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ECONOMIA E MERCATIAREZZO NOTIZIE Oro, pelletteria, tessile e abbigliamento: Arezzo traina l’export toscanoSOLE 24 ORE Le Borse rimbalzano, Milano maglia rosa. Oggi asta BTp. Salgono oro e argento (al top da 4 mesi)INFORMAZIONI D’ORO Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 11 Luglio 2014AREZZO LA NAZIONE Export: l'oro aretino continua la sua corsa e traina il Made in TuscanyFASHION&FINACE Si ferma la Russia e per il settore lusso sono guaiLA REPUBBLICA Il ricco parla cinese grandi griffe a caccia di commessi asiaticiINFORMAZIONI D’ORO Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 9 Luglio 2014INFORMAZIONI D’ORO Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 8 Luglio 2014PAMBIANCONEWS Altagamma: il lusso russo si ferma in CrimeaINFORMAZIONI D’ORO Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 7 Luglio 2014SOLE 24 ORE Bulgari lancia Musa e stima i ricavi 2014 verso 1,6 miliardi

FISCOCORRIERE DI AREZZO Canone Speciale rai, maxi bollettini da 200 fino a 6800 euro. Confcommercio: attenzione, non tutti sono tenuti al pagamento.

IL GIORNALE Supercanone, dietrofront Rai. E Gubitosi accusa la stampa

COMPRO OROIL MESSAGGERO.IT Rieti, i Compro Oro non pagano l'Iva sui preziosi destinati alla lavorazioneSOLE 24 ORE Frodi online, evasione fiscale, corruzione. Il riciclaggio di denaro sporco aumenta e punta ai Bitcoin

SETTORE E MODADELUXE BLOG Orologi: cassaforte Buben & Zörweg Magnum come scrigno di lussoDELUXE BLOG Gucci: orecchini e collane collezione DiamantissimaGIOILLIS Passione anni Venti per ChanelL’ORAFO “Trollbeads – Una storia, tante storie”DELUXE BLOG Orologio Pierre DeRoche Royal Rétro con cassa in titanioGIOILLIS Dior, gioielli da sfilataL’ORAFO Successo italiano al Morellato International Jewelry TalentGIOILLIS Sotheby’s, diamanti e gioielli regaliLA REPUBBLICA Gioielli di lusso firmati BodinoDELUXE BLOG Orologio HYT H1 Velvet Gun: gioiello da polsoGIOILLIS Una fiaba per Van Cleef & ArpelsL’ORAFO Tag Heuer cronometrista di Formula ELA REPUBBLICA Montblanc anche l’ora può diventare un capolavoroLA REPUBBLICA Anello PapaleLA REPUBBLICA Tag Heuer, il brivido del tempo corre sempre con il “carrera”DELUXE BLOG Orologio Ulysse Nardin Hourstriker TigerDELUXE BLOG Morellato e Trussardi: matrimonio per gli orologiGIOILLIS L’estate in blu e rosso di RosaIL GIORNALE DEL LUSSO U BOAT Classico Chrono TungstenoDELUXE BLOG Gioielli: gemelli in oro di lusso con tourbillon

11 Luglio 201411 Luglio 2014

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GIOILLIS Pronta una collezione top di BulgariLA REPUBBLICA Castello e principessa quei gioielli sono una favola

CRONACAIL GIORNALE DI VICENZA Gang del buco in azione Svaligiata la gioielleriaAREZZO LA NAZIONE Evasione fiscale Unoaerre: a processo Gianluca Zucchi. Gli avvocati: lui non apeva niente. Ma la prescrizione è a un passoLA REPUBBLICA Dal centro ai Parioli una rete di gioiellieri per il tesoro della banda MokbelIL GIORNALE DI VICENZA Tentarono il colpo in piazza dei Signori ai danni di “Ageno”

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Economia e Mercati

11/07/2014

Oro, pelletteria, tessile e abbigliamento: Arezzotraina l’export toscanoRedazione Arezzo Notizie

L’oro di Arezzo fa ancora da traino alla Toscana per quanto riguarda l’export. Nel primo trimestre del 2014,secondo il monitor del servizio studi di Intesa Sanpaolo per Banca Cr Firenze, le esportazioni del distrettoaretino dell’oreficeria sono cresciute del 20,3%.

In generale i distretti tradizionali toscani sono cresciuti del 7,6% nell’export, oltre due punti percentualimeglio della media nazionale (+5,4%), rimanendo sopra i 3 miliardi di euro.

Bene anche la pelletteria e le calzature di Firenze (+9,1%), sempre ad Arezzo benissimo pelletteria ecalzature (+13%) e tessile e abbigliamento (+19,6%).

I distretti tradizionali toscani hanno poi beneficiato del lento miglioramento della congiuntura europea,con il mantenimento di buoni ritmi sul mercato tedesco ed il ritorno in positivo dell’export diretto inSpagna. Le novità più significative sono il ritorno alla crescita delle esportazioni e del florovivaistico diPistoia (+5,8%), la tenuta dei distretti delmarmo di Carrara (+5,4%), del vino del Chianti (+5,1%) e delcartario di Capannori (+1,9%). Proprio quest’ultimo distretto evidenzia il miglioramento dell’economiadell’Area euro, con un andamento delle vendite correlato alla ripresa del mercato spagnolo e all’inversionedi tendenza, rispetto ai dati medi del 2013, delle vendite in Germania.

Importante novità del primo trimestre 2014 è poi il ritorno alla crescita delle esportazioni del distretto deltessile e abbigliamento di Prato (+12,9%), grazie ai dati finalmente positivi del comparto tessile, in fortecrisi da fine 2011. La crescita delle esportazioni pratesi ha coinvolto tutti i comparti: è infatti tornato acrescere l’export di tessuti (+6,5%), comparto che da solo rappresenta poco meno della metà delleesportazioni del distretto e che ha ritrovato slancio grazie ai segnali di ripresa della produzione a valle. Dasegnalare a questo proposito il ritorno in positivo delle vendite di tessuti verso gli importanti mercati dellaGermania (+5,9%) e della Spagna (+17,5%).

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In frenata l’abbigliamento di Empoli ( 0,2%) dopo le buone performance sperimentate nel 2013 (+11,3%).Le esportazioni del distretto sono risultate penalizzate dal calo delle vendite verso Francia, Germania, HongKong e Giappone.

Frenano anche le esportazioni del distretto della concia e calzature di Santa Croce sull’Arno ( 4%), dopoun 2013 già non particolarmente brillante: il risultato è il frutto del forte crollo delle esportazioni dicalzature ( 30%, con risultati particolarmente negativi in Francia, Germania e Regno Unito), nonsufficientemente compensate dal buon andamento del comparto della pelle e pelletteria (+12%), che haregistrato ottimi ritmi di crescita su quasi tutti i principali mercati di sbocco.

Continua la contrazione delle esportazioni di mobili di Quarrata ( 4,9%) – penalizzato dai crolli in Franciae Russia) – e di Poggibonsi Sinalunga ( 1,6%), a seguito dell’ l’ulteriore forte contrazione delle vendite inRussia e Germania. Calano, inoltre, le esportazioni delle calzature di Lucca ( 11%), della ceramica di SestoFiorentino ( 8,1%) e del polo farmaceutico toscano ( 4,9%), dopo gli ottimi risultati del 2013.

Si iniziano ad intravedere i primi segnali di miglioramento sul fronte del mercato del lavoro. Il Monte Orecomplessivo di Cassa Integrazione Guadagni è in netto ridimensionamento, a partire dal mese di marzo, intutte e tre le componenti (ordinaria, straordinaria e in deroga).

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Le Borse rimbalzano, Milano maglia rosa. Oggi astaBTp. Salgono oro e argento (al top da 4 mesi)con un'analisi di Alessandro Plateroti 11 luglio 2014

Le Borse europee rimbalzano dopo le ultime difficili sedute. Rimbalza anche Piazza Affari(dopo il 7% archiviato nell'ultimo mese) con il FTSE MIB che sale di oltre un puntopercentuale. Tra i singoli titoli sale Buzzi Unicem, promosso da Exane da "neutral" ad"outperform". In recupero i bancari, fortemente penalizzati nelle ultime sedute.

A questo punto gli investitori si interrogano se nell'ultimo mese gli investitoriabbiano preso profitto oppure stiano avviando una profonda rotazione diportafoglio mettendosi in scia a market mover negativi come il rischio default

dell'istituto del Banco espirito Santo. Gli esperti sono divisi. Ma l'andamento delle materie prime offre unospinto a favore di chi sostiene che possa essere in atto un ritorno dell'"avversione al rischio". Oggi infatti imetalli preziosi continuano a salire, con i prezzi di oro e argento, che hanno toccato i massimi degli ultimi 4mesi. Il prezzo del metallo giallo è salito di oltre 20 dollari fino a 1.345,46 dollari l'oncia e quellodell'argento lo ha seguito nella corsa verso l'alto collocandosi a 21,57 dollari, un livello massimo dal 17marzo.

Gli analisti spiegano che «le tensioni in Medio Oriente e le preoccupazioni sul settore bancario europeohanno spinto gli investitori» ad elevati acquisti di oro e argento «per ricoprirsi contro nuove e cattivesorprese come una escalation del conflitto tra Israele e Hamas e nuove difficoltà di alcune bancheperiferiche».

In lieve rialzo lo spread. Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi a dieci anni è a quota 175 punticon un rendimento del 2,95% (rendimenti dei bond dell'Eurozona). C'è attesa per l'asta di oggi in Italia. IlTesoro offre fino a 7,5miliardi di euro di Btp sulle scadenze 3, 7 e 15 anni.

Sul mercato dei cambi l'euro mantiene la posizione della vigilia contro il dollaro a 1,36. Rispetto allo yen lamoneta unica vale 137,75 (cambio euro/dollaro e convertitore di valute).

Torna il sereno sul PortogalloMercato obbligazionario portoghese in rialzo dopo le rassicurazioni fornite da Banco Espirito Santo,principale istituto del Paese, sulla solidità della propria controllante.La banca portoghese haassicurato che le perdite sui prestiti alle società della famiglia fondatrice delgruppo, in seria difficoltà, non espongono l'istituto al rischio di una crisi di liquidità. Proprio tali timori nelleultime sedute hanno determinato un sell off di asset portoghesi, che ha innescato il primo significativoepisodio di contagio agli altri titoli sovrani della zona euro.

«Il sell off è stato un po' eccessivo. Dopo l'enorme rally vissuto dai bond e dall'equity non core, ci sonostate una moltitudine di cattive notizie...il mercato aveva chiaramente bisogno di un ''trigger'' per prendereprofitto e questo è quello che è successo», spiega alla Reuters Jan von Gerich, capo analista reddito fisso diNordea. «Almeno per il momento, il clima resterà nervoso, ma non penso sia qualcosa che invertitrà ilgenerale trend discendente dei rendimenti dei titoli di Stato periferici».

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Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 11 Luglio 2014Venerdì 11 Luglio 2014 Scritto da Francesco Avagnano

Giovedì il mercato aurifero si muove fortemente al rialzo ad inizio sessione rompendo persino al di sopradei 1335$, ma nel corso della giornata inverte la sua rotta restituendo parte dei guadagni. A fronte di ciò,potremmo assistere ad un pullback a breve termine, mossa che consentirebbe agli acquirenti di investirenel mercato e di costruire un momentum tale da spingere il prezioso ulteriormente al rialzo. In un similescenario, il metallo giallo potrebbe testare la maniglia dei 1.400$, prossimo livello di significativaresistenza, pertanto, non prenderemo in considerazione la possibilità di vendere il prezioso, maacquisteremo il metallo ad ogni pullback poiché siamo convinti che continuerà a muoversi al rialzo.

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Export: l'oro aretino continua la sua corsa e traina ilMade in TuscanyL'oreficeria di Arezzo tocca nuovi livelli record (+20,3%) proseguendo nel cammino di forte crescitainnescata nel 2013 sull'onda della domanda mondiale di gioielli

Oro

Arezzo, 10 luglio 2014 L'oreficeria aretina tocca nuovi livelli record nell'esportazioni e traina l'exportMade in Tuscany.

Nel primo trimestre 2024 le esportazioni dei distretti tradizionali toscani hanno continuato la loro corsa,registrando una crescita del 7,6%, superiore a quella media dei distretti italiani. Il valore delle esportazioniè rimasto su livelli elevati.

L'export del Made in Tuscany continua a beneficiare dell'effetto positivo della domanda mondiale di benidel sistema moda di alta gamma, che sostiene le vendite dei distretti dell'oreficeria aretina e dellapelletteria e calzature fiorentina.

In dettaglio l'oreficeria di Arezzo tocca nuovi livelli record (+20,3%) proseguendo nel cammino di fortecrescita innescata nel 2013 sull'onda della domanda mondiale di gioielli. Il distretto della pelletteria ecalzature di Arezzo raggiunge il + 13% e anche il tessile e abbigliamento è in significativa accellerazione,con un +19,6%.

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Si ferma la Russia e per il settore lusso sono guaiSecondo le stime di Altagamma, quello che è il decimo mercato mondaile per il settore, quest'anno registrerà unacontrazione del 4 6% con ricavi compresi tra 5,4 e 5,6 miliardi. Ma oltre che alle vendite in loco, caleranno anche iricavi dell'Europa occidetentale dove i turisti moscoviti vanno a fare shopping. Le auto di lusso fanno eccezione econtinuano ad andare alla grandedi SARA BENNEWITZ

Frena la crescita della Russia il cui Pil 2014 dovrebbe registrare una crescita frazionale, nonostantel'inflazione attesa resti in crescita del 6,5%. In un scenario di questo tipo, il mercato dei beni di lussosecondo le stime di Altagamma subirà una frenata del giro d'affari compresa tra il 4 e il 6% a quota 5,4 5,6miliardi, contro i 5,8 miliardi di euro registrati nel 2013. Va detto però che nell'ultimo triennio di mercati indifficoltà, la crescita dei beni di lusso in Russia è stata costante e superiore al 5% all'anno (senza tenereconto delle oscillazioni delle valute).

La situazione geopolitica, per altro non aiuta, un settore che è molto influenzato dalle aspettative. Non acaso nelle ultime settimane anche il rublo si è fortemente indebolito, accusando il contraccolpo della crisiin Crimea. Mosca e San Pietroburgo rimarranno le prime città per i consumi, rappresentandorispettivamente il 59% e il 16% del giro d'affari complessivo della Russia, mentre le nuove tasse sull'ecommerce, che prossimamente colpiranno gli ordini superiori a 150 euro, dovrebbero sostenere la spesainterna, a scapito dello shopping via Internet. Resta che i viaggi dei russi all'estero sono in calo e nei primicinque mesi dell'anno i turisti di Mosca, che sono i primi i a fare acquisti lussuosi in Italia, si faranno sentirepesantemente sulle vendite registrate a livello nazionale: le vendite nei negozi italiani verso i clienti russisono calate del 12,8% in valore assoluto e il numero di transazioni è sceso del 14,5%.

Per le tante aziende del made in Italy si tratta di una brutta notizia, dato che la Russia è il decimo mercatomondiale di sbocco per il settore. Va detto che non tutte le categorie merceologiche saranno ugualmenteimpattate da questi tagli alle spese. Nei primi cinque mesi dell’anno infatti, se lo shopping di abiti e gioielliè crollato, le vendite di auto di lusso sono decollate. Tra queste la Ferrari del gruppi Fiat Ferrari prevede divendere 70 auto nel 2014, contro le 40 consegnate nel 2013. "Siamo presenti in russia da 10 anni e da 4anni registriamo segnali positivi spiega Andrea Perrone, brand manager di Ferrari a margine del convegnoorganizzato da Altagamma quest'anno contiamo di vendere 70 auto su un totale di 6.900 vetture".Perrone ha inoltre detto che la Ferrari e molto richiesta anche dai russi che vivono all'estero, in particolareha citato la Gran Bretagna, la Germania, la Svizzera e la Florida.

(10 luglio 2014)

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Firenze – 11/07/2014

Il ricco parla cinese grandi griffe a caccia di commessi asiaticiHanno superato i russi fra i clienti più generosi Da Cartier a Bulgari a Vacheron: personale ad hocGuai a non parlare cinese nelle boutique di lusso del quadrilatero d’oro di Firenze dove i manager della

nuova Cina ricca, gli imprenditori ma anche gli impiegati di alto livello in vacanza premio dell’azienda non

esitano a scucire 20 mila euro per comprarsi un orologio di Vacheron Costantin. Anzi sono già i più

numerosi clienti della piccola raffinata boutique Vacheron appena aperta da Cassetti sul Ponte Vecchio che

ha, sull’entrata, l’unico affresco del ponte, una Madonna con bambino e San Giovannino cui corrisponde,

all’interno, la finestrina sull’Arno. I cinesi di lusso vogliono, si dice in bottega, anche le spiegazioni del

Ponte, della storia di Firenze, di una tradizione che comparano con la loro che certo non è breve. E intanto

comprano. Compravano già, racconta la famiglia Cassetti, i Rolex nel loro altro negozio pochi passi più su:

«Pazzi dei Rolex». Pazzi anche dei gioielli Damiani e degli orologi con i brillanti come di tutto ciò che

splende da Cartier in via Strozzi dove il fatturato dell’ultimo anno deriva all’80% da compere straniere, e di

questo 80% il 60% è cinese. Pare che Firenze sia tra le città preferite per via che molti hanno rapporti d’affari

con la comunità pratese. Così è caccia ai commessi cinesi. Cartier ne ha tre ma non c’è più ormai boutique

grande firma che non li abbia. Bulgari ha due commesse cinesi, ne hanno Gucci e Ferragamo. Luisavia-

Roma ha Marco, metà italiano e metà cantonese, più altri due ragazzi cinesi sul sito www.luisaviaroma. Tra

gli oltre 4 milioni di visitatori al mese della boutique on line i cinesi sono passati dall’anno scorso a

quest’anno dal quinto al secondo posto, dopo solo gli americani. «Cosa preferiscono? dice il patron Andrea

Panconesi - Fanno soprattutto acquisti da uomo. I nuovi ricchi cinesi guardano molto al lato estetico, quasi

fosse un sostegno o una dimostrazione del successo. Sono gli uomini ad avere il maggior potere di acquisto

perché in Cina business e finanza sono ancora nella maggior parte in mano loro». Quanto ai commessi, tutti

cercano chi parla cinese perché i clienti spesso non parlano l’inglese. Ma non è facile trovare italiani che

conoscano il mandarino e poi i cinesi, si spiega nei negozi, preferiscono i connazionali a cui mostrare con il

cellulare aperto la foto dell’oggetto desiderato che, se pubblicizzato in patria, sale ai loro occhi di valore ma

qui costa meno perché non oberato dalle loro tasse. Così le boutique si rivolgono a ragazzi cinesi che

studiano a Firenze, spesso al Polimoda, li scelgono con cura, li vogliono colti e preparati. L’anima del

commercio con i cinesi, si dice, sta anche nell’accoglienza. (i. c)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CARTIER

Sempre più clienti cinesi nella boutique fiorentina di Cartier: e la griffe si adegua con personale cinese (foto

Matteo Bovo)

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Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 9 Luglio 2014 Mercoledì 09 Luglio 2014 Scritto da FX Empire

Martedì il mercato aurifero si muove avanti e indietro mostrando una forte incertezza. Detto questo la maniglia dei1310$ dovrebbe fungere da massiccio supporto pertanto riteniamo che una rottura al di sopra dei 1330$ possaaprire le porte alla maniglia dei 1400$. A fronte di ciò, considereremo ogni pullback come un’ottima opportunità perinvestire nel prezioso poiché riteniamo che si tratti di un mercato volto al “solo acquisto”. Detto questo, riteniamoche il metallo giallo abbia bisogno di un pò di tempo prima di postare una mossa fortemente significativa.

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Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 8 Luglio2014Martedì 08 Luglio 2014 Scritto da FX Empire

Lunedì il mercato aurifero si muove al ribasso ad inizio sessione, ma nel corso della giornata ilmassiccio supporto sottostante consente al prezioso di rimbalzare stampando un martello. Afronte di ciò, riteniamo che il metallo giallo sia intenzionato a muoversi ulteriormente al rialzosupportato anche dalla presenza di un cospicuo numero di acquirenti. A tale proposito, ricordiamocome l’oro e l’argento tendano a muoversi nella stessa direzione e come, ultimamente, il mercatodei metalli preziosi abbia trovato acquirenti ad ogni pullback, pertanto siamo convinti che ilmetallo giallo finirà col muoversi ulteriormente al rialzo. In un simile scenario, acquisteremo ilprezioso su una rottura al di sopra dei massimi delle ultime due settimane.

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Altagamma: il lusso russo si ferma in Crimeamartedì, 8 luglio 2014

Armando Branchini

A Milano si parla di Russia al convegno organizzato da Fondazione Altagamma. Il decimo mercato del lussoal mondo, e il quinto in Europa, con 5,8 miliardi nel 2013 in crescita del 5% sul 2012, sta vivendo oggitensioni geopolitiche che evidenziano le ripercussioni sullo scenario macroeconomico, dove pesano glieffetti della crisi in Crimea, nel segmento dei prodotti di lusso. Il calo previsto nel 2014 è tra il 4 e il 6%, conun crollo dei consumi del 5% a Mosca.

“Più della crisi politica, destinata a passare, saranno le fragilità strutturali dell’economia russa acondizionare i consumi di alta gamma ancora per molti anni – sottolinea Armando Branchini, vicepresidente di Fondazione Altagamma – e si prevede un miglioramento nel 2017, quando sarà effettiva lariduzione dei dazi sulle categorie di prodotto più coinvolte dell’alto di gamma. La base attuale deiconsumatori di alta gamma non dovrebbe ridurre la sua capacità di spesa, ma l’incognita sarà se la plateadi consumatori russi si amplierà o meno”.

L’inflazione per il 2014, secondo i dati presentati da Altagamma, si prevede elevata, pari al 6,5%, il Pil non èprevisto crescere nel 2014 (la Banca Centrale di Russia stima per il 2015/2016 un +1,7%) e nelle ultimesettimane, in conseguenza anche della vicende in Crimea, il rublo risulta inoltre fortemente indebolito. Afronte di ciò si prevede nel breve la più consistente esportazione di capitali degli ultimi anni.

Per quanto riguarda il consumo dei beni personali di alta gamma, Mosca è la prima città, con il 59% deltotale seguita da San Pietroburgo con il 16 per cento. Il consumo dei cittadini russi nell’unione europea neiprimi 5 mesi del 2014 è drasticamente calato rispetto allo stesso periodo 2013. Secondo Global Blue sitratta del 12,8% in Italia e in Francia, del 15,8% in Germania e del 20,1% in Gran Bretagna. Un caloparticolarmente pesante soprattutto per l’Italia, che vede nei cittadini russi la prima nazionalità peracquisti.

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Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 7 Luglio 2014Lunedì 07 Luglio 2014 Scritto da FX Empire

Venerdì il mercato aurifero rimane sostanzialmente invariato, tuttavia, un simile scenario era abbastanzaprevedibile poiché i mercati statunitensi sono rimasti chiusi in occasione del Giorno dell’Indipendenza.Detto questo, ci sembra opportuno segnalare come il prezioso si trovi leggermente al di sopra dei 1320$,livello di massiccio supporto, e come, nella sessione di giovedì, il metallo giallo abbia stampato un martello,pertanto, siamo convinti che vi siano numerosi acquirenti intenzionati ad investire nel metallo giallo inprossimità degli attuali livelli. A fronte di ciò, riteniamo che il prezioso sia intenzionato a muoversiulteriormente al rialzo puntando alla maniglia dei 1.400$, tuttavia, non escludiamo la possibilità diassistere a forti oscillazioni del mercato.

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del 9 luglio 2014

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Fiscoda pag. 13

11-LUG-2014

Diffusione: n.d.

Lettori: n.d.

Dir. Resp.: Anna Mossuto

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art

da pag. 7

09-LUG-2014

Diffusione: 150.760

Lettori: 621.000

Dir. Resp.: Alessandro Sallusti

ECONOMIA E POLITICA 12

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da pag. 7

09-LUG-2014

Diffusione: 150.760

Lettori: 621.000

Dir. Resp.: Alessandro Sallusti

ECONOMIA E POLITICA 13

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Compro Oro

RIETI I negozi di Compro Oro possono non pagare l'Iva se non mettono direttamente in vendita gli oggettipreziosi acquistati dai privati, ma li destinano a operatori professionisti del settore che poi procedono alla lorofusione e lavorazione. E’ quanto affermato nella sentenza emessa dalla prima sezione della commissionetributaria provinciale di Rieti, guidata dal presidente della Corte di Appello di Milano Giovanni Canzio, checostituisce un rilevante precedente per l’attività di tutti i titolari di esercizi che si occupano della compravenditadi oggetti preziosi. Una decisione che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocatessa Anna Lisa Ciancarelli e daldottore commercialista Antonino Gambicchia, in favore di una ditta di Rieti, la Euro Oro di Giuseppina Panunzi,contro l’avviso di accertamento (di conseguenza annullato) redatto dall’Agenzia delle Entrate e relativo a unapresunta violazione Iva ammontante a 135.724,00 euro, calcolata dalla Guardia di finanza. La ditta, con sede aRieti aveva applicato il sistema del reverse change o inversione contabile, un particolare meccanismo cheprevede l’assolvimento dell’imposta se i beninon vengono direttamente inseriti nel circuito commerciale. E il caso di Euro Oro finito all’esame dellacommissione tributaria, riguardava proprio la cessione di monili a società specializzate di Roma e Milano,operazioni fatturate ma per le quali l’imposta del 20 per cento non era stata pagata. Il relatore, Giovanni Ariolli,rileva come «non è stata raggiunta la prova che gli oggetti d’oro siano stati direttamente commercializzati,mentre ci sono elementi sufficienti per ritenere che i monili siano stati rivenduti a operatori del settore». Lasentenza ritiene corretta l’applicazione del reverse change, in quanto la ditta ha documentato di aver di averedestinato i beni alla fusione mediante cessione e di averli pagati in base al peso e non al pregio e di non averlirivenduti a privati quali beni usati.

11 Luglio 2014

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Frodi online, evasione fiscale, corruzione. Ilriciclaggio di denaro sporco aumenta e punta aiBitcoinBoom di segnalazioni sospette di riciclaggio nel 2013: 65mila per oltre 84 miliardi di euro. I rischimaggiori vengono da evasione, frodi e corruzione secondo il rapporto dell'Unità di informazionefinanziaria (Uif) di Bankitalia. E crescono anche i pericoli sui Bitcoin

di Giovanni Parente

Antiriciclaggio/Bitcoin e compro oro sotto osservazione

Anche i Bitcoin sotto osservazione per il rischio di riciclaggio. Il rapporto 2013 dell'Uif sottolinea che sonoin corso «approfondimenti sul potenziale di rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo di talemoneta virtuale, anche in considerazione di alcune segnalazioni di operazioni sospette ricevute su anomalecompravendite di Bitcoin» realizzate tramite mezzo di carte di pagamento o in contante con contropartiestere. Le operazioni in Bitcoin, pur registrate in database consultabili in rete, restano sostanzialmente«opache» perché non consentono di identificare i soggetti delle transazioni e facilitano così lo scambio difondi in forma anonima e l’utilizzo nell’economia illegale. Per quanto riguarda i compro oro, invece, l'Uifintravede un rischio potenziale dal «mercato» delle polizze sui beni di pregio impegnati. Alcuni operatori sirendono «disponibili ad acquistare direttamente dal cliente, a un prezzo di norma più vantaggioso,l'oggetto disimpegnato detraendo dal prezzo corrisposto quanto inizialmente anticipato». L'unità diinformazione finanziaria segnala che la pratica «può essere terreno fertile per attività illecite sottostanti,con possibili connessioni con pratiche usurarie».

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Settore e Moda

Orologi: cassaforte Buben & Zörweg Magnum come scrigno di lusso Scritto da: Rosario Scelsi venerdì 11 luglio 2014

Una della linea Safe di , destinata alla protezione degli orologi preziosi, fatesoro dell’esperienza del marchio, per offrire l’eccellenza ai facoltosi clienti, che possono spendere 155mila dollari per assicurarsi un pezzo della serie.

Questo il valore dei modelli dell’ultima collezione, battezzata Magnum, destinata a chi vuole custodire isegnatempo personali in un cornice di sicurezza offerta con uno stile di adeguato lignaggio.

In cambio della spesa non si ottiene “solo” un prodotto per mettere al sicuro gli orologi più esclusivi, mauna vera opera d’arte di taglio Art Déco, plasmata in materiali nobili. Un misuratore del tempo è statoaggiunto sulla parte alta della cassaforte, per renderne ancora più unico l’aspetto.

Ciascun esemplare della gamma Magnum può essere personalizzato secondo i desideri dei clienti, perchél’esclusività è anche adesione ai gusti di ognuno. Nel listino di Buben & Zörweg c’è un ricco ventaglio dicasseforti di altissimo pregio.

Il celebre produttore offre ai clienti dei capolavori realizzati alla perfezione, guadagnando il ruolo diindirizzo ideale per chi ama circondarsi del meglio.

La necessità di coniugare la massima sicurezza con una presenza scenica elegante ha dato vita in passato afelici interpretazioni del tema della "Safe", che è stato ripensato e, di conseguenza, ridisegnato. Il risultatoè una linea di prodotti dalle note seducenti.

Costruite con la più alta tecnologia di sicurezza tedesca, queste opere promettono la migliore protezioneper orologi di pregio, gioielli e altre gemme.

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Scritto da: Rosario Scelsi venerdì 11 luglio 2014

Timepiece & Jewelry propone nuove e in oro giallo 18 carati della. Questi accessori sono il frutto di una complessa lavorazione orafa, che conferma il savoir

faire della maison toscana.

Il delicato motivo della linea cui i nuovi pezzi appartengono è felicemente espresso, per un risultato diparticolare grazia formale e qualitativa.

Ad arricchire la gamma provvedono due nuove versioni di collana con pendente dalla forma bombata edue paia di orecchini.

Il motivo Diamantissima è un richiamo alle origini di Gucci e si ispira alla Trama Diamante, un esclusivotema su tessuto che risale agli anni 30. Il suo inconfondibile schema a losanghe era il simbolo distintivodella maison fiorentina ed è il precursore del famoso logo GG, un altro dei motivi più iconici della casa dimoda italiana.

Questo design elegante e raffinato è stato declinato anche in una moderna collezione di gioielli preziosi.Nei nuovi modelli, il motivo Diamantissima orna due collane con pendente in oro giallo o oro rosa 18 carati.Il pendente, appeso a una catena da 45 cm, è caratterizzato dalla sensuale forma di un ovale arrotondato.

La collana può essere abbinata a orecchini a cerchio in oro giallo 18 carati disponibili in due misure:diametro di 35mm o 50mm. I cerchi aperti e lo splendido pendente conferiscono un tocco raffinatoall'iconico motivo Diamantissima e si adattano bene a tutte le situazioni, per un’immagine adeguata alprestigio del brand.

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Passione anni Venti per Chanel

Sunset ChanelCafè Society

Midnight,Morning in Vendôme, Broadway, Charleston, Symphony Sunset

Lavinia Andorno

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10/07/2014

By orafoitaliano

Una mostra rende omaggio alle creazioni Trollbeads.L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 12 al 20 Lugliopresso la Gioielleria Sorba di San Damiano d’Asti,incantevole borgo medievale dell’area MonferratoLanghe Roero, recentemente entrata a far parte delPatrimonio UNESCO. Creati in Danimarca alla fine deglianni Settanta dalla famiglia Nielsen, i beads Trollbeadssono oggi affermati in tutto il mondo grazie alla qualità

della lavorazione e alla possibilità per ciascuno di assemblare e personalizzare il proprio gioiello. Sonoormai venti, in tutto il mondo, i designer impegnati a progettare sempre nuovi elementi Trollbeads,seguendo in totale libertà la propria ispirazione e arricchendo la collezione di pezzi lavorati a mano in oro,argento, vetri, cristalli, diamanti, perle, ambra e pietre preziose, testimonianza dei più diversi ambienti,culture e storie. I pezzi in mostra a San Damiano d’Asti provengono da una collezione privata austriaca, trale più importanti a livello mondiale, e l’evento ha già destato notevole interesse. Inoltre i visitatori dellamostra, compilando un questionario, parteciperanno all’estrazione di preziose sorprese firmate Trollbeads.

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Scritto da: Rosario Scelsi mercoledì 9 luglio 2014

L’ offre un prezioso mix di complicazioni, personalità e vigoreestetico. Il modello ripropone in dimensioni più compatte la tradizione del marchio, offrendo al tempostesso uno spettacolo ipnotizzante per gli occhi.

Anche lo spessore è più sottile, quasi a testimoniare le note di una costruzione molto raffinata. L’orologio,con cassa in titanio da 43 millimetri di diametro, dispone di movimento meccanico automatico, conesclusivo calibro Dubois Dépraz.

Splendide le lavorazioni e le decorazioni, che sigillano al meglio la qualità di un lavoro di alta fattura,offerto alla tentazione di chi ama l’eccellenza. Questo segnatempo è plasmato con arte da chi conoscebene il mestiere. Impermeabile fino a 100 metri di profondità, dispone di cinturino in coccodrillo. Solo 201 ipezzi disponibili, per un’edizione limitata che non faticherà a guadagnare i favori del pubblico e deipotenziali acquirenti.

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vetrina — luglio 9, 2014 at 11:33 am

Drappeggi, pieghe, balze. La nuova collezione di alta gioielleria di , disegnata da , s’ispiraalla costruzione degli abiti della grande maison francese. Ecco perché in Archi Dior, centinaia di pietre sono statetagliate e incastonate in montature in oro bianco, rosa e giallo come fossero nappe in 3D, la cui forma ricordagloriose collezioni: dalla famosissima giacca Bar, vita stretta e fianchi a trapezio per il bracciale con 4.500 pietremulticolori ai suntuosi vestiti da sera haute couture con tessuti vaporosi e balze ondeggianti, come quello battezzatoJunon del 1949, usato per gli orecchini di diamanti Milieu de Siècle. In tutto sono 44 pezzi, in mostra alla Biennaledegli Antiquari a Parigi dall’ 11 al 21 settembre, con a fianco di una versione in scala ridotta di alcuni degli abiti che lihanno ispirati. Il loro prezzo varia da 280 mila a 2,3 milioni di euro. Troppo? Per realizzare il braccialetto Ailée ci èvoluto un anno e mezzo di lavoro. E non è l’unico..

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news — luglio 8, 2014 at 5:48 pm

Sotheby’s, diamanti e gioielli regaliVolete indossare i gioielli della corona? Partecipate all’asta di Sotheby’s che si tiene a Londra il 16 luglio. LaSotheby’s London sale of Fine Jewels, non a caso, ha per titolo «Due Secoli di Gioiello Design». La venditapropone una selezione di pezzi d’autore, compresi repliche dei gioielli della Corona. Tra i gioielli top ci sonoquelli firmati da Cartier, Van Cleef & Arpels e Giuliano. L’idea è rappresentare ogni epoca con gioielli didesign, dal 19esimo secolo all’Art Deco.

I gioielli della Corona

Il lotto 476 che, come accennato, comprende le repliche dei gioielli della Corona. I pezzi risalgono al 1950 ecomprendono una replica della corona di St. Edward, che è rappresentato sullo stemma reale del RegnoUnito; una replica della Queen Mary’s Crown che è stata originariamente commissionata dalla stessaregina alle gioielleria Garrard & Co., in occasione dell’incoronazione del marito, Giorgio V, il 22 giugno1911, e una replica dell’anello di incoronazione della regina Vittoria (lotto 27, 3.100 5.600 euro o 4.2007.600 la valutazione). Queste riproduzioni sono state realizzate per l’esposizione itinerante nei Paesi delCommonwealth, dopo l’incoronazione della regina Elisabetta II a Westminster, il 2 giugno 1953.

Le copie della corona di St. Edward e della Queen Mary’s Crown

Capolavori antichi

L’asta propone anche gioielli antichi. Un esempio di gioielli naturalistici, molto popolari per gran parte del19esimo secolo, è rappresentato da una tiara di diamanti che può essere indossato in diversecombinazioni: come un diadema, collana, aigrette, spille e corpetto. Il pezzo è accompagnato da cinquedisegni originali (lotto 474, stima: 18.500 24.600 euro). Tra i pezzi antichi, una spilla in oro e smalto del1880 firmata dal napoletano Carlo Giuliano (1831 1895), che trasferitosi a Londra divenne un famosogioielliere dell’alta società britannica. Il pezzo proposto rappresenta un Arlecchino che sale una scala (lotto51, stima 9.900 14.800 euro). Le arti del Giappone e della Cina hanno avuto un impatto straordinario suldisegno dei gioielli di metà Ottocento. Stampe giapponesi, tra le quali quelle di Hokusai Manga,un’enciclopedia pittorica di ogni aspetto della vita giapponese, sono state la principale fonte di ispirazionedel gioielliere francese Alexis Falize (1811 1898), come si è visto in un paio di bottoni del 1870 (lotto 50,stima 3.700 4,950 euro).

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Spilla in oro e smalto del 1880 a forma di Arlecchino firmata dal napoletano Carlo Giuliano

Tondi del gioielliere francese Alexis Falize (1811 1898)

Art Deco

La vendita comprende una serie di gioielli di epoca Art Déco, dove il requisito era di forti formegeometriche dinamiche per completare l’ultima moda in fatto di design, come nel caso di Chanel e Lanvin.Forme forti come nei disegni architettonici, ispirate a Cubismo, Futurismo, Espressionismo e alle arti diAfrica ed Estremo Oriente, il tutto con l’accento sulla modernità e della velocità. Come nel casobraccialetto reversibile di smalto e diamanti, realizzato nel 1920 da Verger Frères, gioiellieri francesirinomati per le loro creazioni, che sposano Art Deco e Art Nouveau (lotto 313, stima 24.600 36.900 euro).Cartier è stato in prima linea di alcune delle più importanti tendenze del design di gioielli del 20esimosecolo. Come nella clip con acquamarina e diamanti di disegno geometrico datata 1930 (lotto 268, stima7.400 9.900 euro).

Braccialetto reversibile di smalto e diamanti, realizzato nel 1920 da Verger Frères

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Spilla clip di Cartier con acquamarina e diamanti del 1930. Copyright Soteby’s

Accessori

L’asta comprende anche accessori in stile Art Deco, a partire da porta rossetto e cipria in smalto e diamantidel famoso gioielliere argentino Walser Wald nel 1920 (lotto 310, stima 4.950 6.200 euro) e un beautycase di onice, smalto, corallo e diamanti di Lacloche Frères, risalente allo stesso periodo (lotto 311, 9.90014.800 euro). Più recenti accessori come una borsa da sera con gemme del 1960 di Van Cleef & Arpels,originariamente regalo della regina Vittoria Eugenia di Spagna (5.600 8.000 euro).

Porta rossetto e portacipria di smalto e diamanti

Borsa con pietre, originariamente regalo della regina Vittoria Eugenia di Spagna

I gioielli della Maharani del Baroda

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Altri pezzi di provenienza illustre sono i tre gioielli che, per tradizione familiare, facevano parte dellacollezione della Maharani Sita Devi Sahib di Baroda, acquistati direttamente da suo figlio, Princie, nel 1970.Conosciuta come la «Indian Wallis Simpson», a causa della sua passione per i gioielli e la sua fortepersonalità, la Maharani di Baroda (1917 1989) ha condotto uno stile di vita lussuoso e costituito unacollezione di gioielli straordinaria, soprattutto con creazioni di Van Cleef & Arpels.

Anello e porta sigarette di Van Cleef & Arpels appartenuti alla Maharani di Baroda

Diamanti

All’asta anche gioielli con diamanti di pregio. Tra tutti, un paio di orecchini con diamanti fancy giallomarrone tagliati a cuscino da 6,15 e 6.34 carati (lotto 446, stima 68,000 92,500 euro). Un altro esempio didiamanti gialli è quello a forma di pera da 6,93 carati (lotto 440, 24,600 36,900 euro). Infine, un rarodiamante rosa (estremamente raro nei gioielli antichi). La vendita comprende una spilla 20esimo secolo,progettato come un insieme di foglie e petali con diamanti a marquise che formano una rosa (lotto 260,stima 22.100 27.100 euro). Federico Graglia

Orecchini con diamanti bianchi e diamanti fancy giallo marrone

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Orologio HYT H1 Velvet Gun: gioiello da polso

Alcuni orologi hanno un look decisamente hi tech, che non fatica a imporsi all’attenzione. Nell’H1 Velvet Gunl’estetica si miscela alla sostanza.

orologio HYT H1 Velvet Gun

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vetrina — luglio 8, 2014

Una fiaba per Van Cleef & Arpels

Della festa ripresa su Instragram per presentare la collezione di alta gioielleria di Van Cleef &Arpels ispirata alla fiaba di Charles Perrault, Peau d’âne (cioè Pelle d’asino), ne abbiamo già parlato(http://gioiellis.com/van cleef arpels/ ). Ora vi mostriamo le foto dei gioielli dal tratto romantico esuntuoso, delicato e coloratissimo: spille a forma di ballerina il ui viso è un diamante taglio marquise, cherappresentano la principessa con diversi abiti, Ciel, Soleil, Lune, il castello dell’infanzia con uno smeraldo da39 carati, la clip della Fata Madrina con diamanti taglio rosa, spinelli rosa e viola e zaffiri. E ancora, lecreature della foresta che Pelle d’asino incontra quando sfugge dal castello, farfalle, uccellini e cerbiatti,l’anello a forma di dolce d’amore con uno smeraldo dello Zambia, la collana con 12 acquamarine tagliate apera e diamanti, tormaline e zaffiri rotondi. Più di cento pezzi lussuosissimi che saranno in mostra allaBiennale degli Antiquari a Parigi il prossimo settembre.M.d.B.

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08/07/2014By orafoitaliano

Formula E? In pochi, oggi, saprebbero dire di cosa si tratta, ma da settembre diventeranno molti di più. Il13 settembre infatti partirà da Pechino il primo campionato mondiale di Formula Uno (ideato nel 2012)corso da auto alimentate elettricamente, al quale Tag Hauer partecipa in qualità di founding partner ecronometrista ufficiale. La competizione inaugurale della Formula E, che verrà disputata su circuiti cittadinida 10 team nel corso di 10 gare, toccherà Putrajaya (Malesia), Buenos Aires (Argentina), Punta del Este(Uruguay), Miami e Long Beach (USA) per concludersi il 27 giugno a Londra. Da sempre legata al mondo deimotori, Tag Heuer presenterà a settembre il primo cronografo con cassa e quadrante interamenterealizzati in Carbon Matrix Composite, una nuova lega sviluppata dall’azienda svizzera che conferiscemassima leggerezza e resistenza allo stesso tempo.

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Pagina: Moda&Design Data: 07 Luglio 2014

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Pagina: Moda&Design Data: 07 Luglio 2014

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Pagina: Moda&Design Data: 07 Luglio 2014

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Scritto da: Rosario Scelsi lunedì 7 luglio 2014

L’ segna un evoluzione della linea , composta da una collezione dimodelli che hanno offerto la loro eccellenza in un quarto di secolo di vita.

Come si evince dal nome, l’ispirazione giunge dalla tigre, felino considerato insieme al leone simbolo dipotere ed energia. Questa creatura del regno animale è ampiamente rappresentata nelle culture dei popolied è spesso associata alla forza dei re.

Estratto dalle radici dell’originale Hourstriker, il Tiger vanta un design completamente nuovo per la cassa di43 millimetri di diametro, che custodisce un quadrante nero puro onyx messo in risalto dall’oro rosa 18carati.

Il punto focale del segnatempo sono le sue tigri, perfettamente cesellate in oro 18 carati, che si muovonocon il suono del gong. A seconda delle preferenze, il meccanismo della suoneria delle ore può essereattivato o disattivato a piacere, semplicemente premendo il pulsante uno quando la lancetta S stapuntando in direzione della clessidra; se rivolto verso quel punto, il meccanismo di suoneria è attivo. I suoicomplessi e affascinanti meccanismi interni sono ben protetti e visibili dal fondello in vetro zaffiro antiriflesso.

Realizzare meccanismi con un gong è una parte monumentale della storia di Ulysse Nardin, che ne ha fattoun’arte, come quella dei suoi orologi, cui si miscela con stile, per risultati di grande pregio.

Ref. 6106 130/E2 oro rosa 18ct6109 130/E2 platino

Calibro UN 610Riserva di carica Approssimativamente 42 oreCarica AutomaticaFunzioni Hourstriker

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Battito delle ore e delle mezz’oreSistema di attivazione automatico della suoneriaJaquemart animati in oro 18ct.Cassa diametro 43mmQuadrante Black onyxCorona ImpermeabileImpermeabilità 30 mVetro zaffiro anti riflessoFondello a vite con vetro zaffiro Cinturino Pelle

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Scritto da: Rosario Scelsi domenica 6 luglio 2014

e siglano un importante accordo nel nome del Made in Italy, per la produzione e ladistribuzione su scala mondiale di Trussardi, a partire dall’autunno 2014.

Il progetto nasce dalla volontà delle due realtà di celebrare il fascino tricolore, forti di un heritage comunenel mondo della pelletteria: i guanti per Trussardi e i cinturini per Morellato.

Know how italiano, storicità e dinamismo sono le basi su cui nasce la collaborazione tra il marchio delLevriero e Morellato Group; un connubio che riafferma l’abilità nell’arte manifatturiera e l’attenzione aidettagli, maturate da un’esperienza storica nelle lavorazioni artigianali.

Se Trussardi è sinonimo di lusso discreto ed eleganza senza sforzo, risultato di una continua ricerca esperimentazione, Morellato Group rappresenta l’innovazione e l’italianità nel settore dell’orologeria:requisito che ne ha fatto il partner per la realizzazione della collezione orologi Trussardi, evoluzionenaturale delle collezioni accessori del celebre marchio.

Gli orologi tutti Swiss Made rivelano l’anima stilistica di Gaia Trussardi, Direttore Creativo del Gruppo, ela passione per l’orologeria di Tomaso Trussardi, Amministratore Delegato del Gruppo Trussardi.

La linea completa, di modelli per l’uomo e per la donna, è caratterizzata da tratti puliti e semplici; i codicistilistici distintivi di Trussardi vengono declinati attraverso la scelta di forme e materiali che creano unaperfetta combinazione di eleganza senza tempo, raffinatezza ed attenzione al dettaglio.

La collaborazione prevede, entro la fine del 2014, la creazione di un modello di orologio dal movimentomeccanico personalizzato Trussardi, grazie al contributo di uno dei più antichi atelier svizzeridell’orologeria.

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news — luglio 6, 2014 at 7:00 am

Anello, catena con pietra colorata

Di abbiamo già parlato (http://gioiellis.com/rosa castelbarco/). Ora la giovane designermilanese propone i nuovi bijoux in versione estiva. L’idea è quella di gioielli leggeri, portabili, colorati. I tonisono quelli dell’azzurro mare, del rosso e violetto, forniti dalle pietre che arricchiscono collane, orecchini eanelli. Tutti i pezzi sono composti da agili catene, in cui sono incastonate le pietre colorate. Il risultato èquello di una leggerezza che si addice bene alle atmosfere svagate del periodo estivo. Ecco le immaginidella collezione.

Rosa Castelbarco, collana

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Collana, catene con pietre colorate

Orecchini pendenti

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Orecchini con pietre colorate

Rosa Castelbarco, anello

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U BOAT Classico Chrono TungstenoPubblicato il 6 luglio 2014 da Davide Passoni | Alta orologeria

Italo Fontana rinnova uno dei suoi cavalli di battaglia con l’utilizzo di uno dei metalli più forti in natura eribadisce il dna militare del brand

di Davide PASSONI

Tutte le macchine, anche quelle quasi perfette, hanno bisogno, oltre che di una accurata manutenzione,anche di un restyling di quando in quando. Un principio che conosce bene anche Italo Fontana, creatore diU BOAT, che rinnova l’orologio U BOAT Classico Chrono con l’utilizzo del tungsteno.

Fontana, nella sua storia di maestro orologiaio, è stato attirato da tutti i materiali: dal classico acciaio al piùtecnologico magnesio, passando per il bronzo, l’oro, l’argento e la ceramica. Oggi è la volta del tungsteno,o più specificamente del carburo di tungsteno, il metallo naturale più forte.

Una scelta che si collega al dna di U BOAT come orologio militare, la cui storia ha radici nella marineriamilitare del secolo scorso; il tungsteno è infatti comunemente usato nelle applicazioni elettriche e militari,dove anche una piccola quantità può aumentare la forza di ogni lega. In questo modo l’U BOAT ClassicoChrono in questa versione risulta essere ancora più resistente dei suoi predecessori.

Per il resto, il design dell’U BOAT Classico Chrono Tungsteno porta riconoscibile l’identità U BOAT e, sia neldiametro 53 sia nel 45, porta una ghiera in carburo di tungsteno lucido che protegge lo spesso eantiriflesso, rendendolo più resistente agli urti, lucido e antigraffio. Il retro cassa è protetto da un vetrozaffiro trasparente, tagliato a forma di U (iniziale di U BOAT), attraverso il quale si scorge il movimento da28.800 alternanze/ora, 4 Hz, 44 ore di riserva di carica 44 e 25 rubini.

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Scritto da: Rosario Scelsi sabato 5 luglio 2014

Nuovo sbarco nel mondo dei . La società svizzera ha ideato degli accessori di lussodavvero particolari. Si tratta di una linea di che custodiscono al loro interno una delle complicazionipiù sofisticate e belle dell’orologeria: il .

Proprio come gli orologi che fanno uso di questa soluzione, il loro prezzo non sarà basso, ma l’esclusività el’arte hanno un costo, che i cultori del genere sono disposti ad affrontare volentieri, pur di assicurarsi unpezzo che le interpreti in modo adeguato.

La nuova gamma sarà in di 1968 pezzi, in diverse combinazioni di colori e materiali, fraacciaio e oro, sempre di grande qualità, anche nella cura dei dettagli, preziosi come la loro immagine. Iltourbillon è intrappolato all'interno di una gabbia d'acciaio, ornata con stile. Ad alimentare il meccanismoprovvedono i movimenti del polso. Non si conosce ancora la spesa da sostenere per aggiudicarsi questigioielli, ma è facile intuire delle cifre allineate al loro lignaggio.

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DIAMANTI , gemme, pietre dure, perle e corallo. È con questa cascata di preziosi che Van Cleef & Arpels hatradotto in gioielli l'omaggio alla favola Pelle d'asino . Una ispirazione che nasce da un progetto culturale.Nel 2012, la maison di alta gioielleria parigina è stata sollecitata da donne come la regista Agnès Varda afinanziare il restauro della pellicola del film Peau d'Ane, diretto da Jacques Demy, con musiche di MichelLegrand, tratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault. Van Cleef & Arpels ha raccolto l'appello e così dallafiaba della principessa con la pelle d'asino, interpretata nel film da Catherine Deneuve, sono scaturiti dueprogetti importanti: il restauro della pellicola, con le moderne tecniche digitali, e una nuova collezione digioielli, un centinaio di pezzi unici, che ripercorrono le tappe della storia di Perrault: l'infanzia dellaprincipessa al castello, la sua fuga nella foresta e, per finire, il suo matrimonio con il principe azzurro. Perfesteggiare degnamente la nascita di questa collezione, Nicolas Bos, il presidente di Van Cleef & Arpels haorganizzato due party da favola al castello di Chambord sulla Loira, uno dei quali dedicato in esclusiva a160 facoltosi clienti della maison provenienti da tutto il mondo Con fuochi d'artificio e uno straordinariocorteo con 55 suonatori, cavalieri, danzatori, dame, con tanto di levrieri afgani, elefante e asino, Van Cleef& Arpels ha mostrato collier, anelli, spille e pendenti dedicati a Pelle d'asino. Una collezione principescaaccompagnata da una cena curata, dal menu all'allestimento, dal cuoco Marc Meneau, lo stesso che hacollaborato con Sofia Coppola per il film Marie Antoinette.

05 luglio 2014

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Cronaca

mercoledì 09 luglio 2014

CRIMINALITÀ. Una banda di professionisti ha colpito nella notte all´interno del centro Palladio

Diego Neri

Il bottino arraffato è molto ingente, da centinaia di migliaia di euro I ladri hanno manomesso le telecamereed hanno agito indisturbati

Una banda di professionisti. È quella che la notte scorsa hasvaligiato il negozio “Orora”, la gioielleria che sorge all´internodel centro commerciale Palladio di Vicenza est. I malviventi sonofuggiti con tutto l´oro contenuto in dieci vetrine; il danno èmolto ingente, nell´ordine di centinaia di migliaia di euro, maper avere una stima precisa servirà un resoconto dettagliato diquanto manca. La polizia ha avviato accertamenti, sulla scortadel lungo sopralluogo compiuto dalla scientifica ieri mattina, maindividuare i responsabili sarà un´impresa tutt´altro che agevole.La gang del buco è entrata in azione probabilmente intorno alle2, ed ha operato a lungo, dopo aver compiuto più di unsopralluogo all´interno del centro commerciale per esaminare lo

stato dei luoghi. Da quanto è stato possibile ricostruire, i ladrihanno praticato un foro nella porta esterna della libreria Giunti;erano a conoscenza che forzare la porta avrebbe fatto scattarel´allarme, e pertanto sono entrati dal vano che avevanopraticato. Una volta all´interno della libreria, hanno chiuso ilbuco con un telo nero, di modo che dall´esterno non si potessenotare quasi nulla. Hanno liberato un carrello dai libri, e se nesono serviti in un secondo momento, probabilmente per portarevia la refurtiva: il loro obiettivo non erano i romanzi, ma i gioielliin oro di “Orora”. Forzata la porta della libreria, che dà nellagalleria commerciale, si sono premurati di spostare o disattivaretutte le telecamere che insistono su quella zona, e quindi hannoanche praticato un secondo foro, in una porta che dà versol´esterno, per avere una seconda via di fuga.A quel punto si sono dedicati alla gioielleria oreficeria: hanno forzato la porta d´ingresso dopo averdisattivato il sistema di allarme, ed hanno preso di mira le vetrine interne. Hanno scassinato i cassetti, e lihanno ripuliti di tutto, lasciando solo qualche orologio che non fosse d´oro. Per riuscire a portare a termineil piano, devono aver operato diversi ladri per almeno un´ora. Soltanto scappando hanno attivato l´allarme,poco dopo le 3. Ma per il resto i delinquenti si sono dimostrati abilissimi, con un piano criminale pressochèperfetto, a dimostrazione che avevano molte informazioni sulle protezioni del centro.Quando i titolari del negozio, la polizia e le guardie giurate sono arrivati al Palladio, dei malviventi e dellarefurtiva nemmeno l´ombra. Gli agenti della questura non hanno potuto far altro che cercare di ricostruirele modalità d´azione della banda, mentre i proprietari, spaventati ed arrabbiati, hanno iniziato la conta deidanni.

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I titolari del negozio, con l´avv. Sara Motta, presenteranno una denuncia contro ignoti per il furto. Mastanno valutando con gli inquirenti anche possibili azioni per comprendere se vi sia stata una carenza divigilanza da parte della direzione del centro commerciale o dell´istituto di guardie giurate che si occupa delcontrollo dello stabile e del negozio, visto che nessuno si è accorto di nulla. Un colpo analogo era statocommesso ai danni di “Orora” nel giugno del 2007. I colpevoli non sono mai stati rintracciati.

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Il rampollo della dinastia di grandi orafi al centro di una vicenda sul mancato pagamento dell'Iva, che perònon è neanche certo dovesse essere applicata in quel casoSU LA NAZIONE IN EDICOLA OGGI

Gianluca Zucchi

Arezzo, 9 luglio 2014 Gli contestano un’evasione fiscale da cinque milioni di cui lui dice di non saperenulla. Ma la notizia vera la fa il nome. Quello di Gianluca Zucchi, amministratore delegato di UnoAerrefinchè la famiglia ne ha avuto il controllo e ultimo rampollo di una dinastia in cui prima di lui avevanoregnato il padre Antonio e il nonno Carlo, uno dei fondatori della più grande azienda orafa del mondo. Iisuoi avvocati, Antonio D’Avirro e Alessandro Liberatori, si sono registrati la data del rinvio stabilita dalgiudice: 24 marzo 2015. Per allora i reati di cui deve rispondere il dottor Gianluca saranno sulla soglia dellaprescrizione.

Comincia tutto fra il 2005 e il 2006. UnoAerre comincia a lavorare i gioielli di un fornitore abituale. Nonè produzione quanto apposizione del marchio e commercializzazione. In fabbrica arrivano i gioielli,vengono «timbrati» col simbolo UnoAerre e poi immessi sul mercato. In cambio, il cliente riceve oro purocome pagamento. Metallo che non è soggetto al pagamento dell’Iva, mentre è più dubbio il regimetributario cui sono sottoposti i gioielli.

Sull’operazione mette gli occhi l’Agenzia delle Entrate. Il caso finisce in procura, sul tavolo dell’allora PmRoberto Rossi, che si affida alla Guardia di Finanza. Il processo è cominciato ieri. Zucchi dice che dell’interaoperazione non sapeva niente, che era questione di cui si occupava la direzione commerciale. Fosse così,mancherebbe l’elemento soggettivo del reato, cioè il dolo, la volontà di evadere. E l’ultimo rappresentantedella famiglia che ha fatto grande l’oro aretino ne uscirebbe con tutti gli onori. Oltretutto, dicono i suoiavvocati, si può anche discutere sul fatto se il tipo di lavorazione effettuato nell’occasione abbia creato unvalore aggiunto e sia dunque soggetto all’Iva oppure no.

Il contenzioso resta aperto, ma dal punto di vista tributario non sono più gli Zucchi ad essere chiamati incausa, a risponderne sarebbero i liquidatori. Ma penalmente il responsabile all’epoca era il legalerappresentante della società, ossia Gianluca Zucchi.

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FEDERICA ANGELI

NEL tesoro della banda di Mokbel si nasconde il movente dell'omicidio di Silvio Fanella. E in quei gioielli (34sacchetti pieni di diamanti) ritrovati dai carabinieri del ros nell'abitazione della vittima a Pofi, nel Frusinate,si cela la storia di quel delitto.

Il cassiere della gang, quella montagna di preziosi la teneva nascosta lì perché, probabilmente, non avevaavuto la possibilità di riciclarli prima dell'arresto e della successiva sentenza che, nel novembre del 2013, loha condannato a 9 anni per la colossale truffa da 2 miliardi di euro a Telecom Sparkle e Fastweb. O forsenon poteva più contare sulla complicità di tutte quelle gioiellerie che, negli anni d'oro, aveva aperto il suo"padrino" Mokbel.

Eppure nel 2007, quando gli affari giravano bene, Fanella e Mokbel avevano una gran fretta di acquistarenegozi dove piazzare le pietre. Così fondarono la società Emme e Emme, il cui amministratore unico eraMarinella Buongiorno, suocera di Mokbel, che acquista per conto dell'organizzazione il ramo d'azienda diuna gioielleria in via Domenico Chelini 25 in modo da poter reimpiegare i capitali. Fanella e Mokbelpossono anche contare su un socio d'eccellenza, il gemmologo Massimo Massoli, detto "er Totano", oanche "er Seppia". È a lui che affidano la prima oreficeria, quella di via Chelini, nel cuore dei Parioli, e poiquella in piazza Campo de' Fiori 52. Un passaggio dell'ordinanza firmata dal gip Aldo Morgigni mostra ilcoinvolgimento del "Totano" nell'affare. «No, le gioiellerie mie non si chiasto mano Mokbel — dicel'imprenditore — si chiamano MM... Massoli Massimo». E parlano di acquisti di esercizi in via Mario de'Fiori e in via Belsiana, in pieno centro storico.

Mokbel, Fanella e Toseroni, detto Blade o Pin, il tuttofare dell'organizzazione, si confrontano su chi tenerdentro e chi fuori allo smercio dei diamanti. Pin è perentorio: «Se dobbiamo creare una vendita attraversogioiellerie controllate da noi, solo controllate da noi, che per adesso sono solo due, tre, una volta che c'haiil cuccuzzaro qui (i diamanti in arrivo dall'estero, ndr), que deve essere chiaro, quelli rimangono fuori». Chisiano «quelli» non è dato sapere. Fatto sta che, a un certo punto, raccontano le carte, i rapporti conMassoli si interrompono per diverbi con l'organizzazione criminale. Il gemmologo si sgancia dal gruppo eMokbel ordina a Barbara Murri, sua segretaria e titolare della società D Color srl nata nel 2006, di ritirare lesue quote e cedere tutto a Massoli. Che dal 2008 diventa unico proprietario della gioielleria di via Campode' Fiori. E smette di rivendere le pietre di Mokbel.

07 luglio 2014

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domenica 06 luglio 2014

TRIBUNALE. Le accuse a carico di due giovani

Tentarono il colpoin piazza dei Signoriai danni di “Ageno”

Chiedevano gli ori col taglierino Vennero catturati subito dopo

Alla sbarra per quella rapina maldestra, che aveva suscitato però paura epreoccupazione, perchè era avvenuta alle 11 in piazza dei Signori. Sono aprocesso, davanti al collegio presieduto da Gianesini, due dei tre arrestatisubito dopo il colpo avvenuto il 16 marzo di due anni fa ai danni dellagioielleria “Ageno”, che sorge sotto i portici della basilica palladiana. Insettimana è in programma l´udienza a carico delle giovani macedoniEmina Ajvaz, 22 anni (avv. Paola Sandri) e Alisa Memedi, 29 (avv.Maurizio Corticelli), che dopo essere state arrestate dalla poliziatornarono libere su decisione del Riesame. Il terzo complice, JakupSejfulov, ha giù patteggiando 16 mesi.Decisamente quel colpo non era stato da alta scuola del crimine: prima lareazione del gioielliere che per niente impaurito dal taglierino alla golaaveva tirato fuori un cacciavite lungo 30 centimetri, poi la fuga giustodavanti a una pattuglia della polizia. Così poco dopo i tre mancati rapinatori erano finiti in manette. Igiovani banditi, nella ricostruzione del pubblico ministero Salvadori, vestiti in modo elegante, Franco Agenoli fece entrare senza problemi. Chiesero di vedere dei bracciali, le donne uscirono, Sejfulov rimase eestrasse un taglierino: «Non ti muovere». Voleva gli ultimi bracciali che Ageno teneva ancora in mano. Mail gioielliere reagì, prese quel cacciavite accanto alla cassa e urlò «ti ammazzo». Risultato: i tre fuggirono,invano.Sono stati invece assolti Paolo Acclini, 27 anni, di Valdagno (avv. Laura Piva) e Jurgen Bici, albanese di 23,pure di Valdagno (avv. Andrea Balbo), dall´accusa di rapina. Il 21 settembre 2010, in città, due persone suuna Fiat rapinarono la lucciola Michaela Madalina Hahue con un coltello, portandole via cellulare e 20euro. Ma non erano i due imputati, risultati estranei.

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