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\ RELAZIONE FINALE STAGE (COMUNE DI SOLEMINIS) Allievi stagisti: 4- ANNALISAPIU 4- ROBERTACUOMO 4- SARACOGONI 4- T1Z1ANA SERRI Lo stage è stato svolto presso il Centro di Aggregazione Sociale (CAS) di Soleminis tra dicembre 2011 e febbraio 2012. Le finalità del Centro di Aggregazione sono: promuovere momenti educativo-formativi integranti delle agenzie educative formali in una prospettiva di prevenzione intesa soprattutto come tutela e protezione dei minori per conseguire condizioni sociali più favorevoli; proporre attività finalizzate a sviluppare capacità personali, sociali e creative del minore, offrendo spazi e opportunità di aggregazione; favorire l'acquisizione di tecniche espressive e comunicative nelle diverse aree: sociale, fisica, espressiva, creativa e ludica; creare i presupposti per una strategia orientata alla prevenzione del disagio giovanile e recupero die soggetti a rischio di emarginazione sociale; promuovere esperienze di vita collettiva che mirino alla cooperazione, al rispetto dell'altro e alla responsabilizzazione; promuovere il coinvolgimento diretto degli utenti nella progettazione e gestione delle varie iniziative. Si prevede inoltre il perseguimento dei seguenti obiettivi: S incontro ed aggregazione tra coetanei; "S sviluppo della creatività; •S sviluppo della autonomia personale; ^ partecipazione attiva alla vita sociale; S sviluppo delle espressività individuali e delle potenzialità comunicative; ^ acquisizione di nuove tecniche espressive e comunicative; S sperimentazione di nuove strategie di coinvolgimento e nuove possibilità formative. Il servizio si rivolge a minori in età compresa tra i 5 e i 7 anni e tra gli 8 e i 10 anni (fasce scuole materna - elementare), 11-14 anni (fascia scuola media) e maggiori di 15 anni (adolescenti-giovani). La metodologia è prevalentemente di tipo animativo-attivo ed è concentrata sul gruppo e sulle relazioni all'interno di questo, considerando le attività quale mezzo e strumento per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le attività sono organizzate per gruppi omogenei di età con frequenza mediamente bisettimanale. L'equipe di servizio è composta da 1 pedagogista coordinatore, 1 animatrice e 1 educatrice professionale. Il servizio è gestito in forma associata con i Comuni di Dolianova (capofila), Serdiana, Donori nell'ambito della programmazione PLUS Ambito Quartu, in convenzione esterna mediante appalto con un'ATI formata da tre cooperative specializzate nel settore. 1

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RELAZIONE FINALE STAGE (COMUNE DI SOLEMINIS)

Allievi stagisti:

4- ANNALISAPIU

4- ROBERTACUOMO

4- SARACOGONI

4- T1Z1ANA SERRI

Lo stage è stato svolto presso il Centro di Aggregazione Sociale (CAS) di Soleminis tra dicembre 2011 efebbraio 2012.

Le finalità del Centro di Aggregazione sono:

• promuovere momenti educativo-formativi integranti delle agenzie educative formali in una prospettiva diprevenzione intesa soprattutto come tutela e protezione dei minori per conseguire condizioni sociali piùfavorevoli;

• proporre attività finalizzate a sviluppare capacità personali, sociali e creative del minore, offrendo spazi eopportunità di aggregazione;

• favorire l'acquisizione di tecniche espressive e comunicative nelle diverse aree: sociale, fisica, espressiva,creativa e ludica;

• creare i presupposti per una strategia orientata alla prevenzione del disagio giovanile e recupero die soggettia rischio di emarginazione sociale;

• promuovere esperienze di vita collettiva che mirino alla cooperazione, al rispetto dell'altro e allaresponsabilizzazione;

• promuovere il coinvolgimento diretto degli utenti nella progettazione e gestione delle varie iniziative.Si prevede inoltre il perseguimento dei seguenti obiettivi:

S incontro ed aggregazione tra coetanei;"S sviluppo della creatività;•S sviluppo della autonomia personale;^ partecipazione attiva alla vita sociale;S sviluppo delle espressività individuali e delle potenzialità comunicative;^ acquisizione di nuove tecniche espressive e comunicative;S sperimentazione di nuove strategie di coinvolgimento e nuove possibilità formative.

Il servizio si rivolge a minori in età compresa tra i 5 e i 7 anni e tra gli 8 e i 10 anni (fasce scuole materna -elementare), 11-14 anni (fascia scuola media) e maggiori di 15 anni (adolescenti-giovani). La metodologia èprevalentemente di tipo animativo-attivo ed è concentrata sul gruppo e sulle relazioni all'interno di questo,considerando le attività quale mezzo e strumento per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.Le attività sono organizzate per gruppi omogenei di età con frequenza mediamente bisettimanale. L'equipe diservizio è composta da 1 pedagogista coordinatore, 1 animatrice e 1 educatrice professionale.Il servizio è gestito in forma associata con i Comuni di Dolianova (capofila), Serdiana, Donori nell'ambito dellaprogrammazione PLUS Ambito Quartu, in convenzione esterna mediante appalto con un'ATI formata da trecooperative specializzate nel settore.

1

Lo stage si è articolato in due diversi periodi di tempo nei quali era prevista una maggiore concentrazione di

attività: dal 2 al 23 dicembre 2011, in concomitanza con le festività di Natale, e dal 13 febbraio al 2 marzo

2012 per il carnevale.

Nel mese di dicembre l'attività di stage al CAS è stata svolta nei giorni mercoledì e venerdì, dalle 15:00 alle

19:30. Il venerdì si teneva la riunione di équipe, durate la quale si faceva il punto della situazione della

settimana e la relativa organizzazione delle attività.

L'attività frontale è organizzata secondo i seguenti gruppi:

> dalle 15:00 alle 16:15 i bambini dai 5 ai 7 anni della scuola materna - elementare (il mercoledì era

previsto da parte degli operatori l'accompagnamento dei bambini dalla scuola al centro)

5*1 dalle 16:30 alle 18:00 la seconda fascia composta dai bambini dagli 8 ai 10 anni delle elementari,

> dalle 18:00 alle 19:30, la terza fascia, composta dai ragazzi delle medie (il mercoledì) e dagli adolescenti

(il venerdì).

In occasione delle manifestazioni organizzate dall'Amministrazione Comunale per il Natale, il CAS ha

partecipato all'evento con "Le bancarelle di Natale", attività di autofinanziamento con l'obiettivo di vendere gli

oggetti realizzati precedentemente dai ragazzi (portacellulari in panno, buste regalo, segnalibri, calze della

befana, etc.). Nel corso di questo evento i bambini della prima e seconda fascia erano invitati partecipare allo

"scambio del dono", che consisteva nel portare uno o più giochi propri non più utilizzati per scambiarli con

quelli che portavano gli altri bambini, con l'obiettivo di incentivare il risparmio ed evitare lo spreco.

Per tale evento le allieve hanno curato personalmente la realizzazione di addobbi per abbellire la piazza e

l'albero di Natale e collaborato con gli operatori del servizio socio-educativo nella creazione di oggetti davendere (segnalibri, scatoline, segnaposti, biglietti e cartoline di auguri etc..). Hanno curato inoltre la

pubblicizzazione dell'evento distribuendo le locandine negli esercizi commerciali del paese e presentato

l'iniziativa nelle scuole elementari consegnando l'invito a tutti i bambini.

Nel mese di febbraio, oltre al mercoledì e al venerdì, è stata programmata l'attività di stage anche di lunedì.

Tale giornata è stata dedicata ad attività non frontali e per la realizzazione di un video di presentazione con le

foto scattate durante la sfilata e la festa di carnevale.

Le attività di stage di questo periodo si sono concentrate sull'organizzazione della sfilata di carnevale e la

preparazione dei costumi, i cui temi scelti sono stati "II Medioevo" e i Pirati (basati sulla fiaba di Peter Pan).

Le allieve hanno ripreso il tirocinio in una fase in cui i preparativi della sfilata erano già avviati, ma hanno

contribuito alla creazione di alcuni accessori dei costumi (bandiere, cappello di capitan Uncino, spade dei

pirati) e alla scelta delle musiche. Hanno partecipato attivamente alla sfilata nelle fasi preparatorie, truccando e

vestendo i bambini e coinvolgendoli durante tutto il percorso e durante la festa conclusiva.

Concluso il carnevale il centro ha ripreso l'abituale svolgimento delle attività, consistente principalmente in

giochi liberi, giochi da tavolo, giochi di società e piccoli laboratori, consentendo ai bambini di sperimentare la

possibilità di decidere autonomamente cosa fare, a cosa giocare e con chi.

Nel corso dello stage le allieve hanno imparato ad interagire ed a relazionarsi con bambini di diverse età e

provenienti da contesti diversificati. Hanno sperimentato la gestione dei piccoli gruppi, soprattutto con i

bambini della scuola materna e della scuola elementare. Con il gruppo degli adolescenti e, in parte, anche dei

preadolescenti, hanno avuto qualche difficoltà in più legata principalmente al particolare percorso relazionale

che le operatrici del CAS stanno costruendo con questi ragazzi (soprattutto con gli adolescenti che stanno

attraversando una fase di difficoltà). Questa situazione ha creato alcune tensioni da parte delle operatrici del2

Centro che hanno chiesto una certa attenzione ad evitare presenze "massive" delle allieve durante le attività di

tali gruppi. Le ricadute, anche emotive, di tali tensioni si sono trascinate per tutto il primo periodo (dicembre),

trovando un discreto superamento solo nell'ultimo periodo (febbraio).

Le allieve peraltro hanno saputo gestire i singoli momenti riuscendo a contenere anche i vissuti forti di

"rifiuto", rielaborandoli in supervisione in modo maturo e consapevole. Sono riuscite a valutare gli aspetti

positivi dell'esperienza, distinguendo gli aspetti più gratificanti da quelli più frustranti e faticosi e riconoscendo

ad entrambi la valenza educativa e formante nel contesto lavorativo.

Hanno potuto sperimentarsi in alcune competenze tecniche e pratiche, anche se talvolta sono state poco

propositive. Sicuramente il numero di ore così limitato non ha consentito di costruire un percorso di

esperienza più ricco e completo che avrebbe consentito a tutte le allieve anche una restituzione

dell'investimento sia per l'impegno assunto sia per le aspettative rappresentate.

In sintesi tutte le allieve hanno dimostrato buone capacità e potenzialmente ottimi requisiti per sperimentarsiprofessionalmente in maniera adeguata.

Breve commento personale.

J- Annalisa è molto estroversa e capace, ha forse bisogno di lavorare in equipe e contenere alcune

tendenze egocentriche.

4- Sara ha buone potenzialità e tanti strumenti, dovrebbe recuperare sicurezza e superare qualche rigidità.

4- Tiziana tende a lavorare più "dietro le quinte", dovrebbe migliorare solo un pò la sua timidezza,

i- Roberta è molto "fresca", ha ottimi requisiti per costruirsi un sé professionale ricco e autentico.

ILTUTOR

(Ass. Soc. Roberta Masala)

Soleminis, 12 aprile 2012