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GAZZETTA DEL SUDAgenzia ANSA LA SICILIA

GIORNALE DI SICILIAAgenzia ITALIA LA REPUBBLICAItalia Oggi Agenzia ITALPRESS

RASSEGNA STAMPA27-28 novembre 2016

Agenzia ADNKRONOS RAI TVIL SOLE 24 ORE

Quotidiano di Sicilia II MessaggeroCORRIERE DELLA SERA

RAI3Sicilia MEDIASET

A cura di Sandro CuzariResponsabile Ufficio Stampa CAS

GIORNALE DI SICILIAQuotidiano

SICILIA ORIENTALE

Data 27-11-2016

Pagina 25

Foglio 1 / 2

Paraci presidente del Consorzio autostrade:«Ci sono ifondiperpotenziare il sistema viario»

L'INTERVISTAMESSINAA gennaio sarà rivoluzione viaria incittà. Gli automobilisti provenientidalla zona sud del capoluogo po-tranno uscire in tangenziale ancorapiù a nord del Boccetta: tra Giostrae Annunciata. Sarà decongestiona-to ancora di più il traffico in centrourbano con notevoli miglioramentiper la viabilità e per l'inquinamen-to atmosferico e acustico. Chi giun-gerà da Palermo verso Messinaavrà un'uscita anticipata mentrequelli partiti da Catania una suc-cessiva a Boccetta. Di tutto questo edegli altri interventi sulla Messina-Palermo e Messina-Catania che in-teressano migliaia e migliaia dì au-tomobilisti abbiamo fatto il puntocon il presidente del Consorzio au-tostrade siciliane Rosario Paraci.

«Confermo che il prossimo gen-naio avremo pronte le uscite prov-visorie a Giostra, parliamo dellabretella di cantiere, la messa in si-curezza del viadotto Ritiro partiràsubito dopo, rispetteremo i tempiprefissati»,• * « Per la messa in sicurezza delviadotto Ritiro quanto dovremoaspettare? Ancora oggi duranteincidenti e nel periodo estivo ilrestringimento della carreggiatalato monte produce file intermi-nabili e proteste degli utenti.«Dalla consegna del cantiere, quin-di parliamo dell'aprile 2016, do-vranno passare 800 giorni, faccia leii conti, l'impresa rispetterà i tempi,sono opere fondamentali per assi-curare sicurezza e una viabilità fun-zionale in tangenziale, noi stiamoproducendo tutti gli sforzi per velo-cizzare i tempi e ne abbiamo datodimostrazione con l'assegnazionedel cantiere per il viadotto Ritiro».•»• Di cosa vi state occupandocome Consorzio autostrade inquesto periodo?«Abbiamo in manutenzione ordi-narie le gallerie Tindari e Capod'Orlando, stiamo preparando iprogetti frutto del Patto per il Sudche presenteremo nel 2017 e co-minceremo a mandarli in appalto afebbraio».*•* Passiamo alla Messina-Cata-nia, per i mancati lavori a Leto-j aiuti contro la frana dell'ottobre

2015 risultano indagati anchetecnici del Consorzio, ha qualco-sa da dure sull'indagine della pro-cura seguita dai carabinieri?«Noi dei Consorzio autostradeaspettiamo dalla magistratura ildissequestro delle aree valutandocome se non fosse successo nulla,attendiamo serenamente i dovero-si pronunciamenti dell'autoritàgiudiziaria, stiamo ultimando ilprogetto, ricordo che i! Gas è sog-getto attuatore dell'appalto, da quia venti giorni renderemo noto ilprogetto anche di messa in sicurez-za del costone e nel febbraio pros-simo contiamo di far iniziare leopere».*•• Novità ci sono pure per laMessina-Palermo«Sono stati avviati i lavori di rifaci-mento della pavimentazione neipunti maggiormente ammaloratidella tratta autostradale Patti-Buonfornello, in entrambe le dire-zioni di marcia. Gli interventi sa-ranno effettuati in presenza di traf-fico, paralizzando le carreggiatecon chiusura alternata delle corsiedi marcia, emergenza o sorpasso.In prossimità dei luoghi gli utenticircoleranno con il limite di veloci-tà non superiore ai 60 km/h e divie-to di sorpasso. Lavori e deviazionisaranno segnalati da apposita car-tellonistica. Tutti gli interventi do-vranno concludersi entro il 20 di-cembre. In zona Cefalù, in partico-lare, sarà eliminata la vegetazionenello spartitraffico e nei bordi late-rali della carreggiata, per poi proce-dere nei giorni a seguire (secondoprogrammazione degli Uffici Tec-nici) al livellamento del manto stra-dale alterato da cedimenti del terri-torio collinare attiguo alla carreg-giata verificatisi negli anni scorsi.Tutti i costi sono a carico del bilan-cio del Consorzio».**• Anche sulla segnaletica laMessina-Palermo è interessata inquesti mesi.«Sono stati avviati gli interventi dirifacimento e ripasso della segnale-tica orizzontale e verticale, in en-trambe le direzioni di marcia, dellatratta autostradale Barcello-na-Buonfornello, i lavori si conclu-deranno nel marzo 2017. La segna-letica viene realizzata - secondo le

direttive del Codice dellaStradaelanormativa nazionale ed europea -con vernici ad alta rifrangenza e lu-minosità per la percezione del se-gnale anche in condizioni di visibi-lità avverse. In corrispondenza deiluoghi della manutenzione sarà ne-cessario paralizzare la carreggialamediante chiusura alternata dellacorsia di emergenza, marcia o sor-passo. Anche qui i costi sono tutti acarico del Gas».••• Nei giorni scorsi è stato pre-sente all'iniziativa per la richiestadì apertura dello "Svincolo auto-stradale di Furiano" che si è svol-ta a Caronia.«La Autostrada Messina-Palermo(A20) - progettata nel 1969 sulla ba-se di ardite progettazioni e tecnicheingegneristiche sofisticate ed all'a-vanguardia, e costruita ad intervalliciclici fino al 2004 - è, ancora, tra leprincipali opere strutturali della Si-cilia simbolo del sistema viario del-ia Regione che avvicina grandi areegeografiche e, soprattutto, la Siciliaal resto del Paese ed all'Europa(Corridoio 5). L'intera tratta è sot-toposta a periodiche manutenzioniper gli adeguamenti strutturali etecnologici dovuti dallo scorreredel tempo e per rilanciare servizi dibuon livello. Ho fatto il punto sullostato dei lavori eseguiti per la mos-sa in sicurezza della Messina-Pa-lermo ed evidenzierà le progettua-lità inserite nel Patto per la Siciliaper attualizzare l'A20 e la Messina-Catania, nonché per la prosecuzio-ne della costruzione della Siracusa-Gela della quale sono in eserciziocirca 45 km ed altri 20 km in corsodi realizzazione".••• Sull'autostrada Messina-Ca-tania avete concluso interventi direcente?«Sono stati avviati e chiusi i lavori diripristino della funzionalità idrauli-ca all'interno delle Gallerie Spada-lara e Banditore (entrambe posi-zionate lato monte della tangenzia-le, direzione Catania) per eliminarela fuoriuscita di acqua piovana dal-le calotte e quelli di sagomatura erifacimento del tappetino drenan-te, in direzione Palermo, in corri-spondenza di tafferia per rimuove-re alcuni deterioramenti nel trac-ciato autostradale». ('AGAPI A. CAF.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.


SICILIA ORIENTALE

Data 27-11-2016

Pagina 25

Foglio 2 / 2

Rosario Faraci

Entro venti giorniil progettoper la collinadiletojanni»

r.'i ::: U m, a gennaio «prono I* uscite In t» i>gt miai e



SICILIA ORÌENTALE

Data 27-11-2016

Pagina 25

Foglio 1

VIABILITÀILCAOS DEL TRAFFICO DEGÙ ULTIMI ANNI FINALMENTE STA PER ESSERE ELIMINATO. ÌLC05TO DELL'iNTERVEMTO È DU3 MILIONI DI EURO

Messina, a gennaio aprono le uscite in tangenziale® La messa in sicurezza del viadotto «Ritiro» che rischiava il cedimento, verrà invece avviata la prima settimana eli febbraio

Le arterie mai inesse in eserciziodovranno passare l'esame entro il15 dicembre. Questa fase, iniziatalo scorso 23 novembre, avviene insinergia con la realizzazione delgiunto di connessione.

Antonio CaffoMESSINA

*•• È partito ufficialmente il col-laudo delle rampe in uscita deglisvincoli di Giostra-Annunziata. Learterie mai messe in esercizio do-vranno passare l'esame entro il 15dicembre. Questa fase, iniziata loscorso 23 novembre, avviene in si-nergia con la realizzazione delgiunto di connessione e consentiràdi dirottare ìl traffico veicolare indirezione Messina - Palermo, sullatangenziale, per poi intervenire sulrifacimento del viadotto Ritiro, Lapreparazione e la posa del collega-mento dovrebbero articolarsi nelgiro di 60 giorni quindi intorno afine gennaio le nuove uscite, prov-visorie, in tangenziale sarannooperative. A confermarlo è la re-sponsabile unica del procedimen-to per conto del Consorzio Auto-strade Siciliane, Anna Sidori, chechiarisce come sia prematuro par-lare dell'uscita definitiva ovverol'estensione delle rampe fino allacollinetta antistante al viadotto."Per quest'ultima sliamo acqui-sendo altre indagini - commental'ingegnere Sidoti-solo dopo l'im-presa Toto costruzioni potrà pre-sentare il progetto al Genio Civile".L'impresa Ricciardello che devechiudere il suo rapporto con il Co-mune si sta occupando del collau-do delle rampe. Tutti i soggetticoinvolti Anas, Gas e Comune conle due ditte vogliono concludere i

lavori nei tempi prestabiliti e han-no fatto il punto la settimana scor-sa all'interno del cantiere con leimprese. Dalla consegna del can-tiere lo scorso 29 aprile con un ap-palto da 43 milioni di euro si staprovvedendo al consolidamentosotto al viadotto Ritiro. Sono tra-scorsi tre anni e mezzo dalla conse-gna delle rampe in entrata. II col-laudo condurrà all'apertura dell'u-scita temporanea. Chi proviene daVillafranca dovrà attendere inveceancora molto per i lavori sul latomonte della carreggiata autostra-dale. La gara per la messa in sicu-rezza del viadotto Ritiro era stataassegnata il 18 dicembre 2014 maper effetto di ricorsi alla giustiziaamministrativa il cantiere non erastato mai aperto. 11 Gas ha deciso ainizio anno di andare avanti e asse-gnare i lavori alla ditta risultata pri-ma in graduatoria un anno e mez-zo fa. C' è infatti un contenziosoavviato dalla ditta seconda classifi-cata, la Sicurbau, ma il Consorzio siè attenuto a quanto già stabilito dalTar e cioè 1' assegnazione dell' ap-palto alla Toto costruzioni dittaprima classificata nella gara d' ap-palto. Sull'importo a base d' asta di57.188.319,47 euro I1 impresa avevaofferto un ribasso pari a 24,99500%con un risparmio per 1' Ente auto-stradale di 13.665.602,73 euro. AKitiro i residenti che abitano sottogli svincoli vogliono essere infor-mati su quando e come inizieran-no le opere di messa in sicurezzadel viadotto che sovrastai loro ap-partamenti. Gli abitanti voglionoavere notizie certe sugli espropri.

L' accordo con il Gas prevedeche l'impresa realizzi anche losvincolo in uscita a Ritiro dove si

innesta il collegamento dopo lagalleria San Jachiddu per chi pro-viene dal!' Annunziata. V Anassempre a inizio anno aveva appro-vato quanto di sua competenza eanche il Comune aveva fornito ilvia libera dal Comune. Entrambigli. enti sono parte in causa, 1' Anasha seguito la progettazione, il Gas èI1 ente appaltante, E da entrambi èarrivato l'impegno. Dovi-anno pas-sare 856 giorni dall'assegnazionedel cantiere prima di poter vedereultimato e concluso l'intero lavoro,ma l'impresa di costruzioni assicu-ra la massima serietà e l'aperturadello svincolo entro il 2017: "Fare-mo di tutto pur di finire per tempol'ultimazione e la messa in sei-viziodi alcune rampe e di alcuni colle-gamenti con lo svincolo autostra-dale - ha affermato il direttore ge-nerale dell'impresa, Sergio Bandie-ri che, una volta ultimato con ilviadotto Ritiro, sarà completo e po-trà ospitare veicoli provenienti daogni direzione di marcia, in entratae in uscita", la scorso mese il pre-sidente del Consorzio autostradeRosai-io Paraci e il vicepresidenteAntonino Gazzara avevano incon-trato il nuovo prefetto FrancescaFerrandino per un saluto istituzio-nale. Nell'occasione erano stati re-si noti progetti, cantieri ed obiettividel Gas, in particolare erano statiillustrati i piani di lavoro del via-dotto Ritiro e i finanziamenti previ-sti nel Patto per il Sud per la messain sicurezza delle tratte autostrada-li Messina-Pai ermo e Messina-Ca-tania su cui il prefetto ha manife-stato interesse e compiacimento.(-ACAF*)

L'IMPRESA INTANTOSTA PROCEDENDOAL COLLAUDODELLE RAMPE


CittadinoData 28-11-2016Pagina

Foglio 1

A fine gennaio aprono le uscite sullatangenziale

MESSINA. È partito il collaudo delle rampe in uscita degli svincoli di Giostra -Annunziata. Le arterie dovranno passare I1 esame entro il 15 dicembre. Questa fase,iniziata lo scorso 23 novembre, avviene in sinergia con la realizzazione del giunto diconnessione che consentirà di dirottare il traffico veicolare in direzione Messina -Palermo, sulla tangenziale, per poi intervenire sul rifacimento del viadotto Ritiro. Lapreparazione e la posa dei collegamento dovrebbero avvenire nel giro di 60 giorniquindi intorno a fine gennaio le nuove uscite, provvisorie, in tangenziale sarannooperative.

A confermarlo è la responsabile unica del procedimento per conto del ConsorzioAutostrade Siciliane, Anna Sidoti, che chiarisce come sia ancora troppo presto parlaredell' uscita definitiva". "Per quest' ultima stiamo acquisendo altre indagini -ha tenuto aprecisare I1 ingegnere Sidoti - solo dopo l'impresa loto costruzioni potrà presentare ilprogetto al Genio Civile".


LA SIGILI AQuotidiano Data 27-11-2016

Pagina 6

Foglio 1 /4

Dalla furia d'acqua al deserto di fangoNel Messinese

Neanche i cani trovanoil disperso a Letojanniviabilità in ginocchioe roulette russa tra le frane

FRANCESCA GULLOTTA

LETOJANM. Si è conclusa con esito nega-tivo l'estenuante ricerca di soccorri-tori e volontari che dalle prime lucidell'alba di ieri sono stati impegnatinella ricerca di Roberto Sacca, di cuinon si hanno notizie dal tardo pome-riggio dì venerdì. L'uomo, 74anni, ori-ginario di Messina, è titolare di un ne-gozio di articoli sportivi sul lungoma-re di Letojanni e proprio lì si stava re-cando, abordo dellasuamoto.quandoscendendo dalla sua abitazione dicontrada Silefni è stato sorpreso dalviolento nubifragio che si è abbattutosulla cittadina letojannese. A sentirloal telefono per l'ultima volta è stata lamoglie, Fina Cannistraci, che si trova-va nella città dello Stretto, che avevaricevuto la chiamata dal marito pro-prio mentre si era fermato sotto ilponte di Silemi, dove aveva cercato ri-paro, dicendole di avvertire i soccorsipoiché erano rimasto bloccato lungola strada che si stava riempiendo del-l'acqua che scendeva impetuosa dalmonte. Poi, più niente. Scattato l'allar-me e allertate !e forze dell'ordine, do-po avere lanciato un accorato appellosu Facebook, la macchina dei soccorsisi è messa immediatamente in moto,setacciando tutta la zona alla presen-za del sindaco Alessandro Costa, men-tre senza sosta hanno operato i volon-"tari dei Rangers e della Protezione ci-vile, supportati da vigili del fuoco, ca-rabinieri e militari della Guardia

stiera. Nella mattinata di ieri sotto idetriti è stata rinvenuta la moto diSacca, con lo sterzo bloccato con lachiave, segno che l'uomo l'aveva par-cheggiata in attesa che il maltempo siplacasse. Ed è proprio nelle adiacenzedella stessa che si sono concentrate lericerche, effettuate fino a sera. Prezio-so l'ausilio dei volontari del Club Ra-dio Cb di Barcellona Pozzo di Gotto,coordinati da Antonio Raimondo,giunti a Letojanni ieri pomeriggio condue unità cinofile, Nory e Set che, do-po avere annusato un indumento deldisperso, sono stati portati sul cumulodì detriti e poi fino alla foce del torren-te Silemi dove nella mattinata è statoritrovato il casco di Sacca e dove è sta-ta rinvenuta una scarpa, che potrebbeappartenere all'uomo.

La moglie per tutto il giorno ha assi-stito speranzosa alle operazioni con-dotte dalle forze dell'ordine. Tutto si èrivelato però inutile, anche perché laterra bagnata non consente ai cani disentire gli odori oltre un metro.

Le ricerche sono state sospese e ri-prendono questa mattina con il ritor-no dei cani sui luoghi interessati e ilsorvolo dell'elicottero del Nucleo ae-reo della Guardia costiera. Parallela-mente alle operazioni dì ricerca deldisperso a Letojanni, dove domani ri-marranno chiuse le scuole, proseguo-no gì i interventi per i iTipristtftGjiejIlaviabilità nel comprensorio "jònìc&rFrane e cedimenti hanno messo a duraprova tutte le strade e anche l'Ai 8Messina-Catania all'altezza di Leto-

janni, provocando disagi agliautomo-bilisti. Le piogge degli ultimi giornihanno confermato l'instabilità del co-stone franato lo scorso anno e hannoallagato l'unica carreggiata percorri-bile, che ha rischiato di essere chiusa.L'eventualealternativa? La strada sta-tale 114. Peccato che anche questa viadì collegamento sia rimasta chiusaperun'intera notteore tra i km 38 e42,tra Sant'Alessio e Letojanni, per la ca-duta dì terra e massi piovuti dalla col-lina letojannese: l'Anas è intervenutain più tratti per liberare la carreggiatae consentire il ripristino della circola-zione, ma attualmente permangonosituazioni di pericolo per l'instabilitàdei costoni sovrastanti l'arteria. Pro-blemi che sì ripresentano puntual-mente ogni autunno, ma su cui non siinterviene in maniera risolutiva.

Critica la situazione delle stradeprovinciali; su quasi tutte quelle ver-so i centri collinari si registrano franee crolli dei muri di contenimento e isindacì hanno fattoappelloalla Prote-zione civileaffinché si provveda al piùpresto alla messa in sicurezza. La Cittàmetropolitana di Messina, come è no-to, èa corto di risorsee si limitaa inter-venire per sgomberare i detriti. Poipiù nulla, se non in rari casi in cui si rie-scono a reperire risorse della Regione.Su arterie come la Sp 12 per Forza d'A-gro o la Sp 12 S, Alessìo-Limina gli au-tomobilisti vivono l'incubo di restarebloccati o travolti dai massi. Una rou-lette russa non più tollerabile.

(Ha cottaboratoAndrea Rifatto)


BLOGTAORMINA.IT (WEB) Data 27-11-2016

Pagina

Foglio 1 / 2

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TaorminaToday

Stati Generali del Turismo.Pistorio: «Nella manovra 5,5milioni per gli aeroporti di Comisoe Trapani»

tli GlusyBottari - Nov27, 2016 <» 36 «i O

tweet

Numerosi i temi trattati nella due giorni dedicata al turismo e alla sua filiera. Dibattiti,

tavoli tematici, confronti per tracciare le linee guida della crescita e dello sviluppo

dell'isola che confluiranno, nei prossimi mesi, nel Piano strategico del Turismo. Gli Stati

Generali del Turismo sono stati l'occasione per discutere anche di infrastrutture e

mobilità. «Nella legge di assestamento del bilancio regionale sono previsti 5,5 milioni di

euro per gli aeroporti di Comiso e Trapani». Lo ha annunciato Giovanni Pistorio,

assessore regionale alle Infrastrutture, nell'intervento alla due giorni degli Stati

Generali del Turismo dì Taormina. «Sono fondi destinati ad accrescere l'attrazione

turistica della Sicilia - afferma Pistorio - sfruttando due aeroporti in crescita che ad

oggi, insieme agli altri scali presenti sull'isola, rappresentano l'unico accesso alla Sicilia

perché, non avendo il ponte sullo Stretto, manchiamo di un sistema ferroviario

efficiente e moderno».

Aeroporti. «Accanto alla misura a


BLOGTAORMINA.IT (WEB) Data 27-11-2016

Pagina

Foglio 2 / 2

sostegno della gestione degli

aeroporti che vanno ripartiti tra

Trapani e Comiso - spiega Pistorio -

stiamo lavorando per migliorare le

strade di accesso agli aeroporti. Per

Comiso, nel dettaglio, è molto

importante il completamento della

Catania-Ragusa e delle bretella che da

Vittoria porta all'aeroporto per

diventare l'aeroporto di riferimento

per l'area del sud-est. Il problema

degli aeroporti è quello della fruibilità - sottolinea l'assessore regionale alle

Infra strutture - Ci stiamo muovendo in questa direzione garantendo l'accesso in

aeroporto del treno che rappresenta un elemento di modernizzazione importante. A

Palermo siamo pronti per la conclusione dei lavori del passante ferroviario e a Catania

abbiamo già finanziato la stazione in aeroporto che permetterà di arrivare in treno

all'aeroporto di Fontanarossa»,

Autostrade e Ferrovìe. «Stiamo lavorando anche sul sistema autostradale per

renderlo più moderno- continua Pistorio - superando le criticità legate alla gestione de!

Cas. Sull'asse Palermo-Catania c'è un progetto di manutenzione varato da Anas da

quasi che vale quasi un milione di euro in quattro anni per rendere quel tratto sicuro ^

ed innovativo. E' una programmazione ambiziosa, complessa che ha tempi medi e,

nel caso del sistema ferroviario, anche lunghi. Il programma di realizzazione della lìnea

veloce Catania - Palermo che vale circa sei miliardi ha come traguardo il 2030. L'asse

est-ovest dovrebbe essere così ben servito, mentre sull'asse orientale si continuerà a

lavorare nei prossimi anni per velocizzare i collegamenti ferroviari con un investimento

di circa 800 milioni euro che intessa lo snodo di Taormina - Letojanni -Fiumefreddo.

Speriamo di avere nel medio perìodo un sistema ferroviario migliore rispetto a!

passato. L'abbandono del progetto del ponte sullo Stretto ha portato negli anni un

disimpegno della holding Fs nell'isola».

Ponte sullo Stretto. «Ho sempre combattuto per avere il ponte sullo Stretto. È un

investimento guardato sempre con pregiudizi ideologici - spiega l'assessore alle

infrastrutture - e non per il suo valore economico e sociale. Il ponte sullo Stretto è

uno snodo trasportistico di altissimo livello che permetterebbe di poter costruire un

sistema interi-nodale, garantirebbe la possibilità di avere un sistema ferroviario

connesso con quello nazionale e potrebbe aiutarci a realizzare un'attività sulla logistica

integrata».

Giovanni Pistorio Stati Generali del Turismo

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Poi

AUTOSTRADE

BRACCIA INCROCIATE IL 7 DICEMBRE.Sciopero dì 8 ore con manifestazione aRoma per il 7 dicembre. A proclamarlosono i sindacati di categoria Feneal Uìl,

Filca-Gsl e Fillea-Cgil a sostegno dellavertenza sulle manutenzioni autostra-dali. «Nel decreto correttivo il governoescluda manutenzione e progettazio-ne autostradale dai vincoli previsti dalnuovo codice», dicono le tre sigle chehanno chiesto un incontro urgente al

premier Matteo Renzi, «anche in se-guito alle importanti aperture de! mi-nistro Delrìo, per sbloccare la delicata

situazione venutasi a creare con leconcessionarie autostradali». In parti-colare, spiegano i sindacati, le normedel nuovo codice degli appalti deter-minerebbero il rischio licenziamentoper 3.600 lavoratori, attualmente in

forza alle società impegnate nella ma-nutenzione e nella progettazione delleautostrade italiane. I sindacati chiede-ranno al governo un intervento pere-

vìtare lo smantellamento di un settoread alta qualificazione, attraverso la

modifica dell'artìcolo 177 del codice,da attuarsi con il decreto correttivo.

«Quest'ultimo, in fase di elaborazione,deve necessariamente contenere

quanto concordato con il Mit sull'e-sclusione dei lavori svolti direttamen-

te dalle concessionarie così come lamanutenzione e la progettazione au-tostradale dai vincoli previsti dal nuo-

vo codice per l'assegnazione direttadei lavori. Una modifica in tal senso è

già stata avanzata da Delrìo, che ha re-centemente proposto dì escludere la

progettazione e le manutenzioni dal li-mite del 20-80», ricordano i sindacati.

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