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RASSEGNA STAMPA6-7 settembre 2015

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A cura di Sandro CuzariMotore di ricerca Eco della StampaArticoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili

Gazzetta del SudQuotidiano Data 07-09-2015

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Patti: oggi e domani al santuario di Tindari

Trentamila fedelirenderanno omaggioalla Madonna NeraMessa, processione e giochi pirotecniciAttivato un piano di sicurezza e viabilità

Gabriele VillaPATn

Sono previsti quasi SOmilapellegrini tra oggi e domani aTindari, per la festa in onoredella Madonna Nera, in occa-sione della festa mariana. Fe-deli provenienti da tutta laprovincia raggiungeranno lafrazione pattese. II culminedei festeggiamenti religiosi siavrà nella giornata di oggi,con la celebrazione della san-ta messa nel santuario delTiiidsri, alle 18.30, a cui se-guirà la processione del si-mulacro della Vergine Maria

che percorrerà la via Mons.Pullano sino al parco "SanGiovanni Paolo II", a Locan-da, e da lì farà rientro in chie-sa. Alle 23, il tradizionalespettacolo di giochi pirotec-nici.

Le forze dell'ordine e l'am-ministrazione comunale diPatti, per garantire un rego-lare afflusso ai fedeli, hannopredisposto il piano di sicu-rezza e viabilità. Poche le no-vità rispetto al passato* Ri-confermato, nella giornata dioggi, il senso unico di marcia,direzione Patti-Oliveri, dalle14 alla fine delle eelebrazio-

Santuarìo dì Tindari. Una precedente edizione della festa

ni, anticipando così di circaun'ora rispetto allo scorso an-no. 11 transito sulla strada sta-tale 113, in direzione Patti,sarà interdetto all'altézza delbivio di Qliveri, mentre in di-rezione Tindari dal bivio diMongiove.

Per raggiungere il colledella Madonna Nera sarà ob-bligatorio transitare da Pattianche per i mezzi provenien-ti da Messina. Il divieto nonsarà applicato ai cidi, moto-cicli e alle navette in servi-zio.

Per facilitare l'arrivo a Lo-canda sarà predisposto unservìzio di bus navetta dalcentro cittadino di Patti conpartenze da Piazza Marconi(ore 15,30 e 17,30), dai ca-selli autostradali e da Mon-giove.

Istituito anche il divieto disosta, con rimozione forzata»su tutta la Statale 113, sia la-to OUveri che Patti,, dalle ore7 di oggi e sino alle 13 di do-mani, Confermate anche lezone adibite a parcheggio.Oltre alle due aree di Locan-da, altridue spiazzi, concessial Comune dai privati, saran-no fruibili dagli automobili-sti. *

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LA SIGILI AQuotidiano Data 07-09-2015

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Foglio 1 /2

Da mercoledì all'll settembre la nuova realtà dello scalo etneo in veti-ina al Seatrade Europe di Amburgo

II porto mostra le sue credenzialiCatania al centro del sistema del Distretto Sud orientale della Sicilia

II ruolo strategico svolto dal sistema logi-stico di Catania e del suo porto, che fun-ge da bacino di raccolta e distribuzionedei traffici diretti a Malta, Nord Africa e ingenere verso il Mediterraneo, sviluppauna grande potenzialità sia per le tradi-zionali attività produttive, sia per unanuovae indispensabile crescita turistica.

In questo contesto, la ormai ultimatadarsena polifunzionale costituisce perlo scalo etneo un'infrastruttura di gran-de prospettiva intermodale, che ha con-sentito la delocalizzazione di gran partedel traffico cabotiero e containers in areeportuali di più ampia dimensione, con ri-cadute immediate nella maggiore opera-tività dei traffici marittimi, sìa esistentiche in prospettiva, sìa per i profili di unapiù rapida movimentazione dei mezzi,sia per l'ottimizzazione della sicurezza edella security portuale, senza trascurarel'opportunità che darà al commissariostraordinario dell'Autorità portuale diattivare il progressivo reinserimento delporto vecchio nella morfologia dei quar-tieri storia della città, proponendo unanuova visione turistica del sistema por-to/città.

La nuova realtà del porto di Cataniasarà presentata al Seatrade Europe diAmburgo, che si svolgerà dal 9 all'I! set-tembre, durante il quale è prevista unafitta serie di incontri tra il commissariodell'Autorità portuale, Cosimo Indaco,con i rappresentanti delle più importan-ti compagnie crocieristiche del mondo.

Dall'analisi dei dati complessivi di mo-vimentazione vìa mare delle merci da eper la Sicilia, suddivise in tre sistemi,quello che economicamente, funzional-mente e logisticamente gravita su Cata-nia (Catania, Augusta, SiracusaePozzal-loj, quello che riguarda Palermo e quel-lo costituito da Messina, Milazzo e Giar-dini Naxos, si rileva che il sistema dellaSicilia orientale movimenta il 63,1% deltraffico complessivo, il 53,2% della mer-cé containerizzata e il 59,6 % della mer-cé trasportata via traghetto e in modalitàtradizionale (generai cargo e rinfuse so-lide) e il 10% dei crocieristi. Nell'ambitopiù specifico, il porto di Catania movi-menta l'84% del traffico containerizzato(il 48% di quello relativo all'intera regio-ne), i! 90% dei crocieristi, il 61% dellamercé tradizionale e di quella trasporta-ta attraverso le Autostrade del Mare. Lo

scalo etneo, infine, può contare su unsistema occupazionale che al 2013 si at-testava su 2.229 unità direttamente im-piegate che superano le 3.700 se si con-sidera l'indotto.

Per quanto riguarda il segmento ditraffico delle Autostrade del Mare, Cata-nia costituisce l'hub naturale di connes-sione del network con il nord Italia: siasul versante adriatico, sìa sul versantetirrenico e con Malta; tramite questeconnessioni è possibile raggiungere ilMediterraneo orientale, il Mediterraneooccidentale, il Nord Africa e il Nord Euro-pa.

La crescita costante del settore è frut-to dì una serie di fattori: gli investimen-ti effettuati negli ultimi anni dai princi-pali operatori dell'autotrasporto, chehanno creato nella zona industriale a ri-dosso della città etnea (5/10 km.) il piùrilevante parco logistico del sud Italia; ilcompletamento dell'area dì sosta e delpolo logistico (Interporrò) di Catania; gliinvestimenti da parte di alcuni dei prin-cipali armatori nazionali e internazio-nali; la realizzazione della darsena com-merciale; la nascita di numerosi centricommerciali proprio a ridosso del porto.

11 porto di Catania ha chiuso l'anno2014 totalizzando 6.791.191 tonnellate dimercé, che attestano una crescita per-centuale pari a +16,13 punti rispetto al-l'anno precedente (5.847.707 tonnellate),in controtendenza rispetto alle medieportuali nazionali, e che hanno portato Ioscalo etneo al primo posto assoluto in Si-cilia per la movimentazione di mercésecca.

Unico dato in flessione è quello che at-tiene al traffico passeggero/crocieristico,che ha registrato una flessione pari a -40,34 %, totalizzando, nell'anno 2014,232,954 passeggeri, contro i 390.457 del2013. Tale evidenza è sicuramente in-fluenzata da vari e concomitanti fattori:scelte strategiche delle compagnie di na-vigazione, costi portuali, congiunture in-ternazionali, problematica sbarchi deiclandestini. E' stata, comunque, avviatauna forte azione congiunta con il sinda-co, Enzo Bianco, i cui frutti sono già tan-gibili, atteso che per la stagione in corsoil programma di accosti prevede un in-cremento del numero di navi e dei pas-seggeri, e ancor di più per il 2016, con ilritorno della Costa Crociere, e la schedu-lazione di navi di ultima generazione,

grazie all'incremento dei pescaggi di-sponìbili con la nuova darsena.

Il protocollo di intesa formalizzato alComune di Catania davanti all'allora pre-sidente della Repubblica, Giorgio Napo-litano, ha dato il via alla creazione del Di-stretto della Sicilia Sud Orientale, conl'intento anche di individuare azioni co-muni per l'ottimizzazione del compartomarittimo e portuale mediante il rag-giungimento di importanti margini diproduttività ed efficienza utili al rilanciodelle tre macro aree di eccellenza territo-riale, ovvero il polo industriale, turisticoe artigianale.

Con il Piano Attuativo del Trasporto edella Logistica, varato dalla Regione Sici-liana nel 2003 e adottato il 23/02/2004,sono state individuate le infrastnitturelogistiche necessarie a sviluppare siste-mi intermodali di trasporto intercon-nessi con sistemi integrati nazionali e icorridoi europei plurimodali, fra cui il Si-stema Portuale dello Ionio, incentratosui porti di Catania e Augusta. Il Piano at-tribuisce grande valore alla creazione diun sistema logistico fra le province diCatania e Siracusa (oggi ampliabile sinoa Ragusa) che trova il suo punto di cen-tralità nei porti di Catania e Augusta, conl'obiettivo di rafforzare il coordinamen-to e sfruttare le sinergie e la comple-mentarietà delle infrastnitture. 11 Di-stretto Sud Orientale è inoltre dotatodella principale rete autostradale dell'i-sola, che da Catania connetteSiracusa/Ragusa, Messina e Palermo, ga-rantendo l'intermodalità gomma/mare.Centralità che Catania possiede non so-lo in qualità di città metropolitana, maanche nel sistema di network intermo-dale. In un arco temporale inferiore a 10minuti è infatti possibile raggiungere lastazione ferroviaria passeggeri, quellamerci, l'ìnterporto, il mercato agroali-mentare, l'aeroporto, la circumetnea, iltessuto dell'zona industriale e l'areacommerciale etnea.

In conclusione, analizzato l'assetto ter-ritoriale, la centralità, la capacità di atti-rare investimenti, il posizionamento ri-spetto agli stakeholders (portatori di in-teressi), l'efficacia nell'uso delle risorsefinanziarie, è da ritenersi che il porto diCatania possa di diritto rivestire il ruolodì "Core" nel network indicato dallaUnione Europea e di governance del si-stema portuale del Distretto Sud Orien-tale della Sicilia.

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LA SIGILI AQuotidiano Data 07-09-2015

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Porto di Messinaa96km

Porto di Milazzoa 130 km

Ferrovia Circuetneaa O k m

Zona industriale(il più grande distrettologistico della Sicilia)

da 4 a 10 km

AeroportoFontanarossa

a 5,6 km

Porto di Ripostoa31km

Inter portoa5km

Scalo merciintermodale di Bicocca

a 3,6 km

Porto di PozzalloallSkm

&=•:;-

6.791.191TONNELLATE DI MERCÉ

MOVIMENTATE NEL 2014(+16% RISPETTO AL 2013)

Mercato AgroalimentareM.AA.S.a 11,8 km

Rete Autostradale"PA-ME-SR"

a 9,5 km

Centro distribuzioneall'ingresso (CE.D.I.)

X a 10 krn

Stazione ferroviaria"Catania Centrale"

a lkm

Stazione ferroviaria"Acquicella"

alkm

L'analisi dei dati e laposizione strategica nefanno Thub naturaledi connessione con il nordItalia e il Mediterraneo

Porto di Augusta

2.229LE UNITA OCCUPATE,

CHE SUPERANO LE3.70OCON L'INDOTTO

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aGAZZETlApHMEZZOGIORNOQuotidiano Data 07-09-2015

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Foglio 1

Comeevitarefurtierapinesulleautostrade

Nel 2014 lungo le autostrade sisono registrati 192 tra furti e ra-pine. I prodotti farmaceutici sonola tipologia eli mercé che vienerubata di più, seguiti da cibi ebevande, capi di abbigliamento dimarca e calzature. Un ulteriore14% è invece costituito da mate-riale informatico, elettronico edelettrodomestici. In alcuni scasi cisono stati dei veri e propri assaltiai camion con l'uso di armi dafuoco sulle autostrade. '

Purtroppo non ci sono parcheg-gi custoditi, quindi i consigli daseguire sono; viaggiare in convo-glio, o almeno in coppia; installareun sistema di monitoraggio sa-tellitare in cabina con registra-zione e ricezione diretta delle co-municazioni verbali di emergen-za; predisporre sedute di adde-stramento per gli autisti; dotare itir di sistemi antirapina attestatisu frequenze radio; comunicarealle autorità competenti gli orari egli itinerari di transito di mate-riale di valore.

Forse con questi accorgimentisi potrebbe contenere il dilagaredì questi furti.

Silvio PanareBari

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