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ANNUARIO R. UNIVERSITA DEGLI STUDJ PER L'ANNO ACCADEMICO 1887-88 PALERMO TIPOGRAFIA DELLO ''STATUTO,, r 887

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ANNUARIO

R. UNIVERSITA DEGLI STUDJ

PER

L'ANNO ACCADEMICO

1887-88

PALERMO TIPOGRAFIA DELLO ''STATUTO,,

r 887

MICHELE FODERA

Discorso inaugurale

LA RIAPERTZtRb DEGLI RTUDI DEU'ANNO ACCADEMICO

NELLA R. UNIVERSITA DI PALERMO

LETTO

DAL PROF. SIMONE FUBINI L

addi 13 norcmbre 1887

I'E genio E la sola ptcnza umana, in- nanzi alIa qtrdc si p b scnza vergogna pic- Rarc il ginocchia

hmrimo, Genio e Follia.

Per compiere un sacro dovere, per porgere tributo di onarc alla memoria di Personaggio eminente, alla memoria di un Si- ciliano, che Pascib di si fama duratura, di buon grado accettai di prendere la parola in questa solerinit5 del lavoro jntcllettiuo.

Ed invero Michele Foderi è nome, che porta lustro, decoro ai- I%tenee, che l'ebbe a Maestro, ed al paese, in cui sorti i natali.

Tracciarvi la sua vita, farvi conoscere i principali titoli, per cui Foderà deve esser considerato kio1ogo e pensatore valaro- skirno, sarb oggi compite mio: poichC, se la devonone di alcuni suoi ammiratori dett0 prr Foderà pagine anettuose, di lui manca finora uno studio critico; pereib vediamo in una delle piii im- portanti raccolte biografiche sui tnedici passati e prcsenri, che si sta ora pubblicando (I), ornettmi le notizie, che riguardano Michele Foderà, polchè i compilatori non poterono trovare i dati, di cui abbisognavana

( I ) Biq~*uphìsches Lexicon der h m t r u g ~ d e n Aerrtc afler qdtm irnd Vdfker untcr specìai RcdactIorl von E. G ~ L T hcrausgcgebni vm A. HIRKH 1885 - Wim und Leipzig. 11. h d

-

Girgcnti gli diede i natali neU'annu 1793. Antonino FdeA e Paola Vullo furono i suoi genitori.

In questa famiglia si ebbero uomini di molto sapere, basta che ricordi il fratello maggiore di Michele, il FiIijpa,

Di Filippo Foderà scrissc bellissimo elogio Emanuele Vio- la (I) . Il Filippo, valentissimo nella scienza del diritto, molto eloquente, coltivava pure con yasqione lo studio della mincra- logia e della musica.

Scrisse un trattato di cristallogra tia , puhblicii una disserta- zione suil'amiants, campilb un70pcr;i sulla scicnta dell'arrnonia.

La versatilid del17ingegno sembra retaggio di questa famiglia. Anche Michele Foderi, oltre che alla sollisione dei piG ardui

problemi di fisiologia e di filosofia, secondo quelle che ne scrisse i l suo discepolo ed amico, il Mendola (Q), meditb sull'applicazione della form dell'elmricità alle Eocornotive, sulla costruzione di navi invulnerabili, sulla direzione di navigli aereo-nautici, ed egli m- sicurava essere pervenuto alla soluzione di tali quesiti.

i \ Giovinerto, Michele Foderà aveva maiiifestato attitudine s p

l i ide allo studio, e nellhteneo di Catania si laureò in medicina

'i in filosofia, nell'anno 18 t 8. Favorito dal fratello Filippo, che godeva altisima considera-

zione, fu da Francesco I mandato in Parigi a perfezionarsi nei suoi studi prediletti.

Assisteva alle lczioni di Portal, Brous i s , Juscieu: Dupuy- tren, Orfila, Cuvier, frequentava il laboratorio di Magcndic, cd addestrata la mano nell'artc dificile dello sperirncntare , ne di- venne assiduo mlloboratore.

(i) Fllo,qio Storico di Filippo F b d ~ h , scritto da E. VIOLA. Palmo, r838;. Tipognfia rid Giornale lettwariw, pag. 30.31-34

(2) GIUSEPPE MENWLA, Sulla s c i e n ~ ~ u x mdàm isrruyioirrr. Pcnsicri dcl prof. M. Forie~i, 18G3, Pdemo, Tipogda dcl kecursore, di G. Poliui, pag. V.

Egli trovavasi solo da poco tempo in Parigi, quando h ti- chiamato in patria: di cib fu nfilittisirno.

a I1 pensiero di essere obbligato a ritornare fra i miei com. pstriotti senza trovarmi in grado di rendere loro i seT;igi, &e i doveri della mia profesqione m'impongmo , mette il colmo

u ai mici tormenti e, caqi egli scriveva nella prefmione di un suo Favero (I ) .

Per spccialc protezione ddla duchessa di Orleans, potC pro- lungare il soggiomii nrHa metropoli della Francia per ben quin- dici anni.

11 ternpo , che Michele Foderà passò in Parigi , fu il mi- gliorc della sua vita, il più fecondo p r la scienza.

In quale ambiente si Irovò egli in Parigi ? *L'uomo (ben disse Francesco De Sanctis nclla confcfcrcaza te-

nuta in questo ateneo sopra Giovnnni Meli! (21, siccome !C piante ed ogni cosa vivente, C in parte quello, che lo t l'ambiente, il mondo, che lo circonda W .

R principale maestro di Foderà fu il Magendie, una dci fori- datori della fisiologia sperimentale.

Magtndie, nato nel: 1783, ebbc nei suoi primi anni falsa edu- cazione, il suo morale su6 rali disorciiiii, che egli stessa confes- mvr: je cmviens que j e ne suis qukm v-ai dogife (3).

Magendie era buonissimo d'animo: basta cli'ia ricordi lui stu-

dente, che viveva con soli cinque soldi al giorno in Parigi, e ciò n k e n o egli divideva il misero pasto col suo cane: gue- sto mio compagno, egli diceva, non cm jnvcro molto grasso, ma neaneo io lo era (4).

(i) kttem di dcdica aI Gav. Dc Rraral nel: lavoro : Rechercks sut les qmpathies, par M. Fowwii. 1822. k r t s .

(a ) F. D E S A N ~ I S , Conferenqa SU GFwd.iiii Mdi. Pdcmo, 1875. tipo- grafia Barcellona.

(3) P. FLOWRENS~ khge hisI0riqw de F. Magmdie. h& 1858, paga 5a. G a m k fdres Editeuis.

(4) P. FLOUREHII, 1. ~i pag. 8.

--.m..+ .. ." .--- -*".M--- . , ,.*

C Il Magendie* scrive il siio biografo Flourcns ( I 1, aveva grande disdegno per ogni concorrenza, era di probiri rigorosa nella espizione dei suoi lavori: di grande ingiustizia, di un disprezzo m d d e per il lavoro d g l i altri, di un umore intollerante verso ogni uomo, che si fase tswato sul suo sentiero scientifica, di una bontà, di una gencro~iti senza limite vers.so i deboli, verso i sofferenti S.

r l l rigore di Magendie era in ragione diretta del valore dei sud concorrenti; un lavoratore insigne diveniva per Magcndie un vero nemica P.

Tale era l'uorno, ddct quale Michele Fder5 fu discepIo e col- laboratorc.

Dal qundm di Magendie fatto da Flourcns, noi prmiarno trar- re argomento per credere vero quanto ripeteva il Foderi, che molte scoperte, le quali corrono nella scienza sotto il solo nome di hgendie, sono studi, sui quali egli aveva prtato Iargo ointsi- buto (2).

In una controversia riguardo alla priorità della scoprta im- portantiaima sulla distinzione dei nervi di senso e di moto, prioriti, chc i dibatteva fra Carla Uell e Fmncescs Magendie, noi moviamo il F d e d con molto acume tentare la dimostrazione, che il merita maggio= in questa indagine spettava al Magendie.

Ma nel rernpa stesso, che vediamo il Foderi tanto oae- quiosa verso il suo dotto Maestro, di sovente si trovano nelle suc memorie esposte opinioni molto discrepanti da quelle del Magcndie.

Una delle opere, che mise in bella luce il nome di Michele Fderà, fu quel la s u l ~ ' a ~ ~ ~ ~ b i ~ ~ n # o a s i r ! h a l a ~ h e (3).

(i) P. Fmm~ns, 1. C. pag. 17.

(2) L SXMMLO, L' Univerritd di Palermo ed il suo pussato, PaImno 1878, Tipqmfia ha, pp. 30.

(3) M. F&, Redierches expt+immtales sur l'absorptkn tt I'exhFu- t L Q m a h t o i r e couronn&e p r I'Jnstihit rop l de Fmnce, i 8 q Paris chez t i% W r e .

Qiicsto lavcirn sperimcntalc fu premiato dall'istitutu reale di Franci;r, c In rrlasiono pcr il prcrnio venric redatta dal celehrc Cuvier ( r ) . h fricoltà di assorbilnento da alcuni cra attribuita esclusi.

vamente ai vasi Iinhtici, da altri alle rene. Foderh, i l giovane medico siciliano, siccon~e lo chiama CuPier

nel suo rappwro, comidcra l'assorbimento c l'esalazione avere luogo in zuttc I C parti dellkrganisrno, sin nelle regiuni vascolari, sia nelle pxti non ~ascolari.

Egli diinostrò che i fenomeni di assoilimento avvengono in modo pih rapida sotto l'azione dcll'clcttricith, fatta che venne, nei praccsi asmoticf, confermato da due italiani, jE Moriggia e La Sciamanna (2).

AI dire di CiiYier, il FodcrA ha ripetuto in modo a m i preciso le esperienze di WoFlaston, Hrande (i. Marcet, le quali tendevano a provare chc certe sostanze passano dirsttrirncnte dallo stomaco nei reni ; il che conferma la cscrezione dei reni avvenire con grnlde rapidità, essendnne veicold la circolazione generale.

I< molto interessante l'accenno, che fece il Foderà in que- sto suo lavoro sulle emorragie, te quali pssono succedere xnw rottura di vasi (3): perch; la dimostrazione del fatte e k im- portanti deduzioni, che da esso si traggono, furono oggetto di particolare stodio in questi ulrimi tempi, soprattutto pcr opera dello Stricker e del Cohnheirn.

La memoria dell'assorbimento e dell'esaksi,ione elevò il nome di Faderh a grande rinomanza fra gli uomini della sxien~a.

(1) Hirtoire de I'AcudJmi~ Rayaic ks Scimccs de l' Zjtstitut de Frm. ce - ritl.n?ysp des trawrix de FArodCmie Royule Bts scienccs pmidrrat i'uit- n& 11822 -partic physigue par M. 3c baron CIIVIEII. Mémoire dr IhAcnd$- mie h y l s des scimccs dc I'lnsiitrtt de Frnnce i8zr-za, irnprirn6epr auto- rication du Roi 1826, pp. 352-535.

( a ) hfoiiiccra e AND. E. SC[~MAVMA, Tr-cisporto di t?rnqie a!trnverso m dinJrdmma omimd~. Roma, I 875.

( 3 ) Fonscii, Rcchwches snr i'absorption, etc. nota a pg . t617.

In qwll'cpoca (18az), moriva l'italiano Uornenico Cotugno, che a buon diritto era salito a fama mondiale per le sue indagini sull'organo dell' udito, e per i suoi studi anatomo-patoIogici sul sistema nervoso,

Cottlgi~o era mcnibro corrispondente dcll'Istitute di Fmncia. Foderi, giovsnissimo ancora, fu cercduto degno di occupare

i1 posto, resosi vacnntcr per la morte di C~tugno . rL71stituto di Francia, (così scrisse Curicr al Foderi) (I) , nello

eleggervi a suo membro, ha creduto di colmarc degnamente il vuoto lasciatovi da Cotugno.

a Nell'ofirvi cib come test imonian~~ delfa sua stima e consi- dmzione, I4Aeeadernfa vi prega di comunicarle i fmtti delle vo- stre indagini nella scienza, di nil vi occupate, cd In cui avete acquistata giusta rinomanza m.

Grande fu l'attività scientifica di Michele Foderih in questi tempi, e, se da un lato l'incontriamo valoroso e farmiiato nello sperimentare, dalt' altro noi 10 mvinms pblernista ardente, vi- vace, caldo d'amore nel rivendicare alE' Italia le glorie dei suoi grandi scienziati.

Ed invero, è modello di critica fine e stringente quella, chc fece il Fderà sulla dottrina di Broussais (2).

Questi potevasi allora considerare il vero padrone del campo medico di Parigi (3). Dogmazizzava in tuono disdegnoso mi suoi awemaril e con coloro> che mostravano desiderio di rendersi ra- gione $dei sue domine.

Un giorno, racconta Pantano (411 mentre il Brousais nell'n- pgm delIa gloria, era applnuditissimo dal suo uditorio, Fo-

(i ) M. F o D ~ , Noii~ie di E d w d a Pmtiano. Appendicc del giornale po- litico ii Precur~ore i 8 6 5 , mapgio e giugno.

(a) Histoiie de qiidques doctrines m&dicnbs comparks ii celEe du D. Bmifs~uis, p r M. FODISR~ 1821. h r i s C ~ C Z I. B. MIiCrc.

(3) Cenno biogtafim di Broussais. Enciclopedia medica d i V'uirllardi (au- tore iPIffducci).

(4) Micn&tg F b b ~ l u , Notifie di Edoufdo Pmnhra 1. 6.

derh ne confuti, lc dottrine con forza di parola, con vigoria di intelletto.

IÌrousais si mngrarwlo col giovanc isolano, come In chiamava, ma non gli rispose jn modo convincente.

Siccome Menenio Agrippa, per calmare una ribellione di po- plo, inventò h'ingcgnoso apologo delle membra in rivoluzione contro lo stomaco, così Broussrris volle riportare alla infiamrna- zione del vcntrimlo e dellc intestina la maggior parte dellc ma- lattie acute: ma egli dimenticava che nell'arganismo animale le varie provincie si vano considerare collegate in repubbliica cm federativa.

La clinica srnenti Ee utopie di Droussais, il ravvivarsi del rne- todo sperimentale ne rafhddò i seguaci, la morte del sistema precedette quella dell'autare.

Foderà dimostrò che molte idee, credute del l3raussaic quali idee nuove, erano invece concetti, che it celebre Baglivi aveva da tcmpo enunciati e difesi.

Aroussais, punto sul vivo & l l ~ critica di Foderà, rispose che scopo del siio irontraddittore era solo di rivendicare alla scuola ira- lima quello, che i: gloria ddla scuda francese (I).

Per tenerci imparziali in questo cenarne scientifico fra due va- lorosi ingegni, riferiremo il giudizio, che: sulla critica di Foder% emise il francese Caste1 (2).

Nellostudio di Foderà trovasi vasta enidizione, materiale rac- colto con pande pazienxa, cognizione dellc migliori fonti , rac- colta di idcc,che attesta grande valore.

Fodera , nel mentre riconosce il Broussais personaggio d i grande levatur;i, ricorda Ia parte, che Baglivi ebbe nella scienza, cd avvisa che i Invori degli antenati non oscurano punto le per- fezioni, portato dai secoli succewivi.

( i ) Obs~rva~ioris tritifupd dir D. Broitssnis Sur Ic$ dbetrhtiic~ correrpon. hntes d !,a simnc. Nel kurnal uniwrseì dea Scimces mddicules, T. a+

( 3 ) Ifìsfoirc dc quelques d~frjnes efc. Nd Jonrnnl mmplernmtuir~ dp.t

scicnces n1~3tiiicaks. -1ònic XII. 1822. Articolo sottoscritto CASTEL.

Aurea sentenza, la quale serve di confutazione a coloro clil-rc, con rnalintmo org~~110, pensano i l sapere faccia solo ~ i p o l i n e al giorno d'oggi. *Nelle scienze, dice Foderi, non possiamo perfc- zionare d'un tratto l'insienie rfclle notizic, scnza prevrilcrci delle scoperte dei nostri predecessori, le idee camminano lentamente,

ciascuno vi aggiunge Ic suc seconde i propri lavnri, Ic proprie cognizioni, il proprio genio B.

I n Fdwi critica, nbbiamn 1.i migliore prova dclln sua gnindc onest5 scientifica. Ci basti ricordare che, prima di controrisp:n- derc all'atracco di Brotlssniq egli riporta pi esteso In coirfu~a- zione delle sue idee, fatta da Rroussais atmo (i).

Dai suoi biografi, il Broussriis E considerato valorosissimo po- 1mista (2)> prsnnaggia che sapeva mancggiarc l'arma delil'ironia in modo schiacciante, con stile rapidn, inipetuoso, chiaro e pre- ciso; ma cosi farti furono le ohbiezioiii' Ianciate~li da Foderi , che Broumis fa csplicitn dichiaraziorie, di non risponder? piU a tiitto quello, che di l u i avscbbe scritta Foderb (3).

Questi, da abilissimo lottatore, nel mentre confuta le obbic- zioni di Droussais, gli risporide non sentire per lui ni. affcxto, nE odio, ma scrivere solo per amore di verità (4).

In un terzo s~ticols Foderà muove poi viviscirno attacco per le idee emesse da ~roussàic sui nmui della sensibilità e delta motilità (5), ed aspramente lo combatte quale anatomico, fisio-

(L) Exumm des obsewatìons critiques du D.' B~ouswrs sur les dactrìfies rn~dica~cs analogucs iì I.i siain,-. p r M. F o n ~ n f , 1882, R r i s chcz 1 .R. Baillièrc-

(a) BKOUSSA~~, articolo di k a u g r d nel Dictioansire mFdicale di Becham- &re. 1370,

(3) Obswvufio~s critiqtres du DJ ~ R O T I S $ A ~ S , I, C.

(4) Examm des obrcrvatians critiqxes cctc. ( 5 ) R.vnmen $e l'npinion dr! M. R ~ O U S S I F ~ S .t4r ICS tler$ dc In sensibilite'

er dc b motilite' suivi $C quelqu~x remnrgues, d#as I C S ~ U C I ~ P X PSjl est mnri- dér8 come matvmislr; k u d i r rt crrtique pnr M. FODERA, ncl Journal Com. pEmenmìre drr Disriwnnnire des s c i ~ ~ c e s mèdica!es 8 8i Ca hicr mars t 82 5 , Tomc XXI.

logo, erudito c critico. * fi utiie, scrive Fodesà, che Bmussais, questa coineta errnnre, appaia i n ' I~R punto fisso, per vederla e

contemplarla in pieno mcriggiii, per farne attento esame *. Fxco poi con quale vigoria si ritlolge -e Hrnussais: c per un

fisiologo sublime, che s'inspira ndlc altc regioni del sua intellet- to, ti egIi necessario di conoscere I2natomia ? ii E rispondendo ta- sto dimostra gli errori anatomici, nei quali cadde Broussais, e quasi per iscusarlo, lo dichiara m x l a t ~ da febbre poerica.

Dcgne di nota sono lc rivi.rtr critiche p;hlilicntc. da F~cier5 suli7appIicazione dello stctcisropio nei casi di gravidanza (i), e

sullo studio di Serres (2) riquardo l' anatomia comparata del cervello in quattro classi di animali.

FodcrA, ael mentre afferma tutta !a sua rivcrtnaa pcr il grande anatomico Serres , gli miiove importanti obbiczionf nel campo stesso anatomico: il che ci prova quanto altissimo sia il valore di roderà nci rrmto e i esteso ramo Jell'anatomia com-

parata. Ci piacc di ricordare le annotazioni, che fece i l nostro Mi-

ehelc all'opcra di Richerand (3); annoiazioni raccolte dal Men- dola, i l degno allievo di Foderà : colui, chc col suo maestro volle dividcre Ie ore di cordogYio ed i giorni di prigonia, in ri- compensa dcll'ineffabile gioia di averne l'amicizia (43.

11) LJUMEAU ULI KERGARUE~ Mkmoire su* Ibarrscu!radon appliqii& ?I I'&. iirde de la grossessc, nel Jorirnnl d~ Mqendic 1822.

(z) Aitrifomie rompriric dri cerwnti srir le.$ quarw rhsses dex sirimnnx

yertflbrts pnr 1.3. R. A. Scniirs nna1isi.c par M, F o n a ~ i , nel Jorirtral Univw- sei dcx sci~nte.r rn$dicales, tomc XXXVn.

(3) Numi elmneiiii di Fisiolop'a def ~ g n o r Rartiat. Rickwand. Vcdonc italiana per Giusmm Mi.:~irioi.a, corrcdnta da note ~ra t tc dalle lezioni dcl pro- fessorc M Fo~,neni, Rkmn 1840, ~tarnperh M. Anpclo Canwle.

(4) Da Ieitcrn pirtilala deI il.' M R N ~ ~ I . ~ GII~SEPPE (13.1?1 I X X ~ ) : q Fui felim dividcre con lui ('Fodcrà) sentimenti C pcnsicf diretti a l progresso della s u e n m cd al bene dclI'umaniti, ma dwci nnchc acca lui sutrirc Ingiusnzic C perse-

Fra gli studi più notc~roIi, che rendono meri~amentc celebrato il nome di FoderA, devonsi annoverare quelli sulla fisiologia del sistema nervoso (i), i quali non poterono essere contiiiuati, perchè F d e r à fu richiamato in patria.

I1 FodetEi portb il suo contributo sperimentale alla dottrina Rell-Magendiq per distinguere i nervi di senso da quelli di moro, giovandosi in medo sapientc dei diversi stimoli atti ad ottenere risposta da! sistema ncmoso.

Fece sperienze importanti ondc sciogliere il difficile problema dell'azione dei diversi nervi, che vanno alla lingua, c questi studi di Foderà si veggono ricordati dai piUi classici investigatori. Ci- terii solo per esser breve i nomi di Longet, di SchifFe e di Vulpian.

Piacciavi, o Signori, che io riferisca le paroIe, con Ic quali Fo- derà incomincia le sue indqml SUI sistema ncsvosci, perchc vi sono auree sentenze, che dnrrebbcro csserc scolpite in ogni la- boratorio.

Chi si dedica alla scienza, deve cercare di beo osservare i fatti, studiarli cori cura, tcntare la scoperta di nuovi, esporli fedelmente, non tagliuz7~rli a sopprimerne pnrtc od immaginarli per ioqua- drarli con le Idee, che si hanno, per roddisfare ridicola vanità o sta.-

bilire sistema a teoria qualsiasi. r II ragionamento sia sottoposto ai fatti, mai i fatti al ragiona-

mento. s Chi offre le sue indagini con candore, avrà i1 merita di eon-

cuzioni pcr I'opera nefasta deU' demta potixin di allora c persino ad csscril tcmpmneamentc espulsl dallYUnivcrsità C rclc.pti al convcnto dci Cappuccini.

( t ) FOWRA. Reckerches expérimeniaIes sur le ystente nmerLlt, nel Iournal complemenrnirc du Dictiunnaire des scimces mèdidcs. ,

Tams XVI-i823 i XVTI-r8a3

XX-i8ag. Zxttrc dc hi. Foderlt air Redncteur Genera1 du iournd wiispImmcatrc

Tme =VI-1826 xxvn-I$z~.

correre ad devare l'edificio maestoso della scienza dell'uorno e

degli esseri vivi. a Primo dovere deIl7ossewatorc i: la sinceri^, che rendc di

maggiore pregio la pdusione del suo spirito. D

M c n m Foderà si mupava con tanto arnore della studio fisio* logico del sistema nervoso, traendo grande soccorso dalle nozioni patologiche dd sistema medesimo, egli studib Ibrgaaizzazione e !e funzioni del e isr ice~o pisiforme dei conigli ( I ) .

Degno di esrere meditato O! il suo Iavaro sulle simpatie (2)- Investiga quali sono i caratteri differenziali fra i vegetali e gli animali.

u Fra ve~etaIi ed animali, egli dice, v'ha gradazione progres- siva nel perfezionahierito dei loro organi, delle loro funzioni, il più od il meno non esstituisee differenza nssoluta S.

Riconosce che il sistema nervoso non 6 condizione assoluta per produrre fenomeni di movimento.

Nel 1826, Foderà fu richiamato in patria (3). Siccomc scrive il Mendola (4), quando Foderà ritornò da Parigi, alla fine del 1S3r, si presentò al Re delle due Sicilie, dal quale ebbe amo- glien72 di parole, non di vcro affetto.

Foderà voleva fissare la sua rmideriza in Napoli, invece

( t ) M. FOT~RA, Rccherdea su P orponi.inrian et les Jonctiorrs dii yti- cerque pin7otm.e ou h f i t i d e laphs- i Mal. Paria - Imprimerie dc Mi- R"C"et.

( a ) M. Foos+ Recherckes sur lcs .ympathies ct sur # autres phinorn6- nes, qui sont+rdinUiremm i aitribuds, mrn me exclusffs au sysierns nervcwx i ha-hris-chez I. R. Baillidrc.

(3) Lrtm: dc M. FWDEP.~ QU Rcdacteur G 4 n d dti Jairrnal CAimplemen- tafre, Tomc XXYI- E 826.

(4 Sulla scieniijFcn rndicn istru~ioac-Pensieri dcl Praf. M EODRR~ - eposti da G. Mmdola-iSG3, Prefazimt- pag. In nota.

fu mandato in Pa?ern~o a dcrtarc fisialopa col laritn stiprndio di ottanta. ORZC ~ I I I I U C ~ pari a 1,. 6080 (i).

Da qucsto tempo camincib per il povero scieiltiato una vera illiade di dolori. Egli, di carattere adamantino, non volle esscre ligio a govennn disp oticc.

Al dire di Edoardn Pantano ( r ) , i grammatici della scienza nfilarono il dente contro di Irli e lo salutarono col sosrìsu dcl- I ' ironia.4rnzic alla tristizic dci tctnpi , Foderi trovo raricori, dove aveva sognalo areni, nemici, ove cercava fratelli.

Nel 1836, traendosi motivo da querela privata, ma in realtii per le sue opinioni liberah, FodérA ed il suo fidato amico Mendola, allora studente, Iilsono relegaci ntl1 eonvcnto dei Cap- puccini; e d o l'opera pietosa di Domenieo Lofasa d u a di SCF radifalco li pot& restituire n Iiberth, dopo circa cinquanta giorni di prigionia (3}.

Se le dtre parti dcIlri scibile avevano trovata nell'aieneo pa- lermitano celebri scienziati, la fisiologia non piitcva avere cultore più illustre del Foderh, ma l a fisiologia senza sperimenti, 6 un'om- bra senza corpo.

Al grande discepolo e eo3ln%oratore del Magendic non em concesso di fare dirnmtrazioni speriincnzali, noli era dato 'li a- vere laboratorio.

11 Fderà si trovi> quindi impossibilitato di intraprcndcre

i) Lcmcm privata di Mendola* ( a ) E. Pantano 1. C.

( 3 ) Lmtcra priirara dcI ~)r:~iuccppc Menbola.da ValId01m0, 8 luglio 1585.

I Sotto futile prerwto si ordjnh uni visita dainiciiinrc alla casa del FdcrB c ncl mntcmp ol mio abitum t13 studcnrc ncl co~vcnradcgli k~lzj i -rna ncs-

' sun documento di cnlpabilith rinuencndo, pur piacqwe alla polizia di dare

I un atrr~nto a l l ' umo irnpnrcgginbilc rclegnndolo ai Cappuccini in oppiz ionc alla pubblica opinionc indfpnata mi alla giusrizia rrffcsa. - Talc tmpranca rclegaeicinc mvvcniva nel 1836, c nel mesc d i maggio, mai non ricordo,

l ebbc durata pc-r circa giorni cinquanta.

nuove indasii.ii, e non pot; ncanco continuare quelle inconlinciate sopra il sistema nervoso.

L'ingegna altissima dcl Foderà lottò invano contro 1' indif- ierentismo ; di l u i non possediamo pii Lavori sperimentali.

Egli volse la sua febbrile attività alle discussioni filosofiche, nel- le quali si rivela i1 suo grandissinio talento, il suo intenso amore pr . la veriti, i! suo affetro per gli studsnti, le suc idee 13krali riguardo ?Il' inscgnamcnto in genere e quello medico in particolare.

Senza entrare in analisi critica di queeri suoi Tavon, io ti- corderb solo uno dd più importanti, ci6 quello che riguarda le abitudini ( I ) .

* Quando un7azionc d continuata, ripetuta, dh luogo all'abitu- dine, sia ~eil'ordine fisico, sia nel m o d e B.

Studiando i problemi tanto disctissi dell' educazione della pii- ma età, * 6 falso, egli giustamcntc aswriscc, di caricare bnlocca- mente Ia mcmoria di parole senza idee, o di idee vaghe o senza fondo di verit3; bisognerebbe chc la memoria fosse arricchita vera- mente di parale, che abbiano idee chiare, esattc, concatenate .,

ri l? balso opprimere I J rnentc con farla divcntare encicl* I p d i c a , con riempirla di pensamenti altrui o di storielle e di fatti

minuti e slegati, e con istigarla recitando p i e , orazioni, iseri- I zisini, e p i ~ a f i C mille bagattelle, che per falso inrendimento ge-

ncrale si applntrdiscono e si ammirano. Al contrario, 3' abitudine vcra, intellettiva, nasce dall'esercizio della propria attivith, inge- gnandosi la mente ad elaborare gli clementi delle grandi leggi della natura e della umanità, che impregnano l'"anima ed iP cuore di sentimenti magnanimi e di virtii pmsenti , che gli siano di guida per la morale e Fisica felicità 3.

. Nel volume sulle abitudini, si trovano preziose notizie fjlrnofi- che, si riconoscono !e elaboraziorii di una rncnre forte, qusntun-

( I ) M. Fanrri~i Le nbifiidini dichiarare seconda i'd teoria dc lh Saggio alctico-1846 klcrmo-Stampcrh di hlichelangelo Console.

que vi si possa applicare il detto di quel sommo : tirrZ/iim ma- gnirin ingetrizlrn datrrr, siite inixturcr dcmeirtia..

k degno di speciale ricordo il discorso fatto da Fuderà in- torno alla biologia (t).

r Nessuno può penctrarr nel santuario delta scienzii della vita, senm essere iniziato nci misteri delle scienze naturali.

Frnpssibile ad un medico di portare u n giudizio sopra wn'osservazioae, di tirare una giusta indicazione o la meno pe- ricolosa, senza consultare jl vasta insieme delle cognizioni scienii- fiche, perchè alrtirnemi è un cieco, i l quale colpisce ci8 che non vede, e va a rischio di rovesciare ad ogni colpo l'edi680, che wlalc riparare P.

Condanna il concorso per esami nella scelta dei professori, prchè ben sovente i l concorso s~floca il genio, e la memoria sola C @ella chc trionfa. ,

4 - 4 La gioventia studiosa, speranza della socieri, di cui forma il , pia bell'ornarnento, non devc essere istruita per passare gli esa-

mi , ma il progresso delle scienze deve essere i l nobile sprone che l'ecciti, e cosi t rover i soddisfazione l'anima ardente della ve-

' sit3:. il tempio della verith sarà l%altare, dove si deporri i l frutto delle nostre indagini r .

Nel10 studio suIla istruzfanc medica, Foderi (21 si dimostra cafda partigiano dei liberi dwentf, che devono con la scuola uf-

. ficiale formare scuola di emulazione , per adempiere al proprio im-pegno con interesse ed entusiasmo.-Dalla rivalith fra profec- s d deve nascere nella gioventù prrsione di gloria, amore sin- cero di imparare.

a Gli studenti debbono =ere liberi di scegliere lbna o l'altra m o k .

{ I ) Discaws sirr b bidogie au sci.wee de Iri i.ie, p m P correspondunt de Plnstitrrf de Fmce-1826 . Pa&-L R. RaiEliEm.

(2) Sulfa scietrd~ca m c d i ~ istrrqrrqrone etc. I.

I

! C Libero si dere Issciare il t c m p degli studii alla gioventù, 1 ma gli esami siano tali, che i l diploma dottorale sia concesso al

vero sapere. B Da qiiel pochissimo, che ho spigolato in questi lavori del F0-

derà, voi riconoscete, o Signori, quanto libcrali foacrii le sue o- pinioni sull'insegnamenzo superiore.

Ma, Signori, =porre idee libzrali in quei tempi tristi, era aswi pericoloso, occorreva uno di quei forti caratteri, corn'era qucllo di Fodcrh per resistere e lottare.

FoderA, scrive Pantano ( I ) , non tralasciava occasianc pcr lan- ciare una parola di sdegno e di protesta verso [a tirannide, che opprimeva la patria.

Malestnto da coloro, che reggevano il amm ateneo, non mancava ncl scno delle sue lezioni di trovare un loogs per al- ludere a cose politiche.

Egli era per ci^ assai inviso alla polizia. L'annunzio della pubblicazione del suo lavoro sulle abitudini

diede il tracollo alla sua posizione in Palermo. Per quanto un suo discepolo, con pietosa bugia, avesse dimo-

strata arl5inquisi tore dei Iavnri intellettivi, che nell'opera del Fo- d e d nulla si trovasse in opposiziene colle idee del governo, e ne avesve perfino ottenuta la licenza di stampa, la polizia se ne preoccupb talmente, che Foderà credette migliore partito fug- gire da Palermo.

- Egli si ricoverò in Parigi. In quel grande caleidoscopio, che è la metropoli Iran- Fo-

derà nori ritrovò pib i suoi antichi amici. Asistette alla insurrctionr frnncesc &l ... 18@ , nella quale

I , Luigi Filippo fu scacciato dalla Francia; manon potè prendere

i parte alla grande rivoluzione di Palermd del dl 12 gennaio 1848 (z),

( t ) PAYTANO, I. L

(a ) Hiprtiarno quella s M a .che la cdcbrith storica mcrira di m tra~cnm

Giciliani ! il tempo dellc prcghicrc hutilmcntc passa, inutili le p i e -

a quella ceIebre insurrezione, nelfa quale i l poplri, con lealtà e franchezza unica iicllc storia, apertamente manifestava al prin- cipe ed ai suoi ministri la delibcrazionc presa di insorgere, di- sfida, che si combattè a giorno determinato ( r ) . c Singolare e nuo- 'vissima disfida, dice il sommo storico Farini, singolare tenzonc degli uomini, forti della coscienza dcl diritto, cogli armati tra-

[cotanti (2). B

Ii 1848, I%nno di santo entusiasmo per tutta Italia, f u l'anno fatale per il nostro scienziato.

AlIhdire la rivoluzione del suo paese, Foderi ritornii in Pa- lermo in compagnia di Michele Amari.

11 30 agosto del 1848~ fu l'ultimo giorno della vita di Mi- chele Fodera; egli, che entusiasta pensava al migiiorarncnto della sua patria, sostcnenda il sacro principio dell'unith politica italiana> non potè vcdere compito il sogno subliniedella eman- cipazione c dell'uniti sua.

M ste, le suppliche, le pacifiche dimostrazioni - Ferdinando tutto h sprcz- nto. a E noi ~opolo nato libero, ridotto ncllc catene e nella miseria, tardermo

ancora a riconquistare i nostri legittimi diritti'! All'armi, fipri di Sicilia!

m1.a forza di tutti 6 onnipossente, I'iiaione dei popdi i? la cadutn dci Re. a I1 giorno 12 gennaio i 848, all'alba corninxrA l'epoca gloriosa dcll'univcr-

s sale rigcnerazionc.-hlemna accoglicrh con trasporto quanti Siciliani armati a si presenteranno al sostegno dclla causa comune, a stabilire rifome ed isti- u tuzioni andoghc al progresso del scmlo, volute dall' Eump, dall' Italia, da 9 l'io IX.

a Unione, ordine, cubordinaeione ai capi a Rispetto d a proprietà, il furto sia dichiarato tradimento alla pan-ia c co-

e me mlc punito - Chi mancheri di mezzi ne sarh provveduto-Con giusti aprincipi, il Cielo secondcrh Ia giustissha impresa. n

Siciiiani all'armj. (i ) CARLO MARIANI La guerra tidella indìpendenra italiana dal I 848 d 1870

-Storia politica c rniiitarc Vol. I. Torino t 882 Edit. Roux c Favale paga r io,

; (2) Fr~mr-Stato Romano, v. I, pag. 341. 1

Michele Foderi morì di morte repentina con sospetti di avvele- namento, lontdno dal più caro dei suoi amici, 61 Mendola.

I manoscritti dell'uomo eminente furono dispersi, n w s a p piame se ps isnoransa o rnalevolenza.

Foderi era basso di statura I!), di corpo robusto; alta e

doppiamente rilevata aveva la fronte, belli, aicri e pneiranri mano gli occhi, pallido aveva il viso: la sua testa poteva dissi grande, prodigiosa. Inchinevole a\ riso, egli cra raramente severo, quasi sempre gioviale, spcsso satirico. I l suo d i c ci a cloquei~tc, facondo, non piegava facilmente dalla sua ragionc, il suo cuore era molto

sensibile, affettuoso, caritatevole.

I La sua .=ilma inonorana fiiaee in un cassonc dclla s a b quar- - ta a l 11. Y dcl cimitero dei Cappuccini.

In quel meschino legno, che raccogliele preziose reliquie del grande scienziato, del profondo pensatorc, lcggcsi questa iucri- zione : gxil /C ossa di hf. I**obcrà Filalifc~~

Ma se le ceneri di ~ i h c % - h d r r h non trovarono ancora dcgnn sepoltura, i suoi lavori restano quale rnonumcnto di gloria per lui e pcr j suoi concittadini.

Fisiologo , egli apparteneva a quella f;iIange gloriosa, che fondò la nuom scscuola sperimentale ; filosofo appartenne aIla scuola egheliana; ed il Corleo (zii nella sua filosofia universale ne investiga e discute le opinioni.

Tra i tanti titoli , che onorano Eoderà , uno vc n", il qwde nella storia del progresso moderno, far& pure ricordare il SUO nome.

a Il concetto dclla variabilità delle specie, sostenuto da Ernsmo Darwia, non cra nuovo. A l t c m p di Erasmo lo esprimevano il Kant, k t h e , Treviranus, Okcn, il quale dissc arditamente che l'uomo si 6 sviluppato, non è stntn creato *.

( I ) Su118 scinitiJcu medied htriit.ionc ctc- 1. c. (%) SIYONR Coktte - Filoso$d univermle - M c r m r i 1860- Otncint ti-

pgrafica Lo Bianco vol. l, pag. 5 14.16.

r Più di tutti in sii1 principia dd &mente secolo sostenne il concetto della variabiliti della specic il Liirnarck, il quale spiegò pure il fatto, collo sviluppa progressivo e rrasmcsso di genera- tionc in generazione, degli organi più esercitati cci Il ridursi delle parti tenute inerti B.

nIn Italia i1 Bonclli ed il Poderi-il primo a Turino, il se- condo a Palermo-si piofess~irono seguaci del Lamarck ..

Q ~ e s t c sono le parale, che, nella commcniorazione di Carlo Darwin, c srud iando il principio dcll'cvoluziane delle specie, base

scientifica del moderno sapere, scrissc I' illustre scienziato Mi- chele Lesona (i).

Volendosi fare la sintesi di quct potente ingegno, che è Michele Foderi, noi lo tsovjaino felice parlatore, di carattere indipendente, lavoratocc istancabile, adaratore del vero o di quello, chc egli crede esser la vcrith. Indefesw nello speriri~entare, mentre si tram in adatto terreno; pensatore profondo, dedito agli studi filosofici, quando l'esperimento non gli E concesso.

Gli ultimi anni delln vifa di Fride& furono seminati di gravi dispiaceri, d i profonde disillusioni; la sua salute ne fu scossa, ed il suo nome va triqtamente: ricordato in quel libro: eruditissimo del Lombroso: Gcnfo e follia (2).

Nel su6 paesc, che egli amava tanto, Foderi non por8 fare tutto quel bene, che desiderava, per mancanza di laboratori.

Tale mancanza era lacuna divisa d a quasi tutte le Univer- sità italiane.

Caratteristicn principiilc degli atenei italiani, bene scrissero Blas.erna (: Tonimasi Cnideli, P la preponderanza eccaiva dcl- l'insegnamento cattedratice (3). a In Italia; essi dicono, si àà trop-

( i ) Mic/reEe hssona. - C a m m m o ~ o n c di &lo Darwin-pag. + E mat to dagli atti dclllAcmdemia dcllc sdenze di Torino. r883.

(3) Gmia C FoIlia di C. ~ M B R O S O I 881 Ed. 4.. Torino. ( 3 ) L'Ciitiwrsità di Roma - Pensieri di alcuni ducztom di stabilimenti

scientifici itnliani-(BIaserna, Tmmasi-Cruddi) Roma I 87 i -Tipopfia Bnv kra.

pa importanza AII' insegnamento cattedratico: professori e stu-

denti credono in cciscicnza di aver ..idcmpiuro i 1 loro dovere, i primi quando hanno fatto, i secondi quando hanno udito ed annotato una bella lezione.

Paragonando gli studi in Itslin ed in Germania, affermano, il centro di gravith degli studi in Italia essere nell'anfireatro, il centro degli studi in Germania stare nel laboratorio; eosi si E mtituita in Germania qudla vita scientifica, seria, profonda ed orgogliosa, che formava i l pih bel titolo di gloria della nazione prima che avme ruonato il cannone di Sadowa e di Scdan S.

Da qualche anno noi vediamo in Italia riconoscersi la ne- cessità di laboratori per le scuole sperimentali : ma, o Signori, per i laboratori occorrono mezzi rnatcriali e molai.

Una delle note più importanti delle grandi rivoluzioni sici- liane, sopratutto palermitane, fu questa, che il popolo si occtap0 in me7m alla politica del progresso intellettivo.

Siane esempio Ikntica rivoluzione del: iG47, nella quale il popola palermitano, adunato nel tempio di S. Giuseppe, fece voti prch2 si aprissero studi pubblici di tutte Ic professioni nr loco ben visto alla cilla (i).

E nell'ultima gloriosa rivaluzionc, favorita e diretta dal genio di Giuseppe Garibaldi, la prndittat l i ra assegnò somma ingente per fondare gabinetti, musei, laboratori necessari per le Università sicilian5 ma purtroppo il decreto del Prodizratore non fu mai eseguito.

Invana pitì volte Il Corleo (2) solIevi, nd Parlamento italiana tale questione, dimostrando il diritto, che avevano gli atenei siculi di ottenere quell'assegno, che poteva recare grande vantaggio

(i) SAL b m ~ o C m - L' U~iwrsiiri di Pirlerrne irell'onrro P del m- rcntc xcolo - Estratto d.dlArcEiirio storica itnliairo, anno no. (z) Atti prlamenrari -Eqiclarura XY. I. Se~sione-Discussione an Tor-

nata 30 Gennaio 1884, pg. 5540. (Carncn dei Deputati) - C discussione tw-

nata ddli a6 maggio i 884 pag. 8 1 % .

- 24 - .--" ---~..- .... u ~ " P . " - . - . . . " - . . - . - . - - . u . "*" ..4a4.--. ..

alla scienza, pcrchii quello che si ioglic nlia scienza, ben disse i l Corlco, Eo si toglie aila nazione, giacchi: tuttc le scoperte e lc gran- di applicazioni, di cui oggi godiamo, si dcvono alla scienza, all'istruzione superiore.

La giusta tcsi del Corleo fu validamente sostenuta dal Pa- ternò.

Allo Scienziato illustre, chc oggi regge la nostra Unirer- siti, spetta it grande merito dclln ri~~endicazioiic al nostrci atcnco di tale diritto.

Spcriamo che j nuovi mezzi sapienteinente distribuiti, pos- sano giovare alla conquisza di nuovi veri, chc erano l'aspi- razione di quel nobilissimo ingegno di Michcle Foderi.

A Foderi noi possiamo, tesminandn, rivolgere le parole, chc RI grande fisiologo Ciaudio Rernard indirizzava in un momento solenne Ernesta Rcnan ( I ) : n Ai santi, asli eroi, ai grandi uo- mini di tutre le cti, noi possiamo, senza tema di errate, para- gonare q u e ~ l i scienziati solo rivolti alla indagine della verità, in- differenti alla fortuna, spesso fieri della loro poverti, indifferenti alla lode ed al biasimo, sicuri del valore di cib che fanno, fe- lici qttando por;sqgonti la verità. *

r Gli scienziati appartengono ails falnngc di colom, cui si uO. dire : opera eorutrp seg~tuniiir t'ilos e. ","

(i) L'muvre d~ CF& Bernnrd. Di~mzris de REN~CY FaS. t li I 88 I. Parjs.

Chcz. hillitrc.

ELENCO

dei principali lavori di Mchelc Fodera

I 82 r . Hisiolre de qiuelqites docfrines rnPdfcaltas craniplades a cclle du Dt Brous.~ni.r - Paris - chez I. D. BailliCre.

1 82 2. Rupport lu a ia Societ8 mddicdle d.' &t~tichfion dans h ~ 8 ~ r t c e drl 15 j~rillet 1822, ~ i t i z j i de Considerai ions sur Pabm-piioir et l"~xlialafionfo?~difes snr des nsir~~eìfes t.p&ienccs - Paric - I. R. Raillicre.

1822. Exanicn des observafiorrs dii B.r Rrorissats sur lts doc- lrines m&&calcs analogrtcs c i JCI sknnc - Paris chez In R. Baillit!re*

1822. Rechcrches sitr les Synipathlcs er sidi- ri'airh-cs phbntrlil m h e s , qui mnf ordinairemetii aiiriblc& comrne ex- C I I I S ~ ~ ari sysi&mc ncrpeux- Paris - chez I. 13. Raillitre.

I 822. Nel Jou7-1zal de PhysioPogie eqmimeniale cl palhol- pgue por FS.. Mapendie: riassunto di lavora delLtil jumeutr de Kkguradec. M81noire sur Z'anscultaiilrn ap- pZiqu8e d P dtrtdcr da l a grossessc ou Reclierches srts dctrx notiveairx adgt2es proprrs ii ifatre recotiriai- ire pZusi~urs circonsfances dc J'c'tat de gestulion.

1823. Observafion d" une myopie de P mil droit ef d' irne

presbyopie de l'm7 garrchc sur Ze m2me i~dfividtl-

Extruit des Archives ge'nk-ales de mdecine.

r&a3. Recherches slir P or,-a~iisn!iotr et IFS f o n t f i o ~ ~ s i i j ~ q's- sficergrie pisifarinc 011 1yJritìdE des fapins - Pnris - Imprirncric Dc Migncret.

I 823. Rccherclrts e~,rpflrtnreftfulcs srrr le sisldnte ttet4vetlx - Jour- naJ camplementairc du Dicziannaire dcs scieoces rnfidi- calcs, Tome XVI-XIrII.

i 8 2 4 R~rherche~ e~pt+im eil taJ~1.~ .wir Ze .ys!ejffc rzerrjeirx. Jour- nal complen~entairc etc. SX.

I 824. RechercJies ~xpei-inienlales srii- Pabsorption ci ì'exhaìa- tiorr - Paris chez I. R. Rnilliere.

i 824. Anotomri, compar& cn-r)~atr sirt- Zes qwai7-c classes des anirnaux ircrtdbr&s pnt- E. RR. A. Serrr's - Ann- lyst?c pur Fuderrf - lordi-nal irrtìi~ersc/ des Scietiics m#&Zcs -- Tome XXXW[.

1825. Exbmtii de Papiiririii hf. IÌraussals srir fcs ncrfs de Ira sewsibiiit& ef iie Eu m?itiZirè, suivi be gueìgues rcrnar- ques, dmts Zesquelles i./ est c~r is idé~-d camme anaforniste, érudit P! ct-itiqrrc- Exirnil du Journal co mplcjmen faii-e du Dicfioit ttaivc &s Sciciices m&iiicales 81 - Cahier tome XXI.

i 825, Conss'd&-aiions srri- JrL' Rapporl .fcs confs~ct ions ~ I I S C I I -

Inires avec In ~.cspit.niìnn ef Za circu!airDn. I 826. LeWc de 1 Z t Foderi .nu Retlacienr gdricral drc Jovrnal

compl&met~tairc - T~rne XXVI. 1826. Discoiii-s strr Za biologic ou science In vie pat- MMm

cmespotrdanl de PI?zsfS!irt de E-ancc-Piiris-chez I. B. Baillicrc.

r 827. Lritre air Rebacletw g&wnl .Jotwnal conrpl8rnctria ire- Tome XX'C'II.

I 838. Rifressians' siri congcgta i dei pahri i acrmtasici. 1840. Nuovi c/etr~crzti di Fisiafngia del Bai-ofie Richeratrd, ti-a-

rltr7iove italiana di Giriseppe d4~nrlo/u corredata di

noie tratfe dullc k~iatii &i' P I - ~ ~ : ilf Fodcrri - Pa- Perrno - Stamperia M. Angelo Consolc.

I 832. D f i m di iin parcrc medico-Zcgakc. 1846. Le dbirtlditti diclrintta!e secorido /a teoria d e h veritu -

Saggio aicfico - Palermo, i $46. I 863 SztICu rcieilii/;cn - ìncdic~ iSIt*ir~ione - Pcirsicr-i dei Pro-

fessore M, Fderù csposti dn Giusrype MtwdoEa - Palrrrno-Tipografia dcE Precursore, di G. Poiizzi e CO.

PERSONALE

SCIENTIFICO ED AMiMINISTRATIVO

Pniertrh Fmatzitde, Crimm. +, #, prrif. ordinario di Chimica genera1 e.

Con~iglia Accademico

I . Pafmò Emnniilele, predetto, Prcsidentc.

2. CorSeo .Simorte, Gr. UfF. +, %, prof, ordinario di Filosofia morale, Rettore uscente,

3. Brirno Giovanni, I:omm. +, proI. ordirlario di Economia plitica, Preside ddla facoltà di Giurisprudenra.

q Garaio Anfanino, e, +P prof. ordinario di Istituzioni di Dritto romano, Pseqide uscente.

5.- Sirma Snnlì, Ufl. +, prof. ordinario di nato mia p t o b gica, Preside della facolti di Medicina e Chirurgia,

6. Puntnko Mariano, Uff. t@, e, prof. ordinario di Clinica 0- stetrica, Preside uscente.

7. Fumi Fausto Ghwm do, +, ~ToF. ordinnrio di Storia com- parata di Lingue classiche c ncolatine, Preside della Facdtà di Lettere e 1~'ilasofia.

8. Mestica Gioi~anni,Uff. +P Comrn. +, prof. ordinario di let- teratura italiana, Preside iuscentc.

q Albeggiani Gizdseppe, Uff. #, g, prof.ordinario di Analisi infinitesimale, Preside della Fdcult5 di scienze fisiche, mare- matiehe e naturali.

- 32 - ..h... .... ...-.

IO. Cacciatot'c Gaciuno, Cornrn. +, &, prof ordinario di Astro- nomia, Preside usccnte.

1 1 . BasL'IE G i n ~ . Bnli. Filtppo, Comm. C$, UE. della L. O. di Francia, prof. ordinaria di Architettura tecnia, Direttore della Scuola di spplicaziane per g1'ingegnei-i.

12. Gemrnellaro Gneiano Giorgio, Comm, , !&, prof. ordi- nario di Mineralogia e Ecologia, Dirennre della Scuola di farmacia.

E ~ o , z ~ c Francesco Paoh #, UK Direttore.

Scarlafa Faro t+, Econom-Segretario. Zangara Sntera avv. Gaefano, Vice Segretario.

Gasparini Dott. Ga'nrnbarhSta, idern.

D'Anna S a ~ ~ f i , idern.

N. N. idern. DeZuca Giuseppe, Scrivano straordinario.

Cristadoro Giuseppe id.

Caruso Coslmo

Soda~o Ed~arcid Bidelli

PAlessandi-o Carmelo

D'Alcrsandro Gaeiura Mutoli Salvatore

Di Gralia Nicolù, Portiere.

Facoltd di Giurisprudenza

PROFESSORI ORDW ARI

I . Bruno aw. Giomnrfi, predetto, pcr I'Fxonamia politica.

2. Garaio avv. Antamino, predetto, per le Istituzioni di dritto romano.

3. SampoZo avv. Litigi, Comm. %, per i1 Dintt~ civi1e

,+ G ~ g i n u aw. G i u s ~ p e , per il Diritta romano.

5, Sal~ioh' avv. Gir~sqpe, per la Storia del diritto italiano.

6. Tarartfo aw, Girrsqpe, +, per ii Diritta e procedura pe- nale.

7. &htutiare/h avv. Raffaele, per la Filosofia del Diritto.

PROFESSORI STRAORDINARI

8. Guamieri avv. Andrea, Camrn. t#, Senatore dei Regno, per la Procedura cide ed Ordinamento Giudiziario.

g. Agncita di Gcndìlo avv. Francesco, 9, per il Diritto inter- nazionale.

ro, Gtrgino avv. GNtsrppr, predetto, per la Introduzione alle scienze giuridiche ed istituzioni del Diritto civile.

I I . Agncrfa di GenCilc arv. ~ r a r i c c ~ c o , predetto, pt r la Scienza dcll'Arnrninisnnzionc. a

z. Ctrsrrmano avv. Ir i /o, UK t$, per la Scienza della Finanza.

13. Maggior.c Per-ai avv. I;i*nticesco, per la Statistici.

14. Salitioli avv. Cirtsepp, predetta, p r Ia Storia del Diritto romano.

15. Sampolo aav, Liiigi, predetto, pcr il Diritio commercinle.

16. N. N., per i l Diritto canonico.

Pnfcrnoslro avv. A!~ssartilro, Deputato al Parlamento, p1 Diritto costituzionale.

PROFESSORI E M E R ~ ~

Amari Michele Gr. Uff. e, Gran Cordone q, Snatore dct Regno.

FROFESSORI ONORARI

Crisqfirlli Abate Vittcett~o, Comm. *.

INSEGNANTI LIBERI CON EFFEITI LEGALE

I . Sampola avv. Luigi, predetto, F r l' Esegesi del Gorpus iuris.

2. Schiuitatlella avv. Rape&, predetto, per i! Diritto penale internazionale.

3. Gtigitto avv. Gizrseppi, predetto , per 3r Er,ercitazioni csc- gctiche sulle fonti del Dritto minano.

q Cusumno arTv. Vita, predetto, per l'Economia politiea (r z dicembre I 877). ,

5. fiaggiore Perni aw. Francesco, predetto, per la Statistica (12 dicembre 1877).

6. Mosca avv. Gaetano , F r i l Diritto Costituzionale (26 lu- glio 1885).

7. Sirag~.w avv. Alfonso, -r il Diritto amministrativo (18 febbraio r 886).

8. Merenda doat. Pietro, per 1' Economia politica (I 3 giu- gno 1886).

g. Toriaro aw. Auionio, Uff, #, +$ per il Diritto civile (3 di- cembre 1886).

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Sireria Dott. Sunti, predetto, Preside.

PROFESSORI ORDINARI

r . Pania1t.o Dott. Marimo, predetto, per l'Ostetricia e l a Cli- nica ostetrica.

2. Rnnifacio Dott. Frmrcesro, Comrn. +, per l'Anatomia u- mana normale.

3. Coppala b t t . Gitrseppe, *, e, p r la Patologia speciale medica.

4 fisce Dota. Lrtigi, Uff. e, per la Patologia gcoeraIe.

5. Albatrese Dott. Enrico, Comm. +, per la Clinica Chirurgica. 6. S'tretia Dott. Santi, predetto, per la Anatomia Patologica.

7. Profeta h t r , Giusepp, t@, pcr la lhrrnopatologia e CIi- nica derrnaptica, Sifilopatdogia e Clinica sifilapatica.

8. Fubinr' Dott. Simone, +, per la Fisiologia.

9. CmeZIa Don. Yincrtryo, e, per la Materia medica e far- rnacologia spcrimcntat c.

lo. Siìvesirini Dott Giir~eppe, siE, per la Clinica medica.

PROFESSORI STRAORDINARI

1 1 . Marchcsdna Dott. Vincengo, per l'Anatomia chirurgica.

12. Argento Dott. Gim~anni, 6 , per la Patologia sgcciale di- mostrativa e gropedcuti~a clinica chirurgica.

13. Mondì9to Dott. Casimiro per l'Istologia.

INCARICATI

14. Saiemi Pace Dott. Bernardo, $p, pcr la Psichiatria C Cli- nica psichiatrica.

15. Fnblni Dott. Simonc, preletto, per la Neuro-patologia ed Elettroterapia,

16. Randucio Dott. Fsanc~sco, predetto, per 1'Anazornia topb grafica.

q, Scim~mi Dott. E!-asmo, per I'Ofialmojatrja e Clinica Ocu- listica.

18. Sirena Santi, predetto, p r l'Igiene.

19. Fasce Luigi; prcdettu, pcrr la Medicina legale.

PROFESSORI EMERITI

INSEGNANTI LIBERI CON EFFETTI LEGALI

i . Randacio Frnttcesc~~ predetta, per 1'Embriologia. 2. Sirena &n$ predetta, per la Bacterologiii.

3. Patcriiò Emanuele, predetto, per la Zoochimica.

4 Cwenh'no Giovanni, per !'Ostetricia (30 settcmbrc i 880).

5. Ricsm Gt"lfbwti Dott. Arttonino, per la PatoIogia generale (a6 luglio 1883).

6. Scardulld Frnitcesco Paolo, per la Patat oda specinle &i- rurgfca (24 aprile ~887).

7. Pernice Riugio, per I'Anaroniia patologica ( i r maggio 1887). 8. Scimemi Frastno, per I' Ofralmoiatria e CEinia oculistica

(23 giugno 1887).

9. Girtpè Liborio, per Ea Patologia speciale medica e pmpc- deutica clinica medica (26 novembre 1887).

in. i(=;p31a DD,' Fi-aticcscli, per la Materia hleilica e farmasa- logh sperimcntnlc ( 3 r dic. 1886)

Filo~ofia e Let tere

Fumi Dott. hF. Faitsrn ffherardo, prcdctto, Preside.

PROFESSORI ORDINARI

r . Mesiico Giovanni, predetto, per la ktteratura italiana.

2. Crrsu Salvatore, predetto, per la Lingua araba.

3. Salinas Antonio, #, UK +, pw la Archeologia.

4 CorZen Doit. Simone, predetto, per Ia Fitrxsofia morale.

5. Fumi Dott. f i z is to Ghn.ardo $a, predetto, per la Storia comprata delle lingue dasiche e neolatine.

6. J ~ f i ~ m EmanueZ~~ Cornm. t+, *, per la Pedagogia-

7- Di Giovanni l~inc~nyo Uff. *, pcr la Storia delh filosofia.

8. Falleth' Fossati Dott. Cdrlo per la Storia moderna.

PROFESSORI STRAORDINARI1

g. Pah Dott. Effwe, per Ca Storia Antica.

10. Novati Dott. Franc~sco, per la Storia comprata delle Let- terature ncolatine.

I I. Pcn nesi Dott. Gitrstyp~, ppm la #Geografia.

12. Cortese h t r . Giacomo, per la Letteratura la t ina

I 3. Fraccarsli Dott. Giuseppe, per la Lettemura Grea.

INCARIC ATI

I.+ .Talriaas Antoirio, predetto, per Ic AntichitA Siciliane.

15. Cot-CPO Dott. Sz'nrone, predetto, per la Filosofia leoretica.

16. Fumi Dott. Fausto Ghe?+~rdo, predetto, per la Lingua San- serita.

17. Lorribarbi EIioRoro, +, per la Letteratura italiana, (sup- plente del prof. Mestica).

INSEGNANTI LFBFRF CON EFFETTI LEGALI

Siragttm Giw. RaiIr'sia? per la Storia antica e moderna,

FacuZtà di Scienxe Fisiche, Matematiche

t Natwal i

Albeggknf Pro f. G?Useppe, prede-no, Prcsid e.

PROFESSORI ORDINARI

I. AIbeggiuni Dott. Giziseppe, prcdet ti), pcr l'Analisi infinite- si male.

2. Cacciafore Dott. Gaetano, predetto, per 1'Astronemi~.

3. Mag~iucorno Dott. FiItppo, pcr la Geometria anali~ica.

4 d'nldarwd Don. Frdnccsco, Uff. +, per la Meccanica ra- zionale.

5. bderlehz Dott. Piclra, Uff. +, per la ZooIogia, Anatomia e Fisiologia comparate.

G. T d a r o Avv. Agosfino, WK *, Gr. Uff. 9, Snatorc del Regno, per la Botanica,

7. Pnternd Dott. EmavueEe, predetto, per IP Chimim gcne rale.

8, Gmmellaro Gudatro Giorgio, predeno, per la Minentogia e Geologia.

p Macnlicso Dott. Damiano, +, vr la Fisica.

Io. Ramimi AFmeyda Ing. Giuseppe, e, + , il Disegno d'ornato e architettura clcmentare.

I r. BasQ Ing. QtOv, Baft. Fo'lijpo, pdetto, per l'Architettura tecnica.

12. Kiccò Ing. Airnibnle, Ulf. t+, per la Fisica tecnica.

13 . CapifA Ing. Michrk, per l'Idraulica teorico-pratica con In

dottrina dei rnorcsri idraulici e dYidraufica agricola.

I 4. Cesara Erncslo, per l'Algebra.

PROFESSORI STRAORDINARI:

15. Yalricola Ing. G i t r s ~ ~ p e , + , per la Geometria descrittiva .cuti disegno.

ifi. Yintacuda Ing. Carla, rpil, p ~ r 1" Meccanica applicata alle macchine n vnpnre,

i 7. Ctfsurnnno Avv. l'ito, predetto, per le Materie legali.

i 8. Sab~mi-Pace Ing. Gioi~atirii, 9, per la Meccanica applicata allc costruzioni.

I-). Vetrluri Dott. Adolfi, p r Ba Gedesia teoretica.

INCARICATI

20. dlb~ggl~arzi Ing. Afichde, per l'Analisi superiore.

2 t. Albeggiani Ing. A!icFiele, predetto, pr 3c Applicaioni alia Geometria descrittiva.

22. Gebbia Ing. Michele, per la 3leccanica celeste..

23. Zona Dctt. Terniskoc/e, p=r la Geografia fisica.

24 CupPfb Ing. ..VicheZeJ predetto, per le Costruzioni fluviali e marittime.

2 j. I'i~~tacrfdi~ lag. Carlo, predetto, per le Costruzioni stradali.

%G. Albeggiuni Dott. Gittsype, predetto, per la Statica p f i c a .

27. l'atei-riò Dott. Erriai~iwlc, prcdettn, per la Chimica dwima- stica.

28. G e m m e l ~ ~ r a G a ~ f a n o Giorgio, predetto, per la hlineralogia e Gcologia applicate,

29. N, IV, p r la Geometria pratica.

3s. Gru-iu Dott. Ginrnbutlistn, per la Gcornetrin superiore.

31. J'oierrrò Ing. f i-ar~c~sca Paolo, per In Geornctria projcttiva.

3s. Puf~rtrl) Ing. Fr~riccsco Paolo, per la Geometria descrit- tiva con disegno (supplente del Psaf. Patricdo)

INSEGNANTI LIBERI CON E 3 W i T T I LEGALI

i. ,"aterrrOl Dott. Emrtnrtelc, predetto, per la Zoochimica.

2. Zona Dott. TermrSioc!r, per l'Astronomia (24 lebbrara 1882).

3. Scichilone Dotr. Salvatore, pcr la Chimica generale (9 di- ccrnbre 1882).

4. Lo lacono Dott. hfichele, per la Botanica (24 agosto I 883).

5. Olivet*t Dott.. Vittce~tio, per la Chimica farmaceutica (28 no- vembre 1883).

G. Di Stefario Dott. Gioiiarini, per la Geologia e Palcontotogia ( 1 0 giugnu 1885).

7. AFbegglatir' Ing. Michele, per la Geometria analitica (rg mano 1878).

8. PutcrfiO Iog. F. PdoZo7 per la Geometria descrirtiva (12 a- gmro 1886).

g. Avoriso-Spagna Fwdt'nando, per 19Econonìia ed estimo m- rale ( . . , 1873)

10, Gcbbirt Dott. MIcAcb, per la Meccanica Razionale. ASSISTENTI

I f J+aternò Ing. F r ~ n ~ e s c o Paolo, predetto, per le Esercitazioni grafiche di Geometria projcttiva e descrjttiva.

2. PuTa;;otio Ing. F. P'., per la Scuola di disegno.

3. Giarr4i.o Ing. MtcIxekotig~lo, per I'Ashitc~tura tecnica.

q La Manitu Ing. Anfanir~o, per la Meccanica appbmta aHe costruzioni.

5. Gebbia Ing. MìchcZe, per la Stnfica gralica.

6. Roti,qZiano Ing. Sabafort) per le Costruzirini stradali c mec-

canica applicata alle macchine.

7. Sisngusu Ing. Annibale, per la Geometria pratica ed eser- citazioni di Geadesia.

8. Pcraioncr Dott. AJbet.fo, per la Chimica docimastica.

g. La Manna Ing. Uomenico, per la Fisica tecnica.

IO. P a ~ a n o Ing. Beniami?io, ger I'Hdraulica.

r I . Curapqa Ing. Emerico, per la Mincralegia e G o l ~ g i a Ap plicate.

SCUOLA D'APPLICAZIONE

: PER GLI INGEGNERI ANNESSA ALLA UNIVERSITA

CONSIGLIO DIRETTFVD

&?$ile Prof. Giov. Baft., pred~tto~ Direttore.

Culdarera prof. Frarrcesco, predetto.

Capito prof. Michele, prederr o.

PROFESSORI ORDINARI

i . Hasile Ing. Cjiav. Balt. Fil@po, predetto, per I'ArchEtettirra tecnica.

2. Ricch Ing. Anriibnle, predetto, per In Fisica tecnica.

3. Capii6 Ing. Michele, predetto, per l'Idraulica teorico-pratica con la dottrina dei motori idraulici e d"idrau2ica agricola.

PROFESSORI STRAORDINARI

4. Pintrrcuda Ing. Carlo, predetto, per la Meccanica applicata alle macchine a vapore.

5. Cusitmano avv. Yh, predetto, per le Materie legali. 6. Saìem i-Pace Giovanni; predetto, per la Meccanica applicata

alfc costruzioni.

INCARICATI

7. Capitò Ing. Michele, predetto, per le Costrn;fioni fluviali c

marittime.

8. Piutacrlda Ing. Carlo, prcdetto, per le Costruzioni stradali. 9. AIbeggiaizi Dott. Gitlseppe, predetto, per la Statica graficir.

ic. Paier-n6 Ilotr. Emawircle, predetto, per la Chimica docima- stica.

I I . Eemmelhro Gaeintra Giorgio, predetto, p ~ c la Mineràilogia c Geologia applicnrc.

rz. AZbcggianf Ing. Miclrele, predetto, per Ic Applicazioni alla Geometria demitziva

13. Alfonso Spugna Ferdinaiido, per l'Estimo rurale ecc.

ASSISTENTI

G i a r r i ~ ~ o hfich~hii@=lo, per l'Architettura tecnica.

La Manitu Ing. Anronino, per In Meccanica appIienta alle m- struLioni.

Ge6brb Ing. Michele, per la Statica grafica.

RotigZiatto Ing. SaEbatoiv, per le Costruzioni stradali e la mec- canica applicata alle macchine.

Slragitsa Ing. Annibale, per la Gonietria pratica ed es:rcita- xioni di Geodesia.

Pwaioncr Don. Alberto pr la Chimica docimastica.

La Munrra Ing, Dommlco, per la Fisica tecnica.

Carapqa Ing. Emerico, per la Geologia t Mineralogia.

P a p n o Ing. Beniamino, per 1'Idsaulica.

SEGRETERIA

Pifini Orlando Vinceir~o, Applicato, pcr l'amministrazione.

PERSONALE DI SERVIZIO

Barranco Salvatore 1 Bidelli

L o Cicero Mnffea, Porticre.

Gerni~re2Zdt.o Gaeia~ro Giot'gio, predetto Direttore,

GemntcfZasa Gaetann Gint-gfo, predetto, per la MineraIogin C

Geologia. PaieriiD Dott. EmnnttcZe, predetto, per Ia Chimia gcnewle.

Tori'ar-o A~T . Ag osiitro, prLedctto, per ia Botsnica.

M ~ r l e i n Prof. Piett-o, prdctto, per la Zoologia.

Rotio Scribuni Dott. Francesco, e, pmf. straordinario di Chimica farmaceutica, Tosicologia e Storia naturale dei medicamenti.

Cervello Dott. Viirceni.~, predetto, per la Materia medica t far- macologia sperimentale.

khcaluso Dott. Danrinrao, predetto, incaricato per un corso spe- ciale di Fisica.

SCUOLA DI MAGISTERO ANNESSA ALLA FACOLTA FILOSOFICO-LETTERARIA

Corleo Prof. Sirnorw, predetto, Direttore,

Sezione Filologica

INSEGNANTI

Fumi Prof. Fmsto Gherurdo, predetto.

Mesticu Rof. Giownni, predetto.

b m h r d i Pruf. EZiodoss, predetto.

Coriese Prof. Girzconìo, predetto.

Fracearoli hof. Gt'rrsqpr, predetto.

Sezz'vne Storica

INSEGNANTI Fallrfii F m f i Prof. Carlo, predetto.

PaCs Prof. Etler-e, predetto.

Salina h f . Anronio, predetto.

Prnnesi. Prof. Francesco, prederto.

INSEGNANTI Di Giovantii ProF. Yincen~o, predetto.

CmIea ProE Sinone, predetto.

.Latino Pmf. Emanuele, predetta.

SCUOLA DI MAGISTERO

ANNESSA ALLA FACOLTA DI SCIENZE FISICHE MATEMATICHE E NATURALI,

7'ocf~i-o Avv. Agostirro, prcdctta.

-

Sezione di Chimica

-

INSEGNANTI

J3aiei.tid Dott, Emn tiriek, predetto.

Gcmrncllat-a Prof. Gaeiatra Giorgio, predetto.

--

INSEGNANTI

Gemnr~lZuro Prof. Gaeturia Giorgio, predetto.

T'doi-o Avv. Agosiirro, predetto.

Dodet.lc.iit Prof. Pidro, predetto.

STABELIMENTI SCIENTIFICI

ISTITUTO CHIMICO

Polersò Prof. Entarrrcrlc, Direttore.

N. N., Assistente

Ofitjcri Dott. 17ittt~iijo Assistente.

iiyica Dott. hfait~o, Prepara tore.

Oddo Gittscppc, Prepat-atore-

N. N., Prcparatorc.

Ttrrnminia Jli'cl~efc7 Scrricntc.

Ci~rqt~crriaiii i-itigi, idern.

ISTITUTO FISICO

\ Maculuso Prof. Odili iano Uiret torc.

Masiricchi Felice, Asistentc.

Bartoliir i Ayorrso, Macchinista.

Orlando Giuseppe, Sewien te.

GAHlNETTO DI MINERA LOGTA E GEOLOGIA

(Palayqa detP Università)

Genimellarri Prof. Gaefano Giorgio, Direttore.

Di Rlasi Dott. Atrdrrn, Dinimtsatorc.

Di Sfe fario Dott. Gioitaniif; As3istente. + Bonnfcdc ,Sudvatoro, Serviente.

GARlNEaTO DI ZOOLUGIA ED ANATOMIA COMPARATA

Dad~rleitt Prof. Pielro, l)irettorc.

Rigp*o Dota. Giriseppe, Assistente.

,150dena Giuseppe, Preparatore.

Dc Stefano Pcrq TeobosloJ idem. Reinn Dommico, Servientc.

GABINlTiTO DI ANATOMIA UMANA NORMALE

(ne!/' OspedtJTe della Gonceqiorre J

Raridario Prof. Fr.uilcesco, Dircttorc.

Di Stefano h. Giacomo, Assistente.

Venuti Ordado Dott. Pielro, Setrore. Ftlì Dott. AJJotsso, Aiutante settorei,

R a p a Bartolomeo, Serviente.

R a p p Rocca, Id.

GABINETTO DI ANATOMIA PATOLOGICA

( m l F Ospedale delfa &fic~?ione)

Sirena Proc Sllltfi, Direttore.

Scardtilh Dott. Fruiiccsca, Settore.

Pernice h t . Bia'agio, Assistente.

BaitngIìa Giovmt~ti, Serviente.

Lcti~e G Macchino, Id.

GABINETTO l31 ANATOMIA CI-l1RURGICA

(nelF O ~ d a le della Cbnceqiane)

Marchesana h f . lril.ccn~o, Direttore.

Rzisso Travali Dott. Giovaiina'> Assistenre.

Scarpina Aniontno, Scrvienre.

GABINETTO DI CHIMTC :A FARI1 ACEUTICA

(nel Puluyro delr Universitb)

Dotto. Swibait i Prcif. Fra iic~*sco, Direttore.

Sfranm. Dott. Rosnr-io, Assistente. .

Dotto GiraIama, Preparatore.

lWdddalertn Giuseppe, Serviente;

Ftlhhf Prof. Simone, Direttott.

SpaZZifia Dott. Fraticesco, Gssistcnte.

Cand Dott. 427-lo, id.

Gccere Salvatore, Servente.

GABINETTO DI MATERIA MEDICA

(nd PaEaqro delF littiversitri)

Ik-vello Pro f. I7inceni70, Direttore.

h ~ p r o Dott. Carrnelo, Assistente.

Curnmcs ra fa Bartolomeo, Servlente.

CLINICA MEDICA

(nelf Ospedale della i%nceyione)

Si l~estr ini Giirseppe, Direttore.

P i q a Dott. T~incenlo, Assistente.

,!=&ari Dott. Gioacchinq idem.

N. N. idem . . ..

CLINICA CHPRURGICA

(rtelP Ospedale della Cance~ione

AZbanese Dott. Efiirico, Direttow.

Lo Cascio Dott. Frrdinanbo, Assistente.

Li Castro Datt. Alessandro, Assistente.

CLINICA OSTETRICA

Pantaieo Pro t Pvinriuiro, Direttore.

Piana Dott. hfuria~xa, primo assistente,

BiEIiticri Dotr. Fcrdinairdo, secondo assistente. Cose~ttitto Dott. Gio~rawni, terzo asssistente.

Plccioiio Gra~ia, Levatrice m nggiore.

P i ~ f o Gra~ia, Assistente. - CLINICA OFTALMICA

Scimemi Dott. Erasino Direttore

Scijnerni D o t ~ Erasmo, Assistente

Mrrsillnmr' Dott. Salrwforc, idein .

CLINICA DERMOSJFILOPATICA

(ne!l'Ospedale di S. Francesco Snverio)

Profeta Prof. Giriseppe, Direttore.

i l f d ~ t r i i t ~ o Dott. Lorcii~o, Assiatcnte.

Moridirio Dott. Casimiro, Direttore.

Sala Dott. Litigi, Assistente. - GABINETTO D'IGIENE

Sireiin S Q ~ , predetto, Direttore.

AZessi Dall. Giuseppe, Assistente.

N. N., I~serviente.

ORTO UOTANTCO

Todar-ci Prof. Agosf i ~ o , Direttorc.

Consolt MicheEang~Eo +, Asssistenie e dimostratore,

Ross Errnamtto, Assistente.

N. N., Assistente.

Citat-da IVicol'ò, Giardinicrc Capo.

Cita r ~ a MiclteicL..

Citarda 17ifo.

1Pl;i~ineci Mariatxa.

Reitxa Gtova~l~ri. I Giardinieri. Riccoboiio Alitorri?zo.

Davi Francesco.

Rimobotto Jra'tice~i 70.

Da 14 Placido.

BUJU Giovatrtiii, Giardiniere-portjnaja,

OSSERVATURI0 ASTRONOMICO E METEREOLOGICO

. .., (ne! Palaqqo Reale)

Ricco Psof. Aizriibal~, primo Astronomo aggiunto.

Zona prof. Temistocle, secondo Astronomo aggiunto.

De Lisa Giuseppe, Astronomo aggiunto per la meteorologia.

AZberti Alberto, Assistente idem idem

Agnello Giacinto. Assistente di fondazione Piazzi.

Pula?~oISo PaoJo, Custode-Assistente.

Pala~~oi to Gsetono. Servienti,

Corrao Rosnt.io.

MUSEO PEDAGOGICO

(nel locale delh Scuola di AppCica~ione)

Lnfifto Prof. Evran uek, Direttore.

Latina Vincenru, Disegnatore.

Barome Luigi, Servicnte.

O R A R I O

0 PROFESSORI [ INSJCGNAMMTI ORE GIORNI

.----.------L .... .-_.. ............. .-.- _L.____._-____ ........--.......- - I. ..... .......... -p"-

Facolta\ Giuridica ANNO PRIMO

GUGIWU CIUSEPPF: . ! lnrduz- alk scienzedalle g 'J, dlejlunedi, Merc., i giuridiche cd istitu-, 10 I],

i zioni di dritto civile/ 1 venerdì

!

G ~ u n A ~ m i n o .!laiiturioni di diitt<dalk i i m/, alle: Idcm ; romano I

SALVIOLI GIUSEPPE .-Storia del diritto m dalle g '1, alle.Mart&, Giw, nMRO. I O ' 1 4 j Sabato

N. N. . . . . .i~iritio canonico . .[dalle 8 alle g i Idern

ANNO SECONDO

SCHIA~~ARELLA Ra~!Filcscifia deI Diritto jdalle 2 '/, aIlelLunledL, Merc., F AELE l

i S ' J : j Venerdì ?

BRW G i m ~ m . . j b n o m i a politica jdalt"r alle 2 i~unesi, Merc., ! 1 Giovedì 1

SAL~OLI GIUSEPPE .:Storia del diritto ira-,dalie g l/, allei Idcm linno

l / I O i / , i P X T E R H ~ R O A ~ ~ & ~ i t t o acistituzionale.jdalle g l/, al~clhrtedì , Giov.

SANDRQ i IO v, j Sabato i i

PROFESSOAt i INSEGNAMENTI ORE , GIORNI

j I ..... ".," ........... .......... ...... -. ." ... ". .... . . ... ....... ......... .. -, ..... -. . -. .............. -. ........ -. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . "L.A ......

SIRAGUSA A~.FOVSO . Driito Amministrati-'dal19 alle 3 p.iMartedi, Giov., r O Sabato

Gu~rno GIUSFPPF: . I<CCFC%~ de31c Conti dalle 3 ' j , allc Fdcm rlcl dritto romano . 4 '1,

CUSWANO V i ~ o . . i~conomia politica ap-[dalle 8 alle .!Lunedt, Merc., i plicata Venèr&

S~tvror.i GIUSEPPE . Dritto marittimo Fa+jdallc 3 '1, alleI~unedi, Merc., trio e camp. e Icgi-, 4 '1, . Venerdi slazionc

TonmO A N ~ ~ I I O . Diritto civile cornpa-'dalle 8 alle 9 .:Martcdi, Giov., rtlfa. Saha to

Corso per Procuratore f e g ~ l e ANNO PRIMO

SAMPOI.~ LUIGI . . Diri~to civile . . .'daIle 1 1 "1, alle Martedì, Giov., : 12 i S~batri

T ~ a a n r t i GIDSEPFE . Diritto e ptoc. penale'dalle 2 '1, alle Luncdi, Merc., 3 '1, Vcncrdl

GUARHERI A H D R E ~ . Pmedusa civiEe mi dalte g '1, a1lcs~arce&, Giov., ordinamento giudiz.: ro 'I, C Zabnto

Guctwo G i u s a p ~ ~ . :Enciclopdiagiuridira daPlc g v, aile,Liincdi , Merc., . 10 v, I Venerdi

ANNO SECONMI - . . . . . SAMPOLO LUIGI Diritto civile .!dalle r '1, alle*Mnrtedi, Giov., IZ % Sa hato

TARAHTO GIUSEPPE. Dirit:~ e pmc. jxnale'dalle z '1, allc:Cuncdi, Merc., 3 l16 Vcncrtli

S ~ u r a ~ o LUIGI . Diritto commerciale ..dalle n i '1. ak' lunedi . Merr., 1 12 'l4 1 Vcncrdì

9

PROFESSORI i

INSESNAMENTI : ORE L GIORNI

I I

Corso per Notaro

ANNO PRIMO

SAMPOLO Lutar . .!Diritto civile . . :dalle: t r '1 , allc,Marte&, Giov., i 1 12 ' Sabato i

TARANTO G U S E P ~ . Diritto e proc. peneleidalk 2 alle 3 "Lune&, Merc, , Venersi I

GARAIO A N ~ N I N O .'lsiifuzioni di dirittoidnlle I i ' l , ille, Idem 1 romano L 12 ! ! i

GDARNERI AHDRRA . ] ~ m c d u r a civile td'dalle g Il, a l l t l ~ a r t e ~ i , Gior, I ordinamentvgitidi7,.: I O 'J, I Sabato

G a i m Gtosmn . !~nc ic lo dia ed irti-,dalle P '1. m~lc&nc&, Mcrc., i tuz. cf'= i Ditiirocivile io 1, Venerdì

ANNO SEr,BNDO

SIImm LU~GI . .\Diritto civile . . .'dalle i I '/, alle!MartPdì, Giov.,

l i 12 a/, i i SPbato

TUUHTO GIUSEPPE. penale . . .jdalle z I/, a l l e / ~ u n ~ , Merc, ! 3 'J, ; Giove& I I SI~UPOLO LUIGI . .;Dirirto commerciale .\dalle r i '/, alleiLund, Merc , 1 1 ! 12 ' l ( j Venerdi

3 ! N. N. . . . . . Dirimiammiaistrati~o~da1Ie q '1, allei Idem

j 10 1. t l

Focolt2 medica

ANNO PRIMO

T o ~ a ~ e Awsr i~o .,Botanica . . . . .!dalle 8 alte p IMartcsi, Giav.

i = Idem. . . . . :EscrcI~.i di botaiiica: Idem '~uncsi , Merc.,

negli ultimi tre mesi Venesdi

PATERNU EMANUELE. Chimica generale. .:dalle 9 l/, alle! Idem i t 0 =l , l DODERLEIN PIETRO .l~oologia, anatomia eidalle i I ' 1 , alle: Idem

: lisiologia comparata; 1 2 i ~ k r w : l o ~ni .crsm'~naiomia umana nor-:dill'~ alle 2 j ~ u n c o i , Mart..

malc i Merc., Ven., I i c saliato

IJeni. . . . . .,Esercizi di dissezioni dalle z '1, ~lle:Martcdi, Giov., anaramiche i 3 li4 t Sabato

I I

ANNO SECONDO

Idem. . . . . .:Esercizi di dissczionifdallc a '1, allcil.uiiedi, Mcrc., l anatomiche i j114 1 Venerdì i

Iìanrihcr~ Fn~~c~s:o,Anatomia umana nor-;dail' i aite z ,'Luncdi , Mart.,

Fosiri Simaa . - ~ ~ i r i o l o ~ l a . .'dalle g alle io!l.unedl, Merc., C . Vcnerdi L i !

1 malc

Moxeeno CASI ari~o .jIstolopia . . . . .'diille s ri 'J, alle' id. I 1 1 ' I , i

Merc., Vcn., Sabato

. . . . . , . I . . . . . . . ".* "s."._ - ,- -. ..~.-..~.~.,.,,..,,.,,..,.,~..,.,,.,.,...,.. ..

P R Q ~ S S Q R I Ih'SEGNAMENTI ORE i GIOHNI

ANNO TERZO

FASCE L U ~ C I . . .iRtologia generalc .;dalle i i 'i, allefhrlartedi, Giov., i i Sakto

FUBIN~ STMOYE . . ' ~ i s i d a ~ i n . . . . !dak alle i o ~ u n e d i , Merci, Venerdì

Id. id. . . . . . Esercizi di materia dalle I I '/, alleLLuncdi, Vener. : medica f 2

R ~ w n . r c r o ~ ~ ~ * r c ~ s c o Anatomiaumana nor- dall't alle a . Luncdi, Mart., malc . Mer., Giov.,

Vcn. C Snh. Idem . . . . :Anatomia topografica dalle a I l , alle Lunedì, Merc.,

-1 ' / I Venerdi

ANNO Qunnro " -

S~~v~s~~inrGaus~~~~~CIinica mcrIica . .$alle 8 alle g]Lune&, Merc., e % i VcnertSi

I

Idern. . . . . .Clinica medica ed C- Idem 'Marted), Giov., sercjzii di Scmiotica Sa hato

r ALBANESE ENRICQ .:Clinica chirurgica. .dalle CI 'lE, alle:Lunedi, Mari.,

t I r i/* i Merc., Giov., : Ycn., e Sab.,

C o ~ w r . ~ GIUSEPPE .'Patologia speciale mc- dall'r alle 2 .%fartedi, Giov., ! dica Sabato

SIRENA SAVTI . 1 i i anaiw'dalle r alle 3 .:Luncfi, Mere, i mia patologica i 1 Venerdi

AAGEYTO GIOPAN'II . I ~ a t o l o ~ i a speciale chi-'dalle 3 '1, al le j~ai tedi , Giov., i rurgica , 4 l/, 1 Sabato

PANTILEO h l ~ ~ ~ ~ ~ o . ' ~ s t c t r i ~ i a C 5inecolo- dille i I ' 1% alle!luncdl, Merc, : gia : 1 2 Il3 I Vcnerdi

i

PROFESSORI j INSEGNAMENTI 1 ORE GIORNI

.,, .....,,u,..L.-...- - , , . .. - . . , , , ... ,.,-,,, .. ,.,...-......-.....,.,,A - "

ANNO QUINTO

Sr~v~s~~~nrGius~~~~"Ciinica medica. . .;dalle 8 aile g l.une&, Merc.,

i C '1, Vcnerdi

Idem. . . . . Clinica medita cd C- Idcrn ~Martedi, Eiov., t serciz? d i Scrniotica Sabaro

ALEANESF: ENRICO . Clin ica chirurgica, . dalle g 'F, alle lunedì , Mara., I I Merc., Giov.,

Ven., Sabato Scimemi Erasmo . Oftalmojatria eEcliaii- dallc i z '1, al- Luncdì , Merc.,

cn ciculistica 1.1 l/, Vencrdì

Idern. . . . . .'ldcm . . . . , , dalle i I i/z allc Martcdi, Giov., I I. Sabaro

S~RENASANTI. . .&crci7,S di anatomia'~!all'ralle~ '1, Idcm

i pio'0gica MARCHESANO v ~ ~ c ~ ~ - ~ C h l r u r ~ i a 0yieriltiva .dalle 3 '/, d l c Lune&, Merc., zo i 4 I Venerdi

PANTALEO ~ ~ n r ~ ~ o , ~ ~ l i n i c a ostetrica e Gi4dalk I i I / , a l~e i~unes i , Mart.. : necologia j 1 2 l/, Mesc., Giov., i T I Ven., Sabato

ANNO SESTO

SILVESTRINI GIUSEP-'Qinica medica. . <dalle 8 alIc gjLund1, Merc., PE l e $1, ] Venerài

i Idem. . . . . .!Clinica medica ed 6: Idcm j M a r d , Giov.,

j sercizi di Scmiotica' i Sabato 1

A ~ i i a ~ m e Enmo .!Clinica chirurgica. .dalle g '1, a1le~~unc.11, Marr., 1 ' I , , Merci, Giov.,

i I i Ven., Sabato

P ~ F E T A GIUSEPPE .'Clinica dermapatica e dalle 12 '1, alle~Martedi, Giov., i sifilopatica : 2 t/* Sabato

Fms LUIGI . . .jMedicina legale . .idall't alle 2 . iLundi, Merc., i i

. Vcncrdl t

!

FUBIHI SIMONE . . j ~ e u m p a ~ l o ~ i a . . .!alle z I/,. . .i Sabato i

i k ~ n r PA~E . . .{Clinica psichiatrica .'dalle 3 '1, alle'

I . 4 ' 4

Insegnamento privato

Idem

. . R ~ ~ ~ ~ c ~ e F ~ k ~ c ~ s c o ! E m h r i o ~ o g i a , .!dalle z aHe 3 .!Lune&. Giov., I Sabato

R- &cre=ri AN- Microscopia clinica e!dalIe 3 '1, alIc,Marte&, Giov., TONIHO parassi tolajin : 4 8 Sabato

ScrcaitoiraS~tv~ro-.Chirnicame ica . .;dalle 3 'f,allej Idern R E 1 : 4 l14 . . . . . . . . . l FASCE Lnroi .!Igiene. .;dalle 3 ' f , alIe Lunedì, Ven.

Sinm~ SA-. . .I~atteriola~ia . . .!dalle 3 alle 4 . '~a t t& . Giov., Sabato

PATERWS EKA~ELE. Zoochimica . . . .!dalle 3 allelMartedi, Giov.,

l . 4 T / * [ Sabato t l S ~ A R ~ U L L A Fa.P~arxi htolo&a Chirurgi€& . . . . . . . .!. . . . . .

. . . . . . l i P ~ n w t c ~ B t ~ ~ f e Anatomia Patofogica,. . i

. . . . . . . . . . G m m $ CIBORTO .,Pazalogia spec. md. i. . i .

l I Mmniwa Casii i~o .; Filogenesi . . . .i. . . . . .,. . . . . . .m., ...-....m-.

N,B.-1-0 studente sarà libero, giusta i rcpuIainenti d'iscriversi in ciascun anno a quci corsi che WKSB seguire, senza tcncrsi al l 'dine prcpto a prin- cipio dcll'anno dalla Facolth stasa. Art. 20 reg. gen,

-M."..---. -.W-- __." -.-" ..... * _.-... I j i

i PROFESSORI INSEGNAMENTI j ORE ) GIORNI i

..,,- " . - . l . l . . . . - - . . . . " . . . . " . . l . . l . * -----_I.̂ .I." .... " .--.-... -- -.--. 1 , . . 3 . . - - . . l - - . . - - - ....... -.., .... - * 1 . 1 1 - - . " ..-.. ,.. ".,..,..., ll..l.--_-._.._.._ .....,.,,, ~., ,, .,.,, ,,.

1HSEGHAMENTI OBBLrGATORL PER COMSEGIITRE I.A LtCENZ4

IN LETTERE E FILOSOFIA

ANNO PRIMd

Mmrss, GIUVAHNI !Letteratura italiana .;dalle 3 '1, alle'lunedi, Merc., i 4 ' / r i Vcwrdi

COR'PFSF; G~ACOMO ..ILCtteratura latina. .'dalle 3 '1, alle Martedì, Giov., I 4 ' I , ' Sabato

I I

FAACCAROLI G I U S E P - ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ U T B greca. . dall' I '1, aille%arte&, Giov., PE 1 = 7. Sabato

PAIS E m n n . . .!storia antica - . .!dalle i o 'l,allej~.unc&, Merc., i I t 'ir i Vencrdi

P m m r GIUSEPPE k ~ o ~ r a f i a . . . .idntle ro ,alle;Maaed, Giov., 1 1 l/S I Sabato

ANNO SECON50 - M m c ~ G~OVANNI .!Letteratura italiana .!dalle 1 ' l , allcrLunedl, Merc.

4 ' l i i Yencrdi

CORTESE Grrcoro .I~etteniturn l i r i n ~ .ILIL 3 '1, allel~artcdi, Giov., 4 'L E Sabato ! t i

FRACCAROLI ~ r n ~ . ~ - j k f f e i ~ t l l r ~ greca. . Giov., PE l SaEnro

i Fnn F A U ~ . . .;Glotiolagia . . . . ,rlall't alIe 2 .'Lunedi Merc.,

l I

I Vcnerdi 4

Firrem Fopm ~ I ~ t o r i n modemi . .jhilc i I % slkiMartcdl, Giw., i 1 12 Y 4 Sabato

PROFE5SORi , INSEGNAMENTI ORE GlORHi

----m....,.- "."...-.-.-,-"..-......-.."-~"-. . " - ~ , , ~ .,,..., .,...-. ~~ ,.,........... -. . .....,., . ..L. . .. --- .- ,,, ~

INSEGNAMENTI OFB1,IGATORI

PER CONSEGUIRE LI LAUREA IN LETTERE

ANNO TERZO - ~ i r s i i c * Grovan~r .jLetteratura i t aliaria .!dalle 3 l], alleiLunedi, Mcrc.,

! l 4'14 : Vcncrdì C O R T F ~ GIACOMO .l~etteratura latina. .jdalle 3 'I, a~lej~artedi , Giov.,

! 4 '$4 i Sabato FRACCAROLI ~ ~ u s ~ ~ . $ x t t e r a t ~ r a greca. .!dall' I '1, allei id. VE i % I l a . i - .

Siroru A ~ r o ~ i o . . ~~rchrn lo~ ia (i) . .;dalle t Il, alle! id. j j 3 =/,

ANNO QUARTO - PAIS:ETLORR . . .'Storia antica . . .:dalIe io '/,alleLunedi, Merc..

11 i Vencrdi t

FALLETTI Fosscm torili li moderna . . dalle r r '1, alle Martedì, Giov., 12 a/, Sabato

DIGIOVINNI V I W C A N - . ' S ~ ~ ~ ~ B della filosofia '.:dalle r r ' i , alie!~unedk, Merc., zo 12 % Vcnerdl

INS'WiNAMENTI OBBLIGATORI

PER CONSESUIRE LR; I,AUREX IN FILOSOFIA

A W O TERZO - Di GIQVAFJN~ Vincen- Storia dctla filosofia .'dalle I I $1, alleFLunedl, Merc.,

zo l 2 = f a 'C'cncxdi

Co~tiso SI HO?^^: . . Filosofia morale . dalle z I/, aile1Martedl, GioY,, . .q,1\, Sabato

FRACCAROLI GIUSEF kttemtum greca. .:dal1 I '1, alle! ! id. . PE i z ' / +

LATINO EMANUELE .'Rdapgia (2) . . .;dalle g Y,, alle t 1 id.

3 .

1 0 7'4 l

( i ] Lc lezioni saranno date nel Museo Nazionale. (a) Lc lezioni samno date nel R, Museo d'lstmiooc, nella Scuola -d

a p p I i h n c pcr ~ I T n g e p ~ r i .

PROFESSORI ORE ] GIORNI - ! 1

".~ -. -,. W . . , . . . . .- -. ..+-

ANNO QUARTO

~) IGIOYANUI V ~ ~ c ~ w i S t ~ r i a della filosofia 'dalle i r % alteiluncb;, Merc., zo 12 ' I , Venerdì

Idern. . . . . . Filaso~ia teoretica. . -dal!c 2 I/, alle Lunedi, Merc., l/+ " Vencrdi

M ~ s ~ n c a GIOVANNI .Letteratura italiana da!le 3 '1, alle Linedi , Merc., 4 : Vcncrdi

PA IS ETTORE . . . Storia antica . . . dalle i o l/, aEk'Lunedi, Merc., 11 l i* I Venerdì

Per ottenere la Laurea in Filosofia lo studcnte dovri i n qucsto se- condo biennio se~uire anche un corso di Fisi~fogia (ore g 7, ro '1, ant. nei giorni dispari). Il Consiglio di Facolta ha assepato qucsto corm al t e m anno. -

Insegnamenti complementari

LAGLIMINA R*~~or.*~Lingua ebraica. . .;dalle 8 '1, alle.Martedi, Gisv, MP.O , 9 I 1 4 Sabato

GUSA SALVATORE. .iLingua araba : . :dalle ta '1, allc~LuncdÌ, Merc,, 1 1 1 '1, Venersi

Nw*n Fnr~cato .,storia cornparataddle!da!~e g '1. nlle:Martedl, Giov, , Icttcraturc neolatine" ? o 'l4 , Sshato

SALINAS ANTONIO .:Antichiti siciliane [i)]dall7r aile 2 i ~ a r t e d i , Giov, . 1 Sabato

Fowr FAUSTO GHE-'Lingua sansciira (2) jdalte 12 Va al-1Mane81,Sabara RA RIIO t Te 2

( t ) Le lezioni cono date al Mum Nazionale. ( a ) Lc lczioni, pm dclibcmrionc della Famlt% i21 dicembrc 1886),~ono due

settimanali di un'ura e m c m ciascmna.

Lo studente, clie non aipira alla disycnsa dalle tnssc, sarà libero, entrri. i limiti dei Rcplarncnri, d'inscriversi in ciascun anno n quei corsi ob- Edigatorii ch'cpli rorri seguire, senza tenersi a1l"ordine proposto per essi dalla Facoltà. Non sarà lecita allo studente d'inscriverci in ciascun anno a piii di 2 4

ore settimanali. I1 numem massimo dci corsi. a cili lo studcnt~" in ogni anno p i i in-

scriversi, per pl'insegnnmcnii obbligatori8 è di sei, per gi' insegnamenti liberi è di cinque; il numero minimo per quelli di trc, per quenii k di illic.

Pcr compiere il minimo dcllc r5 e i l massimo delle 24 orc settima- nali Io studente porri scegliere i corsi liberi fra p!' inscgnamcnri qui appresso notati :

Lingua snnscrita, Linatia ebraica, lingua araba, Storia comparata dclle Letterature neolatine, Anrichiti Siciliane, Filosofia d:1 Dirf tto, Storia del Diritto romanq Storia del Diritto italiano, Economia politica, Statistica, Fisica, Anatomin umana, Fisiologia.

I corsi, fatti in qiralche in-gnnrnento okiblig~torio oltre al numero dei prescritti dai Regolamenti, avranno valore I e g l e di torsi I i k r i alle se- guenti condixioni: I.' che lo studente abbia gi2 sostenute, con buon e-

siro in quell'insegnamento I'csarne speciale; z." che segua contemporaiiea- mente almeno un corso libero sn?Iio Fra in*gnamcn?i non mai ohbli- gatwii per lui. Lo studente del secondo biennio patri seguire come corsi libri, oltre

i suindicati, anche gl' insegnamenti delta Facolti non mai obbligatorii per la Sezione a cui egli è ascritto; cioè per la Sezione letteraria Ia Fi- losofia morale e la Pedagogia, p r l a Sezione filosofica I'Archmlopia.

ORARIO IiELLE CONFEREslbE

Letteratura italiana. . . . . (due corsi) Martedì 3 '1, - 4 Idcm latina . . . . . Idem Gio~edi 4 11, - 5 Idcm greca. . . . . . Idem Lunedi 10 - 1 1

Glott010gia. . . . . . . . Idem Mercolcdi 2 - 3 Pedagogia . . . . . . . . Idcm Sabato 3 llr-4 Ili

SECONDO RIENNIO -

htferatura italiana. . , . . (due corsi) Martedi 3 v, - 4 '1, Idem latina . . . . . lilcrn Giovedl 4 '1, - 5 I l , [$cm greca . . . , . Iilcrn Lune& io - i r l/=

Storia comparata delle Lette- rature Neolatine (un corso) Saboto io l I y r i

Archeologia . . . . . . . (duc corsi) Venerdi 2 ' 1 4 '/, Sanscrito . . .. . . . . . (un corsa) Maticdi C 5aSaro 12 't,-?,

s E Z I O S E S T O R I C A

Storia antica . . . . . . . (dite corsi) LuneJl 2 - 3 Storia moderna . . . . . . Idcm Mercoledi 8 - 9 Geogratin . . . . . . . . Idem Martedì g '1, - rti l/,

r e l i . , . , . . Idem Martedi 2 - 3 Vlr

S E Z I O N E F I 1 , O S O P I C A

Filosofia tcorct ir i i . . . . . (due corsi1 Mcrcrilcdi 1 - 2

Filosofia rnaralc . . . . . . Idem I.iiovedi I - 2

Storia della filosolin . . . Idcm Martcdi I o '1, - I i '1, Pedagogia . . . . . . . . Idcrn Sabato 4 '1, - 5 VIr

ENCEGNAMENTO DI LINGUA TEDESCA ANNESSA AILA CCUOLA

UI MAGISTERO

Corso inferiore . . . . . . Lunedi, Mcrcalcd'~, Venersi dalle 8 alle g.

Corso superime. . . . . . Martesi, Sabato dalle 8 alle g

Le conferenze della Scuola di Magiste~ cominciano col primo anno di FacoPrh, e durano quattl.0 anni.

Gli studenti, che aspirano a quegli insegnamenti di grado inferiore per i quali basta la sola l-icenza in Filos~fia C Ixrtere , ad ottenere it nilativo diploma di abilitazione dovranno nel primo hicnnio frequcn- tarc, oltre le conferenze prescritte ncll*orario dcl biennio stesso, un corso di quelle di Staria antica, di Storia mdema e di Gcograha.

L"inscrizione aIla Scuola di Magistero non è dcfiiiitiva se non dopo

. .---L . -- .-+- .- ~. - ++- ..

conseguita la Licenza in Filosofia e Zctrcrc (Art. 2 1 del Regnlarnenro) deIla Facolti R ottobre 187G, Circolar2 ministenidc i o movcrnbm 1886.

Nel principio del scconbo biennio pir*i csser dato agIi alunni un e=

same p e r conosccsc cflctiivamcn te le loro attitudini alle varie discipline d'insegnamento nelle scuole sccondatic.

Nel secondo biennio gli studenti pssona inscriversi a due deUe tre Sezioni contemporaneamentt, sc gli orarii 10 permettono.

Lo atudcnte inscritto nclla Sezione filologica frequenterà il corso di Storia comparata dclle Icttcraturc ncolaiine, e, pr consiglio della Fa- colti, anche uno di Snnsciito; lo studcnte inscriito nella Sezione storica i corsi di Statistica C di Qcogwfia fisica; tutti sono obbligati a dare un esamc di iedcsca nel quadricnnio.

....... . ------n. . . , . - - - , . . , , ..,..,........._I_... ....,.. , 11 ..,.....,....m........ ....l*l ........ l*.-

i PaOiTsSORI i INSEGNAMWTI i ORE j GIORNI

Fa~oltà di Scienze Fisiche, Matematiche e 1IVatzlraL'f'

CORSO PER LA LICENZA NELLE SCIENZE MATEMATIICHE E FISICHE

ANNO PRIMO

PATERNO Emmr~~~~Chirnica p e r a l c . .!dalle P 'Is alle,Lune&, Merc,

l i 10 !I. j Venerdl i

C& ER-i). . i~nal i r i d ~ b r k a . ./dalle rr all'i ' /=[~artedl, Giov., I Sabato

MAGGIACOMO ~rLrpmjGeornctria analitica .{dalle i z ' 1 4 al-'~unedl, Merc,,

i ! 101 j Venercìi r P ~ m ~ n ò F. P. . ./Geometria projettivaiddle a alle 4; ldem

con disegno l i

A~EECGIAWI GJ~EP-+natisi PE I : I t

f M~caltasa DAMIANO :Fisica . . . . .

I PATRICOLO GIUSEPPE Geometria dsacsittiva4daIle z z '/, al-; Idem j con disegno 1 Pr '1. i

I

In reg nsmento privato con efetti legali. ALBEGGI ANI MI CHE LE^ Geometria analitica !dalIc 2 ailc 3 1 /,!Martedì, Giov.,

l I Sabato SPIGA GIOVAXNI . ,,Chimica analitica. .[daIl'i alre i ., Idem

- 79 - ,,,., ,. ,, ,, ,. - -, --. . - . , ,,..,,

PHOWSSOUI INSEGNAMENTI j ORE i GIORNI

t ,...,. = ,, -- . - -- , - - ,,-- ----- - - - - .,.---:.m--.,. .,.,,,,, , ... .. . .-"~...---.-..h..,..,." .,..,..

CORSO PER LA I.ICENZA NELLE SCTEIMZE NATrJRALI

ANNO PRIMO

'I~DARO Amsriuu IRutanicg. . . . .idalle 8 nllc g 'Martech, Giov., I 1 Salirito j i

P~mnnb EUAWLIALE '~h imica generale. .'rlalic I, '1, allc/lunedì, Merc., 1~ '/i Venedi

Mac~r.usa DAMIANO i~is ica . . . . . . rialle io l/, ~IleoMariesi, Giov., 1 1 7, : Gbato

ANNO SECONDO

GEHMELLARO GAETA-!Mineralogia e geolo-'dalle g % alldMvlartedi, Giov., NO GIORGIO gia , IO'/, Saliate

I DODEILEIN Reno Zoologia, aniiomia edalle I i m/4 a l l e ~ ~ u n c d l . Merc.,

. fisiologia comparata, rz v, VenerJi

..,-.---,.-.,,.,,.....,,.-h . - ,..,..,.--

i 1

PROFESSORT i INSEGNAMENTI i ORE I GIORNI j I i

.. .,,,,,.. . ,..,, ,, .,, .. . +-L" .,.., -.".-.-"..---..., .,.~"..,.. ,. .A-.,..,-".-.,..".--.-.-...,..........--"",..,.~,.~,.-.--."..,,.,,..,---

CORSO PFR T,A LAURI.n. IN CHIMICA

A norma dei regohmenti in vigore per la FacoltA delle scienze ma- tematiche, fisichc e naturali, si pu3 irnprendere tal corso dopo di essersi conseguita la licenza nelle scienze naturali insicine cori un saggio di d i q n o a mano libera.-Il corso da seguirsi per siffatrn laiiren è qucsto:

ANNO PRIMO

Ewini SIYONE , .!Fisiologia . . . .:dalle 9 alle rolLunedi, Merc., : R. m. 1 Venerdì

Esercizi e ricerche nel laboratorio di chimica tutti i giorni ed in tutte te ore disponibili, dalle ore g a. m. alle + p. m.

ANNO SECONDO

GEM~LLAIIO G ~ ~ ~ ~ - : M i n e r a l o p i a e FIO-\dalle g I , alle]Martedb Giov., NO GIORGIO gia 1 10 'h Sabato

Daae~rem Rrno !Zoolo i*, anatomia edalle r r '/, alle/lunedl, Mat . , P j fisio ogia comprata. I z I/, Vcncrtfi +

Miuioso D ~ n r ~ o ! ~ a r c i r i di fisica . .!dalle io l/, alleilune&, Mcrc, I , 1 t i/, j Venerdì

Eszrcizi e ricerche nel laboratorio di chimica, come fu detto dianzi.

- 81 - ,,,,, -, ., -..-.- - , , - - -- ----. , ,,. .,,,,,, .. . . .

I

PRDFE5SORI I INSEGNAMENTI i ORE GIORNI I i

.....+ ,. - ...-.. " .,..,,,,,.---..L.L.,, ,, , ,. ,~,. . "... " , ... ..".,, ...,....-........,....,..,..,..,,.,,,.,.....,.. ".-....-.-.-."-.-.....".,.."..,...,..,..,...,..,,,,,..-...-"--u.,..-

CORSO PER L A LAUREA NELLE SCIENZE NATURALI

A norma dci regolamenti in vicore per la facoltà delle scicnzc ma- tcmnticlie, fisiche C naturali, si pub intraprondcr: tale corso d o p con- seguita la licenza nelle scicnzc naturali insicnie con un sag3io di disegno a mano libera, .ovvero quclla nelle scienze matematiche c fisiche, o quella nelle scienzc rncdiche, yurchl: pria di presentarsi allo esame di laurea si ottenga il certificare di diligenza nelle rnarcrie prescritte per Ea licenza in scienze naturali non coriiprese nel sostenuto esame di li- cenza.-I1 corso per tale laurea iiiianto 6 questo:

ANNO PRIMO

G E ~ E L L A K O GARTA+:GCQ!~@B. . . . .]dslle 9 ' f , allcIMartedi, Giov., NO GIORGIO 1 i t O l/( Sabato

ZONA T~atrsmc~~ hcografia fisica . .!dalle li a/4 allei Idcm t 2 I/,

Esercizi e ricerche nel corrispndente Istituto deH"UniipersitA in uno dei rami di storia naturale a scelta dello studente, ed in rutti i giorni e nelle ore disponibili, dalle ore 9 a. m. alle 4 p. m.

ANNO SECONDO

~ D E U L E I N PIETRO ih logia , anatomia eidalle: r z allelLuaed1, Merc., i f i s i~ l~gk comparata. I 2 n/4 , VciiercL

Farcizi e ricerche carne sopra. I t

PROFFSSORI INSEGNAMENTI l l

ORE GIORNI

l

CORSO PER I A LAUREA 13 MATEMATICA

ANNO PRIkIO

CAT-DARERA F ~ ~ ~ c ~ - ' M e c c a n i c a rnzionnle .'dalle io ' 1 , alle MarteSi, Giorr., sco 1 I Sa bazo

ALBEGGI~~NI h f l r l ~ ? ~ r . ~ : ~ n a ~ j s i s~i~ierihrc . . ~1~115 2 ~ l l t 4 Martcdj, Ciuv., Sabato

. . . . N. N. .Gometria Sii~eriorc. dalle z '/,alle 4 Lunedi, Merc., . Vencrrli . . . . Caccirro~r;Ga~~~sol~stwnamia dnll'i alte 3 'lo:Lunedi, Vcner.

N. N. . . . . . Fisica ma ternaiica . cialle g alle tol/;Marte&, Giov., Sabato

ANNO SECONDO

N. N. . . . . .'Geonetria superior? .'dalle 2 ' 1 , alle q Lunedì, Merc., Venerdi

ALBEGGIANI MICHKLE Analisi supcriare . . dalle 2 '1, alle 4.Uartcd1, Giov., I Sabato

N. N. . . . . . Fisica matematica .'dalleg alle rolf,:Martedi, Giov., Sabato

V~rnrrri~ ADOI-FO. . Geodesia reoretica . Aallc lol/,ali'i I Lunedi, Merc., Vencrdi

GEBBIA MICHELE. .~Meccanjca celcste. . dalle g alle ioa/J, Lunedi C Vener. l

Cssi~o E R H ~ . .Geometria intrinseca.!daUe r o *l, al-'Martedl, Giov., le i z [ Snbitio

La FacoltA stabilisce che i giovani sepuano: Nel I . anno i corsi di Meccanica razionale e di Analisi superiore ov-

vero quello di Geometria superiore, C corrispondentemente nel 2 anno i l corso di Geometria superiore ovvero quello di Analisi superiore. E nell'intero biennio alrncoo due dei seguenti corsi, c id : Geodesia

teoretica- ~strgnomia-Meccanica celeste-Fisica matematica-essendo libero lo studente, gEusta i rc~olarnenti, d'iscriversi in ~iascun anno n

quelli di essi che vorrà seguire, p r ò ove la scelta cadesse sul corm di Meccanica celeste è bene che essa fosse seguito nel 2 anno, ed 6 allora corivkrilente d'iscriversi nel r anno al corso di Astronomia.

PROFESSORI INSFGNAMENTI

CORSO PER 1.A I.ICENZA ED AMMISSIONE

ALI.A S C ~ O L A D'AFP~,ICAZIONE

ANNO PIIIMO

DAMIAN~ GIUSAPPIS .,Disepo d'ornato, e d i daltc 8 alle g Lunedl , Merc.. architettura clcmcn- t '1 i l 'e~erdi tarc ,daIlc h alle io:~arrcii i . Giov,

. Sabato

PATERNU EMANUELE. Chimica g~ncrrlle. .:dalle g l / , a l le i lune&, hiFerc.* 10 ' 1 , Vencrdi

CesÀ~o ERYKSTO. .i Analisi algehricn . .'dalle ao l/, nl lei~artedi, Gluv., i I I '/, Sahaio

MAGG~AWMO ~rLirroi6cometria analitica . dalle r 2 '1, al..Liincdi, Merc., l e , Vcnerd~

PATERN~ F.o P.O. .'~eometria proicttiva:dallc 2 a31c 4 .: Meni i con disegno

ANNO SECONDO

Dartr LNI GIUSEPPE . Disegno Kornato, e di dalIe 8 alle g Martedì, Giov., architetrura elernen- c l/, Sabato rare dalle 8 alle IO LuncdE, Mcrc.,

Venerdì

GEIIUEI.L*;AO GABTA- Minlcral~fa e gerilo-.dalls u '1, allel~vlariedi, Giov., vo GEORCIO gia 10 Sabato

- 84 - _ ..... ".__q.._l..____ ".".+l....---.-.,....l

t PROFESSORI INSEENAMFHTI i I

ORE i GTORIPI

l I - .. ..__....l-.. -- ........ ..... ........L-. . -_ ._ ...-..L. ."-_L . . . . I - . .. . . . . . .............

1 l

PATRI COI.^ ~IusEPPF!&Ometria drscritiiva.dalle 2 n31e 4 .&rtcdi, Giov., ! Sabato

I

Ifisegnanento privato con effet t i legali

Ar.e~ccrawi M r ~ ~ ~ ~ ~ G e o r n e l r i a analirica .laalle 2 alle 3 '/,[Mastc$i, Giov, I Cahato 1

ANNO PRIMO

. A~.BEGGIASI GIDSEP- Stat i~a grafica. .!dalle 9 '1, alIePM;artedi, Giou., PE : 1 0 ' 1 ' Sabato

C ~ ~ D L R G R ~ F R ~ W ~ E - ' M ~ C C S ~ ~ ~ C . I rnzionale .'dalle lo 'l, allcfluncdi, Mcrc., sco ' I 1 l/, 1 Venerdi

Cvsana~o VITO . . Nozioni giuridiche .'daIIe I r ' I , aIlc.Martedi, Giov., 7, Sabato

I ~r.ai . .~~rmi M I C H E ~ . & A ~ ~ I ~ C ~ Z . della ~eo-;da!le 2 alle 3 '1,: Idern

: rnetria descrittiva I i i i

PROFESSORI. INSEGNAMENTI ORE [ GTORHI

-+ --m m . . , , . , , . , , . . , , . , . . , . . . .. -

~ ~ T U R I ADOLFO. .@ercitazibni di Geo-!dalle 8 alle ro;luw&, Vener. ! desia 1 l / ,

ALBEGGIANI ~ ~ c ~ ~ . ~ ~ ~ ~ s e r c i t a x i o n i delltAp!dalk I i alle/ Idcm plicazion i d~l laGco-~ I a!, I meiria ducrit i i r i !

re / tic. grafica ALBEGGIANI GIWSEP- htcitazioni di Sta- dalle 8 alle

. c dalle r i v,! j all'i ',Jd

ANNO SECONDO

MACUBA CARLO . Costruzioni stradali e:ddle 8 '1, alle]Lunedi, Metc.

i i 9 % : Venerdi i tdern. . . . . 'l, alla; Idern

i i i Idem. . . . . .~Costrurimi idrauli-jdalle IZ all'r 1 fdem

] che i

! f Idem. . . + . .IEsercitazioni idrauli-idal17r alle 4. ., Mercdedl

che I S ~ m n PACE ~ o - ' ~ ì s e ~ n u di cortiurioni[dall* i alle 4 .:Lunedl, Ven.

VANNI i I I

ldem. . . . , .$hrnctria pratica. .dalle g alle rol~artesi, Giov.. 1 %baro :

Idem. . . . . .iMeccanica applicataidallc r i allc 121 Idem ! alIe costruzioni 1

1 ! GEMMELLAAD GA~A-:Mineralogia C gcolo- dalle 12 'I, al-; Idem

NO GIORGIO gia applicata 1.1 v4 : l

B.wr.~ G.B. ~rtrPwj~rchi~ettura tecnica .,dallV r yI, alle! Sabato 1 I l

BASILE G. 3. Frn~~~~Eserc iz i i di composi- dal15 nlIe 4. Mart., Giov6A ' zionc arshitettonica I

i

I PROFESSORI j PTSECNAMENTI l ORE

I

P l ~ ~ c v a ~ C m ~ a .:&rcitazioni di mec-'dalle 2 '1, a k q ] Sabato canica a plicata al- P 1 Ie macc inc I

GIORNI

ANNO TERZO

Pwrkcuna CARLO .iCos'tr~zioni stradali e'dalle 8 '1, alle Lune&, Mere., ! ferrovie P 'Si Venerai

Idem. . . . . . '~eccanica applicata dalIe g ' E , alle Idem i allc macchioc 1 0 t/*

i Idern. . . . . .JCostruxioni. idrauli-!dalle iz all'i .i Idem

1 che ! . . . . Idcm. .[Exrcitazioni idrauli-ldall" ilk 4 .i MercoldE [ che

S ~ r r ~ i PACE ~ m - i ~ i q n o d i mtruzioni~dal1e 1 alle 4.i Idem YAFENI i daU7r alle 4 i Venerdì

i I M ~ r n . . .Ildem . . . .!dal171 'I, alle 4!~crc., ~ e n e r d

I

SALEMI PACE ~ m ~ ~ e c c a n i c a a p p l i c a t i ~ i l l e I I alle i z ~ s n e d l , Gim., YAFIM 1 alle costruzioni ; [ Sabato

I I I

...+.L2',..-.... . ,.,,,. ---------- ~ --.. .

i PROFESSORI INSEGNAMENTI i ORE i GIORNI

l

i . . . ..' -. .. ? --.,..W-- -- , , . . , , , " ..,.. *,,*

RASILE G. B. Ficnpo'Architeitura tecnica.]dall' I 'lm r l l e l Sabato

j a l / , i 1 1dtm. . . . . .'!?seicizii d i composi-idall'r 'i, alle 4!Mart., Giovedi

" zionc architettonica

PIHTACUDA CARLO . Esercirazioni d i mec- dalle 2 l/, alle 4, Sabato I canica applicata alle' I macchii-ie

l

RlccU ANNIBALE. .;Fisica tecnica . . :dalle i 2 311'1 l!,! Mart. Sabam

Ordise de' corsi d'Architetto ANNO PRIMO -

AI,BEGG~AWI~IWEPPE'~~~~~C~ grafica . . .'dalle g alle IO' Mart., Qiovecii 5i4bato

I CALDARERA ~ R * ~ c E - j ~ e c c a n i c a razionale .,dalle io '1, alle Luridi, Merc.,

sco I I l / , Venerdì

C m i s o Vito . .!Nozioni giuridiche .'dalle r l. '1, alle, Idem , 12 ' t ,

AI,BEGGTBT M I C W I L R A ~ ~ I ~ C ~ Z . della ~ c e l d a l l e 2 alle 3 l/s! idem i rnctril i descrittiva i I I

VENTURI APDLM .,Esercitazioni di Gea-/dalle 8 alle I oll;Lunedi. Vener. ; desia

AmswriAni ~ i n r n ~ k . s c r c i t a d o n i delle hp-'dalle i i '1, alle Iàrn i plicazionideilaGe~ v 'l4 : meiria descrittiva i

~ ~ . B E G G I A ~ ~ ~ U W P P E : Esercitazioni di sta-'dalle 8 aile IO Merc~Ies i i rica grafica

* , i i PROFBSORI 1 INSEGNAMWIPI ORE i GIORNI

i I

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I SAEEWL PACE Gis!Geomerria pratica. .'dalle g alle rofMartedt, Giw., VAANI ' Saham

i . . . . Idern. . /~cccantca applicatn!~all?.rr a l l c l z ! Idem i alle costruzioni i i . : I

G E M U R ~ ~ O ~ ~ m ~ - l h ( i n ~ r a ~ o & i t GC~O-idallc i z l/, alle/ Idom NO GIORGIO I pia applicata ! 1 a/, I

ANNO TERZO

S a r + ~ n PACE ~ r 6 - i ~ t c c a n i c a app1icatakallc i r alle r r l ~ a m d l , Gim., VAMMI i alle cdstruzioni , i Sabato

B tdem. . . . . .!~oerciri di composi-ldall'i 'I, alle 4MartedZ Gov, zionc architcttonica~ I

k t

I r A ~ F O H O O ~mmilj&onomia ed ~stimo!dall' i 11, alle

F ~ a a r ~ ~ ~ o o I rurale ? 2

S a e n PACE ~ i d ~ i s c ~ n o di costnizionildal~e 2 alle q VAW

i

Luoed

M. Vmerdi

Corsi obbligatorii C IIberi indicati' balba Facoli

a) Corso pm- la Iaiceriyn miEe Scienye Matemaficl~e e fisiche

PRIMO BIENNIO

G r s i obbligatorii-Chimica generale, Analisi algebrica, geometria ana- litica, Geornetrfa pmjettiva c m disegno.

Corsi liberi-Non pib di quattro nè meno di duc, fra i quali si rac- comandane quelli del Disegno d'ornato e della Geografia fisica.

ANNO SECONDO

a r s i obbligatori-Analisi infinitesimale, Fisica, Geomewiii descrittiva con disegno.

Corsi liberi-Non più di cinque e non meno di due frn\uaii si rac- comanda quello di Disegno di ornaro.

b) Corso pw In Licenza neZk Scim~e Naturar'i

ANNO PRIMO

Corsi obbligatorii-Botanica, Chimica generale, Flsica. (=orsi liberi-Non più di quattro nC meno di due, fra i quali si rac-

coniandano quelli di Elementi di Djsegno,di Geografia fisica e di ZCK+ chimica,

A ~ M O SECONDO

Corsi obblipatorii-Geologia, Zoologia, Anaiornin e Fisiologia comp- rata.

a r s i Iiberi-Non più di cinque nè meno di duz, fra i quali s i rac- comanda quello di EIemcnti di disegno.

C) Corso pm la laurea i t ~ Chimica

SECONDO BIENNIO

(Per essere ammessi R questo corse i candidati debhona presentare la Licenza nelle Scienze NoturtilE + un sggio di disegno a mano libra o la Liccnzn iicllc scicnzc niateinariche e liqiche-Articolo 12 del Re- golamento).

ANNO PRIMO

Corsi obblipatorii - Fisidogia, Esercizi E ricerche nel bbwatcirio di Chimica in tutti i giorni ed in tutte le ore disponibili dalle q ant. alle 4 POm.

Corsi liberi-non piii di quattro n2 meno di due, tra 1 quali si rac- comanda quelio di k b i r n i c a .

ANNO SECONDO

Corsi obbligatorii-Mineralogia e Geologia, Zoologia, Anatomia e Fi- siologia comparata, Esercizi di Fisica, Esercizi e ricerche nei Lalsataito- si0 di chimica come sopra.

Corsi l ibri - Non pii? di quattro nC menn di due.

d) Corso per la Eaur~a in Scicttìc IVdhtt-ali

SECONDO RIENNIO

(Si 4 ammessi con la Licenza nelic Scienze Natui-li e con un saggio di Diiegno a mano Iihcra, ovvero con la Licenza nelle scienze ma- tcmatiche e fisiche, o con quella dclla Facoltà Medica; ma negli ul- timi due casi pria di yrzscnaarsi nll'csan~c di Laurea lo srudentc do- vch sostenerc le superare l'cs~rnc nelle inaterie prescritte nella LEceiiza in Scienze Naturali non comprese ne1 sostenuto esame di Liccnaa}.

ANNO PRMU

Corsi obbligatori,-&ologia, Geografia fisica, Esercizi C ricerche nel corrispondenm Istituto delriWniversità in uno dci rami di Storia Natu- rale a scelta dello studente, ed in tutti i giorni cd in tutte le ore di- sponibili dalle g ant. alle 4 porn.

Corsi liberi-Non pih di quattro ne meno di duc.

ANNO SECONRO

Corsi obbligatorii-hlogia, Anatomia C Fisiologia comparata, Exr- cizi C ricerche come sopra.

Corsi liberi-Non pih di quattro n2 meno di due.

(Per essere ammessi a questo corso E richiesta la Licenza nelle Ccicnzt

Matematiche e Fisiche.-Deve inoltre aversi Ia Licenza licenle o sc-

stenere un esame nella lettrratura italiana, latina c greca (rj. - L . . .

[I) h studcntc fornito ddla liccnm ncllc Scienze fisichc C mntcrnatichc, cd i€ laurcaro in ingegncrh non possono essere ammessi ai corsi F r In laurea in chimica, fisica, scienzc nntumli, rnarmatim, x non sono pmvvcduti della li- cmza liccalc o non sostenfiono un ccamc sullc Icrtcrnturc italiana, latina e

grcca.

ANNO PRIMO

Corsi obbligniarii-Me~canicn razionale, Mineralogia, Esercizi ~ r a t i c i

d i chimica (per un sernestrc), Esercizi c ricerche nell'ls'tituto fisico del- 1'UnivcrsitR in tutti i giorni cd in tutte Ic ore disponibili dalle ore 9 ant. alIe 4 pnm.

a r s i Iibcri-Non piil di quattro n6 meno di due.

ANNO SECONDO

Corsi obbligatorii-Fisica rnatcniauca, Fxrcizi e ticerchc come dianzi nell'lstituto fisico.

Corsi liberi-Non più di quattro n& meno di due.

SECONDO BI E NN10

(Ìc richiesta per essere arnrnemi a queslo corso la Iiccnza nelle Scienze maternaticbe t fisiche-Deve inoltre aversi In Licenza licealc o SO-

stenere l'esame neIle Letterature secondo il Regolamento).

ANNO PRIMO

a r s i obbiigamrii-Meccanica razionale, Analisi superiore, ovvero Geo- metria superiore, Fisica matematica.

Corsi liberi-Nm più di quattm n6 meno di due fra i quali si rac- comandano quelli di Astronomia e di Geometria superiore sc si scclga per obbligo il com d i Analisi superiore o di converso.

ANNO SECONDO

Corsi obbligatmii-Gmmetria superiore, ovvero Analisi superiore, Mec- canica celeste. (Lo studente che crederà di seguire nel primo anno il

di h a l i s i superiore seguirh ncl sccot~do qucIlo di Geometria su- periorc C vicever~?).

Corsi liberi-Non p i i di cinque n2 meno di irc ira i quali si rricco- mandano quelli di analisi superiore, se si scelga per obbkigo il corso di Geometria superiore e viceversa, di Fisica matematica pei quaG corsi si apprenderi pmbabiImente la trattazione di argomenti diversi da queIli appresi pcr obbligo ncl primo anno, di Gcdesia teoretica.

ANNO PRIMO

arsi obbligatorii-Disegno d'ornata td Architettura elementare, Chi- mica generale, .AniiIjsi AEgebrica, Geometria analitica, Geometria projet- tiva con disegno.

Corsi liberi-Non piii di tre, almeno uno, raccomandandosi quello di Geografia fisick

ANNO SECONDO

Corsi obbIigatorii-Dìszgno d'ornato ed Architettura elementare, Mi- neralogia e Geologia, Fisica, AriaIiri .inhit&irnaIe, Geometria descrit- tiva.

Corsi liberi-Non più di due, almeno uno.

Scuola di Magiriera

URAMO PER LA IrmIONE D1 CHIMICA

PATERN~ EBANUELE- Eserciti di hbomtmio. , . . . . . Tutti i giorni dalle ro a. m. alte 4

p. m. Confermze di chimica teorica, di

chimica sperimentale e di chi- mica organica. . . . . . Lunedi, MermIetf~ e Vencrdl dalle 3

alle 4 p. m.

ORARIO PER LA SEZIONE Di SCIENZE NATURALI

~ D E R L E I N PIETRO . . . . . Lunedl, MmmIedi e Venedi dalle I I ' I , alle r2 a[s.

GXYMELLARO G. G-bercki ne1 museo. . . . . . . . . Tutti i qomi daiic g % alle 3 'l*.

Conferenze. . . . . . . . Mercolesi e VencrJi dalle IO alle 12.

T o ~ ~ R c ) A ~ m w o + . , . . M a d i , Giovedì e Sabato dalle g alle IO a. m.

1 4

PROFESSORI ' INSEGNAMENTI 1 ORE G1 ORNI

Corso f~rmlaceldtico

ANNO PRIMO

TODARO AGOSTIWO ìFxrcizi di botanica:dalle 8 alle g !Lanedi, Merc., negli ultimi 3 mesi E , t Venerai

I I

Idem. . . . . .@manica ' . . . .l Idem j Martea, Giov. i [ Sabato

GRYYRI,I.ARO Ghn~-.Mineraloph . . . . dal le 9 11, allei Idcm NO GIORGIO i o 'i4 j

PATERW~ EMAMWLE IChimica gccneralc. . Idern Ilune&, Merc.,

I

MAGALOSO D A ~ I A N ~ IFìsica. . . . . .dalle rol/, alltjLunedi, Merc., 1 1 "4 . Sabara

ANNO SECONDO

LO~ARO AGOSTINO /Botanica. . . . .;dalle 8 alle g jMartedi, Giov. i i Sabato

i

t Gli -ciai di botanica sarnnno fatti d a ~ l i studenti di farmacia insieme a qucIlE d i medicina, negli ultimi tre mesi, neli'Orta Botanico in ore anteriori alllapertura della Univercith giusta ovviso.

Negli ultimi m mmi le lczioni di botanica snranno date allY)rio Rotanico in ore xntm-iori all'apcrrura dcli'Univcrsit8.

% m r ~ n darc alcunc lezioni spxiaIi di chimica organica in m c giorni da destinami.

. .. . ,

- 9 a - --"-.-~-.-----.,.--.--.--.-- ----.---.,,..,..--..

j i i

PROFESSORI I INSEGNAMENTI f ORE GIORNI i i

i i "-1 . . - .-.--.-* .,..

D a T T o - Cc~rs~wr]Chimica farmaceutica'daiie IO L], alieilunedi, Mert., FRANCESCO I e storia naturale dei, I r 11, j Venerdi

medicamenti. i Zdem. . . . . ..Esercizi di chimicaidalle 3 iille 4; Idem

[ farmaceutica j

ANNO TERZO

PATERHÒ EMANUELE

CERVELLO V~ucmzo~Materia medica . .'dalle g l/, alle'Mariedl, Giov., i i

io +I, I Sabato

Analisi chimica . .Idal~e s alle i ~ a r t e d l , Giov., ! i Sabato

I D o T T O - ~cFtrrcsFiil~hirnica famaceutica~da~le lo Il, alleiluned& Merc, - FRANCESCO 1 e storia naturaledei! I t l/, 1 Venedi

medicqmenti CERYELLQ ~ImcmmI~ateria medica cd e-'dille I i 'j4 slle[luncdl, Ven.,

j sercizi r 1-2 v, PATERN~ EMANUELE i~nalisi . . chimica . .;dalle z alle 4 j~artedl, Giov.,

i Sabato i ! D o T T O - ~ t R I B m [ & e r ~ i z i di chimiea~dalle 3 aIIe L+ i~unedi, Merc.,

FRANCESCO 1 I Venerdi I

Ì

ANNO QUARTO

In quest'anno lo studente dovrà attendere alla pratica presso una hr- macia di spedale civico o militare, o presso altra specialmente autoriz- 2ata. Tale pratica dovrà costare di un anno solare, ossia di dodici mesi.

PROFESSORI IIiISECNAMEN'Tl ORE GIORNI

Corsi liberi h

D o T T o - S c r n A x r Fnrniacia qalcnicn ge-jdn!le P I/, aIle~Narteiii, Giov., Frissc~s :~ nera16 . l o 1, Sabatn

OLI~ERI VIYCEYZO "Zjlni i ìa ~Lirnaìcu~icr?.ilal le 3 ' j , allc' Idc~n E 4 ' l , !

PATERHU EMANUELE. Zmchimicn . . , :dalle 4 l/, alle1 Iclern ! 5 Il+ I

CORSO PFR LA LAUREA In CHIMIC~ E FARMACIA

ANNO Z'Rl.&lO

TODARO A ~ S T I N G :Botanica, . . . .,dalle 8 alle g i

MACALWSO DAMIANO .Fisica sperimentale 'dalle ro ' I , allr

Martedì, Giov., Sabnro

Id em

Marrerli, Giov., Sa t~ tn

ANNO SECONDO

i Idern. . . . . .,Esercizi di chirnica'dalle 3 alle 4

i fi~rrnaccutica Idem

Gli cscrcizi di htn i~ ic .a, d i fisica e d i tnii~cralogia saranno dati dai Pro- F~ss~r i in g i ~ r n i ed orc da destinarsi. !?

PROFESSORI IYSEGWAMEYTf ; ORE I GIOItNI

ANNO TERZQ

CERVELLO Vt~c~vzo'Maf eria medica e kac-'dnlle I O l/, alIetI,u nedi, Merc.., 1 siculopia. 1 l 'i, Venerdì

E D o r T o - Sc~~na~i,Chirnica brmaceurica'dalle g ' I , alle Marre&, Giov.,

I'RANGFS:~ I , IO'/^ i Cahato l

C E U Y E ~ . L ~ ~ i i i c ~ ~ z o ~ ~ s e r c i z i di rnaiei ia Idem Ltincdi, Mart,. , niedica Mcrc., Ven. e

I i Sabato D o ~ r o - Scninh~i:Ewscizì di chimica dall'l alle 3 Il~incdi , Merc,

F ~ a ~ c i ~ : s c o farmaccurica 1 Venerali

PIITEAP~~ E n a ~ u s r , ~ Analisi di chirnicaidalie 2 alle 4 IhlarteA, Glbv., , inorganica I I Sabaro 4

i i

ANNO QUARTO

In quest'annri lo studente davrt attendere nei laboratori di chimica generale c i l i chimica farmaceutica, agli eicrcfzi di analisi qu;ilitativa, di analisi zoochimica C di rjcershe tossicologiche cd ,altri lavori speri- mentali. Iiioltre dovrà compiere esercizi pratici in uno dei rami di sto-

ria natlirale a sua scelta.

ANNO QUINTO

In quest'anno lo studente dovrà attendere alla pratica presso una far- macia di spedale civile o militare, a presso altra specialmente autori%- zata dal Ministero della pubblica istruzione, Tale pratica dovr& essere di un aqnt? sdare, ossia di dodici mesi.

1-3 S u o l a di farmacia, in adem~irncnto delle ilisliositiorii cuntcnntc ncll'art. 3 del R. Decreta lz ortohrc i X R 5 , ha dctcrminnta i[ niimcro massimo e minimo dei corsi obi~li~atori C Iihcri ai qiinli ogtii stiiticnte possa iscrir-ersi anno per anno, ed Iia compilato il scgocnic pro.qpctto:

Anna 1.-Botanica , Mineralogia, Chimica generale, Fisica (obbligato- rij e per i corsi liberi, massi?io N. 3 e minimo Num. 1.

Annn Il.-iiotanicn, Chimica genernlc, Chimica farmaceutica e tossi- cologica, e per i corsi lihcri masqimo N. 3 C minimo W, ?.

Annu IlS.-Chirnic;~ fvmaccut isa e rossicologic i, Esercizi di Chimica fi~rrnaceiiticn c tossicologi:a, hfaieiia mndica, Es-rcizi di materia m?- ti&, Analisi chimica; e pcr i corsi lihcri massimo N, 3 e minirno N. 2.

Anno 1.-Botnnicn, Mineralogia e Geologia. Chimica generale, Fisica, C pci ccsrsi liberi massimo n . 3 , come è stato detto per gli aspiranti a l diploma di farnizcisti, e minimo n. 1.

Anno 11 -Zoologia, Chimica farmaceutica e tussicologica, ed cwrcizii di Chimica farmaceutica e tcssicolog;ca, e pei scrsi liberi massimo n. 3 e minimo n. 2.

Anno 111.-Chirnic~ farmac~utica e toosicolo~icn, Eszrcizi di Chimica Farmnce.1 itiea C tcssicol~gica, Materia medica, Escrcizi di mateiia medica, Analisi chimica inorsanica , e pei corsi l~beri massimo o. 3 e rninirng n. 2.

A n n ~ IV-Eserrizi di chimica generale, C h i m i c ~ farrnnc:utica C tos-

simlogica ed a loro scelta di Botanica, di Mineralogia o di Zmlogia.

degiimmatricoZati ne il^ varie f a c o l t à . .

Anno Scolastico 1887-88

GIURISPRUDENZA

I . Accarbi NicolS di Carni110 da Mazzarino.

z. Accolle Francesco del fu Sai- vatorc da Noto.

3. AIagna Tommaso di Salvatore da Palermo.

14. Di Gi.orgi Ferdinando di Giu- seppe da P~lerrno,

I 5. Di Salvo Viiicenzo di Fr. Paolo da Palermo.

16- Fanara Bcrnar.Ja del fu Sal- vatore da Favara.

4. Angelico Mario di Raffaele da Grammichele.

5 . AugelEi Carmelo di Pasquale da Caltanisseita.

6. Bcnfanti Francesco di Corrado da NOXO.

7. Cabasino Pietro di Salvatore da Calatafirni.

8. Carpi Giuseppe di Tjto da A- lessandria.

9. Casà Girolamodi Antonino da Girgcnri.

IO. Castelli CaIogero di Antanino da Narri.

r I. Cavarretta Fr. Paolo di Do- n~enico da Pdermo.

12. Corrao tnnocenzo di Mario da Palernio.

i 3, &sta Giuseppe di Francesco da Palermo.

i 7 . Fjduccia Vinceiizodi Antonino da Palermo.

i 8. Furitailo Gaetano di MarcclIo da Lercara.

ig. Failla Michele di Giorgio da blodica.

20. Gcnuardi Gioacchino di Antani- r;o da Alessandria della Rocca,

21. Ginrdina Ctelano di Anionino da PaIerrno.

2 2 . Giacalorte Giuseppe di Vin- ccnzo dn Palermo.

33. Giallongo Raffaele d i Carlo da Modica.

14. Guarneri Luigi di Andrea da Pulcsmo.

2 5 . La tuzgia Enrico di Giuseppe da Catralicci.

26. i,a Grasso Giuseppe di Simone i;l Salemi.

- I O 1 - . .. --

27. Li Grcci Giuseppe di Giuseppe, da Ehalcrmo.

28. Lo l'rcsti Yinccnzo di Filippo da 5alenai.

2s. Lugaro Vinccnzci di Pictru dn Palermo.

30. Mannino Pieiro di Giiiseyre da Torrcfta.

31. Marinuzzi Antonicr d i France- sco dn 1'alcrr-n~.

32, Melilli Antonino di Filippa dii Trapani.

33. Miccli Domenico di Giorgio 63 Nnp~li.

34. Nrtv~rra Luigi di Gaetaino dn Terrnnciva di Sicilia,

35. Natoli Giovanni di Antonino da Patti.

36. Novara Eugenio di Vincenzo da Caltanisictta.

37. FapC Francesco di Pictro da . Palermo.

38. Pa~snrclli Aifonso di Stehnn da Lrenfc~src,

39. Patricola Corrado di Giuseppe da Palermo.

40. Perez Aratoiiino di Giuseppe dn Palerniri.

41. Raimoiidi Cnrlri Luigi di Ilin- cenzri d a Palcrmo.

42, Rairnondi Fraticesco di Vin- cenzo d a B;ilerrno.

43. Rug~ieroGiuscyim: d i Giuscypc da S. Margherita.

44. Russo Glacomo di Humrio da Palcrnia.

45, Russo Nir-o18 di Antunino da Capizei.

--L--.-.-.-. -m---- -"

5 1 . Stazzoile Silvcsiro $I Filippo dn (;irpenti.

52 'Iàrella Giuseppe di Fr. Rug- gem cla Villaicisa.

5 3 . 'l'omn~ini Gliilio di Giuseppe Ja Palcrrno.

54. Tuluiiicllo Arcangelo del fu Giuccp~c da liacalrnuzo.

5 5 . Yeriui i Sarerio di Gaetario da Ciii iai,

56. Vipaiih Fortiinato di Giacomo da Pctralia Snttana.

57. Visnrt Fr~ncesco dcl fu Raf- faelc da Corno.

58. Y oluti Alesgndro di N. N. da Palermo.

C PRDCuRATuHE '

i . Aiello Ignazio di! AntonEno da Palermo.

z. Arcolco Gaetana del fu Giub seppc da PaIcrmo.

3. Baeri Ignazio di Angelino da k<acaliiiuto.

4. Castiplia Ettorc di Ciiambat- lista iI<i Palermo.

5. Fuschini Beninniino di Eran- cescn tla I-~irera.

G, Giann~iiasiaFrancescab I,ui. gi da Serrio.

7 . 1 x 0 ~ L-nesto di Gnctano da Siracusa.

8. Uasiiu\imone Vincenzo di Ai- fonsa da Caltanissettn.

g. Malrese Vincenzo del Fu Xn- ir.nino dn I3alestratc.

IO. Naselli Giuseppe fu Pietro iln I'alcrrno.

Sanciwgi Salvatore di Anrw nino da Palcsmo,

47. Santanplo Enrico di Giuscp pe da T'allclunpa.

4R. Sciauline Rnirnondo di Pietro da Ciinicntti.

m. Scoto Fr. Antonio di France- sco da Iralgiiarnera.

50. Speciale hiiiiiasio , l i Pietro da Ficsrazzi.

r i. Rumore Pietro di Giuscppe da Gampofioriro.

12. Stimolo Gi~tscpye d i ramolo- meo r ls Cns'tel di Lucio.

i 3 . Sptorno Ferdirtando Giacomo di Giovanni da Bari.

r.1. Traina Giustpp 31 Antririido da Rau.cina.

15. Zinzo Napoleone Giuseppe di RKCO Piureli~ da I'antcllcria. .

1. A ucci Rwco di Innorenm da #apani.

2. Aihancsc Angelo fu Rartolo- rneo cia Cerasi Siculo.

3. Anconn Paolo di G i u s e p ~ da Montc S. Giuliano.

4. Argento Giia~cppe di Gerlanda da G i r p t i .

5. BclL Francesco di Vincenzo da S. Giuseppe Jato.

6, Uonpiorno Luigi di Alfonso da Comitini.

7. Rripnone Pietro di Snlvatore da Pantellcria.

8. Bucclicsi Orazio di Paolo da Vittoria.

g. Cali Vincenzo d i Giuseppe da Mezzojuso.

la. Lissarà Angelo di Salvatore da Calatafimi.

i r . Cassata Giusepp di Francesco da Ciminna.

- 102 - ...-- - .. ... .~ . .. -.. -- -. -. .... "... .. ... . - - - - . . . . . . .

i2. Cclcstri Giuwpp: di France- scu da Riesi.

13, Cirnino Giovanni d i Salvatore da 'Ferrnini.

E+ Clesi Giuseppe di Vincenzo da Paggiorenle.

15 . D ' A g t c Pictro di ignoto da PaIernie,

16. Fabhani Giuscpre diLuigi do Corno.

v, Ferro-Luzzi Massimiliano di Gioianni da Palcrnio,

i8. Fr:idelltt Calogero di Saha- tore d:~ Favara.

rg. Giaccone Francesco di &lo- pero da S. hlargherirn.

20. Indovina 'ipinccnzo di Anto- nino da Tcrrnini.

21. Lidestri Carlo di Angelo da hfazzarino,

22. I ~ m b a r d o Felicc di Vito da Tra yani.

NOTA n1 ATO

r . Albcrti Alfredo del fu Igiiazio da Palermo.

UDITORI a SINGOLI COASI

t . RalIotta Fi l ipp di Salvatore da Paicrmo.

2. hianca Francesco di da CefaIù.

3. Bdgarella Giuseppe di Amo- nino da Monte S. Giuliano.

q. Ccrami Salvalorc 5. Cianciofo Ernesto di Fraaice-

sco da Pafermo. 6. Corsini Gaetano , 7. Crescim~nni Stefano di Daldas-

&\re da S. Margherita. 8. Di Ma ~ i s Nicolh di Dionisio P da Pa crrno.

9. Ficani Viactnzo di G. nattista da Pdcrmo.

J ri. Frasca Giitscppc di Filippo d a Palermo.

i r . Cagliano Luigi di h ~ p l d o dn I'o lermo.

12. I,u Calse Emanuele di Gisiscp- pl: da Cef~lìl,

13. LI Lclggia Giuseppe di Fran- ccsco d a Mazzarrno.

rq. Nicosia Salvatore di Francesco da Iioccnyinlurnha.

1 5 . Ocrhipinti Pietro di Giiiseplx: da Palermo.

I 6. Lo Vetcre Filitipo di Antoni- no da S. Carcrinn.

17. SziaFaLba Pictro fu Salvatore da Palermo.

r 8. Tcrmini Giuseppe di Santo da Monrcale.

19. Tra ina Vinccnm di Vincenzo da Misilmcri.

MEDICINA E CHIRURGIA

CORSO D1 FILOSOFIA E LETTERE

23, Marocco Giacomo di Salva- torc da Ci~lranissctta.

24. Matrina Benedetto di kn to- n i i io da l$arraFroncn.

25. Mazzn Luigi iii Franccsco da I'alermo,

26. Mcssii~a Fsanccsco di Gaeta- no da Monte S. Giuliano.

27. Messina Giuscppe di France- sco d3 C3strofilippo.

28. Mclitc Carniz13 d i Angelo da Mnxzarinu.

29. Miccicliè Gaciano diGiussppc da Ravanusa.

30. Miraglia Pictro deE fu Pictm da Ucria.

31. Miinniiio Giuseppe di Luigi da Termini.

32. Nicastro Curmela di Rosario da Nazzarino.

32. Palleroni Giovanni di Rernar-

I . Bupda Francesco rli France- sco da Valsccca.

2. Calahrese Saliratorc di Giusep- pe da M d i c a .

3. Castiglia Sicol.U di Luigi da Termini-Irnere*.

4. Cipriarii Telernaco di Ulisse da Ccscna.

S. Garafalo Emannelc del fu Vin- cenzo da Medica.

6. Guja Alessandro del fu Gaeta- no da Ferrasa,

7. 1 ~ t 0 Giovanni di Filippo da Falernio.

34. Parisi Fortunato di Vincenzo da Partanna.

3 j. Piazza Rocco del fu Gaetano da Euier~.

36. Romby Federico di Achille da Samri.

-17. Sanfino Federico di Andrea da Ventimiglia,

38. Scherma Giiiseppe di Luci0 da Palermo.

39. Siringo Giuseppcdi Vincenzo da S i r a c u w .

4n. lortorici Giiise pe di GPu- seppe da CaPta 6 ello~ia.

1 4 ~ . Velardi Gaetanu d i Rosario da Peiralia Soprana.

UDITORI A CORSI SINGOLI

pennino GesuaFdo di Giuseppe

8. Maggiore Francesco di Antb nino da CeQlù.

9. Mocci Antonio di Anionie da Ilosa.

IO. Tiicci Carmelo di NicoEb da Pa Icr~io.

I da Niscemi. do da Caltaniscetta.

UQlTORI A CORSI SINGOLI

1. Miceli Salvatore di Vincenzo da Cefalù.

2. Pensolano Antonio di Nicola da S. hrsenio.

T. Alonza Gius-ppe Ji Salvatore 2. Adelfio Aiitonino del fu Sal- da Clistronovo. ) wmredaI>akrma

SCUOLA 1)' APPLICAZIONE

- 104 - h- .--.- ".. ...m--.--.. I. ....... m. . . .. ... .m.- -M.* .-.....-....... I .. . . i .... .. . .. ."I."

r . Buangiovanni Costantino 2. G-~ppello Carmcle di %riti da Franasco da Siraiusa. di 1 Mcirinr.

3. Arnotclli Gauden~io d i Paolo da Siracusa.

4. ArdizrancCo~mo di Francesco da Palermo.

5. Rrioii Xrnire di Edoardo da Palermo.

6. Dettinali CarlodelfuEfisiodn Chiaramonti.

7. Combatti Lentini Cactano di Calogcro da Girgenti

d3 Palermo. 8. Chaur1òrierArnedcoriiGustavo

9, Chccclii Cprrindio di Ernesto da Palern~o.

io. Dc Fonzo Domenica d i Vin- cenzo da Villafratc.

t r . Di Clii~ra Marco Antonio di Tonimaso da P~lcrmo.

i a Di Grcgorio Vincenzo di Giit- seppe cia Caltagironc

13. Di Stefano Aritonino di Vin- cenzo da Pe tralia Sot taiia.

CORSO DI FARMAClA

i 1. Finami Gac~inrc di Giusrppc da 3lnnrc;ile.

15 . Floridia Giorgio di Salvatore da Modicn.

16. EJuiilcrxi Orlando di Antmino dn Cascria.

17. RTnurn FranccscodiPietmda Ciminna.

18. hlrinastero Francesco di Fi- l i $io d3 Palermo. r rg. O iveri ilomenico del Fu Fran- ccrc i dn Palalerino.

zo. R p p ~ l a r d u Lui3 i Ji Placido L ~ A 13aIcrmo.

2 1 . Pnssrri IZrnberto del fu G i e seppe da Palermo.

32. 1'ati.iznln I;~iido di Giuseppc da Palcrme.

23. Piazzoli Cesare di Eugenio da I alerrna.

24. Sciacca Stzhno d i Giuscppe da Palermo.

F. Pibbate Salvatore dcl fu Giu- s c p y da Palerao.

2. Agru Eu~etenio di Gsctano da Girpcnti.

3. Anastasi GugIicImo di Marca da Marsaln.

4 Argento Francesco di Emanue- le da RIerma.

5. Aronisa Cnlvatore di Giuseppe da Naro.

6, htmetta Ciuseppc cii Xn-lo da Palermo.

7. Autuorc Michele fu Francem da Ctilatafimi.

8. Rarahino NicolY di Giovami da Paltrmo.

9. Haratta Vincenzo di Giuseppe da Patti.

IO. Rattiotn Francesco di Giuscp pe da VaEg~iornera.

I I. Ilillo~ic Luigi di Vinccnzo da Nictisio.

12. Carnimarata Vincenzo di hfo- desiino da Pi:izza Arrnerina.

- re5 - . . I I . _ _ I _ . _ _ . . _ _ _ _ - ~ . _ . . " - C 1 ll.".-*.,l .,.. ,,* ..-p

13. &pizzi ~ l f r e d o di Calogcro. 31. Gagliardo Anplo di Ikimenico 14. C ~ r a b i l I o hiironio del fu hn- da ISnglieria.

tonino da CnstcEbuono. 38. Gnglio Empedocle di Luigi da 15. Carlisi Niculo d i Ecrdinnnio Girgcnti.

da Alessandria. 39. Gollu Vincenzo di Anpelo da 16. Cassone Giuseppe di Raffaele Ravanusa.

da Avola. 40 Gugliclmini Michele di Miche- 17. Cascino GiosuF di Angelo da le da Pnlcrrno.

Cirninna. da. Guerrieri Luigi del fu Giusep- 18. Castellana Santi di Antmino e da Aragona.

da Vicari. 42. $iamimc Stchno di Gaspare i g, Caransaro Sehstiano di Fran- (121 Canta Ninfa,

cesco da Altavilla. 43, Giarritta Conn di Vincenzo da 20. Conti Gincinto di Antonino da Giojosa Marca.

Nisccmi. 44. Gioglio Igiianio di Giuccppc da zr. Concili Gioacchin~del fu Yin- hlen ti.

ccnzo da Palcrma. 45. Incnrprn Salvatore di Giusep 22. Cirriro Isidoro di Francesco da e ~ 1 3 Palermo.

Caltavuturo. 46. e l+ogqia Giovanni di Giu- 23. COrvaja Michele del fu Vin- scp e d n ~alazatimi.

censo da Palermo. 47. 'Lri iicono Vincenzo del fu Ni- 24. Crcscimnnni Giovanni di Ni-

P col& da Bisnrtliii no.

co1L da Corleone. 4. Macaluxi hdicliclangelo di Fer- 25. Cusrn,~no Giuseppe di Pietro dinando da Castcltermini.

da Costeltermini. 49. Mancuso Giulio di Angclo da 26. Dainotti Paolo Luigi d c l fu I'artinico.

Egnazio da Palma Montechiara 50. *Mh;t;ancuso Salvatore di Vinceo- 27. 1YAlessindro Dornenico di I- zn da I V Z U C S O ~ C I ~ ~

p a z i o da Cammaratn. 51. Messina salvatore di Dmc- 28. De Rono Vincenzo di Gaspare nico da 'SI3 ani.

da Rivona. ii. Monnlbono Fado di Ignazie 19. Di Ilino Nicolò di Michele da da Sciaccn.

Mistretta. 53. Martelli Pietro Vincenzo di 30. Di Renzo Giovanni del fu Alberto da Ucria.

Fraricesco dn I'nlerme. 54 Noto Cosirno d i Vinceozoda 31. Dotto Giovanni del fu Fran- Eisacquiao.

cesco da Palermo. 55. Nuto Giusepp di Francesco 31. Farruggia Calogemd icarmelo da Palermo.

da Caiupotiello di Licata. 56, l 'demo Patera Raldassarc di 33. Favaloro Antoninn di Giusep- Giovanni da Vira.

e rFii Ustica. 57. Pandolfo N i c ~ l b di Sebasti~no 34. A z i o Francesco di Ignazio da da S. Arsenio.

\rcnaimiglia. 58. Pancpinto hmardo dionofria 35. Fenoaltea Annibale di Giuscp- dn Bivona.

c da Catianissetta. 59. Palmcri Giuseppe di Paolo da 36. finazzi Filippo di Giuseppe da Piircrmri.

Monrealc. 60, Pantano Giuscppc di Luiff da 1 Gnicatti. !

I =4

CORSO DI OSTETRICIA PER LE LEVATRICI

61. Pantano Giuscpac del fu Sal- vatore da Canrcattl.

62. Patti Alessandro di Enrico da Palermo.

63. Batci Nicolb di Enrico da Pa- lcrmo.

64. Pesoraro Dionisio di Marco da dlcarno.

65. Pii-ri Giuseppe di Andrea da Sa rnpier Patti.

66. Roma Aiitanio di Filippo da Favignana.

67. Ponte Giorgio di Giuseppe da Polizzi.

68. Porcelli Filippo di Cesare da Vittoria.

69. Porfulano Giuseppe di Calo- gero da Girgenti.

70. Ptatania Gactano di Mariano da Acireale.

71. Restivo Domenica di Antonino da S. Flavia.

72. Rocca Luigi di Gaetano da Pa-

I , Buongiurno Ernesra fu Giu- seppe da Petralia Sottana.

2. Benanti Emanuela di Salvaiore da Palernio. -

3. Bisconti Martanna di Giuseppe da Palermo.

4, Castrofilippo Elisabetta d'igoo- to da Palermo.

5. Cagnata Giacoma fu Alfio da Salemi.

6. Costnze Camiila di ignoro da Pctralia Sottana.

7. Croccbiolo Anna Maria fu Vin- cenzo da Salaparuta.

8. Cudia Mattea d i ieonasdo da Castelvetrano.

73. Roccaforte Michcle di Michele da Salaparura.

74.. Russo Nunzio di Francesco da Palermo,

75. Scarpe110 Angelo di Antwint, da Misilrneri.

76. Salerno Alrrcdo di Giacomo da h

Palermo. 77. Salvaro Rartolomco di Giusep.

pe da Satnbnca Zabur. 78. Sirchia Kuggiero del fu Fran-

cesco. 79. Scardulh Giovarnbaitista di

Gaspare da Bivona. 80. Scuderi Antonine di France-

sco da Campobello. 81. Sclafani Eduardo di Francesco

da Girgenti. 82. Scimeca Enrico di Francesco

da Ciminna. 83. Tuzzolino Antonino di SnIva-

tore da Palermo. 84, Vinci Francesco di Giuseppe

g. Ferrara Vincenza di Giuseppe da Primi.

IO. Giglio Marianna fu Giaseppe da Palermo.

I t . Inguiosa di Carmelo da Ma- r ine~ .

12. Randes Gerrnana di ignoto da Salapatuta.

- 13. Rappa Concetta di Yinccnzo da Palermo.

14.. Salerno Calogero fu C~aIogem da CaItanissetta.

, 15. Salpictra Liboria di Saverio da !

Corleone. I

lemo. I da ~orieone.

R I E P I L O G O

DECr1.l IMMATRICOLATI 1N TUTTE LE F A C O L T ~

Giurisprudenza . . . . . . . . . Procuratori legali

Notar i . . . . . . . . Medicina C Chirurgia. . . Fisico-Matematica . . . Scienze naturaIi. . . . . Eilosofiaeiettere. . . . Farmacia . . . . . . . . Chirurgia minore . . . . Scuola d'applicazione. . .

. . . . . . . Ostetricia

In corso d'immatricolazione IO

Totale 182

NELLE DIVERSE

I . Adragna Giuscpgc. z. Artese Llhorio. 3. Alcin7.o l'incei-izo. 4. Alliann Fili po Maria. 5. Ampola Fi S i p p . G. Rentivcgna Savcrim . Benfante Giov. Hatt. ;k. Husrrino Hirgio.

g. Rcnzci Gcrartlo. ru. Ilalsaara R ~ c c n . i r . Renincasa Pietro. 12. Contrho Lalugero. 13. Conti 'I'ornmaso. 19 Cinccio Eiirico. i 5. Ciofa lo Gaspa rc. 16. Grnso Salvarore. 17. Cuccia Luca. 18. Cocuzzri. Giorgio.

I 19. Cip l ln Letinardo. an. Cecrhini Silvio. 21 . t iaceri Luigi. 22. Casamnsslma Francesco. 2.1. Caszio Vincenzo. 24. C:~labrb Meriano. 25. Crimi Vitti. 26. Ciilnscibcttn Gilic011>0. 2:. Clttalenri \ r i i i ~ c i ~ ~ . $8. D'Onrilrio Fciiqc.

,

29. Di BIatii Agostino. 30. De Luca Scbastiano 31. Drago Silvin. 32. Flore h'icolò. 33. P'errara Giuseppe- 34. Fileti Michele. 35- Giovenco ~ntonino. '6. Gagliardo Antonio. J Li Donni Carmelo. jZ: Lo Cicero I'rnncesm. >Q. Liguuri Vincenzo 40. Lentini Domcnico. 41. I& Calio I'ietro 42, Morvillo Emanuele. 43- Marina Gioncchino. 44. Mantia Giaiscppe. 43. Manzo Alberio. 46. Mangiapane Viro. 47. hlancuso Giuseppe. 48. Miixzola I,'tiigi 4q. Mci~clezza Giuacchina. 50. ~ I o n r n I t o Giacomo. 5 t. Marini110 Tommaso. 52. Monta1 ta Erai~ccsso. 3

53. blnrzulle Ciro, 54. hlu~ct i l ino 17r;tncesc0. 5 5 . hlondino Vinccnsu 56, Nasta Alessandro. 5 . OrIando Giuseppe. 5 il '. 0rt~le1.a Michclc. :q. J'alerrno 1';irera NicolY 6;. ?)iccioito ,$l r d o . 61. P~yan ia Caluiirere.

. _ . . * , C . - _ l _ -

62. Piccolo Giuseppe. 63. bastorc Melchiorrc. 64. l'nndol fo Caverio, 65. Hucw Vincenzo. 66. 1Eii~amla Uberto 6 Rairnondi Michele. 6c. Scherma Salvatore. @. SiroUi Filomeno, Ta. Sucato Vincenzo. 71. Sl~allitta Tomrnnso. 72. Speciale Rosario. 73. Sclafani Vincenzo. 74. Sd~arnonc Francesco. 73. Scarninaci Michele. 76. i 'ucci Ormele . 7 . Tocci NicolO. 7 i . TulntnelTo SaEvatore. g. Vita Giuseppe.

o. Vinci Cnlogero. $1. Valenti Nicalb, 82. Yullo Girolamo. 83. Vullo Giuseppe. 84. Vinci Sacchcria. 85. Vol~zs Nfcol~.

FRQCURATOBI LEGALI

i. ChianlEi Archelao. n. Marino Gioacchino. 3. J'ncc Giuscppc. q. Scribani Ettore,

I. Amico Francesco. a. Ghiarelli Archelao. 3. Giaimo Franccsco. 4. Glorioso Antonino. 5. Messina Giusepp. 6. MulE Girolamo. 7. Pccoraro Marco. 8. Scialabbn Antonino. g. Tedesco Salvntorc.

IO. Yitcrlo Giovanni.

-.

MEDICINA E EHfRURCIA -

I~urrati

I. Arcidiacono Giuseppe, 2. Alessi Giusep . 3. hnct t i clau d" io. + IZnllati Giuseppe. 5. linrtolotia Giuscppe. 6. Carapezm Luciqnm 7, Crisafulli GugIielmo. 8, Chiarcnza Antonino. g. Y)el170rto Giacomo.

ro. Ilamiani Pietro. 1 I, D'.;ilessandro Natele* 12. Uc Pasquale Onofrio. t 3. Frosina Gaetano. rq. Lo Monaco Domenica. 15. Munda CaEogero. r6. Mazwra Giuseppe. rg . Oriolani Mario. I . Orlando Gioacchino. r g. Occliipinii Eugenio. 20. I'iccione Nicolb. 23. Pantano Diego. 22. 3'assalacqua ~Ii~helangclo. 23. llcdanb Gennaro. 2 4 ILndacio Mario. 25. Itizzuro Girolamo. 26. Raccuplia Francesco. 27. Romana Angelo. 28. Speciale Giuscpp. 29. S C ~ rlnt a Iqnazio. 30. Scadiosi Girolamo. 3 I . 'l'itone Mlchelc.

r , AIcamesc Giuscppa. a. Armaforrc Francesca. 3. Arnodei Giuscppa. 4. Uonaccorso Kosina. 5. Ruongiarno Giovanna. 6. Chincs Maria. 7. Ciancimino Rosalia.

- tra-

8. Di Maria Giacorna. g. Giarnbalvo Vita.

t o. Geraci Vincenza. I r . Lcggio E ifania. XL Meccio d r i a . I 3. Russo Arnalia. 14- Cpatafora Isabella. r 5. Zcrbu Teresa. I 6. Zito Francesca.

FILOSOFIA E LETTERE -

r . Cacioppo Antonino. 2. Colomba Gaetano. 3. Comell~ Pietro. 4. Di Giovanni Leonardo. 5. Giuffrida Gioacchino. 6. Parisi Giuseppe. 7. Pinsolo Pietro. 8. Taoraina Giuseppe.

LICENZIATI 1N LETCERE E FILOSOFIA

i. Arezio Luigi.

SCIENZE FISICHE MATEWTICHE E NATURACK

Laiireati irr scienle naturali

I. Foderi Filippo. 2. Palma Antonio.

1 . Arculeo Francesco. z. Dotto Giav. Batt. 3. De Bono F. Paolo. 4. Morvilla Vincenzo.

2. Bottino Francesco. 3. Barone Eriricn, 4. Grifeo Enrico. 5 . Lo Presti Ignazio. 6. La Monaco Salvatore. 7. Morlsai~i Eiirica. 8. Messina Francesco. p. Mastricchi Felice.

ro. Pipitone Alfonso. r 1. Puglia Vittorino. 12. *l'etarno Luigi.

I . Arangi Salvatore. 2. Autore Giuseppe. 3. ArcuZeo Vincenzo. q Albeggiani Cesare. 5. Azzara, Francesco. 6. Boni Francesco. 7 . Cappello Giovanni. 8. Casapinta Salvatore. g. Consiglio Michele.

io. ChEnes Eugenio. r r . Carapezza Emerico. 12. Corra0 Francesca. I 3. Gibilaro SaIi.atore. 14. Grado Ignazio. 1 5 . Grarnignani Camilb. 16. Ingrassia Salvatore. . Li Bassi Giorgio. I 7 . La Presti Emerice. 19. Piazza Luigi. zo. Portal Emanuele. z r . Ribella Damiano. 22. Ribauda Andrea. 23. Rau Cesare. 2 4 . Savagnone Enrico. 25. Tarnajo Luigi. 26. Viola Francesco. S-. Zito Giuseppe. 26. Zanca Antonio. -

I . Allb Domenica 2 . Buscemi Giov. Batt. 3. Burgici Emanuele. 4. Clemente Pranccsco. 5. C~ndela Antonino. G. Caronnli Angelo.

. Cavailaro Giuseppe. Z. Coiii Anmnino. g. Donpastù Santi.

io. Gabriele Pietro. I r . Minore Conti Francem t2. Modica Giuseppe. 13. Miceli Calo ero, 14. Menzalora 8 alvatore. 15. Pulce Antonino. 16. Raimondi Filipp. 17- Russo Antonino. r8. Samna Luigi.

ai vari corsi per le sirrgole facdbh ~ieU'a~no scolastico I 887-88.

- ragioni diverse, non han pruto finora rqolar i~zarc la luro i s c r i z ; o ~ i ~ , c i d in <

Totale Gcncrale

CALENDARIO

PER

L%IZNNO AIX:ADE;MII:O i 887-88

C a l e n d a r i o p e r Z'afi

Noti piW tardi di iin mese dalhpertura .~tcll'aiino s~olastico, lo studenit conscgner:~ firmatn alIa Cc4 deve paplrc lii szcniida rata clelli iaiw d'iscrizione: 1.1 scipraiaew ~rl'csninc e la t m a d i diploma dehbun I'csame di I.;tiirea, Ic t ts i ovuli da srnlgersi neli'csamc stcssti saranno szrittc su foglio separar(> d a unirsi

-. --.- P

I ~ ~ C ~ \ I I L Y E 1 rirw tao i Fr BIIKA ~o

,'=_-___-.-3=F - 3- ' I - - -

I. Sah.5i a-\ l'. @ t M n r r e A ~ i Ciioredi re l'iscrizione nglil 2 h1 :r col. 2 Vcncrdl (1' rsarni.

I i 7. Sahiiin

V. m a h m . .q I .iiiicdi 3 S;,h Tcr- i M.lnrtcdi miei- d'gli tsnni:. 1 o Martedì

.I-__- ---p -- - - -

V. i Dom. I t Mcrtnl.

1; 5 Mercd. I t i Giovedi

7 Yciitr~li I 8 S.rlrnto I; V. 9 I h i i r i .

I i o Luiicdi t a Marte~1.1 I z Plercol. 13 (;iovedi i4 Vcnerdl

i 1 5 S~hato SI

Ichiudc l" iscrizione sg!i esnyi. \ . e io lhin.

. E !,li - e & V. 3 Martedì

4 hlerc. 5 Giorcdi

V. + li Ycncrtlb Sabato

Y.. a Ikm.

17 1,unedi 1g Iblnrred'i

2 t i i e ~ e d l 3 VeaerJI 4 Sabato

V, + 5 Ilnln. 6 Lul*eAi f MarteJl

V. K Irlc;col. V. m 6 noni. l.e,-, 7 Mcrcol.

tura Jsl dirmrso i - V. *< X <;hncdl

18 Yenerdi V. 2.7 Venirdi 2 i Sa!~aca 27 Giovcdi zn Giiiv. Ccr. 24 Venerilì

35 Sabato V. n< 26 Uom.

27 I4t~iicdi 22 Sabato 26 Giavcdl 2 8 Martcdi

22 M istedi V. z Giovcdl Vcnercli 29 MercoI.

30 Luiicdi 26 S.ibatri 3 1 Martedì

3 r 1,un. Ter- 3 0 Mcrcol.

-. . -T.-- -- p

1 -L-p-

n a u ~ u r a l e . 7 Lun I i i -

coniincionn Ir: Ic. ziorii.

R M:rrtcdi P hlercol.

~n Giovcdi I i 'C'enerdt i z Sabato

n Yciicrdl in Sahralri

V. + i r Dom. 17 1,unedi 1 3 Marscdi i4 Mcrcol. i 5 i ~iovcdi 16 Venerili i- S ~ h a t n

zr M.~rrcdì z z Mcrcol.

V. 9 [,un. An- aiversariod:lla r;i>r- ie deC R:: V. E. Il.

io Martedì i I M:rcol. i .

1 3 Vencrdl 34 Sabato

V. I 5 Dom. 11; Lonedi 17 Martedl I X Mercal.

V. (i Cìiovedi V. I O Vcnerrli V. r i Sfiliaio V. I 2 13om. V. 114 1 ~ 1 1 t d i V. 1 4 M a r t c t l i V. i 5 Mcrs

1 6 Giovedi Vcnerdi :i Sa haio

T.@ iig Dom. m Lunedi

ig l,tii~edi i t i Mersol. 17 Ginvedi tr Giovclil .rn i'enerdl

zr hqcrcol.

V. i 3 Iluni. 14 1,iincdt i 5 ~lfnrzccii

V. 16 Dum. i g [,linedi 2 0 Mnrrrdi

AZIONI

. - - .. --

/ / o I Arx~ir.~ - - - -- I -.p. P

l 1

Gio--.dì V. @ I Diin1 I Mercol. Vcncrdi V. 2 Lui :~Ji Sahato V. 3 hAartcLli

:ter:a il li bretta d'is~rizionc con tutte le i!~diraz;nni volute dal rigcnte regolamenin. - Nel mese di Aprile

p3parsi primii JlYli ciqnmi.-l..: iti~sc~tazicin; yet I'csanic di I,nlii.ca debbono prcseniarsi un mcsc prima del- E I disscrtaxiniie.

Drinl. 1,unedl Mart:.ii Mers Giovedi Ycnerdi SaLw to Doni. I.unidi M.irredì Mcrc. Na- ,. M. il Re. Giovedì Vciiercli Sabato Doni. Lunedì I

Mnrtdi Mercol. Giovedi Yenerdt Saba to Ihm. I.undi M;i r rciii Mcrìol. C; iuvc~ i ì Vtncrdi Sabato

4 Merctd. 5 I ~ I O V C ~ ~ i i i 7 Sabato

V. 8 D:ii~i. g 1-uncdl

i o M ~ r r c ~ l l I t Mrirredi i t Giovedh i 3 Venerdi I 4 Rmihato

V. m I 5 Ehirn. i 6 Id~r~lc. i \ 17 Martedì i M 1 19 Giavtdi 1.1 Vcncrdi 2 1 !%hato

V . @ r z I)~rn. 2 3 I,tintdl a4 Marttiiù 25 Merci~l . 2fi I;iovccI1 37 Vcnerdl 28 Salintu

V. P: 29 Dum, -5.1 L u i i ~ ~ l l

3 5ih;ito V, + fi l)nin.

7 L,uiicdl X M ; i s i d i 3 Mercil.

p-.-p

V . e -? Il(1in.F~- ;t;i r l c l l ~ Sa,itutn

4 Ztiiicdl 5 Maricdi t * $I;I-coI*

5 i;iocedl 6 Yriicrcll 7 Siibato

V. H 11x11. 1.itnedi

V. m I . > Ciicvedl i i Vcncrdi i z S.ilinto

V. i - n . rq Lained) 1 5 b13rrcdl iri 1122trcol.

'Z Giuvdi I VcnerJi 1 9 Sribaro

V, 2 I .

n r Lunedi :z M;iitidl 2 3 hlcrcnl. 24 C; iot~ctll 2 5 Vencrill zb Snbato

V. rfr 27 l3iirn. 2 I

C

i l

l -p- --

V. q~ 5 D O ~ . I'er mina il primo r i d o della sessioni; cwrni.

,

3 0 Martedl I t Mcrcol. i 2 Giovedl t 3 'encrtlt i 4 Snbaio

V. CI? T 5 Doni. r i i I ,uncdì

Martedl :g hlerc. ig Gisvcdl 20 Ycnerdl 21 Sabaro

V. 2 2 Ilen. 23 l.uncdi 24 Martedi z 5 hlcrsul . 26 I;iovctii z7 V ~ n c r d i zS; Sabntci

V. @ 21) Dom. 3 0 Lunedl 3 1 Martedì

7 Giovedl X Vciicrdi 9 Sabato

V. t ~ i I o I)on~. rn Lun. 12 Martcdi T 3 Mercul. I 4 Giovedì t 5 Ven. Si

chiiidrt 1 iscriziunc agli csami.

i Ii Saliato V. a t llnni. 18 un.

I? Mnrtedl U l i i n v giorno Jcllc lczioni.

2 3 hScrc. 111-

ctiniii~ci, il primo

23 Sahato V. e 24 Doni.

25 1-11mcdi zG Maricdl 27 Mcrc. 28 Giocedi

V. 3E zq Iicnerdi 30 S;ibato -- --

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zg Martedl ?o &I:Fco~. '

V. q :<i Giovcdl t

perimie ~icllg scrrsiri- C d'csanii.

?i Giovdl 1 2 Venerdi

DECRETI, REGOLAMENTI

E

CIRCOLARI

Ai Rcltori dclk UfriversitA e ai Dii.c!/ori delle Sctculc di applicayitii-re per gl'Ijtgcgncri

Circo!nrc -

Corsi di rnincrd~gia C Gcnlopia

Con Ia Circolare del z: novcrnbrc decorso, si disponeva che d'ora hnanzi,i l C O ~ S di mitrcralo~ia d ~ v e s s t frequentarsi nel 1' biennio d i matematica C quclla di aeolog-i2 nella scuola di applicazione. T1 Mi- nistero ha prh dovuto considerare che quella Circolare è stata m- rniinicata alquanto in ritardo pcr gli studenti g i i iscritti ai corsi, in modo da css:Fe in qualche Ateneo di diffcile attuar,ioiic ; sia prchè il corso di niincralogia poteva essere gii così inolt raito da rendere ne- cessario ci: i i~iziarnc un sccoa4o pcr gli studenti dcl 2" anno di ma- acmatica; sia pcrcht molti sturlcnti pte ipana aver giri impegnato il massimo dzllr ore sitiinmali stabilite, rcnlcnds co<~ irnpos~ibili nuove iscrizioni.

Per q w o s t i rnstivi, il Ministero ritiene, che rattuazione della pre- detta circolsre p o s s ~ riitr:tn.i'arsi al vinturo anitn nccrdernico in que- gli Atcnii dove sia ~ t a i ~ ) L'nlpossibile eseguirla siiblto; valendo in tal caso, pcr Ilanno in corsg, le norme vigenti antcriormenit.

Il Ministro C~FPINO.

Ai signori Reitori delle R. Universitu

Cìrmlnre

&mi pt patcnte di Scienze naturali

Roma, add) ; P gmnaio 1887 Gli csami di abilitazione all*insepamznto dzlle scienre nattcrali'

nelle scuole tecniche e normali avrnnno Iuogo quest'anno nelle sedi e nel mese stabiIito dnll':art. r e dcl Hq~1amcoto approvato ce,i R. De- creto ? gcnnaio 1886.

Le relative provc scritte indicate ncll'art. p deIle norme e dei pro- grammi stati approvati col Decreto Ministeriale del 1 8 ottobre 1886 si faranno: la prima iiel giorno 4 aprile p. v. C nei successivi tre giorni Ie altre tre prove.

Lc singole Commissioni Esaminatrici fisseranno i giorni delle prove orali e della lezione, attenendosi al disposto Jell'art. 34 del Regola- mento.

Prego pertanto Ia S. V. di curare che a termini deIl'art. 2' JeIle norme suddette venga bandiia con h maggiore pubblicità la sessione degli esami di cui si tratta e di proporre al Ministero l'analoga Com- missione.

Per iE Ministro FIORELLI.

Ai signori Rettori delle R. Univessltù

Circolare - Esami

pcs ptentc di lingue stranime

Romd, addì zP gennaio r887

Gli esami di ahditanone all'insegnamento delIc lingue sfraniere iiegli Istitilti d'lstiutione classica e tecnica avranno luogo quest'anno nclIe sedi e nel mese stabilito dallrart. 5 del Rtgdamento approvato col R. Decreto io gennaio 1886.

Le relative prove scritn indicate nell'art. 1 3 delle n o m e e pro- grammi stati approvati col Decreto Ministcrialc del 18 ottobre r886 si faranno la prima: nel giorno 4 aprile p. v,, la sccmda e la terza nel giorno 5 e la quarta nel giorno 6 dcl mcse stesso.

Le singole Commissioni esaminatrici fisseranno i giorni delle prove arali e della Iczionc, tenendosi al disposto dcll'art. 34 del Regolamento.

Prego pertanto la S. V. di curate chc a iertnini dcll' art. 3 delle norme suddette venRa bandita con la maggiore pubblicità la sessione degli esami di cui si tratta e di propornc al Ministero le analoghe Cornmissionf.

Agsiungo poi che a qucsti esami pssono amrncttersi anche qirel!i che nari in Italia nb3iano fufti rtnn O piìr anni di s?irdie alresterti e i cui titoli $iono &!h conirni.rsinnc esamiifah.ice ritenuti eqsripoifeh!i a quelli che occnrrano per' Pammìssione ai corsi rtnivmsituri.

Per i l Ministro FIORELLI.

Ciormi provmicnti dai Collcgi mili&

Roma, ag gennaio !$?P7 In seguito ad accordi presi fra questo Ministero e quello dclfa

Guerra, si 6 stabilito che i giovani i quali' abbiano compiuSn felire- mente Piirtero corso dì studi ne' Collegi Milit~~ri, potranno essere ammessi s c n ~ a esame al 40 anno distiritta tc'cnlco , scyione f l rko- mdfernnfico.

Ne rendo awtrt i ta V. S. pel caso che giovani provenienti da Col- Icgi Militari domandino di essere iscritti al corso universitario di ma- tematica; per la quale iscrizione si richiede di aver ~ o m p i t e i l I" anno d i studio nella R. Accndcrnia Militare ci 'Torino e di averne superati gli csarni come è stabilito dalla Circolare rg I~iglio 1876, n. 495.

Per i! Ministro EIORKLLI.

A; Cupi degli Isfiiutt' Superiori bel Repto.

CìrcoEare N. i r 366, - Notizie concernmti

gli ufficidi dcjh Pubblica Istwionc

Roma, addf I I rnurro 1887 La prego di raccogliere e di trascrivere i ie i fogli che Ella riceverà

colla presente, Ie no i i~ ie , intorno @i riflcia6 dì nomina stabile go- yernati~a appartenenti a codestlì istituto, accennate in testa a ciascun

foglio. La prevengo che a~ni foglio non dcx-e scrvirc clie 'pcr quattro nomi, e che lc colonne prima ed ultima voglimci essere lasciate in bianco.

Desidem che il lavoro vcnga cundotto cuIIa massima diligenza , che la trascriziane sin chiara e le notizie sirup~le.~amente esatte. Rac- comando che sieno evitate cassature, correzioni, Ic quali faciImente potrebbero poi dar luogo ad equivoci. h invito a procedere ne l In- vom colla massima sollecitudine ed a mettersi in di rinviare al Ministero i fogli riempiti come ho detto cnfro quindicigiornidal di chc Ella nvri ricevuto questa mia.

Ai Rettori delle R. Urrivcrsifi

CkCOld~fl N. 157+$. - Riccrcbc talassogafichc

rclative a31 mare C suoi movimenti,

Roma, nddt r I n t a r p 1887.

11 mio onorevole collesa ininistro ddla irtarfrtu nello annunciarmi la costituzione di una Gornrnissionc talassografica nella persona dei sipori :

Comrn. hof. BLASERNA, presidente id. id. TRINCHWF: id. id. TARAMELLI id. generale FERRERQ id. MAGNAGHI, capitano di i~ascclh

Cav. C T ~ L ~ L L E ~ capitatto di fregata

mi assicura che sebbene la dctta Commissione sia n carico csctusiva dcl Ministero ciella marina e dclla R. Arilodemia dei Lincci, tuttavia, ave questo Ministero credese di cliiarnar-e I'aflen~ione de//u predetra Gmrnisshne snp ra qua!chct nrgomcntn ff interc rse scie ntrftco speciale

al Mitristere siesso, se ne potrh fare oggttto di memoria da indiriz- zassi sP Presidente della Commissione raIassofl~fim,

Io reco a notizio della S. V 113. questa dichiarazione del mio ano- rex.oIe collcga pcr opportuna norma di cdeste Istituto.

Per i! Mitristru Fmaet~t.

Circdnre N. 25592 mii%

Sovvenzioni a bcncficio desli studenti poveri.

Roma, 30 m n q a 1887.

La Cassa bnivessitaria di sevverizioni presso la R. Università di Roma, dovendo preparare un nuovo te~olarncnto organico in vista della sua erezione in ente morale, desidera conoscere se e quali isii- tuzioni congeneri esistano nclte Universifa del Rcgno c di averne gli Statuti.

Desiderando soddisfare al. desiderio della Cassa d i savvrinziwii, p n e p V. S. a volermi dire se e quali istituzioni a beneficio d q l i studenti po. veri esistano e siano esistite presso cotesto ilteneo, c ncl caso effer- mativo quali ne siano presentemente e ne siano siali in passata lo sviluppo t; sopratutto l'organismo, dando comunicazione, uve sia pos- sibile, dcg'li Starori e dei Hegdamenti.

Entanto, a nome della Gcsa di sovvenzioni le trasmetto una a c ~

pia dc6 suo regolamento.

Pcr il dlintstro Fioamt~.

R DECRETO (5 q g i o 1887, n. &gg , serie 9) che stabiìisce !e

mrme per i'uumento di' stipendio agli impiegati dello Stato che

hdirrro mmpitrto sei anni di servyio s e y a alcun miglioramento.

PEk GRAZIA DI D10 E PER YOLOHTÀ DELLA NkZlOPIE

Sulla proposta del Nostro Ministro, Segretario di Stata pt affari di finanza, iiicaricato intcrinalrnente delle hnzioni di Minhtm del Tesorq

Veduti i Regi decreti 31 dicembre 1 8 ~ 6 , nn. 3596, 3614- 3616, 3617, 3618, 3624, 3627, 3628, 3629 e 29 gennaio r880, n. 5539;

Udito il GnsigSio dei Ministri; Abbiamo decretato e decretiamo : Art. I . Liaomento di stipendio, che ai termini dei Regi decreti suc-

citati spctta agli impiega~i e agIi agenti di bassu servizio delle Am- ministrazioni civili dello Stato quando essi abbiano compiuto sei anni di sewizio senza alcun rniglioramènto, o con un miglioramento che fosse minore ddl'ammonrare del ro per cento del precedente stipendio nomale rjspettlvo, non potrh eccedete, in nessun cosa, la misura dello stipendio del grado, o delIa classe, immediatarnenrs. superiore aIla classe, o a1 gradq sul di cui stipendio sarebbe dovuto l'aumento ses- sennaie.

Art. z. Per gli impiegati e per gP agenti di basso servizio, i qnaIi occupano un grado orl una classe clie nel ruolii organico e nella ca- tegoria d'impiego a cui rispettivamente appartengono, non ha altro

grado, n; altra classe, imrnedintarnciite superiore, gli aumenti sessen- *ali non potranno mai cecedere complessivamente l'ammoniarc cii un

dello stipendio normale rispettivo. Art. 3. Gli aumenti sesseilnali di stipendio, che fossero stati con-

e s s i in opposizione alle disposizioni dei precedenti due articoli, sa- ranno soppressi u partire dal X' luglio 1887.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sipiI30 dello Stato,

sia inserto nelEn Raccolta utriciale delle leggi e dei decreti dcl Rcgno d'lrdlia, mandando a chiunque sprti di osserrarlo e di farlo osservare.

Dato a Romn, addi 5 maggio I 887.

UMBERTO

A. MAGLIANK Visto : n Gunrdasigilli ZLYARDELLI

R. DE~RHTO (8 maggio 1887) che innd$ca g!ì artico!i m e 6 def regio decreto to rr agosto r88.4, n. 262 r (serie 3') re/atit*o ai concorsi alle cattedre ~acantt' nelle regie WniYcrsità ed Istituti superiori del Regno.

UMBERTO 1 PER GRAZìA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALFA

Veduta la legge 13 waembre 1859, n. 3725 sulla pubblica istru- zione;

'Veduto il regio decreto del di r I agosto r 884, n. 262 r , col quale fu modificato il regolamento per i concorsi alle sattedrc vacanti nelle regie universirà e negli istituti rupcriori del Regno, approvato con de- creto reale del. 2G gennaio rSXz, n. 629;

Sentito il Consiglio superiore di pubblica istruzione; sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per la pub-

blica istruzione; Abbiamo decretato e decretiamo :

19

Articolo u n i ~ ~ .

Eli articoli i e 6 dcl scgio decrcto i r agosto 1864, n. 2621 (se- rie 33, sofio modificati come segue:

Art. i. 13el concorsa ad una cattedra racantc giudicherà una Com- missione di cinque, sette o nove membri scelti dal minisito tra per- sone che verranno designale da tutte le facoltà ricl Regna cui appar- riene la cattedra stcssa.

A questo scopo ciascitnn Facoltà, invitata dal Ministro, proporrh cinque noni, prcsi fuori dal suo scncr, tra i professori ordinari che in- segnano o ahbiano insesnato la stessa disciplina in una università o istituto supriore di grado uriivcrsltaria dcl Regno, o tra i cultori della materia e di materie strettamente a%ni che sieno venuti in alta e meritata fama per Pa loro ycrlzia.

11 ministro eleggererà i Commissari tra i dieci che avranno ottenuto il maggior numero di roti: tra essi patri pure -.cegliere i Commissari per conror~i e per promozioni nel12 medesima cattedra che davcsscro mcorrerc entro l'anno.

I,* Commissione, per votazione segreta, nomina nel suo seno il presidente ed i l segretario-

Art. 6. La domanda di prornoziono di un prakssurc straordinario ad ordinario viro1 cssere diretta al ministro, il qualc. ovc per ragioni amministrative e didattiche, decida che debba csscrc accolta, defcrira il giudizio sulla ptomovibilid ad una Commissione nominata colle ncrrne indicate nell'ariicolo I" dcl presente regolamento.

Ordiniamo cbe il presente dccreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccofta iifirinle delle leggi e dei decreti del Regno d'ltalia, mandando a chiunque spetti di osscrr.arIo e di hrlo assemarc.

Dato a Roma, addi 8 maggio t 887.

Ai Rettori delle Univcrsith, e Direttori degli JSfit~ifa' disti. iqioiic superiore

C'irco!cire N. 1429.

Insegnamenti Ìiberi Roma, addl r r nraggfo r887.

Per sorioscere come prck-eda l'hrsegnnmento dalo dai liberi docenti, gradirei che V. C. mi facesse avere uno specchio dat quale risut tino il numero dei corsi liberi dati r;~ll'ai~no 1883-36 presso cotcsto Isti- tuto, il numero dcile b;ioni sethzanali, quel10 cornplessi;.o delle le- rioni date efettiva mentc ndì'l'iritcro nitno sco!asticci, da chscun libero docente, e qtrcllo portato dal quadro d e / h f~ coltri, la durata di ciz- scuna ley ion~, il numero degli inscritti e le somme liquidate.

Per i6 Ministro F. MARIOTTI

Al Reltore della R. Ur~lvrsit&

hssioni straordinarie di esmi di riparazirine per l'abilitazione all'inscgnamento ncIlc scuolc sccondaric c decreti relativi.

Romo, addt 14 maggio 1887

Per norma di codesto spettabile Istituto C per gli ulterioi-i provve- dimenti di sua competenza giusta Ic vigeriti disposizioiii, invio alla S. V. Illrna un esemplare, qui accluso:

P d e l R. decreto 30 gennaio 1887, chc istituisce Sessionf straor- dinarie di esami di ripara~ione per I'abilila~ione ali' insegnainenba nelle scuole secondarie;

2* dc[ decreto m inisteria le 2 1 febhrajo, che designa grIstiluri fsa i quali S coilesta università oue s i terran;lo le sessiofir';

3* de.! decreto ministeriaic 5 maggio andafante chc determina Je rnnrerie coniplemcntari per le quali snhmente E conress3 i! bene- $cici dei pro.~simi esanri.

Stimo non inutile ricordare in questa occasione che doilrassiprov- vedere sectiado dispone Pari. r 5 del regolnmente ~pprovato cof Re- gio decreta I I gennaio 188.5, per ciLi che concerne la tassa da pa- garsi dai candidati agli esami di cui .~i tratto.

Per il Minisrro I;. M A R I O ~ I

R. h c ~ ~ s a che istiiuisce seessinrri straordinarie di esamF di ripara- yione per Pabi/ i ta~ime nlrirtsegnnmento nelle scuole secondarie.

30 gcnnnio 1887.

UMBERTO I PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONT~ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Vedote le leggi sul8'istruzione secondaria classics , tecnica C nor. irialc , vigenti ncl Regno, r: i replementi sptciali delle facolta di scjenzc matematiche, fisiche e naturali e di filosofia C lettere;

l'cduto il nostro decreto r m gennaio r 885, con cui venivano chiuse a tutto il t886 le sessioni straordinarie d i caini per conkrire diplomi di abilitazione all'insegnarnento delIe discipline proprie dei licci e gin- nasi, delle scuole tecniche c normali;

Considerato come non pochi candidati fra gli ammessi agli esami nelle sessioni del 1885 e 1886, abbiano fallito in materie cornplemcn. tari o di coltura generale, e sia quindi di tutta cquith il non prccIu- derc ad essi ogni via di riparare a talc difettq

Sulla prapsta del nostro Ministro segretario di Stato per I' istru. zione pubblica;

Abbiamo decretato e decretiamo : Art. i. Durante il presente anno scolastico si terranno sessioni

straordinarie di esami soItanra in prb di coloro, i quali approvail nel r R R 5 e t886 nelle materie principali pcr l'abilitazione all'hnsegnamento iiei licei , ginnasi, scuole tecniche e normali, siano caduti iri qucllc c~implemcntari o di coltura generde.

Art i. Per l'esecuzione di questa disposizione saranno applicate le

nwmc e istruzioni npprovate COI repio decrcto I I gemaio 1885, non contrarie alla disposizione stesrn.

Ordinianio che il presente decreto, munito del sigilla della Stato sia inserio nella raccolta ufficiale delle Isggi C dei decreti del Re.gno d'Italia mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farloosarvare.

Data a Roma addl 30 ~ennaio 1887

UMBrnTO

MINISTERO DELLA ISTRUZIONE PURBLICA

n Ministro :

Veduta i! R. Dccreto del 30 gennaio 1887.

Decreta : Pcs l'anno 1887 Ic sessioni straordinarie per esami d i riparazione

per ccinsepuirc il diploma di ~bil i tag ione alFinsegttamento licerrk e ginnasialt, C nlcirnc patenti conccrncnls' I o hsegnarncnlo normale e il tecnico d i I' rado, si terranno entro il mese di giupno p. V. nelle R. Universiti di Uiilognn, Nopolf, Padova, Pa!ermo, Fsiir'a, Pisu, Roma e Torino, ttclSAccademia scienr$cshrte,~arid di Milano e neFixtituto di sftrdi smrpcriori pratici e di pcrfe~ inrtamento in Fi- rertre, nei limiti corrispundcnti alle sezioni di nisgistcro finora istituiti.

Roma ZQ febbraio r887.

IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Veduto il R, Dccrete in data 30 gennaio 1887, n. 4325 (serie 3') col quale sono isriruite sessioni straordinarie di esami di riparazione pcr abilitare all'insepamento delle discipline proprie dei licei e nasi, delle scuole tecniche e dellc norrndli;

Vedulo che, ~t il disposto dall'nrt. i."dcl prcdctto R. Decreto, a

tali esami sono ammessi sol~ar.to coloro, i quali approvati, ncl I BSj

C nel 1885, nelle materie pr;ncipali per l'.ibilitazionc all'li~sc~nnrncnto preindicato, fallirono in rnatcrie cornplernerrtnri o di coltura gencralc;

Snritci il Consiglio superiore della pubblica istrueionc;

Delibera:

h materie compiemen f a r i o di colhcru generale propriamente dssegna'afe negli esami di rbara~ione siruccennati sono /C seguenti:

I." Per la patente ginnasiale infesiorc : Prove orali su la storia e la geograja.

2." Per la patente ginnasiale superiore: Prova orale su la storia.

3 . 9 ~ 1~ patentc di latino e greco nei licei; Prove orali sir fa sroria e la geogreja antica e su !n ktle-

rurirru itai!una. 4." Per la patente di lettere italiane nei licei:

I .' Campuninlento btitia; 2.' VtrsEonc di irn pdsso di scriftor-e Intino; 3.' Prove ara?; su la lingua e ietteraturn latitra e greca e

su la sibrin unir~crsafe. 5: Per l a patente di storia c geografia nei licei:

Versione 4d *n passo latfno; Pmve orali su reinogrn$a e rarcheologia e su i e scien~e

pofitiche e civiff. 60 Per Ta pazcntc di filosofia ncilicei:

Versione d'un pa.rsn di jIosofo greco; Prove orali su Ic letJcratutc classiche e su la s ~ G ? - ~ Q .

7." Per la patente di lettere italiane nelle scuole tecniche e n o d i ;

IComrnento di un passo di prosntorc s di poeta italiano; Versione di un passo di atttore latino; Prove orali su Ia lefteratrtra latina L SU la storia e gcografi-

8 " Per la patente di storia C g~ografin iiellc scuole tecniche c normali.

Prove orali SU In letteralura ifu/in?ts e ìu Ictternluru ht ind . g." Per la patentc d i pedagogia C morale nelli! scuole normali:

Ver$ione di un passa Icroirtore latino;

Prove ora!i sii la Ietteratfira italiana, su la It.tteruhrra t r i - na e su la storia e geograja.

IUP Per le patenti di matematica, fisica e S C ~ C ~ Z C naturali nei licei, nelIe scuole tecniche e normali e nelle scuoIc ginnasiali:

Campti nim en lo italiano.

Roma, 5 rnagg~o 1887

Per il MinrsSro M A R I ~ I

Al signor Rettore dcIEa R. Universith Circolare -

Amrnissionc agli csarni di com. plmento pcr lbbi~ititazionc a!- l'inwgnamcnto secondario nor- male C tccnico di i A U gradn.

Roma uddl 27 ~ n n g g i ~ rR@ V q 5 a la S. V. I1l.ma cornpiacetsi di pnrtccipare agli interessati

che alla Sessione di esami di complcrnenfn, che avranno luop nel -

prossimo giugno, destinata a coloro che nclle precedenti sessioni non furono approvati perciiE caduti in alcuna delle materie secondarie rispetto alla patente cui aspirano, potranno essere ammessi anche quei candidati clie gi i regolarmente inscritti mandarono in tempo la foro tesi e benchi. quesin apprcvaìa, non poterono subire gìz esanri in tutto Q irt parte, o pcrckE impediti da mahnia legdintenfc cori~proi~atu, o percJr6 non ricevettero in tempo i'invitu B presentarsi agli esami crii erano stah' ammessi.

Per J Mirrbtrn F. MARIOTTI

Cirmlnr~

&mi di assistente Farmaciirta Roma 15 giugno i887

[I Ministro dell'internq con circolate del 28 mama decorso ha de- terminato di aprire una sessione di esanri per provvedere di regolare certificato gli nssi~tentj farmncisti che ne sono sprovekti.

Tali esami, l imitati n t-urro Panno 1888, avranno luogo press3 lc scuole di farmacia annesse alle Università del Regno, atl'lstituta di studi superiori in Firenze e alle Scuole universitarie di Aquila, Bari t Catanzaro.

L'esame sarA dato, in base al programma contenuto nel Decreto Ministerialc 16 agosio 1866, n. Jz*, e secondo le norme stabilite dallo stesso dccreto.

Le domande di ammissione devono esserc rivolte a l Ministero del- l'interno, e V. S. amrnettcrh all'esame le personei che saranno state riconosciute ammissibili air'esamc stesw da quel Ministero, delle quali lc rcrri trasmesso un elenco,

Compiuto i'esamc, la Scuola dar& comunicazione dcl risultato al Ministero deE1'In temo.

Gli esarninandi dovranno pagare lc propine ai componenti la Gommissio ne, nella misura stabilita pr gli esami degli aspiranti a diploma di farmacista. La somma occorrente per questo pagamento dovrà essere depositata presso la segreteria delW"iverSi!à o ScuaIa, prima dtli'esamc,

P1 certificato n coloro che avranno superato i'esame verrà rilasciato dd Mmistro dell'intemo,

Per II M i n i s ~ o F.

Ai s i p o r i Beffori della R. Ujtìversitd Circolnr~ N. 3952 -

Insegnamenti dati dagl f incaricati Roma addt 18 giugno 1887

Sarei Fato a V. S , se volesse t r m i avere uno sp~ccllio riguar- dante gli insegnamenti dati dagli kcnr icati, CQS: obbligatorii com t facoltarivi, dal quale risultino il numero delle /cyictni ~elf imdnuli C

delk ore di feyione, quei10 complessivo deEle lefinni date efettiva- mente tfelPintero anno sco/astico da cimcun incaricato, e quello por- trtto dai quadro d e h Facwlt2.

Per R Ministro F. M A R ~ Z

MINISTERO DELLA PUBRLICA ISTRUZIONE

Ai signori Prefetti Psesldeitti dci Consigli Prnuinciali scolastict'; Pror~iredituri ngli sttrdi, Ispettori scolash'ci, Dir~tfot-i Cupi d 1.tifrrtr' e di Jiflci amministrarivi dìpetr den ti dal Ministero rlcll'lstr i l yione.

Cirmhre - Libretti per viaggiare a prczzo

ridotto sullc Srrade ferriirc dcllo Staro.

Roma 2 1 gìz~gno i R R 7

CoE 1." luglio p. v. el'insegnaati e gli ufficiali amministrativi di- pendenti da questo Ministcrri, i qusii abbiano noniina regia e stipen- dio a carico de! hikincio dc!h Stato, potrqnno valersi nei viaggi che dovessero fare a proprie .cpesc sulle strade ferrate dello Stata, di uno spccialc lihretto contenente scontrini, valevoli per nltrettanti viaggi nll'anna, in Iiiogo della dichiarazione ora in uso. Questa pe- raltro dovd adoperarsi per gli UfIi~iali ed Inse~nnnti di nnrnioa mi- nhteriak C per le Famiglie di tatti indistintnmcnne gli Ufficiali addetti all'istruzione pubblica.

V. S. viene quindi avvertila di ci8 per quinto [a concerne e per informare altresì coloro che appartengono a iodesto ufficio o istimto, ntiinchd per suo mezzo, essi facciano pervtnirc a questo Ministero (Segrc~eria generale) la propria fotografia da unire ai detti libretti.

Tali fomgrajr doilr*nnm rib-nvve Id pcrsting a nteqTo bwm, es- sere dlfutfura recenfissir~zn C lieti riusciia, avere Ie prechise dimen- sioni segnare a tergo dcìla presente. Ognuna di ecse dovrh portarc i l bollo uJciale ed i/ noipie, cngnonie e q u ~ l i i 4 deirimpicptto o in- segnante, con la Jirmn &/ rispetciiio c ~ p o #u$cfo o Gis'stituto.

Le fotogr~fie dci sign.iri Diretir~i-i d'istituto e Capi di ufiai d'i- srrt~zime dovranno essere invece autenticate dalla Potesd scolastica provinciale e quellc dei signori Provveditori agli studi dai signori Prefetti.

Ulteriori istruzioni verraai.io diramate, nell'atto di trasmettere l'e- lenco generale degl'impiegati ammessi a podere della riduzione di prezzo stabilita dalla legge 27 aprile 1885.

Per il Ministro F. Mniirorri

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Ai signori Pref efti Presidenti dei Consigli provr'nci~zli scolastici, Pruv~peditori agli sterdr', Ispettori scolo'astici, B i re f fo~i Capi di Istlttttr' e dì u#ci arnmimz'strai.ivi

Circolare

Viaggi a prezzo ridotto degli insegnanti cd ufficiali della istruzione pubblica.

Roma, 2g giirgno r887 Con regolamenrci approvato dal Ministero dei lavori pubh1ici in

data deI 30 aprile u. S. venivaiio stabilile norme per l'applicazione della legge 27 apriIe 1885 che concede agli ufficiali delle pubbliche amrninisrsazioni e rispettive famiglie, agevulezze nei viapgi chc possono fare a proprie spese sulle strade, ferrate dello Stato. Tali norme ven- . . gono con la presente estese alle ammlnistrasioni ed uffici dipendenti da questo Ministero con Ie seguenti aggiunte:

i. L'uso del libretto personale di ricosioscimento di cui all'arti- colo '7 del citato regolamento, non è facoltativo: esso tiene luogo della richiesta pcr tutti gli insegnanti ed ufficiali amministrativi che nell'elenco generale annesso al regolamento stesso sono contrassegnati e con la lettera L. I1 prezzo d'ogni libretto P di L. 2, 30 e dovrri es- sere pagato, all'atto deIla consegna, al capo deli'isti tuto o dell'ufticio rispettivo e da essi rimesso a l Ministero dell'istruziorie pubblica (Se- greteria qenerale) con vaglia postale intestato all*economo.

2 . 1 24 scontrini contenuti in cins~i in libretto potranno essere ado- perati liberamente per aIrrettanti viaggi durante l'anno per il quale

sono validi, senza che occorra per cib alcun;~ dichiarazione o l iccnta scritta. Siìcornc peraltro tni?rri agli utlisiaIi i~iuniti di libreito, quanto a quelli :!i qlinli si cnn~ini~c.r:r n rilasciare la richiesra, le agerofez~x di cui trattasi sino cnncessc a titolo persoiial: c pci soli viaggi fatti a proprie spcsc, sarà Kmpre in bcoIth dei capi degl'istituti, delle pote- stà scolustiche ri ricl Ministero di csaminnri? i detti libctti per accer- tarsi h e non sinsi poduro di riduzinnc d i prezzri in v i q y i compiuti

per causa di missione ufficiale o di trasferimento,

q. 1.c richiestc dcl modello, aancsso al citata rego:olanicnto, rle vranno adoperarsi senza alliuna eccezione dal r m scttemhrc p. 1,. Quelle di rnodelto anrico saranno ammesse: fino a i~i t to il 3 r agristo quando sieno dcbitnminte rridificate con aggiunte m~noscritte.

4. Per i l rilascio e l'uso delle richiestc dorranno osservarsi con la massima cura ed attenziunc tutte le arverte~zt ctic si leggo;onr> a piedi cd a tergo dei relativi stampali; tcncndo presente clic oirc pCr inc- sattezze, mutazioni od aggiunte, i~dehitamciite introdiltte dal titolare ncw a da chi rilasciavale, gli agenti delle strade ferratc si sifintiasse- rQ di tenerle per b~tonc, non verrebbe ammrsso alcun richiamo per il rimborso di maggior mmma eventualriient,: p a ~ j ~ a , e si ricorrcrcbb: pur anca a pEU gravi provvcdimeriti ove i iclln irregolariti di forma constasse di alcun abuso commesso, sia da chi rilasciava tali richiestc, sia da chi scieoternentc se nc valera.

5. L e richiestc taiito di aniico quanto di niiovo rndello non p- tramo esserc sottoscritte se non dntl'ltficiale che sccorirlo E'clenco an-

nesso at citato rrtgolamento abbia t,icultà di rilascrarle. R r regola generale, chi sta A caro di un istituto od uf ic io lia facolii di sotto-

scrivere lc richiestc in favore degli addetti nll'isrituto o all'uEcio sres- so; ma doi~rà a sua volta, per 1c riclil:stc clie potessero occorrergli ai1 uso proprio o de' suoi, rivolgersi alla p c l e s t i , od ufizio da cui dipcndc.

Pcraliro in casi di urgenza fdrsi ecc~xioiic alia regola, special- mente sc l'istituita o I.ufiicio abbia sede in città ore non sieno podc- s ~ à scolas~ichc, o da esse non dipcnda.

6. In ogni istituto od iifizio dozrsi renersi in buon gicirncs un re- gistro crinfornie al modello uniio alla presente, ovc sia indicato lo stato di famiglia dcl cnyo o dirertore di csso istituto oil ufixio e d i ogni singdo impispaio id jnsegnnntc.

In tale registro si fari menzione soltania delle personc di famiglia coni~ivcnti con Sinipiegdto ed a corico di ?zii+ Per la validith di tali annotazioni si richiede che ogni iifi~ialc vi apponga per quanto con- cerne la propria famiglia, una dichiarazione da lui firmata che nc

affermi la verità, Nei casi diihbi, C fatt.1 obbligo ai capi degl'istituti di accertarsi dell'esa~tezza dellc riichiarnzioni esigendo documcnii

prova. Osai stato d i famiglia Rev'essei-c so; to~cri i to dal capo dell"isrirut0

i l quale confermi sotto la propri* rc~lior?sshilità le dichiarazioni de- gl'insegnanti ed ufficiali addciti all'istit uto stesso.

7. Ncssuna richiesta pcr persone di famiglia degl'insegnanti ed uf- ficiali dipendenti da questo ministero p t r h rilasciarsi se non in con- formith d c ~ l i stati prcdctti e quando d a essi risulti trovarsi tali per- sone nellc condiziorii prescritze dagli art. 3 e 8 del citato regolamento.

8. I registri di richieste verranno forniti esclusivaniente da questo mnistero.

Essi saranno rigorosaniente esaminati nllorchd verranno rimandati esauriti. Di qualsiasi irrcgolnrità c3e in essi si riscontrasse sarA chia- mato a render conto i1 capo dello istituto o dell'ufficio.

y. Ogni registro dovrh avcrc un riassunta delle concessioni fatte, distinto per persona c per anno, a partire dal a " di gennaio.

io. Nei casi di trasierimcnto dovri esser cura del: capo dell'isti- tuto i l chiedere copia autentica dello stato di hrniglia del trasfcritri. Tnlc stato peraltro non snr5 tcnuro ~ c r valido, nè iscrittrp nel registro da cib, se non sia accertata la siia concortlai~za con la condizione prc- sente della famiglia.

In qualunque caso I'ufficialc rrasfcrit~ da una residenza ad un'al- tra dovri rinnovare la dichiarazione lirmazu circa la verità delle no- tizie relative alla propria fa migli^.

QSrre lo stato di famiglia dovri chiedersi notizia dei risggi fatti con richiesta sia dall'uficiale medesimo, ovc questi non sia provvisto di libretto, sin dai componenti la famiglia di lui, e ciò sfinchè in niun caso possano farsi nell'anno pih viaggi che la legge non consenta.

I r . I decreti per il pagamento delle iadcnniri di trasferimento o di missione non rivrannu corso se nelle relative tabelle non sia appo- sta fra le dichiarazioni che Einrenduno confermate dal capo deli'isti-

tuta, a dell'ufficio, qtiella che non siasi gorluto di alcuna riduzione di prezzo nel viaggio compiuto.

AVVERTENZE

Le norme stabilite dal regolamcn~t, 30 aprile 1887 non sono ap plicabili sc non per i viagpi (atri culle linee esercitate dalle Socictà mediterranea, adriatica e sicuIa. Per i viaggi o frazioni di viamio, sulle linee esercirate da società diverse, rimangono in vigore le norme sin qui osservate, continuando fino a nuova disposinione a riiasciarsi richieste di antico modcllo anchc agli insegnanti cd ufficiali ~rovvvistl di libretto.

Tali linee sono: 1" Palcrmo, Marsala, Trapani 20 Rete Venetn rjocietji Vcneta). 3. Ferrovie Sarde.

La linca Snthii-Diella E in servizio curnula~ivo con la Meditcmanea e con l'Adriatica, anche per i viaggi degli impiegati.

il Ministro C~PPIWO

MINISTERO DEL1.A PUBBLICA ISTRUZIONE

Ai Prefetti presidenti dei Consigli prar.~irrciah' scolash~ci, ai prorivcditori a ~ l i stridi, ai direifori d'isfruylom e

di educu~ione.

d

Viaggi a prczzi ridotti per i Professori incaricati.

NcIl'elenco generale degl'insegnanii ed ufficiali amministrativi ai quali i: daio di viap~iare a prezae ridotto sulle strndc ferrate dello Stato, irovansi notati per taluni istf tuti professori nrcnei titolo ~ ' I H -

CARlcATl

Esccndo per t e ~ g e il benetizio di chc trattasi concesso sdtanto ad r; intpienti fn attiviti di serviqio nvenri nomino regia a minisieriaie e ~ P E N D ~ O a curico deiio Stato + avverto che per tutti gli effetti

di tale disposizione, gl'incaricaìi dei quali fa mcnzione l'elenco suac- cennato, sona quelli, ai quali un tal tiralo 5 dato da legge D suolo oreanico, non gli altri che tosi si addimandano perchè chiamati a sop- perire temporaneamente ad alstiii uflicio racante.

I signori direttori degI0istiruti d'istruzione vorranno pcrcih innanzi di rilasciare alcuna richiesta pcr viapgiare a prezzo ridotto ad inse- gnanti od ufhciali aventi titolo d' in~hr i~at i , accertarsi chz essi sieno norninatl per decreto registrato alfa ar te dei Co n f i e praviiisti di srrwnnio sottoposto alla doppia ritenuta della: tasm di r i c c h e ~ ~ a m+ bile e di quella per la pensione di riposo.

I / Mittisiro COPPINO

Circolare h

Avviso di concorso

Romn addi 8 luglio r887

Mando alla 5. V. 111-ma una copia dell'nvt~isa di concorso ogli assegni per istudi di perfe~ fotzamento nelle t lniversil i e la prego di dare al medesimo la piU ampia pubbliciti possibile.

D'ordine del Mini~.tro Il Direttore-Capo della Divisione

G. FERRANDO

MINISTERO DELLA ISTRUZIONE PUREELICA

Conco~so QRli assqni per istudi di perfc~ionaincntn negli Istituti JI àxiruzione superiore del Regno per Panno scolustico I 887-88.

k apcrto il caricorso a venti assegni di lire inlileduecento cinscu- no pcr isrudi di perfelionameto da: farsi n 3 Reano, drisanre r m o scalasfim 1887-88.

M e di questi studi, secondo la natura di cssi, saranno le R. Uni-

versità, gli Istituti supcriori, la R. Accademia scientificwItttcraria di Milnno, In stazione zocil~gica Do-hrn rlÉ Napoli e il Manicomio di San iazzaro in Reygio Emilia.

Due dcgii assegni sono destinati a vantaggio degli studi di rnate- matica superiore, pei laureati in matematiche pure nel!e Università e pei laureati ingegneri nelte Scuole d'applicazione.

Possano concorrere soltanto colom che il 15 agostop. Y., icrmine utile per la presenzazione delle dimapide, abbiano conseguita' da non più di guattro umri la laurea! nelle i!niversità o nelle Ccuoled'appli- cazione ycr gli ingegneri o negli Istituti di studi superiori del wpo.

Il concorso sarh ht io per mezzo di memorie originati, da presen- tarsi insieme so13a domanda e col ctrtìficata di laurea.

Nella domanda, che dovrh scriversi su carta boIlata da ana !fra,

i l concorrente dichiareri i n quale ramo di scienzii vuole pcrfczionarsi.

Romn, nddl 13 ~ i a g n o 1887

l l Dire? io re-Capo delli divisione G. FERRANDO

MIN1STERO DELLA PUIIBLICA ISTRUZIONE

AL PrcjetCi Prcsid~nti dci Consigli scolastici provinci~li, ai regi provv~difm' ag!i $fudi, ai direttori e capi di istituti ed nm rnittistrayi~ni dipendenti dal Ministe-

I x ~ g e modificativa dcl Rcgistra e hnllo

Roma, g settembre t887

Con circoLire dcl 24 luglio 1887. n. 4570519594 diretta alle R. In. tendenx di finanza, il Mini:tem del Tesoro dava opportune istrueimi

per l'osservanza delln legge r4 luelio 1887, n. 4702 rno~lificstiva del registro e hO!!o, con la quale veniva emsa la tassa di bollo alle quietanze dei pagamenti che si fanno dallo Stato .e pnstn esc1usiv~-

mente a carico dei creditori.

Da tali istruzioni ernerjic: I . Chc dal 31 luglio 1887, le quietanze poste a corredo di rendi-

conti, vanno escnti da tassa sultanto quando sieno per somme minori di L, !o.

z . Che le quietanze di sommi: dalle L. r I alle too debbono cssere munite di marca da bollo di cena. 5, quelle per somma che superi le ioo lire, di una marca da cent. 10 o di due da cent. 5;

3. Che l'annullamento di tlli marche, anzichi! con la firma del sreditore, come prescrive la legge comune, si faccia mediante I'appo- siziane del bolla d'ufficio;

4 Che per Ie quietanze degl'impiegnti governativi la marca sia di cena. 5 se si-tratti di stipendio o di assegno inerente ad esso, come l'indennità pagata insieme con lo stipendio agl'irnpepati residenti in Roma, ovvero ancore &indenniti percette da impiegati in Rispnibi- lità che prestino servizio in alcun? amministrazione dello Stato, sia invece secondo le norme indicate ai 11. r e z se si tratti di rimborso di spse , d'indennità di niissionr o d'assemi f i~ s i per spese d'ufizici;

5. Chc pei pagamenti farti sopra mandati colIettivi la tassi sia applicala per ogni avente diritto, anmrclie la quietanza venga fatta

da un mandatario per più creditori.

Accennate tali norme come qiicllc che hanno più prossima atti-

nenza con i scrvizi commessi ad oficiali dipendenti da qncsto Mirai- stero, si avvertc chc occorrc~ido maggiori schiarimcnti sulla Icgv' e la circolare sopra mentovate riuscirà agevole avernc compiuti ed esatti dalle Intendenze di finanza o drigli uffizi esariali.

Per il Ministro MARIOTLI .

Trasporto degli allievi, del k alliei~c e del personale degli istihbi civiii s'l'istru~ioise C di edrtcaqione governativi o ~tconosciufi dallo Stado.

(Conressione N. 7-Appendice I all'Altegnto E).

TARIFFA.

I.-Agli AILievi ed alle allieve che, per motiva d'istruzione a per gite di piaccre, viaggiano in comitive, accompagnati dai loro superiori,

- i47 - ...-.. *. ._.T_ .--- . ..--1. i.niiiniini"ininiii.i"-rii.mi".i-i-i i. - i ..--i - i." i.. ...A . .

in numero di almeno dodici persone o paganti per tal numero, cem- prcsi i superiori e le p e n ~ n c di servizio, è concessa Ta riduzione del cinquanta per cento sul prezzo dei biglietti di I', 2' e 3' classc.

2 . 4 prezzi dl trasporto a tariffa ridotta sono stabiliti, per ogiii prsona e per ~hilornerro, nella misura seguente:

prima classe . . . L. 0,0594 secmdadassc . . P s7oqr(i ierzn classe . . . . x 0,0269

i ragazzi d i evi fra i tre e i scttc anni sono trasportati alla metà di detti prezzi e pel Amputo $cl niimero minimo d i pcssone, due ragazzi di tale età contano per una Vrmna.

CONDIZIONZ E NORME.

3.-Ri viaggi fra i l continente e la Sicilia dovuta l'intiera tassa

per la traversata dello stretto di Messina. 4.--I biglietti sono valevoli per viaggiare indistintamente in convp

gli diretti, omnibiis o misti aventi carroztc della classe per la quale sono emessi, eccettuati quelli composti di sole carrozze di r' classe, quelli della valigia Indo-Europea e gli altri che fossero esclusi dagli orari ufficiali

5.-Rr ottenere l'applicazione dei prczzi ridotti suindicati, la per- sona incaricata di dirigere Ia comitiva devc rimettere alla stnzione di partema una richiesta a stampa, conforme al modcllo qui allegato, rilasciata c fimara da chi presicdc all'istituto, munita dal bello del- l'istituto stesso c convalidata dilla firma e dal bolb del regio prov- veditorc degli studi della provincia, o di altra competente autorità, per attestare che l'istituto è una di quelli govcraativi O riconosciuti dallo Stato.

6. h t t a richiesta che viene staccata da appsfti registri a ma- trice, $ composta di due sezioni delle quali una, e precisamente quclla intestata richiesta, dev'esserc ritiratn d a l bigliettario della stazione: di partenza, l%litra intestata sconrrino, dcvc portare il boUo deIla stn- zione di partenza indicante-il giorrio ed il convoglio in cui si effettua il viaggio, e dev'tssere conservata dai titolari per esibirla ad ogni in- vite del personale ferroviario, e poi consegnata alla stazione d'arrivo unitamente ai biglietti.

7. Per viaggio, chi presiede l'istituto è obbligato a prendere

20

anticipa tarncntc li opportuni accordi col rapo della stazione di par- tenza, oridc il rncdcsimo possa predisporre, per il giorno e per il con- voglio fissati, il materiale occorrentc.

8.-11 superiore che acccnilpagna gli allievi, ad ogni inviio d e ~ l i agenti Fcrmvinri, .C tcnuto ad accertare l'idcn~iti dei viaggiatori, rnc- diante una nuova firma sullo scoiltrino.

g.-ln caso di smarrimento di ana richiesta, il prcsidentc dell'isti- tutu the l'ha rilasciata, dcuc darnc immediato avviso alle Ammini- strazioni ferroviarie in tcressate-

r o.-Ze richieste non compilate regolarmente, incomplcxe, corrette, alter~ie, noli prcscntatc in t emp opprtuno C quelIc che nan fossero del tutto identiche al qui unito modello, sono ritenutc nulle e di nessun valore.

r r . Gli allievi, le alliere ed il prsonalc che l i accr impa~p pos- sono passnre, previa domanda. da una classe inferiore ad tina suyic- riore pagando la differenza fra la tariffa intiera della classe in cui vogliono passare.

r z . d ! i 6 trovato a viaggiare in classe ~uperiorc a qutiia portata dal biglietto incorre, a forma delE'art. 34 delle tariffe C condizioni pei trasporti, nel pagamento della differenza fra il prezzo a tariffa intiera della dasse a cui aveva diritto e quello della classe abusivarncme occupata, più di una sopratassa egwale alla differenza sressa.

1 3 . 4 % durante il viaggio od all'arriim 1s persona chc dirige la comitiva non esibisce lo scontrino della richiesta di cui all'art. 6 deve pagare, a forma deli'art. 34 suddctto, la differenze per il percorso fatto ed accertato, fra L'importo dei biglietti a prezzo ridotto e quello a mrifha intiera di altrettanti biglictri delCa cIusse occupata, più una sopratassa cguale alla differenza stessa.

r q . 4 h i t trovato sopra una linca diversa da quella indicata snl biglierro deve Dagare l'impbrto a tariffa intiera per tutto i l percorso irregolarmente effettuato.

15.-1 portatori di biglietti a prezzo ridotro ottenuti mediante ri- chieste ncin proprie, oppure at~eraie o falsificate, sono soggetti, a far-

ma del precitato articolo 34, al pagamento del prezzo a tariffa intie- ra per tutto il percorso fatto ed accertato, più di una sopratassa e p a k R tre wltc il prezzo stessa, ed inolnre. sono passibili delle pc- nalità stabilite dal regolamento di polizia e sicurezza delle srrade

ferrale, appmvato con 11. Dccrcio in ~ ! a i . ~ ? I ottobre 1873, n. 1687 (serie 2%) .

16. Lc richieste sono pcrssnali c Io sono pure E bigiiefti a prezzo ridotte emessi sulla loro prcsentazionc; tanto chi li ccdc, quanto chi li acquista, come chi s'inhrometre nella ccssionc, incorre nelle peaali- tà stabilire dal regolamento di poliaia C siciirezza rfclle strade ferme mpra citato.

17.- Chi rilascia le sirhiesre è responsabile di n-gni abuso che venisse comtnesso a daitno dell'arnminisrrazione e rispndc riclle dif- ferenze di prezzo e delle relative soprn tassc doiiriitc all'amm iaistra- zione stessa a seconda dei casi.

18.-Tutte le norme C conciizioni relative al trasporto dci viag giatori i2 penerale, sono esrese ai trasporti pr conto dcgli istituti civili d'istruzione e di cducazioar in quanto iion siano modificate dal- le preseiiti condizioni e nosliie sycciali,

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Ai signor i Prefetti Presideilbi del Coir sigli pi*ovinciaCi scoius fici, Provi~edito ri agli siirdi, IspeClori scolastici, Direttori Capi di Istikrti e di ufici ~inriiiiii~trafivi dipendenti dal Mtzlstero del/' Zslruriolze.

Circolare - Libretti

pcr viaggiorc a prczzo ridotto

Roma, nddl rd refkmbre rbR7 Avverte per norma la S. V. Ili.ma, che, in seguito ad accordi fra

il Ministero bei lavori pubbl~ci e le amministrazioni esercenti le atra- de ferrate dello Stato, gl'inscgnanti c gli ufficiali di nomina regia non peranco provvisti di libretto potranno viaggiare a premo ridotto, facendo uso delle dichiarazioni di iluwa torma, fino a tiitto il 31

ottobre prm~imo venturo, dopo il quale tcrrnine sriri rigorcisam-nte osservato quanto venne dichiarato nellqart. I O della circolare 2 9 giu- gno prossimo pasca to.

PCT cib poi che concerne la consgna dci lihrctti. metto in av-

vertenza Ia S. V. Ilt.rna che ncI farne richiesta a questo Ministero, Ella dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilith, sc l'ufficiale o l'insegnante che dev'csscrne fornito, via~plib con dichiarnzioni dopo il I " luglio slwno, e nel caso aff'crmativo, indicare il numero dcpli scon- trini rilasciati per ogni disbiarazioiiz d i nuovo rnm4cllo e qlreliodeìie fcrmate fatte da lui, se le dichiarazioni sresse furono fatte sopra stam- pati di rnodek antico.

Per il Ministro MARIOTTE

CiTcolnre N. 12163.

Assenze dci Proicssori Roma nddE 8 ottobre 3887

Dagli specchi trasmessi al Ministero in rispsta alla Circolare 1 8 giugno u. S. relativa agli ivsegnnmenti degli incaricali, rilevo con rincrescimcnro duc rnnncanzc.

La prima clic, salve pochr? eccezioni, la maggior parte di questi non diedc i l nurncra delle lfzi0IIi portato dal quadro della Facolti, e taluni ncppuw r a ~ ~ i u n s c r o la metà.

IA sccwda che molte Segreterie trasandacono il dovere di tcncr conta delle assenrc dci professori.

Di quanto danno la segnalata nsg3igeoza riesca agli studenti C di quanto disdoro agli investiti ~i'incarichi non occorre far notare a

V. S., n2 cornc sia dov.cn: dcl Minisicro il porvi riparo. Percib senta la ncccssitii di chiamare l'attenzione di Lei su quan-

to prescrivono l'art. 152 della Legge 13 novembre 1859. e Ia Circo- l a r ~ del 6 febbraio 1865, prepnndola di curarne la esatta osservanza, 4 che codesta Scgrctét-ia tenga regalarmerttc il registro delle as- senye di fuftì indistintamertt~ gli ittscgnanti, e ne trasmetta pnn- tuaimente allo spirnse di ogni trimestre ic relarive tabclk.

Ai signori Rettori delle R. Universiti

Circolare N. r31ao - Liberi docenti

11 Ministcm ha bisogna di alcuni* dati statistici intorno alla libera docenya furmolati nei seguenti quesiti, ai quali prega V. S. di dare esatta, precisa e sollecita risposta; premendogli di averla pcr il prin- cipio del mese d i novembre prossimo:

E' Quanti e quali iiberi docenti non fanno l e ~ i a n i da più di cinque anni?

2" Quaari e quali liberi docenti entro lo siessa spazio di tcmpo nbbiana fatto corsi pareggiati in concorso con È professcri aflciali, e quanti siudenti siunsi iscritti ai corsi dei liberi docenti c ai corsi corrispondenti dei professori uficiati, e quanti degli uni e degli al- tri abbiano superati ali esami;

3" Quanti liberi docenti abbiaito fatto o facciano corsi spepeci~li e con qual numero d'iscritti; g Quanti calrdihti alla libera doccnqa per esami siano stati

res-p in $i da/!@ Commissioni rdu tive, sempre entro Pultiwo quinquen- nio.

Per il Ministro MAUI~TTI.

AI s ipor Rettore dalla R, LTniuersitLr Circohte N, I 7657. -

Commissioni pcr provvoderr! 3 cancdsc

Rdrnn, addi I n dicembre 1887

Dovendo procedere alla nomina dctle Commissioni onde provve- dere alle cattedre indicate negli uniti elenchi, prego la S. V. di con- vocare pel giorno 18 mrrentc le Facoltà di Giurispruden~a, di Me- dicina t Chirurgia, di Scienze fisiche, matematìdte s naturali, di FiImcf;. e Lettere e la Scuoln di Farmcid, invitandole a procedere

ciascuna alla dcsignazi0n.e di cinque nomi pcr ogni disciplina n cui appastenpno le cattedre seconda Ic norme staliilitc dal secondo pa. rapraro dell'ari. I' del R. decreto 8 maggio r 887, nliincro 4487.

Appena la designazione sia fatta, V. 5. si cornpinccrh di tsasmct- teila con tutta soIlccitudine al Ministero.

Si gradirà intanto un cenno di ricevuta ciclla presente. Per il Minisrro

MARIOTTI

AI signor Rettore della R. &ki~etst't&

Circolare N. i 8 0 % ~ . - Incarichi d'insegnnmento

ncllc Univcnith d Islituti d'istruzione saperiorc

Roma addì 15 dicembre 1887 Per norma della S. V. Lc partecipo che nella iGq;e&ta Uficiafe

dcl 1 3 corrciitc, N. 293, è pubblicato il Rcgio Decreto 13 novembre 1887, N. 5075, col quaIc sono fissate le norme per i[ cnnferimento derli incarichi di insegnamento belle Uniipersiti e negli fstitufi d'i- struyione superiore.

Il Ministero farà tirare a parte un conveniente numero di copie di dctto Dìcreto per poterlo distribuire alte Università ed agli Istitu- ti d'istruzione superiorc, ma intanto è bene che ella ne prenda subito conoscenza.

Per il Ministra M a ~ r a r r ~

R. DECRETO N. 5075 (sprie 3') de 'la Racco/ra uflciale delte hg- gi e dei Decreri del Regno. ( I 3 novembre i 887).

WJVBERTO I PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ BELLA NAZIONE

RE D' ITALIA.

Volendo regolare con normc stabili i l conferimente degli incarichi per le cat~edse nuove a vacanti nelle Universitb c ncpli istituti di

istruzione superiore affinchè siano p m v d u t e di buoni insegnanti; Veduto I~rt icola 70 deIEe legge i 3 novembre 1 8 j ~ Sentito il Consiglio supcriase della Pubblica Istruzione; Sulla proposra del Nostro Ministro Segretario di Stato Vr la

Pubblica btruzjon~ Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1 . 4 l i incarichi, p r qualunque insegnamento d'istruzione supriorc, possono a s r e conferiti :

a) ai pr~fessori ordinari o straordinari ; b) ai dottori agpscgati; C) a coloro che furono dichiarati elcggihili in lin concorso per Ia

materia che oggetto dell'incarico; d) a coloro qnali f applicabile l'articolo 69 della regge r 3 no-

vembre t859; e) a coloro che abbiano aitenuta la Iibera docenza a narma del-

l'articolo 95 e seguenti dclla legge anzideita. Non è applicabile i l disposto dcl paragrafo dcl presente articolo

a chi dopo ottenuta In Iihcra docenza sia stato dichiarato non eleg- gibile in un cmcorco per la strssa materia.

Art. 2.-Per gli insynarnent i obbligatori gli incarichi saranno con- feriti dal Ministro iu seguito a proposta delle Facoltà.

Per gli inscgnarncnti tiheri gli incarichi saranno conferiti dal Mi- nistero, sentita l a Facoltà ed il Cunsiglia superiore.

Art. 3.-111 tolti i casi nei quali una Facoltà uiiiversitiiria o una Scuola superiore proponga al Ministro I'istituzione di un nuovo inse- pemcnzo, sari invitato il Consiglio superiore a dichiarare E esso crcdti opportuna, dal punio di vista scientifico e didattico, la nuova istituzione.

Art, +.-Queste dispsiz i~ni sarEi.na csecatoris dal giorno della pubblicazione.

Ordiniamo che il presenrc Bccreta, munito del sigilto dello Stato,

sia incerto nella Raccolta ufficiale dcIlc l e ~ g i e dei decreti dcl regno d'ltalia, mandaiida a chiunque spctti di osservarlo e di farlo osservare.

Daio a Roni.7, nddt 1 3 iimrnbre 1887.

UMBERTO.

AI signor Rcltore bella R. Ui~iversith

Quictanse p r nssc scolastiche. Rollo.

Roma 26 dicembre 18R7.

Essendo sorto il dubbia sc, dopo Ie recenti rnodificazioni portate

alla Eeg~c sul bo110, ?C qrrletunye relutivc al pagamento d e k ~ ~ S S C

scol~sticJié continuint, nd essere esenti da bl lu , questo Ministero ha interropto queiìa dellc Finanze, i l qualc ha risposto che, essendo ri- conosciuto il carattere d i cmtribuzione indiretta alle tasse scolastiche in genere, /e qquietanye peI pagamento d d e tasse scolasiiche relakt- ve a!Iu lammairicola~ione, alla iscritione E aI conferitnento del di- phma sono esenti da tassa pei disposto defPurt. zz N. 3, della legge 1 3 settembre 1874 N. 2077.

I1 Ministero delle Finanze, d'accordo colla R. Avvocatura Erariale generale, ha dichinrsto che tale csenqiane si cstcnde anche alle quie- t a n p che si rilasciano pel paprnento delle sopratasse d'esame, non cssendo dubbio che queste, pcr l'art. I * del Regio Decre~o 20 ottobre 1876, N. 343.2, costituiscono vere e propsic tasse universitarie e sco- lastiche.

Per, il Ministro MARIOTTI

ELENCO

DELLE OPERE PURRLICATE DAGL'lNSEGNANTI

NEGLI ST.4RiLIMENTI SCIENTIFICI

Facoltà di F i l o ~ o f i a e Let tere

Fumi ProJ. fruste Gherardo

Limen Enilicum. Avviamento alla Grammaltica Sanscrita. (Palermq Litografia Visconti 1887).

Le differenze tra la Filosofia dell'lcfentiti e l'dierno pfiitivismo. (Milano, Torino, Dumolasd editori, 1887). h Politica E-cclesias~icn conveniente allltalia. (Firenze, Estratto

dalla Rassegna di Sdcnte Sociali c Politiche, 1887). Le origini diverse de1 Socialismo Cristiano Antico e Presentc e del

Cwialirmo Dottrinario Odierno. (Rassegna suddetta. Estratto. 1887).

Di Giovanni Prot Vincenyo

I k u r n e n t i deli'Atchivio di Barcellma e il Ribellamcnto di Sici- lia contro Re Carlo ncl r 282. (Bologna 1887)-

Notizie sull7insegnamento pubblico in Palermo e suile provvisiorti conccdutc agli studenti Jal Con~uiie nei secoli XW e XY. (Pat. 1887).

L'Apologetica-cattolica e gli studi ctnogratici, storici, archeologici contemporanei. (P~fermq 1857).

Le Mura antichc di Palermo, con tavola litografica. (Pi~lerrno, 1887). Divisime etncigrafisa del la poplaziont di I'alermo nei secoli XI,

XII, X111. (Palzrmo 18873- La GaIka di Palcrmo nci s t u d i XI, XII, Xlli, con carta ropsra-

fica.

I .

I#icccara[i Prrtt. Giuseppe

D'una tcoria razionale di rncttica italiana, [Torino, Locscher, r 88j ) , Odi. ( E o l q n n , ZanicheIIi, 1887). Le due d i di Pindaru per Trasibulo d' Agrimnto (nella Riv. di

fil. CI. fnsc. VIQ. Del ~ealismo ncl la v s i a greca. Prolusione Ictta nell'universitl di

Palermo I'S fcbb:ziio 1887. (Verona, tip. Franchini, 1887).

iSalviuli Prrif. Giuseppe.

Sulla dottrina degli atri rneramcnte facoltativi Storia e Critica del* L

l'art. 688 M. civ. italiano [nel Circolo Giuridico]. Le giuridizioni speci~Ii nella storia del diritto italiano. Vol. 11,

parte [V. Lc giustizie ecclesiastiche. (Negli atti e mcmoric della Depu- tazione di Storia patria per lei provincie di Modena c Parma).

La dccima. {Articolo nel Digesto irnliuno). Recensioni nel Circolo giuriciio, e nella Rivista Italiana di Sienle

"giuridiche c sociaii di Roma. Vol. Il1 C IV.

Cusumnno Pmf. Vita

Szwia dei Banchi delta Sicilia. Vol. I. I banchi privati. (Roma, h s c h e r , 1887).

,Verenda ProJ Pietro.

Vita C apto la to di Schulze-klitzsch. (Palermo. Luigi Pedone: 1,au- riel, 1887).

Toduro Avv. AntotPio* A%er-o docente.

I Diritti del Coniuge Superstite nel Diritto Eermanico, Catania, Martines, 1888.

I Diritti del Coniuge Superstite, parte l[!. (Palermo, Tipografia Sta- tuto, 1888).

Ètude sur le projet de reforme du codc rivi1 italien en ce qui concerne les droits de I'époux suriivant. (Paris, Pichon, r 877). Raccolta Statuti municipali fasc. IICXIV.

GABINETTO DI ANA'I'OMIA PATOI,OGICA

L 3L

Sirena Praf. s ~ n t j .

Cure igieniche d'adattarsi nelle famiglie. (Calendario d'Igiene p u b blicato per cura del farmacista Petralia per l'anno 1888).

Dei mostri con isventramento laterale e mediano. Articolo Schi- Btosoma deila EnctcIopedia medica italiana.

Sulle ernie dell'encefalo. Articolo Schistocefalo de1l'Enciclopedia me- dica italiana.

Nuovo metodo per scrivere il tremore. Sulla funzione dei corpuscoli Vater-Pacini.

Untwsuchungen n h r die Vattr-Pacinischen Korperchen. Sopra Michele Fdcrà. Michele Foderà. Revuc scientifiquc 1887. S. Fubini e Di RPsi. L'attiviri della saliva parotidea deli' Liorno

e del succo cntcrico di caiie dipendono da mimrganismi ?

S. Fubirri e Spaflitta. Influenza della lucc mmocmmatica sulla espirazione di Co,.

S. Fubiei e Spallitra, Rimarchcvok tgleranza e l l e feritq al cuore.

SpaiIitta fitta Fmncerco assistente

Azione della bile sui movimenti del cucire.

Influenza deIl'urina e deil'una sui m o v h m t i delle ciglia vibratili e degli spermatomi.

Sui segni cadaverici dell' currelinam-.nto a m o per scido ~ ; s a l i ~ ~ , (Roll. della Ejocicz5 d'lgiene di ~a'irrno).

Russo Gili erti C G. Rrancaleonc

Sulla inquinabiliti delle azqltc iici tubi di terracotta. (Roll. della socictii d'Igiene di I'alcrino).

Note sulla malaria, (Wofl- della %cietà di Igiene di 13alerrno).

G. Aic~si c G, Dotto

SulIa reazione normnle della saliva umana. (bteneo medico Far-

rncnx).

Fncolid di Scienze jsirhe, matematiche s irzatwalt'

GABINETTO Il1 FISICA

Sul p e r e eonduttorc del vetro 'dovuto all'urnidita. (Nuovo Cim~n- to, tar. XX).

Sul calorico specifico ddell'acqua sopraf~isa. Iii co3laboriizionc col sig. F. Tornasini. (Nuo\.o Cimento, torno XXI).

Grirnn!di dotl. Pietro.

Sulla dilatazione termica dzi liquidi a di vere pressioni. (Gazzetta

chim. ital. t. XVI). U h r die Vcr%nderlichkcit dcr Tcmperatur des DichIigkuts mani-

mum des Wessas init dcm Driislir. (Etners, Keyur. der Physik, ~871) .

Sriyra afcunc cqli,.rzioni della rcotia dei liquidi. ( M d i :~ i 887. Zriit- s c I ~ ! i ' [.i,. l'hy%:kr t-iìctnie 1, IO\,

Influenza Jcl mngiieiisrns sul clirnyoremcnto rernio elettrica del 3:ismnto. Noia prclin~inarc. (Kcnd. Accnd. dei Uncci 111. 3, Nuovn Ci- mento t. XXI, Journal dc I'liysique I. V!. Philos. Magatinc).

Irifluenza del rnaynetismn s~i1Ie proprietà rtirmc-elcatrichc dcl Ri- smuto. Memoria. (Gior*nlc della %cici$ di Scienze nat. ed ccon. 1%- Icmo. 1887, nuovo Cimctito t . XXII).

Sullc azioili sermo-m njinct iche di V. Ertingkausin c Nerust. (Nuo* VO Cimento t. XXfl).

Sulla resistenza elettrica Jclle nrnalg,bme di M i o c di Potassio, (Mcmorie As.c.itd. Ediicei. Scrie 4. \'[il, IVi.

Les l iqne~ Baryccntriguec. !Nouvcllrs Annafcs dc marbénatiqrie). Sur quclqurs I r a c t i o : ~ ~ con!;nnes. (Id.) Sur unc diqìtihution de zirris. ( d . ) Sur les drriitcs dc Sinis~n. (Id.) Itemarques sur l d GCornÉtrie dn ~riangb. (id.) ii~aorno ad una ricerca di limiti. (Rendiconli del circolo materna-

iàca di Palermo). Sull'uso delfintegrazione in nlcunc questioni di kritrnctica. (Id.) Intorno ad una questione di probab:liri. (Id.) Sul moto di un punfo sollecittitu verso una retta. (Id.) Hemarques arithmétiques. (Jornal dc Sciencias rnazhematicas c a-,

sironomicas).

Extraits d'une lettre ;i M. d'Oc,igne (Id.) Hcmarqiics sur li\ ihéorie des d r i e s . (bl.) Intorno ad una classc di funzioni aritmetiche. (Gbrnale d i rnate-

matiche).

Medic rd assintoiiche espressioni iti Aritmetica. (Ed.) Hcrnarques de GComEtrii infini~èsimak. (Maihesid). Kucrcicc de Calcul symboliquc. (Id.} Forme poliedrichc regolari C semi-regolari in tutii gli spazii. (Me-

rnurie della R. Accadcrnia di Lisbna).

[.i3 BUI3 ATORIO DI ZOOl+OGit'i Ii: AYATOM [A COMPARATA

Manuale i i tiologice del Mediterraneo. Fass. IV. (Tipografia del Giornale di Sicilia).

Comparsa del Cyiiltiii ibrnn~ersonfi Lacep nelle acque del cir- condario marittimu di Palermo. (In Naturalista Siciliano, Aimo VI[, fas. 5, 6, febbraio, Marzo 1888).

Lezioni di Zoologia pubblicare in litografia per cura degli studenti del corso scolastico 1887-88.

Rinvenimento del Regalectcs reium Cfinflt nelle acque del Golm dà Palermo. (Én Naiiuralisia Siciliano. Anno VII, fasc. 7).

Do ~ t . Giuseppe Kirgio

hssistcnte al hliiscn Zot>l~~gicn

Appunti C note di Ortotteroicigifi siciliana. 1. Ortuttcri dcltc Madonie. II. Sopra alcuni Orrozteri nuovi o critici per la Sicilia. III. Sopru una nuova specie di Gryllodes della Sicilia e cot1sid~-

razioni su quesro genere. Con rarola. (In Naturalista siciliano anno VEI). Sopra alsuiii nuovi fmcnotteri dell'liolla di Ustica. Con ravola. In

collntiaraziane col sig. Tcodosio de StcRni. (In Naturalista Siciliano. anno VIE).

Prcpt-aforc r l i Anainiiii i c0niprat.r nella R. Universivi di Palermo

1687. Spccie siciliane del gencrc Dnjpo-da, htr. (In Naturalista Siciliano, anno VI).

1888. Aggiunrc a l ~;;~ii::;o Jhj3: I.i;::13ttcri italiani. (ln Natura- lista Siciliano, anno VI1).

r888. Appunti sullc Csisididi di Sicilia. (In Nat. Sic. an. Va.) 1888. Atiin~aE dannosi della Sicilia. (In Sicilia Agricola an. VI). r R88. Sopra alcuni nuovi Irncnatteri dcll'isola di f!siica. &n tavola.

In ~cillabrirazionc col Dntt. G. Rigpio. (In Nat. Siciliano, an. VI[).

Pubblicazioni del R. Osservatorio. Vol. 3. Ti~sfcrirnento dell'Osscrvatorio.

Hullettina mensile rnetearoIopico.

Risultati delle arservazioni delle proiuberaxi- solari nel 1885. (Rcn- dimnti della 3. Accad. dei I,incei, Genn. i 887).

Risultati delle osservazioni delle proruheranzz mlarlnel 1886. (Ivi, 7 a p s m 1887).

Sopra i fenomeni crepuscolari del 1883 e 1884.. (Memoriedella so- ciet: degli spettmscopisii italiani, vol. XVI, 1887).

Osservazioni e studii dei crcpusroli rosei. (AnnaIi della rneteorolo- pia Italiana. Parte I', 1885, vol. VT1, 1887}.

Grun light at Sunrise antl Sunset. (Nature vol. 35, n. g t 2 ) .

Dimensioni aree e latitudini eliogratiche dei gruppi di ficolc, rile- vati nel R, Osservatorio di Palermo nel 1882, 1883, 1884.

Latitudini diografiche e freg uenze dci gruppi di facolt brillanti durante i l sessennici 1881-1886.

Prof. Zona

Osservazioni dclIa cometa Wiuneke. (Astr. Nachrichten). Osservazioni delta cornera Finlrrv. (Id.)

O~ervazioni della cometa Barnard. (12str Nachrichtcn). Occultazioni. (Id.) Precisione di1 tempo. (Sicitia A~rimla).

Osservazioni della corneca Rarnard. (Axr Machrichten). Osseri-azioni della cometa Finlay. (Id.) Osservazioni della cometa Brouk. (Id.)

Ca?coli di equazioni di occultazioni. (Asrs Nachriclit~n).

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&cci,~kort, Zona, Agnclh e M~scori