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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagne del 20.11.2012 Regionale Pagina 1 di 26

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rassegna 20.11

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Page 1: rassegna 20.11

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagne del

20.11.2012Regionale

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Page 2: rassegna 20.11

Bologna

Piacenza

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

Nessuna cartella

INDICE

Approvato in Consiglio a Carpi un odg su sisma e attività agricole20/11/12 Bologna2000.com 3

Sale la febbre primarie, Renzi anticipa Bersani Richetti corteggia Italia Futura e litiga con l’Idv20/11/12 La Repubblica Bologna 4

L’Emilia traina gli iscritti al voto Bologna vuole superare quota 90mila20/11/12 La Repubblica Bologna 6

Rifiuti, giallo sul decreto che non c’è20/11/12 Unità edizione Bologna 7

Primarie, boom di iscritti. Due "corsie" contro le file20/11/12 Unità edizione Bologna 8

Duecento neo-maggiorenni di sana Costituzione20/11/12 Libertà 9

Bilancio,luci:800mila euro in più20/11/12 Libertà 10

«Sindaci,difendete la nostra sanità:alzate la voce»20/11/12 Libertà 11

«Cento ettari per divertimenti,serve trasparenza»20/11/12 Libertà 12

L’opposizione lascia l’aula per protesta contro le assenze nei gruppi della maggioranza.Ma il numerolegale c’era20/11/12 Libertà 13

Ampliamento della discarica Crispa Parere contrario di Regione e Arpa20/11/12 Il Resto del Carlino Ferrara 14

La Regione insiste: rivedere la Grande Crispa20/11/12 La Nuova Ferrara 15

Via del lavoro, ecco i servizi20/11/12 La Nuova Ferrara 16

Arrivano i rifiuti dalla Campania, anzi no20/11/12 Corriere Romagna Ravenna 17

L’acqua del rubinetto inserita nei menù20/11/12 Corriere Romagna Ravenna 18

Raffica di quesiti da parte dei grillini20/11/12 Corriere Romagna Ravenna 19

‘I baristi propongano ai clienti anche acqua dal rubinetto’20/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 20

“Vogliamo collaborare alle iniziative di Natale”20/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 21

IL PARCO ACQUATICO NEL MIRINO20/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 22

Tutti in coro: «Il capoluogo qui20/11/12 Il Corriere Romagna Forlì 23

Rumori al Marano, il Comune già al lavoro per la prossima stagione20/11/12 Corriere Romagna di Rimini 24

Cena di solidarietà20/11/12 Il Resto del Carlino Rimini 25

«Via Aristotele, non c’è peggior sordo di chi decide di non voler sentire»20/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 26

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20/11/2012 press unE BOLOGNA

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Approvato in Consiglio a Carpi un odg su sisma e attività agricole

19 nov 2012 - 110 letture //

`'•:\'->. Giovedì 15 novembre, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi, è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno sottoscritto dai capigruppo di PdL e ApC Roberto Andreoli e Giliola Pivetti e che riguardava la situazione del settore agricolo dopo il sisma del maggio scorso. Il documento, ricordando gli ingentissimi danni che il terremoto ha provocato nel nostro territorio, la siccità che lo ha colpito in estate e sottolineando come questi eventi rischino di comportare la chiusura di tante aziende agricole, chiedeva al Governo di impegnarsi immediatamente per l'erogazione di aiuti a filvore delle imprese e per mettere in atto efficaci forme di sostegno finanziario di natura fiscale per esso. Il documento poi domandava alla Regione Emilia-Romagna di farsi promotrice assieme al Governo di accordi con il sistema bancario che permettano alle aziende agricole di accedere a condizioni agevolate al credito necessario al recupero delle infrastrutture, all'acquisto di attrezzature e di prodotti, al ripristino delle scorte e infine alla Regione di dare seguito in tempi celeri al proposito di modificare le norme urbanistiche, consentendo tra l'altro di consentire la ricostruzione anche in modo difforme all'esistente e su sedime differente a coloro che hanno subito gravi danni ad abitazioni o fabbricati agricoli.

Il Sindaco Enrico Campedelli, dopo che Roberto Andreoli ha letto in aula il testo di questo ordine del giorno, è intervenuto per ribadire che "oggi c'è l'esigenza di stare vicino alle vicende del mondo agricolo. Non possiamo permetterci di non curare questo settore e di rischiare l'abbandono dei terreni. Entro l'anno comunque sarà pronta la legge regionale su edifici rurali e centri storici". Daniela Depietri (Pd) ha poi ricordato dal canto suo come per gli imprenditori agricoli danneggiati dal sisma "molto è stato stanziato ma poco è giunto nelle loro tasche. Il Comune e la Regione hanno preso o prenderanno provvedimenti importanti per il settore". E se il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi ha manifestato l'appoggio a questo odg la consigliera Pd Maria Grazia Lugli invece ha preso la parola per dire che i finanziamenti non potranno mai dare la possibilità di ricostruire le nostre campagne come prima, "cosa che peraltro non serve più. Questa sarà l'occasione — ha detto — per tre rinascere la nostra agricoltura non a casaccio o basandoci solo sulla tradizione ma pensando a quello che le serve, innovando". Il capogruppo democratico Davide Dalle Ave ha poi sottolineato come l'agricoltura possa rappresentare ancora un valido sostegno per l'economia di Carpi mentre il capogruppo IdV Andrea Bizzarri ha ripreso le parole della collega Lugli per ribadire come la ricostruzione dopo il sisma possa rappresentare una grande opportunità per sperimentare nuove tecniche di costruzione o innovare quelle tradizionali per i fibbricatirurali. Andreoli ha replicato come il sipario stia calando sul sisma che ci ha colpiti a maggio e come siano necessari tempi ridotti per l'approvazione della nuova legge regionale sulla ricostruzione. Il Sindaco Campedelli ha infine spiegato come i tempi siano a questo riguardo non brevi perché il terremoto in ogni comune ha significato problematiche diverse e dunque all'esame della Regione ci sono i diversi emendamenti presentati dai centri colpiti "E'molto difficile mantenere questi vecchi edifici agricoli, anche per le rigide normative sugli edifici storici che ci impediscono di utilizzare tecniche e strumenti nuovi. Il mondo agricolo chiede — ha concluso — di avere gli strumenti per riposizionarsi, anche se oltre al sisma e alla siccità ora si è unito il problema delle tossine che hanno colpito i raccolti di mais".

L'ordine del giorno, che è stato poi sottoscritto anche da tutti gli altri gruppi presenti in aula (ad esclusione della Lista civica Carpi a 5 stelle-beppegrilloat-Prc), è stato poi approvato come detto all'unanimità.

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Le primarie fanno scintille

20/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Il sindaco di Firenze sarà a Bologna giovedì, il presidente del consiglio regionale strizza l'occhio a Montezemolo e litiga con Camusso e Di Pietro

Le primarie fanno scintille Renzi anticipa Bersani, Richetti si appella a Italia Futura: scegliete Matteo

MATTEO Renzi gioca d'anti- cipo e arriva a Bologna gio- vedì 22, il giorno prima di Pierluigi Bersani, al Paladoz- za venerdì 23 alle 21. Intanto i renziani alzano il tiro e striz- zano l'occhio a Italia Futura.

ALLE PAGINE II E III

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Saleldfebbrepumae Renzuntrupaandu lehettreorte2mItaLFtrhun heicoal

CAMPAGNA ABBONAMENTI 20 PREFAZIONI SINO A

VENERI:W 23 NOVEMBRE

XUOVI ABBONAMENTI

STAGIONE D'OPERI E BALLETE

h: STAGIONE SINFONICA

DA DERCOLEDF 28 NOVEMBRE

RIDUZIONI UNDER 30 E OVER. CF `

www.comunalebologna.it

20/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Sale la febbre primarie, Renzi anticipa Bersani Richetti corteggia Italia Futura e litiga con l'Idv Il sindaco di Firenze giovedì in città, il presidente del consiglio regionalefa l' apripista MATTEO Renzigioca d'anticipo e arriva a Bologna giovedì pome-riggio, il giorno prima della "festa popolare" per Pierluigi Bersani al PalaDozza. Si avvicina il rush fi-nale delle primarie per la scelta del candidato alla premiership del centrosinistra del 25 novem-bre, si fissano le date degli appelli decisivi e si puntano gli occhi so-prattutto sulle regole, coi renzia-ni che a una settimana dal voto al-zano il tiro, tra strizzate d'occhi all'Italia Futura di Luca diMonte-zemolo, affondi contro la Cgil e il leader Idv Antonio Di Pietro, ac-cusato di «inquinare il voto» coi suoi appelli anti-Renzi, e inviti a «fotografare» i verbali dei seggi, agitando lo spettro di brogli.

Il sindaco di Firenze alla fine ha deciso di arrivare a Bologna il 22,

giovedì, probabilmente alle 15. Ancora incerta la location: le ipo-tesi ballano tra la B olognina, di si-curo impatto simbolico, e altre possibilità, come le Scuderie di Piazza Verdi. Lo stesso segretario Pd Raffaele Donini non ne sa nul-la: «Mi hanno detto solo oggi che Renzi viene giovedì, ma io sarò impegnato tutto il giorno p er ilre-ferendum della Valsamoggia. Al-la Festa dell'Unità comunque l'ho ascoltato volentieri, se mi di-ce quando viene vedrò di esserci». Il "rottamatore" sceglie comun-que di non sovrapporsi all'inizia-tiva diB ersani, atteso alle 21 al Pa-laDozza, al termine di una festa che inizierà alle 18,30 con stand e musica. Nel frattempo, a prepa-rare il terreno per Renzi c'è il pre-sidente dell'assemblea legislati-

va Matteo Richetti. «Mi aspetto un milione di voti», ha detto il braccio destro del fiorentino ospite ieri a La7, prima di chiama-re in causa direttamente Bersani: «Di Pietro inquina le primarie fa-

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cendo appello avotare per chiun-que ma non per Renzi. La Cgil di-ce a Pietro Ichino di "cambiare p artito".B ersaninondicenulla?Il suo silenzio è di una gravità tota-le». Gli risponde stizzita la consi-

gliera regionale dipietrista Liana Barbati: «Richetti sbanda, siamo liberi di dare indicazioni». E pure la segretaria nazionale Cgil Su-sanna Camusso s'offende: «Una polemica inesistente e pretestuo-sa, quella diRichetti.Abbiamo at-taccato il programma di Ichino, non la persona». Il presidente del consiglio regionale conclude aprendo a Italia Futura («Sono in-terlocutori nostri, non della de-stra»), proprio mentre 57 funzio-nari della Cgil emiliana scelgono Nichi Vendola, così come pure il segretario regionale Fiom Bruno Papignani: «Ci ho ripensato. Par-teciperò alle primarie».

Si lavora intanto nei circoli Pd, dove crescono le registrazioniper votare. Nonmancano però, nem-meno qui, le polemiche. Dopo

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l'appello dei renziani a «fotogra-fare» i verbali dei voti, ai seggi, ie-ri il numero due di via Rivani Raf-faelePersiano ha chiesto ai candi-dati di «rasserenare il clima»: «Siamo certi che le primarie si svolgeranno in modo limpido e trasparente. Invitiamo i rappre-sentanti dei candidati a dare il lo-ro contributo, in modo da divi-derci l'onere e l'onore della cor-retta gestione delvoto». Una stoc-cata, pure, ai supporter di Renzi, attaccati anche dal consigliere Pd Tommaso Petrella: «Ai circoli la-vorano solo quelli di Bersani. I renziani si impegnino di più. Al-trimenti noi scuotiamo l'albero e loro cercano solo di raccogliere i frutti».

(s.b.) C RIPRODUZIONE RISERVATA

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denesilúlidis intemeturPAZDEppshi

L 'Emiliaeinagl i iscritti ahuto Bolognawele superare quota9Dmila

20/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

L'Emilia traina gli iscritti al voto Bologna vuole superare quota 90mila SILVIA BIGNAMI

CENTOMILA registrazioni in re-gione. Trentamila a Bologna e provincia. Cominciano a gon-fiarsi i numeri delle iscrizioni al voto per le primarie, comunicati ieri sera con «soddisfazione» da via Rivani. Ma sul dato finale del-l'affluenza nessuno per ora se la sente di scommettere. Nessuno fa pronostici. L'unica asticella fissata, ad o ggi, è quella dellapro - diana Sandra Zampa, che punta a superare quota 90mila votanti

nella federazione bolognese. Va-le a dire, punta a superare l'af-fluenza registrata nel 2009, alle primarie che elessero segretario Pierluigi Bersani nella sfida con-tro Dario Franceschini. Infondo, è il ragionamento, quelle erano primarie del solo Pd, mentre queste sono primarie di tutto il centrosinistra: è necessario quindi superare quelle cifre.

Il traguardo per ora sembra lontano. Oggi, nella federazione Pd di Bologna, che comprende città e provincia (esclusa Imola)

siamo a 30mila elettori "registra-ti": 18milanei circoli e 12mila on-line. Un buon dato, che però è di poco superiore ai 25mila iscritti al Pd nella federazione di Bolo-gna. In pratica, stiamo parlando dello zoccolo duro del partito, o poco più. Il segretario Pd Raffae-le Donini sdrammatizza. Del re-sto siamo auna settimana dal vo-to: «Sarà difficile arrivare a no-vantamila iscritti al voto prima del giorno delle primarie».Anche perché la complessità delle rego-le, che richiedono registrazione

(anche online) e ritiro del certifi-cato di elettore del centro sinistra (necessariamente ai circoli Pd), spingerà molti a rimandare en-trambe le operazioni al giorno del voto. Col rischio collaterale di intasare i seggi e creare file.

Di certo per ora siamo distanti dai dati delle scorse consultazio-ni.D ati che perunverso o perl'al-tro vanno presi con le pinze. Im-possibile il confronto con le con-sultazioni boom di Romano Pro - di, in un'epoca pre-Pd, quando nella sola federazione bolognese

votarono alle primarie di coali-zione (parteciparono pure Prc, Verdi e Idv) 180mila persone, mentre in tutta l'Emilia Roma-gna si recò alle urne un fiume di 628milavotanti. D a allorail trend dell'affluenza è in calo. Nel 2007, le primarie "fondative" del Pd, vinte daWalterVeltroni abbassa-ro no l'asticella a 436mila votanti in Emilia Romagna, 106mila in provincia di Bologna, e 49mila in città. Di poco inferiori i dati del 2009, quando la sfida tutta inter-na al Pd tra Bersani e Dario Fran-ceschini portò ai seggi 391mila elettori in regione, 94mila in pro-vincia e 43mila in comune. È a questi ultimi dati che guarda il Pd, per fare meglio. Le dita in via Rivani so no incrociate, ricordan-do che spesso i profeti di sventu-ra sono stati smentiti dal popolo delle primarie. Esemplare quel che è accaduto proprio a Bolo-gnane12011, quando alle consul-tazioni per la scelta del candida-to sindaco che hanno portato al-la vittoria di Virginio Mero la, so-no accorsi 28mila bolognesi. Un risultato al di là dei pronostici di politologi e addetti ai lavori, che consideravano irraggiungibile la quota dei 25mila votanti che nel 2009 avevano incoronato Flavio Delbono. Il Pd dunque sceglie la cautela. «Siamo soddisfatti—di-ce il segretario regionale Pd Ste-fano Bonaccini — 100mila is crit-ti in regione una s ettimanaprima del vo to sono tanti. Vuol dire che, comunque vada, questa consul-tazione sta facendo bene al cen-trosinistra».

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Pagina 23 Romagna

azzettata Sanità. il governo taglia lkeelleriza

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rUnità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

20/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Rifiuti, giallo sul decreto che non c'è BOLOGNA

boiogna@unitait

Un vero giallo, aperto da un articolo del "Mattino" di. Napoli e risoltosi so-lo in serata, quando le agenzie hanno reso noto che il ministro dell'Ambien-te Climi smentiva il quotidiano: no, il governo non ha nessuna intenzione di smaltire in Emilia-Romagna la "monnezza" della Campania. Soddi-sfazione del presidente Vasco Errani: «Ho parlato col ministro all'Ambien-te fa sapere Errani in una nota mi ha assicurato che non esiste alcun de-creto sui rifiuti. È un fatto positivo, che fa chiarezza sull'intera vicenda», aggiunge il presidente della Regione. In mattinata l'Emilia-Romagna alza. le barricate contro l'arrivo della "mono ezza" dalla Campania, invio a cui starebbe lavorando il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. «Im-proponibile», sentenzia l'assessore re-gionale all'Ambiente dell'Emilia-Ro-magna., Sabrin a Freda, già entrata in rotta di collisione con ani, nelle set-timane scorse, per la stessa questio-ne. Ma questa volta, a farla saltare sul-la sedia, è la notizia che il Governo avrebbe già pronto un decreto d'ur-genza. «Non è pensabile che le Regio-ni non attrezzate possano smaltire i loro rifiuti nelle Regioni del nord, o comunque a quelle dotate di impian-ti- critica Freda- altrimenti non diven-teranno mai autosufficienti». Oltre-tutto, attacca l'assessore, con il decre-to d'urgenza «il ministro pretende di scavalcare le Regioni e far accollare un impatto e un carico ambientale im-portante, senza nessun controllo, a chi quei rifiuti non li ha prodotti». Do-mani, spiega Freda, è previsto un in-contro del ministro con tutti gli asses-sori regionali all'Ambiente, ai quali Clini dovrebbe proprio presentare il decreto sui rifiuti campani, «lo non potrò essere presente perchè sono a una conferenza internazionale- preci-sa Freda- ma sono sicura che anche gli altri assessori regionali sosterran-no che» l'opposizione alla "monnezza" da Napoli è una «questio-ne di sostenibilità e non una lotta del Nord contro il Sud». Lo scontro non è stato necessario.

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Aumenta la voglia di partecipazione a binarie del c otrosinistra di domenica

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intimarne; boom di iStlifti Due "conite" contro le file

l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

20/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Primarie, boom di iscri Due "corsie" contro le file

Cinquantamila iscritti in due giorni, che si sommano ai cinquantamila che già si erano registrati. 11 boom che ci si aspet-tava tra sabato e domenica, c'è stato. «Siamo oltre quota centorni la», annun-cia soddisfatto Giorgio Sagrini, uno dei tre responsabili del coordinamento re-gionale delle primarie. Per la precisio-ne, 73mila elettori del centrosinistra si sono registrati negli oltre 700 uffici elet-torali aperti dal 4 novembre in tutti i comuni della -regione, mentre 29mila si sono pre-iscritti on lrne, collegandosi al sito www.primarieitaliabenecomune.it. Bologna e provincia hanno dato una buona mano, arrivando nell'ultimo week end a quota 30mila (12mila on li-ne). «Questi numeri testimoniano il grande interesse suscitato dalle prima-rie - comme.nta.Sagrini -e dimostrano il valore della partecipazione democrati-ca come fondamentale strumento di in-novazione e rinnovamento della politi-ca».

Le iscrizioni hanno già superato il nu-mero degli iscritti ai Pd uniEmilia-Roma-gna (90mila.), ed è presumibile che au-menteranno ancora di molto nei prossi-mi giorni. Fermo restando che la mag-gior parte dei cittadini si iscriverà sol-tanto il giorno del -voto, nei quasi mille uffici elettorali (175 in provincia di Bolo-gna) che affiancheranno lo stesso nume-ro di seggi. Una macchina o•ganizzali-va imponente, che vedrà domenica il suo culmine con oltre diecimila volonta-ri impegnati in tutta la regione a garanti-r• le operazioni di voto e ad evitare al massimo le file, che sicuramente ci sa-ranno. Ricordiamo che per poter votare bisognerà presentare il «certificato di elettore del centrosinistra», avere con se un documento di identità e la tessera elettorale del proprio Comune, versare minimo due euro. Chi si sarà già regi-strato negli uffici elettorali tradizionali, accederà direttamente al seggio. Chi si

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iscriverà sol o do m en i ca, dovrà prima fa-re la fila all'ufficio elettorale poi al seg-gio. Per gli iscritti on line, infine, verrà organizzata una corsia riservata, una sorta di 'D'elepass delle primarie», per potere velocemente scambiare lo stam-pato del computer con il certificato elet-torale, versare l'obolo e andare al seg-gio. Agli allarmi dei renziani per il ri-schio file eccessive, Sagrini risponde che alle primarie «la registrazione al seggio c'è sempre stata», die di più que-sta v-olta solo il rilascio del certifica-to elettorale» e che se ci saranno mag-giori file «sarà perché la partecipazione sarà molto alta», quindi «ben vengano".

Intanto si prepara la volata finale dei candidati. Il rottamatore Matteo Renzi sarà a Bologna giovedì, il giorno prima della festa con il segretario Pd, Pierluigi Bersani, al Paladozza. Le Due 'torri sa-ranno la tappa principale di un tour che nel pomeriggio toccherà anche Mode-na, Imola e Ravenna. Ancora ignoti luo-go e format dell'iniziativa. Si parla di un «luogo simbolo» per evocare una «nuo-va svolta». Ieri a a nn ibus, su La7, il presi-dente dell'Assemblea legislativa regio-nale, Matteo Richetti, braccio destro del sindaco di Firenze, ha affermato di aspettarsi «un 'milione di voti per Ren-zi». Poi si è reso protagonista di una "gaffe" che h a alimentato una dura pole-

mica con l'Italia dei valori. Mentre Ren-zi si accredita come il candidato capace di intercettare anche i voti degli elettori delusi del centro destra, Richetti ha det-to che l'invito lanciato sabato a Bologna da Antonio Di Pietro ai propri elettori affinchè vadano a votare alle primarie e scelgano Vendola o Bersani, «rischia di inquinare le primarie». immediata. la reazione della capogruppo in Regione

Liana. Barbati. «Richetti sban-da, speriamo non guidi il camper di Reti-zi», ha ironizzato. «Se le primarie del centrosinistra sono aperte a tutti, acche a Renzi- ha aggiunto pure Richetti può dare la sua indicazione di voto. Così co-me lo può fare Di Pietro. A meno che a Richetti non piaccia vincere facile, e che le primarie a cui pensa non abbiano da-vanti un cartello con scritto: "Vietato en-trare a tutti quelli che non votano Mat-teo"». Intanto il segretario regionale del-la ['ioni, Bruno Papignani, che nei gior-ni scorsi aveva scritto su Facebook che non sarebbe andato a votare alle prima-rie perchè, in caso di vittoria di Renzi non l'avrebbe mai sostenuto, ci ripensa. Sempre su Facebook scrive che «molti militanti di Sel e Pd» lo hanno «sprona-to a fare, comunque, una scelta di cam-po e utilizzare uno strumento cosi im-portante di partecipazione democrati-

«ma senza che q ca». Poi fa capir

Pagina 25 dicazione di vi:

Centomila registrati in regione, 50mila in due giorni , Spunta il "telepass" per l'elettore on line Renzi giovedì a Bologna, dura polemica Richetti-ldv

LOG NA

CLAUDIO VISANI

evisani@unitait

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Pagina 14 beate neo-maggiorenni di sana Costitaime

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Duecento neo-maggiorenni di sana Costituzione Domani nel salone di Palazzo Gotico ne riceveranno una copia dalle mani del sindaco Paolo Dosi L'assessore Beltrani: è la conclusione di un progetto che verrà anche raccolto in una pubblicazione

Maggiorenni e costituzional-mente consapevoli. Saranno più di 200 i neodiciottenni che do-mani (mercoledì) riceveranno dalle mani del sindaco una copia della Costituzione nel corso del-l'ormai tradizionale cerimonia che da tre anni sancisce il pas-saggio all'età adulta dei piacen-tini che compiono i 18 anni. An-che il 2012 dunque non ha rap-presentato un'eccezione: il pro-getto "Nuovi Cittadini. Diventare adulti con la Costituzione italia-na", da attività sperimentale par-tita all'interno dei piani di zona del Comune, è diventato un ap-puntamento fisso del progetto regionale "Concittadini" che si rinnova nel Salone del Palazzo Gotico. Domani mattina infatti, a partire dalle 9 fino alle 11.30, circa 200 studenti provenienti da

8 scuole pubbliche ("Cassinari", "Colombini "Gioia", "Marconi-Da Vinci", "Raineri Marcora", "Re-spighi", "Romagnosi-Casali", "Tramello"), tre paritarie ("Mar-coni", "San Benedetto" e "San Vincenzo") e due centri di forma-zione professionale (Enaip e Tu-tor) si troveranno a Palazzo Goti-co dove verranno accolti dal sin-daco Paolo Dosi e dall'assessore Paola Beltrani: nel corso della mattinata è previsto anche l'in-contro con un testimone diretto di quel 1948 in cui nacque la Co-stituzione Italiana, oltre che gli interventi del pedagogista Da-niele Novara del Centro Psicope-dagogico per la Pace e la Gestio-ne dei Conflitti e del dirigente del Comune Giuseppe Magistrali. Al termine dell'incontro il primo cittadino donerà appunto una

copia della Costituzione a ogni diciottenne presente.

L'iniziativa è stata presentata ieri mattina in municipio dall'as-sessore Beltrani insieme a Magi-strali, Novara, a Elisa Mendola

del Centro Psicopedagogico e da Michela Riboni del Comune: "La consegna della costituzione rap-presenta l'ultimo passo di un progetto che si è sviluppato da settembre e ha previsto una serie

di incontri laboratoriali svolti in 15 scuole piacentine ma non so-lo che hanno visto coinvolti circa 2mila neodiciottenni" ha spiega-to Novara, "si tratta di conversa-zioni maieutiche sulla Costitu-zione che da una parte vogliono offrire l'occasione di segnare ri-tualmente il passaggio dall'ado-lescenza all'età adulta e dall'altra rappresentano un percorso di av-vicinamento alla maggiore età attraverso la scoperta di diritti, doveri, responsabilità della vita adulta e della cittadinanza".

"E un progetto a cui sono per-sonahnente legata" ha commen-tato Beltrani, "e che quest'anno per la prima volta verrà anche raccolto in una pubblicazione con le storie e le riflessioni dei partecipanti".

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Ieri nella sala del consiglio comunale è stata presentata l'iniziativa che coinvolgerà domani a Palazzo Gotico più dì 200 giovani (foto Lu n i n i)

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Il tavolo di presidenza della Commissione, al centro l'assessore Romersi (f.Lunhi)

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Bilancio, lua. 800mila euro in più Approvata la variazione dei conti. Multe: mancati introiti per 300mila euro M5S punta il dito sui 50mila euro di spese condominiali per il Centro-impiego

Ottocentomila euro in più d.i illuminazione pubblica e trecen-tomila euro in meno di multe. Sono i due numeri che colpisco-no forse di più, ma non sono i soli degni di nota nella variazio-ne di bilancio 2012 presentata in commissione consiliare dall'as-sessore Pierangelo Romersi (Bi-lancio). La manovra, pari com-plessivamente a 9milioni e 250mila euro, ha raccolto il voto della maggioranza, mentre Pdl, Sveglia e Piacenza Viva-Fli han-no votato contro, astenuto M5S.

Tra le novità, va detto di un in-troito superiore al previsto di o-neri di urbanizzazione ne e 600mila euro), mentre ha il sapore della crisi perdurante la minor entrata regionale dei fon-di per l'affitto, in tutto i contri-buti regionali per servizi assi-stenziali scendono di 342mila euro. Sulle entrate correnti, fan-no discutere i 300mila euro di multe in meno, che si devono al-l'atteggiamento più vigile dei piacentini nel non "sforare" la Z-tl sotto gli occhi di telecamere che non sempre funzionano, ma anche al fatto - spiega Romersi - che sale il numero di chi non pa-ga le multe. Dalle rette degli asi-li e dalle refezioni scolastiche entrano 200mila euro in meno, a causa di un calo di iscrizioni e di un impoverimento dei reddi-ti delle famiglie. In quanto alle

spese, tengono banco gli 800mi-la euro in più per l'illuminazio-ne pubblica, frutto del congua-glio con il precedente gestore e una bolletta presunta da 450 mila euro, ma . anche di un am-pliarsi di aree e giardini sogget-ti all'illuminazione. Una nota positiva dal sapore di "spending review": si sono spesi 120 mila euro in meno per i costi del Ga-binetto del sindaco e consiglio comunale, ma qui c'entra il blocco dovuto alle elezioni.

«La variazione avviene in un momento delicato, ci permette di tenere i conti in ordine» sinte-tizza Romersi che annuncia la prossima istituzione di un fondo

anticrisi con nuovi requisiti. Esposto il quadro, la commis-

sione Organizzazione istituzio-nale e Sviluppo Civile presiedu-ta da Stefano Perrucci ha dato la stura a una raffica di interventi. Marco Tassi (Pdl) prende di pet- to la faccenda dell'illumina .zio- ne e chiede una verifica puntua-le delle bollette, mentre la crisi che morde vorrebbe che ci si oc-cupasse assai di più delle case per le fasce deboli. C'è chi, come Guglielmo Zucconi (Piacentini per Dosi) non si spiega il calo delle multe, con tante visibili in-frazioni, come le auto che par-cheggiano sulle ciclabili e Pro- pone di non costruire nuove . ca-

se popolari ma di acquistare ap-partamenti invenduti senza consumare territorio, Giulia Pi-roli (Pd) si preoccupa del contri-buto per l'affitto decurtato, Car-lo Pailavicini (Prc) sottolinea l'e-sigenza dell'edilizia popolare, ma non sembra convinto di 65mila euro alle materne parifi-cate. Marco Colosimo (Piacen-za Viva-Fli) chiede controlli sui contributi a pioggia, Maria Lu-cia Girom.etta. (Pd1) punta l'indi- ce contro le luci acce. se al matti-no presto quando già ci si vede, Laura Rapaccioli (Pd) invita ad intensificare la lotta all'evasio-ne fiscale. 11 tema più forte arri-va da Mirta Quagliaroli (M5S) che denuncia spese condomi-niali da 50mila euro, affitto e-scluso, relative al centro per l'impiego di Borgofaxhall (a ca-rico del Comune), «un'enormità ingiustificabile». Prendono la parola anche Giovanni Botti .(Pd.1), Paolo Garetti (Sveglia), Lu-cia Rocchi (Moderati).

q T1:2 N UOVO Su proposta del presidente Perruc-ci si è deciso il gruppo di lavoro che si occuperà del nuovo rego-lamento per il funzionamento del consiglio comunale. Sarà composto da un membro di mi-noranza, uno di maggioranza, due membri supplenti ed un presidente.

p. s.

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 press LinE

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«Sindaci, difendete la nostra sanità:alzate la voce» Bruno Ferrari annuncia una. manifestazione: «Avete ucciso la montagna. Faremo il funerale»

Il consigliere provinciale Bruno Ferrari (Gruppo misto) in consiglio ha annunciato l'iniziativa per il de profundis alla montagna (foto [un n i)

PIACENZA - Ospedali e servizi sa-nitari, e soprattutto il personale quale futuro con il progetto del-la spending review e la creazione di una sola provincia, ma anche per i tagli previsti dal governo? Se lo sono chiesti i consiglieri

intervenuti ieri in via Ga-ribaldi. Dapprima Luigi Gazzola (Idv) che ha messo l'accento sul-l'allarme lanciato dalle Rsu sui rischi che i reparti ospedalieri e personale (soprattutto gli ammi-nistrativi) sta correndo per effet- to tagli sanità. Il rischio . maggio-re - ha richiamato - potrebbe in- teressare i lavorato' ri ammini-strativi e questo vorrebbe signifi-care un ulteriore impoverimen-to. Mi auguro che i sindaci nella Conferenza socio-sanitaria pos-sano fare muro alle ipotesi di possibili riduzioni di prestazioni sanitarie. Attenzione a vigilare sulle risorse ha ricordato Gazzo- la «Quelle poche disponibili non siano dirottate tutte

disponibili Parma, Di

glia da sostenere anche perché sia le Asl di Parma sia quella di. Piacenza hanno i conti a posto a-vendo fatto scelte difficili nel passato. Il nostro livello qualita- tivo non è secondo a quello di Parma e quindi dobbiamo op-porre la nostra qualità facendosi forza di queste caratteristiche anche se, purtroppo, l'esempio del 118 non è per noi incorag-giante. A livello di conferenza so-ciosanitaria occorre fare in modo che i sindaci alzino la voce. Im-pensabile, infatti, che la Regio-ne imponga indirizzi basati su un criterio economicistico sen-za senza tenere conto dei biso-gni dei cittadini. Ancora sotto riflettori la strada di Vainure. L'ha portata il consigliere Bruno Ferrari che ha annunciato una prossima manifestazione che partirà da barriera Genova. Sarà un corteo lungo corso Vittorio Emanuele con una bara. La por-teremo di fronte alla Provincia

recente l'assessore regionale Lu- senti ha detto che occorre fare conti con tagli per 260 milioni di e -uro. Non è giusto che la sanità diventi il bancomat a cui attin-gere risorse». Di sanità ha parla-to anche l'assessore Pierpaolo GailinL Con l'accorpamento del-le province si fanno i conti - ha detto - con una consistente ridu-zione dei posti letto, da 4,2 a 3,7 per mille posti. E' chiaro che la per provinciale dovrà essere

rivisitata, ma per l'assessore è necessario contrattare con Par-ma la difesa della sanità territo-riale piacentina in presenza - ha detto - di ipotesi che potrebbero portare a un ridimensionamento della rete periferica. Questo -po-trebbe essere il cammino se si considerano le indicazioni e-merse dalle riunioni fin qui tenu-te sull'argomento. L'obiettivo è salvaguardare anche gli ospeda-li minori sul territorio una batta-

perché, insieme alle altre istitu-zioni, ha contribuito a suicid.are la montagna. Dei finanziamenti promessi per il 2011 sulla pro-vinciale di Valnure non c'è trac-cia. Eppure i cittadini si sono fatti sentire e hanno raccolto 700 firme per portare il proble-ma della montagn all'affezione delle istitutzioni. Ignorati. Breve la risposta dell'assessore Sargio Bursi «Ci stiamo interessando alla Valnure» ha garantito. Dal canto suo Giulio Maserati si è detto soddisfatto che siano par-titi i lavori per la ciclabile del Trebbia, «Mi auguro che sia con-clusa per la prossima estate». E poi ha esortato a far presto per presentare i progetti che rientri-no nei 5 milioni messi a disposi-zione della Regione perla con-nessione tra le piste ciclabili. E rivolto alla giunta ha affermato «Non perdiamo tempo, altri-menti restiamo fuori».

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La seduta di ieri:i banchi della giunta e i consiglieri del Pd poi usciti dall'aula (L Lunini)

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 pressunE

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«Cento ettari per divertimenti, serve trasparenza» L'assessore Patrizia Barbieri rassicura il consiglio provinciale sull'ipotesi avanzata in settembre da una ditta bresciana «Nessun progetto: c'è solo l'interesse di un'azienda». Ipotesi deposito scorie nucleare? «Continueremo a dire no» PIACENZA - Un parco divertimenti, o parco tematico del tipo Adven-tureland nella Bassa sarà la stra-da spianata per impiantare qui un deposito di scorie nucleari? In. che rapporto stanno due temi apparentemente scollegati? Nel. dibattito in consiglio provinciale, sono stati sollevati da due inter-rogazioni del consigliere Luigi Gazzola (Idv) e discussi affianca-ti, quasi uniti. Infatti il consiglie-re, segnalando prima l'ipotesi parco divertimento, ha lanciato una preoccupazione. Trattandosi di un progetto che interessa un. vasto territorio (si parla di 100 et-tari) su cui necessitano, una vol-ta approvato, variazioni urbani-stiche inevitabili, non vorrermno che si determinasse - ha paventa-to terreno fertile per far dire al governo (ai primi dell'anno dovrà produrre il piano per il centro di stoccaggio dei rifiuti), che in quel di Caorso c'è un'area idonea a o-spitare il parco tecnologico con tanto di ricercatori eccetera. E' così? Eppure - ha ricordato - l'amministratore delegato di So - gin ha dichiarato che strutture del genere non possono stare vi-cino a un fiume, e da noi, si sa, passa il Po. Insomma scenari che aprono interrogativi e incertezze. Tranquillizzazioni sono però arri-vate dall'assessore Patrizia Bar-bieri sia per l'un caso sia per l'al-tro. «Massima trasparenza», ha ri-cordato e ha annunciato che en-tro il 30 di novembre sulla que-stione parco divertimenti (ipote-si avanzata dalla società Vale 91 srl) saranno date tutte le risposte e si sapranno - ha aggiunto - i contenuti delle intenzioni sottese all'idea, per ora solo tale. Infatti non esiste un «progetto preciso, che ci dia i contorni dell'opera-zione in cantiere. Condizioni che sono al vaglio - ha ricordato - del tavolo aperto con Regione e Co-muni interessati. E per qualsiasi sviluppo che potrà esserci sull'ar-gomento ritengo giusto allargare l'informazione anche ai comuni limitrofi: Pontenure, Cortemag giore, Piacenza, San Pietro in Cer-ro eccetera. La cornice di riferi-mento resta il Piano territoriale che, in quella zona, prevede due punti insediativi: San Nazzaro-Caorso e il porto». Quanto al de-posito di scorie - ha segnalato Barbieri - anche noi abbiamo let-to le dichiarazioni di Nucci e ter-

remo alta l'opposizione già e-spressa nel luglio scorso dal con-siglio provinciale».

Sul parco divertimenti, all'ori-gine della richiesta alla Provin-cia - aveva specificato Gazzola - è stata la proposta di una società bresciana (Vale 91 srl) per indivi-duare tra Caorso e Monticelli un'area da destinare a parco di-vertimenti o tematico, un Ad-ventureland. Quali sono le pre-

scrizioni previste dal Piano terri-toriale e quali aree in particola-re? E ancora, sappiamo quale impatto? Per realizzare un pro-getto così sarebbe inevitabile il cambiamento di destinazione d'uso da parte dei comuni e que-sto è possibile soprattutto in zo-ne di particolare pregio naturali-stico perché prossime a zone protette e quale carico viabilisti-co porterebbero?

Alle domande di Gazzola ha ri-sposto dunque l'assessore Bar-bieri. Ha puntualizzato che la ri-chiesta da parte della società bre-sciana risale al 24 settembre. Non c'è indicazione di un'area specifi-ca, ma si parla solo di un'esten-sione di 100 ettari in quella zona. Si può parlare di una ricognizio-ne per capire quali siano i percor-si locali per ottenere le eventuali autorizzazioni. Al momento - ha

ricordato l'assessore - si avverte la preoccupazione di un privato, intenzionato ad avviare un pro-getto, che intende conoscere pre-ventivamente l'atteggiamento del territorio prima di redigerlo il progetto. Da qui la decisione di sottoporre questa intenzione a Regione, Provincia e Comuni che, insieme, dovranno valutare la so-stenibilità della proposta stessa sia in termini eco. nornici: («Non

capiamo l'affidabilità dell'inve-stimento proposto») sia in termi-ni occupazionali e, naturalmen-te, anche d'impatto sul territorio: («Qualche problema in ordine al traffico e all'inquinamento»). Si tratta di una partita importante e, qualsiasi co. sa si decida, non dovrà essere una sorpresa per il territorio. Per entrambe le rispo-ste si è detto soddisfatto il consi-gliere Gazzola che, riguardo al concetto di trasparenza richia-mato dall'assessore come linea di comportamento della Provincia, ha segnalato come «l'atteggia-mento non si sposi con quello della società: sono stati negati in-fatti i documenti richiesti. Invo-co cautela su questo percorso - ha esortato ancora Gazzola - la società è stata costituita ne12009, la responsabile aveva all'epoca 19 anni e il capitale sociale era di diecimila euro e tuttora risulta i-nattiva. Nella dichiarazione del-l'oggetto sociale si trova tra l'al-tro produzione e commercio di abbigliamento, biancheria ecc. »

Antonella Lenti

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

20/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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L'opposizione lascia l'aula per protesta contro le assenze nei gruppi della maggioranza. Ma il numero legale c'era Passata la variazione di bilanci© di 430mila euro per estinguere 16 mutui

PIACENZA- 0.1..)\,la libera alla va riazione di bilancio di 430mila euro (405mila dalla stato e 25mi- la da fondi provinciali) per estin- guere 16 mutui. Si è scelto di in- tervenire su quelli che si sareb- bero conclusi a breve per far sì che il beneficio dei fondi statali fosse esigibile già sull'anno pros- simo evitando così che la som- ma fosse inefficace perché spal- mata su troppi anni e forse an- che in ragione dell'imminente nascita di un nuovo ente. Picco- lo giallo politico in coda al man- dato amministrativo che si va a

concludere. Infatti passato una-nime in commissione il provve-dimento è stato votato, solo un'oretta dopo in aula, a mag-gioranza perché il gruppo del Pd e Boiardi hanno scelto di uscire «per le troppe assenze nella maggioranza». L'annuncio della protesta dato da Marco Bergon-zi (Pd). inusuale per noi vota-re a favore di una variazione di bilancio - ha detto - ma in que-sto caso ci sè sembrato giusto farlo in commissione come atto dovuto. Ma la maggioranza an-cora una volta non esiste e non

vogliamo più garantire il nume-ro legale in aula. Non siamo di-sposti ad accettare ancora que-sto comportamento che si è ri-petuto troppe volte». A nulla so-no valse le parole di Francesco Marcotti per trattenere i consi-glieri del Pd e lo stesso Gian Lui-gi Boiardi, Ma, a conti fatti, con la permanenza in aula di Luigi Gazzola e Giampaolo Speroni a-stenuto la votazione è stata por-tata a termine ugualmente con 12 a favore. Nessun. dibattito sul provvedimento. Solo Luigi Gaz-zola ha segnalato l'incongruen-

ni di emergenza. Lo ha presenta-to succintamente l'assessore Massimiliano Dosi e il tecnico Fabrizio Marchi che hanno se-gnalato come siano urgenti gli interventi di messa in sicurezza

del territorio. Secondo dati na-zionali - ha detto - sarebbero ne-cessari 40 miliardi di euro per trattare l'intero paese. Molto meno di quanto si spenda con gli interventi a spot legati alle e-mergenze. Ancora Dosi chiama-to in causa nelle comunicazioni. sulla questione del polo di prote- zione civile nazionale. Ch.e . si fa - ha chiesto Marco Bergonzi. (Pd) - ora che si è disdetto il contratto d'affitto? «Non ci occupiamo di immobili - ha risposto Dosi - e non trattiamo coi privati. Per il futuro la Provincia che verrà de-ciderà il da farsi, ma è chiaro che dovranno intervenire sia la Re-gione sia lo Stato per metterci le risorse. Discorso diverso per i volontari locali: saranno a dispo-sizione due capannoni.

L'assessore Massimiliano Dosi (f.Lunini)

za di un provvedimento del Go-verno che, se da un lato permet-te di ridurre i debiti degli enti, chiede però il pagamento della penale alla cassa depositi e pre- penale

Si sa che la cassa depositi e prestiti non è solo dello stato: ne fanno parte banche e fondazio-ni e quindi banche e fondazioni beneficeranno del tributo paga-to coi soldi dei cittadini. Varato poi dal conisglio provinciale il piano per gli interventi per i dis-sesto id.rogeologico. In sostanza si stabiliscono le funzioni e chi dovrà intervenire nelle situazio-

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press unE il Resto del Carlino 20/11/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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nLANDA LA CONFERENZA DEI SERVIZI RIUNITA IERI HA INVECE DATO IL VIA LIBERA

Ampli ento della rica Cnspa Parere contrario di Regione e Arpa

LA CONFERENZA dei servizi dà il via libera all'ampliamento della discarica Crispa di Iolanda di Savoia, ma la Regione, contra-ria al progetto, non demorde e tro-va un alleato. Arpa, che nella sua relazione, dà parere contrario all'opera, soprattutto nella parte in cui si prevede di liberare una zo-na della discarica per far spazio a nuovi rifiuti speciali. «Essendo la falda acquifera abbastanza superfi-ciale — scrive Arpa Ferrara —, i rifiuti potrebbero essere immersi nella falda, o a contatto con essa, e il loro rimaneggiamento potrebbe determinare un inquinamento maggiore di quello attualmente ri-levato, che è di lievissima entità». Visto il parere negativo di Arpa, l'assessore regionale all'ambiente,

CA PROVINCIA L'assessore Freda scrive aLLa Zappaterra invitandola a riflettere sul no ad Arpa

Sabrina Freda, ha deciso di scrive-re ancora ancora una volta alla Provincia di Ferrara e alla sua presidente, Marcella Zappaterra. «Considera-to il potenziale rischio ambientale — scrive Freda — si ritiene oppor-tuno sollecitare un'approfondita riflessione sulla scelta di ignorare il parere» di Arpa. La Conferenza dei servizi, infatti, lo scorso 29 ot-tobre, ha dato via libera al proget-to, sostenendo che «il parere con-trario di Ara non è supportato da riscontri oggettivi» e che «la proce-dura di bonifica si è conclusa de-cretando l'assenza di situazioni di contaminazione» dovute alla pre-senza della discarica. «Pertanto — si legge nel verbale della Conferen-za dei servizi — si ritiene che non

trattare i rifiuti, recuperando così «materiale ed energia», oltre a nuo-vo spazio per altri scarti in arrivo. Di solito, rileva Arpa, è. una tecni-ca usata per bonificare discariche che presentano «gravi problemati-che ambientali», come la contami-nazione di falde acquifere. Nel ca-so di discariche vecchie, poi, pri-

ma di mettersi all'opera bisogne-rebbe fare «un'indagine geofisica esplorativa» per capire la «morfo-logia della fondazione della disca-rica» e per verificare eventuali «ac-cumuli di biogas e di percolato». Secondo Arpa, un intervento di questo tipo nell'impianto di Iolan-da è fuori luogo. «La discarica Cri-spa spiega Arpa non deter-mina un inquinamento ambienta-le tale da giustificare un interven-to di rimozione dei rifiuti. Il bene-ficio ambientale che si otterrebbe sarebbe quindi molto basso, a fronte di un elevato rischio di alte-rare l'eco-equilibrio creatosi nel tempo, con la possibilità di genera-re problematiche ambientali di gran lunga maggiori di quelle la cui esistenza è già stata esclusa». Infine, lamenta Arpa, «i nuovi vo-lumi disponibili non sarebbero utilizzati per i rifiuti urbani, ma verrebbero saturati con rifiuti spe-ciali il cui bacino di utenza sareb-be quello di tutto il territorio na-zionale».

vi siano rifiuti a contatto con la fal-da». L'intervento che vuole realiz-zare Area per ampliare la discari-ca è chiamato, tecnicamente, land-fill mining (Lfm), e dovrebbe ri-guardare la parte più vecchia dell'impianto, risalente agli anni 80. Si tratta, in sostanza, di scava-re «nel corpo della discarica» per

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20/11/2012 pressunE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

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LETTERA ALLARMATA ALLA PROVINCIA

La Regione insiste: rivedere la Grande Crispa .

L'assessore Freda esibisce una relazione Arpa contraria a parte del progetto: è rischioso

La Regione torna alla carica contro l'ampliamento della di-scarica Crispa di Iolanda di Sa-voia da 250Mila tonnellate. Lo fa con una lettera che l'assesso-re Sabrina Freda ha inviato al presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, per invi-tarla «considerato il potenziale rischio ambientale, a sollecita-re un'approfondita riflessione sulla scelta d'ignorare il pare-re» negativo da parte dell'Arpa. In realtà, come già reso noto l'indomani della conferenza dei servizi dei 29 ottobre, infat-ti, l'Agenzia ambientale ha

messo per iscritto la sua con-trarietà un aspetto non secon-dario del progetto di amplia-mento, cioè lo svuotamento del primo lotto della discarica Area, pur firmando il verbale conclusivo. La Regione ha alle-gato alla lettera una successiva relazione Arpa„ che è piuttosto esplicita: «Essendo la falda ac-quifera, nella zona del comune di. Jolanda, abbastanza supedi-ciale - scrive l'agenzia secondo quanto riportato dalla Dire - i rifiuti potrebbero essere im-mersi nella falda, o a contatto con la stessa, e il loro rimaneg-

giamento potrebbe determina-re un inquinamento maggiore di quello attualmente rilevato, che è stato dimostrato essere di lievissima entità e accettabi-le del punto di vista della soste-nibilità ambientale del sito». Arpa critica anche l'assenza di un'indagine geofisica esplora-. tiva preventiva per verificare eventuali «accumuli di biogas e percolato», e sostiene che non valga la pena di scavare via i rifiuti perché il rischio am-bientale è appunto basso a fronte di «un elevato rischio di alterare l'eco-equilibrio creato-

si nel tempo». Infine, lamenta l'agenzia ambientale, a riempi-re il buco sarebbero rifiuti spe-ciali non legati al territorio.

La conferenza dei servizi non considerò il parere negati-vo dell'Arpa su questo aspetto del progetto un motivo suffi-ciente per bloccare l'autorizza-zione. Mise per iscritto che «è previsto un piano di monito-raggio e controllo in continuo in tutte le fasi di lavorazione, al fine di tutelare anche la salute pubblica e dei lavoratori in par-ticolare». Ora c'è il delicato pas-saggio della concessione Aia.

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20/11/2012 pressunE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

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APPROVATO IL PROGETTO BIS

Via del lavoro, ecco i servizi Si completa, almeno sulla car-ta, la grande riqualificazione di via del Lavoro, una delle più im-portanti della città con 100mila Metri cubi di volume totale. Il consiglio comunale ha infatti approvato ieri (Pdl e Lega aste-nuti; Ft, Iaf, Lef, Ppf e Rifonda-zione contro) il completamen-to del piano particolareggiata Bs Invest che, con una conven-zione di durata 10 anni, com-prende l'edificio fronte Darse-na con destinazione direziona-le, poi servizi, attrezzature e col-legamenti pedonali e ciclabili con la stazione ferroviaria; il completamento della parte re-sidenziale, con commercio al dettaglio ai piani terra e pubbli-ci esercizi, attività socio-assi-stenziali; due edifici a destina-zione terziario! pubblico spet-tacolo, oltre a due piccole e me-

die strutture commerciali. Approvate anche le dentiere

di modifica del bilancio per 250mila curo di contributo re-gionale da destinare alla siste-mazione dei nuclei :familiari sfollati e dell'impiego di una quota del rimborso post-sisma di rate di mutuo, pari a 725.105 euro, per pagare il conguaglio dell'indennità di esproprio del. debito Lageder. il resto del de-b ito sarà coperto con la vendita dell'ex scuola di via Naviglio e di azioni Hera. Sì anche alle al-tre voci dell'assestamento del bilancio 2012.

In apertura è stato approva-to un ordine del giorno di Por-taluppi, Tafuro e Tosi (Pd) sulla cenrale a carbone di Porto Tal le, con una dura relazione sui cambiamenti climatici dell'as-sessore Rossella Zadro.

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20/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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pressunE orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Arrivano i rifiuti dalla Campania no il ministro dell'Ambiente ani smentisce la notizia d

RAVENNA, La notizia pubblicata sul Mattino di Napoli, secondo il quale sarebbe già pronto un decreto d'urgenza per inviare in Emilia Romagna. i rifiuti dalla Campania, ha fatto infuriare ieri l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Preda, che ha bollato l'ipotesi. come «improponibile».

«E' impensabile che le Regioni non attrezzate possano smaltire i loro rifiuti. nelle Regioni dotate di. impianti, cosi non diventeranno mai autosufficienti», è l'affondo della Preda, che su questi temi aveva avuto di recente altri scontri con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini.

Da Parma è arrivata immediata la secca scmentita da. parte

usa dal 'Mattino" dello stesso titolare del. dicastero dell'Ambiente: «Per la seconda volta, l'assessore Freda parla di cose che non conosce e si perde tempo a polemizzare su notizie sbagliate».

Glissando sui toni, la smentita è stata accolta. con sollievo da. parte della Regione. «Ho parlato con il ministro Clini, il quale mi ha assicurato che non esiste alcun decreto sui rifiuti», riferisce il presidente Vasco Errani, aggiungendo che «è un fatto positivo che fa chiarezza sull'intera vicenda.».

«Concordo con Errani: finalmente c'è chiarezza», commenta a sua volta l'assessore Freda: «Apprezzo l'assicurazione che il ministro Clini ha dato al presidente Errani. Smentito l'arrivo di nuovi rifiuti da smaltire dalla Campania

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

press unE

L'acqua del rubinetto inserita nei menù RAVENNA. Liscia, gas-

sata o pubblica? L'acqua del rubinetto potrebbe in-fatti presto apparire anche nei menu accanto alle più griffate (e costose) acque in bottiglia. E' stato infatti approvato dal Consiglio comunale un odg che pro-poneva appunto la distri-buzione dell'acqua pubbli-ca negli esercizi commer-ciali. L'atto, firmato dai consiglieri Elisa Renda (5 stelle) e Antonio Zampiga (Pd) e stato approvato da tutti i gruppi., ad eccezione dell'astensione di. Lega e P-dl, impegna l'Amministra-zione affinché gli esercizi che somministrano ali- ,

menti e bevande siano in-vitati a proporre ai. propri. clienti anche la possibilità di bere acqua pubblica, spillata direttamente dal rubinetto o "trattata" in loco; una proposta che po-trebbe apparire nei menù e nei listini esposti al pub-blico, lasciando al singoli operatori la possibilità di scegliere se offrirla gratui-tamente o a pagamento. Per i firmatari, si tratte-

l'ebbe di un'offerta rivolta ai turisti tesa a salvaguar-dare l'ambiente e a rimar-care l'attenzione alla cor-retta gestione delle risorse in una città che aspira, al titolo di Capitale europea della cultura. Alvaro And.- si (Lista per Ravenna) con- ,

cordando sul fatto che le 80 fontanelle dislocate nel territorio devono essere fruibili, ha suggerito per contenere gli sprechi idri-ci di inserire un erogatore per limitare il flusso con-tinuo. A.stenuta la Lega Nord (che pur condividen-do il principio non ha ri-tenuto opportuno in que-sto momento gravare di un ulteriore adempimento gli operatori del settore, pro-ponendo di discutern.e in Commissione consiliare) e anche il Pdl che ai toni "di-rigistici" preferirebbe «formule incentivanti». L'assessore all'ambiente Guido Guerrieri d ich la.- rando l'intento di incon-trare le associazioni di ca-tegoria per promuovere u- ,

na campagna di sensibiliz-zazione, ha annunciato il. prossimo avvio di una ca-setta con "l'acqua del sin-daco" in piazza Zaccagni-ni.

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Jiì\ .5> i\ L\O 20/11/2012

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Caso Atlantica. Tante domande

ca di quesiti arte dei grillini

CESENAT1CO. Caso Atlantica e re-lativa azione legale intentata dal Co-mune nei confronti del precedente ge-store del parco acquatico: il Movimen-to 5 Stelle mette sotto la lente il caso. Sollecita l'amministrazione comunale a fornire ragguagli, riscontri e l'ana-litico danni, che sarebbero della ge-stione passata. Grossomodo un milio-ne e centomila euro la richiesta fatta alla società "Acinque Sri" che fa capo all'imprenditore Andrea Battistini, per non avere consegnato nei dovuti modi e condizioni impianti e attrez-zature una volta giunto a esaurimento il diritto di superficie del parco. Per la precisione 1.1 valore di ripristino delle opere -strutturali è di 298mila euro e quello di impianti e attrezzature am-monta a 800mila euro. 11 consigliere d'opposizione Alberto Papperini chie-de all'amministrazione e al sindaco di relazionare nei. dettagli. i. fatti., le cir-costanze e le azioni intraprese onde cautelare l'interesse pubblico. «Per quale motivo domanda il grillino i controlli previsti non si sono attivati prima della scadenza del contratto con

precedente gestore. Quali i. danni. e quali siano stati i costi dei. lavori re-sosi necessari per la messa a norma della struttura. Chi li ha sostenuti. Co-me si riverberano sui conti pubbli ci».

Nondimeno Papperini. allarga il campo ancora una volta all'intervenu-ta proroga di due anni della sala bingo di Atlantica in capo all'ex gestore del parco di Atlantica.

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da

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

20/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Votato in consiglio comunale un odg di M5S e Pd: "Ma non è un'imposizione"

`I baristi propongano ai clienti anche acqua dal rubinetto'

Un odg a firma dei consiglieri Elisa Renda (Movimento5 stelle) e Antonio Zampiga (Pd) approvato da tutti i

gruppi, ad eccezione dell'astensione di Lega e Pdl, impegna l'Amministrazione affinché "gli esercizi che somministrano alimenti e bevande, siano invitati a pro-porre ai propri clienti anche la possibi-lità di bere acqua pubblica, spillata dal rubinetto o 'trattata' in loco; evidenzino tale possibilità nei menù e nei listini e-sposti al pubblico, con la medesima vi-sibilità delle altre bevande; possano sce-gliere se offrire l'acqua gratuitamente o meno. Tale iniziativa di civiltà, rivolta tanto all'accoglienza dei turisti quanto al rispetto dell'ambiente, sia promossa

La possibilità dovrà es-sere evidenziata nei li-stini e nei menù

dal Comune di Ravenna in accordo con le Associazioni di categoria, anche con apposite campagne informative".

Elisa Renda ha spiegato l'opportunità della sua proposta "sia in continuità con la campagna promossa per l'"acqua del sindaco" da estendendere ai turisti, che nel quadro delle azioni volte a diminui-

re il consumo di acque minerali, l'uti-lizzo delle materie plastiche e l'inqui-namento legato al trasporto. Antonio Zampiga del Pd ha affermato che, in prossimità della candidatura del 2019, Ravenna deve dimostrare una corretta gestione delle risorse, incentivando an-che la cultura del consumo dell'acqua corrente: "Si tratta di un invito ai gestori per sviluppare la consapevolezza del te-ma, non è un obbligo che vogliamo im-porre".

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L'invito Acqua pubblica per tutti

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Casalhorsetti, il lido isolato

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

20/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

"E' imp che gli sappian ascoltar

orlante adulti o ci"

Pagina 22 LUGO

Irenzinid IlaBassaIlomaAn siritmvanoconilcoorinatol.

-Xidiamo collalware alle iniziative di Natale,

"Vogliamo collaborare alle iniziative di Natale" CONSULTA DEI RAGAZZI La giovane assemblea di Cotignola ha festeggiato il decennale della sua istituzione lanciando il nuovo progetto di coinvolgere chi oggi ha dai 14 ai 20 anni. Chiesto al Comune un campo da calcio a libero accesso

stata grande la parteci- pazione all'incontro che si è tenuto al Teatro Bi- nario per festeggiare il decennale della Consul-

ta dei Ragazzi. L'evento è stata occasione per fare il punto sulle esperienze passate, chiedere ai giovani una riflessione sulle loro altre eventuali esperienze di parteci- pazione e di cittadinanza attiva, nonché lanciare un nuovo progetto: quello di coinvolgere i ragazzi che oggi hanno dai 14 ai 20 anni, per allargare la platea a quella fascia di età che non è rappresen- tata da alcun organismo. Una proposta accolta positivamente dai giovani coti- gnolesi che hanno raccontato la loro e- sperienza di partecipazione alla vita della comunità, sottolineando l'importanza di aver portato cambiamenti reali. Alcuni hanno manifestato la propria soddisfa- zione per aver visto che l'Amministrazio- ne ha condiviso la loro proposta circa la realizzazione delle nuove piazze di Bar- biano e Cotignola, constatando che i loro contributi sono stati valutati e presi in

considerazione all'interno dei progetti. 'Gli occhi dei ragazzi vedono in altro mo-do il proprio paese: per questo è impor-tante che gli adulti ci ascoltino - ha detto uno studente -. Il nostro contributo è fondamentale ed è stato motivo di grande soddisfazione averlo dato, perché tutti devono fornire la proprio opinione per trovare i migliori compro-messi, al fine di prendere decisioni volte a migliorare la vita del pro-prio paese". Altri hanno espresso orgoglio per aver partecipato, in rappresentanza dei loro compagni, al progetto regionale ConCittadini e aver toccato con mano il funzionamento delle istituzioni Provin-ciale e Regionale. Alla domanda "Che co-sa manca al vostro paese?", rivolta dal Co-mune, i ragazzi hanno manifestato l'esi-genza di un campo da calcio a libero ac-cesso, ma anche la voglia di collaborare all'organizzazione delle iniziative di Na-tale a fianco delle associazioni. Per que-sto, anche in considerazione dei tempi

stretti, è stato fissato un secondo incontro per venerdì 30 novembre con lo scopo di concretizzare le idee emerse, nonché di stimolare suggerimenti per il futuro. A

questo incontro sono invi-tati tutti i ragazzi di Coti-gnola, che abbiano o no partecipato alla Consulta e che possono rimanere aggiornati collegandosi al-la pagina Facebook Coti-gnola Notizie. All'incontro

al Teatro Binario erano presenti il sindaco Antonio Pezzi, gli assessori all'istruzione Valentina Contadini, e alle politiche gio-vanili Paolo Brambilla, e i promotori della Consulta dei Ragazzi di Cotignola: Loria-na Zambelli, per il Comune, la professo-ressa Emma Vassura per l'Istituto Com-prensivo, Luigi Boschi, il professore refe-rente attuale, e Cecilia Pirazzini, che cura la Consulta per il Comune. A loro il primo cittadino ha fatto dono di un piccolo pre-sente per ringraziarli dell'impegno, la competenza e costanza profuse per que-sto progetto.

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

20/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

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Il parco acquatico Atlantica nel mirino

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Una scuola da IO milioni di euro

IL PARCO ACQUATICO NEL MIRINO

Atlantica "Quali danni per le casse del Comune?" Il Movimento 5 Stelle interroga la Giunta dopo la richiesta di un milione di euro all'ex gestore Andrea Battistini

Il Movimento 5 Stelle presenta un'interpellanza sul parco acquatico Atlantica, dopo la richiesta danni di un milione di euro, presentata dal Comune, all'ex ge-store Andrea Battistini. "Il nuovo gestore di Atlantica, al fine di consentire l'a-pertura del parco in tempi utili rispetto l'avvio della stagione turistica, è stato costretto a sopperire all'e-secuzione di interventi sia di ordinaria che di straor-dinaria manutenzione - interviene il consigliere Al-berto Papperini - La convenzione per la concessione del diritto di superficie del 6 novembre 1986 riportava che la società concessionaria, appena terminata la durata della concessione, doveva consegnare gratui-tamente al Comune tutte le strutture, i manufatti e gli impianti in stato di normale manutenzione, con-servazione e funzionalità, senza corresponsione di

nessun indennizzo. Per valutare l'effettiva condizione delle strutture e degli impianti all'atto della riconse-gna, all'amministrazione ha conferito un incarico al-l'ingegnere Mauro Massari, per redigere una perizia

sullo stato dei luoghi. La perizia depositata al tribu-nale di Forlì il 10 ottobre scorso, evidenzia un valore di ripristino delle opere strutturali di 298mila euro, degli impianti e delle attrezzature di 800mi1a euro". Con una delibera di Giunta, il Comune ha promosso un'azione legale nei confronti della società Acinque di Andrea Battistini per non aver ottemperato agli obblighi della convenzione e per il risarcimento dei danni. Il Movimento 5 Stelle chiede che l'ammini-strazione relazioni nei dettagli i fatti e le iniziative in-traprese, inoltre: "Per quale motivo l'amministrazione non ha attivato, prima della scadenza del contratto con il precedente gestore, i controlli previsti? Qual è l'importo degli eventuali danni causati alle casse co-munali e al patrimonio pubblico derivanti da queste inottemperanze?".

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Pagina 24 CESENATICO T;t1

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Ditti in coro: €i catzoltlogo

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ciCorriere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

20/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Consiglio. I gruppi dell'assise si allineano e votano l'ordine del giorno illustrato da Massimo Bulbi.

Tutti in coro: «Il capoluogo qui» E sul ruolo degli assessori: «Lavoreranno gratis da consulenti»

FORLi. Hanno votato tutti l'ordine del giorno presentato dai capigruppo consiliari provinciali: il territorio di Poni-Cesena ha - secondo questo documento - tutte le caratteristiche per essere lì capoluogo della Provincia di Romagna.

Non si molla. «Sono fa- vorevole all'ordine del giorno - ha detto il presi-dente della Provincia - perché col nuovo decreto c'è una parte preoccupan-te, e bisogna essere pro-fessori universitari per pensare a qualcosa del ge-nere: nell'articolo 4 si di-ce che le Regioni non pos-sono dare più funzioni al-le Province, punto. Quin-di in caso di trasferimen-to delle funzioni sono tra-sferite anche le risorse u-mane, finanziarie e stru-mentali. Ma contempora-neamente si dice che, nel-le more del trasferimen-to, le Province continua-no fare quello che fanno, con le giunte azzerate».

Critiche ai ministro. «C'è un ministro con ad-dirittura due cognomi (Patroni-Griffl) che dice che le Province si occupa-no di strade e licei: questa la dice lunga, che per lui non esistono le scuole, ma i licei. Noi abbiamo rispo-sto con la. decisione degli. assessori di continuare nella loro opera come

Provincia unica Il presidente bacchetta ancora il ministro Patroni Griffi

Battuta polemica anche sul presunto accordo fra i sindaci di Forlì e Ravenna Balzani e Matteucci

Parla Bulbi illustrando

il contenuto dell'Ordine

del giorno

consulenti gratuiti». Le funzioni. Nell'ordine

del giorno Bulbi sottoli-nea. come «la battaglia sulle funzioni e sulla prossimità dei servizi ai cittadini per noi è fonda-mentale» e la battaglia sul capoluogo si deve mettere in questa scia,

Le sedi. «Poi si dice -

continua Bulbi - che an-che gli uffici periferici dello Stato saranno collo-cati dove vi è la Prefettu-ra, che sarà ospitata nel capoluogo. Insomma, ci deve essere un'assunzio-ne di responsabilità dei sindaci. su questa partita, lo dice il decreto legge. Se non si vuole assumerla

bisogna dirlo. Roberto Balzani dice che non pos-siamo porre questo ragio-namento sul capoluogo altrimenti siamo al "mer-cato delle vacche". Invece dobbiamo accettare che durante un dibattito tra sindaci. (lo stesso Balzani. e Fabrizio Matteucci di Ravenna, n dr), anche ad

una festa estiva di parti-to, ci siano accordi su quale debba. essere il ca-poluogo? Ed è già tanto che lasci sulla questione il punto interrogativo, che altrimenti poteva già scatenare una serie di contro dichiarazioni.».

dibattito. Per Stefano Gagliardi (Pdh: «Voglia-

mo che nulla sia scontato, che il tutto avvenga alla luce del sole e che questa. fusione non diventi l'alibi o il trampolino di lancio per le avventure politiche di qualcuno». Secondo Maria Grazia Bartolo-mei (Ude): «Non dobbia-m.o fare le guerre di reli-gione, e queste scelte non devono essere lo spunto per mandare all'aria i ta-voli di contrattazione. La nostra provincia baricen-trica significa dare a tutti. i cittadini la possibilità di. raggiungere la sede pro-vinciale, in particolare i cittadini delle aree mon-tane, più svantaggiate», Giorgio Faedi (Gruppo Misto) propone «un in-contro con i consigli co-munalì Fori" e di Cese-na perché di vitale impor-tanza, per capire cosa vo-gliamo per il nostro ter-ritorio». Durissimo Francesco BUIA e più me-ditato Gianiuca Zanoni, entrambi di Lega Nord, M.en tre Pler Giorgio Poeta, capogruppo di Ri-fondazione, rivendica la sua coerenza quando con-testò il presidente Monti. Giovanna Perolari (Idv) condivide l'odg a titolo personale.

Pietro Caruso

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Lungmaran'e tre- l'inni cantiere -

di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

C orriere 20/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

Francolini: «Sono due tavoli tecnici»

Rumori al Marmo, Comune già al lavoro per la rossima s one

R1CCIONE. Rumori. e decoro al Marano: se ne parla di. già «vogliamo arrivare in primavera con tutto pronto e definito», spiega il vicesindaco Lanfranco Francolini. Sono due i tavoli operativa da ieri, «uno tecnico che si occuperà delle autorizzazioni demaniali per gli adegua-menti acustici; la prossima estate la condizione neces-saria per poter aprire i. locali sarà il montaggio del tetto s uon.o che permette di. abbattere le emissioni acustiche. Chi non lo avrà non potrà ottenere la licenza, tutte le normali casse dovranno sparire».

Un altro tavolo si occuperà del tema della gestione del decoro e dei rumori, «come fatto con il Cocoricò dovre-mo siglare un protocollo con gli operatori., Richiedere-mo un plano nei quale sono indicati gli uomini che si. occupano di sicurezza, quanti sono e chi, e se sono in. regola con i requisiti richiesti dalla questura. Oltre ad altri interventi per garantire la sicurezza dei ragazzi».

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il Resto del Carlino

~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

20/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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Cena di solidarietà

Ammonta a 2.765 euro ricavato della Cena di solidarietà in favore dell'Associazione Centro

2 i per la costruzione della Casa di via Lirne.ntarii che si è svolta sabato al Circolo di

Buon Vicinato `i Villaggi' a Riccione. La cena, a cui hanno partecipato 220 amici e sostenitori

dell'associazione, segna la ripresa della importante campagna di raccolta fondi per il

completamento della Casa, un immobile di proprietà comunale, che ospiterà la sede

dell'associazione e le attività di autonomia di persone affette da sindrome di Down e

disabilità mentali. Il sindaco Massimo Pironi, il vicesindaco Lanfranco Francolini e l'Assessore

ai servizi alla persona Federica Torcolacci, hanno assicurato il sostegno a tutte le iniziative che verranno intraprese per

raggiungere la soglia fatidica dei 1 20 mila euro necessari al completamento dei lavori.

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PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

20/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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