relazione annuale sullo stato dei dottorati di ricerca ... · il nucleo di valutazione di ateneo...

Università Ca’ Foscari Venezia Nucleo di Valutazione di Ateneo

Relazione annuale

sullo stato dei dottorati di ricerca

dell’Università Ca’ Foscari Venezia

(a.a. 2005/2006)

Settembre 2007

Doc NdV VI/2007

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia è composto da:

prof.ssa Maria Bergamin Barbato, Università Ca' Foscari, presidente prof. Stefano Boffo, Università di Sassari prof. Luciano D’Amico, Università di Teramo prof. Ottorino De Lucchi, Università Ca' Foscari prof. Fausto Fantini, Università di Modena e Reggio Emilia dott.ssa Manuela Savoia, Università Ca' Foscari dott.ssa Emanuela Stefani, CRUI, Roma

I documenti prodotti dal Nucleo sono reperibili nel sito INTERNET www.unive.it/nucleo E-mail: [email protected] L’ufficio di supporto all’attività del Nucleo è l’Ufficio Studi, Programmazione e Valutazione, tel. 041-234.8371 – fax 041-234.8137

Documento approvato nella riunione del Nucleo di Valutazione di Ateneo del 3 settembre 2007

http://www.unive.it/nucleo

mailto:[email protected]

Indice

INTRODUZIONE ............................................................................................................................................................ 5

1. ASSETTO E ORGANIZZAZIONE DEI DOTTORATI DI RICERCA DI CA’ FOSCARI............................ 7 1.1 I POSTI A CONCORSO NEI DOTTORATI DEL 21° E 22° CICLO............................................................................... 8 1.2 L’ESITO DEI CONCORSI PER IL 21° E 22° CICLO............................................................................................... 10 1.3 I DOTTORANDI ISCRITTI AL 21° E 22° CICLO, PER SESSO E ATENEO DI PROVENIENZA ..................................... 14 1.4 LA PRESENZA DI ISCRITTI STRANIERI NEL 21° E 22° CICLO............................................................................. 16 1.5 L’ETÀ DEI DOTTORANDI ISCRITTI AL 21° E 22° CICLO .................................................................................... 17 1.6 L’ETÀ DI CONSEGUIMENTO DEL TITOLO.......................................................................................................... 19 1.7 TASSE DI FREQUENZA, REQUISITI PER L’ESONERO E CONTRIBUTI EROGATI AI DOTTORANDI ........................... 21 1.8 GLI SBOCCHI PROFESSIONALI DEI DOTTORI DI RICERCA.................................................................................. 23

ALLEGATO 1: RELAZIONI SUI SINGOLI DOTTORATI..................................................................................... 25 DOTTORATO: DIRITTO EUROPEO DEI CONTRATTI CIVILI, COMMERCIALI E DEL LAVORO .................... 25 DOTTORATO: ECONOMIA.......................................................................................................................................... 33 DOTTORATO: ECONOMIA AZIENDALE .................................................................................................................. 41 DOTTORATO: FILOSOFIA........................................................................................................................................... 48 DOTTORATO: INFORMATICA.................................................................................................................................... 55 DOTTORATO: ITALIANISTICA E FILOLOGIA CLASSICO-MEDIEVALE ............................................................ 62 DOTTORATO: LINGUISTICA E FILOLOGIA MODERNA ....................................................................................... 69 DOTTORATO: SCIENZE AMBIENTALI ..................................................................................................................... 75 DOTTORATO: SCIENZE CHIMICHE .......................................................................................................................... 82 DOTTORATO: SCIENZE DELLA COGNIZIONE E DELLA FORMAZIONE........................................................... 89 DOTTORATO: STORIA ANTICA E ARCHEOLOGIA, STORIA DELL'ARTE ......................................................... 98 DOTTORATO: STORIA SOCIALE EUROPEA DAL MEDIOEVO ALL'ETÀ CONTEMPORANEA..................... 105 DOTTORATO: STUDI IBERICI, ANGLO-AMERICANI E DELL'EUROPA ORIENTALE .................................... 113 DOTTORATO: STUDI ORIENTALI ........................................................................................................................... 119 DOTTORATO: ANALISI E GOVERNANCE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE......................................................... 125 DOTTORATO: ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE ............................................................................................. 133 DOTTORATO: STORIA DELL'ARCHITETTURA, SCIENZA DELLE ARTI, RESTAURO ................................... 141

ALLEGATO 2: SCHEDA DI RILEVAZIONE (SCHEMA MINISTERIALE CON INTEGRAZIONI E PRECISAZIONI A CURA DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO DI CA’ FOSCARI).................. 149

INTRODUZIONE

Il “Regolamento recante norme in materia di Dottorato di ricerca”, emanato dal Ministero

dell’Università con D.M. 224/1999 prevede che i Nuclei di valutazione interna degli Atenei procedano ad una valutazione preventiva sul rispetto dei requisiti di idoneità in sede di attivazione dei dottorati e ad una valutazione periodica sulla permanenza di tali requisiti. La legge impone infatti, oltre all’accreditamento preventivo dei corsi di dottorato, una valutazione periodica ex post delle performance dei corsi, anche al fine “dell’eventuale disattivazione del corso di dottorato in caso di mancanza dei requisiti di idoneità” (cfr. art. 3 del D.M. 224/99).

Il Nucleo di valutazione di Ca’ Foscari ha elaborato una metodologia all'atto della valutazione dei corsi del I ciclo della nuova serie, mantenendo costanti i criteri di valutazione per tutti i nuovi corsi istituiti successivamente1, decidendo di esaminare a cadenze regolari la permanenza dei requisiti di idoneità2. A partire dal 2002, oltre alla valutazione delle richieste di rinnovo dei cicli, il Nucleo ha pertanto proceduto alla verifica della permanenza dei requisiti di idoneità attraverso un esame dell’attività svolta dai dottorati di ricerca nell’anno accademico appena concluso, esame che prende in considerazione una serie di criteri aggiuntivi, rispetto a quelli considerati per l’attivazione.

La relazione annuale dei dottorati di ricerca riferita all’a.a. 2005/2006 è stata tuttavia redatta

secondo modalità differenti rispetto agli anni passati. Con il documento DOC 01/06 del gennaio 2006 il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (CNVSU) ha infatti introdotto un apposito schema di relazione da utilizzarsi per la valutazione dello stato dei dottorati dell’Ateneo. Le motivazioni che hanno indirizzato il CNVSU all’adozione del nuovo schema di relazione possono essere riassunte nelle seguenti note, espresse dallo stesso Comitato nel citato documento.

“Il vigente regolamento di dottorato (D.M. 224/99) prevede, al terzo comma dell’art. 3, che il CNVSU rediga una relazione annuale sullo stato della didattica nei dottorati e sulle procedure di valutazione adottate dalle università. Per tale adempimento il CNVSU dispone dei dati relativi all’anagrafe dei dottorati e delle valutazioni espresse dai Nuclei di Valutazione degli Atenei nel rapporto annuale, che questi trasmettono al MIUR.

Al fine di consentire l’adozione di criteri omogenei di valutazione da parte dei Nuclei e di disporre di informazioni in grado di permettere un’analisi comparativa dello stato dei dottorati nelle diverse sedi e nei diversi ambiti disciplinari, il CNVSU ha predisposto uno schema di relazione, che propone ai Nuclei per la redazione del rapporto annuale. Lo schema prevede che, per ogni corso di dottorato e per ogni requisito previsto dal regolamento, il Nucleo formuli un giudizio motivato sulla base di un questionario, che ne puntualizza i diversi aspetti. In questo modo, i Nuclei sono chiamati ad esprimere in modo non generico una valutazione di merito del dottorato nei suoi diversi aspetti e si supera il problema della completezza ed esaustività delle relazioni.

In assenza di requisiti normativi specifici, non si fa riferimento nello schema di relazione a Scuole di dottorato, quantunque in non poche sedi ne sia avviata da tempo la sperimentazione. La bozza va pertanto completata per ogni corso, intendendosi con questo

1 Cfr. Valutazione dei requisiti di idoneità dei corsi di dottorato di ricerca dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Novembre 1999; Valutazione dei requisiti di idoneità dei corsi di dottorato di ricerca - II ciclo, giugno 2000; Valutazione dei requisiti di idoneità del dottorato di ricerca in Studi iberici ed anglo-americani, giugno 2000; Valutazione dei requisiti di idoneità dei dottorati di ricerca in Archeologia e storia dei paesi del Mediterraneo e in Cultura, tradizione e società arabo-islamiche, maggio 2001. 2 Cfr. Relazione sui risultati dell’attività di valutazione dei requisiti di idoneità dei corsi di dottorato di ricerca, Nucleo di Valutazione di Ateneo, Marzo 2001.

5

termine l’offerta formativa di terzo livello che ha una denominazione specifica e prevede una distinta modalità di accesso.

Nell’esprimere, tuttavia, le motivazioni dei giudizi formulati, i Nuclei delle sedi ove sono presenti sperimentazioni di Scuole di dottorato potranno evidenziare gli aspetti migliorativi, che siano stati apportati dalla istituzione della Scuola.

E’ previsto che la redazione venga effettuata in linea e che abbia come riferimento i dati dell’anagrafe dei dottorati, che ogni ateneo ha reso disponibili per l’ultimo triennio”.3

A fronte di questa nuovo impegnativo adempimento il Nucleo ha ritenuto indispensabile il coinvolgimento dei coordinatori dei dottorati al fine di far emergere da loro direttamente una serie di elementi di giudizio e di autovalutazione, che unitamente alle informazioni della banca dati Cineca relativa all’Anagrafe dei dottorati di ricerca, potessero mettere il Nucleo di valutazione nella condizione di esprimere un giudizio maggiormente motivato sull’attività, le caratteristiche e i requisiti di idoneità dei dottorati.

Nel corso di due incontri tra Nucleo di valutazione e Coordinatori dei dottorati (riunioni tenutesi il 29 gennaio 2007 e il 26 febbraio 2007) è stato illustrato il nuovo schema di relazione e sono state messe a punto le modalità per integrare i differenti piani di valutazione. E’ stata quindi prodotta una nuova scheda, frutto dell’integrazione di una serie di elementi concorrenti quali:

o le indicazioni del CNVSU o le indicazioni derivanti dalle precedenti esperienze di valutazione dei dottorati o le indicazioni emerse dei coordinatori o le esigenze informative che si sono valutate indispensabili ai fini della formulazione di un

motivato giudizio.

La scheda del Comitato è risultata quindi integrata con una serie di importanti elementi informativi, sui quali il Nucleo aveva basato negli anni scorsi le proprie valutazioni. I Coordinatori hanno proceduto ad una prima compilazione della scheda. L’ufficio di supporto al Nucleo ha integrato la compilazione con gli elementi quantitativi desumibili dalla banca dati ed infine il Nucleo ha prodotto, nella riunione del 13 aprile 2007, la relazione di valutazione dei dottorati di ricerca attivi a Ca’ Foscari da sottoporre all’esame del Senato accademico ai fini della formulazione del parere richiesto dal DM 224/1999.

La presente relazione costituisce una versione più ampia di quella presentata al Senato accademico, che conteneva solamente le schede di valutazione dei singoli dottorati inserite nel sito ministeriale ed elaborate dal Nucleo di Valutazione sulla base dell’autovalutazione dei coordinatori. Tale relazione è stata infatti integrata da una prima parte contenente un’analisi, condotta secondo modalità già consolidate con le relazioni degli anni passati, che consente di avere un quadro d’insieme di elementi strutturali e comparativi delle attività, nonché delle caratteristiche degli iscritti, dei dottorati che hanno attivato gli ultimi due cicli (2005/2006 e 2006/2007).

La scheda integrata di rilevazione viene allegata alla fine del presente documento.

3 Cfr.“Schema di relazione sullo stato dei dottorati in Ateneo” DOC 01/06 del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (gennaio 2006).

6

1. ASSETTO E ORGANIZZAZIONE DEI DOTTORATI DI RICERCA DI CA’ FOSCARI

Il dettaglio sulla valutazione dei singoli dottorati di ricerca viene preceduto, come di consueto, da una parte introduttiva contenente alcune tabelle di sintesi sui corsi di dottorato di ricerca attivati a Ca’ Foscari nell’a.a. 2005/2006. I dati del 21° ciclo sono stati quindi confrontati con quelli, relativi al 22° ciclo avviato alla fine del 2006, ormai definitivi per quanto riguarda le iscrizioni.

Nel 2006 è proseguita all’interno dell’Ateneo la riorganizzazione dei dottorati di ricerca attraverso l’istituzione e attivazione di nuove scuole dottorali. Tale riorganizzazione ha preso avvio verso la fine del 2005, con l’istituzione di quattro Scuole dottorali4, alle quali si sono aggiunte altre tre nuove Scuole dottorali nel corso del 2006.

Corsi di dottorato attivati con il 21° ciclo

(a.a. 2005/2006) Scuole dottorali e corsi di dottorato attivati con il

22° ciclo (a.a. 2006/2007) Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile Economia e organizzazione Economia e organizzazione Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro Dottorati singoli: Scuola di Dottorato in Scienze giuridiche Ca’ Foscari Diritto europeo dei contratti civili e commerciali Diritto europeo dei contratti civili e commerciali

Scuola Dottorale “Scuola Superiore di Economia SSE”Economia Economia Economia Aziendale Economia Aziendale

Scuola di Dottorato in Scienze umanistiche Filosofia Filosofia

Ind. Fil. class.-med. Ind. Fil. class.-med. Italianistica e filologia classico-medievale Ind. Italianistica

Italianistica e filologia classico-medievale Ind. Italianistica

Ind. Storia dell'arte Ind. Storia dell'arte Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeologia e

storia antica

Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeologia e

storia antica Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della Formazione e della Cognizione Scienze della cognizione e della formazione Scienze della cognizione e della formazione Scienze del linguaggio Ind. Linguistico-

glottodidattico Scuola di Dottorato in Lingue, Culture e Società Linguistica e filologia moderna Ind. Filologia moderna

Ind. Filologia moderna

Ind. Studi iberici e anglo-americani

Ind. Studi iberici e anglo-americani Studi iberici, anglo-americani e

dell’Europa orientale Ind. Studi dell'Europa orientale

Ind. Studi dell'Europa Orientale

Studi orientali

Lingue, Culture e Società

Ind. Studi Orientali Scuola internazionale di Dottorato In Storia sociale europea e del Mediterraneo Storia sociale europea dal Medioevo all'età contemporaneaStoria sociale europea dal Medioevo all'età contemporaneaDottorati singoli:

Informatica Informatica Scienze ambientali Scienze ambientali Scienze chimiche Scienze chimiche

4 Va ricordato che le nuove Scuole dottorali sono andate ad aggiungersi alla preesistente Scuola di Studi Avanzati in Venezia (SSAV), istituita nel 2002 in cooperazione tra Ca’ Foscari , l’IUAV, la Fondazione CA.RI.VE. e la VIU.

7

Il riquadro precedente presenta il dettaglio dell’organizzazione dei dottorati di ricerca per il 21° e 22° ciclo. Da questo riquadro sono facilmente individuabili le aggregazioni interne di corsi singoli di dottorato che hanno dato origine alle diverse Scuole dottorali, che hanno cominciato a diventare operative a tutti gli effetti appunto con l’a.a. 2006/2007.

Le tabelle introduttive che seguono riporteranno pertanto, con riferimento agli ultimi due cicli di dottorato attivati, lo stesso livello di dettaglio di quest’ultimo prospetto. Per alcune variabili, delle quali si riporteranno i dati di sintesi dell’ultimo quinquennio, si manterrà invece la distinzione fra “dottorati di eccellenza” e “dottorati (tradizionali)”, introdotta nel 2002 con le prime relazioni sull’attività dei dottorati di ricerca.

Va in ogni caso precisato che se fino ad oggi la valutazione dell’attività dei dottorati di ricerca si è necessariamente concentrata sui singoli Corsi di Dottorato attivati (come richiesto dalla procedura di valutazione attivata dal CNVSU), dal prossimo anno il Nucleo procederà ad una valutazione complessiva dell’attività delle Scuole, attraverso l’esame dei dati sui “Requisiti specifici” che il Doc 03/05 del CNVSU indicava come obiettivi delle Scuole.

1.1 I POSTI A CONCORSO NEI DOTTORATI DEL 21° E 22° CICLO

Nel seguente prospetto sono stati riassunti tutti i riferimenti e le date di scadenza relativi all’ammissione ai corsi di dottorato attivati nel 21° e 22° ciclo:

Bandi 21° Ciclo di dottorato

Data dei Bandi

Data pubblicazione nella Gazzetta

Ufficiale

Scadenze per domanda di ammissione

Periodo di svolgimento delle

selezioni

Dottorati singoli

I° bando(#): D.R. n. 454 – del 19/05/2005

2° bando: D.R. n. 670 del 28/07/2005

(segue D.R. di rettifica n. 771 del

22/08/2005)

I° b.: G.U. n. 46 del 10/06/2005

2° b.: G.U. n. 65 dell’ 16/08/2005 (rettifica in G.U.

n. 70 del 02/09/2005)

I° bando: 05/07/2005

2° bando: 06/09/2005 31/10/2005 08/11/2005

dal 11/07/2005 al 22/11/2005

Dott. di eccellenza – SSAV D.R. n. 368 – del 27/04/2005

G.U. n. 39 dell’17/05/2005 10/06/2005 dal 17/06/2005

al 07/07/2005 (#) Bando separato per l’ammissione al dottorato di ricerca in Economia.

Bandi 22° Ciclo di dottorato

Data dei Bandi

Data pubblicazione nella Gazzetta

Ufficiale

Scadenze per domanda di ammissione

Periodo di svolgimento delle

selezioni

Scuola di Dottorato in Lingue, Culture e Società

D.R. n. 611 del 13/07/2006

G.U. n. 55 del 21/07/2006 11/09/2006 18/09/2006 e

13/10/2006

Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della forma-zione e della Cognizione

D.R. n. 579 del 06/07/2006 – rettifica

D.R. n. 660 del 25/07/2006

G.U. n. 54 del 18/07/2006 –

rettifica G.U. 60 del 08/08/2006

08/09/2006 21/09/2006 e 30/09/2006

Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche

D.R. n. 578 del 06/07/2006

G.U. n. 54 del 18/07/2006 04/09/2006 dall’11/09/2006

all’11/12/2006 Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche “Ca’ Foscari”

D.R. n. 539 del 29/06/06

G.U. n. 53 del 14/07/2006 11/09/2006 06/10/2006 e

07/10/2006

Dottorato in Economia D.R. n. 356 del 24/05/2006

G.U. n. 42 del 06/06/2006 07/07/2006 luglio 2006

Dottorato in Economia aziendale

D.R. n. 355 del 24/05/2006

G.U. n. 42 del 06/06/2006 30/06/2006 luglio 2006

8

Dottorato in Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemporanea

D.R. n. 562 del 05/07/2006

G.U. n. 53 del 14/07/2006 08/09/2006 11/10/2006

Dottorato in Informatica, Scienze ambientali, Scienze chimiche

D.R. 581 del 11/07/2006 – rettifica

D.R. n. 74 del 7/8/2006

G.U. n. 54 del 18/07/2006 –

rettifica G.U. n. 62 del 18/08/2006

30/10/2006 15/09/2006 31/10/2006

ottobre e novembre 2006

Dott. di eccellenza in Analisi e governance dello sviluppo sostenibile

D.R. n. 309 del 12/05/2006

G.U. n. 38 del 19/05/2006 16/06/2006 giugno 2006

Dott. di eccellenza in Economia e organizzazione

D.R. n. 280. del 28/04/2006

G.U. n. 35 del 9/05/2006 12/06/2006 giugno 2006

Dott. di eccellenza in Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro

D.R. n. 406 del 9 giugno 2006

G.U. n. 45 del 16/06/2006 03/07/2006 17/07/2006

Nelle tabelle che seguono vengono invece riportati i dati relativi a tutti i posti e alle borse di

studio messi a concorso per il 21° e 22° ciclo. Da questi dati si è potuto verificare che in tutti i casi è stato rispettato il vincolo richiesto dal

MIUR che le borse di studio offerte ai dottorandi coprano almeno la metà dei posti messi a concorso.

di cui:

Concorsi dottorati 21° ciclo Posti

sostenibili(°)

Posti a concorso

con borsa MIUR/Ateneo

con borsa Ente

esterno

Posti senza borsa

Posti in soprann.

per stranieri

(*) Dottorati singoli: 1. Diritto europeo dei contratti civili e commerciali 12 6 3 0 3 6 2. Economia 12 8 4 0 4 4 3. Economia Aziendale 10 8 5 0 3 2 4. Filosofia 9 6 3 0 3 3 5. Informatica 9 6 3 0 3 3

Ind. Fil. class.-med. 4 2 0 2 6. Italianistica e filologia classico-medievale Ind. Italianistica 12 4 2 0 2 4

Ind. Filologia moderna 4 2 0 2 7. Linguistica e filologia moderna Ind. Ling.-glottodid. 16 6 4 0 2 6

8. Scienze ambientali 24 20 4 6 10 4 9. Scienze chimiche 20 16 6 2 8 410. Scienze della cognizione e della formazione 15 10 0 5 5 5

Ind. Storia dell’arte 4 2 0 211. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 12 4 2 0 2 4

12. Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemporanea 16 6 3 0 3 10Ind. St.sull’Asia Orientale 4 2 0 213. Studi iberici, anglo-americani e

dell’Europa orientale Ind. St.iberici e anglo-am. 14

4 2 0 26

14. Studi orientali 20 8 4 0 4 12Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 15. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 4 4 4 0 0 016. Economia e organizzazione 4 4 4 0 0 017. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 4 4 4 0 0 0Totale 213 140 65 13 62 73

Incid. % sul totale 100% 46% 9% 44% 52%

9

di cui:

Concorsi dottorati 22° ciclo Posti

sostenibili(°)

Posti a concorso


con borsa Ente

esterno

Posti senza borsa

Posti in soprann.

per stranieri

(*) Scuola di Dottorato in Lingue, Culture e Società

Ind. Filologia moderna 4 2 0 2 10Ind. St.iberici e anglo-am. 4 2 0 2 5Ind. St.dell’Europa 4 2 0 2 5 1. Lingue, Culture e Società

Ind. Studi Orientali

50

8 4 0 4 10Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della formazione e della Cognizione 2. Scienze della cognizione e della formazione 14 10 0 5 5 4 3. Scienze del linguaggio 9 6 2 1 3 3Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche 4. Filosofia 9 6 3 0 3 3

Ind. Fil. class.-med. 5 3 0 2 5. Italianistica e filologia classico-medievale Ind. Italianistica 15 4 2 0 2 6

Ind. Storia dell’arte 4 2 0 2 6. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 12 4 2 0 2 4

Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche Ca’ Foscari 7. Diritto europeo dei contratti civili e commerciali 12 6 3 0 3 6Scuola Dottorale “Scuola Superiore di Economia SSE” 8. Economia 12 8 4 0 4 4 9. Economia Aziendale 10 8 4 0 4 2Scuola internazionale di Dottorato in Storia sociale europea e del Mediterraneo 10. Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemporanea 14 8 3 1 4 6Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 11. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 7 7 4 2 1 012. Economia e organizzazione 4 4 4 0 0 013. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 4 4 3 0 1 0Dottorati singoli: 14. Informatica 9 8 3 1 4 115. Scienze ambientali 15 12 2 4 6 316. Scienze chimiche 20 10 4 1 5 10Totale 216 134 58 15 61 82

Incid. % sul totale 100% 43% 11% 46% 61%(°) A partire dal 19° ciclo le strutture sono tenute, sulla base di una disposizione ministeriale, a definire oltre al numero di posti a concorso anche il numero di “posti sostenibili” che possono essere ricoperti indifferentemente da stranieri e assegnisti. (*) I candidati stranieri idonei, e non beneficiari di borsa, vengono ammessi assieme agli eventuali assegnisti fino ad esaurire il numero di posti sostenibili.

1.2 L’ESITO DEI CONCORSI PER IL 21° E 22° CICLO

Le tabelle seguenti forniscono le informazioni relative agli esiti dei concorsi per il 21° e 22° ciclo; alcuni dati di sintesi sono stati riportati anche per i concorsi dei cicli precedenti per allargare l’arco temporale di confronto.

In generale i dottorati di eccellenza della SSAV fanno registrare, per ogni posto messo a concorso, un grado di partecipazione mediamente superiore rispetto ai dottorati tradizionali. Va tuttavia rilevato che nel periodo di osservazione i dottorati tradizionali hanno evidenziato una contrazione di partecipanti alle selezioni, a differenza di quanto rilevato per i dottorati di eccellenza. Per questi ultimi, pur essendoci un elevato grado di variabilità da un anno all’altro, nelle ultime due tornate di selezioni è stato infatti riscontrato un tasso di partecipazione di molto superiore rispetto al dato medio riferito agli altri dottorati, con un totale di 7 concorrenti per ogni posto a concorso nel 22° ciclo.

Nel complesso si può inoltre notare, con quest’ultima tornata di selezioni, il venire meno anche dell’omogeneità che si riscontrava tra dottorati tradizionali e dottorati di eccellenza nel

10

rapporto tra idonei e partecipanti: tale rapporto, che si attestava intorno al 50%, è passato con l’ultima selezione al 65% per i dottorati tradizionali e al 42% per i dottorati di eccellenza.

Per quanto riguarda infine le rinunce al posto da parte degli idonei, si può dire che il tasso di rinuncia risulta abbastanza stabile per il complesso dei dottorati. In ogni caso, nei due anni messi a confronto è stata riscontrata una diminuzione delle rinunce al posto nei dottorati di eccellenza (anche se va detto che per questo i dati sono riferiti ad una numerosità molto contenuta del fenomeno osservato), mentre per i dottorati tradizionali il tasso di rinuncia per le selezioni d’ingresso al 22° ciclo si è attestato intorno al 15%.

Va in ogni caso rilevato che le selezioni dei candidati per i posti a concorso nel 22° ciclo di dottorato hanno fatto registrare una diminuzione del numero di candidature presentate. Tale diminuzione ha riguardato in maniera esclusiva i dottorati tradizionali, per i quali a fronte di una diminuzione da 128 a 118 dei posti a concorso, il numero di domande presentate nel 2006 è stato pari a 282, contro le 354 del 2005. I dati qui di seguito riportati confermano, da un lato quanto già rilevato nelle passate relazioni, vale a dire una bassissima presenza di candidati nei dottorati delle aree economico-scientifiche, ma anche una sensibile diminuzione di candidature in alcuni dottorati di area umanistica, come si è verificato ad esempio per 3 dei 4 indirizzi del dottorato di Lingue, Culture e Società, per il dottorato di Scienze della Cognizione e della Formazione e per il dottorato in Italianistica e Filologia classico-medievale.

Un’ultima osservazione riguarda infine la mancata copertura di tutti i posti a concorso malgrado l’alto numero di partecipanti e di idonei. Questo fenomeno, che riguarda quasi esclusivamente i posti senza borsa, è dovuto in parte al fatto che alcuni vincitori hanno partecipato anche a selezioni di altri atenei e hanno quindi optato per la seconda alternativa. In secondo luogo la rinuncia viene giustificata proprio dalla mancata copertura del posto da una borsa di dottorato.

Totale iscritti

Concorsi dottorati 21° ciclo Posti a concorso

Parteci-panti (*) Idonei Rinunce nei posti a

concorso Stranieri ammessi in sopr.

Assegni-sti

Dottorati singoli: 1. Diritto europeo dei contratti civili e commerciali 6 9 8 0 6 1 0 2. Economia 8 27(#) 12 9 3 0 0 3. Economia Aziendale 8 10 7 2 5 0 0 4. Filosofia 6 54 15 0 6 0 0 5. Informatica 6 10(#) 8 4 4 0 0

Ind. Filol. class.-mediev. 4 11 8 0 4 0 0 6. Italianistica e filologia classico-medievale Ind. Italianistica 4 15 7 0 4 0 0

Ind. Filologia moderna 4 8 5 3 2 0 0 7. Linguistica e filologia moderna Ind. Linguist.-glottodid. 6 25(#) 13 2 6 1 0 8. Scienze ambientali 20 27(#) 27 0 19 3 0 9. Scienze chimiche 16 11 11 2 8 0 110. Scienze della cognizione e della formazione 10 21 13 1 10 0 2

Ind. Storia dell’arte 4 11 5 0 4 0 011. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 4 15 5 0 4 0 012. Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemp. 6 47 21 0 6 0 0

Ind. St.dell’Europa orient. 4 13 6 1 4 0 013. Studi iberici, anglo-americ. dell’Europa orientale Ind. St.iberici e anglo-am. 4 10 7 0 4 0 014. Studi orientali 8 30 12 0 8 0 0Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 15. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 4 40(#) 9 1 4 0 016. Economia e organizzazione 4 22(#) 11 3 4 0 017. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 4 32(#) 11 0 4 0 0Totale 140 448 221 28 119 5 3

(*) Numero di candidati presenti alle prova di selezione (#) N. di domande presentate; la selezione è stata effettuata mediante valutazione titoli.

11

Totale iscritti

Concorsi dottorati 22° ciclo Posti a concorso

Parteci-panti (*) Idonei Rinunce nei posti a

concorso Stranieri ammessi in sopr.

Assegni-sti

Scuola di Dottorato in Lingue, Culture e Società Ind. Filologia moderna 4 6 4 1 3 0 0Ind. St.iberici e anglo-am. 4 5 4 1 3 0 0Ind. St.dell’Europa Orientale 4 3 3 0 3 0 0

1. Lingue, Culture e Società

Ind. Studi Orientali 8 23 14 0 9(°) 2 0Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della formazione e della Cognizione 2. Scienze della cognizione e della formazione 10 14 14 0 10 0 0 3. Scienze del linguaggio 6 24(#) 14 0 6 3 0Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche 4. Filosofia 6 35 15 0 6 0 0


Ind. Storia dell’arte 4 7 5 0 4 0 0 6. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 4 21 10 2 4 0 0Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche Ca’ Foscari 7. Diritto europeo dei contratti civili e commerciali 6 15 11 1 6 1 0Scuola Dottorale “Scuola Superiore di Economia SSE” 8. Economia 8 13(#) 10 4 6 0 0 9. Economia Aziendale 8 7 6 2 4 0 0Scuola internazionale di Dottorato in Storia sociale europea e del Mediterraneo 10. Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemp. 8 49 22 7 8 0 0Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 11. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 7 39(#) 14 1 6 0 012. Economia e organizzazione 4 26(#) 15 1 4 0 013. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 4 42(#) 16 0 4 0 0Dottorati singoli: 14. Informatica 8 11(#) 9 5 4 0 015. Scienze ambientali 12 24(#) 24 0 12 1 216. Scienze chimiche 10 10 6 0 6 0 0Totale 133 389 229 28 117 7 2

(*) Numero di candidati presenti alle prova di selezione (#) N. di domande presentate; la selezione è stata effettuata mediante valutazione titoli. (°) Il numero di iscritti in questo indirizzo supera quello previsto dall’iniziale ripartizione dei posti a concorso, in quanto le graduatorie degli idonei per gli altri 3 indirizzi non avevano esaurito i relativi posti a concorso e quello previsto in complesso per il corso di dottorato.

Indicatori di attrazione dei dottorati di ricerca

Partecipanti/ Posti a concorso

Idonei/ Partecipanti

(%)

18° ciclo 3,1 48% 19° ciclo 3,2 50% 20° ciclo 3,9 41% 21° ciclo 2,6 53%

Dottorati

22° ciclo 2,4 65% 18° ciclo 2,7 48% 19° ciclo 7,1 44% 20° ciclo 3,0 56% 21° ciclo 5,7 46%

Dott. di eccellenza

22° ciclo 7,1 42%

12

Concorsi dottorati 21° ciclo Partecipanti/ Posti a concorso


(%)

Dottorati singoli: 1. Diritto europeo dei contratti civili e commerciali 1,5 89% 2. Economia 3,4 44% 3. Economia Aziendale 1,3 70% 4. Filosofia 9,0 28% 5. Informatica 1,7 80%

Ind. Filol. class.-mediev. 2,8 73% 6. Italianistica e filologia classico-medievale Ind. Italianistica 3,8 47%

Ind. Filologia moderna 2,0 63% 7. Linguistica e filologia moderna Ind. Linguist.-glottodid. 4,2 52% 8. Scienze ambientali 1,4 100% 9. Scienze chimiche 0,7 100% 10. Scienze della cognizione e della formazione 2,1 62%

Ind. Storia dell’arte 2,8 45% 11. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 3,8 33% 12. Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemp. 7,8 45%

Ind. St.dell’Europa orient. 3,3 46% 13. Studi iberici, anglo-americ. dell’Europa orientale Ind. St.iberici e anglo-am. 2,5 70% 14. Studi orientali 3,8 40% Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 15. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 10,0 23% 16. Economia e organizzazione 5,5 50% 17. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 8,0 34% Totale 3,2 49%

Concorsi dottorati 22° ciclo Partecipanti/ Posti a concorso


(%)

Scuola di Dottorato in Lingue, Culture e Società Ind. Filologia moderna 1,5 67% Ind. St.iberici e anglo-am. 1,3 80% Ind. St.dell’Europa 0,8 100%


Ind. Studi Orientali 2,9 61% Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della formazione e della Cognizione 2. Scienze della cognizione e della formazione 1,4 100% 3. Scienze del linguaggio 4,0 58% Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche 4. Filosofia 5,8 43%

Ind. Filol. class.-mediev. 1,4 86% 5. Italianistica e filologia classico-medievale Ind. Italianistica 2,0 88%

Ind. Storia dell’arte 1,8 71% 6. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 5,3 48% Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche Ca’ Foscari 7. Diritto europeo dei contratti civili e commerciali 2,5 73% Scuola Dottorale “Scuola Superiore di Economia SSE” 8. Economia 1,6 77% 9. Economia Aziendale 0,9 86% Scuola internazionale di Dottorato in Storia sociale europea e del Mediterraneo 10. Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemp. 6,1 45% Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 11. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 6,5 36% 12. Economia e organizzazione 6,5 58% 13. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 10,5 38%

13

Dottorati singoli: 14. Informatica 1,4 82% 15. Scienze ambientali 2,0 100% 16. Scienze chimiche 1,0 60% Totale 2,9 59%

1.3 I DOTTORANDI ISCRITTI AL 21° E 22° CICLO, PER SESSO E ATENEO DI PROVENIENZA

Ma passiamo ora ad analizzare qualche dato più specifico sui dottorandi che si sono iscritti agli ultimi due cicli dei corsi di dottorato dell’ateneo5.

Maschi Femmine Dottorandi iscritti ai

cicli di dottorato val.ass. % val.ass. % 18° ciclo 54 47,4% 60 52,6% 19° ciclo 44 41,5% 62 58,5% 20° ciclo 49 50,5% 48 49,5% 21° ciclo 46 40,0% 69 60,0%

Dottorati

22° ciclo 43 39,1% 67 60,9% 18° ciclo 23 48,9% 24 51,1% 19° ciclo 11 55,0% 9 45,0% 20° ciclo 9 69,2% 4 30,8% 21° ciclo 5 41,7% 7 58,3%

Dott. di eccellenza

22° ciclo 8 57,1% 6 42,9%

La distribuzione per genere delle ultime cinque selezioni conferma, nell’ambito dei dottorati tradizionali, la prevalenza della componente femminile, che con l’ultima tornata di selezioni si è attestata al 61%. Una maggior variabilità si riscontra invece per i dottorati di eccellenza, per i quali si evidenzia un’alternanza della prevalenza di una delle due componenti sull’altra (cfr. la tabella qui sopra riportata).

Passando all’esame degli iscritti per ateneo di provenienza, per quanto riguarda i dottorati tradizionali si evidenzia una netta prevalenza di studenti laureati a Ca’ Foscari, che rappresentano poco meno dei due terzi degli studenti iscritti. Va tuttavia notato che la percentuale di “esterni”, sta manifestando una modesta ma costante crescita in questi ultimi anni, passando dal 34% del 18° ciclo al 42% nel 22° ciclo. In ogni caso, se si considerano le borse di studio si vede che gli iscritti “cafoscarini” sono in maggioranza nei posti con borsa rispetto ai candidati esterni. Una tendenza quest’ultima che è risultata confermata anche in occasione delle ultime selezioni, che hanno visto l’assegnazione di due borse su tre ai laureati di Ca’ Foscari.

Del tutto opposta è invece la situazione che si riscontra per i dottorati di eccellenza, per i quali l’assegnazione dei posti vede i laureati interni in posizione del tutto marginale. Si tratta di un dato che dipende in parte dal fatto che una delle condizioni poste dal Ministero per il sostegno di questa iniziativa è che almeno la metà dei posti con borsa venga assegnato a candidati provenienti da sedi esterne, ma anche dal fatto che evidentemente due dei dottorati di eccellenza sono improntati su aree disciplinari e tematiche di ricerca sostanzialmente differenti rispetto all’offerta formativa tipica dell’Ateneo.

5 I dati si riferiscono agli iscritti di inizio corso e non tengono conto di possibili ritiri registrati nel corso del 1° anno.

14

Provenienza Laurea

a Ca' Foscari (interni)

Laurea in altro ateneo

(esterni)

Totale Cicli di dottorato

val.ass. % val.ass. % val.ass. % Dottorati 18° ciclo 75 65,8% 39 34,2% 114 100%Dottorati 19° ciclo 67 63,2% 39 36,8% 106 100%Dottorati 20° ciclo 60 61,9% 37 38,1% 97 100%Dottorati 21° ciclo 71 61,7% 44 38,3% 115 100%Dottorati 22° ciclo 65 58,0% 47 42,0% 112 100%Dott. di eccellenza 18° ciclo 6 12,8% 41 87,2% 47 100%Dott. di eccellenza 19° ciclo 4 20,0% 16 80,0% 20 100%Dott. di eccellenza 20° ciclo 2 15,4% 11 84,6% 13 100%Dott. di eccellenza 21° ciclo 1 8,3% 11 91,7% 12 100%

Totale iscritti

Dott. di eccellenza 22° ciclo 1 7,1% 13 92,9% 14 100%Dottorati 18° ciclo 42 75,0% 14 25,0% 56 100%Dottorati 19° ciclo 36 65,5% 19 34,5% 55 100%Dottorati 20° ciclo 33 68,8% 15 31,3% 48 100%Dottorati 21° ciclo 46 74,2% 16 25,8% 62 100%Dottorati 22° ciclo 40 66,7% 20 33,3% 60 100%Dott. di eccellenza 18° ciclo 1 4,0% 24 96,0% 25 100%Dott. di eccellenza 19° ciclo 4 20,0% 16 80,0% 20 100%Dott. di eccellenza 20° ciclo 2 16,7% 10 83,3% 12 100%Dott. di eccellenza 21° ciclo 1 8,3% 11 91,7% 12 100%

Di cui: vincitori di

borsa di studio

Dott. di eccellenza 22° ciclo 1 8,3% 11 91,7% 12 100%


con borsa Ente esterno Senza borsa Assegnisti TOTALE

Dottorandi iscritti al 21° ciclo interni esterni interni esterni interni esterni interni esterni interni esterni

Dottorati singoli: 1. Diritto europ. dei contratti civ., comm. e del lav. 0 3 0 0 1 3 0 0 1 6 2. Economia 0 3 0 0 0 0 0 0 0 3 3. Economia Aziendale 1 4 0 0 0 0 0 0 1 4 4. Filosofia 3 0 0 0 3 0 0 0 6 0 5. Informatica 3 0 0 0 0 1 0 0 3 1

Ind. Fil. class.-mediev. 1 1 0 0 2 0 0 0 3 1 6. Italianistica e filolo-gia classico-medievale Ind. Italianistica 2 0 0 0 1 1 0 0 3 1

Ind. Filologia moderna 2 0 0 0 0 0 0 0 2 0 7. Linguistica e filologia moderna Ind. Ling.-glottodid. 2 0 2 0 2 1 0 0 6 1 8. Scienze ambientali 3 0 6 0 5 8 0 0 14 8 9. Scienze chimiche 4 2 0 2 0 0 0 1 4 510. Scienze della cognizione e della formazione 0 0 2 2 1 5 0 2 3 9

Ind. Storia dell'arte 2 0 0 0 1 1 0 0 3 111. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 2 0 0 0 1 1 0 0 3 112. Storia sociale europea dal Medioevo all'età contemp. 3 0 0 0 1 2 0 0 4 2

Ind. St.dell'Europa orient. 2 0 0 0 1 1 0 0 3 113. Studi iberici, anglo-ame ricani e dell’Europa orient. Ind. St.iberici e anglo-am. 2 0 0 0 2 0 0 0 4 014. Studi orientali 4 0 0 0 4 0 0 0 8 0Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 15. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 0 4 0 0 0 0 0 0 0 416. Economia e organizzazione 1 3 0 0 0 0 0 0 1 317. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, 0 4 0 0 0 0 0 0 0 4Totale 40 24 7 4 25 24 0 3 72 55

15

con borsa MIUR/Ateneo Dottorandi iscritti al 22° ciclo

con borsa Ente esterno Senza borsa Assegnisti TOTALE

interni interni interni esterni interni interni

Scuola di Dottorato in Lingue, Culture e Società Ind. Filologia moderna 2 0 0 1 0 1Ind. St.iberici e anglo-am. 0 2 0 0 1 0 0 0 2Ind. St.dell'Europa Orient. 1 0 0


esterni esterni esterni esterni

0 0 0 2

11 0 1 0 0 1 2

Ind. Studi Orientali 4 0 0 5 2 0 2

0 0 9Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della formazione e della Cognizione 2. Scienze della cognizione e della formazione 0 0 0 5 0 5 0 0 0 10 3. Scienze del linguaggio 2 0 0 1 4 2 0 0 6 3Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche

3 0 0 0 2 1 0 0 5 1Ind. Fil. class.-mediev. 3 0 0 0 1 1 0 0 4 1 5. Italianistica e filolo-

gia classico-medievale Ind. Italianistica 2 0 0 0 1 1 0 0 3 1Ind. Storia dell'arte 1 1 0 0 1 1 0 0 2 2 6. Storia antica e archeo-

logia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 2 0 0 0 2 0 0 0 4 0Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche Ca’ Foscari 7. Diritto europ. dei contratti civ., comm. e del lav. 0 3 0 0 0 4 0 0 0 7Scuola Dottorale “Scuola Superiore di Economia SSE” 8. Economia 0 4 0 0 0 2 0 0 0 6 9. Economia Aziendale 2 2 0 0 0 0 0 0 2 2Scuola internazionale di Dottorato in Storia sociale europea e del Mediterraneo 10. Storia sociale europea dal Medioevo all'età contemp. 3 0 0 1 2 2 0 0 5 3Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 11. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 0 3 1 1 0 1 0 0 1 512. Economia e organizzazione 0 4 0 0 0 0 0 0 0 413. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, 0 3 0 0 0 1 0 0 0 4Dottorati singoli: 14. Informatica 3 0 1 0 0 0 0 0 4 015. Scienze ambientali 2 0 4 0 4 3 1 1 11 416. Scienze chimiche 4 0 1 0 1 0 0 0 6 0Totale 34 23 7 8 24 28 1 1 66 60

4. Filosofia

1.4 LA PRESENZA DI ISCRITTI STRANIERI NEL 21° E 22° CICLO

La tabella seguente riporta alcuni dati sintetici sulla presenza di studenti stranieri nei dottorati di Ca’ Foscari. In generale si vede che per quanto riguarda la loro partecipazione alle selezioni per l’accesso ai dottorati, il peso di questa componente (percentuale di stranieri sul totale degli idonei) appare tutt’altro che marginale, soprattutto all’interno dei dottorati di eccellenza, dove con l’ultima tornata di selezioni uno studente ogni tre idonei è risultato straniero. Nei dottorati tradizionali la rappresentanza di stranieri appare più contenuta, attestandosi con l’ultima selezioni intorno al 9% degli idonei.

Questi dati trovano anche conferma dal lato degli iscritti: sempre riferendoci alle selezioni per il 22° ciclo nei dottorati della SSAV, ogni tre iscritti uno è risultato straniero, mentre nei dottorati tradizionali la percentuale di dottorandi stranieri è risultata attestarsi intorno al 12%.

Stranieri idonei Stranieri iscritti Cicli di dottorato

val.ass. % sul totale idonei val.ass. % sul totale

iscritti 18° ciclo 8 4,5% 7 6,1% 19° ciclo 14 8,3% 12 11,3% 20° ciclo 15 9,4% 10 10,3% 21° ciclo 11 6,2% 9 7,8%

Dottorati

22° ciclo 16 8,7% 13 11,6%

16

18° ciclo 7 11,7% 4 8,5% 19° ciclo 16 25,8% 3 15,0% 20° ciclo 7 18,4% 2 15,4% 21° ciclo 5 16,1% 2 16,7%

Dott. di eccellenza

22° ciclo 17 37,8% 5 35,7%

Nel 21° e 22° ciclo 7 dottorati tradizionali e 2 di eccellenza hanno registrato l’iscrizione di studenti stranieri. Si vedano le informazioni dettagliate nel seguente prospetto.

I dottorati del 21° ciclo con studenti stranieri sono i seguenti: • Diritto europeo dei contratti civili e commerciali (1 iscritto in soprannumero) • Economia (1 iscritto nei posti a concorso con borsa) • Informatica (1 iscritto in nei posti a concorso senza borsa) • Scienze ambientali (3 iscritti in soprannumero) • Scienza chimiche (1 iscritto nei posti a concorso con borsa) • Studi iberici, anglo-americani e dell’Europa orientale (1 iscritto nell’indirizzo Studi

dell’Europa orientale nei posti a concorso con borsa)

I dottorati del 22° ciclo con studenti stranieri sono i seguenti: • Diritto europeo dei contratti civili e commerciali (1 iscritto in soprannumero) • Economia (2 iscritti con borsa e 1 iscritto nei posti a concorso senza borsa) • Italianistica e filologia classico-medievale (1 iscritto in nei posti a concorso senza borsa

nell’indirizzo Italianistica) • Lingue, culture e società (1 iscritto nei posti a concorso nell’indirizzo Studi sull’Europa

orientale e 2 posti in soprannumero nell’indirizzo Studi orientali) • Scienze ambientali (1 iscritto in soprannumero) • Scienze della cognizione e della formazione (1 iscritto nei posti a concorso con borsa) • Scienze del linguaggio (3 iscritti in soprannumero)

La presenza di stranieri iscritti nei dottorati di eccellenza è invece la seguente:

al 21° ciclo • Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile (1 iscritto con borsa) • Storia dell’Architettura, Scienza delle Arti, Restauri (1 iscritto con borsa).

al 22° ciclo • Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile (2 iscritti con borsa) • Economia ed organizzazione (3 iscritti con borsa)

1.5 L’ETÀ DEI DOTTORANDI ISCRITTI AL 21° E 22° CICLO

Le tabelle seguenti riportano alcune elaborazioni sui dati relativi all’età dei dottorandi al momento dell’iscrizione negli ultimi due cicli. Un dato sintetico ci consente quindi un confronto tra gli ultimi cicli di dottorato avviati.

Come si vede, gli iscritti che risultano aver conseguito la laurea nella durata legale (iscritti con meno di 25 anni) costituiscono sempre una minoranza, mentre la percentuale degli anziani (iscritti con più di 33 anni) risulta generalmente superiore. La percentuale di giovani iscritti è generalmente superiore per i dottorati SSAV anche se il dato, come si vede, si presenta molto più variabile. La classe di età più frequente si conferma in entrambi i casi quella compresa tra i 29 e i 33 anni.

17

Classi di età Cicli di dottorato meno di

25 anni 25 anni 26 anni 27 anni 28 anni da 29 a 33 anni

più di 33 anni

Totale

18° ciclo 11,4% 14,0% 15,8% 10,5% 11,4% 25,4% 11,4% 100% 19° ciclo 9,4% 13,2% 17,0% 15,1% 11,3% 21,7% 12,3% 100% 20° ciclo 9,4% 12,5% 18,8% 8,3% 12,5% 26,0% 12,5% 100% 21° ciclo 6,1% 15,7% 12,2% 10,4% 7,8% 30,4% 17,4% 100%

Dottorati

22° ciclo 5,5% 15,5% 15,5% 11,8% 5,5% 27,3% 19,1% 100% 18° ciclo 2,1% 12,8% 12,8% 17,0% 23,4% 25,5% 6,4% 100% 19° ciclo 20,0% 10,0% 5,0% 25,0% 15,0% 20,0% 5,0% 100% 20° ciclo 38,5% 0,0% 7,7% 30,8% 0,0% 7,7% 15,4% 100% 21° ciclo 25,0% 8,3% 16,7% 8,3% 16,7% 16,7% 8,3% 100%

Dott. di eccellenza

22° ciclo 0,0% 7,1% 7,1% 28,6% 0,0% 57,1% 0,0% 100% Se si aggregano le prime quattro classi di età (iscritti fino a 27 anni) si può prevedere che

circa la metà dei dottorandi iscritti nei primi tre cicli qui riportati riuscirà a terminare il ciclo di studi ad un’età non superiore ai 30 anni, una previsione che non troverà tuttavia conferma con gli ultimi due cicli di ingressi, per i quali si avrà una percentuale di dottori di età inferiore ai 30 anni più bassa. La situazione per i dottorati di eccellenza, di solito in parte più favorevole rispetto ai dottorati tradizionali, risulta anch’essa un po’ penalizzata con l’avvio dell’ultimo ciclo nel quale oltre la metà degli iscritti ha tra i 29 e i 33 anni.

Va in ogni caso segnalato che il numero di dottorandi che uscirà con almeno 32 anni si aggira intorno al 40% nei dottorati tradizionali, attestandosi intorno al 50% nel caso delle ultime selezioni. Una sostanziale differenza si è riscontrata invece per i dottorati di eccellenza, dove in genere solo un iscritto su quattro consegue il titolo dopo i 32 anni. Come in precedenza anche in questo caso il dato è tuttavia molto più volatile (dato l’ordine di grandezza delle variabili considerate) e non vale per gli iscritti al 22° ciclo, in cui oltre la metà dei conseguirà il titolo dopo i 32 anni.

Dottorandi iscritti al 21° ciclo meno di 25 anni 25 anni 26 anni 27 anni 28 anni da 29 a 33

anni più di 33

anni

Dottorati singoli: 1. Diritto europeo dei contratti civili, commerc. e del lav. 0 1 0 0 1 5 0 2. Economia 1 1 0 1 0 0 0 3. Economia aziendale 2 1 1 1 0 0 0 4. Filosofia 0 0 1 1 1 1 2 5. Informatica 1 0 0 1 0 1 1


Ind. Filologia moderna 0 1 1 0 0 0 0 7. Linguistica e filologia moderna Ind. Linguist.-glottodid. 1 2 0 1 1 0 2 8. Scienze ambientali 0 2 3 5 1 10 1 9. Scienze chimiche 1 3 2 0 0 1 210. Scienze della cognizione e della formazione 0 0 0 0 1 4 7

Ind. Storia dell'arte 0 0 0 1 1 2 011. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 0 1 1 0 1 1 012. Storia sociale europea dal Medioevo all'età contemp. 0 1 1 0 0 1 3

Ind. St.dell'Europa orient. 0 0 1 0 0 2 113. Studi iberici, anglo-america-ni e dell’Europa orientale Ind. St.iberici e anglo-am. 1 0 0 0 1 2 014. Studi orientali 0 3 2 0 0 3 0Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 15. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 0 0 2 1 1 0 016. Economia e organizzazione 3 1 0 0 0 0 017. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 0 0 0 0 1 2 1Totale 10 19 16 13 11 37 21

18

Dottorandi iscritti al 22° ciclo meno di 25 anni 25 anni 26 anni 27 anni 28 anni da 29 a 33

anni più di 33

anni

Scuola di Dottorato in Lingue, Culture e Società Ind. Filologia moderna 0 1 0 0 1 0 1Ind. St.iberici e anglo-am. 0 0 0 1 0 0 2Ind. St.dell'Europa 0 0 0 1 1 1 0


Ind. Studi Orientali 0 4 3 3 0 1 0Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della formazione e della Cognizione 2. Scienze della cognizione e della formazione 0 0 0 0 1 2 7 3. Scienze del linguaggio 0 0 0 0 0 5 4Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche 4. Filosofia 0 2 3 1 0 0 0


Ind. Storia dell'arte 0 0 0 1 0 3 0 6. Storia antica e archeologia, storia dell’arte Ind. Archeol. e storia ant. 0 1 0 0 0 3 0Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche Ca’ Foscari 7. Diritto europeo dei contratti civili, commerc. e del lav. 0 1 1 0 0 4 1Scuola Dottorale “Scuola Superiore di Economia SSE” 8. Economia 2 1 1 0 0 0 1 9. Economia aziendale 0 2 0 0 0 1 0Scuola internazionale di Dottorato in Storia sociale europea e del Mediterraneo 10. Storia sociale europea dal Medioevo all'età contemp. 1 2 0 1 0 2 2Scuola di Studi Avanzati in Venezia – SSAV 11. Analisi e Governance dello Sviluppo sostenibile 0 1 0 1 0 4 012. Economia e organizzazione 0 0 0 2 0 2 013. Storia dell’architettura, Scienza delle arti, Restauro 0 0 1 1 0 2 0Dottorati singoli: 14. Informatica 0 0 1 0 1 2 015. Scienze ambientali 0 0 3 5 2 4 116. Scienze chimiche 0 2 3 0 0 1 0Totale 6 18 18 17 6 38 21 1.6 L’ETÀ DI CONSEGUIMENTO DEL TITOLO

A completamento delle considerazioni sopra esposte riportiamo qui alcune elaborazioni sull’età dei dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel quinquennio 2002-2006.

Anni compiuti alla data del conseguimento del titolo

Anno solare di riferimento meno di 28 anni 28 anni 29 anni 30 anni 31 anni da 32 a 36

anni più di 36

anni Totale

Dottori 2002 1 1 5 4 2 8 3 24Dottori 2003 3 7 6 6 4 12 6 44Dottori 2004 4 6 12 21 15 35 13 106Dottori 2005 7 13 13 12 9 29 14 97

Valori assoluti

Dottori 2006 9 12 14 12 16 33 9 105Dottori 2002 4,2% 4,2% 20,8% 16,7% 8,3% 33,3% 12,5% 100,0%Dottori 2003 6,8% 15,9% 13,6% 13,6% 9,1% 27,3% 13,6% 100,0%Dottori 2004 3,8% 5,7% 11,3% 19,8% 14,2% 33,0% 12,3% 100,0%Dottori 2005 7,2% 13,4% 13,4% 12,4% 9,3% 29,9% 14,4% 100,0%

Distrib. %

Dottori 2006 8,6% 11,4% 13,3% 11,4% 15,2% 31,4% 8,6% 100,0%6,4% 10,4% 13,3% 14,6% 12,2% 31,1% 12,0% 100,0%Totale dottori che hanno

conseguito il titolo nel periodo 2002-2006 44,7% 55,3% 100,0%

19

La quota di dottori che sono riusciti a concludere il ciclo di studi entro il compimento dei 30 anni si mantiene stabilmente sotto il 50%. Negli anni qui riportati tale percentuale è andata infatti da un minimo del 41% nel 2004 al livello massimo del 50% raggiunto nel 2003 (45% nel 2006).

Va poi considerato il fatto che anche per il 2006 la fascia di età di maggior concentrazione dei dottori di ricerca è quella tra i 32 e i 36 anni, dato questo che conferma anche per Ca’ Foscari il dato molto critico del notevole peso delle conclusioni tardive del dottorato. Ma l’elemento che deve far riflettere è che se allo stato attuale un dottore ogni 8 risulta aver superato i 36 anni alla data del conseguimento del titolo, nell’immediato futuro, sulla base dei dati dei nuovi ingressi, la permanenza di questo “zoccolo duro” risulterà confermata anche per gli ultimi cicli avviati.

Dottori 2006 Ciclo meno di 28 anni 28 anni 29 anni 30 anni 31 anni da 32 a

36 annipiù di 36

anni Analisi e Governance dello Sviluppo sosten. 18° 0 1 0 3 1 4 0

17° 0 0 0 0 0 1 1Archeologia e Storia dei Paesi del Mediterraneo 18° 1 0 1 0 2 0 0Storia dell’archit., Scienza delle arti, Restauro 18° 0 0 2 2 4 3 2

17° 0 0 2 0 1 0 0Cultura, tradizione e società arabo-islamiche 18° 1 2 0 0 0 0 017° 0 0 1 0 0 0 0Diritto europeo dei contratti civili, commerciali

e del lavoro 18° 0 0 0 2 0 1 017° 0 0 0 1 0 1 0Economia aziendale 18° 2 0 0 0 0 0 0

Economia 16° 0 0 0 0 0 1 0Economia e organizzazione 18° 0 1 0 0 0 0 0Economia delle reti e gest. della conoscenza 18° 1 2 0 0 1 0 0

17° 0 0 0 0 0 1 0Lingue e civiltà dell'Europa Orientale 18° 1 1 0 0 0 0 017° 0 0 0 0 1 2 0Filologia moderna 18° 0 0 1 1 0 1 0

Filologia e tecniche dell'interpretazione 18° 1 0 1 1 0 0 1Filosofia 18° 1 1 0 0 1 1 0Civiltà dell'India e dell'Asia Orientale 18° 0 0 0 0 1 1 1

17° 0 0 0 0 0 1 0Informatica 18° 1 0 0 0 0 2 0Italianistica e filol.class.mediev. (Ind.Italian.) 19° 0 0 0 1 0 2 0

17° 0 0 0 1 0 1 0Linguistica e didattica delle lingue 18° 0 1 0 0 0 0 115° 0 0 0 0 0 1 017° 0 0 0 0 0 0 1Scienze ambientali 18° 0 0 1 0 0 2 018° 0 1 0 0 0 0 0Scienze chimiche 19° 0 1 1 0 1 1 017° 0 0 0 0 1 0 1Studi Iberici ed Anglo-americani 18° 0 1 2 0 0 1 017° 0 0 0 0 0 1 0Soria dell'arte 18° 0 0 0 0 0 3 117° 0 0 0 0 2 1 0Storia sociale europea dal Medioevo all'età

contemporanea 18° 0 0 2 0 0 0 09 12 14 12 16 33 9Totale (val. ass.)

(distr. %) 8,6% 11,4% 13,3% 11,4% 15,2% 31,4% 8,6%

20

1.7 TASSE DI FREQUENZA, REQUISITI PER L’ESONERO E CONTRIBUTI EROGATI AI DOTTORANDI In questo paragrafo vengono sintetizzate alcune informazioni sulle condizioni applicate dall’ateneo di Ca’ Foscari per l’accesso al 21° e 22° ciclo dei corsi di dottorato (e, più in generale, a tutti i dottorandi iscritti ai cicli attivi negli ultimi due anni accademici) sui requisiti richiesti per l’esonero nonché sul numero di contributi finanziari complessivamente erogati agli stessi dottorandi. Gli studenti ammessi ai corsi di dottorato che non beneficiano della borsa di studio di frequenza (con la sola esclusione degli stranieri ammessi in soprannumero) e che risultano in possesso dei requisiti relativi alla condizione economica, possono concorrere all’attribuzione delle borse di studio regionali. Gli importi massimi (assegnati agli studenti “fuori sede”) previsti per gli ultimi due anni accademici sono i seguenti:

a.a. 2005/2006: importo massimo 4.289,00 €. • • a.a. 2006/2007: importo massimo 4.362,00 €

21° ciclo a.a. 2005/2006

22° ciclo a.a. 2006/2007

Contributo per le spese di pubblicità del bando (da versare al momento dell’iscrizione al concorso) 40,00 € 40,00 €

Importi da versare per l’iscrizione e la frequenza: - imposta di bollo (*) 14,62 € 14,62 € - tassa per il diritto allo studio (*) 97,00 € 99,00 € - tassa di frequenza minima 173,00 € 176,00 € - ulteriore tassa da versare calcolata sulla base dell’autocertificazione ISEE prodotta dal dottorando v. schema 2005/2006 v. schema 2006/2007

(*) I dottorandi titolari di borse di studio, i titolari di assegno di ricerca, i dottorandi con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66% pagano solo questi due importi. I vincitori di borsa di studio regionale e gli idonei alla stessa sono esonerati dal pagamento di questi due importi.

Tasse di frequenza applicate nell’a.a. 2005/2006

Fasce Reddito ISEE (in migliaia di €) Importo per fascia Importo tassa minima

Importo totale per fascia

1 fino a 16.5 mila € 0 € 0 € 0 € 2 fino a 31.5 mila € 173,00 € 0 € 173,00 €

3 Oltre / studente che non presenta autocertificazione ISEE 427,00 € 0 € 427,00 €

Tasse di frequenza applicate nell’a.a. 2006/2007

Fasce Reddito ISEE (in migliaia di €) Importo per fascia Importo tassa minima

Importo totale per fascia

1 fino a 16.5 mila € 0 € 0 € 0 € 2 fino a 32.0 mila € 176,00 € 0 € 176,00 €

3 Oltre / studente che non presenta autocertificazione ISEE 434,00 € 0 € 434,00 €

Gli studenti che risultassero idonei alla borsa di studio regionale, senza tuttavia poterne

godere (indisponibilità di fondi), vengono esonerati dal pagamento di tutte le tasse (tasse di frequenza e tassa per il diritto allo studio).

Nelle due tabelle che seguono vengono infine riepilogati i dati relativi ai dottorandi, iscritti ai vari cicli di dottorato attivi negli ultimi due anni accademici 2005/2006 e 2006/2007, ai quali sono stati corrisposti contributi, nelle varie modalità disponibili.

Da queste due tabelle emerge una modestissima assegnazione ai dottorandi di borse di studio regionali. Tale dato deriva dal fatto che a partire dall’a.a. 2004/2005 una decisione del Senato

21

accademico ha ridotto in maniera consistente le tasse di frequenza a tutti i dottorandi, e in parallelo ha azzerato il fondo riservato alle borse regionali per i dottorandi di ricerca (circa 80.000 € nel 2003/2004). In tal modo i dottorandi si sono trovati a concorrere ad un’unica graduatoria per l’erogazione delle borse regionali, assieme agli studenti iscritti ai corsi di laurea, che ha determinato un ridimensionamento delle borse regionali accordate ai dottorandi, passate da un totale di 22 nell’a.a. 2003/2004 a 6 nel 2006/2007.

D’altro canto, però, questa misura ha comportato, a vantaggio dei dottorandi, una sensibile diminuzione delle tasse di frequenza, che sono passate dai 1.700 € previsti per l’a.a 2003/2004 per la fascia di reddito più elevata (reddito ISEE superiore ai 31,5 mila €), ad un importo massimo di 434 € nel 2006/2007 (l’importo previsto nel 2003/2004 a carico dei dottorandi con reddito fino a 16.5 mila €, ora esonerati dal pagamento di tasse di frequenza).

Situazione a.a. 2005/2006 Borse di

studioMIUR/ Ateneo

Borse di studio altri atenei ed

enti esterni

Borse di studio regionali

Assegni di ricerca

Dottorati 44 7 1 3 19° ciclo Dott. eccell. 20 0 0 0 Dottorati 45 3 2 4 20° ciclo Dott. eccell. 6 6 0 0 Dottorati 48 12 3 3 21° ciclo Dott. eccell. 8 4 0 0

Totale 171 32 6 10

Situazione a.a. 2006/2007 Borse di

studioMIUR/ Ateneo

Borse di studio altri atenei ed

enti esterni

Borse di studio regionali

Assegni di ricerca

Dottorati 45 3 2 4 20° ciclo Dott. eccell. 6 6 0 0 Dottorati 48 12 2 3 21° ciclo Dott. eccell. 8 4 0 0 Dottorati 47 12 3 2 22° ciclo Dott. eccell. 7 5 0 0

Totale 181 42 7 9

22

1.8 GLI SBOCCHI PROFESSIONALI DEI DOTTORI DI RICERCA A conclusione di questa prima parte della relazione riportiamo alcune informazioni sugli

sbocchi professionali dei dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo tra il 2004 e il 20066. I dati sono parziali, in quanto relativi a 190 persone su un totale di 308 che hanno conseguito il titolo in questi ultimi tre anni, ma forniscono in ogni caso informazioni sul 62% di questi.

Sbocchi professionali dei dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel triennio 2004-2005-2006

Val. ass. Distr.% Venezia 4Altri atenei italiani 14Carriera universitaria (ricercatori) Atenei stranieri 6

24 12,6%

Venezia 22Assegno di ricerca Altri atenei italiani 10

32 16,8%

Venezia 5Borsa di studio post-dottorato Altri atenei italiani 5

10 5,3%

Venezia 10Altri atenei italiani 6Contratto di insegnamento universitario Atenei stranieri 2

18 9,5%

Carriera 0Enti di ricerca pubblici Borsa/Contratto/assegno 18

18 9,5%

Carriera 4Enti di ricerca privati Borsa/Contratto/assegno 8

12 6,3%

Aziende / studi privati 15 7,9%Attività libero professionale 15 7,9%Pubblica amministrazione 9 4,7%Insegnamento 21 11,1%Lavoro, borsa o assegno all’estero 12 6,3%Altro 4 2,1%Totale 190 100,0%

Dai dati raccolti risulta privilegiato l’inserimento dei dottori nell’ambito della ricerca (sia in

ambito accademico che esterna), che nel complesso riguarda circa la metà dei dottori di ricerca. Come è emerso dalle analoghe ricognizioni condotte dal Nucleo negli anni scorsi, l’accesso alla carriera universitaria vera e propria per i nostri dottori di ricerca è risultato più facile in atenei diversi da Ca’ Foscari (compresi gli atenei in altri paesi), dato questo che viene considerato molto positivo. Nel nostro Ateneo, invece, le opportunità di inserimento, fatta eccezione di quattro nuovi ingressi di ricercatori, si sono concretizzate soprattutto nella forma di assegni di ricerca, contratti di insegnamento e borse post-dottorato, che insieme hanno rappresentato circa il 20% delle modalità di inserimento professionale di questi dottori di ricerca.

Di queste tre forme l’assegno di ricerca si conferma la modalità di inserimento più utilizzata tra le varie possibilità offerte, con una prevalenza di Ca’ Foscari rispetto agli altri atenei, come pure si conferma l’ampia diffusione dei contratti di insegnamento universitario. Va detto anche che per molti dottori di ricerca questi ultimi rappresentano spesso un’attività complementare a contratti di ricerca presso enti di ricerca e all’esercizio di attività libero professionali e di consulenza.

6 Si tratta di dati forniti dai coordinatori, ai quali è stato richiesto di indicare nella scheda a consuntivo dell’attività 2005/2006 la condizione professionale più recente dei dottori che avevano conseguito il titolo di dottore di ricerca negli ultimi tre anni.

23

Tornando alle differenti modalità di inserimento va comunque notato che le opportunità di inserimento professionale offerte dagli enti di ricerca (sia pubblici che privati) si presentano con una frequenza molto simile a quella proveniente dall’assegno di ricerca universitario.

In ogni caso risulta che l’inserimento in ambito accademico, nelle varie modalità possibili, rimane lo sbocco più probabile e che le possibilità offerte dal mondo produttivo (attività professionali e attività presso aziende e studi privati) permangono tuttora abbastanza marginali (16%) anche se tutto sommato in aumento rispetto alle segnalazioni raccolte lo scorso anno.

Un dato invece che sembra confermare la tendenza già emersa nella passata tornata di rilevazioni, pur con i limiti dettati dall’esiguità dei dati che stiamo esaminando (e che come premesso sono stati forniti dai coordinatori attraverso le schede di valutazione dell’attività svolta), è quello relativo all’inserimento dei dottori di ricerca cafoscarini in esperienze di lavoro all’estero: globalmente considerate (carriera universitaria, contratto di insegnamento, borsa, assegno..) queste hanno infatti rappresentato circa il 10% degli sbocchi professionali rilevati, con valori superiori rispetto alle passate ricognizioni.

24

ALLEGATO 1: RELAZIONI SUI SINGOLI DOTTORATI DOTTORATO: DIRITTO EUROPEO DEI CONTRATTI CIVILI,

COMMERCIALI E DEL LAVORO 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento Deve includere: Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori e la verifica che i dottorati, per la loro denominazione e per la composizione del collegio dei docenti, corrispondano a tematiche scientifiche sufficientemente ampie. Il numero di docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati (in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi,etc.)?

Sì

Motivare: Nel collegio sono presenti 11 docenti appartenenti a tutti i settori scientifico disciplinari interessati dai curricula, e anche ad altri (IUS01, IUSO4, IUS07, IUS13). Ciò assicura corrispondenza tra la multidisciplinarietà dei curricula e la competenza dei docenti che svolgono tutti lezioni frontali ed esercitano altresì la funzione di tutors, anche più d’uno per ciascun dottorando. La composizione del collegio si connota anche per la presenza di docenti di tutti i ruoli, circostanza che rende perseguibile l’obiettivo che lezioni e seminari siano organizzati sia in chiave di formazione teorica alla ricerca, sia in chiave pratica e di orientamento alle libere professioni, attraverso la lettura e il commento di atti e materiali giurisprudenziali. L’esperienza professionale di alcuni docenti rende altresì possibile la cooperazione con gli Ordini professionali interessati (Notai, Avvocati, Commercialisti) e la diretta partecipazione dei professionisti alle attività didattiche, realizzata affiancando contemporaneamente per lo stesso tema un professore ed un professionista.

Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato sono sufficientemente ampie?

Sì

Motivare: Per ciascun curriculum il dottorato prevede lo svolgimento di tematiche attinenti a diversi profili formativi: 1) disciplina legislativa e non, di matrice europea e nazionale, concernente le tipologie contrattuali riferibili al singolo curriculum; 2)analisi dei processi generali di armonizzazione del diritto europeo nei vari settori; 3)altre tematiche di respiro europeo (armonizzazione giurisprudenziale per il tramite delle Corti Europee) e comparato; 4) metodologie interpretative da praticare in presenza di processi di riforma e di adeguamento alle direttive europee; 5) tematiche concernenti l’analisi politico-sociale-economica del contesto di riferimento. I docenti del Collegio e del Dipartimento coprono e superano le macroaree di riferimento del Dottorato. I docenti esterni e stranieri coprono le aree disciplinari non presenti nel Dipartimento e svolgono attività seminariale integrativa dei curricula del Dottorato su tutti i profili segnalati.

La denominazione del dottorato corrisponde all’ampiezza delle tematiche scientifiche?

Sì

Motivare: Le tematiche contrattuali indicate nella denominazione, implicano comunque – nella tradizione della scienza giuridica – lo svolgimento di tematiche più ampie, legate al nuovo diritto dell’economia e del mercato nella dimensione europea. Peraltro, la materia dei contratti indicati nel titolo evoca anche le problematiche centrali dell’esperienza giuridica moderna: il mercato, l’impresa e il lavoro.

2° Requisito: Disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi Deve includere: - Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di adeguate risorse finanziarie tenendo anche conto delle condizioni relative al numero minimo di posti a bando e di posti coperti di borse previsto nel vigente regolamento del dottorato.

25

- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi. Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione che il numero minimo di ammessi a ciascun dottorato non deve essere inferiore a tre e quello delle borse conferite dalla università non deve essere inferiore alla metà dei dottorandi?

Sì

Motivare: In ciascuno degli ultimi 3 cicli attivati (XX, XXI e XXII) il dottorato ha messo a concorso 6 posti, di cui tre con borsa e tre senza borsa. Tutti i posti messi a concorso sono stati assegnati. Negli stessi cicli sono stati previsti anche iscritti cittadini non europei fino ad un massimo di 6 oltre agli ammessi nei posti in concorso. Ne vengono selezionati in media due all'anno (nel 2005 solo uno).

La copertura dei posti con borsa (Borse di Ateneo, assegni, borse esterne) è adeguata o insufficiente?

Adeguata

Motivare: E’ senz’altro adeguata, anche in considerazione della opportunità di reclutare e conservare una “classe” di studenti selezionati e realmente motivati.

In quale misura le risorse disponibili per il funzionamento del dottorato (borse, spese di docenza, spese di ricerca dei dottorandi, etc.) consentono di svolgere le attività didattiche, di studio e ricerca dei dottorandi?

Adeguatamente

Motivare: Attraverso la cooperazione efficacemente sviluppata tra docenti interni e docenti esterni nella differenziazione della didattica, le risorse a disposizione, con alcune integrazioni di altre fonti, hanno consentito lo svolgimento di attività formative più che ragguardevole. I docenti esterni, per prassi, vengono rimborsati delle spese vive e non compensati, mentre sono state attivate convenzioni con alberghi veneziani di prestigio a tariffe di favore. Dottorandi, ricercatori e personale del dipartimento collaborano efficacemente nel supporto logistico e di segreteria. Attraverso l’integrazione dell’importo delle borse e le risorse dell’Ateneo destinate al perfezionamento all’estero, i dottorandi hanno potuto sviluppare adeguate esperienze di formazione all’estero presso istituzioni di prestigio conosciute e frequentate dai docenti del Collegio. Il Dottorato ha acquisito infatti una reale dimensione nazionale e internazionale, che ha favorito la formazione dei dottorandi.

Tenendo conto dei posti disponibili, ritiene che le infrastrutture a disposizione (biblioteche, laboratori, centri di calcolo, stabulari, centri di documentazione, etc) consentano l’adeguato svolgimento delle attività di studio e ricerca dei dottorandi?

Sì

Motivare: Il Dipartimento ha strutture di ricerca adeguate (eccellente la Biblioteca, fornita di supporti documentari e banche dati on line, ancora fondamentale negli studi e nella ricerca in campo giuridico); locali adeguati (aule e sale di lettura), e i docenti – se necessario - offrono i loro studi e i loro computer. E’ a disposizione dei dottorandi per le ricerche complementari a quelle strettamente giuridiche, anche la Biblioteca della Facoltà di Economia. I servizi di prestito, anche interbibliotecario, sono adeguati. Un aumento della dotazione di attrezzature informatiche sarebbe utile in vista dell’introduzione di corsi di Informatica giuridica nella Scuola Dottorale.

3° Requisito: previsione di un coordinatore responsabile dell’organizzazione del corso, di un collegio dei docenti e di tutori in numero proporzionato ai dottorandi e con documentata produzione scientifica nell’ultimo quinquennio nell’area di riferimento del corso

Deve includere:

- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della proporzione tra dottorandi e professori/tutori. - Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della produzione scientifica di coordinatore e altri membri del CdD, con l’eventuale indicazione di casi di criticità o eccellenza.

26

Stimare il rapporto tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato

Quanto è adeguata la proporzione tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato?

Adeguata

Motivare: I componenti del Collegio docenti sono 11, e i dottorandi a regime per triennio sono mediamente 18. Ciascun dottorando è seguito da uno o più docenti.

La produzione scientifica del Coordinatore nell’ultimo quinquennio offre sufficienti garanzie di qualità scientifica per numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche, originalità dei contributi, natura dei prodotti dell’attività di ricerca, e riconoscimenti nazionali e internazionali dell’attività svolta?

Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore appare ampiamente differenziata. Sono presenti lavori scientifici attenti a diversi profili disciplinari (diritto privato, diritto dell’economia, diritto d’autore) ed ai contesti normativi nazionale ed europeo, nonché alle problematiche di maggiore novità ed attualità (diritto di Internet); lavori attinenti i profili di teoria e metodo; lavori a destinazione didattica frequentemente rinnovati e aggiornati.

Quanto ritenete adeguata la produzione scientifica dei membri del Collegio dei Docenti?

Adeguata

Motivare: Complessivamente del tutto adeguata, con pubblicazioni scientifiche inerenti diverse aree disciplinari, e in tali ambiti diverse tematiche, di rilievo teorico e pratico/professionale, sia nazionale che internazionale. Non trascurabile le pubblicazioni contenenti Atti di Convegni organizzati dai docenti del Collegio. La produzione scientifica dei componenti si presenta continuativa e costantemente attenta alle riforme e alle novità legislative a livello nazionale ed europeo. La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati.

4° Requisito: possibilità di collaborazione con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative

Deve includere:

Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza delle collaborazioni con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consentano ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative con indicazione di eventuali elementi di criticità e/o eccellenza.

Il dottorato di ricerca consente ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative?

Italia Sì

Se sì, quali? I dottorandi svolgono attività di tutorato e assistenza degli studenti della Facoltà di Economia, per la redazione di tesi di laurea, ovvero per la scelta dei corsi di Laurea. Svolgono attività di tutor di aula presso i Master universitari. Svolgono attività di consulenza professionale presso studi legali. Svolgono attività di formazione professionale permanente nei confronti di dipendenti di imprese (BPV) accreditate presso il Dipartimento e sulla base di convenzioni intese anche a finanziare l’attività didattica del dipartimento da parte di tali imprese. Svolgono attività di supporto organizzativo per la realizzazione del progetto di ricerca internazionale Mobility Vs. Migration dell’Eurosportello Veneto.

27

Estero Sì

Se sì, quali? Svolgimento di attività di consulenza professionale, con il titolo di sollicitor, presso la Law Society di Londra. Attività esecutiva del Progetto dell’Eurosportello di cui al punto precedente presso i paesi partners.

Esistono specifiche convenzioni con strutture di ricerca extra-universitarie (enti pubblici di ricerca, strutture private etc.) che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi?

Sì

Se sì indicare:

a) tipologia dell’ente convenzionato

Altro Se Altro, specificare: Ordini professionali e Fondazioni culturali presso le quali si svolgono attività seminariali di interesse comune (Ateneo Veneto).

b) natura del rapporto

collaborazioni di ricerca, Altro

Se Altro, specificare: Gli enti sopra indicati mettono a disposizione del Dottorato le proprie strutture logistiche, partecipano alle attività formative e contribuiscono alle spese di rappresentanza e ospitalità dei docenti provenienti da altre sedi. Gli iscritti agli Ordini partecipano come relatori e come uditori ad alcuni seminari del Dottorato.

Esistono specifiche convenzioni con strutture che producono beni e servizi che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi?

Sì

Se sì indicare:


Aziende, Studi Professionali

Se Altro, specificare:


collaborazioni di ricerca, addestramento


Il corso fornisce ai dottorandi opportunità di inserimento nel mondo del lavoro aggiuntive rispetto alla laurea?

Sì

Motivare: I dottori di ricerca sono preferiti e comunque apprezzati negli studi professionali per lo svolgimento di attività di ricerca (in particolare giurisprudenziale) e di attività stragiudiziale di consulenza. Il titolo di Dottore di ricerca in materie giuridiche esonera i candidati al concorso per Uditore giudiziario dall’obbligo della prova preliminare prevista dalla legge per la selezione (L. 5/11/2004, n.262, art.1, comme 3 bis). Nello stesso settore il titolo viene equiparato al Diploma di Specializzazione per le professioni legali.

5° Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio dell’attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati Deve includere: Un giudizio relativo allo stato della didattica per ogni dottorato e alle forme adottate per iniziative didattiche comuni a più corsi.

L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative?

Sì, molto

Motivare: L’attività didattica è strutturata in maniera tale da venire incontro alle esigenze di dottorandi provenienti da diverse sedi italiane. Essa si articola su cinque settimane di lezioni e seminari concentrati, per un

28

totale di 11 lezioni/seminari e di circa 50-55 ore di attività per settimana (55 seminari/lezioni all’anno per 250 ore minime annue di attività). Le settimane sono spalmate su un periodo di 8 mesi, da marzo a ottobre. Nei mesi estivi sono previsti incontri e seminari con docenti e dottorandi di altre sedi. Durante le settimane veneziane si creano occasioni di incontro nel corso delle quali i dottorandi espongono lo stato delle loro ricerche ai colleghi, e su tale esposizione si innestano seminari “di commento” in presenza dei tutors. La concentrazione di attività didattiche in settimane spalmate su lunghi periodi permette ai dottorandi un apprendimento settimanale di consistente rilievo, sul quale le successive settimane di pausa consentono un’appropriata riflessione, insieme con un buon coordinamento con l’attività di ricerca in svolgimento. Lo sforzo del Coordinatore e dei docenti responsabili dei curricula è stato sistematicamente quello di raggruppare concettualmente, materialmente ma anche didatticamente le diverse lezioni dei vari curricula e dei vari filoni tematici, anche quando realizzati in settimane diverse. Ai seminari tenuti da docenti esterni assiste sempre il docente responsabile di area o il coordinatore, sì da collegare ciascun seminario ai precedenti seminari svolti sullo stesso argomento. Prospettive offerte a questo dottorato dalla Scuola Dottorale Interateneo in Scienze giuridiche. L’attivazione della Scuola ha consentito una riorganizzazione delle attività formative ed un aumento dell’offerta didattica complessiva.

Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini della stessa sede?

No

In caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell’attività didattica?

(nessuna selezione)

Motivare:

Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini di altre sedi?

Sì


Sì

Motivare: I dottorandi espongono le loro ricerche alla presenza di colleghi di altri dottorati affini (annualmente una ventina di dottorati, per due incontri). L’ultimo incontro dell’anno 2005/2006 si è svolto a Venezia, in occasione della presentazione della neonata Scuola Dottorale) e di vari docenti italiani e stranieri dei settori interessati. All’esposizione segue un dibattito, nel corso del quale vengono concordate tematiche di discussione per i successivi incontri. I dottorati apprendono le modalità del dibattito scientifico “orale”, vengono abituati a sviluppare argomentazioni sintetiche ed espressive di un pensiero più articolato e complesso, ed anche a partecipare a dibattiti impegnativi nei quali sono direttamente “interrogati” dai docenti presenti, costretti a “rispondere” a rilievi critici talvolta molto puntuali, e “sollecitati” in ordine al modo di condurre le loro ricerche. Si tratta di occasioni di incontro che coniugano esperienze di confronto scientifico ed esperienze di apprendimento delle tecniche espositive e argomentative di un pensiero scientifico metodologicamente connotato.

L’attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità scientifica internazionale di riferimento (docenza straniera, partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stage, etc.)?

Sì

Motivare: Tutti i dottorandi svolgono periodi di studio e di attività didattica e seminariale all’estero. Sono accreditati dai docenti di riferimento. Sono invitati a partecipare e partecipano con i tutors a Convegni su temi di interesse del Dottorato, di attualità e/o attinenti alle loro ricerche.

L’organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente (Italia Estero)?

Sì

Motivare: I soggiorni dei dottorandi all’estero hanno una durata soddisfacente e si svolgono presso strutture universitarie dei principali paesi europei. Le sedi straniere sono selezionate in base ai rapporti già intrattenuti con i docenti del Collegio (ciò per facilitare l’accredito e l’ambientamento dei dottorandi), ma anche in relazione alla tradizione giuridica dei diversi paesi europei, sia di civil law che di common law, sì da consentire al dottorando lo svolgimento di una appropriata esperienza di tipo comparatistico,

29

ma in un contesto di integrazione dei diritti nazionali europei nel cosiddetto aquis comunitario. Alcuni dottorandi partecipano ad un progetto INTERLINK in cooperazione con Università dell’America Latina (Portorico e Externado di Bogotà), così affrontando esperienze di diritto comparato con gli ordinamenti di tali paesi, di influenza prevalentemente spagnola o statunitense. Le informazioni di sintesi relative all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 19 dottorandi complessivamente iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 4 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 6 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 9 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.

6° Requisito: Attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti, alla rispondenza del corso agli obbiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a:

a) rispondenza del corso agli obbiettivi formativi

Sì

b) livello di formazione dei dottori

Sì

c) sbocchi occupazionali dei dottori

Sì RACCOMANDAZIONI CNVSU PARTE I

Sono state realizzate iniziative per monitorare il livello di soddisfazione dei dottorandi negli ultimi due anni?

Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Dall’a.a. 2005-2006 sono somministrate agli iscritti, alla fine di ogni settimana di attività, schede di valutazione del Dottorato, dei docenti e delle attività. Le schede sono predisposte dal Collegio docenti. Una scheda sarà altresì distribuita alla fine del primo, secondo e terzo anno di corso.

Rispetto a cosa si valuta la soddisfazione? Rispetto a:

tutor, formazione offerta, organizzazione del dottorato, aule attrezzature, servizi


I finanziamenti dei gruppi di ricerca, in cui i dottorandi sono inseriti, consentono un livello qualitativo della ricerca:

Buono

Motivare: I finanziamenti internazionali sono adeguati.

Sono state intraprese iniziative per accrescere l’attrattività dei dottorati relativamente a studenti provenienti da altre sedi e/o studenti stranieri?

Sì

Se sì, quali? Le iniziative consistono in seminari periodici nazionali e internazionali (almeno tre

30

all’anno) nel corso dei quali gli studenti delle rispettive sedi prendono conoscenza delle attività delle sedi medesime.

Il dottorato è aperto alla partecipazione di laureati

C) di altre sedi e stranieri PARTE II

Esiste un sistema di valutazione periodica dell’attività dei dottorandi e della loro produzione scientifica?

Sì

Se si, il sistema messo in opera consente una valutazione della qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi?

Sì

Motivare: La valutazione periodica consente di monitorare gradualmente l’apprendimento da parte del dottorando del metodo della ricerca ed insieme dei contenuti scientifici legati allo svolgimento del tema assegnato. Consente altresì di intervenire al momento giusto e preventivamente sulla corretta utilizzazione degli strumenti di ricerca propri dell’indagine giuridica (lo studio della dottrina, l’indagine giurisprudenziale e la comparazione fra ordinamenti), allo scopo di verificarne la proporzione nella formulazione dei percorsi argomentativi e nella organizzazione delle soluzioni prospettate ai problemi interpretativi affrontati.

Sono state intraprese iniziative per monitorare gli sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca?

Sì

Se sì, quali? Sono state intraprese iniziative non del tutto strutturate, nel senso che i dottori di ricerca sono soliti frequentare le attività del Dipartimento, e cooperare a vario titolo, anche dopo il conseguimento del titolo, ed in tali occasioni forniscono informazioni circa i loro sbocchi professionali. Si precisa che tali informazioni pervengono comunque sistematicamente alla segreteria del dottorato. Sono previste modalità strutturate di monitoraggio a partire dal 2006/2007.

Queste iniziative consentono di esprimere una valutazione sull’efficacia professionale del dottorato?

Sì

Motivare: Il numero non elevato dei dottori e la frequenza constante del dipartimento, nonché l’avvio di collaborazioni anche temporanee permette comunque di avere tutte le informazioni necessarie a verificare l’efficacia professionale del dottorato. Le informazioni riguardo l'attuale condizione professionale dei 18 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo negli ultimi 3 anni (2004-2006) è la seguente: - 3 dottori hanno intrapreso la carriera universitaria, di cui 1 a Venezia e 2 in altri atenei italiani; - 4 dottori sono assegnisti di ricerca in altri atenei italiani ed esercitano attività libero-professionale; - 8 dottori esercitano attività libero professionale, dei quali 3 sono anche insegnanti a contratto in atenei italiani; - per 3 dottori non si hanno informazioni al riguardo.

Il dottorato si avvale di appropriati strumenti per consentire rapporti internazionali?

Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - iscrizione studenti stranieri


31

Sono state intraprese iniziative per assicurare la mobilità dei dottorandi?

Sì

Se sì, quali?

- attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero, - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo, - presenza in tesi in cotutela altro (specificare)

Se Altro, specificare: Prospettive offerte dalla Scuola Dottorale Interateneo in Scienze giuridiche. Con l’attivazione della Scuola Dottorale Interateneo in Scienze giuridiche si sono allargate le possibilità di mobilità dei dottorandi. Ciò in relazione al fatto che il dottorato può fruire dei rapporti internazionali attivi presso i dottorati consorziati nella Scuola; come pure in relazione alla maggiore attrattività della Scuola in quanto Consorzio presso i partners internazionali già organizzati in network o in Scuole (è in fase di approvazione una prima convenzione tra la Scuola veneziana e l’Ecole Doctorale di Paris X – Nanterre). Il regolamento della Scuola prevede la possibilità che altri Dottorati italiani e stranieri possano aderire e partecipare alle attività.

21/05/2007 12:12

32

DOTTORATO: ECONOMIA 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:

Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori e la verifica che i dottorati, per la loro denominazione e per la composizione del collegio dei docenti, corrispondano a tematiche scientifiche sufficientemente ampie.

Il numero di docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati (in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi,etc.)?

Sì

Motivare: Alla luce della costituzione della Scuola Superiore di Economia (SSE), alla quale il dottorato di Economia (DEC) afferisce, vi sono stati importanti cambiamenti nel Collegio. Il collegio consta di 11 docenti (a partire dai 13 iniziali del 2005). A questi si aggiungono altri 15 docenti del collegio del Dottorato in Economia e Organizzazione (DEO) e altri 11 docenti del Collegio del Dottorato in Economia Aziendale (DEA), che operano in stretta collaborazione fra loro. Ne risulta che il Dottorato può contare nel suo complesso su un gruppo di 44 docenti, a cui ogni anno si aggiungono da 3 a 5 “visiting professors” invitati ad hoc. Relativamente ai 37 docenti di ruolo in Italia, tutti afferiscono all’Area 13 (Scienze Economiche e Statistiche). Dei 19 settori scientifico-disciplinari che compongono l’Area SECS sono rappresentati i seguenti 13 settori: P/01 (Economia Politica), P/02 (Politica Economica), P/03 (Scienza della Finanze), P/05 (Econometria), P/06 (Economia Applicata), P/07 (Economia Aziendale), P/08 (Economia e gestione delle imprese), P/09 (Finanza Aziendale), P/10 (Organizzazione Aziendale), P/11 (Economia degli intermediari finanziari), S/01 (Statistica), S/03 (Statistica Economia), S/06 (Metodi matematici dell’economia). Per quel che riguarda il Collegio di questo dottorato esso ha al suo interno tutte le aree caratterizzanti di Economia (da SECS-P01 a SECS-P03 e SECS-P05 Econometria) più un rappresentate di Economia Aziendale (P/07), di Statistica (S/05) e di Metodi Matematici (S/06).


Sì

Motivare: Il dottorato DEC offre ai suoi iscritti un’ampia gamma di corsi (di livello esclusivamente dottorale) e di argomenti di ricerca per la tesi. Questi sono riconducibili ai 13 settori scientifico-disciplinari sopra menzionati. Sebbene il DEC (assieme al DEO) fosse inizialmente nato con una caratterizzazione maggiormente rivolta alle discipline economiche (da P/01 a P/06), i dottorati DEC e DEO hanno lavorato per un ampliamento graduale. Questa apertura ha recentemente trovato compimento nella partecipazione alla Scuola Superiore di Economia (SSE) dove sono organizzati e raccolti in modo coerente gran parte delle risorse di ricerca e di alta formazione che fanno capo alla Facoltà di Economia. Inoltre i dottorati DEA-DEC e DEO assieme godono di una ricca rete di rapporti internazionali che ha permesso di attingere ad uno spettro molto ampio di argomenti – come testimoniato anche dall'insieme dei seminari, organizzati con cadenza settimanale dal Dipartimento di Scienze Economiche, ai quali viene richiesto di partecipare ai dottorandi presenti in sede.


Sì

Motivare: Il dottorato copre le aree tipiche delle Scienze Economiche e la corrispondenza con la denominazione è piena. Essendo il DEC ora parte della Scuola Superiore di Economia (SSE), i suoi contenuti formativi – pur restando nella specialità degli studi economici – sono maggiormente in linea con tutte le aree disciplinari della Facoltà di Economia.

2° Requisito: Disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi Deve includere:

33

- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di adeguate risorse finanziarie tenendo anche conto delle condizioni relative al numero minimo di posti a bando e di posti coperti di borse previsto nel vigente regolamento del dottorato.

- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi.

Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione che il numero minimo di ammessi a ciascun dottorato non deve essere inferiore a tre e quello delle borse conferite dalla università non deve essere inferiore alla metà dei dottorandi?

Sì

Motivare: Si riportano di seguito i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati: Ciclo XX: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa; n. 3 iscritti, tutti con borsa; ciclo XXI: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa; n. 3 iscritti, tutti con borsa; ciclo XXII: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa; n. 5 iscritti, di cui 4 con borsa.


Adeguata

Motivare: Nell’ambito della combinazione di risorse facenti capo alla Scuola Superiore di Economia, che consente di bandire 12 posti per anno (DEA-DEC e DEO assieme), la copertura può dirsi sufficiente. Va tuttavia segnalato che dato l’impegno di organizzazione e offerta formativa nell’ambito del DEC, un uso efficiente delle risorse richiederebbe almeno dieci borse per anno. In questo senso, la copertura attuale è insufficiente. In questo modo, gli studenti con borsa garantiscono una frequenza adeguata di ciascun corso di primo anno, in cui le attività didattiche sono in comune tra i tre dottorati per il 66%.


Scarsamente

Motivare: Se considerato singolarmente il DEC ha un problema di scarsità – particolarmente nelle spese per docenza. Tuttavia la collaborazione con il DEO, negli anni passati, e la recente creazione della Scuola Superiore di Economia hanno permesso di raggiungere delle economie di scala, che accrescono efficacia ed efficienza. La criticità risiede ancora nelle risorse umane: nonostante lo sforzo e le capacità dei docenti che partecipano attualmente al DEC (e alla SSE), le attività di docenza e tutoraggio di un dottorato richiedono una politica di reclutamento da parte della Facoltà più orientata alla ricerca avanzata.


Sì

Motivare: Al momento gli spazi e le attrezzature sono appena sufficienti, ma questo grazie allo sforzo congiunto dei quattro dipartimenti della Scuola SSE e agli spazi messi a disposizione dalla Scuola di Studi Avanzati in Venezia - SSAV (anche nel 2005-2006). La Coordinatrice del DEC prevede problemi di spazi – particolarmente uffici e postazioni di ricerca – già dal prossimo anno.


Deve includere:

- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della proporzione tra dottorandi e professori/tutori.

34

- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della produzione scientifica di coordinatore e altri membri del CdD, con l’eventuale indicazione di casi di criticità o eccellenza.



Adeguata

Motivare: Nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi. Nel caso del dottorato di Economia fra gli studenti delle coorti 2002-2003-2004 e il numero di docenti impegnati come relatori principali di tesi per il DEC, vi è un rapporto di 9 docenti per 9 studenti, con un indice di copertura del 100%. Formalmente, dunque, il rapporto dottorandi/professori è adeguato. Tuttavia la coordinatrice del dottorato segnala che, a causa della difformità di impegno dei docenti, questo rapporto corretto per l’intensità di sforzo e tempo dedicato al dottorato è da ritenersi appena adeguato. Questo emerge considerando l’analogo rapporto aggregato per DEC e DEO sullo stesso periodo, che scende invece al 68%. Pertanto, per questo dottorato il rapporto è al momento soddisfacente, ma sarà necessario aprire a docenti a docenti e ricercatori da un bacino internazionale – anche rafforzando rapporti di scambio - per garantire nel tempo obiettivi quantitativi e qualitativi.


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati. La Coordinatrice del dottorato è risultata infatti prima nel punteggio FRA 2006 del Dipartimento di Scienze Economiche e tra i primi nel FRA 2007. Inoltre nella VTR 2001-2003 del CIVR due lavori (sui 13 totali di area 13 presentati da C' Foscari) sono stati collocati in fascia A (eccellente). La Coordinatrice ha avuto regolarmente finanziamenti PRIN (di cui uno nel 2005)- finanziamenti FIRB (uno concluso nel 2007) e finanziamenti europei (fondi RTN e fondi per il progetto SHARE (Survey of Health Ageing and Retiremnt in Europe) del VI Programma Quadro e SHARE-I3 del programma Infrastructure.


Adeguata

Motivare: Sia nel Collegio docenti dell'a.a. 2005-2006, sia nel Collegio costituito a seguito della costituzione della Scuola SSE, i punteggi FRA dei colleghi del Dipartimento di Scienze Economiche hanno riportato votazioni superiori alla media. Inoltre buona parte di questi docenti possiede pubblicazioni internazionali. E’ utile segnalare che gli autori di 11 fra i 13 lavori scelti dall’Ateneo per la VTR 2001-2003, relativa all’Area 13, svolgono attività didattica per la Scuola Superiore di Economia. Il posizionamento relativo alla VTR 2001-2003 per l’Area 13 dell’Ateneo pone i docenti della Scuola Superiore di Economia al quarto posto (su 64 atenei valutati).


Deve includere:



35

Italia No

Se sì, quali?

Estero Sì

Se sì, quali? A tutti i dottorandi e richiesto di trascorrere un periodo di almeno sei mesi all’estero per studi e ricerche presso un’altra istituzione accademica. Di norma, i dottorandi trascorrono all’estero nove mesi. Circa il 20% completa anche un’esperienza di stage presso enti multinazionali o centri di ricerca (come il MEA di Mannheim), ma questo aspetto non è istituzionalizzato.


No

Se sì indicare:






No

Se sì indicare:






Sì

Motivare: Per gli sbocchi professionali previsti (accademia, consulenza internazionale, enti sovranazionali, centri di ricerca, uffici studi, alta dirigenza) sono evidenti i vantaggi di una formazione di terzo livello che in molti casi costituisce un esplicito requisito. Il dottorato è partito – a tutti gli effetti - nel 2002, ma per i dottorandi che hanno già conseguito o stanno per conseguire il titolo sono stati individuati i seguenti sbocchi lavorativi: Trinity College, Dublino, Università di Bath –Belfast, ma anche Centro Ricerche Ec. e finanza - Banca di Francia-sede Parigi, Ente Catalano AGAUR (Agenzia di gestione degli aiuti all'università e ricerca), Centro Studi Economici e Finanziari Ente Einaudi, oltre a università italiane. Questi esiti sono in linea con quelli degli altri dottorati afferenti alla Scuola Superiore di Economia.

5° Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio dell’attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati Deve includere:

Un giudizio relativo allo stato della didattica per ogni dottorato e alle forme adottate per iniziative didattiche comuni a più corsi.


Sì, molto

Motivare: Nell'ambito del percorso formativo del dottorato viene svolta un'intensa attività di formazione attraverso una

36

serie di corsi destinati agli iscritti al 1° e 2° anno, che si tengono in lingua inglese, e un ciclo di seminari settimanali che si tengono presso il dipartimento di Scienze Economiche di Ca' Foscari. Nell'a.a. 2005/2006 l'attività didattica del dottorato si è concretizzata in: - 9 corsi di insegnamento (per un totale di 360 ore) specifici per gli iscritti al primo anno di dottorato, presso la sede della Venice International University; - 7 corsi (per un totale di 140 ore) per gli iscritti al secondo anno presso la sede della facoltà di Economia; - un laboratorio di "Computer Tool for Economics" (20 ore)per i dottorandi del primo anno; - ciclo di 30 seminari presso la sede della Facoltà di Economia destinati a tutti i dottorandi in sede. Sono state inoltre dedicate: - 150 ore per la stesura di un summer paper ai dottorandi al termine del 1. anno; - 20 ore di directed reading per i dottorandi del 2. anno; - 40 ore di teaching assistantship per i dottorandi del 3. anno.


Sì


Sì

Motivare: Va precisato che sono condivisi i corsi del primo anno in misura del 66% con i dottorati della Scuola Superiore di Economia ed i corsi del secondo anno in misura del 100% con il dottorato in Economia e Organizzazione (DEO). Oltre a queste, ci sono occasionali scambi (non formalizzati) con il Dottorato in Economia Aziendale. La collaborazione avviene tra docenti della stessa Facoltà e risulta estremamente utile sia dal punto di vista della didattica (ampliamento dell’offerta) sia da quello della ricerca (offerta interdisciplinare). I vantaggi possono dunque essere descritti sia in termini di economie di scala sia in termini di ampliamento delgli ambiti disciplinari.


Sì


Sì

Motivare: Sono stati presi accordi con i dottorati affini degli Atenei di Padova e di Trento per il reciproco scambio di studenti, limitatamente ai corsi attivati presso la sede ospitante per i quali non esistono corsi omologhi presso la sede che invia lo studente. Questi accordi hanno un impatto limitato, non superiore al 10% dell’attività didattica complessiva. In ogni caso questa collaborazione offre possibilità di un’offerta didattica più ampia e la speranza di maggiori collaborazioni scientifiche in futuro.


Sì

Motivare: Si ritiene che i risultati raggiunti siano adeguati, come si può misurare dalla produzione di lavori e dalla partecipazione ai convegni degli studenti.


In parte

Motivare: Al momento l’attività di organizzazione è svolta dalla Coordinatrice del dottorato, con la collaborazione estemporanea di colleghi volenterosi e con l’aiuto degli altri Coordinatori nella Scuola. Gran parte del lavoro della Scuola sarà orientato anche a stabilire rapporti solidi e a superare la carenza di strutture tecnico-amministrative di supporto all’azione di collocamento presso strutture di ricerca. Le informazioni, fornite dalla coordinatrice relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage degli 11 dottorandi complessivamente iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 5 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 5 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 3 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.

37



Sì


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Questionari di valutazione della didattica.


formazione offerta, altro

Se Altro, specificare: E’ in corso di preparazione una “scheda tutor”.


Appena sufficiente

Motivare: Appena sufficiente, perchè larga parte dei membri del corpo docente non utilizza i propri fondi di ricerca a beneficio del dottorato. A partire dal 2006, la Fondazione Scuola di Studi Avanzati in Venezia (alla quale afferisce il Dottorato in Economia e Organizzazione - DEO) ha istituito incentivi monetari alla ricerca che dovrebbero contribuire a migliorare i finanziamenti a favore degli studenti di tutti i dottorati della Scuola Superiore di Economia.


Sì

Se sì, quali? Come per tutti i dottorati di Ca' Foscari il bando è pubblicato sul sito http://www.unive.it; esiste poi un link sul sito della Scuola dottorale SSAV: isav.it/deo. Il Bando è stato inoltre inviato ad una mailing list di oltre 200 università straniere. Il bando è anche pubblicato sui principali servizi di posting dell’area, in particolare http://www.inomics.com/ e http;//www.ssrn.com/. A questi canali di diffusione si aggiunge una diffusione ad hoc per comunicazione diretta a circa una dozzina di atenei stranieri selezionati per prossimità culturale e contiguità di temi con il dottorato.


C) di altre sedi e stranieri

38

PARTE II


Sì


Sì

Motivare: Va tenuto presente che tutti gli studenti sono valutati due volte all’anno dal Collegio Docenti. Per gli studenti del primo anno è richiesto il superamento degli otto esami di base con valutazione positiva in tutti gli esami e una media complessiva di almeno 3.14/4.00 ed il superamento dei tre corsi brevi di avviamento alla ricerca con valutazione positiva in tutti gli esami e una media complessiva di almeno 3.14/4.00 per due esami su tre. Inoltre, ogni studente deve avere frequentato almeno il 50% dei seminari del Dipartimento di Scienze Economiche e deve avere completato con successo la stesura di un Summer Paper. Per gli studenti del secondo anno è richiesto il superamento di cinque esami a scelta nel primo semestre con valutazione positiva in tutti gli esami e una media complessiva di almeno 3.14/4.00. La valutazione del soggiorno all’estero non è standardizzata perché dipende da fattori specifici. Durante il periodo in sede, lo studente deve avere frequentato almeno il 75% dei seminari organizzati presso il dipartimento di Scienze Economiche. La valutazione finale per gli studenti del terzo anno si basa su quattro elementi: 1) stato della dissertazione, a cura dell’Advisor; 2) valutazione dell'attività di Teaching Assistant presso il dottorato, a cura del docente titolare; 3) valutazione delle presentazioni fatte durante l'anno nell'ambito del Reading Seminar, a cura dei due docenti incaricati; 4) partecipazione ai seminari, a cura del Direttore.


Sì

Se sì, quali? Al momento questo è principalmente in capo alla Coordinatrice del dottorato e ai Coordinatori degli altri dottorati della Scuola Superiore di Economia attraverso contatti personali. La SSE prevede tuttavia di investire in una attività sistematica.


Sì

Motivare: L'efficacia professionale del dottorato si evince dal seguente prospetto, che riporta l'attuale condizione occupazionale degli 8 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel triennio 2004-2006: - 2 dottori sono ricercatori presso atenei italiani; - 2 dottori sono docenti/ricercatori presso atenei stranieri; - 1 dottore è impiegato presso un'amministrazione regionale e docente a contratto per Ca' Foscari; - 1 dottore è ricercatore presso la Gondazione Eni Enrico Mattei; - 1 dottore è economista all'estero, presso il centro di ricerche economiche e finanza della Banca di Francia; - 1 dottore opera all'estero con una borsa di studio presso un l'ente catalano AGAUR (Agenzia di gestione degli aiuti all'università e ricerca).


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - iscrizione studenti stranieri, altro (specificare)

Se Altro, specificare: Considerando che il dottorato promuove la formazione in attività di ricerca e che i dottori potranno svolgere questa attività ad in ambito internazionale e nazionale, le collaborazioni sono volte a stabilire rapporti sistematici con altre università e centri di ricerca in modo da garantire la occupabilità dei futuri dottori a livelli adeguati, puntando quindi sulla qualità. Il Dottorato fa parte di un accordo in base al quale l’Università di Venezia è partner con le seguenti Università Europee:

39

a) Alicante (Spagna) b) Bielefeld (Germania) c) Copenhagen (Danimarca) d) Lisbona (Portogallo) e) Vienna (Austria) f) Parigi – Universitè Paris I (France), all’interno del Quantitative Economics Network (QED), uno dei 4 Ph.D. networks esistenti in Europa. Questi network sono accordi di collaborazione tra le Università partner per la formazione dottorale in economia. Il Quantitative Economics Network prevede lo scambio di docenti e di studenti tra le Università partner. Inoltre, ogni anno è previsto un incontro annuale tra docenti e gli studenti delle Università partner prossimi al completamento della loro tesi, con presentazioni di studenti (Student Jumboree) e docenti. Il programma aderisce ad una convenzione fra il MIT (USA) e alcuni atenei italiani per lo scambio di studenti di dottorato.


Sì

Se sì, quali?

- attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero, - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo


21/05/2007 12:16

40

DOTTORATO: ECONOMIA AZIENDALE 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento Deve includere: Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori e la verifica che i dottorati, per la loro denominazione e per la composizione del collegio dei docenti, corrispondano a tematiche scientifiche sufficientemente ampie. Il numero di docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati (in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi,etc.)?

Sì

Motivare: Alla luce della costituzione della Scuola Superiore di Economia (SSE), alla quale afferisce il dottorato in Economia Aziendale, vi sono stati importanti cambiamenti nella composizione del Collegio. Il Collegio dei Docenti consta di 12 docenti italiani, che si integrano con 10 docenti del collegio del Dottorato in Economia e altri 15 docenti italiani e 7 stranieri del Collegio del Dottorato in Economia e Organizzazione, che operano in stretta collaborazione fra loro sotto l’ombrello della Scuola Superiore di Economia. Ne risulta che il Dottorato può contare nel suo complesso su un gruppo di 44 docenti, a cui ogni anno si aggiungono da 3 a 5 “visiting professors” invitati ad hoc. Relativamente ai 12 docenti di ruolo in Italia, tutti afferiscono all’Area 13 (Scienze Economiche e Statistiche). Dei 19 settori scientifico-disciplinari che compongono l’Area SECS sono rappresentati i seguenti settori: P/01 (Economia Politica), P/07 (Economia Aziendale), P/08 (Economia e gestione delle imprese), P/09 (Finanza Aziendale), P/10 (Organizzazione Aziendale), P/11 (Economia degli intermediari finanziari), S/01 (Statistica), S/06 (Metodi matematici dell’economia).


Sì

Motivare: Il dottorato offre un'ampia gamma di corsi, che coprono gli aspetti metodologici qualitativi e quantitativi, le discipline di base economiche ed economico-aziendali, e numerosi approfondimenti su temi avanzati che ci si attende possano variare nel tempo in funzione degli orientamenti delle diverse generazioni di dottorandi. La presenza di docenti di rilievo internazionale assicura una ulteriore fonte di ampiezza tematica. I seminari organizzati assieme al dipartimento di Economia Aziendale, che i dottorandi sono tenuti a frequentare, offrono una grande varietà di temi di ricerca al livello più avanzato. Infine, il soggiorno all’estero dei dottorandi consente di approfondire la loro specializzazione nelle aree di ricerca nelle quali intendono sviluppare competenze specifiche.


Sì

Motivare: Il dottorato copre tutte le principali aree tematiche dell’economia aziendale; la denominazione è del tutto coerente con i suoi contenuti formativi.




41

Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione che il numero minimo di ammessi a ciascun dottorato deve essere inferiore a tre e quello delle borse conferite dalla università deve essere inferiore alla metà dei dottorandi?

nonnon

Sì

Motivare: Il XXII° ciclo del Dottorato in Economia Aziendale ha avuto 10 posti sostenibili, di cui 4 posti coperti da borsa di studio, 4 senza borsa e 2 per stranieri in sovranumero idonei e assegnisti. Il numero di ammessi è sempre stato superiore a tre. Si riportano i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati: Ciclo XX: 6 posti a concorso, di cui 3 coperti da borsa; 4 iscritti di cui 3 con borsa; Ciclo XXI: 8 posti a concorso, di cui 5 con borsa; 5 iscritti tutti con borsa; Ciclo XXII: 8 posti a concorso, di cui 4 con borsa; 4 iscritti tutti con borsa.


Adeguata

Motivare: Nell'ambito della combinazione di risorse facenti capo alla Scuola Superiore di Economia, che consentono di bandire 12 posti per anno, gli studenti con borsa garantiscono una frequenza adeguata di ciascun corso di primo anno, in cui le attività didattiche sono in comune tra i tre dottorati per il 66%.


Sufficientemente

Motivare: La Scuola Superiore di Economia coordina l’uso delle proprie risorse consentendo l’attivazione di un offerta didattica molto consistente nonostante i limitati mezzi a disposizione.


Sì

Motivare: Le risorse di spazio e di infrastrutture a disposizione sono sufficienti.


Deve includere:

- Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della proporzione tra dottorandi e professori/tutori. - Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della produzione scientifica di coordinatore e altri membri del CdD, con l’eventuale indicazione di casi di criticità o eccellenza.



Adeguata

Motivare: Nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi. I profondi cambiamenti appropriati alla impostazione del Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale a seguito della creazione della SSE rendono difficile una stima accurata di tale rapporto, che appare sostanzialmente equilibrato per quanto riguarda i corsi. Tenendo conto delle attività in comune fra i diversi dottorati della scuola, vi sono almeno 18 docenti per 12 studenti. In particolare, vi sono nei collegi della

42

SSE 10 docenti di area Economico-Aziendale per 12 studenti. Il collegio appare in grado di assicurare una adeguata copertura in termini di direzione delle tesi. Vi sono in particolare dieci docenti di discipline aziendali per una media di tesi che non dovrebbe superare le quattro all’anno. Dal punto di vista strettamente quantitativo, dunque, il rapporto fra studenti e docenti appare sufficiente. Sul piano qualitativo, si richiede una politica attenta di sviluppo delle risorse interne per assicurare standard omogenei di livello internazionale nelle attività di ricerca e in particolare nella direzione del lavoro di tesi. A questo aspetto il Dottorato intende dedicare una forte attenzione nel prossimo triennio, incentivando una maggior mobilità internazionale del proprio corpo docente e stimolando la cooperazione internazionale nella ricerca.


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati. La produzione scientifica del coordinatore nell’ultimo quinquennio comprende pubblicazioni su rilevanti riviste scientifiche (Proceedings of the National Academy of Science, Games and Economic Behavior, Phyisca A, Journal of Behavioral Decision Making, Journal of Applied Non Classical Logic, Journal of Economic Psychology), nonché capitoli di libri e manuali internazionali. Il coordinatore è stato visiting in alcune delle maggiori Business School (nel passato quinquennio: Harvard Business School) e ha svolto attività di ricerca in numerosi centri internazionali. Il coordinatore è stato, nell'ultimo triennio, coordinatore nazionale di un progetto PRIN e di un progetto FIRB nonché coordinatore locale di due altri progetti PRIN; attualmente è componente di un progetto di ricerca dell’Università di Bonn.


Adeguata

Motivare: Le pubblicazioni dei membri del collegio sono adeguate ma andrà rafforzata nel tempo la componente di pubblicazioni internazionali, che in alcuni casi sono ancora relativamente contenute rispetto alla produzione, pur qualitativamente molto apprezzabile, in lingua italiana.

4° Requisito: possibilità di collaborazione con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative Deve includere: Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza delle collaborazioni con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consentano ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative con indicazione di eventuali elementi di criticità e/o eccellenza. Il dottorato di ricerca consente ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative?

Italia Sì

Se sì, quali? In passato alcuni studenti hanno sostenuto attività lavorative esterne alla Facoltà. Il dottorato si propone di incoraggiare in futuro la partecipazione full-time alle attività del dottorato e di finalizzare le eventuali attività lavorative esterne a progetti di ricerca coerenti con la tesi di dottorato.

Estero Sì

Se sì, quali? In passato il coinvolgimento dei Dottorandi in attività all’estero è stato parziale. A partire dal XXII ciclo, a tutti i dottorandi è richiesto di trascorrere un periodo di almeno sei mesi all’estero per studi e ricerche presso un’altra istituzione accademica.


No

43

Se sì indicare:






No

Se sì indicare:






Sì

Motivare: La formazione fornita dal Dottorato consente ai Dottori di ricerca di inserirsi in attività di ricerca e insegnamento universitario, consulenza, attività in centri ricerca e uffici studi, attività direzionali molte delle quali non sarebbero accessibili senza un titolo di Dottore di Ricerca.

5° Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio dell’attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati Deve includere: Un giudizio relativo allo stato della didattica per ogni dottorato e alle forme adottate per iniziative didattiche comuni a più corsi. L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative?

Sì, molto

Motivare: All'interno del percorso formativo del dottorato viene organizzata una serie di corsi e seminari specifici per il dottorato, destinati agli iscritti del 1° anno di corso. Nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato 5 corsi di insegnamento specifici (per un totale di 180 ore) per gli iscritti al primo anno di dottorato, tenuti presso la sede del dipartimento di Economia aziendale. In seguito alla costituzione della Scuola Superiore di Economia, è stata avviata una profonda ristrutturazione della didattica, che prevede un processo formativo fortemente strutturato, come specificato nella domanda seguente.


Sì


Sì

Motivare: Va precisato che la costituzione della Scuola Superiore di Economia (SSE) comporta una condivisione dei corsi del primo anno in misura del 66% con i dottorati di Economia e Organizzazione (DEO) ed Economia (50% sul totale dell’attività didattica del triennio). La collaborazione fra dottorati all’interno della SSE sta producendo importanti risultati non solo in termini di volume di attività didattica ma anche in termini di qualità della didattica, favorendo il confronto e l’innalzamento degli standard didattici.


Sì

44


Sì

Motivare: I vantaggi sono legati essenzialmente alla ampiezza dell’offerta didattica, che si riflette in maggiori opportunità di scelta per gli studenti. Sono state presi accordi con i dottorati affini degli Atenei di Padova e di Trento per il reciproco scambio di studenti, limitatamente ai corsi attivati presso la sede ospitante per i quali non esistono corsi omologhi presso la sede che invia lo studente. Questi accordi hanno un impatto limitato, non superiore al 10% dell’attività didattica complessiva.


Sì



In parte

Motivare: L’attività di organizzazione è svolta dal Coordinatore del dottorato, da eventuali colleghi e dagli altri Coordinatori della Scuola. Gran parte del lavoro della Scuola sarà orientato anche a stabilire rapporti solidi, e a superare la carenza di strutture tecnico-amministrative di supporto all’azione di collocamento presso strutture di ricerca. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage degli 12 dottorandi complessivamente iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 5 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 5 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 3 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.



Sì


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Questionari di valutazione della didattica.


formazione offerta Se Altro, specificare:

45


Appena sufficiente

Motivare: L’inserimento dei dottorandi nei gruppi di ricerca è appena sufficiente: resta da promuovere una integrazione più sistematica dei dottorandi in tali gruppi. A partire dal prossimo anno è previsto che tutti gli studenti di secondo anno vengano inseriti in progetti di ricerca del Dipartimento di Economia e Direzione Aziendale. Con l’entrata in funzione della Scuola Superiore di Economia, diviene inoltre possibile usufruire di incentivi monetari istituiti dalla Fondazione Scuola di Studi Avanzati di Venezia (SSAV) alla ricerca, che dovrebbero contribuire a migliorare i finanziamenti a favore degli studenti.


Sì

Se sì, quali? Sostanzialmente attraverso una più capillare diffusione del bando. Questo è stato pubblicato sul sito http://venus.unive.it/warglien/dea/ e inviato ad una mailing list di numerose università straniere. Il bando è stato anche pubblicato sui principali servizi di posting dell’area economica, in particolare http://www.inomics.com/ e http;//www.ssrn.com/ A questi canali di diffusione si aggiunge una diffusione ad hoc per comunicazione diretta a circa una dozzina di atenei stranieri selezionati per prossimità culturale e contiguità di temi con il dottorato. La costituzione della SSE prevede esplicitamente di incoraggiare la presenza di studenti di altre sedi; le modalità di ammissione sono state riformulate in modo da rendere più agevole la partecipazione di studenti stranieri. La scelta dell’insegnamento in lingua inglese è ovviamente rivolta a favorire l’internazionalizzazione del corpo studentesco.




Sì


Sì

Motivare: Con la costituzione della SSE è stato messo in atto un sistema di monitoraggio che consente di verificare con frequenza e in modo collegiale l’avanzamento dell’acquisizione di conoscenze e professionalità nella ricerca da parte dei dottorandi. In particolare, si pone molta attenzione nell’evitare un rapporto troppo personale ed esclusivo fra dottorandi e il loro main advisor. Il ricorso a commissioni eterne composte da esperti internazionali per l’esame finale consentirà inoltre un giudizio più obiettivo e una maggior credibilità sul mercato del lavoro.


Sì

Se sì, quali? E’ in corso la costruzione di un database sugli sbocchi professionali dei Dottori di Ricerca usciti dal dottorato e della loro produzione scientifica.


Sì

Motivare: Solo in parte. Un giudizio più completo richiederebbe l’analisi della competitività del dottorato rispetto ad analoghe istituzioni nazionali e internazionali, se necessario

46

attraverso opportune attività di benchmarking. Nel dettaglio, la condizione occupazionale dei 7 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel periodo 2004-2006 è la seguente: - 3 dottori hanno intrapreso la carriera universitaria in altri atenei italiani; - 1 dottore è assegnista di ricerca e docente a contratto a Venezia; - 2 dottori sono occupati in aziende di credito e studi privati; - 1 dottore è dirigente nella pubblica amministrazione.


Sì

Se sì, quali tra




Sì

Se sì, quali?

- attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero, - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo, - presenza in tesi in cotutela


21/05/2007 12:26

47

DOTTORATO: FILOSOFIA 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: I docenti presenti nel collegio coprono 8 Settori Scientifico Disciplinari. Tutti i settori si riferiscono a discipline filosofiche previste fra gli obiettivi formativi del dottorato e che rientrano completamente nell’attività didattica e di ricerca offerta nel dottorato medesimo. Le discipline filosofiche impartite consentono un'adeguata qualificazione professionale dei dottorandi sia nei settori tradizionali (ricerca e insegnamento) sia in quelli innovativi (formazione, comunicazione, progettazione di servizi culturali, mediazione interculturale, management, editoria, consulenza filosofica).


Sì

Motivare: Le tematiche scientifiche sono relative alla macroarea delle discipline filosofiche (che è parte dell’area 11). Di questa macroarea il Dottorato in Filosofia di Ca' Foscari prevede una formazione nei seguenti SSD (M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, SPS/01). I docenti del Collegio Docenti appartengono ai seguenti SSD: M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, SPS/01.


Sì

Motivare: Con la denominazione “Dottorato in Filosofia” si intende propriamente un dottorato che prevede una formazione nei SSD sopra elencati.





Sì

Motivare: Il numero delle borse conferite dall’Università è pari a 3 e il numero minimo di posti a concorso è pari a 6 (tre con borsa e tre senza borsa). Vengono inoltre previsti anche 3 posti aggiuntivi per eventuali studenti stranieri in soprannumero ed assegnisti di ricerca idonei. Negli utlimi tre cicli attivati (XX, XXI e XXII) tutti i 6 posti messi a concorso sono stati assegnati.

48


Adeguata

Motivare: La copertura di tre posti con borsa è sufficiente a formare ogni anno un nucleo ristretto e selezionato di ricercatori di ottimo livello per quanto riguarda le prospettive di un dottore di ricerca in filosofia. Sarebbe tuttavia auspicabile un aumento delle risorse finanziarie al fine di aumentare questo ristretto nucleo.


Sufficientemente

Motivare: Benché le risorse nel loro complesso siano da considerarsi sufficienti, sarebbero tuttavia da implementare quelle destinabili ai dottorandi senza borsa, che non disponendo di un finanziamento in grado da garantirne l’indipendenza economica si trovano notevolmente svantaggiati nello svolgere il loro lavoro di ricerca. Il Collegio dei Docenti ha cercato nel corso di questi anni di tener conto di questa esigenza cercando di sostenere i viaggi di ricerca e soggiorni di studio di questi dottorandi mediante la dotazione ordinaria del dottorato.


Sì

Motivare: Le infrastrutture a disposizione dei dottorandi sono costituite da postazioni informatiche collocate nel Dipartimento di Filosofia, dalla biblioteca (che nel corso del 2006 è stata unificata con le altre biblioteche umanistiche nella nuova struttura della BAUM (Biblioteca di area umanistica) che può disporre di 300 mila volumi) e dai nuovi laboratori costituiti nella nuova sede del Dipartimento presso il Palazzo Malcanton. In tal modo l’attività di ricerca dei dottorandi è ottimamente supportata.


Deve includere:





Adeguata

Motivare: Il dottorato nei suoi tre cicli ha avuto 18 dottorandi e offre 12 docenti/tutori in grado di seguire il lavoro di ricerca degli studenti iscritti.


Sì

Motivare: Il coordinatore ha sempre ottenuto un’ottima valutazione da parte della commissione dipartimentale incaricata di valutare le sue pubblicazioni ai fini del Fondo di Ricerca di Ateneo. Inoltre una sua

49

pubblicazione è stata collocata fra le pubblicazioni di eccellenza scelte dall’Ateneo ai fini del processo di valutazione dei prodotti della Ricerca (VTR 2001-2003) ed è stata giudicata “buona” da parte del CIVR. In questi anni la sua attività di ricerca ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali, essendo stato spesso chiamato da università nazionali e straniere a tenere conferenze e seminari.


Adeguata

Motivare: I membri del collegio di dottorato figurano nella quasi totalità dei suoi componenti ai primi posti nella valutazione annuale sulle loro pubblicazioni da parte della commissione di Dipartimento ai fini dell'assegnazione del Fondo di Ricerca di Ateneo. Cinque docenti del Collegio sono inoltre autori di altretante pubblicazioni, valutate di “eccellenza”, scelte dall’Ateneo ai fini del processo di valutazione dei prodotti della Ricerca (VTR 2001-2003).


Deve includere:



Italia Sì

Se sì, quali? Il corso di dottorato in filosofia fornisce opportunità di scambio con università italiane ed europee che consentono ai dottorandi un’esperienza più completa nel mondo della ricerca, un contatto più approfondito con docenti e ricercatori, una migliore padronanza nell’uso delle lingue straniere e del lessico specifico della disciplina. Il loro inserimento nei progetti di ricerca PRIN ha consentito loro di partecipare a convegni nazionali ed europei, dove hanno avuto modo di confrontare lo stato delle loro ricerche. Tutto ciò ha consentito loro di ampliare notevolmente le loro opportunità di inserimento nel mondo del lavoro rispetto alla laurea.

Estero No

Se sì, quali?


No

Se sì indicare:






No

Se sì indicare:

a) tipologia dell’ente


50

convenzionato




Sì

Motivare: Nonostante la difficoltà di rendere compatibile la ricerca filosofica di alto livello con attività lavorative di altro genere, il conseguimento del dottorato in filosofia consente al dottore di ricerca di presentarsi con maggiori credenziali di fronte ad opportunità lavorative quali la cura editoriale, la collaborazione con redazioni di riviste, la consulenza in relazioni ad attività culturali in genere, consentendogli quindi di ampliare notevolmente le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro rispetto alla laurea.

5° Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio dell’attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati Deve includere: Un giudizio relativo allo stato della didattica per ogni dottorato e alle forme adottate per iniziative didattiche comuni a più corsi.


Sì, molto

Motivare: L’organizzazione dell’attività didattica è articolata in modo differenziato e approfondito. Dalle tabelle di riepilogo, presentate annualmente dal coordinatore relativamente alle attività svolte nell'a.a. precedente, risulta infatti che il dottorato organizza ogni anno una serie di seminari specifici destinati a tutti i dottorandi iscritti. Nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato presso il dipartimento di Filosofia 4 cicli di seminari tematici (per un totale di 83 ore) tenuti da docenti e ricercatori di Ca' Foscari e destinati a tutti gli iscritti al dottorato. Sempre nell'ambito delle attività formative in sede, nel passato a.a. i dottorandi hanno inoltre partecipato a 3 convegni e i conferenza, svolti a Venezia, per un totale di 49 ore.


No


(nessuna selezione)

Motivare:


Sì


Sì

Motivare: Il dottorato ha in corso da anni una collaborazione col dottorato di ricerca in filosofia dell’Università di Padova, iniziata nella fase in cui esisteva una convenzione specifica, terminata nel 2004. Nonostante la fine della convenzione, è proseguita un’attività di collaborazione con alcuni docenti del dottorato di Padova che continua a rivelarsi proficua, non tanto in quanto comporta una migliore organizzazione dell'attività didattica del dottorato veneziano ma perché consente di allargare le possibilità di studio e ricerca dei dottorandi, grazie al confronto con prospettive teoriche differenti.


Sì Motivare:

51

I dottorandi in filosofia vengono inseriti nella comunità scientifica internazionale sia attraverso la partecipazione ai congressi internazionali organizzati dal Dipartimento di Filosofia sia grazie al periodico intervento di docenti stranieri all’interno dei seminari di ricerca del dottorato.


Sì

Motivare: Da anni i dottorandi sono inseriti in una rete di relazioni nazionali ed internazionali, che consente loro di svolgere esperienze di studio, ricerca e stage. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 24 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 6 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 7 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 2 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.



Sì


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Il regolamento interno del dottorato in filosofia prevede esplicitamente periodiche assemblee dei dottorandi, in parte autogestite e in parte convocate dal coordinatore, nelle quali vengono espresse valutazioni e proposte sull’attività didattica, sulle verifiche periodiche, sulla disponibilità dei tutors, sui finanziamenti messi a disposizione, sulle opportunità di soggiorni di ricerca all’estero. I rappresentanti dei dottorandi nel Consiglio del Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze e nel Collegio deo Docenti si fanno costantemente portatori della valutazione complessiva espressa dai dottorandi sul corso.


tutor, formazione offerta, attività di ricerca, organizzazione del dottorato, aule attrezzature, servizi


52


Buono

Motivare: I dottorandi vengono di norma inseriti sia nelle ricerche individuali dei docenti che svolgono la funzione di tutors (ricerche finanziate dal Fondo di Ricerca di Ateneo) sia nei gruppi di ricerca del PRIN, cofinanziati dal Ministero e dall’Ateneo. Tali finanziamenti consentono un notevole miglioramento dell’attività di ricerca complessiva (non solo per l’acquisto di macchinari e dotazioni librarie ma anche per la possibilità di finanziare seminari e laboratori con docenti di altre Università nazionali e straniere) della quale i dottorandi si avvalgono in modo positivo per le loro ricerche specifiche.


Sì

Se sì, quali? In alcuni dei progetti Erasmus sottoscritti dai docenti del Dipartimento è prevista esplicitamente la possibilità per i dottorandi delle Università partner di svolgere per alcune mensilità la loro attività di ricerca presso il dottorato di filosofia di Ca' Foscari. Pertanto i docenti stranieri che hanno sottoscritto il progetto sollecitano i propri dottorandi ad utilizzare la possibilità delle borse Erasmus per frequentare i corsi di dottorato della sede veneziana.




Sì


Sì

Motivare: Il percorso formativo del dottorato prevede due verifiche annuali. Tali verifiche consentono una valutazione differenziata della qualificazione acquisita dal dottorando in quanto consistono nel monitoraggio sia delle capacità scritte di elaborare lo stato di avanzamento delle ricerche, sia delle capacità orali di sostenere una discussione filosofica in merito agli argomenti del suo progetto. Inoltre le verifiche hanno carattere di progressività e dunque consentono una valutazione scandita lungo tutto il periodo del progetto di ricerca. Va da sé che la vera valutazione della qualificazione acquisita dal dottorando al termine del suo corso di studi è costituita dalla tesi di dottorato, la valutazione della quale avviene davanti ad una commissione che prevede un commissario interno appartenente al corpo docente del dottorato e a due commissari esterni, a volte anche appartenenti ad Università straniere.


Sì

Se sì, quali? Annualmente viene chiesto ai dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo negli ultimi tre anni la loro più recente posizione professionale acquisita.


Sì

Motivare: Si tratta di un sondaggio in grado di rivelare quali sbocchi occupazionali siano prevalenti per i dottori di ricerca in filosofia. I risultati sono di particolare interesse in quanto i responsabili del corso ritengono che un dottorato di ricerca in filosofia per la sua particolarità non consenta a priori di indirizzare i futuri dottori di ricerca verso specifici sbocchi occupazionali, che non siano la prosecuzione dell’attività di ricerca stessa (in

53

strutture universitarie). Le informazioni disponibili riguardo l'attuale condizione professionale di 13 dei 25 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo negli ultimi 3 anni evidenziano che: - 3 dottori sono docenti a contratto a Venezia (di questi 2 hanno avuto anche borse di studio all'estero e svolgono attività libero professionale); - 1 dottore è contrattista presso un ente di ricerca, - 4 dottori occupati presso aziende/studi privati; - 2 dottori svolgono attività libero professionale; - 2 dottori svolgono attività d'insegnamento; - 1 dottore lavora all'estero.


Sì

Se sì, quali tra




Sì

Se sì, quali?



21/05/2007 12:36

54

DOTTORATO: INFORMATICA 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento Deve includere: Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori e la verifica che i dottorati, per la loro denominazione e per la composizione del collegio dei docenti, corrispondano a tematiche scientifiche sufficientemente ampie. Il numero di docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati (in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi,etc.)?

Sì

Motivare: Il collegio è composto da 10 membri, tutti scientificamente attivi negli ultimi 5 anni (con una produzione complessiva di notevole livello) e tutti appartenenti al settore INF/01 (Informatica) che comprende il nucleo delle discipline di competenza del Dottorato.


Sì

Motivare: Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato includono tutte le discipline informatiche dai fondamenti teorici alle applicazioni.


Sì

Motivare: “Dottorato in Informatica” è la denominazione riconosciuto a livello internazionale per le tematiche scientifiche trattate. Il Dottorato in Informatica di Ca’ Foscari è membro del Coordinamento Nazionale dei Dottorati di Informatica che include 16 Dottorati di Ricerca in Informatica Italiani. E’ inoltre associato all’Italian Interuniversity Partnership e pertanto partecipa all’European Educational Forum: una iniziativa a livello europeo che unisce sette scuole di ricerca interuniversitarie in Computer Science.

2° Requisito: Disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi Deve includere: - Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di adeguate risorse finanziarie tenendo anche conto delle condizioni relative al numero minimo di posti a bando e di posti coperti di borse previsto nel vigente regolamento del dottorato. - Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi. Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione che il numero minimo di ammessi a ciascun dottorato non deve essere inferiore a tre e quello delle borse conferite dalla università non deve essere inferiore alla metà dei dottorandi?

Sì

Motivare: In ciascuno degli ultimi 3 cicli attivati il dottorato ha messo a concorso 6 posti (nel XX e nel XXI) e 8 nel XXII, di cui la metà con borsa. Si riportano di seguito i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati: Ciclo XX: 6 posti a concorso, di cui 3 coperti da borsa; n. 2 iscritti, entrambi con borsa; Ciclo XXI: 6 posti a concorso, di cui 3 coperti da borsa; n. 4 iscritti, di cui 3 con borsa; Ciclo XXII: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa; n. 4 iscritti, tutti con borsa.

55


Insufficiente

Motivare: La copertura dei posti con borsa è insufficiente rispetto all’ampiezza e all’attualità delle tematiche scientifiche coperte dal dottorato. Va segnalata la scarsa capacità di attrazione dell’attuale importo delle borse: l’offerta di lavoro da parte delle imprese è fortemente competitiva sul piano economico e allontana molti brillanti laureati dallo studio universitario. Inoltre, l’importo delle borse di Dottorato in altre università europee è maggiormente attrattivo nei confronti di potenziali studenti di dottorato provenienti dall’estero.


Sufficientemente

Motivare: Il Dottorato copre le spese di iscrizione alla scuola nazionale organizzata dal Coordinamento Nazionale dei Dottorati in Informatica ed assegna ad ogni dottorando un contributo per la partecipazione a convegni o scuole internazionali. Per questi ultimi punti il dottorando di norma utilizza anche fondi di ricerca del gruppo in cui e’ inserito. Le spese per la docenza esterna sono coperte in parte con fondi di ricerca di membri del collegio, in parte con fondi di Dipartimento.


Sì

Motivare: Ogni dottorando dispone di una propria postazione di lavoro con adeguata attrezzatura informatica presso il Dipartimento di Informatica ed ha accesso a tutti i servizi offerti dal Dipartimento.


Deve includere:





Adeguata

Motivare: Il rapporto tra dottorandi di cicli attualmente attivi e i docenti coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi è inferiore a 2.


Sì

Motivare: Oltre alla valutazione positiva ottenuta ai fini del Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA), il coordinatore si segnala per le numerose presenze nei comitati di programma di conferenze internazionali e per l’attuale

56

posizione di Editor-in-Chief della rivista ISI “Theory and Practice of Logic Programming” edita dalla Cambridge University Press.


Adeguata

Motivare: Tutti i membri del Collegio dei Docenti sono stati scientificamente attivi negli ultimi 5 anni e la loro produzione complessiva è di notevole livello con elementi di eccellenza (vedi valutazioni CIVR). La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati.

4° Requisito: possibilità di collaborazione con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative Deve includere: Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza delle collaborazioni con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consentano ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative con indicazione di eventuali elementi di criticità e/o eccellenza. Il dottorato di ricerca consente ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative?

Italia Sì

Se sì, quali? Contratti a tempo determinato presso Enti di Ricerca (INFN, CNR)

Estero No Se sì, quali?


Sì

Se sì indicare:


Aziende, Enti pubblici


b) natura del rapporto collaborazioni di ricerca Se Altro, specificare:


No

Se sì indicare:



b) natura del rapporto Se Altro, specificare:


Sì Motivare: Ancora basse in Italia ma notevoli all’estero.

57




Sì, molto

Motivare: Il Dottorato di Ricerca in Informatica di Ca’ Foscari è membro del Coordinamento Nazionale dei Dottorati di Informatica, che organizza ogni anno corsi aperti a dottorandi italiani e stranieri. Il dottorato ha presentato un dettagliato resoconto dei corsi e dei cicli seminariali specifici per il dottorato, che si sono tenuti nel corso dell'a.a 2005/2006: - 3 corsi di insegnamento specifici (per un totale di 60 ore) tenuto da docenti stranieri presso la sede del Dipartimento di Informatica di Ca' Foscari; - 4 corsi di insegnamento specifici (per un totale di 80 ore) tenuti presso la BISS 2006, Scuola di Dottorato Bertinoro International Spring School (Bertinoro - FO); - 5 semnari (per complessive 10 ore) presso il Dipartimento di Informatica; - corso ad un convegno (7 ore complessive).


No


(nessuna selezione)

Motivare:


Sì


Sì

Motivare: L’attivazione di corsi per il Dottorato in Informatica comuni per tutti i Dottorati afferenti al Coordinamento Nazionale garantisce la partecipazione di un congruo numero di studenti e la possibilità di offrire docenza di eccellenza a livello internazionale. Inoltre la partecipazione ad una scuola comune da parte di dottorandi di diverse università italiane offre loro la possibilità di confronto e reciproco avanzamento.


Sì

Motivare: Vale quanto già specificato per la domanda precedente: l’attivazione di corsi per il Dottorato in Informatica comuni per tutti i Dottorati afferenti al Coordinamento Nazionale garantisce la partecipazione di un congruo numero di studenti e la possibilità di offrire docenza di eccellenza a livello internazionale. La partecipazione ad una scuola comune da parte di dottorandi di diverse università italiane offre loro la possibilità di confronto e reciproco avanzamento.


Sì

Motivare: Le informazioni, fornite dalla coordinatrice relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 9 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 3 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 7 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero;

58

- 2 dottorandi hanno prestato collaborazioni di ricerca in Italia (INFN) e all'estero (CERN). 6° Requisito: Attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti, alla rispondenza del corso agli obbiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a:


Sì


Sì




No Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato?




Buono

Motivare: Tali finanziamenti consentono: - la partecipazione a scuole di Dottorato a livello internazionale; - la partecipazione ad eventi scientifici a livello internazionale; - l’attivazione di corsi per i dottorandi con docenti stranieri.


Sì

Se sì, quali? - divulgazione delle informazioni sul bando tramite liste nazionali ed internazionali di informazione nel settore; - pubblicizzazione tramite il sito web del Dottorato; - pubblicazione delle pagine del sito in lingua inglese con indicazioni specifiche per potenziali studenti stranieri; - attivazione di corsi in co-tutela con altre università europee.




Sì

59


Sì

Motivare: Il sistema di valutazione periodica consente senz'altro di valutare la qualificazione acquisita dal dottorando alla fine del suo corso di studi, considerata la sua precisa articolazione, qui di seguito brevemente descritta. A cadenza periodica, almeno 2 volte all’anno, i dottorandi sono tenuti a presentare una relazione scritta e orale al Collegio dei Docenti per una verifica dell'andamento dell'attività di ricerca e di studio, da discutere per l'approvazione da parte del Collegio. Il passaggio all'anno successivo è deliberato dal Collegio in base al merito della proposta di tesi (o al suo stato di avanzamento), all'attività di ricerca svolta, ed all'avanzamento (per il primo anno), o completamento (per il secondo anno), del piano didattico personalizzato. Al termine del terzo anno lo studente illustra al Collegio dei Docenti, in una conferenza pubblica, la propria dissertazione finale, prima della presentazione della stessa alla Commissione Giudicatriceper il conseguimento del titolo. Il Collegio valuta la dissertazione presentata e, sentito il parere del Relatore e di due esperti internazionali del settore in cui si colloca l'argomento della dissertazione formula un giudizio analitico sull'originalità e qualità delle ricerche documentate nella dissertazione, nonché un giudizio complessivo sull'attività svolta dallo studente. La tesi di Dottorato viene valutata da 2 revisori esterni che sono esperti internazionali del settore in cui si colloca l'argomento della dissertazione. I giudizi espressi dai revisori esterni sono parte integrante del giudizio finale formulato dal Collegio dei Docenti.


Sì

Se sì, quali? Vengono mantenuti i contatti con Dottori di Ricerca dei cicli conclusi e nella pagina web del Dottorato viene mantenuto aggiornato un riferimento alle pagine web dei Dottori di Ricerca dei cicli conclusi.


Sì

Motivare: L'attuale condizione professionale dei 7 dottori di ricerca degli ultimi 3 cicli conclusi offre una misura dell'efficacia professionale del dottorato: - 1 dottore è ricercatore universitario; - 3 dottori sono titolari di assegni o borsa di studio in strutture universitarie italiane o straniere - 2 dottori sono titolari di contratti di ricerca in enti di ricerca pubblici; - 1 dottore è inserito nel mondo del lavoro come libero professionista.


Sì

Se sì, quali tra


Se Altro, specificare: Realizzazione di tesi in co-tutela. Sono attualmente attive tre collaborazioni per lo svolgimento di una tesi di dottorato in co-tutela: (1) con l’Ecole Polytechnique di Parigi, su temi di analisi statica e interprestazione astratta; (2) con l' Universita' Paris 7 - Denis Diderot su temi di lambda calcolo e topologie; (3) con l’Ecole Polytechnique, Palaisau di Parigi per lo sviluppo di ricerche nell’area dell’analisi statica e applicazioni a problemi di sicurezza di sistemi informatici relativa alla borsa aggiuntiva assegnata dal MIUR (‘Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilita’ degli studenti’), per il XXII ciclo.


Sì

Se sì, quali?

60

- attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero, - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo, - presenza in tesi in cotutela altro (specificare)

Se Altro, specificare: Lezioni in lingua inglese.

21/05/2007 12:50

61

DOTTORATO: ITALIANISTICA E FILOLOGIA CLASSICO-MEDIEVALE 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: I docenti componenti il Collegio del dottorato appartengono non solo a settori scientifico disciplinari differenti ma anche tra loro strettamente interconnessi. Di conseguenza, entro l’ambito che circoscrive le generali tematiche del dottorato e al tempo stesso lo qualifica, la composizione del Collegio appare adeguata in relazione agli obiettivi del dottorato che sono: l’alta formazione entro il settore scientifico dell’Italianistica, della Storia della lingua italiana, della Filologia in italiano e in latino, degli Studi classici (latini e greci)e della Paleografia e Codicologia (che risulta sempre indispensabile in quanto fattore caratterizzante della competenza filologica e critico testuale). Anche le esigenze di multidisciplinarietà vengono soddisfatte non solo dalla variata composizione del Collegio ma, al tempo stesso, come già segnalato, anche dalla possibilità di fitte interconnessioni tematiche tra differenti aree scientifiche. La formazione professionale appare adatta a soddisfare non soltanto la carriera accademica e scientifica ma copre tutte le aree possibili entro un vasto settore della competenza letteraria (Carriera universitaria e insegnamento superiore, carriera in enti di ricerca pubblici e privati, conservazione di fondi bibliotecari specializzati e di fondi d'archivio, trattamento informatico di materiali filologico-testuali, editoria di cultura).


Sì

Motivare: Per quanto riguarda i requisiti sulle tematiche scientifiche e quindi di ricerca, il dottorato è in grado di proporre e di soddisfare un ventaglio di possibiltà assai ampio. Queste, elencate di seguito, le più significative (in parentesi si dà il riferimento alle macroaree di riferimento del Collegio dei Docenti): 1. la letteratura antica greca e latina (L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04 e L-FIL-LET/13) 2. la letteratura medievale, umanistica e rinascimentale in latino, in greco e in volgare (L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/13) 3. la letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/14) 4. la teoria e la critica letteraria (L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/14) 5. la storia della lingua italiana (L-FIL-LET/12) 6. l’edizione, il commento e l’interpretazione di testi letterari dall’antichità classica all’età contemporanea (L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/14) 7. ricerche che riguardano la civiltà letteraria delle Venezie, l’informatica umanistica e i nuovi indirizzi della critica letteraria (L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/14) 8. tecniche per l’edizione critica di testi (filologia, paleografia, codicologia, storia del libro, filologia testuale, informatica applicata alla linguistica e all’ecdotica) (L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/12; L-FIL-LET/13) 9. allestimento di opportuni apparati esegetici ed ermeneutici fondati sulla padronanza della tradizione letteraria e della problematica linguistica (con i sussidi della metrica, della stilistica, della retorica, dell’analisi testuale, della semiotica, dello studio della ricezione) (L-FIL-LET/02 e L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/14).


Sì

Motivare: La denominazione Italianistica e filologia classico-medievale corrisponde, come evidenziato sopra, all’ampiezza delle tematiche possibili.

62





Sì

Motivare: Negli ultimi 3 cicli attivati il dottorato ha messo a concorso i seguenti posti: Ciclo XX: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa di studio; n. 8 iscritti di cui 4 con borsa; Ciclo XXI: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa di studio; n. 8 iscritti di cui 4 con borsa; Ciclo XXII: 9 posti a concorso, di cui 5 coperti da borsa di studio; n. 9 iscritti di cui 5 con borsa.


Adeguata

Motivare: La copertura dei posti è adeguata se si tiene conto delle possibilità di risposta del mercato del lavoro.


Sufficientemente

Motivare: Le risorse possono essere considerate adeguate per quanto riguarda la disponibilità di borse e le possibilità di ricerca offerte ai dottorandi; le risorse vanno invece considerate solamente sufficienti per quanto riguarda le spese di docenza e le spese di ricerca dei dottorandi.


Sì

Motivare: Sempre in relazione al numero di posti messi annualmente a bando e di numero di posti coperti con borsa, le strutture operative e scientifiche per il corso possono definirsi adeguate a consentire lo svolgimento delle attività di studio e ricerca dei dottorandi, sia per quanto riguarda le strutture a disposizione dei dipartimenti di riferimento (biblioteche, strutture informatiche, spazi per la ricerca) sia in relazione ai vantaggi di posizione espressi da una città di alto profilo culturale quale è Venezia.


Deve includere:



63



Adeguata

Motivare: Il dottorato in Italianistica e Filologia classico-medievale prevede un coordinatore responsabile dell’organizzazione del corso, un corpo di 24 docenti e tutori, con un rapporto docenti/studenti di 1,5: tale rapporto viene considerato adeguato dal momento che il Nucleo, nelle valutazioni finora condotte, ha considerato tale un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi.


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati.


Adeguata

Il Coordinatore partecipa a numerose Edizioni nazionali, è condirettore di alcune testate di periodici.

Motivare: Come specificato, la produzione scientifica dei docenti dell'Ateneo è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati.


Deve includere:



Italia No Se sì, quali?

Estero No Se sì, quali?


No

Se sì indicare:

a) tipologia dell’ente convenzionato Se Altro, specificare:


64


Sì

Se sì indicare:

a) tipologia dell’ente convenzionato Enti pubblici


b) natura del rapporto Altro Se Altro, specificare: Convenzione con il comune di Pieve di Soligo per la concessione da parte del Comune suddetto di una borsa di studio di durata triennale. Non è prevista alcuna forma di interscambio di docenti, di messa a disposizione di strutture o di altra partecipazione finanziaria. La borsa di studio (la cui assegnazione è prevista per il 2007/2008 a un dottorando del 23° ciclo) è concessa per lo studio sulla figura e sull’opera di Andrea Zanzotto ma non giunge a configurare un comune progetto di ricerca.



Sì Motivare: Il dottorato fornisce opportunità di insegnamento in tutte le strutture che richiedono obbligatoriamente il titolo di docttore di ricerca.



Sì, molto

Motivare: Il percorso che i dottorandi devono seguire è strutturato in una serie di lezioni e seminari specifici per il dottorato comuni per i due indirizzi e per gli iscritti a tutti e tre gli anni di corso del dottorato, lezioni e seminari che annualmente vengono riepilogati dal coordinatore del dottorato in un prospetto che riporta gli argomenti trattati e i docenti intervenuti. Dalle tabelle di riepilogo relative all'a.a. 2005/2006 risulta che le attività didattiche sono consistite in: - 26 seminari specifici (per un totale di 52 ore) tenuti da docenti di Ca' Foscari e di altri atenei italiani presso la sede della facoltà di Lettere; - 2 seminari tematici (durata 10 ore ciascuno), tenuti da docenti di altri atenei italiani; - 2 laboratori di avviamento informatico e di esercitazioni (durata 20 ore ciascuno) presso la sede del dipartimento di italianistica. Le attività didattiche erano destinate a tutti i dottorandi iscritti ai cicli attivi.


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione con gli altri dottorati della scuola di dottorato in Scienze umanistiche è positiva sia in relazione a rapporti con singoli dottorati (ad esempio sono fitti i rapporti con Arte e Archeologia con il quale si sono attuate e sono stati progettate per l’anno dottorale 2006-2007 iniziative seminariali in comune) sia nei confronti di tutte le espressioni componenti la scuola nel senso di una variata e differenziata proposta

65

metodologica (e talora anche di contenuti) che valga a stimolare entro le single realtà di dottorato possibilità ed indirizzi di ricerca non altrimenti esperibili entro lo specifico dottorato in Italianistica e Filologia classico-medievale e che dunque coadiuvano ad una più completa formazione didattica dei dottorandi.


Sì

Una valutazione meno favorevole va fatta invece per i dottorandi che non usufruiscono di borsa: la limitazione emarginata riguarda soprattutto questi dottorandi e questo per motivi ovvi (limitatezza delle possibilità di soggiorno all’estero; limitatezza del fondi a disposizione del dottorato per facilitare il soggiorno in Italia).


Sì

Motivare: Il miglioramento dell'organizzazione consiste nella possibilità per i dottorandi di acquisire specifiche competenze, nella maggior parte dei casi settoriali e completive, quando cioè si dia coincidenza tra i loro interessi di ricerca e la presenza, in Italia o all’estero, di specifiche alte competenze.


In parte

Motivare: Ponendo come dato di fatto che a tutti i dottorandi è concessa la possibilità di fare esperienze di altre realtà di ricerca nazionali ed internazionali, l’inserimento nella comunità scientifica nazionale ed internazionale di riferimento di attua con due modalità: una con il trasferimento del dottorando nella nazione di appartenenza del ricercatore straniero (e questo aspetto, certamente più produttivo di quello che verrà esposto di seguito, è talora proposto come obbligatorio talora come facoltativo); la seconda forma è attuata con l’invito dei ricercatore straniero a tenere lezioni nella sede del dottorato. La partecipazione a congressi o stages viene illustrata specificamente più avanti. Le stesse modalità descritte, con differenziazione ovviamente dell’area geografica, si attuano nel caso di inserimento nella comunità scientifica nazionale.


Sì

Motivare: Questa condizione si verifica in particolare per i dottorandi con borsa, che hanno la possibilità di impegnare il 50% del tempo nel triennio presso strutture di ricerca estere. Quanto alle strutture italiane, anche nel caso di dottorandi con borsa la possibilità di soggiorno è limitata al budget a disposizione del dottorando e del dottorato. Raramente infatti il soggiorno viene coperto da fondi all’uopo destinati dall’istituzione ricevente.

Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 24 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 3 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 1 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 4 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.



Sì


Sì


Sì

66

RACCOMANDAZIONI CNVSU PARTE I


Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Sono previsti come responsabili del monitoraggio i rappresentanti dei dottorandi.





formazione offerta, attività di ricerca, organizzazione del dottorato, aule attrezzature, servizi



Scarso Motivare: Non si ritiene che i gruppi di ricerca in cui sono inseriti i dottorandi siano sufficientemente finanziati.


Sì Se sì, quali? Promozione del dottorato attraverso il sito web del dottorato.

PARTE II


Sì

Sì

Motivare: Il dottorando riceve un'assistenza continuativa nella elaborazione della tesi in tutti i tre anni di corso. La valutazione della qualificazione del dottorando segue il seguente percorso: - seminario annuale dei dottorandi finalizzata all'esposizione delle fasi di elaborazione della tesi. - verifica semestrale dell’attività di ricerca con valutazione da parte del Collegio di dottorato. - presentazione da parte del dottorando, al termine di ciascuna annualità, di una relazione scritta che viene discussa nel colloquio di passaggio in presenza dell'intero Collegio di dottorato e degli altri dottorandi iscritti. Le particolari caratteristiche dei dottorati filologici e letterari incoraggiano la produzione scientifica ma non ne fanno elemento di valutazione.


Sì

Se sì, quali? Il Servizio didattico del Dipartimento di Italianistica e Filologia romanza ha sempre una conoscenza abbastanza completa degli sbocchi professionali dei dottori di ricerca. Va

67

tuttavia precisato che, soprattutto nel caso di assegni di ricerca, gli sbocchi dopo l’esaurimento del periodo di concessione dell’assegno, sono difficilmente monitorabili.


Sì

Motivare: Vengono qui di seguito riportati alcuni dati di sintesi, relativamente all'attuale condizione professionale di 13 dei 25 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel triennio 2004-2006: - 3 dottori sono assegnisti di ricerca a Venezia e 2 in altri atenei italiani; - 6 dottori svolgono attività di insegnamento; - 1 dottore lavora presso un'azienda/studio privato; - 1 dottore lavora nella pubblica amministrazione.


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - iscrizione studenti stranieri



Sì

Se sì, quali?

- attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero, - presenza in tesi in cotutela


21/05/2007 13:07

68

DOTTORATO: LINGUISTICA E FILOLOGIA MODERNA 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: La presenza di docenti dei settori scientifico-disciplinari di interesse per questo dottorato, riguardanti la Linguistica e la Filologia moderna, garantisce la copertura scientifica e didattica di tutti questi settori. Inoltre la formazione impartita dai docenti è orientata alla qualificazione professionale dei dottorandi.


Sì

Motivare: Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato sono sicuramente di ampiezza sufficiente considerando la congruenza tra le macroaree di riferimento del dottorato e la macroarea di riferimento dei docenti del collegio docenti.


Sì

Motivare: La denominazione del dottorato in Linguistica e Filologia Moderna comprende le tematiche scientifiche indicate.





Sì

Motivare: Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione suddetta; al riguardo si riportano i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati (dal XIX al XXI): Ciclo XIX: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa di studio; n. 8 iscritti di cui 4 con borsa; Ciclo XX: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa di studio; n. 8 iscritti di cui 4 con borsa; Ciclo XXI: 10 posti a concorso, di cui 6 coperti da borsa di studio; n. 9 iscritti di cui 6 con borsa.


Adeguata

Motivare: La copertura dei posti con borsa è adeguata, anche se sarebbe auspicabile un numero maggiore di borse.

69


Sufficientemente

Motivare: Le risorse erogate per il funzionamento del dottorato consentono di svolgere le essenziali attività didattiche, di studio e ricerca dei dottorandi; uno stanziamento maggiormente conforme alle reali esigenze del dottorato permetterebbe una maggiore possibilità di internazionalizzazione del dottorato, mediante un numero maggiore di inviti a docenti stranieri altamente qualificati.


Sì

Motivare: Si ritiene che le infrastrutture a disposizione – con gli orari per ora in vigore – (biblioteche, laboratori, centri di calcolo, centri di documentazione, etc) consentano l’adeguato svolgimento delle attività di studio e di ricerca dei dottorandi.


Deve includere:





Adeguata

Motivare: Si considera adeguata perchè il rapporto è superiore a 1 (più di 1 docente per ogni dottorando).


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto valutazioni particolarmente elevate.


Adeguata

Motivare: Anche la produzione scientifica dei componenti del Collegio docenti è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). I risultati ottenuti da tale valutazione fanno ritenere adeguata la loro produzione scientifica.

70


Deve includere:



Italia Sì

Se sì, quali? Esperienza di ricerca e di insegnamento, tutorato per tesi di laurea, collaborazione per il lavoro di biblioteca (ordinazioni, verifiche collezioni, aggiornamenti).

Estero Sì

Se sì, quali? Numerosi accordi con Università straniere, che si concretizzano in accordi Erasmus e accordi di scambio con Università extraeuropee, permettono l’interscambio di docenti, la conduzione di comuni progetti di ricerca, la partecipazione alle attività formative, il tutorato ai dottorandi, l’ospitalità ai dottorandi, e relative facilitazioni e disposizione di strutture.


Sì

Se sì indicare:


Altro Se Altro, specificare: a) Delegazione culturale dell’Ambasciata di Francia; b) cooperativa di intervento riabilitativo all’apprendimento dell’italiano da parte di soggetti sordi.


convenzioni per stage



No

Se sì indicare:






Sì

Motivare: Il dottorato fornisce opportunità di insegnamento in tutte le strutture che richiedono obbligatoriamente il titolo di dottore di ricerca come titolo necessario.

71




Sì, molto

Motivare: L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative mediante cicli di lezioni specifici in riferimento ai settori scientifico-disciplinari del dottorato e cicli di lezioni comuni ai diversi indirizzi in cui si articola il dottorato, trasversali riguardanti metodologia di ricerca e generi letterari e teatrali e metodologie di ricerca in linguistica e glottodidattica. Si avvale inoltre della presenza di docenti italiani e stranieri di chiara fama. Nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato 5 corsi di insegnamento specifici (per un totale di 42 ore) presso il dipartimento di Studi europei e postcoloniali, tenuti da docenti e ricercatori di Ca' Foscari e destinati agli iscritti al 1. e 2. anno di dottorato. Per gli iscritti al 1. anno di corso sono stati previsti 2 insegnamenti (per un totale di 30 ore) presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e mutuati da altri corsi di studio. Sempre nell'ambito delle attività formative in sede, tutti i dottorandi iscritti sono stati inoltre invitati a partecipare a un ciclo di 28 seminari (per un totale di 56 ore), svolti presso i Dipartimenti di Studi letterari e postcoloniali e di Scienze del Linguaggio.


Sì


Sì

Motivare: L'organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente grazie all’alto numero di accordi con Università straniere.

Motivare: La collaborazione con il dottorato di Studi Iberici, Anglo-Americani e dell’Europa Orientale di Ca’ Foscari porta ad una maggiore ricchezza di offerta didattica; l’interscambio tra i docenti e i dottorandi dei due dottorati contribuisce altresì ad un approfondimento ulteriore dei diversi ambiti di ricerca.


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione con il dottorato di ricerca in Linguistica dell'Università di Padova comporta gli stessi benefici sopra citati.


Sì

Motivare: L’attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità scientifica internazionale di riferimento (mediante partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stages, ecc) e utilizzo di biblioteche di istituzioni straniere.


Sì

Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 25 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 3 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 4 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero;

72

- 7 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia. 6° Requisito: Attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti, alla rispondenza del corso agli obbiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a:




Sì


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Incontri con i dottorandi, schede di valutazione semestrale.




Buono

Motivare: Il livello qualitativo ha dato ottimi risultati malgrado gli scarsi finanziamenti dei gruppi di ricerca in cui i dottorandi sono inseriti.

Sì

Se sì, quali? - Pubblicizzazione del programma di dottorato; - corsi tenuti in lingua inglese, francese e tedesca; - ammissione al dottorato per titoli.



73

PARTE II


Sì


Sì

Motivare: Al termine del primo e secondo anno di corso il Collegio dei Docenti valuta i risultati del lavoro di ogni studente determinando il passaggio dello stesso all’anno successivo; i risultati dello stato di avanzamento della ricerca dei dottorandi vengono da questi presentati in riunioni collegiali composta da tutti gli iscritti al dottorato, dai componenti del collegio e dai tutori. Mediante i controlli periodici sulle attività dei dottorandi sul procedere della loro ricerca per la tesi di dottorato è possibile valutare la qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi.


Sì

Se sì, quali? Contatti con i dottori di ricerca e invio di schede annuali.


Sì

Motivare: La valutazione sulla efficacia professionale del dottorato è possibile sulla base delle informazioni relative alle carriere dei dottori di ricerca. I dati relativi non sono ancora disponibili.


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, altro (specificare)

Se Altro, specificare: Soggiorni dei dottorandi presso Università straniere.


Sì

Se sì, quali?



21/05/2007 13:45

74

DOTTORATO: SCIENZE AMBIENTALI 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: L’area scientifica di riferimento del Dottorato è rappresentata dalle scienze ambientali, considerate come campo di ricerca teorica, sperimentale di base e applicativa. La composizione del collegio dei docenti è il risultato di una approfondita discussione condotta all’interno del Dipartimento di Scienze ambientali al quale il Dottorato di Ricerca fa riferimento, che ha avuto come scopo quello di produrre una adeguata rappresentanza delle diverse aree di ricerca coltivata dai ricercatori del Dipartimento e dagli Enti di ricerca collegati con il Dottorato, in particolare il CNR e l’ICRAM. Il collegio dei docenti fornisce competenza sia per la didattica del dottorato inteso come III ciclo del sistema educativo universitario, sia per l’orientamento della ricerca dei dottorandi teorica e sperimentale. Alla fine del suo ciclo il dottore di ricerca in Scienze ambientali ha acquisito una preparazione che gli permette di condurre una ricerca scientifica autonoma presso enti di ricerca italiani e internazionali, essere impiegato in enti di gestione di problemi ambientali a livello locale, nazionale e internazionale o in aziende che operano sul territorio italiano o straniero in programmi di analisi di problemi e progettazione di interventi.


Sì

Motivare: Si ritiene che le tematiche coperte dal dottorato siano sufficientemente ampie, anche se l’incremento delle collaborazioni scientifiche che i docenti afferenti al dottorato attivano di anno in anno testimonia come nel campo delle scienze ambientali di continuo nuovi campi di ricerca diventino attuali e richiedano un continuo ampliamento delle tematiche.


Sì

Motivare: La denominazione risulta adeguata all'ampiezza delle tematiche.





Sì

Motivare: Si riportano qui di seguito i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati:

75

Ciclo XX: 10 posti a concorso, di cui 5 coperti da borsa; n. 10 iscritti nei posti a concorso di cui 5 con borsa, oltre a 3 assegnisti idonei Ciclo XXI: 20 posti a concorso, di cui 10 coperti da borsa; n. 19 iscritti nei posti a concorso di cui 9 con borsa (una borsa non assegnata), oltre a 3 stranieri idonei nei posti in soprannumero; Ciclo XXII: 12 posti a concorso, di cui 6 coperti da borsa; n. 12 iscritti di cui 6 con borsa, oltre a due assegnisti idonei e 1 straniero nei posti in soprannumero.


Adeguata

Motivare: La copertura è adeguata solo perché, ogni anno alle borse ministeriali, si aggiunge un buon numero di borse finanziate da enti esterni che porta il numero di dottorandi a ca 20. Va ricordato che dal 15° ciclo il dottorato di ricerca in Scienze ambientali riceve solo 2 borse ministeriali, numero che è al di sotto della media richiesta dal Ministero.


Adeguatamente

Motivare: I docenti che accettano il ruolo di tutor si assumono infatti l’onere di sostenere con propri fondi la ricerca del progetto di dottorato, inclusa la parte riguardante la gestione delle strumentazioni da laboratorio e da campo, i materiali consumabili e le spese di missione. Oltre a questo, il Dipartimento di Scienze Ambientali contribuisce ogni anno alle spese di gestione del dottorato incluse le missioni dei docenti invitati per la didattica e per le commissioni di esame internazionali.


Sì

Motivare: Sia le infrastrutture all’interno dell’università che quelle disponibili presso enti di ricerca convenzionati si sono rivelate adeguate per permettere ai dottorandi di svolgere la loro ricerca.


Deve includere:





Adeguata, ma solo in parte

Motivare: Nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi. Per questo dottorato il rapporto medio studenti tutor è sicuramente inferiore a tre. Tutti i docenti hanno coordinato l'attività didattica e di ricerca di almeno un dottorando. Ogni dottorando ha avuto almeno un professore che lo ha seguito nel periodo di studio e lavoro.

La produzione scientifica del Coordinatore nell’ultimo quinquennio offre sufficienti garanzie di qualità

76

scientifica per numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche, originalità dei contributi, natura dei prodotti dell’attività di ricerca, e riconoscimenti nazionali e internazionali dell’attività svolta?

Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto un punteggi tra i più elevati.


Adeguata

Motivare: Anche la produzione scientifica dei componenti del Collegio docenti è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). I risultati da tale valutazione risultano sempre particolarmente elevati.


Deve includere:




Sì

Italia Sì

Se sì, quali? Tutte le borse di dottorato che sono finanziate da enti esterni all’università, implicaano che gran parte dell’attività di lavoro del dottorato venga svolta presso questi enti: CNR-ISMAR (Venezia), Corila (Venezia), Thetis Spa (Venezia), ARPAV, ICRAM (Venezia), Consorzio Venezia Ricerche, Siem Spa (Mantova), Provincia di Oristano, Autorità di Bacino Alto Adriatico

Estero No

Se sì, quali?


Sì

Se sì indicare:




convenzioni per stage, collaborazioni di ricerca



77

Se sì indicare:


Aziende ospedaliere, Aziende, Enti pubblici






Sì

Motivare: La preparazione culturale del dottore di ricerca è sicuramente più completa di quella di un laureato del secondo ciclo in relazione alla capacità di condurre in maniera autonoma un programma di ricerca, ma anche per molti dottorandi lo svolgimento del dottorato presso enti e strutture esterne ha comportato un inserimento efficace nel mondo del lavoro. Infine, un salto di qualità evidente è l’acquisita capacità di operare in un contesto internazionale. Un buon numero di nostri dottori, infatti, sta lavorando presso enti di ricerca europei e statunitensi.




Sì, molto

Motivare: L’attività didattica è organizzata sulla base di corsi strutturati ad hoc, concentrati nel periodo di gennaio febbraio di ogni anno, e di seminari disseminati durante tutto l’anno. Inoltre i dottorandi sono invitati a partecipare a scuole organizzate nell’ambito dei diversi gruppi disciplinari su tematiche di approfondimento. Nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato 5 corsi specifici (per un totale di 25 ore) presso la facoltà di scienze. Tutti i dottorandi hanno poi seguito 7 corsi (per complessive 26 ore) organizzati in comune con il dottorato in Analisi e Governance dello sviluppo sostenibile presso la Venice International University (VIU), e tenuti da docenti di atenei stranieri. I dottorandi, iscritti ai tre anni del corso, sono stati inoltre impegnati in attività di laboratorio per oltre 3200 ore.


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione con il dottorato di Analisi e Governance dello Sviluppo Sostenibile e con il dottorato in Chimica permette, oltre che l’allargamento delle tematiche affrontate nei corsi, una ripartizione dei costi quando sono invitati docenti stranieri di prestigio.


No


78

(nessuna selezione)

Motivare:

Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 51 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che:


Sì

Motivare: Quasi tutti i dottorandi hanno trascorso un periodo di tirocinio presso un ente di ricerca straniero con il quale era già in atto un rapporto di collaborazione scientifica o che è stato iniziato per lo scopo. Un buon numero di dottorandi hanno trovato un posto di lavoro presso enti di ricerca europei e statunitensi.


Sì

Motivare: Come precisato sopra, quasi tutti i dottorandi alla fine del loro percorso formativo hanno maturato anche un periodo di tirocinio presso un ente di ricerca straniero, con il quale era già in atto un rapporto di collaborazione scientifica o che è stato avviato per tale scopo.

- 14 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 11 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero. Inoltre alcune (7) tesi del dottorato rientrano nel piano delle convenzioni di cotutela Italia-Francia e Italia-Germania e recentemente 5 Dottori hanno ottenuto il titolo di Dottore Europeo secondo le dichiarazioni di Bologna e Lisbona.



Sì


Sì


Sì RACCOMANDAZIONI CNVSU PARTE I Sono state realizzate iniziative per monitorare il livello di soddisfazione dei dottorandi negli ultimi due anni?





79

Buono

Motivare: I ricercatori del Dipartimento di Scienze ambientali che accettano di essere tutor di dottorandi si impegnano a garantire un filone di ricerca attuale, finanziamenti adeguati, strumentazione di buon livello per la ricerca.


Sì

Se sì, quali? Ogni anno una quota di borse è riservata a studenti stranieri, perlopiù provenienti da paesi latino-americani (Argentina, Brasile), ma non solo. Esistono convenzioni con CNR di altre sedi e con l'Istituto Superiore di Sanità.




Sì


Sì

Motivare: Infatti è stato possibile individuare con tempestività delle situazioni di difficoltà nella conduzione della ricerca da parte del dottorando e intervenire in tempo per correggere e re-indirizzare la sua attività.

Sì

Motivare: La base di dati si estende ormai su diversi cicli e permette di evidenziare anche andamenti temporali di tendenza.

- 1 dottore lavora a contratto presso L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia;



Sì

Se sì, quali? Periodicamente, attraverso l’anagrafe dei dottori che hanno completato il loro ciclo, viene inviata richiesta di aggiornamento della situazione in termini occupazionali, di pubblicazioni scientifiche e partecipazioni a convegni.


Andando a vedere nello specifico la condizione occupazionale di circa la metà dei dottori che hanno conseguito il titolo nel periodo 2004-2006, si rileva ad esempio che: - 1 dottore ha intrapreso la carriera universitaria in Italia e 2 all'estero; - 3 dottori sono assegnisti di ricerca a Ca' Foscari; - 9 dottori hanno in corso una collaborazione (borsa/contratto/assegno) presso enti di ricerca pubblici e 1 presso un ente di ricerca privato, in Italia, e 1 dottore presso un ente di ricerca all'estero; - 4 dottori sono occupato nella pubblica amministrazione; - 1 dottore è libero professionista; - 3 dottori lavorano a contratto presso Ca' Foscari; - 1 dottore lavora a contratto presso una struttura privata;


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università

80

straniere, - collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - iscrizione studenti stranieri



Sì

Se sì, quali?

- attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero, - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo, - presenza in tesi in cotutela, altro (specificare)

Gli studenti dottorandi, essendo inseriti nel terzo ciclo dell’educazione universitaria, godono delle opportunità offerte dal sistema universitario europeo, ad es. Programmi di scambio di studenti e dei programmi di cotutela ufficiali del governo italiano: università italo-francese e università italo-tedesca. Non va sottaciuta inoltre la particolare importanza che riveste il titolo di Doctor Europaeus, che può essere conseguito dai dottorandi che abbiano trascorso almeno tre mesi all’estero e che prevede una discussione finale di tesi in lingua straniera oltre che una commissione composta anche da docenti o esperti stranieri. Come precisato in precedenza 5 dottori di ricerca di questo dottorato hanno recentemente conseguito tale titolo.

21/05/2007 13:48

81

DOTTORATO: SCIENZE CHIMICHE 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: Il numero di docenti (quattordici) e la composizione del collegio (5 raggruppamenti disciplinari rappresentati) sono adeguati in quanto coprono e rappresentano le diverse tematiche di ricerca attive ai fini del dottorato. Il Collegio svolge una importante funzione al fine dello scambio di informazioni tra i docenti e per il confronto tra le diverse linee di ricerca, necessario per garantire un’adeguata interdisciplinarietà e la completezza nella formazione dei dottorandi all’attività professionale nel campo della ricerca chimica.


Sì

Motivare: Le macroaree di riferimento del dottorato coincidono appieno con le macroaree di riferimento dei docenti del collegio, che si estendono all’interno di 5 ampi gruppi di tematiche. Si spazia da moderni metodi di sintesi a metodologie di analisi avanzati, da studi strutturistici e spettroscopici ai materiali innovativi, dalla moderna catalisi industriale ai processi ecosostenibili, dalla chimica per le nanotecnologie alla conservazione ed il restauro dei beni culturali.


Sì

Motivare: La denominazione “Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche” corrisponde perfettamente alle tematiche trattate che coprono gran parte delle tematiche di ricerca più attuali nel campo chimico. Si spazia da moderni metodi di sintesi a metodologie di analisi avanzati, da studi strutturistici e spettroscopici ai materiali innovativi, dalla moderna catalisi industriale ai processi ecosostenibili, dalla chimica per le nanotecnologie alla conservazione ed il restauro dei beni culturali.





Sì

Motivare: Negli ultimi tre cicli attivati (20°, 21° e 22°) il numero degli ammessi è stato mediamente pari a 7 studenti ammessi per ciclo, dei quali il 75% usufruisce di borse conferite dall’Università.

82


Adeguata

Motivare: Il numero di posti con borsa, che si attesta mediamente tra 4 e 6 borse per ciclo, è sostanzialmente adeguato alle esigenze di un dottorato in discipline scientifiche sperimentali quali le Scienze Chimiche, che richiedono adeguate e costose strutture di laboratorio per sostenere l’attività di ricerca degli studenti. Il numero di borse (di Ateneo ed esterne) risulta adeguato anche alla luce del numero relativamente ristretto di laureati quinquennali nel settore chimico, che risulta comunque dimensionato adeguatamente considerando che si tratta di lauree in discipline squisitamente sperimentali. Per i cicli dal 19° al 21°, il Dottorato ha ottenuto dal MUR 6 borse aggiuntive su specifici progetti presentati nell’ambito del Fondo per il Sostegno dei Giovani-Borse Aggiuntive per il Dottorato di Ricerca.


Adeguatamente

Motivare: Le risorse finanziarie finora a disposizione del dottorato risultano adeguate ai fini di un dottorato sperimentale, e quindi sostanzialmente costoso, come quello in Scienze Chimiche, grazie anche al fatto che: - i tre Dipartimenti che afferiscono al Dottorato (Dip. Di Chimica, Chimica Fisica, Scienze Ambientali) contribuiscono con stanziamenti specifici a sostenere le spese di docenza e di mobilità dei dottorandi; - i tre Dipartimenti sostengono inoltre le notevoli spese di ricerca dei dottorandi attraverso i finanziamenti ottenuti per la ricerca dai gruppi che ospitano e supportano l’attività dei dottorandi.


Sì

Motivare: Le infrastrutture a disposizione dei dottorandi sono le stesse strutture a disposizione del personale afferente ai Dipartimenti presso cui gli studenti svolgono la loro attività di studio e ricerca.


Deve includere:





Adeguata

Motivare: La proporzione tra numero di dottorandi e docenti/tutors è sostanzialmente adeguato alle esigenze di un dottorato in discipline scientifiche sperimentali quali le Scienze Chimiche, dove è richiesto uno stretto e continuo contatto tra lo studente ed il tutor ed i docenti. Va notato che lo studente ha la possibilità di utilizzare per la sua tesi strumentazione anche molto costosa, sofisticata e delicata; l’attività didattica svolta sia dal tutor che dagli altri docenti è indirizzata, quindi, all’apprendimento da parte dello studente di un uso

83

corretto ed adeguato, ai fini delle ricerca, di strumenti e metodi di lavoro anche assai complessi. La proporzione attuale garantisce un elevato numero di docenti/tutor per studente, tale da fornire formazione sperimentale di livello adeguato ad un corso di dottorato, operando in condizioni di sicurezza.


Sì

Motivare: Il coordinatore nell’ultimo quinquennio ha pubblicato 24 articoli su riviste scientifiche internazionali dotate di sistema di referees, 5 capitoli di libri a diffusione internazionale ed è autore di circa 30 comunicazioni scientifiche a congressi internazionale a nazionali. E’ stato inoltre referee sia di riviste scientifiche del settore chimico che di progetti di ricerca e membro dei comitati scientifici ed organizzativi di 7 congressi scientifici internazionali. Nel quinquennio ha sempre ottenuto dal dipartimento di afferenza (Chimica Fisica) valutazione pienamente positiva ed il massimo del finanziamento ottenibile dal FRA.


Adeguata

Motivare: tutti i membri del Collegio hanno una ricca produzione scientifica a carattere internazionale, adeguata sia qualitativamente che come ampiezza dei settori delle riviste specialistiche dotate di referees che hanno pubblicato i risultati delle loro ricerche. Tutti i membri del collegio hanno avuto, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%), valutazioni positive da parte dei dipartimenti di afferenza che hanno loro consentito di ottenere punteggi elevati e in molti casi, pari al massimo.


Deve includere:



Se sì, quali?

Italia Sì

Se sì, quali? Attività di ricerca sperimentale in laboratori di ditte private convenzionate e di enti di ricerca (CNR, sincrotrone di Trieste).

Estero Sì Attività di ricerca in laboratori universitari e/o di istituzioni

internazionali di ricerca.


Sì

Se sì indicare:




b) natura del rapporto convenzioni per stage, collaborazioni di ricerca


84


Sì

Se sì indicare:


Altro Se Altro, specificare: CIVEN (Consorzio Interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie)

b) natura del rapporto Altro Se Altro, specificare: Possibilità di frequentare cicli di lezioni del Master Internazionale in Nanotecnologie.


Sì

Motivare: L’attività di ricerca svolta in laboratori privati e pubblici e di istituti di ricerca richiede specificamente ricercatori in possesso del titolo e della preparazione di Dottori di Ricerca in Scienze Chimiche.





(nessuna selezione)

Sì, in parte

Motivare: Sono attivi corsi specifici per il Dottorato di Ricerca oltrechè cicli di seminari, con docenti anche stranieri. Ad avviso del coordinatore rimane comunque aperto il problema del riconoscimento sia formale che sostanziale dell'attività didattica per il dottorato da parte dell'Ateneo e delle Facoltà.Dalle tabelle di riepilogo presentate dal coordinatore risulta che nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato, presso le strutture della facoltà di scienze, 12 corsi di insegnamento specifici per il dottorato (per un totale di 245 ore) e 9 seminari (per un totale di 11 ore)destinati a tutti i dottorandi iscritti. I dottorandi hanno inoltre seguito alcuni insegnamenti integrativi mutuati da altri corsi di laurea (triennale e specialistica) a Ca' Foscari e presso altri atenei italiani. Tutti i dottorandi in sede hanno inoltre svolto attività di laboratorio per un totale di 1200 ore (6 ore al giorno per circa 200 giorni).

No


Motivare:


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione consente di allargare l’offerta didattica per gli studenti del dottorato di Venezia consentendo loro di confrontarsi con i colleghi di altre sedi, che operano nello stesso o in settori simili.

85


Sì

Motivare: Molti dei seminari sono tenuti in inglese da docenti stranieri; inoltre molti tra gli studenti presentano i risultati delle loro ricerche a congressi internazionali ed effettuano regolarmente (anche se non obbligatoriamente) stage di alcuni mesi presso laboratori di istituzioni straniere.


Sì

Motivare: L’organizzazione che di solito i dottorandi trovano per la loro accoglienza all’estero è valutata soddisfacente. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 19 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 4 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 4 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 1 dottorando ha svolto un'esperienza di ricerca in altro ateneo in Italia.



Sì



Sì







Buono

Motivare: I gruppi di ricerca presso cui i dottorandi svolgono la loro attività hanno, in genere, sufficienti risorse per la ricerca provenienti, in gran parte, da fonti esterne all’ateneo.


86

Sì

Se sì, quali? Tali iniziative hanno tuttavia incontrato molte difficoltà e limiti per il fatto che presso Cà Foscari non esistono strutture ricettive dedicate a questo scopo, con la conseguente scarsa attrattività della nostra sede sulla base di un rapporto (importo borse di dottorato)/(costo della vita per i dottorandi a Venezia) assolutamente penalizzante in confronto con altre realtà europee ed italiane.




Sì


Sì

Motivare: Le valutazioni delle commissioni esterne (anche internazionali) per gli esami finali hanno espresso giudizi in accordo con quelli delle valutazioni periodiche interne. La qualificazione acquisita è comprovata anche dal fatto che alcuni dei dottori di ricerca del nostro dottorato operano, e sono apprezzati come ricercatori, anche in istituzioni esterne all’ateneo, anche all’estero.


Sì

Se sì, quali? Censimento periodico degli sbocchi occupazionali.


Sì

Motivare: Tale censimento consente di verificare che i Dottori di Ricerca svolgano attività professionale consona alla loro formazione. Le informazioni riguardo l'attuale condizione professionale dei dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo negli ultimi 3 anni è la seguente:


- 1 dottore ha intrapreso la carriera universitaria a Venezia; - 1 dottore è assegnista di ricerca a Venezia; - 5 dottori sono borsisti a Venezia e 1 in altro ateneo italiano; - 1 dottore borsista/contrattista presso ente di ricerca; - 5 dottori occupati presso aziende/studi privati; - 1 dottore lavora all'estero.


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - iscrizione studenti stranieri


Sì

87

Se sì, quali?



21/05/2007 13:51

88

DOTTORATO: SCIENZE DELLA COGNIZIONE E DELLA FORMAZIONE 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: Il Dottorato sviluppa una sistematica comunicazione disciplinare tra Scienze della Cognizione e Scienze della Formazione. Per questo motivo si è voluto assicurare una presenza significativa dei diversi settori disciplinari afferenti tanto alle Scienze della Cognizione quanto alle Scienze della Formazione, in modo da facilitare punti d’incontro su oggetti specifici ed avanzati che potessero fruire dei contributi di entrambe le aree. In questo modo, per le Scienze della Formazione risultano presenti i Settori M-PED/01, M-PED/03, M-PED/04, come pure i settori disciplinari delle Scienze della Cognizione, con particolare riferimento a Psicologia Cognitiva e dell’Apprendimento (M-PSI/01) e a Neuroscienze e Discipline Biomediche (M-PSI/05); un contributo rilevante viene assicurato anche dalla Storia e Filosofia della Scienza (M-STO/05). L’appartenenza dei docenti nel Collegio di Dottorato ai settori scientifico disciplinari precedentemente citati risulta essere strettamente coerente con la formazione impartita dal Dottorato che, come detto, per ogni oggetto di ricerca propone approcci interdisciplinari derivanti dalla integrazione delle tre macro aree di riferimento (Scienze della Cognizione, Scienze della Formazione, Storia e Filosofia della Scienza - Epistemologia). La formazione impartita dai docenti risulta orientata anche alla qualificazione professionale, dal momento che i dottorandi acquisiscono conoscenze specifiche in Metodologie della progettazione europea, nel coordinamento e gestione di progetti di ricerca educativa di particolare complessità, nella progettazione e nella gestione di sistemi avanzati di apprendimento adulto in ambienti multimediali e telematici (Formazione Professionale, Formazione Superiore, Formazione Avanzata in contesti internazionali ed europei).


Sì

Motivare: La congruenza tra le macro aree di riferimento del Dottorato e quelle di riferimento del Collegio Docenti risulta soddisfatta, dal momento che i docenti del collegio sono essi stessi titolari di insegnamenti universitari congruenti con le ricerche promosse e guidate dal dottorato.


Sì

Motivare: La denominazione del Dottorato copre il potenziale complessivo delle tematiche scientifiche affrontate.




89



Sì

Motivare: La risposta in questo caso non può che essere affermativa in considerazione del fatto che il Dottorato è nato senza poter contare su alcuna distribuzione di Fondi Ministeriali delle Borse di Studio. Pertanto l’azione di fund raising che il Dottorato sistematicamente pone in essere, grazie alla rete significativa di relazioni con imprese, Enti, Organizzazioni sia nazionali che internazionali, è vitale per il suo posizionamento strategico sul mercato europeo della conoscenza e della formazione. Tutto ciò è testimoniato dal fatto che per due anni di seguito il Dottorato ha potuto assicurare almeno 4 Borse di studio ogni anno su fondi esterni, pari alla metà dei dottorandi ammessi ai due cicli finora attivati; per il prossimo anno (XXIII ciclo) è in preventivo la possibilità di raggiungere la soglia di 6 Borse di studio e/o Assegni di ricerca interamente finanziati dall’esterno.

Adeguata

Motivare: La copertura dei posti è adeguata come risulta dai dati che seguono, riepilogativi dei primi due cicli di dottorato attivati: Ciclo XXI: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa; n. 12 iscritti di cui 4 con borsa e 2 con assegno di ricerca. Ciclo XXII: 10 posti a concorso, di cui 5 coperti da borsa; n. 10 iscritti di cui 5 con borsa.


Adeguatamente

Motivare: Le risorse disponibili per il funzionamento del Dottorato risultano adeguate in quanto derivano da due fonti che ne assicurano e garantiscono il funzionamento in modo continuativo: a. Fondo di funzionamento assegnato dall’Ateneo di Cà Foscari annualmente alla Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della Cognizione e della Formazione. b. Contribuzione alle spese di ricerca, di attrezzatura e viaggio da parte del Centro d’Eccellenza Interateneo per la Ricerca, l’Innovazione e la Formazione Avanzata (sui progetti di ricerca gestiti da quest’ultimo). In ogni caso va rilevata come condizione ostativa ad uno sviluppo ottimale la carenza di fondi ministeriali specificamente mirati e strategie di ottimizzazione delle ricerche dei dottorandi, oltre alla cronica insufficienza dei fondi universitari locali.


Sì

Motivare: La sede operativa del dottorato è sede di un Centro Interateneo tra le Università di Venezia, Cà Foscari e Architettura e fruisce - tramite i collegamenti della SSIS del Veneto – di significative collaborazioni con i Dipartimenti di Psicologia e Scienze della Formazione delle Università di Padova e Verona. Si garantisce dunque un contesto di riferimento e di ricerca plurale, complesso e di alta formazione. Inoltre le convenzioni con le università estere garantiscono una qualificato sostegno alla ricerca in ambito internazionale. Il posizionamento del Dottorato presso il Centro d’Eccellenza Interateneo per la Ricerca, l’Innovazione e la Formazione Avanzata pone i dottorandi in condizione sperimentale ottimale per la ricerca educativa organizzativa e istruzionale. Inoltre l’area di riferimento veneziana delle scienze della formazione con il suo orientamento plurale (teorico-epistemologico, sociale, psico-sociale, tecnologico e didattico sperimentale) nonchè i programmi di ricerca e i progetti nazionali e internazionali attivati, pone le condizioni per un contesto di ricerca stabile, plurale e creativo.

90


Deve includere:





Adeguata

Motivare: La proporzione tra dottorandi e docenti tutori è adeguata in quanto: 1. ogni componente del Collegio Docenti ha in media 2 dottorandi da seguire; 2. ogni dottorando, oltre al tutore italiano, conta su un tutore internazionale, con specifico riferimento sia alle Università convenzionate con il Dottorato, sia con Università non convenzionate ma collegate da un rapporto di co-tutela; 3. il rapporto tutore – dottorando esplicita la linea programmatica di intersezione disciplinare che caratterizza il Dottorato e che viene sistematicamente ripresa nella cura e nel programma di ricerca di ciascun dottorando.



Sì

Motivare: All'interno del Collegio di dottorato è stata effettuata una consultazione, via e-mail, nella quale i colleghi del coordinatore sono stati invitati ad esprimere una valutazione sulla sua produzione scientifica. Ne è risultata la seguente valutazione che il Nucleo riporta. "Il coordinatore del Dottorato ha sviluppato in questi anni una coerente e feconda pista di ricerca che, insistendo sull'articolazione delle teorie della formazione, ha promosso una sistematica fertilizzazione incrociata tra i diversi campi disciplinari e scientifici che ha fatto emergere grazie ad un approccio integrato di assoluta qualità e originalità, una pluralità di conoscenze e saperi. Ne sono feconda testimonianza le sue pubblicazioni negli ultimi anni. Il suo lavoro come Direttore della SSIS Veneto e come Pro Rettore alla didattica dell'università Ca' Foscari ha inoltre segnato una capacità organizzativa e gestionale di sicuro merito e valore. La gestione di progetti di ricerca europei e internazionali inoltre, ha evidenziato una spiccata propensione ad una visione della conduzione di ricerca capace di leggere, interpretare, intercettare e sintetizzare le eccellenze presenti nel panorama internazionale".

Adeguata

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del Collegio docenti è valutata annualmente da apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell’assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati. La produzione scientifica dei componenti del Collegio dei Docenti garantisce la pluralità e la singolarità degli ambiti di ricerca, la creatività e l’originalità della produzione, l’orientamento teorico e professionale del dottorato. In particolare la produzione di ricerca dei docenti e dei tutor è strettamente collegata ai programmi e ai progetti di ricerca nazionali e internazionali, ai seminari e ai convegni governati dagli stessi docenti. La pur recente nascita del dottorato, non ha impedito la messa punto di un processo di internazionalizzazione di programmi di ricerca (Miforcal, Freref, Maison de la recherche (Cnam), Cren (Université di Nantes, Ecole des hautes études) grazie alle collaborazioni internazionali degli stessi docenti.

91


Deve includere:


Se sì, quali? Nello specifico presso: - SSIS Comunity; - CNR – ITD di Genova; - CIRDEF – Centro d’Eccellenza Interateneo per la Ricerca, l’Innovazione e la Formazione Avanzata; - Consorzio UNIVIRTUAL; - REGIONE VENETO – Dipartimento Formazione; - ISFOL; - Fondazione Guggenheim; - Provincia Autonoma di Trento – Dipartimento Istruzione; - SIREF – Società Italiana per la Ricerca Educativa e Formativa; - MAE – Ministero degli Affari Esteri.

Sì



Italia Sì

Estero Sì

Se sì, quali? Nello specifico presso: - Unione Europea - Rete ALPHA; - Università di Melbourne – Dipartimento di Ricerca Educativa; - Università Minas Gerais – Dipartimento di Scienze dell’Educazione; - Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales; - FREREF – Rete Europea di Eccellenza nell’Educazione e Formazione; - ICELP – Gerusalemme; - Nova SouthEastern University (NSU); - MAE – Consolati di Saarbruken, Colonia, Francoforte; - CNAM – Parigi; - IUFM – Università di Nantes; - Universitade de Salgado de Oliveira – Brasile; - Universitade de Salamanca – Spagna.


Se sì indicare:


Enti pubblici


convenzioni per stage collaborazioni di ricerca



Sì

92

Se sì indicare:








Sì

Motivare: Il dottorato nel coniugare le due vie della formazione e della cognizione sia nel mondo della scuola che dell’apprendimento dell’adulto, opera una ristrutturazione di campo del percorso formativo tradizionale, situando la propria ricerca su due ambiti: · la ricerca pura e fondamentale orientata sia alla ricerca storica che ai modelli di relazionalità cognitiva indagando le strutture epistemiche di confine tra scienze biologiche, neurologiche, psicologiche, sociali ed economiche; · la ricerca applicata, ovvero la ricerca-azione, la ricerca sulla formazione, tutte orientate all’analisi, alla sperimentazione, alla valutazione e all’implementazione di modelli e di percorsi formativi integrati. Proprio grazie a questa doppia via si sono aperte le strade documentate dalle relazioni e dalle convenzioni messe in atto: la via della ricerca epistemologica, la via della formazione, quella dell’organizzazione formativa e sociale e, infine, quelle della sperimentazione apprendimenti in ambiente virtuale. Il corso di dottorato fornisce quindi opportunità aggiuntive in particolare con riferimento a: - professionalità informatiche, - professionalità di counselling, - professionalità di progettazione e di programmazione formativa e organizzativa, - direzioni e formatività artistiche, - formazione formatori.

5° Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio dell’attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati

- 6 corsi di insegnamento mutuati da altri corsi, sempre per gli iscritti del primo anno, svolta in collaborazione con dottorati affini di altre sedi.

Deve includere:



Sì, molto

Motivare: L’attività didattica e formativa, concentrata in particolare nel primo anno di Dottorato, si sviluppa secondo un articolato programma di corsi di insegnamento specifici per il dottorato, mentre nel secondo vengono organizzati cicli seminariali specifici per il dottorato e attività di laboratorio. Nell'a.a. 2005/2006 le attività formative organizzate dal dottorato sono state le seguenti: - 6 corsi di insegnamento per gli iscritti al primo anno, per un totale di 180 ore in ambiente e-learning, modalità blended, con realizzazione di comunità di apprendimento, e 60 ore in presenza;


Sì


Sì

Motivare: Il corso del XXI Ciclo è il primo ciclo di dottorato attivato presso l'università Ca' Foscari. per il secondo anno di corso degli iscritti si prevede di condurre attività didattica in collaborazione con il Dottorato in Scienze del

93

Linguaggio, anch'esso afferente alla scuola dottorale in Scienze del Linguaggio, della Cognizione e della Formazione. La collaborazione con gli altri corsi della stessa scuola è collegata alla registrazione della scuola e alla costruzione di collaborazioni efficaci. Come detto, il programma è previsto per il 2° anno del percorso di dottorato, appena messa punto la collaborazione congiunta. Per questo primo tempo il dottorato si avvale comunque del contributo e della partecipazione di docenti del Dottorato in Scienze del Linguaggio e di quello in Filosofia. Lo scambio di esperienze didattiche fra i docenti della Scuola di Dottorato in Scienze del Linguaggio, della Cognizione e della Formazione, avrà come effetto: 1. perfezionamento critico teorico delle metodologie della ricerca educativa; 2. congruenza, allargamento e miglioramento delle specifiche tematiche di ricerca dei dottorandi; 3. conoscenza e compartecipazione ad una prospettiva integrata delle problematiche formative; 4. allargamento delle relazioni nazionali e internazionali; 5. economizzazione delle risorse; 6. apertura di prospettive di professionalizzazione interna mirata, convergente e scientificamente comprovata.


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione con dottorati affini di altre sedi riguarda nello specifico le seguenti Università italiane e internazionali convenzionate con il Dottorato. 1) Università di Roma; 2) Ecoles des Hautes Etudes en Sciences Sociales; 3) Università di Padova; 4) Università di Melbourne - Department of Educational Sciences; 5) IUAV – Istituto Universitario di Architettura di Venezia L’attività didattica svolta in collaborazione con Dottorati affini o convergenti di altre sedi è stata alimentata dal lavoro di recensione di almeno due volumi o saggi per mese da ciascuno dei dottorandi iscritti al XXI ciclo. Le 180 recensioni da essi prodotte sono state quindi discusse e verificate da appositi forum con i colleghi dei Dottorati affini. Questa esperienza giudicata assai feconda, per quanto faticosa, dagli stessi dottorandi, ha consentito la progettazione di un apposito sito web, in linea dal mese di marzo 2007, e collegato con tutti i Dottorati in Scienze della Formazione e Scienze Cognitive italiani, oltre che con i Dottorati delle sedi internazionali convenzionate, che ha appunto il titolo di “Bollettino Internazionale di Ricerca Educativa” (BIRE).


Sì

Motivare: Il caso appena descritto del BIRE è un esempio classico di miglioramento e ottimizzazione delle procedure di inserimento dei dottorandi nella comunità scientifica internazionale. A questa realtà, va aggiunta anche l’esperienza della partecipazione di alcuni dottorandi che ha assunto rilievo significativo e di cui si reputa dare menzione: - un dottorando ha, per esempio, sviluppato stretti collegamenti con il Department of Education dell’Università di Harward, in particolare con il suo Rettore, per sviluppare analisi neurologiche dei processi di lettura e interpretazione di testi letterari; - un secondo dottorando ha sviluppato uno stretto rapporto di collaborazione con il Direttore del Department of Educational Sciences dell’Università di Melbourne, sui problemi di accesso alla formazione professionale dei giovani provenienti da ceti svantaggiati; - una dottoranda ha sviluppato stretti collegamenti con il Department of Educational Tecnology dell’Università di Manchester, venendo poi invitata da quest’ultima a tenere un corso breve di insegnamento nelle tecnologie didattiche; - un'altra dottoranda ha partecipato a numerosi congressi internazionali con particolare riferimento al tema della valutazione delle competenze di laureati e allo sviluppo del modello EQF dell’Unione Europea.


Sì

Motivare: I soggiorni e gli stage all'estero si sono realizzati presso:

94

- Ecoles des Hautes Etudes en Science Sociales; - Università di Melbourne – Department of Educational Sciences; - Università di Harward – Department of Education; - Università di Minas Gerais – Dipartimento di Scienze dell’Educazione. L’organizzazione è risultata stimolante e soddisfacente per i 4 dottorandi che hanno partecipato a questi stage.La maggio parte dei dottorandi (8 su 12 iscritti al primo anno di dottorato) hanno inoltre maturato esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.



Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Gli strumenti utilizzati sono di due tipi:


Sì


Sì




Sì

- questionari di gradimento compilati dai dottorandi al termine di ogni lezione e/o seminario; - questionario di valutazione del Dottorato compilato dai dottorandi immediatamente prima della sessione di valutazione annuale per l’ammissione ad anno successivo. Il questionario è anonimo.




Appena sufficiente

Motivare: La riduzione dei finanziamenti richiede una ricerca continua di fondi prevalentemente da parte del coordinatore. Si registra purtroppo ancora una radicata mentalità universitaria di parte della docenza, di aspettarsi i finanziamenti dall’esterno e di una non adeguata relazione socio-produttiva. Si registra infatti una dimensione astorica delle università e del loro governo, nella messa a punto dei processi di finanziamento della ricerca.

95


Sì

Se sì, quali?

Si prevede di impegnare i Dottorandi nelle attività didattiche e formative previste dai progetti internazionali in cui sono coinvolte le strutture cafoscarine che danno origine a questo Dottorato, e precisamente: - Progetto UE – ALPHA – MIFORCAL: Progettazione e sviluppo di percorsi di qualità nella formazione iniziale degli insegnanti secondari dell’America Latina(Italia, Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, Paraguay, Cile); - Progetto UE – Socrates: Armonizzazione dei sistemi di formazione iniziale degli insegnanti in Europa attraverso lo sviluppo di buone pratiche e di sistemi esperti di e-learning ( Italia, Spagna, Regno Unito, Irlanda, Germania, Polonia, Lituania); - Progetto MAE – Saarbruken Universitat: Progettazione e sviluppo di formazione interculturale rivolta a migranti italiani in Germania; - Progetto MIUR – FIRB –Centro IDEAS: Strategie di formazione continua per lo sviluppo sostenibile; - Biblioteca Internazionale di Ricerca Educativa collegata in rete a tutti i dottorandi del Dottorato in Scienze della Cognizione e della Formazione;- Portale Univirtual; www.univirtual.it - SIREF – Summer School; Convegni seminari SIREF

Motivare: La valutazione della qualificazione acquisita dai dottorandi prevede di verificare, nel primo anno, i guadagni formativi acquisiti attraverso periodici momenti collegiali di analisi dei prodotti loro assegnati dai tutori: studi di caso, recensioni, relazioni, interventi; nel secondo anno, attraverso verifiche collegiali delle fasi di sviluppo della loro partecipazione a progetti o azioni nazionali e internazionali; nel terzo anno attraverso le relazioni dei singoli Docenti sullo stato di avanzamento del lavoro di tesi di Dottorato.

- Collegio di valutazione dei docenti (criteri e contenuti, articoli, recensioni, biblio, avanzamento del programma di ricerca)

- Attività didattiche e Formative dei dottorandi. - Il Centro di Eccellenza Interateneo per la Ricerca, l’Innovazione e la formazione Avanzata.




Sì


Sì

ANNO 1: Dopo la selezione, una valutazione mensile e un colloquio (v. modulazione didattica) ANNO 2: una valutazione trimestrale collegiale finale (v. modulazione didattica) ANNO 3: una valutazione quadrimestrale collegiale ( v. modulazione didattica). Descrizione delle modalità con cui è stata effettuata la valutazione dei dottorandi: - Scheda di valutazione iniziale - Scheda di autovalutazione - Approvazione della tutorship

- Valutazione esterna.


No Se sì, quali?

96

http://www.univirtual.it/


(nessuna selezione) Motivare:


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri, - docenti stranieri nel collegio dei docenti, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - iscrizione studenti stranieri, altro (specificare)

Se Altro, specificare: - Implementazione di istituti formativi (Miforcal SSIS) - Implementazione di master partecipati - Dottorati bilaterali - Partecipazione a ricerche internazionali - Partecipazioni a programmi e progetti della comunità europea.


Sì

Se sì, quali?



21/05/2007 13:53

97

DOTTORATO: STORIA ANTICA E ARCHEOLOGIA, STORIA DELL'ARTE 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: Sono coperte tutte le aree indicate nel piano di costituzione del Dottorato, allo scopo di garantire le esigenze di multidisciplinarietà. Sono infatti presenti per l’area storico archeologica sei docenti dell’area archeologico-storica del settore classico (tre docenti archeologi L-ANT/007, tre docenti storici L-ANT/02, L-ANT/03), uno del settore archeologico medievistico (L-ANT/08), due del settore orientalistico (un docente archeologo L-OR/05, un docente storico L-OR/01), uno del settore preistorico (un docente archeologo L-ANT/01), un docente del settore protostorico (L-ANT/06) e uno del settore egoistico (L-FIL-LET/01). Inoltre è presente nel Collegio un docente di Numismatica in qualità di tutor di un dottorando con tesi in Numismatica. Per il settore storico-artistico sono presenti due docenti di storia dell’architettura e un docente di storia e tecnica dei materiali architettonici ( ICAR 18), tre docenti di storia dell’arte medievale (L-ART/01), tre docenti storia dell’arte moderna (L-ART/02), due docenti di storia dell’arte contemporanea (L-ART/03), due docenti per il settore metodologico critico (L-ART/04), uno per il settore fotografico/cinematografico (L-ART/06) . Sono promosse le attività di Laboratorio in collaborazione con la Facoltà di Scienze a Ca’ Foscari e con la Facoltà di Architettura allo IUAV, per consentire un completo livello formativo degli allievi dotati delle necessarie competenze.


Sì

Motivare: Le tematiche scientifiche sia del settore antichistico sia di quello artistico sono ampie, diverse, e tutte sviluppate in particolari tesi di dottorato (si veda il punto sopra esposto).


Sì

Motivare: La denominazione del dottorato ne sintetizza gli obiettivi formativi: sviluppare negli allievi capacità di ricerca e approfondite conoscenze critiche relativamente ai paesi del Mediterraneo europeo e vicino-orientale dalla preistoria al medioevo; affrontare i temi di storia dell’arte medievale, dell’arte moderna, e dell’arte contemporanea con gli strumenti più aggiornati, e partendo dallo stato attuale della ricerca pervenire a risultati originali dei vari argomenti di studio. Pertanto corrisponde alla estensione delle tematiche che in esso vengono sviluppate.

Deve includere:

2° Requisito: Disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi



98


Sì

Motivare: Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione sopra citata, dal momento che nei 3 cicli dal XIX al XXI, il dottorato ha posto a concorso 8 posti, di cui 4 coperti da borsa; tutti i posti e le borse messi a concorso sono stati assegnati.


Insufficiente

Motivare: Il numero delle borse di Ateneo (non vi sono ulteriori borse esterne), è insufficiente rispetto al numero delle domande e al numero dei candidati presenti alle prove di ammissione.


Scarsamente

Motivare: Le risorse coprono gran parte delle esigenze relative ai dottorandi borsisti – e non – per l’attività di studio e per alcuni sopraluoghi e viaggi di studio; non coprono invece – a parte qualche eccezione – l’acquisto di tutti i materiali necessari per la ricerca.


Sì

Motivare: Le strutture bibliotecarie sono adeguate. I laboratori interni sono da ritenersi sufficienti alle esigenze minimali (Fototeca, Lab. epigrafico, Lab. di archeologia classica, orientale, medievale, Lab. di arte bizantina, Lab. di studio di reperti archeologici ed elaborazione dati per l’Archeologia Classica). Per quanto riguarda i laboratori di archeometria, non possedendoli la Facoltà di Lettere, né la Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche alla quale il dottorato afferisce, si deve far riferimento a strutture esterne: alla Facoltà di Scienze naturali (Laboratorio di chimica inorganica e di chimica fisica) e dello IUAV (LAMA).


Deve includere:





Adeguata

Motivare: Ogni dottorando è seguito da uno o più tutor interni, in quanto tutte le aree entro le quali ricadono gli argomenti delle tesi, sono coperte da Docenti interni al Dottorato. Nei casi in cui le competenze siano individuate all’esterno, sono stati attribuiti tutor esterni.

99


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell’assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati. La produzione scientifica del Coordinatore del dottorato ha particolare rilievo sul paesaggio e sul giardino storico in Italia, nonchè sullo studio della iconografia della città veneta. Il coordinatore ha partecipato a convegni nazionali e intenazionali presentando contributi originali su svariati aspetti della storia dell’architettura da Leon B. Alberti ad oggi.


Adeguata

Motivare: Le pubblicazioni dei membri del Collegio docenti sono numerose, coerenti, frutto dell’attività di ricerca. Per molti docenti sono inoltre da segnalare inoltre riconoscimenti internazionali, in relazione sia al prestigio delle sedi editoriali di determinate pubblicazioni, sia degli inviti ricevuti a tenere relazioni nei convegni internazionali, sia negli incarichi ottenuti in redazioni di Riviste straniere.


Deve includere:



Italia Sì

Se sì, quali? Il dottorato ha in corso collaborazioni con i seguenti enti pubblici: - SCUOLA ARCHEOLOGICA ITALIANA DI ATENE-GRECIA - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ADRIA - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ALTINO - VE - SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA - SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA PER L'ETRURIA MERIDIONALE - MUSEI D'ARTE DEL COMUNE DI VERONA (MAFFEIANO E AL TEATRO ROMANO - MUSEO CIVICO DI BASSANO DEL GRAPPA - MUSEO DI STORIA NATURALE E DI ARCHEOLOGIA E MONTEBELLUNA - MUSEO NAZIONALE ATESTINO-ESTE (PADOVA) - MUSEO BOTTACIN DI PADOVA

Estero Sì

Se sì, quali? Collaborazioni con i seguenti enti pubblici e privati: - EPIGRAPHICAL MUSEUM ATENE GRECIA - FRENCH SCHOOL OF ARCHAEOLOGY ATENE GRECIA - INSTITUTE FOR GREEK AND ROMAN ANTIQUITY-ATENE GRECIA - SEMINAR FUR ALTE GESCHICHTE-WESTF.WILHEMS UNIV. MUNSTER.

100


Sì

Se sì indicare:


Altro Se Altro, specificare: SAIA (Scuola Archeologica Italiana di Atene)

b) natura del rapporto convenzioni per stage, collaborazioni di ricerca, addestramento, Altro

Se Altro, specificare: Partecipazione a scavi e ad attività museali dell’Ente, ospitalità ai dottorandi, messa a disposizione di strutture e biblioteche.



No

Se sì indicare:




Sì

Motivare: Le opportunità aggiuntive di inserimento si concretizzano nelle seguenti professioni: - attività di ricercatore e attività accademica presso strutture universitarie e di ricerca (CNR); - alta dirigenza nelle Soprintendenze, negli Istituti Italiani di Cultura all’estero e negli Enti Locali, - Conservatori di Musei Locali, Provinciali e Nazionali, Enti pubblici con competenza di tutela nel settore dei Beni Culturali; - esperti nello studio della conservazione, curatori di sezioni museali, esperti di case d’asta, esperti di editoria artistica e scientifica, esperti d’arte.




Sì, molto

Motivare: Tutte le attività, cicli di lezioni, seminari specifici e laboratori, sono organizzate in maniera strutturata e rispondono alle esigenze formative individuate per ogni singolo Dottorando. Per quanto riguarda l'indirizzo storico-archeologico del dottorato, il resoconto delle attività formative per l'a.a. 2005/2006, presentato dal Coordinatore del dottorato, evidenzia un'organizzazione dell'attività didattica articolata, in maniera differenziata per i singoli dottorandi, in corsi di insegnamento specifici, seminari e laboratori, e che si è svolta sia presso le sedi dell'Ateneo che presso altri atenei in Italia e all'estero. Nel caso invece dell'indirizzo artistico, la didattica del 2005/2006 è stata caratterizzata da una serie corsi specifici monotematici diretti a tutti i dottorandi iscritti per un totale di circa 60 ore e tenuti presso le sedi di Ca' Foscari.

101


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione è stata realizzata sulla base di un progetto comune che ha coinvolto altre aree disciplinari, come l’antropologia culturale. Il tema unificante è stato, nel passato anno accademico, “Alimentazione e banchetto nelle società antiche”. La collaborazione ha comportato un miglioramento organizzativo in quanto ha imposto la razionalizzazione del calendario e il contatto con docenti e istituzioni esterne, la definizione di attività di laboratorio e altre attività culturali collaterali, quali mostre e conferenze.


Sì


Sì

Motivare: Per la collaborazione, che è avvenuta con docenti di Università e istituzioni culturali italiane e straniere più che con Dottorati specifici, vale quanto riportato nella domanda precedente.


Sì

Motivare: L'attività formativa dei dottorandi prevede la loro partecipazione a convegni, a stage, ad attività in Musei, a scavi organizzati da altre sedi.


Sì

Motivare: Tale organizzazione è soddisfacente perché fornisce altri e più approfonditi strumenti di ricerca e di indagine, ad esempio nell’ambito di scavi archeologici e di laboratori di analisi archeometriche, oltre ad un approccio più critico al proprio tema di ricerca e conoscenze più approfondite nell’ambito del proprio settore di indagine; garantisce uno scambio di progetti, idee, attività, e infine capacità di relazionarsi e di collaborare. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 22 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 4 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 4 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 10 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.



Sì


Sì

102








Appena sufficiente

Motivare: La dotazione finanziaria ordinaria non consente l’acquisto di apparecchiature e materiali necessari alla ricerca nè di affrontare tutte le spese necessarie per il pieno funzionamento del dottorato. I finanziamenti derivanti dal Fondo di Ricerca di Ateneo e dai PRIN non consentono di coinvolgere nel modo più largo e approfondito tutti i dottorandi. Inoltre tali finanziamenti non permettono di invitare gli specialisti importanti allo sviluppo delle ricerche. Non è possibile organizzare tutte quelle attività di Laboratorio che si ritengono importanti al fine della formazione. E’ difficile per i Dottorandi privi di borsa affrontare la ricerca a tempo pieno e con continuità.


No Se sì, quali?




Sì


Sì

Motivare: Sono previste verifiche mensili col tutor, incontri due volte all’anno con il Collegio dei Docenti sullo stato della ricerca e sull’avanzamento della stessa, frequenza a corsi specifici indicati per i singoli dottorandi (per l’Indirizzo antichistico è stato predisposto un registro per segnare le frequenze e la partecipazione a tutte le attività del Dottorato, registro che viene verificato dal Coordinatore due volte all’anno in occasione degli incontri per le relazioni sullo stato della ricerca) soggiorni all'estero e valutazione del livello finale raggiunto dalla tesi di dottorato, prima della verifica finale del Collegio dei docenti.


Sì

Se sì, quali? Sono stati monitorati come richiesto annualmente dal Nucleo di Valutazione.

103


Sì

Motivare: La valutazione sulla efficacia professionale del dottorato è possibile sulla base delle informazioni relative alle carriere dei dottori di ricerca, delle quali si presentano qui di seguito alcuni dati di sintesi, relativamente a 18 dei 24 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel triennio 2004-2006: - 3 dottori hanno un contratto di insegnamento a Venezia e in altri atenei italiani; - 2 dottori hanno una borsa di studio post dottorato a Padova; - 3 dottori sono assegnisti di ricerca a Venezia e Verona; - 1 dottore è funzionario presso un polo museale; - 1 dottore è coordinatore scientifico museale; - 3 dottori svolgono attività libero-professionale; - 3 dottori sono insegnamento di scuola; - 2 dottori lavorano all'estero.


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, altro (specificare)

Se Altro, specificare: S.A.I.A. (Scuola Archeologica Italiana di Atene)


Sì

Se sì, quali?



21/05/2007 13:57

104

DOTTORATO: STORIA SOCIALE EUROPEA DAL MEDIOEVO ALL'ETÀ CONTEMPORANEA

1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: Il collegio dei docenti viene costituito tenendo in considerazione che la tematica del dottorato è estesa all’intero arco cronologico dal Medioevo all’età contemporanea. La sottolineatura della prospettiva sociale intende porre in evidenza il prevalente interesse per la storia della società, studiata nel senso più lato (strutture, comportamenti, opinione pubblica, gruppi politici, ecc). Nel dottorato si intende la storia in senso ampio e quindi comprensiva anche di discipline come antropologia, geografia, economia e demografia nella loro dimensione storica. Attualmente il collegio è composto da docenti con un ampio ventaglio di campi di ricerca personali: quattro medievisti, quattro modernisti, quattro contemporaneisti, 1 sociologo economico, 1 antropologo storico, un geografo. Per quel che riguarda i dottorandi, le loro tematiche scientifiche hanno spaziato in passato e spaziano attualmente su un ampio spettro cronologico e spaziale. Il numero dei docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati in rapporto agli obiettivi del dottorato e alle esigenze di multidisciplinarietà. Per quel che riguarda la qualificazione professionale dei dottorandi, in base all’attenzione posta dai docenti a una preparazione professionale adeguata e vasta (che oltre ai settori storici specifici coinvolge settori disciplinari affini), possiamo considerarla molto soddisfacente. L’esito professionale dei dottorandi è confermato da una ricerca allegata sugli sbocchi professionali dei dottorandi, svolta a cura del collegio e rinnovata annualmente.


Sì

Motivare: Si precisa che le macroaree di riferimento dei docenti appartenenti al collegio corrispondono esattamente alle macroaree di riferimento del dottorato, come si evince anche esaminando le relative tabelle presenti nell'anagrafe dottorati. Inoltre l’utilizzazione di tutor esterni ha consentito di seguire tesi di dottorato in altri settori, in particolare storia bizantina (L-FIL-LET/07 civiltà bizantina), storia del Mediterraneo, antropologia sociale, storia economica, storia del pensiero politico e storia del pensiero economico.


Sì

Motivare: In base a quanto detto sopra, la denominazione del dottorato corrisponde all’ampiezza delle tematiche scientifiche e si è confermata idonea a raccogliere dottorandi in un ampio e omogeneo raggio di aree scientifiche.




105


Sì

Motivare: Il numero di ammessi a ciascun ciclo di dottorato non è mai stato inferiore a tre e quello delle borse conferite dall’università non è mai stato inferiore alla metà dei dottorandi. Si riportano qui di seguito i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati: Ciclo XX: 6 posti a concorso, di cui 3 coperti da borsa di studio; n. 6 iscritti di cui 3 con borsa; Ciclo XXI: 6 posti a concorso, di cui 3 coperti da borsa di studio; n. 6 iscritti di cui 3 con borsa; Ciclo XXII: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa di studio; n. 8 iscritti di cui 4 con borsa.


Adeguata

Motivare: La copertura dei posti con borsa è adeguata anche se le strutture didattiche e le attrezzature del dottorato consentirebbero di accogliere un numero maggiore di dottorandi.

Motivare: Dato il carattere delle tematiche di ricerca, la strumentazione tecnica necessaria in sede è costituita da apparecchiature informatiche di uso comune, lettori di microfilm e microfiche, fotoriproduttori, sistemi di consultazione di banche dati relativi alle grandi raccolte di fonti e opere e le risorse per la ricerca storica in Internet.



Adeguatamente

Motivare: Il dottorato dispone di risorse finanziarie adeguate, fornite dall’Ateneo e dal Dipartimento, allo svolgimento dell'attività di studio e ricerca. Grazie anche al suo collegamento con l’European Doctorate è in grado di finanziare ulteriori attività seminariali integrative. L’adeguatezza di queste risorse tuttavia si riferisce a un numero di allievi (6-8 dottorandi per ciclo) inferiore alle potenzialità attuali del dottorato, che si può valutare a 16 dottorandi per ciclo. Si può inoltre osservare che anche la composizione del corpo docente consentirebbe di accogliere un numero maggiore di studenti qualora fosse aumentato il numero di borse.


Sì

I dottorandi possono inoltre utilizzare la Biblioteca di Area Umanistica, oltre alle altre biblioteche veneziane. Il Dipartimento acquista regolarmente i libri necessari alle ricerche dei dottorandi. I locali utilizzati per la didattica sono le aule “seminari” e “conferenze”, messe a disposizione dal Dipartimento. Inoltre gli studenti dispongono nel Dipartimento di un locale dotato di attrezzature informatiche a loro destinato. Sulla base di questi elementi e tenendo conto dei posti attualmente disponibili, si può dire che le infrastrutture a disposizione consentono un adeguato svolgimento dell’attività di studio e ricerca.


Deve includere:


106



Adeguata

Motivare: Oltre ai membri del collegio docenti, il dottorato si avvale di uno o più tutor scelti tra gli esperti nelle singole tematiche oggetto della ricerca di ogni dottorando. I tutor sono sovente esterni al collegio. Il rapporto fra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del corso di dottorato si può quantificare grosso modo in due docenti per ogni dottorando. Tenendo conto che nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi, la proporzione tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi è perfettamente adeguata.


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati. La produzione scientifica del Coordinatore nell’ultimo quinquennio offre senza dubbio sufficienti garanzie di qualità scientifica per numero e qualità delle pubblicazioni, originalità dei contributi. Opere del Coordinatore sono state pubblicate o tradotte in pubblicazioni scientifiche di numerosi paesi stranieri e la sua presenza è stata sollecitata in commissioni di tesi di dottorato internazionali; egli è stato inoltre è stato invitato a dare lezioni e conferenze in prestigiosi istituti scientifici di tutto il mondo. Partecipa inoltre a ricerche finanziate dall’Unione Europea (VI Programma Quadro) e dal MiUR.


Adeguata

Motivare: La produzione scientifica dei membri del Collegio è perfettamente adeguata. Questo è confermato dai finanziamenti ottenuti da alcuni di essi per ricerche nazionali e internazionali, nonché dalla loro partecipazione a congressi scientifici nazionali e internazionali.


Deve includere:



Italia Sì

Se sì, quali? Oltre la metà dei dottorandi nell’ultimo quinquennio ha svolto attività di ricerca in collaborazione con prestigiosi istituti scientifici italiani e stranieri. Naturalmente tutte le attività lavorative sono connesse con il carattere teorico-scientifico del dottorato e si sono svolte in biblioteche, archivi, istituti di ricerca, centri di elaborazione dati.

Estero Sì

Se sì, quali? Oltre la metà dei dottorandi nell’ultimo quinquennio ha svolto attività di ricerca in collaborazione con prestigiosi istituti scientifici italiani e stranieri.

107

Naturalmente tutte le attività lavorative sono connesse con il carattere teorico-scientifico del dottorato e si sono svolte in biblioteche, archivi, istituti di ricerca, centri di elaborazione dati.


Sì

Se sì indicare:


Altro Se Altro, specificare: Non esistono convenzioni formalizzate. Anche in assenza di specifiche convenzioni, i dottorandi sono incoraggiati a svolgere ricerche fuori d’Italia e vengono indirizzati presso docenti e istituti di ricerca in vari paesi europei.

Se sì indicare:

Deve includere:


Altro Se Altro, specificare: I rapporti con le istituzioni che ospitano i dottorandi si concretizzano, oltre che dal frequente interscambio di docenti con altre istituzioni universitarie o di ricerca, dalla partecipazione alle attività formative attraverso le co-tutele, dal tutorato ai dottorandi e dalla messa a disposizione di strutture in occasione dei soggiorni all’estero per ricerca e per stage dei dottorandi.


Sì


Altro Se Altro, specificare: Le uniche convenzioni formalizzate sono quelle stipulate con le Università pubbliche straniere nei casi di co-tutela, che hanno carattere di collaborazione di ricerca e addestramento. Tutte le co-tutele sono state stipulate con enti pubblici.


collaborazioni di ricerca, addestramento



Sì

Motivare: Data la natura delle dissertazioni di laurea nelle facoltà umanistiche successive alla riforma universitaria, solo le tesi di dottorato rappresentano oggi un fondamentale strumento per la presentazione dei giovani storici sul mercato internazionale del lavoro universitario. Inoltre l’ampia rete di relazioni costruita in questi anni dal dottorato con il mondo universitario europeo attraverso le tutorship e le attività seminariali ha contribuito a garantire ai nostri dottorandi un notevole campo di possibilità di inserimento lavorativo

5° Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio dell’attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati



Motivare: L'attività didattica è strutturata in una serie di lezioni e seminari specifici per il dottorato e tenuti da

Sì, molto

108

docenti provenienti da atenei sia italiani che straneri. I corsi sono rivolti agli iscritti al primo e secondo anno di corso del dottorato. Tali lezioni e seminari vengono annualmente riepilogati dal coordinatore del dottorato in un prospetto che riporta gli argomenti trattati e i docenti intervenuti. Per la didattica 2005/2006 del dottorato sono stati organizzati, presso la sede del Dipartimento di Studi storici: - 15 seminari (per un totale di 60 ore di formazione) per la maggior parte di docenti esterni, di cui 12 si sono tenuti in lingua inglese e 3 in lingua spagnola, oltre ad un corso di formazione, tenuto in lingua italiana e francese; - 8 seminari (per 16 ore complessive), in lingua italiana; - un workshop (10 ore) per tutti gli studenti in sede iscritti al dottorato.


No


(nessuna selezione)

Motivare:


Sì

Motivare: La collaborazione nell’attività didattica di questo dottorato si è svolta in grandissima prevalenza con altri dottorati europei e non con dottorati della stessa sede. Dal punto di vista della formazione l’ampio network di relazioni che il dottorato è venuto costituendo rappresenta uno strumento assai utile per i dottorati per proseguire la loro attività di ricerca di alta qualificazione presso istituzioni italiane e straniere.

Motivare: La caratteristica peculiare di questo dottorato è quella di impostare la totalità delle attività in funzione di un inserimento dei dottorandi nella comunità scientifica internazionale di riferimento, attraverso l’utilizzazione di docenti e tutor stranieri, le co-tutele, la partecipazioni a congressi e stage.


Sì


Sì


Sì

Motivare: L'organizzazione di soggiorni e stage presso strutture di ricerca è soddisfacente (Italia Estero) ed è andata ampliandosi e stabilizzandosi nel corso degli anni. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 18 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 6 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 3 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 11 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.



Sì

109


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Consultazione dei rappresentanti dei dottorandi nel collegio didattico. Da quest’anno si è anche avviata una consultazione individuale attraverso un questionario.


tutor, formazione offerta, attività di ricerca, organizzazione del dottorato, aule attrezzature, servizi, altro

Se Altro, specificare: Sbocchi professionali attesi e collaborazione fra dottorandi


Buono

Motivare: Il livello qualitativo della ricerca ha dato ottimi risultati. Va comunque precisato che gli studenti non sono istituzionalmente inseriti in gruppi di ricerca.


Sì

Se sì, quali? E' stata prevista una procedura di ammissione che non implichi la presenza fisica nella sede dei candidati nella prima fase di valutazione, che si svolge su un progetto di ricerca e sui titoli. Questo permette agli studenti stranieri di partecipare alla prima selezione senza le gravose spese di viaggio. Si è moltiplicato lo sforzo di informazione all’estero attraverso sedi universitarie, archivi e istituti italiani di cultura oltre all’aggiornamento costante del sito web in italiano e in inglese. Inoltre è richiesto ai dottorandi la conoscenza di due lingue straniere europee; questo consente di svolgere seminari e lezioni e relazioni degli studenti non solo in lingua italiana, elemento questo che ha facilitato la partecipazione di studenti stranieri all’attività del dottorato. Infine va sottolineato che una buona parte dei dottorandi iscritti proviene da altre sedi italiane.




Sì

110


Sì

Motivare: Esiste un preciso protocollo di valutazione dell'attività prevista dai progetti di ricerca dei dottorandi nel corso dei tre anni: ogni dottorando presenta al suo tutor una relazione sul lavoro svolto ogni tre mesi; i tutor entro il mese di ottobre di ogni anno sottopongono una relazione sull'operato del dottorando al Collegio di dottorato, che decide in merito alla sua ammissione all'anno successivo. Lo stesso accade al termine del terz'anno per stabilire l'ammissibilità o meno della tesi alla discussione. L'organizzazione dell'attività didattica e l'assistenza alla ricerca fornita dalle strutture e dai docenti è valutata regolarmente nel corso delle riunioni del Collegio di Dottorato. All'inizio di ogni anno il Collegio provvede alla programmazione didattica, che tiene anche conto delle competenze e degli interessi di ricerca dei dottorandi, e nel corso dell'anno progetta i corsi e i seminari. Ciò avviene in collegamento stretto con i dottorandi, due rappresentanti dei quali siedono nel Collegio di dottorato e partecipano anche alle riunioni del Consiglio del Dipartimento di Studi Storici. Nel corso degli ultimi anni sono stati effettuati significativi cambiamenti dell'organizzazione della didattica adottando anche le proposte che i dottorandi hanno presentato al Collegio. Da quest’anno, in collaborazione con i dottorandi stessi, è in corso la preparazione di una scheda di valutazione da parte dei dottorandi delle attività complessive del dottorato, della qualità della docenza e della soddisfazione rispetto alle attese. E’ inoltre stata preparata una indagine sull’inserimento occupazionale dei dottori di ricerca usciti dal nostro dottorato negli anni passati. Tale indagine sarà aggiornata annualmente. Grazie a questo tipo di organizzazione, il corso di dottorato sembra rispondere con efficacia agli obiettivi formativi programmati.


Sì

Se sì, quali? Il Collegio di dottorato ha promosso e condotto nel 2005 un'indagine sui dottori di ricerca che hanno seguito il dottorato dal momento della sua istituzione nel 1985. Tale indagine ha consentito di tracciare un bilancio dell'esperienza didattica e di avviamento alla ricerca e a tempo stesso di procedere ad una valutazione complessiva dei risultati del corso di dottorato nel percorso formativo che dalla laurea ha accompagnato i suoi allievi fino alla vita professionale.


Sì

Motivare: Dall'analisi dei risultati dell'indagine sui dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nei primi 20 anni del dottorato emerge che un numero significativo dei dottori di ricerca è stato assunto nei ruoli universitari. Più nel dettaglio, l'attuale professione di 47 dottori di ricerca contattati è la seguente: - professore associato: 19% - ricercatore universitario: 21% - docente di scuola media: 15% - assegnista di ricerca: 6% - archivista: 4% - assistant professor (USA): 2% - bibliotecario: 2% - segretario scuola vaticana di paleografia: 2% - altro: 26% - disoccupato: 2%


Sì

111

Se sì, quali tra


Se Altro, specificare: - partecipazione di docenti stranieri in qualità di tutor; - presenza di visiting student ai seminari e alle lezioni.


Sì

Se sì, quali?

- attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero, - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo, - presenza in tesi in cotutela, altro (specificare)

Se Altro, specificare: Gli studenti di questo dottorato hanno potuto trascorrere importanti periodi di residenza e di studio all’estero grazie ai seguenti strumenti: - borse di studio dell’European Doctorate - aumento della borsa per i soggiorni all’estero, - borse di perfezionamento. Il dottorato ha inoltre finanziato in gran parte la mobilità per ricerca degli studenti in archivi e biblioteche anche in Italia.

21/05/2007 14:44

112

DOTTORATO: STUDI IBERICI, ANGLO-AMERICANI E DELL'EUROPA ORIENTALE


Deve includere:



Sì

Motivare: La presenza di docenti dei settori scientifico disciplinari insegnati in questo dottorato riguardanti la Letteratura e Cultura delle Americhe, dell’Inghilterra della Spagna e dei Paesi Slavi garantisce la copertura scientifica e didattica di tutti questi settori. Inoltre la formazione impartita dai docenti è orientata alla qualificazione professionale dei dottorandi.


Sì

Motivare: Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato sono sicuramente di ampiezza sufficiente considerando la congruenza tra le macroaree di riferimento del dottorato (secondo anche quanto indicato nelle schede dell’anagrafe dottorati) e la macroarea di riferimento dei docenti del collegio docenti.


Sì

Motivare: La denominazione del dottorato in Studi Iberici, Anglo-Americani e dell’Europa Orientale comprende le tematiche scientifiche indicate.





Sì

Motivare: Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione suddetta; al riguardo si riportano i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati (dal XIX al XXI): Ciclo XIX: 9 posti a concorso, di cui 5 coperti da borsa di studio; n. 7 iscritti di cui 5 con borsa; Ciclo XX: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa di studio; n. 8 iscritti (di cui 1 assegnista idoneo) e 4 con borsa; Ciclo XXI: 8 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa di studio; n. 8 iscritti di cui 4 con borsa.

113


Adeguata



Sufficientemente



Sì

Motivare: Si ritiene che le infrastrutture a disposizione – con gli orari per ora in vigore – (biblioteche, laboratori, centri di calcolo, centri di documentazione, etc.) consentano l’adeguato svolgimento delle attività di studio e di ricerca dei dottorandi.


Deve includere:





Adeguata

Motivare: Nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi. Per questo dottorato il numero di docenti e tutori che svolge attività didattiche e scientifiche con i dottorandi soddisfa tale criterio.


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati.


Adeguata Motivare:

114

Anche la produzione scientifica componenti del Collegio docenti è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). I risultati di tale valutazione risultano sempre particolarmente elevati.


Deve includere:



Italia Sì

Se sì, quali? Esperienza di ricerca e di tutorato all’interno dell’Università.

Estero Sì

Se sì, quali? Numerosi accordi con Università straniere (tra queste la Georgia State University), che si concretizzano in accordi Erasmus e accordi di scambio con Università extraeuropee, permettono l’interscambio di docenti, la conduzione di comuni progetti di ricerca, la partecipazione alle attività formative, il tutorato ai dottorandi, l’ospitalità ai dottorandi, e relative facilitazioni e disposizione di strutture.


No

Se sì indicare:






No

Se sì indicare:






Sì

Motivare: Il dottorato fornisce opportunità di insegnamento in tutte le strutture che richiedano obbligatoriamente il titolo di dottore di ricerca.

115




Sì, molto

Motivare: L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative mediante cicli di lezioni specifici in riferimento ai settori scientifico-disciplinari del dottorato e cicli di lezioni comuni ai diversi indirizzi in cui si articola il dottorato, trasversali riguardanti metodologia di ricerca, con la presenza di docenti, italiani e stranieri di chiara fama. Nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato, presso le sedi di Ca' Foscari e dell'Università di Udine, un ciclo di 19 corsi di insegnamento a tema (per un totale di 206 ore)destinati agli iscritti dei primi due anni di dottorato. Sempre nell'ambito delle attività utili per la formazione, tutti i dottorandi in sede sono stati inoltre invitati a partecipare ad un ciclo di conferenze, seminari e convegni tenuti presso la sede del Dipartimento di Americanistica, iberistica e slavistica e le sale conferenze dell'ateneo, per un totale di 115 ore.


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione con il Dottorato in Linguistica e Filologia Moderna porta ad una maggiore ricchezza dell'offerta didattica.


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione con l'Università di Torino porta ad una maggiore ricchezza dell'offerta didattica.


Sì

Motivare: L’attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità scientifica internazionale di riferimento (mediante partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stages, etc.) e utilizzo di biblioteche di istituzioni straniere. Alcuni dottorandi hanno avuto la possibilità di borse di studio o contratti per ricerche ed esercitazioni presso Università Straniere.


Sì

Motivare: L'organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente grazie all’alto numero di accordi con Università straniere. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 23 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 6 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese)presso istituti universitari in Spagna, Stati Uniti, Perù, Rep. Ceca e Russia, mentre altri 4 dottorandi hanno effettuato soggiorni di durata inferiore presso atenei di Grecia, Germania, Stati Uniti e Croazia; - 5 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 7 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.

116



Sì


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Il monitoraggio viene fatto con incontri con i dottorandi.





Buono

Motivare: Il livello qualitativo della ricerca ha dato ottimi esiti malgrado gli scarsi finanziamenti dei gruppi di ricerca.


No Se sì, quali?




Sì

117


Sì

Motivare: E’ prevista la presentazione di due/tre tesine annuali, su temi seguiti durante i seminari e i corsi, a scelta del dottorando. E’ inoltre previsto un controllo regolare (mensile) sullo stato del lavoro di ricerca del dottorando per quanto riguarda la tesi di dottorato. Mediante tali controlli periodici sulle attività dei dottorandi e sul procedere della loro ricerca per la tesi di dottorato, è possibile valutare la qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi.


Sì

Se sì, quali? Contatti con i dottori di ricerca.


Sì

Motivare: La valutazione sulla efficacia professionale del dottorato è possibile sulla base delle informazioni relative alle carriere dei dottori di ricerca, delle quali si presentano qui di seguito alcuni dati di sintesi, relativamente a 11 dei 23 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel triennio 2004-2006: - 3 dottori hanno intrapreso la carriera universitaria in altri atenei italiani; - 2 dottori sono docenti a contratto in altri atenei italiani; - 5 dottori svolgono attività di insegnamento; - 1 dottore lavora presso la pubblica amministrazione.


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - altro (specificare)

Se Altro, specificare: Soggiorni dei dottorandi presso università straniere.


Sì

Se sì, quali?



21/05/2007 14:16

118

DOTTORATO: STUDI ORIENTALI 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: La presenza di docenti dei settori scientifico disciplinari insegnati in questo dottorato riguardanti le lingue e le culture dell’Asia garantisce la copertura scientifica e didattica di tutti questi settori. Inoltre la formazione impartita dai docenti è orientata alla qualificazione professionale dei dottorandi.


Sì

Motivare: Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato sono sicuramente di ampiezza sufficiente considerando la congruenza tra le macroaree di riferimento del dottorato (secondo anche quanto indicato nelle schede dell’anagrafe dottorati) e la macroarea di riferimento dei docenti del collegio docenti.


Sì

Motivare: La denominazione del dottorato in Studi Orientali comprende le tematiche scientifiche indicate.





Sì

Motivare: Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione sopra citata, dal momento che nei 3 cicli dal XIX al XXI, il dottorato ha posto a concorso 8 posti, di cui 4 coperti da borsa; tutti i posti e le borse messi a concorso sono stati assegnati.


Adeguata


119


Sufficientemente



Sì

Motivare: Si ritiene che le infrastrutture a disposizione – con gli orari per ora in vigore – (biblioteche, laboratori, centri di calcolo, centri di documentazione, etc) consentano l’adeguato svolgimento delle attività di studio e di ricerca dei dottorandi.


Deve includere:





Adeguata

Motivare: Nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi. Per questo dottorato il numero di docenti e tutori che svolge attività didattiche e scientifiche con i dottorandi soddisfa tale criterio.


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati.


Adeguata

Motivare: Anche la produzione scientifica dei membri del Collegio docenti è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). I risultati di tale valutazione risultano sempre particolarmente elevati.

120


Deve includere:



Italia Sì

Se sì, quali? Esperienza di ricerca e di tutorato all’interno dell’Università.

Estero Sì

Se sì, quali? Numerosi accordi con Università straniere, che si concretizzano in accordi Erasmus e accordi di scambio con Università extraeuropee, permettono l’interscambio di docenti, la conduzione di comuni progetti di ricerca, la partecipazione alle attività formative, il tutorato ai dottorandi, l’ospitalità ai dottorandi, e relative facilitazioni e disposizione di strutture.


No

Se sì indicare:






No

Se sì indicare:






Sì

Motivare: Il dottorato fornisce opportunità di insegnamento in tutte le strutture che richiedano obbligatoriamente il titolo di dottore di ricerca.



121


Sì, molto

Motivare: L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative mediante cicli di lezioni specifici in riferimento ai settori scientifico-disciplinari del dottorato e cicli di lezioni comuni ai diversi indirizzi in cui si articola il dottorato, trasversali riguardanti metodologia di ricerca, con la presenza di docenti, italiani e stranieri di chiara fama.


Nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato, presso le varie sedi dell'ateneo: - 4 corsi (per 26 ore complessive), cicli seminariali (per 29 ore complessive), cicli di conferenze (per un totale di 17 ore), convegni (10 giornate) e incontri (per un totale di 8 ore) specifici per i dottorandi del settore sinologico e nipponistico; - corsi specifici, per un totale di 100 ore di formazione, per i dottorandi del settore vicino-orientale e indiano.


No


(nessuna selezione)

Motivare:


Sì

Sì

Motivare: Viene svolta attività didattica in collaborazione con il Dottorato in Studi Antropologici e i Dottorati in Studi Indologici e dell’Asia Orientale dell'Università di Torino. Tali collaborazioni portano ad una maggiore ricchezza dell'offerta didattica.


Sì

Motivare: L’attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità scientifica internazionale di riferimento (mediante partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stages, etc.) e utilizzo di biblioteche di istituzioni straniere. Alcuni dottorandi hanno avuto la possibilità di borse di studio o contratti per ricerche ed esercitazioni presso Università Straniere.


Sì

Motivare: L'organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente grazie all’alto numero di accordi con Università straniere. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 24 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 10 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese) presso istituti universitari in Yemen, Siria, Giappone, India, Cina, Francia, Regno Unito, Svizzera e Spagna, mentre altri 4 dottorandi hanno effettuato soggiorni di durata inferiore presso atenei di Francia, Indonesia, Egitto, Inghilterra e Turchia; - 13 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 9 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.

6° Requisito: Attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti, alla rispondenza del corso agli obbiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi

122

Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a:


Sì


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Incontri con i dottorandi. Il coordinatore incontra 2 volte all’anno tutti i dottorandi. Nel primo incontro, all’inizio dell’anno accademico, il coordinatore spiega l’organizzazione didattica, chiarisce le opportunità che si sono aperte per svolgere ricerca all’estero e si informa dai dottorandi dei problemi relativi alle loro ricerche. Nel secondo incontro, al termine dei corsi, il coordinatore ascolta i commenti e le osservazioni dei dottorandi. Il Collegio dei Docenti del dottorato ha creato anche una commissione didattica con lo scopo di monitorare i corsi.


tutor, formazione offerta, attività di ricerca, organizzazione del dottorato, aule attrezzature, servizi, altro

Se Altro, specificare: Internazionalizzazione.


Buono

Motivare: Il livello qualitativo della ricerca ha dato ottimi esiti malgrado gli scarsi finanziamenti dei gruppi di ricerca.


Sì

Se sì, quali? E' stata data regolarmente notizia delle attività del dottorato ai Centri di Studi Orientali delle Università europee con cui si sono stabiliti accordi Erasmus. Si sono invitati sistematicamente docenti provenienti da Università europee e asiatiche al fine di tenere conferenze, seminari e incontri con i dottorandi per discutere delle loro ricerche.



123

PARTE II


Sì


Sì

Motivare: Il Collegio dei docenti di dottorato valuta, alla fine di ogni semestre (quindi 2 volte all’anno), l’attività di ricerca dei dottorandi attraverso l’esame di una relazione scritta dal dottorando sull’attività svolta, sentito il parere del suo tutor. Mediante tali controlli periodici sulle attività dei dottorandi e sul procedere della loro ricerca per la tesi di dottorato, è possibile valutare la qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi.


Sì

Se sì, quali? Contatti con i dottori di ricerca.


Sì

Motivare: La valutazione sulla efficacia professionale del dottorato è possibile sulla base delle informazioni relative alle carriere dei dottori di ricerca, delle quali si presentano qui di seguito alcuni dati di sintesi, relativamente a 12 dei 24 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel triennio 2004-2006: - 1 dottore di ricerca ricercatore presso ateneo straniero; - 3 dottori sono assegnisti di ricerca a Venezia; - 1 dottore ha una borsa di studio all'estero; - 1 dottore ha un contratto di insegnamento in altri atenei italiani; - 2 dottori svolgono attività libero professionale; - 2 dottori lavorano presso aziende e studi privati; - 1 dottore svolge attività di insegnamento; - 1 dottore lavora all'estero.


Sì

Se sì, quali tra


Se Altro, specificare: Soggiorni dei dottorandi presso università straniere.


Sì

Se sì, quali?

- presenza in tesi in cotutela altro (specificare)

Se Altro, specificare: - Contatti regolari con Ambasciate dei paesi asiati - Accordi Erasmus con Università europee; - Accordi di scambio studenti-docenti con Università asiatiche.

21/05/2007 14:19

124

DOTTORATO: ANALISI E GOVERNANCE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere:



Sì

Motivare: Le ragioni sono le seguenti: - appartenenza dei docenti a diversi atenei italiani e stranieri; - appartenenza dei docenti a più settori scientifico-disciplinari; - la formazione impartita dai docenti è anche orientata alla qualificazione professionale dei dottorandi.


Sì

Motivare: come conseguenza di quanto sopra enunciato.


Sì

Motivare: come conseguenza di quanto sopra enunciato.





Sì

Motivare: Le borse assicurate dalla copertura finanziaria della Scuola di Studi Avanzati in Venezia (SSAV),alla quale il dottorato afferisce, sono sempre in numero di 4 a cui si sono sommate borse in convenzione con enti esterni. Si riportano di seguito i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati: Ciclo XX: 8 posti a concorso , di cui 4 coperti da borsa; 5 iscritti di cui 4 con borsa; Ciclo XXI: 4 posti a concorso, tutti coperti da borsa; 4 iscritti tutti con borsa; Ciclo XXII: 7 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa; 6 iscritti di cui 4 con borsa


Adeguata

Motivare: Fino a quando il dottorato resterà nella SSAV le risorse finanziarie saranno sufficienti a mantenere il grado di eccellenza e il livello di internazionalizzazione conseguito nei 4 anni di operatività dei corsi

125

di dottorato avviati in esecuzione del DM 8/5/2001.


Adeguatamente

Motivare: Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla SSAV consentono di mantenere un adeguato grado di eccellenza e il livello di internazionalizzazione conseguito in questi 4 anni.


Sì

Motivare: Le infrastrutture garantite dalla SSAV consentono di mantenere un adeguato grado di eccellenza e il livello di internazionalizzazione conseguito in questi 4 anni.


Deve includere:





Adeguata

Motivare: Tutti i docenti hanno coordinato l'attività didattica e di ricerca di almeno un dottorando. Ogni dottorando ha avuto più di un professore che lo ha seguito nel periodo di studio e lavoro. La proporzione è quindi adeguata ed ad alto livello internazionale. Il 75% dei docenti sviluppa la propria attività didattica nell'ambito del 1° anno di dottorato.


Sì

Motivare: Nella Valutazione triennale della ricerca (VTR), il gruppo di riferimento del Coordinatore del dottorato è risultato secondo a scala nazionale nell'ambito delle Scienze della Terra. Le attività di ricerca degli altri membri del Collegio sono stati ampiamente analizzati e valutati, sempre nell'ambito del VTR.


Adeguata

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da un'apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell'assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati. L'adeguatezza della produzione scientifica è inoltre dimostrata dai giudizi della valutazione triennale della ricerca per i singoli docenti ed i loro gruppi di ricerca.

126


Deve includere:



Italia Sì

Se sì, quali? L'ampio numero di collaborazioni internazionali esistenti e la continua richiesta di convenzioni e di collaborazioni da parte di enti di ricerca pubblici e privati, consentono ai dottorandi lo svolgimento di esperienze significative. In Italia le esperienze si svolgono nei seguenti enti e organismi: - JRC, European Commission, Ispra - FAO, Roma - Fondazione Eni Enrico Mattei, - CNR, - Thetis, - VEGA, - Ministero dell'Ambiente.

Estero Sì

Se sì, quali? Le opportunità di esperienze all'estero sono assicurate dai seguenti enti: Bundesanstalt für Bergbauernfragen, Austria EMAM, University of Tours, Francia Enda Ecopop, ONU Habitat, Senegal EPA, Cincinnati,USA ESAM, University of Cukurova di Adana, Turchia GISDATA, Slovenia HEC University Montreal, Canada ICF Consulting, Brazile ICTA Institut de la Ciència i de la Tecnologia Ambientals, UAB, Spagna Institute for Environmental Studies, Free University of Amsterdam, Paesi Bassi ITC, Olanda ITS – Institute of Transport Studies – University of Leeds, U.K. Keele University, U.K London School of Economics,U.K MIT, Boston, USA New York University of Colombia, USA ONG CEDIFOD, Reppublica CentroAfricana Reading University, UK R & D AquaFin, NV Belgium The School of Service Management, University of Brighton,U.K. UNESCO, Francia Universidad Central del Venezuela, Venezuela Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ), Brazile Università FLACSO, Equador Université Paris VIII, Francia University Bar Ilan, Israele University College London, UK University of Aberdeen, UK University of Geneva, Geneva University of Louisville, KY, U.S.A. University of Maastrict,Olanda University of Maryland,USA University of Vienna, Austria University of York, UK

127

University Pompeu Fabra, Spagna World Bank, USA ICTA Institut de la Ciència i de la Tecnologia Ambientals, UAB, Spagna Economic Commision of Latin America & Caribbean, United nations University of Tsinghua, Cina University of Thessaly, Greece University of Nottingham.


Sì

Se sì indicare:


Aziende, Enti pubblici, Altro

Se Altro, specificare: - Fondazione Cassa Di Risparmio di Venezia – Fondazione Studi Avanzati di Venezia; - Consorzio Venezia Ricerca, VEGA - Fondazione Eni Enrico Mattei; - Venice International University; - Joint Research Centre, Commissione Europea, Ispra.


convenzioni per stage, collaborazioni di ricerca, addestramento, Altro

Se Altro, specificare: - Fondazione Cassa Di Risparmio di Venezia – Fondazione Studi Avanzati di Venezia: partecipazione nel collegio Scientifico di indirizzo, partecipazione finanziaria e borse di studio; - Consorzio Venezia Ricerca, VEGA: struttre messe a disposizione è il laboratorio GIS, corsi organizzati e progetti in comune; - Fondazione Eni Enrico Mattei: progetti in comune, insegnamento, tutorato ai dottorandi, organizzazione di seminari; - Venice International University: partecipazione nel collegio Scientifico di indirizzo, Strutture messe a disposizione, progetti in comune; - Joint Research Centre, Commissione Europea, Ispra: progetti in comune, insegnamento, tutorato ai dottorandi, organizzazione di seminari.


Sì

Se sì indicare:


Aziende, Enti pubblici, Altro

Se Altro, specificare: - Autorità Portuale di Venezia – Consortium for Intermodel Logistic Training;- THETIS S.p.a.


convenzioni per stage, collaborazioni di ricerca, addestramento, Altro

Se Altro, specificare: - Autorità Portuale di Venezia – Consortium for Intermodel Logistic Training: tutorato ai dottorandi, insegnamento e progetti in comune; - THETIS S.p.a.: borse di studio e tutorato ai dottorandi, organizzazione di seminari.


Sì

Motivare: L'opportunità di inserimento nel mondo del lavoro è sicuramente favorita dato il curriculum proposto e i collegamenti internazionali attivati.

128




Sì, molto

Motivare: Il percorso che i dottorandi devono seguire prevede la frequenza, durante il primo anno, di una serie di corsi introduttivi, articolati in lezioni e seminari, che offrono un approccio di tipo teorico e metodologico allo sviluppo sostenibile e all'interdisciplinarietà, mentre il secondo e il terzo anno sono dedicati al progetto di ricerca secondo un piano di lavoro personalizzato. Tra i punti di forza della didattica del dottorato vanno segnalati il rapporto molto favorevole tra docenti dottorandi e la significativa presenza di docenti stranieri con alta qualificazione. Dalle tabelle di riepilogo presentate dal coordinatore del dottorato risulta che nell'a.a. 2005/2006 sono stati organizzati: - 16 corsi specifici per i dottorandi del primo anno (per un totale di 405 ore) presso la sede della Venice International University (VIU), - 2 corsi mutuati, sempre dai dottorandi del primo anno, da un master universitario e dal dottorato in scienze ambientali (16 ore); - 2 seminari di 8 ore ciascuno presso la VIU, tenuti da docenti stranieri, e destinati a tutti i dottorandi iscritti; - 4 cicli di seminari, tenuti dai dottorandi del 2. e 3. anno, per un totale di 50 ore, destinati a tutti gli iscritti; - 3 laboratori (64 ore complessive) presso la VIU e La tenuta Ca' Tron dello IUAV, per tutti i dottorandi in sede; - 1 corso di Computer Tools Economics di 30 ore, per tutti i dottorandi presenti in sede.


Sì


Sì

Motivare: La collaborazione con il dottorato in Scienze Ambientali e con dottorato in Economia e organizzazione (DEO), appartenente alla stessa scuola dottorale SSAV, aumenta per i dottorandi l’opportunità di scambio delle conoscenze con dottorati culturalmente vicini.


No


Motivare:


(nessuna selezione)

Sì

Motivare: Come detto, il secondo e il terzo anno del percorso formativo sono dedicati al progetto di ricerca secondo un piano di lavoro personalizzato, che consente agli studenti l'opportunità di frequentare, durante il secondo anno, corsi avanzati su argomenti di loro scelta e periodi di studio e ricerca presso istituzioni accademiche straniere e organismi internazionali. Il terzo anno è dedicato alla stesura della dissertazione di dottorato. Oltre alla redazione della tesi di dottorato, i dottorandi sono invitati a produrre articoli, presentazioni in occasione di conferenze internazionali, partecipazione a networks internazionali di ricerca (con particolare riguardo alle reti di eccellenza del 6° programma quadro dell’Unione Europea) e a progetti

129

internazionali.


Sì

Motivare: I candidati del DAGO sono obbligati a passare dei periodi di studio e ricerca, per una durata minima di 12 mesi, presso istituzioni accademiche straniere e organismi internazionali. Per tutta la durata di questo soggiorno all'estero i borsisti ricevono un aumento di 50% della borsa di studio. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 15 dottorandi iscritti ai tre anni di corso, hanno evidenziato che: - 10 dottorandi sono stati impegnati in attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 14 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 9 dottorandi hanno svolto esperienze lavorative, stage e ricerca in Italia.



Sì


Sì


No RACCOMANDAZIONI CNVSU PARTE I


Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Sono previsti due livelli di monitoraggio: - incontri personali con i membri del Consiglio Scientifico di Indirizzo e gli studenti per conoscere la loro opinione sull’andamento di ogni singolo corso di dottorato; - compilazione alla fine di ogni corso, da parte dei dottorandi, di un questionario formulato dalla Scuola Dottorale SSAV, relativo al contenuto del corso, al docente, al livello scientifico e al "work load". I risultati dei questionari vengono inviati al docente, al collegio scientifico, e al consiglio scientifico di indirizzo.




130


Se sì, quali?


(nessuna selezione)

Buono

Motivare: Il livello qualitativo della ricerca è garantito dai contributi della SSAV che facilitano la mobilità soprattutto internazionale dei dottorandi.


Sì

Se sì, quali? Le pagine web della scuola e del dottorato sono continuamente visitate, come testimoniano le numerose richieste di partecipazione al dottorato DAGO provenienti da tutte le parti del mondo. Il numero delle domande per ogni anno è, in media, superiore a 40; il 70% delle domande proviene da stati esteri.




Sì


Sì

Motivare: La verifica periodica consiste in una valutazione parziale al termine di ciascun semestre; vi è inoltre una valutazione complessiva al termine di ciascun anno; inoltre durante il primo anno di corso, al termine di ogni semestre sono previsti esami per ciascun corso. Per essere ammessi al secondo anno, gli studenti devono aver conseguito una valutazione media pari almeno a 70% in tutti gli esami sostenuti.).


No

Motivare:


Sì

Se sì, quali tra

- convenzioni con università straniere, - collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri, - docenti stranieri nel collegio dei docenti, - lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri, - iscrizione studenti stranieri



Sì

131

Se sì, quali?



21/05/2007 12:04

132

DOTTORATO: ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento Deve includere:



Sì

Motivare: Il collegio dei docenti consta di 15 docenti italiani e 7 stranieri. A questi si aggiungono altri 11 docenti del collegio del Dottorato in Economia e altri 11 docenti del Collegio del Dottorato in Economia Aziendale, che operano in stretta collaborazione fra loro sotto l’ombrello della Scuola Superiore di Economia. Ne risulta che il Dottorato può contare nel suo complesso su un gruppo di 44 docenti, a cui ogni anno si aggiungono da 3 a 5 “visiting professors” invitati ad hoc. Relativamente ai 37 docenti di ruolo in Italia, tutti afferiscono all’Area 13 (Scienze Economiche e Statistiche). Dei 19 settori scientifico-disciplinari che compongono l’Area SECS sono rappresentati i seguenti 13 settori: P/01 (Economia Politica), P/02 (Politica Economica), P/03 (Scienza della Finanze), P/05 (Econometria), P/06 (Economia Applicata), P/07 (Economia Aziendale), P/08 (Economia e gestione delle imprese), P/09 (Finanza Aziendale), P/10 (Organizzazione Aziendale), P/11 (Economia degli intermediari finanziari), S/01 (Statistica), S/03 (Statistica Economia), S/06 (Metodi matematici dell’economia).


Sì

Motivare: Le attività di ricerca e formazione di terzo livello facenti capo al Dottorato in Economia e Organizzazione (DEO) sono riconducibili ai 13 settori scientifico-disciplinari sopra menzionati. Dal punto di vista storico, il DEO era inizialmente nato con una caratterizzazione maggiormente rivolta alle discipline economiche da P/01 a P/06. Tuttavia, nel 2004 sono confluite nel DEO anche le risorse e la capacità scientifiche afferenti al Dottorato in Economia delle Reti e Gestione della Conoscenza, principalmente riconducili ai settori P/07-P/08-P/10. Questo ha consentito una maggiore apertura nello spettro degli interessi e delle aree coperte dal DEO. Questa apertura ha recentemente trovato compimento nell’afferenza virtuale alla Scuola Superiore di Economia dove sono organizzati e raccolti in modo coerente gran parte delle le risorse di ricerca e di alta formazione che fanno capo alla Facoltà di Economia.


Sì

Motivare: Le attività del Dottorato in Economia ed Organizzazione si sovrappongono a quelle del Dottorato in Economia e del Dottorato in Economia Aziendale. Di ciò da’ conto sia pure solo parzialmente l’affiancamento nel nome di due aree disciplinari. La partecipazione del DEO alla Scuola Superiore di Economia va intesa come occasione per creare un terreno di incontro fra le due aree.




133


Sì

Motivare: Il Dottorato in Economia ed Organizzazione beneficia di un finanziamento diretto del MIUR in relazione al programma di sviluppo di dottorati di alta qualificazione amministrato dalla Fondazione Scuola di Studi Avanzati in Venezia (SSAV). Questo finanziamento è collegato a vincoli più stringenti di quelli tradizionali descritti nel D.M. 8 maggio 2001 n. 115 che sono sempre stati rispettati. In ogni caso si riportano qui di seguito i dati relativi agli ultimi 3 cicli attivati: Ciclo XX: 6 posti a concorso, di cui 4 coperti da borsa; n. 4 iscritti, tutti con borsa; Ciclo XXI: 4 posti a concorso, tutti coperti da borsa; n. 4 iscritti, tutti con borsa; Ciclo XXII: 4 posti a concorso, tutti coperti da borsa; n. 4 iscritti, tutti con borsa.

Motivare: Dal punto di vista delle risorse, il Dottorato e la Scuola Superiore di Economia fanno un uso oculato che ne massimizza efficacia ed efficienza.


Adeguata

Motivare: Nell’ambito della combinazione di risorse facenti capo alla Scuola Superiore di Economia, che consentono di bandire 12 posti per anno che tutti insieme frequentano il 66% dei corsi di primo anno, la copertura può dirsi sufficiente.


Adeguatamente


Sì Motivare: Le risorse di spazio sono appena sufficienti.

3° Requisito: previsione di un coordinatore responsabile dell’organizzazione del corso, di un collegio dei docenti e di tutori in numero proporzionato ai dottorandi e con documentata produzione scientifica nell’ultimo quinquennio nell’area di riferimento del corso Deve includere:





Adeguata, ma solo in parte

Motivare: Nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi. Formalmente, il rapporto dottorandi/professori è adeguato. Un indicatore in tal senso è il rapporto fra studenti delle coorti 2002-2003-2004 e numero di docenti impegnati come relatori principali di tesi per il DEO, che è di nove docenti per nove studenti con un indice di copertura del 100%. Tuttavia, a causa della difformità di impegno dei docenti, questo rapporto corretto per l’intensità di sforzo e tempo

134

dedicato al dottorato è da ritenersi appena adeguato. Questo emerge considerando l’analogo rapporto aggregato per DEC e DEO sullo stesso periodo, che scende al 68%.


Sì

Motivare: La produzione scientifica del Coordinatore e dei membri del collegio è valutata annualmente da apposita commissione di Dipartimento, validata da una commissione senatoriale, ai fini dell’assegnazione delle risorse per la ricerca provenienti dal Fondo di ricerca di Ateneo (FRA, ex 60%). Tale produzione ha sempre ottenuto risultati particolarmente elevati. Nell’ultima valutazione FRA 2007 a cura del Dipartimento di Matematica Applicata, il Coordinatore è risultato secondo su 22 docenti valutati. Negli ultimi sei anni il Coordinatore ha sempre ottenuto i finanziamenti PRIN in qualità di Coordinatore Nazionale o Locale negli anni 2002-03 (Heterogeneous beliefs and the value of information), 2004-05 (Information acquisition in financial markets), 2006-07 (Design and evaluation of trading protocols). Infine, la sua pubblicazione ammessa fra i 13 lavori scelti dall’Ateneo per la valutazione CIVR 2003 è stata giudicata “eccellente”.


Adeguata

Motivare: Per quanto riguarda la produzione scientifica del membri del Collegio si segnala che i coautori di 11 fra i 13 lavori scelti dall’Ateneo per la valutazione CIVR 2003 relativa all’Area 13 svolgono attività didattica per la Scuola Superiore di Economia. Il rating relativo alla valutazione CIVR 2003 per l’Area 13 dell’Ateneo pone i docenti della Scuola Superiore di Economia al quarto posto (su 64 atenei valutati).


Deve includere:



Italia No

Se sì, quali?

Estero Sì

Se sì, quali? A tutti i dottorandi è richiesto di trascorrere un periodo di almeno sei mesi all’estero per studi e ricerche presso un’altra istiuzione accademica. Di norma, i dottorandi trascorrono all’estero nove mesi. Circa il 20% completa anche un’esperienza di stage presso enti multinazionali come la World Bank, ma questo aspetto non è istituzionalizzato.


No

Se sì indicare:





135


No

Se sì indicare:






Sì

Motivare: Per gli sbocchi professionali previsti (accademia, consulenza internazionale, enti sovranazionali, centri di ricerca, uffici studi, alta dirigenza) sono evidenti i vantaggi di una formazione di terzo livello che in molti casi costituisce un esplicito requisito. Il dottorato è partito solo nel 2002, ma per i due dottorandi che hanno già conseguito o stanno per conseguire il titolo gli sbocchi lavorativi sono stati: 1) Global Economic Consulting, New York (centro studi privato per la consulenza economica); 2) Università di Lugano, Svizzera. Questi esiti sono in linea con quelli degli altri dottorati afferenti alla Scuola Superiore di Economia.




Sì, molto

Motivare: Nell'ambito del percorso formativo del dottorato viene svolta un'intensa attività di formazione attraverso una serie di corsi destinati agli iscritti al 1° e 2° anno, che si tengono in lingua inglese, e un ciclo di seminari settimanali che si tengono presso il dipartimento di Scienze Economiche di Ca' Foscari. Nell'a.a. 2005/2006 il dottorato ha organizzato: - 9 corsi di insegnamento (per un totale di 360 ore) specifici per gli iscritti al primo anno di dottorato, presso la sede della Venice International University; - 7 corsi (per un totale di 140 ore) per gli iscritti al secondo anno presso la sede della facoltà di Economia; - un laboratorio di "Computer Tool for Economics" (20 ore)per i dottorandi del primo anno. Sono state inoltre dedicate: - 150 ore per la stesura di un summer paper ai dottorandi al termine del 1. anno; - 20 ore di directed reading per i dottorandi del 2. anno; - 40 ore di teaching assistantship per i dottorandi del 3. anno.


Sì


Sì

Motivare: Va precisato che sono condivisi i corsi del primo anno in misura del 66% con i dottorati della Scuola Superiore di Economia ed i corsi del secondo anno in misura del 100% con il dottorato in Economia. Oltre a queste, ci sono occasionali scambi (non formalizzati) con il Dottorato in Economia Aziendale e con il Dottorato in Analisi e Governance dello Sviluppo Sostenibile. La collaborazione avviene tra docenti della stessa Facoltà e risulta estremamente utile sia dal punto di vista della didattica (ampliamento dell’offerta) sia da quello della ricerca (offerta interdisciplinare).

136


Sì


Sì

Motivare: Sono state presi accordi con i dottorati affini degli Atenei di Padova e di Trento per il reciproco scambio di studenti, limitatamente ai corsi attivati presso la sede ospitante per i quali non esistono corsi omologhi presso la sede che invia lo studente. Questi accordi hanno un impatto limitato, non superiore al 10% dell’attività didattica complessiva. Non ci sono particolari vantaggi grazie a tale collaborazione, salvo la possibilità di un’offerta didattica più ampia e la speranza di maggiori collaborazioni scientifiche in futuro.


Sì



In parte

Motivare: L’attività di organizzazione ricade principalmente sulle spalle del Coordinatore, con la collaborazione estemporanea di colleghi volenterosi e degli altri coordinatori della Scuola. Gran parte del lavoro della Scuola sarà orientato anche a stabilire rapporti solidi e a superare la carenza di strutture tecnico-amministrative di supporto all’azione di collocamento presso strutture di ricerca. Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage dei 12 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, hanno tuttavia evidenziato che: - 6 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero (durata di almeno un mese); - 2 dottorandi hanno partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca all'estero; - 3 dottorandi hanno partecipato a Summer School all'estero.



Sì


Sì




Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Sono previsti due livelli di monitoraggio:

137

- incontri personali con i membri del Consiglio Scientifico di Indirizzo e gli studenti per conoscere la loro opinione sull’andamento di ogni singolo corso di dottorato; - compilazione alla fine di ogni corso, da parte dei dottorandi, di un questionario formulato dalla Scuola Dottorale SSAV, relativo al contenuto del corso, al docente, al livello scientifico e al "work load". I risultati dei questionari vengono inviati al docente, al collegio scientifico, e al consiglio scientifico di indirizzo.





Appena sufficiente

Motivare: Larga parte dei membri del corpo docente non utilizza i propri fondi di ricerca a beneficio del dottorato. A partire dal 2006, la Fondazione SSAV ha istituito incentivi monetari alla ricerca che dovrebbero contribuire a migliorare i finanziamenti a favore degli studenti.


Sì

Se sì, quali? Il bando è pubblicato sul sito http://www.isav.it/deo e inviato ad una mailing list di oltre 200 università straniere. Il bando è anche pubblicato sui principali servizi di posting dell’area, in particolare http://www.inomics.com/ e http;//www.ssrn.com/ A questi canali di diffusione si aggiunge una diffusione ad hoc per comunicazione diretta a circa una dozzina di atenei stranieri selezionati per prossimità culturale e contiguità di temi con il dottorato. Si ricorda che il DM 8 maggio 2001, n. 115 (cfr. supra) relativo all’istituzione dei dottorati di alta qualificazione, prevede specificamente all’articolo 2, comma g) quanto segue: “obbligo di assegnare almeno il 50 per cento delle borse di dottorato di ricerca a laureati provenienti da altre sedi universitarie, anche estere, mediante adeguata pubblicizzazione dei bandi e procedure pubbliche di selezione comparativa dei candidati.” Di fatto, l’obbligo è stato ampiamente assolto, con percentuali mai inferiori al 75% per anno.




Sì


Sì

Motivare: Va tenuto presente che tutti gli studenti sono valutati due volte all’anno dal Collegio Docenti. Per gli studenti del primo anno è richiesto il superamento degli otto esami dei base con valutazione positiva in tutti gli esami e una media complessiva di almeno 3.14/4.00 ed il superamento dei tre corsi brevi di avviamento alla ricerca con valutazione positiva in tutti gli esami e una media complessiva di almeno 3.14/4.00 per due esami su tre. Inoltre, ogni studente deve avere frequentato almeno il 50% dei seminari settimanali

138

organizzati dal Dipartimento di Scienze Economiche e deve avere completato con successo la stesura del Summer Paper. Per gli studenti del secondo anno è richiesto il superamento di cinque esami a scelta nel primo semestre con valutazione positiva in tutti gli esami e una media complessiva di almeno 3.14/4.00. La valutazione del soggiorno all’estero non è standardizzata perché dipende da fattori specifici. Durante il periodo in sede, lo studente deve avere frequentato almeno il 75% dei seminari. La valutazione finale per gli studenti del terzo anno si basa su quattro elementi: 1) stato della dissertazione, a cura dell’Advisor; 2) valutazione dell'attività di Teaching Assistant presso il dottorato, a cura del docente titolare; 3) valutazione delle presentazioni fatte durante l'anno nell'ambito del Reading Seminar, a cura dei due docenti incaricati; 4) partecipazione ai seminari, a cura del Direttore. I docenti del programma ritengono in ogni caso che la migliore valutazione sia market-based e quindi fanno riferimento al placement post-titolo (sbocco occupazionale) dei dottorati. Le posizioni dei primi 2 dottori di ricerva sono state ottenute sul mercato internazionale; il primo dottore (2006) ha ottenuto una posizione in un centro di ricerca privato (Global Economic Consulting) a New York (U.S.A.), il secondo dottore(2007) ha ottenuto un assegno di ricerca presso l’Univ.di Lugano (Svizzera).


Sì

Se sì, quali? Il sito della scuola riporta il primo sbocco occupazionale di ogni dottorato, in modo da consentire a tutti gli interessati di avere accesso a questa informazione.


Sì

Motivare: Il fatto di poter accertare che tutti i dottorati abbiano trovato uno sbocco occupazionale al momento del conseguimento del titolo consente di dire che il programma ha grande efficacia.


Sì

Se sì, quali tra


Se Altro, specificare: Il Dottorato fa parte di un accordo in base al quale l’Università di Venezia è partner con le seguenti Università Europee:

all’interno del Quantitative Economics Network (QED), uno dei 4 Ph.D. networks esistenti in Europa. Questi network sono accordi di collaborazione tra le Università partner per la formazione dottorale in economia. Il Quantitative Economics Network prevede lo scambio di docenti e di studenti tra le Università partner. Inoltre, ogni anno è previsto un incontro annuale tra docenti e gli studenti delle Università partner prossimi al completamento della loro tesi, con presentazioni di studenti (Student Jumboree) e docenti. Il programma aderisce ad una convenzione fra il MIT (USA) e alcuni atenei italiani per lo scambio di studenti di dottorato. Una convenzione è stata anche fimata con la Vienna School of Finance della University of Wien (Austria). Tra i 22 membri del Collegio Docenti, ce ne sono 7 stranieri. Nell’ambito dei corsi offerti nel dottorato, tre corsi brevi da 15 ore ciascuno sono insegnati da Visiting Professors provenienti da sedi accademiche non italiane, in modo da accrescere i contatti tra gli studenti e altre istituzioni internazionali. E’ fortemente incoraggiata la partecipazione di studenti stranieri, che costituiscono attualmente circa un 1/3 degli studenti.

− Alicante (Spagna), − Bielefeld (Germania), − Copenhagen (Danimarca), − Lisbona (Portogallo), − Vienna (Austria), − Parigi – Universitè Paris I (France),

139


Sì

Se sì, quali?



21/05/2007 12:33

140

DOTTORATO: STORIA DELL'ARCHITETTURA, SCIENZA DELLE ARTI, RESTAURO


Deve includere:



Sì

Motivare: Il collegio docenti del dottorato è costituito da 19 componenti afferenti a 11 diversi ambiti scientifici. Il rapporto corpo docente dottorandi è di 5 docenti per ogni dottorando. La struttura del dottorato prevede una sostanziale identità tra il Collegio dei Docenti, attivo per garantire l’attività di ricerca, e il corpo docente, attivo per la messa in opera dell’attività didattica. I docenti coinvolti lavorano su entrambi i fronti coerentemente con il loro profilo di competenza scientifica, la sommatoria dei quali rispecchia gli obiettivi formativi del dottorato nella sua molteplicità disciplinare. Queste tematiche si articolano in tre vasti ambiti teorico-critici: quello della storia dei dispositivi artistici che intercettano, organizzano e orientano le teorie, le pratiche artistiche e i loro prodotti; quello della storia dei saperi che permettono la messa in opera delle pratiche artistiche; infine quello dei soggetti, sia per quanto riguarda i produttori (artefici ed esecutori nel senso più ampio della parola), che i mercanti, i critici, gli storici, i collezionisti, gli stessi utilizzatori.


Sì

Motivare: Al centro dei programmi di attività e di ricerca si collocano i temi dell’analisi storico-critica delle pratiche artistiche, nella loro molteplicità e nella complessità delle relazioni che si sono tra loro instaurate. Queste tematiche si articolano in tre vasti ambiti teorico-critici: quello della storia dei dispositivi artistici che intercettano, organizzano e orientano le teorie, le pratiche artistiche e i loro prodotti; quello della storia dei saperi che permettono la messa in opera delle pratiche artistiche; infine quello dei soggetti, sia per quanto riguarda i produttori (artefici ed esecutori nel senso più ampio della parola), che i mercanti, i critici, gli storici, i collezionisti, gli stessi utilizzatori. Fin dalle origini della età moderna, i temi della crescente specializzazione delle discipline si sono intrecciati a quelli del dialogo e del trasferimento dei saperi particolari da un territorio all’altro. Il motivo squisitamente “modernista” dell’opera d’arte totale ha testimoniato drammaticamente l’aspirazione a una nuova sintesi destinata ad evitare l’isolamento delle pratiche artistiche rispetto ai nuovi saperi scientifici-tecnici-sociali che caratterizzavano sempre più l’età contemporanea. La scuola di dottorato è chiamata a costruire una sua peculiare identità scientifica attorno a queste tematiche generali, sulle quali possono convergere e incontrarsi le competenze, i metodi e le strategie investigative rappresentate dalle discipline storico-teoriche rappresentate nel corpo docente del dottorato stesso.


Sì

Motivare: La nuova denominazione del dottorato "Teorie e Storia delle Arti" è stato coniato al fine di trasferire e comunicare la molteplicità delle tematiche trattate, la loro sinergia e interdipendenza, nonché la schietta impostazione interdisciplinare del programma didattico.

141





Sì

Motivare: Sono sempre garantite 4 borse alle quali si sommano eventuali borse finanziate da enti esterni pubblici o privati. Negli ultimi 3 cicli attivati (XX, XXI e XXII) sono stati posti a concorso 4 posti, tutti coperti da borse di studio; in ciascuno dei 3 cicli tutti i posti, e relative borse, sono stati assegnati.


Adeguata

Motivare: Non sono previsti posti senza borsa.


Adeguatamente

Motivare: Oltre a garantire le borse il dottorato si avvale di contributi finanziari suppletivi alla didattica, messi a disposizione dalla SSAV Scuola di Studi Avanzati in Venezia, alla quale il dottorato afferisce.


Sì

Motivare: I dottorandi hanno accesso a tutte le biblioteche del Polo Bibliotecario Veneziano, alle Biblioteche di dipartimento dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La Scuola di Studi Avanzati di Venezia garantisce inoltre ai dottorandi del primo anno, ai quali è richiesta la frequenza obbligatoria, degli alloggi convenzionati presso la foresteria della della VIU sull’Isola di San Servolo, luogo dove si svolgono le normali attività didattiche.


Deve includere:



142



Adeguata

Motivare: La proporzione dottorandi docenti è più che adeguata: il rapporto è infatti di 1 a 5. Il corpo docente che svolge le funzioni di tutoraggio afferisce a 11 diverse aeree disciplinari che coprono a pieno titolo la molteplicità delle tematiche di ricerca proposte e garantiscono tutti i presupposti necessari a un approccio didattico interdisciplinare.


Sì

Motivare: Il coordinatore del dottorato è stato valutato positivamente dal CIVR.


Adeguata

Motivare: I componenti del Collegio docenti sono stati valutati positivamente dal CIVR in occasione della VTR 2001-2003.


Deve includere:



Italia No

Se sì, quali?

Estero No

Se sì, quali?


Sì

Se sì indicare:


Altro Se Altro, specificare: Istituzioni scientifiche straniere: - Archivio del Moderno di Mendrisio; - Center for Metropolitan History (CMH), London; - Institut National d’Histoire de l’Art (INHA), Paris; - Royal College of Art, London; - Scuola Archeologica di Atene; - The Italian Academy for Advanced Studies; - Warburg Institute, London.



143


Sì

Se sì indicare:


Altro Se Altro, specificare: Istituzioni scientifiche straniere: - Ecole Politechnique Fédèrale de Lausanne - Archivio del Moderno di Mendrisio - Center for Metropolitan History (CMH), London - Departemento de Periodismo III - UCM - Madrid - Spain - Duke University - ECOLE DES HAUTES ETUDES EN SCIENCES SOCIALES, Paris - ECOLE POLITECHNIQUE Fédèrale de Lausanne - EPHE - Ecole Pratique des Hautes Etudes de Paris - France - Facultad de Architectura de Madrid - FAUSP – Bahia, Brazil - Frei Universitat Berlin - Harvard University - Institut National d’Histoire de l’Art (INHA), Paris - Katholieke Universiteit Leuven - MIT - Boston - USA - New York University- USA - Royal College of Art, London - Scuola Archeologica di Atene - The Italian Academy for Advanced Studies - UNICAMP - Universidade de Campinas - Brasil - Universidade de Sao Paulo - Brasil - Università di Zagabria, Serbia - UNIVERSITAD DE VALLADOLID, Spain - Universitat Hamburg, Germany - UNIVERSITAT POLITECNICA DE CATALUNYA, Spain - Université de Limoge, FRANCE - Warburg Institute, London.




Sì

Motivare: Purtroppo non è possibile fornire una ampia statistica sulle opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, dal momento che i primi dottori hanno terminato il loro ciclo di studi a fine di Marzo del 2006.



144


Sì, molto

Motivare: Nel primo anno ai dottorandi è richiesta la frequenza e la partecipazione attiva a tutte le attività proposte; alla fine del primo anno essi concordano con il Collegio dei docenti un tema di ricerca al quale dedicheranno gran parte del tempo a partire dal secondo anno. In questo periodo si colloca il periodo di soggiorno all'estero. Il terzo anno viene dedicato alla conclusione della ricerca e alla stesura della tesi. Ogni anno il dottorato organizza almeno un viaggio seminariale di studio strettamente legato ai temi di ricerca di alcuni dei dottorandi che prevede discussioni in situ e incontri con i maggiori esperti dei luoghi indagati; si sono finora effettuate visite alle città e monumenti rinascimentali in Croazia, alle architetture dei fratelli Perret in Francia, ai manufatti medioevali e moderni di Napoli. Si organizzano anche visite guidate alle principali esposizioni d’arte e di architettura pertinenti ai temi indagati. Parte importante dell’attività didattica sono le presentazioni periodiche delle ricerche in corso da parte dei dottorandi dei tre anni, sistematicamente discusse con tutti i membri del consiglio scientifico e con alcuni dei correlatori esterni, di volta in volta invitati a commentare criticamente i lavori durante il loro sviluppo.



Le informazioni, fornite dal coordinatore relativamente all'a.a. 2005/2006, sulle esperienze di studio, ricerca e stage maturate dai 14 dottorandi iscritti nei tre anni di corso, testimoniano un'ampia adesione a questi programmi, dal momento che ben 10 dottorandi hanno svolto attività di studio, perfezionamento, stage e ricerca all'estero per una durata non inferiore ai tre mesi. Quasi tutti i dottorandi hanno inoltre

No


(nessuna selezione)

Motivare:


Sì


Sì

Motivare: In collaborazione con EHESS di Parigi e con la Scuola di dottorato dell’Università di Granada vengono svolte attività seminariali comuni, alternativamente nelle sedi. Sono in via di definizione piani di collaborazione per la didattica con Duke University e con Warwick University.

Sì

Motivare: In linea generale gli accordi sono volti ad aprire il ventaglio del dibattito scientifico creando collaborazioni, scambi, e occasioni di confronto, come l’organizzazione di seminari e convegni. Le convenzioni in atto hanno quindi lo scopo di creare una rete di relazioni internazionali che offrano ai dottorandi la possibilità di svolgere le attività di ricerca all’estero, obbligatoria per il secondo anno, presso istituti di ricerca diversi. Ciascuna istituzione viene rappresentata da un docente di riferimento. Termini di partecipazione: interscambio di docenti; comuni progetti di ricerca; partecipazione alle attività formative; partecipazione finanziaria o con borse di studio; tutorato ai dottorandi; ospitalità ai dottorandi; messa a disposizione di strutture, attivazione di pratiche di cotutela.


Sì

Motivare: Si è avuto un ottimo riscontro da parte dei dottorandi che hanno svolto attività di ricerca e formazione presso gli enti e gli istituti convenzionati al dottorato. I dottorandi sono stati facilitati a integrarsi nella comunità scientifica e hanno trovato validi appoggi per ottenere gli accessi a biblioteche e archivi. In molti casi i docenti di riferimento hanno confermato la rilevanza del loro ruolo ricoprendo l'incarico di correlatori di tesi.

145

partecipato a convegni, workshop e giornate di ricerca, e hanno svolto esperienze di ricerca sia in Italia che all'estero.



Sì


Sì


No RACCOMANDAZIONI CNVSU PARTE I


Sì

Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Il monitoraggio si svolge a due livelli: personale incontri con i membri del Consiglio Scientifico di Indirizzo (CSI) e gli studenti per conoscere la loro opinione sull’andamento di ogni singolo corso di dottorato. Alla fine di ogni corso i dottorandi compilano un questionario formulato dalla Scuola Dottorale SSAV. Una volta all'anno lo Steering Commitee, organo di controllo e valutazione interna dell’attività scientifiche del dottorato formato da esperti di caratura internazionale, si riunisce a Venezia al fine di verificare la rispondenza di questo dottorato (e degli altri due dottorati che afferiscono alla SSAV) agli obbiettivi formativi e la qualità del livello di formazione.





Buono

Motivare: I contributi della Scuola dottorale di Studi Avanzati in Venezia facilitano la mobilità soprattutto internazionale, dei dottorandi.


Sì

Se sì, quali? Il principale veicolo di promozione del dottorato per i potenziali studenti esterni è rappresentato dal sito web della Scuola dottorale SSAV.

146

L'efficacia di tale mezzo di promozione può essere apprezzato alla luce del fatto che le pagine web della scuola e del dottorato sono continuamente visitate, come testimoniato dalle numerose richieste di partecipazione a questo dottorato provenienti da tutte le parti del mondo. Il numero delle domande per ogni anno è, in media, superiore a 40; il 70% delle domande proviene da stati esteri.




Sì


Sì

Motivare: Al termine del I anno, il Collegio Docenti effettua una valutazione del lavoro svolto sulla base di una relazione scritta dal dottorando: essa riguarda l’attività individuale (ovvero la partecipazione attiva alle iniziative previste dal Dottorato e un programma articolato di ricerca finalizzato alla stesura della tesi). La valutazione positiva è preliminare all’eventuale ammissione al II anno di corso. Analoga valutazione è formulata negli anni successivi sulla base di relazioni che i dottorandi periodicamente presentano al collegio docenti e discutono collettivamente con i dottorandi dei tre anni di corso; le relazioni hanno come finalità la verifica degli stadi di avanzamento del loro lavoro di ricerca. Fin dall'inizio i dottorandi potranno contare su di un tutor che li indirizzerà nelle attività da svolgersi anche esterne al dottorato (partecipazione a convegni, visite, contatti). Dopo il primo anno essi dovranno individuare, in accordo con il Collegio, il relatore e il correlatore della tesi. Il dottorando, seguito da un tutor, può partecipare attivamente allo svolgimento e anche all’organizzazione dei singoli eventi in conformità allo stato della propria formazione e della maturazione del proprio progetto di ricerca. Al tutor spetta il compito di indirizzare l'attività di apprendimento del dottorando offrendogli il più ampio bagaglio possibile di strumenti e di conoscenze; alcune eventuali lacune formative saranno integrate con corsi, seminari e iniziative promosse anche da altri atenei consorziati o da istituti scientifici e laboratori stranieri.


Sì

Se sì, quali? La Fondazione Scuola Studi Avanzati di Venezia assiste gli studenti nell’opera di ‘placement’ in organizzazioni ed enti durante lo svolgimento del loro dottorato e dopo l’esame finale di dottorato.


No

Motivare: Vengono qui di seguito riportati alcuni dati di sintesi, relativamente all'attuale condizione professionale dei primi 13 dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel 2006: - 2 dottori hanno un assegno di ricerca a Venezia; - 6 dottori hanno un contratto di insegnamento universitario a Venezia e 1 dottore in ateneo straniero; - 1 dottore ha una borsa di ricerca finanziata dal Fondo Sociale Europeo; - 1 dottore ha una borsa/incarico presso l'Unesco; - 2 dottori svolgono attività libero-professionale. Questi dati non consentono ancora una valutazione definitiva sull'efficacia professionale del dottorato, essendo riferiti solamente al primo ciclo concluso.


Sì

147

Se sì, quali tra


Se Altro, specificare: Sono incentivate le iscrizione di studenti stranieri, che frequentano il dottorato da borsisti, dottorandi in cotutela oppure visiting student.


Sì

Se sì, quali?



21/05/2007 14:00

148

ALLEGATO 2: SCHEDA DI RILEVAZIONE (SCHEMA MINISTERIALE CON INTEGRAZIONI E PRECISAZIONI A CURA DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO DI CA’ FOSCARI)

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario

Schema di relazione sullo stato dei dottorati in Ateneo

Testo del documento predisposto dal CNVSU (DOC 01/06 – gennaio 2006)

con integrazioni e note del Nucleo di Valutazione di Ca’ Foscari a supporto della compilazione Il vigente regolamento di dottorato (D.M. 224/99) prevede, al terzo comma dell’art. 3, che il CNVSU rediga una relazione annuale sullo stato della didattica nei dottorati e sulle procedure di valutazione adottate dalle università. Per tale adempimento il CNVSU dispone dei dati relativi all’anagrafe dei dottorati e delle valutazioni espresse dai Nuclei di Valutazione degli Atenei nel rapporto annuale, che questi trasmettono al MIUR. Al fine di consentire l’adozione di criteri omogenei di valutazione da parte dei Nuclei e di disporre di informazioni in grado di permettere un’analisi comparativa dello stato dei dottorati nelle diverse sedi e nei diversi ambiti disciplinari, il CNVSU ha predisposto uno schema di relazione, che propone ai Nuclei per la redazione del rapporto annuale. Lo schema prevede che, per ogni corso di dottorato e per ogni requisito previsto dal regolamento, il Nucleo formuli un giudizio motivato sulla base di un questionario, che ne puntualizza i diversi aspetti. In questo modo, i Nuclei sono chiamati ad esprimere in modo non generico una valutazione di merito del dottorato nei suoi diversi aspetti e si supera il problema della completezza ed esaustività delle relazioni. In assenza di requisiti normativi specifici, non si fa riferimento nello schema di relazione a Scuole di dottorato, quantunque in non poche sedi ne sia avviata da tempo la sperimentazione. La bozza va pertanto completata per ogni corso, intendendosi con questo termine l’offerta formativa di terzo livello che ha una denominazione specifica e prevede una distinta modalità di accesso. Nell’esprimere, tuttavia, le motivazioni dei giudizi formulati, i Nuclei delle sedi ove sono presenti sperimentazioni di Scuole di dottorato potranno evidenziare gli aspetti migliorativi, che siano stati apportati dalla istituzione della Scuola. E’ previsto che la redazione venga effettuata in linea e che abbia come riferimento i dati dell’anagrafe dei dottorati, che ogni ateneo ha reso disponibili per l’ultimo triennio. Nota del Nucleo di Valutazione: Lo schema di relazione predisposto dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario è stato integrato dal Nucleo di Valutazione di Ca’ Foscari con la richiesta di alcune informazioni aggiuntive, rispetto a quelle presenti nell’anagrafe ministeriale dei corsi di dottorato per il 2005/2006, ritenute indispensabili ai fini di un’adeguata valutazione dell’attività dei dottorati di ricerca e per mantenere la continuità della rilevazione. Si tenga presente che i dati richiesti fanno riferimento a tutti i cicli di dottorato attivi in nell’a.a. 2005/2006 e non soltanto al XXI° ciclo.

149

SCHEMA DI RELAZIONE INFORMAZIONI GENERALI Denominazione del corso di dottorato Dipartimento sede amministrativa Sito web del dottorato

Precisare le eventuali modalità di presentazione del dottorato e di pubblicizzazione esterna del bando al fine di favorire la partecipazione di candidati esterni

Domande relative ai requisiti previsti dal regolamento 1° Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento

Deve includere: Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori e la verifica che i dottorati, per la loro denominazione e per la composizione del collegio dei docenti, corrispondano a tematiche scientifiche sufficientemente ampie. Il numero di docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati (in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi,etc.)? Si Motivare________________________________ No Motivare________________________________

Nota del Nucleo di Valutazione: L’adeguatezza della numerosità e composizione del Collegio va motivata previo verifica dei seguenti elementi: - appartenenza dei docenti a più settori scientifico-disciplinari: Si No - appartenenza dei docenti a settori scientifico-disciplinari strettamente legati alla formazione impartita dal

dottorato; - la formazione impartita dai docenti è orientata alla qualificazione professionale dei dottorandi: Si

No. Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato sono sufficientemente ampie? Si Motivare________________________________ No Motivare________________________________ Nota del Nucleo di Valutazione: Per esprimere una corretta valutazione è necessario verificare la congruenza tra le macroaree di riferimento del dottorato (secondo anche quanto indicato nelle schede dell’anagrafe dottorati) e la macroarea di riferimento dei docenti del collegio docenti. La denominazione del dottorato corrisponde all’ampiezza delle tematiche scientifiche? Si Motivare________________________________

150

No Motivare________________________________


• Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di adeguate risorse finanziarie tenendo anche conto delle condizioni relative al numero minimo di posti a bando e di posti coperti di borse previsto nel vigente regolamento del dottorato.

• Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto alla disponibilità di strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e ricerca dei dottorandi.

Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione che il numero minimo di ammessi a ciascun dottorato non deve essere inferiore a tre e quello delle borse conferite dalla università non deve essere inferiore alla metà dei dottorandi? Si Motivare________________________________ In parte Motivare________________________________ No Motivare________________________________ Nota del Nucleo di Valutazione: Qui la risposta non può essere che affermativa: questa regola è sempre stata rispettata a Ca’ Foscari e verificata anche dal Nucleo di Valutazione. La copertura dei posti con borsa (Borse di Ateneo, assegni, borse esterne) è adeguata o insufficiente? Adeguata Motivare________________________________ Insufficiente Motivare________________________________ In quale misura le risorse disponibili per il funzionamento del dottorato (borse, spese di docenza, spese di ricerca dei dottorandi, etc.) consentono di svolgere le attività didattiche, di studio e ricerca dei dottorandi? Adeguatamente Motivare________________________________ Sufficientemente Motivare________________________________ Scarsamente Motivare________________________________ In modo del tutto insufficiente Motivare________________________________ Tenendo conto dei posti disponibili, ritiene che le infrastrutture a disposizione (biblioteche, laboratori, centri di calcolo, stabulari, centri di documentazione, etc) consentano l’adeguato svolgimento delle attività di studio e ricerca dei dottorandi? Si Motivare________________________________ No Motivare________________________________

151

Vi preghiamo di integrare lo schema seguente: RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL DOTTORATO: CONSUNTIVO dell’a.a. 2005/2006 (Riportare nel seguente riquadro le risorse utilizzate nell’a.a. 2005/2006, distinguendo le voci a carico del bilancio dell’Ateneo da quelle del dipartimento o di Enti esterni. Le informazioni vanno riferite a tutti i cicli di dottorato attivi nell’anno di riferimento)

Destinazione risorse Totale risorse utilizzate

di cui:Didattica Stage Soggiorni all’estero Materiale di ricerca dei dottorandi Contributi ai dottorandi Borse di studio Altre spese

Provenienza risorse Dipartimento Ateneo

Enti esterni

Descrivere le infrastrutture disponibili usando lo schema seguente: STRUTTURE LOGISTICHE, OPERATIVE E SCIENTIFICHE A DISPOSIZIONE DEL DOTTORATO NEL 2005/2006 1. Numero di personal computer a disposizione dei dottorandi 2. Postazioni di lavoro e spazi a disposizione dei dottorandi 3. Strumentazioni scientifiche utilizzate dai dottorandi Breve descrizione 4. Disponibilità e accessibilità a documenti e testi Breve descrizione

152


• Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della produzione scientifica di coordinatore e altri membri del CdD, con l’eventuale indicazione di casi di criticità o eccellenza.

Adeguata, ma solo in parte Motivare________________________________

Deve includere:

• Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza della proporzione tra dottorandi e professori/tutori.

Stimare il rapporto tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato. Quanto è adeguata la proporzione tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato? Adeguata Motivare________________________________

Inadeguata Motivare________________________________

Nota del Nucleo di Valutazione: Si ricorda che nelle valutazioni condotte fino ad oggi il Nucleo ha considerato adeguato un rapporto tra studenti e docenti (compresi i tutor) inferiore a 3, considerando contemporaneamente i cicli attivi. La produzione scientifica del Coordinatore nell’ultimo quinquennio offre sufficienti garanzie di qualità scientifica per numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche, originalità dei contributi, natura dei prodotti dell’attività di ricerca, e riconoscimenti nazionali e internazionali dell’attività svolta? Si Motivare________________________________ No Motivare________________________________ Nota del Nucleo di Valutazione: Per esprimere una corretta valutazione sulla qualità della produzione scientifica del Coordinatore si suggerisce di far riferimento alla valutazione ottenuta, da parte del suo dipartimento di afferenza, ai fini del Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA).

153

Quanto ritenete adeguata la produzione scientifica dei membri del Collegio dei Docenti? Adeguata Motivare________________________________ Adeguata, ma solo in parte Motivare________________________________ Inadeguata Motivare________________________________ Nota del Nucleo di Valutazione: Come per la domanda precedente, per esprimere una corretta valutazione sulla qualità della produzione scientifica dei docenti del Collegio si suggerisce di far riferimento alle valutazioni ottenute dagli stessi da parte dei dipartimenti di afferenza, ai fini del Fondo di Ricerca di Ateneo (FRA). 4° Requisito: possibilità di collaborazione con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative Deve includere: Un giudizio motivato, per ciascun dottorato, in rapporto all’adeguatezza delle collaborazioni con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consentano ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative con indicazione di eventuali elementi di criticità e/o eccellenza.

Il dottorato di ricerca consente ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative? Italia:

Si No Se si, quali? specificare_____________________________

Estero:

Si No Se si, quali? specificare_____________________________

Se sì indicare:

Esistono specifiche convenzioni con strutture di ricerca extra-universitarie (enti pubblici di ricerca, strutture private etc.) che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi? Si No

a) tipologia dell’ente convenzionato: Aziende ospedaliere Aziende Studi professionali Enti pubblici Altro specificare__________________________________

154

b) natura del rapporto: convenzioni per stage collaborazioni di ricerca addestramento Altro specificare__________________________________ Esistono specifiche convenzioni con strutture che producono beni e servizi che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi? Si No Se sì indicare: a) tipologia dell’ente convenzionato: Aziende ospedaliere Aziende Studi professionali Enti pubblici Altro specificare_______________________________________ b) natura del rapporto:

Il corso fornisce ai dottorandi opportunità di inserimento nel mondo del lavoro aggiuntive rispetto alla laurea? Si Motivare________________________________

Convenzioni per stage Collaborazioni di ricerca Addestramento Altro specificare_______________________________________

No Motivare________________________________

Nota del Nucleo di Valutazione: Sarebbe opportuno descrivere ed esprimere un motivato giudizio sull’adeguatezza delle collaborazioni con soggetti pubblici o privati italiani e stranieri, anche se non formalizzate, descrivendo sinteticamente e valutando il ruolo di tali soggetti, considerando i seguenti elementi:

- partecipazione al collegio docenti - interscambio di docenti - comuni progetti di ricerca - partecipazione alle attività formative - partecipazione finanziaria o con borse di studio - tutorato ai dottorandi - ospitalità ai dottorandi - messa a disposizione di strutture - altro...

155


Un giudizio motivato relativo allo stato della didattica per ogni dottorato e alle forme adottate per iniziative didattiche comuni a più corsi. L’attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative? Si, molto Motivare________________________________ Si, in parte Motivare________________________________ No Motivare________________________________

Nota del Nucleo di Valutazione: Come motivazione fare riferimento alle tabelle qui di seguito riportate.

Ore effettuate

Descrivere l’attività svolta utilizzando gli schemi sotto riportati: PROGRAMMA DI STUDIO SVOLTO NELL’A.A. 2005/2006 (comprensivo di soggiorni di didattica, stages e altre attività svolte all’estero, utilizzo di nuove tecnologie ecc.) Corsi di insegnamento specifici per il dottorato

Descrizione Docente Anno di corso del dottorato

Sede di svolgimento

Insegnamenti mutuati da altri corsi

Descrizione Corso (*) Docente Anno di corso del dottorato

Ore effettuate Sede di svolgimento

(*) Specificare se l’insegnamento è mutuato corso di laurea specialistica /CDL, master o altro. Seminari (o cicli di seminari) specifici per il dottorato (*)

Descrizione Modalità (*) Docente Anno di corso del dottorato


(*) Specificare se corsi tenuti da docenti, da dottorandi...

Descrizione

Laboratori Anno di corso del dottorato


Altre attività didattiche

156

Descrizione Anno di corso del dottorato


ALTRE ATTIVITÀ SVOLTE DAI DOTTORANDI NELL’A.A. 2005/2006 Eventuale coinvolgimento dei dottorandi in attività didattica Nota del Nucleo di Valutazione: Nelle motivazioni formulate per questo requisito, pare opportuno fare riferimento alle Scuole dottorali attivate e ai vantaggi che ne sono derivati. Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini della stessa sede? Si No In caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell’attività didattica? Si Motivare________________________________

No Motivare________________________________ (nessuna selezione) Motivare________________________________ Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini di altre sedi? Si No

In caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell’attività didattica? Si Motivare________________________________ No Motivare________________________________ (nessuna selezione) Motivare________________________________ L’attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità scientifica internazionale di riferimento (docenza straniera, partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stage, etc.)? Si Motivare________________________________ In parte Motivare________________________________ No Motivare________________________________ L’organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente (Italia Estero)? Si Motivare________________________________ In parte Motivare________________________________ No Motivare________________________________

157

Per descrivere l’attività e la produzione scientifica dei dottorandi sarebbe opportuno utilizzare gli schemi seguenti: ATTIVITA’ DEI DOTTORANDI ISCRITTI NEL CORSO DELL’A.A. 2005/2006 ATTIVITA’ DI STUDIO, PERFEZIONAMENTO, STAGE E RICERCA DI CIASCUN DOTTORANDO ALL’ESTERO: Studente (cognome) Ciclo Tipo di attivita’ Istituto/ente/università Nazione Durata

PARTECIPAZIONE A CONVEGNI, WORKSHOP E GIORNATE DI RICERCA DI CIASCUN DOTTORANDO ALL’ESTERO: Studente (cognome) Ciclo Tipo di attivita’ Istituto/ente/università Nazione Periodo

Studente Tipo di attivita’

ESPERIENZE LAVORATIVE, STAGE E RICERCA DEI DOTTORANDI PRESSO ENTI PUBBLICI ITALIANI DI RICERCA, FONDAZIONI, LABORATORI NAZIONALI, ALTRI PRIVATI ITALIANI E ISTITUZIONI:

(cognome) Ciclo Istituto/ente/universita’ Durata

PRODUZIONE SCIENTIFICA DEI DOTTORANI DURANTE L’ANNO DI CORSO 2005/2006

N. articoli: N. articoli presentati

a convegni/ congressi:

N. libri, manuali o monografie: di cui:

Studente in rivista

interna-zionale

(cognome) Ciclo

in rivista nazionale

Nazio-nale

Interna-zionale

N. saggi, capitoli o parte di

libro autore curatore

N. Working papers/ rapporti interni

N. lavori pubbli-

cati all’estero

158

6° Requisito: Attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti …, alla rispondenza del corso agli obbiettivi formativi…, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a: a) rispondenza del corso agli obbiettivi formativi Si No b) livello di formazione dei dottori Si No c) sbocchi occupazionali dei dottori Si No SISTEMA DI VALUTAZIONE: ESISTENZA DI SISTEMI DI CONTROLLO E VALUTAZIONE E LORO UTILIZZO

Breve descrizione delle modalità di valutazione interne del corso di dottorato, con riferimento all’attività e ai risultati del corso, sia in itinere (ad es. in merito alla soddisfazione dei dottorandi sul proprio percorso o monitoraggio dell’attività di ricerca prevista dal progetto in relazione agli obiettivi dello stesso), che ex-post (esistenza di analisi dei risultati del dottorato e rispondenza di questi agli obiettivi dello stesso, per quanto riguarda ad es. il percorso di dottorato, l’analisi dell’inserimento occupazionale dei dottori di ricerca interno ed esterno al sistema universitario e verifica della ricaduta a medio termine). Per descrivere l’attività e la produzione scientifica dei dottorandi sarebbe opportuno utilizzare gli schemi seguenti: SBOCCHI PROFESSIONALI DEI DOTTORI DI RICERCA CHE HANNO CONSEGUITO IL TITOLO NEL 2004, 2005 E 2006 N.B. riportare, per ciascun dottore di ricerca, la più recente posizione professionale acquisita; possono essere indicate anche più posizioni, qualora risultino contemporanee; in questo caso segnalare quella più importante) Dottori 2004 Ciclo Dottori 2005 Ciclo Dottori 2006 Ciclo

Venezia

Atenei stranieri Venezia Assegno di ricerca Altri atenei italiani Venezia Borsa di studio post-

dottorato Altri atenei italiani Venezia Altri atenei italiani

Contratto di insegnamento universitario Atenei stranieri Enti di ricerca pubblici Carriera

Altri atenei italiani Carriera universitaria (ricercatori)

159

Borsa/Contratto/ assegno Carriera

Enti di ricerca privati Borsa/Contratto/ assegno

Attività libero professionale

Lavoro, borsa, assegno all’estero Altro

Aziende / studi privati

Pubblica amministrazione Insegnamento

Attività non conosciuta

160

Domande relative alle raccomandazioni del CNVSU PARTE I Sono state realizzate iniziative per monitorare il livello di soddisfazione dei dottorandi negli ultimi due anni? Si No Se si, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? ________________________________ Rispetto a cosa si valuta la soddisfazione? Rispetto a: Tutor Si No Formazione offerta Si No Attività di ricerca Si No Organizzazione del dottorato Si No Aule attrezzature Si No Servizi Si No Altro specificare________________________________ I finanziamenti dei gruppi di ricerca, in cui i dottorandi sono inseriti, consentono un livello qualitativo della ricerca: Buono Motivare________________________________ Appena sufficiente Motivare________________________________ Scarso Motivare________________________________

Sono state intraprese iniziative per accrescere l’attrattività dei dottorati relativamente a studenti provenienti da altre sedi e/o studenti stranieri? Si No Se si, quali? _______________________________________ Il dottorato è aperto alla partecipazione di laureati A) di altre sedi B) stranieri C) di altre sedi e stranieri

PARTE II Esiste un sistema di valutazione periodica dell’attività dei dottorandi e della loro produzione scientifica? Si No VALUTAZIONE PERIODICA DELLA PREPARAZIONE DEI DOTTORANDI AL FINE DELLA PROSECUZIONE DEL CORSO Breve descrizione delle modalità con cui è stata effettuata la valutazione dei dottorandi.

Se si, il sistema messo in opera consente una valutazione della qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi? Si Motivare________________________

161

Solo in parte Motivare________________________ No Motivare________________________ (nessuna selezione) Motivare________________________ Sono state intraprese iniziative per monitorare gli sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca? Si No Se si, quali? _________________________

Attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo

Queste iniziative consentono di esprimere una valutazione sull’efficacia professionale del dottorato? Si Motivare_____________________________ No Motivare_____________________________ Il dottorato si avvale di appropriati strumenti per consentire rapporti internazionali? Si No Se si, quali tra: convenzioni con università straniere collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri docenti stranieri nel collegio dei docenti lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri iscrizione studenti stranieri altro specificare____________________________ Sono state intraprese iniziative per assicurare la mobilità dei dottorandi? Si No Se si, quali? Attività formative/ricerca svolte dagli studenti all’estero

Presenza di tesi in cotutela Altro specificare____________________________

162

relazione annuale sullo stato dei dottorati di ricerca ... · il nucleo di valutazione di ateneo...

Documents