rassegna stampa 3° torneo di basket unificato città di treviso

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Rassegna Stampa 3° TORNEO DI BASKET UNIFICATO CITTA’ DI TREVISO Treviso, Piazza dei Signori 17-18 Maggio 2014

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17-18 maggio 2014 Treviso, piazza dei Signori

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Rassegna Stampa

3° TORNEO DI BASKET UNIFICATOCITTA’ DI TREVISO

Treviso, Piazza dei Signori17-18 Maggio 2014

Il Gazzettino di Treviso - 16 maggio 2014

CICLISMOCecchinel lascia il Giro«Colpa della febbre»

Non è stata piacevole, la trasfer-

ta friulana di Treviso Basket.

Tuttavia la squadra di coach Di

Carlo deve dimenticare il risul-

tato del «Benedetti» e concen-

trarsi sulla decisiva gara3, in

programma domani sera al Pa-

laCicogna.Magari facendo teso-

ro di quei piccoli segnali positi-

vi espressi adUdine.

«Qualcosa di buono c'è stato -

ammette il Direttore Sportivo

Andrea Gracis - Pur con un

passivo pesante, arrivato a di-

ciassette lunghezze di margine,

il gruppo ha reagito. Lo ha fatto

partendo dalla difesa, dalla zo-

na che ha dato ottime risposte

in una serata rivelatasi negati-

va in attacco. Anzi, posso dire

che ad un certo punto avremmo

potuto anche vincere, non fosse

stato per la stanchezza fisica e

mentale emersa inevitabilmen-

te nell'ultimo minuto. Abbiamo

però dimostrato di saperci scuo-

tere e di poter invertire un

trend negativo, nonostante un

inizio di gara difficoltoso e

delle percentuali orribili in fa-

se di realizzazione.» Una serata

nervosa, quella del «Benedet-

ti». Come ha dimostrato il brut-

to episodio che ha visto Zacchet-

ti contrapposto al pubblico.

«Una brutta cosa. Capisco

che il giocatore fosse sotto pres-

sione, magari è stato anche un

gesto di protezione nei confron-

ti dei propri cari in tribuna,

però quanto avvenuto, il contat-

to sfiorato con i tifosi, non

giustifica la sua reazione. In

una categoria superiore, più

che il fallo tecnico, con quel

tipo di atteggiamento Zacchetti

avrebbe rimediato un'espulsio-

ne.» A proposito di fattore cam-

po, domani giocherete di nuovo

in casa.

«È indubbiamente un vantag-

gio in termini psicologici. Scen-

dere in campo davanti al pro-

prio pubblico infonde tranquilli-

tà.» Obiettivi per gara3?

«Innanzitutto meno frenesia.

Ad Udine abbiamo sbagliato

alcune scelte per eccessiva fret-

ta quando avremmo invece po-

tuto ragionare di più e così

facendo ci siamo condannati a

subire la pressione dell'Apu.

Serve pazienza, non ansia da

prestazione o da conclusione

rapida. Le gare playoff richie-

dono sempre un approccio diffe-

rente rispetto a quelle della

stagione regolare.»

Unificato:12 in garaa Treviso

«Unagrandereazionecancellata dalla frenesia»

SETTORE GIOVANILE Oltre duecento giovani confluiranno nelle file dei biancocelesti

LaDe’ Longhi Paideia assorbe laTrevigiana

BASKET DNB Il ds Gracis analizza la sconfitta della De’ Longhi a Udine

(fb) - Tornerà nel fine setti-

mana il Torneo di Basket

Unificato «Città di Trevi-

so», terza edizione della

fortunata manifestazione

dedicata alle squadre che

riuniscono atleti normodo-

tati ed affetti da disabilità

intellettiva. Ben dodici sa-

ranno le partecipanti, pro-

venienti da tutta Italia: ol-

tre ai padroni di casa dei

Baskettosi di Andrea Car-

niato e dei Nessuno Esclu-

so, ci saranno Castelfranco

Veneto,Mira,Mirano, Aba-

no, Biella, Genova, Bassa-

no, Malnate ed Asti, oltre

ai campioni in carica di

Gorizia. Si giocherà sul

campo allestito dalla ED

Sport in Piazza dei Signori,

da domani pomeriggio alla

sera di domenica, quando

verranno proclamati i vin-

citori. A fianco del confer-

mato impegno agonistico

ci saranno un convegno

dedicato ai temi dell'inte-

grazione e della disabilità

nello sport (nella mattina

di domani in Ghirada) e la

nona tappa della Torch

Run, la corsa della fiaccola

degli Special Olympic Ga-

mes regionali che si svolge-

rà domani pomeriggio dal-

la sede di CentroMarca

Banca sino al playground

di Piazza dei Signori.

DOMANI GARA 3

«Approccio diversoe maggior controllo»

CICLOTURISMO Anticipata al 1. giugno e inserita tra gli eventi della tappa del Grappa

LaStradeBianchenel ricordodiBottecchia

PROTAGONISTI

GiovanniFavaro, IleniaCherubin,il presidentePaolo Vazzoler,Maurizio Peroloe AndreaGracis(Viero)

FIDUCIOSO

Il diesseAndrea Gracis

(fb) - Chiamatelo matrimonio.

Ché una fusione non può esse-

re, per motivi anche federali,

ed una semplice sinergia non

può produrre gli effetti elenca-

ti ieri in un'apposita conferen-

za stampa. Dalla prossima sta-

gione sportiva partirà il connu-

bio tra Treviso Basket e Palla-

canestro Trevigiana. Con la

seconda che cederà alla prima

tutto il suo patrimonio di tesse-

rati: dopo ventinove anni di

attività il club bianconero pas-

serà oneri ed onori al biancoce-

leste a marchio Dé Longhi e

Paideia.

Quasi duecento tra bambini

e ragazzi, componenti il setto-

re juniores della Trevigiana,

dal Minibasket (con collabora-

zioni ad Olmi) all'Under19,

passeranno sotto il controllo di

Giovanni Conte, responsabile

di Tvb che dopo un'annata di

avviamento con tre categorie

passerà a dirigere un ampio

parco giocatori. Un bel salto di

qualità per Treviso Basket,

club giovane ma decisamente

ambizioso, che con questa ope-

razione intende non solo avva-

lersi del know-how di una

società ben più esperta ma

anche staccarsi sempre più da

quella Ghirada che aveva po-

sto le basi della ripartenza, tra

palestre ed aiuti nel recluta-

mento. La Trevigiana gode

della concessione esclusiva

sulla palestra delle Acquette

«ma con oltre duecento tesse-

rati giovani da gestire potremo

chiedere al Comune ulteriori

spazi», ha commentato il presi-

dente Paolo Vazzoler. E l'augu-

rio è di poter crescere ancora

nei numeri, magari sfruttando

il Tvb Camp di fine giugno al

Villaggio San Francesco di Ca-

orle, quando piccoli cestisti in

erba potranno ambire al reclu-

tamento diretto. La Trevigiana

invece non morirà: dopo aver

chiuso con qualche polemica

l'avventura in C Regionale,

resterà in vita con la squadra

militante nel campionato Csi.

BORSO DEL GRAPPA - Strade

bianche e biciclette d’epoca. Il

ricordo di Ottavio Bottecchia e

l’epopea della Grande Guerra. Il

tutto, colorato di rosa. Il rosa del

Giro d’Italia che proprio in quei

giorni, tra il 28 e il 30 maggio,

attraverserà laMarca.

E’ iniziato il conto alla rovescia in

vista della Strade Bianche Altamar-

ca Vintage - Trofeo Ottavio Bottec-

chia, cicloturistica d’epoca che que-

st’anno anticipa da settembre al 1˚

giugno, essendo inserita tra gli

eventi collaterali della 19. tappa del

Giro, da Bassano a CimaGrappa.

Sarà una suggestiva corsa in bici

che, lungo i 140 chilometri di un

percorso completamente rinnova-

to, toccherà alcuni dei luoghi simbo-

lo della vita di Bottecchia: dal paese

natio, Colle Umberto, alle terre del

Piave e del Grappa, dove il trionfa-

tore di due storiche edizioni del

Tour (1924 e 1925), corse e vinse

alcune gare ad inizio carriera.

La StradeBiancheAltamarcaVin-

tage - Trofeo Ottavio Bottecchia

onorerà anche i luoghi che sono

stati teatro delle vicende decisive

della Prima Guerra Mondiale. Do-

po lo strat da San Vendemiano e il

transito per Vittorio, il tracciato

della corsa si snoderà tra le colline

del Prosecco. Quindi attraverserà il

Quartier del Piave, passando anche

per l’Isola dei Morti. Da qui, oltre-

passando la linea del Piave, si

dirigerà verso il Montello e le

colline asolane, per andare a conclu-

dersi a Semonzo, all’inizio della

salita del Grappa.

Partecipazione aperta alle bici

d’epoca, ossia a quelle costruite

prima del 1987. Ci saranno “due

ruote” da corsa, ma anche biciclet-

te che un tempo erano usate dai

militari, oppure da postini e fornai.

E l’abbigliamento di chi pedala

sarà in linea con l’epoca a cui risale

la bici.

Federico Bettuzzi

TREVISO

TREVISO SPORT

(rime) La febbre alta ha costretto al ritiro

dal Giro Giorgio Cecchinel. Il corridore di

Follina non è nemmeno partito nella

tappa che ieri si concludeva aMontecassi-

no. «Già mercoledì avevo 38 di febbre,

all'arrivo a Viggiano era salita a 41.

Stamattina la temperatura era ancora alta

- confessa un abbacchiatissimo Cecchinel

- e il medicomi ha fermato. Io sarei anche

partito ma avevo ancora 40, in più la

tappa era stata allungata di 10 km. Ora

farò le analisi del sangue per scoprire che

virus possa essere, perché ho solo febbre.

Spero di fare il Lussemburgo».

XXXII TV Venerdì 16 maggio 2014

La Tribuna di Treviso - 16 maggio 2014

! SANVENDEMIANO

Una di quelle partite da rac-contare ai nipotini fra qualcheanno. Magari con le foto in ma-no e la nonna che fa capolinocon aria ammirata.

Una di quelle sfide che ti fan-no innamorare della pallaca-nestro: 18 punti di divario all'intervallo ed una squadra a do-minare, eppure nel basket suc-cede che vinca l'inseguitrice, ilSanve, tenuto in vita da un Car-lesso straordinario.

Sì, proprio un inseguimen-to, di quelli da film americanocon tanto di musica arremban-te di sottofondo, anzi anchemeglio, perché nei film si sache finisce bene, mentre mer-coledì a Bertinoro un lieto fineera improbabile: l'elogio fune-bre al Sanve era già pronto, ep-pure senza nemmeno accor-gersi gli ospiti erano lì, a -3 con5 minuti da giocare.

Lì, con l'ultimo treno daprendere prima dell'elimina-

zione: il Sanve lo perde, e sci-vola a -6 con 2 minuti da gioca-re. E' finita, tutti a casa, treninon ce ne sono più, meglio far-sene una ragione. Eccetera...

Eppure si materializza untreno di nome (un nome cheappartiene alla storia delbasket) Pin Dal Pos, che portaa San Vendemiano, alla gara3di sabato. E' sua la bomba paz-zesca del -1, è suo il sorpasso:la sensazione è di incredulità,perché non dovrebbe esserepossibile. Ma è il basket, e tuche hai inseguito per tutta lagara, passi avanti a 22 secondidalla sirena finale: è il Sanve, èil cuore di una squadra chenon ha mai mollato. «Ci siamosempre stati a livello mentale-commenta Fabio Volpato, ilcoach del Sanve-e ciò ci ha per-messo di rientrare nella ripre-sa. Un passo alla volta ce l'ab-biamo fatta».

E se vince domani, il Sanveva in finale: che magia.

Mario De Zanet

Tvb,esamed’immaturitàMarieccoilPalaCicognaBasket DnB. Da Udine la conferma di una palese fragilità. Si va alla gara3e bisogna confidare nel campo amico. Il problema “match esterni” rimarrà

Terza edizione del Torneo diBasket unificato, domani e do-menica, nella tradizionale cor-nice di Piazza dei Signori.Evento organizzato da Ed-Sport in collaborazione conAnfass Treviso, Special Olym-pics e Fip. 12 squadre con 150giocatori: della Marca sonoBaskettosi, Nessuno Escluso eCastelfranco Farcela-Karol,ma anche team veneti, e da

Biella, Gorizia, Genova ed Asti.Il basket unificato offre ai ra-gazzi affetti da disabilità intel-lettive un’attività sportiva digruppo integrata dalla presen-za di compagni normodotati.Inizio sabato alle 14, domeni-ca alle 18 le finali. Dice l’asses-sore comunale Ofelio Miche-lan: il nostro motto è Non la-sciare indietro nessuno. E leemozioni che arrivano dalla

piazza potenzieranno il nostroobiettivo. Invito tutti: questi ra-gazzi e chi sta loro vicino sonopersone vere, eccezionali." EAndrea Carniato coach deiBaskettosi: «Allenarli vi assicu-ro che è un piacere enorme."Domattina alle 9 alla palestra 1della Ghirada convegno su In-tegrazione, sport, disabilità…oggi e domani», oltre alla firmadella convenzione con Figc al

carcere minorile. Ma il weekend non si esaurisce qui.

Treviso infatti sarà sede an-che della nona tappa della Tor-ch Run, la corsa della fiaccolaverso i XXX Special Olympicsdi Venezia (25-30 maggio). Al-le 17.45 di domani partenzadella fiaccola dalla sede di Cen-tromarca Banca a Frescada,portata da un tedoforo dellaPolizia e da due atleti di S.O.,alle 18.30 l’accensione del tri-pode in Piazza dei Signori e ilgiuramento. (s.f.)

In attesa della decisiva garatredi domani sera a Ponzano,quando una fra Treviso e Udi-ne dovrà organizzare le ferie an-ticipate, considerazioni sparsedopo garadue di Udine.

Difesa. A Udine ha subito 2punti in meno di garauno ma èandata peggio, almeno finchènon è scattata una 1-3-1 mai vi-sta quest’anno e che coachGenny Di Carlo ha definito"l’arma segreta che ho tiratofuori per i playoff". Con la indi-viduale invece troppe penetra-zioni subite e rimbalzi difensiviconcessi. In garatre, con coachCorpaci che se la starà ancora

studiando al dvd, si tornerà aduna uomo molto robusta. A me-no di situazioni d’emergenza.

Attacco. Un pianto. A parte iquasi 30 punti in meno, medieraccapriccianti da vicino e lon-tano, tiri forzati, palle perse, cir-colazione farraginosa. Udineha difeso spesso allungando lemani ma lo si sapeva, idem faràdomani perché nemmeno lorohanno tanta gente da 20 punti,ed allora ci si aspetta un appor-to più corposo dalle guardie: le-vando Prandin, che con proble-mi di falli alla fine s’è salvatocon 18 punti, l’altra sera Cazzo-lato + Maestrello + Masocco =

13 punti con 6/20 dal campo.Vedremo poi se Svoboda saràin grado di assicurare qualchecambio.

Lunghi. Quelli di Udine,squadra che campa sul tiro dafuori, sono abbastanza mode-sti e comunque non cercatigranchè: Gatto e Raminelli, maanche il pessimo Cortesi di ga-radue, hanno tutto per man-giarsi Bellina e Zacchetti, oltreal falso lungo Munini. Ma biso-gna dargli la palla.

Fattore campo. Per duesquadre che in trasferta arran-cano sarà determinante: l’ap-pello di squadra e società è che

il PalaCicogna deve trasformar-si in una piccola polveriera: tifoassordante ma, si puntualizza,corretto. Basta poco, come s’èvisto, per far saltare in aria tut-to.

Premio Oscar. Ci fosse quel-lo alla stupidità umana lo vince-rebbero ex equo il genio che haprovocato Zacchetti e lui cheha reagito in modo scomposto,attirandosi le valanghe fischiche domani i tifosi gli hannogià giurato. Calma e gesso, ra-gazzi, è solo un gioco. Il più bel-lo del mondo, ma sempre ungioco.

Silvano Focarelli

Maestrello, troppe luci ed ombre nello stesso match

Archiviata la stagione, con Pia-cenza al centro di una perturba-zione di quelle che fanno male,promosse in serie A1 Montichia-ri e San Casciano, che alla bellaha fatto fuori Monza, inizia lastagione della nazionale azzur-ro-rosa, passata, come è notodalle mani di Marco Mencarellia quelle di Marco Bonitta, chetorna a vestire l’azzurro, dopo laparentesi sulla panchina di Ra-venna, sponda Donati CMC incampo maschile. E con l’azzur-ro-rosa, torna l’ital-Imoco.

Per il primo stage, iniziato lasettimana scorsa, che si chiudetra oggi e domani con una dop-

pia amichevole con la Repubbli-ca ceca, la prima in programmaa San Bonifacio in provincia diVerona, la seconda a Montichia-ri in provincia di Brescia, nelgruppo ci sono anche due pante-re: il libero Monica De Gennaroe la schiacciatrice Valentina Fio-rin, fresca di conferma alla cortedel presidente Garbellotto.

Entrambe le partite sono inprogramma alle 20.30 e sarannodue validi test in attesa del gran-de appuntamento di fine estate,il mondiale che quest’anno sigiocherà in Italia dal 23 settem-bre al 12 ottobre.

Marco Guerrato

volley A1 donne

Lamagliaazzurachiamal’ImocorispondonoFiorineDeGennaro

Prealpi Trevigiane, correre nella storiaPresentate ieri le due galoppate podistiche tra i sentieri della Grande Guerra

Creste e stagni del Col Visentin

Il basket in carrozzina (e non solo) approda in piazza dei Signori

BASKET DNC

RuckerSanvehasorpresotuttiOrasigiocala“bella”incasa

Nasce l'evento sportivo cheunisce le Prealpi. E ad ispirarloè il centenario della GrandeGuerra. Il 24 maggio si corronoinfatti Gran Raid delle PrealpiTrevigiane (72km) e Raid delCol Visentin (30km) con arrivoa Vittorio Veneto. Per il Grup-po Prealpi Venete parte un pro-getto quinquennale verso l'edi-zione clou del 2018 sui 125 chi-lometri tra Bassano e Vittorio.Gli amanti della corsa in mon-tagna hanno ancora poche orea disposizione per iscriversi. Leiscrizioni, aperte presso la con-cessionaria Jeep di Treviso,chiuderanno sabato 17 mag-

gio. L'evento sportivo è statopresentato ieri nella sede dellaProvincia di Treviso dal neona-to Gruppo Prealpi Venete, co-mitato guida degli oltre 150 vo-lontari che saranno impiegatinella kermesse. L'obiettivo èfar scoprire, o riscoprire, il fa-scino dell'arco prealpino. Allamemoria storica è legata la sfi-da più importante: gli organiz-zatori hanno in serbo un pro-gramma di 5 anni, che porterànel 2018, anno del Centenariodalla fine della Grande Guerra,a correre sulla lunga distanzadella Bassano – Vittorio. «IlGran Raid rinasce dopo le pri-

me due edizioni del 2008-09 –ha spiegato il presidente del co-mitato organizzatore, MarioMarin - Iniziamo ora un nuovopercorso che ci porterà al 2018.Auspichiamo di coinvolgereanche gli alpini in questo pro-getto legato alla memoria, at-torno al Piave e sui sentieri deiluoghi della Grande Guerra».

Giovanni Carraro, autore didue guide sulle Prealpi Trevi-giane, ha aggiunto: «L'impor-tanza del Gran Raid va ben ol-tre gli aspetti agonistici: il pae-saggio è centrale in questa ini-ziativa e ci sono aspetti cultura-li di grande rilievo».

Inizia alle 16 di oggi, contro alStella Azzurra Roma, l’avven-tura della Benetton basket un-der 17 alle finali interzona diCecina (Livorno), patria diMax Bulleri. Alle finali naziona-li di Porto S. Elpidio passano leprime due: per i ragazzi di coa-ch Marco Mian, vice campionid’Italia 2012 nell’under 14 e2013 nell’under 15, l’impegnoè proibitivo, essendo tutti piùgiovani di un anno degli avver-sari e quindi al debutto nellacategoria. Le altre squadre delgirone sono Junior CasaleMonferrato e Castiglione Mur-

ri (BO). All’interzona la Benet-ton era arrivata, dopo un otti-mo comportamento nella faseprovinciale e regionale, supe-rando Perugia 71-39. Se la qua-lificazione alle finali apparefuori portata (la Stella Azzurraè tra le favorite per lo scudettodi categoria), l’importante sa-rà comunque fare bella figura,contando anche sull’apportodegli azzurri Cesare Barbon eIsacco Lovisotto: con loro Fa-zioli, Michelin, Esposito, Ros-si, Cappellazzo, Cancian, Gia-cuzzo, Ghirardo, Coassin, Va-raschin. (s.f.)

BASKET, Finali INTERZONA

BenettonUnder17aldunque

L’attività di Tvb si allarga e va al di là della prima squadra. Due lenovità dedicate ai ragazzi: il settore giovanile e il camp estivo.VIVAIO. Realtà indispensabile per qualsiasi società, specie per quelleche puntano in alto: sarà formato dai quasi 200 ragazzi, allenatoricompresi, fino a quest’anno della Pallacanestro Trevigiana, gloriosasocietà cittadina gestita da Maurizio Perolo con attività alle Acquette,che Tvb ha acquisito tramite il trasferimento dei diritti sportivi. La De’Longhi-Paideia quindi iscriverà le proprie squadre, una decina, ad ognitorneo giovanile (Eccellenza ed Elite), dal minibasket all’under 19.Andrea Gracis: «Offriamo ai giovani non solo una chance agonistica maanche sociale, di divertimento: e cioè diventare giocatori, o allenatori,dirigenti, tifosi».CAMP. Organizzato in collaborazione con il Gruppo Biasuzzi al San Francesco Village di Duna Verde, 21-28 giugno, per ragazzi/e da 8 a 18anni. Un mix di lezioni di basket con i giocatori della De’ Longhi e varitestimonial (Nicola, Mordente, Vitucci) e di vacanza con beach volley,calcetto, piscina. Animazione a cura della Cooperativa Comunica,prezzi: full camp (con pernotto) 360-340 euro, daily camp 160-150.Iscrizioni entro il 13 giugno alla sede di Comunica (0422/272569) ed alB.V.O. Caorle (348/8278537). (s.f.)

Novità settore giovanile del team Tvb200 ragazzi nel vivaio e un camp estivo

PiazzaSignori:TorchRunebasketunificato

44 Sport LA TRIBUNA VENERDÌ 16 MAGGIO 2014

La Tribuna di Treviso - 18 giugno 2014

Rugby:playoffdiB,Paesevince ilprimoround

Lo sport non è solo Messi o Fe-derer, Pellegrini o Nibali. Nonci sono solo Olimpiadi o Para-limpiadi. Treviso ha abbraccia-to ieri gli Special Olympics, iGiochi dei disabili intellettivi.La fiaccola, partita da Veneziail 30 aprile, ha fatto tappa nelcapoluogo della Marca. Il sin-daco Giovanni Manildo, affian-cato dalle atlete Giulia Caccine Liliana Bottarel, ha acceso iltripode a uno sguardo dal“salotto” di Treviso, in piazzet-ta Aldo Moro. Il cuore della cit-tà palpitava: sportivi disabili,volontari, accompagnatori, fa-miglie, semplici curiosi. E ce-stisti in carrozzina, che si era-no appena sfidati in piazza deiSignori, nell’ambito dei“Baskettosi”, la due giorni del“basket unificato”. Gli SpecialOlympics, edizione numero30, andranno in scena a Vene-zia dal 25 al 30 maggio. Parteci-peranno 1500 atleti, prove-nienti da tutta Italia e impe-gnati in sette discipline:basket, bocce, tennis, equita-

zione, golf, nuoto e canoa. Tut-te le competizioni avrannoluogo nel centro storico lagu-nare. «Gli Special come amba-sciatori del turismo accessibi-le», commenta Davide Zorzi,vicepresidente del comitatoorganizzatore. Per tirare la vo-lata all’evento, per la primavolta, è stata realizzata la“Torch Run”: una staffetta fracittà del Veneto, il sacro fuoco

di Olimpia che tocca le localitàpiù importanti della regione.Dopo Venezia, Cortina (sededelle Olimpiadi Invernali del1956), Belluno, Vicenza e Pa-dova, la fiaccola è arrivata aTreviso. Nei giorni precedenti,aveva raggiunto Montebellu-na e Castelfranco. Oggi sarà in-vece a Verona. I tedofori appar-tengono alla Polizia di Stato:150 in totale, 20 per la staffetta

di Treviso. Accompagnati dadisabili, iscritti alla speciale se-zione di Trevisatletica, sonopartiti dal CentroMarca Ban-ca, sponsor dell’happening.Dal Terraglio al centro storico,passando per Corso del Popo-lo, via Manin, piazza Duomo eCalmaggiore. In piazza AldoMoro, la fiaccola è stata conse-gnata a Manildo, che ha dato ilcinque alle disabili Bottarel

(nuoto) e Caccin (atletica): ilbraciere ha iniziato ad ardere.«Questo è un segnale di aper-tura fantastico», le sue parole.Spazio poi all’Inno di Mameli,cantato a squarciagola. Mo-mento topico il giuramentodegli atleti pronunciato da Sil-via Pavanetto, campionessaeuropea di nuoto: «Se anchenon riuscirò a vincere, ci pro-verò comunque con tutte le

mie forze».Non solo i “Baskettosi”: inte-

grazione e disabilità sono statii temi affrontati nei seminaridella Ghirada, la sezione mino-rile del carcere di Treviso haaperto le porte al basket e alcalcio a 5. (m.t.)

GUARDA LA FOTOGALLERYDELLA TORCH RUN

WWW.TRIBUNATREVISO.IT

Mogliano,“bersaglieri”all’assaltodelloscudettoRugby Eccellenza. Oggi al “Quaggia” in gara-1 playoff il Marchiol difende il tricolore contro Rovigo

Benetton vuol bersii baby del Calvisano

Tarvisium oggiin campo a Pesaro! PAESE

Il Gruppo Padana Paese si ag-giudica la prima gara playoffper accedere alla serie A. Pia-cenza cede alla grinta dei Can-guri, che grazie anche allaspinta degli 800 spettatori ac-corsi allo stadio “Visentin”, so-no riusciti a ribaltare il risulta-to del primo tempo, che inve-ce dava per favoriti proprio gliospiti. Piacenza sulla carta erauna corazzata, un’ arma letaleper l’avversario, una macchi-na da mete e punti. Paese piùumile con i numeri invece èriuscito ad esprimere al massi-mo le proprie capacità tecni-che e a sopraffare nella ripresai giocatori emiliani. Il match inpoche righe. Piacenza dopo il

fischio d’inizio tenta subito diimporre il ritmo gara e in attac-co sping a mille fino a giungerein pochi minuti all’altezzadell’acca dei trevigiani.

Paese riesce a spegnere leprime azioni sotto porta, gra-zie al grande lavoro della dife-sa ben schierata. I locali apro-no le marcature con un calciopiazzato del cecchino Agnolet-to, Piacenza non da meno ri-sponde sempre con un calciodi Frangulea. Il gioco diventapiù statico, poche le occasionida una parte e dall’altra persfondare il muro difensivo av-verso. Al 34’ pt Agnoletto trovaaltri tre punti, sempre da piaz-zato. Piacenza risponde con laprima meta del match, o me-glio meta tecnica, arrivata do-

po la perforazione degli ospitie la mischia assegnata dall’ar-bitro. Frangulea da piazzatotrasforma. Il match si mette insalita per i locali. Nella ripresai canguri accorciano semprecon Agnoletto, e poi conun’azione magistrale, arriva-no alla meta, poi trasformata,che li ha portati dritti dritti allavittoria. Partiti dalla mischia,la palla ovale attraversa tutti ireparti, fino a Passuello, chenon ha esitato a schiacciare aterra oltre i pali. Agnoletto tra-sforma, 4/4. Piacenza prova areagire, ma non va oltre unpiazzato. 16-13 per i locali. Ma-tch di ritorno sabato prossi-mo, sempre in anticipo, alleore 19, a Piacenza.

Luca Pizzolato

Una fiaccola specialeaccendelasperanzadell’integrazioneCentinaia di persone ieri in piazza dei Signori per l’arrivodella Torch Run che annuncia gli Special Olympics

Il sindaco Giovanni Manildo accende la torcia degli Special OlimpicsL’arrivo dei tedofori in piazza dei Signori

! MOGLIANO

Dopo le tre sconfitte consecuti-ve, culminate nella batosta diPrato, il traguardo dei playoffsembrava lontanissimo. Moglia-no, grazie a un aggressivo finale,si è garantito invece la post-sea-son per il terzo anno di fila. Di-fende oggi lo scudetto nella se-mifinale d’andata con Rovigo.Gli ospiti si presentano con il fa-vore del pronostico, complici laformazione stellare e la duplicevittoria nei confronti stagionali.La squadra di De Rossi e Frati ètemibile e concreta in tutti i re-parti, ma i biancoblù hanno di-mostrato di poter mettere in dif-ficoltà chiunque. Il Marchiol,che ha già raggiunto l’obiettivo

minimo stagionale, può giocarecon la spensieratezza di chi nonha nulla da perdere. La situazio-ne non sembra molto diversadalla stagione passata, anche al-lora i pronostici non premiava-no i moglianesi, che chiuseroquarti la regular season, ma fe-cero valere la forza del gruppo etrionfarono. Da Rovigo è previ-sto un esodo: attese migliaia ditifosi, tanto che sono state predi-sposte due tribune ai lati di quel-la centrale da destinare al pub-blico ospite. Ritorna fra i convo-cati, partendo dalla panchina,Matt Cornwell, dopo l’infortu-nio patito a Prato. «Ci siamo pre-parati per affrontare nel miglio-re dei modi questa semifinale»,commenta coach Franco Pro-

perzi, «Possiamo farlo senza lapressione di dover passare a tut-ti i costi, in quanto l'obiettivominimo è stato raggiunto. Oraabbiamo, se vogliamo, un obiet-tivo individuale e di squadra:riuscire a fornire buone presta-zioni attraverso un buon rugby.I ragazzi in settimana si sono al-lenati più che bene, abbiamo la-vorato in scarico e molto con-centrati. Vogliamo fare una bel-la partita, giocare sereni e diver-tirci». Gli fa eco il collega FilippoFrati: «Bisognerà affrontare ladoppia sfida con Mogliano co-me fosse una partita di 160 mi-nuti, quello del “Quaggia” saràsolo il primo tempo». Moglianogiocherà con il lutto al braccioper il grave lutto che ha colpito

in settimana il giocatore DavideMeggetto.

Si gioca: ore 16, stadio“Quaggia” di Mogliano.

Mogliano: Galon, Onori, E.Ceccato, Bacchin, Benvenuti,Padovani, Endrizzi, Halvorsen,Swanepoel, Barbini, Lazzaroni,Bocchi, Ravalle, Costa Repetto,A. Ceccato. A disp.: Gianesini,Ferrari, Appiah, Maso, Candia-go, Lucchese, Cornwell, Boni.All. Properzi.

Rovigo: Basson, Bortolussi,Bergamasco/Van Niekerk, McCann, Ngawini, Rodriguez, Fra-ti, De Marchi, E. Lubian, Ruffo-lo, Boggiani, Montauriol, Roan,Mahoney, Quaglio. A disp.:Manghi, Borsi, Pozzi, Maran,Folla, Fratini, Van Niekerk/Me-non, Ragusi. All. De Rossi/Frati.

Arbitro: Liperini (Livorno)Media: diretta RaiSport 1L’altra semifinale d’andata:

Viadana-Calvisano 19-30.Mattia ToffolettoIl coach del Mogliano Franco Properzi

Va in scena oggi alle 12.30 la terzagara del girone 1 per il rugby under18 nazionale. Benetton Treviso, chegiocherà in posticipo sulle altregare, ospiterà in casa il Calvisano,match che non può preoccupare itrevigiani, in quanto dall'alto delprimo posto del gironcino,scorgono Calvisano ultimo a zeropunti e con una differenza punti innegativo tra fatti e subiti. Difesaospite quindi sfondata già dallealtre due squadre del girone, eattacco tra l'altro troppo sterileper poter vincere contro laBenetton under 18.Si gioca: ore 14, alla Ghirada diTreviso.Benetton -Calvisano. (l.p.)

under 18

Ruggers Tarvisium in trasferta aPesaro per la prima dei playoff.Tifoseria a seguito con pullmanorganizzato, i "rossi" scenderannoin campo oggi alle 15.30 perportare a casa mezzaqualificazione al turno successivo.Una vittoria è importante percominciare l'avventura pre-serie A.Il duetto Favaro-Bovo a guida deitrevigiani ha ufficializzato lasquadra che andrà in campo:Magnoler, Zottin, Busato,Pavanello (cap.), Caminati,Tosone, Franzin, Lionieri, Gobbo,Pizzinato, Gui, Dugo, Bisceglie,Simionato, Stodart. A disposizione:Buso, Longo, Fagotto, Durigon,Feltrin, Luciani, Fogagnoli. (l.p.)

playoff serie bpaese 16

piacenza 13

(primo tempo 6-10)GRUPPO PADANA PAESE: Agnoletto, Pas-suello, Gaiba, Moro, Fornarolo, M. Pavin (31’st A.Pavin), Bergamo (31’ st Brunello), Cado-rin, Pagotto, Bot, Fallahi, Menelle (cap.), De-oni (33’ st Caeran), Zara, Caeran (31’ st Gi-gliodoro). A disp.: Zaffalon, Rufoloni, Duri-gon, Lazzari. All. Bergamo-Menelle

PIACENZA: Frangulea, E.Sartori (35’ st Lo-coco), Della Ragione, Milani, Forte, Franchi(cap.), Muzzin, Stead, Petrusic, Forestelli(25’ st Battini), Bonatti, Casali, Barzan, Ber-zieri, Alberti. A disp.: Baccalini, M.Sartori,Trabacchi, Robuschi, Luccardi. All. Pagani

Arbitro: Bertelli di BresciaMarcatori: pt 7’ cp Agnoletto (3-0), 10’ cpFrangulea (3-3), 34’ cp Agnoletto (6-3), 38’m.t. Piacenza tr Frangulea (6-10); st 3’ cpAgnoletto (9-10), 14’ m Passuello tr Agnolet-to (16-10), 31’ cp Frangulea (16-13)Note: calci Paese 4/4 (Agnoletto cp 3/3, tr1/1), Piacenza 3/4 (Frangulea cp 2/3, tr 1/1).Man of the match: Bot. Spettatori 800 circa.Punti conquistati: Paese 4, Piacenza 1

DOMENICA 18 MAGGIO 2014 LA TRIBUNA Sport 61

Il Gazzettino di Treviso - 19 maggio 2014

«Ansiosi e insicuri: spiegata labeffa»Dopo il ko conUdine,Maestrello fa autocritica senza cercare giustificazioni

FINALIQuinto, ko sul più bello:

addio titolo regionale

Basket unificato in piazza:terzi i ragazzi di Carniato

SERIE D PLAYOFF

Roncadeok,Ormelle alla bellaPLAYOUTVittorio, altra sconfitta

torna inPromozione

UNDER 17

La Benetton piega il Casalee accede alle finali nazionali

DNBBasket

Da Fano a Cecina, grande soddisfazione per il settoregiovanile della Benetton Basket, che porta l’Under 17 alle finalinazionali, in programma a Porto Sant'Elpidio dal 9 al 15 giugno.

Dopo la sconfitta nella gara di apertura contro la StellaAzzurra Roma e il successo sul filo di lana con la CastiglioneMurri, i ragazzi di Marco Mian hanno avuto la meglio sullaJunior Casale Monferrato nella terza e decisiva partitadell’interzona di Cecina: 70-68 il finale per i biancoverdi che,pur al primo anno nella categoria, sono riusciti ad imporsi suipiemontesi ed a staccare così il pass per le finali scudetto.

«Un grande risultato - spiega coach Mian - visto il valoredegli avversari e in particolare di Casale Monferrato. La chiavedella partita è stata la determinazione dei ragazzi. La difesa azona ha fatto la differenza».

BENETTON: Rossi 17, Barbon 12, Michelin 10, Lovisotto 9,Giacuzzo 9, Fazioli 9, Coassin 2, Esposito 2, Cappellazzo,Ghirardo, Cancian, Varaschin. Coach: Mian.

È un boccone difficile da digeri-

re. Per tutti. Uscire al primo

turno, con il fattore campo che

salta dopo una stagione di quasi

imbattibilità casalinga, fa male.

Specie al termine di una partita

brutta, nervosa e giocata male

da tutta laDe’ Longhi.

«Udine è stata brava e merita

i complimenti - ammette con

franchezza Matteo Maestrello -

Noi potremmo accampare diver-

si alibi, tutti fondati. Dalla stan-

chezza ai problemi di rotazioni.

Soprattutto, però, abbiamo falli-

to l'occasione di gara2, quando

con un po’ d'attenzione in più

avremmo potuto completare la

rimonta e chiudere la serie».

È saltata la concentrazione?

«Qualcosa non ha funzionato a

livello di squadra, nelle ultime

due partite non siamo riusciti a

fermare Piazza, che ci ha fatto

moltomale. Dal 13 pari abbiamo

incassato un break pesante che

non abbiamo più recuperato.

L'insicurezza si è fatta strada

nella nostra testa come un tarlo

e l'ansia da prestazione ha fatto

il resto».

In più, tanti problemi con

l'arbitraggio.

«Credo che l'Italia sia il solo

Paese in cui per ottenere qualco-

sa serve lamentarsi dei direttori

di gara. Così come non mi era

mai capitato di vedere un tesse-

rato schiaffeggiare un dirigente

avversario. Non dico che abbia-

mo perso per colpa degli arbitri,

Udine è stata più brava e ci ha

battuto con merito. Però non è

bello giocare con un clima del

genere. Sono abituato, a fine

gara, a riguardare il match per

analizzare e comprendere i miei

errori. Spero che i due grigi di

sabato sera facciano altrettanto,

gliel'ho anche suggerito».

Tempo di bilanci. Anticipati.

«A fine partita coach Di Carlo

ci ha parlato e lo stesso dovreb-

be fare la società nei prossimi

giorni, per definire i programmi

di lavoro. Di più, al momento,

non so dire».

Hai sviluppato la tua carriera

soprattutto in Legadue, campio-

nato superiore. Rifaresti un al-

tro anno inDnb?

«A fine partita ho voluto co-

munque andare a ringraziare i

tifosi perché loro ci hanno sup-

portato sempre, anche con le

critiche oltre che con un grande

affetto. La scorsa estate ho spo-

sato un progetto perché volevo

riportare Treviso in alto. Per

questo dico che indosserei que-

sta canotta ancora, anche fosse

nel campionato di Promozione».

TREVISO - Il bis di Gorizia,

la gioia di tanti ragazzi, il

pubblico assiepato a bordo

campo: la terza edizione del

torneo di Basket Unificato

Città di Treviso si è conclusa

così ieri, in piazza dei Signo-

ri, a suggellare un appunta-

mento oramai divenuto abi-

tuale del panorama di sport

ed integrazione del capoluo-

go della Marca. Tutti vincito-

ri, i partecipanti. Perché la

sfida di fondo era impegnati-

va: far comprendere che la

disabilità intellettiva è un

ostacolo superabile. Con la

pallacanestro a fungere da

collante per tutti, a prescin-

dere dal colore della canot-

ta. Anche se alla fine i trofei

più ambiti, quelli della vitto-

ria di squadra e dell'MVP, si

sono tinti del granata dello

Schultz Gorizia, che in finale

ha piegato Biella per 50-29,

con Guido Visintin nominato

miglior giocatore dellamani-

festazione. Terzo gradino

del podio per i Baskettosi di

Andrea Carniato e Valter

Sbrissa, battuti proprio dagli

isontini in semifinale, ma

capaci di imporsi nella finali-

na su Bassano (38-29), con la

soddisfazione supplementa-

re per il loro giocatore An-

drea Pozzobon, premiato

con la targa riservata all'atle-

ta più promettente. È stata

invece battaglia all'ultimo ca-

nestro tra Malnate e Mira

per il quinto posto, conclusa-

si con un 31-30 a favore dei

varesini. Settimo posto per

l'altra formazione del capo-

luogo, i Nessuno Escluso,

mentre Castelfranco ha chiu-

so decima e Casier undicesi-

ma. L'obiettivo ora è puntato

alla prossima edizione: rag-

giunte le dodici partecipanti,

agli organizzatori non dispia-

cerebbe riuscire in futuro ad

allargare la manifestazione

facendola diventare a 16

squadre. E magari con un

secondo campo in piazza del-

la Borsa.

DE’ LONGHI A FINE CORSAAttese le comunicazioni di societàe coach per il programma futuro

CAVALLINO - ORMELLE 76-62CAVALLINO: Gusso 10, Buratto 2, Toffolo10, Vendramini 7, Pravato 11, Milazzo ne,Bianco 4, Memo ne, Costantini ne,Agostinetto 13, Mestriner. All. Romanin.ORMELLE: Viberti ne, Silvestrini M. 2,Silvestrini A. 9, Franzin ne, Gambarotto11, Da Ros, Rossetto 8, Lazzaro 7,Lorenzon D. ne, Lorenzon P. 10, Pin ne,Vazzoleretto 15. All. Fava.NOTE - Parziali: 17-16; 34-28; 52-42.Cavallino: T.l. 16/18; 3pt: 4 (Vendramini,Pravato, Serena, Agostinetto 1). Ormelle:T.l. 14/21; 3pt: 5 (Gambarotto 2; Lazzaro,Lorenzon P., Silvestrini A. 1).CAVALLINO - Al Temis non riesce l'impresadi vincere anche sul campo venezianodel Litorale Nord Cavallino. Primo parzialeequilibrato, poi Toffolo e compagni pren-dono un leggero vantaggio che ammini-strano pur con Ormelle che dimostragrinta. Il divario si allunga e nel quartodecisivo la forza dei padroni di casa si fasentire: 1-1 e giovedì la decisiva bella.

VILLAFRANCA - QUINTO 71-68VILLAFRANCA: Polettini 15, Puliero 23,Zanini 1, Felis 10, Montresor 6, Capassone, Ronzani, Martari 5, Damiani 11, Fran-chini ne. All. Schiavo.SAN GIORGIO QUINTO: Gentile 6, Giordano9, Giomo 2, Zanardo 7, Voltolina 9, Rossi4, Nasato 8, Doro ne, Toniolo 19, Boato 4,Cadamuro ne. All. Giordano.NOTE - Parziali: 16-18; 39-44; 53-54.Villafranca: T.l. 15/23; 3pt: 9 (Puliero 5;Polettini 2; Martari, Felis 1). Quinto: T.l.14/19; 3pt: 4 (Toniolo, Gentile, Boato,Giordano 1).VILLAFRANCA - Quinto perde il titolo regio-nale di serie D, cedendo ancora una voltadi misura al Villafranca. Anche stavoltaQuinto parte benissimo ed all'intervallo èvirtualmente campione (+5 contro il -4dell'andata). Nella ripresa sale l'intensitàdifensiva dei padroni di casa. Quintopatisce la serata grigia di Giomo e Boato,affidandosi a Toniolo e rimane in scia finoa pochi minuti dalla sirena, poi crolla.

Federico BettuzziTREVISO

SENZA SCUSEMatteo

Maestrelloin azione

contro Udine:nessuna

giustificazioneal ko subito

in casadai friulani,

sicuramentepiù forti, macontri i quali

sono mancatedeterminazione

e lucidità pertentare almeno

di contrastarli

VITTORIO - R. FOSSÒ 59-83VITTORIO VENETO: De Polo, Palazzi 4,Tonon 7, Gerlin 4, Cecilian 4, Piccin 3,Carpi, Casagrande 8, Fernandez 4, Zanella4, Banjac 20. All. Dall'Anese P.FOSSÒ: Spanio 7, Cappelletto 2, Calore 3,Carraro ne, Marini 29, Cappellari 7, Babet-to, Costantini 4, Vit 26, Szalaiszter 5. All.Bertoldero.NOTE - Parziali: 18-24; 25-50; 47-62.Vittorio Veneto: T.l. 3/6; 3pt: 4 (Banjac 2;Zanella, Tonon 1). Fossò: T.l. 17/26; 3pt: 8(Marini 5; Costantini, Calore, Spanio 1). 5falli: Casagrande.VITTORIO VENETO - La Pallacanestro VittorioVeneto saluta la serie D e con l'ennesimasconfitta stagionale retrocede in Promozio-ne. Una gara da dentro o fuori quella di ieri,con Vittorio che lotta per oltre 10' poi il duoVit-Marini inizia a segnare da qualsiasiposizione tanto che alla fine saranno ben55 i punti del duo veneziano. A metà garala stagione del Vittorio è già decisa e dopodue stagioni ritornerà in Promozione.

LUPATOTINO-RONCADE 57-63LUPATOTINO: Santi, Scramoncin, Cro-ce 14, Bonato 8, Pozzani, Marchiori1, Gandini 10, Lavini 2, Romani,Benadduce 15, Zuliani 8. All. Giovan-noni.RONCADE: Visentin 21, Donadon 8,Davanzo, Sadikoski, Moretti 6, Pa-van 8, Martinelli 5, Vanin, Serena 11,Greguol 4. All. Geromel.NOTE - Parziali: 21-15; 39-30; 50-42.Lupatotino: T.l. 6/17; 3pt: 7 (Croce 4;Gandini 2; Bonato 1). Roncade: T.l.17/28; 3 pt: 6 (Visentin 3; Moretti 2;Donadon 1).SAN GIOVANNI LUPATOTO - Dopoesser stato sotto anche di 15 puntinel 2/4, il Roncade mette a posto ladifesa e riesce a difendere bene e inattacco a trovare soluzioni vincenti.Negli ultimi minuti, su fallo sistemati-co, Roncade mette al sicuro lavittoria. Ora le semifinali, contro lavincente di Trevignano-Ponte Priula.

TV XIIILunedì 19 maggio 2014

OGNISPORT

La Tribuna di Treviso - 19 maggio 2014

Un premio speciale per un’atleta speciale: Marta CantonoI mitici Baskettosi Treviso, terzi classificati

Foto di gruppo finale al torneo di basket unificato “Città di Treviso”

di Chiara Bortolato

Mantenere il possesso di palla ilpiù a lungo possibile, per tutto iltempo necessario a Marta per fa-re canestro, per mettere queidue punti che per lei significanoaver vinto e aver dato un contri-buto alla sua squadra. Questo èlo spirito che ha animato il terzotorneo di basket unificato “Cittàdi Treviso” del quale Marta è sta-ta una delle protagoniste, un'at-leta con disabilità intellettive, co-me molti degli sportivi che saba-to e domenica hanno reso Trevi-so capitale italiana dello sport in-tegrato. Un’attività ancora pococonosciuta che permette allepersone “diversamente dotate”,che hanno difficoltà a relazio-narsi con gli altri, di abbattere labarriera del contatto attraversolo sport, il divertimento, le parti-te in squadra. La due giorni orga-nizzata da EDSport in collabora-zione con Anffas onlus Treviso,Special Olympics e Fip (la Fede-razione Italiana Pallacanestro)in piazza dei Signori ha visto bendodici squadre - il doppio dellascorsa edizione - sfidarsi in untorneo nel quale l'elemento cen-trale non erano le vittorie ma isorrisi. «Due giorni di energia in-credibile e positiva che ha ani-mato tutti i momenti di questoevento», ha commentato l'asses-sore allo sport Ofelio Michielan,«dal convegno d'apertura all'ar-rivo della Torch Run (che prece-de i Giochi nazionali estivi Spe-cial Olympics che si terranno aVenezia dal 25 al 30 maggio, ndr)fino alle partite in piazza dei Si-gnori. Queste gare danno unsenso importante e positivo e ri-portano l'agonismo a una di-mensione umana, non strumen-tale. Questo torneo è stata unalezione di vita, di energia, di tec-nica e di altruismo e ha ricorda-to a tutti noi quali sono i valoridello sport, valori sani che pur-

troppo molte volte vengono di-sattesi». L’assessore ringrazia gliorganizzatori. «Li aspettiamo ilprossimo anno. La nostra ammi-nistrazione», conclude, «è sullastrada giusta per rendere Trevi-so il centro italiano dello sportintegrato, dove tutti hanno glistessi diritti. E dove tutti vinco-

no, sempre». Un torneo possibi-le grazie agli sponsor e al lavorodei volontari, come lo staff dellasquadra dei Baskettosi Treviso,allenata da Andrea Carniato eWalter Sbrissa, organizzatori del-la manifestazione. «Siamo soddi-sfatti, abbiamo visto molto entu-siasmo e squadre di buon livel-

lo», ha detto Carniato, «L'obietti-vo di questa manifestazione èportare in piazza il talento diquesti ragazzi e far conoscere ilbasket unificato, realtà ancorapoco diffusa. L'anno prossimopuntiamo a incrementare il nu-mero dei partecipanti: il nostroimpegno rimarrà tale, chi ha pre-

stato volontariato in questo set-tore sa che è qualcosa di cui nonsi può più fare a meno. Desideroringraziare tutti coloro che han-no reso possibile il torneo».

CITTÀ DI TREVISOTUTTI I VOLTI

www.tribunatreviso.it

Baskettosi terzivince Gorizia

Monte Tomba, un nome cheevoca la Grande Guerra, il frontedel Grappa dopo la rotta di Ca-poretto. Ma la storia in tempo dipace di questo monte appartie-ne di diritto al Rally della Marca,che ne ha fatto uno dei suoiavamposti più celebri per la pro-va speciale capace di esaltarel’abilità dei piloti e il tifo degli ap-passionati. L’appuntamentoquest’anno è fissato alle 10.02,13.48 e 17.34 di sabato 21 giu-gno: 12,08 km di percorso crono-metrato da Pederobba a Cavasodel Tomba. Praticamente il re-gno di Giandomenico Basso, la“palestra” dove ha imparato l’ar-te del traverso fino a diventarecampione italiano ed europeo:«Ho fatto tante gare ancheall’estero e posso dire che quelladel Monte Tomba è una provamolto bella e completa. Quandocomincia a salire, la strada è ab-bastanza larga e si può prendereun buon ritmo sui tornanti. Poic’è un pezzo in falsopiano cosìveloce che gli organizzatori met-tono una chicane per sicurezza.

Sinistra, destra, altro pezzo in ac-celerazione e ci si ritrova comeper incanto al famoso dosso do-ve le vetture volano a tutto gas.Atterri, butti giù una o due mar-ce e imposti la curva a destra,poi giri a sinistra e arrivi al tor-nantone, ancora a sinistra dovec’è il monumento agli alpini e da

lì comincia una prova diversa.La strada diventa più stretta, inforte pendenza con curve obli-que, asfalto aggressivo. Significache si pesta sul freno e le gommesoffrono, si possono perdere se-condi preziosi. Se piove, ogni dif-ficoltà si accentua e non è facilefrenare nel sottobosco sul visci-

do. Ma se non fosse complicato,non sarebbe un rally». E infattigli equipaggi escono “provatidalla prova”, ma Basso promet-te anche quest’anno di attender-li al transito davanti alla pizzeriadei suoi genitori, Pietro e Giusti-na, per offrire a tutti una bibitarigenerante.

la classifica

Al “Città di Treviso”, torneo dibasket in carrozzina, ospitatonell’impianto di Sant’Antonino,la padrona di casa PDM ha por-tato tre colossi del basket in car-rozzina: i campioni della repub-blica Ceca del Hobit Brno, i vin-citori della Lega Balcanica NLBdel Banja Luka e gli austriaci delRSV Salzburg. Ieri mattina si so-no svolte le due partite di chiu-sura del torneo: promossi i ce-chi dell’Hobit Brno che in classi-fica si sono lasciati dietro i pa-droni di casa della PDM, la NLBBanja Luka e RSV Salzburg. Que-sti i risultati delle partite finali:Salisburgo - Brno 52 - 55; PDMTreviso - Banja Luka 69 – 57. Pa-droni di casa dunque secondi,alla fine di due giorni di gare,ma hanno comunque piazzatoin testa alla classifica un lorogiocatore risultato miglior rea-lizzatore.

Si tratta di Adi Demirovic, chealla fine ha messo insieme ben88 punti. Il coach dei trevigianiha le idee chiare: «È molto sti-molante confrontarci con squa-dre forti, anche e soprattutto inprevisione della prossima sta-gione. È giusto che i ragazziprendano coscienza subito dicosa li aspetterà nel prossimocampionato».

E il presidente Barbisan, os-serva: «Il torneo è un modo perchiudere l'ottima stagione cheabbiamo fatto e il punto di par-tenza per programmare la pros-sima».

Marco Guerrato

SfidadibasketincarrozzinalaPDMs’arrendeaicechidiBrno

Basso:MonteTomba, lamiapalestraIl campione descrive la prova del Rally della Marca, appuntamento il 21 giugno

Marta,vittoriaspecialeQuandolosportèsorrisoSuccesso in piazza dei Signori per il torneo di basket unificato “Città di Treviso”Squadre raddoppiate. Michielan: «Siamo la capitale dello sport integrato»

La classifica di un torneostraordinario: 1) Schultz Gorizia,2) PH Biellese, 3) BaskettosiTreviso, 4) Prometeo Bassano, 5)Sorriso Riviera Mira, 6) MalnateSport, 7) Nessuno Escluso Treviso,8) Pegaso Asti, 9 )Don BoscoGenova, 10) Castelfranco VenetoFarcela-Karol, 11) PolisportivaMirano, 12) Step Abano Terme.Premio ragazza più promettente:Marta Cantono (PH Biellese).Premio ragazzo più promettente:Andrea Pozzobon (BaskettosiTreviso). Mvp della finale: GuidoVicentino (Shultz Gorizia). (c.b.)

Umberto Genovese (in foto sulpodio), 23 anni di Castelfranco,studente in ingegneria biomedicaal Politecnico di Milano, pilota, eMartina Scamperle, 27 anni diVerona, laureata in ingegneriameccanica all’Università diPadova, navigatrice, sono ivincitori della prima edizione diRally Italia Talent che si è conclusovenerdì pomeriggio sul CircuitoInternazionale Friuli VeneziaGiulia (Precenicco – LignanoSabbiadoro), l’iniziativa che mira a

individuare nuovi talenti daaccompagnare nel mondo dei rally.L’equipaggio Genovese/Scamperleparteciperà come premio al Rallyd’Italia, unica prova italiana valideper il Campionato del Mondo Rallyche si svolgerà in Sardegna dal 5 al9 giugno. Al secondo postol’equipaggio formato da DamianoDe Tommaso, 18 anni di Varese, incoppia con Paolo Rocca, 28 anni diZoagli (Ge) che parteciperà al Rallydi San Marino, gara valida per ilCampionato Italiano Rally.

Il pilota castellano Genovese vince il primo Italia Talent

! TREVIGNANO

Un Venezia travolgente hatrionfato, sabato sera, a Trevi-gnano nella categoria giova-nissimi 2000 al XXIX torneo dicalcio giovanile della FulgorTrevignano.

Suo dunque il Trofeo MobiliCenter. Ha vinto la squadramigliore, dotata di ottime indi-vidualità e con un gioco coraleveloce e tecnicamente valido.

Sono i numeri a dire la supe-riorità del Venezia: in tre parti-te, 14 gol segnati, nessuno su-bito. In finale l’Union Pro Mo-gliano Preganziol, pur reduceda una stagione ricca di suc-cessi, nulla ha potuto fare difronte alla corazzata venezia-na. Il 5-0 finale è tutt’altro cheesagerato.

Del Venezia anche il titolodi miglior marcatore del tor-neo: Raul Tito con 6 reti.

In precedenza si erano di-sputate le finali per le posizio-ni di rincalzo. Per il terzo po-sto il Montebelluna ha avuto

la meglio sul Giorgione ai calcidi rigore: 1-1 al termine deitempi regolamentari (gol diSpagnol e Gazzola, entrambinell’ultimo minuto dei tempiregolamentari) e 5-3 dopo i ri-gori. La finale per il quinto èstata vinta meritatamente dalCampodarsego sull’Union Vil-lorba Povegliano, con gol diCoppola e Benfatto.

Queste le formazioni inizialidella finale per il primo e se-condo posto. VENEZIA. Baes-se, De Bortoli, Tagliapietra, Ca-ramello, Locatelli, Fido, Dona-dello, Senigaglia, Tito, Casta-gna, Funicelli. Allenatore: Zan-nier. UNION PRO: Doljanica,Faggian, Chinellato, Bonaven-tura, Aman, Calzavara, Spiga-riol, Gasparini, Calza, Stre-chie, Bellotto. Allenatore: Bat-taggia Reti: Donadello (2), Se-nigaglia, Tito, Castagna. ARBI-TRO: Ferraro di Castelfranco.

Appuntamento all’edizionenumero trenta del torneo dicalcio giovanile.

Angelo Ceron

torneo giovanissimi

VeneziaveloceetravolgenteilTrofeoMobiliCenterèsuo

36 Sport " varie LA TRIBUNA LUNEDÌ 19 MAGGIO 2014

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