti CEE a testimonianza dei rapporti internazionali gestiti dal Dipartimento.

3) ATTIVITA' DI RICERCA

3a) CAMPI DI RICERCA

La ricerca matematica contemporanea ha prodotto risultati eclatanti sia sul fronte della ricerca

fondamentale (si pensi ad esempio alla dimostrazione di Wiles della congettura di Fermat e agli

echi rilevanti che essa ha avuto sulla stampa internazionale) sia nella ricerca rivolta alle applicazioni

(fluidodinamica computazionale, biomatematica, riconoscimento di segnali e immagini, analisi

statistica dei dati, ecc.).

Nel corso degli ultimi anni accademici, le ricerche svolte nell’ambito dell’area hanno riguardato

numerosi settori della matematica contemporanea, pura e applicata, coltivati internazionalmente.

Gli argomenti attualmente oggetto di ricerca possono essere così sinteticamente raggruppati:

Algebra e Logica matematica

Le ricerche si inseriscono nell'ambito della teoria dei gruppi con particolare riguardo a problemi di

tipo numerico combinatorio e aspetti computazionali. Altre ricerche hanno avuto per oggetto la

teoria dei moduli tilting e cotilting, la teoria dei semigruppi, l'algebra commutativa e la teoria dei

campi. Per quanto riguarda la logica matematica si segnala la teoria canonica costruttiva nella

logica non classica.

Geometria

Le ricerche teoriche in questo campo hanno riguardato prevalentemente la geometria algebrica e la

topologia. Nel primo ambito le tematiche sviluppate, anche in concorso con i network europei di

geometria algebrica EUROPROJ e EAGER, fanno riferimento alla geometria delle varietà

proiettive complesse, la teoria dei sistemi lineari su varietà, la teoria dei cicli algebrici, gli spazi di

moduli e la geometria aritmetica. Le ricerche in ambito topologico hanno avuto per oggetto la

topologia delle varietà di dimensione bassa, la teoria dei nodi e alcuni aspetti della topologia

categoriale.

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Analisi matematica

Le ricerche in quest’ambito possono essere raggruppate in due grandi filoni: uno è costituito dai

problemi inerenti le equazioni differenziali ed integro differenziali: problemi diretti e inversi,

problemi di identificazione, esistenza e molteplicità di soluzioni soddisfacenti particolari proprietà,

ecc.; un altro riguarda settori quali l’analisi non lineare, l’analisi armonica, le equazioni funzionali, i

sistemi dinamici discreti, la teoria del caos e la geometria degli spazi di Banach.

Fisica matematica

Le ricerche in questo campo hanno riguardato prevalentemente i seguenti argomenti: teoria

perturbativa per equazioni a derivate parziali Hamiltoniane; teoremi di esistenza ed unicità per

equazioni semilineari; dinamica del campo elettromagnetico in interazione con la materia;

fondamenti della meccanica statistica; dinamica di catene di particelle nel limite termodinamico;

dinamica nel problema di Keplero perturbato e pertinenti metodi di integrazione numerica;

modellistica matematica in biologia e nelle scienze sociali.

Probabilità e statistica matematica

La ricerca scientifica nell’ambito della Probabilità e della Statistica Matematica si è sviluppata in

particolare nei seguenti campi: limiti di grande scala per sistemi di particelle interagenti: teoria delle

martingale indicizzate da insiemi; geometria stocastica: statistica spaziale e “shape analysis”;

processi stocastici in meccanica quantistica. Sono state sviluppate applicazioni in finanza, in

biomatematica e nello studio della polimerizzazione e della bioconversione di idrocarburi.

Analisi numerica

Sono state svolte ricerche nell’ambito dell’analisi numerica dei problemi alle derivate parziali. In

particolare: metodi adattativi per equazioni di evoluzione, di frontiera libera, dell'evoluzione di

fronti per curvatura media; metodi di decomposizione di domini per sistemi ellittici,

elettromagnetismo, onde elastiche, elettrocardiologia; metodi di rilassamento per sistemi iperbolici

multiscala e metodi adattativi con basi wavelet; neuroscienze computazionali; fluidodinamica

computazionale.

Economia matematica

Sono state condotte ricerche sulla teoria dei mercati non concorrenziali in ambito dinamico con

relative simulazioni numeriche e sul problema dell'impresa nello spazio di Hilbert in situazioni di

non convessità degli insiemi e delle funzioni coinvolte.

Informatica teorica

Sono state condotte ricerche su algebre di processi, "true concurrency" e sicurezza. È stato

sviluppato un approccio unificante per reti di Petri, tracce di Mazurkievicz, pomsets di Pratt. Sono

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inoltre stati studiati flussi di informazione per sistemi distribuiti, estendendo e generalizzando la

nozione di nondeducibilità.

Storia e didattica della matematica

Le ricerche hanno riguardato la storia della matematica italiana, delle equazioni algebriche, della

teoria di Galois, da Galois ad Artin, e le figure scientifiche di Luigi Cremona e Guido Castelnuovo.

Inoltre sono state svolte ricerche sulla pedagogia e sulla didattica della Matematica.

3b) SEMINARI E CONVEGNI

Ogni anno il Dipartimento organizza o contribuisce alla organizzazione di numerosi convegni

nazionali ed internazionali, come risulta dalle relazioni annuali. Dal 1998 ad oggi, il numero medio

annuo e` stato di 10 convegni.

Presso il Dipartimento si tengono ogni anno circa 70-90 conferenze, alcune delle quali sono

strutturate in cicli di Seminari molto attivi.

Si segnala l’importanza del ciclo “Lezioni Leonardesche” che dal 1990 sono organizzate in

collaborazione con il Politecnico di Milano e, dal 1999 anche con l’Università di Milano Bicocca.

Ogni anno sono invitati a tenere una conferenza di carattere generale quattro o cinque tra i più

importanti ed illustri matematici al mondo: ad esempio nel 2001 ha tenuto una conferenza Andrew

J. Wiles, noto anche ai non addetti ai lavori per la dimostrazione del Teorema di Fermat.

Dal 1927 è attivo presso la Sede il “Seminario Matematico e Fisico di Milano” frutto di una

collaborazione tra l’Università di Milano, il Politecnico di Milano e, ultimamente, dell’Università di

Milano Bicocca. Il Seminario conta oltre 200 membri.

Il Seminario organizza ogni anno una ventina di conferenze che vengono raccolte in un volume dei

“Rendiconti del Seminario Matematico e Fisico di Milano”. A partire dal volume 70, apparso nel

2002, la rivista ha un nuovo nome: “Milan Journal of Mathematics”, ed e` pubblicata da

Birkhäuser.

Tra gli altri cicli di conferenze a carattere regolare di tipo tematico si segnalano:

- Seminario di Matematica Applicata, attivo dall’anno accademico 1998-99, con 25-30

conferenze annue, molte tenute da studiosi stranieri.

- Seminario di Geometria Algebrica, attivo dal 1993, con circa 20 conferenze annue, e un

seminario interno di studio, con cadenza settimanale.

3c) ATTIVITA’ DI RICERCA PER LA DIVULGAZIONE

È attivo da alcuni anni un gruppo di docenti che svolge parte della propria attività effettuando

ricerche finalizzate alla divulgazione della Matematica ed ha portato alla realizzazione di una

mostra permanente.

Mostra: “Simmetria, giochi di specchi”.

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La mostra, dopo due allestimenti “artigianali” negli anni 1998 e 1999, è stata allestita in forma

stabile dal maggio 2000 in un’aula del Dipartimento, ed è da allora regolarmente aperta al pubblico

(oltre che utilizzata come strumento di lavoro nell’ambito dell’attività istituzionale del

Dipartimento, in particolare quella rivolta alla formazione degli insegnanti). È stata realizzata una

seconda copia della mostra, che è possibile prestare ad altre sedi che ne facciano richiesta, e che ha

già avuto numerosi allestimenti (Piacenza, Pontassieve, Madrid, Pisa, Ivrea, Torino I, Aosta, Torino

II, Bergamo). L’affluenza di pubblico è stata larga (nel solo allestimento di Milano si contano circa

700 classi scolastiche, abbastanza equamente ripartite tra scuole elementari, scuole medie e scuole

superiori; a questo si deve aggiungere il pubblico “generico”, che rappresenta un dato difficilmente

quantificabile).

È stato messo a punto vario materiale di supporto: da un libro (Il ritmo delle forme, Mimesis 2001,

di cui è uscita nel 2002 la traduzione in francese ed è attualmente in corso la traduzione in

portoghese) a una serie di schede, a una serie di quaderni del Dipartimento, a un sito web

(http://[email protected]). Il sito si propone anche di costituire un punto di aggregazione,

attraverso il quale tenere traccia delle “ricadute” delle visite alla mostra (in particolare nella pagina

“esperienze didattiche”).

Sul fronte dei contatti internazionali, va ricordato che nel mese di marzo 2002 è stata inaugurata a

Oporto in Portogallo una terza copia della mostra (Simetria, jogos de espelhos), realizzata dalla

associazione Atractor (vedi http://www.atractor.pt/simetria/index.htm) con la nostra collaborazione.

Progetto europeo

Il Dipartimento di Matematica è stato negli anni 2000-2003 uno dei partner del network europeo

Mathematics in everyday life, coordinato dal prof. Albrecht Beutelspacher (Università di Giessen),

con lo scopo di costruire una mostra interattiva itinerante in Europa.

Progetti in corso di attuazione.

Negli anni 2002 e 2003 il Dipartimento di Matematica ha curato l’ideazione, la progettazione e la

realizzazione della mostra Matemilano, che ha avuto il suo primo allestimento presso il Museo

nazionale della Scienza e della Tecnologia dal 12 settembre 2003. La mostra, ancora in corso, si

propone di cercare spunti sul territorio per “raccontare” la matematica, e sarà corredata da un ampio

materiale di supporto scientifico e didattico (catalogo, CD, video, sito web).

3d) CENTRO DI RICERCA MIRIAM

A partire dal 1999 è stato istituito il Milan Research Centre for Industrial and Applied Mathematics

(MIRIAM) quale Centro di Ricerca convenzionato tra l’Università di Milano (Dipartimento di

Matematica) e un gruppo di industrie tra le quali figurano STMicroelectronics, BASELL (ex-

MONTELL), ENI-AGIP, NOUSTAT e LUXOR.

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Le finalità del Centro e le relative attività di ricerca sono reperibili sul sito web all’indirizzo

http://users.mat.unimi.it/users/miriam/

MIRIAM partecipa al Consorzio Europeo per la Matematica nell’Industria (ECMI) insieme ad altre

Università quali quelle di Oxford, Eindhoven, Glasgow-Strathclyde, Linz, Kaiserslautern, Catania,

Firenze e Madrid. È anche uno dei due nodi italiani che aderiscono alla Rete di Eccellenza europea

MACSI-net (Mathematics, Computing and Simulation in Industry) con responsabilità di alto livello.

Inoltre partecipa attivamente alle attività della ESMTB (European Society for Mathematical and

Theoretical Biology).

MIRIAM ha organizzato/partecipato alla organizzazione di numerosi workshop, minisimposi,

convegni, in Italia e all’estero; in particolare ha organizzato a Palermo nel 2000 il Congresso

biennale dell’ECMI, e a Milano nel 2002 il 5° Congresso Internazionale della ESMTB.

La Springer-Verlag ha avviato una serie ECMI di volumi su Mathematics in Industry il cui

Managing Editor è l’attuale direttore di MIRIAM.

MIRIAM partecipa attivamente alla vita scientifica del Dipartimento in tutte le sue forme.

3e) DOTTORATI DI RICERCA

I dottorati di ricerca in matematica sono due e precisamente:

1) Dottorato in matematica (quadriennale)

2) Dottorato in matematica applicata (triennale)

Entrambi i dottorati sono strutturati come consorzi con sede amministrativa presso la nostra

Università. Si è sempre considerato la struttura consortile come un prezioso valore da salvaguardare

nell’interesse dei dottorandi e dei docenti perchè permette di ampliare sia lo spettro di competenze

scientifiche a disposizione sia la varietà di temi di ricerca e le collaborazione da proporre. Inoltre, a

complemento della loro formazione, molti dottorandi hanno trascorso periodi di studio all’estero,

presso Università e Centri di Ricerca.

I valori indicati nella seguente tabella forniscono un quadro attendibile delle risorse coinvolte nei

due dottorati durante ciascun anno del triennio 2000-2002:

Matematica Matematica applicata

- sedi consorziate da 3 a 6 da 2 a 5

- dottorandi da 36 a 40 da 16 a 21

- corsi attivati da 16 a 18 da 6 a 8

- tesi discusse da 6 a 10 da 4 a 5

- visitatori esterni da 3 a 4 da 3 a 4

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A riprova dell’ampiezza delle competenze scientifiche maturate, qui di seguito vengono elencati i

campi di interesse delle tesi discusse nel triennio:

Matematica (tot. 25 tesi) : Teoria dei codici (1), Geometria algebrica (3), Analisi Matematica

(6), Analisi Numerica (5), Fisica Matematica (3), Probabilità (6), Finanza Matematica (1).

Matematica applicata (tot. 14 tesi): Ottimizzazione continua e intera (2), Calcolo Scientifico

(2), Analisi Numerica (2), Sistemi Dinamici (1), Equazioni differenziali alle derivate parziali

(3), Calcolo Stocastico (2), Ottimizzazione Stocastica (2).

4) PUBBLICAZIONI

Per quanto riguarda il numero di pubblicazioni e il relativo indice di impatto, i dati ufficiali

pubblicati dalla CRUI vedono l’area matematica in comune con l’area informatica e non

permettono quindi un confronto specifico a livello nazionale e mondiale. Inoltre vale la

considerazione che, come ben evidenziato dal commento pubblicato dal prof. Figà-Talamanca sul

Bollettino U.M.I.,sez. A, 1999, (http://siba2.unile.it/sinm/4sinm/interventi/fig-talam.htm) l’uso di

questi indici è assai poco indicativo per un’area di ricerca come quella matematica. Il loro valore è

in ogni caso:

Area PM/PN PN/PW PM/PW

Mat. e Inf. 1.26 0.832 1.05

(P= numero citazioni/numero ricercatori) per l’università di Milano (PM), al livello nazionale (PN)

o al livello mondiale (PW)

Anche con le limitazioni sopra citate, questi indici mettono comunque in evidenza che l’attività

svolta nell’ambito dell’area matematica presso l’Università di Milano ben si presenta sia a livello

nazionale che a livello internazionale.

La tabella seguente riassume i dati relativi alle pubblicazioni del Dipartimento negli ultimi anni.

Molte di queste pubblicazioni vedono la luce come pre-pubblicazioni in una collana di “Quaderni

del Dipartimento”.

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Pubblicazioni 2000 2001 2002

Articoli su riviste 64 72 92

Totale impact factor Vedere premessa

Totale citazioni

5) COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

L’attività di ricerca del Dipartimento si avvale di numerose collaborazioni internazionali. Pur

nell’ovvia impossibilità di elencarle nominalmente, i valori approssimativi indicati nella seguente

tabella danno un’idea delle dimensioni del fenomeno negli ultimi anni:

- ricercatori coinvolti, afferenti ad istituzioni straniere: 160

- sedi coinvolte in Europa: 100

- sedi coinvolte in America del Nord: 30

- sedi coinvolte in Giappone: 10

- sedi coinvolte in altre aree geografiche: 20

Di tali collaborazioni hanno giovato anche i dottorandi afferenti al Dipartimento, sia sotto forma di

periodi di formazione presso istituzioni straniere, sia sotto forma di presenza in sede di noti

ricercatori stranieri: si vedano a questo proposito sia le tabelle al punto 3e), relative ai corsi tenuti

presso il dottorato da docenti stranieri, sia i dati riportati al punto 3b), relativi all’attività seminariale

svolta presso il Dipartimento.

L’apertura verso le istituzioni straniere e’ inoltre dimostrata dalla fattiva partecipazione del

Dipartimento ai progetti di mobilita’ Socrates ed Erasmus, che negli ultimi anni ha visto coinvolte

istituzioni dai seguenti paesi europei: Francia (2) , Inghilterra (2), Spagna (3), Germania (2), Svezia

(1), Austria (2), Danimarca (1) e Repubblica Ceca (1).

Vanno infine ricordate la partecipazione del Centro di Ricerca MIRIAM al Consorzio Europeo per

la Matematica nell’Industria (ECMI) ed alle attivita’ della ESMTB (European Society for

Mathematical and Theoretical Biology), e la partecipazione del Dipartimento network europeo

Mathematics in everyday life: si vedano a tal proposito i punti 3d) e 3c) rispettivamente.

6) ALTRE ATTIVITA’

Per completare il quadro delle attività di ricerca e formazione in cui sono coinvolti i membri

dell’area è opportuno menzionare le numerose altre iniziative di cui il Dipartimento di Matematica è

promotore.

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Insegnamenti per la SILSIS.

Classi 47A e 49A (indirizzo Fisico, Informatico e Matematico): 4 cicli biennali attivati con 15

docenti coinvolti. Classe 59A (indirizzo Scienze Naturali) 4 cicli biennali attivati con 15 docenti.

Corsi di formazione primaria in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca.

È in atto una collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria

dell’Università di Milano-Bicocca. Le attività svolte in questo ambito hanno riguardato i cinque

corsi di discipline matematiche previsti dal piano di studi, i laboratori pedagogico-didattici di area

matematica, i rapporti con i docenti delle scuole elementari e la normale attività didattica (seminari,

tesi di laurea ecc.).

Gare matematiche locali e gare internazionali di Kangourou.

Ogni anno sono state organizzate dalle 3 alle 4 gare matematiche locali rivolte rivolta sia a studenti

universitari che a studenti delle scuole secondarie superiori a cui hanno preso parte circa 50

concorrenti. E' stata predisposta anche una pagina web sulla quale vengono mensilmente proposti

quesiti matematici.

Nell'ambito della convenzione stipulata dall'Università degli Studi di Milano con "Kangourou

Italia", il Dipartimento, tramite una sua Commissione, ha collaborato, per la parte scientifica,

all'organizzazione delle edizioni 2001, 2002 e 2003 della competizione matematica nazionale

"Kangourou della Matematica", cui e' stato offerto anche parziale supporto logistico. Tale

competizione ha visto nelle edizioni citate la partecipazione rispettivamente di 16.500, 18.500 e

19.000 studenti afferenti a centinaia di diversi istituti scolastici di ogni ordine e grado,

uniformemente distribuiti sul territorio nazionale. In connessione con tale competizione, il

Dipartimento ha fattivamente contribuito all'organizzazione di un incontro della organizzazione

mondiale "Kangourou sans frontieres" (ottobre 2002) e di una conferenza-stampa di presentazione

della finale italiana 2003 (gennaio 2003).

Giochi matematici per le scuole elementari.

L’iniziativa in questione – giunta nel 2003 alla quarta edizione – è organizzata in collaborazione

con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università di Trento. Essa si è rivelata uno

strumento molto utile per avvicinare realtà scolastiche poco avvezze ad avere contatti con un

dipartimento universitario. Ciò ha prodotto una crescita nel numero di classi e scuole elementari

coinvolte (sparse su tutto il territorio nazionale, ma soprattutto lombarde e trentine) tale da rendere

ormai necessario un ripensamento sulla sua organizzazione. Il Dipartimento ha contribuito al

successo di questa iniziativa fornendo sia la consulenza scientifica richiesta sia alcuni supporti

organizzativi.

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Attività di sensibilizzazione presso le scuole secondarie.

Nel corso degli ultimi anni l’attività di informazione e orientamento per gli studenti delle scuole

superiori ha suggerito di spostare la sede degli incontri presso il Dipartimento di Matematica. Qui si

sono svolti pomeriggi con tavole rotonde a cui hanno partecipato docenti, professionisti e studenti, e

sono state organizzate varie attività culturali.

Mathesis.

La Mathesis, fondata nel 1895 è attualmente una società ONLUS. Nella sua storia più che

centenaria ha mirato soprattutto a “volgere i progressi della scienza a beneficio della scuola”. La

Mathesis cura la pubblicazione del Periodico di Matematiche. Attualmente la vita della Società è

organizzata soprattutto nelle sezioni locali, che ne curano anche il legame col territorio. La Sezione

di Milano, ospitata dal Dipartimento di Matematica, provvede ad organizzare conferenze, incontri,

seminari, miranti a realizzare uno stretto contatto tra università e scuola superiore.

Altre attività rivolte agli insegnanti.

Il Dipartimento di Matematica (oltre alla sua attività istituzionale rivolta alla prima formazione

degli insegnanti) ha in questi anni curato numerose iniziative dirette agli insegnanti in servizio: da

cicli di conferenze, all’organizzazione di giochi per i ragazzi, a corsi di aggiornamento. Segnaliamo

in particolare i corsi Fare esperienza di matematica, avviati nell’a.a. 2002-2003, diretti agli

insegnanti della scuola dell’obbligo, e patrocinati (e parzialmente finanziati) dall’Ufficio Scolastico

Regionale per la Lombardia.

7) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Come risulta da quanto sopra esposto, l’attività svolta nell’ambito dell’area matematica presso

l’Università di Milano ben si presenta sia a livello nazionale che a livello internazionale ed è

testimoniata dagli intensi rapporti col mondo esterno e dal successo delle numerose iniziative

intraprese.

Si deve dare atto alla nostra Università per il significativo apporto dato all’area per quanto riguarda

nuovo personale docente, assegni di ricerca e borse di dottorato. Non vanno inoltre dimenticati i

contributi finanziari (fondi FIRST e fondi per grandi attrezzature) assegnati in questi anni.

Tuttavia restano ancora irrisolti alcuni problemi riguardanti essenzialmente la carenza di personale

tecnico-amministativo, soprattutto in vista delle competenze richieste per lo sviluppo dei rapporti

internazionali, e l’inadeguatezza degli spazi a disposizione del Dipartimento di Matematica in

seguito all’incremento del personale docente e delle attività in cui è coinvolto. Per quanto riguarda

la Biblioteca d’area, si segnala che con il notevole aumento dei costi degli abbonamenti alle riviste,

il finanziamento di ateneo incomincia a mostrarsi insufficiente. Per i soli abbonamenti si è passati

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da un costo di Euro 212.315,23 nel 2000 a Euro 252.393,36 nel 2002, pur tenendo presente la

contemporanea cessazione di una decina di riviste. Infine, per quanto riguarda l’uso dei fondi a

disposizione si sente la forte necessita` di una maggior elasticità da parte della Amministrazione

centrale nelle modalità del loro utilizzo e nella celerità delle procedure.

In questi anni il Comitato d’area ha sempre cercato di soddisfare le esigenze del personale docente

dando a tutti la possibilita` sia di acquisire validi ricercatori attraverso gli assegni di ricerca, sia di

disporre di fondi sufficienti per la propria ricerca di base tramite la ripartizione dei fondi FIRST.

Per questi ultimi si e` adottato tra l’altro il criterio di scorporare una parte della quota per le

esigenze di uso comune (Biblioteca e attrezzature informatiche) e di riservare ogni anno circa 5.000

euro come incentivo per l’attività scientifica di giovani ricercatori particolarmente meritevoli.

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NOTE

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2.1.3 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 02 “Scienze Fisiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

Fanno parte dell’area professori e ricercatori distribuiti tra il Dipartimento di Fisica, l’Istituto di

Fisica Generale e Applicata, il Dipartimento di Informatica di Crema, l’Istituto di Fisiologia

Generale e Chimica Biologica, il Dipartimento di Chimica, Biochimica e Biotecnologie per la

Medicina, la Facoltà di Agraria. Collaborano inoltre alle ricerche Assegnisti Collaboratori alla

Ricerca, personale tecnico/amministrativo, dottorandi, borsisti, laureati frequentatori. Nel triennio

2000-2002 tale personale è mutato nel tempo secondo la seguente tabella:

2000 2001 2002

Professori I fascia 29 31 33

Professori II fascia 45 41 40

Ricercatori 25 28 38

Assegnisti 28 25 30

Dottorandi 50 63 67

Personale Tecnico

Amministrativo cat. B+C

28 32 31

Personale Tecnico

Amministrativo cat. D+E

26 23 20

A tale personale si aggiungevano al 31-12-2002 una trentina di ricercatori dipendenti da enti esterni

(INFN (29), INFM (2), presenti nelle strutture sulla base di apposite convenzioni), 4 borsisti

postdoctor, 33 specializzandi della Scuola in Fisica Sanitaria, 10 laureati frequentatori.

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Nel triennio 2000-2002 l’area ha usufruito complessivamente delle seguenti risorse:

2000 2001 2002

- fondi d’Ateneo L . 714.881.000 L. 703.298.000 E. 352.027,00

- fondi MIUR L. 1.079.771.000 L. 584.458.000 E. 907.627,00

- fondi CNR L. 195.270.000 L. 148.000.000 E. 29.056,00

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- altri fin. pubblici

(INFN, INFM, ecc.) L. 14.479.771.000 L. 14.495.780.000 E. 4.418.800,00

- fin. Comm. Europea L. 127.745.000 L. 0 E. 81.994,00

- altri L. 100.000.000 L. 58.088.000 E. 25.000,00

Totale L. 16.696.689.000 L. 15.989.624.000 E. 5.814.504,00

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Le ricerche svolte nel periodo in questione hanno riguardato numerosi settori della Fisica di base e

applicata, come la Fisica Teorica, la Fisica delle Particelle e delle Astroparticelle, la Fisica del

Nucleo, l’Astrofisica, la Fisica degli Acceleratori di Particelle, la Fisica della Materia, la Fisica

Medica, l’Elettronica e la Cibernetica, la Fisica Terrestre e la Fisica Ambientale, l’Archeometria, la

Didattica e la Storia della Fisica.

Fisica delle Particelle e del Nucleo, Astrofisica.

Questi tre ambiti, che appaiono oggi strettamente legati, riguardano aspetti diversi dello studio di

quelli che si ritengono oggi i costituenti fondamentali della materia, delle forze che tra essi esistono

e delle implicazioni di ciò che conosciamo su questo argomento sulla storia passata dell’universo e

sulla natura dei vari corpi celesti che riusciamo ad osservare. Essi riguardano perciò aspetti

fondamentali della Fisica, comprendono ricerche di tipo sperimentale e di tipo teorico, e sono

coltivati nel quadro di un’intensa collaborazione internazionale in cui i ricercatori milanesi

svolgono un ruolo di primo piano.

Ricerche Teoriche.

Questo tipo di ricerche comprende nella nostra università lo studio della fenomenologia delle

particelle elementari nel contesto del Modello Standard, delle conseguenze meno ovvie di

quest’ultimo e di segnali che ne indichino un superamento. Comprende inoltre, sulla stessa linea

concettuale, ma con taglio più astratto, ricerche che riguardano le Teorie Supersimmetriche e la

Teoria delle Corde, ambiti nei quali contributi significativi sono stati dati da ricercatori milanesi

anche in passato. Va ricordato che il Modello Standard costituisce oggi il quadro di riferimento per

tutta la fisica del settore delle particelle, che esso ha portato ad una prima unificazione delle forze

elettromagnetiche con le forze cosiddette deboli e ad una serie impressionante di previsioni, fino a

questo momento verificate tutte con grandissima precisione. Il Modello non permette, tuttavia, una

reale unificazione di tutte le forze, lascia completamente fuori dalla prospettiva la gravitazione e

presenta tutta una serie di problemi aperti tra cui quello del rapporto tra le masse dei costituenti

elementari. E’ proprio nello sforzo di superare difficoltà di questo tipo, che sono state proposte le

Teorie Supersimmetriche e quella delle Corde. Altre importanti ricerche, nel contesto invece della

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cosiddetta fisica dei molti corpi, riguardano: a) la struttura e le proprietà dei nuclei, in particolare gli

effetti dell'interazione particella-vibrazione al di là del campo medio come peculiarità riconosciuta,

b) l’astrofisica nucleare e intergalattica, c) la fisica dei fenomeni critici, sia dal punto di vista

analitico, sia da quello della simulazione numerica. Infine, sulla linea di una lunga tradizione, che

ha avuto riscontri molto notevoli, sono portati avanti studi su problemi generali e di fondamento

nella Teoria Quantistica e specificamente sulla Meccanica Statistica di non equilibrio.

Ricerca Sperimentale di Fisica delle Particelle. Quest’attività si svolge nell’ambito di vaste

collaborazioni internazionali, in cui operano centinaia di ricercatori, presso alcuni grandi centri di

ricerca nazionali e internazionali. Gruppi milanesi partecipano ad esperimenti che si svolgono

presso i laboratori nazionali del Gran Sasso (LNGS), il Centro Europeo di Ricerche Nucleari

(CERN) con sede a Ginevra, il Fermi Lab presso Chicago, lo SLAC presso Stanford, negli USA, e

il Laboratorio AUGER in Argentina. La vastità e la complessità degli esperimenti richiede in questo

ambito tempi di progettazione, sviluppo, costruzione e raccolta di dati che possono ricoprire fin

oltre un decennio. Molte delle attività intraprese sono quindi in fase di realizzazione e il loro

completamento richiederà ancora molti anni. Nel quinquennio trascorso, ricercatori milanesi hanno

partecipato a due diversi gruppi di collaborazione che hanno lavorato al grande collider elettrone-

positrone del CERN, denominato LEP, che ha di recente concluso la sua attività. Misure di

grandissima precisione sono state ottenute sulla massa dei bosoni W e Z0 (le particelle che mediano

le interazioni deboli). Presso i laboratori sotterranei del Gran Sasso è invece in fase finale di

allestimento l’esperimento BOREXINO, da lungo tempo in preparazione, rivolto allo studio dei

neutrini solari e delle loro oscillazioni, studio di fondamentale importanza sia dal punto di vista

della fisica delle particelle, sia della cosmologia. Negli stessi laboratori, l’elevata potenzialità di

risoluzione ottenuta nel rivelatore ICARUS, di cui il primo modulo è entrato di recente in funzione,

permetterà la ricerca di eventi rari. Notevole impegno è inoltre dedicato alla costruzione di un

nuovo sistema di rivelazione complesso e tecnologicamente avanzato (ATLAS) che sarà disposto

sul fascio dell’LHC, il grande acceleratore di adroni in fase di realizzazione al CERN. Lo scopo di

tale esperimento è la rivelazione del bosone di Higgs, l’unica particella fondamentale della materia

prevista dal Modello Standard non ancora osservata. Altri studi riguardano il decadimento di

particolari mesoni e l’osservazione delle violazioni di alcune importanti regole di simmetria della

materia (BABAR a SLAC), decadimenti rari di particelle che potranno dare informazioni rilevanti

sui quark (BTEV al Fermi Lab). Alcuni ricercatori sono infine impegnati nello sviluppo di una rete

di rivelatori di sciami di raggi cosmici di altissima energia (AUGER), disposti su grandissime

estensioni in Argentina.

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In parallelo con queste attività di ricerca si sviluppano tecnologie sofisticate per la rivelazione dei

segnali, per il controllo della risposta dei rivelatori, per il raggiungimento di condizioni di

ultrapurezza dei materiali, per la distribuzione e l’elaborazione di quantità molto grandi di dati in

una rete di utenti distribuita su tutta la terra. Tutto ciò ha potenzialmente una ricaduta molto

notevole in ambito tecnologico e informatico.

Ricerche sperimentali di Fisica del Nucleo. Nell’ambito della struttura dei nuclei e delle reazioni

nucleari si svolgono ricerche presso i grandi laboratori nazionali dell’INFN, come quelli di

Legnaro, Catania e del Gran Sasso, ed internazionali, come IreS di Strasburgo, GSI di Darmastadt,

I-TEMBA di Città del Capo, CERN-ISOLDE di Ginevra, Laboratorio Tandem di Monaco, in ampie

collaborazioni con fisici italiani e stranieri. In questi laboratori vengono condotte ricerche che si

possono far risalire a tre grossi filoni: a) struttura nucleare tramite tecniche di spettrometria gamma

e di particelle cariche (EUROBALL; GASP); b) dinamica nucleare tramite fasci di ioni pesanti ad

energie intermedie e relativistiche (CHIMERA, GARFIELD, HADES); c) decadimenti nucleari rari

(esotici). I risultati raggiunti sono di grande interesse per tutti questi filoni. Si sono comprese le

proprietà di smorzamento dei moti collettivi rotazionali e vibrazionali come funzione del momento

angolare, dell’energia d’eccitazione (temperatura) e della massa, nonché le condizioni per la

transizione ordine-caos nel moto nucleonico. I decadimenti protonici di nuclei ricchi di protoni

hanno permesso di determinare proprietà degli stati di particella singola in nuclei esotici (lontani

dalla valle di stabilità). Nell’ambito del secondo filone, lo studio dei processi di frammentazione in

reazioni indotte da ioni pesanti ha permesso di ottenere le prime indicazioni per una transizione di

fase liquido-gas ed un’equazione di stato per la materia nucleare. Per quanto riguarda lo studio dei

decadimenti rari, le misure effettuate dai ricercatori milanesi in collaborazione con gruppi russi,

francesi e statunitensi hanno permesso, tra l’altro, di evidenziare i primi casi di radioattività-

ossigeno e radioattività-silicio da nuclei pesanti. Un ulteriore campo d’indagine, che si situa a

cavallo tra la fisica nucleare e l’astrofisica e di estremo interesse per la fisica del neutrino e il

modello solare riguarda la misura di sezioni d’urto di reazioni chiave dei processi di nucleosintesi

stellare, condotte nel laboratorio sotterraneo del Gran Sasso. Recenti risultati della collaborazione

LUNA a cui ricercatori milanesi partecipano riguardano la prima misura di reazioni di fusione 3He+3He e p+d alle stesse, bassissime energie con cui hanno luogo nel Sole.

Astrofisica. Le ricerche hanno anche in questo campo sia carattere sperimentale-osservativo, sia

carattere teorico e sono ben diversificate, estendendosi dallo studio delle proprietà dei raggi cosmici

misurate in vicinanza del Sole, allo studio della struttura e dei costituenti della nostra Galassia e

delle galassie vicine, fino allo studio dei processi di formazione e evoluzione che hanno plasmato

l’Universo alcuni miliardi di anni fa, successivamente alla grande esplosione del Big Bang.

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Vengono sviluppati temi in relazione a processi fondamentali di interesse interdisciplinare (tra i

quali quelli caratterizzanti i plasmi astrofisici) e alcuni aspetti chiave della Cosmologia moderna

(materia oscura e Radiazione Cosmica di Fondo).

La maggior parte delle ricerche è svolta nell’ambito di collaborazioni internazionali (tra cui quelle

con la European Space Agency (ESA), lo European Southern Observatory (ESO), e lo Space

Telescope Science Institute (STScI)) e nazionali. Esse si svolgono in collaborazione con centri di

ricerca nell’area milanese: l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica del CNR e

l’Osservatorio Astronomico di Brera a Merate. Alcune attività sperimentali, come lo sviluppo della

missione Planck, si svolgono in stretto contatto con l’industria spaziale milanese (LABEN).

L’attività fa anche riferimento all’Istituto Nazionale d’Astrofisica (INAF) di recente costituzione.

Più in particolare, le ricerche riguardano le proprietà fisiche fondamentali delle stelle e

l’astrosismologia (missione Corot), l’astrofisica dei processi di accrescimento; i sistemi stellari

all’interno della Galassia, la dinamica, la formazione e l’evoluzione delle galassie normali e degli

ammassi di galassie; la materia oscura, le lenti gravitazionali; la cosmosintesi molecolare; le

variazioni temporali e i gradienti dei raggi cosmici nell’eliosfera (missione Ulysses), lo spettro e

l’anisotropia della Radiazione Cosmica di Fondo (missione Planck) e la progettazione e la

realizzazione di strumenti per rivelarla, lo studio dell’emissione galattica diffusa nelle microonde.

Fisica degli acceleratori.

Queste ricerche si svolgono presso il laboratorio LASA dell’Università di Milano che, pur collocato

nel comune di Segrate, fa parte del Dipartimento di Fisica. La sua gestione è regolata da una

specifica convenzione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che contribuisce finanziariamente

alla stessa.

Il Laboratorio occupa una posizione di rilievo, internazionalmente riconosciuta, nello studio, nella

progettazione e nella realizzazione dei diversi componenti che costituiscono gli acceleratori di

particelle, dalle sorgenti di ioni ai sistemi di estrazione dei fasci, dalle cavità acceleranti ai magneti

realizzati sia in tecnologia classica che superconduttiva, ed è dotato di laboratori per l’esecuzione di

raffinati test sulla componentistica meccanica, elettrica ed elettronica.

Il LASA collabora con il CERN di Ginevra, il Fermilab di Chicago, la CEA di Saclay, il laboratorio

DESY di Amburgo, oltre che con i diversi laboratori nazionali fra i quali il LNS di Catania ove è in

funzione il Ciclotrone Superconduttore progettato e realizzato dal gruppo di ricercatori del LASA.

A livello internazionale i ricercatori del LASA sono impegnati nella realizzazione delle cavità

superconduttive a radiofrequenza e dei relativi criostati per TTF e per il collisore TESLA, nella

progettazione e realizzazione dei principali componenti del toroide superconduttivo del rivelatore

ATLAS che sarà installato all’LHC del CERN.

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Page 36: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

A livello nazionale l’impegno nella ricerca è indirizzato allo studio per la realizzazione di un

acceleratore ad alta intensità per il trattamento delle scorie radioattive e nella realizzazione di

acceleratori per applicazioni medicali, per la terapia profonda con protoni (progetto CNAO-TERA).

Studi di base sono compiuti nel settore della superconduttività, nella identificazione di leghe e

composti per impieghi ad alta temperatura critica, nel settore dei fotocatodi, per lo sviluppo di

sorgenti di elettroni di alta intensità.

Nel Laboratorio sono svolte altresì attività di ricerca orientate allo sviluppo di sistemi dosimetrici

per la valutazione di campi di radiazione di alta energia, alle applicazioni delle tecniche di

accelerazione e ai processi radiochimici per la produzione di radioisotopi, utilizzabili nei settori

sanitario, ambientale e biologico, come traccianti.

Alcuni ricercatori del LASA sono stati recentemente chiamati ad occupare posizioni di notevole

responsabilità nei laboratori internazionali di Ginevra (CERN) e di Amburgo (DESY).

Fisica degli stati condensati e Elettronica.

Questo ambito di ricerca comprende vari aspetti dei problemi fondamentali nello studio della

materia condensata, delle sue applicazioni ad altri settori scientifici e tecnologici, all’utilizzo e allo

sviluppo di tecniche innovative di misura. Sono comprese ricerche di tipo sperimentale e di tipo

teorico, realizzate anche per mezzo di molte collaborazioni internazionali.

Fisica del plasma. Le ricerche riguardano da un lato i processi fisici di base nel plasma, i plasmi

non neutri, i plasmi di interesse per la fusione controllata, i plasmi stellari. Si tratta di ricerche sia

teoriche che sperimentali, queste ultime svolte anche con strumentazione sviluppata e realizzata

all’interno del Dipartimento di Fisica. Si segnala inoltre l’esperimento ELTRAP per lo studio della

dinamica non lineare di un plasma costituito da soli elettroni.

Fisica teorica applicata. L’attività di ricerca verte sullo studio teorico e sull’applicazione degli

effetti collettivi e coerenti dell’interazione radiazione-materia nei seguenti campi della fisica:

elettronica ed ottica quantistica, fisica dei laser atomici e ad elettroni liberi, fisica del plasma, fisica

degli acceleratori convenzionali e non convenzionali.

Struttura della materia e biofisica. Le ricerche, sia teoriche che sperimentali, riguardano: attività

sperimentale su materiali nanostrutturati, fullereni, nanotubi e polimeri, mediante microscopia di

contatto; studio sperimentale di sistemi di cristalli liquidi, polielettroliti, interazione tra

biomolecole; studio teorico e computazionale delle proprietà elettroniche ed ottiche di cluster,

superfici, nanostrutture e polimeri; studio teorico di “soft matter”, proteine, transizioni di fase e

fenomeni critici, modelli per liquidi e solidi quantistici, studio di fenomeni di condensazione di

Bose-Einstein (anche utilizzando metodi di calcolo parallelo) e di sistemi complessi d’interesse

biologico. In collaborazione con ricercatori delle aree biologica e chimica è stato creato un “Centro

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Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati” di cui è responsabile un ricercatore

dell’area.

Ottica.  In collaborazione con l’Università di California (UCSB), è in fase di definizione un

progetto NASA-ESA  per un esperimento in microgravità su fluttuazioni di non equilibrio in fluidi.

Il gruppo si occupa inoltre di instabilità convettive originate dall’effetto Soret in fluidi complessi, e

sono state messe a punto molte tecniche ottiche innovative di grande sensibilità. In particolare  è

stata sviluppata una tecnica statistica (Near Field Scattering, NFS) alternativa alla tecnica di

scattering statico a basso angolo. Tale tecnica si sta dimostrando molto promettente per applicazioni

metrologiche industriali. Infine il gruppo continua gli studi su fluidi complessi, ivi comprese le

soluzioni di proteine.

Elettrodinamica non lineare. L’attività di ricerca comprende sia attività sperimentali sia attività

teoriche sui sensori a fibra ottica, come pure sulle caratteristiche fondamentali dei cosiddetti

“calcolatori quantistici”, la loro possibile implementazione pratica ed i loro limiti.

Elettronica. La ricerca in questo settore riguarda l’Elettronica nucleare e l’Elettronica di potenza. Il

primo è l’ambito tradizionale: l’attività verte su filtraggio ed elaborazione dei segnali elettronici

prodotti dai rivelatori nucleari e sullo sviluppo di circuiti e strumenti elettronici per gli apparati

sperimentali di fisica nucleare e delle particelle elementari. La ricerca in Elettronica di potenza

concerne i modelli dinamici dei circuiti commutati per il condizionamento della potenza elettrica e

la loro innovazione con prevalente riferimento alle applicazioni spaziali.

Fisica medica, Fisica terrestre e ambientale, Archeometria.

Ricercatori dell’area fisica sono attivi nel settore della Fisica applicata alla medicina, all’ambiente,

al patrimonio artistico.

Ricerche di base e di tipo applicativo vengono svolte nel settore della radioterapia, della

radiodiagnostica e della radioprotezione, con lo sviluppo di tecniche e sistemi dosimetrici puntuali o

capaci di fornire informazioni continue e tridimensionali.

Sono studiati i comportamenti di popolazioni cellulari alle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, per

la determinazione degli effetti indotti e delle modalità di induzione.

Sono analizzati i comportamenti biologici e la biocinetica di elementi di interesse nei processi di

inquinamento antropico dell’ambiente, in condizioni normali o di incidente.

Sono sviluppati modelli per l’interpretazione del danno biologico a livello cellulare e sub cellulare.

In ambito idrogeologico vengono sviluppati modelli fisico-matematici per la descrizione dei

fenomeni diffusivi delle acque nel sottosuolo e degli inquinanti nelle acque di falda.

L’inquinamento ambientale da elementi stabili immessi nell’ecosistema dalle attività umane e da

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elementi radioattivi naturali, la cui concentrazione è variata dalle modificazioni geologiche, viene

studiato e misurato con tecniche raffinate e originali.

Sono state sviluppate metodologie fisiche per la conoscenza più approfondita del patrimonio storico

e artistico e per la sua conservazione, in collaborazione con ricercatori dell’area delle Scienze

dell’Antichità e in collaborazione con i provveditorati alle opere artistiche. Sono state in particolare

messe a punto tecniche riflettometriche e informatiche per la lettura di papiri in cattivo stato di

conservazione. Un alto riconoscimento è stato attribuito in questo settore ad un ricercatore dell’area

che è stato insignito, nel 2002, del premio del Presidente della Repubblica per la ricerca scientifica.

Didattica della Fisica e Storia della Fisica

Didattica. Sono da vario tempo in corso ricerche sull’insegnamento della Fisica Moderna nella

Scuola Secondaria Superiore, sull'uso del laboratorio e sullo sviluppo di ausilii informatici.

Storia. Sono in corso ricerche sui rapporti tra fisica, astronomia e matematica nell'Ottocento.

Ricercatori del settore hanno allestito e gestiscono il Museo Astronomico di Brera con strumenti

dell'Osservatorio Astronomico il cui patrimonio storico costituito da Materiale archivistico,

Biblioteca storica e Cupole di osservazione è stato salvaguardato e valorizzato.

4) PUBBLICAZIONI

Si riportano solo i dati relativi ad articoli su riviste

2000 2001 2002

articoli su riviste 269 238 262

tot. pubbl. con inp. fact 252 226 241

tot. inpact factor 627 676 721

inpact factor medio 2,49 2,99 2,99

N. citazioni 1698 1259 584

P = N citaz./N doc. 17,15 12,59 5,26

I = N citaz./N pubbl. 6,31 5,29 2,23

Per quel che riguarda le citazioni si può osservare che esse si protraggono nel tempo, hanno perciò

una “vita media” elevata e, di conseguenza, i dati più significativi sono quelli del 2000. A titolo di

riferimento, l’indice di presenza e l’indice d’impatto medi nazionali per anno calcolati sugli anni

1995-99 (dati CRUI/ISI) sono stati Pnaz = 6,656 e Inaz = 4,30 e quelli internazionali di poco

superiori.

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5) COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

I gruppi che operano nell’area sono mediamente molto ben integrati nel contesto internazionale.

Esistono rapporti di stretta collaborazione con molti dei più importanti laboratori o istituzioni in

Europa, negli Stati Uniti, in Giappone ecc. Per il dettaglio si rimanda a quanto detto a proposito dei

singole attività di ricerca.

6) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

La ricerca nell’area presso l’Università di Milano si presenta molto buona, sia in campo nazionale,

sia in campo internazionale, con picchi di eccellenza che ben appaiono dalla descrizione

particolareggiata. Vi è tuttavia ampio spazio per un potenziamento in alcuni settori applicativi e nel

trasferimento tecnologico. Al livello delle strutture, nonostante l’apporto degli enti esterni, l'attività

non appare sufficientemente sostenuta a livello tecnico-amministrativo.

39

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NOTE

40

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2.1.4 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 03 “Scienze Chimiche”

negli anni 2000-2002

L’area Chimica è costituita dal personale docente e non docente afferente a 4 Dipartimenti chimici

della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., (Chimica Organica e Industriale, Chimica Fisica ed

Elettrochimica, Chimica Inorganica-Metallorganica ed Analitica, Chimica Strutturale e

Stereochimica Inorganica), all’Istituto di Chimica Organica “Alessandro Marchesini” della Facoltà

di Farmacia e ai Dipartimenti della Facoltà di Agraria (Dipartimento di Scienze Molecolari

Agroalimentari, Dipartimento di Produzione Vegetale, Dipartimento di Scienze e Tecnologie

Alimentari e Microbiologiche). Sono in atto molte forme di collaborazione tra i Dipartimenti

chimici della Facoltà di Scienze, ma esistono anche collaborazioni “crociate” con i Chimici delle

altre facoltà dell’area 3. Malgrado ciò i Dipartimenti e l’Istituto sono strutture indipendenti (anche

dal punto di vista logistico) con realtà ed esigenze specifiche. Per questa ragione in questa

relazione, si registrano separatamente i dati relativi ai Dipartimenti e all’Istituto cercando poi di

mettere in evidenza quelli che sono i grossi filoni di ricerca dell’intera area, quindi con

sovrapposizioni importanti nelle varie strutture.

1) PERSONALE

Personale afferente all’area di Scienze Chimiche (totale)

2000 2001Professori I fascia 46 49Professori II fascia 50 49Ricercatori 33 37Assegnisti 16 19Personale Tec/Amm 75 77Dottorandi 51 60

Tale personale è suddiviso nei seguenti Dipartimenti e Istituti.

Dipartimento di Chimica Organica e Industriale (COI)

2000 2001Professori I fascia 15 16Professori II fascia 10 9Ricercatori 9 12Assegnisti 5 4Personale Tec/Amm 28 29Dottorandi 19 21

Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica (CIMA)

2000 2001 2002Professori I fascia 8 9 10

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Professori II fascia 15 15 13Ricercatori 7 8 12Assegnisti 4 5 3Personale Tec/Amm 16 15 15Dottorandi 9 19 17

Sezione di Chimica di Dipartimenti di Scienze Molecolari Agroalimentari, di Scienze Alimentari

Microbiologiche, di Produzione Vegetale, della Facoltà di Agraria

2000 2001Professori I fascia 4 4Professori II fascia 3 3Ricercatori 4 4Assegnisti 2 2Personale Tec/AmmDottorandi 3 3

Istituto di Chimica Organica “Alessandro Marchesini”

2000 2001Professori I fascia 4 4Professori II fascia 5 5Ricercatori 3 4Assegnisti 1 3Personale Tec/Amm 9 9Dottorandi 5 3

Dipartimento di Chimica Strutturale e Stereochimica Inorganica

2000 2001Professori I fascia 3 4Professori II fascia 4 4Ricercatori 4 3AssegnistiPersonale Tec/Amm 4 5Dottorandi 2 2

Dipartimento di ChimicaFisica ed Elettrochimica

2000 2001 2002Professori I fascia 12 12 12Professori II fascia 13 13 15Ricercatori 6 6 6Assegnisti 4 5 4Personale Tec/Amm 18 19 18Dottorandi 13 12 19

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Grosse strutture di ricerca CNR sono integrate nei Dipartimenti Chimici della Facoltà di Scienze

(Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari), inoltre i Dipartimenti Chimici della Facoltà di

Scienze sono parte costituente del Centro di Eccellenza CISI (Centro Interdisciplinare di Studi

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Biomolecolari ed Applicazioni Industriali) che è uno dei tre centri di Eccellenza assegnati dal

M.I.U.R. all’Università degli Studi di Milano.

Tra il 1999 e il 2003 tre nuove grandi apparecchiature, finanziate dall’università degli Studi sono

venute ad arricchire, in modo importante la strumentazione a disposizione non solo dell’area

chimica, ma anche di Ricercatori di altre aree. Le apparecchiature sono rappresentate da uno

Spettrometro di Massa Bruker Daltonics APEX 2 4.7 Tesla con sorgenti ESI, IC e EI, da uno

Spettrometro NMR Bruker Avance 500 MHz e da una LC-Massa LCQ Advantage Thermo

Finnigan, con sorgente Elettrospray. In particolare gli strumenti per la Spettroscopia di Massa e

NMR fanno parte del nuovo centro interdipartimentale per grandi apparecchiature denominato

CIGA, siti nel nuovo edificio di via Golgi. L’HPLC massa è a disposizione, in particolare

dell’Istituto di Chimica Organica della facoltà di Farmacia e dei Dipartimenti Chimici ed è situato

nei laboratori di Biotecnologie dello stesso edificio di via Golgi. Tutte queste apparecchiature sono

già in funzione.

L’area chimica ha tradizionalmente la peculiarità di una stretta connessione con l’industria chimica

lombarda e nazionale, tramite collaborazioni e contratti che soffrono del limite di essere a carattere

personale. Si è iniziato a sviluppare un’azione tendente ad affiancare a questo tipo di contratti degli

accordi istituzionali con l’industria per collaborazioni su temi di ricerca di ampio respiro che

possano consentire anche la concessione di Borse, di posti di Dottorato e di Assegni di Ricerca.

Finanziamenti totali 2000-2001

Dipartimento di Chimica Organica e Industriale (COI)

Fondi di Ateneo 347.500 EuroFondi MIUR 931.400 EuroAltri Fondi (CNR, altri pubblici privati nazionali)

774.500 Euro

Totale 2.053.400 EuroDipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica (CIMA)

Fondi di Ateneo,MURST, CNR, altri enti privati 1.826.199.000 Lire

Nell’ambito del Dipartimento CIMA è ospitato il Centro del CNR per la Sintesi e la Struttura dei

Composti dei Metalli di Transizione nei Bassi Stati di Ossidazione (ora confluito nell’Istituto di

Scienze e Tecnologie Molecolari), che opera in stretta collaborazione con i Ricercatori Universitari

ed ha un finanziamento autonomo.

Sezione di Chimica di Dipartimenti di Scienze Molecolari Agroalimentari, di Scienze Alimentari

Microbiologiche, di Produzione Vegetale, della Facoltà di Agraria

Fondi di Ateneo 25.615 EuroFondi MIUR 41.212 Euro

43

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Totale 66.827 EuroIstituto di Chimica Organica “Alessandro Marchesini”

Fondi di Ateneo 35.865 EuroFondi CNR ed altri pubblici privati e nazionali 5.165 EuroTotale 41.030 Euro

Dipartimento di Chimica Strutturale e Stereochimica Inorganica

Fondi di Ateneo 57.000 EuroFondi MURST 90.000 EuroAltri Fondi 5.000 EuroTotale 152.000 Euro

Dipartimento di ChimicaFisica ed Elettrochimica

Fondi di Ateneo,MIUR, CNR, CEE, e altri enti privati

1.120.183 Euro

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

A parte una fiorente scuola di Chimica degli Alimenti di risonanza internazionale sita presso la

Facoltà di Agraria, le attività che sono trasversali alle strutture di ricerca dell’area 3 riguardano in

particolare studi sintetici e di sviluppo di processi e di prodotti, con connesse problematiche

ambientali, studi teorici e strutturali riguardanti anche le proprietà della materia e delle molecole

anche polimeriche e in strutture supramolecolari.

Queste metodologie di studio interessano i filoni della Catalisi, dei Materiali Nanotecnologie, delle

Sostanze Naturali, delle Biotecnologie Chimiche, delle Metodologie di Sintesi anche stereoselettive,

di composti eterociclici, organometallici, bioorganici e biorganometallici, la chimica ambientale dei

Beni Culturali, La Strutturistica Chimica, la Chimica teorica e computazionale.

Le suddette aree di ricerca e le metodologie di studio sono certamente moderne, adeguate ed in

linea con le indicazioni provenienti dalla Comunità Europea e dal M.I.U.R.

Nell’area 3 vi è una percentualmente elevata, attiva partecipazione ai programmi nazionali come il

FIRB e i COFIN oltre a quelli europei di varia tipologia. Vi è comunque da rilevare tra il 2000 e il

2001 una netta diminuzione del finanziamento complessivo da fondi MURST e da contributi CNR.

Dipartimento di Chimica Organica e Industriale (COI)

Metodologie di sintesi anche stereoselettive di composti organici eterociclici e organometallici;

Prodotti con attività biologica;

Applicazioni chimiche delle biotecnologie, chimica biorganica e biorganometallica

Nuovi materiali molecolari e macromolecolari

Chimica su supporti polimeri e chimica combinatoriale

Tecniche analitiche e spettroscopiche

44

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Computer chemistry e modellistica molecolare

Catalisi

Il Dipartimento è fortemente interessato al potenziamento della ricerca in chimica combinatoriale e

della sintesi in fase solida come moderne metodologie per la ricerca di nuovi composti con attività

biologica e catalizzatori. Queste attività insieme a quelle di biotecnologie chimiche sono di primaria

importanza nell’ambito delle attivatà del centro di eccellenza CISI e del corsorzio COMBIGEN tra

Università degli Studi di Milano, Mario Negri Sud e la multinazionale Chiron.

Nel Dipartimento sono anche attive linee di ricerca riguardanti nuovi materiali e nanotecnologie che

interessano anche primariamente l’attività svolta nell’ambito dell’Istituto CNR.

Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica (CIMA)

Le linee di ricerca nell’ambito delle quali si è sviluppata e consolidata la ricerca svolta nel

Dipartimento sono state le seguenti:

Sintesi, caratterizzazione chimico-fisica, stereochimica e reattività di composti di coordinazione

ed organometallici.

Sintesi, caratterizzazione chimico-fisica di composti a grappolo metallico e loro impiego quali

precursori e modelli della catalisi eterogenea.

Studi spettroscopici e spettromagnetici per l’indagine e la struttura dei composti di

coordinazione mono e polinucleari.

Stereochimica e reattività dei composti di coordinazione come modelli enzimatici. Interazione

di composti inorganici con molecole di interesse biologico.

Preparazione di sistemi catalitici a base di metalli di transizione e loro impiego nelle sintesi

organiche ed inorganiche.

Attività chemioterapia dei composti di coordinazione.

Analisi e caratterizzazione degli inquinanti dell’atmosfera e delle acque.

Sviluppo di tecniche analitiche e loro applicazioni alla caratterizzazione di nuovi materiali

inorganici.

Sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali.

Applicazioni della Chimica ai Beni Culturali.

Il tema di ricerca che più è stato sviluppato in questi due anni riguarda la preparazione di sistemi

catalitici a base di metalli di transizione e il loro impiego nelle sintesi organiche. Questo tema di

ricerca costituisce circa il 38% della ricerca globale svolta. I quattro brevetti, che riguardano la

produzione catalitica di carbammati aromatici da composti nitroaromatici e CO, la produzione

catalitica di -idrossiacidi per ossidazione di dioli, la sintesi di amminofosfiti chirali e il loro

impiego nelle sintesi catalitiche di idroformilazione e di idrocarbonilazione, rientrano in questo

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Page 46: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

settore. In generale, le sintesi catalitiche riguardano le reazioni di ossidazione, di carbonilazione, di

idrogenazione, di idrodeclorinazione, le riduzioni con CO/H2O, le reazioni di amminazione,

l’attivazione di diazoalcani e delle azidi organiche. Gli aspetti puramente sintetici lasciano inoltre

largo spazio agli studi meccanicistici e all’isolamento di intermedi del ciclo catalitico,

indispensabili per migliorare le prestazioni dei catalizzatori utilizzati.

Un’altra linea di ricerca in notevole sviluppo riguarda la sintesi e la caratterizzazione di nuovi

materiali. In particolare sono in forte crescita le ricerche sui composti inorganici con proprietà di

ottica non lineare, che possono ora avvalersi di uno strumento Efish, uno dei pochi disponibili in

Europa. In questo settore può anche rientrare la sintesi di catalizzatori eterogenei con aggregati di

atomi o di composti delle specie cataliticamente attive di dimensioni sempre più piccole

(nanotecnologie).

Le ricerche a suo tempo molto sviluppate sulla sintesi di cluster metallici sono ancora molto attive,

ma stanno privilegiando lo studio della reattività di questi composti come modelli di superfici

catalitiche, il loro impiego per la produzione di cristalliti su supporti inorganici e gli studi

spettroscopici in soluzione delle loro proprietà dinamiche.

Gli studi sulla stereochimica e reattività dei composti di coordinazione come modelli enzimatici e

sulla interazione di composti inorganici con molecole di interesse biologico, pur conservando un

elevato standard qualitativo rimangono ancora quantitativamente non del tutto soddisfacenti, anche

in considerazione dello sviluppo rilevante della biochimica in questi ultimi anni.

Si stanno facendo più numerose le ricerche sulle applicazioni della Chimica ai Beni Culturali e

sull’analisi e caratterizzazione degli inquinanti dell’atmosfera e delle acque. Questo settore, attuale

e di notevole rilevanza, si sta progressivamente potenziando.

Infine, si sono notevolmente ridotte le ricerche sulla chimica classica dei composti di coordinazione

ed organometallici dei metalli di transizione e non.

Globalmente, le ricerche svolte nel Dipartimento si stanno sempre più orientando verso temi più

applicativi, senza trascurare le ricerche di base legate a problematiche attuali e di notevole

rilevanza, quali ad esempio le indagini sulle sintesi chimiche a minor impatto ambientale e la

protezione dei beni culturali.

Dipartimento di Chimica Fisica ed Elettrochimica

La produzione scientifica relativa alle linee di ricerca di chimica fisica di tipo teorico (sviluppo dei

metodi Valence Bond; studio delle forze intermolecolari; simulazioni di liquidi e del processo di

solvatazione; sviluppo dei metodi ibridi QM/MM) è stata particolarmente ricca di risultati originali

relativi allo sviluppo di nuovi metodi di calcolo delle interazioni intermolecolari. Le pubblicazioni

totali accumulate nel triennio 2000-2002 superano la trentina; particolarmente promettente è lo

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sviluppo attualmente in corso relativo a nuovi metodi ibridi QM/MM (Quantum

Mechanics/Molecular Mechanics) che consentiranno lo studio teorico di sistemi complessi di

interesse biologico.

Anche per le linee di ricerca di carattere elettrochimico (studio dell’interfase elettrodo/soluzione,

elettrocatalisi inorganica e organica; termodinamica, solvatazione e trasporto nelle soluzioni

elettrolitiche; elettroanalisi; elettrochimica organica; processi elettrochimici per l’industria e

l’ambiente; chimica fisica dei sistemi dispersi e delle interfasi; metallurgia e corrosione) la

produzione scientifica è stata rilevante, raggiungendo un totale di circa 30 pubblicazioni, relative a

lavori sperimentali originali. Di grande importanza applicativa è stato lo studio di nuovi elettrodi,

particolarmente efficaci nel campo dell’elettrocatalisi.

La tematica relativa a preparazione e caratterizzazione di nuovi catalizzatori, a misure di velocità

per reazioni chimiche e fotochimiche in fase omogenea ed eterogenea (e loro correlazione con

modelli cinetici) ed all’impiego di ultrasuoni per accelerare reazioni in fase liquida, ha portato ad

una produzione totale (nel triennio) di circa 40 pubblicazioni. Particolarmente importanti i successi

nel campo dello studio della combustione del metano a bassa temperatura. La messa a punto di

catalizzatori originali ha consentito di realizzare impianti pilota dimostrando la stabilità del

processo a temperature sufficientemente basse alle quali non si ha comparsa di ossidi di azoto.

Nelle linee di ricerca di chimica fisica dello stato solido e delle superfici si sono svolti studi a livello

molecolare degli aspetti dinamici di reazioni chimiche catalizzate da superfici metalliche e di processi

chimici elementari di interesse astrofisico e sono state effettuate sintesi e caratterizzazioni di ossidi ed

alogenuri speciali, cristallini ed amorfi. La determinazione sperimentale della densità elettronica in

cristalli molecolari, con metodi di diffrazione di raggi X da cristallo singolo a temperature < 30 K, e le

indagini su transizioni di fase ed equilibri tautomerici in cristalli molecolari nel campo di temperatura

17 < T < 300 K, sono state possibili grazie alla peculiarità degli apparati sperimentali a disposizione

del Dipartimento nel campo della diffrattometria.

Sezione di Chimica di Dipartimenti di Scienze Molecolari Agroalimentari, di Scienze Alimentari

Microbiologiche, di Produzione Vegetale, della Facoltà di Agraria

Sintesi di composti ad attività antitumorale

Sintesi e relazione struttura-sapore di sostanze dolci

Sintesi e relazione struttura-attività di fungicidi

Studi di interazione farmaci-polinucleotidi mediante risonanza magnetica nucleare e

modellistica molecolare

Incompatibilità termodinamica tra polimeri del frumento e polisaccaridi non amido di origine

naturale, mediante indagini di calorimetria isotermica e in scansione di temperatura

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Unfolding di vari tipi di beta-lactoglobulina: indagini micro-DSC e dicroismo circolare

Retrogradazione dell’amido negli alimenti a base di cereali

Sviluppo di metodi analitici elettrochimici e termogravimetrici

Struttura e stereochimica di sostanze naturali

Istituto di Chimica Organica “Alessandro Marchesini”

Chimica dei composti eterociclici

Sintesi asimmetriche in sistemi biomimetici

Sintesi e studio di inibitori della farnesiltrasferasi e della geranilgeraniltrasferasi

Studio e caratterizzazione spettroscopica di polieni naturali e di sintesi

Studio dello stato solido di sostanze di particolare interesse dal punto di vista farmaceutico

Sintesi di aminoacidi non naturali

Dipartimento di Chimica Strutturale e Stereochimica Inorganica

Caratterizzazione strutturale di composti organometallici e di coordinazione

Studio strutturale di composti e materiali inorganici mediante diffrazione di polveri

Polimeri di coordinazione e architetture supramolecolari

Determinazione ed analisi topologica delle densità elettroniche teoriche e sperimentali

Molecular Modelling di sistemi organometallici

Studio delle forze intermolecolari in cristalli organici

Metodi tomografici: studi strutturali di complessi proteici mediante microscopia elettronica

4) PUBBLICAZIONI

Complessivamente la produzione scientifica riguardante gli anni 2000 e 2001 e lavori pubblicati su

riviste ISI è elevata con 402 lavori il cui Impact Factor risulta per circa la metà delle pubblicazioni

compreso tra 2 e 3. Nell’area sono stati pure conseguiti 10 Brevetti industriali. Nella tabella allegata

sono riportati, così come ricavati dai dati pubblicati dalla CRUI, gli Indici riguardanti l’impatto

dell'attività scientifica dell’Ateneo in rapporto a quella nazionale. Si osserva come le discipline

chimiche a livello nazionale abbiano un impatto (II) comparabile a quello mondiale (IW).

II IW II/IW

Chimica 10.36 10.10 1.03

Chimica Inorganica 11.03 7.97 1.38

Chimica Organica 9.33 9.14 1.02

Chimica Fisica 9.06 10.44 0.87

Chimica Analitica 11.16 14.89 0.75

48

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Da un paragone con le diverse università Italiane si osserva che, utilizzando l'indice sintetico di

performance (ISP), l'Università statale di Milano si attesta in posizione buona (ISP = 46) rispetto

agli altri atenei con un numero adeguato di docenti di area chimica, quali Bologna (ISP = 52),

Firenze (ISP = 50), Roma La Sapienza (ISP = 30).

Dipartimento di Chimica Organica e Industriale (COI)

Numero delle pubblicazioni scientifiche nel biennio 2000-01

Impact Factor 2000-01

0-1 24

1-2 32

2-3 64

3-4 22

4-oltre 12

Totale 154

Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica (CIMA)

Il lavoro scientifico ha prodotto nell’anno 2000 43 lavori sulle più qualificate riviste internazionali,

2 brevetti italiani e 23 comunicazioni a Congressi Nazionali e Internazionali. Nell’anno 2001 sono

stati pubblicati 30 lavori scientifici, 2 brevetti italiani e 28 comunicazioni a Congressi. Si può

valutare un valore dell’Impact Factor medio di circa 2.5.

Dipartimento di Chimica Fisica ed Elettrochimica

Numero delle pubblicazioni scientifiche nel triennio 2000-02

Impact Factor 2000 2001 2002

0-1 16 17 17

1-2 16 21 15

2-3 7 20 7

3-4 9 8 11

4-oltre 1 1 3

Totale 49 67 53

Sezione di Chimica di Dipartimenti di Scienze Molecolari Agroalimentari, di Scienze Alimentari

Microbiologiche, di Produzione Vegetale, della Facoltà di Agraria

Numero delle pubblicazioni scientifiche su riviste ISI nel 2000-01

Impact Factor 2000 2001

0-1 2 2

1-2 4 5

2-3 5 4

49

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3-4 1 0

4-oltre 1 2

Totale 13 13

Istituto di Chimica Organica “Alessandro Marchesini”

Numero delle pubblicazioni scientifiche su riviste ISI nel 2000-2001

Impact Factor 2000 2001

0-1 2 1

1-2 3 5

2-3 6 14

3-4 2 2

4-oltre 0 0

Totale 13 22

Dipartimento di Chimica Strutturale e Stereochimica Inorganica

Numero delle pubblicazioni scientifiche su riviste ISI nel biennio 2000-01

Impact Factor 2000-01

0-1 3

1-2 21

2-3 25

3-4 12

4-oltre 8

Totale 69

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Per quanto riguarda il personale universitario si è manifestata abbastanza chiaramente la tendenza

all’aumento del numero di Ricercatori, in linea con quella che è stata la strategia dell’Ateneo,

mentre si denuncia in alcuni settori una certa carenza di Personale Tecnico e Amministrativo.

In particolare il Dipartimento di chimica strutturale e stereochimica inorganica ha evidenziato i

seguenti problemi.

Il maggior problema incontrato è stato quello della scarsità di risorse disponibili.

Per quanto riguarda i finanziamenti si lamenta la distribuzione arbitraria sia dei fondi di

potenziamento didattico che dei contributi universitari a cui il Dipartimento accede in modo non

proporzionale al numero dei suoi docenti.

50

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Per quanto riguarda il personale si lamenta sia la mancanza di un segretario amministrativo a tempo

pieno che quella di personale tecnico (in particolare di uno o più tecnici che garantiscano il

funzionamento del patrimonio strumentale in dotazione al Dipartimento).

51

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NOTE

52

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2.1.5 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 04 “Scienze Geologiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

La consistenza in numero di strutturati dell’area 4, impoveritasi dopo le gemmazioni della Bicocca

e dell’Insubria, che hanno comportato il trasferimento di 16 docenti, oltre ad alcuni tecnici, si è

lentamente accresciuta negli ultimi tre anni. Attualmente i docenti dell’area sono 53, tutti afferenti

al Dipartimento di Scienze della Terra, con un incremento netto, dopo i trasferimenti per le

gemmazioni e tenuto conto dei pensionamenti, di 7 unità. Ad essi si devono aggiungere 4

valutazioni comparative per Ricercatore universitario che sono state svolte o sono in via di

espletamento, che dovrebbero portare al 1 gennaio 2004 il saldo attivo degli strutturati a 10 unità,

essendo previsto un pensionamento alla fine di questo anno accademico.

Si deve però tenere conto che nei prossimi 5 anni ben 12 docenti andranno in pensione. Ne

consegue la necessità imprescindibile di mantenere gli attuali livelli anche nei prossimi anni. Sarà

invece problematico riuscire a ritornare alla consistenza esistente prima delle suddivisioni di

Bicocca e Insubria.

Il numero dei Giovani Ricercatori in via di formazione è stato abbastanza elevato nel biennio

considerato, con 8-9 nuovi Dottorandi all’anno, 3 nuovi Assegnisti di cat. A all’anno, alcuni

Assegnisti annuali o biennali di cat. B, 6 Borse per Giovani Ricercatori e alcuni Ricercatori

nell’ambito di progetti di mobilità europea. Infine diversi Ricercatori CNR dell’Istituto per la

Dinamica dei Processi Ambientali gravitano e collaborano assiduamente con i Ricercatori dell’area

4.

2000 2001 2002

Professori I fascia 16 18 19

Professori II fascia 21 20 17

Ricercatori 10 10 17

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Negli anni 2000, 2001 e 2002 i finanziamenti per la ricerca ricevuti dall’area sono consistiti in:

Finanziamenti al Dipartimento (Fondi First, COFIN, CNR, ASI, ENEA-PNRA, Commissione

Europea, organismi privati e imprese nazionali)

53

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Anno Totale

2000 1.584.121.428 Lire

2001 1.402.749.565 Lire

2002 1.054.524 Euro

Non sono indicati i fondi utilizzati da Ricercatori del Dipartimento afferenti all’Istituto per la

Dinamica dei Processi Ambientali del CNR cui collaborano a titolo gratuito e che figurano nei

bilanci di detto Istituto.

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Le ricerche sono alquanto diversificate, come è nella natura dell’area ove sono individuati ben 12

settori scientifico-disciplinari, diversi dei quali sono rappresentati in modo eccellente nell’ambito

della nostra Università. Inoltre è in atto una consistente attività di servizio, perché Ricercatori del

Dipartimento hanno la direzione scientifica di 8 fogli geologici della nuova carta geologica d’Italia

1: 50.000, di cui 6 in Lombardia ed 1 rispettivamente in Piemonte ed Alto Adige. Seguendo l’ordine

dei settori scientifico-disciplinari, vengono brevemente esposte le linee di ricerca e principali

risultati.

Paleontologia

Tre i filoni tradizionali: A) paleontologia degli invertebrati, con ricerche su molluschi e brachiopodi

del Permiano e del Triassico nella Tetide (area mediterranea, Balcani, Oman, Himalaya e

Karakorum) e in Nevada (USA). B) Micropaleontologia di foraminiferi, nannofossili e conodonti su

sezioni sia in affioramento sia in pozzo oceanico, con partecipazione anche con funzioni di chief-

scientist a Leg del progetto internazionale ODP. C) Paleontologia dei vertebrati del Mesozoico

(pesci e rettili) e del Pleistocene (mammiferi in depositi di grotta). Il Triassico del Sudalpino

Italiano e Svizzero contiene la migliore documentazione di vertebrati marini del nostro pianeta (in

parte World Heritage dell’UNESCO).

Geologia del Sedimentario

Anche in questo caso si ha una differenziazione in filoni di ricerca. A) Geologia e stratigrafia di

successioni carbonatiche e terrigene di piattaforma e relativa analisi di facies. B) Geologia marina,

con studio di successioni pelagiche mesozoiche e cenozoiche e relative ricostruzioni

paleooceanografiche. C) Magnetostratigrafia di successioni mesozoiche e pleistoceniche.

L’acquisizione del criogenico Enterprise 2G (finanziata in gran parte con il fondo Grandi

Attrezzature) renderà il nostro Dipartimento un centro significativo a livello italiano e

internazionale per tale linea di ricerca, per la contemporanea presenza di stratigrafi, biostratigrafi e

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magnetostratigrafi nella stessa sede. D) Geologia del Karakorum. Per questo filone di ricerca, nel

solco della tradizione di A. Desio, completata la fase di terreno con ben 9 spedizioni negli ultimi 12

anni, si stanno concludendo l’elaborazione e pubblicazione dei dati, inclusa la cartografia geologica

di tutta la parte settentrionale della catena. F) Analisi pedologiche su suoli fossili del Pleistocene e

Olocene.

Geologia Strutturale

Le ricerche sono volte in prevalenza all’analisi strutturale dei complessi cristallini e la loro

deformazione duttile. Le linee di ricerca comprendono A): Tettonica varisica, quale prodotto della

convergenza tra Laurasia e Gondwana; B) strutture di attenuazione e di collasso crostali

dell’orogene varisico ed estensioni permo-triassiche nelle Alpi. C) Geologia della crosta oceanica

in prossimità delle dorsali oceaniche, con partecipazione a Leg del progetto ODP e studio di

successioni ofiolitiche.

Geomorfologia

Questo settore ha numerose articolazioni ed anche sovrapposizioni con la Geologia del

Sedimentario. A) Glaciologia e dendrocronologia. Studio delle variazioni glaciali della Piccola Età

Glaciale, predizioni sulla evoluzione dei ghiacciai alpini, in funzione delle variazioni climatiche in

atto. Partecipazione al Progetto Nazionale Antartide. B) Evoluzione degli ambienti periglaciali e

interglaciali nel tardo Pleistocene e Olocene in Italia e nel Sahara antico, in connessione con siti di

rilevanza archeologica. C) Geologia dei depositi superficiali pleistocenici ed olocenici nelle Alpi

Centrali e nel Sudalpino, ricerche collegate con l’esecuzione della carta geologica 1:50.000. D)

Evoluzione carsica di alcuni complessi montuosi delle montagne lombarde.

Applicazioni Tecniche a Problemi Geologici

La vulnerabilità del territorio italiano richiederebbe una importante presenza di Ricercatori in

questo campo, che non solo dedicassero parte del loro tempo a suggerire soluzioni per situazioni di

emergenza, ma sviluppassero linee di ricerca di base atte a introdurre metodiche e protocolli atti a

predire e prevenire fenomeni catastrofici. Si deve notare che questo tipo di attività non è

attualmente adeguatamente sviluppato, anche in seguito al trasferimento all’Università di Milano-

Bicocca di alcun Ricercatori attivi in questo campo. Le ricerche in atto vertono soprattutto sui

processi, con modellazione fisico-matematica di processi idrologici, di erosione, trasporto e

sedimentazione del materiale solido nei bacini montani. La recente convenzione tra Università degli

Studi di Milano e comunità montana della Valchiavenna, con finanziamento CARIPLO, si inserisce

in questo quadro. Viene anche sviluppata la modellazione di corpi sedimentari terrigeni, per

definirne le caratteristiche di porosità, permeabilità e percolazione di fluidi e più recentemente sono

in via di sviluppo ulteriori ricerche idrogeologiche sui corpi acquiferi. Anche colleghi dei settori

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geofisici collaborano a questi tipi di ricerca, contribuendo alla trattazione matematica degli

acquiferi e loro flussi. La futura grande necessità di acqua rende questo settore strategico.

Mineralogia e Cristallografia

Da questo settore, un tempo eminentemente teoretico, si stanno sviluppando applicazioni molto

importanti nel campo dei materiali (ceramiche, conduttori) e nella gemmologia. La strumentazione

esistente ha avuto un grandissimo supporto da parte del Fondo Grandi Attrezzature, con

l’acquisizione del TEM, e l’assegnazione di un tecnico a livello EP da parte dell’Ateneo.

I temi di ricerca attualmente in atto sono: A) Caratterizzazione avanzata di processi chimici di

superficie. Applicazione alla crescita cristallina e assorbimento molecolare su zeoliti e materiali

microporosi. B) Metodi avanzati di analisi in archeologia: applicazioni a materiali del Fezzan

(Sahara Libico) e delle Alpi (Trentino). C) Reazioni e trasformazioni mineralogiche: modellazione

termodinamica e cinetica. D) Tecniche di micro-focalizzazione per lo studio di inclusioni in rocce

metamorfiche, mediante luce di sincrotrone: micro-diffrazione, micro-fluorescenza e micro-

spettroscopia d’assorbimento di raggi X.

Petrologia

Nonostante la notevole riduzione di personale afferente a questo settore disciplinare con la

gemmazione dell’Ateneo di Bicocca, lo spettro di tematiche affrontate nel nostro Dipartimento si è

ulteriormente ampliato, comprendendo: A) studi sull’evoluzione dei basamenti cristallini; B)

ricerche sui processi di sintesi e di deformazione sperimentale in laboratorio; C) applicazioni ai

materiali litoidi e ceramici s.l. Come espressione di questo ultimo ambito di ricerche è stato

approvato dall’Ateneo il primo spinoff dell’Università di Milano, denominato “Petroceramics”. Lo

sviluppo delle attività di ricerca in campo petrologico è strettamente condizionato dalla reperibilità

di fondi per la manutenzione ed implementazione di laboratori analitici e sperimentali, la cui

crescita risulta indispensabile per mantenere il livello qualitativo su standard internazionali. Va

infatti rilevato che è presente presso il nostro Dipartimento il primo laboratorio in Italia in grado di

simulare condizioni di alta pressione e alta temperatura, caratteristiche del mantello profondo.

Geochimica

Il settore ha un limitatissimo sviluppo nella nostra Università. Un solo Ricercatore afferisce a

questo settore scientifico disciplinare e non esistono laboratori dedicati espressamente alla

geochimica. Una parte delle necessità sono sostenute da Ricercatori dell’area petrologica e

mineralogica, ma sicuramente il settore meriterebbe maggiore attenzione, anche per sopperire alle

necessità dei geologi delle rocce sedimentarie. D’altra parte il fondare un moderno laboratorio di

geochimica richiede rilevantissimi investimenti in termini di spazi, strumenti e personale tecnico,

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difficilmente pensabili in una ottica solo dipartimentale. Forse a livello di centro di servizio si potrà

sviluppare una adeguata geochimica nell’Università degli Studi di Milano.

Giacimenti Minerari

Il settore giacimenti e attività estrattive ha subito una drastica riduzione di attività industriale in

Italia, sia per motivi economici di mercato (giacimenti troppo piccoli e non più economici) sia per

motivi ambientali. Anche l’attività estrattiva si è ridotta e sembra quasi prevalere su di essa l’attività

di recupero ambientale. È continuata una certa attività di ricerca su giacimenti brasiliani. Il settore

ha tuttavia grandi potenzialità di sviluppo nel campo dei nuovi materiali, in collaborazione con

cristallografi, mineralisti e petrografi, nonché nella ubicazione di siti per stoccaggio di scorie

tossiche. Da queste discipline potrebbero anche svilupparsi degli spin-off interessanti.

Geofisica

Le discipline geofisiche svolgono una rilevante attività di ricerca, con livelli di eccellenza anche su

scala internazionale. Da un lato gli studi di modellazione ed analisi geodetica della deformazione

attiva al margine settentrionale del promontorio africano e della successiva microplacca di Adria,

con importanti ricadute sulla definizione del rischio sismico in Italia. Ricercatori di questi settori

sono coinvolti in attività di monitoraggio del rischio sismico sia in Lombardia, che negli Appennini

centrali e meridionali.

Nell’ambito del Progetto Nazionale Antartide sono state eseguite ricerche sulla fisica dei ghiacciai

e loro prospezione geofisica. Molto attiva anche l’attività di ricerca in regime di convenzione con

società petrolifere, sulla sismica dei reservoir petroliferi o dei serbatoi geotermici. Ugualmente

attiva la ricerca della caratterizzazione petrofisica di alcuni tipi di rocce. Infine pure significativa la

collaborazione con i geologi del sedimentario nel trattamento matematico dei serbatoi idrici.

4) PUBBLICAZIONI

Secondo i dati CRUI/ISI, che tuttavia si riferiscono al quinquennio 1995-99 e quindi in parte

comprende l’attività di colleghi poi passati alla Bicocca, l’attività delle sede milanese (computata su

46 docenti) si è concretata in 222 pubblicazioni con 761 citazioni. La produttività è stata pari a 4.85

(1.70 media nazionale), l’indice di presenza pari a 16.54 (3.74 quello nazionale) e l’impatto pari a

3.43 (2.20 quello nazionale). La sede di Milano risulta essere la prima tra quelle con lo spettro

completo delle discipline di Scienze della Terra.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Il livello della ricerca complessivamente si presenta più che buono a livello nazionale, con alcuni

settori di eccellenza anche a livello internazionale nei settori di base. L’organizzazione della ricerca

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soffre di gravi problemi dovuti alla carenza di spazi e alla dispersione del Dipartimento in tre sedi

separate, con la Sezione Geofisica isolata in Via Cicognara. Tale frantumazione provoca seri disagi

nella ottimizzazione dei servizi, come per certi laboratori e la Biblioteca.

Ugualmente da sviluppare sono gli aspetti applicativi in generale. Tra l’altro sarebbe opportuna una

più significativa presenza nel campo della predizione, prevenzione e gestione dei rischi geologici.

58

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NOTE

59

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2.1.6 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 05 “Scienze Biologiche”

negli anni 2000-2002

L’area 05, “Scienze Biologiche”, all’interno dell’Università di Milano, è la seconda dopo l’area

Medica, per numero di componenti e di strutture ad essa afferenti: conta infatti 273 Ricercatori

suddivisi tra 20 Dipartimenti e 8 Istituti. Rispetto all’area Medica presenta comunque la

caratteristica di essere meno omogenea, le scienze biologiche comprendendo al giorno d’oggi ben

22 settori disciplinari che spaziano dalle scienze biologiche di base, alle scienze mediche e

farmaceutiche e a quelle agrarie e veterinarie: il dato è anche riflesso nelle 6 Facoltà dell’Università

di Milano – Scienze, Medicina, Farmacia, Agraria, Veterinaria, Scienze Motorie – entro cui opera

l’area 05.

Pur considerando che negli ultimi decenni la ricerca in campo biologico ha trovato larghi spazi

unificanti rappresentati dalla biologia molecolare e dalle tecniche ad essa connesse, permane

tuttavia la difficoltà di delineare temi ‘generali’ di ricerca che al momento spaziano dalla ricerca

biologica di base quali la cellula e i suoi meccanismi di funzionamento, sino alla biologia degli

organismi, progredendo dai microrganismi all’uomo e passando attraverso tutta la complessità e

molteplicità della scala evoluzionistica. A ciò occorre aggiungere la ricerca biologica operante nel

campo della biomedicina, delle biotecnologie industriali, agro-alimentari e ambientali nonché nel

settore farmaco-biotecnologico, con la progettazione e sperimentazione di nuovi farmaci basati

molto spesso sull’uso di inibitori di molecole biologiche o di quest’ultime opportunamente

modificate.

Ciò premesso, nel prosieguo di questa relazione si farà riferimento, per alcuni dati, all’ anno 2001,

mentre per altri si terrà conto di quanto avvenuto nel settore della ricerca biologica presso

l’Università di Milano nel sestennio 1997-2002.

1) PERSONALE

Il numero dei Ricercatori afferenti all’area era, nell’Anno Accademico 1997-1998 pari a 291: in

seguito all’esodo originatosi dall’istituzione delle Università dell’Insubria e di Milano Bicocca, tale

numero è sceso a 235 per poi risalire negli anni, grazie alla politica di incentivazione operata

dall’Università di Milano, all’attuale numero di 273. La Tabella 1 mostra la suddivisione per

Dipartimenti e Istituti e secondo la categoria di appartenenza.

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Tabella 1

Strutture Professor

i I fascia

Professor

i II fascia

Ricercato

ri

Dip.to di Anatomia Umana 6 5 8

Dip.to di Biologia 14 25 23

Dip.to di Biologia e Gen.ca Sc. Mediche 6 8 3

Dip.to di Chimica, Biochimica e Biotecn.per la Medicina 9 8 6

Dip.to di Farmacologia, Chemiot. E Toss.Medica 1

Dipt.to di Fisica 1

Dip.to di Fisiologia e Biochimica Gen.li 10 6 9

Dip.to di Genetica e Biologia Microorganismi 7 4 11

Dip.to di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria. 3 1 4

Dip.to di Patologia An.le, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria 2 3 1

Dip.to di Prod.Vegetale / 2 2

Dip.to di Scienze Chirurgiche / / 1

Dip.to di Scienze Cliniche “L. Sacco” 1 / 1

Dip.to di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche / / 1

Dip.to di Scienze e Tecnologie Biomediche 3 3 4

Dip.to di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza

Aliment./ 2 /

Dip.to di Scienze Farmacologiche 1 1 4

Dip.to di Scienze Mediche / / 1

Dip.to di Scienze Molecolari Agroalimentari 3 1 2

Dip.to di Scienze Precliniche Vialba 3 1 3

Ist.to di Cardiologia / / 1

Ist.to di Endocrinologia 3 5 2

Ist.to di Fisica Gen.le,Applicata / / 1

Ist.to di Fisiologia Gen.le e Chimica Biologica 1 6 5

Ist.to di Fisiol.Umana 1 4 1 1

Ist.to di Fisiol.Umana 2 2 3 2

Ist.to di Istologia, Embriologia e Neurocitologia 2 2 3

Presidenza Facoltà Scienze Motorie 2 / 3

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2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

È difficile poter dare una indicazione esatta dei finanziamenti per la Ricerca, pubblici e privati, di

cui ha beneficiato, nel suo complesso, l’area 05: questo è dovuto alla vastità dell’area, alla

impossibilità, in alcuni casi, di reperire dati corretti e, infine, per la presenza in altri casi, di più di

una area di Ricerca all’interno di uno stesso Dipartimento o Istituto.

Nella Tabella 2 riportiamo i dati a nostra disposizione per alcune Istituzioni, relativi all’ anno 2001,

suddivisi per Dipartimenti e Istituti e per finanziamenti provenienti da Enti Pubblici e Privati.

In base ai dati in nostro possesso e relativi ai finanziamenti per la ricerca erogati dall’Università di

Milano (ex-60%, l’attuale FIRST) per l’anno 2001, all’area 05 sono stati assegnati fondi per un

ammontare complessivo di Lit. 1.433.845.000: calcolando un rapporto generale medio pari a 5 tra

finanziamenti da Enti esterni e finanziamenti dall’Università di Milano (Fondi FIRST), è lecito

supporre un finanziamento complessivo per la ricerca dell’area, sempre riferito all’anno 2001,

dell’ordine di oltre Lit.7.000.000.000.

Tabella 2

Strutture Ateneo Murst CNR Altri Comunità

Europea

Dip. Anatomia Umana 108.551.000 9.864.000 / / /

Dip. Biologia 329.000.000 860.000.000 112.000.000 308.000.000 506.000.000

Dip. Biologia e

Genetica per le Scienze

Mediche

118.390.000 272.076.000 250.270.000 164.233.000 /

Dip. Chimica,

Biochimica e Biotecn.

per la Medicina

163.957.000 410.863.000 / 54.000.000 39.147.000

Dip. Fisiologia

e Biochim. Gen.li

210.676.000 2.059.132.00

0

478.947.000 70.500.000 617.215.000

Dip. Genetica e

Biologia dei

Microorganismi

131.741.000 3.866.240.00

0

1.257.508.00

0

1.457.421.00

0

3.495.630.00

0

Dip. Scienze

Precliniche Vialba

/ / 20.000.000 40.000.000 524.275.000

Dip. Scienze / 283.000.000 / 240.000.000 14.000.000

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Molecolari

Agroalimentari

Ist. Endocrinologia 123.821.000 271.491.000 / 407.000.000 /

Ist. Fisiologia Gen.le

e Chimica Biologica

71.948.000 9.864.000 76.932.000 / /

Ist. Fisiologia Umana 1 36.142.560 / / / /

Ist. Fisiologia Umana 2 37.234.000 4.932.000 / / /

Ist. Istologia,

Embriologia e

Neurocitologia

29.770.000 / / 40.000.000 /

A partire dall’anno 2001, l’Università di Milano ha istituito un fondo finanziario per le cosiddette

“Azioni Esplorative” atte a sostenere iniziative di singoli Docenti ed Istituzioni miranti a creare

‘networks’ o comunque forme di collaborazione scientifica con Ricercatori di altre Università o

Industrie nell’ambito della Comunità Europea: l’area 05 ha finanziato 5 iniziative nell’anno 2001 e,

sino a questo momento (2003), il totale delle assegnazioni è di 13 per una somma complessiva di

Lit. 195.000.000.

Grandi Attrezzature di Ricerca

È questa una delle iniziative di grande importanza messe in atto dall’Università di Milano

all’entrata in vigore dell’autonomia universitaria con lo stanziamento, da parte del Senato

Accademico, di somme crescenti negli anni destinate a questo scopo. Il Comitato dell’area 05 ha

cercato, nel corso del tempo e attraverso l’azione dei suoi rappresentanti nella Commissione

Scientifica di Ateneo, di incoraggiare e favorire domande di grandi attrezzature che rispondessero

non all’utilità della singola istituzione, (Dipartimento o Istituto richiedente), ma coprissero un più

vasto arco di necessità della moderna ricerca biologica. L’obiettivo è stato solo in parte raggiunto

poiché l’acquisizione di una grande attrezzatura scientifica richiede locali attrezzati, la presenza di

un Responsabile e di un personale dedicati e competenti, una equa ripartizione dell’utilizzo della

strumentazione tra ricerca del richiedente e servizio per conto terzi, una corretta previsione delle

spese di manutenzione e dei costi di esercizio e infine una politica adeguata dell’Amministrazione

nei confronti di tali iniziative (v. anche al paragrafo successivo, Centri Interdipartimentali di

Ricerca). La Tabella 3 offre un quadro parziale, riferito ad alcune grandi attrezzature assegnate

all’area Biologica nel corso degli anni e nello spirito di cui sopra.

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Il numero complessivo delle attrezzature di ricerca per l’area Biologica, assegnate e finanziate a

partire dall’anno 1998 e sino al 2002, risulta pari a 17, per un importo complessivo di Lit.

4.893.170.000.

Tabella 3

Apparecchiatura Importo Strutture

Spettrofluorimetro a serie di diodi per

cinetica rapida

Lit. 150.000.000 Dip. Fisiologia e Biochimica

Generali

Sistema per analisi LC/MS/ basato su

spterrometro di massa con analizzatore

4D/3D

Lit. 400.000.000 Dip. Chimica e Biochimica

e Biotecnologie per la

Medicina

Sequenziatore automatico di DNA Lit. 210.000.000 Dip. Biologia e Genetica

per le Scienze Mediche

Sistema sequenziatore per proteine Lit. 550.000.000 Dip. Scienze e Tecnologie

Biomediche

Sistema integrato per l’analisi del genoma Lit. 580.000.000 Dip. Genetica e Biologia

dei Microorganismi

Parco fitotroni Lit. 300.000.000 Dip. Biologia

Sistema completo per l’analisi del proteoma Lit. 900.000.000 Dip. Patologia Animale, Igiene

e Sanità Pubblica Veterinaria

Stazione Silicon Graphycs completa di

software per l’analisi al computer di

macromolecole

Lit. 120.000.000 Dip. Fisiologia e Biochimica

Generali

Biacore, apparecchiatura per la

determinazione

di legame tra due o più molecole biologiche

Lit. 180.000.000 Dip. Biologia

TEM, Microscopio elettronico a trasmissione Lit.

1,234.372,125

C.I.M.A.

Microscopio a forza atomica Lit. 120.000.000 Ist. Fisiologia Gen.le

e Chimica Biologica

Spettropolarimetro automatico per la misura

di spettri e/o cinetiche nel campo spettrale

165/900

Lit. 250.000.000 Dip. Scienze e Tecnologie

Alimentari e Microbiologiche

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Centri Interdipartimentali di Ricerca

Il Comitato d’area 05 si è attivamente interessato al nascere e allo sviluppo dei Centri

Interdipartimentali di Ricerca sorti nel frattempo all’interno dell’Università di Milano. Essi sono,

sino a questo momento, tre e precisamente il Centro Interdipartimentale di Microscopia Avanzata

(C.I.M.A.), il Centro Interdipartimentale Grandi Attrezzature (C.I.G.A.) e il recente Centro

Interdipartimentale di Materiali e Interfacce Nanostrutturati (C.I.MA.I.N.A.). Mentre il primo è

essenzialmente all’interno dell’area 05, il secondo e il terzo vedono un co-partecipazione dell’area

05 con altre aree, in particolare le aree di Chimica, di Fisica e di Scienze Farmaceutiche e

Farmacologiche.

I Centri hanno per scopo quello di sviluppare una maggiore collaborazione tra diversi gruppi di

Ricercatori che, pur appartenendo a discipline diverse, utilizzano strumentazioni comuni ma di

costo elevato, sia per quanto riguarda la spesa iniziale di acquisto che per il loro esercizio e

manutenzione. In particolare, l’obiettivo è di creare all’interno dell’Università di Milano dei Centri

propulsori di tecnologie avanzate nel campo della biologia così come in altri settori, similmente a

quanto sta avvenendo già da tempo in altre nazioni europee, negli Stati Uniti e in Giappone.

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Come detto in precedenza, risulta impossibile una elencazione delle tematiche di ricerca. In base a

quanto a suo tempo verificato in occasione della stesura del PNR, i temi oggetto della ricerca

all’interno dell’area sono rappresentati dai settori disciplinari propri delle Scienze Biologiche che

vanno dal BIO/01 al BIO/19. Più propriamente le aree rappresentate sono la biologia dello sviluppo,

la biochimica, la biologia molecolare, la fisiologia vegetale e animale, la genetica, l’istologia e

citologia, l’immunologia e la zoologia. Le linee di ricerca attive al 2001 e tuttora in sviluppo

riguardano in particolare (in ordine alfabetico) l’analisi del genoma e del proteoma, la

bioinformatica, la biologia vegetale, le biotecnologie, il ‘drug design’, l’ecologia, l’embriologia,

l’immunologia, le malattie infettive, le malattie metaboliche, la medicina molecolare, le

neuroscienze, l’oncologia e lo studio dei vaccini. Un dato significativo a questo proposito è

rappresentato dalle oltre 150 richieste di fondi FIRST dell’Ateneo che pervengono ogni anno a

questo Comitato d’area, ciascuna delle quali riporta almeno una tematica di ricerca.

4) PUBBLICAZIONI

I dati in nostro possesso, limitati ad un numero di 14 Istituzioni peraltro significative quanto a

Facoltà e disciplina di appartenenza, danno un numero complessivo di pubblicazioni per il 2001

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pari a 332. Prendendo a riferimento le 161 richieste FIRST (ex-60%) pervenute a questo Comitato

d’area nell’anno 2001 e assumendo un valore medio di 3 pubblicazioni per anno e per richiesta,

perveniamo ad un numero totale di 483. Tale valore, pur non essendo ricavato da un esame analitico

(peraltro molto difficile da eseguire per l’esistenza di lavori comuni tra le diverse richieste) dei dati,

dà una indicazione molto vicina alla realtà dello stato della ricerca, in fatto di pubblicazioni,

dell’area 05. Per quanto riguarda l’Impact Factor è, anche in questo caso, difficile fornire un indice

esatto: possiamo dire che, data la natura stessa dell’IF e del modo con cui viene calcolato, vi è una

serie di Istituzioni che presenta valori medi tra il 2 e il 3 ed un’altra serie di Istituzioni che presenta

viceversa valori medi tra il 4 e il 5. Nell’insieme questi dati sono in sintonia con quanto risulta

dall’analisi del Prof. Erminio Giavini sulla ricerca scientifica dell’Università degli Studi di Milano

per gli anni 1995-1999 che, per l’area biologica, fornisce i seguenti indici:

Indice Milano Nazionale

Presenza scientifica (N° citazioni/N° Docenti) 56,87 27,45

Produttività (N° lavori pubblicati/N° totale

docenti)

10,27 5,69

Impatto (N° citazioni/N° lavori) 5.54 4.83

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Al termine di sei anni di attività, questo Comitato ritiene di aver operato per una migliore

utilizzazione delle risorse esistenti, in termine di uomini e mezzi finanziari, attraverso:

a) l’elaborazione di criteri interni all’area (v. norme per l’utilizzazione dei fondi FIRST (ex-60%) in

grado di assicurare una distribuzione equa dei fondi a disposizione, tenendo conto e dei meriti dei

singoli Ricercatori, come della loro appartenenza a Facoltà diverse (v. Introduzione). In questa linea

si è anche collaborato attivamente in seno alla Commissione della Ricerca Scientifica alla stesura di

norme relative agli Assegni di Collaborazione alla Ricerca, alle richieste per le Grandi Attrezzature

ecc.;

b) l’incentivazione di tutte quelle iniziative tese a sviluppare e migliorare la collaborazione tra

Ricercatori (Azioni Esplorative, Centri Interdipartimentali, Progetto Grandi Attrezzature);

c) un’azione decisa a favore dell’arruolamento di giovani nel settore della ricerca scientifica

(Dottorati, Assegni di Collaborazione alla Ricerca, Borse Giovani Ricercatori).

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Vorremmo chiudere questa nostra Relazione con alcune brevi considerazioni, frutto dell’esperienza

di questi anni e nella speranza che esse possano servire in qualche modo ai Colleghi che ci

succederanno in questo lavoro.

1. – I Ricercatori biologici della Università di Milano si trovano ad operare in un’area, quella

milanese, forse unica in Italia per l’alta concentrazione di Istituti biologici pubblici e privati di

notevole valore scientifico e dotati di ampie disponibilità finanziare. Questa situazione, se da un lato

rappresenta un fattore di stimolo per una ricerca qualitativamente elevata, dall’altra può sollevare

timori sulle possibilità dell’Università di competere, sia per quanto riguarda mezzi finanziari e

organizzazione del lavoro, sia per quanto riguarda la capacità di attrarre giovani in un mercato dove

l’offerta, in termini finanziari, è in non pochi casi a sfavore dell’Istituzione Universitaria.

2. – La ricerca biologica di questi ultimi anni mostra sempre più una tendenza verso forme di lavoro

di gruppo altamente organizzate, l’utilizzo di apparecchiature altamente sofisticate e una stretta

collaborazione con Ricercatori non solo dell’area biologica, ma anche con quelli provenienti dai

settori della bioinformatica, della chimica, della fisica e della matematica: occorre quindi operare

una riconversione dei modi e dei tempi della ricerca biologica e in questo senso è l’Università nei

suoi organi maggiori a dover riflettere affinché la ricerca biologica universitaria possa continuare a

svilupparsi e a competere con le altre Istituzioni di Ricerca. In particolare, non si può continuare a

programmare un’attività didattica che non tenga conto, in termini di tempo dedicato, di questi nuovi

aspetti della ricerca in biologia.

3. – Pur apprezzando lo sforzo considerevole intrapreso dal Senato Accademico in questi ultimi

anni con la creazione di nuovi posti di Ricercatore, le prospettive di una carriera di ricerca

all’interno dell’Università rappresentano tuttora uno dei fattori limitanti per i giovani migliori

disposti a proseguire in tale carriera. È questo uno dei pericoli maggiori a cui va incontro

l’Istituzione Universitaria nel nostro paese e di ciò dobbiamo essere seriamente preoccupati, pur

nelle difficoltà finanziarie del momento presente

67

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NOTE

68

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2.1.7 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 06 “Scienze Informatiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

2000 2001 2002

Professori I fascia 13 17 19

Professori II fascia 27 29 30

Ricercatori 15 15 30

Assegnisti 16

Dottorandi 57

Personale Tecnico

Amministrativo

27

Al 31-12-2002 facevano parte dell’area delle Scienze Informatiche 76 Ricercatori strutturati (19

Professori di I fascia, 30 di II fascia, 30 Ricercatori universitari), distribuiti tra i Dipartimenti di

Scienze dell’Informazione, Informatica e Comunicazione, Tecnologie dell’Informazione di Crema,

il Dipartimento di Fisica, il Dipartimento di Matematica, il Dipartimento di Chimica Strutturale e

Stereochimica Inorganica, il Dipartimento di Studi Sociali e Politici. Poiché nel 2000 risultavano

operanti 55 Ricercatori l’incremento del numero del personale strutturato nel periodo in questione è

significativo.

Oltre al personale strutturato devono essere considerati 16 Assegnisti Collaboratori alla Ricerca e

57 Dottorandi, per un totale di altre 73 persone.

Accanto ai Ricercatori operano nell’area, tecnici (13), Amministrativi (14) e addetti ai servizi

generali.

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Finanziamenti totali biennio 2000-2001

Fondi di Ateneo, cofin MURST, CNR, Commissione

Europea

2.368.407.000 Lire

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3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Nel periodo in questione è stata svolta un’intensa attività di ricerca nell’area delle scienze e

tecnologie dell’informazione riguardante sia gli aspetti sistemistici, architetturali ed applicativi

dell’informatica, sia quelli teorici e fondazionali. Gran parte dell’attività di ricerca è stata svolta nel

contesto di progetti nazionali ed internazionali o in collaborazione con imprese.

I temi di ricerca affrontati possono essere classificati nei seguenti settori.

Soft Computing e Sistemi Intelligenti

La progettazione e la realizzazione di sistemi complessi richiede l’introduzione di soluzioni dotate

di flessibilità, adattatività ed in grado di evolvere. Per tali obiettivi le tecniche di soft computing si

sono dimostrate particolarmente efficaci ed efficienti.

In questo ambito di ricerca sono stati studiati problemi di carattere teorico, metodologico,

tecnologico e applicativo. A livello teorico sono stati effettuati studi sui fondamenti statistici

dell’apprendimento computazionale e proposti algoritmi per l’apprendimento (supervisionato e non)

in grado di guidare il processo di apprendimento con il fine di massimizzare l’accuratezzza richiesta

e la velocità di convergenza alla soluzione. Sono state proposte tecniche di apprendimento per la

ricostruzione di superfici tridimensionali complesse, per problemi di reverse engineering per

l’apprendimento di regole simboliche di classificazione e la loro semplificazione automatica.

A livello metodologico, sono stati studiati approcci per la sintesi semiautomatica di sistemi

compositi, contenenti sia moduli di soft computing sia moduli algoritmici convenzionali. A livello

applicativo sono state proposte soluzioni a problemi in ambito biomedicale, biometrico, elettronico,

industriale e di progettazione di sistemi distribuiti. In particolare è stato effettuata l’analisi di

segnali biologici (elettrocardiogramma ed elettroencefalogramma) anche per il riconoscimento di

stati emotivi; sono stati usati algoritmi di apprendimento per il riconoscimento di componenti in

immagini di volti e di impronte digitali; sono state proposte tecniche che usano gli algoritmi

genetici per la sintesi ottima di sistemi analogici e di circuiti digitali.

In ambito industriale sono state studiate tecniche di estrazione in tempo reale di caratteristiche da

segnali e immagini per la valutazione della qualità di processi produttivi e tecniche di filtraggio e di

fusione di dati sensoriali per sistemi di misura adattativi orientati ad applicazioni di monitoraggio

ambientale. Per il dimensionamento di sistemi informatici distribuiti è stata studiata una tecnica

basata su algoritmi genetici. Spesso le caratteristiche delle applicazioni software sono state

specificate ad alto livello e sono state calate su architetture configurabili in funzione di vincoli di

costo, di prestazioni e tecnologici.

70

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Sono infine state sperimentate biotecnologie per l’integrazione di cellule viventi con componenti

elettronici al fine di realizzare sistemi ibridi adattabili. In particolare si sono studiate tecniche di

accrescimento di cellule su supporti di silicio e sulle connessioni comunicative tra cellule e

transistor. Altre applicazioni per ricerche avanzate in biologia strutturale hanno riguardato la

ricostruzione di mappe di densità proteica a partire da immagini di microscopia elettronica. In

particolare sono stati studiati algoritmi per il riconoscimento a posteriori della direzione di vista di

immagini a basso rapporto segnale/rumore e per la ricostruzione veloce da proiezioni con

orientazione casuale.

Modelli di Calcolo, Algoritmi e Complessità

La definizione di un modello di calcolo richiede la descrizione di sistemi che permettono la

realizzazione di comportamenti mediante l’utilizzo di risorse. Le problematiche affrontate sono

quelle di sintesi (progettazione) e analisi (correttezza, complessità concreta e strutturale).

All’interno di questo quadro si sono sviluppate linee di ricerca per lo studio di modelli di calcolo

non convenzionali (neurali, genetici) con applicazioni all’ottimizzazione e all’apprendimento. Sono

state affrontate problematiche di sintesi e analisi su automi quantistici, di interesse per calcolatori

ibridi. Si è analizzata la complessità descrizionale in vari modelli di automi a stati finiti unari,

argomento di interesse per il legame con questioni rilevanti di complessità strutturale. All’interno

dei modelli formali di sistemi distribuiti e/o temporizzati, si è continuata l’attività di studio sulle

tracce. La teoria delle tracce, collegata allo studio matematico dei monoidi parzialmente

commutativi liberi, risulta un utile strumento nella compilazione di programmi per processori dotati

di un limitato parallelismo a livello di istruzione (ILP).

Sono stati sviluppati modelli e algoritmi per il web. L’analisi strutturale del grafo del web (i cui

nodi sono le pagine web e i cui archi sono i riferimenti ipertestuali) risulta fondamentale in diverse

applicazioni di rete. Alcune tecniche classiche sfruttano le proprietà spettrali della matrice di

adiacenza del grafo, altre sono basate su strumenti di “information retrieval”. Sono state proposte e

sperimentate nuove tecniche ibride.

Sono stati sviluppati metodi formali per la descrizione, conteggio e generazione casuale di strutture

combinatorie. L’attività svolta si inserisce nel quadro di ricerche riguardanti l’analisi del numero di

occorrenze di pattern in stringhe generate a caso, problema di rilievo in vari contesti tra i quali

l’analisi di algoritmi approssimati di pattern matching, il riconoscimento di geni in sequenze di

DNA, la sincronizzazione di codice e lo sviluppo di modelli per la comunicazione wireless. Si sono

approfonditi argomenti di crittografia e matematica combinatoria (costanti di connessione, politopi).

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Sistemi Distribuiti

La ricerca nel campo dei sistemi distribuiti si è concentrata sulla progettazione e l’analisi di

algoritmi e protocolli di comunicazioni per applicazioni che utilizzano Internet. In particolare sono

stati studiati meccanismi efficienti per la realizzazione di primitive multicast che siano in grado di

garantire la confidenzialità e l’integrità del traffico trasmesso; ci si è concentrati su primitive che

possano operare in ambienti di rete particolarmente critici quali le reti wireless, e le cosi dette “ad

hoc” networks.

Relativamente ai servizi End-to-End è stato progettato ed implementato un protocollo per il

controllo di ammissione di traffico multicast che richiede garanzie di banda in accordo al modello

Diff-Serv. È stato inoltre ideato un protocollo di instradamento multicast per il supporto ad

applicazioni che richiedono garanzie per piu’ indici di qualità di servizio indipendente dal

sottostante algoritmo unicast.

È stato modellato ed implementato il nucleo di un file system distribuito innovativo basato su

agenti, per introdurre caratteristiche di completa trasparenza nell’allocazione delle risorse,

tolleranza ai guasti, e interoperabilità; ne vengono ora studiate le prestazioni.

Multimedialità

La costruzione di sistemi interattivi multimediali richiede l’analisi automatica di segnali complessi

(immagini, suoni, parlato) e la sintesi di scene che appaiano reali.

In questo contesto sono state svolte ricerche volte all’identificazione di persone da immagini di

volti ed alla ricostruzione tridimensionale del volto. A tal fine sono stati messi a punto metodi per la

costruzione di modelli multi-risoluzione da range data e metodi che, partire da un modello

ottimizzato secondo la geometria creano un modello che risulta ottimizzato anche per quanto

riguarda il colore e la tessitura. Per migliorare la resa grafica sono stati affrontati problemi di

rendering in tempo reale e formulati modelli computazionali del colore. Nell’ambito

dell’elaborazione del suono sono state svolte ricerche sul riconoscimento automatico di

caratteristiche spettrali e di temporizzazione di eventi orientate all’indicizzazione automatica di

materiali audio digitali. Nell’ambito dell’informatica musicale sono state svolte ricerche sulla

rappresentazione multistrato di informazione musicale basata su XML, sulla segmentazione

automatica di partiture, sulla sincronizzazione automatica di partiture e file audio, e

sull’elaborazione di informazione musicale direttamente in formato compresso (MP3).

Sistemi Innovativi di Gestione dei Dati

L’attività di ricerca ha riguardato lo sviluppo di modelli, metodi e strumenti per la gestione di dati

strutturati e semistrutturati, con riferimento a problematiche di integrazione semantica, trattamento

di proprietà temporali e sicurezza. Relativamente all’ integrazione semantica, è stata definita una

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metodologia per l’integrazione di sorgenti informative eterogenee, strutturate e semistrutturate (con

particolare riguardo a XML), basata su tecniche di schema matching configurabili e su procedure

basate su regole per l’unificazione di candidati all’integrazione. È stato studiato l’aspetto legato alla

formalizzazione delle proprietà interschema intensionali ed estensionali che caratterizzano le

sorgenti da integrare. Si sono sviluppate tecniche di wrapping per la rappresentazione dello schema

integrato mediante formalismi di rappresentazione della conoscenza compatibili con il Semantic

Web. È stato sviluppato un ambiente CORBA di ausilio al progettista per la costruzione di viste

globali basato sulla metodologia e sulle tecniche sviluppate. Nell’ambito del trattamento di dati

dipendenti dal tempo, sono stati  studiati formalismi per la rappresentazione e la manipolazione di

granularità temporali, nonchè algoritmi per la soluzione di reti di vincoli temporali espressi in

termini di diverse granularità. La ricerca ha portato allo sviluppo di un sistema prototipale e ad

alcune articolate proposte di applicazioni nell’ambito dei sistemi di workflow, delle basi di dati

temporali e dei  sistemi di protezione dati basati su politiche di sicurezza dipendenti dal tempo.

Relativamente alla sicurezza, è stato definito un modello di sicurezza e meccanismi di controllo

dell’ accesso per la protezione dinamica e flessibile di documenti XML, supportando diversi livelli

di granularità e diverse politiche di sicurezza. È stato definito un linguaggio XML per la specifica di

politiche di sicurezza per documenti XML basato sul modello di controllo dell’accesso definito. Il

modello e il linguaggio di specifica sono stati estesi all’uso di credenziali utente nella specifica di

regole di autorizzazione e politiche di sicurezza.

Dimostrazione Automatica in Logiche Multivalenti, Costruttive e Modali

L’attività di ricerca si è concentrata su varie tematiche emergenti nella dimostrazione automatica,

con particolare rilievo al settore delle logiche non classiche. In particolare si sono sviluppati diversi

argomenti quali la derivazione di programmi corretti a partire da specifiche espresse nell’ambito di

sistemi logici formalizzati, l’introduzione di algoritmi (e lo studio delle relative complessità

computazionali) per varie problematiche inerenti le logiche costruttive e modali, la definizione di

metodi per l’estrazione dell’informazione da prove in calcoli con la proprietà della disgiunzione e

dell’esplicita definibilità. Sono stati sviluppati metodi per combinare procedure di decisione

(problemi della parola, problemi di soddisfacibilità di vincoli) nella dimostrazione automatica in

teorie del primo ordine con applicazioni alle teorie utilizzate nella verifica del software e nella

rappresentazione della conoscenza. Nel contesto delle logiche a più valori, sono state studiate

forme normali e quantificatori proposizionali. Alcuni risultati degli studi sopra descritti sono stati

utilizzati per l’analisi dei ritardi in circuiti combinatoriali, per lo sviluppo di sitemi di controllo

fuzzy e per tecniche di filtraggio.

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Gestione e Protezione dell’Informazione nella Rete di Comunicazione Globale

All’interno di quest’area di ricerca, l’attività ha toccato diversi argomenti, tra cui la protezione degli

accessi a servizi elettronici, la protezione in ambienti peer-to-peer e la protezione di documenti

multimediali. Nell’ambito dei servizi elettronici è stata proposta una tecnica per la specifica di

politiche a granularità fine per il controllo dell’accesso di invocazioni SOAP. Nell’ambito dei

sistemi peer-to-peer è stato proposto ed implementato un protocollo robusto che consente al

richiedente di una risorsa di stabilire l’affidabilità degli offerenti. Nell’ambito della protezione di

documenti multimediali è stato proposto un modello per il controllo dell’accesso a documenti XML

multimediali basati su standard. Sono stati inoltre progettati meccanismi per la protezione dei diritti

d’autore e per la valutazione dell’impatto dei meccanismi di sicurezza sugli algoritmi e i protocolli

utilizzati per la gestione di dati multimediali ( trasmissione della voce e di stream video) su reti IP.

Sono stati effettuate analisi di vulnerabilità dei sistemi (è attualmente in corso una ricerca sulle

debolezze che possono presentare alcune applicazioni di firma digitale), ed individuate strategie di

prevenzione di attacchi informatici.

Sono state individuate tecniche di supporto agli investigatori nelle fasi di rilevamento ed

elaborazione delle prove quando le stesse risiedano su supporto informatico.

Elettronica

La ricerca in questo settore riguarda l’Elettronica nucleare e l’Elettronica di potenza.

Il primo è l’ambito tradizionale: l’attività verte su filtraggio ed elaborazione dei segnali elettronici

prodotti dai rivelatori nucleari e sullo sviluppo di circuiti e strumenti elettronici per gli apparati

sperimentali di fisica nucleare e delle particelle elementari.

La ricerca in Elettronica di potenza concerne i modelli dinamici dei circuiti commutati per il

condizionamento della potenza elettrica e la loro innovazione con prevalente riferimento alle

applicazioni spaziali. Recentemente, proposte circuitali avanzate dal gruppo sono state accolte dagli

enti spaziali europeo e statunitense ed applicate a bordo della stazione spaziale internazionale.

4) PUBBLICAZIONI

Nel periodo 1998-2002 le attività di ricerca, sviluppate nell’ambito dell’area presso l’Università di

Milano, sono documentate da circa 650 pubblicazioni in sede internazionale.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

La ricerca nell’area presso l’Università di Milano è articolata in diversi settori dell’informatica e

può essere giudicata di livello molto buono, sia in campo nazionale che internazionale. Ciò è una

garanzia per la qualità della didattica delle discipline informatiche che tuttavia presenta un rapporto

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troppo elevato del numero di studenti per docente (60:1). L’attuale situazione, insieme con la

crescita del settore, pone problemi di risorse (persone, spazi, strutture) che è auspicabile vengano

affrontati con coerenza dall’Amministrazione.

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NOTE

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2.1.9 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’Area 07 “Scienze Mediche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

Docenti Nell’ambito dell’Università degli Studi di Milano, il personale

afferente all’Area 07 “Scienze Mediche” è costituito da 544

docenti dei quali 529 appartengono alla Facoltà di Medicina e

Chirurgia e 15 appartengono ad altre Facoltà dell’Ateneo. La

prevalenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia è pertanto

assoluta. E’ bene notare che la Facoltà di Medicina e Chirurgia

comprende, oltre ai 529 docenti appartenenti all’Area Medica,

anche 152 docenti distribuiti in altre Aree, in particolare

Scienze Biologiche (Area 05) e Scienze Farmaceutiche (Area 10).

Anno 2002

Professori I fascia 169

Professori II fascia 188

Ricercatori + Assistenti Ordinari 187

Personale Tecnico Amministrativo

DIPARTIMENTI CON DOCENTI DI AREA MEDICACATEGORIA TOTALE

B C D EP

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE

BIOMEDICHE

1 8 312

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E GENETICA PER LE

SCIENZE MEDICHE

2 7 4 13

DIPARTIMENTO DI MEDICINA DEL LAVORO - "CLINICA

DEL LAVORO L.DEVOTO"

1 11 6 18

DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA 3 17 12 1 33

DIPARTIMENTO DI SCIENZE

OTORINOLARINGOLOGICHE

7 2 9

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DIPARTIMENTO DI MEDICINA, CHIRURGIA E

ODONTOIATRIA

7 16 9 32

DIPARTIMENTO DI SCIENZE PRECLINICHE LITA

VIALBA

4 8 4 1 17

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE 8 4 12

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE 2 15 6 1 24

DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE 6 7 13

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE "LUIGI SACCO" 3 16 4 23

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICO-CHIRURGICHE 1 5 6

TOTALE 24 124 61 3 212

ISTITUTI DELLA FACOLTA' DI MEDICINA E

CHIRURGIA

CATEGORIA TOTALE

TOTALE 24 130 34 1 189

Assegnisti di ricerca

L’Area 07 Scienze Mediche ha usufruito dei seguenti assegni di ricerca:

Anno Erogati Assegnati

2000 97 22 (22.7%)

2001 82 18 (21.9%)

2002 102 17 (16.7%)

Dottorandi di RicercaI dottorati di Ricerca attivati nell’Area 07 Scienze Mediche e le borse

finanziate dall’Università degli Studi di Milano o da altri Enti, sono così

suddivise:

Anno n.

Dottorati

attivati

Borse di Studio

Dell’Università

di Milano

Di altri Enti Totale

2000

XVI Ciclo

14 40 27 67

2001 16 43 14 67

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XVII Ciclo

2002

XVIII Ciclo

18 48 10 68

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

I Dipartimenti e gli Istituti a cui afferiscono i docenti dell’area 07 Scienze Mediche sono numerosi e

dissimili per dimensione e struttura. Nella Facoltà di Medicina e Chirurgia sono attualmente attivi

33 Istituti e 15 Dipartimenti. E’ pertanto difficile dare una indicazione esatta dei finanziamenti sia

pubblici che privati ottenuti per la ricerca dell’area 07. Nella maggioranza dei casi gli Istituti e i

Dipartimenti clinici sono inseriti, per convenzione, in strutture ospedaliere non universitarie, con le

quali condividono spazi di lavoro e risorse. Nel caso di convenzioni con Istituti di Ricovero e Cura

a carattere Scientifico (IRCCS) i finanziamenti di provenienza “non universitaria” sono fortemente

prevalenti per numero e consistenza. I finanziamenti gestititi direttamente dall’amministrazione

universitaria (Fondi di Ateneo) , negli anni 2000-2003 risultano così ripartiti:

2000:

FIRST Lire 2.009.727.000

2001:

FIRST Lire 1.988.426.000

AZ. ESPLOR. Lire 150.000.000

2002:

FIRST Euro 1.091.223,85

AZ. ESPLOR. Euro 38.734,85

2003:

FIRST Euro 1.091.639,00

AZ. ESPLOR. Euro 46.482,00

3) ATTIVITA’ DI RICERCA

Vengono di seguito riportate le principali tematiche di ricerca dedotte dalle relazioni dei

Dipartimenti, attivi nell’anno 2001, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. E’ importante notare

che se in molti di questi Dipartimenti la maggioranza dei docenti afferisce all’area 07 in altri, la

composizione è trasversale a diverse aree (area Medica, Biologica e Farmacologica). Non vengono

qui di seguito riportate le linee di ricerca di Dipartimenti quali quelli di Anatomia, Chimica,

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Biochimica e Biotecnologie per la Medicina e di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia

Medica in quanto totalmente o prevalentemente composti da docenti di aree diverse dalla 07.

A- DATI REPERITI NELLE RELAZIONI DI DIPARTIMENTO 2001

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E GENETICA PER LE SCIENZE MEDICHE

1-Identificazione di mutazioni, di geni, di regioni cromosomiche e di meccanismi biologici alla base

di malattie nell'uomo.

2- Studi di post-genomica: organizzazione del genoma umano e espressione differenziale di geni in

diverse condizioni fisiologiche e patologiche

3- Studio dei meccanismi d'interazione virus/cellula

4- Biologia dei cheratinociti

5- Messa a punto di protocolli terapeutici innovativi per i tumori

6- Studio dell'organizzazione di regioni escluse dal progetto genoma umano

7- Ricerche applicative e finalizzate alla terapia dell'AIDS e dei tumori

8- Azione COST (european Cooperation in the field of Scientific and Technical research) dal titolo

"Molecular Cytogenetic of Solid Tumors", approvata dalla CEE nel 2000.

DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA

1- Ricerche di gerontologia e geriatria: a-modificazioni età correlate della matrice extracellulare;

b- ruolo delle metallo proteinasi (MMP1, MMP2, MMP9) nel catabolismo del collagene; c-

capacità rigenerativa del fegato in relazione all’età biologica; d-polimorfismi genici nella Malattia

di Alzheimer; e- ipercolesterolemia familiare, f- lipertensione arteriosa; g- fattori di rischio di

tromboembolismo venoso.

3- Interferenza virale (HGV-HCV) nella storia naturale e nel trattamento della epatite virale.

4- Gestione del paziente con epatocarcinoma (analisi di costo-efficacia); strategie di sorveglianza

per l' epatocarcinoma e studi di prevenzione secondaria con farmaci antiproliferativi.

5- Ipertensione Portale: a-attivazione della fibrinolisi nella rottura di varici esofagee e riduzione

del Thrombin Activatable Fibrinolysis Inhibitor (TAFI).

7- Malattie Infiammatorie Intestinali

8 - Angioedema da carenza ereditaria di C1-inibitore; studi genetici e clinici. Coordinamento di un

Progetto nell'ambito del V programma quadro della Commissione Europea finalizzato al

miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

9- Terapia della cardiopatia cronica (CHD) nel diabetico.

80

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10- Meccanismi dell’attivazione del sistema delle chinine nel liquido ascitico.

11- Progetto "Genetic factors involved in human aging and longevity " del Ministero della

Sanità dedicato allo studio dei fattori genetici di rischio per patologie età-correlate (aterosclerosi,

tumori); studio degli enzimi coinvolti nella detossificazione dei farmaci ed i loro polimorfismi

coinvolti con il rischio di diversi tipi di neoplasie

12- Studio "Emostasi e funzione endoteliale nello scompenso cardiaco”.

13- Progetto del Ministero della Sanità "Analisi degli effetti del sistema di remunerazione a DRG

sulla qualità ed esiti dell'assitenza erogata", in coll. col Dipartimento di Farmacologia (Università di

Firenze).

15- Adesione e aggregazione piastrinica in pazienti affetti da trombastenia di Glanzman.

16- Infiammazione e Malattia di Alzheimer.

17- Sistema delle chinine e fibrinolisi nella cirrosi epatica e nella circolazione extracorporea

18- Studi su fattori della coagulazione: a- interazione di C1-inibitore con la trombina in vitro; b-

bradichinina e enzimi che la catabolizzano in angioedemi di diversa eziologia. c- sistema delle

chinine e fibrinolisi in ascite in cirrosi epatica scompensata. d- anticorpi anti attivatore tessutale

del plasminogeno e trombosi nei pazienti con sindrome primitiva da anticorpi antifosfolipidi.

19- Studio dei meccanismi di sopravvivenza eritrocitaria nei pazienti talassemici.

20- Biologia molecolare dei difetti dei geni per gli enzimi della sintesi dell’eme nelle porfirie

ereditarie.

21- Proteoma del globulo rosso normale ed in diverse condizioni patologiche (Sferocitosi, CDAII,

Emoglobinuria parossistica notturna, emoglobinopatie)

22- Sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi: attivazione endoteliale indotta dagli autoanticorpi.

23- Lupus Neonatale: ricerca multicentrico-prospettica per la valutazione del reale.

rischio di Lupus Neonatale in bambini nati da donne positive per anti-SSA/Ro e anti-SSB/La.

24- Identificazione e caratterizzazione degli allergeni maggiori di alcuni alimenti vegetali.

25- Fattori di modulazione della molecola di attivazione CD69 in neutrofili umani normali.

26- Studi di genetica molecolare sul cancro digestivo; caratterizzazione funzionale del recettore

della gastrina mutato (transfezione di linee cellulari, studi di binding e di crescita cellulare) e studio

della ipermetilazione del promoter di geni del sistema di riparazione del DNA nei tumori colo -

rettali.

27- Patogenesi del Linfoma di Burkitt: analisi dei geni variabili delle Immunoglobuline

28- Studio delle correlazioni fenotipo/genotipo UGT1A nelle iperbilirubinemie indirette.ti temi: A)

29- Ricerche in campo psichiatrico: a- Neuroimaging in psichiatria; b- Disturbi dell’alimentazione:

Valutazione dei risultati degli interventi di psicoterapia di gruppo per pazienti anoressiche; c-

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Page 82: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Psicofarmacologia: uso dei farmaci antidepressivi in patologie organiche con sintomi di ansia e di

depressione ; d- Terapia della Famiglia: programma di consultazione e di terapia famigliare nei casi

di trapianto di midollo osseo; e- Abuso di sostanze alcoliche: organizzazione di gruppi di

psicoterapia per soggetti con abuso di sostanze alcoliche, f- Adolescenza: interventi psicoterapici in

adolescenti con marcati sintomi di disagio psichico.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE

1- chirurgia digestiva: a- le malattie dell’esofago (Centro Interuniversitario di Ricerca su nuove

metodologie diagnostiche e terapeutiche per le malattie dell’esofago);b- l’obesità (“Centro per la

Farmacoterapia delle malattie nutrizionali e metaboliche “Eugenio Genovese” e “Roberto

Klinger”); c-il morbo di Crohn, nuove modalità di tecniche chirurgiche, soprattutto legate

all’utilizzazione di tecniche di videolaparoscopia

2- Centro Interuniversitario di Ricerca su nuove metodologie diagnostiche e terapeutiche per le

malattie dell’esofago: nuove metodiche per la determinazione della pHmetria per le malattie

esofagee.

4- Studio pilota sull’ablazione dell’epitelio di Barrett APC.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE

1- Tecnologie degli acidi nucleici (NAT): a- Sviluppo DNA microarray per l’analisi di mutazioni e

polimorfismi mediante la reazione enzimatica di ligazione associata ad matrici universali.

Identificazione dei polimorfismi del sistema dell’HLA. b- DNA chips a sonde oligonucleotidiche e

a cDNA, per lo studio dell’analisi differenziale di geni in colture cellulari (linee cellulari tumorali

con o senza trattamenti farmacologici; cellule staminali di cordone ombelicale. c- sistemi di

elettroforesi capillare miniaturizzata per l’analisi di acidi nucleici (RNA, DNA, Oligonucleotidi) e

PNA.

2- Biochimica analitica: a- Validazione di sistema di monitoraggio del Glucosio per impiego

umano b- Sviluppo di metodi analitici enzimatici per determinazioni su alimenti. c- Utilizzo di

reazioni enzimatiche con enzimi estremofili che mantengono la propria attività per tempi lunghi in

condizioni operative anche critiche.

3- Biochimica-clinica: a- definizione della procedura operativa standard (SOP) per la misura

dell'emoglobina glicata nel sangue; b-coordinamento di centri antidiabetici, nell'ambito di un

progetto del Ministero della Sanità, sulle complicanze macrovascolari nei soggetti diabetici (studio

DAI). c-anticorpi endogeni verso antigeni di membrana degli eritrociti umani e senescenza dei

globuli rossi in sindromi talassemiche.

4- Biologia molecolare: a- Meccanismi di funzionamento allosterico dell’emoglobina umana e nelle

proteasi del plasma umano.

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Page 83: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

5- Fisiologia umana: a- Massa, architettura e massima forza per superficie di sezione del muscolo;

b- metabolismo ossidativo muscolare in pazienti con miopatie metaboliche. c- consumo di O2 a

livello del muscolo scheletrico nella transizione tra riposo ed esercizio. d- Valutazione funzionale

longitudinale di pazienti sottoposti a trapianto di cuore nel corso dei primi anni successivi al

trapianto. e- Near Infrared Spectroscopy (NIRS) nello studio del metabolismo ossidativo

muscolare nell’uomo.

6- Immunopatologia: a- Generazione di cellule dendritiche in vitro da precursori CD34+ o da

monociti: effetti di diverse citochine sulla differenziazione cellulare. b- ruolo delle cellule

dendritiche nel controllo della risposta immune antitumorale (carcinoma mammario; sarcoma di

Kaposi). c- Valutazione della T-helper reattività specifica in soggetti esposti ad HCV ma

sieronegativi e in soggetti con infezione da HCV a diversa evoluzione clinica.

7- Nefrologia: a-relazioni tra polimorfismi genici (ADD1; ACE; Cyp11B2) e proprietà funzionali

della carotide e della femorale. b- relazioni tra ouabain- like factor (OLF) e modificazioni acute e

croniche del bilancio sodico dell’ipertensione arteriosa essenziale. c- Meccanismi genetici delle

nefropatie; d- effetto di acido arachidonico sulla concentrazione

di calcio libero intracellulare ([Ca]i), nei globuli rossi umani .

8- Neurologia: a- ruolo del sistema immunitario nelle affezioni del sistema nervoso centrale e

periferico. Immunofenotipizzazione linfocitaria e studio della rete citochinica nelle patologie

neurodegenerative (m. d’Alzheimer). b- Studio epidemiologico sullo spettro clinico della

narcolessia in famiglie di pazienti.

9- Ortodonzia e gnatologia clinica: a- metodologie didattiche innovative correlate all'utilizzo di

internet e comparazione con altre metodiche convenzionali e multimediali.

10- Patologia generale: a-neoplasie del sistema linfopoietico: cause e ruoli dell’attivazione della via

di segnalazione di NOTCH, nelle T-ALL e nei linfomi B. b- attività antineoplastica

dell’interleuchina IL-12 in cellule tumorali umane transfettate con vettori di espressione; c- risposta

di cellule di neuroblastoma umano (SH-5-SY) all’esposizione di molecole donatrici di NO, in grado

di promuovere il rilascio di NO.

DIPARTMENTO DI SCIENZE MEDICHE

1- Biologia molecolare in patologie onco-ematologiche: caratterizzazione biologico/molecolare

delle forme giovanili e atipiche delle leucemie linfatiche croniche; ruolo di lesioni geniche nella

progressione neoplastica nel mieloma multiplo e pattern di espressione genica nelle sindromi

mielodisplastiche.

2- Stress ossidativo e omocisteina in patologie ematologiche.

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Page 84: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

3- Studi clinici in collaborazione: - Protocollo MP per identificare i fattori prognostici nei pazienti

affetti da mieloma multiplo con età maggiore di 70 anni. - programma terapeutico per il morbo di

Hodgkin nei pazienti maggiori di 70 anni – ciclo VEPEMB. - studio aperto internazionale per

l’efficacia e la tossicità della Fludarabina orale in pazienti con B-LLC - Sorveglianza sulle infezioni

fungine severe (studio multicentrico italiano coordinato dall’Istituto Mario Negri); - Complicanze

autoimmuni nella LLC: studio retrospettivo e prospettico, multicentrico, nazionale. - Registro

nazionale MDS: membro collaboratore. - Flavopiridolo in LLC refrattarie alla Fludarabina. Studio

prospettico di fase II. - Protocollo LL01: trattamento del linfoma linfocitico ben differenziato e

delle forme leucemiche correlate. - Protocolli Pamidronato nel mieloma multiplo indolente. -

Complicanze tromboemorragiche ed infettive in pazienti oncoematologici portatori di catetere

venoso centrale: studio retrospettivo e prospettico multicentrico nazionale.

4-Trapianto di Midollo Osseo: sviluppo di tecniche di: a- trapianto midollare in soggetti con

emopatie croniche con terapie di condizionamento non mieloablative e infusione post trapianto di

linfociti del donatore ai fini di ridurre la tossicità trapiantologica e potenziare l’effetto

immunoterapico.

5-Oncologia Medica e Trapianto di Midollo Osseo: a- protocolli clinici di vaccinazione anti-

tumorale nei linfomi non-Hodgkin; b. protocolli di mobilizzazione di progenitori emopoietici con

regolatori dell’ homing midollare delle cellule staminali emopoietiche.

6- Ricerche di Gastroenterologia: a- fisiopatologia della motilità a livello esofageo e colo-rettale; b-

epidemiologia e fisiopatologia della fibrosi epatica, del metabolismo del ferro e dell’emocromatosi

idiopatica. c- ormoni gastroenterici, malattie infiammatorie intestinali, sindrome dell’intestino

irritabile e la malattia celiaca dell’adulto. d- celiachismo, nell' ambito dell' attività del Centro

interdipartimentale per lo Studio della Malattia Celiaca che associa il Dipartimento di Scienze

Mediche al Dipartimento di Scienze Agro-Alimentari (DISMA) -Università degli Studi di Milano

presso il quale sono in corso progetti vari di trattamento delle farine di cereali per ridurne la

tossicità nei pazienti celiaci.

7- Ricerche di Endocrinologia: a- diagnostica della sindrome di Cushing (test CRH ), cateterismo

dei seni petrosi inferiori. b- fisiopatologia dell’insulinoresistenza dell’obesità e deficit di ormone

della crescita c- terapia psicofarmacologica dei disturbi del comportamento alimentare

8- Ricerche di Storia della Medicina: a- museologia medica, strumentazioni chirurgiche, storia

ospedaliera, medicina del lavoro, sanità pubblica, storia della farmacia, aspetti storici dei problemi

dell’handicap, problemi etici e sperimentazione, parassitologia, didattica medica e formazione,

biografie mediche. b- pubblicazione delle carteggio concernenti il conferimento del Premio Nobel a

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Page 85: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Camillo Golgi e Ramon y Cajal (1901-1906); c- ricerche relative ad alcuni strumenti per

l’embriotomia e la cistotomia.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE

1- Genetica delle patologie neuromuscolari: a- Identificazione e caratterizzazione di geni nucleari

implicati nella eziologia delle mitocondriopatie.

2-Biogenesi mitocondriale, senescenza e patologie degenerative del sistema nervoso centrale: a-

regione di controllo della replicazione del mtDNA in linee fibrogeniche umane; b- D-Loop in linee

fibrogeniche da pazienti con Sindrome di Down.

3- Cellule staminali nella terapia delle malattie neurodegenerative e delle distrofie muscolari

4 Neuroimmunologia

-Malattie neuromuscolari: a- Fenomeno apoptotico nelle mitocondriopatie con delezioni

multiple da mutazioni nel gene per l’adenine nucleotide translocator (ANT-1); -Correlazioni

clinico-immunologiche in pazienti distrofici con deficit di disferlina;

-neurobiologia clinica e neurogenetica:a- Isolamento di progenitori ematopoietici e

transdifferenziamento verso un fenotipo neuro -gliale; b-Studio di cellule striatali trasformate

per l’huntingtina

7-Malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale e del sistema nervoso periferico, della

malattia di Alzheimer e del neuro-AIDS

8- Neurooncologia sperimentale: Angiogenesi ed invasione nei tumori cerebrali.

9- Neuroendocrino-chirurgia

10- Ricerche del centro per lo studio e la terapia del dolore: - Efficacia dell'ipnosi sul dolore

cronico.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE OTORINOLARINGOLOGICHE

A- Scienze otorinolaringoiatriche:

1- Analisi con microsatelliti per la valutazione dei margini di resezione

2- Valutazione della risposta immunitaria di pazienti neoplastici.

3- Ricerche sperimentali sul sistema vestibolare in ratti anziani. a- Valutazione delle modificazioni

farmacologiche indotte nei neurotrasmettitori vestibolari del sistema nervoso centrale (ipotalamo-

ippocampo-corteccia cerebrale e cerebellare). b- Effetto di farmaci sulla regolazione

dell’espressione della forma neuronale dell ’enzima di sintesi dell’ossido nitrico (nitricn oxide

sinthase).

4- Ricerche sulle turbe dell' olfatto e sulle alterazioni del gusto

5- Studi sulle resistenze nasali sia normali che patologiche

B- Scienze oculistiche

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Page 86: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

1. Studi clinici : a- Studi sulla degenerazione maculare legata all’età (DMS); b- Il glaucoma

primario ad angolo aperto (GPAO); c- La patologia vitreoretinica con fibrosi maculare; d. Cataratta;

e- Le cheratopatie oggetto di trapianto di cornea. f- applicazioni della Tomografia Ottica a

Radiazione Coerente (OCT) nella patologia vitreoretinica e retinocoroideale;

2- Studi di Farmacologia clinica: a- studio clinico sulla tollerabilità di Dacriogel nell’applicazione

topica oculare.

3- Protocolli clinici: a- Protocolli per migliorare la qualità delle tecniche di prelievo di cornea dal

donatore; tecniche operatorie di cheratoplastica lamellare profonda.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE PRECLINICHE

1- Alimentazione e patologie correlate a- rilevanza fisiologica e/o fisiopatologia dell’apoptosi

nell’omeostasi del tessuto adiposo; b- modulazione del metabolismo adiposo da parte di componenti

della dieta (nutrienti, vitamine, oligoelementi, antiossidanti, ecc.)

2- Meccanismi immunitari di protezione dall'infezione da HIV: a) Analisi della funzionalità dei

linfociti T citotossici in pazienti HIV-sieropositivi in terapia antiretrovirale; b-meccanismi litici dei

CTL granulodipendenti (perforina, granzimi) che granulo-indipendenti (Fas/Fas-L; TNF-alfa) in

pazienti HIV- infetti trattati con ART o naive per la terapia antivirale. c- Analisi dell'immunità

sistemica e mucosale nel corso di infezione da HPV in donne HIV- sieropositive

d) risposte immuni in soggetti sani e in pazienti HIV-positivi in aree geografiche diverse: Italia,

Uganda, India, Mozambico e Repubblica del Benin

3- Psicologia dei comportamenti alimentari in diverse popolazioni di soggetti

4- sintesi di molecole in grado di inibire la replicazione del virus HIV.

DIPARTIMENTO DI MEDICINA CHIRURGIA E ODONTOIATRIA

L’impegno del Dipartimento si è caratterizzato da una parte per lo sviluppo delle attività di ricerca

delle cattedre sia del settore clinico che di quello preclinico già attive presso il Polo S. Paolo,

dall’altra per il gravoso lavoro del finanziamento e della sistemazione degli arredi tecnici e d’ufficio

delle strutture del corpo C, che consentiranno, con la fine del 2003, il pieno completamento del Polo

Universitario, e rendendo possibile, con l’inserimento di nuovi docenti e ricercatori, la piena

residenzialità degli studenti.

Di particolare peso è stato il reperimento dei finanziamenti, coperti in grande misura dalle risorse

interne del Dipartimento (in tal modo dimostrandosi l’oculatezza della gestione finanziaria dello

stesso) e in parte dalla Facoltà e dalla Ammnistrazione centrale.

In complesso, la attività scientifica del dipartimento si è svolta con regolarità, crescendo rispetto

agli anni passati. Vengono qui di seguito esaminati i settori di particolare significato sia per la

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Page 87: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

tematica sviluppata, sia per i finanziamenti ottenuti in sede nazionale ed europea, sia per la loro

interconnessione con altri progetti di altri Dipartimenti.

1. Ricerche in campo neurologico, epilettologico e psichiatrico

L'attività di ricerca neurologica si inquadra nell'ambito della Neuropsicologia Clinica, con

riferimento allo studio del sistema di descrizione strutturale visivo (SDS) e sua relazione con il

sistema semantico, lo studio della comprensione sintattica e degli errori di denominazione in

soggetti afasici, lo studio sull'evoluzione del MODA (Milan Overall Dementia Assessment),

dell’aprassia della marcia e del deterioramento comparativo delle varie componenti della memoria

remota in pazienti affetti da malattia di Alzheimer.

Altrettanto rilevante è l’impegno in campo epilettologico, che è rivolto primariamente ad

approfondire le caratteristiche elettrocliniche delle epilessie del lobo temporale (farmacoresistenti

vs controllate), l’epilessia nell’ambito della Sclerosi Tuberosa complex, l’azione dei farmaci

antiepilettici nel metabolismo osseo, la teratogenesi secondaria all’uso dei farmaci antiepilettici

(nell’ambito del progetto di Registro internazionale EURAP), le epilessie genetiche, e l’utilizzo

della Video-Elettroencefalografia nella diagnostica differenziale epilettologica.

L’attività di ricerca in Psichiatria riguarda primariamente lo studio della psicosi schizofrenica con

particolare riguardo alle basi biologiche dei fattori di rischio nelle famiglie, ai fattori biologici

predittivi della risposta agli psicofarmaci, ed alla valutazione dell’efficacia di nuove molecole ad

azione antipsicotica.

2. Ricerche in campo oculistico

Quattro sono le aree di interesse: 1. il glaucoma, relativamente alla valutazione dell’efficacia della

terapia ipotonizzante; 2. oftalmologia pediatrica e strabismo, relativamente allo: studio di quadri

malformativi oculari geneticamente determinati e delle anomalie della motilità oculare in corso di

patologie neurologiche ed endocrine. 3. la degenerazione maculare senile, nei riguardi delle

prospettive in campo terapeutico. 4. le degenerazioni retiniche ereditarie, con riferimento allo:

studio delle diverse forme cliniche ed in particolar modo delle possibili metodiche di riabilitazione

visiva.

3. Ricerche in campo Ostetrico Ginecologico e Pediatrico

L’interesse scientifico è incentrato sulle alterazioni della crescita fetale e la patologia della

gravidanza, di cui la Clinica Ostetrico-Ginecologica rappresenta un centro di riferimento a livello

internazionale. I principali interessi di ricerca sono rivolti alla eziologia e alla fisiopatologia delle

alterazioni della crescita fetale, che sono studiate in vivo e in vitro sotto l’aspetto biofisico,

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Page 88: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

metabolico, molecolare e genetico. Il gruppo di ricerca partecipa anche a vari studi multicentrici

nazionali e internazionali.

La ricerca pediatrica si basa su tre interessi principali la nutrizione , il metabolismo e la crescita.

Gli obbiettivi principali sono la promozione dell’allattamento al seno, i fattori di rischio precoci per

obesità essenziale e diabete di tipo 2, l’ottimizzazione dell’approccio terapeutico (in termini di

nutrienti e di qualità di vita) e follow up di pazienti affetti da malattie croniche di tipo metabolico e

da infezione da HIV ed HCV.

4. Ricerche nel campo della Medicina Interna, Oncologia e Cardiologia

Tra i numerosi campi trattati, appare opportuno ricordare qui i contributi nello studio delle malattie

colestatiche croniche, con riferimento al ruolo del microchimerismo fetale, inteso come possibile

effetto della presenza di cellule fetali e DNA fetale nel sangue di donne affette da cirrosi biliare

primitiva nell’indurre la malattia. Inoltre, si è studiata l’associazione dei geni HLA con l’insorgenza

e la progressione della malattia, ed il ruolo prognostico di specifici anticorpi serici antinucleari

(ANA diretti contro i complessi proteici dei pori nucleari). Nell’ambito delle complicanze della

colestasi cronica, sono in corso studi volti a definire la prevalenza dell’acidosi tubulare renale e dei

principali fattori di rischio per eventi tromboembolici in pazienti affetti da cirrosi biliare primitiva.

Il gruppo sta svolgendo studi clinici sull’efficacia e tollerabilità di farmaci anti-virali (interferone +

ribavirina) nell’epatite C e dell’adeflovir nell’epatite B.

La attività di ricerca della cattedra di oncologia medica si sviluppa essenzialmente nell’ambito della

sperimentazione clinica, attraverso la adesione a studi clinici sia nazionali che internazionali. I temi

principali sono: l’azione dell’eritropoietina nell’anemia da chemioterapici, l’azione di farmaci

differenziativi come acido valproico, agenti antiangiogenetici, l’anticorpo trastuzumal nel cancro

alla mammella, il trattamento chemioterapico del cancro al polmone e delle localizzazioni cerebrali

del melanoma.

Le principali aree di ricerca scientifica della Cattedra di Cardiologia sono rappresentate dallo studio

dei meccanismi alla base delle sindromi coronariche acute dei principali disturbi del ritmo cardiaco.

Nel primo caso, l’interesse è rivolto allo studio dei meccanismi alla base del fenomeno di restenosi

dopo angioplastica percutanea e alla definizione di nuove metodiche invasive e non invasive per la

valutazione degli effetti delle procedure di rivascolarizzazione sul flusso miocardico. Per quanto

riguarda i meccanismi elettrofisiologici e autonomici responsabili di aritmie come la fibrillazione

atriale o le aritmie ipercinetiche ventricolari, obiettivo dei programmi di ricerca è quello di

individuare e valutare l’efficacia di metodiche in grado di identificare i pazienti a rischio e di

valutare l’efficacia antiaritmica di interventi terapeutici. Ulteriori aree di ricerca sono lo sviluppo di

nuove metodiche di indagine ultrasonografica, lo studio della funzione endoteliale nell’insufficienza

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cardiaca e lo sviluppo di nuove tecnologie per la trasmissione transtelefonica dei principali

parametri biologici

5. Ricerche in campo Chirurgico

I gruppi di ricerca che afferiscono alle tre Cattedre di chirurgia partecipano a vari progetti di

rilevanza nazionale come quello dedicato alla creazione del Registro del Mesotelioma Pleurico, allo

sviluppo della terapia neoadiuvante nel cancro del polmone  in stadio IIA, a uno studio prospettico

sulla prognosi del carcinoma neuroendocrino polmonare dopo trattamento chirurgico, alla

correlazione tra alterazioni genetiche e sviluppo tumori, e tra genetica e patologie vascolari. In

particolare il gruppo afferente alla chirurgia vascolare studia la genesi e l'evoluzione della malattia

aneurismatica ed i fattori di sviluppo della placca aterosclerotica.    

6. Ricerche afferenti alle Cattedre di area preclinica

Si tratta di una serie di ricerche spesso integrate per temi ed interessi a quelle cliniche, realizzando

una felice forma di traslazione. Il gruppo di ricercatori che fa capo alla cattedra di biochimica si

interessa principalmente del ruolo del ceramide nell’apoptosi cellulare e nell’inibizione della

crescita cellulare, con specifico riferimento al ruolo del resveratrolo nell’aumento intracellulare di

ceramide nelle cellule epiteliali.

I progetti di ricerca svolti presso il laboratorio di Genetica Medica si riferiscono a tre principali

interessi scientifici. Il primo, in collaborazione con la Cattedra di Ostetricia e Ginecologia (Prof. I.

Cetin) e con quella di Patologica (Dott. G. Bulfamante), verte sulle cause genetiche alla base

dell’iposviluppo fetale. Il secondo, in collaborazione con la Cattedra di Clinica Medica (Prof.

Podda), è rivolto allo studio delle alterazioni del cromosoma X in donne affette da cirrosi biliare

primitiva. Infine, è stato recentemente avviato uno studio sulle alterazioni epigenetiche del

cromosoma X in donne con predisposizione ereditaria al tumore della mammella; questo studio è

realizzato in collaborazione con l’Istituto dei Tumori di Milano.

7. Ricerche in campo Anatomopatologico

Gli obiettivi di ricerca dell’unità di Anatomia Patologica sono focalizzati sulla determinazione del

profilo bio-molecolare, citogenetico e immunoistochimico di patologie neoplastiche e non con

riferimento alla patologia feto-placentare, polmonare (neoplasie polmonari e mesoteliomi),

dell’apparato digerente (neoplasie gastriche, malattie infiammatorie croniche intestinali),

dell’apparato urinario (patologia neoplastica della prostata e del rene), nonché a quelle epatica e

delle vie biliari, alla ematopatologia, dermatopatologia e patologia maxillo-facciale. Di particolare

rilevanza è l’impegno, ormai consolidato, nella valutazione della espressione genica con metodica

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Page 90: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

real time RT-PCR e nello studio di elementi cellulari assolutamente specifici ottenuti mediante

microdissezione laser-guidata, effettuata sia su tessuti fissati in formalina sia su tessuti congelati.

Questa particolare esperienza consente di sviluppare progetti di ricerca su valutazione globale di

espressione genica con microarray (piattaforma Affymetrix) e di espressione proteica (proteomica).

Molto rilevante è anche lo sviluppo della caratterizzazione molecolare della infertilità (mutazione

del gene CFTR) e della sclerosi tuberosa (TSC1 e TSC2) effettuate con tecnologia di denaturing-

HPLC. Non sono poi trascurate le tecnologie più consolidate quali l’immunoistochimica, con

importanti sviluppi di ricerca nel campo della patologia infiammatoria intestinale cronica, e la

citogenetica, nei settori prenatale ed oncologico.

8. Ricerche in campo Farmacologico

I temi principali sono costituiti dalla valutazione degli aspetti farmacologici, biologici e clinici di

principi attivi di nuova concezione o di uso innovativo. Un esempio di questo ultimo aspetto è

rappresentato dalla scoperta che l’eritropoietina è in grado di bloccare la degenerazione secondaria

a lesione traumatica spinale se somministrata entro 24 ore dalla lesione. La scoperta che i neuroni,

la glia ed i vasi del sistema nervoso centrale presentano un’abbondante numero di recettori per

l’eritropoietina ha aperto nuove prospettive terapeutiche per le patologie neurodegenerative di tipo

acuto. La malattia del motoneurone è un altro obbiettivo di studio farmacologico, che ha portato alla

scoperta dell’interazione funzionale tra IGF-I e glucosaminoglicani come eparina e dermatan

solfato. Il gruppo è anche fortemente impegnato sia direttamente che come coordinamento nello

studio di base e clinico di alcune malattie rare come la glicogenosi 1b e la sclerosi tuberosa. Questi

studi di tipo molecolare e cellulare hanno portato all’organizzazione di studi clinici controllati per

la neutropenia nella GSD1b con GCSF, e per il controllo dello sviluppo dell’angiomiolipoma nella

sclerosi tuberosa con inibitori della crescita cellulare tipo rapamicina.

9. Ricerche in campo Odontostomatologico e Maxillo Faciale

Presso la sede di Via Beldiletto 1 sono stati sviluppati vari aspetti della ricerca nell’ambito

odontoiatrico. Una di questi è l’attività di prevenzione e di epidemiologia sul territorio, in

collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, volta alla valutazione degli indici di

prevalenza delle lesioni cariose e parodontali negli adulti e nei bambini italiani. Un altro campo di

ricerca molto importante è quello sulle labiopalatoschisi, correlato all’attività del centro per le

labiopalatoschisi. Per le nuove tecnologie molta attenzione è stata rivolta ai materiali da

ricostruzione e sull’efficacia delle lampade fotopolimerizzanti. Un ulteriore importante filone di

ricerca ri riferisce a valutazioni sperimentali delle superfici implantari e su studi clinici controllati e

randomizzati relativi al carico immediato di impianti posizionati su pazienti edentuli. Questo ultimo

aspetto ha consentito di ottenere numerosi riconoscimenti internazionali.

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10. Ricerche in campo Psicologico

La Cattedra di Psicologia Generale e Clinica ha due principali filoni di ricerca. Il primo riguarda lo

studio degli scambi comunicativo-relazionali tra medico e paziente nelle consultazioni cliniche: è in

costante crescita presso la Cattedra un Archivio di VRM di visite mediche che vengono studiate

attraverso sistemi di analisi internazionalmente riconosciuti. Il secondo filone di ricerca riguarda

l'analisi qualitativa di interviste o di scritti riguardanti i vissuti di pazienti e personale sanitario nei

confronti della malattia e delle consultazioni cliniche.

Considerazioni conclusive

L’attività scientifica del Dipartimento copre una gamma molto differenziata di tematiche, anche in

considerazione della numerosità dei Settori Scientifico Disciplinari in esso rappresentati, ed è da

considerarsi di livello medio-superiore, con alcune punte di eccellenza in alcuni specifici campi in

cui è stata acquisita una rinomanza anche di carattere internazionale.

L’imminente completamento delle strutture di ricerca di base (Chimica, Anatomia, Biologia,

Patologia generale, Fisiologia, Biometria etc), nonché la realizzazione di laboratori interdisciplinari

a carattere prettamente traslazionale rappresentanto la premessa per un ancora maggiore impegno

nella produzione scientifica del Dipartimento stesso.

DIPARTIMENTO DI MEDICINA DEL LAVORO “CLINICA DEL LAVORO L. DEVOTO”

1. Ergonomia della postura e del movimento.

2. Effetti biologici delle fibre aerodisperse (naturali e artificiali).

3. Effetti respiratori e cardiovascolari del particolato fine da inquinamento urbano.

4. Qualità dell'aria indoor ed effetti sulla salute.

5. Tossicologia occupazionale ed ambientale.

6. Metodi di campionamento di inquinanti ambientali e di analisi di marcatori biologici di

esposizione.

7. Tossicologia dei pesticidi.

8. Epidemiologia delle malattie di rilevanza sociale e lavoro-correlate.

9. Epidemiologia genetica e molecolare dei tumori e delle patologie ambiente-correlate.

10. Rischi psico-sociali sul lavoro e salute: stress, mobbing, burnout.

11. Valutazione dei rischi chimici, microbiologici, fisici e psicosociali.

4) PUBBLICAZIONI

Le pubblicazioni scientifiche dell’area delle Scienze Mediche dedotte dai dati ufficiali pubblicati

dalla CRUI/ISI nel periodo 1995-99 testimoniano l’eccellenza della ricerca medica a livello

nazionale e internazionale in termini di presenza scientifica (indice di presenza = n° citazioni/n°

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docenti), di produttività scientifica (n° pubblicazioni/ n° totale di docenti) e di impatto (n°

citazioni/n° lavori).

Presenza scientifica. Milano: 51.99; Nazionale: 14.64

Produttività scientifica. Milano: 9.16; Nazionale: 3.06

Indice di impatto. Milano: 5.68; Nazionale: 4.79

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Il Comitato dell’Area 07 prende atto con soddisfazione del significativo sviluppo dato all’Area da

parte della nostra Università in termini di personale docente, assegni di ricerca e borse di Dottorato

di Ricerca. Analoga considerazione può essere fatta per i contributi finanziari (fondi FIRST e fondi

per grandi attrezzature) assegnate in anni recenti dal Senato Accademico al Comitato dell’Area 07.

Tutte queste attribuzioni finanziarie per la ricerca scientifica nei suoi vari momenti possono essere

considerate come una delle cause che hanno determinato il buon posizionamento, sia a livello

nazionale sia a livello internazionale, dell’attività scientifica svolta nell’ambito dell’Area delle

Scienze Mediche presso l’Università di Milano.

Tuttavia restano ancora aperti ed irrisolti problemi fondamentali di supporto alla ricerca scientifica:

si intende qui alludere essenzialmente alla carenza cronica di personale tecnico amministrativo, che

sembra agli estensori della presente relazione di particolare importanza soprattutto in vista delle

necessità sollevate dal sempre crescente sviluppo di collaborazioni internazionali e dal conseguente

allargamento dei gruppi di ricerca in termini di persone e di fondi da amministrare.

In questi anni il Comitato d’Area ha sempre trovato modo di soddisfare le esigenze del personale

docente essenzialmente volte alla realizzazione di progetti di ricerca scientifica, dando la possibilità

di acquisire validi collaboratori tramite gli assegni di ricerca e distribuendo i fondi FIRST attraverso

una rigorosa valutazione scientifico-meritocratica. Deve essere qui sottolineato il fatto che il criterio

scientifico-meritocratico è sempre stato un punto fermo ed irrinunciabile per il Comitato delle

Scienze Mediche durante tutto il mandato ricevuto dai Colleghi. Il Comitato dell’Area delle Scienze

Mediche è sempre stato fermamente convinto che, in tempi di ristrettezza economica quali sono gli

attuali, non è più possibile attuare una distribuzione “a pioggia” e che la distribuzione dei fondi

FIRST (ancorché limitati e proprio per questo) deve essere assolutamente limitata a coloro che

svolgono una ricerca scientifica di livello internazionale e possono dimostrare di fare ciò. In questo

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modo il Comitato delle Scienze Mediche ha pensato di poter contribuire al prestigio della nostra

Facoltà e della nostra Università. Nella distribuzione sia dei fondi FIRST che di quelli per le grandi

attrezzature si è anche tenuto presente, entro certi limiti, la particolare situazione “polare” della

Facoltà di Medicina e Chirurgia, venendo quindi incontro alle esigenze dei “poli”, purché esse

fossero suffragate da una rigorosa documentazione di attività scientifica svolta.

E’ fermo convincimento degli estensori della presente relazione che una parte significativa

dell’attività svolta dal Comitato durante il mandato ricevuto sia stata quella concernente il riordino

dei Dottorati di Ricerca. Infatti il numero degli stessi è stato drasticamente ridotto,

razionalizzandone sia la denominazione formale sia l’organizzazione didattico-scientifica. In questo

modo si è ritenuto di svolgere un’azione decisa a favore dell’arruolamento di giovani laureati nel

settore della ricerca scientifica sia di base che clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia della

nostra Università.

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NOTE

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2.1.9 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 08 “Scienze Agrarie”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

2000 2001 2002

Professori I fascia 42 47 53

Professori II fascia 47 47 51

Ricercatori 47 60 68

Assegnisti, Dottorandi e

Borsisti

49

Personale Tecnico

Amministrativo

120

Tale personale è distribuito tra 3 Dipartimenti e 5 Istituti.

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Finanziamenti totali anno 2002

Fondi di Ateneo 490.000 Euro

Fondi MIUR 680.000 Euro

Fondi UE 202.000 Euro

Altri fondi (CNR, pubblici, privati) 1.013.880 Euro

Totale 2.385.880 Euro

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Le linee di ricerca sviluppate nell’area 08 – Scienze Agrarie riflettono la grande eterogeneità della

componente scientifica che costituisce questa area. Le ricerche svolte in questo biennio hanno

riguardato i differenti settori delle Scienze Agrarie e le problematiche legate alla produzione, al

miglioramento e protezione delle piante, agli aspetti zootecnici, al campo agro-alimentare e

ambientale, agli aspetti economici e ingegneristici. Una parte dei docenti della Facoltà è impegnata,

inoltre, nel Centro Interdisciplinare Studi Bio-molecolari e Applicazioni Industriali (CISI),

CENTRO DI ECCELLENZA riconosciuto dal M.I.U.R.

Di seguito sono riportate le linee di ricerca e i risultati ottenuti in questo biennio.

Settore Ingegneristico

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Applicazione e sviluppo di tecnologie informatiche ed elettroniche per una gestione sostenibile

della meccanizzazione agricola

L’attività di ricerca si è particolarmente orientata all’integrazione delle tecniche dell’information

technology nei processi agricoli, con particolare riferimento a: - efficienza e sostenibilità

ambientali: tecniche di regolazione basate sull’agricoltura di precisione e sulla distribuzione a dose

variabile; - qualità degli alimenti: sistemi di produzione ottimizzati e di raccolta mirata alla qualità

del prodotto; controllo e razionalizzazione delle tecniche di conservazione e trasporto; -

tracciabilità: garantire al consumatore la provenienza e la qualità degli alimenti che, grazie,

all’agricoltura di precisione, può risalire sino al luogo di coltivazione e allevamento.

In particolare, i temi di ricerca di maggiore contenuto innovativo attualmente sviluppati sono:

- Sensoristica: con particolare riferimento all’acquisizione delle caratteristiche delle colture e/o

dell’ambiente. Sono allo studio diverse tecniche non invasive basate su sistemi ottici (sistemi di

visione, spettrometria all’ultravioletto e al vicino infrarosso), elettrici (conduttività), meccaniche,

con i relativi sistemi di acquisizione ed elaborazione.

- Modellistica: i sensori forniscono dati che devono essere organizzati ed elaborati al fine di fornire

le corrette informazioni. Vi è quindi la necessità di creare modelli per la gestione intelligente delle

macchine e di supporto alle scelte decisionali dell’agricoltore.

- Tecniche di comunicazione: i modelli sopra citati e la tracciabilità dei prodotti richiedono un

robusto scambio di dati sia a livello aziendale e di meccanizzazione, sia lungo l’intera catena

alimentare. Da qui lo studio di sistemi di interconnessione fra le macchine e GLi standard di

comunicazione fra aziende agricole, industrie di trasformazione e catena di distribuzione.

Controllo quali-quantitativo dei sistemi di risorse idriche

- Modellistica nella gestione delle risorse idriche sotterranee: analisi di operatività di schemi di

simulazione di acquiferi poco profondi, in base alla effettiva praticabilità delle procedure di

identificazione parametrica; proposte di linee guida per la caratterizzazione, il controllo e la

bonifica di siti inquinati; infiltrazione e deflusso nei terreni agrari.

- Tecniche dell’ingegneria naturalistica nelle opere di sistemazione idraulico-forestali: il

comportamento biotecnico della vegetazione nell’ingegneria naturalistica; ipotesi di criteri di

progettazione della viabilità forestale: interazione tra processi idrologici e viabilità forestale nel

bacino sperimentale del torrente Pioverna orientale (Valsassina).

- Sviluppo dell’irrigazione nella Pianura Lombarda: impiego di modelli di simulazione per la

gestione dell’irrigazione nella Pianura Lombarda; ricerca sui consumi irrigui e le tecniche di

irrigazione in Lombardia.

Settore Economico

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Valutazione degli effetti economici delle scelte di politica agraria

Membri dell’area sono impegnati in ricerche relative da un lato alla valutazione degli effetti delle

scelte di politica agricola internazionale, comunitaria e nazionale a livello micro e macroeconomico

e dall’altro nella predisposizione e valutazione di strumenti di programmazione a livello regionale e

provinciale. Per quanto riguarda il primo aspetto le ricerche si concentrano. sulle probabili

conseguenze delle trattative sul commercio internazionale in ambito WTO; sulle problematiche

legate alla introduzione delle colture geneticamente modificate; sulle conseguenze delle modifiche

della Politica agricola comunitaria sui sistemi agricoli e sulle imprese. In tale ambito sono state

avviate collaborazioni con Istituti di ricerca pubblici e privati ed i risultati sono stati pubblicati in

monografie e su riviste internazionali e nazionali. La predisposizione di nuovi strumenti di

programmazione è stata svolta in collaborazione con l’Amministrazione regionale e alcune

Amministrazioni provinciali, mentre la valutazione di programmi di intervento passati ha riguardato

in particolare le misure agroambientali.

Valutazione economica dei beni e dei servizi prodotti dal settore agricolo

L’attività di ricerca ha riguardato da un lato la individuazione di metodologie di valutazione dei

beni e servizi ambientali, anche attraverso l’analisi di casi di studio e dall’altro l’individuazione

delle caratteristiche delle attività multifunzionali svolte dall’agricoltura. Le ricerche si sono

orientate in particola re verso le aree montane.

In particolare sono state svolte ricerche, nell’ambito di un PRIN, relative alla valorizzazione

dell’offerta agroalimentare dei territori regionali, vista come fattore di sviluppo delle aree rurali,

attraverso l’integrazione tra attività produttive e di servizio, quali l’agriturismo.

Settore Difesa

Entomologia

Le attività di ricerca sviluppate seguono linee innovative e attuali che non riguardano solo tematiche

legate all’agricoltura ma si ampliano a settori importanti della merceologia, dell’entomologia

zootecnia, dell’igiene urbana sino a quelle legate alle biotecnologie. Importanti ricerche riguardano

infine problemi legati alla biodiversità di ambienti antropizzati e naturali e al settore della Zoologia

agraria. Relativamente all’apicoltura le ricerche sono proseguite nell’ambito della lotta alla Varroa e

alla sua resistenza e all’impiego di preparati a derivazione naturale. Gli studi di sistematica hanno

riguardato non solo i Ditteri agromizidi ma anche ricerche inerenti i Coleotteri, gli Afidi e gli

Psocotteri.

Le ricerche relative all’Entomologia agraria hanno portato alla individuazione di strategie

alternative per il contenimento di nuovi e vecchi insetti dannosi; estremamente importanti risultano

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i contributi relativi alla conoscenza della fauna delle aree ricreative come i campi da golf o alla

biodiversità di aree coltivate come i vigneti attraverso lo studio della relativa nematofauna.

Di particolare interesse lo studio di caratteri di biodiversità in ambienti coltivati e naturali oltre che

la caratterizzazione di faune relative alle siepi e il monitoraggio di specie entomologiche di nuova

introduzione o di particolare importanza agraria.

Riguardo alla lotta biologica si intende studiare la corte dei parassitoidi legata alla Cameraria

dell’ippocastano così come continuano le ricerche legate all’allevamento massivo di Coenosia e

Cibocefalo, entità che saranno utilizzate nel contenimento di fitofagi dannosi. La verifica della

suscettibilità di Piralide relativamente alla Cry1Ab, espressa dal mais transgenico, risultano temi

estremamente attuali ed importanti al fine di prevenire possibili fenomeni di resistenza nel target,

così come attuali sono gli studi rispetto al comportamento della fauna non-target in presenza di

piante geneticamente trasformate.

Patologia Vegetale

L’attività di ricerca ha interessato un’ampia gamma di tematiche, delle quali alcune sono filoni

tradizionali dell’attività dell’Istituto, altre sono state introdotte di recente. Quelle più ampiamente

indagate sono qui sinteticamente esposte.

Virosi della vite. Sono proseguiti gli studi sull’epidemiologia dell’accartocciamento fogliare

tendenti ad individuare possibili nuove specie di insetti-vettori, oltre a quelle già conosciute. Sono

state allestite diverse prove di trasmissione sperimentale dei closterovirus, agenti della malattia,

utilizzando insetti pseudococcidi delle specie Heliococcus bohemicus e ottenendo già alcuni risultati

positivi. Sono state effettuate prove di diagnosi comparativa relative a GRSPaV (Grapevine

Rupestris Stem Pitting associated Virus), il virus associato alla malattia della butteratura del legno

della vite.

Fitoplasmosi della vite. Le ricerche condotte sulle fitoplasmosi della vite in Lombardia hanno

confermato la larga preponderanza della presenza della Flavescenza dorata (FD) rispetto al Legno

nero (LN). Indagini più approfondite circa la natura genetica dei fitoplasmi coinvolti nell’eziologia

di FD hanno messo in evidenza l’esistenza di due fitoplasmi geneticamente simili ed appartenenti a

due sottogruppi diversi, entrambi correlati al fitoplasma agente del giallume dell’olmo: 16SrV.

Malattie fungine della vite. Per Eutypa lata, si sono studiate le modalità riproduttive del patogeno,

dimostrando, per la prima volta, che in Italia e in Germania il fungo si riproduce sessualmente e

questo tipo di inoculo è l’unico capace di diffondere la malattia. È stata indagata la dinamica di

germinazione delle oospore di Plasmopara viticola in due località del Veneto e la durata del

periodo d’incubazione della malattia su foglie e grappoli a seguito di inoculazione sperimentale.

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Page 99: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Sharka delle drupacee. È stata effettuata l’individuazione e caratterizzazione dei ceppi di PPV

(Plum Pox Virus) presenti in pescheti del Veneto e della Lombardia dove la Sharka risulta in attiva

espansione. Ciò permetterà una più facile predisposizione di misure di protezione contro il suddetto

virus.

Cancro del castagno. Nell’ambito di una collaborazione con il Dept. of Plant Pathology della

Cornell University, sono proseguiti gli studi sull’incompatibilità vegetativa (vic), un sistema di

riconoscimento tra ceppi che ostacola o impedisce la trasmissione degli ipovirus tra ceppi le cui ife

sono entrate in anastomosi.

Malattie del riso. Sono state studiate due malattie epidemiche del riso, il brusone e

l’elmintosporiosi, concentrando l’attenzione sulla dinamica epidemica delle malattie su diverse

varietà anche allo scopo di individuare quelle meno suscettibili.

Micromorfologia e ultrastruttura fungina. Utilizzando la microscopia elettronica a scansione a

pressione variabile (VPSEM) sono state evidenziate le modalità di differenziazione delle

basidiospore di specie fungine diverse.

Danni ambientali correlati all’ozono in colture di interesse agrario. Questo inquinante atmosferico

è risultato essere la causa di alterazioni fogliari su coltivazioni estensive di cipolla e soia nel

Vogherese.

Settore Zootecnico

Determinazione del valore nutritivo di alimenti zootecnici e qualità di alimenti umani di origine

animale

Nove i docenti partecipanti a tali ricerche effettuate mediante prove di campo (in vivo) e di

laboratorio (in vitro) su alimenti destinati a ruminanti, suini, polli e conigli. A tale scopo sono state

utilizzate attrezzature uniche in Italia per lo studio del metabolismo energetico delle diverse specie

zootecniche in differenti stadi fisiologici. Le ricerche sono spesso state effettuate in collaborazione

con altri enti di ricerca o di assistenza tecnica, e i risultati divulgati a livello nazionale e

internazionale. Un altro settore ha riguardato la presenza di micotossine in insaccati destinati

all’alimentazione umana, nell’ambito di ricerche volte a promuovere e tutelare la sicurezza

alimentare.

Studio dell’originalità genetica di popolazioni ovine e caprine autoctone italiane mediante

analisi integrata di marcatori genetici anonimi, di geni con significato adattivo e di caratteristiche

cariologiche

Cinque i docenti partecipanti a tali ricerche che sfruttano le moderne tecnologie della genetica

molecolare per individuare gli individui portatori di caratteri interessanti dal punto di vista

zootecnico, da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo. Continua inoltre lo screening dei

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giovani riproduttori maschi delle principali razze bovine autoctone per evidenziare, prima del loro

impiego in FA, eventuali anomalie genetiche fonti di tare per la progenie.

Settore Produzione Vegetale

Agricoltura e ambiente: sviluppo di sensori chimici ed elettrochimici per il monitoraggio

ambientale; qualità dell’aria e impatto della stessa sulla vegetazione; predisposizione di carte bio-

naturalistiche; bio-diversità negli ambienti naturali e antropizzati; biochimica dei suoli agrari e

“naturali”; fitodepurazione di suoli e di acque; sviluppo delle siepi e dei filari per la Short Rotation

Forestry; controllo della flora avventizia in ambienti urbani ed extra urbani.

Agronomia aziendale e territoriale: precision farming: utilizzazione e valorizzazione dei reflui

zootecnici; concimazione minerale; controllo della flora infestante; colture di copertura in sistemi

erbacei e arborei; viticoltura di precisione; agrometeorologia; GIS e SIT; telerilevamento;

geostatistica; indicatori agroecologici; modellistica; telerilevamento applicato all’agricoltura;

sistemi di supporto alle decisioni; modelli per la difesa da fenomeni erosivi in pianura e in suoli

declivi.

Arboricoltura ornamentale e floricoltura: substrati alternativi; studi sulla stabilità delle specie

arboree ornamentali; studi sui giardini storici; riduzione dell’impatto ambientale dei vivai; substrati

per tappeti erbosi; tappeti erbosi; soluzioni nutritive ricircolanti in sistemi chiusi; impiego di

brachizzanti.

Chimica degli alimenti: qualità e genuinità dei vini; caratterizzazione di composti volatili in

piante aromatiche; studio di nuovi processi estrattivi per la identificazione di piante aromatiche e

officinali; formulazione di aromi a impiego alimentare; tracciabilità di frammenti di DNA lungo la

filiera alimentare. Studio con TDS di molecole in matrici alimentari.

Chimica del suolo: evoluzione della sostanza organica nel terreno; studio dei processi chimici e

biochimici di compostaggio ai fini della loro ottimizzazione; caratterizzazione della sostanza

organica da residui colturali attraverso spettroscopia DRIFT; banca dati dei compost prodotti in

Italia; individuazione di indicatori biologici per la stima della qualità dei suoli; applicazione delle

tecniche NIRS per l’analisi del suolo.

Coltivazioni arboree e viticoltura: caratterizzazione del germoplasma frutticolo (vite, melo,

olivo, castagno); valutazioni varietali (melo, piccoli frutti, ciliegio e vite); selezione e recupero delle

varietà autoctone; zonazione varietale; selezione per alto contenuto in resveratroli; studi sulla

qualità del frutto (drupacee e pomacee); studi sulla efficienza delle forme di allevamento (vite,

melo e mirtillo gigante) e sulla razionalizzazione della potatura; messa a punto di metodi non

distruttivi nella valutazione della qualità del frutto; conservabilità della frutta; studi in vitro

dell’interazione ospite-parassita in Castanea spp.

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Page 101: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Coltivazioni erbacee da pieno campo e orticoltura: adattamento e resa delle principali colture

erbacee presenti in Lombardia; leguminose da granella per l’insilamento (favino e pisello proteico);

piante da fibra e da energia; prati e pascoli collinari e montani; inerbimenti tecnici, ricreativi e

sportivi; fertirrigazione per ortive da pieno campo.

Fisiologia e biochimica delle piante: nutrizione minerale delle piante: meccanismi fisiologici,

biochimici e molecolari dell’assorbimento e dell’efficienza d’uso di elementi nutritivi (K, N, S, P,

Fe) e di risposta a condizioni di carenza; fattori fisiologici, biochimici e molecolari nelle risposte

delle piante a fattori ambientali e alla presenza di eccessi di metalli pesanti: fitoremediation di suoli

inquinati, qualità e sicurezza alimentare della produzione; germinazione dei semi; aspetti

biochimici, fisiologici e molecolari della disaffinità di innesto e della maturazione dei frutti.

Genetica e miglioramento genetico: genetica molecolare dell’orzo (studio su mutanti); piante

transgeniche in albicocco e pesco resistenti al virus di Sharka; studio dei geni di albicocco coinvolti

nella maturazione del frutto; identificazione e uso di marcatori molecolari per il fingerprinting e la

mappatura in albicocco, vite e ulivo; genetica dello sviluppo in mais (mutanti dell’embriogenesi,

vivipari e dwarf, defective seedlings); ibridi somatici in melanzana; della vite per selezione clonale;

della vite per incrocio; dell’albicocco e del pesco per incrocio; studi sull’interazione genotipo

ambiente per vite, melo, olivo e piccoli frutti.

Piante officinali e aromatiche: micropropagazione; studi su genotipi diversi di salvia e

rosmarino con caratterizzazione dei principi essenziali; adattamento e rese di piante officinali in

ambienti agrari marginali (Val Camonica).

Settore Agro Alimentare e Ambientale

Metodi analitici, caratterizzazione e controllo di qualità degli alimenti e dei processi

Messa a punto e applicazione di metodi per l’analisi degli alimenti: sistemi amperometrici basati

sulla Flow Injection Analysis per la determinazione di additivi alimentari; metodo rapido per la

valutazione del potere antiossidante di mieli accoppiato a sistemi di pattern recognition per la loro

caratterizzazione chimica, fisica e sensoriale; sistema non distruttivo per la valutazione di

carotenoidi in mais e derivati. Altre ricerche sono state finalizzate allo studio di marker molecolari

atti a caratterizzare gli alimenti, con particolare riferimento alla presenza e concentrazione del

glucosil--piranone nei derivati dei cereali, della lisinoalanina, marker che consente di riconoscere

la presenza di caseine e caseinati nei formaggi freschi. Il relativo metodo è stato il solo riconosciuto

valido da un progetto UE nel quale sono stati confrontati diversi metodi proposti per tale

applicazione.

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Page 102: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

In vista di valutare la qualità del Grana Padano grattugiato è stato messo a punto un metodo per

determinare la quantità di crosta presente attraverso elettroforesi capillare di specifici peptici che si

accumulano nella pasta del formaggio ma non nella sua crosta durante la maturazione.

Ricerche sui processi di trasformazione e monitoraggio

Sono stati studiati gli effetti dei trattamenti meccanici e termici su ripartizione e mobilità dell’acqua

in impasti di cereali, nel pane e nelle miscele di biopolimeri e gli effetti dei trattamenti di

trasformazione sulla stabilità del DNA degli alimenti mediante microcalorimetria e dicroismo

circolare. Nel campo della trasformazione l’applicazione di tecniche di image-analysis, in

combinazione a tecniche analitiche classiche, ha consentito un monitoraggio estremamente raffinato

dei processi maturativi del formaggio Asiago DOP.

Le indagini sulla qualità microbiologica dei prodotti della pesca, indagata anche con tecniche

biomolecolari, hanno dimostrato la buona qualità degli stessi fino a 9/10 giorni se mantenuti a

+4°C, confezionati in MAP ed in imballaggi attivi. Lo studio a livello fenotipico e genotipico su

streptococchi fecali provenienti da prodotti lattiero caseari ha permesso una ricollocazione delle

specie isolate in base ai nuovi criteri tassonomici. Sempre nel campo della sicurezza alimentare

sono stati messi a punto dei primer che consentono di identificare i microrganismi appartenenti a

Bacillus anthracis.

Selezione, caratterizzazione e impiego di microrganismi ed enzimi di interesse alimentare

È stato descritto e caratterizzato un nuovo genere, Ureibacillus gen. Nov. e riclassificata una specie

termofila di potenziale interesse biotecnologico, Saccharococcus caldoxylosilyticus, nel genere di

recente descrizione, Geobacillus. È stata messa a punto una metodica di multiplex-PCR per

l’identificazione specie-specifica di Lactobacillus helveticus, che è oggetto di indagini riguardanti la

organizzazione e la caratterizzazione dei geni responsabili del metabolismo del lattosio. Nuovi

microrganismi con interessanti caratteristiche biotecnologiche sono stati isolati dalle fosse

ipersaline del Mediterraneo. Molecole di interesse alimentare e farmaceutico sono state ottenute

mediante biotrasformazione microbiche: tagatosio dal galattitolo con ceppi di batteri acetici,

lovastatina, pravastatina (ad attività ipocolesterolemica) con ceppi di Aspergillus terreus e di

Monascus ed infine aromi.

Tecnologie della trasformazione

Ricerche condotte nell’ambito del progetto Europeo FAIR-CT97-3224 denominato “Adverse

reactions to foods” hanno consentito la messa a punto di una tecnologia originale per la produzione

di derivati delle pesche a ridotta od assente attività allergenica. Nel campo dei cereali la

decorticazione del frumento duro effettuata prima della macinazione ha permesso di ottenere una

maggior resa in semola e il miglioramento di alcune caratteristiche qualitative di quest’ultima. Al

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fine di valorizzare cereali minori e pseudocereali aventi un’importante valenza nutrizionale, quali

avena e grano saraceno, sono state messe a punto tecnologie di panificazione e di pastificazione di

miscele a base frumento integrate con tali materie prime che hanno dato risultati positivi da un

punto di vista tecnologico, sensoriale e nutrizionale. Infine è stato messo a punto un nuovo

derivato disidratato del pomodoro arricchito in licopene.

Condizionamento e shelf-life degli alimenti

Le ricerche del “Food Packaging”, condotte nell’ambito del Progetto Europeo “ACTIPAK”, sono

state indirizzate verso l’ “active packaging”, cioè verso soluzioni di confezionamento dotate di

specifiche funzioni atte a preservare meglio la qualità degli alimenti, quali: assorbitori di ossigeno,

assorbitori di umidità, emettitori di sostanze dotate di attività antimicrobica.

I dispositivi di active packaging sono stati indagati per la loro efficacia sia in sistemi modello che in

applicazioni alimentari reali, come il latte in polvere, le paste fresche in atmosfera protettiva e le

insalate di IV gamma. La shelf life di vegetali freschi confezionati è stata controllata e modellata

mediante indagine con naso elettronico.

E’ stata inoltre dimostrata la possibilità di valutare la curabilità del latte fresco sulla base

dell’accumulo di proteso-peptoni. Su questo principio è stato emanato il recente Decreto

Ministeriale che definisce la curabilità dei diversi tipi di latte fresco pastorizzato.

Nutrizione

Nell’ambito delle ricerche sulle proprietà funzionali di alcuni alimenti è stata indagata la

biodisponibilità di antiossidanti di diversa natura chimica, presenti in vari prodotti vegetali e il loro

effetto protettivo sull’organismo. Con altre ricerche è stato possibile evidenziare il ruolo positivo

giocato da alcuni fosfopeptici bioattivi, derivanti dalla digestione delle caseine del latte, sulla

biodisponibilità e assorbimento intestinale del calcio. Studi condotti in coltura cellulare hanno

dimostrato che l’entità del danno ossidativo può essere modulata dalla disponibilità di antiossidanti,

quali estratti di tè verde, tè nero e da isoflavoni.

Inoltre, nell’ambito della qualità funzionale dei prodotti senza glutine, è stata condotta una ricerca

sulla Quinoa, per la caratterizzazione della frazione glucidica e la digeribilità in vitro e per la

valutazione della risposta glicemica ed insulinemica all’assunzione dell’alimento.

È stata dimostrata in vitro la capacità della microflora intestinale umana (ed in particolare del

genere Bacteroides) di idrolizzare glucosidici terpenici, quali lo stevioside e il rebaudioside A con

accumulo dell’aglicone steviolo, potenziale mutageno.

Sono stati inoltre studiati in vivo gli effetti dell’alimentazione di mais transgenico sulla

composizione e la biodiversità della microflora del rumine e sulla “sopravvivenza” dei transgeni

nelle deiezioni.

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Infine sono state indagate le proprietà sazianti di alcuni prodotti alimentari in commercio.

Ricerche sulla contaminazione ambientale ed il biorisanamento

Sono stati condotti studi per l’identificazione del pathway degradativo di diversi diserbanti

sulfonilureici e sul loro impatto sull’attività nitrificante.

Altre ricerche hanno riguardato la contaminazione di suoli, acque superficiali e falde da idrocarburi

alifatici e aromatici, da nonilfenoli polietossilati, metil-tertbutil etere, iprite ed infine da oli

minerali. Gli studi sono stati condotti utilizzando anche tecniche biomolecolari per la detection di

geni catatabolici direttamente in campioni di suolo e di acque contaminate. È stata condotta inoltre

un’indagine sul lago di Tovel nelle Dolomiti del Brenta al fine di indentificare la causa della

scomparsa del dinoflagellato Glenodinium sanguineum March. Sono stati studiati: la trasformazione

di sanse di olive in compost (progetto CE “HUSKS”, coordinato dal Distam) e gli effetti del

trattamento elettrolitico sulla deodorizzazione dei liquami zootecnici progetto CE “ELECTRO”).

Altre ricerche hanno riguardato (progetto EC TRANSBAC) il trasferimento orizzontale di transgeni

da piante a microrganismi della rizosfera e gli eventuali effetti sulla biodiversità microbica del

suolo.

È stata studiata la stabilità di pergamene antiche sottoposte a restauro, oltre che la colonizzazione

microbica delle alterazioni cromatiche della facciata della Certosa di Pavia anche con tecniche

biomolecolari quali PCR e DGGE.

Altri studi hanno messo in luce il ruolo svolto da alcuni miceti capaci di attaccare resine sintetiche

nel biodeterioramento di dipinti contemporanei.

4) PUBBLICAZIONI

Articoli su riviste ISI nel 2000-2001: 256.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Le ricerche sviluppate nella Facoltà risultano complessivamente di buon valore scientifico sia a

livello nazionale che internazionale. Come per tutti gli altri settori anche nella nostra Facoltà la

ricerca soffre soprattutto per la carenza di spazi e per la insufficienza, per alcuni argomenti di

ricerca, di finanziamenti adeguati.

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NOTE

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2.1.10 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 09 “Scienze Veterinarie”

negli anni 2000-2002

L’area 9 di Scienze Veterinarie comprende 3 Dipartimenti, di cui 2 divisi in sezioni (Dipartimento

di Patologia animale, igiene e sanità pubblica veterinaria, Dipartimento di Scienze e tecnologie

veterinarie per la sicurezza alimentare e Dipartimento di Scienze cliniche veterinarie) e 2 Istituti

(Istituto di Anatomia degli animali domestici con istologia ed embriologia e Istituto di Zootecnica).

1) PERSONALE

2000 2001 2002

Professori I fascia 40 44 46

Professori II fascia 42 36 37

Ricercatori 42 49 46

Al 10.01.03 facevano parte dell’area delle Scienze veterinarie 149 Ricercatori strutturati (51

Professori di I fascia, 44 di II fascia e 54 Ricercatori) distribuiti tra i 3 Dipartimenti e i 2 Istituti. A

questo personale vanno aggiunti oltre sessanta Dottorandi distribuiti tra i vari Dottorati di Ricerca

che afferiscono all’area, una quarantina di Assegnisti e di Borsisti, 64 Tecnici e 20 Amministrativi.

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA (le cifre devono essere intese in Euro)

Finanziamento 2000 2001 2002

FIRST 335.000 401.850 430.739

Cofin, FIRB, PRIN, CNR 1.079.000 1.277.000 1.470.000

Unione Europea 65.000 266.000

CARIPLO, Regione Lombardia, enti pubblici e

privati

1.063.000 930.000 1.466.000

Totale 2.542.000 2.874.850 3.366.739

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Le linee di ricerca sviluppate nell’area 09 riflettono la grande eterogeneità di competenze

scientifiche che la caratterizzano. Le ricerche svolte hanno riguardato i diversi settori delle Scienze

veterinarie e le problematiche legate alla sanità pubblica veterinaria, alla sanità animale, alla

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alimentazione animale e alla sicurezza alimentare nei confronti del consumatore, alla conservazione

genetica e allo sviluppo zootecnico.

Di seguito sono riportate le linee di ricerca suddivise nell’ambito dei Dipartimenti e degli Istituti.

Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria

Sezione di Anatomia Patologica e Patologia Aviare

L’attività di ricerca è orientata su vari aspetti eziopatogenetici e diagnostici di malattie infettive e

affezioni tumorali in varie specie animali. Particolare attenzione è stata posta nell’ambito degli studi

immunoistochimici sulle encefalopatie spongiformi trasmissibili e sulle neoplasie spontanee nel

cane e nel gatto.

Per quanto riguarda gli animali da laboratorio la collaborazione con enti di ricerca medica ha

portato ad approfondire le indagini in tema di terapie antitumorali (comprese terapie geniche) e di

modelli sperimentali animali da utilizzarsi per patologie umane.

Sezione di Biochimica e Fisiologia Veterinaria

Gli studi del gruppo di Fisiologia hanno evidenziato che l’ipertensione polmonare che caratterizza

la sepsi è potenziata dalla trombina che agisce come mediatore dell’infiammazione. È stato inoltre

evidenziato che l’ipotensione sistemica, che caratterizza la sepsi, è il risultato dell’ attivazione della

NO-sintasi costitutiva e, a differenza di quanto riportato in letteratura, non è la conseguenza, in fase

acuta, di una aumentata espressione dell’NOS-inducibile. Inoltre il processo di diffusione

transcapillare, che può portare alla formazione di edema polmonare, è regolato dai processi cellulari

che portano alla attivazione di heme-ossigenasi (HO-1).

Sezione di Malattie Infettive

Diverse indagini di ordine epidemiologico hanno permesso di rilevare la presenza di variazioni

significative dello stato immunitario degli animali nel corso del periodo post-partum in relazione

alla gestione aziendale. La presenza di patogeni contagiosi nel latte di massa è stata valutata in oltre

1400 allevamenti lombardi. Sono state anche indagate le relazioni tra metabolismo ossidativo

mammario e mastiti.

È stato messo a punto ed applicato un piano volontario di controllo delle infezioni da Diarrea

Virale Bovina (BVD) negli allevamenti di animali da latte basato sulla divisione della popolazione

in allevamenti infetti e non e sulla valutazione dei fattori di rischio, sul monitoraggio degli

allevamenti non infetti e sul risanamento di quegli infetti.

Per quanto riguarda il settore suino, è stato indagato il ruolo dei microrganismi complicanti (S.

choleraesuis) nella Sindrome Respiratoria Polifattoriale del suino. Per la prima volta in Italia è

stata evidenziata la presenza di Lawsonia intracellularis nel sistema produttivo del suino e sono

state studiate le interazioni di questo microrganismo con altri patogeni dell’apparato enterico.

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Il gruppo di ricerca che si occupa del settore equino, accanto alle normali attività di sorveglianza

epidemiologica delle principali affezioni batteriche e virali, ha valutato le cause igieniche e sanitarie

codeterminanti la Malattia cronica ostruttiva polmonare, rilevando come la sieropositività al virus

erpetico e la tipologia della stabulazione rappresentano le situazioni prevalenti. In collaborazione

con il Laboratorio antidoping dell’UNIRE sono state caratterizzate ed evidenziate nuove

molecole, naturali e di sintesi, impiegate come dopanti nel cavallo sportivo e da competizione.

Sezione di Microbiologia e Immunologia

Oltre alle ricerche sulle encefalopatie spongiformi trasmissibili, sono state condotte indagini sulle

alterazioni immunitarie in corso di peritonite infettiva felina e sull’azione del resveratrolo

sull’induzione di fenomeni apoptotici in cellule tumorali umane. Sono stati inoltre valutati il tipo e

la durata della risposta immunitaria cellulo-mediata in macachi Rhesus infetti con SIV per lo studio

della correlazione tra le diverse sottopopolazioni linfocitarie e la patogenesi nell’infezione naturale

e in esperimenti di challenge dopo somministrazione di candidati vaccini. In collaborazione con

l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è da qualche anno in corso una ricerca sulla

funzionalità di molecole dell’immunità innata (PTX3), mediante l’analisi del fenotipo di specifiche

linee di topi knock out.

Un filone di recente attivazione riguarda l’applicazione di metodi PCR e Northern blot per lo

studio dell’espressione del proto-oncogene c-kit, la cui overespressione sembra correlata con la

proliferazione tumorale. Tali metodi potrebbero essere impiegati sia nella rilevazione di mutazioni

all’interno di questo gene, sia nello studio di stadiazione, classificazione e progressione di tumori

del cane.

Sezione di Patologia Generale e Parassitologia

L’attività di ricerca della sezione riguarda 1) la patogenesi di malattie infettive e parassitarie e

metaboliche, con particolare riguardo alle alterazioni metaboliche/immunologiche e della

funzionalità di eritrociti, granulociti e monociti in condizioni di patologia spontanea e sperimentale

2) l’ecologia e l’epidemiologia di malattie parassitarie (in cui si inseriscono anche gli studi sulle

infestazioni elmintiche in specie ittiche, in mammiferi acquatici e nella fauna selvatica, comprese le

interazioni con le specie domestiche) 3) lo studio di alcune infezioni zoonosiche trasmesse da

artropodi e gli studi di tassonomia molecolare e di nuovi target per il controllo dei parassiti

nell’ospite 4) indagini integrate di parametri metabolici e parassitologici per una valutazione

dell’impatto del parassitismo in animali a vita libera.

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Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare

L’attività di ricerca nel settore delle strategie nutrizionali che prevedono l’uso di sostanze ad

attività dietetica, quali fitoderivati, probiotici, vitamine, glutamina, nucleotidi, PUFA, CLA,

tramite studi in vivo, inclusione nella dieta di mono e poligastrici, e in vitro, utilizzo di colture

cellulari, ha permesso di chiarire il meccanismo d’azione di tali sostanze evidenziando un’azione

di miglioramento della risposta immunitaria e dello stato di salute dell’intestino, e di evidenziare le

caratteristiche nutrizionali, sensoriali e “funzionali” dei prodotti di origine animale freschi e

trasformati. Inoltre risultati interessanti sono scaturiti dall’impiego di sistemi cellulari in vitro per

la valutazione degli effetti di sostanze tossiche presenti negli alimenti e del ruolo protettivo di

molecole ad attività nutraceutica.

Risultati interessanti riguardanti la fisiologia della ghiandola mammaria sono stati ottenuti

nell’ambito del progetto U.E. COST Action B20 “Mammary development, function and cancer”,

coordinato dal Dipartimento VSA.

Importanti risultati sono stati ottenuti anche nell’ambito del progetto finanziato dall’U.E.

BovMAS: le ricerche condotte hanno permesso di evidenziare associazioni tra marcatori

molecolari e QTL per la produzione di latte e proteina per i primi cinque cromosomi, in dieci

famiglie di razza bovina Bruna Europea.

I brevetti rappresentano un altro importante aspetto dei risultati della ricerca del VSA. È stata

depositata una domanda di brevetto internazionale: System and process for the automatic

identification of animals, ed uno italiano: Sistema di monitoraggio automatico della posizione

degli animali in allevamento.

Nell’ambito del Dipartimento sono inoltre state sviluppate attività di ricerca che hanno interessato:

studi morfunzionali del tratto gastroenterico in pesci di mare e di acqua dolce; valutazione

dell’autenticità degli alimenti di origine animale tramite profili GC e compositional analysis

fingerprint; determinazione dei prodotti della perossidazione dei lipidi in fluidi biologici e negli

alimenti; nuovi metodi cromatografici utili per la determinazione di marker chimici; prevenzione e

riduzione delle emissioni di gas e di ammoniaca degli allevamenti tramite la nutrizione, il

trattamento e la copertura delle deiezioni, BAT per la costruzione di ricoveri per animali; tecnologie

della mungitura, robot milking, sviluppo di sistemi di vuoto a risparmio energetico e sviluppo di

impianti di mungitura per capre; applicazione di biotecnologie all’alimentazione, studio di vegetali

geneticamente modificati veicolanti vaccini orali; fisiologia della riproduzione nel suino, slow

release di spermatozoi in utero; fisiologia funzionalità del tratto gastroenterico; polimorfismi

genetici lattoproteici, miglioramento genetico delle proprietà tecnologiche e nutrizionali del latte

bovino, ovino e caprino; microbiologia degli alimenti di origine animale, identificazione di nuovi

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ceppi microbici mediante sequenziamento e messa a punto di nuovi terreni di coltura; biologia

molecolare applicata all’ispezione degli alimenti, identificazione di specie nelle carni e nei prodotti

carnei e nei prodotti ittici, rilevazione di microrganismi; cinetica di farmaci quali beta-lactamine,

chinoloni e fluorochinoloni, tetracicline e aminoglicosidi.

Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie

Sezione di Clinica Medica Veterinaria

Clinica dei Piccoli Animali: 1) Apparato cardiovascolare: studi sulla epidemiologia delle patologie

cardiache congenite ed acquisite nel cane e studi di sopravvivenza utilizzando farmaci cardioattivi

di diverse classi farmacologiche. 2) Apparato gastroenterico: valutazione Doppler e Color-Doppler

delle neoformazioni extracardiache per identificare patterns vascolari utili quali fattori prognostici

ed identificazione di un parametro ecografico per la stima della pressione portale nel cane. 3)

ApParato urinario: acquisizione e validazione di una metodica enzimatica per la determinazione

della concentrazione dell’inulina nel siero di cane; messa a punto di una metodica di elettroforesi

monodimensionale su poliacrilamide (SDS-PAGE) per la valutazione qualitativa della proteinuria.

4) Protocolli terapeutici nei modelli animali delle distrofie Xp21 mediante inoculazione di utrofina

tronca veicolata da vettore adenovirale in cuccioli CXMD.

Clinica del cavallo: 1) Indagini in cavalli da corsa affetti da patologie paucisintomatiche delle vie

respiratorie superiori ed inferiori mediante impiego di test dinamici su treadmill ad alta velocità. 2)

Fattori predisponenti, eziologia, epidemiologia e trattamento dell’ulcera gastrica. 3) Indagini sulle

aritmie e sui soffi cardiaci nei cavalli da competizione in allenamento mediante l’impiego di varie

metodiche strumentali.

Clinica del Bovino: Paratubercolosi bovina: protocolli di chemioprofilassi; anaplasmosi bovina;

aspetti metabolici e ormonali in corso di dislocazione abomasale e nel periodo pre e post-operatorio

Sezione di Clinica Chirurgica e Radiologia Veterinaria

Fisiopatologia e controllo del dolore acuto e cronico negli animali domestici e valutazione degli

effetti sistemici degli anestetici generali. Patologie osteo-articolari ad eziologia

distrofico/metabolico/displasica in cani di taglia grande/gigante in accrescimento; Aspetti

diagnostico-terapeutici ed epidemiologici della “Malattia Degenerativa Articolare” nel cane;

Diagnosi e terapia delle patologie chirurgiche neoplastiche e non neoplastiche dell’apparato

gastroenterico dei piccoli animali; Impiego delle onde d’urto nella modulazione di crescita delle

ossa lunghe dei giovani soggetti; Ottimizzazione chirurgica del trattamento delle lesioni laringee del

cane; Impiego dell’ecografia transendoscopica; Studio sulla contaminazione radioattiva di matrici

ambientali e di alimenti di interesse zootecnico; Frazionamento della dose in radioterapia;

Diagnostica tomografica a raggi x nelle affezioni primitive e secondarie del sistema nervoso nei

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piccoli animali; Sperimentazione di protocolli per l’esecuzione delle biopsie TC-guidate nella

patologia toracica del cane e del gatto.

Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Veterinaria

Specie bovina: la ricerca è stata focalizzata sullo studio delle cisti ovariche per valutarne l’incidenza

e i tempi di guarigione dopo terapia; in considerazione dell’importanza della corretta stima relativa

alla presenza ed allo stato funzionale del corpo luteo per la gestione dell’attività riproduttiva è stata

indagata l’attendibilità dell’esame ecografico per la classificazione funzionale del corpo luteo. In

collaborazione con alcuni Ricercatori europei, è stato affrontato il problema della natimortalità:

sono state studiate le variazioni ormonali in tarda gravidanza e periparto in bovine con induzione

farmacologica del parto e, relativamente ai livelli del principale metabolica delle PGF2alfa ed alle

concentrazioni di progesterone, cortisolo, estrone solfato e delle glicoproteine associate alla

gravidanza.

Nella specie canina, date le difficoltà nel definire l’incipienza del parto, è stata indagata la

correlazione tra la temperatura corporea e le concentrazioni plasmatiche di progesterone, cortisolo e

15cheto PGF2α nel periparto. Sono state inoltre paragonate diverse metodiche di transfezione delle

cellule della granulosa per l’inserimento del gene della GFP mediante tecniche di elettroporazione

associata o meno a liposomi. I primi risultati hanno consentito di determinare il rapporto ideale tra il

quantitativo di DNA ed il voltaggio e il tempo di elettroporazione. Sono state allestiti e sperimentati

diversi sistemi di produzione embrionale in vitro per l’applicazione nella riproduzione assistita dei

carnivori.

Sezione di Medicina Legale e Legislazione Veterinaria

Conoscenza, interpretazione, pensiero evolutivo, contenuti, valutazione di applicabilità, efficacia e

proposta di modifica delle normative relative alle seguenti aree funzionali.

Area A, Sanità animale: il veterinario aziendale, il libro bianco e la sicurezza alimentare; le malattie

infettive soggette a denuncia, stamping-out; assistenza zoiatrica agli allevatori; l’applicazione del

DNA nella pratica professionale; BSE e sorveglianza; anagrafe canina e prevenzione del

randagismo; le prove ufficiali per la tubercolosi;

Area B, Ispezione degli Alimenti di Origine Animale: i reati alimentari; i DOP e gli IGP;

caciocavallo Silano, Quartirolo lombardo e Toma piemontese; commercializzazione delle paste

speciali; Codex Alimentarius; produzione biologica; la contaminazione da salmonella; la

macellazione rituale;

Area C, Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche: i rifiuti sanitari; sicurezza negli

ambulatori veterinari; gli equidi da competizione; la farmacosorveglianza; benessere e

macellazione; l’inquinamento di origine zootecnica; benessere degli animali nell’allevamento e nei

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trasporti; zoo e conservazione animale; la terapia del dolore; le farine animali; concetto di

alimentazione adeguata degli animali;

Deontologia: la pubblicità sanitaria: rapporto con la clientela; il direttore sanitario; la certificazione

dell’ambulatorio veterinario; i diritti degli animali, esseri senzienti;

Istituto di Anatomia degli Animali Domestici con Istologia ed Embriologia

Meccanismi molecolari e cellulari che controllano lo sviluppo dell’embrione

Gli eventi precoci dello sviluppo embrionale condizionano fortemente la qualità degli embrioni e

sono quasi esclusivamente sotto il controllo materno. Lo studio della poliadenilazione dei

messaggeri materni e dell’attività mitocondriale ha permesso di valutare la qualità dell’oocita e di

approfondire le conoscenze sui meccanismi molecolari che controllano lo sviluppo embrionale anche

in funzione della crioconservazione.

Conservazione della fertilità femminile

La chemioterapia ad alte dosi e la radioterapia hanno aumentato la sopravvivenza a lungo termine

delle giovani pazienti oncologiche, ma i maggiori effetti collaterali di questi trattamenti sono la

disfunzione gonadica e l’infertilità. Sulla base delle esperienze sulle procedure applicate agli animali

domestici e di laboratorio si stanno sviluppando metodi che consentano di crioconservare frammenti

di ovaio e di sviluppare gli ovociti in essi contenuti in modo che possano essere utilizzati in tecniche

di concepimento assistito.

Morfofisiologia dei gameti

Indagini citochimiche e/o immunoistochimiche quanti-qualitative su attività enzimatiche e su

determinanti antigenici di membrana condotte con metodo microdensito-metrico in situ su singoli

spermatozoi ed ovociti in condizioni fisiologiche e sperimentali hanno fornito importanti chiarimenti

sul metabolismo dei gameti e sulle proprietà di membrana dello spermatozoo.

Modelli biomedici per lo sviluppo di terapie cellulari

Se si inseriscono cellule staminali in organi malati queste sono in grado di proliferare e di dare

origine ai vari tipi cellulari danneggiati repristinandone la funzione. Per evitare di sacrificare un

embrione per generare una linea cellulare staminale, si cerca di utilizzare estratti di ovocita per

indurre una riprogrammazione nucleare, almeno parziale, in cellule somatiche adulte in modo da

indurre una loro differenziazione in senso staminale.

Effetto dei contaminanti ambientali sulla salute animale

Sono state messe a punto analisi cellulari e molecolari su modelli in vitro che consentono una

valutazione attendibile di parametri di impatto ambientale e di rischio sanitari.

Istituto di Zootecnica

Miglioramento quali-quantitativo della produzione di latte e consolidamento dell’attività zootecnica

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in aree tropicali; Studio di nuove tecniche di fecondazione artificiale nella specie suina; Qualità

delle uova e benessere della gallina ovaiola con particolare riferimento alle tipologie alternative

d’allevamento ed alle loro ripercussioni sul comportamento; Influenza di differenti intensità

luminose sulle caratteristiche produttive di riproduttori pesanti; Qualità del materiale seminale e

fertilità in galli con differenti trattamenti alimentari;

Analisi del DNA mitocondriale e biodiversità nelle razze canine italiane; Studio della sequenza

della regione ipervariabile (d-loop) del DNA mitocondriale per effettuare un’analisi comparativa

sulla diversità genetica e sulla filogenesi delle le principali razze canine italiane.

Studio dei meccanismi di formazione e mantenimento del polimorfismo nel Complesso Maggiore di

Istocompatibilità in un modello in vitro; Studio delle basi molecolari della predisposizione genetica

a malattie infettive; Studio delle basi molecolari di una malattia genetica ad elevata incidenza, quale

l’Artrogrifosi nel bovino di razza piemontese; Analisi della biodiversità per la caratterizzazione, la

valorizzazione e la conservazione delle razze autoctone bovine, ovine ed equine; Individuazione di

indicatori di benessere idonei alle diverse finalità e valutazione del comportamento animale, con

particolare riferimento al cane in cavalli utilizzati per la riabilitazione equestre.

4) PUBBLICAZIONI

2001-2003

Pubblicazioni su riviste internazionali con referees 215

Pubblicazioni su riviste senza referees, capitoli di libri, Atti,

Proceedings

e Abstract di congressi nazionali e internazionali

968

I rapporti tra gli indici di presenza (numero citazioni/numero Ricercatori) per l’Università di Milano, a

livello nazionale e a livello mondiale sono stimabili rispettivamente in 1.91, 0.879 e 1.65. Va

comunque sottolineato che tali rapporti sono frutto di una stima essendo le aree ISI molto più

frazionate e che una stima corretta non è sempre possibile considerando anche l’ampiezza delle aree

della ricerca che fanno capo all’area 09.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

L’attività di ricerca e i risultati raggiunti sono da considerasi, nel loro complesso, di buon livello

scientifico sia in ambito nazionale, sia internazionale e, per alcuni settori di base, si collocano

nell’alveo della ricerca internazionale. I problemi maggiori, oltre a quelli relativi al reperimento di

adeguati fondi, sono costituiti dalla carenza di spazi e alle difficoltà di reclutamento e di prospettive

per i Giovani Ricercatori, problematiche che si ritiene potranno essere almeno in parte superate con

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il trasferimento di alcuni settori della Facoltà nelle nuove strutture del polo di Lodi (l’ospedale

veterinario, le strutture didattiche del corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Produzioni

animali e del Centro zootecnico didattico-sperimentale). A tale proposito si sottolinea che se da un

lato si prevede lo sviluppo di aree di aggregazione con stretti rapporti di collaborazione anche

attraverso l’allestimento e l’avvio di programmi di ricerca con il Parco Tecnologico Padano, un

effettivo beneficio per la ricerca si potrà conseguire solo a seguito del trasferimento completo dei

Dipartimenti e degli Istituti a Lodi, con il conseguente mantenimento di una effettiva unitarietà tra

strutture di ricerca e didattiche.

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NOTE

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2.1.11 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 10 “Scienze Farmaceutiche e Farmacologiche”

negli anni 2000-2002

L’area 10 è costituita da personale Docente e non Docente per la maggior parte afferente al

Dipartimento di Scienze Farmacologiche della Facoltà di Farmacia, al Dipartimento di

Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica della Facoltà di Medicina e Chirurgia e

all’Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica della Facoltà di Farmacia. Fanno parte

dell’area anche tre docenti afferenti a Dipartimenti diversi da quelli sopra riportati (vedi anche

oltre).

Sono in atto diverse forme di collaborazione fra i Dipartimenti e l’Istituto afferenti all’area 10

(come anche documentato dalle pubblicazioni scientifiche), che collaborano anche con svariate

istituzioni di ricerca italiane e straniere. Docenti afferenti all’area hanno di recente costituito con

Docenti di altre aree un Centro di Eccellenza su “Malattie Degenerative sul Sistema Nervoso

Centrale”.

I Dipartimenti e l’Istituto sono strutture indipendenti (anche dal punto di vista logistico) con realtà

ed esigenze specifiche. Per questa ragione in questa relazione, si registrano separatamente i dati

relativi ai Dipartimenti e all’Istituto cercando di mettere in evidenza i principali filoni di ricerca

dell’intera area.

1) PERSONALE

Dipartimento di Scienze Farmacologiche

2000 2001 2002

Professori I fascia 15 15 16

Professori II fascia 9 13 15

Ricercatori 14 16 13

Assegnisti 18 22 29

Personale Tecnico Amministrativo 35 34 40

Dottorandi 28 44 36

116

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Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica

2000 2001 2002

Professori I fascia 9 9 11

Professori II fascia 13 12 14

Ricercatori 11 13 13

Assegnisti, Dottorandi, Contrattisti 71 47 34

Personale Tecnico Amministrativo 52 26 64

Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica

2000 2001 2002

Professori I fascia 12 13 15

Professori II fascia 7 8 6

Ricercatori e Assegnisti 16 13 17

Personale Tecnico Amministrativo 23 28 21

Dottorandi, Specializzandi,

Borsisti

9 12 13

Dipartimento di Biologia

Fanno afferimento all’area 10 anche 1 Professore di prima fascia e 1 Ricercatore in servizio dal 1

ottobre 2001 che costituiscono il gruppo di ricerca di botanica farmaceutica attivo presso il

Dipartimento di Biologia di Via Celoria 20 (direttore Prof. Carlo Soave).

Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari

Fa afferimento all’area 10 anche 1 Professore di II fascia in servizio presso il Laboratorio di

Chimica degli Alimenti e Spettrometria di Massa situato presso il Dipartimento di Scienze

Molecolari Agroalimentari di Via Celoria 2 (direttore Prof. Lucio Merlini).

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Dipartimento di Scienze Farmacologiche

Finanziamenti totali

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Finanziamento complessivo per progetti

di Ricerca da fondi di Ateneo

233.243.000 546.030.000 138.037,00

Finanziamento complessivo da fondi

MURST

686.706.000 1.235.909.000 317.387,00

117

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Finanziamento complessivo da contributi

CNR

60.000.000 212.530.000 0,00

Finanziamento complessivo da altri

organismi pubblici nazionali e da contratti

CNR

2.268.003.000 96.554.000 62.800,00

Finanziamento complessivo da altri

organismi privati e imprese nazionali

782.649.000 2.861.643.000 577.000,00

Finanziamento complessivo da Commissione

Europea

0 600.073.000 374.794,00

Finanziamento complessivo da altri

organismi pubblici internazionali

470.697.000 0 0,00

Finanziamento complessivo da altri

organismi privati e imprese internazionali

108.609.000 0 57.600,00

Totale 4.609.907.000 5.552.739.000 1.527.618,00

Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica

Finanziamenti totali

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Fondi di Ateneo 233.269.000 223.069.000 118.312,00

Fondi MIUR 500.837.000 444.000.000 276.298,00

Altri fondi (CNR, altri pubblici, privati nazionali)939.925.000 228.818.000 645.999,00

Totale 1.674.031.000 895.887.000 1.040.609,00

Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica

Finanziamenti totali

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Lire)

Finanziamento complessivo per progetti

di Ricerca da fondi di Ateneo

170.899.000 229.840.000 113.327.000

Finanziamento complessivo da fondi MIUR 275.340.000 243.000.000 477.666.000

Finanziamento complessivo da contributi

CNR

60.000.000 30.000.000

Finanziamento complessivo da altri

organismi privati e imprese nazionali

1.500.000 69.998.000 37.003.000

Totale 507.739.000 572.838.000 627.996.000

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Dipartimento di Biologia

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Finanziamento complessivo per progetti

di Ricerca da fondi di Ateneo

35.000.000 4.700.000 4.890,00

Finanziamento complessivo da fondi MIUR 7.455.000

Totale 42.455.000 4.700.000 4.890,00

Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Finanziamento complessivo per progetti

di Ricerca da fondi di Ateneo

6.269.000 6.000.000 3.312,00

Finanziamento complessivo da fondi MIUR 36.000.000 36.000.000 39.420,00

Altri fondi (CNR, altri pubblici, privati

nazionali)

132.000.000 30.818.000 0,00

Totale 174.269.000 72.818.000 42.732,00

Elenco delle grandi apparecchiature acquistate nel periodo 2000-2002

Dipartimento di Scienze Farmacologiche

Microscopio confocale

Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica

Real time PC

Facs

Strumentazione per gel bidimensionale e proteomica

Istituto di Chimica Farmaceutica

LC-MS/MS

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Dipartimento di Scienze Farmacologiche

L’attività scientifica dei Ricercatori che afferiscono al Dipartimento di Scienze Farmacologiche è a

carattere multidisciplinare ed è orientata verso discipline diverse e tra loro complementari, quali la

Farmacologia e la Farmacognosia, la Tossicologia, la Biologia Cellulare e Molecolare, la

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Biochimica e la Fisica. Emergono l’interesse per farmaci attivi sul sistema cardiovascolare, sul

sistema nervoso centrale e la tossicologia ambientale.

Le numerose attività di ricerca svolte presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche sono

riconosciute a livello internazionale e documentate dalla ampia produttività scientifica (oltre 100

lavori pubblicati all’anno su riviste internazionali indicizzate), e si sviluppano nei diversi 21

Laboratori e 10 Centri di Ricerca ad esso afferenti (All2: volume Dipartimento).

Farmacologia del sistema nervoso

L’attività di ricerca nel campo della neurofarmacologia si articola in diverse linee di ricerca fra loro

affini e complementari: i) meccanismi molecolari di trasduzione del segnale nella plasticità

sinaptica associata ai recettori per l’acido glutammico; ii) identificazione di markers periferici per la

diagnosi del morbo di Alzheimer e studio dei meccanismi alla base delle alterazioni del

metabolismo della proteina precursore della Amiloide; iii) ruolo dei recettori purinergici P1 e P2 nei

processi di gliosi reattiva; iv) studio dei meccanismi alla base del differenziamento e sopravvivenza

neuronale coinvolti nelle patologie neurodegenerative con particolare attenzione al morbo di

Huntington; v) sviluppo di sistemi cellulari per la terapia genica nelle patologie neurodegenerative;

vi) controllo gliale dell’omeostasi del glutammato nella fisipatologia della neurotrasmissione

eccitatoria; vii) meccanismi neurobiologici alla base dei disordini psichiatrici con particolare

attenzione al ruolo dei fattori neurotrofici nella neuroprotezione e nella plasticità neuronale nella

depressione e nella schizofrenia; viii) espressione e modulazione dei recettori per gli estrogeni in

cellule di origine neuronale ix) effetti dell’estradiolo sulla crescita e differenziazione dei neuroni e

delle cellule staminali e sull’attivazione gliale; x) ruolo dell’estradiolo come agente neuroprotettivo.

Farmacologia dell’aterosclerosi, del sistema cardio-polmonare e della nutrizione

L’attività di ricerca nel campo della farmacologia dell’aterosclerosi e del sistema cardio-polmonare

si avvale di studi di base sulla biochimica dei lipidi e delle lipoproteine, sulla disfunzione

endoteliale e sui meccanismi di attivazione del sistema unitamente a studi di farmacologia cellulare

e molecolare. In particolare nel 2002 sono state sviluppate le linee di ricerca di seguito descritte: i)

effetti degli acidi grassi e di componenti ad attività antiossidante di origine naturale sulla

composizione lipidica e su parametri funzionali e biochimici cellulari; ii) caratterizzazione dei

recettori per i leucotrieni e di recettori a sette domini transmembrana con particolare attenzione ai

meccanismi di trasduzione evocati dalla loro attivazione; iii) ruolo e regolazione del tono vascolare

in modelli in vivo di ischemia e riperfusione iv) effetto di lipoproteine modificate sulla funzionalità

di cellule della parete vascolare, cellule circolanti e cellule progenitori di cellule endoteliali; v)

ruolo delle metalloproteasi nel rimodellamento tessutale con particolare attenzione allo sviluppo di

placche aterosclerotiche; vi) sviluppo di modelli di aterosclerosi mediante l’impiego di animali

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geneticamente modificati; vii) valutazione “in vivo” di lesioni vascolari e cerebrali mediante

l’impiego di metodiche a carattere non invasivo (IVUS ed MRI); viii) ruolo dei prodotti del

metabolismo dell’acido arachidonico, con particolare attenzione ai prodotti della lipossigenasi, nella

fisiopatologia cardiopolmonare e vascolare; ix) studio dei meccanismi biochimici e molecolari che

influenzano il metabolismo del colesterolo e degli acidi biliari e studio degli effetti dei derivati

ossidati del colesterolo sui recettori della famiglia degli LXR; x) meccanismi di protezione degli

estrogeni nel sistema cardiovascolare e genitourinario; xi) struttura/funzione delle apoproteine, con

particolare attenzione all’apoproteina A1; xi) proprietà antiaterosclerotiche di proteine vegetali, con

particolare attenzione alla soja e al lupino; xii) studio del proteoma in fluidi biologici e tessuti con

metodiche di elettroforesi bidimensionale; xiii) regolazione e modulazione del sistema fibrinolitico,

del fattore tissutale e delle cicloossigenasi in cellule di parete e circolanti; xiv) controllo

dell’ischemia cerebrale in modelli sperimentali mediante MRI in collaborazione con fisici afferenti

al Dipartimento di Scienze Farmacologiche.

L’afferenza all’Istituto di Centri Clinici tra cui il Centro Enrica Grossi Paoletti situato presso

l’Ospedale di Niguarda ed il Centro per lo Studio la Prevenzione e la Terapia delle Vasculopatie

Aterosclerotiche situato presso l’Ospedale Bassini, ha permesso di avviare ricerche di carattere

clinico-sperimentale in pazienti con patologie aterosclerotiche o con malattie metaboliche. Di

particolare rilievo è stata la ricerca sui maccanismi d’azione e sugli effetti delle statine, farmaci

ipolipemizzanti, a livello delle pareti arteriose e delle cellule infiammatorie (monociti/macrofagi) e

sulla progressione dell’arteriosclerosi carotidea. È inoltre attivo presso il Dipartimento un Servizio

di Epidemiologia e di Farmacologia Preventiva (www.sefap.it) che cooordina ed organizza corsi

specialistici, studi clinici nazionali ed internazionali, interamente focalizzati allo studio di patologie

cardiovascolari ed un centro di Farmacoeconomia.

Tossicologia

Le ricerche in ambito tossicologico concernono la i) tossicologia cellulare e molecolare con

particolare attenzione all’immunoscenescenza e all’identificazione di fattori

neurotossici/neuroprotettivi durante il danno neuronale; ii) tossicologia e chimica degli alimenti con

particolare attenzione alle allergie ed intolleranze alimentari.

Studio e caratterizzazione di sostanze di origine naturale

Le ricerche sono volte alla valutazione di effetti biologici di estratti o di composti isolati da piante,

con particolare attenzione alla valutazione di componenti ad attività antiproteasica, antiossidante,

antilipolitica, antimalarica ed estrogenica. Si conducono anche studi di identificazione, analisi e

farmacocinetica di composti di origine naturale mediante l’utilizzo di spettrometri di massa.

Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica

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Farmacologia del sistema endocrino e immunitario

Attività extra-endocrina dei GHSs: interazioni funzionali con il sistema no-ergico

Effetto dell’ormone somatotropo (GH), dell’IGF-I e dei peptici stimolatori della secrezione

somatotropa sulla funzione cardiovascolare del ratto con deficit cronico d’ossido d’azoto (NO)

Ruolo dei peptidi GH-secretagoghi nel controllo delle funzioni del tratto gastroenterico

Ruolo delle fibre capsaicino-sensibili nel metabolismo osseo

Studi sul possibile ruolo del sistema istaminergico nel controllo del metabolismo osseo

Studio sul meccanismo dell’azione osteopenica della ciclosporina

Attività immunomodulante di alcuni composti fenolici su fagocitosi, burst respiratorio e rilascio

di mediatori infiammatori da parte della linea cellulare monolitica umana BSTCL 73/U937

Produzione e caratterizzazione di anticorpi monoclinali diretti contro GHS (secretagogo

dell’ormone della crescita)

Studio del meccanismo inibitorio della somatostatina in linfociti umani

Sviluppo della tolleranza agli effetti immunitari della morfina: confronto con il sistema nervoso

centrale

Farmacologia cellulare e molecolare

Controllo trascrizionale dell’espressione di geni neuronali

Equilibrio redox e modulazione del ciclo cellulare

Farmaci regolatori dell’angiogenesi: studi in vitro e in vivo

Meccanismo molecolari responsabili della regolazione dell’espressione di trasportatori per

neurotrasmettitori in domini di membrana specializzati

Recettori nicotinici neuronali nel sistema nervoso

Regolazione dell’espressione di BCL-2

Regolazione dell’invasività di cellule tumorali umane

Segnali intracellulari attivati dai recettori accoppiati alle proteine Gi/o

Tossicologia e sostanze d’abuso

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Aspetti genetossicologici su target umano (cellule HEPG2) di xenobiotici presenti o formatisi

nelle acque potabilizzate e condottate di alcune città italiane

Attività similestrogenica dei fungicidi dicarbossimidici in colture primarie di epatociti di trota

(oncorhynchus mykiss)

Bassi livelli plasmatici di NO e comparsa di fattori di rischio per l’ischemia coronaria e l’infarto

miocardio (alterati valori di pressione arteriosa, trigliceridi, colesterolo, aggregazione piastrinica,

coagulazione e fenomeni di miocardionecrosi (marcatori plasmatici di necrosi cardiaca, lesioni

ischemiche elettrocardiografiche e degenerazioni necrotiche del miocardio)

Effetti di farmaci: bloccanti le NOS, donatori di NO – antiossidanti (vitamina E)

Effetto neuroprotettivo del nefopam, un farmaco ad azione inibitoria sui canali del Na+

Studio dei processi cognitivi in modelli di malattie neurodegenerative

Studio delle modificazioni del metabolismo neurotrasmettiroriale nei cervelli di criceti con

encefalopatia spongiforme trasmissibile (TSE): correlazioni con le modificazioni dell’attività

motoria e cognitiva

Ruolo delle citochine nell’apprendimento e la memoria nell’invecchiamento e malattie

degenerative

Studio della formazione ed evidenziazione di mutageni nelle acque potabili della rete di

distribuzione di alcune città italiane

Studio di cannibinoidi naturali e sintetici sull’ischemia cerebrale e sugli effetti rinforzanti

Interazione comportamentale tra droghe ricreazionali

Effetti del cannabidiolo, un cannabinoide naturale non psicoattivo, sul sistema immunitario

Effetti di farmaci che modulano il sistema dei cannabinoidi in modelli sperimentali di dolore

cronico nel ratto

Impiego dei cannabinoidi nella terapia del fenomeno infiammatorio

Ruolo degli endocannabinoidi nel dolore artritico e neuropatico

Chemioterapia e virologia

Effetto dei farmaci inibitori delle protasi sull’attività telomerasica di cellule mononucleate isolate

da sangue periferico (PBMC)

Meccanismo di resistenza batterica ai macrolidi: analisi mediante citometria a flusso e marcatori

fluorescenti sullo S.pyogenes (ceppo M)

Studio dell’attività antitumorale di una nuova metodologia terapeutica “terapia fototermica” in

oncologia sperimentale

Costruzione di vettori avipox e lentivirali per la profilassi e la terapia genica delle patologie

infettive di natura virale

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Page 124: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Farmacologia del sistema nervoso centrale e periferico

Caratterizzazione del profilo farmacologico del Nefopam: un nuovo inibitore dei canali del NA+

a probabile azione anticonvulsivante

Disserzione farmacologia del riflesso

Un nuovo metodo per lo studio dell’attività anoressizzante centrale di serotonina e fenfluramina

Farmacologia clinica

Chlamydia pneumoniae: correlazione tra la mancata eradicazione e l’eziopatogenesi di

arterosclerosi ed asma. Nuovi approcci terapeutici in vitro e in vivo

Utilizzo di un test farmacologico per lo studio dei meccanismo responsabili delle anomalie

endocrine in pazienti affetti da disordini del comportamento alimentare

Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica

L’attività scientifica dei Ricercatori che afferiscono all’Istituto di Chimica Farmaceutica e

Tossicologica è a carattere multidisciplinare ed è orientata verso discipline diverse e tra loro

complementari, quali la Progettazione e Sintesi di Composti di Interesse Biologico, l’Analisi del

Farmaco, la Strutturistica Molecolare e la Tecnologia Farmaceutica.

Le numerose attività di ricerca svolte presso l’Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica

sono riconosciute a livello internazionale e documentate dalla ampia produttività scientifica (49

lavori pubblicati all’anno su riviste internazionali indicizzate ed 1 brevetto).

Analisi del farmaco

Gruppo di Analisi Fannaceutica (Prof. Maffei Facino, Prof. Carini, Dr. Aldini)

Le ricerche, coordinate dal Prot. R. Maffei Facino, si sono sviluppate secondo tre tematiche

principali:

A) sviluppo e applicazione di nuove metodologie analitiche (LC/MS, ESR, chemiluminescenza) di

determinazione dell’ ossido di azoto e delle sue forme bioattiove (nitrosilemoglobina, S-

nitrosotioli) per la definizione del profilo farmacocinetico e la valutazione di efficacia e tossicità di

farmaci antinfiammatori non steroidei a rilascio di NO (NO-FANS). Tali metodologie sono state

applicate allo studio della cinetica di rilascio dell’ ossido di azoto sia in sistemi in vitro che in vivo

in seguito a somministrazione acuta e cronica (orale e i.p.), utilizzando inizialmente quale molecola

prototipo la “Nitroaspirina”, ed estendendo in seguito le ricerche allo studio del destino metabolico

e di tossicità di un altro NO-FANS (nitroflurbiprofen). In particolare è stato studiato il

metabolismo in vitro nel ratto (frazioni subcellulari epatiche) della nitroaspirina, allo scopo di

definire le principali vie di detossificazione epatica della molecola e le relative cinetiche di

biotrasformazione, base indispensabile per gli studi sul metabolismo in vivo nell’ animale e

nell’uomo che sono attualmente in corso. Mediante analisi LC-ESI-MS/MS a ioni positivi e

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negativi è stata identificata una nuova via metabolica, strettamente correlata alla struttura chimica

della nitroaspirina, alternativa a quella comunemente proposta per i nitrati organici usati in terapia

cardiovascolare (es. nitroglicerina), che comporta la formazione di un derivato tioetereo di

coniugazione con il glutatione l-(glutation-S- il) metilene-3-idross ibenzene.

B) definizione della capacità quenching di peptidi endogeni cisteinici (glutatione) e istidinici nei

confronti di aldeidi ,-insature (altamente citotossiche) che si generano durante i processi di

degradazione ossidativa di molecole biologiche diversificate (Iipidi, carboidrati e aminoacidi),

implicate nello sviluppo e progressione di patologie cardiovascolari (aterosclerosi, complicazioni a

lungo termine del diabete) e neurodegenerative (Alzheimer e Parkinson), nonché

dell’invecchiamento cutaneo. In particolare è stata studiata l’attività nei confronti del 4-

idrossinonenale (HNE), principale prodotto di perossidazione lipidica, sia del glutatione che della

carnosina, un dipeptide (-alanil-L-istidina) presente ad elevate concentrazioni (20 mM) nei tessuti

cerebrale e muscolare. Di entrambi i peptidi sono stati caratterizzati mediante analisi ESI -MS/MS i

prodotti di coniugazione con HNE in soluzione fisiologica; mediante analisi LC-MS/MS

(interfaccia ESI) è stata dimostrata la loro formazione direttamente in sistemi cellulari (GSH,

cheratinociti umani) e in matrice biologica complessa (tessuto muscolare di ratto). Nel tessuto

muscolare sono stati identificati 3 principali addotti di Michael dell ‘HNE con glutatione, carnosina

e anserina (derivato N-metilico della camosina, presente in elevate concentrazioni nel tessuto

muscolare). Questi risultati sono significativamente rilevanti da un punto di vista biologico, perché

dimostrano che anche dipeptidi endogeni con residui di istidina concorrono con il glutatione nel

processo di detossificazione cellulare e tissutale di aldeidi citotossiche.

C) isolamento, caratterizzazione, analisi quantitativa e valutazione dell’ attività biologica in sistemi

in vitro di principi attivi naturali di interesse farmaceutico. In particolare è stata studiata l’attività

antiossidante/fotoprotettiva di estratti contenenti neolignani isolati dalle radici di Ratania (Krameria

triandra), di procianidine isolate da semi di Vitis vinifera (in cellule endoteliali) e di polifenoli

isolati da estratti di sanse (sistemi celI free e cellulari).

Progettazione e sintesi di composti di interesse farmaceutico

In questo settore operano infatti tre gruppi di ricerca rispettivamente coordinati dai Professori G.

Cignarella, C. De Micheli e L. Villa:

a) Il gruppo coordinato dal Prof. G. Cignarella

L’attività del gruppo coordinato dal Prof. G. Cignarella nell’ anno 2002 è distribuita su diverse

ternatiche riguardanti:

l) sviluppo della classe dei DBN ad attività analgesica centrale con la sintesi di nuovi composti nei

quali sono state apportate modifiche alla catena aril alchenilica;

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2) studio in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Cagliari (Prof. G.

Gessa) di derivati dell’ acido -idrossi butirrico (GHB) ad azione sedativa e ipnotica, come pure di

antagonisti del noto NCS 382 utilizzabili nella terapia contro l’ alcolismo. Quest’ ultimo aspetto ha

dato origine ad un brevetto italiano;

3) studio in collaborazione con il Prof. G. Pinna dell’ Università di Sassari di pirrolo piridazinoni

dotati di attività citotossica. Altre linee di ricerca sviluppate dal gruppo sotto la responsabilità della

Prof.ssa D. Barlocco hanno riguardato la sintesi di potenziali inibitori della acil-CoA: colesterolo

acil transferasi (ACAT) (enzima che catalizza l’esterificazione del colesterolo) e la sintesi di

potenziali inibitori dell’aldosoreduttasi (AR) (enzima che riduce il glucosio a sorbitolo). Le ricerche

in questi settori, condotte in collaborazione con docenti delle Università di Firenze, Modena e Pavia

hanno condotto a prodotti di notevole interesse che si confrontano favorevolmente con i modelli di

riferimento. Un’altra linea di ricerca si è diretta verso inibitori selettivi della TS umana verso quella

batterica. Strutture naftaleniche variamente sostituite hanno fornito dei buoni lead. Particolare

interesse è stato inoltre dedicato alla ricerca di ligandi selettivi per il sottotipo all3z del recettore

nicotinico basato su strutture correlabili all’ epibatidina.

b) Il gruppo coordinato dal Prof. Carlo De Micheli ha sviluppato i seguenti temi di ricerca:

1) Amminoacidi che agiscono a livello dei recettori dell’acido glutammico. È stato preso a

modello un amminoacido a struttura prolin-isossazolinica (CIP-AS) sintetizzato in passato dal

gruppo di ricerca in forma enantiomericamente pura. Tale derivato, un agonista selettivo dei

recettori ionotropici AMPA-kainato dell’acido glutammico dotato di una notevole attività

convulsivante in vivo, è stato preso a modello al fine di progettare sia nuovi analoghi strutturali a

struttura pirazolica e pirazolinica sia nuovi amminoacidi biciclici nei quali la funzione

amminoacidica è stata inserita nelle diverse posizioni di un anello ciclopentanico condensato con il

nucleo 3-idrossi-(o 3-carbossi-)isossazolinico. Sono stati inoltre studiati nuovi antagonisti non

competitivi dei recettori AMPA caratterizzati da una struttura 2,3-benzodiazepinica. Alcuni dei

derivati possiedono un’ attività anticonvulsivante significativamente superiore a quella del

composto di riferimento (GYKI 52466).

2) Ligandi muscarinici correlati all’ossotremorina. A prosecuzione di studi eseguiti dal

gruppo di ricerca, è stato approfondito il profilo farmacologico di un gruppo di derivati eterociclici

correlati all’ossotremorina. In particolare, uno degli analoghi strutturali a struttura isossazolidin-3-

onica ha mostrato un’interessante attività analgesica mediata selettivamente dai recettori

muscarinici. In parallelo, è stata sintetizzata e saggiata una nuova serie di analoghi strutturali dell’

ossotremorina, nei quali è stata variata la natura del gruppo basico (introduzione del nucleo 2-

metilimidazolico in luogo dell’anello pirrolidinico dei composti parente).

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3) Ligandi dei recettori -adrenergici. L’attività di ricerca in questo ambito ha riguardato in

modo particolare la sintesi di nuovi analoghi eterociclici progettati con l’intento di fare emergere

un profilo di agonisti dei recettori 3-adrenergici. I composti bersaglio, caratterizzati dalla presenza

dell’ anello 3-bromoisossazolico, sono stati preparati in forma enantiomericamente pura. I saggi

preliminari hanno mostrato, per uno dei composti sintetizzati, un’interessante affinità/selettività per

i recettori 3-adrenergici umani. Inoltre, l’impiego di metodologie computazionali (utilizzazione

del metodo Monte Carlo in acqua) ha consentito di chiarire i requisiti conformazionali di circa

venti ligandi 3-adrenergici noti dalla letteratura.

c) Il gruppo coordinato dal Prot. L. Villa si è occupato dei seguenti temi di ricerca:

1) Progettazione e sintesi di nuovi composti a struttura benzodiossanica, potenzialmente in grado di

discriminare tra i diversi sottotipi recetori 1-adrenergici.

2) Risoluzione di miscele racemiche con lo ftalato acido e con il 3-carbossi-2-naftoato

dell’isopropilidenglicerolo.

3) Sintesi di potenziali impurezze della dobutamina, determinazione della loro tossicità e sviluppo

di un metodo analitico, mediante elettroforesi capillare, per la loro separazione.

4) Sintesi, risoluzione e determinazione della configurazione assoluta degli enantiomeri del 2-

idrossimetil-1,4-diossano.

Sempre nell’ ambito della progettazione e sintesi di composti di interesse farmaceutico va infine

citata l’ attività della Prof.ssa Anna Sparatore che in collaborazione con il Dipartimento di Scienze

Farmaceutiche dell’Università di Genova si è occupata della sintesi di composti a struttura

chinolidizinica e benzotriazolica studiati in che modo ligandi dei recettori dei sottotipi recettoriali

serotoninergici, dopaminergici e adrenergici. La Prof. Sparatore si è occupata inoltre, nell’ambito

del progeto COFIN 2001-2002 (di cui è coordinatore il Prof. L. Villa), della sintesi di derivati

ossifenilbenzazolici.

Strutturistica molecolare.

Il settore cui afferiscono i Prott.ri A. Albinati, G. Bombieri, e A. Del Pra ha svolto attività di ricerca

sulle seguenti linee.

a) Prof. A. Albinati .Sono stati condotti studi basati sullo scattering di neutroni, riguardanti

l’interazione M-H in complessi idrurici degli elementi di transizione, che hanno tra l’altro permesso

di ricostruire il cammino dell’ addizione di H a detti metalli. Sono state inoltre studiate le relazioni

tra struttura e attività catalitica di complessi di metalli di transizione, considerando in particolare

l’influenza dei leganti sulla resa enantiomerica. Questa ricerca è stata condotta in collaborazione

con il Prot. Pregosin (ETH Zurigo).

127

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b) Professori G. Bombieri -A. Del Pra. Le ricerche hanno riguardato studi strutturali di un tipo di

Flavodossine (Flavoproteine isolate dal batterio Desulfovitris Vulgaris) che agiscono da

trasportatrici di elettroni attraverso il loro gruppo prostetico flavinmononucleotide (FMN). In

particolare, è stato confrontato il modello molecolare ottenuto mediante diffrazione ai raggi X su

monocristallo di flavodossina nativa con i mutanti S64C e S35C utilizzando dati ad alta risoluzione

quindi (Sincrotone ELETTRA di Trieste) al fine di esaminare più in dettaglio le interazioni dei

mutanti ai siti di legame del FMN rispetto alla proteina nativa.

Inoltre sono stati condotti studi sulla caratterizzazione chimico-fisica di complessi di lantanidi e

loro interazioni con sistemi biologici.

L’impiego dei complessi di lantanidi in relazione alle loro specifiche proprietà elettroniche,

magnetiche o spettroscopiche, trae vantaggio da una precisa descrizione della sfera di coordinazione

al metallo. Le caratteristiche strutturali dei complessi di lantanidi utili sia come agenti di contrasto

per risonanza magnetica per immagini, sia per studi di fluorescenza sono l’oggetto di questa

tematica. Recenti sviluppi nella comprensione delle proprietà fisico-chimiche dei lantanidi hanno

identificato che complessi di Gd(III) possono essere utilizzati come agenti di contrasto (MRI).

Queste indagini vengono svolte in collaborazione col Prof. S. Aime (Università di Torino) e con il

Dr. Sax Mason (ILL; Grenoble).

Tecnologia Farmaceutica

In questo settore operano due gruppi di ricerca rispettivamente coordinati dal Prot. A. Gazzaniga e

dalla Prot.ssa L. Montanari

a) Gruppo del Prof. A.Gazzaniga.

Descrizione delle tematiche di ricerca del gruppo Prof. A. Gazzaniga:

Studio e sviluppo di un sistema orale per il rilascio tempo e sito-specifico di farmaci.

Nell’ambito della ricerca rivolta allo sviluppo del sistema Chronotopic per il rilascio orale tempo e

sito-specifico di farmaci, già precedentemente progettato, è stata condotta una valutazione di

diverse tipologie di forme farmaceutiche da utilizzare quali nuclei per il sistema, nonché una

selezione delle condizioni più opportune per condurre il processo di rivestimento. I risultati ottenuti

sia in vitro che in vivo sono stati incoraggianti lasciando intravedere la possibilità di impiego del

sistema Chronotopic nella terapia di cronopatologie a sintomatologia prevalentemente notturna

(asma bronchiale, angina pectoris), nel trattamento locale di patologie infiammatorie (morbo di

Crohn e colite ulcerosa) e per raggiungere un miglioramento della biodisponibilità orale di farmaci

a struttura peptidica.

Ciclodestrine come possibili coadiuvanti tecnologici nella preparazione di forme di dosaggio ad

unità (pellets) ad unità singola (matrici idrofile)

128

Page 129: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Sulla base di un processo di ottimizzazione statistica sequenziale sono state messe a punto le

modalità di preparazione di pellets impiegando la tecnica della pellettizzazione diretta in

rotogranulatore a letto fluido a partire da una miscela di f3-ciclodestrina e cellulosa

microcristallina. Parallelamente, con l’obiettivo di indagare la possibilità di superare le

problematiche forrnulative legate alla realizzazione di sistemi a rilascio prolungato di matrici

idrofile) contenenti farmaci poco solubili, la ricerca si è rivolta all’ individuazione del contributo

offerto dalla -ciclodestrina nella definizione della cinetica di rilascio di molecole attive poco

solubili.

Caratterizzazione di fasi solide

È stata considerata la possibilità di sfruttare CO2 supercritica per ottenere fasi cristalline pure

stabili di principi attivi; rispetto infatti a miscele di polimorfi questo tipo di fasi solide

costituiscono un materiale di partenza dotato di peculiari requisiti tecnologici (scorrevolezza,

caratteristiche di compattazione) e biofarmaceutici.

Ancora nell’ambito della caratterizzazione funzionale di fasi solide contenenti principi attivi,

l’attività di ricerca, già iniziata nel precedente anno, è continuata con l’obiettivo di approfondire

l’applicazione della metodica che si avvale di ultrasuoni per aumentare il potere discriminante del

saggio di dissoluzione per polveri fini con tendenza ad aggregare.

b) Gruppo della Prof.ssa L. Montanari.L’attività di ricerca è rivolta a tematiche riguardanti la

tecnologia e la legislazione farmaceutica.

Nell’ ambito tecnologico le ricerche si sono orientate su forme farmaceutiche a rilascio modificato

ed in particolare sono stati studiati i seguenti argomenti.

1) Effetti della sterilizzazione con radiazioni ionizzanti in sistemi terapeutici microparticellari per

uso parenterale. Sono stati studiati ed individuati i fattori critici ai fini delle prestazioni

biofarmaceutiche di microsfere costituite da un polilattide-co-glicolide 50:50 e contenenti

bupivacaina, relativi al processo di sterilizzazione con radiazioni gamma. Mediante la tecnica di

risonanza paramagnetica elettronica (EPR) sono stati individuati i radicali prodotti nei polimeri, nel

principio attivo e nelle microsfere ed i relativi meccanismi radiolitici.

2) Formulazione di sistemi terapeutici bioadesivi sublinguali. Sono state messe a punto e

caratterizzate da un punto di vista chimico fisico dispersioni solide di nifedipina

idrossimetilpropilcellulosa al fine di aumentare in modo significativo sia la velocità di dissoluzione

che la solubilità apparente del principio attivo.

3) Caratterizzazione di cerotti transdermici. È stato messo a punto un metodo di analisi in vitro per

la determinazione delle proprietà acclusive di cerotti transdermici predittivo del comportamento in

vivo.

129

Page 130: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Nell’ambito legislativo le ricerche sono state dedicate principalmente a problematiche tipiche

dell’attività del farmacista che opera nelle farmacie aperte al pubblico. Di particolare rilevanza in

termini professionali è stata l’analisi della normativa e della responsabilità della sostituibilità dei

medicinali prescritti dI medico soprattutto in vista dell’aumento del mercato dei generici e la

valutazione dell’impatto delle nuove Norme di Buona Preparazione emanate per introdurre anche

nelle farmacie il concetto di assicurazione della qualità.

Dipartimento di Biologia

Caratterizzazione di specie vegetali di interesse medicinale

Le ricerche sono volte a caratterizzare specie vegetali di interesse medicinale sia da un punto di

vista chimico (mediante analisi quali-quantitative dei metaboliti secondari, in particolare di

composti di natura flavonoidica) che utilizzando le tecniche di biologia molecolare (RAPD, AFLP

ecc.) per l’analisi del genoma, finalizzate allo studio della biodiversità. Interesse è anche rivolto ai

meccanismi di accumulo dei metaboliti secondari e ai fattori esogeni ed endogeni che lo

influenzano. Vengono attualmente prese in considerazione specie appartenenti alla famiglia delle

Ranunculaceae e delle Papaveraceae.

Attività biologica di composti di origine vegetale

Vengono valutate mediante test in vitro alcune attività biologiche, quali l’attività antimicrobica,

antifungina e mollusciscida di estratti grezzi e, successivamente, dei relativi composti puri

opportunamente isolati. Tra le attività biologiche viene anche particolarmente seguita l’attività

estrogenica (in collaborazione con Ricercatori del Dipartimento di Scienze Farmacologiche), e

l’attività allelopatica che alcune classi di composti esercitano sulla germinazione dei semi.

Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari

Prodotti fitosanitari: tossicità di metaboliti, messa a punto di metodiche analitiche di dosaggio

negli alimenti/ambiente. Prodotti fitosanitari compatibili con l’agricoltura biologica.

Trattamenti tecnologici degli alimenti: modifiche nutrizionali e sensoriali indotte dai trattamenti

termici, con particolare riguardo per i prodotti dietetici, alimenti per bambini e prodotti per

nutrizione enterale.

Alimenti e salute: componenti biologicamente attivi dei semi delle leguminose nella

prevenzione delle malattie cardiovascolari, dosaggio di fitoestrogeni nei prodotti dietetici.

Promozione dell’uso dietetico di leguminose non OGM in alternativa alla soia.

4) PUBBLICAZIONI

Dipartimento di Scienze Farmacologiche

2000 2001 2002

130

Page 131: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Numero di

pubblicazioni

110 107 116

Impact factor totale 430,644 443,524

(calcolato su 97 lavori)

481,5985

(calcolato su 114

lavori)

Impact factor medio 3,915 4,572 4,227

Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica

2000 2001 2002

Articoli su riviste 78 61 81

Totale pubblicazioni

con impact factor

69 56 76

Impact factor totale 275,225 256,117 225,405

Impact factor medio 3,989 4,574 2,965

Brevetti 1

Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica

2000 2001 2002

Numero di

pubblicazioni

su riviste ISI

60 84 49

Impact factor totale 79,331

Impact factor medio 1,619

Dipartimento di Biologia

2000 2001 2002

Numero di

pubblicazioni

5 3 2

Impact factor totale 4,064 2,717 0,908

Impact factor medio 0,812 0,905 0,454

Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari

2000 2001 2002

Numero di 3 2 3

131

Page 132: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

pubblicazioni su riviste

ISI

Impact factor medio 1,745 1,502 1,401

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Nell’area 10 vi è una partecipazione attiva percentualmente elevata ai programmi nazionali

finanziati dal MIUR e dal Ministero della Salute (quali FIRB e COFIN), oltre a programmi CNR e a

programmi europei con varia tipologia. Molte delle ricerche che vengono condotte nell’area 10 sono

anche finanziate da enti di ricerca privati (Telethon, Cariplo, Fondazioni Americane, Aziende

farmaceutiche).

Complessivamente la produzione scientifica riguardante gli anni 2000-2002 e lavori pubblicati su

riviste ISI è molto elevata, con più di 700 lavori nel corso del triennio, il cui Impact Factor è

riportato nelle singole relazioni. Nell’area sono stati pure conseguiti n° 9 Brevetti.

132

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NOTE

133

Page 134: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

2.2) Le aree umanistiche

2.2.1 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 11 “Scienze Giuridiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

Professori I fascia 88

Professori II fascia 35

Ricercatori 106

Dati aggiornati al 31 dicembre 2002.

L’area 11 comprende 12 Istituti (11 presso la Facoltà di Giurisprudenza e 1 presso la Facoltà di

Scienze Politiche) e 2 Dipartimenti (entrambi presso la Facoltà di Scienze Politiche).

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

2000 (Euro) 2001 (Euro) 2002 (Euro)

Fondi di ricerca d’Ateneo243.210,00 272.310,00 277.129,00

MURST300.848,00 305.249,00 307.342,00

CNR90.894,00 75.310,00 31.792,00

Finanziamento da altri organismi nazionali19.625,36 23.132,00 22.109,00

Finanziamento da altri organismi pubblici

internazionali

33.805,90 40.701,00 47.342,00

Totale688.383,30 716.702,00 685.714,00

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Area di Ricerca Storico-giuridica

Quest’area di ricerca fa prevalentemente capo all’Istituto di Storia del Diritto Italiano. Nell’ultimo

triennio sono stati approfonditi molteplici campi di ricerca: il diritto comune classico (XII-XVI

secolo); la giurisprudenza consulente e la legislazione statutaria lombarda; la storia delle moderne

134

Page 135: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

codificazioni, con particolare riguardo alla Lombardia. A questo proposito, è stato ricostruito il

contributo di legislazione, dottrina e giurisprudenza lombarda dall’età delle riforme alla

codificazione ottocentesca, preunitaria e unitaria. Attenzione particolare è stata dedicata, infine, al

tema della storia della giustizia, esplorato con riferimento specifico agli organi centrali e locali della

giustizia nei secoli XVI-XVII e ai modi di composizione delle controversie tra XIII e XV secolo.

È stata avviata l’attività di digitalizzazione delle maggiori opere di diritto comune edite e inedite

(svolta fino al 1999 con un service esterno) e si mantiene un repertorio bibliografico di storia del

diritto in Italia (secoli V-XX), frutto dello spoglio di circa 55.000 articoli di storia e diritto

pubblicati in riviste e raccolte di scritti. Nella collana di pubblicazioni dell’Istituto sono apparsi

oltre venti volumi tra il 1966 ed il 2003.

Area di Ricerca Filosofica e Sociologica

Quest’area fa riferimento all’Istituto di Filosofia e Sociologia del Diritto. Le tematiche connesse

all’amministrazione della giustizia e alla litigiosità, soprattutto con riguardo al settore civile,

costituiscono uno dei settori a cui è stata dedicata prevalente attenzione nell’ultimo triennio. In

questo contesto si colloca la coordinazione di un complesso progetto di ricerca che si propone di

aggiornare lo stato delle conoscenze, tenendo conto del processo di integrazione europea e dei suoi

riflessi in questo settore, sul tema “L’amministrazione della giustizia e la società italiana del 2000.

Progetto preliminare di una ricerca interdisciplinare”. Rilevanti ricerche sono state condotte, inoltre,

sui temi della nazionalità, dei diritti degli immigrati (con particolare attenzione alla percezione dei

diritti di cittadinanza, intesi in senso lato secondo la classica accezione marshalliana, da parte degli

immigrati), del diritto comunitario e della privacy.

Da un punto di vista più strettamente filosofico sono proseguite le ricerche – che da tempo

caratterizzano questo Istituto – in tema di filosofia analitica, linguistica, semiotica, con particolare

riferimento ai problemi della certezza del diritto, di legal drafting, di fuzzy logic, di logica deontica

e di pragmatica giuridica. Non va sottaciuta, infine, l’attività ricognitiva del diritto vigente in campo

di bioetica e informatica, e la correlativa riflessione nel campo della metaetica e dell’etica applicata.

Area di Ricerca Pubblicistica

Quest’area fa riferimento all’Istituto di Diritto Pubblico della Facoltà di Giurisprudenza, al

Dipartimento di Studi Internazionali e al Dipartimento Giuridico-Politico della Facoltà di Scienze

Politiche. Le tematiche che, nel contesto di quest’area, sono state oggetto di maggiore

approfondimento riguardano innanzitutto il ruolo della Corte Costituzionale nella forma di governo

italiana. Ciò ha implicato lo studio del processo costituzionale, nei suoi aspetti di teoria generale e

di applicazione pratica; l’esame del seguito delle decisioni della Corte Costituzionale; il rapporto fra

Corte Costituzionale e Corte di Giustizia delle Comunità Europee e l’evoluzione delle tematiche

135

Page 136: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

relative ai conflitti di attribuzione fra poteri. Un altro settore di interesse è costituito dalla

comparazione giuridica. In questo campo le ricerche hanno riguardato i temi della transizione

democratica nei Paesi ex socialisti, con particolare attenzione alle questioni della forma di governo,

del federalismo, della tutela dei diritti e della giustizia costituzionale.

Nell’ambito di tali studi sono stati sviluppati numerosi rapporti di collaborazione con istituzioni

scientifiche e con organismi costituzionali di Paesi dell’Est, nonché scambi e rapporti scientifici con

studiosi di tali realtà. In particolare, nell’ambito di tali scambi, attestati anche dall’organizzazione

del Convegno “L’Europa di domani: verso l’allargamento dell’Unione” (Milano, 15-17 febbraio

2001), sono da ricordare i programmi Socrates per lo scambio di Docenti e studenti con l’Università

della Boemia occidentale (Pilsen), nonché gli stretti legami con l’Istituto dello Stato e del Diritto

dell’Accademia delle Scienze della Russia, con la Corte Costituzionale russa, con il Dipartimento di

Diritto e Amministrazione dell’Università Marie Curie-Sklodowska di Lublino (Polonia) e con la

Kapaonik School of Natural Law della Serbia. Infine, nell’ambito della partecipazione al

programma di cooperazione per il rafforzamento dello stato di diritto in Russia e di assistenza

legislativa in materia di ripartizione delle competenze tra i diversi livelli dei poteri pubblici nella

Federazione Russa, vengono mantenuti rapporti scientifici con l’Amministrazione del Presidente

della Federazione Russa, il Congresso dei poteri locali della Federazione Russa e il Congresso dei

poteri locali e regionali d’Europa.

Altre ricerche hanno toccato la riforma delle autonomie territoriali (e la revisione del titolo V della

parte II della Costituzione); i processi di riforma delle istituzioni europee; l’integrazione fra la

dimensione sopranazionale e quella nazionale di governo; gli Istituti di partecipazione ai processi

decisionali e all’elaborazione delle politiche pubbliche dei livelli sub-nazionali di governo e delle

associazioni rappresentative delle autonomie funzionali e della società civile. La sensibilità per le

tematiche europee si è manifestata, da un lato, con la promozione di un grande iniziativa di ricerca

sul processo costituente europeo, che si è conclusa con un Convegno internazionale di studio su

“The Constitutional Process in the EU”, con la partecipazione di accademici italiani e stranieri;

dall’altro lato, con l’organizzazione di un Convegno nazionale di studi dal titolo “La tutela multi-

livello dei diritti: problemi aperti, momenti di crisi, punti di stabilizzazione” e due progetti di

ricerca nell’ambito del VI Programma Quadro sulle tematiche connesse alla multi-level governance

e alla e-democracy, progetti in cui l’Università di Milano ha operato come capofila e organizzatore

di un consorzio di 15 enti e Istituti di ricerca pubblici e privati, italiani e dei Paesi dell’Unione

Europea e dei Paesi candidati. Infine, altre ricerche hanno toccato i temi della Costituzione

democratica degli Stati Uniti, del federalismo, del processo amministrativo e, più ampiamente, del

rapporto tra rappresentanza politica e democrazia.

136

Page 137: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Area di Ricerca Penalistica e Processual-penalistica

Nell’ambito dell’Istituto di Diritto Penale e processuale penale della Facoltà di Giurisprudenza, che

costituisce il principale punto di riferimento per queste ricerche, sono state condotte molteplici

indagini sul funzionamento della giustizia penale, sia nell’ambito del diritto italiano sia nel quadro

della cooperazione internazionale tra Stati. I problemi dell’effettività del controllo penale sono stati

indagati in relazione a una serie di Istituti del diritto penale sostanziale, del diritto penitenziario e

del diritto processuale penale, e da queste indagini è risultato che il rilevante tasso di ineffettività

della giustizia penale italiana ha, tra le sue cause strutturali, la dilatazione dell’ambito applicativo di

Istituti, quali l’affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare e, sul terreno

processuale, le rilevantissime riduzioni di pena accordate a chi accede ai riti speciali previsti dal

codice di procedura penale del 1988. Le ricerche in tema di cooperazione internazionale tra Stati in

materia penale sono pervenute a importanti esiti, quali l’approntamento del Codice delle

convenzioni di estradizione e di assistenza giudiziaria in materia penale, del Codice delle leggi di

estradizione e assistenza giudiziaria penale degli Stati membri delle Comunità Europee, la

pubblicazione della collana “Giustizia penale e problemi internazionali” e la rassegna di

giurisprudenza sui rapporti internazionali con autorità straniere regolarmente pubblicata sulla

“Rivista italiana di diritto e procedura penale”.

Area di Ricerca Internazionalistica

In quest’area si collocano l’Istituto di Diritto Internazionale della Facoltà di Giurisprudenza e il

Dipartimento di Studi Internazionali della Facoltà di Scienze Politiche. Si sono sviluppati i seguenti

filoni d’indagine: la condizione dei Paesi in via di sviluppo nelle relazioni commerciali

internazionali; gli strumenti giurisdizionali di soluzione delle controversie internazionali, specie in

relazione ai problemi giuridici derivanti dalla coesistenza di una pluralità di tribunali internazionali;

l’evoluzione del diritto comunitario e dell’Unione europea, in particolare in tema di libera

circolazione dei beni culturali, di delocalizzazione commerciale e produttiva delle imprese, di

politica estera e sicurezza comune dell’UE; le tematiche legate alla contrattualistica internazionale;

la comunitarizzazione del diritto internazionale privato e processuale. Nell’ambito di tali studi,

anche in risposta a un invito della Commissione Europea a presentare proposte per il sostegno di

attività sull’integrazione europea negli ambienti universitari, è stato organizzato dal Dipartimento di

Studi Internazionali il Convegno “L’Europa di domani: verso l’allargamento dell’Unione” (Milano,

15-17 febbraio 2001).

È inoltre consolidata la collaborazione con il governo italiano e con le istituzione internazionali: in

particolare, sono da ricordare la partecipazione al gruppo di studio sull’Organizzazione Mondiale

del Commercio presso il Ministero dell’Industria e la partecipazione al Sottocomitato Giuridico del

137

Page 138: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Comitato delle Nazioni Unite sugli usi pacifici dello spazio. Inoltre, particolare attenzione è stata

dedicata alla giurisdizione esercitata da una serie di Tribunali internazionali, quali il Tribunale del

mare, il Tribunale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia e il più recente Tribunale penale

internazionale. Tra le pubblicazioni si segnalano, oltre a commenti a varie norme dei Trattati della

Comunità e dell’Unione Europea, nonché alla legge sulla cittadinanza, vari studi monografici tra i

quali quelli sull’Organizzazione Mondiale del Commercio, la circolazione internazionale dei beni

culturali, le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Area di Ricerca Privatistica e Civilistica

A questa area afferiscono gli Istituti di Diritto Commerciale, di Diritto Civile e di Diritto processuale

Civile della Facoltà di Giurisprudenza e una parte del Dipartimento di Studi Internazionali e del

Dipartimento Giuridico-politico della Facoltà di Scienze Politiche. Una prima linea di studio è stata

orientata verso le tematiche del diritto matrimoniale e del danno esistenziale, sulle quali sono stati

organizzati anche incontri di studio interuniversitari; è stato altresì pubblicato un lavoro sulle nuove

norme comunitarie in materia di scioglimento del matrimonio. Una seconda linea di studio è stata

rivolta verso le tematiche legate all’unificazione legislativa europea del diritto dei contratti, nonché

all’interazione tra modelli continentali e modelli inglesi di contratti commerciali.

In particolare, grazie a finanziamenti MURST ex 40%, è stata svolta una ricerca nell’ambito del

progetto di codificazione promosso dall’Accademia dei Giusprivatisti Europei. Quest’ultima

coinvolge, accanto a giuristi accademici tra i più noti nell’Europa comunitaria e a magistrati di

diverse corti supreme europee, studiosi d’oltreoceano, nonché di quei Paesi dell’Est che si

accingono a divenire parte dell’Unione Europea. Il risultato di tale attività si è sinora concretato

nella redazione di un progetto preliminare di un primo libro sui contratti in generale del “Codice

europeo dei contratti”. Tale Progetto, oltre a essere stato pubblicato su importanti raccolte a

carattere internazionale, è apparso su numerose riviste di Paesi europei e d’oltreatlantico,

riscuotendo l’interesse delle autorità comunitarie che di esso si sono espressamente occupate nella

Comunicazione della Commissione dell’11 luglio 2001 e nella Risoluzione del Parlamento del 15

novembre 2001. Sempre in tema di diritto dei contratti sono state svolte ricerche che hanno spaziato

dagli argomenti tradizionali (come il recesso) a quelli più attuali (come gli aspetti giuridici del

commercio elettronico).

In materia comparatistica, si è condotto un approfondimento delle tematiche in materia di

multiproprietà con particolare attenzione al modello americano. Tale attività di ricerca ha consentito

la pubblicazione di un ampio volume che, primo in Italia, analizza il modello americano in tema di

timesharing e ne propone una dettagliata ricostruzione alla luce di quello nazionale. Sempre da un

punto di vista comparatistico, sono stati condotti numerosi studi in riferimento sia agli ordinamenti di

138

Page 139: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

civil law sia a quelli di common law, ed è stata avviata una ricerca, finanziata dal CNR, sul nuovo ius

commune europeo e i formanti culturali nell’esperienza italiana attuale. Un’altra ricerca dedicata ai

problemi giuridici di internet e al contratto telematico è in corso di progettazione. Sono stati inoltre

approfonditi i settori del diritto delle obbligazioni e della responsabilità civile (in particolare i limiti

della responsabilità del debitore per inadempimento).

In riferimento alle tematiche processualistiche, i temi su cui si è concentrata l’attività sono i limiti di

ammissibilità della prova testimoniale, l’impugnazione del lodo arbitrale, il conflitto internazionale

di giudicati.Viene pubblicata da anni una collana di monografie “Studi di diritto privato” (editore

Giuffrè), nella quale sono apparsi oltre ottanta volumi.

Area di Ricerca Laburistica

A questa area fa capo l’Istituto di Diritto del Lavoro della Facoltà di Giurisprudenza e l’Istituto di

Studi del Lavoro della Facoltà di Scienze Politiche. La loro attività scientifica nel triennio 2001-

2003 si è articolata in progetti che i singoli ricercatori hanno sviluppato individualmente o per

gruppi.

I principali temi di ricerca nel corso del triennio sono stati: danno alla professionalità e fattispecie

assimilabili, riconducibili al fenomeno c.d. del mobbing; lavoro alle dipendenze delle pubbliche

amministrazioni, con particolare riguardo alla figura del personale dirigenziale; nuova disciplina

dell’immigrazione (T.U. sull’immigrazione) e impatto sulla disciplina di diritto del lavoro (lavoro

subordinato e autonomo degli immigrati, requisiti per l’ingresso in Italia, nuova disciplina delle

discriminazioni); responsabilità civile del datore di lavoro e riforma dell’assicurazione obbligatoria

contro gli infortuni sul lavoro; disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, con

particolare riguardo allo sciopero e alle azioni di protesta dei lavoratori autonomi, professionisti e

piccoli imprenditori; riforma del mercato del lavoro (disegno di legge 848; legge delega n.

30/2003); previdenza complementare; nuove forme di lavoro contemporaneo; disciplina dei

licenziamenti; comitati aziendali europei; nuova disciplina del lavoro cooperativo; rapporto tra

autonomia collettiva e legislazione antitrust.

I risultati delle ricerche menzionate sono stati pubblicati sulle maggiori riviste specializzate del

settore, in volumi collettanei e in codici commentati. Si segnala, inoltre, che nell’aprile del 2002

l’Istituto di Diritto di Lavoro ha organizzato un Convegno dal titolo “Quale futuro per il diritto del

lavoro?”, dedicato al processo di riforma del mercato del lavoro cui hanno partecipato insigni

studiosi italiani e stranieri. Gli atti di tale Convegno sono stati pubblicati in un autonomo volume

della Collana dell’Università (Facoltà di Giurisprudenza, Studi di Diritto Privato), uscito

nell’autunno del medesimo anno 2002.

139

Page 140: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Area di Ricerca Romanistica

Gli interessi di ricerca, unitariamente riconducibili all’Istituto di Diritto Romano, attraverso la ricca,

molteplice, varia attività dei numerosi gruppi di lavoro operanti nella struttura milanese e nelle unità

collegate, spaziano dal quarto secolo a.C. all’età tardo imperiale, con utili aperture verso il mondo

moderno e la cultura ottocentesca. Si ricordano, in particolare, le indagini sul primitivo assetto

della costituzione quiritaria e sul codice decemvirale; sugli Istituti matrimoniali e sulla sponsio di

fidanzamento dalle origini all’età bizantina; sul tardo antico e il Codice Teodosiano. Si ricordano,

infine, alcuni studi sulla realtà municipale pompeiana; letture critiche di scritti filosofici e politici

ottocenteschi (Rosmini e Montesquieu); ricostruzioni palingenetiche di fonti tecniche e relativa

messa on line di alcune costituzioni imperiali.

Area di Ricerca relativa a Diritto e Religione

Questa area fa capo alla Sezione di Diritto Ecclesiastico e Canonico dell’Istituto di Diritto

Internazionale. Le principali linee di ricerche hanno interessato il diritto comparato delle religioni:

sono stati sviluppate indagini in materia di diritto ebraico, diritto islamico e, soprattutto, di

comparazione tra diversi ordinamenti giuridici a base religiosa. Altre ricerche sono state condotte in

tema di rapporti tra Stati e confessioni religiose, con particolare riferimento all’Unione Europea e ai

Paesi dell’Europa post-comunista. Infine, specifica attenzione è stata dedicata al tema dello statuto

giuridico dell’Islam, sia in Italia sia negli altri Paesi dell’Unione Europea: su questo tema si è

sviluppata un ampia collaborazione con le istituzioni comunitarie che è sfociata nella partecipazione

a un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea. Parte di queste ricerche è confluita

nella rivista “Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”, che fa capo a questa Sezione dell’Istituto

di Diritto Internazionale (così come la rivista “Daimon. Annuario di diritto comparato delle

religioni”, su cui sono state pubblicate le ricerche di taglio comparatistico). Un’importante

database, consultabile via internet all’indirizzo www.olir.it, è in funzione da alcuni anni.

Strutture trasversali a diverse aree di Ricerca

Una delle esperienze di maggiore interesse è rappresentata dal Centro di Studi sulla Giustizia,

costituito nel 2001, che ha cominciato a funzionare con piena operatività in seguito alla nomina del

Direttore Scientifico, avvenuta nel marzo 2002. Da quel momento ha preso avvio una serie di

iniziative che si sono andate poi concretando. I due volumi programmati da subito, attinenti l’uno al

processo comunitario dopo Nizza, l’altro a una raccolta completa di giurisprudenza costituzionale

dell’anno 2002, comprensiva della giurisprudenza costituzionale minore, hanno trovato

realizzazione: il primo è uscito nel febbraio 2003, il secondo (di circa 900 pagine) è in stampa. I

Convegni promossi e organizzati direttamente su tematiche di rilevante attualità, l’uno sulle autorità

indipendenti e la concorrenza (29 novembre 2002), l’altro sul nuovo contenzioso societario (6

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giugno 2003) hanno riscosso consensi e hanno registrato una larga partecipazione. Altre iniziative

di sicuro risalto, come il Convegno tenutosi a Siena su giustizia e monoteismi (2-3 aprile 2003) si

sono svolte con il patrocinio e la collaborazione del Centro.

È stato intanto attivato un sito (http://www.centrogiustizia.unimi.it), tenuto costantemente

aggiornato, in cui sono collocate le notizie attinenti al funzionamento, alle attività svolte e in

programmazione del Centro. Esso presenta una serie di link alle numerose banche dati (ovviamente

ad accesso gratuito) contenenti informazioni sulla giustizia (diritto interno, ma anche diritto

comunitario e internazionale): sono raccolte di giurisprudenza, periodici on line a taglio composito

dottrinale e giurisprudenziale, ecc. Per il 2003 vi è già un calendario di impegni scientifici che

dimostrano la validità e la vitalità dello stesso Centro.

Dottorati di Ricerca

Attualmente gli Istituti e i Dipartimenti afferenti all’area giuridica partecipano ai seguenti Dottorati

con sede amministrativa presso l’Università di Milano: Diritto Amministrativo; Diritto

Costituzionale; Diritto Internazionale; Diritto Processuale Civile; Storia del Diritto Medievale e

Moderno; Filosofia del Diritto.

Gli stessi Istituti e Dipartimenti partecipano ai seguenti Dottorati con sede amministrative esterna

all’Università di Milano: Diritto Commerciale, Diritto del Lavoro e delle Relazioni Industriali,

Diritto Internazionale dell’Economia, Diritto Penale Italiano e Comparato, Diritto Romano e Diritti

dell’Antichità.

4) PUBBLICAZIONI

L’attività di ricerca nel campo delle scienze giuridiche si manifesta attraverso una produzione

diversificata e difficilmente classificabile. I dati che vengono forniti in questa sezione hanno quindi

un valore puramente indicativo e non rappresentano che una parte della produzione scientifica

riconducibile all’attività di ricerca svolta nell’area giuridica.

Oltre ai prodotti della ricerca indicati, ne andrebbero ovviamente considerati altri, quali la

pubblicazione di riviste, la direzione di enciclopedie e di collane di libri, ecc. Nel triennio

considerato, il numero complessivo delle pubblicazioni corrisponde a 1148 contributi, di cui 111

volumi e 1037 articoli e saggi.

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NOTE

142

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2.2.2 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 12 “Scienze dell’Antichità,

filologico-letterarie e Storico-artistiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

Professori I fascia 64

Professori II fascia 61

Ricercatori 66

Dati aggiornati al 31 dicembre 2002.

Il personale è distribuito fra i Dipartimenti di Filologia Moderna, Scienze dell’Antichità, Scienze

del Linguaggio e Letterature Straniere Comparate, Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo,

Studi Linguistici, Letterari e Filologici (tutti facenti capo alla Facoltà di Lettere e Filosofia) e

l’Istituto di Lingue Straniere (della Facoltà di Scienze Politiche).

2 ) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Fondi di ricerca d’Ateneo 863.002.000 499.915.000 272.480,00

MURST 871.013.000 605.848.000 299.028,00

CNR 179.454.000 64.020.000 10.329,00

Contributi pubblici (altri

Enti)

102.624.000 86.084.000 22.500,00

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Settore dell’Antichità

Ambito Archeologico

Si sono svolti scavi archeologici in svariate aree: a Calvatone, con importanti acquisizioni per lo

studio della Cisalpina romana (se ne è discusso in una giornata di studio nell’ottobre 2000); a

Tarquinia, dove sono proseguiti con successo scavi e ricerche ventennali (i risultati sono confluiti

nell’ottobre 2001 nell’importante mostra “Tarquinia etrusca. Una nuova storia”); in Magna Grecia

(Bitalemi, Metaponto); alle sorgenti della Nova, in Etruria, a Nora (Sardegna); nei siti dell’età del

bronzo di Lavagnone e Forcello, dove si è ricostruita la storia del più importante centro celtico

dell’area padana (a quest’ambito va riferita la mostra “Leponti fra mito e realtà”, Locarno 2000); al

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Page 144: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Guardamonte di Gremisco (argomento della giornata di studio “Antichi Liguri sulle vie

appenniniche tra Tireno e Po”, gennaio 2002). Inoltre, sono stati avviati gli scavi a Gortyna (Creta).

Ambito Egittologico e Papirologico

Nel settore egittologico si segnala l’allestimento e l’organizzazione di una biblioteca di particolare

importanza, nata dall’acquisizione delle biblioteche personali e degli archivi di tre grandi egittologi

del XX secolo: Elmar Edel, Victor Loret e Alexandre Varille. Per quanto concerne la ricerca

papirologica, mentre la prosecuzione degli scavi a Tebtynis (Egitto) ha consentito il recupero di

un’abbondante messe di nuovi papiri (in buona parte documentari), si è contestualmente concluso

dopo vari anni il lavoro di ricostruzione, edizione critica (editio princeps) e commento del papiro di

Posidippo (P.Mil.Vogl. VIII 309), come risultato della collaborazione di Docenti dell’Ateneo con

Docenti di altre Università italiane e straniere: l’opera, che ha fatto conoscere testi nuovi e ha

suscitato enorme interesse in tutta la comunità scientifica internazionale, è stata presentata

ufficialmente presso l’Università degli Studi di Milano nel novembre 2001, e ad essa sono già stati

dedicati vari Congressi e Convegni in sedi prestigiose, italiane e straniere. Si segnala, inoltre,

l’allestimento della mostra “Egitto. Dalle piramidi ad Alessandro Magno” (2002).

Ambito Storico

Le ricerche hanno riguardato le vicende e lo sviluppo delle poleis della Sicilia; le istituzioni

politiche greche del V secolo; la storiografia greca del IV secolo; la storia socioeconomica dell’età

ellenistico-romana; la storiografia di età tardoantica; la geografia storica della Grecia (con

rilevamenti e scavi in Tessaglia); la ricostruzione e la critica degli approcci storiografici all’impero

romano nella prima metà del ’900; le epigrafi romane dell’area lombarda; la storia della

monetazione, sia antica sia medievale. Tra gli eventi di particolare rilievo, si ricordano il Convegno

internazionale “Ceti medi in Cisalpina” (settembre 2000), e il Convegno “Polis e Politeiai.

Esperienze politiche, tradizioni letterarie, progetti costituzionali” (2002).

Ambito Filologico-letterario

Si sono proseguiti i seguenti filoni d’indagine: teatro attico (attualità della tragedia, edizioni critiche

di testi comici); poesia ellenistica (con particolare attenzione per lo studio e il trattamento dei testi

frammentari); poesia e letteratura tardoantica latina e greca (con particolare riferimento all’incontro

fra tradizione letteraria classica e cristiana e alle trasformazioni dei modelli classici); poesia epica

latina; storia della filologia e della tradizione classica.

Tra le varie iniziative, oltre a numerosi seminari, si ricorda il Convegno internazionale “Gli Annei.

Una famiglia nella storia e nella cultura di Roma imperiale”, organizzato nel maggio del 2000 in

collaborazione con l’Università di Pavia, con il quale si sono concluse le celebrazioni del

bimillenario della nascita di Seneca.

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Page 145: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Ambito Linguistico-glottologico

La ricerca si è rivolta allo studio dei dialetti e dei toponimi nella Lombardia e nel Triveneto; del

sostrato linguistico egeo; del falisco come dialetto del latino; del lessico di origine ebraica nel

giudeo-italiano; della letteratura indiana classica. Inoltre, si segnala un’indagine lessicologica e

filologica intesa a ricostruire un archivio della latinità italiana nel Medioevo. Tra le iniziative si

ricorda il Congresso europeo della Brit Ivrit Olamit (settembre 2000), il seminario internazionale

“Research in Indian Kavya Literature” (maggio 2001), e l’XI Convegno nazionale di studi sanscriti

(novembre 2002).

Settore Filologico-letterario

Ambito di Filologia Moderna

Le ricerche si sono concentrate sui rapporti fra testi e intertesti negli ambiti linguistici e letterari

latino e romanzo, in epoca medievale e umanistico-rinascimentale (edizioni critiche di testi; studi

sulla tradizione agiografica; su singole opere romanze; sulla presenza dei classici negli autori dei

primi secoli; sugli storici fiorentini).

Gli studi di Letteratura Italiana si sono sviluppati con particolare riferimento a Dante e alla

letteratura del Due e Trecento, al Rinascimento, al Settecento, all’Ottocento, ad alcune figure

novecentesche (edizioni e analisi di testi; ricerche sulle forme di fruizione delle fonti; sulle tecniche

imitative; sulle poetiche e sui rapporti con le letterature straniere).

Gli studi di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea e di Teoria della Letteratura hanno

dedicato particolare attenzione a problemi generali (con attenzione specifica ai criteri

dell’assiologia novecentesca); alle interrelazioni fra autori, editoria, lettori; a singole personalità e

tendenze che hanno esercitato un’influenza di grande rilievo sulle dinamiche del sistema letterario

(Leopardi, Pavese, Eco).

Le ricerche di Storia della Lingua Italiana si sono rivolte anche a generi ingiustamente trascurati

(l’epistolografia; la letteratura scientifica; la letteratura per l’infanzia); alla lingua dei media;

all’analisi delle trasformazioni subite dall’italiano nel passaggio da lingua letteraria a lingua

comune nazionale; allo studio delle grammatiche e del linguaggio usato negli strumenti di

insegnamento.

Tra le numerose iniziative si ricordano i Convegni internazionali: “Le Prose del Bembo” (2000);

“Melchiorre Cesarotti” (2001); “Familiares del Petrarca”; “The Brendan Legend” (2002);

“Linguistica e critica letteraria” (2002).

Ambito delle Lingue e Letterature Straniere

Anglistica: le ricerche in campo letterario si sono incentrate sia su problemi teorici inerenti

l’insegnamento della letteratura inglese, sia su vari momenti e figure della storia del teatro inglese e

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su aspetti della narrativa di lingua inglese (con particolare riferimento a Dickens e alla children’s

literature). Le ricerche di linguistica inglese – storica, sincronica e applicata – hanno considerato

aspetti di lessicologia e lessicografia inglese; la storia dei rapporti linguistici e culturali

angloitaliani; la traduttologia e l’impiego della linguistica dei corpora per la descrizione e la

didattica della lingua inglese. Tra le numerose iniziative, si ricorda la Giornata di studi dickensiani

(2002).

Comparatistica: l’attenzione si è concentrata, in particolare, sull’indagine dei rapporti tra letteratura

e arti visive nel tardo Ottocento e nella fase modernista; sullo studio delle dinamiche evolutive della

cultura urbana fra Ottocento e Novecento fra tradizione e modernità, con particolare riferimento a

New York e Londra; sullo studio delle poetiche moderniste joyciane ed eliotiane condotto in chiave

antropologica. Tra le numerose iniziative va ricordato il XIX Convegno nazionale

dell’Associazione Italiana di Anglistica e la Giornata di Studio “Le parole del cibo. Feeding on

Words”, tenutasi nel 2001 a conclusione dell’Anno Europeo delle Lingue. Si è avviata, inoltre, una

nuova rivista semestrale on line di studi linguistici, intitolata “MPW. Mots Palabras Words”, che è

ormai giunta al terzo numero.

Francesistica: le ricerche hanno riguardato tre grandi aree: letteratura francese; letterature

francofone; linguistica francese. Per quanto riguarda la letteratura francese, le ricerche hanno

toccato quasi tutto il suo arco evolutivo e tutti i generi (studi sul il Medio Evo, il Cinquecento, il

Seicento, l’Ottocento e il Novecento nel campo della poesia, della narrativa e del teatro). Tra le

numerose iniziative si ricordano gli incontri seminariali (“Seminari d’eccellenza”) sulla lettura del

testo poetico (“Leggere poesia. Lire le poème”); il I e il II Seminario Balmas (tenuti a Gargnano,

rispettivamente nel 1999 sul tema “Le letture. La lettura di Flaubert” e nel 2001 sul tema “La

cruelle douceur d’Artémis. Il mito di Artemide-Diana nelle lettere francesi”). All’interno del quadro

delle letterature francofone, la ricerca ha riguardato soprattutto la narrativa e la poesia dell’Africa

nera, del Canada, dei Caraibi e del Belgio. Nel 2001 si è dato vita a una rivista annuale, “Ponti.

Ponts”, dedicata proprio alle lingue, letterature e culture dei Paesi francofoni. Per quanto concerne

la linguistica francese, la ricerca si svolge sia nel campo della diacronia (studi di storia della lingua

e di filologia francesi), sia in quello della sincronia (linguistica francese e applicata

all’insegnamento). Sono stati condotti a termine anche alcuni lavori teorico-metodologici relativi

alla didattica on line.

Iberistica: nel quadro degli studi letterari spagnoli, la ricerca si è rivolta, in particolare, al teatro

barocco; al teatro romantico e contemporaneo; alla nascita di generi; a riviste popolari; ad autori

meno studiati dalla critica per completare il panorama letterario della Spagna del primo Novecento;

alle letterature regionali periferiche di Spagna (Galizia, Canarie, Paesi Baschi). Altri filoni hanno

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riguardato la produzione di Cervantes dal punto di vista dell’analisi tematica e della psicocritica; la

trasduzione letteraria da testi narrativi a testi teatrali, attraverso un lavoro comparativo tra il

romanzo cervantino e i drammi di autori minori del XVII secolo in ambito spagnolo e italiano; lo

studio dell’opera di autori particolari (Francisco Delicado; Diego Alfonso Velàzquez de Velasco;

Francisco de Quevedo). Nel quadro della linguistica spagnola, si sono condotte ricerche nel campo

della linguistica applicata all’insegnamento in relazione allo sviluppo dell’e-learning. Per quanto

concerne l’area ispano-americana, in ambito linguistico gli studi si sono concentrati sulla zona

rioplatense e sul contatto della lingua italiana, anche dialettale e gergale, con la lingua spagnola (e, in

stretta connessione, sulla traduttologia). Oggetto di ricerca sono stati, inoltre, autori del periodo

coloniale, dell’Indipendenza e del secolo XX; in ambito letterario si sono indagati la costruzione

dell’immagine dell’America Latina nella letteratura italiana del Novecento; la poesia e la narrativa

peruviane contemporanee; il teatro messicano coloniale e moderno. Tra le varie iniziative si ricordano

le Giornate di Studio su Nicolàs Guillén (2000); “Scrittori dominicani in Italia” (2001); “Poesia

peruviana contemporanea” (2002); “Lezioni su Borges” (1999); “Medioevo storico e Medioevo

fantastico”, in collaborazione con la Cattedra di Filosofia Medievale (2002). Si segnala, infine, la

Giornata su Juan Carlos Onetti, organizzata in collaborazione con il Consolato Generale

dell’Uruguay (2002).

Germanistica: ricerche su testi norreni e indagine storico-linguistica della documentazione tedesca

tardo-medioevale (contributi all’interpretazione dei testi e alla dialettologia diacronica); ricerche

sulla letteratura di lingua tedesca dei secoli XVIII-XXI, caratterizzate anche in senso comparatistico

e culturologico e rivolte ad aspetti poco noti delle problematiche estetiche proprie dei singoli

periodi e dei singoli generi; studi sulle letterature scandinave tra Ottocento e Novecento con

orientamenti anche comparatistici e rimandi alla prospettiva di Walter Benjamin e di altri interpreti

della modernità; studio delle relazioni culturali tra Scandinavia e Italia nell’Ottocento e nel

Novecento. Tra le iniziative di particolare rilievo, si ricorda “Sprach-Wunder. Il contributo ebraico

alla letteratura austriaca” (Convegno internazionale organizzato con il Forum Austriaco di Cultura

di Milano, il Centro Culturale Italo-Austriaco di Genova e l’Istituto di Germanistica dell’Università

di Genova nel 2002).

Slavistica: indagini sui testi narrativi tradotti nell’età petrina dall’italiano in russo, con particolare

riguardo ai meccanismi di adattamento alle forme tradizionali della povest’; sulla dinamica dei

generi letterari nell’Ottocento; sul tema “Le letture degli zar: Nicola I e Alessandro II”, presso

l’Archivio del Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo; sui rapporti tra la corte russa e le

grandi case librarie francesi, presso la Bibliothèque Nationale de France e vari altri archivi; sulla

letteratura del Novecento (l’emigrazione russa in Italia, ma anche la poesia d’amore); sulla nostalgia

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Page 148: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

post-comunista per l’Unione Sovietica; sulla filologia cirillo-metodiana (con la scoperta di una

nuova testimonianza); sul genere letterario della povest’ russa; sulla produzione e l’attività di

singole personalità (in particolare il metropolita di Kiev Varlaam Jasyns’kyj e Stefan Javorskij);

sulla letteratura polacca contemporanea; sul tema dei rapporti fra Firenze e la Polonia nel XVI e

XVII secolo; sulla lingua letteraria croata del Novecento, con particolare riguardo al rapporto della

dualità ikavo-ijekava.

A questo quadro vanno aggiunte le ricerche svolte presso i vari insegnamenti di Lingue della

Facoltà di Scienze Politiche, che, data la loro particolare collocazione, si sono rivolte, nei settori

delle varie lingue, ai linguaggi specialistici (economico, giuridico e politico), e alle loro

trasformazioni in connessione con il mutare dello scenario dei rapporti internazionali e

interculturali, e che hanno studiato dal un punto di vista linguistico e culturale i problemi e le

politiche riguardanti l’integrazione sociale e culturale di diversi gruppi etnici, soprattutto nei

contesti italiano ed europeo.

Settore delle Scienze Storico-artistiche

Ambito di Storia dell’Arte

La ricerca si è sviluppata intorno a temi e problemi riferibili a un ampio arco cronologico, dalla

tarda antichità all’età contemporanea. Le diverse indagini, in parte preliminari o comunque legate

alla preparazione di mostre e incontri, sono confluite in monografie, saggi, atti di Convegni editi in

sede nazionale e internazionale. Hanno condiviso, inoltre, metodologie fortemente connotate in

senso storico, attente ai sistemi e alle tecniche di produzione delle opere e alla loro circolazione e

fortuna, alla committenza pubblica e privata, al mercato, al collezionismo e alla letteratura artistica.

Ambito di Storia della Musica

Le ricerche, specialmente relative ai secc. XVII-XX, sono confluite in monografie, saggi, atti di

Convegni editi in sede nazionale e internazionale e hanno riguardato in particolare: il teatro

musicale, con indagini sulla drammaturgia musicale milanese; il repertorio nel Teatro Arciducale di

Monza alla fine del Settecento e i rapporti tra l’opéra comique francese e il teatro musicale italiano;

la presenza di canzoni savoiarde nel melodramma ottocentesco; il panorama dell’opera a Milano tra

la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento; le fonti dell’opera italiana nella prima metà

dell’Ottocento; i repertori e i soggetti teatrali negli anni della dominazione francese in Italia

(1796-1814); alcuni protagonisti e aspetti della storia musicale italiana e straniera (Antonio Draghi;

la lettera amorosa e la storia di un sottogenere della cantata italiana nei secc. XVII-XVIII; Giovanni

Battista Pergolesi; le cantate da camera dei fratelli Giuseppe e Giovanni Battista Sammartini; la

musica strumentale e vocale di Antonio Vivaldi; le citazioni liederistiche nella musica strumentale

di Franz Schubert). Numerose le iniziative di rilievo. Nell’ambito del Pergolesi-Spontini Festival di

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Page 149: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

lesi è stata rappresentata l’“Olimpiade” di Giovanni Battista Pergolesi nell’edizione di F. Degrada e

C. Toscani. Nell’ambito dell’accordo culturale quadro per la cooperazione didattica e scientifica

stipulato tra la Sezione musica del Dipartimento e 1’École Doctorale Histoire des Reprèsentations

(EA 2115) dell’Universitè Franqois Rabelais di Tours si è svolta a Milano, il 22 Aprile 2002, una

Giornata di studi italo-francese sul tema “Italia e Francia tra Settecento e Ottocento: sguardi

sull’estetica, la musica, la letteratura, il teatro”.

Ambito di Storia dello Spettacolo

Si è avviata una ricerca volta alla ricostruzione della vita del teatro drammatico a Milano tra il 1796

e l’Unità d’Italia. Altre indagini hanno avuto come obiettivo primario una rilettura critica, in

prospettiva globale, della storia recente dei più qualificati teatri d’arte italiani (stabili e di

tradizione). Nell’ambito del programma internazionale Socrates-Erasmus con l’Université de la

Sorbonne Nouvelle-Paris III e con la Stockholm University, è proseguita la ricognizione archivistica

e documentaria dei rapporti artistici e organizzativo-gestionali tra Francia, Svezia e Italia

nell’immediato Dopoguerra. In collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema-Cineteca

Nazionale si è avviata una ricerca sull’opera di Roberto Rossellini; nel 2002 si è stipulata una

convenzione per attività didattiche e scientifiche con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano. Tra

le iniziative, si segnala, in collaborazione col festival delle Notti Malatestiane, la prima ripresa in

tempi moderni di uno degli adattamenti di Giuseppe Carpani per il Teatro Arciducale di Monza

(1787-1795): “Nina ossia la pazza per amore”, di Frangois Dalayrac, che è andato in scena al Teatro

della Regina di Cattolica (RN) il 31 agosto 2002. Nell’ambito dell’attività degli insegnamenti

teatrali sono state organizzate:

- la XII edizione della Settimana del Teatro, che si è tenuta a maggio a Gargnano del Garda (BS),

presso Palazzo Feltrinelli, sede estiva della nostra Università (2002);

- la Giornata di studi dedicata a “Il Teatro alla Scala tra passato e futuro: programmazione e politica

culturale” (2002).

4) PUBBLICAZIONI

In mancanza di indicatori convenzionalmente in uso in altri settori (quali, ad esempio, l’impact factor

per le aree scientifiche), ci si limita a segnalare il numero totale dei prodotti della ricerca, che è

ammontato a 717 nel 2000, a 660 nel 2001 e a 593 nel 2002 (per un totale di 1970 contributi). Si

tratta, più precisamente, di 49 volumi e 258 articoli e saggi nel 2000; di 63 volumi e 222 articoli e

saggi nel 2001; di 48 volumi e 207 articoli e saggi nel 2002. Il resto comprende comunicazioni e

interventi programmati a Congressi e Convegni; rassegne e recensioni; cura di libri; traduzioni di

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Page 150: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

libri; direzione di riviste o di collane a carattere scientifico; schede bibliografiche; schede critiche in

riviste e cataloghi di mostre; rapporti di scavi e simili.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

L’area 12 si caratterizza per l’estrema eterogeneità delle discipline che la compongono,

diversissime per impostazione e collocate in un enorme arco cronologico: da quelle archeologiche

(a partire dalla preistoria) e storiche dell’antichità (separate, queste ultime, dalle restanti materie

storiche, incluse invece nell’area 13), a quelle che riguardano le arti figurative, la musica, lo

spettacolo di ogni tempo e le lingue, la filologia, la letteratura del mondo antico, moderno e

contemporaneo nei più svariati Paesi (dal mondo classico greco-latino a quello europeo, americano

e asiatico di oggi). Come conseguenza di questa situazione, la ricerca, per sua natura già

prevalentemente individuale nell’ambito umanistico, si presenta per lo più distribuita in numerosi

piccoli gruppi con specializzazioni, programmi e metodi fra di loro non assimilabili. Non è

mancato, per altro, il tentativo di ovviare a un’eccessiva frammentazione: una tendenza verso una

maggior aggregazione, sia pure nei limiti concessi dalla situazione di fondo, si vede, ad esempio,

dai dati della distribuzione dei fondi FIRST (ex 60 %), per i quali nel 1998 erano state presentate 92

domande, che raggruppavano 150 Professori e Ricercatori, mentre nel 2003 sono state presentate 72

domande, che raggruppano 187 unità di personale.

Un problema particolare era rappresentato dai gravosi costi degli scavi archeologici, rispetto a quelli

degli altri settori dell’area, che rischiavano di esserne penalizzati: problema, questo, a cui l’Ateneo

si è dimostrato sensibile, istituendo, a partire dal 2002, un fondo a parte specificamente destinato

agli scavi.

Del resto, le esigenze delle aree umanistiche sono state tenute presenti anche nella modifica del

meccanismo di attribuzione dei fondi per le Grandi Attrezzature, un tempo appannaggio quasi

esclusivo delle aree scientifiche. I fondi assegnati in questo settore sono stati utilizzati per creare

strutture organizzate con postazioni multimediali per l’utilizzazione di strumenti informatici per la

ricerca linguistica e stilistica su testi letterari (Dipartimento di Filologia Moderna) e

sull’insegnamento e apprendimento delle lingue straniere (Dipartimento di Scienze del Linguaggio

e Letterature Straniere Comparate); per l’informatizzazione di dati di rilevazioni topografiche e di

scavo archeologico (Dipartimento di Scienze dell’Antichità); per analisi ottico-elettroniche

finalizzate a consentire la decifrazione e il recupero di papiri non leggibili con i sistemi tradizionali

(Dipartimento di Scienze dell’Antichità). Quest’ultima attrezzatura ha avuto una parte determinante

nella ricostruzione del testo del papiro di Posidippo, di cui si è pubblicata 1’editio princeps. Di

particolare importanza sono stati il potenziamento della biblioteca di Storia dell’Arte (con

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Page 151: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

l’acquisizione della collezione Marengo di riviste illustrate italiane ed europee del XIX e XX

secolo) e della biblioteca di Egittologia (con l’acquisizione del fondo librario Edel e degli archivi

egittologici Varille e Loret).

Un notevole rilievo hanno avuto le iniziative miranti a garantire il futuro della ricerca attraverso la

preparazione dei giovani: dalle Borse per il proseguimento della formazione dei giovani più

promettenti (7 Borse nel 2001, anno dell’istituzione; 3 Borse nel 2002), a quelle per i Dottorati e per

gli Assegni di Ricerca.

I Dottorati di Ricerca dell’area 12 aventi sede amministrativa a Milano sono stati riorganizzati

seguendo le linee indicate dal Senato Accademico, che miravano a eliminare eventuali doppioni,

riunendo in uno i Dottorati dalle tematiche affini, e a rendere più compatti i Collegi dei Docenti e a

garantire che l’attività formativa nell’ambito di ciascun Dottorato si fondasse con maggiore

organicità su veri e propri corsi previsti specificamente per le esigenze di preparazione dei

Dottorandi. Come risultato di questo riordino si è passati da 8 Dottorati nel XV ciclo (per un totale

di 24 Borse) ai seguenti 6 Dottorati nel XVI ciclo (14 Borse), confermati con 14 Borse nel XVII

ciclo e 15 nel XVIII: Anglistica; Filologia, Letteratura e Tradizione Classica; Francesistica;

Letterature Slave Moderne e Contemporanee; Storia della Lingua e Letteratura Italiana; Storia e

Critica dei Beni Artistici e Ambientali.

Per l’area 12, caratterizzata, come si è detto, da una grandissima varietà di discipline, è inoltre vitale

la partecipazione dell’Ateneo a consorzi di Dottorato con sede amministrativa esterna: un

meccanismo che rende possibile formare ricercatori che garantiscano la sopravvivenza di settori

molto specializzati, non raggruppabili con altri, e che, per la loro rarità e specificità, non avrebbero

Docenti in numero sufficiente per costituire un Dottorato nella nostra sede. Tra il XV e il XVIII

ciclo sono state così finanziate, in qualche caso a turno, Borse di Dottorato per i Dottorati in

Archeologia Greca e Romana (sede a Perugia); Etruscologia (Università La Sapienza di Roma);

Filologia Romanza (Siena); Iberistica (Bologna); Storia Antica (Pisa); Storia e Tradizione dei Testi

nel Medioevo e Rinascimento (Firenze); Studi Indologici e Tibetologici (Torino); Teoria e Storia

della Rappresentazione Drammatica (Università Cattolica di Milano).

I Dottorandi dell’area, nella quasi totalità dei casi, sono giunti alla meta finale: anche se la borsa di

Dottorato risulta ormai finanziariamente davvero modesta, rarissimi sono stati gli abbandoni, e

laddove si sono verificati si è trattato di Dottorandi che avevano avuto il posto senza borsa: una

soluzione, questa, che non pare molto felice, almeno per i Dottorati dell’area 12. Molti dei giovani

Dottori di Ricerca hanno poi proseguito la strada della ricerca, trovando una collocazione

universitaria, sia come titolari di Assegni di Ricerca, sia addirittura come ricercatori (si può

affermare che ormai la totalità dei rappresentanti di queste due categorie provenga dai ranghi del

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Dottorato). Ma sono numerosi i casi di coloro che hanno dovuto trovare impiego in attività che non

consentono di valorizzare il loro titolo (caso tipico per l’area 12 è quello dell’insegnamento, dove

gli anni di lavoro svolti nel Dottorato non sono valutati come meritano). Si assiste, quindi, almeno

nell’area 12, a un certo spreco di forze che potrebbero essere produttive per la ricerca.

Diversa la situazione per ciò che concerne gli Assegni di Collaborazione alla Ricerca. Dal 1998 al

2003 nell’ambito dell’area sono stati attribuiti 46 Assegni, avendo di mira una ripartizione

equilibrata tra i vari settori scientifico-disciplinari. Una parte degli Assegni (22 fino a ora) è stata

già rinnovata dopo il primo biennio; ma è interessante notare che laddove il rinnovo non è avvenuto

dopo la scadenza del biennio (si tratta di 9 Assegni), si è sempre trattato di giovani che nel

frattempo avevano vinto concorsi a posti di Ricercatore o di Professore di II fascia. L’Assegno di

Collaborazione alla Ricerca sta quindi avendo realmente la funzione di avvio alla carriera

universitaria.

Il quadro complessivo dei laureati che si addestrano alla ricerca nelle forme di cui sopra, o che

comunque sono in grado di produrre ricerca, è ricco e vivace, come dimostra anche l’alto numero di

premi per progetti dei Giovani Ricercatori assegnati a partire dal 1998 (11 nel 1998; 19 nel 1999; 10

nel 2000).

Nonostante il momento storico-economico, le cui tendenze prevalenti non sono certo favorevoli allo

sviluppo di molte delle discipline comprese nell’area 12, la ricerca si è svolta con continuità e

ricchezza di prospettive. Vanno segnalate positivamente anche alcune iniziative che denotano lo

sforzo di adeguarsi alle forme di collaborazione internazionale, da più parti giustamente additate

come essenziali: vanno in questa direzione l’apertura internazionale che sta avvenendo in alcuni dei

Dottorati (è già avvenuta nel Dottorato in Filologia Romanza con sede a Siena, mentre è prevista in

altri) e l’attività attualmente in corso per le Azioni Esplorative (all’area ne sono state assegnate 5

nel 2001; 3 nel 2002), che ci si augura giunga a risultati fruttuosi.

152

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NOTE

153

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2.2.3 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 13 “Scienze Storiche, Filosofiche,

Pedagogiche e Psicologiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

Professori I fascia 57

Professori II fascia 47

Ricercatori e Assegnisti 57

Dati aggiornati al 31 dicembre 2002.

Il personale è distribuito fra i Dipartimenti di Filosofia, Scienze della Storia e della

Documentazione Storica, Storia della Società e delle Istituzioni, Istituto di Geografia Umana,

Istituto di Psicologia.

Ai Dipartimenti connessi all’area fanno capo tre Dottorati di Ricerca, la cui sede amministrativa è

l’Università di Milano. Nello specifico, un Dottorato afferisce al Dipartimento di Filosofia, uno al

Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica, uno al Dipartimento di Storia

della Società e delle Istituzioni. Il numero di Dottorandi è, a partire dal 2000, ampiamente cresciuto

con la possibilità di frequentarlo anche senza Borsa di studio. Ogni anno entrano ai Dottorati da 16

a 20 nuovi studenti. Il numero di Assegni di Ricerca riservati all’area è invece rimasto costante (da

7 a 8). Nell’Anno Accademico 2002-2003 sono stati attribuiti all’area 8 Assegni di Ricerca.

2 ) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Fondi di ricerca d’Ateneo 312.552.000 372.904.000 170.786,00

MURST 632.718.000 775.500.000 191.185,00

CNR 128.550.000 32.010.000 /

Contributi pubblici (altri

Enti)

3.750.000 15.200.000 958,00

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Va in primo luogo segnalato che l’ampiezza tematica delle ricerche svolte nell’area 13 ben

difficilmente, considerata anche la loro parziale eterogeneità, può essere riassunta secondo direttrici

unitarie. È tuttavia evidente che le principali linee di ricerca scientifica corrispondono alla tipologia

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dei quattro macrosettori in esse presenti (Filosofia, Storia, Geografia, Psicologia). Per quanto

riguarda i macrosettori filosofici e storici va notato che la ricerca, perlopiù individuale o svolta in

piccoli gruppi (come è prassi metodologica nell’ambito delle scienze umane), si sviluppa sia in

senso diacronico sia in direzione sincronica: accanto, dunque, a una visione storica e prospettica, si

analizzano anche i problemi tecnici centrali per l’indagine epistemologica nell’ambito delle scienze

storiche e filosofiche. Va anche segnalato che il Dipartimento di Filosofia è l’unico tra i

Dipartimenti presenti nell’area 13 i cui afferenti facciano interamente parte dell’area 13 medesima.

Infatti, i due Dipartimenti storici, tradizionalmente legati alla Facoltà di Lettere e Filosofia

(Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica) e alla Facoltà di Scienze

Politiche (Dipartimento di Storia della Società), hanno al loro interno afferenti che, per la vicinanza

degli studi storici con alcuni ambiti delle ricerche politologiche, aderiscono, come settore

scientifico-disciplinare, all’area 14.

Discorso a parte va fatto per l’Istituto di Geografia (che è parte della Facoltà di Lettere e Filosofia) e

per l’Istituto di Psicologia (che è parte della Facoltà di Medicina): si tratta di realtà che, pur molto

attive e produttive sul piano scientifico, risultano numericamente esigue, al punto da non avere al

proprio interno il numero di afferenti minimo per potersi trasformare in Dipartimento. Nell’ambito

dell’Istituto di Geografia si sviluppano ricerche sia quantitative (Geografia della Popolazione,

Geografia Ambientale) sia qualitative (Geografia Culturale, Geografia Umana), mentre l’Istituto di

Psicologia è all’avanguardia nell’ambito dello studio comportamentale.

Se è dunque difficile, ed entro certi limiti arbitrario, ricondurre tale varietà sia a una sintesi sia a un

mero elenco di ricerche individuali, si può comunque tentare una veloce sintesi.

Negli ambiti delle discipline storiche, filosofiche e psicologiche prevale in modo netto la ricerca

secondo linee che mantengono viva la tradizione e, al tempo stesso, preparano l’innovazione. Ciò è

ampiamente documentato dalla cospicua produzione scientifica dei gruppi di lavoro e dei singoli

studiosi, dalla capacità di formazione di nuovi ricercatori, dall’intensa attività didattica svolta

nell’Università degli Studi di Milano, dall’attenzione prestata e dalle iniziative avviate ai fini della

preparazione e dell’aggiornamento degli insegnanti e degli operatori nei settori storici, filosofici e

psicologici. La ricerca “pura” si alimenta di finalità formative, professionalizzanti e civili. In

particolare, si segnala come lo studio dell’eredità culturale del passato e dei temi dibattuti nel

presente sia affrontato all’interno di una concezione che attribuisce alla ricerca di base il valore di

supporto indispensabile per la crescita civile e per il miglioramento della qualità della vita. Si tratta,

insomma, di ricerca che – nella migliore tradizione umanistica innervata dalla riflessione

“scientifica” contemporanea – si pone come contributo alla conoscenza in quanto strumento di

analisi critica e di consapevolezza individuale e collettiva.

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Nel breve spazio disponibile è assai difficile, come s’è detto, illustrare singolarmente i molti settori

di indagine attivamente operanti, soprattutto per quanto concerne il momento della riflessione

teoretica e metodologica, di certo non traducibile in formule sintetiche. Si nota unicamente, dal

momento che è una delle novità più rilevanti sviluppatasi negli ultimi anni, che la dimensione

umanistica viene oggi integrata con l’assunzione di strumenti di comunicazione informatici ai fini

di una più ampia diffusione e più intensa fruizione della cultura: ciò si accompagna, in stretto

rapporto, con lo studio dei mezzi di comunicazione culturale tradizionali e delle loro istituzioni

laiche ed ecclesiastiche (produzione libraria manoscritta e a stampa, scriptoria e scrittura, forme

documentarie della memoria, editoria, giornalismo). È una tendenza diffusa che ha una sua

traduzione qualitativa di immediata visibilità in un Master sulle Metodologie di Base

dell’Informatica e della Comunicazione per le Scienze Umanistiche e in un Corso di

Perfezionamento su Progettazione e Produzione Multimediale per la Comunicazione. È anche una

dimensione interna alla ricerca stessa, soprattutto per quanto concerne l’inventariazione e la

schedatura del patrimonio intellettuale e bibliografico, le indagini archivistiche e l’edizione di fonti

e documenti – attività che impegnano in modo specifico gli studiosi dei Dipartimenti di discipline

della storia. Tutto ciò induce l’opportunità, se non la necessità, di una riflessione integrata sulle

relazioni tra cultura umanistica e cultura scientifica, che sta avendo occasioni di realizzazione sul

piano sia teorico sia pratico, in particolare in ambito filosofico, dove al riguardo esiste, tra l’altro,

una consolidata tradizione di studi all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia.

Nel complesso degli interessi di ricerca negli ambiti delle discipline storiche, filosofiche,

geografiche e psicologiche (qui inevitabilmente soltanto sfiorati) notevoli sono le ricadute in

riferimento ai beni culturali (intesi in senso lato) e alla loro tutela e fruizione. Avviene, per esempio,

una significativa integrazione tra specializzazioni diverse nell’articolato campo delle scienze del

territorio. Il territorio, in quanto spazio concreto e ideale dell’operare umano (nel passato e nel

presente), viene considerato e analizzato nella sua molteplice stratificazione culturale e nella sua

dimensione orizzontale, oltre che nella sua collocazione in contesti più vasti. Abbiamo così indagini

in direzioni molteplici e correlate, diacroniche e sincroniche (documentate dall’attività dei gruppi di

ricerca variamente finanziati, per lo più, da MURST, Università degli Studi di Milano, CNR e, in

misura minore, da altri enti pubblici e privati), che vanno dalle strutture materiali alle forme del

paesaggio, dalla memoria documentaria alla progettazione di uno sviluppo sostenibile e

compatibile, dalle istituzioni pubbliche e private in esso operanti (nel passato e nel presente) ai

comportamenti sociali, familiari e personali, dalle attività economiche alle relazioni nazionali e

internazionali, dalle elaborazioni intellettuali alle pratiche religiose.

Nell’ambito delle ricerche filosofiche, invece, si può riassumere la ricerca in tre direzioni (al loro

156

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interno ampiamente articolate).

Il primo ambito è quello della ricostruzione e dell’interpretazione storiografica dei testi e delle

posizioni teoriche nella storia del pensiero occidentale. Per la filosofia antica va segnalata

soprattutto la ricerca su Platone e la tradizione platonica; il commento e l’interpretazione di

Aristotele; le scuole della tarda antichità e la storia della scienza antica. Per la filosofia medievale

hanno avuto un peso rilevante le ricerche sulla tradizione agostiniana e sui rapporti tra filosofia e

teologia, con particolare attenzione alla filosofia politica e al pensiero ebraico medievale. Sul

pensiero moderno si è lavorato su più fronti: sulla filosofia del Rinascimento; su problematiche di

storia della religione; sulla nascita della nuova scienza nella prima età moderna; sul Seicento e il

Settecento, con attenzione anche alla filosofia politica e alle teorie dello Stato. La filosofia

contemporanea è stata studiata soprattutto per la discussione sul kantismo in area idealistica e non;

la fenomenologia di Husserl e Heidegger; il dibattito ontologico contemporaneo. Particolare

attenzione viene poi riservata ai pensatori italiani del Novecento.

Il secondo ambito è quello teoretico-estetico-morale. Gli afferenti al Dipartimento che si

riconoscono nell’ambito teoretico hanno lavorato soprattutto su problemi teorici di fenomenologia e

teoria della percezione; sui rapporti tra ricerca filosofica, comunicazione telematica e nuovi

strumenti informatici; su ermeneutica, dialettica, retorica e teoria della scrittura. Per la filosofia

morale: l’etica contemporanea; i rapporti tra etica e politica; le filosofie al femminile e la bioetica.

Per l’estetica: la storia dell’estetica, con particolare attenzione al Settecento; l’estetica

fenomenologia; il romanticismo; la filosofia dell’arte.

Il terzo ambito è quello logico-epistemologico, in cui si porta avanti la ricerca sia sul fronte dei

linguaggi naturali (soprattutto per quanto riguarda la semantica e la teoria del riferimento) sia sul

fronte dei linguaggi formali (logica, storia della logica e fondamenti della matematica). A

quest’ambito fanno riferimento anche ricerche di filosofia della scienza e filosofia della mente, con

particolare attenzione a temi e problemi discussi nel Novecento in ambito cognitivo, psicologico ed

epistemologico.

4) PUBBLICAZIONI

In mancanza di indicatori convenzionalmente in uso in altri settori (quali, ad esempio, l’ impact

factor per le aree scientifiche), ci si limita a segnalare il numero totale dei prodotti della ricerca, che

ha superato, in entrambi gli anni presi in esame, più di 500 prodotti, con notevole presenza di

volumi monografici, articoli, saggi, comunicazioni e interventi programmati a Congressi e

Convegni, rassegne e recensioni, cura di libri, traduzioni di libri, direzione di riviste o di collane a

carattere scientifico, schede bibliografiche, schede critiche in riviste.

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L’elenco completo di tali pubblicazioni, divise per anno e tema, può essere facilmente visionato

nelle relazioni annuali che Dipartimenti e Istituti hanno sottoposto all’approvazione del Comitato

d’area e della Commissione d’Ateneo.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

L’area 13 si caratterizza, come già s’è detto, per l’eterogeneità delle discipline che la compongono, che

vanno dalle discipline filosofiche a quelle storiche, documentarie, archivistiche, storico-sociali,

storico-religiose, psicologiche e geografiche.

Come conseguenza di questa situazione la ricerca, per sua natura già prevalentemente individuale

nell’ambito umanistico, si presenta per lo più come distribuita in numerosi piccoli gruppi con

specializzazioni, programmi e metodi fra di loro difficilmente assimilabili. Non è mancato, per

altro, il tentativo di ovviare a un’eccessiva frammentazione: una tendenza verso una maggior

aggregazione, sia pure nei limiti concessi dalla situazione di fondo, si vede, ad esempio, dai dati

della distribuzione dei fondi FIRST (ex 60%), che dal 1998 a oggi hanno registrato una sempre più

evidente tendenza al raggruppamento dei nuclei di ricerca (42 nel 2001, 35 nel 2002), tendenza che

il Comitato d’area ha favorito nel corso degli anni, anche grazie alla collaborazione dei vari settori

disciplinari.

Del resto, come nell’area 12, le esigenze dei settori umanistici sono state tenute presenti anche nella

modifica del meccanismo di attribuzione dei fondi per le Grandi Attrezzature, un tempo appannaggio

quasi esclusivo delle aree scientifiche. I fondi assegnati sono stati utilizzati per la creazione di

strutture organizzate con postazioni multimediali per l’utilizzazione di strumenti informatici per la

ricerca bibliografica, storica e archivistica. Ad esempio, nell’anno 2002 il contributo è stato di 13.000

Euro (acquisto di due monitor da 17’’ Apple, uno scanner Agfa A4Duoscan HiD, uno scanner Agfa

A3 Duoscan T2000XL, una stampante laser a colori per formato A3 Lexmark 910n). I servizi

bibliotecari, asse centrale per la ricerca umanistica, hanno così potuto ottenere un notevole

potenziamento tecnologico, che è stato fondamentale per l’avanzamento della ricerca stessa.

Un notevole rilievo hanno avuto le iniziative miranti a garantire il futuro della ricerca attraverso la

preparazione dei giovani: dalle Borse per il proseguimento della formazione dei giovani più

promettenti a quelle per i Dottorati e per gli Assegni di Ricerca e ai fondi per i progetti dei Giovani

Ricercatori (8 nel 1999, 10 nel 2000). Risulta tuttavia evidente che, in totale assenza di

finanziamenti esterni all’Università (possibilità negata alle aree umanistiche), il numero di assegni

attribuito all’area risulta essere inferiore alle effettive esigenze della ricerca. In particolare, il

numero annuo attribuito (di 7 o 8, come s’è detto, per anno), si presenta come deficitario nel

momento in cui, a seguito della riorganizzazione del Dottorato, è in costante aumento il numero di

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coloro che ottengono il titolo di Dottore di Ricerca e non sono posti nella condizione di proseguire

la loro attività scientifica.

I Dottorati di Ricerca dell’area 13 aventi sede amministrativa a Milano sono stati riorganizzati

seguendo le linee indicate dal Senato Accademico, che miravano a eliminare eventuali doppioni

(riunendo in uno i Dottorati dalle tematiche affini), a rendere più compatti i Collegi dei Docenti e a

garantire che l’attività formativa nell’ambito di ciascun Dottorato si fondasse con maggiore

organicità su veri e propri corsi previsti specificamente per le esigenze di preparazione dei

Dottorandi. Come risultato di questo riordino si hanno ora 3 Dottorati con un numero di Borse

complessivo pari a 9. Sono stati anche riordinati, all’interno di ciascun Dottorato, i curricula

formativi e scientifici.

Inoltre, in virtù della grande varietà di discipline presenti nell’area 13, è stato necessario partecipare

a consorzi con sede amministrativa esterna: un meccanismo che rende possibile formare ricercatori

che garantiscano la sopravvivenza di settori molto specializzati, non raggruppabili con altri, e che,

per la loro rarità e specificità, non avrebbero Docenti in numero sufficiente per costituire un

Dottorato nella nostra sede.

Apertura internazionale e azioni esplorative nel 2001:

- Mauro Carbone, Dipartimento di Filosofia (Facoltà di Lettere e Filosofia): “Per la documentazione

e la diffusione delle ricerche del movimento fenomenologico in Europa”.

- Antonella Delle Fave, Dipartimento Vitalba (Facoltà di Medicina e Chirurgia): “Disabilità motoria

e qualità della vita quotidiana: problematiche psicologiche e sociali, prospettive di intervento”.

- Bianca Valota, Dipartimento di Scienze della Storia (Facoltà di Lettere e Filosofia): “Lieux et

identités nationales”.

Le azioni esplorative sopra elencate sono ancora in corso. Ci si augura, tuttavia, che entro la prima

metà del 2004 possano dare origine a richieste di finanziamenti nell’ambito dei progetti attivati

dalla Comunità Europea.

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NOTE

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2.2.4 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 14 “Scienze Economiche e Statistiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

Professori I fascia 22

Professori II fascia 17

Ricercatori 14

Dati aggiornati al 31 dicembre 2002.

Il nucleo principale dei Professori di I e II fascia e dei Ricercatori (33) è costituito da quelli raccolti

nel Dipartimento di Economia Politica e Aziendale (Facoltà di Scienze Politiche) e dai 9

dell’Istituto di Scienze Economiche e Statistiche (Facoltà di Giurisprudenza). Vi si aggiungono poi

due gruppi di storici-economici, rispettivamente di 3 e 4 unità, afferenti al Dipartimento di Storia

della Società e delle Istituzioni (Facoltà di Scienze Politiche) e a quello di Scienze della Storia e

della Documentazione storica (Facoltà di Lettere e Filosofia). Altre presenze individuali sono

disperse fra il Dipartimento di Matematica, il Dipartimento di Informatica e Comunicazione

(entrambi della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), l’Istituto di Statistica Medica e

Biometria e l’Istituto di Igiene e Medicina Preventiva (entrambi della Facoltà di Medicina e

Chirurgia).

2 ) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

2000 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Fondi di ricerca d’Ateneo 132.895.000 194.157.000 103.173,00

MURST 100.000.000 3.839.000 47.512,00

CNR / 25.431.000 /

Contributi pubblici (altri

Enti)

/ / /

I dati relativi all’anno 2000 non comprendono i finanziamenti ricevuti dai docenti dell’Istituto di

Scienze Economiche e Statistiche

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3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Dipartimento di Economia e Politica Aziendale

Negli ultimi anni, le capacità di ricerca del Dipartimento si sono rafforzate grazie all’ingresso di

alcuni docenti, oltre che di area economica, soprattutto di discipline matematiche e statistiche. Fra il

2000 e il 2002, è stato così possibile affrontare nuovi campi d’indagine e mettere a punto una serie

di progetti a carattere interdisciplinare dove l’analisi economica si unisce a quella aziendale e a

quella quantitativa. Singolarmente e in gruppo i componenti della struttura si sono così dedicati a

un’ampia gamma di temi: dall’economia internazionale all’economia dello sviluppo, dalla politica

fiscale alla teoria del pensiero, dallo studio delle economie asiatiche allo studio dei fenomeni

monetari e bancari dei Paesi sottosviluppati, dall’economia dell’arte allo studio dei bilanci,

dall’intermediazione finanziaria alla distribuzione dei redditi, dall’economia dell’istruzione agli

effetti della politica tributaria, dallo studio dei servizi alla persona all’esame di problemi di stima

asintotica, dai problemi di ottimizzazione non lineare e non smooth allo studio di metodi numerici.

Nell’ambito delle tematiche di ricerca economica hanno ottenuto risultati significativi le

esplorazioni dei legami di concorrenza imperfetta e crescita aggregata in contesti di equilibrio

generale dinamico e sotto ipotesi esplicite di complementarietà tra l’attività di acquisizione di

capitale umano e quella di accumulazione di capitale tecnologico. Le ricerche sviluppate in questa

area hanno spiegato i legami tra gli aspetti formali microeconomici dell’economia dell’innovazione

e dei mercati non concorrenziali e gli aspetti macroeconomici dell’economia dello sviluppo, e

hanno permesso, a differenza di altri approcci, di dire qualcosa sui complessi rapporti tra

micropolitiche economiche e crescita, con particolare riferimento alla regolamentazione di specifici

mercati e attività. Da sottolineare, infine, la complessa metodologia di carattere teorico-quantitativo

utilizzata nella ricerca con un notevole utilizzo di modelli economico-matematici.

Nell’area aziendale hanno ottenuto confortanti risultati le analisi sui fondi socialmente responsabili,

ovvero fondi comuni di investimento che gestiscono il patrimonio, in un’ottica di massimizzazione

del rendimento, investendo in imprese, settori o Stati selezionati sulla base di criteri etici, più o

meno selettivi, determinati ex ante. I bisogni espressi dalla domanda di fondi socialmente

responsabili hanno una duplice natura: finanziaria, perché l’investitore sottoscrive quote di fondi

per ottenere un rendimento; extrafinanziaria, perché l’investitore desidera che il proprio patrimonio

venga allocato dal gestore in valori mobiliari emessi da imprese socialmente responsabili.

L’obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare le caratteristiche dei fondi socialmente

responsabili, per capire se e in che modo questi nuovi prodotti finanziari soddisfano effettivamente i

bisogni espressi dalla domanda, e verificare se l’adozione di criteri etici di investimento si riflette

sulla struttura delle commissioni e sulla performance. Da un lato, infatti, l’adozione di criteri etici di

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selezione degli investimenti, la costituzione di appositi comitati etici, l’eventuale presenza di

commissioni di devoluzione a carico della società di gestione comportano oneri gestionali e

organizzativi maggiori rispetto a quelli sostenuti da gestori di fondi non etici, e questo potrebbe

riflettersi in commissioni più elevate a carico dell’investitore. Dall’altro, l’applicazione di criteri

etici di selezione riduce la capacità di diversificazione del gestore, che può investire solo in un

determinato sottoinsieme di opportunità di investimento, con potenziali effetti negativi sulla

performance del fondo.

Nell’area dei metodi quantitativi per l’economia sono stati ottenuti risultati significativi, confortati

anche da una numerosa produzione scientifica su riviste internazionali, nell’ambito dei metodi di

ottimizzazione non lineare scalare e vettoriale. La complessità dei modelli economici moderni ha

spinto l’analisi e lo sviluppo di tecniche di ottimizzazione non lineare e non smooth, al fine di creare

condizioni di ottimalità del primo e del secondo ordine in presenza di dati non regolari. In

particolare, le ricerche sviluppate e a oggi in corso riguardano l’utilizzo di tecniche di smoothing

per la regolarizzazione dei problemi e studio di condizioni di stabilità e analisi parametrica. Alcune

di queste tecniche sono state poi utilizzate per sviluppare stimatori frattali delle funzioni di

ripartizione e di densità per i quali sono state effettuate numerose sperimentazioni numeriche e test.

Ulteriori ricerche, a oggi in corso, riguardano l’applicazione di strumenti non lineari all’analisi e

alla classificazione dei dati, con lo sviluppo di numerose applicazioni nell’ambito della business

intelligence, il marketing intelligente, il CRM, il management intelligente.

Istituzionalizzando l’interesse per alcune di queste piste di ricerca, il Dipartimento ha dato vita a

diverse collaborazioni con altre strutture sia della nostra Università sia di altri Atenei, contribuendo

a realizzare il Centro Interdipartimentale WTW (Lavoro, Formazione e Welfare), il Centro

Interuniversitario nei servizi di Pubblica Utilità alla Persona, e il Centro Interuniversitario per la

Teoria dei Giochi e le Applicazioni (mentre è ancora in fieri la costituzione di un nuovo Centro

Interdipartimentale sulla Business Intelligence e di un Laboratorio di Business Intelligence e Data

Analysis).

Istituto di Scienze Economiche e Statistiche

Il focus analitico principale dell’Istituto è stato rivolto, durante questo triennio, all’esame

dell’efficienza produttiva del settore finanziario, con particolare riferimento alle banche e con

ampio uso di tecniche econometriche. Metodologie di questo tipo sono state utilizzate per studi

relativi all’effetto dei ticket sulla domanda di prestazioni sanitarie e sulla spesa pubblica per

medicinali. Continuano anche ricerche circa le determinanti dell’espansione della spesa pubblica nel

nostro Paese per grosse aree macroeconomiche. La verifica critica dei risultati di queste linee di

lavoro, nonché la loro diffusione, è stata affidata a una tavola rotonda annuale, alla quale

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partecipano studiosi italiani e stranieri, e a seminari specifici organizzati in collaborazione con la

Fondazione Costantino Bresciani Turroni. Particolarmente proficuo è il confronto scientifico attuato

con colleghi delle Università di Dresda e di Vienna.

Dipartimento di Storia e della Documentazione Storica

L’attività di ricerca degli storici economici afferenti a questo Dipartimento si è concentrata

essenzialmente su due versanti: da un lato sulle dinamiche e i problemi della crescita sette-

ottocentesca di alcune zone della macroregione alpina, dall’altro sulle forme e i caratteri originari

dello sviluppo economico italiano, in particolare lombardo.

Nello specifico, la prima direzione di indagine ha rivolto la sua attenzione agli scenari alpini a

ridosso del Canton Ticino, rivalutando l’emigrazione come fattore attivo e strategico di

compensazione degli squilibri regionali. La seconda pista di ricerca ha tentato di individuare, dopo

la rottura del dominante paradigma storiografico emulativo, la via più autentica e propria dello

sviluppo economico del nostro Paese, prestando particolare attenzione agli aspetti più originari del

pattern evolutivo dell’area lombarda; è stato così ricostruito il ruolo svolto dalle minoranze e il

complesso reticolo di rapporti creditizi formali e informali che hanno fatto da incubazione alla

nascita del moderno sistema bancario; ugualmente, sono state studiate le caratteristiche

dell’imprenditoria attiva nella regione, le associazioni di categoria e la peculiare evoluzione delle

forme d’impresa, fino ad arrivare a una valutazione comparativa delle debolezze e delle virtù

dell’attuale capitalismo nazionale.

Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni

Gli interessi di ricerca dei tre storici dell’economia strutturati in questo Dipartimento si sono

articolati, in questo triennio, secondo direzioni già consolidate, che proprio recentemente avevano

trovato una collocazione sistematica nella creazione dell’A.S.S.T.I. (Associazione per la Storia della

Scienza e della Tecnica in Italia nell’Età dell’Industrializzazione), del Seminario Permanente per la

Storia dell’Economia e dell’Imprenditorialità nelle Alpi (realizzato in collaborazione con altre sedi

universitarie italiane e straniere) e del C.I.R.S.F.I. (Centro Interuniversitario di Ricerca per la Storia

Finanziaria Italiana, che raccoglie 14 Atenei).

Se la prima pista d’indagine si è concentrata essenzialmente sull’analisi dell’evoluzione dell’industria

elettrica italiana dalle origini agli anni Sessanta del Novecento, il tema finanziario è stato affrontato

su uno spettro cronologico e con una sensibilità storiografica particolarmente innovativa. La

ricostruzione degli strumenti, degli aggregati e delle istituzioni attinenti la finanza pubblica e

privata è stata condotta, infatti, con un approccio metodologico teso a superare i limiti delle

precedenti storie autoreferenziali, mettendone invece in evidenza le profonde interrelazioni con le

altre variabili macroeconomiche e consentendo così di ricostruire più analiticamente anche la

164

Page 165: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

dinamica complessiva dell’economia regionale. Nello specifico, questa prospettiva è stata applicata,

sulla base di un solido spoglio archivistico, alla realtà lombarda dal Cinquecento al secolo scorso,

analizzando prima la dinamica del debito pubblico durante l’età spagnola, poi l’andamento della

finanza pubblica nelle sue interrelazioni con l’economia reale durante la dominazione francese, fino

ad arrivare alla ricostruzione della rete internazionale di alcuni operatori attivi nella capitale (H.

Mylius). Proprio al fine di poter valutare, per un arco cronologico molto esteso, il ruolo e la

consistenza dei soggetti non pubblici che controllavano a Milano la circolazione e il prestito del

denaro, si è avviato un progetto (coordinato da Angelo Moioli e finanziato, per il 2001, dalla

Fondazione Cariplo) finalizzato alla realizzazione di un’anagrafe informatizzata degli operatori

finanziari milanesi dalla Restaurazione agli anni del miracolo economico. Sempre con la medesima

sensibilità, è stata condotta la ricerca dedicata alle società quotate alla Borsa Valori di Milano – uno

degli osservatori fondamentali per comprendere l’evoluzione del sistema economico italiano – da

1861 al 2000.

Anche le ricerche condotte nell’ambito del Seminario Permanente di Storia dell’Economia e

dell’Imprenditorialità nelle Alpi sono state guidate dall’intento di ricostruire i mutamenti strutturali

dell’economia regionale lombarda a partire dalla cruciale transizione cinque-secentesca. La

riformulazione del tradizionale giudizio di declino dell’economia lombarda secentesca in termini di

ristrutturazione del sistema è stata possibile sia grazie alla realizzazione di uno studio sistematico

del sistema delle arti (all’interno della costruzione dell’anagrafe nazionale delle corporazioni tra età

medioevale e moderna), sia sulla base di indagini su specifici settori dell’economia e su figure

nodali di operatori che gettano nuova luce sulle dinamiche più proprie del lungo percorso di

sviluppo dell’economia lombarda fra età moderna e contemporanea.

4) PUBBLICAZIONI

Nell’arco del triennio 2001-2003, si registrano 27 pubblicazioni tra monografie e curatele e 341

pubblicazioni tra articoli, rassegne, proceeding e abstract di Congressi nazionali e internazionali,

per un totale di 368 contributi.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Pur nell’eterogeneità gnoseologica che caratterizza le diverse discipline dell’area 14, i risultati di

ricerca raggiunti da questo raggruppamento sono da considerarsi di buon livello, come dimostra sia

il loro inserimento nei dibattiti scientifici più importanti sia la loro collocazione in prestigiose sedi

editoriali (nazionali e internazionali). Questo pare essere il frutto, tra l’altro, di una positiva

tendenza degli studiosi a concentrare i propri sforzi intorno a programmi di indagine comuni,

165

Page 166: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

prendendo parte a svariate forme di collaborazione sia nazionale (i Centri Interuniversitari, ad

esempio) sia internazionale.

L’apertura e il confronto con altre realtà scientifiche e di ricerca extranazionali, condotti anche

grazie alle azioni esplorative presso l’Unione Europea finanziate dall’Ateneo, caratterizzano anche

l’organizzazione dei Dottorati di Ricerca dell’area 14, quello in Scienze Economiche (con sede

amministrativa presso il Dipartimento di Economia e Politica Aziendale) e quello in Storia

d’Impresa, dei Sistemi d’Impresa e Finanza Aziendale (con sede amministrativa presso il

Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni).

Ma di fronte alla ricchezza di prospettive e alla vivacità dell’addestramento dei giovani laureati

stanno i problemi relativi all’insufficiente numero di Borse di Dottorato e, in particolare, di Assegni

di Collaborazione alla Ricerca, la cui esigua dotazione annuale non consente di soddisfare

un’adeguata e necessaria ripartizione tra i vari settori disciplinari dell’area. Emerge, inoltre, in tutta

la sua evidenza, la carenza di spazi con cui sono costretti a confrontarsi i Dipartimenti e gli Istituti

dell’area – spesso non in grado di offrire neppure ai Docenti i necessari strumenti logistici – e la

notevole difficoltà di reperimento delle attrezzature.

166

Page 167: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

NOTE

167

Page 168: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

2.2.5 Relazione sull’attività scientifica

svolta nell’area 15 “Scienze Politiche e Sociologiche”

negli anni 2000-2002

1) PERSONALE

Professori I fascia 20

Professori II fascia 14

Ricercatori 23

Dati aggiornati al 31 dicembre 2002.

L’area 15 (Scienze Politiche e Sociologiche) comprende 6 Dipartimenti (5 presso la Facoltà di

Scienze Politiche e 1 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia). I Professori e Ricercatori sono

distribuiti fra i Dipartimenti di Studi Sociali e Politici, di Storia della Società e delle Istituzioni, di

Studi Internazionali, di Studi del lavoro, Giuridico-politico (tutti facenti capo alla Facoltà di Scienze

Politiche), di Scienze della Storia e della Documentazione Storica (facente capo alla Facoltà di

Lettere e Filosofia).

È difficile stimare il numero di Assegnisti, Dottorandi e Borsisti, anche per la diversa durata delle

Borse, i rinnovi non automatici, la tripla tipologia di Assegni (d’Ateneo, di Facoltà, di

Dipartimento, finanziati da fondi di ricerca individuali), i rinvii delle scadenze (per i Dottorandi),

ecc. Si può tuttavia ricordare che afferiscono all’area 15 tre Dottorati con sede amministrativa

nell’Università di Milano (il Dottorato in Storia Internazionale – Metodi di Elaborazione

Multimediale, il Dottorato in Sociologia, il Dottorato in Scienze del Lavoro) e quattro Dottorati

consorziati (il Dottorato in Storia del Repubblicanesimo e del Costituzionalismo a Messina, il

Dottorato in Sociologia Economica a Brescia, il Dottorato in Storia delle Istituzioni Politiche e

Giuridiche dell’Età Medievale e Moderna a Messina, il Dottorato in Sociologia Applicata e

Metodologia della Ricerca Sociale a Milano Bicocca). È possibile, quindi, stimare in almeno una

trentina i Dottorandi attualmente al lavoro. Inoltre, è appena stato approvato dall’Ateneo un nuovo

Dottorato in Studi Politici, Istituzioni e Politiche Pubbliche con sede amministrativa presso il

Dipartimento di Studi Sociali e Politici, inserito nel progetto di Graduate School insieme con i

Dottorati in Sociologia, Scienze del Lavoro e Economia.

Per quanto riguarda il numero di Assegnisti d’Ateneo per l’area 15, essi sono variati negli ultimi

anni da 3 a 4 posti assegnati per anno, ma c’è sempre stata la necessità di integrare tale numero,

considerata la validità dei progetti presentati, con Assegni di Facoltà, nel 2002/03, o con Assegni su

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Page 169: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

fondi di Dipartimento o di Ricerca assegnati al Docente laddove era possibile. È possibile, quindi,

stimare attorno a 16 il numero di Assegnisti impiegati.

È di fatto impossibile stimare il numero di giovani che usufruiscono di Borse di studio per il

perfezionamento all’estero. Analogamente, è impossibile quantificare le unità di Personale

Amministrativo impiegato in progetti di ricerca. Non essendo nessun Dipartimento coinvolto mono-

area, sarebbe scorretto attribuire anche nei casi più eclatanti tutto il Personale Amministrativo come

destinato alle attività di ricerca (e di didattica) dei Docenti afferenti all’area 15.

2) RISORSE E FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

2001 (Lire) 2001 (Lire) 2002 (Euro)

Fondi di ricerca d’Ateneo 51.100.000 80.182.000 37.645,00

MURST 177.000.000 339.238.000 33.569,00

CNR 9.700.000 / /

Contributi pubblici (altri

Enti)

41.836.000 62.852.000 71.032,00

Azioni Esplorative:

Anno 2001: 3

Anno 2002: 1

Anno 2003: 0

3) ATTIVITÀ DI RICERCA

Nell’ambito dell’area 15 sono molteplici le linee di frattura paradigmatiche tra le discipline che la

compongono: basti pensare a quella che corre fra le scienze storiche e sociali (politologiche e

sociologiche) e la ricerca di spiegazioni individualizzanti e di generalizzazioni, o a quella fra studi

empirici (la storia, la sociologia, la scienza politica) e studi a prevalente carattere teorico (la

filosofia politica). Ciò nonostante, soprattutto in questi ultimi anni, non sono stati pochi, né privi di

successo, i tentativi operati per superare gli steccati disciplinari, alla ricerca, se non di un linguaggio

comune, di un parallelo percorso di indagine su medesimi obiettivi. È così da segnalarsi la

collaborazione fra gli storici delle relazioni internazionali e i politologi internazionalisti (su temi

quali la politica estera degli Stati Uniti, la situazione mediorientale, le trasformazioni della guerra e

della pace), fra sociologi e politologi (su temi elettorali e afferenti agli atteggiamenti politici), fra

scienziati politici e filosofi della politica (sui temi della democrazia deliberativa e del capitale

sociale). Benché fuori dalla nostra area, per segnalarne l’apertura all’interdisciplinarietà, va

169

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sottolineata, inoltre, la sperimentazione di una proficua collaborazione di ricerca fra scienziati

politici ed economisti, finalizzata alla spiegazione di comportamenti legislativi e dell’attività della

Corte Costituzionale.

La varietà degli interessi di ricerca, nonché la varietà delle metodologie adottate, anche all’interno

del medesimo approccio, da parte dei numerosi componenti l’area 15, rende difficile segnalare

puntualmente le linee di sviluppo delle indagini compiute.

Sinteticamente, gli studiosi afferenti al Dipartimento di Scienze della Storia e della

Documentazione Storica hanno proseguito i loro lavori in consolidati percorsi di ricerca sull’origine

delle istituzioni politiche dell’Italia napoleonica, che hanno determinato l’impronta genetica di tipo

organizzativo dell’Italia liberale prima e di quella repubblicana poi. Gli aspetti più tipicamente

istituzionali, il ruolo delle idee dominanti del periodo, l’influenza esercitata da importanti pensatori

sono stati al centro delle loro riflessioni. La rilevanza di questo filone di ricerca è testimoniata dai

cofinanziamenti MIUR, di cui hanno goduto i diversi progetti. Altri indirizzi di ricerca molto

sviluppati sono quelli di storia militare e di storia della polizia, che hanno dato luogo a numerosi

Convegni internazionali e sono stati oggetto di due successivi cofinanziamenti MURST. Inoltre,

sono state oggetto di numerosi studi, anche da parte dei Docenti e Ricercatori afferenti alla sezione

di Storia delle Dottrine Politiche del Dipartimento Giuridico-politico, le tematiche relative al

Risorgimento italiano nei pensatori politici, al pensiero politico reazionario nell’Ottocento italiano,

alle teorie internazionalistiche della ragion di Stato e del giusnaturalismo nell’età moderna, alle idee

filosofiche e politiche dell’ambientalismo.

Ancora in ambito di ricerca storica, due aspetti caratterizzano l’attività dei ricercatori afferenti al

Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni: da un lato, l’accentuata integrazione fra

ricerca e divulgazione, dimostrata dall’elevato numero di incontri di studio e dall’utilizzo

sistematico di tecniche multimediali per l’elaborazione della ricerca (presso il Dipartimento ha sede

il Dottorato di Ricerca in Storia Internazionale – Metodi di Elaborazione Multimediale); dall’altro,

la proficua combinazione fra ricerca storica e interpretazione di fenomeni politici attuali. Un

esempio per tutti sono i lavori sulla politica estera americana condotti nell’ambito della Storia delle

Relazioni Internazionali che, coniugandosi con le ricerche realizzate dagli storici e dai politologi del

Dipartimento di Studi Internazionali relativamente all’area mediorientale, e più in generale alle

principali linee evolutive dello scenario internazionale e alla trasformazione della forma della

guerra, sono stati un costante punto di riferimento al quale hanno fatto ricorso anche i media, per

una migliore comprensione della crisi in Iraq. Ugualmente, le ricerche condotte sulla storia e le

istituzioni dei Paesi dell’area latino-americana hanno permesso di cogliere le specificità e le radici

dei mutamenti in atto in Argentina, Brasile e Venezuela. Sono da segnalare, inoltre, gli studi sul

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Page 171: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

colonialismo condotti presso il Dipartimento di Studi Internazionali e quelli sulla decolonizzazione

e sui conflitti interstatali e interni da essa derivanti, nonché le ricerche sull’impatto della

modernizzazione sulle società tradizionali dell’Asia e dell’Africa, con particolare riferimento

all’interazione tra fattori religiosi, etnici e socioeconomici nel plasmare le identità collettive.

L’interpretazione dei fenomeni politici quotidiani è al centro delle ricerche realizzate nell’ambito

delle relazioni industriali. È, questo, un settore in cui si ha un’ulteriore riprova di quanto possa

risultare proficuo un approccio interdisciplinare. I sociologi, economici e del lavoro, afferenti al

Dipartimento di Scienze del Lavoro e al Dipartimento di Studi Sociali e Politici, confrontandosi con

gli economisti e i giuristi del lavoro, hanno potuto proficuamente mettere a punto importanti

risultati sul tema della riforma del Welfare, che coinvolge tutta l’Unione Europea, ma che risulta

particolarmente complesso e politicamente conflittuale nel caso italiano. La recente crescita del

Dipartimento Lavoristico con nuovi Docenti specializzati su queste tematiche promette per il futuro

di mantenere il livello di eccellenza raggiunto nello studio dei problemi del lavoro e delle politiche

sociali (testimoniato anche dalla costituzione nel 2001 del Centro Interdipartimentale WTW: Work,

Training and Welfare).

Relativamente alla ricerca sociologica, che prevalentemente fa capo al Dipartimento di Studi Sociali

e Politici, è forse possibile, movendo dall’importanza delle competenze metodologiche (sviluppate

sul versante sia qualitativo sia quantitativo), individuare tre principali filoni di ricerca: quello

microsociologico, relativo alla vita e alla prassi quotidiana, (rafforzato a partire da quest’anno dalla

presenza di un antropologo politico); quello incentrato sui diritti personali e collettivi (dai minori

alle pari opportunità); quello che studia i comportamenti collettivi (il voto, gli atteggiamenti politici,

ecc.). A questi si è aggiunto, ancora nel corso dell’ultimo anno, grazie all’arrivo di nuovi Docenti,

un interessante filone dedicato alla comunicazione politica che, in potenza, rafforza le linee di

integrazione con gli studi più prettamente politologici. A sua volta, la ricerca in ambito politologico

ha principalmente toccato, da un lato, tematiche istituzionali (il Parlamento, il legislativo…) e,

dall’altro, tematiche di policy (politiche pensionistiche, ambientali…). Di recente, una parziale

convergenza di questi due filoni si è realizzata nello studio dell’Unione Europea, che ha offerto

interessanti possibilità di interazione anche con le ricerche in tema di Storia dell’Integrazione

Europea e delle Relazioni Internazionali condotte in altri Dipartimenti. Non mancano, infine, gli

studi incentrati sui diversi aspetti della teoria politica, realizzati sia da parte dei filosofi della

politica sia dai cultori delle discipline sociologiche e politologiche (non a caso, il nuovo Dottorato

che prende avvio nell’A.A. 2003/2004 è relativo al settore della Filosofia Politica, SPS01, e a quello

della Scienza Politica, SPS04).

171

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4) PUBBLICAZIONI

Vista la diffusione dei Docenti e dei Ricercatori nei diversi Dipartimenti, è stato impossibile

svolgere un’analisi specifica dedicata alle pubblicazioni (di vario titolo e rilevanza) sortite da questi

filoni di ricerca. Non è difficile, tuttavia, stimare in diverse centinaia i lavori prodotti negli anni di

riferimento (volumi, saggi, articoli). Da un’indagine promossa all’interno della Facoltà di Scienze

Politiche tramite apposito questionario, e quindi non sulla base dei dati forniti dalle relazioni dei

Dipartimenti (che ancora tendono a mescolare con troppa facilità monografie e curatele, articoli e

comunicazioni a Convegni, paper istituzionali e recensioni) è emerso, d’altro canto, un dato

abbastanza significativo. Benché col tempo la ricerca nell’area 15 si stia internazionalizzando, è

ancora relativamente basso il numero degli studiosi stabilmente inseriti con i propri lavori in

network internazionali. Molti Docenti fanno sì parte di Comitati Scientifici di riviste internazionali,

ma spesso essi preferiscono pubblicare i risultati delle proprie ricerche in riviste o in volumi italiani

(come è facilmente verificabile consultando i repertori on line del nostro sistema bibliotecario). Se,

dalle scarse informazioni disponibili, è possibile tirare una somma, si potrebbe dire che ciò che

manca non è né la quantità né la qualità. Sotto entrambi i profili, infatti, il livello di produttività

scientifica dell’area 15 è piuttosto alto e largamente apprezzato nelle sedi scientifiche nazionali e

internazionali (Convegni, filiere di ricerca, riviste di grande prestigio). Tuttavia, sarebbe auspicabile

una più larga diffusione a livello internazionale delle ricerche prodotte.

5) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

L’area 15, come d’altronde altre aree nel campo umanistico e delle scienze sociali, è caratterizzata –

come si è detto – da una certa dispersione disciplinare (storici, sociologi, politologi, filosofi,

antropologi…) e organizzativa. Questo non favorisce certo la costituzione di ampi e consolidati

gruppi di ricerca locali. Dalle esperienze che meglio si conoscono, è più frequente assistere al

consolidamento (di per sé indubbiamente positivo) di unità di ricerca inter-universitarie (specie

attraverso i Cofin), oppure, in virtù delle spinte comunitarie, di vere e proprie “cordate” di ricerca

europee e internazionali.

Ciò nonostante, come abbiamo potuto accennare parlando dei principali temi di indagine, l’area 15

è riuscita almeno in parte ad affiancare alle collaborazioni scientifiche esterne all’Ateneo, sia

nazionali sia internazionali, importanti attività di ricerca intra-area.

Assai positivi appaiono i risultati delle iniziative miranti all’addestramento alla ricerca di giovani

studiosi: Borse di studio per giovani promettenti, Dottorati e Assegni di Ricerca. Una larga

maggioranza dei Dottorandi ha conseguito il titolo e successivamente ha trovato collocazione

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nell’ambito universitario come Assegnista o Ricercatore, o in settori in cui il valore del titolo è

adeguatamente valorizzato. Nell’arco del triennio sono stati attribuiti all’area 16 Assegni che il

Comitato ha distribuito equamente tra i vari settori scientifico-disciplinari. La maggior parte degli

Assegni è stata rinnovata dopo il primo biennio e laddove il rinnovo non è stato chiesto si è trattato

di Assegnisti che avevano trovato adeguata collocazione nella carriera accademica, anche all’estero,

come ricercatori e, in taluni casi, come Professori Associati. Resta tuttavia ancora alto il numero di

giovani studiosi che, concluso il periodo di formazione, si vedono costretti, in ragione delle ancora

scarse prospettive di carriera accademica, ad abbandonare la ricerca e a orientare il proprio progetto

lavorativo su altri percorsi.

Ugualmente positivo è lo sforzo che alcuni Dottorati dell’area stanno compiendo sia per realizzare

forme di collaborazione con istituzioni accademiche di altri Paesi in vista di una formale

internazionalizzazione dei Dottorati stessi, sia per creare un rapporto sempre più stretto con i Master

attivati nell’area: il Master in Pari Opportunità, il Master Europeo in Scienze del Lavoro, il Master

in Storia, Didattica e Comunicazione, il Master in Politica ed Economia dell’Ambiente, il Master in

Studi Internazionali – Strategico Militari.

Un aspetto problematico è rappresentato dalla scarsità dei fondi a disposizione per la ricerca, in

special modo per quella dei Dottorandi e degli Assegnasti, ma non solo. I costi della ricerca per

l’area 15 si presentano, infatti, particolarmente alti in termini di ore/persona, di letteratura da

acquisire e soprattutto di acquisizione ed elaborazione dati e di trasferte (che sono molto onerose

specialmente per gli storici dell’area costantemente impegnati in indagini archivistiche nella

maggior parte dei casi fuori dall’Italia). Sarebbe auspicabile che i parametri distributivi dei fondi

FIRST tenessero in maggior conto queste particolari esigenze dell’area.

Un altro aspetto problematico è rappresentato dall’abolizione delle Borse per i giovani promettenti,

che ha reso più incerto e più tardivo l’avvio alla ricerca dei laureati nelle discipline dell’area. Allo

stesso modo, il numero delle Borse di Dottorato si è rivelato spesso insufficiente rispetto al numero

di candidati dotati di particolare talento, così come l’esiguo numero di Assegni di Ricerca destinati

all’area non consente né di coprire le esigenze dei molti settori disciplinari che la compongono, né

una programmazione adeguata degli sviluppi delle ricerche in cui sono impegnati i Dottorandi.

Infine, relativamente ai Dottorati, è auspicabile che, a fronte di un’attività didattica e di addestramento

alla ricerca di anno in anno più intensa, si creino le condizioni logistiche e finanziarie affinché gli

iscritti possano avere la certezza di un luogo stabile nel quale lavorare con continuità e con risorse e

attrezzature sufficienti a garantire pienamente la loro formazione.

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NOTE

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3) APPENDICE

3.1) Tabelle riassuntive degli interventi effettuati

175

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3.1.1) Assegni di ricerca anno 1998

N° AREA DOCENTE

RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA

1 1

Prof. Lanteri Antonio Geometria delle varietà algebriche proiettive complesse

2 1

Prof. Cellina Arrigo L'equazione di Eulero Lagrange per problemi variazionali fortemente non lineari

3 1Prof. Ruf Berhard Equazioni differenziali non lineari

4 1Prof. Magri Franco

Sistemi dinamici su gruppi di Lie infinito-dimensionali e

5 1

Prof. Capasso Vincenzo Leggi dei grandi numeri per sistemi di aprticelle interagenti

6 2

Prof. Bellini Gianpaolo Studio dell'oscillazione dei neutrini solari

7 2Prof. Reatto Luciano

Transizioni di fase in magneti quantistici

8 2

Prof. Ferrari Ruggero Strategie di rinormalizzazione, con applicazione al modello standard e alle sue estensioni

9 2

Prof. Broglia Ricardo Americo Materia nucleare in condizioni estreme

10 2Prof. Ragusa Francesco Progettazione e realizzazione del sistema di rivelatore di evrtice per l'esperimento ATLAS

11 2Prof. Brivio Gian Paolo Teoria dell'interazione di una molecola con una superficie metallica

12 2

Prof.ssa Andreoni Alessandra Ottica non lineare: relazioni di fase nelle interazioni a tre onde

13 2 Prof. Studio sperimentale di decadimenti adronici nuclei

176

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Bonetti Roberto

14 2Prof. Corti Mario

Misure di proprietà elastiche di membrane di interesse biologico con tecniche di diffusione dinamica di luce laser nel vicino ultravioletto

15 3Prof.ssa Freni Maria

Caratterizzazione e reattività di frammenti organici coordinati su più centri metallici, quali modelli delle interazioni policentriche in catalisi eterogenea

16 3Prof. Ugo Renato

Complessi organometallici con leganti silanolici o con leganti idrosso o osso come modelli di specie organometalliche superficiali

17 3

Prof. Raimondi Mario

Calcolo di potenziali ab initio per la simulazione di liquidi, solidi e aggregati molecolari

18 3

Prof. Danieli Bruno

Metodologie innovative per la sintesi enantioselettiva di chinolizidine naturali e non naturali di interesse in campo chimico e farmacologico

19 3

Prof. Sannicolò Francesco

Progettazione e sintesi di catalizzatori stereoselettivi non convenzionali

20 3Prof. Stardi Riccardo

Derivati poli-insaturi ad estesa coniugazione. Sintesi ed attività antiossidante

21 4

Prof. Cavallin Angelo

Sviluppo sostenibile nell'uso delle acque sotterranee nelle aree urbane

22 4

Prof. Ferrario Alfredo

Processi metasomatici mantellari e di interazione crostale: loro ruolo nella mobilizzazione e concentrazione di elementi rari e preziosi

23 4Prof. Robba Elio

Metodologie analitiche per il riconoscimento delle biocenosi/comunità di origine nelle tanatocenosi attuali

177

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24 4

Prof. Gaetani Maurizio

Evoluzione del margine nord-gondwaiano nel settore compreso tra Oman e Himalaya. Biostratigrafia e correlazioni durante il Permiano

25 4Prof. Bini Alfredo

Evoluzione geomorfologica e ricostruzione paleoambientale dell'alta Pianura Lombarda

26 5

Prof. Andreis Carlo

Ecologia e strategie adattive delle specie vegetali alpine e risposta della vegetazione in termini dinamici ai fattori climatici alle variazioni climatiche recenti e in atto

27 5Prof. Sala Francesco

Meccanismi di risposta allo stress idrico-salino in riso: identificazione di arietà dir iso (Oryza sativa) con diversi livelli di tolleranza e caratterizzazione di sequenze di DNA coinvolte nella risposta alla stress in riso e in piante

28 5Prof. Soave Carlo Stress ossidativo nelle piante

29 5

Prof.ssa Fuhrman Conti Annamaria

Mappaggio fine di un locus di presisposizioni al cordoma nella regione 1p36 e analisi dei geni candidati

30 5Prof. Peres Antonio

Interazione dell'attivatore Ras del sistema nervoso centrale, CDC25Mn, con canali ionici selettivi

31 5

Prof. Anastasia Mario

Sintesi di molecole steroidiche recanti un radicale nitrossilico e/o un anello 3-idrossi-4(1H)-piridinonico e studio della loro attività protettiva contro i danni ossidativi delle specie reattive dell'ossigeno

178

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32 5

Prof. Bairati Aurelio

Studio comparativo e degli aspetti evolutivi di componeti collagene degli invertebrati. Analisi biochimica, ultrastrutturale, immunochimica nelle matrici extra-cellulari di varie specie di molluschi

33 5

Prof. Di Francesco Dario

Caratterizzazione molecolare del canale attivato in iperpolarizzazione (f/h)

34 5Prof. Wanke Enzo

Fattori e meccanismi di modulazione dell'espressione delle correnti di k+ in cellule nervose cardiache e muscolari

35 5Prof. Foiani Marco

Ricerca dei geni umani coinvolti nei processi di salvaguardia del genoma

36 5

Prof. Bianchi Marco Emilio

Analisi delle mutazioni HMG1, HMG2 e HMG4 nei mammiferi

37 5

Prof.ssa Camatini Marina

Impiego di biomarker per valutare l'effetto tossico di pesticidi usati in agricoltura

38 5

Prof.ssa Pagani Silvia

Basi molecolari della specificità di substrato e della stabilità di solfotransferasi procariotiche: Azotobacter vinelandii RhdA e Escherichia coli SseA

39 5Prof. Galli Giovanni

Studio dei meccanismidi regolazione trascrizionale del gene codificante colesterolo 7a idrossilasi (CYP7A), enzima chiave del metabolismo del colesterolo

40 5

Prof. Ferrario Virgilio

Valutazione dell'influenza di età, sesso ed etnicità sulla forma e dimensioni tridimensionali delle arcate dentarie

41 5Prof. Mancia Mauro

Studio del ruolo del sistema noradrenergico nel mediare gli effetti dell'interluchina-1 sul ciclo sonno-veglia

179

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42 5

Prof. De Giuli Morghen Carlo

Sviluppo di vaccini ricombinanti basati su vettori virali non replicativi e su DNA plasmidico per la prevenzione delle patologie infettive

43 6

Prof. Degli Antoni Giovanni

Tecniche genetiche nella previsione per le applicazioni

44 6Prof. Rossi Gian Paolo

Protocolli multicast per sistemi con mezzi mobili

45 6Prof. Le Van Huu

"Information and comunication technology" per l'insegnamento e e l'apprendimento cooperativo di discipline scientifiche

46 7

Prof. Colombo Massimo

Significato clinico dell'emergenza di mutanti del virus dell'epatite B (HBV) resistenti all'analogo nucleosidico lamivudina (2',3'-dideoxy-3'-thiacytidine) in pazienti immunocompetenti e dimmunocompromessi

47 7

Prof. Ratiglia Roberto

Proliferazione vitreo-retinica ed apoptosi

48 7

Prof. Peracchia Alberto

Fisiopatologia dello stomaco trsporto dopo esofagectomia

49 7Prof. Stella Andrea

Sistema renina-angiotensina ed espressione genica di calponina a livello vascolare

50 7

Prof. Spinnler Hans

Studio sperimentale neuropsicologico in pazienti affeti da demenza semantica

51 7Prof. Biasi Giorgio

Studio dei caratteri morfologici della placca carotidea a rischio emboligeno, per l'indicazione alla chirurgia di prevenzione dell'infarto cerebrale

180

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52 7

Prof.ssa Strohmenger Laura

Prevenzione della carie dentaria attraverso il rilascio programmato di principi attivi: le vernici al fluoro ed alla clorexidina

53 7Prof. Pardi Giorgio

Utilizzazione degli isotopi stabili per la diagnsoi per la gravità del ritardato accresciemtno intrauterino in previsione di una possibile terpia nutrizionale

24 7Prof. Faglia Giovanni

Studio della eprdita di eterozigosità 11q13 e mutazioni del gene MEN-1 in adenomi ipofisari umani

55 7

Prof. Prof. Fazio Ferruccio

Studio in vivo mediante tomografia da emissione di positroni della funzionalità del sistema serotominergico nella depressione e nei disturbi alimentari

56 8Prof. Casati Dario

Progresso tecnico, competitività e percorsi di sviluppo dell'agricoltura italiana

57 8

Prof. Cocucci Maurizio

Studio dei meccanismi di assorbimento ed accumulo di metalli pesanti in specie vegetali

58 8

Prof. ssa Andreoni Vincenzina

Studio sulla diversità genetica dei microganismi di siti inquinanti

59 8

Prof. Colombo Mario

Valutazione delle possibilità di impiego in colture protette di ditteri predatori

60 8

Prof. Toccolini Alessandro

Metodi e tecniche innovative di pianificazione sostenibile del territorio rurale

61 8

Prof. Navarotto Pierluigi

Nuove soluzioni stabulative per l'allevamento del suino a basso impatto ambientale

181

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62 9

Prof. Zecconi Alfonso

Disegno ed applicazione di un piano di autocontrollo per allevamenti bovini da latte al fine di prevenire tossinfezioni alimentari e di migliorare la qualità del latte

63 9Prof. Genchi Claudio

I batteri simbionti delle filarie come target per la diagnosi per il controllo delle filariosi

64 9

Prof. Dell'Orto Vittorio

Interventi nutrizionali nel periparto delle bovine da latte: approfondimenti del ruolo delle fonti energetiche e dell'integrazione vitaminica sul metabolismo epatico

65 10

Prof.ssa Bombieri Gabriella

Caratterizzazione strutturale di complessi farmaco-albumina e anticorpo-albumina

66 10

Prof. Panerai Alberto Emilio

Modulazione dell'equilibrio Th1-Th2 da parte di oppioidi endogeni: studi nell'animale normale ed in topi transgenici knock-out per la beta-endorfina

67 10

Prof.ssa Parolaro Daniela

Neurologia dei cannabinoidi: modelli comportamentali e meccanismi cellulari della tolleranza e dipendenza

68 10

Prof.ssa Maggi Adriana

Estrogeni e progestinici nella protezione da poptosi di cellule della linea monocitaria umana

69 10

Prof. Sirtori Cesare

Metodologie non invasive per la valutazione degli effetti di farmaci sulla placca arteriosa silente e sull'alterata funzionalità endoteliale che precedono la fase clinica

70 10

Prof.ssa Di Giulio Anna Maria

Alterazioni funzionali dei neutrofili in pazienti affeti da glicogenosi Ib

182

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71 11Prof. Jaeger Pier Giusto

Tutela delle minoranze, in particolare: profili di imputazione della tutela obbligatoria e aspetti problematici connessi all'accentramento della funzione

72 11

Prof. Bognetti Giovanni

La persona tra globalizzazione, sovranità e decentramento; il problema e le risposte nelle prospettive dell'ordinamento della Gran Bretagna (U.K.)

73 11

Prof.ssa Venturini Gabriella

Organizzazione del commercio internazionale e regole di concorrenza

74 11

Prof. Ferrari Silvio

Problemi giuridici della presenza islamica in Europa

75 11Prof. Amodio Ennio

Il diritto delle prove penali nelle riforme del sistema italiano e dell'ordinamento inglese

76 11Prof. Tanzi Aristide

Interpretazione giudice-responsabilità

77 11Prof. Greco Guido

Incidenza del diritto europeo nel diritto amministrativo

78 12

Prof.ssa De Stasio Clotilde

Dickens e il Ventesimo secolo: riletture, trascritture

79 12

Prof.ssa Sena Chiesa Gemma

Il problema della produzione artistica dei Greci

80 12

Prof. De Marinis Raffaele

La sequenza stratigrafica dell'antica e media età del Bronzo nel bacino inframorenico del Lavagnone (Desenzano del Garda-BS), cronologia assoluta mediante analisi dendrologiche e 14C

81 12

Prof. D'Agostino Alfonso

Letteratura italiana fra Medioevo e Rinascimento: studi sulla tradizione di testi prosastici e poetici

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82 12

Prof. Spinazzola Vittorio

Forme della narrativa italiana

83 12

Prof. Boccali Giuliano

Motivi chiave nella letteratura indiana classica

84 12Prof.ssa Nissim Liana

Letterature francofone sub-sahariane. Per un'istituzione delle letterature nazionali

85 12Prof. Negri Antonello

Il sistema dell'arte a Milano negli anni tra le due guerre: produzione e programmi artistici, istituzioni, critica, mercato e esposizioni

86 13

Prof. FranzinI Elio

Forma, simbolo, immagine. Estetica, scienza dell'espressione e filosofia della cultura

87 13

Prof.ssa Fumagalli Maria Teresa

Una virtù tardomedievale. La tollerenza come modello nei dibattitti politico-religiosi del XIV secolo

88 13

Prof. Micheli Gianni

Edizione critica dell'opera di G. Cardano de subtilitate. Ricerche sulle fonti dell'opera per la stesura di note

89 13

Prof. Giorello Giulio

Tolleranza, pluralismo e crescita della conoscenza nella cultura religiosa nelle isole britanniche nel corso del XVII xecolo

90 13Prof. Massa Riccardo

Le dimensioni cliniche dell'esperienza formativa: problematiche epistemologiche e metodologiche della nozione di latenza pedagogica

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91 13

Prof. Vigezzi Brunello

L'Europa moderna, i rapporti extra-europei e la formazione storica di una società internazionale. Aspetti e problemi significativi di storia politica, militare, istituzionale, economico-sociale, culturale e religiosa. Nuove tendenze della storiografia internazionale: confronti e verifiche

92 13Prof. Donati Claudio

Quadri burocratici, gruppi finanziari e ceti professionali nella Lombardia moderna

93 13Prof. Riosa Alceo

Musica, "civilizzazione" e costruzione dell'habitus nazioanle: Italia e Francia tra il 1870 e gli anni Venti

94 13

Prof. Massimini Fausto

Metodi e modelli di analisi dell'esperienza quotidiana nella prospettiva teorica dei sistemi complessi

95 14

Prof. Sapelli Giulio

La formazione delle élites bancarie milanesi tra Ottocento e Novecento: etnicità, competenze, relazioni sociali

96 14

Prof. Bognetti Giuseppe

Tendenze di lungo periodo della spesa pubblica

97 14

Prof. Martini Marco

Strategie e tecniche di formazione e stima di dati microeconomici per l'analisi dei comportamenti delle famiglie e delle imprese, mediante l'utilizzo incrociato di fonti amministrative ed indagini

98 14Prof. Saita Massimo

Enterprise Resources Planning Application (E.R.P.) con particolare attenzione ai sistemi informativi nei sistemi amministartivi aziendali

99 15

Prof. Martinelli Alberto

Analisi delle cause sociali, economiche e politiche all'origine della domanda autonomista del Nord-Est. Un approccio multidimensionale

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100 15

Prof. Melucci Alberto La comunicazione scientifica nello spazio pubblico

101 15Prof. Regini Mario Le politiche della formazione professionale e del lavoro nelle regioni europee

       TOTALE 1998 101 ASSEGNI DI RICERCA

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3.1.1) Assegni di ricerca anno 1999N° AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA1 1 Prof.ssa Dedò Maria Topologia in bassa dimensione

2 1Prof.ssa De Tisi Flavia

Trattamenti di dati sperimentali e modellazione geometrica: aspetti numerici e software

3 1 Prof. Lorenzi Alfredo Equazioni differenziali e problemi inversi4 1 Prof. Paganoni Luigi Sistemi dinamici e analisi non lineare

5 2 Prof. Boscolo IlarioStudio e sviluppo di catodi ferroelettrici per cannoni di elettroni per applicazioni scientifiche ed industriali

6 2 Prof. Lanz LudovicoSistemi macroscopici fuori dall'equilibrio nell'ambito della meccanica quantistica

7 2 Prof. Mandelli Luciano

Preparazione di un esperimento a LHC per lo studio del settore di Higgs del Modello Standard e sulle supersimmetrie, con particolare riguardo alla realizzazione della parte di calorimetria

8 2 Prof. Milani Paolo Sintesi e caratterizzazione di film sottili e nanostrutture9 2 Prof. Pozzoli Roberto Caos e Strutture Coerenti nei Plasmi Non Neutri

10 2 Prof. Vegni Guido

Sviluppo e sperimentazione di tecnologie multimediale e telematiche nella didattica della Fisica e nella formazione dei docenti della Scuola secondaria

11 2 Prof.ssa Zanon DanielaStudio della struttura non perturbativa di teorie di gauge e teorie di stringa

12 3 Prof. Cenini SergioComplessi carbenici e nitrenici di metalli di transizione come intermedi nelle sintesi organiche

13 3 Prof. Desimoni ElioSviluppo di un sensore piezoelettrico per la determinazione di analiti di interesse in campo ambientale e alimentare

14 3 Prof. Formaro ElioComportamento Elettrochimico di ossidi AB2O4 in stato di elevata suddivisione

15 3 Prof. Maiorana StefanoSintesi stereoselettive mediate da complessi organomettalici

16 3 Prof. Manitto Paolo

Studio in vitro e in vivo delle reazioni catalizzate dall'adenosilcobalammina (Vitamina B12). Aspetti stereochimici, meccanicisti e biochimici uso di composti modello

17 3 Prof. Sironi Angelo

Studi strutturali di cluster iduro carbonilici di renio mediante diffrazione di raggi-X su monocristallo e loro modellazione mediante: correlazione strutturale, meccanica quantistica e meccanica molecolare

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18 4 Prof. Gelati RomanoModellazione quantitativa dell'eterogeneità sedimentaria degli elementi deposizionali torbiditici in affioramento e nel sottosuolo

19 4 Prof. Sabadini RobertoSismicità e deformazione nell'Appennino Centrale

20 4Prof. Sfondrini Giuseppe

Modellazione fisico-matematica dei processi idrologici, di erosione, trasporto e di sedimentazione del materiale solido nel bacino del Torrente Liro (Sondrio)

21 5 Prof. Cotelli FrancoEspressione di geni coinvolti nel differenziamento del sistema nervoso centrale durante lo sviluppo embrionale di zebrafish

22 5 Prof. Dehò GiovanniRegolazione trascrizionale e post-trascrizionale in Escheria coli nella risposta adattativa al freddo

23 5 Prof. Ghidoni RiccardoIl ceramide come secondo messaggero: requisiti molecolari e distribuzione subcellulare

24 5Prof.ssa Giordana Barbara

Caratterizzazione funzionale e molecolare del trasporto dei peptidi nel mesointestino delle larve dei Lepidotteri

25 5 Prof. Milanesi Sergio

Realizzazione e validazione sperimentale di un insieme di tecniche, software ed algoritmi per la ricostruzione tridimensionale di tessuti, organi, sistemi a partire da sezioni bidimensionali anatomiche o ottenute mediante diverse tecniche di imaging.

26 5Prof. Miserocchi Giuseppe

Fisiopatologia dell'interstizio polmonare

27 5 Prof. Ronchi SeverinoPurificazione e caratterizzazione strutturale di proteine prioniche da pesci

28 5 Prof. Sonnino Sandro Domini sfingolipidici in membrane neurorali

29 5Prof.ssa Tenchini Maria Luisa

Afibrinogenemia:un possibile modello per lo studio dei meccanismi responsabili del controllo della sintesi, dell'assemblaggio e della secrezione del fibrogeno nella specie umana

30 5Prof.ssa Tonelli Chiara

Analisi funzionale di fattori trascrizionali di tipo MYB coinvolti in stress abiotici in Arabidopsis

31 5 Prof. Venerando BrunoStudio del processo di invecchiamento degli eritrociti e dei meccanismi che determinano processi di microvescicolazione della membrana

32 5Prof.ssa Zanetti Giuliana

Individuazione di enzimi ossidoriduttivi di Mycobacterium tubercolosis, quali potenziali bersagli di nuovi farmaci

33 6 Prof. Apolloni BrunoCriteri entropici per la valutazione della complessità statistica dell'apprendimento probabilmente approssimato di funzioni

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34 6 Prof. Bertoni AlbertoSviluppo e implementazione circuitale di modelli di calcolo non convenzionale applicati all'ottimizzazione combinatoria

35 7Prof.ssa Cappellini Maria Domenica

Identificazione dei difetti molecolari delle Porfirie: implicazioni diagnostiche e terapeutiche

36 7 Prof. Carassi Antonio Lichen planus orale e infezione da virus dell'epatite C (HCV)

37 7Prof.ssa Catalano Maria

Critical Leg Ischaemia Prevention Study C.L.I.P.S. Indipendent Cooperative Trial

38 7 Prof. Clerici MarioAnalisi di bilancio Th1/Th2 in patologie flogistiche, autoimmuni e tumorali del tratto gastroenterico

39 7 Prof. Comi GiancarloStudio dei correlati immunologici dell'attività di malattia nella sclerosi multipla

40 7Prof.ssa Fargion Silvia

Ruolo del ferro nella storia naturale dell'epatopatia cronica

41 7 Prof. Ferrarese CarloStudio del trasporto piastrinico di glutammato nelle patologie neurodegenerative

42 7Prof. Frattola Lodovico

Demenza nel Morbo di Parkinson: utilità diagnostica e predittiva di indici neuropsicologici e neuroradiologici quantitativi (lineari e volumetrici) di atrofia frontale e temporale

43 7Prof. Giovannini Marcello

Alterazioni funzionali dei neutrofili in pazienti affetti da glicogenosi Ib

44 7Prof. Invernizzi Giordano

Efficacia del metodo riabilitativo strutturato IPT(Integrated Psychological Therapy) secondo Brenner sul funzionamento cognitivo di pazienti schizofrenici

45 7 Prof.ssa Larizza LidiaRuolo del protooncogene c-kit nella leuchemogenesi e nei disordini proliferativi e differenziativi della mast-cellule

46 7Prof.ssa Maiolo Anna Teresa

Aspetti biologici dell'attivazione del gene Fibroblast Growth-Factor Receptor 3 (FGFR) nel mieloma multiplo

47 7 Prof. Malliani AlbertoAnalisi dell'entropia dei segnali cardiovascolari nei soggetti normali e nei pazienti con patologie cardiocircolatorie

48 7 Prof. Martini Luciano

Aspetti eziopatogenetici dell'ipogonadismo ipogonadotropo presente nella Sindrome di Kallmann: ruolo della proteina Kal dei meccanismi di migrazione dei neuroni LHRH-secernenti

49 7Prof. Ottaviani Antonio

Ruolo dei markers molecolari nella valutazione delle metastasi linfonodali occulte nel carcinoma della testa e del collo

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50 7Prof. Pontiroli Antonio

Identificazione e caratterizzazione di diabetogeni e/o geni predisponenti all'insulino-resistenza nel muscolo scheletrico, tessuto adiposo e fegato di soggetti obesi insulino-resistenti

51 7 Prof. Vergani CarloDisfunzione ventricolare legata alla fibrosi durante l'invecchiamento: ruolo dei recettori di tipo 1 (AT1) e 2 (AT2) dell'Angiotensina II (Ang II)

52 7 Prof. Vignali MarioStudio della gravidanza come evento regolato da fenomeni di immunità naturale: alterazioni nelle manifestazioni patologiche

53 8Prof. Ballarini Denti Antonio

Risposte fisiologiche e biochimiche in specie vegetali indicatrici e forestali in condizioni di stress ossidativi indotti da esposizioni controllate ad ozono

24 8 Prof. Belli GiuseppeEziologia ed epidemiologia di malattie della vite determinate da patogeni fleomatici

55 8Prof.ssa Castrovilli Clara

Bilancio energetico e carratteristiche del materiale seminale in galli alimentati con diete addizionate con grassi

56 8 Prof. Mannino SaverioSensori chimici e biologici per il controllo di qualità dei prodotti alimentari

57 8Prof. Resmini Pierpaolo

Cross-linker molecolari per la caratterizzazione degli alimenti

58 9 Prof. Addis FlaminioChirurgia fetale (a) e metabolismo materno-fetale (b) sperimentale su un modello animale

59 9 Prof. Beretta Carlo

Controllo B-adrenergico della funzionalità vasomotoria dell'arteria digitale comune di cavallo e della lipolisi del tessuto adiposo sottocutaneo di animali d'interesse zootecnico

60 9 Prof. Cairoli FaustoPrevenzione delle patologie ovariche ed ottimizzazione della riproduzione bovina

61 9Prof. Guidobono Cavalchini Luigi

L'efficienza riproduttiva maschile nelle specie avicole di interesse zootecnico

62 10Prof. Clementi Francesco

I recettori nicotinici del sistema nervoso:caratterizzazione biochimica e farmacologica e localizzazione nel Sistema Nervoso Centrale

63 10 Prof. De Micheli CarloSintesi e valutazione farmacologica di nuovi antagonisti dei recettori AMPA e KAINATO quali agenti utilizzabili nella neuroprotezione

64 10 Prof. Galli CorradoInterazioni gila-neuroni nella regolazione di eventi neurodegenerativi da xenobiotici

65 10 Prof. Nicolin AngeloControllo dell'espressione di bcl-2 mediante gli strumenti del farmaco-genomica

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66 10 Prof.ssa Tremoli ElenaInterazioni tra fibrinolisi e sistema renina-angiotensina : sviluppo di modelli cellulari ed animali

67 11Prof.ssa Di Renzo Villata Gigliola

Diritto e giustizia nell'area lombarda nell'età dell'ancien règime

68 11 Prof. Jori MarioOsservazioni antropologiche-giuridiche e sociologiche-giuridiche sulla percezione sociale del diritto di cittadinanza fra gruppi di immigrati

69 11 Prof. Losano Mario

L'evoluzione giuridica dell'America Latina indipendente, 1810-1950 circa. Una ricostruzione delle storie giuridiche dei singoli stati dell'America Latina, con particolare riferimento alle influenze europee e nordamericane

70 11Prof. Angiolini Vittorio

Le trasformazioni del sistema di governo tra integrazione europea e neoregionalismo

71 11Prof.ssa Sandulli Maria Alessandra

L'incidenza della progressiva cessione di sovranità nazionale sul riparto di competenze fra Stato e Regioni caratterizzante l'ordinamento giuridico italiano

72 11Prof. Spagnuolo Vigorita Luciano

Nuove forme di retribuzione e qualificazione del rapporto di lavoro

73 11 Prof. Tarzia Giuseppe La tutela del consumatore nel processo civile italiano

74 12 Prof.ssa Cometta MariaLa letteratura scientifica nel Medioevo tedesco: nuovi testimoni

75 12Prof.ssa Cordano Federica

Spazio, Tempo, Cultura. Evoluzione comparata degli ecosistemi e dei sistemi sociali in una regione della Grecia antica, la Tessaglia

76 12Prof.ssa De Angelis Violetta

Ricerche sulla lingua della glossa nella cultura e nella scuola italiana fra tardo Medioevo e primo Umanesimo

77 12 Prof. Pagetti CarloScrittura e iconicità nel testo letterario inglese (1910-1930): dal Bloomsbury Group a D.H. Lawrence

78 12Prof.ssa Scaramuzza Vidoni Mariarosa

Parole e idee della Spagna del Secolo d'Oro

79 12 Prof. Velli GiuseppeLa poesia lirica del Cinquecento, dal Bembo al Tasso: canone petrarchesco, lezione dei classici

80 12Prof.ssa Vinchesi M. Assunta

Letteratura latina del IV secolo d.C.: influsso dei modelli greci nella lingua e nello stile di Ambrogio

81 13Prof. Antonioli Maurizio

Industrializzazione e società locali: il caso della Brianza (XIX e XX secolo)

82 13 Prof. Bigalli DavideEdizione critica elettronica de "La rèthorique ou l'art de parler di Bernard Lamy" (arco delle edd. 1675-1715)

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83 13Prof.ssa Caizzi Fernanda

Il Mondo fisico di Plotino. Cosmologia, causazione naturale, azione umana. I trattati 1, 2, 3 della seconda Enneade

84 13Prof.ssa Cicalese Maria Luisa

Liberalismo e Moderatismo nel secondo ottocento: Ruggiero Bonghi e l'ambiente milanese

85 13 Prof. Comba RinaldoFonti e ricerche di storia monastica dell'Italia centro-settentrionale (sec. XI-XIII)

86 13 Prof. Rumi Giorgio Modernizzazione e mondo cattolico nel Novecento

87 13 Prof. Sini Carlo

Dinamiche della persona. Genesi e struttura del concetto di persona, con particolare riferimento alle istituzioni civili e politiche, ai temi della giustizia e del denaro

88 13Prof.ssa Zerbi Maria Chiara

Metodi di analisi e valutazione dei beni culturali e ambientali e relative ipotesi di gestione nell'ottica di uno sviluppo sostenibile

89 14 Prof. Moioli AngeloLa ricostruzione postbellica delle economie regionali del Nord Italia (1945-1950)

90 14 Prof. Spranzi Aldo Osservatorio sul processo di aziendalizzazione della Sanità in Italia

91 15 Prof. Cella Gian PrimoAnalisi istituzionali dei processi e delle politiche di privatizzazione

92 15Prof.ssa Olla Brundu Maria Paola

Opinione pubblica e politica internazionale: il dibattito attorno alle direttrici di politica estera dell'Italia dall'armistizio ai Trattati di Roma

93 15Prof. Santoro Carlo Maria

L'instabilità della fascia occidentale dell'ex Impero interno sovietico. Dinamiche internazionali di un'area chiave fra Oriente e Occidente

       TOTALE 1999 93 ASSEGNI DI RICERCA

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3.1.1) Assegni di ricerca anno 2000N° AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA

1 1 Prof. Capasso VicenzoSistemi stocastici a struttura spazio-temporale. Applicazioni alla biomedicina e all'industria

2 1Prof. Giacomin Gianbattista

Limiti di grande scala per processi stocastici spazio-temporali

3 1 Prof. Lanteri Antonio Geometria delle varietà algebriche proiettive complesse

4 2Prof. Bellini Gianpaolo

Studio dell'oscillazione dei neutrini solari

5 2 Prof. Bersanelli MarcoAnisotropie del Fondo Cosmico di Microonde e la Missione PLANCK

6 2Prof. Birattari Claudio

Sviluppo, validazione e utilizzo di modelli radiobiologici per il calcolo della probabilità di controllo del tumore e della probabilità di complicanza ai tessuti sani in radioterapia

7 2Prof. Broglia Ricardo Americo

Accoppiamento particella-vibrazione in sistemi finiti

8 2 Prof.ssa Zanon Daniela Aspetti quantistici in teorie di gauge, supersimmetria, unificazioni

9 3 Prof. Destro RiccardoStudi di densità elettronica in solidi cristallini per l'indagine delle relazioni tra struttura, proprietà e reattività chimica

10 3 Prof. Gullotti Michele

Studio di rame enzimi. Sintesi e caratterizzazione di loro complessi modello

11 3 Prof. Landini DarioImmobilizzazioni di catalizzatori chirali di trasferimento di fase su matrici polimeriche solubili e loro impiego nella sintesi stereoselettiva

12 3Prof.ssa Mondelli Rosanna

Studio dell'interazione tra oligonucleotidi modello e molecole biologicamente attive mediante Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare

13 3 Prof.ssa Orsini FulviaSintesi di biomimetici mediante metodologie di sintesi innovativi

14 3 Prof. Raimondi MarioSviluppo e applicazione di metodi per la simulazione di sistemi complessi di interesse biologico

15 4 Prof. Poli StefanoTrasferimento di massa presso i margini convergenti: costruzioni di un modello integrato tra relazioni di fase ad alta pressione e proprietà termomeccaniche dei sistemi subduttivi

16 4Prof.ssa Premoli Silva Isabella

Stratigrafia Integrata ad alta risoluzione del cretacico pelagico: correlazione di eventi biologici e chimico-fisici per la costruzione di scale tempo

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17 5Prof.ssa Barbieri Paola

Caratterizzazione in vivo e in vitro dell'attivatore trascrizionale TouR

18 5 Prof. Cavallari PaoloRuolo del cervelletto nella coordinazione dei movimenti associati di mano e piede ipsilaterali

19 5Prof.ssa De Michelis Maria Ida

Espressione eterologa della Ca2+ _ATPasi della membrana plasmatica delle cellule vegetali e individuazione di domini funzionali tramite mutagenesi sito-diretta

20 5 Prof. Faelli Alide

Fisiologia Molecolare di trasportatori e canali anionici nella regolazione del volume e del pH cellulare

21 5 Prof. Ginelli EnricoSequenze ripetute eterocromatiche interstiziali LSau e Beta satellite: studio del loro coinvolgimento nella instabilità del genoma umana

22 5Prof.ssa Lombardo Adriana

Implicazioni delle glicoidrolasi eritrocitarie e le loro isoenzimi nella patologia diabetica

23 5 Prof. Provini AlfredoCaratterizzazione ecotossicologica dei sedimenti e diversità della fauna macrobentonica

24 5 Prof.ssa Riboni LauraRuolo degli sfingolipidi nei meccanismi di trasduzione del segnale in cellule di origine nervosa

25 5Prof.ssa Sari Gorla Mirella

Isolamento e caratterizzazione di geni che conferiscono tolleranza a stress chimici.

26 5Prof.ssa Sforza Chiarella

Studio quantitativo delle modificazioni normali della morfologia facciale durante la crescita postnatale e l'invecchiamento: definizione di nuovi valori di riferimento

27 5 Prof.ssa Zippel Renata

Ruolo funzionale di CDC25 Mm/Ras-GRF1 nella trasmissione sinaptica: studio biofisico e biochimico dei fenomeni di eccitabilità neuronale in topi distrutti nel gene codificante per Ras-GRF1

28 6 Prof.ssa Bertino ElisaSviluppo di modelli di controllo degli accessi e tecniche per la sicurezzza dei dati in sistemi di basi di dati non convenzionali

29 6 Prof. Mundici Daniele

Metodi formali per il trattamento dell'informazione incerta

30 6 Prof. Ornaghi MarioLogiche intermedie nella verifica formale

31 7 Prof. Allegra LuigiCaratterizzazione della Patogenesi della Linfangiomiomatosi (LAM). Identificazione delle modificazioni molecolari e cellulari della malattia che possano portare allo sviluppo di

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terapie più efficaci

32 7 Prof. Austoni Edoardo

Tecnica mini-invasiva di Prostatectomia Radicale nel carcinoma prostatico per via perineale: valutazione e confronto a breve, medio e lungo termine con le metodiche tradizionali

33 7Prof.ssa Carandente Franca

Studio dell'andamento della pressione arteriosa in pazienti in dialisi peritoneale. Monitoraggio ambulatoriale nelle 24 ore ed analisi cronobiologica dei dati

34 7 Prof. Carassi AntonioPrevenzione e trattamento delle complicanze orali nei pazienti candidati e sottoposti a trapianto di midollo osseo

35 7Prof.ssa Cappellini Maria Domenica

Strategia per migliorare l'efficacia delle terapie trasfusionale in pazienti affetti da B-talassemia

36 7 Prof.ssa Cetin IreneStudio dell'adattamento metabolico materno e della placentazione nel ritardo di crescita intrauterino (IUGR)

37 7 Prof.ssa Comi PaolaIdentificazione di nuovi geni coinvolti nelle leucemie infantili

38 7Prof. Crosignani Piergiorgio

Studio dei possibili parametri predittivi della presenza di spermatozoi maturi nel testicolo prima di un intervento di T.E.S.E. (Testicular Sperm Extraction) in pazienti con azoospermia ostruttiva o secretiva

39 7Prof. De Franchis Roberto

Ruolo della determinazione di p-ANCA (anticorpi anti-citoplasma dei enutrofili con pattern perinucleare ) ed ASCA (anticorpi anti-Saccharomices cerevisiae) nello screening diagnostico per malattie infiammatorie croniche intestinali, nella diagnosi differenziale tra colite ulcerosa e morbo di Crohn e nella identificazione di pazienti con caratteristiche immunofenotipiche di malattia simili

40 7Prof.ssa Fargion Silvia

Ruolo del ferro, TNF-alfa e suscettibilità genetica nella sindrome plurimetabolica

41 7 Prof. Foà VitoMonitoraggio ambientale e biologico dell'esposizione a sostanze cancerogene presenti come contaminati negli ambienti di vita e di lavoro

42 7 Prof. Grandi Marco

Applicazione di tecniche informatiche all'identificazione di cadavere ed al sopralluogo

43 7 Prof.ssa Larizza LidiaCaratterizzazione mediante ibridazione in situ fluorescente (FISH) di grosse delezioni in pazienti con neurofibromatosi di tipo 1 e fenotipo complesso

44 7 Prof. Martini Luciano

Effetti degli ormoni steroidei sull'espressione genica delle proteine della mielina del sistema nervoso periferico

45 7 Prof. Moroni Mauro

Studio pilota per la definzione di regimi di terapia antiretrovirale in individui HIV-positivi con fallimento terapeutico multiplo. Analisi della reversione delle resistenze mediante metodiche genotipiche, fenotipiche e genofenotipiche dopo sospensione della terapia

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46 7Prof.ssa Piccoletti Roberta

Meccansimi di trasduzione del segnale indotti dalla leptina in tessuti periferici

47 7 Prof. Podda MauroIdentificazione e caratterizzazione di marcatori biochimici, immunologici ed immunogenetici di progressione nella cirrosi biliare primitiva

48 7Prof. Pontiroli Antonio

Modelli animali di insulino-resistenza

49 7Prof.ssa Sababdini Maria Grazia

Ruolo delle cellule dendritiche nella presentazione di antigeni da cellule apoptotiche a linfociti autoreattivi

50 7Prof.ssa Taramelli Donatella

Identificazione, sintesi ed attività biologica di composti antimalarici in grado di interferire con un nuovo bersaglio farmacologico nel metabolismo dei Plasmodi in fase intraeritrocitaria

51 7 Prof. Vergani Carlo

Studio di follow-up a 3 anni relativo ad una coorte di 150 soggetti anziani (100 controlli e 50 broncopneumopatici) da valutare per performance fisica, funzione respiratora, stato cognitivo-affettivo, comorbidità e qualità della vita

52 7 Prof. Vignali MarioImpatto del sistema "utero" su specifici parametri immunologici, endocrinologi e vascolari: studio di una popolazione femminile in età fertile priva di utero

53 8 Prof. Cortesi Paolo

Effetto dei geni della compatibilità vegetativa sulla trasmissione dei virus determinanti l'ipovirulenza in Cryphonectria parasitica

54 8Prof. Manachini Pierluigi

Caratterizzazione biotecnologica e genetico-molecolare di batteri lattici termofili

55 8 Prof. Pirani AlbertoLa produzione di latte biologico: indagini economico-gestionale nelle aziende della pianura lombarda

56 8 Prof. Sangiorgi FrancoClassificazione storica del patrimonio edilizio esistente destinato all'attività molitoria e confronto con i nuovi requisiti progettuali produttivi, di sicurezza e di qualità

57 8 Prof. Scienza AttilioStudio dell'origine della vite coltivata con marcatori molecolari, AFLP e analisi dei loci microsatelliti

58 8 Prof. Testolin GiulioAntiossidanti non vitaminici della dieta e protezione dal danno ossidativo in vitro e in vivo

59 9 Prof. Cantoni Carlo

Messa a punto di nuovi terreni di isolamento di germi patogeni e ribotipizzazione e PCR di cloni patogeni di Listeria monocitogenes

60 9 Prof. Carenzi CorradoInterazioni tra fauna domestica e fauna selvatica

61 9 Prof. Corino Carlo Interventi alimentari per il miglioramento della qualità dietetico-nutrizionale delle

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carni bovina e suina

62 9 Prof. Genchi ClaudioValutazione del possibile ruolo delle endotossine nella patologia della filarosi cardiopolmonare

63 9 Prof. Tradati Franco

Impiego di tests su treadmill ad alta velocità per la valutazione delle cause di scarso rendimento atletico riferibili ad affezioni dell'apparato respiratorio in giovani cavalli da corsa (purosangue e trottatori) in allenamento

64 10Prof.ssa Barlocco Daniela

Nuovi inibitori dell'aldoso reduttasi attivi anche sulle fosfodiesterasi come potenziali farmaci per il trattamento delle complicanze a lungo termine del diabete

65 10Prof. De Gennaro Colonna Vito

Il ruolo dell'ossido di azoto (NO) nella regolazione della secrezione somatotropa e adrenocorticotropa e dell'assunzione di cibo stimolate da peptdi liberatori dell'ormone della crescita (GHRP)

66 10 Prof. Canti GianfrancoValutazione dell'attività terapeutica e diagnostica di agenti fotosensibilizzanti di "seconda generazione" da utilizzare in Terapia Fotodinamica e in Fotodiagnosi

67 10 Prof.ssa Puglisi LinaMeccansimi intracellulari coinvolti nella regolazione della no-sintetasi inducibile da parte di estrogeni e insulina in cellule muscolari lisce

68 10 Prof. Racagni GiorgioMeccansimi di plasticità sinaptica in topi "knockout" per il trasportatore della dopamina: un possibile modello animale di schizofrenia

69 10 Prof. Villa Luigi

Ricerche per un nuovo metodo di docking stocastico per lo studio dell'interazione ligando-sistema recettoriale transmembrana

70 11Prof.ssa Cantarella Eva

Teoria e storiografia giuridica nella scuola aristotelica

71 11Prof. Denozza Francesco

Corporate governance nelle società di capitali

72 11 Prof. Italia Vittorio

Il processo di riforma dei rapporti tra Stato, Regioni e autonomie locali e dell'Amministrazione centrale e periferica dello stato a seguito delle "leggi Bassanini" e dei successivi decreti legislativi di attuazione

73 11Prof. Marinucci Giorgio

Profili strutturali e probatori dei reati contro la libertà sessuale

74 11Prof.ssa Ruffini Maria Letizia

Per una legge europea in materia di contratti

75 11Prof. Santa Maria Alberto

Aspetti giuridici del commercio elettronico nel mercato interno

76 11 Prof. Tarzia GiuseppeValori mobiliari e espropriazione

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77 12 Prof.ssa Anzi AnnaContaminazioni shakesperiane tra teatro, romanzo e arti figurative

78 12 Prof. Bora GiulioAspetti della cultura figurativa nel ducato milanese al tempo degli SforzaLa novellistica italiana dell'Ottocento e la questione dei generi letterari

79 12 Prof. Brioschi FrancoLa novellistica italiana dell'Ottocento e la questione dei generi letterari

80 12Prof. Degrada Francesco

Teatro e vita musicale a Milano e in Lombardia dal 1700 al 1850

81 12 Prof. Malcovati FaustoL'altra lirica: poeti a Leningrado-Pietroburgo (anni sessanta-settanta)

82 12 Prof. Orlandi GiovanniAgiografia greco-latina altomediedievale: versioni latine di vitae sanctorum greche e loro diffusione in Occidente

83 12Prof.ssa Scaramuzza Vidoni Mariarosa

Ambienti tecnologici nel processo di apprendimento dello spagnolo come lingua straniera. Competenze strategiche, progettuali, organizzative e relazionali dei soggetti nei nuovi contesti didattici

84 12Prof.ssa Sena Chiesa Gemma

Nuovi sistemi e nuove metodologie per lo scavo archeologico

85 13 Prof. Bonomi AndreaTempo e cambiamento nella filosofia analitica

86 13Prof.ssa Brambilla Elena

La componente militare nello Stato di Milano durante il dominio spagnolo e il primo dominio austriaco (sec. XVI-XVIII)

87 13 Prof.ssa Dodi Luisa

Lavoro, mentalità, strategie collettive e individuali nelle burocrazie. Le amministrazioni periferiche dello Stato e gli enti locali tra età liberale e fascismo

88 13 Prof. Laicata CarloScienza, tecnica ed economia nell'Europa dell'Ottocento

89 13 Prof. Lanara GiorgioAntropologia e conflitto delle facoltà. Ricerche su "Der Streit der Fakultaeten" di Immanuel Kant ed edizione critica del testo in lingua originale

90 13 Prof. Lucchesi Flavio

Mutamenti climatici e popolamento umano della Alpi centrali dal Medioevo al XX sec. Una ricerca sulle fonti bibliografiche e archivistiche per la storia del clima e dell'uomo nella montagna italiana

91 13 Prof. Moiso FrancescoL'idealismo tedesco e la filosofia indiana

92 13Prof. Montecchi Giorgio

Imprenditorialità e generi editoriali in Italia da metà ottocento al primo novecento: l'editoria teatrale

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93 14 Prof. Garavello OscarI problemi ambientali nella prospettiva della globalizzazione. Gli effetti dell'interscambio commerciale: misure di carattere domestico ed internazionale

94 14 Prof. Goisis GiandreaRendimenti di scala ed efficienza economica nella produzione di servizi bancari in una prospettiva italiana ed internazionale

95 15 Prof. Antonielli Livio

Polizia, militare e stato: interazioni e influenze sull'assetto istituzionale

96 15 Prof. Maraffi Marco

Fiducia interpersonale, cooperazione, partecipazione associativa e cultura civica

97 15 Prof. Regonini GloriaRiforma amministrativa e Reinventing Government a confronto: basi teoriche e implicazioni operative

     TOTALE 2000 97 ASSEGNI DI RICERCA

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3.1.1) Assegni di ricerca anno 2001

N° AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA1 1 Prof. Galgani Luigi Modelli dinamici di interazione radiazione materia.

2 1 Prof. Lorenzi AlfredoProblemi diretti ed inversi per equazioni differenziali ed integrodifferenziali a derivate parziali

3 1 Prof. Ruf Berhard Analisi non lineare e equazioni differenziali.

4 2Prof. Pier Francesco Bortignon Struttura e dinamica nucleare in condizioni estreme.

5 2Prof. Riccardo Broglia

Determinazione delle strutture native delle proteine monoglobulari dalla sequenza degli aminoacidi.

6 2Prof. Luciano Mandelli Il calorimetro elettromagnetico a piombo-argon liquido dell'esperimento ATLAS al CERN.

7 2 Prof. Paolo MilaniCaratterizzazione di materiali nanostrutturali e nanosistemi mediante microscopia a forza atomica e nanoindentazione

8 2Prof. Giovanni Maria Prosperi Problemi di teoria dei campi e delle particelle; natura delle interazioni fondamentali.

9 3Prof. Ciani Gianfranco

Progettazione e caratterizzazione di nuovi materiali polimerici di coordinazione con proprietà nanoporose.

10 3Prof. D'Alfonso Giuseppe

Il ruolo degli acidi di Lewis e delle interazioni deboli nell'attivazione di catalizzatiri industriali.

11 3 Prof. Raimondi Mario Studio ab initio dell'idratazione di molecole di interesse biologico.

12 3Prof.ssa Rossi Elisabetta Derivati acetilenici come sintomi nella sintesi eterociclica.

13 3Prof. Tantardini Gianfranco

Studio di reazioni chimiche su superfici metalliche di interesse catalitico con metodi First Principles e simulazioni dinamiche di tipo classico, quantistico e misto.

14 4Prof. Artioli Gilberto

Studi archeometrici e geoarcheologici su materiali provenienti dalle Alpi Orientali (Trentino, Alto Adige) e dal Sahara libico (Fezzan).

15 4 Prof. Grosso GuidoEterogeneità della deformazione e individuazione delle dimensioni delle unità tettoniche nella crosta intermedia profonda.

16 5 Prof. Agostoni Emilio Fisiologia del mesotelio.

17 5Prof.ssa Agostoni Maria Luisa

Studio di un nuovo meccanismo di controllo che causa arresto del ciclo cellulare in G1 in risposta a disturbi del citoscheletro di actina nel lievito Saccharomyces cerevisiae.

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18 5 Prof. Berra BrunoRegolazione del gene umano della GM3 sintasi (hST3GalV)durante il differenziamento di cellule umane premeliocitiche in cellule macrofagiche o in cellule granulocitiche.

19 5Prof.ssa Colombo Lucia

Identificazione e caratterizzazione di mutanti fiorali di riso mediante l'utilizzo di sistemi trasponibili.

20 5Prof. ssa De Bernardi Fiorenza

L'insediamento delle larve degli animali bentonici: aspetti cellulari e molecolari del riconoscimento del substrato e dell'adesione.

21 5Prof.ssa Perotti Maria Elisa

Identificazione e caratterizzazione di molecole coinvolte nell'interazione tra gameti di Drosophila.

22 5 Prof. pesole Graziano Analisi strutturale ed evolutiva del genoma mitocondriale di Chordata.

23 5Prof. Santaniello Enzo

Sintesi di steroidi marcati con isotopi stabili (deuterio) da utilizzare come traccianti per indagini inerenti a difetti congeniti ed acqusiti del catabolismo del colesterolo.

24 5Prof.ssa Tenchini Maria Luisa

Ricerca di geni coinvolti nella patogenesi dell'Epilessia Notturna del Lobo Frontale Autosomica Dominante.

25 6Prof. D'Antona Ottaviano Strutture combinatorie finite e problemi enumerativi connessi.

26 6 Prof. Piuri Vincenzo

Circolazione dell'informazione in sistemi informativi adattivi: dall'osservazione del comportamento dell'utente all'autogenerazione evolutiva del comportamento del sistema informativo.

27 7Prof.ssa Berardinelli Luisa Danno endoteliale nel trapianto di rene: studio dello stress ossidativo dopo perfusione.

28 7Prof.ssa Catalano Maria

Studio dell'espressione genica in pazienti affetti da arteriopatia periferica: progetto europeo con DNA chips.

29 7 Prof. Cicardi Marco

Regolazione dell'espressione del gene strutturale di C1 inibitore (C1-INH) nelle cellule mononucleate del sangue periferico di soggetti affetti da angioedema ereditario (carenza ereditaria di C1-INH).

30 7 Prof. Coggi GuidoEspressione genica nella trasformazione neoplastica: metodologie innovative di selezione tissutale (microdissezione) metodologie innovative di selezione tissutale (microdissezione).

31 7 Prof. Colombi AntonioStudi delle relazioni genotipo/fenotipo in sistemi cellulari in vitro e in vivo ottenuti da soggetti esposti a sostanze cancerogene nell'ambiente di lavoro.

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32 7 Prof. Colombo Massimo

Il ruolo della proliferazione cellulare, dell'espressione dei recettori per gli estrogeni, dell'espressione della beta catenina e dell'alfafetoproteina nella diagnosi precoce e nello sviluppo del carcinoma primitivo del fegato.

33 7Prof.ssa Desiderio Maria Alfonsina

Attivazione di fattori trascrizionali ed espressione di geni bersaglio da parte del fattore di crescita epatico (HGF) in cellule neoplastiche: correlazione con l'induzione del fenotipo invasivo.

34 7Prof. Ferrante Pasquale Studio del ruolo dei polyomavirus nei tumori cerebrali umani.

35 7Prof. Fiorentini Cesare

Messa a punto doi protocolli sperimentali per la valutazione della protezione del cuore ischemico.

36 7 Prof. Galli MassimoSviluppo e validazione di nuove metodiche molecolari e immunoenzimatiche per lo studio della resistenza di Hiv-1 ai farmaci antiretrovirali.

37 7 Prof. Magrini FabioCaratterizzazione tissutale miocardica e metabolismo del collagene dopo infarto miocardico acuto.

38 7Prof. Mannucci Pier Mannuccio

Identificazione delle basi molecolari dei difetti congeniti di proteina S e la loro relazione causale con il tromboembolismo venoso.

39 7Prof.ssa Pastorello Elide Studio del ruolo clinico delle lipid transfer proteins come nuovi allergeni alimentari.

40 7Prof. Peracchia Alberto

Studio della "grey-zone" in pazienti sottoposti a 13C urea breath test sospetta infezione da Helicobacter pylori.

41 7 Prof. Scorza RobertoEffetti della sezione del plesso ipogastrico nella donna dopo intervento di aneurisma dell'aorta addominale.

42 7 Prof. Simoni GiuseppeApplicazione di tecnologie per lo studio di modificazioni epigenetiche. Imprinting e silenziamento genico nei tumori.

43 7Prof.ssa Strohmenger Laura

Determinazione del potere cariogeno di alcuni estratti vegetali utilizzabili come dolcificanti.

44 7Prof.ssa Villa Maria Luisa

Alterazioni dei meccanismi di trasporto nucleo-citoplasmatico di mRNA in cellule immuni in corso di infezioni virali.

45 8Prof.ssa Sciaraffia Franca Contaminazione degli alimenti zootecnici…

46 8Prof.ssa Sorlini Claudia Indagini sulla biodegradazione,….

47 8Prof.ssa Rossi Margherita Valutazione della qualità dei prodotti…

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48 8 Prof. Zocchi Graziano Individuazione di marker biochimici…

49 8Prof. Genevini Pierluigi Fissazione della CO2 atmosferica…

50 9Prof. Cammarata Giorgio Patogenesi delle lesioni da lentivirus negli ovicaprini.

51 9 Prof. Lauria AntonioSviluppo di un sistema di maturazione in vitro adatto alla criconservazione di oociti immaturi.

52 9 Prof. Maffeo GiovanniNuove metodiche cromatografiche per l'analisi di alcuni marcatori della sicurezza alimentare.

53 9 Prof. Pozza Ottaviano Protocolli terapeutici nei modelli animali delle Distrofìe Muscolari Xp21

54 10 Prof.ssa Arnoldi AnnaSeparazione e riconoscimento strutturale di peptidi ad attività anticolesterolo da proteine di soia.

55 10 Prof. Folco Giancarlo

Interazione tra leucociti polimorfonucleati e cellule endoteliali nel controllo della reattività vascolare e cerebrale. Ruolo della biosintesi transcellulare dei leucotrieni cisteinilici.

56 10Prof.ssa Netti Carmela

Studio dell'espressione e del significato funzionale dei recettori per la somatostatina in sottopopolazioni linfocitarie umane.

57 10Prof.ssa Nicosia Simonetta

Identificazione delle regioni aminoacidiche dei recettori per gli eicosanoidi coinvolte nel legame con le proteine G.

58 10Prof.ssa Sala Mariaelvina

Ruolo protettivo dei cannabinoidi naturali e di sintesi nell'ischemia cerebrale e nei danni comportamentali ad essa correlati.

59 11 Prof. Gnoli FrancoLa denunzia di nuova opera nel sitema giuridico romano e i suoi riflessi sui principali diritti europei.

60 11 Prof. Ichino PietroL'individuazione della nozione di giustificato motivo di licenziamento negli ordinamenti europei, secondo un approccio multidisciplinare di law & economics.

61 11 Prof. Pisani MarcoLa ripartizione dell'ingiusta custodia cautelare nella giurisprudenza della Corte di Appello di Milano.

62 11 Prof. Sacchi Roberto Autotutela ed eurotutela nelle società dei capitali.

63 11Prof. Santa Maria Alberto La disciplina internazionalprivatistica del titolo di credito.

64 11Prof.ssa Venturini Gabriella

Gli strumenti internazionali in materia di lotta contro la corruzione e la loro attuazione in Italia.

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65 11Prof. Villata Riccardo

I caratteri della giurisdizione amministrativa dopo la legge 21/7/2000 n. 205: limiti esterni, poteri cognitori e decisori del giudice amministrativo.

66 12Prof. Berardi Gianluigi Le Operette Morali di Giacomo Leopardi

67 12Prof.ssa Bignami Maria Luisa Narrazione e rivoluzione : i linguaggi della storia nel Seicento inglese.

68 12 Prof. Bosisio Paolo Il teatro drammatico a Milano al Regno di Italia all'Unità (1805-1860)69 12 Prof. Del Corno Dario I poeti dimenticati dell'Antologia Palatina

70 12Prof.ssa Mayer Maria Luisa

Impatto della tradizione linguistica dell'Antico Testamento sulla letteratura ebraica contemporanea, sugli idiomi ebraici e sulle letterature dell'Europa.

71 12Prof. Mazzocca Fernando

Fonti archivistiche per lo studio della produzione artistica a Milano tra le due guerre: mappatura, inventariazione e interpretazione.

72 12Prof. Sepulveda Fernandez Iesu Il sistema teatrale tardo-barocco: autori, riscritture, pubblico e mercato editoriale.

73 13Prof. Canavero Alfredo I militari nella vita politica e nella società italiana tra Otto e Novecento.

74 13Prof. Chittolini Giorgio Alle origini dello stato regionale: ricerche sulla costituzione del ducato visconteo.

75 13Prof. D'Alessandro Paolo Ermeneutica filosofica e scrittura elettronica.

76 13 Prof.ssa Ferrari Ada Milano e la RAI dal 1945 agli esordi delle televisioni commerciali.

77 13 Prof. Poli Marco La componente non verbale nella comunicazione delle emozioni: volti, corpi e suoni.

78 13Prof. Rambaldi Feldman Enrico Filosofia e crisi della cultura italiana tra le due guerre.

79 14 Prof. Moioli AngeloFinanza centrale e finanza locale nei processi regionali di crescita economica della penisola durante l'Ottocento: il caso della Lombardia.

80 14 Prof. Florio MassimoUn bilancio delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni in Gran Bretagna e analisi comparativa con il caso italiano.

81 15Prof.ssa Besussi Antonella Il senso del limite. Teorie e pratiche di teoria negativa.

82 15 Prof. Escobar Roberto Circostanze di giustizia e di esclusione.       

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TOTALE 2001 82 ASSEGNI DI RICERCA

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3.1.1) Assegni di ricerca anno 2002N° AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA

1 1 Prof. Galgani LuigiMetodi di sistemi dinamici in equazioni a derivate parziali ed in magnetoidrodinamica.

2 1 Prof. Galgani Luigi Elettrodinamica classica e quantistica di particelle puntiformi.3 1 Prof. Lanteri Antonio Geometria e classificazione delle varietà proiettive complesse

4 2 Prof. Boscolo Ilario

Studio e sviluppo di tecniche innovative per cannoni di elettroni di alta potenza di picco e/o media per applicazioni scientifiche ed industriali, con particolare attenzione ai cannoni a radiofrequenza.

5 2 Prof. Caracciolo SergioFenomeni critici

6 2 Prof. Gadioli Ettore Studio globale dei meccanismi di reazione nell'interazione di ioni pesanti

7 2Prof.ssa Meeroni Emanuela

Studio del flusso dei neutrini solari di energia inferiore al MeV e delle loro possibili oscillazioni.

8 2 Prof. Reatto LucianoStudio teorico della dinamica, in potenziali magnetici ed ottici, di gas alcalini nella fase di condensazione di Bose-Einstein.

9 3 Prof. Russo GiovanniSintesi di analoghi e mimetici di carboidrati coinvolti in processi di riconoscimento molecolare.

10 3 Prof. Ugo RenatoProprietà ottiche dei composti di coordinazione inorganici e organometallici.

11 3 Prof. Forni Lucio Struttura e reattività dei centri catalitici in materiali zeolitici

12 3 Prof. Landini Dario

Applicazione della catalisi per trasferimento di fase alla sintesi di intermedi polifunzionalizzati per la produzione di prodotti biologicamente e farmacologicamente attivi di interesse industriali.

13 3 Prof. Cariati Francesco

Identificazione dei pigmenti, coloranti e materiali resinosi in manufatti artistici e reperti archeologici mediante tecniche spettroscopico-analitiche.

14 3 Prof. Mussini Torquato

Termodinamica trasporto e solvatazione in soluzioni elettrolitiche non acquose ed acquo-organiche. Aspetti fondamentali ed applicazioni all'elettroanalisi e all'elettrocatalisi.

15 3 Prof. Gennari CesareSintesi di nuovi leganti chirali mediante strategie combinatoriali ed applicazioni alla catalisi enantioselettiva.

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16 4 Prof. Jadoul Flavio

Le piattaforme carbonatiche e la crisi biologica in corrispondenza del limite Triassico-Giurassico nel bacino Lombardo: relazioni tra dinamica sedimentaria, caratterizzazione geochimica, biologica delle facies ed eventi climatico-ambientali regionali.

17 4 Prof. Mazzotti AlfredoStima della velocità di propagazione di onde P ed S da dati sismici a riflessione.

18 4 Prof. Tintori AndreaRadiazione ed evoluzione parallela dei "Subholostei" (Actinopterygii) nel triassico:tassonomia, paleobiogeografia e stratigrafia.

19 5 Prof. Di Francesco DarioCanali attivati in iperpolarizzazione (HCN): proprietà molecolari e funzioni fisiologiche.

20 5 Prof.ssa Dolfini SilvanaRuolo dei fattori trascrizionali MYB in risposta a stress osmotico in Arabidopsis

21 5 Prof.ssa Galli EnricaElementi genetici coinvolti nella regolazione globale in risposta all'esaurimento della fonte di carbonio in Pseudomonas putida.

22 5 Prof. Milanesi GabrieleDefinizione di partner molecolari cellulari della proteina Nef di HIV-1 e analisi del loro possibile ruolo nella patogenesi.

23 5 Prof. Sonnino SandroRequisiti strutturali per la resistenza dei gangliosidi all'azione di glicosidasi.

24 5Prof.ssa Zanetti Giuliana

Enzimi andrenodossina-riduttasi simili da Mycobacterium tuberculosis: studio dei loro possibili ruoli metabolici e ricerca di possibili inibitori.

25 5 Prof. Anastasia Mario

Sintesi della piridinolina, della desossipiridinolina e di due relativi isotopomeri da utilizzare nella messa a punto di un metodo analitico di riferimento che permetta il monitoraggio di tali marker biochimici nelle patologie del collageno.

26 5Prof.ssa Candia Carnevali Daniela

Potenzialità rigenerative negli echinodermi crinoidei: neurogenesi e ruolo induttivo del sistema nervoso.

27 5Prof. De Giuli Morghen Carlo

Costruzione e caratterizzazione dei vaccini antivirali ed antitumorali ricombinati. Utilizzazione di Avipoxvirus come vettori non replicativi dei geni strutturali L1/L2 e degli oncogeni E6/E7 di papillomavirus.

28 5 Prof. Duranti MarcelloIdentificazione e caratterizazione strutturale e funzionale di proteine di difesa in sistemi vegetali.

29 5 Prof. Giavini ErminioAlterazioni dell'espressione genica quale meccanismo nella genesi di malformazioni congenite.

30 5 Prof. Samaja Michele Effetti molecolari e cellulari dell'ipossia cronica.

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31 5 Prof. Soave CarloRuolo fisiologico della ferritina nei cloroplasti e mitocondri di piante superiori.

32 5 Prof. Venerando Bruno Caratterizzazione molecolare delle sialidasi e fucosidasi umane.

33 5 Prof. Cotelli FrancoRuolo dei fattori di trascrizione coinvolti nella determinazione dell'asse dorso-ventrale in zebrafish (danio rerio)

34 6 Prof. Ghilardi SilvioAspetti algoritmici nelle logiche non classiche, teoria dell' unificazione e combinazione di procedure di decisione.

35 6Prof.ssa Pagnoni Anastasia Carla

Sistemi crittografici asimmetrici: metodi di crittoanalisi sull'estrazione di conoscenza dallo spazio delle chiavi pubbliche via data mining.

36 6Prof.ssa Samrti Pierangela

Infrastruttura di comunicazione globale: sicurezza e interazione.

37 6 Prof. Righini GiovanniAlgoritmi paralleli e soft computing per l'ottimizazione nei trasporti.

38 6 Prof. Apolloni BrunoModelli di giochi a squadre basati su attvità di apprendimento di strategie da parte dei contendenti.

39 6 Prof. Camin DanielSviluppo di elettronica e strumentazione innovativa per la Fisica Sperimentale con ricaduta anche in ambito tecnologico.

40 7 Prof. Austoni Edoardo

Studio prospettico in doppio cieco verso placebo sugli effetti dell'apomorfina somministrata quotidianamente sulle erezioni notturne in pazienti affetti da disfunzione erettile.

41 7Prof. Bianchi Porro Gabriele

Infezioni da Helicobacter Pylori, livelli sierici di pepsinogeno e gastrina nei familiari di pazienti affetti da carcinoma gastrico.

42 7 Prof. Canger Raffaele

Individuazione di indicatori diagnostici di epilettogenicità e farmacoresistenza nei pazienti con Sclerosi tuberosa. Identificazione di modificazioni molecolari e cellulari che possono portare allo sviluppo di terapie più efficaci.

43 7 Prof. Cattaneo MarcoIdentificazione delle basi molecolari dei deficit di proteina C e studio dei loro effetti sulla funzionalità della proteina.

44 7 Prof. Clerici MarioImmunomodulazione farmaco-indotta in pazienti HIV-Sieropositivi con particolare attenzione alla funzionalità dei linfociti citossici.

45 7 Prof. Colombi Antonio Forme metaboliche del mercurio e loro tossicità negli amalgami

46 7 Prof.ssa Comi PaolaRuolo del pathway di trasduzione del segnale di Notch nella tumorigenesi delle T-ALL: deregolazione del ciclo cellulare e cooperazione della via di segnalazione di Ras.

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47 7 Prof. Cusi DanieleStudio genetico della sensibilità pressoria al sodio in pazienti affetti da ipertensione essenziale.

48 7Prof. Giovannini Marcello

Livelli di acidi grassi circolanti tre anni dopo supplementazione in due gruppi di bambini iperfenilalaninemici in terapia dietetica.

49 7 Prof. Lombardi Federico Effetti della modulazione autonomica sull'insorgenza della fibrillazione atriale.

50 7Prof. Mannucci Pier Mannuccio

Difetti autosomici recessivi della coagulazione del sangue, causa di acrenza dei fattori della coagulazione.

51 7 Prof. Martini Luciano

Inquinamento ambientale e sistema riproduttivo: effetto di Aroclor 1254 sull'attività e l'espressione di enzimi coinvolti nel differenziamento sessuale del sistema nervoso centrale di ratto.

52 7 Prof. Moroni MauroAnalisi del genotipo virale in soggetii HIV-1positivi e correlazione tra le mutazioni presenti prima della terapia antiretrovirale e il fallimento virologico.

53 7 Prof. Podda MauroAssociazione tra cirrosi biliare primitiva e patologia aterotrombotica: correlazione con marcatori precoci del rischio di eventi cardiovascolari.

54 7 Prof. Principi Nicola

Studio del meccanismo coinvolto nella progressione dell'infezione da HIV-1 mediante analisi fenotipca di HIV-1 e determinazione della carica virale del virus erpetico umano 6 (HHV-6) in campioni sequenziali ottenuti da pazienti che progrediscono a AIDS con o senza switch fenotipico virale.

55 7 Prof.ssa Spada Annamaria

Studio delle alterazioni quantitative e qualitative dei recettori della somatostatina di tipo 2 e 5 e dei meccanismi di trasduzione del segnale negli adenomi ipofisari umani.

56 7 Prof. Zuin MassimoCirrosi Biliare Primitiva: supersensibilità dei trasduttori del segnale, aspetti cellulari e molecolari.

57 8Prof.ssa Farina Gandolfina

Studio dei meccanismi di resistenza ai triazoli in Cercospora beticola

58 8 Prof.ssa Manzoni MatildeProduzione di molecole coinvolte nelle reazioni energetiche e di detossificazione da lieviti.

59 8 Prof. Cocucci MaurizioCoinvolgimento del trasporto di solfato nei meccanismi di tolleranza delle piante ai metalli pesanti.

60 8 Prof. Salamini FrancescoMappatura molecolare fine di mutanti dello sviluppo in orzo (Hordeum Vulg.)

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61 8 Prof. Gavazzi Giuseppe

Studio delle variazioni genetiche per la sensibilità all'acido abscissico e per il suo contenuto in mais in relazione a processi fisiologici di importanza agronomica.

62 8 Prof. Maggiore Tomamso

Studio della variabilità spaziale e temporale interna agli agrosistemi per un'agricoltura integrata di precisione. Applicazioni nei settori della ricerca e della didattica.

63 9 Prof. Bandi Claudio Epidemiologia silvestre di malattie trasmesse da zecche.

64 9 Prof. Cantoni CarloIdentificazione di specie fungine tipiche, critiche e tossinogene e ricerca di micotossine in alimenti destinati all'alimentazione umana e animale.

65 9 Prof. Carli SilvanoValutazione cinetica e definizione dei protocolli terapautici per l'utilizzo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) nella specie equina.

66 9 Prof. Poli GiorgioVaccinologia applicata alla prevenzione delle encefalopatie spongiformi trasmissibili degli animali.

67 9Prof.ssa Sartorelli Paola

Modelli in vitro per lo studio delle risposte funzionali dei leucociti ematici di ruminanti: messa a punto della metodica e applicabilità a ricerche sullo stress e sulle encefalopatie spongiformi trasmissibili.

68 9 Prof. Savoini Giovanni Utilizzo di sostanze immunostimolanti nell'alimentazione dei ruminanti da latte.

69 10Prof.ssa Abbarcchio Maria Pia

Effetti pro-apoptotici di analoghi adenosinici in tumori non-ematologici: caratterizazione dei meccanismi molecolari in vitro in linee tumorali umane.

70 10Prof.ssa Bombieri Gabriella

Indagini strutturali di proteine redox ingegnerizate per le nanobiotecnologie

71 10 Prof. Carruba MicheleStudio degli effetti dell'ossido nitrico nel controllo dei meccanismi di differenziamento e morte cellulare nel tessuto adiposo bianco e bruno.

72 10 Prof. Chiesara EnzoStudio della formazione ed evidenziazione di mutageni nelle acque potabili della rete di distribuzione di alcune città italiane.

73 10 Prof. Corsini Alberto

Nuovi modelli sperimentali per lo studio del ruolo funzionale e della modulazione farmacologica del fenotipo delle cellule muscolari lisce nell' aterosclerosi.

74 10Prof. Maffei Facino Roberto

Nuovi approcci metodologici di determinazione dell'ossido di azoto e delle sue forme bioattive per la definizione del profilo farmacocinetico e la valutazione di efficacia e tossicità di no-fans e no-eparine.

75 11 Prof. Amodio Ennio La convenzione europea dei diritti dell'uomo nel processo penale inglese.

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76 11 Prof.ssa Candian AlbinaLe successioni nel moderno diritto europeo: trends evolutivi e prospettive di riforma.

77 11 Prof. De Nova Giorgio Limitazioni legali e convenzionali della responsabilità contrattuale

78 11Prof. Morello Umberto Maria Il contratto aperto: formazione, completamento, adattamento

79 11 Prof. Nascimbene Bruno Le relazioni bilaterali tra Svizzera e Unione Europea

80 11Prof.ssa Venturini Gabriella Organizzazione internazionale del lavoro e dimensione sociale della globalizzazione

81 11 Prof. Villata RiccardoLa privatizzazione e liberalizzazione dei servizi pubblici imprenditoriali: nuovi modelli organizzativi e nuove forme di tutela

82 12 Prof. Pagetti CarloIl romance inglese tardo-vittoriano tra recupero della tradizione letteraria e consapevolezza delle nuove forme della cultura "popolare"

83 12Prof.ssa Vonchesi Maria Assunta

Letteratura Latina del IV secolo d.c.:l'influsso dei modelli nelle lingue e nello stile di Ambrogio.

84 12 Prof. Foraboschi DanieleLa mobilità sociale a Roma attraverso lo studio prosopografico di alcune famiglie

85 12 Prof.ssa Colombo MariaContributo agli studi sulla lingua francese tra Medio Evo e Rinascimento: la scrittura in prosa

86 12 Prof. Esposito EdoardoLa poesia fra le due guerre: modelli formalie rapporti interculturali

87 12Prof.ssa Chiaramonte Cristina

Ricostruzione delle realtà insediative e delle forme di sussistenza dei Protoliguri e dei Liguri in area appenninica lombardo-ligure-piemontese.

88 12Prof.ssa Roli Maria Luisa

La lingua degli affetti nell'opera di Rainer Maria Rilke(1875-1926)

89 12 Prof.ssa Anzi Anna Le metamorfosi di Desdemona nel Novecento

90 13 Prof. Sini CarloL'influenza delle ricerche logico-algebriche e logico-grafiche sulla genesi e l'evoluzione della semiotica di C.S. Peirce

91 13 Prof.ssa Vismara PaolaTeoria e prassi della santità nella Chiesa Cattolica di età moderna

92 13 Prof. Antonioli MaurizioSviluppo industriale e formazione del sindacalismo federale: tipografi, edili e metallurgici in Italia e Spagna tra 800 e 900.

93 13 Prof.ssa Treves Anna

La ripresa dei movimenti di emigrazione estera in Italia tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e gli anni del "miracolo economico" temi e problemi.

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94 13 Prof. Canziani GuidoConcetti scientifici e matematici nei tessuti della Filosofia Settecentesca.

95 13Prof.ssa Betri Maria Luisa

Sviluppo urbano e credito a Milano e in Lombardia tra Ottocento e Novecento

96 13 Prof. Gori Geuna

Scienze della natura umana, storia congetturale, politica senza contratto: la ricezione della favole delle api di Bernard Mandeville nel settecento britannico.

97 14Prof. Barba Navaretti Giorgio Commercio Internazionale, industrializzazione e sviluppo

98 14 Prof. Checchi Daniele Analisi dei comportamenti individuali nella scelta di acquisire istruzione.

99 14Prof.ssa Nicolini Giovanna Modelli per la stima del capitale umano e per valutazioni del livello di benessere.

100 15 Prof. Martinelli Alberto

Modernizzazione socio-economica e democrazia: Dalla teoria classica della modernizzazione alle "condizionalità politiche" delle istituzioni internazionali.

101 15Prof.ssa Cicalese Maria Luisa

Il problema religioso nella storia del pensiero politico italiano: Gl' intellettuali alla prova della Seconda Guerra Mondiale.

102 15 Prof. Pompeiano DanieleDiritto consuetudinario e stato plurietnico in America Latina.

       TOTALE 2002 102 ASSEGNI DI RICERCA

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3.1.1) Assegni di ricerca anno 2003

N° AREA DOCENTE

RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA1 1 Prof. Galgani Luigi Teorie di campo classiche e quantistiche: modelli matematici

2 1Prof. Naldi Giovanni Simulazione numerica di equazioni cinetiche e leggi di conservazione

3 1 Prof. Serra Enrico Analisi non lineare ed equazioni differenziali

4 1Prof. Van Geemen Lambertus Classificazione delle varietà algebriche

5 2Prof. Bonifacio Rodolfo Entanglement, decoerenza e non località nel processing dell'informazione quantistica

6 2Prof.ssa Gambarini Grazia Dosimetria in campi di colonne epitermiche o termiche di reattori nucleari

7 2Prof. Ferrari Ruggero

Teoria dei Campi Quantizzati, con applicazioni al modello standard, alle sue estensioni, alla fenomenologia dei processi fondamentali e alla formulazione su reticolo

8 2Prof. Bersanelli Marco Misure di anisotropie e polarizzazione del Fondo Cosmico di Microonde

9 2Prof. De Martinis Carlo Raffaele

Studio e realizzazione di prototipi di cavità RF a 3 Ghz: - per accelleratori lineari compatti per applicazioni in adroterapia, - per sistemi di compressione a radiofrequenza per fasci di elettroni da utilizzarsi per sorgenti di radiazione X-UV coerente

10 2Prof. Madelli Luciano

Metodi di calibrazione in energia dei calorimetri elettromagnetici di Atlas. Metodi di calibrazione per la determinazione del momento mancante. Studio dei processi di rilevazione del bosone di Higgs standard e supersimmetrico

11 3Prof. Destro Riccardo

Studi di densità elettronica in solidi cristallini per l'indagine delle relazioni tra struttura, proprietà e reattività chimica

12 3Prof. Roberto Dominique

Proprietà elettriche, ottiche e magnetiche di composti di coordinazione inorganici ed organometallici

13 3Prof. Maiorana Stefano

Sintesi, caratterizzazione strutturale e conformazionale di biomolecole attraverso l'uso di tecniche di NMR e metodi computazionali (molecular modelling)

14 3Prof. Sironi Maurizio

Sviluppo ed applicazioni di un codice di calcolo per le simulazioni di soluzioni acquose di molecole di interesse biologico

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15 3 Prof. Manitto PaoloStudio del meccanismo di reazioni radicaliche caratterizzate da enzimi B12 dipendenti. Aspetti meccanicistici e stereochimici

16 3 Prof. Fusi AchilleSistemi catalitici innovativi per lo sviluppo di tecnologie sicure e a basso impatto ambientale

17 3Prof.ssa Trimarco Pasqualina

Studio della reattività di 2H-Piran-2-oni e 2H-benzopiran-2-oni funzionalizzati e loro impiego come sintoni per eterocicli azotati a potenziale attività biologica

18 4 Prof. Bini Alfredo Analisi e studio delle forme e dei processi di alterazione

19 4Prof. Boriani Attilio Carlo

Determinazione sperimentale delle proprietà fisiche e realogiche delle evaporiti dell'area mediterranea

20 4Prof. Sabadini Roberto

Determinazione dello stile di deformazione e dello stato di sforzo nelle regioni di subduzione

21 5Prof.ssa Berruti Giovanna

Meccanismi molecolari che controllano il differenziamento delle cellule germinali maschili di mammifero: studio su modelli sperimentali sia in vivo che in vitro

22 5Prof.ssa Chigorno Vanna Luigia

Caratterizzazione strutturale e funzionale di domini lipidici di membrana e studio del loro ruolo nella patogenesi delle encefalopatie spongiformi trasmissibili

23 5Prof.ssa Fiorilli Amelia

Azione dei caseinofosfopetidi (CPP) sull'assunzione di calcio da parte di cellule intestinali tumorali umane (HT-29): studio del meccansimo di azione

24 5 Prof. Foiani MarcoControllo dell'integrità dei cromosomi in seguito all'attivazione del checkpoint durante la fase di replicazione del DNA

25 5Prof. Galli Giovanni Carlo

Studio dei recettori nucleari coinvolti nella regolazione del metabolismo lipidico e glucidico

26 5Prof.ssa Ghisotti Daniela Risposta allo stress ossidativo in Mycobacterium Tubercolosis

27 5 Prof. Imeri LucaStudio elettrofisiologico in vitro degli effetti dell'interluchina-1 sui neuroni colinergici del tegmento pontino

28 5Prof. Jennings Robert Charles L'antenna esterna del fotosistema I (lhacl-4)

29 5Prof.ssa Limonta Patrizia

Analisi del promotore del recettore degli androgeni in cellule prostatiche e in motoneuroni

30 5Prof. Paulmichl Markus

Caratterizzazione funzionale delle varianti di splicing del canale ionico Icln di Caenorhabditis elegans: relazioni struttura-funzione ed interazoni con proteine partner

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31 5 Prof. Plevani PaoloRicerca di geni e proteine coinvolti nella risposta cellulare a danni al DNA e nelle interazioni tra checkpoints ed altri aspetti del metabolismo del DNA

32 5Prof.ssa Riva Paola Vanda

Studio dei geni coinvolti nell'insorgenza di ritardo mentale ed anomalie cardiache mediante analisi molecolare e bioinformatica in pazienti con sindrome da microdelezione NF1

33 5Prof. Saino Nicola Michele Francesco

Effetti materni precoci mediati dalla trasmissione alle uova di carotenoidi, ormoni glucocorticosteroidei e fattori dell'immunità in specie di uccelli

34 5Prof. Siccardi Antonio

Immunoterapia di tumori basata su immunotargeting e potenziamento IgE-mediato della immunità cellulare

35 5Prof.ssa Sturani Emma Paola

Identificazione di proteine neuronali che interagiscono con Ras-GRF1 mediante screening di librerie fagiche e sistema del doppio ibrido in lievito

36 6Prof. Piuri Vincenzo

Sistemi intelligenti e infrastruttura di comunicazione globale per la società dell'informazione e della conoscenza

37 6Prof. Marini Daniele

Realismo visivo: simulazione ottica della formazione dell'immagine per la sintesi di immagini fotorealistiche

38 6 Prof. Haus GoffredoProgettazione e realizzazioni informatiche prototipali per il trattamento di informazione musicale testuale (partiture)

39 6Prof. ssa Campadelli Paola Identificazione di caratteristiche in immagini di volti

40 6 Prof. Ornaghi Mario Teoria della dimostrazione, co-induzione e sintassi astratta di rodine superiore

41 7Prof. Bianchi Porro Gabriele

Effetti immunomodulatori della 1,25-diidrossivitamina D3 in pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali

42 7Prof. Bresolin Nereo Trapianto di cellule staminali dopo trauma spinale

43 7 Prof. Cairo Gaetano Basi molecolari delle malattie del metabolismo del ferro

44 7Prof. Carassi Antonio

Trattamento del dolore associato alla mucosa orale nei pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo

45 7 Prof. Celotti FabioPossibile ruolo degli estrogeni e delle due forme di recettore estrogenico nel cancro alla prostata androgeno-indipendente

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46 7Prof. Clerici Mario Salvatore

Valutazione del ruolo clinico di B7-H1 e B7-H3 nella progressione dell'infezione da HIV e in alcune patologie umane associate ad un alterato bilancio TH1/TH2

47 7Prof. Colombi Antonio

Esposizione ad idrocarburi aromatici policiclici nell'ambiente di vita e lavoro: influenza del genotipo nella modulazione dell'attivazione metabolica e della risposta oncogena

48 7Prof. Colombo Massimo

Analisi molecolare dei meccanismi di regolazione del ciclo cellulare potenzialmente implicati nello sviluppo di carcinoma epatocellulare, nelle lesioni preneoplastiche del fegato

49 7 Prof. Galli MassimoStudio della dinamica delle quasispecie del virus dell'epatite C (HCV) in soggetti crioglobulinemici ed in pazienti HIV-1/HCV coinfetti in trattamento con HAART

50 7Dott.ssa La Porta Caterina Identificazione di mutazioni nel gene BRAF nel melanoma sporadico e familiare

51 7

Prof.ssa Larizza Lidia Maria Marcella

Identificazione di nuovi meccanismi implicati nell'espressività variabile della neurofibromatosi di tipo 1

52 7Prof. Milani Silvano

Modelli di accrescimento somatico dei very low birth weight infants (VLBWI) nei primi due anni di vita

53 7Prof. Meroni Pierluigi

Marcatori genetici di flogosi cronica predittivi di complicanze cardiovascolari in corso di obesità

24 7Prof.ssa Neri Maria Grazia

Studio dei meccanismi di resistenza di cellule leucemiche WEHI-3B a ciprofloxacina e a tossina colerica

55 7 Prof. Pardi GiorgioImmunosoppressione transitoria ed esposizione ai raggi ultravioletti (UV): ruolo in una patologia immuno-mediata come l'endometriosi

56 7 Prof. Persani Luca Analisi del profilo di espressione TSH-dipendente con DNA chips

57 7 Prof. Podda Mauro

Valutazione in vitro delle due vie metaboliche di sintesi degli acidi biliari. Studio in soggetti sani, in pazienti ipercolesterolemici ed in pazienti con epatopatia colestatica o non colestatica

58 7Prof.ssa Riva Enrica

Valutazione delle aminoacidemie plasmatiche in pazienti fenilchetonurici in scarsa compliance dietetica prima e dopo supplementazione con miscele di aminoacidi neutri

59 7Prof.ssa Strohmenger Laura

Studio dell'effetto protettivo nei confronti della demineralizzazione acida svolto da dentifrici a differnti concentrazioni di fluoro sullo smalto deciduo

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60 7Prof.ssa Tanzi Elisabetta

L'influenza in soggetti HIV-1 positivi: studio di parametri immunologici e virologici per la valutazione dell'efficacia di interventi preventivi e terapeutici e del loro impatto sull'andamento dell'infezione da HIV-1

61 7Prof. Turiel Maurizio

Analisi ecografica tridimensionale in differenti aree di ricerca con studio in tempo reale della funzione ventricolare sinistra e della perfusione miocardica mediante somministrazione di mezzo di contrasto

62 7Prof.ssa Villa Maria Luisa Cellule dendritiche e T-reattività HHV8-specifica in pazienti con sarcoma di Kaposi

63 8Prof. Gandolfi Claudio

Calibrazione di un sistema di simulazione integrato acque superficiali sotterranee per la stima del bilancio idrico a scala di bacino

64 8Prof. Mazzetto Fabrizio

Definizione, sviluppo e perfezionamento di tecnologie informatiche (hardware e software) per applicazioni di agricoltura di precisione

65 8 Prof. Colombo MarioValutazione della biodiversità negli artropodi in aziende ortofrutticole a conduzione biologica tradizionale

66 8Prof. Foschino Roberto Carmine

Messa a punto di un metodo MPN-PCR per la valutazione della qualità microbiologica di prodotti alimentari dopo trattamento termico

67 8Prof. Scienza Attilio Tutela della biodiversità e valorizzazione della vite (Vitis vinefera L.) in Europa

68 8Prof. Toccolini Alessandro Criteri e metodi innovativi di pianificazione e progettazione del paesaggio rurale

69 8Prof. Mannino Saverio

Metodologie analitiche basate su array di sensori chimico-fisici e biologici per la caratterizzazione chimica, fisica e sensoriale dei prodotti alimentari e per a verifica della loro autenticità

70 9Prof. Bontempo Valentino

Ruolo di alcuni nutrienti sulla espressione di geni responsabili della funzionalità epatica nella bovina da latte in transizione

71 9Prof. Cammarata Giorgio

Ruolo delle Heat Shock Proteins (HPSs) nella risposta immuno-flogistica e nella interazione virus cellula ospite, in corso di infezioni subacute e persistenti del suino, da virus della Sindrome Riproduttivo-Respiratoria (PRRS), della Circovirosi tipo 2 (PCV2) e della Encefalomiocardite (EMC)

72 9 Prof. Corino CarloValutazione di fattori dietetici limitanti il danno citotossico indotto da micotossine su modelli in vitro

73 9Prof.ssa Luvoni Gaia Cecilia

Studio dei fattori coinvolti nella maturazione degli oociti canini per la definizione di un sistema di produzione embrionale in vitro

74 9 Prof. Poli GiorgioIsolamento e caratterizzazione di sequenze nucleotidiche codificanti per proteine prioniche e PrP-like in vertebrati inferiori

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75 9Prof. Pompa Giuseppe

Studio sull'origine del boldenone nel bovino: inteferenza della contaminazione fecale delle urine e conversione di fitosteroli in precursori del boldenone

76 9Prof.ssa Sartorelli Paola

Allestimento di colture di leucociti di ruminanti per lo studio in vitro delle risposte funzionali in corso di patologie metaboliche ed infettive

77 10Prof.ssa Cattaneo Elena

Analisi di meccanismi molecolari che regolano la proliferazione e il differenziamento delle cellule staminali

78 10Prof. Catapano Alberico Luigi

Ruolo dei lipidi e delle lipoproteine nella modulazione delle proprietà angiogenetiche dei precursori endoteliali circolanti. Studio in vitro ed in vivo

79 10Prof.ssa Pietrini Grazia

Regolazione dell'espressione del trasportatore del glutammato GLT-1 in un modello cellulare di sclerosi laterale amiotrofica (SLA)

80 10Prof. De Amici Marco

Progettazione, sintesi e valutazione dell'attività farmacologica di nuovi liganti selettivi dei recettori dell'acido glutammico quali potenziali agenti neuroprotettivi

81 10Prof. Gazzaniga Andrea

Valutazione tecnologica e funzionale di polimeri idrofili di potenziale impiego quali materiali di rivestimento per sistemi a rilascio ritardato di farmaci

82 10 Prof. Gorio AlfredoRuolo dell'IGF-1 placentare e modificazioni adattive dei meccanismi di trasduzione del segnale attivati dal suo recettore nel ritardo di crescita intrauterino (IUGR)

83 11Prof. Angiolini Vittorio Il giudicato costituzionale

84 11Prof. Casuscelli Giuseppe La nozione di confessione religiosa nell'ordinamento giuridico italiano

85 11Prof. Calvanese Ernesto Comunicazioni di massa, funzioni della pena, allarme sociale

86 11Prof.ssa Clerici Roberta

L'interpretazione della convenzione di Roma del 19/6/80 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali da parte del giudice comunitario e dei giudici nazionali

87 11Prof. De Carli Paolo Gaetano Maria Autorità del mercato e istanze sociali nella costituzione economica

88 11Prof. Denozza Francesco La riforma del diritto societario e del diritto fallimentare

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89 11Prof. Ferrari Vincenzo

Sistemi di dispute treatment e nuovi modelli di risoluzione delle controversie nella comunità europea: un'analisi socio-giurica in prospettiva comparata ed evolutiva

90 11Prof. Padoa Schioppa Antonio Ricerche sulla prova testimoniale dal diritto comune al diritto moderno

91 12Prof. Fiaccadori Gianfranco

Ut pictura philosophia: l'idea del bello, dell'arte e dell'antico nell'Inghilterra del Settecento

92 12Prof.ssa Lavagnino Alessandra

Nuovi linguaggi e nuove strutture nella pubblica amministrazione cinese del terzo millennio

93 12Prof.ssa Patey Caroline

Le avanguardie angloamericane e il Mediterraneo / Angloamerican Modernity and the Mediterranean

94 12Prof. Zanetto Giuseppe

Storia della trasmissione del testo di Iscocrate. Per una nuova edizione critica del Panegirico

95 12Prof.ssa Scaramuzza Maria Rosa

Morphemes Studies e recenti dibattiti di linguistica contrastiva italiano-spagnolo. (Un problema centrale nel campo dell'acquisizione della lingua straniera e della ricerca di nuove strategie didattiche per l'apprendimento dello spagnolo come lingua straniera in ambienti di E-learning)

96 12Prof. Brioschi Franco L'interpretazione del formalismo russo nelle teorie letterarie del Novecento

97 12Prof. De Marinis Raffaele Carlo

Como protostorica: analisi filologica delle fonti archeologiche per un'edizione critica delle necropoli e dell'abitato tra il X e il IV secolo a.C.

98 12Prof.ssa Daverio Giovanna

Santuari regionali e panellenici del Peloponneso nella tradizione stopriografica e nelle evidenze documentarie: i centri sacrali dell'Istmo

99 13Prof.ssa Bianchi Elisa

La mobilità autonoma dei bambini tra ricerca e interventi sul territorio: l'Italia e le altre realtà europee a confronto

100 13Prof.ssa Braida Ludovica Editoria e circolazione del libro nella Lombardia asburgica (XVIII secolo)

101 13Prof. Canavero Alfredo La difesa del "Fronte del Sud". La Gran Bretagna e l'Italia nel Mediterraneo, 1960-1971

102 13Prof. Donini Pierluigi Tra scetticismo e dogmatismo. Eudoro di Alessandria e la nascita del platonismo

103 13

Prof.ssa Fabbrichesi Rossella Immaginazione e autoaffermazione in Immanuel Kant

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104 13Prof.ssa Peyronel Susanna Relazioni politiche e familiari nelle corti dell'Italia centro-settentrionale (XV-XVII)

105 13 Prof. Riosa Alceo Il ministero delle Terre liberate(1918-1923): minoranze etniche e nuovi confini nazionali

106 13Prof. Zecchi Stefano La cultura come paideuma. La morfologia degli stili in Leo Frobenius

107 14Prof. Garavello Oscar

La microfinanza nel passaggio da progetto a istituzione. Analisi e verifica della sostenibilità finanziaria, sociale e istituzionale

108 14Prof. ssa Nicolini Giovanna Modelli matematici e statistici per l'analisi dei dati e la programmazione decisionale

109 14Prof. Pilotti Luciano

Modelli strategici di extended-marketing nell'analisi e valutazione dei fattori di attrattività e competitività dei sistemi territoriali locali infra-regionali ed extra-regionali (aree metropolitane, distrettuali e di aree sistema integrate) in una prospettiva comparativa(nazionale e internazionale) tra aree produttive e di servizio omogenee

110 15Prof.ssa Ronfani Paola I diritti di cittadinanza e la partecipazione sociale e politca dei soggetti di minore età

111 15Prof.ssa Olla Maria Paola

L'Italia e l'America Latina nel secondo dopoguerra. Le relazioni con il Venezuela negli anni della transizione democratica (1943-1948)

112 15Prof. Martelli Paolo

Preferenze individuali, informazione e consenso nelle scelte collettive della politica: aspetti teorici ed empirici della prospettiva della teoria della scelta razionale sulla democrazia deliberativa

113 15 Prof. Regini MarinoFlessibilizzazione del mercato del lavoro e riforma del welfare: dilemmi di policy e problemi di legittimazione

       TOTALE 2003 113 ASSEGNI DI RICERCA

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3.1.1) Assegni di ricerca anno 2004N° AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA

1 1 Prof. Bertolini Massimo Aritmetica delle curve ellittiche

2 1 Prof. Lorenzi AlfredoProblemi diretti ed inversi per equazioni differenziali a derivate parziali ed integredifferenziali

3 1 Prof. Naldi Giovanni Modellistica numerica per problemi differenziali in biologia e chimica

4 1Prof. Van Geemen Lambertus  Classificazione delle varietà algebriche

5 2 Prof. Forte Stefano Teoria dei campi e modello standard

6 2 Prof. Gadioli EttoreSviluppo di modelli e codici per la simulazione dell'interazione ioni-materia, finalizzati ad applicazioni in radioterapia e radioprotezione

7 2 Prof. Giglio Marzio Strumentazione ottica innovativa

8 2 Prof. Milani PaoloCaratterizzazione di sistemi nanostrutturati mediante microscoia elettronica a trasmissione ed a scansione

9 2Prof. Pizzocchero Pierre Astrofisica nucleare delle stelle dense: supernovae, stelle di neutroni e pulsars

10 2 Prof. Tucci PasqualeLa storia dell'astrofisica stellare negli anni '30 e '40 del Novecento: spaetti storici e scientifici

11 3 Prof. Cozzi Franco Sviluppo di nuovi sistemi catalitici enantioselettivi

12 3Prof.ssa Ardizzone Silvia Alberta

Sintesi di nanoparticelle di ossidi metallici attraverso percorsi sol-gel e meccanismi templati con tensioattivi. Relazione tra i parametri della reazione e le proprietà chimico-fisiche massive, morfologiche e superficiali del materiale

13 3 Prof. Danieli BrunoSintesi di nuovi leganti chirali diazotati e loro applicazione in catalisi asimmetrica omogenea ed eterogenea

14 3 Prof. Colonna Stefano Processi enzimatici efficienti per l'ossidazione controllata di composti organici

15 3 Prof. Merlini LucioSintesi e correlazioni attività-struttura di composti attivi sul sapore e sulla chemestesi

16 3 Prof. Desimoni ElioMessa a punto e validazione di metodi per l'analisi quantitativa e di speciazione di platino e rodio in matrici reali di interesse ambientale ed alimentare

17 3Dr.ssa Compagno Concetta Sviluppo di lievti non convenzionali per produzioni biotecnologiche

18 4 Prof. Cremaschi Mauro Depositi eolici(loess ed eolianiti)per la ricostruzione della circolazione atmosferica

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durante il periodo glaciale nel bacino del Mediterraneo

19 4 Prof. Giudici MauroInnovazioni modellistiche per la simulazione del flusso idrico e del trasporto nelle acque sotterranee per applicazioni ed analisi di rischio

20 4 Prof. Pavese AlessandroStudio di malte idrauliche moderne mediante tecniche di laboratorio convenzionali e analisi di immagine

21 5Prof. Baldissera Fausto Giacomo

Analisi delle modificazioni dell'eccitabilità di neuroni spinali e cortospinali innervanti i muscoli della mano, che avvengono in soggetti umani durante l'osservazione di movimenti della mano o del piede compiuti da altre persone

22 5 Prof. Bertoni Giovanni

Utilizzazione di fondi di carbonio aromatiche e stress ambientali: ruolo negativo del regolatore TurA nell'integrazione dell'attivazione catabolica con la risposta fisiologica a basse temperature

23 5 Prof. Ferraguti Marco Indagine sullo status di Tubifex tubifex (Annellida, Oligochaeta, Tubificidae)

24 5 Prof. Ginelli Enrico Ruolo dell'enzima RDH10 (deidrogenasi/reduttasi umana 10) nella proliferazione tumorale

25 5 Prof. Maggi Roberto

Caratterizzazione del ruolo dei prodotti dei geni KAL e Ebf2 nel controllo del differenziamento, della sopravvivenza e dell'attività migratoria di neuroni neuroendocrini

26 5 Prof.ssa Moroni Anna Ruolo del filtro di selettività nel meccanismo di gating dei canali di potassio

27 5Prof.ssa Pagani Silvia Giovanna

Approcci di proteomica per individuare interazioni funzionali di proteine "rhodanese-like"

28 5Prof.ssa Perotti Maria Elisa Meccanismi molecolari e strutturali delle interazioni uovo/spermatozoo in Drosophila

29 5 Prof. Pesole GrazianoAnalisi della dinamica evolutiva delle proteine per lo sviluppo di nuovi predittori della struttura e delle interazioni proteiche

30 5 Prof.ssa Riboni Laura I biomodulatori sfingoidi nel controllo della proliferazione di cellule gliali

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31 5Prof.ssa Ronchetti Fiamma Nuove molecole per la chemoprevenzione del tumore

32 5Prof.ssa Sacchi Vallea Franca

Relazione struttura-funzione in alcune proteine appartenenti alla famiglia dei trasportatori di neurotrasmettitori Na+ e Cl- dipendenti

33 5 Prof. Sala Francesco Piante geneticamente modificate per uso bio-medico: produzione di vaccini

34 5Prof.ssa Tenchini Maria Luisa

Studio dei difetti genetici e dei meccanismi molecolari responsabili dell'afibrinogemia congenita

35 5Prof. Veicsteinas Arsenio

Il controllo autonomico del cuore e del circolo: nuove possibilità di studio della variabilità della frequenza cardiaca attraverso l'analisi delle dinamiche non lineari. Effetti dell'esercizio fisico e dell'allenamento sui parametri spettrali tradizionali e sui nuovi indicatori non lineari

36 6 Prof.ssa Pizzi RitaProcessi di apprendimento e processi di analisi e sintesi di immagini digitali e di simulazione visiva

37 6 Prof. Rizzi AlessandroModellazione fisica e matematica dei processi di analisi e sintesi di immagini digitali e di simulazione visiva

38 6Prof.ssa De Cindio Fiorella Communities of practice in Large and Small Firms

39 6Prof. Goldwurm Massimiliano Statistiche di pattern e linguaggi formali

40 6 Prof. Borghese AlbertoStudio dell'apprendimento delle strategie di controllo della postura mediante reti neurali

41 7 Prof. Balsari AndreaInduzione di una risposta anti-tumorale mediante attivazione dell'immunità innata attraverso i recettori Toll-like

42 7Prof.ssa Cappellini Maria Domenica

Analisi molecolare e funzionale del gene della Ferrochelatasi (FECH) in pazienti italiani affetti da Protoporfiria Eritropietica (EPP)

43 7 Prof. Cattaneo MarcoAlterazioni finzionali piastriniche: identificazione di nuovi difetti recettoriali e preparazione di un algoritmo diagnostico

44 7 Prof. Clerici MarioValutazione dei polimorfismi genetici a carico dei geni per le defensine in soggetti con malattie infiammatorie intestinali

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45 7 Prof.ssa Comi Paola AML: sviluppo di una terapia basata sull'inibizione della via di segnalazione di Notch

46 7 Prof. Corradini Paolo

Trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche cn regime di condizionamento a ridotta intensità di dose in pazienti affetti da Linfoma non Hodgkin: valutazione prospettica della malattia molecolare

47 7 Prof. Cusi DanieleStudio genetico della sensibilità pressoria al sodio in pazienti affetti da ipertensione essenziale

48 7Prof. De Franchis Roberto

Malattia celiaca e suscettibilità genetica: ricerca di geni di suscettibilità non HLA correlati mediante analisi dell'espressione genica con microarrays

49 7Prof.ssa La Porta Caterina Silenzimaneto di acquaporina 1 in linee di melanoma umano

50 7 Prof.ssa Larizza Lidia Attivazione del Wnt signaling nella patogenesi dei tumori cerebrali

51 7 Prof. Lombardi Federico Effetti della modulazione autonomica sull'insorgenza della fibrillazione atriale

52 7Prof. Lucignani Giovanni

Imaging in vivo dell'espressione dei geni reporter con radiotraccianti: un modello di imaging di terapia cellulo-mediata

53 7Prof.ssa Maier Jeanette Anne Marie

Duplice ruolo di EDF-1 nel nucleo e nel citoplasma: un nuovo regolatore del differenziamento endoteliale

24 7 Prof. Pierluigi Meroni Ruolo di agenti infettivi nell'induzione della Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi

55 7 Prof. Moroni Mauro

Studio di sorveglianza della trasmissione delle farmaco-resistenze di HIV-1 e monitoraggio della circolazione dei sottotipi non-B e dei ceppi ricombinanti di HIV-1 nei soggetti con nuova diagnosi di infezione afferenti a studi multicentrici europei

56 7 Prof. Pardi Giorgio

Ruolo dell'ecografia tridimensionale nella diagnosi di ritardo di crescita intra-uterino. Studio longitudinale sullo sviluppo e modificazioni della circolazione utero-placentare e sua correlazione con l'accrescimento dei principali organi fetali quali placenta e fegato

57 7 Prof. Podda MauroRuolo dei cromosomi sessauli nellla cirrosi biliare primitiva e nelle malattie autoimmuni

58 7Prof. Scalabrino Giuseppe

Meccanismi molecolari dell'azione neutrofica della vitamina B12: coinvolgimento del fattore di crescita neutrofico (NGF) e suo ruolo nella patogenesi della degenerazione subacuta combinata

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59 7 Prof.ssa Spada Anna

Ruolo delle subunità regolatorie e catalitiche della proteinchinasi cAMP dipendente (PKA) nella regolazione della proliferazione dei tumori endocrini

60 7Prof.ssa Taramelli Donatella

Studio del metaboilismo microaerofilo di plasmodium falciparum in funzione del meccanismo di azione di farmaci antimalarici di origine naturale a struttura endoperossidica, quali i derivati di Artemisia annaua

61 7 Prof. Vago Gianluca Patologia molecolare dell'infezione da polimavirus nel paziente immunodepresso

62 7Prof. Zanetti Alessandro

Epidemiologia molecolare del virus dell'epatite B e valutazione a lungo termine dell'immunità, umorale e cellulo-mediata, indotta da vaccino

63 8 Prof. Bassi DanieleStudio dell'influenza genotipo-ambiente nella produzione di olio di oliva (Olea Europea L.) in aree settentrionali (comprensorio gardesano)

64 8 Prof. Molteni LucianoTrasferimento in campo zootecnico delle più attuali tecniche di biologia molecolare, utilizzate in citogenetica umana

65 8 Prof. Gasparetto ettoreRiduzione/eliminazione dei prodotti chimici in agricoltura, finalizzate alla salvaguardia dell'ambiente

66 8 Prof. Polelli Mario Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Processi di Piano

67 8 Prof.ssa Lucisano MaraValorizzazione dei sottoprodotti di macinazione dei cereali: ottimizzazione di procedure fisiche per il recupero di macromolecole funzionali

68 8 Prof. Quaroni Sergio Interazione tra ozono e induttori di resistenza ai patogeni nelle piante

69 8Prof. Molinari Francesco

Caratterizzazione di nuove carbosileterasi microbiche impiegabili come biocatalizzatori per la produzione di molecole di interesse agroalimentare e zootecnico

70 9 Prof. Crimella Casimiro Sistemi di tracciabiltà per l'allevamento biologico e convenzionale del suino

71 9Prof.ssa Domeneghini Cinzia

L'allevamento dellos torione in Lombardia: approccio multi-disciplinare al miglioramento delle condizioni di allevamento intensivo

72 9Prof.ssa Ferro Elisabetta

Valutazione di alcuni tests di funzionalità renale nel cavllo atleta con particolare riferimento alla separazione elettroforetica, mediante gel di poliacrilamide (SDS PAGE), delle proteine di derivazione glomerulare e titolazione quali-quantitativa della proteinuria dopo sforzo mediante tests su treadmill ad alta velocità, in soggetti normali ed affetti da poor performance

73 9 Prof. Fonda DiegoStudio delle correlazioni tomografiche, anatomopatologiche, angiogeniche, clinico-terapeutiche nel "sarcoma indotto da iniezione" nel gatto

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74 9 Prof. Polo GiorgioFattori genetici alla base della suscettibilità alla scrapie (Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile) nella razza ovina bergamasca per interventi di prevenzione

75 9 Prof. Secchi CamilloStudio della relazione tra struttura e attività biologica dell'FSH di bovino purificato da tessuto ipofisario

76 9Prof.ssa Soncini Gabriella

Studio sulla situazione igienico-sanitaria di latte e derivati provenienti da paesi neo-afferenti alla UE, per la ricerca di micotossine e di microrganismi patogeni di rilevante interesse per la sicurezza alimentare

77 10Prof. Fraschini Franco Luigi

Stress ossidativo e crescita tumorale. Ruolo degli antiossidanti: strudi in vitro e in vivo

78 10Prof.ssa Puglisi Carmela

Studio di molecole con potenziale antiinfiammatorio nella disfunsione vascolare del diabete

79 10 Prof. Valoti Ermanno Progettazione e sintesi di nuovi inibitori della Farnesil transferasi

80 10Prof.ssa Puglisi Carmela Indagini strutturali e funzionali su proteine coinvolte nel metabolismo lipidico

81 10Prof. Cella Silvano Gabriele

Sviluppo di un modello sperimentale per accertare l'uso improprio di ormone somatotropo in ambito sportivo: effetti degli steroidi anabolizzanti

82 10 Prof.ssa Bosisio Enrica

Le aspertico proteasi del plasmodio come bersaglio farmacologico per lo sviluppo di nuovi farmaci per la terapia della malaria: screening di molecole di origine naturale e di sintesi

83 10Prof.ssa Monatanari Luisa Sistemi terapeuti bioadesivi per la somministrazione buccale

84 11 Prof. Amodio Ennio Giusto processo e cronaca giudiziaria85 11 Prof. Carnevali Ugo Procreazione assistita e maternità surrogata: aspetti giuridici

86 11 Prof. Polara GiovanniRadici storiche e qualificazione semantica dei molteplici significati in materia di inefficacia e invalidità negoziale in chiave comparatistica

87 11 Prof. Ricci Edoardo L'insolvenza transnazionale88 11 Prof. Treves Tullio I tribunali penali internazionalizzati

89 11Prof.ssa Trimarchi Francesca

La conferenza di servizi quale modalità di esercizio del potere amministrativo discrezionale

90 11 Prof. Ziccardi Giovanni

Sicurezza informatica, sicurezza giuridica e tutela dei dati personali nell'ordinamento giuridico italiano: il nuovo "Codice" sul trattamento dei dati personali, le misure di sicurezza e il nuovo disciplinare tecnico (aspetti informatico-giuridici e di teria generale del diritto)

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91 11 Prof. Frigo ManlioL'attività di assistenza e di monitoraggio elettorale dell'OSCE e dell'Unione Europea nei paesi dell'est europeo

92 11 Prof.ssa Bilancia PaolaIl principio di sussidiarietà orizzaontale nell'erogazione di servizi alla collettività tra Pubblica Amministrazione e privato organizzato

93 12 Prof. Orlandi GiovanniLetteratura teologica greco-latina altomedievale: versione latine del Corpus Dionysiacum greco e loro diffusione in Occidente

94 12 Prof. Maffi Mario Riscrivere lo spazio: geografie letterarie del Novecento americano95 12 Prof. Bosisio Paolo Il teatro di prosa a Milano nella seconda metà del Novecento (1950-2003)

96 12Prof.ssa Bonora Giovanna

Città e territorio. Ricostruzione dei modelli insediativi e analisi delle trasformazioni territoriali in età romana nella Transpadana (Regio XI)

97 12 Prof. Cercignani Fausto Friedrich Holderlin nel teatro novecentesco di lingua tedesca

98 12 Prof.ssa Perassi EmiliaUn'indagine sulla manipolazione del canone melodrammatico in ambiente ispano americano. Tradurre modelli culturali in modelli linguistici

99 12Prof.ssa Piacentini Patrizia

Studio della documentazione relativa al II millennio A.C. facente parte degli archivi degli egittologi V. Loret e A. Varille conservati presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità

100 12Prof. Spinazzola Vittorio La narrativa di misura breve in Lombardia dal verismo alla prosa d'arte

101 12 Prof.ssa Rossi Franca Dal mythos al logos: l'opera narrativa, il linguaggio e l'epistemiologia di Iris Murdoch

102 13 Prof. Botta Giorgio

Mutamenti recenti nel processo di territorializzazione in area sahelo-sudanese. Le risposte umane alle trasformazioni del contesto ambientale, economico e sociale di una regione "in via di sviluppo"

103 13 Prof. Bozzi Silvio Forma, grandezza e numero. Filosofia e matematica in Bolzano, Grassmann, Husserl104 13 Prof. Cacitti Remo Il tema escatologico nelle "Veteres" latine

105 13Prof. De Francesco Antonino La cultura politica dell'Italia napoleonica

106 13 Prof. Franzini Elio Il problema della morfologia estetica in Ludwig Wittgenstein. Origini e prospettive

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107 13 Prof. Montaleone Carlo

Il problema mente/corpo e la recente ripresa, all'interno del dibattito contemporaneo, di soluzioni di ispirazione "neo-spinoziana". Una ricerca sulla natura umana, condotta alla luce del contrasto fra l'impostazione "naturalizzante" delle emergenti scienze della mente e il punto di vista irriducibilmente "normativo" della riflessione etica moderna e contemporanea

108 13 Prof. Poli MarcoLa percezione della musica: attivazione cerebrale durante l'ascolto di uno stimolo musicale complesso. Valutazioni emozionali, psicofisiologiche e neuropsicologiche

109 13 Prof. Rumi Giorgio Il liberalismo milanese dall'unità alla caduta della destra e la figura di Gabrio Casati

110 14 Prof. Moioli Angelo Tecniche, operatori e reti finanziarie fra la Lombardia e l'Europa durante il XIX secolo

111 14Prof. Barba Navaretti Giorgio Movimenti internazionali di beni e fattori produttivi

112 14Prof.ssa Ferrari Pieralda La quantificazione di variabili qualitative nell'analisi multivariata

113 15Prof. Montessoro Francesco

Gli Stati Uniti e la difesa dei diritti umani in Cina: retorica e idealismo nella politica di Carter

114 15 Prof. Bordogna Lorenzo

Innovazione istituzionale, trasformazioni organizzative e gestionali e flessibilità del lavoro nei servizi sanitari. L'esperienza della public-private partnership in Italia e in Europa

115 15 Prof. Colombo EnzoMulticuralismo quotidiano: un contributo teorico ed empirico per una definzione sociologica delle configurazioni di relazione con la differenza

       TOTALE 2004 115 ASSEGNI DI RICERCA

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3.1.2.) Azioni esplorative anno 2001N AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO AZIONE ESPLORATIVA1 2 Prof. Gadioli Ettore Studio di reazioni indotte da neutroni e ioni pesanti.2 2 Prof. Ferrari Ruggero Precision elementary particle physics and radiative correction.

3 2 Prof. Ottolenghi AndreaEffetti delle basse dosi: modelli meccanicistici dell'azione delle radiazioni ionizzanti.

4 3 Prof. Danieli Bruno VI Programma Quadro e altri programmi europei

5 3 Prof.ssa Gelmi Maria LuisaSviluppo di inibitori della prenilazione delle proteine quali potenziali agenti aterosclerotici

6 3 Prof. Ugo Renato

1. Sintesi e caratterizzazione di composti organo metallici con proprietà di ottica non lineare 2. Sintesi stereoselettiva di legami carbonio-carbonio e carbonio-eteroatomo.

7 3 Prof. Albinati AlbertoSynthesys and characterization of transition metal nanoparticles and their catalytic properties

8 5 Prof.ssa Finzi LauraIndagini sulla regolazione della funzionalità degli acidi nucleici tramite osservazione e manipolazione di singole molecole

9 5 Prof. Berra Bruno

Omocist(e)ina: un importante fattore di rischio per le vasculopatie ateriosclerotiche. Possibili meccanismi patogenetici e potenziale trattamento con nutraceutici.

10 5 Prof. Paulmichl Markus Alterato trasporto di Na+ nel tubulo renale come causa dell'ipertensione.11 5 Prof. Pesole Graziano Intracellular mRNA trafficking.

12 5 Prof. Rossaro BrunoCreazione di una rete europea di informazione sulla biodiversità nelle acque interne con particolare riferimento ai macroinvertebrati.

13 6 Prof.ssa Castano Silvana Agent based Conctract Management for the Virtual Enterprise (ACME)

14 6 Prof. Valle GiorgioTecnological supports to personal mobility requirements through a demand response rideshare approch

15 6 Prof. De Martinis CarloNuovi metodi per produrre fasci di elettroni ad alta brillanza e durata inferiore ad 1ps: realizzazione di un compressore lineare

16 7 Prof. Cicardi MarcoScreening delle mutazioni nel gene di C1 inibitore e correlati genotipo fenotipo in pazienti affetti da angioedema ereditario

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17 7 Prof. Corradini Paolo

Correlazioni mediante analisi quantitativa in Real-Time PCR di chimerismo e malattia minima residua dopo trapianto allogenico nel mieloma multiplo: ruolo di tre diversi regimi di condizionamento a ridotta intensità

18 7Prof. Mannucci Pier Mannuccio

Diagnosi molecolare dei difetti rari della coagulazione per lo sviluppo di un registro europeo e di farmaci orfani

19 7Prof.ssa Ventura Gregorini Luisa

Trattamento del no-reflow dopo angioplastica primaria durante infarto miocardico acuto e impianto di stent.

20 7 Prof. La Vecchia CarloUna re-analisi di dati originali sul cancro nell'Europa meridionale: dieta, ormoni, fattori genetici

21 7 Prof. Moroni Mauro Antiretrovital Drug Resistance assay European Action (A.N.D.R.E.A.)

22 7 Prof. Villani RobertoEfficacia della terapia con anti angiogenico o combinata anti angiogenico e chemioterapia a basse dosi sulla comparsa di recidiva di glioma umano sperimentale

23 7 Prof.ssa Catalano MariaDeterioration and ischaemic events prevention in pad patients (DIPP) - indipendent cooperative European trial

24 7 Prof. Meola GiovanniLa quantificazione dinamometrica (QMA) della forza nella storia naturale delle malattie neuromuscolari nei trials clinici

25 8 Prof. Mannino Saverio Assessment of the objective and perceivable quality of food

26 8 Prof. Sacchi Gian Attilio Espressione genica e (in)compatibilità d'innesto nelle piante di interesse agrario.

27 8 Prof. Bodria LuigiDevelopment of an optical multisensor system for Improved Fertilizer Application Management on Field Crops.

28 8 Prof. Sangiorgi FrancoEsperienze di analisi e recupero di fabbricati rurali storici e sul loro inserimento paesaggistico

29 9 Prof. Gandolfi FulvioIdentificazione di nuovi geni coinvolti nei primi stadi dello sviluppo embrionale bovino

30 9 Prof. Genchi ClaudioLa patogensi delle filariosi animali e umane: aspetti immunologici e ruolo dei batteri simbionti

31 9 Prof. Savoini GiovanniProgettazione e gestione dell'ambiente indoor dell'allevamento in funzione della sicurezza alimentare e della salute dei lavoratori

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32 10 Prof.ssa Barlocco DanielaDerivati 3,8-diazabiciclo-(3.2.1)-ottanici strtturalmente correlabili all'ambasilide, come potenziali antiaritmici appartenenti alla classe III

33 10 Prof.ssa Maggi AdrianaGenerazione di nuovi modelli animali per lo studio in vivo della farmacodinamica e farmacocinetica di farmaci attivi tramite recettori intracellulari

34 10 Prof.ssa Brini Anna Teresa Effetto neuroprotettivo del Mefopam sul danno da ischemia/riperfusione "in vitro"

35 10Prof. Catapano Alberico Luigi Effetti vascolari delle lipoproteine modificate durante l'aterogenesi

36 11 Prof.ssa Cantarella Eva Il diritto romano come fondamento del nuovo diritto europeo

37 11 Dott. Spadoni AdolfoCreazione di una rete europea di studiosi finalizzata ad un'indagine sulle implicazioni etiche nell'utilizzo delle scienze e tecnologie spaziali

38 11 Prof. Nascimbene Bruno

Il futuro delle istituzioni comunitarie dopo Nizza: la formula Federazione degli Stati-nazione alla luce dell'esempio svizzero. In particolare il ruolo del Comitato delle Regioni e del Comitato economico e sociale

39 11 Prof.ssa Di Martino Patrizia Medicinali di sintesi chimica e medicinali vegetali sotto il profilo giuridico

40 12 Prof. Bora GiulioRicognizione sistematica dei disegni di area padana fra '400 e '600 nelle collezioni pubblicate europeee.

41 12 Prof.ssa Daverio Giovanna L'uomo e l'ambiente nel Mediterraneo antico.

42 12 Prof. Modenesi Marco I linguaggi della comunicazione letteraria: immagine, musica, parola.

43 12Prof.ssa Cessi Montalto Donatella La tutela della proprietà intellettuale: aspetti lingusitici e morfopragmatici

44 12 Prof.ssa Bonghi Jovino Maria Gli Etruschi tra il Mediteranneo e il Baltico

45 13 Prof. Carbone MauroPer la documentazione e la diffusione delle ricerche del movimento fenomenologico in Europa

46 13Prof.ssa Delle Fave Antonella

Disabilità motoria e qualità dell'esperienza nella vita quotidiana: problematiche psicologiche e sociali, prospettive di intervento

47 13 Prof.ssa Valota Bianca Lieux et identités nationales

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48 13 Prof. Chittolini Giorgio Comunità rurali e stratificazioni sociali nell'Europa dei secoli XIV-XVI49 14 Prof. Bognetti Giuseppe Le politiche pubbliche dell'Unione Europea: regole e mercati

50 14 Prof. Pavese Claudio Towards an European Intermodal Transport Network: lessons from history

51 15 Prof. Moro RobertoCreazione di un consorzio internazionale per un sito istituzionale di Storia della Rivoluzione francese

52 15 Prof.ssa Leonini LuisaIl problema della rappresentanza nel pensiero liberal-democratico dopo la II guerra modiale

53 15Prof.ssa Cicalese Maria Luisa

Il problema della rappresentanza nel pensiero liberal-democratico dopo la II guerra modiale

       TOTALE 2001 53 AZIONI ESPLORATIVE

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3.1.2.) Azioni esplorative anno 2002N AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO AZIONE ESPLORATIVA1 1 Prof. Van Geemen Lambertus Artithmetic Algebraic Geometry2 1 Prof. Ruf Bernhard Mathematical methods in the study of nonlinear phenomena3 1 Prof. Capasso Vincenzo Complex multiscale processes in Biology and Medicine

4 2 Prof. Birattari ClaudioDosimetria dei radiofarmaci per ottimizzare la terapia e la radioprptezione del paziente

5 2 Prof. Onida GiovanniTheorical and experimental study of electron excitations in complex and nanostructured systems, including applications to organic materials

6 3 Prof. Russo GiovanniNatural compounds of biological interest and their mimics structure synthesis and related methodologies

7 5 Prof. Di Francesco Dario Ion channels in virus infection/replication: protein structure and channel function8 5 Prof.ssa Popolo Laura Project on fungal cell wall

9 5 Prof. De Bernardi FiorenzaCreazione di una rete di ricerca sui protocordati: organismi modello per lo studio del sistema nervoso dei vertebrati

10 6 Prof.ssa Bertino ElisaStrategic Roadmaps for Information Infrastructure Interdependencies and Vulnerabilities in Europe

11 7 Prof. Lucignani Giovanni Imaging in vivo dell'espressione di geni reporter con radiotraccianti

12 7 Prof.ssa Balotta Claudia

Studio del comportamento biologico degli isolati di sottotipo Non-B e dei virus HIV-1 attualmente circolanti in Italia: valutazione del fenotipo, dell'uso dei corecettori e della risposta alla terapia

13 7 Prof. La Vecchia CarloUna Ri-analisi collaborativa di studi caso-controllo sul cancro nell'Europa meridionale: dieta, ormoni, fattori genetici

14 7 Prof. Scorza RobertoStudio policentrico del polimorfismo delle citochine in pazienti affetti da sclerosi sistemica: relazioni con le varianti cliniche e la risposta alla terapia

15 7Prof.ssa Taramelli Donatella

Chemioterapia delle infezioni protozoarie: identificazione di nuovi bersagli molecolari pe rla sintesi di nuovi farmaci antimalarici

16 8 Prof.Sangiorgi Franco Criteri di valorizzazione e riuso sostenibile del patrimonio rurale locale

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17 8 Prof. Testolin GiulioGli alimenti funzionali (nutraceutici) nella prevenzione delle malattie cronico-degenerative

18 9 Prof. Bontempo ValentinoMonitoraggio dell'ammoniaca e dei gas serra nei ricoveri zootecnici con ventilazione naturale

19 9 Prof. Zecconi AlfonsoAnalsi dei rischi per agenti di tossinfezione alimentare nel latte bovino, ovicaprino e bufalino in allevamenti tradizionali e biologici

20 10 Prof. De Amici Marco

Progettazione, sintesi e valutazione del profilo farmacologico di nuovi ligandi muscarinici correlati all'ossotremorina attivi a livello del sistema nervoso centrale

21 10 Prof. Groppetti AntonioCaratterizzazione del profilo farmacologico del nefopam: un nuovo inibitore dei canali del Na+ a probabile azione anticonvulsivante

22 10 Prof.ssa Tremoli ElenaProgetto Atheroprev-la placca aterosclerotica: un bersaglio per la prevenzione dell'aterotrombosi

23 11 Prof. Ferrari Silvio La tutela dei diritti dell'uomo in Europa e in America Latina

24 12 Prof. Catacchio Negroni G.Old Europe rediscovered. Information technologies for preservation and dissemination of fragile archaeological content

25 12 Prof. Fiaccadori GianfrancoRicognizione sistematica dei manoscritti etiopici dal XIV al XVI secolo conservati nelle biblioteche pubbliche d'Europa e d'America

26 12 Prof. Foraboschi Daniele I matrimoni endogamici nel mondo classico

27 13 Prof. Riosa Alceo Toponomastica e storia. Le immagini dell'Italia nelle capitali europee

28 14 Prof. Moioli Angelo Tecniche ed operatori finanziari fra Mediterraneo ed Europa (sec. XV - XX)

29 14 Prof. Bognetti Giovanni Analisi costi-benefici e investimenti pubblici nell'Unione Europea

30 15 Prof.ssa Olla Brudu Paola

Stabilità regionale e democratizzazione nella politica estera degli Stati Uniti e dell'Unione Europea: la compatibilità degli obiettivi, la strategia egemonica, il ruolo degli "interlocutori locali"

TOTALE 2002 30 AZIONI ESPLORATIVE

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3.1.2.) Azioni esplorative anno 2003N AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO AZIONE ESPLORATIVA1 1 Prof. Lorenzi Alfredo Inverse and direct problems for evolution equations

2 2 Prof.ssa Brambilla NoraHeavy quarkonium and future colliders: probe of strong interaction, precision measurement of standard model parameters, window on new physic

3 2 Prof.ssa Cantone Marie ClaireProtezione dalle radiazioni ionizzanti: sviluppo di criteri e metodologie per la protezione delle due componenti biota e abiota dell'ambiente

4 2 Prof. Milani Paolo

1) Nano particle design and assembling of novel materials with superior performance network of excellence. - 2) Smart nanosensor networks

5 3 Prof. Maiorana StefanoMagnetic Contributions to NLO responses of helical molecoular dipoles "MAG_NLO_RTN"

6 3 Prof. Schiraldi Alberto Produzione di Idrocolloidi da scarti di Produzioni Agricole7 4 Prof.ssa Erba Elisabetta Istituzione di una "European graduate schooll in stratigraphy"

8 4 Prof. Muttoni GiovanniCreazione di una rete di laboratori europei per lo studio delle magnetizzazioni naturali superdeboli

9 5 Prof. Berra Bruno Nutrilipid, "optimized lipid nutrition to prevent and fight the metabolic syndrome10 5 Prof. Soave Carlo "Bonifia Biologica"

11 5 Prof.ssa Sturani Emma PaolaRuolo della via Ras-Extracellular regulated kinases (ERKS) nei fenomeni di esposizione prolungata ai cannabinoidi

12 6 Prof. Bruschi DaniloEWIN: European Coordination for Information Sharing and Warning about Online Mobile Risks and Vulnerabilities

13 6 Prof. Degli Antoni GiovanniBridge: A Web Portal Bridging Study and Stage Experience to Shorten Time-To-Employment

14 7 Prof.ssa Cetin IreneRicerca di correòazioni tra alterazioni del trasporto placentare degli acidi grassi e ritardato accrescimento intrauterino (IUGR)

15 7 Prof. Cicardi Marco Registro delle mutazioni responsabili della carenza ereditaria di C!-INH

16 7 Prof.ssa Gregorini Ventura L.The no-reflon phenomenon occurring in primary angioplasty in acute myocardial infaction….

17 7 Prof. Meola GiovanniLa biopsia muscolare come strumento diagnostico precoce nella distrofia miotica di tipo 2.

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18 7 Prof. Scalabrino Giuseppe

Studio delle variazioni del proteoma del liquido cefalorachidiano di ratti in condizioni di carenza di vitamina B12 (cobalamina) e di pazienti con sclerosi multipla.

19 7 Prof. Villa RobertoStrategie di prolungamento della risposta terapeutica nelle terapie con inibitori endogeni della crescita tumorale nei gliomi umani maligni

20 8 Prof. Bodria LuigiProgetto Integrato "Optimised farm management of protein rich plants for animal feed"

21 8 Prof. Navarotto PierluigiSistema di etichettatura del pollo da carne e delle uova in funzione del benessere animale, impatto ambientale, qualità e sicurezza dei prodotti alimentari

22 9 Prof.ssa Cheli FedericaIsolamento di peptidi bioattivi del latte e loro utilizzazione nella formulazione di nuovi alimenti funzionali.

23 10 Prof.ssa Bombieri Gabriella Godolinium Based complexes as contrast agents for magnetici resonance Imaging

24 10 Prof.ssa Cattaneo Elena Research Network for Rare Diseases Stem Cell for Neurogical Diseases

25 10 Prof.ssa Tremoli ElenaCardioprev: Una rete europea di eccellenza per la prevenzione ed il trattamento dell'aterotrombosi

26 11 Prof.ssa Bilancia PaolaImplicazioni sull'integrazione europea e dell'allargamento sulla governance ed i cittadini

27 11Prof.ssa Ruffini Maria Letizia

Ricerca finalizzata alla elaborazione di propste per una normativa a livello europeo concernente specifiche figure contrattuali

28 14 Prof. Barba Navaretti Giorgio Regolamentazione degli Investimenti Esteri, Industrializzazione e Sviluppo

29 14 Prof. Checchi DanieleCostituzione di una rete di eccellenza sulle politiche sociali in fase di flessibilizzazione del mercato del lavoro

30 14 Prof. Pilotti Luciano

Un'analisi comparativa dei sistemi regionali di innovazione europei tra differenziazione e integrazione selettiva delle risorse di conoscenza nella prospettiva dell'ampliamento dell'unione

       TOTALE 2003 30 AZIONI ESPLORATIVE

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3.1.3) Borse per il proseguimento della formazione dei giovani più promettenti anno 2001N° AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA

1 1Prof. Lanteri Antonio

Introduzione alla ricerca in matematica

2 1Prof. Lanteri Antonio

Introduzione alla ricerca in matematica

3 2Prof. Bonetti Roberto

Studio sperimentale di reazioni nucleari di interesse astrofisico

4 2Prof. Ferrari Rugegro

Teoria dei campi con apllicazioni alla fisica delle particelle elementari

5 3Prof.ssa Bernardi Anna

Modellistica molecolare e progettazione di molecole ad attività glicomimetica

6 3Dott.ssa Grassi Maria

Studio dell'interazione tra biomassa (materiale umico e algale)e metalli pesanti

7 4Prof.ssa Premoli Silvia Isabella

Approfondimento della tassonomia dei foraminiferi planctonici del cretacico inferiore

8 4Prof. Pavese Alessandro

Formazione di spettroscopista infra-rosso orientato alla caratterizzazione di materiali geologici e geoarcheologici

9 5Prof. Andrietti Francesco

Studio dei ditteri parassiti di una aggregazione di Andrena Agilissima (Hymenoptera Andrenidae)

10 5Prof.ssa Guerrini Luisa

Caratterizzazione funzionale p63, gene recentemente identificato, omologo dell'oncosoppressore p53

11 5Prof. De Giuli Morghen Carlo

Studio e validazione di nuovi vettori e metodologie vaccinali perla prevenzione di malattie infettive di natura virale

12 5Prof. Ferraguti Marco

Regolazione della patogenesi in Tubifex tubifex

13 6Prof. Camin V. Daniel

Apprendimento di tecniche hardware-software di interfacciamento di strumentazione per la implementazione di sistemi di test emisure di interesse sia scientifico che industriale mediante linguaggio di programamzione visuale

14 7Prof. Colombi Antonio

Valutazione dell'esposizione nell'ambiente di vita e di lavoro a sostanze cancerogene: il caso degli idrocarburi aromatici policiclici nei fumi di combustibile da traffico e negli altoforni

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15 7Prof. Crosignani Piergiorgio

Congelamento del tessuto ovarico e maturazione in vitro dei follicoli primordiali in pazienti a rischio menopausa post terapia anti-blastica per neoplasie maligne o menopausa chirurgica per neoformazioni annessiali benigne

16 7Prof. Lucignani Giovanni

Imaging dell'epsressione genica di geni reporter con traccianti radiomarcati

17 7Prof. Ratglia Roberto

La tomografia a coerenza ottica (OTC) nella diagnsotica e studio della patologia vitreoretinica

18 8Prof.ssa Sorlini Claudia

Studio idrobologico di quattro bacini anossici ipersalini profondi recentemente scoperti nel bacino del Mediterraneo

19 8 Prof. Tano FrancescoBiologia e caratterizzazione delle specie di giavone (echinochla coli spp.) presenti nelle risaie italiane

20 8 Dott. Cortesi Paolo Inconmpatibilità vegetativa e morte cellulare in Criphnectria parassitica

21 8Prof. Pessina Domenico

Controllo e miglioramento delle irroratrici da campo ai fini della salvaguardia ambientale

22 9Prof. Crimella Casimiro

Possibili interazioni tra popolazioni di Bufali Africani (Syncerus caffer)di due Parchi Nazionali della Tanzania-Tangire National Park Arusha Anational Park- e gli animali domestici (Bos Indicu, Bos Taurus, Capra e Ovis spp.)allevati nelle zone limitrofe a tali parchi

23 9Prof.ssa Ferro Elisabetta

Differenziazione del danno glomerurale e tubulare in cani e gatti affeti da insufficienza renale mediante valutazione della enzimuria con metodi di cinetica enzimatica e valutazione qualitativa della proteinuria con metodo della elettroforesi su gel di poliacrilamide

24 10Dott.ssa Colleoni Maria Pia

Il cannabidiolo, cannabinoide non psicoattivo nel trattamento del fenomeno infiammatorio acuto

25 10 Prof. Chiesara Enzo

Studi in cellule umane Hep G2 degli effetti tossici, intesi come modificazioni funzionali e genetiche, divuti a disenfettanti utilizzzati nella potabilizzazione delle acque

26 11Prof. Italia Vittorio

Autonomie territoriali e fonti normative

27 11 Prof. Pedrazzi Marco

Rapporti tra il sistema universale, di portata sia genrale sia speciale, di tutela internazionale dei diritti umani e il sistema europeo: esame dei diritti e delle libertà garantiti e della coesisitenza delle procedure di controllo previste dai diversi strumenti

28 11 Prof. Ferrari Silvio Fattore religioso e sistema carcerario

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29 11Prof. Padao Schioppa Antonio

Aspetti della dottrina logobardistica sul processo nei secoli X-XII

30 12Dott.ssa Cantarelli Floriana

Geografia storica e urbanistica dei territori delle poleis antiche della Acaia Ftiotide (Tessaglia meridionale, Grecia)

31 12Prof. Piretto Gian Piero

La culturologia russa. Metodi e applicazioni

32 12Prof.ssa Bonghi Jovino Maria

Tarquinia: classificazione e studio delle tombe ellenistiche

33 12Prof. Negri Antonello

Fonti bibliografiche e archivistiche per los tudio dell'arte nell'area milanese negli anni Venti e Trenta del Novecento

34 13Prof. Antonioli Maurizio

Gli intellettuali italiani e francesi e il mito della "fratellanza latina": rapporti, luoghi, istituzioni italo-francesi dalla vigilia della grande guerra alla conferenza di pace

35 13 Prof. Cacitti remoMetodi e stili ermeneutici mediogiudaici; contributo allo studio della formazione del Nuovo Testamento

36 13Prof. Vallerani Francesco

Insularità e modelli di sviluppo locale nel Mediterraneo Occidentale

37 14 Prof. Florio Massimo Privatizzazioni dei servizi pubblici nell'Unione Europea

38 14 Prof. Araldi RobertoDeterminazione di un benchmark per la valutazione fra fondi comuni di investimento

       TOTALE 2001 38 BORSE

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3.1.3) Borse per il proseguimento della formazione dei giovani più promettenti anno 2002N° AREA DOCENTE RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA1 1 Prof. Zanco Clemente Introduzione alla ricerca in matematica2 1 Prof. Zanco Clemente Introduzione alla ricerca in matematica3 1 Prof. Zanco Clemente Introduzione alla ricerca in matematica

4 2 Prof. Corti Mario"Interferometria ottica per lo studio delle proprietà di interfaccia gas-liquido e liquido-liquido"

5 2 Prof. Milazzo Mario

"Sviluppo di tematiche sperimentali nell'ambito specifico delle tecniche di termovisione per la messa a punto di un metodo di diagnostica dello stato di degrado di murature di interesse storico- artistico imputabile alla umidità"

6 2 Prof. Gadioli EttoreStudio dell'emissione di frammenti di massa intermedia in reazioni nucleri indotte da ioni leggeri

7 3 Prof.ssa Selli Elena"Modifica delle proprietà di superfici polimeriche mediante trattamenti al plasma"

8 3 Prof. Ragg M. Enzio "Studi sul meccanismo di azione di analoghi della digitale"

9 4 Prof. Tintori Andrea"Morfometria e osservazioni paleobiologiche nelle popolazioni ad Ursus spelaeus del Monte Generoso"

10 4Prof.ssa Erba Elisabetta

"Produttività carbonatica delle alghe coccolitoforidi e cambiamenti climatici interranuali - interdecadali: l'esempio del margine della California"

11 4 Prof. Tintori Andrea"Studio preliminare della nuova fauna a pesci fossili del Norico (Triassico Superiore) della Val Garza (BS)"

12 5Dott.ssa Agsotoni Maria Luisa

"Studio del ruolo della proteina Sda1 nel controllo dell'entrata nel ciclo cellulare e dei processi morfogenetici correlati nel lievito Saccharomyces cerevisiae"

13 5 Prof. Sonnino Sandro"Separazione di domini lipidici per immunoprecipitazione con anticorpi anti-gangliosidi"

14 5Prof.ssa Giordana Barbara

"Assorbimento di nutrienti durante lo sviluppo larvale di Aphidius ervi"

15 5Prof. De Giuli Morghen Carlo

"Costruzione e caratterizzazione molecolare di vettori virali ricombinanti per la vacinazione profilattica e/o terapeutica delle patologie infettive"

16 6 Dott. Righini Giovanni"Algoritmi di ottimazione per problemi di partizione"

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17 6 Prof.ssa Bertino Elisa"Progettazione e sviluppo di sistemi multimediali per la gestione di dati relativi a beni culturali ed ambientali"

18 7 Prof.ssa Larizza Lidia"Isolamento e caratterizzazione di un nuovo gene candidato, (MARKL1), nello sviluppo dei tumori della glia"

19 7 Dott. Magni Paolo"Recettori della leptina: studio delle vie intracellulari di segnale attivate in un sistema cellulare neurale di origine umana"

20 7 Prof. Daniele Cusi

"Studio genetico del reflusso vescicoureterale primitivo (RVU) in famiglie, i cui probandi afferiscono alla Clinica Pediatrica e alla Cattedra di Nefrologia dell'Università di Milano"

21 7 Prof. Rocco Francesco

"Recupero rapido della continenza dopo accurata ricostruzione dello sfintere striato uretrale in corso di prostatectomia radiale retropubica (PRP)"

22 8 Prof. Casati Dario"Metodologie di progettazione e gestione di banche dati per l'analisi delle politiche agrarie"

23 8Prof. Piergiovanni Luciano

"Combinazione di basse pressioni parziali di ossigeno ed anidride carbonica per inibire lo sviluppo di ifomiceti su prodotti da forno e derivati dei cerali"

24 8Dott.ssa Zaccheo Patrizia

"Studio di una metodologia innovativa per l'identificazione dei costituenti dei substrati colturali e per la valutazione del loro potenziale fitonutritivo"

25 9Prof.ssa Luvoni Gaia Cecilia

"Studio dell'effetto delle sostanze antiossidanti nella conservazione a breve e lungo termine del seme delle specie d'affezione"

26 9 Prof. Zecconi Alfonso"Identificazione dei principali antigeni responsabili dell'adesione dello Staphylococcus aureus alle cellulle epiteliali mammarie"

27 9 Prof. Renon Pietro"Identificazione delle specie ittiche mediante IEF (isoelettrofocalizzazione)"

28 10 Dott. Cella Silvano

"Modificazioni endocrine, metaboliche e cardiovascolari indotte da un'associazione tra peptidi GH-liberatori e ACE-inibitori in un modello sperimentale di diabete di tipo 2"

29 10Prof. Cattabeni Flaminio

"Caratterizzazione di una isoforma dell'enzima B secretasi in celllule umane: possibile ruolo patogenetico"

30 10Dott.ssa Sala Mariaelvina

"Ruolo dei cannabinoidi naturali e di sintesi nell'ischemia cerebrale"

31 11Prof. Gaffuri Gianfranco

"Simulazione di negozi giuridici ed elusione fiscale"

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32 11 Prof. Sacchi Roberto "L'abuso di minoranza nella società per azioni"

33 11Prof. Garancini Gianfranco

"L'organizzazzione carceraria a Milano tra Ancien Regime e riforme, con particolare riguardo all'assistenza ai carcerati"

34 11 Prof. Zanon Nicolò "Problematiche del multilevel government in Europa"

35 11 Prof. Ferrari Vincenzo"La corruzione politica in Italia attraverso le strategie processuali"

36 12Prof. Degrada Francesco

"La cantata per musica italiana dei secc. XVII e XVIII e la sua diffusione europea, con particolare riferimento alle cantate di Domenico Scarlatti"

37 12Prof. Iamartino Giovanni

"Progetto A.I.D.A. (Anglo-Italian Database & Archive)"

38 12Prof.ssa Piacentini Patrizia

"Ordinamento e studio degli archivi dell'egittologo Elmar Edel conservati presso il Diparimento di Scienze dell'Antichità"

39 13Prof.ssa Scaramuzza Emma

"Patria e nazione nel pensiero e nell'attività delle partigiane e delle "repubblichine" in Italia (1943-1945)"

40 13 Prof. Carbone Mauro "Somiglianze non sensibili"41 13 Prof. Lanaro Giorgio "Rousseau e la tradizione repubblicana inglese"42 14 Prof. Spranzi Aldo "Il marketing dell'arte"43 15 Dott. Gobo Gianpietro "Identità sociale degli immigarti nel mondo del lavoro"

44 15 Prof.ssa Leonini Luisa"Nuove forme famigliari, un'analisi delle coppie di fatto e delle persone che vivono sole"

45 15Prof.ssa Procacci Giovanna

"Violenza, emarginazione e rappresentazione mediatica"

       TOTALE 2002 45 BORSE

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3.1.4) Centri di Eccellenza anno 2000

N° TITOLO CENTRO DI ECCELLENZA

1Malattie degenerative del sistema nervoso centrale e periferico: studio dei meccanismi molecolari per diagnosi, prevenzione e trattamento (CEND)

2 Centro Interdisciplinare Studi Biomolecolari e Applicazioni Industriali (C.I.S.I)   

3.1.4 Centri di Eccellenza anno 2001

N° TITOLO CENTRO DI ECCELLENZA1 Centro interdisciplinare materiali e interfacce nanostrutturati (CIMAINA)   

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3.1.5) COFIN anno 1998

N.B. Le aree scientifico-disciplinari indicate di seguito sono quelle ministeriali I titoli dei progetti elencati corrispondono ai progetti che hanno un coordinatore nazionale afferente all'UNIMI

N° AREA RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA IMPORTO

1 2Prof. Giglio Marzio Fluttuazioni e transizioni di fase in fluidi complessi 285.000.000

2 3

Prof. Scolastico Carlo Nuove metodologie e strategie di sintesi di composti di interesse biologico 1.305.000.000

3 4

Prof. Sabadini Roberto

Dinamica della litosfera: sismicità e deformazione in aree attive dell'Italia centrale 470.000.000

4 5Prof. Mancia Mauro Meccanismi neurofisiologici del sonno e suoi correlati psicologici 246.000.000

5 5

Prof. Plevani Paolo

Il ciclo cellulare: meccanismi molecolari di base e connessioni con l'insorgenza di patologie nell'uomo 770.000.000

6 5Prof. Ronchi Severino

Biosintesi del NAD: studi biochimici, biologia strutturale e sviluppo razionale di farmaci 330.000.000

7 6Prof. Canal Nicola Meccanismi di regolazione T cellulare nella sclerosi multipla 500.000.000

8 6

Prof. Chiumello Giuseppe Prevenzione dell'osteoporosi: un problema pediatrico 200.000.000

9 6

Prof. Cusi Daniele Maria (prima Prof. Bianchi Giuseppe)

Ruolo del polimorfismo della alfa-adducina nel determinare alterazioni molecolari e cellulari dell'handing renale del sodio che causano ipertensione arteriosa 400.000.000

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10 6

Prof. Di Carlo Valerio

Immunoterapia del tumore del pancreas caratterizzato geneticamente mediante l'utilizzo di cellule dendritiche autologhe caricate con cellule tumorali apoptotiche 300.000.000

11 6

Prof. Gianni Alessandro Massimo

Cellula Staminale Emopoietica Umana- Raccolta, Caratterizzazione molecolare ed Impiego Clinico nella Terapia Genica Somatica 600.000.000

12 6

Prof. Matturri Luigi

Studio anatomo-clinico della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS); dall'epidemiologia alla biologia molecolare 150.000.000

13 6Prof. Meroni Pierluigi

Stduio dei meccanismi di attivazione di fibroblasti umani da parte di auto-anticorpi anti-fibroblasti in patologie fibrotiche primitive 300.000.000

14 6Prof. Moroni Mauro

Studio genotipico e fenotipico della resistenza ai farmaci antiretrovirali in una popolazione di individui HIV-1 positivi. Analisi dei correlati virologici, immunologici e clinici in corso di terapia antiretrovirale combinatoria 350.000.000

15 6

Prof.ssa Salvodelli Maria Anna

La candidosi nell'ospite immunocompromesso. Epidemiologia e analisi della resistenza agli antifungini 150.000.000

16 7Prof. Carli Silvano

Residui di chemioterapici nelle specie minori in produzione zootecnica: importanza degli aspetti cinetici e biotrasformativi 250.000.000

17 7

Prof. Gavazzi Giuseppe

Mutanti dello sviluppo nelle piante coltivate come mezzo per clonare geni vegetali di rilevante interesse biotecnologico 600.000.000

18 7

Prof.ssa Gorla Mirella Caratterizzazione di geni per la fertilità nelle piante superiori 460.000.000

19 7Prof. Poli Giorgio

Encefalopatie spongiformi trasmissibili: valutazione in vitro e in vivo di potenziali molecolae terapeutiche 150.000.000

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20 7Prof. Zocchi Graziano

Fattori chimici e biochimici nel sistema suolo-pianta in grado di influenzare la disponibilità e l'acquisizione del ferro 380.000.000

21 10

Prof.ssa Clerici Nerina Costituzione Corpus Teatro Francese del Cinquecento 43.000.000

22 10Prof.ssa Jovino Maria Archeologia dei santuari etruschi 298.000.000

23 10Prof.ssa Nissim Liana Scrittura e società nelle letterature francofone d'Africa e della Diaspora 125.000.000

24 11Prof. Donati Claudio Eserciti e carriere militari nella Lombardia austriaca del '700 70.000.000

25 11

Prof.ssa Fumagalli Mariateresa

Forme di razionalità dal XIII al XVI secolo: analisi di testi filosofici, teologici e scientifici 129.000.000

26 11

Prof. Legrenzi Paolo Processi di giudizio e decisioni rischiose in situazioni sperimentali ed ecologiche 218.000.000

27 11

Prof. Merlo Grado Giovanni I vescovi dell'Italia settentrionale tra XI e XIV secolo 103.000.000

28 11

Prof. Rambaldi Feldmann Enrico

Palingenesi e Messianesemi nelle correnti etico-politiche e filosofiche nell'Europa del XX secolo 220.000.000

29 12Prof. Losano Mario

La legge sulla riservatezza (675/96), la legge sull'immigrazione (40/98) e gli Accordi di Schengen : elementi di integrazione e punti di contrasto 74.000.000

         TOTALE LIRE 9.476.000.000

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3.1.5) COFIN anno 1999

N.B. Le aree scientifico-disciplinari indicate di seguito sono quelle ministeriali I titoli dei progetti elencati corrispondono ai progetti che hanno un coordinatore nazionale afferente all'UNIMI

N° AREA RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA IMPORTO

1 2

Prof.ssa Meroni Emanuela

Meccanismo di propagazione della luce in scintillatori liquidi di grande massa per rivelatori di neutrini 130.000.000

2 3Prof. Cenini Sergio Progettazione del catalizzatore per sintesi organiche selettive 447.000.000

3 4

Prof.ssa Premoli Isabella Silvia

Cronologia in alta risoluzione e variabilità climatica ad alta frequenza in sedimenti oceanici della Ocean Drilling Program (ODP) 227.000.000

4 5Prof. Cairo Gaetano

Ruolo del ferro nel danno ossidativo: meccanismi di base, quadri patologici e strategie protettive 220.000.000

5 5

Prof. Cattabeni Flaminio Recettori purinergici e neuroprotezione 480.000.000

6 5

Prof. Corsini Alberto Ruolo delle cellule muscolari lisce nell'aterogenesi: implicazioni farmacologiche 220.000.000

7 5Prof. Folco Giancarlo

Interazioni cellulari e molecolari fra il sistema della coagulazione ed i mediatori della flogosi delle vie aeree: un approccio innovativo alla comprensione della patologia asmatica 250.000.000

8 5

Prof.ssa Galli Enrica Albertina

Sviluppo di biocatalizzatori basati su ossigenasi di origine microbica per la produzione di molecole di interesse industriale 240.000.000

9 5

Prof. Galli Giovanni Carlo

Difetti congeniti ed acquisti del catabolismo del colesterolo: importanza relativa delle due vie di sintesi degli acidi biliari 170.000.000

10 5

Prof. Panerai Alberto Emilio

Coinvolgimento dei recettori per gli amminoacidi eccitatori nel dolore neuropatico: prospettive terapeutiche 180.000.000

247

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11 6Prof. Coggi Guido

Validazione di marcatori biomolecolari di diagnosi precoce e prognosi nel carcinoma polmonare non a piccole cellule 168.000.000

12 6Prof. Faglia Giovanni

Stati di malattia conseguenti a patologie del sistema ipotalamo-ipofisario. Aspetti fisiopatologici ed ottimizzazione diagnostica e terapeutica 945.000.000

13 6Prof. Pardi Giorgio Abortività spontanea precoce umana: cause e meccanismi 340.000.000

14 7Prof. Arnoldi Anna

Modifiche strutturali e delle proprietà biologiche di proteine alimentari a seguito di trattamenti termici 250.000.000

15 7

Prof. Cairoli Fausto Prevenzione delle patologie ginecologiche nel post partum nella bovina 59.000.000

16 7

Prof. Gasparetto Ettore Controllo delle malerbe finalizzato alla salvaguardia dell'ambiente 150.000.000

17 7Prof. Genchi Claudio

I batteri intracellulari dei parassiti animali: ruolo biologico e patogenetico; implicazioni per la diagnosi e il controllo delle malattie parassitarie dell'uomo e degli animali 390.000.000

18 7Prof. Secchi Camillo

Segnali molecolari nella regolazione della crescita del follicolo ovarico e della capacità dell'oocita di sotenere lo sviluppo embrionale nella specie bovina 130.000.000

19 10

Prof.ssa Caizzi Fernanda Corpus dei papiri filosofici greci e latini. Testi e lessico 50.000.000

20 10

Prof.ssa Gualandri Isabella

Cultura, religione e società nel modo latino tardoantico (IV-V sec. d.C.): tendenze e interazioni 86.000.000

21 11Prof. Comba Rinaldo Il governo del territorio nell'Italia centro-settentrionale. Secoli XII-XIV 200.000.000

22 11

Prof. Legrenzi Paolo

Processi inferenziali e decisionali e aspetti ergonomici nella comprensione dei messaggi 230.000.000

23 12Prof. Amodio Ennio Esercizio dell'azione penale tra obbligatorietà e discrezionalità 64.000.000

24 12

Prof. Denozza Francesco

Antitrust e diritti di proprietà intellettuale: fondamenti economici, contraddizioni applicative e riflessi normativi 70.000.000

248

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25 12

Prof. Massetto Gian Paolo Gli organi centrali e locali della giustizia nei secoli XIV-XVII: ruolo e funzioni 260.000.000

26 12Prof. Pocar Fausto Diritto internazionale e diritto italiano in materia di servizi finaziari 80.000.000

27 14

Prof.ssa Pischel Enrica

Crisi economica e trasformazioni istituzionali, sociali e culturali nell'Asia orientale e meridionale alla vigilia del nuovo millennio 171.000.000

         TOTALE LIRE 6.207.000.000

249

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3.1.5) COFIN anno 2000

N.B. Le aree scientifico-disciplinari indicate di seguito sono quelle ministeriali I titoli dei progetti elencati corrispondono ai progetti che hanno un coordinatore nazionale afferente all'UNIMI

N° AREA RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA IMPORTO

1 1Prof. Verdi Claudio Calcolo scientifico: modelli e metodi numerici innovativi 771.000.000

2 3

Prof. Scolastico

Carlo Sintesi di mimetici e analisi di sostanze naturali biologicamente attive 871.000.000

3 4

Prof. Artioli Gilberto

Reazioni chimiche superficiali su minerali: processi di intercalazione ed adsorbimento 501.000.000

4 4

Prof. Giudici Mauro

Il contributo della geofisica alla valutazione dei rischi idrogeologici; esplorazione, monitoraggio e modellazione 167.000.000

5 4

Prof. Sabadini Roberto Deformazioni attive al margine settentrionale dell'Adria 413.000.000

6 5

Prof. Clementi Francesco I recettori nicotinici neuronali: dalla struttura alla funzione 520.000.000

7 5Prof. Curti Bruno

Caratterizzazione funzionale, strutturale e genetica della glutammil-tRNA riduttasi di Mycobacterium tubercolosis, enzima chiave della biosintesi dei cofattori tetrapirrolici 230.000.000

8 5

Prof.ssa De Michelis Maria Ida

Interazioni proteina-proteina nella percezione e trasmissione del segnale nelle piante 320.000.000

9 5

Prof. Jennings Robert Charles Fotosintesi: stress da luce e protezione 190.000.000

10 5Prof. Muller Eugenio

Meccanismi centrali e periferici di regolazione della massa corporea nell'obesità sperimentalmente indotta da dieta iperlipidica nel ratto 330.000.000

250

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11 5Prof. Ronchi Severino

Enzimi coinvolti nella biosintesi del NAD come bersaglio di nuovi farmaci antibatterici 290.000.000

12 6Prof. Canal Nicola

Meccanismi effettori di demielinizzazione indotti da linfociti T nella sclerosi multipla 632.000.000

13 6

Prof. Carassi Antonio

Lichen planus orale ed epatopatie: valutazioni sperimentali, epidemiologiche, cliniche e terapeutiche di una patologia a rischio di trasformazione maligna 520.000.000

14 6

Prof. Di Carlo Valerio Immunoterapia del carcinoma del pancreas e caratterizzazione geno-fenotipica 450.000.000

15 6Prof. Foà Vito

Esposizione a 1,3-butadiene nell'inquinamento urbano e negli ambienti di lavoro: ricerca di indicatori biologici di dose, di effetto e di suscettibilità 400.000.000

16 6

Prof. Malliani Alberto

Relazione tra variabilità dei segnali cardiovascolari e sistema nervoso autonomo: basi fisiologiche e utilizzo clinico 461.000.000

17 6

Prof. Mannucci Pier Mannuccio

Effetto dell'interazione gene-gene e gene-ambiente sul rischio di tromboembolismo venoso 394.000.000

18 6

Prof. Matturri Luigi Studio anatomo-patologico della morte fetale inaspettata 60.000.000

19 6Prof. Meroni Pier Luigi

Autoanticorpi anti- SSA/Ro ed anomalie elettrofisiologiche cardiache: studio propsettico multicentrico sulla comparsa di un prolungamento dell'intervallo QT in figli di donne positive per autoanticorpi anti -SSA/Ro e messa a punto di modelli sperimentali per la valutazione del ruolo patogenetico di anti-SSA/Ro nell'induzione di anomalie elettrocardiografiche 261.000.000

20 7Prof. Bodria Luigi

Ottimizzazione di dispositivi innovativi di cernita dei prodotti ortofrutticoli al fine della valorizzazione commerciale sulla base delle loro caratteristiche qualitative e organolettiche 120.000.000

21 7Prof. Corino Carlo

Effetti dell'impiego di coniugati dell'acido linoleico (CLA) nell'alimentazione del suino e del coniglio 160.000.000

22 7 Prof. Meccanismi cellulari e molecolari che regolano la capacità di sviluppo 130.000.000

251

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Gandolfi Fulvio dell'ovocita nei ruminanti domestici

23 7

Prof.ssa Sari Goria Mirella

Geni che controllano la formazione, lo sviluppo e la funzione dei gameti nelle piante superiori 500.000.000

24 7Prof. Greppi Gianfranco

Bioindicatori di benessere animale: relazione tra metabolismo, nutrizione e stato immunitario negli animali di interesse zootecnico 280.000.000

25 7

Prof. Guidobono Cavalchini Luigi

Uova arricchite con acidi grassi polinsaturi e effetto antiossidante dei carotenoidi nella dieta delle galline 45.000.000

26 7

Prof.ssa Pagani Maria Ambrogina Proprietà e valorizzazione tecnologica di avena e grano saraceno 200.000.000

27 7

Prof. Savoini Giovanni

Utilizzo di sostante nutraceutiche nell'allevamento caprino da latte condotto secondo i metodi di produzione biologica 200.000.000

28 7Prof. Suss Luciano

Strategia di lotta integrata contro Ditteri Culicidi e Muscidi nell'ecositema urbano e periurbano 210.000.000

29 7Prof. Zocchi Graziano

Il ferro nell'agroecositema: forme nel suolo, disponibilità e strategie di acquisizione da parte delle piante 380.000.000

30 8Prof. Valle Giorgio

Modelli e tecnologie per una mobilità personale compatibile: studio di un sistema innovativo di trasporto condiviso 114.000.000

31 10

Prof.ssa Bonghi Jovino Maria Archeologia dei santuari d'Etruria: città, porti, territorio 350.000.000

32 10Prof.ssa Nissim Liana Identità ed estetiche letterarie francofone 150.000.000

33 11

Prof. Antonielli Livio Esercito, corpi armati, polizia in Italia dal settecento all'età napoleonica 85.000.000

34 11

Prof. Chittolini Giorgio

Società politiche nell'italia centro-settentrionale tra la fine del medioevo e la prima età moderna 220.000.000

35 11

Prof. Merlo Grado Giovanni Capitoli, cattedrali e vescovi nell'Italia settentrionale (secoli XI-XV) 100.000.000

252

Page 253: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

36 12

Prof.ssa Di Renzo Maria Gigliola Cultura giuridica europea ed educazione del giurista fra Sette e Ottocento 131.000.000

37 12Prof. Gnoli Franco Per una palingenesi delle costituzioni tardo imperiali 162.000.000

38 12Prof. Sacchi Roberto L'autonomia statutaria delle società quotate 15.000.000

39 13Prof. Moioli Angelo

Istituzioni corporative, gruppi professionali e forme associative del lavoro nell'Italia moderna e contemporanea 333.000.000

40 14

Prof. Melucci Alberto

Trasformazione del sapere medico. Salute e malattia tra scienza, esperienza e rappresentazioni pubbliche 270.000.000

         TOTALE LIRE 11.936.000.000

253

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3.1.5) COFIN anno 2001

N.B. Le aree scientifico-disciplinari indicate di seguito sono quelle ministeriali I titoli dei progetti elencati corrispondono ai progetti che hanno un coordinatore nazionale afferente all'UNIMI

N° AREA RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA IMPORTO

1 2

Prof. Bonifacio Rodlfo Controllo della decoerenza nell'elaborazione dell'informazione quantistica 165.000.000

2 2Prof. Reatto Luciano Fluidi e solidi quantistici confinati 380.000.000

3 2Prof. Tucci Pasquale

Storia della fisica e dell'astronomia in Italia nell'Ottocento e nel Novecento: fonti, temi e contesto internazionale 480.000.000

4 4

Prof. Mazzotti Alfredo

Studi geofisici, geologici, geochimici nell'area sismogenica di Colfiorito: realizzazione di un modello integrato 310.000.000

5 4

Prof.ssa Premoli Isabella Silvia

Stadi climatici estremi e transizioni dal Cretacico al Paleogene: evidenze nei sedimenti oceanici dell'Ocean Drilling Program (ODP) e nelle successioni pelagiche a terra 300.000.000

6 5

Prof. Cattabeni Flaminio Recettori purinergici e neuroprotezione 480.000.000

7 5

Prof. Fraschini Franco Farmacodinamica di antibiotici antibatterici e influenza sulla risposta clinica 392.000.000

8 5Prof. Mancia Mauro Processi neuronali e metabolici che caratterizzano il sonno e la veglia 408.000.000

9 5

Prof. Racagni Giorgio

Meccanismi di neuroplasticità glutammatergica come bersagli molecolari per lo sviluppo di strategie farmacologie innovative nei distrubi affettivi 390.000.000

10 5

Prof.ssa Sturani Emma Paola GTPasi-Ras like: ruolo nella trasduzione del segnale in cellule neuronali 180.000.000

254

Page 255: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

11 6Prof.ssa Barbi Maria

Infezione congenita da Cytomegalovirus e sordità neurosensoriale: studio epidemiologico in quattro regioni italiane 219.000.000

12 6Prof. Galli Massimo Fattori associati alla trasmissione di KSHV/HHV8 202.000.000

13 6

Prof. Ghidoni Riccardo

I lipidi come effettori e mediatori di crescita, differenziamento e apoptosi in cellule cancerose 474.000.000

14 6Prof. Lenti Carlo

Dal pianto alla parola: la comunicazione del neonato normale e patologico in una prospettiva comparata 152.000.000

15 6

Prof. Lucignani Giovanni

Imaging dell'espressione di geni reporter mediante radiotraccianti: applicazione ad un modello di tumore alla mammella per la valutazione della sensibilità agli estrogeni 196.000.000

16 6

Prof. Mannucci Pier Mannuccio Fattori di rischio ereditari e acquisiti per trombosi venose in siti inusuali 238.000.000

17 6

Prof.ssa Savoldelli Maria Anna

Micosi profende nell'ospite immunocompromesso. Epidemiologia e analisi della resistenza agli antifungini 222.000.000

18 6

Prof.ssa Spada Anna Maria

Studio dei recettori accoppiati alle proteine G e delle vie di trasduzione del segnale nella patologie neoplastiche endocrine 327.000.000

19 6

Prof. Weinstein Roberto Messa a punto di un modello di analisi quantitativa delle condizioni paradontali 44.000.000

20 7

Prof.ssa Clement Maria Giovanna

Sviluppo di una micropompa assiale impiantabile come sistema di assistenza ventricolare cardiaca: ruolo dei mediatori endoteliali e dei fattori della coagulazione 108.000.000

21 7

Prof. Gavazzi Giuseppe

Studio delle variazioni genetiche per la sensibilità all'acido abscissico e per il suo contenuto in mais in relazione a processi fisiologici di importanza agronomica 260.000.000

22 7Prof. Genchi Claudio Le filariosi animali e umane: aspetti patogenetici e ruolo dei batteri simbionti 423.000.000

23 7

Prof.ssa Luvoni Gaia Cecilia

Ruolo della maturazione degli ovociti per la produzione in vitro degli embrioni nei felini 164.000.000

255

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24 7Prof. Pè Mario Enrico Approccio integrato per lo studio dell'eterosi 296.000.000

25 7

Prof. Salamini Francesco

Scelta e validazione di geni candidati che influenzano nelle piante caratteri di interesse agro-forestale 467.000.000

26 7

Prof. Scienza Attilio

Caratterizzazione varietale e intravarietale di cultivar di vite (Vitis vinifera) e valorizzazione mediante incrementi di resveratrolo e suoi derivati 318.000.000

27 7Prof. Secchi Camillo

Segnali molecolari intra ed extracellulari e meccanismi morfo-funzionali coinvolti nella produzione in vitro di embrioni di cavallo 100.000.000

28 7

Prof.ssa Sorlini Claudia Produzione di vanillina mediante biotrasformazioni microbiche di residui agroalimentari 202.000.000

29 10

Prof.ssa Caizzi Fernanda Corpus dei papiri filosofici greci e latini. Testi e lessico 100.000.000

30 10

Prof.ssa Clerici Nerina Costituzione corpus teatro francecese del Rinascimento 48.000.000

31 10

Prof.ssa Colombo Maria Storia dell'insegnamento del francese in Italia: sussidi didattici (XV-XIX secolo) 80.000.000

32 12

Prof.ssa Clerici Roberta La comunitarizzazione del diritto internazionale privato e processuale 142.000.000

33 12

Prof. Ferrari Vincenzo L'amministrazione della giustizia e la società italiana del 2000 520.000.000

34 12Prof. Treves Tullio Società civile e sviluppo del diritto internazionale 100.000.000

35 13

Prof. Bognetti Giuseppe Incentivi e governance per un mercato europeo dei servizi pubblici 98.000.000

36 13Prof. Checchi Strutture scolastiche, formazione e carriere lavorative 72.000.000

256

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Daniele

37 14Prof. Regini Marino

Politiche del lavoro e offewrta di professionalità: la rilevanza del livello territoriale di regolazione 366.000.000

         TOTALE LIRE 9.423.000.000

257

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3.1.5) COFIN anno 2002

N.B. Le aree scientifico-disciplinari indicate di seguito sono quelle ministeriali I titoli dei progetti elencati corrispondono ai progetti che hanno un coordinatore nazionale afferente all'UNIMI

N° AREA RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA IMPORTO

1 3

Prof. Merlini Lucio

Chemorecezione gustativa: sintesi e relazioni attività-struttura di molecole attive sul sapore 114.000

2 3Prof. Russo Giovanni

Approccio chimico a vaccini antibatterici di nuova formulazione: mimici di frammmenti dei polisaccaridi capsulari dei batteri patogeni streptococcus pneumoniae e neissera meningitidis 214.000

3 3

Prof. Scolastico Carlo

Sintesi stereoselettiva di amminoacidi non naturali e peptidomimetici e loro utilizzo nella preparazione di inibitori delle integrine 428.000

4 4

Prof. Artioli Gilberto

Meccanismi di interazioni superficiali in fasi minerali: cinetiche di dissoluzione, di crescita e loro modellizzazione 240.000

5 4

Prof. Ferrario Alfredo

Analisi di sistemi idrotermali, attuali e fossili, associati a zone di taglio nelle Alpi centro-occidentali: applicazioni alla salvaguardia ambientale, a potenziali georisorse e a opere civili 50.000

6 4

Prof. Sabadini Roberto

Monitoraggio multidisciplinare e studio multiscala della deformazione attiva nel settore settentrionale della placca adriatica 268.000

7 5

Prof. Clementi Francesco

Modulazione dell'espressione e della funzione dei recettori nicotinici neuronali in condizioni fisiologiche e patologiche 300.000

8 5Prof. Dehò Giovanni Analisi genetica di geni essenziali con funzione ignota in Escherichia Coli 30.000

9 5

Prof.ssa Ghisotti Daniela Erica Analisi molecolare della replicazione del DNA nel fagoplasmide P4 19.000

10 5

Prof. Maggi Adriana Caterina

Significato funzionale della interazione fra recettori intracellulari di membrana e ruolo nella proliferazione e nel differenziamento 294.000

258

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11 5Prof. Ronchi Severino

Biologia strutturale di enzimi coinvolti nella biosintesi del NAD(P) per lo sviluppo di nuovi farmaci antibatterici 192.000

12 5Prof. Saino Nicola

Effetti materni precoci mediati dalla trasmissione di androgeni e carotenoidi alle uova in specie di uccelli 19.000

13 5

Prof. Sonnino Sandro

La patogenesi delle encefalopatie spongiformi trasmissibili: ruolo dell'organizzazione sopramolecolare nella membrana plasmatica nelle alterazioni conformazionali di proteine 280.000

14 5

Prof. Tettamanti Guido Biologia molecolare e biochimica funzionale delle sialidasi umane 240.000

15 5

Prof.ssa Zanetti Giuliana

La ferrodossina-NADP+ riduttasi di toxoplasma gondili: un enzima di origine vegetale quale possibile bersaglio per nuovi farmaci contro protozoi parassiti appartenenti agli Apicomplexa 22.000

16 6

Prof.ssa Abbracchio Maria Pia

Ruolo dei nucleotidi extracellulari nel differenziamento e nell'interazione di cellule umane di sistema nervoso immunitario 257.000

17 6

Prof. Mannucci Pier Mannuccio

Difetti eriditari rari nella coagulazione: caratterizzazione chimica e molecolare per la compilazione di un Registro di Nazionale e la diagnosi prenatale 89.000

18 6

Prof. Mariani Claudio

Malattia di Alzheimer: studio di fattori genetici di rischio e dei meccanismi patogenetici tramite nuovi approcci tecnologici 181.000

19 6Prof. Persani Luca

Alterazioni dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadico: aspetti fisiopatologici e diagnostici 151.000

20 7

Prof. Gasparetto Ettore

Riduzione/eliminazione dei prodotti chimici in agricoltura finalizzate alla salvaguardia dell'ambiente 102.000

21 7

Prof. Genevini Pierluigi Utilizzo di biomasse per il recupero della qualità dei suoli 62.000

22 7

Prof. Piergiovanni Luciano

Studio degli effetti basse e bassissime pressioni parziali di ossigeno sulla qualità degli alimenti al consumo 119.000

259

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23 7

Prof.ssa Soncini Gabriella

Produzione del latte di capra fresco pastorizzato ai fini dell'utilizzo in bambini con allergie alle proteine del latte vaccino: studio delle caratteristiche igienico sanitarie e chimico nutrizionali 141.000

24 9Prof. Marini Daniele Modelllizzazione psicofisica e computazionale della percezione contestuale del colore 104.000

25 10

Prof.ssa Gualandri Isabella

Trasformazioni letterarie, culturali e politico-religiose in età trado-antica (IV-VI sec. D.C.), tra Oriente e Occidente 85.000

26 11Prof. Capra Carlo

La "lunga" esperienza napoleonica: istituzioni, uomini ed idee in Italia tra XVIII e XIX secolo 102.000

27 11

Prof. Chittolini Giorgio L'organizzazione del territorio in Italia (secoli XI-XVI) 135.000

28 11

Prof. Giorello Giulio

Conoscenza come rete di modelli: nuovi contenuti, metodi e strumenti interattivi per la ricerca e l'insegnamento in logica e filosofia della scienza 192.000

29 12

Prof.ssa Di Renzo Maria Gigliola Giuristi, diritto e potere tra Sette e Ottocento 115.000

30 12

Prof. Gambaro Antonio Contratto e diritto espositivo 35.000

31 14

Prof.ssa Pischel Enrica

Situazione politica, economica e sociale dell'Asia orientale, meridionale e centrale nell'attuale contesto internazionale: origini storiche e caratteristiche specifiche 85.000

         TOTALE EURO 4.665.000

260

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3.1.5) COFIN anno 2003

N.B. Le aree scientifico-disciplinari indicate di seguito sono quelle ministeriali I titoli dei progetti elencati corrispondono ai progetti che hanno un coordinatore nazionale afferente all'UNIMI

N° AREA RESPONSABILE TITOLO PROGETTO DI RICERCA IMPORTO

1 1Prof.ssa Bertino Elisa Rappresentazione e gestione di dati spaziali e geografici in WEB 210.000

2 2Prof. Bellone Enrico

La fisica nucleare e subnucleare italiana e lo sviluppo dei grandi mezzi strumentali dai primi anni 1930 agli anni 1970 59.000

3 3Prof.ssa Tomè Franca Nuove fonti naturali di fitoestrogeni 100.000

4 4Prof. Poli Stefano

Trasferimento di massa e ruolo dei fluidi durante l'incorporazione di peridotiti nella crosta continentale subdotta: vincoli naturali e sperimentali 120.000

5 4

Prof.ssa Premoli Silva Isabella

Variazioni climatiche nel regime a effetto serra dal cretacico inferiore all'eocene inferiore e transizione al regime glaciale: evidenze nei sedimenti pelagici nell'ocean drilling program (ODP)e affioranti a terra 150.000

6 5

Prof.ssa Candia Maria Daniela Aspetti cellulari e molecolari della rigenerazione in invertebrati modello 110.000

7 5

Prof.ssa De Michelis Maria Ida

Le ATPasi di tipo P della membrana plasmatica delle cellule vegetali: meccanismi molecolari dir egolazione 90.000

8 5Prof. Dehò Giovanni

Regolazione post-trascrizionale dell'espressione genica durante l'adattamento al freddo nei batteri 95.000

9 5

Prof. Fraschini Franco Luigi Farmacodinamica di antibiotici antibatterici e influenza sulla risposta clinica 210.000

10 5Prof. Giavini Erminio Interazioni geni-ambiente nell'induzione delle malformazioni congenite 145.000

11 5Prof. Nisoli Enzo Ruolo della leptina nei processi di sviluppo e plasticità neuronale 70.000

261

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12 5Prof. Perella Michele Sostituti del sangue 215.000

13 5Prof. Racagni Giorgio

Meccanismi di neuroplasticità glutammergica come bersagli molecolari per lo sviluppo di strategie farmacologiche innovative nei disturbi affettivi. Approfondimento dei meccanismi e identificazione dei potenziali bersagli 190.000

14 5Prof. Sonnino Sandro Ruolo dei domini caveolari e non caveolari nella funzionalità neuronale 195.000

15 6Prof. Beck Peccoz Paolo

Studio clinico e molecolare dei meccanismi che regolano la funzione e l'espressione della pendrina 128.000

16 6

Prof. Bertazzi Pietro Alberto

Interazione ambiente-genoma: polimorfismi genetici e suscettibilità indiuviduale a inquinanti chimici occupazionali e ambientali 285.000

17 6

Prof. Bresolin Nereo

Ruolo dei mitocondri nell'invecchiamento, nelle sindromi progeroidi e nelle patologie da alterata stabilità del DNA mitocondriale. Caratterizzazione dell'impatto fenotipico e dei meccanismi segregativi delle mutazioni somatiche del genoma mitocondriale 73.000

18 6Prof. Gorio Alfredo

L'erotropoietina come potenziale trattamento farmacologico delle lesioni traumatiche spinali. Valutazione dell'attività anti-infiammatoria e neuroprotettiva 115.000

19 6Prof. Maggi Roberto

Caratterizzazione funzionale del prodotto del gene seladin-1/DHCR24 e dell'omologo DIMINUTO/DWARF-1 di Arabidopsis: loro ruolo nella crescita, nell'apoptosi cellulare e nella genesi/progressione di tumori endocrini e malattie neurodegenerative 72.000

20 6

Prof. Malliani Alberto Alterazioni nervose centrali e periferiche e aumento di rischio cardiovascolare 143.000

21 6

Prof. Orecchia Roberto

Radiochirurgia stereotassica extracranica con imaging multimodale PET-TC e gating respiratorio optp-elettronico in tempo reale 222.000

22 6Prof. Pagani Massimo Meccanismi simpatici e rimodellamento vascolare: modelli sperimentali e clinici 129.000

262

Page 263: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

23 6Prof. Santoro Franco

I polimeri amemoria di forma quali materiali innovativi in orotgnatodonzia e chirurgia maxillofacciale 30.000

24 6Prof. Vignali Mario L'impatto dell'obesità sul sistema riproduttivo femminile 92.000

25 6

Prof.ssa Villa Maria Luisa

Infezioni virali associate a tumore: aspetti immunopatologici, virologici ed epidemiologici 173.000

26 7

Prof.ssa Clement Maria Giovanna

Identificazione e ruolo svolto "in vivo" ed "in vitro" dalle forme bioattivo dell'ossido di azoto (NO): implicazioni fisiologiche e fisiopatologiche 103.000

27 7

Prof. Gandolfi Fulvio

Impatto di vari contaminanti ambientali sull'efficienza riproduttiva della pecora: identificazione dei meccanismi coinvolti e delle possibili interazioni 93.000

28 7Prof. Greppi Gianfranco Epigenomica della ghiandola mammaria e del sistema immunitario della bovina da latte 98.000

29 7

Prof.ssa Luvoni Gaia Cecilia

Competenza e interazioni nucleo-citoplasma dell'ovocita a seguito di crioconservazione e trasferimento della vescicola germinale nei mammiferi domestici 103.000

30 7Prof. Maffeo Giovanni Benessere nel suino pesante 83.000

31 7Prof. Pè Mario Enrico

Analisi di genetica molecolare e di genetica quantitativa per lo studio dell'eterosi in mais 114.000

32 7

Prof. Sangiorgi Franco La progettazione integrata nell'industria alimentare 69.000

33 7Prof. Secchi Camillo

Meccanismi molecolari nella regolazione dell'attività ovarica nel bovino: interazioni tra ormoni della crescita, prolattina e gonadotropine ipofisarie 33.000

34 7Prof. Zecconi Alfonso

Sviluppo di vaccini innovativi in painta per la prevenzione di alcune patologie infettive in animali da reddito 140.000

35 10

Prof.ssa Caizzi Fernanda Corpus dei papiri filosofici greci e latini. Testi e lessico 41.000

36 10Prof. Cianci Giovanni Le avanguardie angloamericane e il Mediterraneo 39.000

37 12Prof.ssa Clerici

La dimensione transnazionale delle società tra diritto comunitario e riforma del codice civile 50.000

263

Page 264: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

Roberta

38 12Prof. Gambaro Antonio Terminologia giuridica europea e categorie civilistiche 153.000

39 12Prof. Gnoli Franco Palingenesi delle costituzioni tardo-imperiali 22.000

40 12

Prof. Nascimbene Bruno

Nuove forme di applicazione del diritto comunitario della concorrenza tra accentramento sovranazionale e sussidiarietà 72.000

41 12

Prof. Padoa Schioppa Antonio

Avvocatura e professioni legali dal diritto comune ai codici moderni: linee di ricerca storico-giuridica 140.000

42 12

Prof.ssa Ruffini Maria Letizia

Codice europeo dei contratti - Libro Secondo - Singoli contratti - Aspetti della responsabilità extracontrattuale 85.000

43 13Prof. Moioli Angelo

Mercati e intermediari finanziari in Italia dal XVI al XX secolo: tra sviluppo e regolazione 122.000

44 14Prof. Maraffi Marco

La decisione di voto: euristiche, schemi interpretativi, rappresentazioni sociali e identificazioni politiche 196.000

                  

TOTALE EURO 5.177.000

264

Page 265: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

3.1.6.) Dottorato di ricerca ciclo XV

N. AREA COORDINATORE TITOLOBORSE DI

STUDIO-ATENEO1 1 Prof. Ruf Bernhard Matematica 8

2 1 Prof. Paveri Fontana Stefano Matematica computazionale e ricerca operativa 53 2 Prof. Chiarini Guido Astronomia 2

4 2 Prof. Pullia Antonino Fisica 135 3 Prof. Landini Dario Chimica industriale 66 3 Prof. Giovanni Russo Scienze chimiche 10

7 4 Prof. Artioli Gilberto Scienze della terra 5

8 5 Prof. Tettamanti Guido Nutrizione sperimentale e clinica 3

9 5 Prof. Pizzini Giuliano Scienze morfologiche 3

10 5 Prof.ssa Sturani Emma Paola Biologia cellulare (biologia cellulare e molecolare) 4

11 5 Prof. Provini Alfredo Biologia degli invertebrati 2

12 5 Prof.ssa De Michelis Maria Ida Biologia vegetale 3

13 5 Prof. Comolli Roberto Scienze fisiologiche 5

14 5 Prof. Sironi Giampiero Scienze genetiche 3

15 5 Prof.ssa De Bernardi Fiorenza Scienze naturalistiche e ambientali 3

16 5 Prof. Ronchi Severino Biochimica 4

17 6 Prof. Degli Antoni Giovanni Informatica 6

265

Page 266: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

18 7 Prof. Coggi Guido Biopatologia umana 2

19 7 Prof. Leonetti Gastone Fisiopatologia cardiovascolare 2

20 7 Prof. Grossi Adalberto Fisiopatologia chirurgica, cardiovascolare e dei trapianti 4

21 7 Prof. Moroni Mauro

Fisiopatologia, clinica e diagnostica delle infezioni nell'ospite immunocompromesso e della sindrome da immunodeficienza acquisita 2

22 7 Prof. Carlo Vergani Fisiopatologia dell'invecchiamento 3

23 7 Prof. Gianfranco Gaja Fisiopatologia, farmacologia e terapia del dolore 224 7 Prof. Bianchi Paolo Gastroenterologia 2

25 7 Prof. Agostoni Angelo Metodologia clinica 2

26 7 Prof. Crosignani PiergiorgioProblemi emergenti in ginecologia: chirurgia laparoscopica e fisiopatologia della menopausa 2

27 7 Prof. Invernizzi Giordano Psichiatria e scienze relazionali 2

28 7 Prof. Zanetti Alessandro Sanità pubblica 329 7 Prof. Matturri Luigi Scienze anatomo-patologiche 2

30 7 Prof. Mangoni Alfonso Scienze neurologiche 2

31 7 Prof. Marubini Ettore Statistica biomedica 2

32 7 Prof. Martini Luciano Scienze endocrinologiche e metaboliche 2

33 8 Prof. Cocucci Maurizio Biologia vegetale eproduttività della pianta coltivata 3

34 8 Prof. Mannino Saverio Biotecnologia degli alimenti 3

35 8 Prof. Merlini Luciano Chimica, biochimica ed ecologia degli antiparassitari 336 8 Prof. Succi Giuseppe Ecologia agraria 3

266

Page 267: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

36 8 Prof. Castelli Giorgio Genio rurale 3

37 9 Prof. Poli Giorgio Biotecnologie applicate alle scienze veterinarie e zootecniche 4

38 9 Prof. Valfrè FrancoControllo della qualtà totale nelle produzioni zootecniche degli alimenti di orgine animale 2

39 9 Prof. Tradati Franco Diagnostica per immagini 3

40 9 Prof. Dell'Orto VittorioNutrizione e dietologia degli animali da reddito, da affezione e da laboratorio 3

41 9 Prof. Cammarata Giorgio Patologia comparata degli animali domestici e selvatici 3

42 9 Prof. Crimella Casimiro Scienze zootecniche 3

43 10 Prof. Fraschini Franco Chemioterapia 2

44 10 Prof. Clementi Francesco Farmacologia e tossicologia 4

45 10 Prof. Carruba Michele Farmacoterapia speriemntale 2

46 10 Prof. Sirtori Cesare Biotecnologie applicate alla farmacologia e alla tossicologia 2

47 10 Prof. De Micheli Carlo Chimica del farmaco 4

48 10 Prof.ssa Puglisi Carmelina Scienze farmacognostiche 2

49 11 Prof.ssa Trimarchi Francesca Diritto amministrativo 3

50 11 Prof. Bognetti Giovanni Diritto costituzionale 3

51 11 Prof.ssa Clerici Roberta Diritto internazionale 3

52 11 Prof. La China Sergio Diritto processuale civile 3

53 11 Prof. Fanchiotti Vittorio Diritto processuale penale 3

267

Page 268: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

54 11 Prof. Albisetto Alessandro Diritto ecclesiastico e canonico 355 11 Prof. Jori Mario Filosofia analitica e teoria generale del diritto 3

56 11 Prof. Ferrari Vincenzo Sociologia del diritto 357 11 Prof. Cortese Ennio Storia del diritto italiano 358 12 Prof. Pagetti Carlo Anglistica 359 12 Prof. De Corno Dario Filologia e letteratura del mondo classico 3

60 12 Prof. ssa Nissim Liana Francesistica 361 12 Prof. Arena Renato Glottologia e filologia 3

62 12 Prof. Malcovati Fausto Letterature slave moderne e contemporanee 3

63 12 Prof. Brioschi Franco Storia della lingua e letteratura italiana 3

64 12 Prof.ssa Cordano Federica Storia e civilità dei Greci 3

65 12 Prof. Negri Antonello Storia e critica dei beni artistici e ambientali 366 13 Prof. Riosa Alceo Storia politica dell'Europa contemporanea 2

67 13 Prof. Gori Gian Battista Filosofia analitica e teoria generale del diritto 3

68 13 Prof. Chittolini Giorgio Storia medievale 3

69 13 Prof.ssa Cicalese Maria Luisa Storia (storia della società europea) 370 13 Prof. Poli Marco Psicobiologia 3

71 14 Prof. Garavello Oscar Economia politica 7

72 15 Prof.ssa Olla Brundu Paola Elaborazione multimediale per le discipline storiche 3

73 15 Prof. Melucci Alberto Sociologia 3         

Totale corsi: 73 Totale borse: 246

268

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269

Page 270: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

3.1.6.) Dottorato di ricerca ciclo XVI

N. AREA COORDINATORE TITOLO

BORSE DI STUDIO-ATENEO

1 1 Prof. Lanteri Antonio Matematica 5

2 1 Prof. Naldi Giovanni Matematica, statistica, scienze computazionali e informatica 53 2 Prof. Pullia Antonino Fisica, astrofisica e fisica applicata 134 3 Prof. Landini Dario Chimica industriale 6

5 3 Prof. Gianinetti Ermanno Scienze chimiche 9

6 4 Prof. Artioli Gilberto Scienze della terra 67 5 Prof. Ronchi Severino Biochimica 78 5 Prof. Provini Alfredo Biologia animale 3

9 5 Prof.ssa Sturani Emma Paola Biologia cellulare e molecolare 3

10 5 Prof.ssa De Michelis Maria Ida Biologia vegetale 3

11 5 Prof. Siccardi Antonio Biotecnologie applicate alle scienze mediche 3

12 5 Prof. Baldissera Fausto Fisiologia 6

13 5 Prof. Tettamanti Guido Nutrizione sperimentale e clinica 314 5 Prof. Plevani Paolo Scienze genetiche e biomolecolari 4

15 5 Prof. Pizzini Giuliano Sscienze morfologiche 3

16 5 Prof.ssa De Bernardi Fiorenza Scienze naturalistiche e ambientali 3

17 6 Prof. Degli Antoni Giovanni Scienze informatiche 6

18 7 Prof. Leonetti Gastone Fisiopatologia cardiovascolare 2

270

Page 271: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

19 7 Prof. Moroni MauroFisipoatologia, clinica, diagnostica delle infezione nell'ospite immunocompromesso e della sindrome da immunodeficienza acquisita 3

20 7 Prof. Crosignani Piergiorgio Fisiopatologia della menopausa 2

21 7 Prof. Giovannini MarcelloFisiopatologia, farmacologia, clinica e terapia delle malattie metaboliche 2

22 7 Prof. Bianchi Paolo Gastroenterologia 223 7 Prof. Foà Vito Medicina del lavoro e igiene indutriale 2

24 7 Prof.ssa Villa Maria Luisa Medicina molecolare 1025 7 Prof. Cicardi Marco Metodologia clinica 2

26 7 Prof. Scalabrino Giuseppe Patologia e neuropatologia sperimentale 3

27 7 Prof. Zanetti Alessandro Sanità pubblica 328 7 Prof. Piva Flavio Scienze endocrinologiche e metaboliche 229 7 Prof. Mangoni Alfonso Scienze neurologiche del dolore 3

30 7 Prof. Pardi Giorgio Scienze dello sviluppo prenatale, diagnosi e terapia fetale 031 7 Prof. Gallus Giuseppe Statistica biomedica 232 7 Prof. Vergani Carlo Fisiopatologia dell'invecchiamento 2

33 8 Prof. Cocucci Maurizio Biologia vegetale e produttività della pianta coltivata 334 8 Prof. Mannino Saverio Biotecnologia degli alimenti 4

35 8 Prof. Merlini Lucio Chimica, biochimica ed ecologia degli antiparassitari 336 8 Prof. Succi Giuseppe Ecologia agraria 3

37 8 Prof. Castelli Giorgio Genio rurale 3

38 9 Prof. Poli Giorgio Biotecnologie applicate alle scienze veterinarie e zootecniche 3

39 9 Prof. Cammarata Giorgio Igiene veterinaria e patologia animale 5

271

Page 272: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

40 9 Prof. Dell'Orto Vittorio Nutrizione e dietetica animale 3

41 9 Prof. Crimella Casimiro Produzioni animali 342 9 Prof. Pozza Ottaviano Scienze cliniche veterinarie 3

43 10 Prof. De Micheli Carlo Chimica del farmaco 4

44 10 Prof. Clementi Francesco Farmacologia, chemioterapia e tossicologia mediche 6

45 10 Prof. Sirtori CesareScienze farmacotossicologiche, farmacognostiche e biotecnologie farmacologiche 5

46 11Prof.ssa Trimarchi Banfi Francesca Diritto amministrativo 3

47 11 Prof. Bognetti Giovanni Diritto costituzionale 448 11 Prof. La China Sergio Diritto processuale civile 449 11 Prof. Jori Mario Filosofia del diritto 7

50 11 Prof. Padaoa Schioppa Antonio Storia del diritto medievale e moderno 3

51 11 Prof.ssa Clerici Roberta Diritto internazionale 352 12 Prof. Pagetti Carlo Anglistica 353 12 Prof. Lehnus Luigi Filologia, letetratura e tradizione classica 354 12 Prof.ssa Nissim Liana Francesistica 2

55 12 Prof. Malcovati Fausto Letterature slave moderne e contemporanee 156 12 Prof. Brioschi Franco Storia della lingua e letteratura italiana 357 12 Prof. Negri Antonello Storia e critica dei beni artistici e ambientali 2

58 13 Prof. Gori Gianbattista Filosofia 4

59 13 Prof. Poli Marco Domenico Psicobiologia 3

60 13 Prof.ssa Cicalese Maria LuisaSocietà europea e vita internazionale nell'età moderna e contemporanea 3

272

Page 273: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

61 13 Prof. Riosa Alceo Storia delle istituzioni e della società nell'Europa contemporanea 2

62 13 Prof. Chittolini Giorgio Storia medievale 263 14 Prof. Checchi Daniele Scienze economiche 4

64 14 Prof. Moioli Angelo Storia dell'imprese e dei sistemi di impresa e finanza aziendale 265 15 Prof. Maraffi Marco Sociologia 3

66 15 Prof.ssa olla Brundu Paola Storia internazionale:metodi di elaborazione multimediale 3         

Totale corsi: 66 Totale borse: 240

273

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3.1.6.) Dottorato di ricerca ciclo XVII

N. AREA COORDINATORE TITOLOBORSE DI

STUDIO-ATENEO

1 1 Prof. Lanteri Antonio Matematica 7

2 1 Prof. Naldi Giovanni Matematica, statistica, scienze computazionali e informatica 3

3 2 Prof. Bonifacio Rodolfo Fisica, astrofisica e fisica applicata 134 3 Prof. Landini Dario Chimica industriale 6

5 3 Prof. Gianinetti Ermanno Scienze chimiche 9

6 4 Prof. Artioli Gilberto Scienze della terra 6

7 5 Prof. Ronchi Severino Biochimica 7

8 5 Prof. Provini Alfredo Biologia animale 3

9 5 Prof.ssa Sturani Emma Paola Biologia cellulare e molecolare 3

10 5Prof.ssa De Michelis Maria Ida Biologia vegetale 3

11 5 Prof. Siccardi Antonio Biotecnologie applicate alle scienze mediche 3

12 5 Prof. Baldissera Fausto Fisiologia 5

13 5 Prof. Tettmanti Guido Nutrizione sperimentale e clinica 314 5 Prof. Plevani Paolo Scienze genetiche e biomolecolari 5

15 5 Prof. Pizzini Giuliano Scienze morfologiche 3

16 5 Prof.ssa De Bernardi Fiorenza Scienze naturalistiche e ambientali 3

274

Page 275: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

17 6 Prof. Degli Antoni Giovanni Informatica 6

18 7 Prof. Gastone Leonetti Fisiopatologia cardiovascolare 2

19 7 Prof. Moroni MauroFisipoatologia, clinica, diagnostica delle infezione nell'ospite immunocompromesso e della sindrome da immunodeficienza acquisita 3

20 7 Prof. Crosignani Piergiorgio Fisiopatologia della menopausa 2

21 7 Prof. Giovannini MarcelloFisiopatologia, farmacologia, clinica e terapia delle malattie metaboliche 2

22 7 Prof. Bianchi Paolo Gastroenterologia 223 7 Prof. Foà Vito Medicina del lavoro e igiene indutriale 2

24 7 Prof.ssa Villa Maria Luisa Medicina molecolare 1025 7 Prof. Cicardi Marco Metodologia clinica 2

26 7 Prof. Scalabrino Giuseppe Patologia e neuropatologia sperimentale 3

27 7 Prof. Zanetti Alessandro Sanità pubblica 328 7 Prof. Piva Flavio Scienze endocrinologiche e metaboliche 2

29 7 Prof. Mangoni Alfonso Scienze neurologiche del dolore 3

30 7 Prof. Pardi Giorgio Scienze dello sviluppo prenatale, diagnosi e terapia fetale 0

31 7 Prof. Gallus Giuseppe Statistica biomedica 232 7 Prof. Vergani Carlo Fisiopatologia dell'invecchiamento 2

33 8 Prof. Cocucci Maurizio Biologia vegetale e produttività della pianta coltivata 3

34 8 Prof. Mannino Saverio Biotecnologia degli alimenti 3

35 8 Prof. Merlini Lucio Chimica, biochimica ed ecologia degli antiparassitari 3

275

Page 276: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

36 8 Prof. Genevini Pierluigi Ecologia agraria 4

37 8 Prof. Castelli Giorgio Genio rurale 3

38 9 Prof. Poli Giorgio Biotecnologie applicate alle scienze veterinarie e zootecniche 4

39 9 Prof. Cammarata Giorgio Igiene veterinaria e patologia animale 4

40 9 Prof. Dell'Orto Vittorio Nutrizione e dietetica animale 3

41 9 Prof. Crimella Casimiro Produzioni animali 3

42 9 Prof. Pozza Ottaviano Scienze cliniche veterinarie 3

43 10 Prof. De Micheli Carlo Chimica del farmaco 4

44 10 Prof. Clementi Francesco Farmacologia, chemioterapia e tossicologia mediche 6

45 10 Prof. Sirtori CesareScienze farmacotossicologiche, farmacognostiche e biotecnologie farmacologiche 5

46 11Prof.ssa Trimarchi Banfi Francesca Diritto amministrativo 3

47 11 Prof. Bognetti Giovanni Diritto costituzionale 3

48 11 Prof.ssa Merlin Elena Diritto processuale civile 349 11 Prof. Jori Mario Filosofia del diritto 9

50 11 Prof. Padao Schioppa Antonio Storia del diritto medievale e moderno 3

51 11 Prof.ssa Clerici Roberta Diritto internazionale 352 12 Prof. Pagetti Carlo Anglistica 3

53 12 Prof. Lehnus Luigi Filologia, letetratura e tradizione classica 3

276

Page 277: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

54 12 Prof.ssa Nissim Liana Francesistica 2

55 12 Prof. Malcovati Fausto Letterature slave moderne e contemporanee 1

56 12 Prof. Brioschi Franco Storia della lingua e letteratura italiana 3

57 12 Prof. Negri Antonello Storia e critica dei beni artistici e ambientali 2

58 13 Prof. Gori Gianbattista Filosofia 3

59 13 Prof. Poli Marco Domenico Psicobiologia 3

60 13 Prof.ssa Cicalese Maria Luisa Società europea e vita internazionale nell'età moderna e contemporanea 4

61 13 Prof. Riosa Alceo Storia delle istituzioni e della società nell'Europa contemporanea 2

62 13 Prof. Chittolini Giorgio Storia medievale 2

63 14 Prof. Checchi Daniele Scienze economiche 4

64 14 Prof. Moioli Angelo Storia dell'imprese e dei sistemi di impresa e finanza aziendale 265 15 Prof. Maraffi Marco Sociologia 3

66 15 Prof.ssa Olla Brundu Paola Storia internazionale:metodi di elaborazione multimediale 3         

Totale corsi: 66 Totale borse: 240

277

Page 278: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

3.1.6.) Dottorato di ricerca ciclo XVIII

N. AREA COORDINATORE TITOLOBORSE DI

STUDIO-ATENEO1 1 Prof. Lanteri Antonio Matematica 7

2 1 Prof. Naldi Giovanni Matematica e statistica per le scienze computazionali 33 2 Prof. Bonifacio Rodolfo Fisica, astrofisica e fisica applicata 134 3 Prof. Landini Dario Chimica industriale 65 3 Prof. Gianinetti Ermanno Scienze chimiche 96 4 Prof. Artioli Gilberto Scienze della terra 67 5 Prof. Sonnino Sandro Biochimica 78 5 Prof. Provini Alfredo Biologia animale 3

9 5 Prof.ssa Sturani Emma Paola Biologia cellulare e molecolare 3

10 5 Prof.ssa De Michelis Maria Ida Biologia vegetale 311 5 Prof. Siccardi Antonio Biotecnologie applicate alle scienze mediche 312 5 Prof. Baldissera Fausto Fisiologia 613 5 Prof. Tettamnti Guido Nutrizione sperimentale e clinica 314 5 Prof. Plevani Paolo Scienze genetiche e biomolecolari 415 5 Prof. Pizzini Giuliano Scienze morfologiche 3

16 5 Prof.ssa De Bernardi Fiorenza Scienze naturalistiche e ambientali 3

17 6 Prof. Degli Antoni Giovanni Informatica 718 7 Prof. Gastone Leonetti Fisiopatologia cardiovascolare 2

19 7 Prof. Moroni Mauro

Fisiopatologia, clinica e diagnostica delle infezioni nell'ospite immunocompromesso e della sindrome da immunodeficienza acquisita 3

20 7 Prof. Crosignani Piergiorgio Fisiopatologia della menopausa 221 7 Prof. Vergani Carlo Fisiopatologia dell'invecchiamento 2

278

Page 279: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

22 7 Prof. Giovannini MarcelloFisio-patologia, farmacologia, clinica e terapia delle malattie metaboliche 2

23 7 Prof. Conte DarioGastroenterologia

224 7 Prof. Foà Vito Medicina del lavoro e igiene industriale 2

25 7 Prof.ssa Villa Maria Luisa Medicina molecolare 1026 7 Prof. Cicardi marco Metodologia clinica 2

27 7 Prof. Scalabrino Giuseppe Patologia e neuropatologia sperimentali 328 7 Prof. Zanetti Alessandro Sanità pubblica 3

29 7 Prof. Pardi Giorgio Scienze dello sviluppo prenatale, diagnosi e terapia fetale 230 7 Prof. Piva Flavio Scienze endocrinologiche e metaboliche 231 7 Prof. Mangoni Alfonso Scienze neurologiche e del dolore 232 7 Prof. Gallus Giuseppe Statistica biomedica 2

33 7 Prof. Fassati Luigi Rainero Scienze chirurgiche e dei trapianti 2

34 7 Prof. Weinstein RobertoTecniche innovative in implantologia e in riabilitazione impianto protesica 2

35 8 Prof. Cocucci Maurizio Biologia vegetale e produttività della pianta coltivata 336 8 Prof. Mannino Saverio Biotecnologia degli alimenti 4

37 8 Prof. Merlini Lucio Chimica, biochimica ed ecologia degli antiparassitari 338 8 Prof. Genevini Pierluigi Ecologia agraria 339 8 Prof. Sangiorgi Franco Genio rurale 3

40 9 Prof. Poli Giorgio Biotecnologie applicate alle scienze veterinarie e zootecniche 341 9 Prof. Cammarata Giorgio Igiene veterinaria e patologia animale 542 9 Prof. Dell'Orto Vittorio Alimentazione animale e sicurezza alimentare 443 9 Prof. Crimella Casimiro Produzioni animali 344 9 Prof. Pozza Ottaviano Scienze cliniche veterinarie 345 10 Prof. De Micheli Carlo Chimica del farmaco 546 10 Prof. Clementi Francesco Farmacologia, chemioterapia e tossicologia mediche 5

279

Page 280: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

47 10 Prof. Sirtori CesareScienze farmacotossicologiche, farmacognostiche e biotecnologie farmacologiche 5

48 11Prof.ssa Trimarchi Banfi Francesca Diritto amministrativo 3

49 11 Prof.ssa Bognetti Giovanni Diritto costituzionale 350 11 Prof.ssa Clerici Roberta Diritto internazionale 551 11 Prof.ssa Merlin Elena Diritto processuale civile 352 11 Prof. Jori Mario Filosofia del diritto 9

53 11 Prof. Padao Schioppa Antonio Storia del diritto medievale e moderno 354 11 Prof. Pozzo Barbara Diritto comparato 155 12 Prof. Pagetti Carlo Anglistica 356 12 Prof. Lehnus Luigi Filologia, letteratura e tradizione classica 357 12 Prof.ssa Nissim Liana Francesistica 258 12 Prof. Malcovati Fausto Letterature slave moderne e contemporanee 259 12 Prof. Brioschi Franco Storia della lingua e letteratura italiana 360 12 Prof. Negri Antonello Storia e critica dei beni artistici e ambientali 261 13 Prof. Gori Gianbattista Filosofia 4

62 13 Prof. Poli Marco Domenico Psicobiologia 3

63 13 Prof.ssa Cicalese Maria LuisaSocietà europea e vita internazionale nell'età moderna e contemporanea 3

64 13 Prof. Riosa AlceoStoria delle istituzioni e della società nell'Europa contemporanea 2

65 13 Prof. Chittolini Giorgio Storia medievale 266 14 Prof. Checchi Daniele Scienze economiche 4

67 14 Prof. Moioli Angelo Storia dell'impresa e dei sistemi di impresa e finanza aziendale 268 14 Prof.ssa Regalia Ida Scienze del lavoro 269 15 Prof. Maraffi Marco Sociologia 3

70 15 Prof.ssa Olla Brundu Paola Storia internazionale (metodi di elaborazione multimediale) 3         

Totale corsi: 70 Totale borse: 253

280

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281

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3.1.6.) Dottorato di ricerca ciclo XIX

I nominativi dei coordinatori sono aggiornati al 12/02/04

N. AREA COORDINATORE TITOLOBORSE DI STUDIO-

ATENEO1 1 Prof. Lanteri Antonio Matematica 6

2 1 Prof. Naldi Giovanni Matematica e statistica per le scienze computazionali 4

3 2Prof. Bonifacio Rodolfo Fisica, astrofisica e fisica applicata 13

4 3 Prof. Landini Dario Chimica industriale 6

5 3Prof. Gianinetti Ermanno Scienze chimiche 9

6 4Prof. Artioli Gilberto Scienze della terra 6

7 5 Prof. Sonnino Sandro Biochimica 78 5 Prof. Provini Alfredo Biologia animale 3

9 5Prof.ssa Sturani Emma Paola Biologia cellulare e molecolare 4

10 5Prof.ssa De Michelis Maria Ida Biologia vegetale 4

11 5Prof. Siccardi Antonio Biotecnologie applicate alle scienze mediche 3

12 5Prof. Baldissera Fausto Fisiologia 6

13 5 Prof. Tettamnti Guido Nutrizione sperimentale e clinica 314 5 Prof. Plevani Paolo Scienze genetiche e biomolecolari 6

15 5Prof. Pizzini Giuliano Attività fisica e sport 2

16 5Prof. Ferrario Virgilio Scienze morfologiche 3

17 5Prof.ssa De Bernardi Fiorenza Scienze naturalistiche e ambientali 3

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Page 283: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

18 6Prof. Degli Antoni Giovanni Informatica 7

19 7Prof. Gastone Leonetti Fisiopatologia cardiovascolare 2

20 7 Prof. Moroni MauroFisiopatologia, clinica e diagnostica delle infezioni nell'ospite immunocompromesso e della sindrome da immunodeficienza acquisita 3

21 7Prof. Crosignani Piergiorgio Fisiopatologia della menopausa 2

22 7 Prof. Vergani Carlo Fisiopatologia dell'invecchiamento 2

23 7Prof. Giovannini Marcello

Fisio-patologia, farmacologia, clinica e terapia delle malattie metaboliche 2

24 7 Prof. Conte Dario Gastroenterologia 225 7 Prof. Foà Vito Medicina del lavoro e igiene industriale 2

26 7Prof.ssa Villa Maria Luisa Medicina molecolare 10

27 7 Prof. Cicardi marco Metodologia clinica 2

28 7Prof. Scalabrino Giuseppe Patologia e neuropatologia sperimentali 3

29 7Prof. Zanetti Alessandro Sanità pubblica 3

30 7 Prof. Pardi Giorgio Scienze dello sviluppo prenatale, diagnosi e terapia fetale 231 7 Prof. Piva Flavio Scienze endocrinologiche e metaboliche 332 7 Prof. Mangoni Alfonso Scienze neurologiche e del dolore 233 7 Prof. Gallus Giuseppe Statistica biomedica 2

34 7Prof. Fassati Luigi Rainero Scienze chirurgiche e dei trapianti 2

35 7Prof. Weinstein Roberto

Tecniche innovative in implantologia e in riabilitazione impianto protesica 2

36 8Prof. Cocucci Maurizio Biologia vegetale e produttività della pianta coltivata 3

37 8 Prof. Mannino Saverio Biotecnologia degli alimenti 3

283

Page 284: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

38 8 Prof. Merlini Lucio Chimica, biochimica ed ecologia degli antiparassitari 3

39 8Prof. Genevini Pierluigi Ecologia agraria 4

40 8Prof. Sangiorgi Franco Genio rurale 3

41 9 Prof. Poli Giorgio Biotecnologie applicate alle scienze veterinarie e zootecniche 3

42 9Prof. Cammarata Giorgio Igiene veterinaria e patologia animale 4

43 9Prof. Dell'Orto Vittorio Alimentazione animale e sicurezza alimentare 5

44 9Prof. Crimella Casimiro Produzioni animali 4

45 9 Prof. Pozza Ottaviano Scienze cliniche veterinarie 3

46 10Prof. De Micheli Carlo Chimica del farmaco 6

47 10Prof. Clementi Francesco Farmacologia, chemioterapia e tossicologia mediche 5

48 10 Prof. Sirtori CesareScienze farmacotossicologiche, farmacognostiche e biotecnologie farmacologiche 6

49 11Prof.ssa Trimarchi Banfi Francesca Diritto amministrativo 3

50 11Prof.ssa Pozzo Barbara Diritto comparato 1

51 11Prof.ssa Bognetti Giovanni Diritto costituzionale 3

52 11Prof.ssa Clerici Roberta Diritto internazionale 5

53 11 Prof.ssa Merlin Elena Diritto processuale civile 354 11 Prof. Jori Mario Filosofia del diritto 9

55 11Prof. Padao Schioppa Antonio Storia del diritto medievale e moderno 3

56 12 Prof. Pagetti Carlo Anglistica 5

284

Page 285: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

57 12 Prof. Lehnus Luigi Filologia, letteratura e tradizione classica 358 12 Prof.ssa Nissim Liana Francesistica 2

59 12Prof. Malcovati Fausto Letterature slave moderne e contemporanee 2

60 12 Prof. Brioschi Franco Storia della lingua e letteratura italiana 3

61 12 Prof. Negri Antonello Storia e critica dei beni artistici e ambientali 2

62 13Prof. Gori Gianbattista Filosofia 3

63 13Prof. Poli Marco Domenico Psicobiologia 3

64 13Prof.ssa Cicalese Maria Luisa

Società europea e vita internazionale nell'età moderna e contemporanea 4

65 13 Prof. Riosa AlceoStoria delle istituzioni e della società nell'Europa contemporanea 2

66 13Prof. Chittolini Giorgio Storia medievale 2

67 14 Prof. Checchi Daniele Scienze economiche 5

68 14 Prof. Moioli Angelo Storia dell'impresa e dei sistemi di impresa e finanza aziendale 269 14 Prof.ssa Regalia Ida Scienze del lavoro 370 15 Prof. Maraffi Marco Sociologia 4

71 15Prof.ssa Olla Brundu Paola Storia internazionale (metodi di elaborazione multimediale) 3

72 15 Prof. Martelli Paolo Studi politici 2         

72 Totale borse: 270

285

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3.1.7) FIRST ANNO 1998

AREA IMPORTO1 455.382.0002 895.884.0003 879.980.0004 349.873.0005 1.542.618.0006 284.487.0007 2.127.018.0008 731.550.0009 593.722.00010 583.120.00011 449.442.00012 379.992.00013 360.809.00014 331.187.00015 134.936.000   

TOTALE 10.100.000.000

286

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3.1.7.) FIRST ANNO 1999

AREA IMPORTO1 271.128.0002 499.356.0003 658.944.0004 231.660.0005 1.204.632.0006 193.908.0007 1.959.672.0008 710.424.0009 592.020.00010 545.688.00011 271.128.00012 353.496.00013 284.856.00014 137.280.00015 85.808.000   

TOTALE 8.000.000.000

287

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3.1.7.) FIRST ANNO 2000

AREA IMPORTO1 324.342.0002 579.040.0003 764.094.0004 268.626.0005 1.402.830.0006 228.030.0007 2.009.727.0008 770.063.0009 692.460.00010 591.010.00011 344.240.00012 413.884.00013 330.311.00014 183.065.00015 104.278.000   

TOTALE 9.006.000.000

288

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3.1.7) FIRST ANNO 2001

AREA IMPORTO1 330.732.0002 568.698.0003 780.447.0004 266.200.0005 1.433.845.0006 268.216.0007 1.988.426.0008 816.747.0009 671.548.00010 611.047.00011 367.032.00012 437.615.00013 340.815.00014 211.750.00015 106.882.000   

TOTALE 9.200.000.000

289

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3.1.7) FIRST ANNO 2002

AREA IMPORTO LIRE IMPORTO EURO1 364.802.000 188.404,512 632.605.000 326.713,223 854.018.000 441.063,494 284.672.000 147.020,825 1.556.210.000 803.715,406 295.216.000 152.466,347 2.112.904.000 1.091.223,858 961.560.000 496.604,309 778.105.000 401.857,7010 657.910.000 339.782,1611 390.107.000 201.473,4612 468.128.000 241.767,9413 354.260.000 182.960,0314 212.977.000 109.993,4515 126.526.000 65.345,33     

TOTALE 10.050.000.000 5.190.392,00

290

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3.1.7) FIRST ANNO 2003

AREA IMPORTO LIRE IMPORTO EURO1 377.301.572 194.860,002 695.115.121 358.997,003 922.425.474 476.393,004 322.578.709 166.598,005 1.680.126.650 867.713,006 358.359.042 185.077,007 2.307.334.846 1.191.639,008 1.061.337.356 548.135,009 834.027.003 430.739,0010 720.371.827 372.041,0011 488.852.023 252.471,0012 497.270.925 256.819,0013 394.139.376 203.556,0014 261.541.670 135.075,0015 150.016.390 77.477,00     

TOTALE 11.070.797.984 5.717.590,00

291

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3.1.8) GRANDI ATTREZZATURE ANNO 1998

^ Per l'anno 1998 la struttura di destinazione dell'apparecchiatura è stata identificata in base alla struttura di afferenza del proponente nel momento in cui è stata presentata la richiesta di finanziamento

N° AREA RESPONSABILE STRUTTURA DI DESTINAZIONE^ ATTREZZATURA FINANZIAMENTO

1 2Prof. Lodovico Giovanni Lanz Dip. di Fisica Sistema di elaborazione 230.000.000

2 3 Prof. Bruno DanieliDip. di Chimica Organica ed Industriale Spettrometro di massa pluriaccessoriato 850.000.000

3 5 Prof. Cremaschi DarioDip. di Fisiologia e Biochimica Generali

Generatore laser per microscopio confocale 220.000.000

4 5 Prof. Pilone MirellaDip. di Biologia Funzionale e Struttrurale VARESE Liquicromatrografo 60.000.000

5 5 Prof. Sgorbati Sergio Dip. di Scienze dell'Ambiente Citometro a flusso 90.000.000

6 5 Prof. Secchi CamilloIst. di Fisiologia Veterinaria e Biochimica Spettrometro di massa 200.000.000

7 5Prof. Tettamanti Guido

Dip. di Chimica e Biochimica Medica

Beta imager, contatore beta e contatore gamma 100.000.000

8 5Prof. Malcovati Massimo

Dip. di Biologia e Genetica per le Scienze Mediche

Microscopio ottico e sistema per elaborazioni immagini 120.000.000

9 7 Prof. Colombi Antonio Dip. di Medicina del LavoroSpettrometro di massa + liquicromatografo 300.000.000

10 7 Prof. Fazio Ferruccio Ist. di Scienze RadiologicheApparato per sintesi e produzione di farmaci marcati 200.000.000

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11 7Prof.ssa Villa Maria Luisa Ist. di Patologia Generale Citofluorimetro cell-sorter 100.000.000

12 8 Prof. Belli Giuseppe Ist. di Patologia Vegetale Microscopio a scansione 300.000.000

13 10Prof. Rodolfo Paoletti Ist. di Scienze Farmacologiche Citofluorimetro 150.000.000

14 10 Prof. Berti Ferruccio Dip. di Farmacologia C.T.M. Ultracentrifuga preparativa 100.000.000

15 14 Prof. Martini Marco Dip. di StatisticaSistema di elaborazione ed archiviazione 200.000.000

TOTALE LIRE 3.220.000.000

293

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3.1.8) GRANDI ATTREZZATURE ANNO 1999

^ Per l'anno 1999 la struttura di destinazione dell'apparecchiatura è stata identificata in base alla struttura di afferenza del proponente nel momento in cui è stata presentata la richiesta di finanziamento

N° AREA RESPONSABILESTRUTTURA DI DESTINAZIONE^ ATTREZZATURA FINANZIAMENTO

1 1 Prof. Saleri Fausto Dip. di MatematicaSistema di elaborazione ad alte prestazioni con due sever 400.000.000

2 2 Prof. Giulio Poletti

Ist. di Fisiologia Generale e Chimica Biologica

Microscopio a forza atomica (AFM) per lo studio delle proprietà superficiali dei materiali 120.000.000

3 3 Prof. Ciani Gianfranco

Dip. di Chimica Strutturale e Stereochimica Inorganica Implementazione microscopio SEM Hitachi 120.000.000

4 3 Prof. Schiraldi AlbertoDip. di Scienze e Tecnologie Alimentari

Spettropolarimetro automatico per la misura di spettri e/o cinetiche nel campo spettrale 165/900 mm 250.000.000

5 3 Prof. Ugo Renato

Dip. di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica

Spettrometro Ft-NMR super conduttore con magnete 7.05 t attivamente schermato 80.000.000

6 4 Prof. Achille BlasiDip. di Scienze della Terra

Microscopio elettronico in trasmissione TEM 800.000.000

7 5 Prof. Anastasia MarioDip. di Chimica e Biochimica Medica

Sistema per analisi LC/MS/MS/MS basato su spettrometro di massa con analizzatore a 4D/3D 400.000.000

8 5 Prof.ssa Zanetti GiulianaDip. di Fisiologia Biochimica Generali

Spettrofluorimetro a serie di diodi per cinetica rapida 150.000.000

294

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9 7 Prof. Guido CoggiDip. di Medicina Chirurgia e Odontoiatria

Sequenziatore e analizzatore di frammenti di DNA basatto sul principio elettroforesi capillare 100.000.000

10 7 Prof. Giovanni LucignaniDip. di Scienze e Tecnologie Biomediche

Attrezzatura per tomografia ad emissione di positroni (PET) 640.000.000

11 7 Prof. Roberto RatigliaDip. di Scienze Otorinolaringologiche Optical coherence Tomography 100.000.000

12 7 Prof. Gian Luigi TaroloIst. di Scienze Radiologiche

Sistema SPECT in grado di rilevare le emissioni di positroni 150.000.000

13 7 Prof. Maurizio TurielIst. di Scienze Biomediche

Sistema di ricostruzioni immagini 3D/4D, ecografiche B/N e colore 100.000.000

14 9 Prof. Carlo Cantoni

Ist. di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale

Attrezzatura per spettroscopia per emissione al plasma (ICP) 160.000.000

15 9 Prof. Franco Valfrè Ist. di ZootecnicaGas-cromatografo e spettrometro di massa con pompa turbomolecolare 90.000.000

16 11Prof.ssa Di Renzo Villata Gigliola

Ist. di Storia del Diritto Italiano

Lettore digitalizzato di immagini software-masterizzatore, stampante laser e server 85.000.000

17 12 Prof.ssa Anzi AnnaDip. di Scienze del Linguaggio

Postazione multimediale videoproiettore multistandard, lettore di microfilms-microfishes 55.000.000

18 12 Prof.ssa Chiesa GemmaDip. di Scienze dell'Antichità

Attrezzature per schedatura ed informatizzazione di dati relativi a reperti e dati di scavo. Stazione totale con registratore dati e programmi. 45.000.000

19 12Prof. Garavaglia Gian Paolo

Dip. di Scienze della Storia e della Documentazione Storica

Sistema integrato di archiviazione e stampa da supporti cartacei, microfilm e digitali 85.000.000

20 12 Prof. Negri AntonelloIst. di Storia dell'Arte Medievale e Moderna

Rete LAN: server centrale + serie di PC collegati ad internet 50.000.000

TOTALE LIRE 3.980.000.000

295

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3.1.8) GRANDI ATTREZZATURE ANNO 2000

^ Per l'anno 2000 la struttura di destinazione dell'apparecchiatura è stata identificata in base alla struttura di afferenza del proponente nel momento in cui è stata presentata la richiesta di finanziamento

N° AREA RESPONSABILE STRUTTURA DI DESTINAZIONE^ ATTREZZATURA FINANZIAMENTO1 1 Prof. Pavarino Luca Dip. di Matematica Stazione grafica 100.000.000

2 2 Prof. Lanz Ludovico Dip. di FisicaCentro di lavoro con controllo numerico per lavorazioni micrometriche 200.000.000

3 3Prof. Carlo Gramaccioli

Dip. di Scienze della Terra Implementazione microscopio SEM Hitachi 50.000.000

4 3 Prof. Oliva CesareDip. di Chimica Fisica ed Elettrochimica Acquisition System per spettrometro 151.000.000

5 3Prof. Stradi Riccardo

Ist. di Chimica Organica (Farmacia) Microscopio Auto-Image 90.000.000

6 5Prof.ssa Galli Enrica

Dip. di Genetica e Biologia dei Microrganismi Sistema integrato per l'analisi di geni 580.000.000

7 5 Prof. Ginelli Enrico

Dip. di Biologia e Genetica per le Scienze Mediche Sequenziatore automatico di DNA 210.000.000

8 5Prof. Rossi Bernardi Luigi

Dip. di Scienze e Tecnologie Biomediche Sequenziatore laser 550.000.000

9 5 Prof. Sala Francesco Dip. di Biologia Parco fitotroni (9 elementi) 300.000.000

10 5 Prof. Sonnino SandroDip. di Chimica e Biochimica Mediche Radiodensitometro 150.000.000

11 6 Prof. Valle GiorgioDip. di Scienze dell'Informazione Server di rete 130.000.000

12 7 Prof. Bianchi Paolo Dip. di Scienze Mediche Ecoendoscopio 200.000.000

13 7 Prof. Foà VitoDip. di Medicina del Lavoro Spettrometro di massa 308.000.000

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14 7Prof. Ratiglia Roberto

Dip. di Scienze Otorinolaringoiatriche Tomografo 100.000.000

15 7Prof. Tarolo Gian Luigi

Ist. di Scienze Radiologiche Sistema SPECT per emissione di positroni 150.000.000

16 7Prof. Weinstein Roberto

Dip. di Medicina Chirurgia e Odontoiatria

Sistema per misurazione pressioni interstiziali nei tessuti paradontali 150.000.000

17 8Prof. Mannino Saverio

Dip. di Scienze e Tecnologie Alimentari Naso elettronico 70.000.000

18 8Prof.ssa Sorlini Claudia

Dip. di Scienze e Tecnologie Alimentari Analizzatore di frammenti di DNA 145.000.000

19 9 Prof. Tradati Franco

Ist. di Patologia Speciale e Clinica Medica Veterinaria Trademill ad alta velocità per cavalli 125.000.000

20 9 Prof. Poli GiorgioIst. di Microbiologia Veterinaria

Sistema per la stabulazioni di animali da laboratorio 125.000.000

21 10Prof. Cignarella Giorgio

Ist. di Chimica Farmacologica e Tossicologia Spettrometro a risonanza magnetica nucleare 250.000.000

22 10 Prof. Nicolin AngeloDip. Di Farmacologia C.T.M. Citluorimetro 120.000.000

23 11Prof. Di Renzo Villata Gigliola

Ist. di Storia del Diritto Italiano

Hardware e software per la digitalizzazione del patrimonio bibliografico dell'istituto 214.580.000

24 12Prof. Gallazzi Claudio

Diop. di Scienze dell'Antichità Postazione per analisi ottiche 160.000.000

25 12Prof.ssa Scaramuzza Maria Rosa

Dip. di Scienze del Linguaggio Postazioni multimediali 90.000.000

TOTALE LIRE 4.718.580.000

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3.1.8) GRANDI ATTREZZATURE ANNO 2001

N° AREA RESPONSABILE STRUTTURA DI DESTINAZIONE ATTREZZATURA FINANZIAMENTO

1 2Prof. Mario Milazzo

Ist. di Fisica Generale Applicata Spettrometro ED-XRF mod. ED 2000 200.000.000

2 3Prof. Bruno Danieli

Dip. di Chimica Organica ed Industriale

Spettrofotometro FT-NMR superconduttore ad alto campo del tipo AVANCE tm 500 1.100.000.000

3 4Prof. Achille Blasi Dip. di Scienze della Terra Microscopio elettronico in trasmissione (TEM) 300.000.000

4 5Prof. Benvenuto Cestaro

Dip. di Scienze Precliniche LITA Vialba

Ultracentrifuga refrigerata da banco “Optima MAX” della Beckman Coulter con due rotori in titanio + Ultracentrifuga preparativa “Optima XL-100K” della stessa ditta con due rotori in titanio. 170.000.000

5 5Prof.ssa Maria Ida De Michelis Dip. di Biologia

Biancore X, apparecchiatura per la determinazione del legame fra due o più molecole biologiche tramite risonanza plasmonica di superficie 180.000.000

298

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6 5Prof. Massimo Malcovati

Dip. di Biologia e Genetica per le Scienze Mediche

Phosphor Imager corredato di PC workstation con software per acquisizione e analisi dei dati (Typhoon 86000, amershampharmaciabiotech)

23.170.000 (+ 150.000.000 che si sono

resi disponibili

dai finanziamenti assegnati nel 1998 all'area

05 e non spesi per il trasferimento dei docenti assegnatari ad altra

Università. Nota Rag. Repizzi,

maggio 2001)

7 5Prof. Markus Paulmichl

Dip. di Fisiologia e Biochimica Generali

Stazione computeristica Silicon SGI Octane2, Grafica V6, Monitor 21 pollici e programmi per modellistica associati (Pacchetto MSI Software) 120.000.000

8 5Prof. Severino Ronchi

Dip. di Patologia Animale Igiene Sanità Pubblica Veterinaria Sistema completo per l'analisi del proteoma 900.000.000

9 7 Prof. Nicola CanalDip. di Scienze e Tecnologie Biomediche

LB8 Plate reader HTS-mode p per determinare, con sensibilità molto elevate, molecole fluorescenti 200.000.000

10 7Prof. Gerolamo Chiappino Dip. di Medicina del Lavoro Microdiffrattometro Bruker Discover D 8 200.000.000

11 7Prof.ssa Anna Teresa Maiolo Dip. di Scienze Mediche

ABI PRISM 7900 HT Sequenze detection System. Sistema automatizzato per l’analisi quantitativa e la determinazione della sequenza degli acidi nucleici 250.000.000

299

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12 7Prof. Alberto Malliani

Ist. di Scienze Biomediche Sacco

Holter per registratori a stato solido MARS 8000 + altre apparecchiature 150.000.000

13 7 Prof. Mauro MoroniIst. di Malattie Infettive e Tropicali

Sequenziatore automatico ad elettroforesi capillare ABI Prism 3100 Genetic Analyzer System Profile 200.000.000

14 8Prof.ssa Anna Maria De Giovanni Ist. di Zootecnia Generale Software di cariotipizzazone automatica 100.000.000

15 8Prof. Gaspare Volonterio DISTAM

Spettrometro di massa a trappola ionica LCQ DECA XP della Thermo Quest Finnigan 400.000.000

16 9Prof.ssa Gabriella Soncini

Dip. di Scienze Tecnolgie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare

Apparecchiatura automatizzata per la rapida identificazione di microrganismi ed eumiceti 120.000.000

17 10Prof. Rodolfo Paoletti

Dip. di Scienze Farmacologiche Microscopio confocale a scansione laser 445.000.000

18 11Prof.ssa Di Renzo Villata Gigliola

Ist. di Storia del diritto Italiano

Creazione di un laboratorio di digitalizzazione utile ad altre strutture di Ateneo, base per la costituzione del centro di Servizi per la Biblioteca Digitale 101.450.000

19 12Prof. Antonello Negri

Dip. di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo

Collezione Piero Marengo di riviste illustrate italiane ed europee del XIX e XX secolo 580.000.000

20 13Prof.ssa Caizzi Fernanda Dip. di Filosofia Scanner universale per microfilm Canon MS 800 28.000.000

21 14Prof. Angelo Moioli

Dip. di Storia delle Società e delle Istituzioni

Server a scopo didattico e di ricerca per l’utilizzo in rete di prodotti multimediali e utilizzo per salvataggio automatico dei dati 32.380.000

TOTALE LIRE

5.800.000.000 +

150.000.000

300

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3.1.8) GRANDI ATTREZZATURE ANNO 2002

N° AREA RESPONSABILE STRUTTURA DI DESTINAZIONE ATTREZZATURA FINANZIAMENTO

1 1Prof. Naldi Giovanni Dipartimento di Matematica

Elaboratore parallelo tipo cluster Linux per calcolo scientifico parallelo 191.000,00

2 2Prof.ssa Perini Laura Dipartimento di Fisica

Architettura copleta LAN composta da cablin system cat. 6 + apparati attivi di rete switch layer 3 e sistema wireless + management rete 91.500,00

3 3Prof. Cenini Sergio

Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica

Gas massa che permette la separazione gas-cromatografica di una miscela di reazione con invio dei singoli componenti della miscela a uno spettrometro di massa 70.500,00

4 3Prof.ssa Selli Elena

Dipartimento di Chimica Inorganica, Metallorganica e Analitica

Accessorio TAU 3 dello spettrofluorimetro Spex Fluorolog 3 della Jobin Yvon 78.500,00

5 3Prof. Stradi Riccardo Istituto di Chimica Organica

Spettrometro di massa ad alte prestazioni per analisi LC/MS/MSn 135.000,00

6 4Prof.ssa Premoli Isabella

Dipartimento di Scienze della Terra (Università degli Studi di Torino)

Magnetometro criogenico 2G Enterprises modello 755 196.000,00

7 5

Prof.ssa De Bernardi Fiorenza

CINA (Centro Interdipartimentale di Microscopia Avanzata)

TEM (Microscopio Elettronico a Trasmissione) LEO 912 AB 637.500,00

8 6Prof. Bertoni Alberto

Dipartimento di Scienze dell'Informazione

Architettura calcolo centralizzata dotata di alta + serve per analisi dati + 3 PC 147.000,00

301

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9 6Prof. Bruschi Danilo

Dipartimento di Scienze dell'Informazione

Acquisizione di tecnologie per realizzazione di un'infrastruttura di supporto di lavoro costituita da un insieme di strumenti informatici. Tecnologie CSCW + server + 20 videocamere 85.400,00

10 7Prof. Peccoz Alberto

Istituto di Scienze Endocrine

Sistema HPLC ottimizzato per separazione e studio di frammenti di DNA 62.100,00

11 7Prof. Scalabrino Giuseppe

Istituto di Patologia Generale Microscopio confocale 149.100,00

12 7Prof. Ferrante Pasquale

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche (LITA - Segrate)

Citofluorimetro-separatore cellulare FACS sorter dotato di due laser per l'acquisizione contemporanea di 5 fluorescenze con velocità di sorting fino a 7000 cellule al secodo 159.100,00

13 7Prof. Vago Gianluca

Dipartimento di Scienze Cliniche Ospedale Sacco

Sistema avanzato di analisi di immagine stereologica prodotto da Micro Brigh Field Ink 146.100,00

14 8Prof. Cocucci Maurizio

Dipartimento di Produzione Vegetale

Strumentazione Amersham Bioscences per elettroforesi bidimensionale, sistema per l'acquisizione di immagini da gels, blots e micropiastre Typhoon 9200 WKSTN, software per analisi bidimensionali, robot per individuazione e prevelio di spot da gel 2D Ettan Spot Picker 206.500,00

15 9Prof. Poli Giorgio

Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria

Sistema completo per analisi Real Time dir eazione di PCR in grado di rilevare e quantificare sequenze specifiche di acidi nucleici in un singolo step 55.000,00

302

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16 9

Prof.ssa Domeneghini Cinzia

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare

Sistema di analisi di immagine che consente l'osservazione di preparati istologici sia in luce trasmessa che in fluorescenza e la successiva documentazione fotografica per via digitale con elaborazione ed archiviazione delle immagini 151.000,00

17 10Prof. Villa Luigi

Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica

Sirius Glpka-01 Single Sample Analytical Instruments Ltd. per la determinazione del pKa e del logP, comprensivo di elettrodi, software standards per la taratura a norme IQ/OQ, kit ricambi e collaudo 75.000,00

18 10Prof. Panerai Alberto

Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica Real Time PCR + Microarray scanner 121.000,00

19 11Prof. Nascimbene Bruno

Istituto di Diritto Internazionale

Laboratorio tecnologico, server di rete, videoproiettore multistandard, stampante a colori e stampante bianco e nero, schermo di proiezione, serie di postazioni multimediali, software, sistemi per videoconferenze e dispositivi di riproduzione VHS, DVD, CD rom 63.000,00

20 12Prof. Barbarisi Gennaro

Dipartimento di Filologia Moderna

Minolta PS 7000 + stampante laser Minolta + PC Acer con videoproiettore. 24.000,00

21 12Prof. Iamartino Giovanni

Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Letterature Straniere Comparate

2 PC Netvista M41 6794 75 G + 1 Instalation E pro + 3 monitor IBM T541 + 1 server IBM xSERIES Server x200 + 3 PC portatili IBM thinpad A30p + 1 PC iMac + 3 stampanti IBM Infoprint 1116 + 1 stampante di rete a colori HP color laser jet 8550N + 1 microfilm scanner Canon MS 500 39.000,00

303

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22 12Prof. Piretto Gian Piero

Dipartimento di Studi Linguistici, Letterari e Filosofici

Creazione di una fonovideoteca per l'apprendimento della lingua russa e polacca 28.000,00

23 12Prof.ssa Sena Chiesa Gemma

Dipartimento di Scienze dell'Antichità

Attrezzature per ricerche archeologiche per rilevare dati topografici e di scavo, gestione grafica e restituzione vettoriale dei disegni dello scavo, potenziamento delle apparecchiature di acquisizione dell'immagine per l'archivio fotografico 8.000,00

24 13Prof. Ballo Edoardo Dipartimento di Filosofia

2 monito da 17'' Apple + 1 scanner Agfa A4 Duoscan HiD + 1 scanner Agfa A3 Duosca T2000XL + 1 stampante laser a colori per formato A3 Lexmark 910n 13.000,00

25 14Prof. Moioli Angelo

Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni

2 impianti a carrelli mobili attrezzati con ripiani spostabili per la conservazione di materiale bibliotecario 32.000,00

26 14Prof. Bognetti Giuseppe

Dipartimento di Economia Politica e Aziendale

Server HP Netserver E800 PIII + 11 monitors LCD + 10 workstation + stampante laserjet HP 9000 + proiettore MP 8749 46.000,00

TOTALE EURO 3.010.300,00

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3.1.8) GRANDI ATTREZZATURE ANNO 2003

N° AREA RESPONSABILESTRUTTURA DI DESTINAZIONE ATTREZZATURA FINANZIAMENTO

1 1Prof. Naldi Giovanni Dip. di Matematica

Estensione del Cluster Linux (Ga2002) + 10 nodi di calcolo 60.000,00

2 2Prof. Milani Paolo Dip. di Fisica

Potenziamento del microscopio a forza atomica digital nanoscope IIA (AFM) 90.000,00

3 2Prof. Milazzo Mario

Ist. di Fisica Generale e Applicata

Apparecchiatura XRF Lithos 3000 per analisi quantitative (vetri, smalti)-rivelatore della radiazione X di fluorescenza 35.000,00

4 3Prof. Ragaini Vittorio

Dip. di Chimica Fisica ed Elettrochimica Sistema XPS 45.000,00

5 3Prof. Sivieri Enrico

Dip. di Chimica Fisica ed Elettrochimica Sistema di microanalisi Oxford Inca Energy 300 70.000,00

6 5Prof.ssa Galli Enrica

Dip. di Genetica e Biologia dei Microrganismi Analizzatore di DNA 80.000,00

7 5

Prof.ssa Ronchetti Fiamma

Dip. di Chimica e Biochimica e Biotecnologie per la Medicina Spettrometro di massa Saturn 2200 45.000,00

8 5Prof. Mosca Andrea

Dip. di Scienze e Tecnologie Biomediche Sistema elettroforesi capillare 45.000,00

9 5Prof.ssa Motta Marcella Ist. di Endocrinologia Sistema di lettura di saggi radioattivi 60.000,00

10 5Prof. Provini Alfredo Dip. di Biologia

Gascromatografo-massa a trappola ionica modello Polaris Q (Finnigan) per analisi accurata delle specie chimiche contenute in un gas o in un liquido 70.000,00

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11 6Prof. Borghese Alberto

Dip. di Scienze dell'Informazione

Sistema motion capture basato su sequenze video sincronizzate 67.000,00

12 7Prof. Cornalba Gianpaolo

Ist. di Scienze Radiologiche Apparecchio di risonanza magnetica 113.000,00

13 7Prof. Podda Mauro

Dip. di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria TermociclatoreCyler con blocco di reazione 134.000,00

14 7Prof. Ratiglia Roberto

Dip. di Scienze Otorinolaringologiche

Tomografo a scansione laser confocale heidelberg HRT II 49.000,00

15 7Prof. Stefani Michele

Ist. di Anatomia Patologica

Sistema Exakt per taglio ed abrasione completo per campioni biologici non demineralizzati 104.000,00

16 8Prof. Mannino Saverio DISTAM Analizzatori sensoriali 70.000,00

17 8Prof. Testolin Giulio DISTAM Pletismografo ad aria 55.000,00

18 9Prof. Pompa Giuseppe Dip. VSA Spettrometro di massa a trappola ionica 135.000,00

19 10

Prof.ssa Guidobono Cavalchini Francesca

Dip. di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica Tomografo computerizzato ad alta risoluzione 50.000,00

20 10Prof. De Micheli Carlo

Ist. di Chimica Farmaceutica e Tossicologica Spettropolarimetro automatico - Rivelatore chirale 85.000,00

21 11Prof. Ferrari Silvio

Ist. di Diritto Internazionale

Laboratorio Informatico - gestione e sviluppo sito OLIR 15.000,00

22 12Prof. Negri Antonello

Dip. di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo

Gabinetto fotografico per riproduzione e trattamento. Immagine su pellicola e supporto digitale 40.000,00

23 13Prof.ssa Boella Laura Dip. di Filosofia

Progetto di automazione, prestito e controlo topografico/inventariabile 12.000,00

24 14Prof. Bognetti Giuseppe

Dip. di Economia Politica e Aziendale Laboratorio di Buisness Intelligence e Data Analysis 65.000,00

           TOTALE 1.594.000,00

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3.1.9) PNR 2000:PRINCIPALI TEMATICHE DI RICERCA PRESENTATE DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

N° AREA TITOLO PROGETTO DI RICERCA1 1 Realizzazione di un laboratorio di modelli

2 1Modellizzazione matematica e calcolo scientifico applicati al controllo di reazioni biologiche per le produzioni di composti ossigenati.

3 2 Fisica delle particelle, del nucleo, astrofisica, accelleratori.4 2 Fisica degli stati condensati ed elettronica5 2 Fisica medica, fisica terrestre e ambientale, archeometria6 2 Didattica della fisica e storia della fisica7 3 Area della salute e scienza della vita8 3 Area della tecnologia dei materiali9 3 Area delle tecnologie ambientali10 3 Area delle tecnologie legate all'energia11 4 Qualità dell'ambiente e della vita e gestione innovativa dei sistemi teritoriali12 4 Tecnologie spaziali e osservazione della terra13 4 Tecnologie e modellazione dei cambiamenti climatici14 4 Tecnologie per il controllo del dissesto idrogeologico15 4 Tecnologie e metodologie per l'ottimizzazione dell'uso delle risorse idriche

16 4 Metodologie per la conoscenza, conservazione valorizzazione die beni culturali e paesaggistici17 5 Biologia post-genomica18 5 Drug design19 5 Oncologia20 5 Malattie metaboliche21 5 Medicina molecolare22 5 Vaccini23 5 Malattie infettive24 5 Biologia dello sviluppo25 5 Biologia vegetale26 5 Biotecnologie

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Page 308: RELAZIONE PERIODICA DELLA RICERCAusers.unimi.it/carstt/documenti utili/ricerca/1.doc · Web viewNel Dipartimento si identifica la principale struttura universitaria dedicata alla

27 5 Bioagricoltura28 5 Analisi del proteoma29 5 Neuroscienze 30 5 Bioinformatica31 5 Biologia strutturale32 5 Biocristallografia33 5 Evoluzione biologica34 6 Sistemi informatici adattivi per la società dell'informazione

35 6

Progetti di ricerca di base su modelli di calcolo non convenzionali, apprendimento e intelligenza artificiale, protezione e sicurezza dei dati , architetture hardware riconfigurabili, protocolli e algoritmi per la comunicazione con garanzia di qualità, interazione uomo-macchina e progetti di ricerca applicativi

36 7 Anatomia patologica37 7 Chirurgia38 7 Endocrinologia e metabolismo39 7 Igiene e sanità pubblica40 7 Imaging morfo-funzioanle41 7 Immunologia e immunopatologia42 7 Malattie infettive, microbiologia e virologia43 7 Medicina interna44 7 Medicina del lavoro45 7 Neuroscienze 46 7 Patologia sperimentale47 8 Analisi ed intepretazione dei cambiamenti in atto nels istema agroalimentare48 8 Economia agraria49 8 Politica agraria50 8 Economi agrao-alimentare e agro-industriale51 8 Estimo rurale ed ambientale52 8 Diritto agrario e metodologie statistiche

53 8Sviluppo di mappe molecolari e selezione assistita nel miglioramento genetico di piante di interesse agrario

54 8Sviluppo di nuove tecnologie per il recupero di suoli inquinati, per la gestione dei reflui e di risorse rinnovabili

55 8 Studio del differenziamento e della morfogenesi nelle piante56 8 Fisiologia della produzione e tecniche e sistemi colturali

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57 8Qualità e tecnologie dei prodotti alimentari con particolare riferiemento a sitemi di qualità, aspetti utrizionali, caratteristiche compositve, ecc…

58 8 Effetto dei trattamenti tecnologici sui nutrienti59 8 Metodi di controllo, operazioni unitarie e ottimizzazione dei processi60 8 Bitrasformazioni microbiche61 8 Tecniche genetiche e biodiversità62 8 Biotecnologia degli infestanti le derrate63 8 Applicazioni di bioingegneria nella difesa delle colture 64 8 Valutazione della sicurezza degli OGM

65 8 Applicazioni dell'ingegneria al settore dell'idraulica, idrologia e gestione delle risorse idriche66 8 Virosi e fitoplasmosi della vite67 8 Rapporti epo-endofilici tra microrganismi e pianta68 8 Valore nutritivo degli alimenti zootecnici e loro contenutop in micotossine69 8 cariotipo degli animali e anomalie cromosomiche70 8 Rapporti tra allevamento e impatto ambientale71 8 Alimentazione e qualità della carne72 9 Salute animale73 9 Alimentazione animale74 9 Potenziamento delle produzioni animali75 9 Difesa della salute umana da organismi patogeni trasmissibili dall'animale all'uomo76 9 Salubrità degli alimenti di origine animale e tutela del consumatore

77 9Genoma finalizzato a una migliore comprensione dei meccanismi patogenici che riguardano alcune malattie degli animali

78 9Utilizzo delle biotecnomologie finalizzate alla tutela della salute, alimentazione riproduzione e alimentazione animale

79 9Sviuluppo delle indagini sulle neoplasie naturali e indotte sperimentalmente negli animali da laboratorio

80 10 Malattie cardiovascolari81 10 Neuroscienze 82 10 Oncologia83 10 Virologia84 10 Caratterizzazione e sviluppo di nuovi farmaci85 10 Studi su nuove varienti di proteine alimentari di interesse agro-industriale

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86 10Studio della normativa europea e nazionale in vigore in materia di classificazione, produzione e commercializzazione di medicinali per uso umano e veterinario

87 11 Centro di studi per la giustizia88 11 Biblioteca digitale di testi e documenti

89 11Tutela delle situazioni giuridiche soggettive in ambito internazionalee deuropeo: protezione degli individui e incremento delle potenzialità deòòe imprese

90 12 Ricerche archeologiche su abitati e popolamento del territorio nell'Iatlia antica preromana e romana

91 12Sviluppo e applicazione di metodologie di ricerca informatica relative alla conoscenza, conservazione, valorizzazione, comunicazione e fruizione dei beni culturali musicali

92 12Sviluppo e applicazione di metodologie per la conoscenza, conservazione, valorizzazione, comunicazione e fruizione di beni culturali e paesaggistici

93 13 Studio dei beni culturali: loro tutela e fruizione94 13 Dimensione umanistica in relazione alle nuove acquisizioni informatiche95 14 Quadro di processi di sviluppo e trasformazione dell'economia italiana e mondiale96 14 Interrelazioni fra scienza economica e altre scienze sociali97 14 Economia aziendale ed economia di settore98 14 Analisi statistica dei sitemi dinamici99 14 Programmazione non lineare stocastica e ottimizzazione

100 14Ricerche econometriche: stima del capitale umani, analisi del consumo, stima di scale di equivalenza, valutazione delle capacità contributive in presenza di carichi di famiglia

101 14 Trasformazioni strutturali della popolazione: politiche familiari e demografiche

102 14Competitività del sistema produttivo italiano in un contesto internazionale di forte sviluppo tecnologico: aspetti micro-settoriali e macro-economici

103 15

Ricerca scientifica come strumento prioritario e privilegiato per affrontare la dinamica attuale della società contemporanea sia al suo interno sia in rapporto con le etnie e agli stati extra-comunitari

104 15 Relazioni internazionali

105 15Ricerca sociale come strumento irrinunciabile per favorire e rafforzare un rapporto sempre più stretto tra ricerca scientifica e tecnologica e ambiente socioeconomico

106 15

Conoscenza e ricerca scientifica considerate come necessariamente e solidamente legate all'esperienza quotidiana individuale, alle relazioni sociali, alle situazioni politiche e al contesto ambientale.

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3.1.10) TEMATICHE DI RICERCA DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO INSERITE NELLA BANCA DATI CRUI

Febbraio 2002

N° Area Titolo1 1 Algebra non commutativa e commutativa2 1 Equazioni differenziali e integro-differenziali; problemi diretti e inversi3 1 Equazioni funzionali, sistemi dinamici discreti, convessità4 1 Sistemi dinamici continui5 1 Processi sticastici e statistica matematica6 1 Calcolo scientifico: modelli e metodi numerici innovativi7 1 Geometria sulle varietà algebriche     8 2 Teoria dei campi e delle particelle, teoria delle stringhe e maccanica statistica9 2 Struttura della materia, ottica quantistica e plasmi, materia condensata e nanostrutture10 2 Astrofisica11 2 Applicazioni della fisica alle scienze ambientali e ai beni culturali, storia della fisica12 2 Accelleratori e superconduttività applicata13 2 Applicazione della fisica alla medicina e alla biologia14 2 Struttura e dinamica nucleare

15 2 Fisica delle particelle elementari: esperimenti agli accelleratori, esperimenti di fisica passiva     16 3 Chimica teorica, computazionale e spettroscopia17 3 Elettrochimica e corrosione findamentali e applicate18 3 Cinetica chimica e catalisi industriale e ambientale19 3 Chimica strutturale

20 3Sintesi e caratterizzazione di materiali organici ed inorganici anche polimerici e loro applicazioni in chimica fine ed industriale

21 3 Sintesi su matrici polimeriche e metodologie di chimca combiatoriale22 3 Sintesi e struttura di composti di interesse biologico e biotecnologico23 3 Sintesi, reattività, e modellistica molecolare di composti organici e organometallici

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24 3 Reazioni mediate da metalli, processi catalitici e a basso impatto ambientale25 3 Metodologie analitiche per la salvaguardia dell'ambiente e dei beni culturali     26 5 Bioenergetica ed omeostasi ionica27 5 Biologia riproduzione e sviluppo28 5 Motilità cellulare e citoscheletro29 5 Ecologia, ecotossicologia ed etologia30 5 Museologia e metoologie didattiche31 5 Studio delle struttura dei gangliosidi e sintesi di gangliosidi analoghi32 5 Studio delle sialidasi umane33 5 Studio dei microdomini di membrana: aspetti strutturali34 5 Studio dei microdomini di membrana: aspetti funzionali35 5 Metabolismo e ruolo funzionale dell'ossido di azoto36 5 Studio delle glicoidrolasi acide presenti sulla membrana eritrocitaria

37 5 Sintesi ed attività di analoghi di glicoglicerolipidi attivi nella chemoprevenzione del processo tumorale38 5 Ruolo dei caseinfosfopeptidi (CPP) sull'assorbimento intestinale di calcio39 5 Caratterizzazione funzionale e molecolare del trasporto di membrana e canalopatie40 5 Trasduzione del segnale in cellule neuronali e tumorali41 5 Modelli di interazioni cellulari42 5 Studi di struttura-funzione di enzimi complessi (flavoproteine)43 5 Enzimi del metabolismo del ferro in Mycobacterium Tubercolosis44 5 Fisiologia e genetica molecolare di microganismi45 5 Metabolismo del DNA e controllo dell'espressione genica

46 5Struttura, funzione e regolazione di geni vegetali coinvolti nei processi di sviluppo e di interazione con l'ambiente

47 5 Analisi del genoma umano e ricerca di meccanismi patogenetici48 5 Anatomia del sistema nervoso

49 5Studio della struttura del sistema nervoso periferico, con particolare rigurado alle modificazioni che si verificano nella senescenza

50 5 Espressione e aspetti funzionali di alcuni trasportatori di membrana51 5 Espressione di glicoconiugati nello sviluppo del differenziamento e trasformazione maligna

52 5Valutazione dei componenti lipidici di membrana durante l'embriogenesi, il differenziamento e la degenerazione cellulare

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53 5Omocist(e)ina: un importante fattore di rischio per le vasculopatie ateriosclerotiche. Possibili meccanismi patogenetici e potenziale trattamento con nutraceutici

54 5 Biologia spaziale. Effetti della microgravità sugli esseri viventi55 5 Biologia spaziale. Effetti delle radiazioni cosmiche sugli esseri viventi

56 5Studio della composizione lipidica di membrana e dei prodotti di lipoperossidazione in embrioni di Xenopus Laevis espsoti all'etanolo

57 5 Studi sul metabolismo ossidativo del colesterolo

58 5Studi sul metabolisimo e la biodisponibilità di composti fenolici complessi ad attività antiossidante presenti nell'olio d'oliva extravergine

     59 6 Soft computing e sistemi intelligenti60 6 Modelli di calcolo, algoritmi e complessità61 6 Sistemi distribuiti62 6 Multimedialità63 6 Sistemi innovativi di gestione dei dati64 6 Dimostrazione automatica in logiche multivalenti, costruttive e modali65 6 Gestione e protezione dell'informazione nella rete di comunicazione globale66 6 Elettronica     

67 7 Metodiche biomolecolari per la identitifcazione di agenti di infezioni batteriche, fungine protozoarie

68 7 Attività antimicrobica di antibiotici e studio dei meccanismi di resistenza a livello molecolare

69 7Valutazione della permeabilità capillare ai soluti dell'endotelio capillare polmonare nello scompenso cardiaco cronico

70 7 Effetto protettivo degli ACE-inibitori sulla diffusione polmonare dei gas nello scompenso cardiaco cronico

71 7Effetto sinergistico peggiorativo del diabete mellito tipo 2 sulla disfunzione polmonare e sull'intolleranza allo sforzo nell'insufficienza cardiaca cronica

72 7Androgen activating enzymes, steroids, neuropetides and their receptors: role in the control of human prostatic cancer

73 7 Glucocorticoidi e neuroni secernenti il luteinizing hormone releasing hormone (LHRH)

74 7 Possibile ruolo degli estrogeni nella progressione del tumore prostatico verso l'androgeno-indipendenza

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75 7Caratterizzazione dei recettori per il luteinizing hormone releasing hormone (LHRH) in lineee cellulari prostatiche

76 7Phatophysiological correlates of hormone dependent disorders: role of neuropetides and steroids. (Marie Curie Training Site)

77 7 Influenza dell'emotrasfusione sull'immunocompetenza dei pazienti operati per cancro polmonare

78 7Valutazione dell'efficacia e della sicurezza di una terapia immunosoppressiva primaria con traco limus e micofenolato mofetil senza impiego di steroidi dopo trapainto di fegato

79 7 Meccanismi molecolari del danno nel trapianto singenico e nell'allotrapianto80 7 Trattamento multimodale dell'epatocarcinoma su cirrosi in cadidato a trapianto di fegato81 7 Gentic epidemiology of lung cancer and smoking

82 7 Protocollo clinico di studio per l'utilizzo di donatori antihcv+ in lista per trapianto di fegato

83 7 Protocollo clinico assistenza extracorporea con fegato di maiale nell'insufficienza epatica acuta

84 7 Emostasi e funzione endoteliale nello scompenso cardiaco: implicazioni prognostiche e terapeutiche85 7 Trattamento dello scompenso cardiaco terminale con impianto di cellule stromali autologhe

86 7Recupero della funzione ventricolare nella chirurgia cardiaca off-pump verso cabg convenzionale e cardioplegia

87 7

Differenze di recupero funzionale del ventricolo sinistro nella chirurgia cardiaca off-pump verso cabg convenzionale e cardioplegia: studio della velocità di flusso nei craft arteriosi, della funzione ventricolare, della risposta infiammatoria e del danno neuronale

88 7 Protocollo di controllo a distanza dei pazienti trapiantati di polmone

89 7Relazioe tra variabilità dei segnali cardiovascolari e sistema nervoso autonomo:basi fisiologiche e utilizzo clinico

90 7Il ratto non anestetizzato e libero di muoversi come modello per lo studio delle componenti autonomiche del decondizionamento di breve durata da assenza di gravità durante volo parabolico

91 7 Modificazioni neurovegetative in corso di colite ulcerosa attiva

92 7Valutazione dell'attività nervosa simpatica muscolare, dela freequenza cardiaca, della pressione arteriosa e del loro profilo spettrale in pazienti affetti da sindrome fibromialgica

93 7 Analisi del genoma umano e ricerca di meccanismi patogentici94 7 Il trapianto d'organi nei pazienti affetti da Fibrosi Cistica

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95 7 Molecular mechanism and clinical correlates of toxicities induced by ant-her2 antibodies96 7 Controllo molecolare dell'omeostasi del ferro

97 7Effetto dei fattori biologici, chimici e fisici su vie di trasduzione del segnale che controllano il ciclo cellulare

98 7Regolazione del fattore trascrizionale HIF-1 nel fegato di ratto durante lo stress ossidativo chimicamente indotto

99 7 Patogenesi della degenerazione combinata subacuta nel ratto totalmente gastroectomizzato

100 7Ruolo delle citochine e dei fattori di crescita nella patogenesi della degenerazione combinata subacuta sperimentale

101 7 Neoplasie cutanee

102 7Nuove strategie terapeutiche endovascolari nella ischemia critica cronica e morfologia della carotide sottoposta a tromboendoarteriectomia quale elemento predittivo di restenosiea

103 7

Ripristino della competenza valvolare nell'insufficienza enosa cronica mediante device valvolare esterno. Impiego dell'endoarteriectomia a cielo aperto associata alla chirurgia endovascolare nella ricanalizzazione dell'arteria femorale superficiale e valutazione delle condizioni emodinamiche nelle restenosi stent intervascolari

104 7 Fegato diviso per aumentare il pool delle donazioni105 7 Effetti cancerogeni da esposizione ad agenti chimici, industriali e ambientali

106 7 Valutazione di rischio per agenti chimici, fisici, biologici e psicosociali nei luoghi di lavoro     107 8 Studi di entomologia applicata

108 8Biodiversità microbica per il miglioramento della qualità micorbica degli alimenti e dell'ambiente e per la produzione di composti di interesse industriale

109 8Molecole indicatrici di qualità delle materie prime e di condizioni di processo nella preparazione degli alimenti

110 8 Malattie delle piante e agenti fitopatogeni

111 8 Studio della qualità nutrizionale degli alimenti e del loro effetto sul metabolismo di individui diversi

112 8 Gestione agronomica integrata, monitoraggio, controllo e conservazione delle risorse suolo, acqua, aria

113 8Chimica del suolo: indici chimici e biologici per lo studio della qualità dei suoli e la valutazione delle biomasse

114 8 Genetica e miglioramento gentico delle piante coltivate di interesse agrario

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115 8 Sistemi agro-silvo-colturali produttii, protettivi e ricreativi

116 8 Biochimica e fisiologia dell'assoribimento,traslocazione e metabolismo dei nutrienti minerali nelle piante

117 8Sicurezza degli alimenti: rischio di contaminazione chimica dai materilai di confezionamento e qualità dgeli alimenti in conservazione

118 8 Conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari. Previsione e gestione della qualità119 8 Determinazione del valore nutritivo degli alimenti zootecnici

120 8Studio dell'originalità genetica di popolazioni ovine e caprine auctoctone italiane mediante analisi integrata di marcatori genetici anonimi, di geni con significato adattivo e di caratteristiche cariologiche

121 8 Valutazione degli efefti economici delle scelte di politica agrari122 8 Valutazione economica dei beni e dei servizi ambientali prodotti dal settore agricolo123 8 Controllo quali-quantitativo dei sistemi di risorse idriche sotterranee

124 8Applicazione e sviluppo di tecnologie informatiche ed elettroniche per una gestione sostenibile della meccanizzazione agricola

125 8 Sviluppo sostenibile della'mbiente e del teritorio rurale     

126 9 Meccanismi cellulari e molecolari che regolano la capacità di sviluppo dell'ovocita degli animali domestici

127 9

Neoplasie spontanee degli animali domestici e neoplasie sperimentalmente indotte negli animali di laboratorio: uso di markers immunoistochimici nella diagnosi e prognosi dei tumori mammari del cane e del gatto

128 9 Rapporto struttura-funzione di proteine

129 9Studio morfologico, molecolare, patogenetico e approccio terapeutico nel modello caino della distrofia muscolare di Duchenne

130 9 Analisi proteomica del latte nei piccoli ruminanti

131 9Encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) di interesse veterinario: approcci diagnostici, profilattici e terapeutici

132 9 Patologie e immunopatologia delle filariosi e ruolo dei battei endosimbionti

133 9Effetti delle tecnologie di allevamento e dei sistemi di gestione sulle risposte adattive e sugli aspetti quali-quantitativi delle produzioni degli animali di interesse zootecnico

134 9Valutazione delle rsiposte ematologiche e immunitarie in corso di patologie metaboliche e infettive degli animali domestici e selvatici

135 9 Ruolo della riproduzione assistita nella terapia dell'infertilità degli animali dmestici

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136 9 Applicabilità ed efficacia della normativa comunitaria in tema di protezione e benessere animale

137 9Qualità e sicurezza del latte vaccino, caprino e derivati: valutazione in vivo e attraverso colture cellulari

138 9 Qualità e sicurezza della carne bovina e suina per il consumo diretto e per l'industria di trasformazione139 9 Benessere animale: aspetti fisiologici, endocrinologici, nutrizionali e tecnologici

140 9Miglioramento delle produzioni e gestione delle popolazioni animali attraverso tecniche di genetica quantitativa e molecolare

141 9 Automazione, biosensori e tecnolie innovative per le esigenze ambientali e la gestione degli allevamenti     142 10 Farmaci cardio e cerebrovascolari

143 10 Progettazione e sviluppo di forme farmaceutiche a rilascio modificato (Drug Delivery System)

144 10

La chimica farmaceutica dei recettori. Progettazione, sintesi, caratterizzazione strutturale e valutazione biologica dei ligandi che agiscono sui sistemi recettoriali muscarinico, nicotinico, oppioide e glutammatergico

145 10

Farmacologia cellulare e molecolare. Regolazione farmacologica dell'espressione e della funzione dei recettori per neurotrasmettitori. Meccanismi molecolari responsabili del controllo della proliferazione e dell'invasività nei tumori

146 10Farmacologia endocrino - metabolica. Regolazione neuroendocrina, paracrina e autocrina del metabolismo energetico, del metabolismo osseo, e della risposta immunitaria

147 10 Farmacologia delle malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche148 10 Farmacologia dell'atero-trombosi cardio e cerebro-vascolare149 10 Farmacologia delle sostanze di origine naturale150 10 Farmacologia clinica151 10 Chemioterapia antibatterica ed antitumorale

152 10Tossicologia sperimentale e farmacologia socio-ambientale (Modelli di evidenziazione, meccanismi di azione e sinergismo dei farmaci d'abuso e degli inquinanti ambientali e relazioni con la catena alimentare)

     153 11 Giuristi, giudici e legislatori tra diritto comune e età dei codici154 11 Proprietà fiduciaria e garanzie nel nuovo diritto comune. Il contratto telematico155 11 Testimonianza, devianza, pene e progetto grosso

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156 11 Studi sul mondo romano: nuova didattica, fonti e strumenti metodologici157 11 Diritto e religione158 11 La tutela delle situazioni giuridiche soggettive in ambito internazionale ed europeo

159 11Il quadro giuridico dei rapporti economici transnazionali tra codificazione e uniformazione nel contesto europeo e internazionale

160 11 Evoluzione del costituzionalismo161 11 Regole e mercato nel diritto societario e nel diritto della proprietà intellettuale

162 11 Legislazione, dottrina, giurisprudenza ed educazione giuridica tra ssitema di diritto comune e codificazione

163 11Diritti reali, responsabilità contrattuale e garnzie rafforzative del credito nell'esperienza nazionale e comunitaria

164 11 Prova scientifica e colpevolezza165 11 Studi sul mondo greco e romano: diritto, storia e storiografia166 11 Semiotica e teoria del diritto167 11 Legislazione, interpretazione e nuove tecnologie     168 12 Storia letteraria dal 300 all'800: testualità e intertestualità169 12 Lingua italiana e varietà: storia, descrizone, usi170 12 Medioevo e umanesimo

171 12 Il sistema dei generi letterari nell'Italia contemporanea: questioni teoriche e storico-critiche

172 12 Problemi d estetica e di recezione dei testi nei paesi germanici e scandinavi nei sec. XV-XX

173 12 Polonia-Russia, Ucraina: probelmi di coscienza nazionale e di riflessione sul passato letterario174 12 Musicologia

175 12Scavi archeologici e studi sulla cultura storico-artistica di epoca preistorica e protostorica del periodo classico e tardoantico

176 12 Storia antica e storiografia177 12 Ricerche di linguistica e storia della linguistica

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178 12 Studi e ricerche di filologia, lingua e letteratura greca e latina, dall'età arcaica all'età tarda 179 12 Storia della tradizione e degli studi classici180 12 Letterature iberiche e iberoamericane: modelli, canoni e proiezioni interculturali

181 12 Linguistica sincronica e diacronica ed appllicazioi ecdoctiche delel lingue francese, inglese e spagnola

182 12 Modernità e tradizioni: generi e tecniche di scrittura nella letteratura francese e dei paesi francofoni183 12 Comparatistica, teorie e pratiche184 12 Anglistica. Letteratura e cultura britannica185 12 Storia e critica dei sistemi delle arti186 12 Teatro, spettacolo e cinema187 12 Lingue speciali e comunicazione188 12 Multiculturalismo, globalizzazione e ibridismi     189 13 Logiche, filosofia del linguaggio, tradizioni epistemologiche190 13 Figure della verità: filosofia, arte, interpretazione191 13 Logica, scienza e realtà nella filosofia dal XV al XX secolo

192 13Scienze e conoscenza nella tradizione platonica e nelle tradizioni scientifico filosofiche rivali. Categorie del epnsiero medievali

193 13 Tradizione, fenomenologia e filosofia dell'espressione     

194 14La politica economica nel nuovo contesto geopolitico mondiale: gli imperativi della concorrenza internazionale

195 14Tendenze e innovazioni nella teoria della gestione delle imprese, del marketing, della finanza aziendale e dei sistemi creditizi

196 14 Metodi matematici e statistici per la previsione dei fenomeni economici e sociali

197 14Le economie di scala e di scopo con particolare riferimento al fenomeno delle aggregazioni bancarie in Italia

198 14 Imprenditori, tecniche e strutture finanziarie fra Europa e Mediterraneo (sec. XVI-XX)     199 15 Nuove politiche del lavoro: la rileanza del livello territoriale di regolazione

200 15Democrazia e stabilizzazione nell'intervento degli Stati Uniti in aree di crisi: l'ipotesi di un approccio paradigmatico dal dopoguerra ad oggi

201 15 Soggetti deboli, identità e cittadinanza

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202 15 Democrazia, trasformazioni istituzionali e policy-making nel contesto della gloobalizzazione

203 15 Forme dello stato e controllo politico-istituzionale: elaborazioni teoriche e realizzaizoni sul territorio

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3.2) Proposta per un sistema informativo della ricerca

Un sistema informativo della ricerca dovrebbe essere strutturato in modo da consentire di ottenere

risposte immediate alle seguenti domande:

Che ricerche vengono svolte all'Università degli Studi di Milano?

Su quali temi?

Con quali persone?

Con quali risorse?

Con quali risultati?

In quali strutture?

Lo schema che segue fornisce un modello che, se considerato corretto, dovrebbe essere contenuto

nel modello complessivo del sistema informativo dell'Università.

Modello della Ricerca

Attività di ricerca, Strutture, Risorse, Risultati

L'attività di ricerca si articola in progetti.

I Progetti si collocano nel contesto di Temi di Ricerca, vengono realizzati all'interno di Strutture,

impiegano Risorse e producono Risultati.

Struttura Tema di ricerca

Risorsa Progetto Risultato

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Persone e ruoli

Tra le risorse ha particolare rilevanza l'attività delle Persone che hanno un ruolo nei progetti e

partecipano alla realizzazione dei risultati. I Risultati sono pubblicazioni, brevetti, prodotti,...

Nello schema che segue sono mostrate tutte le entità di interesse e le loro relazioni; in particolare

vengono precisate le persone ed il loro ruolo.

Schema

Persona Struttura / Ente Tema di Ricerca

Progetto

Risorsa

Ruolo della persona nel progetto

Ruolo della persona nel risultato

Risultato

Afferenza /Assegnazione

Altre Attività e e/o Riconoscimenti

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Nel seguito ogni entità è descritta solo per quanto è pertinente a questo modello.

Descrizione delle entità

Ogni entità dovrà essere dotata di un'identificatore univoco.

Persona

Ogni persona è caratterizzata da dati individuali (Nome, Cognome, Data e Luogo di Nascita, Luogo

di Residenza, Indirizzo, Numero di telefono, Codice Fiscale, area di ricerca, settore disciplinare,

pagina web...); afferisce a un Dipartimento o Istituto, se esterna è ospitata in un Dipartimento o

Istituto; ha un'attività in nessuno, uno, o più progetti; ha un ruolo nei risultati.

Tema di ricerca

E' necessario che siano definite tematiche di ricerca entro cui collocare i progetti in modo non

ambiguo.

Sarebbe opportuno che tali tematiche venissero individuate a livello nazionale (vedi anche relazione

del prof. Maurizio Martelli di aprile 2002 sullo stato dell'anagrafe della ricerca in corso di

realizzazione). Una tematica di ricerca può essere parte di una tematica più ampia.

Struttura

Sono strutture sia le strutture dell'Università in cui si svolge il lavoro di ricerca (Dipartimenti,

Istituti, Centri Interdipartimentali, i Centri di Ricerca, Centri di Eccellenza) sia Enti Esterni che

forniscono i finanziamenti

(CNR, UE, Imprese,...)

Ogni Struttura è caratterizzata da una denominazione, un indirizzo fisico, una pagina web, una data

di creazione, un'eventuale data di soppressione. Ogni struttura può avere sottostrutture.

Per lo svolgimento della ricerca , ad una struttura, sono assegnate risorse finanziarie ed attrezzature.

Le risorse vengono ottenute attraverso progetti di cui i ricercatori della struttura sono responsabili.

Progetto

Un progetto si inserisce in un più ampio tema di ricerca, può essere strutturato in sottoprogetti.

Un progetto ha un titolo, un tipo (es: progetto europeo, progetto CNR, contratto,...), un ente titolare,

una descrizione, parole chiave, una durata (data inizio, data fine), risultati attesi, può avere una

pagina web.

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Ad un progetto sono assegnate risorse finanziarie e/o attrezzature.

Le risorse possono essere gestite anche da enti esterni all'Università.

Al progetto partecipano persone, ognuna con un proprio ruolo (es: responsabile scientifico,

ricercatore, dottorando, post-doc, tecnico, ...) e per una parte del proprio tempo.

Risorse

Per risorse si intendono risorse finanziarie (associate ad un ente finanziatore e gestite da una

struttura), persone esterne all'Università, apparecchiature, spazi, infrastrutture (se costruite ad hoc).

Risultato

I risultati della ricerca possono essere classificati in almenotre tipi:

Pubblicazioni

Brevetti

Prodotti

Di ognuno di questi tre tipi principali deve essere fatta un'ulteriore classificazione ed ogni prodotto

deve poter essere individuato in modo univoco.

Per quanto riguarda le pubblicazioni potrebbero essere classificate secondo uno standard

ampiamente utilizzato (bibtek).

Circa i prodotti si può tentarne una classificazione tenendo conto delle peculiarità delle diverse aree

(es: software per l'informatica)

Nel caso in cui si voglia effettuare una valutazione quantitativa (es: pesi) sarà necessario applicare

ai dati un modello interpretativo (es: impact factor, citation index,...)

Il modello interpretativo deve essere ben separato dai fatti contenuti nella base dati.

Afferenza

L'afferenza di una persona ad una struttura ha una data di inizio ed un'eventuale data di fine.

Attività della Persona nel Progetto

Una persona partecipa a nessuno, uno o più progetti.

In ogni progetto ha un ruolo (es: responsabile scientifico, ricercatore, dottorando, post-doc,

tecnico, ...) e dedica ad esso parte del suo tempo (mesi uomo). L'attività nel progetto ha una data di

inizzio e di fine.

Ruolo della Persona nel Risultato

Es: autore, coautore, realizzatore, curatore

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Altre Attività Editoriale e/o Riconoscimenti

Una persona può essere editore o membro dell'editorial board di collane, riviste, convegni,

organizzare conferenze e scuole, essere revisore di progetti, partecipare a comitati per la definizione

di standard, essere consulente di pubbliche amministrazioni (locali, nazionali, internazionali)...

Ad una persona può essere attribuito un riconoscimento (premio Nobel).

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