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Corso di laurea in:Tecniche della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro
Presentazione tesi sperimentale:Presentazione tesi sperimentale:
Relatore:Prof Alessandro Bacaloni
Candidato:Mariano TorreProf. Alessandro Bacaloni Mariano Torre
il rischio chimico è il rischio per la salute e la
Gli agenti chimici Pericolosi e la
normativa italiana
psicurezza dell’individuo e va inteso come l’insieme dei rischi potenzialmente connessi con l’impiego di normativa italiana
All'articolo 222 del Decreto Legislativo 81/2008 vengono definiti agenti chimici pericolosi quali:
p gagenti chimici pericolosi.
esplosivig f g p q
o agenti chimici classificati come sostanze pericolose ai sensi del D.Lgs.del 3 febbraio 1997, n. 52,
comburenti
o agenti chimici classificati come preparati pericolosi ai sensi del D.Lgs. del 14 marzo 2003, n. 65,
o agenti chimici che, pur non essendo classificabili come pericolosi in base ai n meri ) e 2) possono comportare
Infiammabili,F+Estremamente,F facilmente Tossici
pericolosi, in base ai numeri 1) e 2), possono comportare un rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori a causa di loro proprietà chimico‐fisiche, chimiche o tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di lavoro, compresi gli agenti chimici cui è stato assegnato un
T+moltotossici
lavoro, compresi gli agenti chimici cui è stato assegnato un valore limite di esposizione professionale
NocivoXn irritante corrosivi
L’Accademia di Belle Arti di Roma
• Analisi di attività ed ambienti
• Analisi di prodotti e attrezzature utilizzateattrezzature utilizzate
• Profilo di rischio nei laboratori artisticiartistici
• Strategie preventive e t tti d tt tprotettive adottate
C t d i
Rischi associati alla presenza di pigmenti e
l tiComposte da resine sciolte in olio di semi di lino e da una piccola
quantità di trementina
solventi
Sostanze cristalline che disperse in mezzi acquosi
l i l
Possono contenere metalli pesanti (Pb,Cr,Cd…)
•Vernici•Pigmenti
o oleosi colorano per sovrapposizione
R 10‐20/21/22‐36/38‐
OPERE PITTORICHE
•Pigmenti•Essenza di trementina•Gomma arabica•Fiele di bue
Liquido aromatico ottenuto per
R 10 20/21/22 36/3843‐51/53‐65
Infiammabile,nocivo per inalazione contatto e
ingestione Irritante •Fiele di bue distillazione della trementina,resina di
conifera
ingestione.Irritante per occhi e mucose
PM 10 polveri inalabili possono
Terra composta da particelle finissime di caolinite che
inalabili, possono raggiungere il tratto superiore dell’apparato
impastata con acqua determinano una buona
plasticità.Silicati Idrati di Alluminio e
respiratorio (Naso‐Laringe)
PM l i Magnesio:Al2‐2SiO2‐2H2O
Mi l i t lli
PM 2,5 polveri respirabili. possono
raggiungere il
SCULTURA E • Argilla
Minerale cristallino.Presente in grandi
cristalli,fibrosa o in masse granulari.
S lf t di l i bi id t
raggiungere il tratto inferiore dell’apparato respiratorio ( h RILIEVO
ORNAMENTALE• Gesso• Ferro
Solfato di calcio bi‐idratoCaSO4 2H2o
Metallo brillante, duttile,
(trachea –alveoli)
, ,malleabile (Gruppo VIII
tavola periodica)
1 3PREPARAZIONE LASTRE STAMPAVernice a base di
cera resina o pece
Nero fumo o Carbon Blackcera, resina o pece
Vernici resistenti all’azione
Costituito da bitumi e peci resi in polvere
ossidativa dell’acido
ptramite processi
essiccativiR 43 Può dar luogo a dermatiti
IARC gruppo 2b (possibile
2 MORSURA
Bagni di acido nitrico e acqua in
dermatiti allergiche
(possibile cancerogeno per l’uomo)
2 MORSURAproporzione 1:10 o 1:20
A id Nit i (HNO )Acido Nitrico (HNO3)Liquido incolore,
corrosivo, dotato di forti propietà ossidative
R 23‐35 Tossico per inalazione
Indici di esposizione a sostanze chimiche.
Laboratorio Reparto Sostanza Concentrazione(mg/m³)
Tempo di esposizione
massimo in un giorno
Concentrazione media
ponderata su 8 ore(mg/m³)
TLV-TWA(mg/m³)
TLV-STEL(mg/m³)
p
Incisione Manipolazione acido
HNO3 O,O8 O,50 O,O1 5,2 1O
Incisione Preparazione lastre
Nero fumo 1,1 4,OO O,55 3,5 -
Scultura Centro Amb. Polveri Inalabili
O,16 8,OO O,16 1O -Inalabili
Scultura Centro Amb. Polveri Respirabili
O,O8 8,OO O,O8 3 -
Pittura Centro Amb Cr O,OOO1 8,OO O,OOO1 O,5O -Pittura Centro Amb. Cr O,OOO1 8,OO O,OOO1 O,5O
Pittura Centro Amb. Cd O,OOO1 8,OO O,OOO1 O,O1 -
Pittura Centro Amb Pb O,OOO1 8,OO O,OOO1 O,O5 -
Fonte:IGEAM 2006
Valutazione del rischio chimico in base a misurazioni.Laboratorio Reparto Fase di
lavoroSostanza chimica
Frase di rischio
IE Gravità Esposizione(h/sett)
IR LdR DPI
Incisione Manipolazione acido
Immersione lastre
HNO3 R23-R25 O,O1 3 3 5 Irrilevante Guanti in lattice-
mascherine-camice
Incisione Preparazione lastre
Verniciatura lastre
Nero fumo R23 O,157 3 3 18 Basso Guanti in lattice-camice
Scultura Centro Amb. Utilizzo gesso e argilla
PolveriInalabili
R23 O,O16 3 3 9 Irrilevante Mascherine
Scultura Centro Amb. Utilizzo Polveri R23 O,O26 3 3 9 Irrilevante Mascherinegesso e argilla
Respirabili
Pittura Centro Amb. Pittura ad olio
Cr R23 O,OO1 3 3 5 Irrilevante Guanti in lattice-
mascherinemascherine
Pittura Centro Amb. Pittura ad olio
Cd R45-26-48/23/25-62-63-68-5O/53
O,O1O 5 3 15 Basso Guanti in lattice-
mascherine
Pi C A b Pi d Pb R23 O OO2 3 3 5 I il G i iPittura Centro Amb Pittura ad olio
Pb R23 O,OO2 3 3 5 Irrilevante Guanti in lattice-
mascherineFonte:IGEAM 2006
Dai dati ottenuti in base alla valutazione effettuata nei laboratori IR Classe di rischio Dai dati ottenuti in base alla valutazione effettuata nei laboratori dell'Accademia, emerge una situazione di rischio non critica, ma vengono riscontrati comunque degli Indici di Rischio che superano la soglia del LdR Irrilevante
1-10 Irrilevante11-25 Basso26-50 Medio51-75 Alto76-100 Molto Alto
Gesso e Argilla ( parte inalabile )
Tempo di esposizione massimo in una giornata (h) = 8,0C t i di d t ll 8 ( / 3) 0 16
g
Nero Fumo o Carbon Black
Tempo di esposizione massimo in una giornata (h) = 4,00Concentrazione media ponderata sulle 8 ore (mg/m3) = 0 55
76-100 Molto Alto
Concentrazione media ponderata sulle 8 ore (mg/m3) = 0,16Indice di Gravità = 3Indice di Esposizione = 1Indice di Durata = 3
Concentrazione media ponderata sulle 8 ore (mg/m3) = 0,55Indice di Gravità = 3 Indice di Esposizione = 2Indice di Durata = 3
IR = IG * IE * ID = 3 * 1 * 3 = 9 → LdR = IrrilevanteGesso e Argilla ( parte respirabile )
Tempo di esposizione massimo in una giornata (h) = 8 0
Cadmio
Tempo di esposizione massimo in una giornata (h) = 8,0
IR = IG * IE * ID = 3 * 2 * 3 = 18 → LdR = Basso
Tempo di esposizione massimo in una giornata (h) = 8,0Concentrazione media ponderata sulle 8 ore (mg/m3) = 0,08Indice di Gravità = 3Indice di Esposizione = 1Indice di Durata = 3
p p g ( )Concentrazione media ponderata sulle 8 ore (mg/m3) = 0,0001Indice di Gravità = 5Indice di Esposizione = 1Indice di Durata = 3
IR = IG * IE * ID = 3 * 1 * 3 = 9 → LdR = IrrilevanteIR = IG * IE * ID = 5 * 1 * 3 = 15 → LdR = Basso
LABORATORIO DI PITTURAPrevenzione in …
O O O U
I limiti per le sostanze in usoI limiti per le sostanze in uso (fonte ACGIH 2009)
Sostanza TLV – TWA ( mg/ m³ )( mg/ m )
Nero fumo 3,5Cadmio 0,01Cromo 0 5Cromo 0,5Piombo 0,05
Dispositivi di Protezione Individuale adottati
•Mascherine•Guanti•Camice
LABORATORIO DI SCULTURAPrevenzione in …
O O O SCU U
I limiti per le sostanze in usoI limiti per le sostanze in uso (fonte ACGIH 2009)
Sostanza TLV – TWA ( mg/ m³ )( mg/ m³ )
Polveri Respirabili 3
Polveri inalabili 10Polveri inalabili 10
Sistemi di protezione collettivasistema di aspirazione•sistema di aspirazione
centralizzato•cappe di aspirazione (0,5 m/sec)
Dispositivi di ProtezioneDispositivi di Protezione Individuale•sistema di aspirazione localizzata•mascherine•mascherine•camice•guanti
LABORATORIO DI INCISIONEPrevenzione in …
O O O C S O
I limiti per le sostanze in usoI limiti per le sostanze in uso (fonte ACGIH 2009)
Sostanza TLV – TWASostanza TLV TWA ( mg/ m³ )
Acido Nitrico 5,2Acido Nitrico 5,2
Dispositivi di protezione individuali
•cappa di aspirazione: pp p(0,5m/sec) •sistema di aspirazione localizzato•guantig•mascherine
I risultati ottenuti al termine del lavoro evidenziano come anche in un ambiente dedito completamente all’arte, come quello p , qdell’Accademia di Belle Arti di Roma, sia possibile migliorare le condizioni di lavoro dal punto di vista della prevenzione dei rischi per la salute senza pregiudicare però la qualità insita nel lavoroper la salute senza pregiudicare però la qualità insita nel lavoro svolto.
Il risultato finale del mio lavoro quindi propone un pensiero dinamico che segue e insegue il processo evolutivo, aperto ed in
ti l i l i d i i i hi d i ti d licontinua evoluzione; evoluzione dei nuovi rischi derivanti dagli agenti chimici utilizzati e rivoluzione delle misure di prevenzione e protezione da adottare.