rassegna-stampa-30luglio2013

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RASSEGNA STAMPA 30 luglio 2013 Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 10 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 14 Prime Pagine 25 Sommario:

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RASSEGNA STAMPA

30 luglio 2013

Rassegna Associativa 2

Rassegna Sangue e Emoderivati 10

Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 14

Prime Pagine 25

Sommario:

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Rassegna associativa FIDAS

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NUOVA COSENZA.COM

BRACCIATE DI SOLIDARIETÀ A NUOTO ATTRAVERSO LO STRETTO

28 lug 13 Si è conclusa sulla spiaggia di Cannitello a Villa San Giovanni la settima Traversata

della Solidarietà organizzata dall'Associazione Adspem Fidas di Reggio Calabria, da Fidas Cala-

bria e da Fidas, Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue che raccoglie 74 Associa-

zioni di donatori presenti in 17 regioni italiane. Donatori di sangue Fidas provenienti da Friuli

Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia si sono

ritrovati per una due giorni di sport e solidarietà per ricordare che il bisogno di sangue non va

in vacanza. "La traversata dello Stretto di Messina dei donatori di sangue rappresenta per la

Fidas un appuntamento per promuovere la cultura della donazione sottolineando l'importan-

za del legame tra il donatore e il ricevente. - ha affermato il presidente nazionale Fidas Aldo

Ozino Caligaris. - Quest'edizione, contraddistinta da una partecipazione da record, si è svolta

al termine del Fidas Coast to Coast con il quale abbiamo voluto unire l'Italia del volontariato

del dono nell'unico messaggio di garantire ai cittadini la sicura e disponibile terapia trasfusio-

nale per emocomponenti e medicinali plasmaderivati". I donatori-nuotatori hanno percorso il

tratto di mare tra Punta Faro (Messina) a Cannitello, di circa 3,5 chilometri, alternandosi in

un'appassionata staffetta sfidando le impegnative correnti e le acque fredde dello Stretto ri-

scaldate dall'entusiasmo di tanti sostenitori che non sono voluti mancare all'appuntamento.

Tra essi anche il prefetto di Reggio Calabria Vincenzo Piscitello che ha seguito l'evento a bordo

di una delle barche di appoggio. Il tutto attraverso il prezioso supporto della Guardia Costiera

e della Lega Navale. Tra i nuotatori anche l'atleta reggina Anna Barbaro dell'associazione

Avesd con noi Rc, non vedente, campionessa italiana di nuoto paraolimpico, alcuni atleti

dell'Associazione Special Olympics, gli atleti del Centro Sportivo Nuoto dell'arma dei Carabi-

nieri e delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Ad accompagnare i donatori l'attore e cantau-

tore Luca Seta, già protagonista di 7vite e Un posto al sole, che ha raccolto con entusiasmo

l'invito della Federazione a sostenere il messaggio della Fidas, e che ha accompagnato nell'ul-

timo tratto i nuotatori al traguardo.

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IL DISPACCIO.IT

Conclusa la "VII Traversata della Solidarietà" promossa dall'Ad-

spem Fidas Si è conclusa ufficialmente con la premiazione di ieri sera la "VII Traversata della Solidarietà"

organizzata dall'Adspem Fidas, che nella mattinata di domenica ha visto oltre cinquanta nuota-

tori provenienti da tutta Italia, e un gruppo di atleti della Special Olympics, attraversare a nuoto

lo Stretto di Messina. La traversata rappresenta la fase conclusiva del Fidas Coast to Coast, il

progetto promosso dalla Fidas nazionale che, nel mese di luglio, ha visto due barche a vela par-

tire rispettivamente da Imperia e Trieste e attraversare tutta l'Italia, per poi ritrovarsi a Reggio

Calabria il 27 luglio, giorno in cui è partita la due giorni dedicata allo sport per promuovere la

donazione del sangue. Oltre l'attraversamento a nuoto dello Stretto, nelle giornate di sabato e

domenica, presso l'Hotel Regent, sono stati organizzati dai giovani della Fidas dei tornei di

beach volley e ping pong, che hanno registrato una grande partecipazione.

La serata conclusiva ha visto la premiazione di tutti i partecipanti alle attività promosse

dall'Adspem-Fidas: la presidente Adspem-Fidas di Reggio Calabria, Caterina Filippone Musca-

tello, ha consegnato delle targhe ricordo dell'evento: destinatari, il Prefetto Vittorio Piscitelli, il

presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris, la Polizia di Stato, i Carabinieri, il comune di

Villa San Giovanni, il presidente Coni Calabria Mimmo Praticò, la Lega Navale Milazzo, la

Lega Navale Reggio Calabria, la Capitaneria di Porto Reggio Calabria, la Lega Navale Villa

San Giovanni, l'attore di "Un posto al sole" Luca Seta, che ha affiancato i giovani Fidas nella

due giorni di sport, il presidente regionale Adspem-Fidas Saverio Mannino e il Gruppo giovani

Adspem.

Sono stati poi premiati i vincitori dei tornei sportivi: il torneo di beach volley è stato vinto dai

Giovani Avvocati di Reggio Calabria, mentre per il ping pong la coppia formata da Sebastiano

Ambra ed Emanuele Coco. Sono stati premiati, per la partecipazione, anche i Giovani Com-

mercialisti reggini.

La premiazione è stata conclusa dalle parole del presidente nazionale Fidas, Aldo Ozino Cali-

garis, che ha ringraziato tutti coloro che "con ore di sonno perdute e tanto impegno" hanno reso

possibile la realizzazione della traversata. "Concludiamo Fidas Coast to Coast – ha detto –

evento che ha visto tanta passione, partecipazione e impegno. Le idee sono state realizzate con

le braccia delle tante persone presenti. Le idee camminano grazie a loro".

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IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA.IT

Bracciate di solidarieta

a nuoto attraverso lo Stretto

L'iniziativa giunta alla settima edizione è un segno della volontà di impegnarsi per il prossimo. Una nuotata

senza vinti né vincitori lunga 3,5 chilometri in cui 51 nuotatori e donatori Fidas hanno voluto ricordare l'im-

portanza della donazione «un gesto responsabile, anonimo, volontario e gratuito a favore di chi necessita

di terapie trasfusionali»

di FRANCESCA MEDURI

VILLA SAN GIOVANNI – “Anche l’acqua fa buon sangue”. E allora non c’è niente di meglio che una nuotata

per la vita. Una gara per la vita. Senza vinti e con tanti vincitori: dai partecipanti (provenienti da tutta Italia)

agli organizzatori; dagli spettatori a quanti avranno recepito l’invito alla donazione del sangue lanciato ieri

mattina con la settima Traversata della Solidarietà, promossa dalla Fidas nazionale, dalla Fidas Calabria e

dall’Adspem Fidas di Reggio Calabria con il patrocinio dei Comuni di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni,

della Provincia di Reggio Calabria e della Regione Calabria e con il supporto della Guardia Costiera e della

Lega Navale. Bracciata dopo bracciata, per 3,5 km, 51 nuotatori-donatori Fidas, accompagnati da barche

d’appoggio, hanno voluto ricordare l’importanza di un gesto responsabile, anonimo, volontario e gratuito a

favore delle tantissime persone che necessitano di terapie trasfusionali. A nuoto nello Stretto, dalla sponda

siciliana di Punta Faro a quella calabrese di Cannitello, tra voglia di sport e solidarietà. Uno sprono a uno

stile di vita sano. Un incitamento a donare il sangue. Soprattutto d’estate. Perché il bisogno del prezioso

liquido non va in vacanza. E bisogna invertire la tendenza secondo la quale nella stagione calda si registra-

no le maggiori criticità nelle donazioni. Tra i nuotatori anche l’atleta reggina Anna Barbaro dell’associazio-

ne Aveds con noi Rc, non vedente, campionessa italiana di nuoto paraolimpico, alcuni atleti dell’Associa-

zione Special Olympics, gli atleti del Centro Sportivo Nuoto dell’arma dei Carabinieri e delle Fiamme Oro

della Polizia di Stato. Nuotatori-donatori accolti da un caloroso e nutrito pubblico all’arrivo sulla spiaggia di

Cannitello, a Villa, dove è approdato pure il prefetto di Reggio Vittorio Piscitelli, ospite d’eccezione di una

delle barche d’appoggio. «Sono davvero emozionato - ha detto entusiasta Piscitelli, affiancato dall’assesso-

re al Turismo del Comune di Villa Giovanni Siclari -. E’ giusto dare risalto a simili manifestazioni». E a taglia-

re il traguardo a Cannitello pure il testimonial dell’evento, l’attore e cantautore Luca Seta, che ha nuotato

assieme ai donatori. «E’ stato tutto “fighissimo” - ha dichiarato il protagonista di 7vite e Un posto al sole -

nonostante le insidie rappresentate dalle correnti e dalle meduse. E’ stato emozionante nuotare nello

Stretto. Una cornice naturale meravigliosa. E una partecipazione che non mi aspettavo! Speriamo che la

gente abbia accolto il senso dell’iniziativa. Io non sono donatore, ma lo diventerò da subito. Ci pensavo da

tempo. E ora con l’invito della Fidas è scattata la “molla”». Che la “molla” possa scattare in tantissimi altri

se lo augurano di cuore il presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris e la presidente dell’Adspem Fidas

reggina, Caterina Filippone Muscatello. Entrambi emozionati e soddisfatti per l’ennesimo successo della

Traversata della Solidarietà, quest’anno rientrata nella prima edizione del Fidas Coast to Coast: due barche

a vela, partite domenica 7 luglio rispettivamente da Imperia e Trieste, hanno abbracciato l’Italia attraverso

percorsi paralleli per incontrarsi a Reggio Calabria proprio alla vigilia della Traversata.

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FSC.UNISAL.IT

Si conclude la prima edizione del "Fidas Coast to Coast", svoltasi con la colla-borazione della FSC

Con la VII edizione della Traversata della Solidarietà sullo Stretto di Messina

di sabato 27 luglio si conclude la prima edizione del FIDAS Coast to Coast, l’e-

vento promosso dalla FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di San-

gue) che in un mese circa ha toccato 41 porti in 14 regioni italiane con l’obietti-

vo di attirare l’attenzione e promuovere la donazione del sangue, in particolare

nel periodo estivo caratterizzato da momenti di criticità, diffondendo la “cultura

del dono” volontario, anonimo, gratuito e associato.

All’iniziativa, che ha riscosso un notevole interesse di pubblico e di attenzione

mediatica, ha collaborato attivamente la FSC dell’UPS attraverso il servizio in-

formativo sull’evento assicurato da due studenti di Scienze della Comunicazione

sociale dell’UPS, Iolanda Squillace ed Ermanno Giuca.

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IL GIORNALE DI VICENZA

SANITA . Prezioso per la ricerca e per le cure delle malattie del sangue

Il cordone ombelicale potra essere donato

Con un semplice e generoso gesto le future mamme dell´Ulss 4 potranno salvare molte vite.

Da giovedì 1 agosto, le donne che partoriranno all´ospedale unico Alto Vicentino di Santorso potran-

no donare volontariamente il cordone ombelicale, straordinaria risorsa di cellule staminali utili a cura-

re malattie del sangue e del sistema immunitario.

Normalmente, dopo il parto, il cordone ombelicale viene scartato mentre ora sarà possibile conser-

varlo, attraverso il servizio trasfusionale dell´ospedale, alla "Banca del sangue" dell´azienda ospeda-

liera universitaria integrata di Verona.

La donazione è anonima e gratuita. L´iter prevede il colloquio della futura mamma con un medico tra

la 35esima e la 36esima settimana di gestazione, per verificare che sussistano tutte le condizioni di

salute necessarie a garantire l´idoneità alla donazione sia per mamma e bambino che per il futuro

ricevente.

Al momento del parto, dopo il taglio del cordone ombelicale, il sangue cordonale verrà prelevato e

messo in un´apposita sacca sterile per essere poi conservato nella Banca del sangue di Verona. Tra

i sei e i 12 mesi dopo il parto, la mamma e il bambino verranno sottoposti ad un controllo clinico, ne-

cessario a confermare definitivamente l´idoneità del sangue prelevato e quindi a poterlo utilizzare.

Per l´avvio del nuovo servizio l´Ulss 4 ha investito sulla formazione di tutto il personale sanitario

coinvolto dell´ospedale unico, in particolar modo le ostetriche per il loro ruolo chiave nella raccolta

del sangue cordonale.

«In Italia - spiega Corrado Sardella, direttore del servizio Immunotrasfusionale dell´azienda sanitaria

- la conservazione del sangue da cordone ombelicale è consentita esclusivamente nelle strutture

pubbliche ad essa dedicate, in base al decreto legislativo del 18 novembre 2009.

La direzione strategica della nostra azienda ritiene la tematica di particolare rilevanza tanto da avvia-

re tempestivamente il servizio, focalizzandosi anche nel diffondere in modo capillare questo messag-

gio di solidarietà, con il supporto delle associazioni di volontariato Fidas, Avis, Admo e Adosalvi che

ci hanno sempre sostenuto»

«Ogni bimbo che nasce ne può salvare un altro - spiega Daniela Carraro, direttore generale

dell´Ulss 4 - magari dall´altra parte del mondo con la semplice donazione. Grazie alla solidarietà di

tante mamme oggi molte persone trapiantate sono ancora vive. Ringrazio per la preziosa collabora-

zione le associazioni di volontariato del territorio, che contribuiscono a diffondere la cultura del do-

no».

Per avere maggiori informazioni, basta rivolgersi al reparto di Ostetricia e Ginecologia diretto dal dot-

tor Marcello Scollo. A.D.I.

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Rassegna sangue e emoderivati

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GALILEO

Un test del sangue per diagnosticare l'Alzheimer di Eleonora Degano

Uno dei principali obiettivi della ricerca sull’Alzheimer è la diagnosi precoce,

mentre ad oggi la malattia viene identificata solo alla comparsa dei sintomi, trami-

te test cognitivi e scansioni cerebrali, anche se in realtà ha origine molti anni pri-

ma. In questa direzione si muove lo studio dei ricercatori della Saarland Univer-

sity in Germania, che hanno sviluppato un nuovo e accurato tipo di analisi del

sangue, grazie alla quale, in futuro, potremmo essere in grado di identificare l’Al-

zheimer molto in anticipo. In questo modo, potrebbero cominciare precocemente i

trattamenti, prima che il cervello venga danneggiato in maniera significativa.

Lo studio, pubblicato su Genome Biology, ha analizzato i campioni di sangue di

202 persone tra pazienti con Alzheimer e soggetti sani, andando alla ricerca di dif-

ferenze nei frammenti di materiale genetico al loro interno. Il team ha quindi iden-

tificato 140 microRNA, 12 dei quali erano presenti in quantità considerevolmente

diverse nel sangue dei pazienti malati di Alzheimer, e quindi potenzialmente uti-

lizzabili come marcatori della patologia neurogica. Infatti, utilizzando questi mi-

croRna come elemento discriminante, i ricercatori sono stati in grado di distingue-

re tra il sangue prelevato dai malati e quello proveniente dalle persone che non

soffrivano della malattia neurodegenerativa con un'accurateza del 93%.

Prima però di considerare questo test una vera e propria forma di diagnosi e intro-

durla negli ospedali, tuttavia, saranno necessarie ulteriori ricerche effettuate su

campioni più numerosi, come ha precisato alla Bbc Eric Karran dell’organizzazio-

ne di beneficienza Alzheimer’s Research Uk.

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ANSA SCIENZE

Il sangue che si coagula a comando: Obbedisce ad un interruttore laser.

Il sangue si coagula a comando grazie a un minuscolo interruttore fatto di due

nanoparticelle d'oro controllate da un laser. Messo a punto nel Massachusetts

Institute of Technology (Mit) e descritto sulla rivista Plos Ole, il dispositivo è

ancora sperimentale, ma molto promettente.

I primi test condotti dal gruppo coordinato da Kimberly Hamad-Schifferli in-

dicano che non soltanto si può spingere il sangue a coagulare se e quando è ne-

cessario, ma che grazie all'interruttore, è possibile ottenere l'effetto opposto,

sciogliendo dei trombi.

Il segreto del minuscolo dispositivo è nei messaggi che le nanoparticelle d'oro

inviano a seconda del modo in cui vengono stimolate dal laser. A seconda della

lunghezza d'onda del segnale laser che ricevono, infatti, le nanoparticelle rila-

sciano particolari sequenze di Dna che aderiscono alla loro superficie.

Possono ad esempio liberare il frammento di materiale genetico specializzato

nel legarsi alla proteina del sangue chiamata trombina e nel bloccare in questo

modo la formazioni di trombi. Oppure le nanoparticelle possono ricevere il se-

gnale che le spinge a liberare l'altra sequenza di Dna, che e' invece specializza-

ta nel rilasciare la trombina, favorendo la coagulazione.

Sebbene ancora soltanto sperimentale, questo minuscolo interruttore della

coagulazione 'a doppia azione' potrebbe avere un impatto molto importante.

Costituisce infatti una novita' rispetto ai farmaci attualmente disponibili, tutti

ad azione singola.

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Rassegna medico-scientifica e

politica sanitaria

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