rassegna stampa 08gennaio2013
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RASSEGNA STAMPA
08 gennaio 2014
Rassegna Associativa
Rassegna Sangue e Emoderivati 2
Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 5
Prime Pagine 17
Sommario:
Rassegna sangue e emoderivati
IL TIRRENO NUOVA FABBRICA KEDRION, VIA LIBERA DAL CONSIGLIO
di Nicola Bellanova
BARGA Da settanta a novanta posti di lavoro creati in loco. Delocalizzazione? No, grazie. In tempi
in cui tante aziende italiane decidono di spostarsi all'estero per trovare manodopera a buon merca-
to e un fisco più leggero, la Kedrion opta una politica inversa. Entro un anno, questa la scadenza
presa ad impegno dalla multinazionale farmaceutica controllata dalla famiglia Marcucci, bisognerà
iniziare i lavori per il nuovo stabilimento di Castelvecchio Pascoli, che realizzerà un nuovo farmaco
che dal 2017 dovrà essere commercializzato prevalentemente negli States. Per raggiungere questo
obiettivo ambizioso, occorrono alcuni importanti passaggi burocratici. Il consiglio comunale di Bar-
ga, ha chiuso il primo, quello forse meno incisivo, ma politicamente più importante: l'approvazione
all'unanimità dell'atto di indirizzo per la realizzazione di un nuovo sito per la produzione di immuno-
globuline. Un atto non di semplice ratifica, ma un modo per garantire le successive autorizzazioni di
Asl, Arpat, ed uffici del Ministero della Salute. Tradotto in soldoni, assunzioni a pioggia per vari tipi
di figure. Tutti, tra i banchi di Palazzo Pancrazi, hanno dato parere favorevole alla realizzazione del
progetto, che consentirebbe a regime di dare ossigeno alla Valle, tramite nuovi posti di lavoro. In
Kedrion sono impiegati oltre 600 dipendenti tra i due siti di Castelvecchio (dove hanno sede gli uffici
amministrativi) e Bolognana, stabilimento dedito alla produzione di emoderivati. E ci lavorano interi
nuclei familiari di Barga e dintorni, nonché gente proveniente da tutto il mondo, a conferma che l'a-
zienda è per l'appunto in grande espansione, specie dopo gli investimenti all'estero e la sistemazio-
ne degli assetti societari dopo l'ingresso del nuovo fondo di investimento controllato dal ministero
dell'Economia. Il sindaco Marco Bonini non ha lesinato ottimismo: «I tempi sono a dir poco stretti
ma gli spazi per arrivare ad avviare lo stabilimento con il gennaio del prossimo anno ci sono e per
questo non deve mancare il massimo impegno di tutte le istituzioni, comune di Barga in primis, a
fare in modo che l’iter burocratico e procedurale vada avanti il più speditamente possibile». L'osta-
colo più grosso è la modifica della zonizzazione acustica, necessaria per poter avere l'autorizzazio-
ne. Ma si confida di far presto, e avviare i lavori. E ora, tutti pronti, curriculum alla mano, per entrare
tra "i magnifici settanta" che prima o poi potrebbero varcare le porte del nuovo sito produttivo. Che,
comunque, aprirebbe, se tutto andrà bene, nel 2015 o giù di lì. Quindi, sarà una questione che ver-
terà la sfera del futuro sindaco di Barga
Rassegna medico-scientifica e
politica sanitaria
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