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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 18.09.2012 Pagina 1 di 21

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Rassegna stampa 18.09.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

18.09.2012

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Bologna

Piacenza

Parma

Ferrara

Forlì Cesena

Nazionale

Nessuna cartella

INDICE

People Mover, piano entro fine mese18/09/12 Corriere di Bologna 3

People Mover, entro fine mese i nuovi conti18/09/12 Unità edizione Bologna 4

Minoranza,attacco a Trespidi: «Torni a bordo della nave»18/09/12 Libertà 5

Il tour del sindaco Dosi tra i “remigini”18/09/12 Libertà 6

Acqua pubblica,allo studio nuove modalità gestionali18/09/12 Libertà 7

«L’inceneritore sarà spento,prima o poi»18/09/12 Libertà 8

Scintille tra Foti (Pdl) e Movimento 5 stelle sugli ordini del giorno18/09/12 Libertà 9

Cerignale,una casa per turisti18/09/12 Libertà 10

Aziende sanitarie, via libera ai bilanci18/09/12 Polis 11

Paperone ‘civico’, Tagliani sul podio18/09/12 Il Resto del Carlino Ferrara 12

La Casa della salute? Ci classifica come cittadini di serie18/09/12 Il Resto del Carlino Ferrara 13

Scosse e bonifiche: terra da proteggere18/09/12 La Nuova Ferrara 14

Piano di Protezione civile18/09/12 Il Corriere Romagna Forlì 15

Ok della Regione all’Ausl con 5 milioni di deficit18/09/12 Il Resto del Carlino Cesena 16

Protezione civile, al via gli incontri per presentare il piano ai quartieri18/09/12 Il Resto del Carlino Forlì 17

Il Piano comunale Otto incontri di presentazione nei quartieri Si comincia stasera da Bussecchio,Spazzoli, Musicisti e Ronco18/09/12 La Voce di Romagna forlì 18

Il tram dei desideri18/09/12 La Voce di Romagna forlì 19

Interviste in televisione a pagamento I politici sfilano davanti al pm18/09/12 Il Resto del Carlino 20

Bilanci, il Sant’Orsola al top in regione18/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 21

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18/09/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

People mover, piano entro fine mese Entro fine mese Marconi Rxpress presenterà il nuovo piano economico finanziario del Peopie mover e vedrà la luce la revisione dei patti para.socialì: gli ultimissimi passaggi necessari prima dell'avvio dei cantieri. Lo ha annunciato la vicesindaco Silvia Giannini, rispondendo alle sollecitazioni dello stesso Pd perché l'iter dell'opera venga finalmente completato. Una volta arrivato, il piano «sarà oggetto di attenta e accurata valutazione, per valutare la sostenibilità economica ed evitare rischi», ha detto al vicesindaco. Il consiglio comunale ha bocciato ieri un ordine del giorno del Movimento Cinque Stelle che chiedeva di fermare l'opera, ma restano le perplessità nel centrosinistra, ribadite ieri sia dall'ldv che da Sei. E intanto la stessa Marconi Express ieri ha diffuso una nota per confermare la revisione del piano economico entro fine mese e ha chiarito che, per quanto riguarda la ricerca di partner industriali, la quota pubblica rimarrà comunque «di gran lunga» sotto il 50%.

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l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

18/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Peopie Mover, entro fine mese i nuovi conti BOLOGNA

S.L. bolognaeunita.it

Il Cottane prova. ad accelerare sul People Mover. E lo fa nei giorno in cui, davanti alla platea degli industria-li bolognesi riuniti nell'assemblea di Unindustria a Casalecchio di Reno, l'ex premier Romano Prodi sulla navetta, opera che ‹,va fatta in fretta, anche povera. O il Marconi di-venta l'aeroporto di Bologna e Firen-ze, oppure non reggiamo al confron-to col mondo. Abbiamo la necessità di curare le nostre infrastrutture stra-tegiche, per competere a livello inter-nazionale».

IL PIANO ENTRO FINE MESE

Ad annunciare che erano fine mese Marcarti Express presenterà il nuovo piano CC:01101:111C° finanziario del Peo-pie mover e vedrà la luce la revisione dei patti parasociali, in sostanza gli Ukin"Sinri Passaggi necessari Prima dell'avvio dei cantieri, è stata ieri in Consiglio conuinale la vicesindaco

Giannini, rispondendo alle solleci--razioni dello stesso Pd perché l'iter dell'opera venga finalmente comple-tato. «Facciamo presto, la stiamo me-nando troppo», sì è rivolto ali' am mini-

\ \N

L'appello

viceslndaco Sianninl armuncia un>accelerazìone nel giorno ln Prodl sprona palazzo D'Accuralo s Marconì diventl lo :‘,:calo dì 3ologna e Firenze»

strazione il consigliere democratico Tommaso Petrella. ,Non è vero che l'amministrazione e gli altri soggetti interessati sono stati fermi, tutt'altro chiarisce Giannini- è stato fatto mol-

to lavoro accurato e attento e se ci so-no stati dei ritardi s daino atleti ti a ca-pire le motivazioni. Dipendono da al-cuni fattori oggettivi, i ritardi delle

Marconi E XMTSS

consegnerà le ultime carte prima dell'avvio del Cant:Cri entro 13 vlorní

ferrovie nel completamento della sta-zione ad Alta velocità e il fatto che siamo in un contesto economico fi-nanziario molto diverso da quello di alcuni anni fa=>. Ma alla fine Marconi express, l'a sapere Giannini, «si è im-pegnata a presentare il piano econo-mico finanziario al più presto, confi-diamo che entro settembre ciò possa accadere. Sarà oggetto di attenta e ac-curata Valutazione, per valutare la so-stenibilità economica ed evitare ri-schi». A questo punto i democratici

chiamano in causa la presidente di Marconi express, Rita Fiori. «Accol-go con favore le parole di Giannini e mi auguro che possano spronare chi di dovere - scandisce il presidente del-la commissione Mobilità Francesco Critelli - a presentarci al più presto possibile il piano economico finanzi a-rio, sono nove mesi che lo aspettia-mo». Nonostante ciò, restano perples-sità nella maggioranza sulla realizza-zione dell'opera, da parte di Idv e \len-doliani.

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Contatto, sind.ati divtql su Vanti

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La convocazione dei sindaci in Provincia, lo scorso lug lio, con il presidente Trespid i

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Minorairza , ú`A.G.1, aL?,p;d:: pi a borde, della nave.

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

18/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Affondo del Pd contro la consultazione popolare per passare in Lombardia: «Il centrodestra abbandona Piacenza al suo destino»

Minor a, attacco a Trespidie «Torm a bordo della nave» Bergonzi: referendum inutile. Idv e Nuovo ulivo: «Non c'è chiarezza» d ELISA MALACALZA

EININI L'unghiata del presidente della Provincia, Massimo Trespi-di, arriva dritta alla minoranza. Che, fino all'ultimo, ha chiesto che non venisse presa in consi- derazione la proposta di un refe-rendum per passare in Lombar- dia, e, o. ra; dopo l'annuncio shock del presidente domenica sera, si sente tradita, delusa dal fatto che il presidente neppure voglia partecipare al confronto chiesto dalla presidente del Cal Emilia-Romagna, Marcella Zap-paterra, inizialmente previsto per oggi. La minoranza è pronta ad alzare le barricate, e dice al presidente «Torni subito a bordo della nave».

L'ATTACCO «Questo è il falli-mento evidente di una classe di-rigente, il fallimento del centro-destra che governa la nostra Pro-vincia - dice duramente Marco Bergonzi, capogruppo del Pd in consiglio provinciale -. Invece di presidiare giorno e notte gli in-contri in cui si definiscono con-fini e competenze delle "nuove Province", rappresentando fiera-mente 290.000 cittadini, cercan-do intese con gli altri territori, di-fendendo Piacenza, le proprie peculiarità, i servizi ai cittadini, la sede degli uffici, tutelando i re-lativi dipendenti, cercando di es-sere protagonisti in un inelutta-bile processo di riordino deciso dal Governo, il centrodestra di-serta tutto ciò, abbandona Pia-

ni sindacali, le quali avevano cal- deggiato la necessità di restare in Emilia, lavorando a un progetto qualificante per Piacenza. Con-sultazioni che, tuttavia, sembra-no non aver avuto peso nella de-cisione del presidente. «In con-siglio provinciale, anche tra le fi-la della maggioranza, ci sono tante figure apprezzabili, perso-ne serie che sentono la respon-sabilità ed il "dovere" di assume-re decisioni nell'esclusivo inte-resse del nostro territorio, ante-ponendolo ad interessi politici di Parte - prosegue Bergonzi -. Mi

appello a ciascuno di loro: deci- da-no liberamente, rifiutando qualsiasi logica da caserma, per-ché questa volta il momento è importante davvero e, non solo i piacentini, ma anche la coscien-za di ognuno di loro si aspetta il miglior contributo che ciascuno è in grado di dare».

LA PROPOSTA Dello stesso pa-rere anche Idv e "Nuovo ulivo". «Alla fine il presidente ha deciso, almeno. Era. ora - dice Luigi Gaz-zola (Idv) Siamo assolutamen-te contrari al referendum, è la di-mostrazione di una politica che

non sa decidere, non c'è una proposta. Si chiede solo "Volete passare in Lombardia? " Ma per andare con chi? Con Lodi, con Cremona, con entrambe? E con quale progetto? Si faccia una proposta chiara. I partiti hanno perso credibilità. Al momento, comunque, l'unica proposta chiara sul tavolo è la nostra: su-

perare il tenia province e propor- re un progetto. pilota sperimen-tale di accorpamento di comuni. Molti sindaci sono con noi». «Il dibattito è assente, non ci sono azioni chiare - conclude Gianlui-giBoiardi di "Nuovo ulivo" -. Noi, comunque, siamo da sempre e-miliani. Certe idee mi sembrano fuori dal mondo».

cenza al suo destino, ben sapen-do che quando si arrivasse a ce-lebrare un inutile, costoso e dan-nosissimo referendum (eventua-lità -praticabile solo una volta che il Governo avrà concluso il rior-dino delle Province), i tavoli pre-posti a decidere gli assetti futuri del territorio avranno già deciso da un pezzo, in assenza di Pia-cenza».

L'APPELLO II consigliere Ber-gonzi, in particolare, ricorda le consultazioni del presidente Tre-spidi, fatte con sindaci, catego-rie economiche e organizzazio-

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 18/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

Il tour del sindaco Dosi tra i"remigini" L'assessore Beltrani, maestra a Borgotrebbia: mi mancherete ffic Un tempo li chiamavano "re-migini" in onore di San Remigio, santo celebrato il primo ottobre che per tradizione era la data del primo giorno di scuola. Oggi i anno scolastico inizia per tutti con parecchie settimane di anti-cipo, ma îl termine "remigini" af-fibbiato ai bambini che per la prima volta varcano le porte del mondo della scuola è rimasto; e altrettanto si è conservata la con-suetudine, da parte delle istitu-zioni cittadine, di un giro di ben-venuto in alcune scuole della città proprio nel giorno che se-gna i1 ritorno sui banchi dei pia-cen tini più giovani.

Anche il 2012 non ha fatto ec-cezione: e così ieri mattina il sin-daco Paolo Dosi ha abbandona-

to per qualche ora Palazzo Mer-canti e ha girato per alcuni asili e scuole elementari e medie di Piacenza per porgere il suo au- gurio agli .alun..ni, agli insegnanti e ai dirigenti.

ll tour del primo cittadino è partito da Borgotrebbia: alla ma-terna intitolata ai Fratelli Grimm Dosi è approdato una manciata di minuti dopo lo squillo della campanella, salutando i piccoli alunni che per la prima volta si sono trovati a contatto con le maestre d'asilo e con un am-biente scolastico. Da 11 il sindaco è approdato direttamente alla e-lementare "XXV Aprile", che da quest'anno è diretta da Giovanni Liberi: nella scuola di Borgotreb-bia la prima campanella per i

"remigini" è suonata alle nove e all'apertura delle porte della scuola i bambini hanno trovato ad accoglierli non solo un am-biente colorato e gli insegnanti, ma anche il primo cittadino e l'assessore Paola Beltrani, che ha accompagnato Dosi in questo tour del primo giorno di scuola.

,<Questo primo giorno è im-portantissimo per voi, ma lo anche per i vostri genitori - ha spiegato il sindaco ai bambini - il mio augurio è che possiate im-parare tante cose per crescere bene e rendere migliore il nostro Paese». Particolarmente com-mossa si è mostrata l'assessore Beltrani, maestra a Borgo trebbia fino allo scorso anno scolastico: , ■ Mi mancherete - ha confessato

La visita alle scuole di Borgotrebbia da parte del sindaco Paolo Dosi e dell'assessore Paola Beltrani, commossa tra i "suoi" banchi

rivolta ad alunni e colleghi - l'a-scolto delle esigenze delle scuo-le è garantito: da parte vostra si chiede una partecipazione co-stante».

Le tappe successive sono state quelle alla media Nicolini" dove Dosi e Beltrani hanno incontra-to la nuova dirigente Cristina Ca-

pra e alla scuola di infanzia Re-dari dove il primo cittadino è sta-to accolto da un coro guidato dalla direttrice Simona Favari; tappa fuori programma quella all'asilo "Collodi" dove Dosi ha augurato buon anno alla classe e al suo nipotino Leone.

Betty Paraboschi

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L'ineettOti laspeotopnmaopoll

Acquapubblimattustudionuommdaffigestionali

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

18/09/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Acqua pubblica, allo studio nuove modalità gestionali L'annuncio di Dosi: possibili consorzi o società in house, ma si dovrà stornare risorse da altri settori.

(gu. ro. ) Un dibattito serra-to, senza sconti, quello su Iren conclusosi ieri in consiglio dopo la prima puntata nella seduta . di lunedì scorso con l'audizione di due manager della mnultiutility, il direttore generale Andrea Viero e il consigliere di anuninistrazio-ne espresso da Piacenza Marco Elefanti. Senza sconti soprattut-to per il taglio polemico delle op-posizioni tutte, dal Pdl alle liste civiche Sveglia e Piacenza Viva, dalla Lega al Movimento 5 stelle. Ma pure per giudizi provenienti dalla maggioranza (il pd Christin Piazza, che ha comunque defini-to incoraggianti certe positive in-versioni di tendenza registrate nell'ultima fase) non teneri ri-spetto alla gestione dell'azienda di acqua, rifiuti ed energia nata nel 2009 dalla fusione tra Lila (Reggio, Piacenza, Parma) e Iri-de (Genova, Torino) e finita nel mirino per dati di bilancio delu-denti (disavanzo nel 2011, inde-bitamento di quasi 3 miliardi di euro), operazioni di mercato (E-dison) costate forti perdite, rap-porto giudicato insufficiente tra tariffe e qualità dei servizi.

muele Raggi («E' un tema da svi-luppare come prioritario, la pos-sibilità di incidere nella gover-nance da parte del Comune di. Piacenza è paro a zero»).

Interrogativo legittimo, «tutto si può valutare», è stata la rispo-sta dell'amministrazione con l'assessore Francesco Timpano, il quale ha, d'altra parte, argo-mentato perché dal suo punto di vista resti valida la natura strate-gica della partecipazione: «Im-portante il ruolo giocato in que-sti anni da Iren a Piacenza, pro-duce dividendi, occupazione, in-vestimenti e servizi debito sta tornando sotto il livello di guar-dia e la redditività aziendale non è in discussione.

«Credo che il cammino per co-struire Iren sia stato necessitato», gli ha fatto eco il sindaco Paolo Dosi. C'è un problema di gover-nance? Vero, tanto che, «su im-pulso dei Comuni soci», si è de-ciso di costituire un comitato in.-temo che predisponga una rifor-ma all'insegna della speditezza ed efficacia ges donale., hanno ri-cordato Dosi e Timpano, sottoli-neando anche l'indicazione per

Basti dire che l'esortazione a valutare bene se, una volta con-cluso il percorso di rientro dal rnaxi debito, non convenga ven-dere la partecipazione in Iren (1,63% del capitale) è arrivata sia

dal pidiellino Tommaso Foti («Non ha senso pensare ad altre aggregazioni - chi dice con A2a, chi con Hera - andando a met-terci in un'altra mega-utility con lo 0,5%») sia dal dipietrista Sa-

una riduzione dei compensi agli amministratori.

Impegni di cui «prendiamo at-to condividendoli», ha teso la mano Foti. Così come pure con favore le minoranze - in testa i grillini che del punto fanno un loro cavallo di battaglia - hanno accolto l'annuncio del sindaco sulla costituzione, in tema di ser-vizio idrico, di «un tavolo allar-gato» a tutti i sogetti con compe-tenze in materia, «dove si rifletta sulla possibile evoluzione» del settore, «cercando di capire in che modo gli enti locali possono corrispondere all'esito» dei refe-rendum del giugno 2011 per for-me gestionali interamente pub-bliche, «interrogandoci su forme consortili e società in house», os-sia di diretta emanazione del Co-mune. Un ragionamento da e-stendere a tutte le tipologie di servizio pubblico, nella consape-volezza però, ha messo in chiaro Dosi, che significa «predisporsi ad acquisire reti e infrastrutture frutto,. sin qui, degli investimen-ti di Iren», il che equivale a «stor-nare quote consistenti di risorse da altri capitoli di bilancio».

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Il sindaco

L'assessore Paolo Dosi

Timpano

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

cohisinuo comiNALE

18/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: 26.480

-I grillini: corretta la nostra denuncia.° sindaco: Parma pagherà le scelte sul suo termovalorizzatore

«L'inceneritore sarà spento, prima o poi» Dosi sui rifiuti da Parma: poca quantità e solo di natura speciale che ha libero mercato

La conclusion.e della discus-sione su hen iniziata lunedì scorso. Con una corposa inte-grazione, però, sul tema rifiuti, alla luce della polemica interve-nuta nel frattempo a seguito di un dibattito a Reggio Emilia tra il sindaco della città ospitante Graziano Delrio e quelli di Pia-cenza Paolo Dosi e di Parma Fe-derico Pizzarotti, con quest'ulti-mo nel mirino per la volontà dell'amministrazione comuna-le "grillin.a” di non prendere in. consegna l'inceneritore che la giunta precedente (di centrode-stra) aveva commissionato a I-ren che l'ha quasi ultimato in lo-calità Ugozzolo.

E' stato il menu del consiglio comunale di ieri. Incalzato da Tommaso Poti (Pdl) - che lo ha incalzato ad assumere contro Parma «un'azione politica» a tu- tela degli interessi politica» (e degli altri soci, reggiani in pri-mis) dal momento che il Comu-ne ducale, «dopo aver deciso di fare un suo impianto che è co-stato milioni di euro, è doveroso che lo usi, un'azionista che ha siglato un patto di sindacato con gli altri soci condividendo-ne le quote di potere, non può mettersi su una strada che dan-neggia la società solo perché cambia un'amministrazione» - il sindaco ha messo in chiaro che «una nuova esperienza di governo non può cancellare le decisioni pregresse». «Legitti-mo», politicamente, voler cor-reggere il tiro, «purché se ne pa-ghino le conseguenze», quindi «se ci saranno penali non saran-no altri che Parma a doversene fare carico, è così evidente».

Ma la questione rifiuti di que-sti giorni ha preso le mosse an-che dall'accusa del Movimento 5 stelle, secondo cui nell'in.ce-n.eritore di Borgoforte si brucia-no rifiuti di Parma dal 2010. «So-no tutti rifiuti urbani prodotti nella provincia di Piacenza», ha spiegato Dosi sottolineando

l'aggettivo urbani, Perché «c'è una quota che, anche in ragione del fatto che la raccolta differen-ziata è progressivamente au-mentata, proviene dal libero mercato, sono i rifiuti speciali di tipo industriale che possono ar-rivare anche da altre zone, così come pure noi ogni anno pro-duciamo 60mila tonnellate di rifiuti speciali che smaltiamo al-trove».

Questa quota di speciali bru-ciata a Piacenza è stata di imita tonnellate nel 2010, di 1..Inaila

nel 2011 e così nel 2012, ha rife-rito il sindaco confermando che la provenienza è effettivamente da Parma dove subisce un pri- mo trattamento e poi un seco. n- do in un centro recupero della nostra provincia fino ad appro-dare nell'inceneritore di Bor-

sguardo il sindaco: «Il Tratta-mento meccanico biologico sembra dare esiti incoraggianti. Sulla carta il nostro impianto ha ancora 15-20 anni di vita, abbia-mo l'impegno a proseguire, ma valuteremo man mano il da far-si, cercando nel contempo mo-dalità di smaltimento meno in-quinanti».

Parole che al M5s sono suo-nate come la conferma della lo-ro denuncia sull'import da Par-ma. Dosi ha ribadito la distin-zione tra rifiuti solidi urbani e

rifiuti speciali. E' stato però Massimo. Polledri (Lega) a dare man forte ai nel soste-nere che «stiamo parlando di ri-fiuti speciali assimilati agli ur-bani», si è chiesto se sia «meglio bruciare il rifiuto della casalinga di Parma o quello della fabbri-chetta». E ha contestato a hen una gestione dello smaltimento dei rifiuti solidi che «fa concor-renza sleale alle aziende priva-te»,

Gustavo Roccella [email protected]

goforte. Si tratta di «materiale Mirta Quagliaroli Tommaso Foti privo di umido: cartone, plasti- (M5s) (Pdl) (foto Lunini)

ca e quant'altro», ha aggiunto. «E' ovvio che l'obiettivo, in un

ragionamento di prospettiva, è di poter eliminare anche lince-n.eritore», ha gettato in là lo

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LIBERTÀ 18/09/2012 Periodicità: Quotidiano

press unE

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

Tre ordini el gio todgi dà Movin ento

no delle Lega nord. So- I tifle tra Foti (Pd tali disc sai come ultirrio del clibattíto su bela. AP e Movimento 5 stele

Provato a maggioranza 111/0 dei che chiede sconti 519

ordini dei gio no . sulla arifiuti al n uclei fanuliarí pare rati sulla gd an

tità di rif liti re Intente prodotti. Rí cola rato un sedoodg del 15s che chiedeva trasformare ifed da azienda a maggio- nza irca a capitale interamente pubblico. «Nenarheno Cuba o nella Russia comunista si sono viste certe cose» ha ontestato Tommaso Fati (Pd1), prima che i promotori o pta-ero per il ritiro (»Colpa della fretta cara cui siamo stati ci= retti a scrivere il ciocuniemo», si e giustificata flirta Qual liardi). Respinto invece l'odo'

b del M5s cliechiedel a, in o-

maggio referendur i del criu rio 2011, tagliere dalla tarif- a dell'acqua la quota di rebnlerazione del capitale investi-

to dal gestore' ,<Argoitiento incolaferente con le coinapetenz de consiglio nsiglio c nt

°muale», è stata la co testazione, e pproyàto invece l'odg della Lega che tra le altre cose olmo

de i .,011ingare le tariffe».

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Pagina 23 Rapina lampo in banca: arraffano 30mila eum

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL IENE

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

18/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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Cerignale, una casa per turisti Sopralluogo degli studenti della Summer School nel borgo CERIGNALE - Tutti possono ave-re una seconda chance, anche il secondo paese più piccolo della regione. Cerignale po-trebbe avere nuova vita diven-tando un "albergo diffuso". Che, nei fatti, è un "po' una ca-sa e un po' un albergo" per chi non ama i soggiorni in hotel. A curare il progetto saranno gli studenti della Summer school del Politecnico di Piacenza, quali, sabato, hanno già effet-tuato un primo sopralluogo.

«Ci siamo candidati anche noi per poter ospitare questi ragazzi, il prossimo anno —spiega il presidente della Co-munità montana dell 'Appen-nino piacen tino e sindaco di Cerignale, Massimo Castelli - L'obiettivo è quello di poter

creare una "banca progetti" per la Valtrebbia, così da po-ter attingere ai finanzia-menti della Comunità euro-pea per valorizzare le nostre aree rurali. E salvare, così, i nostri paesi».

E 'albergo diffuso", infatti, si rivolge a una domanda inte-

ressata a soggiornare in un contesto urbano di pregio, a vivere a contatto con i resi-denti, più che con gli altri tu-risti e ad usufruire dì normali servizi alberghieri, come la colazione in camera od il ser-vizio ristorante. Questa for-mula si è dimostrata adatta al recupero di vecchi edifici chiusi e non utilizzati, «Quel-la della Summer school ci è sembrata un'opportunità davvero importante per far

conoscere la nostra valle ---prosegue Castelli -. La monta-gna ha un patrimonio inse-diativo di forte interesse cul-turale, ma questo si sta peri-colosamente disgregando. Ba-sti pensare che trent'anni fa Cerignale aveva 700 abitanti. Oggi siamo in 160».

La Comunità montana si è messa in contatto sia con il Politecnico che con l'Ordine degli Architetti, per far circo-lare le idee sul riutilizzo dei

patrimonio di piccoli borghi come Cerignale. «Per gli stu- denti è una buonaesercitazio-ne, per noi è un'occasione di salvezza — precisa il primo cit-tadino Cì sono privati di-sposti a investire su di noi, af-fascinati dai nostri insedia-menti, che, oggi, rischiano l'abbandono, il declino e la di-struzione»,

«11 piccolo borgo di Cerigna-le è stato una bellissima sco-perta--- commenta Michele Ro-

da, uno dei docenti di riferi-mento del progetto-. Gli in-terven ti architettonici di re-cupero di piccoli spazi pub-blici e la cura delle fontane, corsi d'acqua, i percorsi, alcu-ne opere d'arte, hanno un im-patto positivo e decisivo per la qualità di vita di questi luo-ghi, anche nell'ottica di un'of-ferta turistica più diversifica-ta che tenga conto di un'ospi-talità diffusa fatta di ""lied and breakfast" ed ecoturismo».

L'International Summer School del Politecnico di Mi-lano ha visto all'opera novan-ta studenti, guida ti dalla do-cente Guia Bertelli, responsa-bile del corso. I ragazzi hanno visitato la mostra permanente di Romano Bertuzzi, dedicata alla cultura e alle tradizioni contadine, collocata nei vico-li del paese. Presente anche l'assessore regionale alla Pro-tezione Civile, Paola Gazzolo.

Elisa Malacalza

i partecipanti alla Summer School nel borgo di Cerignale dove sono stati accolti dal sindaco Castelli; il piccolo paese dell'Alta Valtrebbia potrebbe avere nuova vita diventando un "albergo diffuso'A curare il progetto sono gli studenti del Politecnico

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POLIS oti inno

Aziende sanitarie, via libera ai bilanci

press unE

Direttore Responsabile: Emilio Piervincenzi

18/09/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

NTI PIJE BLICI

Aziende sanitarie, via libera ai bilanci In commissione regionale sanità voto favorevole del Pd, dell'Idv e di Fds

Via libera, con i voti favore-voli di Pd, Idv e Fds, dalla commissione regionale Poli-

tiche per la salute e politiche socia-li ai bilanci di esercizio 2011 delle Ausl dell'Emilia-Romagna, anche se, come specifica la presidente Monica Donini, "non si esprime una valuta-zione politica ma si prende a riferi-mento la completezza e la correttez-za delle informazioni fornite".

Tutte le Ausl e le Aziende ospe-daliere hanno chiuso in passivo il ri-sultato di esercizio, ma risultano in attivo al netto degli ammortamenti: complessivamente, il bilancio regio-nale parla di 101.575.000 euro di passivo nei risultati d'esercizio, ma a fronte di 154.910.000 euro di am-mortamenti si arriva a 53.335.000 curo di attivo al netto di questi ul-

timi. Registra la miglior performan-ce l'Azienda ospedaliera universita-ria di Bologna, con un risultato di esercizio di -7.653.000 euro che si rivela un attivo di 6.257.000 euro al netto di 13.910.000 euro di ammortamenti. Seguono l'Au-sl di Reggio Emilia con un atti-vo al netto degli ammortamenti di 5.896.000 euro (-4.422.000 di ri-sultato di esercizio, +10.318.000 di ammortamenti), l'Ausl di For-lì con 5.524.000 euro (-189.000, +5.713.000), l'Ausl di Parma con 5.163.000 euro (-852.000, + 6.015.000), l'Ausl di Bologna con 5.011.000 euro (-23.033.000, +28.044.000), l'Ausl di Rimini con 4.082.000 euro (-5.040.000, +9.122.000), l'Ausl di Piacenza con 3.879.000 euro (-5.265.000,

+9.144.000), l'Ausl di Modena con 3.422.000 euro (-7.796.000, +11.218.000), l'Ausl di Ravenna con 3.077.000 euro (-7.312.000, +10.389.000), l'Aosp universita-ria di Parma con 2.650.000 euro (-10.500.000, +13.150.000), l'Ao-sp di Reggio Emilia con 2.567.000 euro (-4.318.000, +6.885.000), l'Ausl di Cesena con 2.284.000 euro (-5.261.000, +7.545.000), l'Ausl di Ferrara con 1.253.000 euro (-4.407.000, +5.660.000), l'Aosp universitaria di Modena con 1.051.000 euro (-8.529.000, +9.590.000), l'Istituto ortopedi-co Rizzoli con 473.000 euro (-690.000, +1.163.000), l'Ausl di Imola con 451.000 (-3.885.000, +4.336.000) e infine l'Aosp uni-versitaria di Ferrara con 295.000

di utili al netto degli ammortamen- ti (-2.413.000, +2.708.000).

Come spiega l'assessore alla Sa-nità, Carlo Lusenti, "alle Ausl è sta-ta imposta una programmazione con l'obiettivo dell'equilibrio eco-nomico-finanziario", ma nonostante la decisione, "che è una nostra scel-ta e non certo una legge naziona-le", sottolinea l'assessore, "abbiamo mantenuto la qualità delle prestazio-ni". Secondo Lucenti, il risultato del-l'equilibrio economico "è ancora più importante in un Paese che di certo non ha 20 regioni con i bilanci del-la sanità in pari". Sul tema è interve-nuto il consigliere Giuseppe Paruolo (Pd), che ha richiesto "un utilizzo di sistemi informatici più avanzati, in modo da poter affinare l'analisi dei dati per la pianificazione".

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6 ITECEMO

VINDAGME

Cala il numero di infortuni sul lavoro Aumentano le malattie professionali

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, - LA CUR1OSITA

aUbLe' 2: l Netta foga di compitare

Bollettino, IL direttore delle Farmacie Comunali Riccardo Zavatti (reddito 2011 da 88mila lauro) fa involontariamente... outing: nella casella dello stato civile, La scritta non ammette equivoci. «Nubile».

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il Resto del Carlino

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

18/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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COMUNE LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DI ASSESSORI E CONSIGLIERI: SVETTA BRANCALEONI IO AMO FERRARA)

Paperone 'civico', Tagli sul podio E c'è chi mette a verbale il calo degli introiti: «Colpa della crisi immobiliare...»

efi STEFANO LOLU

• •

ANCHE fra i politici serpeggia la recessione, e c'è chi presenta la... giustificazione scritta: «Diminu-zione introiti professionali per no-ta crisi del settore immobiliare di cui il sottoscritto si occupa». Fir-mato Giampaolo Zardi (Pdl), vice-presidente del Consiglio comuna-le che nel 'Bollettino dei redditi' 2011 dichiara poco meno di 39mi-la euro. Colpa della crisi, se non svetta nella graduatoria che vede ancora primeggiare il civico Mi-

rko Brancaleoni (Io Amo Ferra-ra), ingegnere di professione, con un imponibile di oltre 330mila cu-ro. Alla faccia della crisi, Brancale-oni dichiara 8mila curo in più del-lo scorso anno. Al secondo posto c'è l'ex capogruppo del Pdl Fede-rico Saini, con 251mila euro; per chi cerca segnali di crisi, ecco lo spunto. L'anno scorso ha vendu-to una Fiat 500 ed ha acquistato una Vespa, forse anche lui deve fa-re i conti con il rincaro del prezzo della benzina. Non è l'unico consi-

gliere ad aver dismesso un'auto-vettura: Giorgio Dragotto (Liberi e Forti, ex Pdl) ha ceduto la lus-suosa Mercedes R500, Luca Vac-cari del Pd una più proletaria Mit-subishi. L'unico a fregiarsi di una macchina nuova è Francesco Le-vato (Liberi e Forti), che grazie ad una dichiarazione da 163.282 euro — quarto posto assoluto in tutto il Consiglio comunale — si è regalato una Spider Alfa Ro-meo.

TORNANDO alla classifica, sul podio sale anche il sindaco Tizia-no Tagliani, con 238.315 euro frutto essenzialmente dell'attività di avvocato, visto che l'indennità da primo cittadino è di 78.713 cu-ro. Dopo Levato, al quinto posto un altro medico, Enzo Durante (Laici Riformisti) con 126.949 eu-ro. Effetto della crisi, calano i poli-tici che superano la soglia dei 100mila curo di reddito; la sfiora Francesco Rendine (Futuro e Li-bertà) che si ferma a quota 99.108,

seguito da presso dal capogruppo di Progetto per Ferrara Valentino Tavolazzi, che dichiara poco più di 94mila euro (5937 di 'gettoni' e indennità da consigliere). Il 2011 è stato l'anno del caso dei rimbor-si restituiti forzosamente al Co-mune. Per quanto riguarda inve-ce la giunta, la più 'ricca' è la tito-lare del Commercio Deanna Ma-rescotti (68.454 euro) seguita dal vicesindaco Massimo Maisto (64.274), per gli altri dichiarazio-ni standard tra i 47mila di Masie-ri, Modonesi, Sapigni e Zadro, ed i 54mila dell'assessore al Bilancio Luigi Marattin.

IN CODA alla graduatoria c'è il consigliere del Pd Raffaele Barbi-rati, con appena 3286 euro di im-ponibile nel 2011; non se la passa meglio Alex De Anna di Io Amo Ferrara, che dichiara 4mila euro in tutto, appena 343 in meno del-la consigliera Pd Giulia Resca, cui imponibile, va detto, è costitu-ito (per il 2011) soltanto da getto-ni di presenza, in caso contrario sarebbe stato un anno a 'reddito zero'. Quart'ultima la leghista Francesca Cavicchi, che dichiara 6735 euro; duemila in meno di un altro esponente del Pd, il presi-dente dell'Uisp Enrico Balestra.

A sinistra Mirko Brancaleoni„

ingegnere, che svetta ancora con un

reddito di 330mila curo. Quasi i 00mila

in più del sindaco Tiziano Tagliani (a destra); ai secondo

posto Federico Saini del Pdl con 2S i mila

curo nel 2011

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pressunE il Resto del Carlino 18/09/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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CO ..,‘:RO IL CONSIGLIERE GIULIANO GIULIANI (IDV) DENUNCIA ANCHE LE DIFFICOLTÀ DI ACCESSO AI SERVIZI SANITARI PER I DISABILI

«La Casa della salute? Ci classifica come cittadini di serie 13» HA CHIUSO ieri il punto di primo Soccorso, decisio-ne inserita nel riassetto ospedaliero sfociato nella Casa della salute Terre e Fiumi e nel potenziamento del sistema di emergenza, con un'ambulanza e un'au-tomedica collocate alla ca-serma dei vigili del fuoco in via da Vinci. Nella struttu-ra trovano posto l'ambulato-rio di cure primarie H12, punto prelievi, radiologia e dialisi, e le specialistiche: cardiologia, pneumologia, oculistica, dermatologia, or-topedia, diabetologia, Orl, neurologia, geriatria, nefro-logia, endocrinologia. Ma c'è chi non è soddisfatto, co-

me il consigliere comunale dell'Idv Giuliano Giuliani, «Questa riorganizzazione ri-sponde alla fredda logica dei numeri che compongo-no il bilancio dell'Asi — di-ce —. La Casa della salute che viene rappresentata co-me la panacea di tutti i mali della sanità, mi sembra in-vece un modo per classifica-re i copparesi in cittadini di serie B». Ma ciò che sta più a cuore al consigliere Idv è l'aspetto legato al trasporto e all'emergenza. «La mia protesta non è politica, ma personale: vivo una situa-zione di disabilità, costret-to su una sedia a rotelle sen-to in prima persona i nefa-

TAGLI «Ricadono su tutti noi, prima dì introdurti dovevano pensarci»

sti effetti dei tagli alla sani-tà. Non solo per urgenze e interventi chirurgici, ma spesso anche per banali visi-te ambulatoriali bisogna an-dare a Cona o al Delta e non si pensa al disagio che hanno anziani o disabili. Solo per raggiungere Cona è un'odissea per chi non rie-sce a spostarsi autonoma-mente. E poi il potenzia-mento del 118 io non lo ve-do, l'ambulanza c'era già, e

l'automedica non è l'equiva-lente. Questi tagli ricadono sui cittadini, e prima di rior-ganizzare si dovrebbe real-mente pensare ai danni che si creano alle persone con difficoltà». Giuliani. afferma la propria autonomia: «Le mie affer-mazioni sono distinte da quelle del comitato Salvia-mo l'ospedale mentre per Saltari non ho parole, aveva dichiarato cose durante il consiglio straordinario che poi sono andate in fumo. Il sindaco invece, mi è piaciu-to, soprattutto all'inizio, an-che quando si è scontrato con il presidente dell'Unio-ne portando avanti i biso-gni. dei cittadini».

Chiara Modonesi

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La presentazione di Sismo e Remte h Expo ieri alla Camera di commercio

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18/09/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

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Scosse e banale: terra da proteggere Da domani Ferrara Fiere ospita due esposizioni: Sismo e Remtech. Presenti oltre 200 aziende, molte dall'estero

Domani sarà il primo dei tre giorni dedicati al rischio sismi-co e alle bonifiche. Remtech Expo, alla sesta edizione, e Si-smo, alla seconda, sono i due eventi affiancati che occupe-ranno la Fiera Congressi a Fer-rara. Il primo è l'evento nazio-nale più specializzato nei setto-re delle bonifiche dei siti conta-minati e della riqualificazione del territorio, introdotto alla presentazione da Silvia Papa-rella, Project Manager di :Remtech Expo. Realtà indu-striali, comparto petrolifico, settori della riconversione, im-prese, pubbliche amministra-zioni, ricerca e università: que-sti sono i mondi a cui Remtech si rivolge in maniera maggiore. Quest'anno saranno presenti oltre 200 aziende, sette paesi ospiti quali Egitto, Algeria, Tu-nisia, Marocco, Cina, Turchia e Russia e otto aziende ferraresi: Team stl, Syntesis, Songeos, Grinland a, Geoterna, iperwo-od, Laboratorio Mucchi, Ecoi-nerti. «Queste - spiega Mauro Giannatasio direttore della Ca-mera del Commercio - a contat-to con università e imprese aiu-teranno lo sviluppo dello stu-

dio e della ricerca in questo campo». «Il comune di Ferrara è molto interessato a questo progetto - afferma l'assessore all'Ambiente Rossella Zadro - Non è un caso che sia stata scel-ta la nostra città, siamo esperti in bonifiche e possiamo fare scuola in tutto il mondo. Inol-tre si deve investire nei settore della prevenzione e della :rico-struzione». Un altro interessan-te appuntamento di questi gior-ni è sviluppato da Inertia, spe-cializzato sul recupero dei rifiu-ti inerti. «Il poster che rappre-senta Merda continua Rossel-

la Zard o - è legato alla raccolta di ottomila pneumatici gettati e recuperati grazie all'aiuto di Ecopneus, società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei pneu-matici fuori uso». Sismo, altro evento prima citato e parallelo e Re mtech, nasce un anno fa ed è il primo evento in Italia spe-cializzato sul rischio sismico, oggi più che mai funzionale al percorso di sensibillyzazione, conoscenza e prevenzione ne-cessario ad affrontare i fenome-ni sismici, oltre ai cambiamen-

ti, alle istanze e alle pro blemati che che coinvolgono il settore. «Non basta costruire bene - af-ferma Andrea Barocci, Project Manager di Sismo - Il rischio si-smico sarà presentato a 360°. Verrà eseguita una dimostra-zione su piattaforme mobili che simulano i] sisma e ripro-durranno gli effetti che un- ter-remoto può produrre; inoltre sarà dedicata una parte al terre-moto che ha colpito l'Emilia lo scorso maggio. Altri incontri sa-ranno focalizza ti su] tenia della, gestione delle macerie e sulla normativa per la prevenzione e antisismica». In parallelo a Remtech si svolgerà Coast Expo, una sezione speciale di quest'ultimo. «Rappresenta l'evento più specializzato in Ita-lia nel settore della protezione della costa e del mare - spiega Andrea Zamariolo, Project Ma-nager di Coast Expo Grazie al-la collaborazione di autorità portuali, delle principali :istitu-zioni e regioni costiere, vengo-no focalizzati in maniera mag-giore i temi dei dragaggi, dei se-dimenti, delle opere di difesa e tutela del mare».

Francesca Lu gas

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Scosse e bonifiche: terra da proteggere

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c,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

18/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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BUSSECCHIO

Piano di Protezione civile Questa sera alle 20.30 alla Casa del Lavoratore di Bussecchio, in via Cerchia, 98, inizieranno gli incon-tri di presentazione ai quartieri del "Piano Comunale di Protezione Civile". Interverranno il sindaco Roberto Balzani, il vicesindaco Giancarlo Biserna e il geologo Marcello Arfelli.

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CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

18/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Ok della Regione all Ausl con 5 ' 'oni di deficit

AMMONTA a cinque milioni di cu-ro, come previsto, il deficit dell'Ausl di Cesena. Il dato è stato confermato uffi-cialmente ieri in Regione col via libera (voti favorevoli di Pd, Idv e Ris) ai bi-lanci di esercizio 2011 delle Ausl dell'Emilia-Romagna. La presidente di commissione Monica Doninì ha specificato però che «non si esprime una valutazione politica ma si prende a

ILANCIO Il risultato di esercizio è negativo ma torna in attivo ai netto degli ammortamenti

riferimento la completezza e la corret-tezza delle informazioni fornite». Tutte le .Ausl e le Aziende ospedaliere hanno chiuso in passivo il risultato di esercizio, ma risultano in attivo al net-to degli ammortamenti: complessiva-mente, il bilancio regionale parla di 101.575.000 curo di passivo nei risulta-ti d'esercizio, ma a fronte di

154.910.000 giuro di ammortamenti si arriva a 53.335.000 euro di attivo al net-to di questi ultimi. Registra la miglior performance l'Azienda ospedaliera universitaria di Bologna, con un risul-tato di esercizio di -7.653.000 curo che si rivela un attivo di 6.257.000 curo al netto di 13.910.000 euro di ammorta-menti. L'Ausl di Forlì ha registrato un

di 5.524.000 curo (-189.000, +5.713.000). L'Ausl di Cesena 2.284.000 curo (-5. 2 61.000, +7.545.000), L'assessore alla Sanità, il cesenate Car-lo Lusenti, ha spiegato che «alle Ausl è stata imposta una :programmazione con l'obiettivo dell'equilibrio economi-co-finanziario», ma nonostante la deci-sione, «che è una nostra scelta e non certo una legge nazionale abbiamo mantenuto la qualità delle prestazio-ni». Secondo Lusenti, il risultato dell'equilibrio economico ancora più importante in un Paese che di cer-to non ha 20 regioni con i bilanci della sanità in pari».

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il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

18/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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aussacc Protezione civile, al via gli incontri per presentare il piano ai quartieri QUESTA sera, alla Casa del Lavoratore di Bussecchio, inizieranno gli incontri di presentazione ai quartieri cittadini del piano comunale di Protezione civile. Alle 20.30 l'appuntamento nei locali di via Cerchia 98 è dedicato ai quartieri Dissecchi°, Spazzoli, Musicisti e Ronco e vedrà gli interventi del sindaco Balzani, del vice sindaco Biserna e del geologo Marcello funzionario responsabile del piano. Seconda tappa il 25 settembre nella sede della Circoscrizione 2 in via Curie' (presso il centro commerciale) e si rivolgerà ai quartieri di San Martino in Strada, Carpena, Grisignano, Magliano, San Lorenzo, Ca' Ossi e Resistenza.

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E ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Franco Fregni

18/09/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

PROTEZIONE CIVILE

Il Piano comunale Otto incontri di presentazione nei quartieri Si comincia stasera da Bussecchio, Spazzoli, Musicisti e Ronco Stasera alla Casa del Lavo-ratore di Bussecchio, a Forlì, iniziano gli incontri di presentazione ai quartieri cittadini del "Piano Comu-nale di Protezione Civile". Si tratta di una program-mazione di particolare ri-lievo, strutturata in otto serate, che informerà e coinvolgerà i Comitati di quartiere per la divulgazio-ne del documento dell'am-ministrazione comunale. Il primo appuntamento,

stasera alle 20.30, in via Cerchia 98 è dedicato ai Quartieri Bussecchio, Spazzoli, Musicisti e Ronco e vedrà gli interventi del sindaco Roberto Balzani, del vicesindaco Giancarlo Biserna e del geologo Mar-cello Arfelli, funzionario re-sponsabile del "Piano co-munale di Protezione Civi-le". La seconda tappa sarà il 25 settembre nella sede della Circoscrizione 2 in via Curiel (presso il centro

commerciale) e si rivolgerà ai Quartieri di San Martino in Strada, Carpena, Grisi-gnano, Magliano, S. Loren-zo, Ca' Ossi e Resistenza. Quindi il 9 ottobre, a Pa-lazzo Monsignani di Pieve-quinta, la serata di presen-tazione interesserà il locale Comitato insieme a quelli di Coriano, Borgo Sisa, Vil-la Selva, San Leonardo, Bagnolo e Carpinello e si proseguirà via via in tutte le zone della città. Nelle zone terremotate

Viper fit la guerra al centro eluda Notte bianca

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FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Franco Fregni

18/09/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

Le navette per il centro sono strapiene, traboccanti. Talmen-te zeppe di gente che non ci si entra nemmeno a spingere,

spingere e ancora spingere. E c'è chi re-sta giù, sui marciapiedi, anche à terzo tentativo e sbotta: "Ma chi è stato il ge-nio che si è inventato tutto questo? Ri-mettete i bus in piazza".

Mezz'ora di fuoco Alle 7.45 del mat-tino viale della Libertà si trasforma nel viale degli improperi. Quelli degli auti-sti dei bus che non riescono ad uscire dagli imbuti e restano incolonnati per lunghissimi minuti. Quelli degli stu-denti che alle 8.20 sono ancora sotto le pensiline invece che in classe. Quelli dei lavoratori che su quelle navette di-rette alla piazza proprio non ci riescono a salire. E quelli dei genitori che per far scendere i bambini davanti a scuola violano ogni regola del codice della strada.

Improperi che scandiscono la mezz'ora di fuoco di un giorno di fuo-co: il lunedì 17 settembre che tante fa-miglie hanno segnato sul calendario come il primo giorno di scuola.

I tecnici di Comune, Start Romagna e Forlì mobilità integrata (le aziende pubbliche dei trasporti locali e della so-sta) sono tutti lì a prendere nota di quello che succede. Da giorni studiano percorsi, misurano spazi di manovra, distanze tra pensiline. E quello che gli passa sotto gli occhi un po' se lo imma-

ginavano. C'è anche l'assessore alla mobilità del Comune Giancarlo Biser-na che dalla sua bici osserva e per ora non commenta: "L'impianto mi sem-bra funzionare ma nel complesso non mi esprimo. Troppo presto per farsi un'idea".

Ma quello che non funziona nella nuova mobilità che ha spostato al punto bus della stazione tutte le linee urbane ed extra urbane, viene già fuo-ri prepotentemente e sembra, per il momento, dar ragione a chi ha sempre detto che togliere le corse da piazza Saffi non sarebbe stata una buona idea e avrebbe trasformato viale della Li-bertà in una bolgia infernale.

Schieramento di forze E d'altronde lo schieramento di forze messo in cam-po rende già l'idea della mole di traffico e di persone da gestire. Migliaia di per-sone tra studenti di quattro scuole (la elementare "De Amicis", la media "Pal-mezzano", il liceo classico "Morgagni" e l'Industriale "Marconi"), lavoratori, pendolari diretti alla stazione, traffico cittadino.

A dirigere un coro quanto mai sto-nato ci sono almeno quattro pattuglie dei vigili urbani (una per ogni attraver-samento pedonale) e sette ausiliari del traffico impegnati a far sgomberare chi pretende di sostare ovunque, persino sulle righe gialle delle fermate dei bus, aggiungendo disordine al disordine.

Per oggi i taccuini delle multe resteran-no chiusi ma nei prossimi giorni la mu-sica è destinata a cambiare.

La rabbia sale Il punto dolente della nuova viabilità si dimostrano subito le navette per il centro storico. Sono pic-cole e non riescono a caricare tutta la gente che aspetta sui marciapiedi.

Fanno passaggi frequenti ma quan-do arrivano alla fine del viale diretti alla piazza, hanno già fatto pesca grossa al-la stazione e sono stracolmi. Alla fine c'è chi lavora in corso della Repubblica e decide di avviarsi a piedi e si lamenta con l'assessore Biserna. "Ho pagato l'abbonamento, non vedo perché devo arrivare a lavoro a piedi". "In piazza ci sono le poste, gli uffici statali, il tribu-nale: come si fa a togliere i bus costrin-gendoci a passare da qui - dice un'im-piegata dell'agenzia delle entrate - a cui la navetta ha appena chiuso le porte in faccia -. E' una stupidaggine che ci fa

perdere un'ora in più ogni giorno". Dal marciapiede di fronte, intanto,

un autobus scarica un fiotto di gente che si riversa dall'altra parte per pren-dere la coincidenza per il centro e par-tono pericolosi slalom nel traffico che le pattuglie arginano a fatica.

Si studia il rimedio "La prima cosa da fare sarà quella di aumentare le fre-quenze delle navette per il centro e di aggiungerne una di rinforzo - dice Claudio Maltoni, direttore di Forlì mo-bilità integrata, anche lui venuto a mo-nitorare la situazione -.Poi si potrà pensare di modificare qualche senso unico in modo da costruire dei per-corsi alternativi al viale. Certo che an-che le auto private ci hanno messo del loro".

Per ovviare agli ingorghi che hanno bloccato i bus tra i semafori anche per cinque minuti si potrebbero anche i-stituire dei divieti di fermata, special-mente all'altezza della scuola elemen-tare.

Scattano le 8.15, il viale torna alla normalità e la mezz'ora di fuoco del giorno di fuoco è finita.

Roberta Invidia

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il Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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IN PROCURA I CAPIGRUPPO IN REGIONE DELL'EMILIA ROMAGNA

Interviste in televisione a pagamento I politici sfilano davanti ai pm

g BOLOGNA ERANO abituati a sfilare in televisione, ora dovranno :fare una passerella decisamente meno piacevole in Procura. Sono i capi-gruppo della Regione, convocati dal pm Antonella Swridellari, titolare del fascicolo sulle interviste a pagamento su radio e tv locali. L'inchiesta ipotizza il reato di pecu-lato contro ignoti e dovrà chiarire se le ospi-tate dei politici con i soldi pubblici, pratica diffusa trasversalmente dal Pd al Pdl, fino ai grillini e alla Lega Nord, costituisca un reato oppure no. Sulla stessa vicenda ha aperto un fascicolo anche la Corte dei conti e si sono accesi i fari del Corec.orn, dell'Agcom e dell'Ordine dei giornalisti, che ha messo sotto procedimento discipli-nare 4 giornalisti delle emittenti E' Tv, 7 Gold e peleromagna.

IERI è toccato a Mauro Manfredini, capo-gruppo del Carroccio, aprire la sfilata al 'pa-lazzo di vetro' di piazza Trento e Trieste. Il leghista, convocato come persona informa-ta sui fatti, ha portato in Procura contratti e fatture rilasciati da E' Tv e 7 Gold, tutti ime-stati al gruppo della Lega e firmati dallo stesso isilanfredini. Il quale ha poi spiegato il 'sistema', rivendicandone la legittimità: «Noi ci siamo sempre comportati secondo la delibera della Regione sui 'servizi televi-

sivi', andavamo in tv per spiegare cosa face-vamo e mantenere il contatto con il pubbli-co. Si è sempre fatto così, da anni. Gli accor-di con le tv li prendevo io. In trasmissione andava quasi sempre Manes Bernardini, perché è l'unico ad abitare a Bologna e la trasmissione iniziava alle 7 del mattino. Una volta ci sono andato anch'io. I cittadi-ni telefonavano per intervenire, non c'era niente di combinato. L'importo delle fattu-re? Non me lo ricordo. Abbiamo fatto an-che altra pubblicità in tv, come quando ven-ne Maroni a parlare di moschea. Porterò an-che quelle fatture ai pm. Comunque ora, do-po il polverone, abbiamo sospeso tutto». Nei prossimi giorni toccherà a tutti gli altri capigruppo, eccetto Idv e gruppo misto. Al-cuni, come il grillino Andrea Defranceschi e Silvia Noè dell'Udc, sono già stati convo-cati, altri no, come Marco Monari del Pd. «Non sono ancora stato convocato — dice Monari —, ma sto comunque preparando le carte». Per il Pd, in tv ci è andato il roma-gnolo Thomas Casaclei, su Telormagna. Al-tri nomi però potrebbero aggiungersi, visto che potrebbero esserci fatture emesse an-che da emittenti bolognesi ai democratici. La Finanza ha già acquisito in Regione le delibere e i regolamenti, poi ha chiesto a tv e radio i contratti e le fatture. Stessa richie-sta ora ai politici. Poi si incroceranno i dati.

Gilberto Dond

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Page 21: Rassegna stampa 18.09.2012

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

18/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

COST: DELLA SAN:~

Bilanci , il Sant Orsola al top in regione IL MIGLIOR risultato in re- gione — è quello dell'azienda ospe-daliero-universitaria San t'0 rsola-Malpighi. Mentre la perdita mag-giore, sul fronte del mero risultato d'esercizio, è dell'Auslona, che pe-rò è anche la struttura più comples-sa sul fronte sanitario e organizza-tivo in Emilia-Romagna. Ecco i principali dati in salsa bolognese del via libera, con i voti favorevoli di Pd, Idv e Fds, dato ieri dalla commissione regionale Politiche per la salute e politiche sociali ai bi-lanci di esercizio 2011 delle Ausl dell'Emilia-Romagna. Tutte le Au-sl e le aziende ospedaliere hanno chiuso in passivo il risultato di esercizio, ma risultano in attivo al netto degli ammortamenti: com-plessivamente, il bilancio regiona-le parla di 101375.000 euro di pas-sivo nei risultati d'esercizio, ma a fronte di 154.910.000 curo di am-mortamenti si arriva a 53.335.000

AL VERTICE Sergio Venturi guida podnko Sant'Orsula-Malpighi

Sul tema è intervenuto il consiglie-re regionale Giuseppe Paruolo (Pd), che ha richiesto «un utilizzo di sistemi informatici più avanza-ti, in modo da poter affinare l'ana-lisi dei dati per la pianificazione».

DENUNCK Garagnani contro Chirurgia A at Maggiore: «Tendone e caos Interpettanza at Governo»

curo di attivo al netto di questi ulti-mi. Al top il Sant'Ors. ola-Malpighi con un risultato di esercizio dì -7.653.000 curo che si rivela un at-tivo di 6257.000 curo al netto di 13.910.000 euro di ammortamen-ti. Per l'Ausl di Bologna il saldo è positivi() con 5.011.000 curo (-23.033.000, +28.044.000) men-tre più 'sottile' è la differenza all'Istituto ortopedico Rizzali con 473.000 curo (-690.000, +1.163.000). Come spiega l'asses-sore alla Sanità, Carlo Lusenti, «al-le Ausl è stata imposta una pro-grammazione con l'obiettivo dell'equilibrio economico-finan-ziario», ma nonostante la decisio-ne, «che è una nostra scelta e non certo una legge nazionale», sottoli-nea l'assessore, «abbiamo mante-nuto la qualità delle prestazioni».

IERI sulla sanità è andato all'attac-co anche il deputato del P& Fabio Garagnani denunciando ((un pote-re immenso concentrato nelle ma-ni di una sola persona». Nel miri-no il primario di chirurgia dell'ospedale Maggiore di Bolo-gna, Elio Iovine, che è anche diret-tore del Dipartimento di chirurgia dell'Ausl, «oltre che essere prima-rio a San Marino, ad operare a Vil-la Toniolo e al Rizzoli e ad essere professore a Modena». Garagnani ha messo nero su bianco le «lamen-tele raccolte da più parti» in una lettera inviata alla commissione parlamentare sugli errori in sani-tà. Garagnani precisa di non voler «demonizzare nessuno», ma «ci sa-rebbero noti almeno 19 casi in que-sti ultimi sei mesi quantomeno dubbi sulla gestione e cura dei ma- lati». Sulla Chirurgia A, Garagnani rileva che «la percentuale di re- intervento pare doppia rispetto a quella riportata in letteratura (15-20% contro 7-9%) e sembra con un aumento della mortalità vi-cino al 50% registrata negli ultimi sei mesi». Sul fatto in arrivo un'in-terpellanza al Governo.

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