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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata L’immagine di una foresta A PAGINA 2 Si è svolto nella giornata di ieri, presso il dipartimento Ambiente della Regione, un incontro tra i rappre- sentanti delle aree pro- gramma e i sindacati per mettere definitivamente a punto tutti i passaggi ne- cessari all’avvio dei cantie- ri di forestazione. Il tutto in perfetta linea con quanto deciso nell’in- contro dello scorso 16 aprile in cui il presidente della Regione, Vito De Fi- lippo, diede alle aree pro- gramma e agli uffici l’indi- cazione di portarsi avanti con tutti gli atti necessari all’effettivo avvio delle at- tività. La riunione è stata un mo- mento di verifica dello sta- to di attività e di raccordo tra gli enti gestori e i sin- dacati per dare ulteriori garanzie ai 3506 addetti forestali già impegnati lo scorso anno e alle altre 318 unità selezionate per il turnover. Le Aree Pro- gramma hanno fissato come termine ultimo per avviare i cantieri forestali, il prossimo 3 giugno. I la- vori per i circa 3800 brac- cianti agricoli lucani sono dunque garantiti anche per questa stagione. Per il Piano operativo annuale in materia di Forestazio- ne sono due le linee di fi- nanziamento: 10.500.000 derivanti dalla Misura 226 del Piano di sviluppo ru- rale della Basilicata 2007- 2013 e 23.608.000 a valere su fondi Fsc. Taglio del nastro per “Naturalmente Sud” Rimodulazione delle risorse residue Fas Sel per il risparmio energetico della pa A PAG. 4 A PAG. 2 A PAG. 3 Da oggi e fino al 12 maggio nell’area fieristica di Tito si terrà il XIII Salone dell’enogastronomia lucana La proposta incrementa di 45 milioni di euro il budget già messo a disposizione dal Cipe Oggi nella sala Inguscio della Regione il primo “Energy Info Day” dedicato alle pubbliche ammnistrazioni Anno 3 Numero 341 del 10/05/2013 Forestazione, al via i lavori Entro il 24 maggio i Comuni capofila dovranno approvare i Pif. Saranno coinvolti 3800 braccianti “Stiamo garantendo gli impegni assunti per un rapido avvio delle attività” Tema in discussione, il linguaggio dei media e la necessità di tenere in- sieme il diritto-dovere di cronaca e di critica (uno dei fondamenti della de- mocrazia) per assicurare il diritto dei cittadini a es- sere informati e il dovere di rispettare la dignità di chiunque diventi oggetto di cronaca. A cominciare dai minori, dagli ammalati e da tutti quelli che sono di fatto meno tutelati per qualunque ragione. Se n’è discusso durante l’incontro promosso dalo presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Sammartino. Informazione e pace insieme grazie alla pre- senza del premio Nobel Betty Williams Linguaggio dei media e libertà di stam- pa. I temi dell’incontro che si è svolto ieri a Potenza e promosso dall’Odg “Giro slalom tra le buche” è il titolo attribuito dal Corriere dello Sport al percorso del Giro d’Italia a Matera. La prestigiosa testata nazionale, infatti, denunciava l’esistenza di un manto stradale fatto di toppe e vernice fresca che avrebbe fatto capitolare i corridori. “Peccato che di buche non se ne siano vi- ste e che la caduta sia da attrbuire alla pioggia - ri- batte il sindaco di Matera, Salvatore Addude. “Non c’è niente di vero, cause impreviste dovute alla pioggia e ad una curva che si poteva allargare”. Adduce: i corridori sono caduti per colpa della pioggia, non per le condizioni della strada Giro d’Italia. Sulla tappa di Matera gaffe del Corriere dello sport. Il sindaco ribatte: non ci sono buche

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

L’immagine di una forestaA PAGINA 2

Si è svolto nella giornata di ieri, presso il dipartimento Ambiente della Regione, un incontro tra i rappre-sentanti delle aree pro-gramma e i sindacati per mettere definitivamente a punto tutti i passaggi ne-cessari all’avvio dei cantie-ri di forestazione. Il tutto in perfetta linea con quanto deciso nell’in-contro dello scorso 16 aprile in cui il presidente della Regione, Vito De Fi-lippo, diede alle aree pro-gramma e agli uffici l’indi-cazione di portarsi avanti con tutti gli atti necessari all’effettivo avvio delle at-tività.La riunione è stata un mo-mento di verifica dello sta-to di attività e di raccordo

tra gli enti gestori e i sin-dacati per dare ulteriori garanzie ai 3506 addetti forestali già impegnati lo scorso anno e alle altre 318 unità selezionate per il turnover. Le Aree Pro-gramma hanno fissato come termine ultimo per avviare i cantieri forestali, il prossimo 3 giugno. I la-vori per i circa 3800 brac-cianti agricoli lucani sono dunque garantiti anche per questa stagione. Per il Piano operativo annuale in materia di Forestazio-ne sono due le linee di fi-nanziamento: 10.500.000 derivanti dalla Misura 226 del Piano di sviluppo ru-rale della Basilicata 2007-2013 e 23.608.000 a valere su fondi Fsc.

Taglio del nastro per“Naturalmente Sud”

Rimodulazione delle risorse residue Fas

Sel per il risparmio energetico della pa

•A PAG. 4•A PAG. 2•A PAG. 3

Da oggi e fino al 12 maggio nell’area fieristica di Titosi terrà il XIII Salone dell’enogastronomia lucana

La proposta incrementa di 45 milioni di euroil budget già messo a disposizione dal Cipe

Oggi nella sala Inguscio della Regione il primo “Energy Info Day” dedicato alle pubbliche ammnistrazioni

Anno 3 Numero 341 del 10/05/2013

Forestazione, al via i lavoriEntro il 24 maggio i Comuni capofila dovranno approvare i Pif. Saranno coinvolti 3800 braccianti

“Stiamo garantendo gli impegni assunti per un rapido avvio delle attività”

Tema in discussione, il linguaggio dei media e la necessità di tenere in-sieme il diritto-dovere di cronaca e di critica (uno dei fondamenti della de-mocrazia) per assicurare il diritto dei cittadini a es-sere informati e il dovere di rispettare la dignità di

chiunque diventi oggetto di cronaca. A cominciare dai minori, dagli ammalati e da tutti quelli che sono di fatto meno tutelati per qualunque ragione. Se n’è discusso durante l’incontro promosso dalo presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Sammartino.

Informazione e pace insieme grazie alla pre-senza del premio Nobel Betty Williams

Linguaggio dei media e libertà di stam-pa. I temi dell’incontro che si è svolto ieri a Potenza e promosso dall’Odg

“Giro slalom tra le buche” è il titolo attribuito dal Corriere dello Sport al percorso del Giro d’Italia a Matera. La prestigiosa testata nazionale, infatti, denunciava l’esistenza di un manto stradale fatto di toppe e vernice fresca che avrebbe fatto capitolare i

corridori. “Peccato che di buche non se ne siano vi-ste e che la caduta sia da attrbuire alla pioggia - ri-batte il sindaco di Matera, Salvatore Addude. “Non c’è niente di vero, cause impreviste dovute alla pioggia e ad una curva che si poteva allargare”.

Adduce: i corridori sono caduti per colpa della pioggia, non per le condizioni della strada

Giro d’Italia. Sulla tappa di Matera gaffe del Corriere dello sport. Il sindaco ribatte: non ci sono buche

Basilicata Mezzogiorno

Un altro mese ancora e le attività nei cantieri fore-stali, come da program-ma, riprenderanno rego-larmente.E’ quanto emerso dal ta-volo di coordinamento per l’avvio della foresta-zione 2013 che si è riunito ieri nel dipartimento Am-biente Le Aree Programma han-no fissato come termine ultimo per avviare i can-tieri forestali, il prossimo 3 giugno. I lavori per i circa 3800 braccianti agricoli lucani sono dunque garantiti an-che per questa stagione.E’ quanto emerso nel cor-so di una riunione convo-cata dal direttore generale del dipartimento Ambien-te, Donato Viggiano, a cui hanno preso parte i presi-denti delle aree program-ma, i sindaci dei Comuni capofila o dei loro delega-ti, le Province di Potenza e Matera e le organizzazioni sindacali di categoria. L’incontro è servito a met-tere in fase le azioni dei vari soggetti istituzionali al fine di avviare le attività di cantiere.

Per il Piano operativo annuale in materia di Fo-restazione sono due le linee di finanziamento: 10.500.000 derivanti dalla Misura 226 del Piano di sviluppo rurale della Ba-silicata 2007-2013 (rico-stituzione del potenziale forestale e interventi pre-ventivi) e 23.608.000 a va-lere su fondi Fsc, derivanti dalla realizzazione del progetto “Monitoraggio

del patrimonio naturali-stico ai fini della conser-vazione della Biodiversità”.La discussione del Piano di Forestazione in Consi-glio è attesa per il prossi-mo 21 maggio ed entro il 24 maggio i Comuni capo-fila dovranno approvare i Progetti integrati di filiera (Pif ): già dal giorno suc-cessivo il sistema sarà atti-vo per predisporre l’avvio dei cantieri.

“Stiamo garantendo gli impegni assunti per un rapido avvio delle attività, nei tempi rapidi indicati dal Presidente De Filippo nel corso di precedenti in-contri coordinati dal pre-sidente della Giunta” ha dichiarato il direttore ge-nerale Donato Viggiano. “Il sistema che abbiamo attivato con le Province, le Aree Programma e i Co-muni capofila - ha aggiun-

to il direttore generale del dipartimento Ambiente - è oggi un’organizzazione collaudata e assestata che ci consente di lavorare in sintonia e senza sovrap-posizioni. Sulla base del-le indicazioni esplicitate dagli enti affidatari, entro la prima settimana di giu-gno - ha concluso Dontao Viggiano - partiranno tut-ti i cantieri così come da programma.” (Bm6)

PAG. 210.05.2013 N. 341

Sassi MateraLavori messa in sicurezzaSarà effettuata questa mattina alle 11 la con-segna dei lavori per la messa in sicurezza di alcuni massi in “equili-brio instabile” nei Sassi di Matera.I lavori, che interessano due specifiche zone, riguarderanno la chio-datura e il disgaggio dei massi rocciosi in precario equilibrio nei Sassi di Matera. Si tratta di un interven-to di messa in sicurezza che interessa, princi-palmente, le zone di Casalnuovo e della Rupe dell’Idris.A renderlo noto è l’as-sessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Luca Braia.Il progetto rientra tra quelli compresi nell’Ac-cordo di Programma sottoscritto il 14 di-cembre 2010 tra il Mi-nistero dell’Ambiente e la Regione Basilicata.

La Cabina di Regia Obiet-tivo Basilicata, convocata ieri in Regione e presie-duta dal Vice Presidente e Assessore alle attività pro-duttive Marcello Pittella, ha condiviso la proposta di rimodulazione delle ri-sorse residue del Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013, assegnate dal Cipe alla Regione Basilicata.La proposta incrementa di 45 milioni di euro il budget economico già messo a di-sposizione dal Cipe per gli interventi nel settore della ricerca e sviluppo (in tutto 21,2 milioni tra ricerca, svi-luppo e smart Basilicata) e per i contratti di sviluppo a valenza regionale, per le manifestazioni di interesse e per i bandi per l’industria e per le Pmi, azioni che as-sorbiranno complessiva-mente 146 milioni di euro.L’importo complessivo del programma ammonta a

466,46 milioni.Il vice presidente della Regione, affiancato dai direttori generali Ange-lo Nardozza (Presidenza della Giunta) e Michele

Vita (Attività produttive), ha annunciato che con i 146 milioni assegnati per l’industria si andranno a finanziare, tra le altre cose, i piani di reindustrializza-zione dei siti produttivi inattivi, lo scorrimento dei bandi Val d’Agri, Ma-

tera e Val Basento, l’avviso pubblico a sostegno della competitività delle impre-se (ex credito di imposta per gli investimenti), gli avvisi pubblici per le mani-

festazioni di interesse dei Piani di sviluppo industria-li e agroalimentari, i Con-tratti di Sviluppo a valenza regionale e l’Accordo Mur-giano per il distretto del mobile imbottito.“Con l’incontro operativo di oggi - ha spiegato Pit-

tella - è stato approntato un ventaglio di soluzioni finalizzate alla crescita dei settori produttivi strate-gici. L’obiettivo è quello di assicurare una ripresa dell’economia attraverso il sostegno alle imprese che hanno deciso di investire sul territorio. La fase attuale - ha con-tinuato il Vice Presidente della Regione - impone a tutti un impegno serrato sulle questioni del lavoro che incroceranno ulterio-ri momenti di confronto con sindacati e associa-zioni datoriali già a partire dalla nuova riunione della Cabina di Regia fissata per lunedì 13 maggio. Nella riunione saranno af-frontate le problematiche legate a Consip e al Patto di stabilità e saranno deci-se le priorità da affrontare nel breve e medio perio-do.” (Bm6)

Proposta di rimodulazione FasOk dalla Cabina di RegiaPittella: “L’obiettivo è quello di assicurare una ripresa dell’economia attraversoil sostegno alle imprese che hanno deciso di investire sul territorio”

“La commissione infra-strutture, mobilità e go-verno del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autono-me, di cui la Basilicata è regione coordinatrice vi-

caria, ha dato una forte accelerazione alle procedure per la definizione dei capitolati di appalto, dei nuovi criteri di riparto del fondo tpl, sulla ridefinizione dei servizi minimi e dei costi standard e sulla riprogram-mazione complessiva da completare entro settem-bre prossimo”. A comunicarlo l’assessore regionale alle infrastrutture, Opere pubbliche e mobilità, Luca Braia. “Come dipartimento abbiamo attivato ogni azione utile per arrivare già per giugno prossimo alla definizione di una prima bozza di proposta di riprogrammazione. Essere tempestivi ci consentirà di evitare le ingenti sanzioni previste dall’art 16 bis della legge 135 del 7 agosto 2012 che sono fissate fino al 10 per cento della quota trasferita alla nostra regione. Ho colto anche l’occasione per avanzare uf-ficialmente la richiesta al nuovo governo e al neo mi-nistro Lupi, accolta all’unanimità dalla commissione, di ampliare la quota di fondo tpl da considerare fuori dal patto di stabilità e di integrare i circa 5 miliardi di euro dell’attuale Fondo nazionale con una quota da destinare agli investimenti fermi oramai da troppi anni in questo settore.” (Bm6)

Ridefinizionepiano trasportiBraia: “Essere tempestivi ci consentiràdi evitare ingenti sanzioni”

Un patrimonio naturalisticoAnche per questa stagione lavoro garantito per i circa 3800 braccianti agricoli lucani

Le Aree Programma hanno fissato come termine ultimo per avviare i cantieri forestali il prossimo 3 giugno

“Il sistema attivato con le Province, le Aree Program-ma e i Comuni capofila è oggi un’organizza-zione collauda-ta e assestata che ci consente di lavorare in sintonia”

Basilicata Mezzogiorno

“Tradizione ed innovazio-ne possono rappresentare la chiave di svolta per il ri-lancio del comparto agro-alimentare lucano che, per l’export, continua a dare segnali incoraggianti: ol-tre 16 milioni di euro al terzo trimestre 2012 e più 2,7 % rispetto allo stesso periodo dell’anno prece-dente sono una buona base di partenza. Il Salone dell’Enogastronomia, Arti-gianato e del Turismo che si terrà presso il quartiere fieristico di Tito Scalo nei prossimi giorni rappre-senta, dunque, una buona occasione per fare il pun-to del settore che a livello industriale risulta essere in sofferenza”. Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Nicola Benedetto in oc-casione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione Na-turalmente Sud.

“Come nuovo metodo nel lavoro istituzionale ap-pena avviato – sottolinea Benedetto - intendiamo cooperare e dialogare con una progettazione coordinata tra organi lo-cali, regionali, nazionali ed europei per iniziative promozionali e fieristiche, oltre che di tipo multime-diale, che riguardino la co-noscenza e la promozione delle eccellenze storiche, culturali, commerciali e paesaggistiche d’interes-

se e la valorizzazione delle eccellenze agro-alimen-tari. Particolare attenzio-ne – aggiunge l’assessore – è rivolta ai prodotti doc quali i vini, l’ortofrutta di qualità, la pasta, il pane e le produzioni di nicchia.Dobbiamo lavorare per innalzare la qualità dei prodotti tipici e per rag-giungere questi scopi au-spico una maggiore col-laborazione dei soggetti istituzionali presenti sul territorio lucano.

Con i Piani di sviluppo agro-alimentari – dichiara ancora Benedetto - ab-biamo una disponibilità finanziaria complessiva di dieci milioni di euro che non deve essere disper-sa in azioni scollegate tra loro. Queste tipicità calate poi nel contesto degli agri-turismi, alberghi, borghi albergo, ristoranti, musei della civiltà contadina, artigiani e commercianti, consentono di proporre l’intero territorio dando così vita ad una nuova fi-liera agricoltura-turismo-ambiente-cultura. La creazione di queste opportunità rappresenta un incentivo alla perma-nenza dei giovani, con-tribuendo a contenere – conclude Benedetto - i fenomeni di spopolamen-to e di emarginazione so-cio-economica delle aree rurali”.

Si svolge da oggi e fino al 12 maggio nell’area fieristica di Tito, la tredi-cesima edizione di “Natu-ralmente Sud”: la vetrina enogastronomica della Basilicata, promossa dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, d’intesa con Basilicata Fie-re e Provincia di Potenza. Circa 100 espositori met-teranno in vetrina il “Made in Lucania” per far cono-scere ed apprezzare la filiera enogastronomica ed artistica del territorio, espressione di aree ric-che di storia e tradizione, ancora tutte da scoprire e visitare. Durante la manifestazione si terranno degustazioni, lezioni di cucina tipica lu-cana, mostre e laboratori di artigianato artistico lu-cano. L’evento mette in vetrina uno spaccato dell’intero comparto agroalimenta-re. Si tratta di un settore che a livello industriale è in sofferenza con un calo di produzione (-5,9%), di fatturato (-6,8%) e di ordi-ni (-5,7%). Tuttavia il potenziale del

settore è enorme, tenuto conto che la quota dell’ex-port alimentare del “made in Basilicata” è appena del-lo 0,1% dell’ammontare complessivo delle Regioni del Sud e che la tendenza del “mangiare italiano”, nonostante la crisi dei consumi, è comunque positiva con 25 miliardi di fatturato nel 2012.Per favorire l’aggregazio-ne tra i diversi operatori della filiera e per raziona-lizzare le attività economi-che, la Regione Basilicata mette in atto azioni di sostegno per i diversi set-tori: dalla commercializza-zione alla valorizzazione delle produzioni; dalla ra-

zionalizzare dei costi della logistica, alla competitivi-tà delle imprese e alla la tipicità delle produzioni. Partner dell’iniziativa sono: Confcooperative, Gal, Associazioni di cate-goria, Associazione Regio-nale Allevatori di Basilica-ta, Associazioni turistiche, Consorzi di tutela, Asso-ciazioni ambientaliste, Inail di Basilicata, Univer-sità degli Studi della Basi-licata, Unione Regionale Cuochi Lucani, Ass. Luca-nia World, Associazione Micologica “Bresadola” Potenza, Anial (Ass. Nazio-nale Italiana Allevatori di Lepri), Ass. Regionale alle-vatori di Basilicata, Corpo

Forestale dello Stato, As-sociazioni ittico venatorie, Atc, Parchi naturalistici e gli istituti scolastici: Ipaa “G. Fortunato”, Professio-nale di Stato “U. Di Pasca”, Professionale - Ipssct G. Racioppi. Tutti i giorni si terranno le-zioni di cucina tipica luca-na, degustazioni, orienta-mento e laboratori a cura degli istituti scolastici pre-senti in fiera, vendita di-retta dei prodotti agricoli a cura delle Associazioni di categoria. Nel Padiglio-ne “Naturale Applicato” saranno trattati i temi del benessere naturale, delle nutrizioni, delle risorse ambientali e del lavoro.

PAG. 310.05.2013 N. 341

Con i Piani di sviluppo agro-alimentari abbiamo una disponibilità finanziaria complessiva di dieci milioni di euro

Si terranno lezioni di cucina tipica locale, degustazioniorientamento laboratori e vendita diretta dei prodotti agricoli

“La Regione deve continuare a sostenere il made in Basilicata”L’intervento dell’assessore Benedetto durante la presentazione della kermesse

Venerdì 10 maggioOre 10, apertura padiglioni, visite guidate alla atti-vità, orientamento e laboratori a cura degli istituti scolastici. Ore 10.30 Workshop “La Spesa in Campa-gna” a cura di CIA Basilicata. Interventi: Donato Di Stefano - Presidente Regionale CIA, Pino Cornacchia – Resp. Dipartimento economico Cia nazionale. Di-battito: interventi delle aziende aderenti. Conclu-sioni: Nicola Benedetto - Assessore Agricoltura Re-gione Basilicata. Modera: Arturo Giglio - giornalista. Ore 18.00 Dibattito: Carp Fishing Lago del Pantano a cura dell’Associazione Briganta Carp. Ore 18.30: Presentazione progetto “Naturalmente Sud”. Inter-venti programmati dei partner del progetto. Con-clusioni: Nicola Benedetto.Sabato 11 maggioOre 10, apertura padiglioni, visite guidate alla atti-vità, orientamento e Laboratori a cura degli istituti scolastici. Ore 10.30/17.00 incontro tra istituzioni e attori nel campo ambientale, faunistico, venatorio a cura della Regione Basilicata Dipartimento Am-biente.Domenica 12 Maggio Ore 10, apertura padiglioni. Ore 10.30 - Approfondi-mento sulle opportunità offerte dalla DGR 305 del 15/03/2013 che modifica e integra le linee guida del Regolamento (CE) 853/2004 a cura dell’Associazio-ne Regionale Allevatori di Basilicata. Ore 18 Conve-gno: “Il decalogo ambientale di Fare Ambiente per un futuro sostenibile”.

Calendario appuntamenti

“Naturalmente Sud - Tradizionale, Tipico, Biologico è il titolo della XXIII° edizione del Salone dell’eno-gastronomia, artigianato e del Turismo che si ter-rà presso il quartiere fieristico di Tito Scalo (Pz) di Basilicata Fiere”. Lo ha dichiarato fernando Barbaro. presidente di Basilicata Fiere. “La manifestazione - ha aggiunto - divenuta un punto di riferimento per l’intero comparto agroalimentare della Basilicata, quest’anno si apre all’intero Sud Italia puntando in modo più forte sul rilancio dell’economia lucana, ponendola all’attenzione non solo di un pubblico più vasto ma anche e soprattutto di operatori del settore ambientale e turistico. Tra gli espositori, in-fatti, ci saranno anche aziende del settore dell’ar-tigianato, del turismo e del folklore, oltre che del comparto enogastronomico, punta di diamante dell’iniziativa. Inoltre la rassegna quest’anno di-venta più ampia e completa grazie alla presenza del settore dedicato a caccia, pesca e territorio. Un padiglione interamente rivolto a tutti gli operatori e agli appassionati di caccia e pesca, amanti della natura e sport all’aria aperta.Particolarmente ricco sarà il programma degli eventi collaterali: con seminari, workshop e dimo-strazioni a tutto tondo in tema di sport, natura, eno-gastronomia e attività venatorie, difesa dell’avifau-na e della biodiversità. In particolare da visitare - ha concluso Barbaro - sarà la mostra mercato cani da caccia, da tartufo e fauna selvatica, mostra di rettili e di aracnidi”.

Si punta al rilancio dell’economia lucana

Da Basilicata Fiere

“Naturalmente Sud”, si parteDa oggi e fino al 12 maggio in mostra le eccellenze dell’enogastronomia regionale

Nell’area fieristica di Tito ci sono circa 100 stand. Per la prima volta un settore per caccia, pesca e territorio

Basilicata MezzogiornoPAG. 410.05.2013 N. 341

Dopo il successo dello scorso anno ri-parte domenica 12 maggio prossimo la manifestazione “Corri con la Ricerca” una gara podistica aperta a tutti gli in-teressati organizzata in collaborazione con l’associazione il “Velocifero” a so-stegno della ricerca scientifica dell’Isti-tuto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Centro di Riferimento On-cologico di Rionero in Vulture, giunta dunque alla sua seconda edizione. A fare da sfondo alla gara podistica sarà la cornice naturalistica offerta dalla location dei laghi vulcanici di Mon-ticchio. L’appuntamento è fissato alle ore 9.30 per il raduno dei partecipanti, mentre lo start è previsto alle ore 10.00.La quota minima di iscrizione è di cin-que euro e sarà devoluta interamente al finanziamento dell’attività di ricerca

dell’Istitu-to. La giorna-ta all’inse-gna della salute pre-vede due percorsi distinti in base al nu-mero di chilometri da percorrere. Una minimaratona di dieci chilome-tri per i più esperti e una passeggiata ecologica di tre chilometri. La manife-stazione rientra nell´ambito della XIV Edizione della Manifestazione Ciclo-turistica non competitiva “Gran Fon-do”.Al tempo stesso l´iniziativa è stata occasione per raccogliere fondi per sostenere la continua evoluzione della ricerca, a cui con quotidiano impegno, entusiasmo e dedizione, si dedica il personale del Centro.

Nell’esprimere apprez-zamenti per il cortome-traggio “Anna” sul tema delle dimissioni in bian-co iniziativa realizzata dall’associazione cultu-rale Basiliciak con il par-tenariato di Lucana Film Commission e promossa dalla Commissione regio-nale per le Pari opportu-nità con il patrocinio delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl e delle organizzazioni imprendi-toriali Confindustria Basi-licata e Cna Basilicata – la Consigliera regionale di Parità, Maria Anna Fanelli, ha sottolineato l’impor-tanza dell’informazione nelle attività di preven-zione per il contrasto delle politiche antidiscri-minatorie sul lavoro. Per la Consigliera, costante-mente impegnata con la Direzione Territoriale del Lavoro nell’analisi e nel monitoraggio delle di-

missioni delle lavoratrici madri e lavoratori padri, “è necessario interveni-re in maniera preventiva informando le donne sui temi della maternità, delle leggi, dell’oppor-tunità di rivolgersi all’uf-ficio della Consigliera di parità e della possibilità di rivolgersi ai Centri per l’impiego e ai sindacati e di accedere a progetti specifici qualora si debba

inevitabilmente prendere la decisione delle dimis-sioni, anche attraverso un numero verde che do-vrebbe essere apposita-mente predisposto e che fornisca suggerimenti, tutela, accompagnamen-to alla scelta, consulenza e conciliazione. Successi-vamente – ha aggiunto la Consigliera – è necessario un modello di intervento integrato per la donna di-missionaria che non può essere abbandonata a se stessa ma che dev’essere presa in carico da opera-tori specializzati. Diventa dunque indispensabile la presenza di strumenti di conciliazione attraverso un modello integrato di rete in cui i soggetti in-teressati si confrontano, interagiscono ed operano in sinergia”. Per la Fanelli, l’iniziativa potrà essere utile a sensibilizzare ulte-riormente sul tema.

Dimissioni in biancoBotta (Crpo)

“Anna” è il titolo del corto-metraggio sul tema delle dimissioni in bianco, del regista lucano Giuseppe Albano, presentato oggi alla stampa. Un’iniziativa promossa dalla Commis-sione regionale per le pari opportunità e patrocina-ta, a titolo gratuito, dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl e dalle organizzazioni imprendi-toriali Confindustria Basi-

licata e Cna Basilicata. Per “dimissioni in bianco” si in-tende una pratica diffusa e illegale, tesa ad obbligare i neoassunti a firmare una lettera di dimissioni priva di data, contestualmen-te alla sottoscrizione del contratto di lavoro. “Attra-verso il cortometraggio “Anna” – ha precisato An-tonietta Botta – si vuole lanciare un appello alla società civile per far sì che il problema sia preso in carica dalla politica e dalle istituzioni.

Emergenze socialiRomaniello (Sel)

“In questa fase delicata per la vita istituzionale della Regione deve preva-lere il senso della respon-sabilità per dare risposte alle emergenze sociali e alle esigenze prioritarie dei cittadini”. L’apertura dei cantieri della foresta-zione come l’avvio delle attività del Programma Vie Blu, la promozione di una fase di confronto per la rimodulazione del

Programma Copes a so-stegno delle fasce sociali più deboli, l’individuazio-ne delle risorse per ga-rantire gli ammortizzatori sociali, la rimodulazione dei ticket sanitari che pe-nalizzano le famiglie sino alla rinuncia alla cura e alla prevenzione vanno assicurate in tempi rapidi attraverso uno sforzo ed un impegno congiunto tra Giunta e Consiglio re-gionale, riprendendo ra-pidamente le attività delle commissioni”.

Politica regionaleRosa (Pdl)

“Le ultime pagine di poli-tica in Basilicata ci descri-vono scenari poco chiari. Del resto tra pochi mesi, in autunno, si torna alle urne per eleggere il nuo-vo governatore. Il secon-do governo De Filippo è stato archiviato in un momento storico molto delicato in cui dare giu-dizi sommari, basati sul binomio politica-ladri, è all’ordine del giorno. Ed è

da questo comune sentire che bisogna ripartire per ridare alla politica il giu-sto valore ed evitare che demagogia e populismo prendano il sopravvento. E’ necessario fare chiare scelte di campo e metter-si a pieno servizio della società civile. Altro non serve alla Basilicata. Mai come in questo momento sento di condividere que-sta affermazione. Diciamo basta alla salita al potere. Basta alla poltrona tenuta al caldo.

Il presidente della Sel Ignazio Petrone

Crob, “in corsa”per la ricerca

Dimissioni in biancoFanelli: prevenire

Promossa dall’Istituto di cura una gara podistica in programma il 12 maggio

La consigliera di Parità è intervenuta in merito all’iniziativa antidiscriminatoria sul lavoro organizzata dalla Crpo

Sviluppo sostenibilel’Energy Info Day di SelL’appuntamento è rivolto a tutte le amministrazioni pubbliche lucane per un confronto sull’importanza del risparmio energetico

Dal Consiglio

Le spese energetiche rappresentano una voce sempre più importante in tutti i bilanci delle Pub-bliche amministrazioni e intervenire per ridurle rappresenta un obiettivo primario per gli ammini-stratori. Proprio per far fronte a queste esigenze, la So-cietà Energetica Lucana organizza il 1° Energy Info Day. L’appuntamento di oggi presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata è rivolto a tutte le pubbliche amministrazioni lucane e sarà un’occasione utile per confrontarsi sui temi dello sviluppo sostenibi-le: dall’importante ruolo della Società Energetica

Lucana come centrale di committenza regionale in materia di energia alle sue implicazioni in tema di Spending Review e di concreti benefici econo-mici conseguibili fruendo delle attività di supporto e consulenza in materia; dal significato del Patto dei Sindaci al supporto opera-tivo che la Società offre a tutti i Comuni della Basili-cata; dall’esame del nuovo Conto Termico all’evolu-zione in materia di fonti energetiche rinnovabili.Sono già tante, infatti, le amministrazioni della Basilicata che tramite la Società Energetica Luca-na hanno realizzato eco-nomie di milioni di euro, tramite l’acquisto associa-

to di energia o impianti di energie rinnovabili, e tali benefici possono essere estesi anche ad altre am-ministrazioni, tanto che, in passato, sono giunte richieste di adesione ai programmi dell’energy provider lucano anche da fuori regione.Così, nell’ Energy Info Day gli amministratori lucani avranno la possibilità di informarsi su tutte le ini-ziative di riduzione della bolletta energetica. Risultati, opportunità e obiettivi per il territorio lucano che si discuteran-no con rappresentanti isti-tuzionali e con la presenza del Presidente della So-cietà Energetica Lucana, Ignazio Petrone.

La Società Energetica Lu-cana, lo ricordiamo, è sta-ta istituita nel 2006, ed è chiamata a supportare le politiche energetiche re-gionali in materia di ener-gia ponendo in essere azioni miranti a migliorare la gestione della doman-da e dell’offerta dell’ener-gia, la promozione del risparmio e dell’efficienza energetica.

Basilicata Mezzogiorno10.05.2013 N. 341 PAG. 5

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La nostra tradizione è la principale fonte di crescita

Agricoltura è futuro

Bandi a sostegno dell’insediamentodi giovani imprenditori agricoli, ma anche dell’ammodernamentodi aziende preesistenti

Interventi a favore del biologicoe ricerche scientifiche che puntino ad un offerta altamente qualificatae a sistemi di reti informatiche

Crediamo nell’agricoltura come fattore primario per lo sviluppo della nostra economia. Investiamo energie a sostegno di progetti per qualificare il settore e renderlo più competitivo sui mercati

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.05.2013 PAG. 6

Venerdì 10 maggio 2013 I IX

POTENZA IERI INCONTRO PROMOSSO DALL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA BASILICATA SU LIBERTÀ DI STAMPA E LINGUAGGIO DEL RISPETTO. È INTERVENUTO ANCHE IL PREMIO NOBEL�

L’informazione è coraggio civileBetty Williams ai giovani: «Credendo nella pace è possibile cambiare il mondo»

le altre notizieSINISGALLI

E oggi il premio Nobelincontra la scuolan Il premio Nobel per la pace in-

contrerà oggi alle 11 i ragazzidell’Istituto Comprensivo Sini-sgalli. La scelta che potrebbesembrare casuale è stata deter-minata dal fatto che la dott.ssaBetty Wiilliams, sollecitata dauna allieva dell’istituto su cosapossano fare i ragazzi per lacultura della pace, ha espressoil suo desiderio di incontrarequella comunità stimolandonei ragazzi considerazioni,progetti iniziative dei ragazzistessi sulla tematica della pace.

L’IDEA DI BETTY WILLIAMS NEL 2003 NEL CORSO DI UNA MOBILITAZIONE POPOLARE A SCANZANO JONICO�

La «Città della Pace» di S. Arcangelooggi ospita cinque famiglie di rifugiati

NOBEL Betty Wiliams

S. SEVERINO L. PSICOLOGI LUCANI� SENISE CONCLUSO IL CORSO DELL’UPP� LAVELLO IL CANDIDATO SINDACO ALTOBELLO�ll benessere psicologicosi raggiunge quandosi è parte attiva in società

Attività culturalie promozione di eventioccasioni per i giovani

l Si è svolto a S. Severino Lucano l’incontro promossonell’ambito della Settimana Lucana del Benessere Psico-logico, promossa dall’ordine degli psicologi di Basilicataper la prima volta in terra lucana. Tema centrale del con-vegno la «promozione del benessere sociale delle piccolecomunità». L’obiettivo, dell’iniziativa lo ha illustrato il vi-cesindaco di San Severino Lucano, Franco Fiore: è creareil Benessere Individuale familiare e di gruppo, stimolarela gente su queste problematiche, individuare percorsi emetodi per il raggiungimento del benessere sia singoloche collettivo. La salute - ha detto - non è solo assenza dimalattia fisica ma anche di malattia psicologica ancheperché stando bene con se stessi si migliora la qualitàdella vita. La psicologa Giorgia Simonetti, ha relazionatosul tema centrale del convegno, dopo aver illustrato lafigura e il ruolo di quello che una volta era il «medico deimatti», ha aiutato il pubblico a riflettere sulle risorse mi-gliori per il benessere psicologico, e ha concluso invitandoa valorizzare gli ambienti di vita, a sentirsi parte attivanella società, e quindi a rilanciare i legami sociali, at-tivare la partecipazione e promuovere il cambiamento.Hanno apportato il loro contributo alla conferenza il se-gretario e il vicepresidente dell’Ordine degli psicologi diBasilicata ossia Giuseppe Fagnano e Salvatore Gentile.

Per tutta la settimana lo studio della dottoressa Simo-netti, come quello di molti suoi colleghi di Basilicata, saràaperto gratuitamente, previo appuntamento, per accoglie-re tutti coloro che vorranno approfondire la tematica eprendersi cura di sè stessi.

l Con l’ultimo giorno di stage, tenutosi presso «Ban-xhurna: Centro della Creatività di San Paolo Albanese», egli esami finali tenutisi ieri a Senise presso la sededell’Università Popolare del Pollino, si è conclusa la fasedelle attività didattiche del progetto «Esperto per la pro-duzione, gestione, sviluppo e promozione di attività cul-turali, teatrali e cinematografiche nell'Area Senisese –Pollino», relativo al bando Cultura in Formazione finan-ziato dalla Regione Basilicata con fondi europei. Il corso èstato realizzato dall’Upp, ente di formazione, dal CentroMediterraneo delle Arti, dell’attore e regista Ulderico Pe-sce, e dalla Pro Loco di Senise. Gli allievi hanno visitato iset cinematografici di Cinecittà a Roma, dove hanno in-contrato l’attore Beppe Convertini, e il teatro Valle dove siè tenuto l’incontro con Isabel Russinova. Progetto che haavuto come obiettivo la formazione di maestranze tec-niche nel settore teatrale e cinematografico, e attori ca-paci di spendersi in entrambe le attività di recitazione.Nuove professionalità, dunque, per un territorio che in-tende puntare sull’industria culturale e dell’organizzazio -ne dei grandi eventi come opportunità di occupazione peri giovani. In vista c’è la realizzazione del macroattrattoreche dovrà sorgere sull’invaso di Monte Cotugno a Senise.

L’attività formativa ha portato alla realizzazione di unarappresentazione teatrale dal titolo “Romanzo Naturale”.Un tavolo di studio che, a fine corso, si è trasformato in unevento culturale che chiuderà l’intero progetto e che saràrappresentato domani presso il Centro per la Creatività diSan Paolo Albanese.

l Il candidato alla carica di sindaco per la coa-lizione di centrosinistra «Solo Lavello», Sabino Alto-bello, ha inviato al commissario prefettizio del Co-mune, Rosa Correale, una lettera in cui viene richie-sto «un fermo intervento nei confronti della società diriscossione Andreani srl, affinché vengano immedia-tamente sospesi gli accertamenti e le sanzioni» che inquesti giorni stanno interessando numerose famiglie.«Da qualche tempo, con cadenza periodica - scriveAltobello al commissario prefettizio - la società con-cessionaria del servizio di riscossione del Comune diLavello, Andreani srl (voluta dal centrodestra), inviaai contribuenti una serie di avvisi di accertamento epagamento di tributi, maggiorati di sanzioni, spese edinteressi di mora. La cosa che colpisce di più - diceancora Altobello - è l’accanimento, in un momento digrave crisi per le famiglie e per le piccole imprese, concui tale attività viene svolta. Su questa materia, e sullemodalità per mitigare gli effetti della tassazione localesulle famiglie più disagiate e sulle imprese in diffi-coltà, occorre, dal nostro punto di vista, un forte di-segno politico, che naturalmente solo un governo lo-cale legittimato dal voto popolare può intraprendere.E’ per queste ragioni - conclude Altobello - che le chie-diamo di intervenire nei confronti della società An-dreani, affinché vengano sospesi immediatamente gliaccertamenti, e si rinvii la questione ad un appositoconfronto con la nuova amministrazione che sarà elet-ta a seguito delle votazioni del 26 e 27 maggio».

«Le cartelle pazzevanno sospese, in attesadel nuovo governo locale»

FURIOSO IL SINDACO

Fenice, in conferenzaassente l’Arpab a Melfin Il sindaco di Melfi fa appello

all’ing. Vita dell’Arpab affin-chè supervisioni i dati tecniciamministrativi di Fenice. Du-rante la conferenza di servizidi ieri si è registrata l’assenzadell’Arpab, per cui Valvano haespresso parole dure : «Dispia-ce dover registrare le difficoltàdell’Arpab nel seguire la vicen-da Fenice. L’assenza non preav-visata dei tecnici Arpab inConferenza di Servizi non haconsentito agli organi dellaPubblica Amministrazione disvolgere gli approfondimentinecessari per verificare quan-todichiaratodaFenice». [a.p.]

CENTRODESTRA

Fratelli d’Italia «apre»anche a Cancellaran Procede incessantemente il

radicamento territoriale diFratelli d’Italia di Basilicata.U n’altra Costituente territo-riale si è insediata a Cancel-lara dove è stata designataquale portavoce Rosaria Sca-rimola oltre all’adesione diGiovanni Basile, FrancescoGenzano, Vincenzo Marotto-li, Luisa Montesano e RoccoSaracino. Fratelli d’Italia diBasilicata augura un buonlavoro agli amici di Cancel-lara che di certo sapranno la-vorare sia per affermare as-sieme a noi un nuovo centro-destra in Basilicata.

LORENZA COLICIGNO

l L'informazione e la pace. È sta-to il tema di un incontro promossoieri a Potenza dal presidentedell’Ordine dei Giornalisti, Dome-nico Sammartino, che ha visto lapartecipazione di Betty Williams,Nobel per la pace e fondatrice inBasilicata della Città della pace per ibambini, di Mauro Fiorentino, Ret-tore dell’Università della Basilicatae Renato Cantore, amministratoreunico Formedia. Dopo i salutidell’assessore comunale GiuseppeMessina che a nome del sindacoSantarsiero ha ricordato l’impe gnoa sostenere la Città della Pace, Sam-martino ha parlato di termini e con-cetti che vanno di pari passo coninformazione, come libertà, auto-nomia, rispetto, ma soprattutto di-ritto, diritto di informare e diritto diessere informati.

«Un immaginario fiocco giallo –ha detto – è presente in questa sala,per Domenico Quirico, inviato deLa Stampa in Siria, di cui non si ha

notizia da qualche tempo, per Pep-pino Impastato, ucciso 35 anni fa,per esaltare, insomma, un’infor ma-zione fatta del coraggio d’essere su-gli scenari della notizia, di un’in -formazione che è anche coraggiocivile». Con la citazione di CarloLevi «Le parole sono pietre», Sam-martino ha sottolineato come sianecessario ragionare sull'uso delleparole, fissando i valori non nego-ziabili, i limiti invalicabili di unaprofessione che tocca singole don-ne, singoli uomini e intere comu-nità.

«La presenza di Betty Williams -ha proseguito – sottolinea la comu-ne convinzione che l’informazione ela pace siano strettamente legati daivalori fondanti della libertà e dellaresponsabilità. Proprio nei confron-ti dei migranti, come nei confrontidi tutti i più deboli, la stampa deveapplicare le regole deontologicheminime, indicate nella Carta di Ro-ma del 2008, evitando l’uso di ste-reotipi, ad esempio, l’uso “a pre-s c i n d e re ” del termine clandestini;

nella Carta di Milano dell’11 aprile,a tutela dei detenuti e degli ex-de-tenuti, che insieme alle loro fami-glie hanno diritto all’oblio; nellaCarta di Treviso che tutela il dirittodei bambini alla riservatezza».

Gli interventi, tra gli altri quellidi Oreste Lopomo, di Mario Tru-felli, di Paolo Masullo, di Ali Sal-bood, giornalista migrante, ospitedella città della Pace, hanno cen-trato il tema, osservandolo da di-verse polarità, come quelle del do-vere deontologico e dell’etica. «Il te-ma - ha detto Cantore - assume ladimensione di un intreccio proble-matico difficile da districare, quan-do la prospettiva si sposta sul web2.0, cambia la stessa identità delgiornalista, oggi provider di cono-scenza più che distributore di in-formazioni; per i comunicatori siapre una nuova stagione di dove-ri».

Presenti all’iniziativa due classidel Liceo Pedagogico «Gianturco» edell’I.I.S. «De Lorenzo», che hannointerloquito con Betty Williams.

Gior nalistiIl richiamo a regole

deontologicheL’incontro di ieri è stato pro-

mosso dall’Ordine dei giornalisti diBasilicata. Al centro del dibattito illinguaggio dei media e la necessitàdi tenere insieme il diritto-doveredi cronaca e di critica. Occhi punta-ti sulla Carta dei doveri che i gior-nalisti si sono dati (sul piano delladeontologia) con particolare riferi-mento alle problematiche relative amigranti e rifugiati politici, a reclusied ex detenuti con annesso dirittoall’oblìo, alla delicatissima questio-ne dei suicidi (per le cui vittime, co-me per i minori, andrebbe salva-guardata la non identificabilità, sal-vo particolarissime eccezioni).Su libertà di stampa e linguaggiodel rispetto e della responsabilità, ilConsiglio dell’Ordine della Basilica-ta ha redatto e approvato un docu-mento che è stato «adottato» an-che da altri quindici Ordini regiona-li. I contenuti sono stati illustrati ierimattina dal presidente dell’organi -smo, Mimmo Sammartino, ilquale ha evidenziato come nonpossa esserci libertà di stampa di-sgiunta dal concetto di responsabi-lità di stampa: «Non sempre - hadetto - esiste questa consapevolez-za. Non sempre si ritrova, nella pra-tica, questa sensibilità. Non sem-pre si riscontra addirittura la stessaconoscenza delle regole minimeche dovrebbero informare lo svol-gimento dell’attività giornalistica».Sul tema è intervenuto anche il di-rettore della sede Rai di Basilicata,Fausto Taverniti: «I giornalisti so-no tenuti al rispetto di alcune nor-me che tutelano la correttezza diuna notizia. Ma talvolta, quelle cheimpropriamente si definiscono no-tizie, non rispondono in realtà adalcuna verifica, quando addiritturasono costruite proprio per diffon-dere una falsa comunicazione. Al-trettanto ritengo assolutamentenecessario che tutti noi giornalisti,così come l'Ordine nazionale equelli regionali dei giornalisti, im-pegnati nel vigilare sulle notizie, alcontempo possiamo essere con-vinti di dover garantire comunquela dovuta libertà di espressione».

POTENZA PROVINCIA

l Attualmente la Città della Pace ospita a Sant’Arcangelo 5 famiglie di rifugiati per un totale di17 ospiti di cui 7 bambini e 10 adulti provenientidall’area del Mediterraneo orientale e dell’Africaoccidentale e centrale. Per il Polo di S. Arcangelosono state conferite alla Fondazione Città dellaPace in comodato d’uso 7 abitazioni ristrutturatee arredate dal Comune grazie a un finanziamentoregionale. Inoltre sono iniziati i lavori di co-struzione del polo presso Scanzano Jonico. Sono inumeri della Città della Pace per i bambini inBasilicata che nasce da un’idea di Betty Williams.Nel 2003 nel corso della mobilitazione popolare aScanzano, la Williams intervenne a sostegno diun utilizzo alternativo del territorio. Da qui nel2004 la Regione Basilicata realizzò uno studio di

fattibilità capace di coniugare la solidarietà allosviluppo e l’accoglienza alla sostenibilità ter-ritoriale. La Regione nel 2007 ha finanziato larealizzazione della Città per la Pace in Basilicata.Mentre nel 2009 sono state stipulate le conven-zioni con i Comuni di S. Arcangelo e ScanzanoJonico per realizzare le infrastrutture e per l’ap -palto dei lavori. La Fondazione è divenuta ope-rativa dal gennaio 2911. Nel 2012 è stata realizzatauna collaborazione con la Fondazione americanaPeaceJam che ha permesso di ospitare un vo-lontario tedesca che ha collaborato con 4 ope-ratrici, una psicologam una mediatrice culturalee 4 volontarie. Al momento è in corso nell’ambitodel programma dell’Unione Europea «L. Da Vin-ci», un tirocinio di una laureata spagnola.

E V E N TO L’incontro di ieri a Potenza [foto Tony Vece]

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.05.2013 PAG. 7

Venerdì 10 maggio 2013 I VII

SCUOLE «APERTE»AL COMPRENSIVO «LEOPARDI»

Tante «preziose» ideeda regalare alle mammeL’inventiva degli alunni e la manualità di un’a rt i g i a n a

MARIA VITTORIA PINTO

l Emozioni forti, sorrisi e musicanel corso della cerimonia di premia-zione degli studenti dell’Istituto Com-prensivo «Giacomo Leopardi» di Po-tenza. Undici i ragazzi premiati per ilprogetto «I gioielli importanti hannouna storia». Due gli istituti del capo-luogo che hanno partecipato all’inizia -tiva, l’Ic «G. Leopardi» e l’Ic «DomenicoSavio»; quest’ultimo premiato duegiorni fa. Tantissimi i partecipanti,belle e variegate le idee tradotte in«regali preziosi» dall’artista ManuelaTelesca. «Questa iniziativa – spie gaAnna Maria Basso, dirigente Ic «Gia-como Leopardi» – è nata da un’idea diManuela. Noi, come scuola, abbiamoaderito con molto piacere perché hadato la possibilità ai nostri ragazzi discatenare la loro fantasia e lasciarsiandare alle emozioni. Un momento dicondivisione e sperimentazione im-portante che ha dato degli ottimi ri-sultati sia a livello didattico, con il la-boratorio creativo, sia a livello perso-nale ed emozionale». Gli studenti, ar-mati di pennarelli e inventiva, hannorealizzato dei disegni di gioielli che,creati dall’artista, hanno poi donatoalle loro mamme. «È stata mia madreMaria – sottolinea Manuela Telesca – adarmi l’input. Questa è per me la prima

esperienza con i ragazzi. Ho lavoratocon tanto amore per riuscire a crearedei gioielli che rappresentassero ma-terialmente le loro idee. Sentire la loropassione è stato uno stimolo fortissimoper me, mi ha dato l’opportunità dientrare in simbiosi con loro ed esseretramite della loro sfrenata fantasia».Dopo un decennio di frequentazioneaccademica e perfezionamento pressomaestri orafi fiorentini, Manuela Te-lesca, nel 2002, torna a Potenza e apre«Elementidiarte», luogo di produzionee vendita di gioielli in contrada PoggioCavallo. Nel corso degli anni sono statenotevoli le trasformazioni che si sonosuccedute e che hanno riguardato siala tipologia dei gioielli realizzati, sia lariorganizzazione e l’ampliamento del-lo spazio vendita. 20 anni di forma-zione, 20 anni di «preziosi» realizzati eprogettati nel segno di una espressivitàstilistica inconfondibile. 20 anni chenarrano di una energia creativa gio-vane e fresca che è riuscita a sovvertirei canoni tecno-morfologici della gioiel-leria classica. Antonio Palese, Giusep-pe Abriola, Zahra Addum, GiorgiaRondelli, Letizia Giuzio, Davide Sabia,Marika Marchese, Rocco Miglionico,Alessandro Marino, Piergiuseppe Nolèe Desirée Ferraro, questi i nomi deipiccoli artisti premiati che, grazie allavoro di Manuela, hanno regalato un

preziosissimo momento di gioia e com-mozione alle proprie mamme. «Se aves-si potuto – conclude Manuela – li avreipremiati tutti, ma il tempo a dispo-sizione è stato poco. Spero, il prossimoanno, di riproporre l’iniziativa, perchéla collaborazione con loro è stata moltopreziosa, soprattutto per me».

EMOZIONI E SORRISIGli alunni hanno disegnato gioielli. I migliori sonostati realizzati dall’artista Manuela Telesca edonati alle madri dei vincitori

STUDENTI I vincitori del concorso [servizio fotografico di Tony Vece]

DONI Regali per mamme di tutto il mondo

ECONOMIA INCONTRO TRA BASILICATA INNOVAZIONE E IL MANIFESTO «PENSIAMO BASILICATA»

Le imprese fanno sistema«Così arginiamo la crisi»

l L’impresa punta a fare sistema perarginare la crisi e ridare slancio alla com-petitività delle aziende. Con questo obiet-tivo, si è tenuto ieri mattina a Potenza unincontro tra Basilicata Innovazione e i rap-presentanti regionali e provinciali delle or-ganizzazioni datoriali del manifesto «Pen-siamo Basilicata» (Legacoop, Confcoopera-tive e Agci dell’Alleanza delle Cooperative

Italiane, Unci, Confapi, Confartigianato,Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confe-sercenti, Cia, Confagricoltura e Copagri).

Il manifesto «Pensiamo Basilicata» è uncoordinamento fra le associazioni che han-no condiviso un nuovo modello di relazionie una serie di idee e proposte da cui partiree, soprattutto, da integrare, per superare lafase di grande difficoltà che il sistema delleimprese sta attraversando e per stimolarela collaborazione con altre realtà attive sul

territorio che possono muoversi in questadirezione. «Siamo seduti attorno a questotavolo per capire come poter contribuirecon le nostre attività, i nostri strumenti e lenostre competenze specialistiche alla mi-gliore riuscita di quello che è contenuto nelmanifesto» - ha affermato Andrea Trevisi,nuovo direttore di Basilicata Innovazione.«Molte sono le occasioni di collaborazioneche vengono alla mente - ha continuato – siacon riferimento al supporto nella nuovaimprenditoria, tramite il nostro incubatoreBi Cube, sia con la creazione di una catenadel valore di filiera, rappresentata dallapresenza di validi imprenditori lucani indiversi settori, ad esempio nell’ag roali-mentare, per dare riconoscibilità alla qua-lità dei prodotti «made in Basilicata». Edalla «cultura del fare», che percepisco co-me emanazione delle associazioni qui pre-senti, - ha concluso Trevisi - mi sento di direche potremo creare sinergie anche su moltialtri fronti». Un incontro quello di ieri chepotrebbe quindi inaugurare una nuova sta-gione di collaborazioni e attività da rea-lizzare in modo congiunto. «È necessariofocalizzarsi su obiettivi di crescita e svi-luppo concreti - ha sottolineato il coordi-natore di Pensiamo Basilicata, Paolo LaGuardia – concentrando risorse e inter-venti di innovazione sui settori a maggiorvocazione territoriale, come l’ag roindu-stria e tutta la filiera industriale delle co-struzioni, che più di altri possono guidarela ripresa economica di questa regione».«Pensiamo Basilicata – ha detto il direttoredi Confapi Basilicata Nicola Fontanarosa -è nato con l’obiettivo di mettere in campouna serie di interventi per uscire dalla crisieconomica che penalizza il nostro terri-torio».

RIUNIONEUn momentodell’incontroche si èsvolto ierimattina.

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.05.2013 PAG. 8

Venerdì 10 maggio 2013 I XIII

Si riapre l’inchiesta?Fidanzatini, l’avvocato Marazzita non ricuserà il pm

IL GIALLO Il cimitero di Policoro. In alto, l’avvocato Nino Marazzita

POLICORO OGGI A MATERA LA CAMERA DI CONSIGLIO IN CUI SI DECIDERÀ SULLA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE�

I Cittadini attivi«La mamma coraggio

oggi non sarà sola»P O L I C O R O. «Noi ci saremo».

Lo hanno scritto gli aderenti al Co-mitato cittadini attivi di Bernalda eMetaponto, annunciando la loropresenza oggi nel tribunale di Mate-ra dove il gip deciderà sulla richie-sta di archiviazione dell’inchiestasui fidanzatini di Policoro. «Accom-pagniamo la nostra mamma corag-gio Olimpia Fuina Orioli, madre diLuca, – hanno annunciato i Cittadiniattivi – fiduciosi del buon esito diquesta importante udienza, che ciaspettiamo possa finalmente inizia-re ad illuminare con la luce dellagiustizia quella verità tanto attesa datroppo tempo». E a Matera ci saran-no anche altre associazioni come Li-bera, da sempre in lotta per la veritàsui “fidanzatini”, e Non archiviamola giustizia, nata proprio per contra-stare la richiesta di archiviazione delpm Rosanna De Fraia. [fi.me.]

TINCHI PROTAGONISTA UNA GIOVANE. L’INTERVENTO DEI MEDICI HA SCONGIURATO CONSEGUENZE PIÙ GRAVI�

EX OSPEDALE La struttura sanitaria di Tinchi

Ha ingoiato un cucchiainosalvata al pronto soccorso

PINO GALLO

l PISTICCI. Fra tanti casi di mala-sanità fa piacere raccontare un inter-vento urgente e tempestivo compiuto alpronto soccorso di quello che era l’ospe -dale a Tinchi. Sono le 12.30 quando Fla-via (nome di fantasia), una studentessadel primo anno dell’Istituto tecnicoagrario di Marconia, si mette in con-tatto con il prof. Giuseppe Scazzarielloe gli confida che il giorno prima, in-volontariamente, aveva ingoiato un cuc-chiaino. Era sdraiata sul divano di casa–racconta –e mangiava carne in scatola,quando all’improvviso la posata le è sci-

volata nella gola, lubrificata dalla so-stanza gelatinosa e a seguito di un in-volontario istinto lo ha ingoiato. Temen-do di essere sgridata dalla mamma, laragazza non racconta a nessuno quantole è accaduto. Ma un po’ la paura, un po’,forse, i primi dolori che incominciava adavvertire a scuola la inducono a svelarel’episodio al docente. Questi, trattenen-do l’emozione e le preoccupazioni, te-lefona alla mamma invitandola ad an-dare a scuola. Così la signora Barbar aBarbieri, con il cuore in gola, si pre-cipita e informata dell’accaduto accom-pagna la figlia al pronto soccorso, dovetrova ad accoglierla il dott. Renato Can-

tore e la sua equipe. Qui Flavia vienesubito sottoposta ad una gastroscopiaper vedere dove si trovava il corpo estra-neo, che aveva attraversato lo stomacoed aveva raggiunto il duodeno, a pochicentimetri dalle anse intestinali che po-tevano essere lacerate e provocare unriversamento di materiale organicoall’interno del peritoneo, con rischi gra-vissimi per la giovane paziente. «Il dott.Cantore – racconta commossa la madredi Flavia – ha deciso di intervenire im-mediatamente con l’aiuto del vide-ga-stroscopico, che gli ha consentito di af-ferrare il cucchiaino e con una serie didelicatissime manovre, dopo un’ora emezzo, è riuscito ad estrarre la posata. Io– sottolinea commossa la signora – hotrovato una grandissima umanità intutto il personale che ha soccorso miafiglia e confortato me stessa, perchémentre Flavia era in camera operatoriami sono stati vicino e mi hanno assistitoper tutta la durata dell’intervento, pian-gendo insieme a me».

le altre notiziePOLICORO

SI È SCONTRATO CON LA MOTO

Ancora in rianimazionedopo l’incidenten È ancora ricoverato in ria-

nimazione Andrea Sanapo,50 anni, pasticciere di Scan-zano Jonico, per gli effetti diun incidente stradale avve-nuto a Policoro mercoledìscorso. L’uomo stava percor-rendo in moto via Salernoquando nei pressi del distri-butore Q8 si è scontrato conuna auto. Trasportato alpronto soccorso del vicinoospedale, ha subito un inter-vento chirurgico perl’asportazione della milza.Sulla dinamica dello scon-tro ha condotto i rilievi laPolizia municipale. [fi.me.]

In carcere per il furtodi un fucile e attrezzi

MARCONIA IL COMPLICE INDAGATO A PIEDE LIBERO�

PIERO MIOLLA

l MARCONIA. Insieme ad uncomplice reo confesso avevaasportato un fucile calibro 12 ol-tre a 50 cartucce, attrezzi mec-canici e gasolio agricolo, per unvalore complessivo di 5 mila eu-ro: con l’accusa di furto aggra-vato in danno di privata abita-zione ed in esecuzione di un’or -dinanza di custodia cautelare ri-chiesta dalla Procura della Re-pubblica di Matera ed emessa dalgiudice per le indagini prelimi-nari dello stesso Tribunale, un 43enne pluripregiudicato di Mar-conia è stato arrestato dai cara-binieri della locale Stazione, di-retta dal maresciallo Arcang eloMinei, coadiuvati dai colleghidelle Compagnie di Pisticci e Po-licoro. Il furto, perpetrato in con-trada Casinello, non lontano daMarconia, risale alla notte tra il 6ed il 7 aprile scorsi. Gli uominidell’Arma sono giunti al secondoresponsabile a seguito di artico-late e complesse attività investi-

gative che hanno portato, poi, al-la successiva adozione della mi-sura cautelare: l’autorità giudi-ziaria, concordando con le ipo-tesi investigative dei carabinieriha emesso l’ordinanza di custo-dia cautelare nei confronti del43enne che, tra l’altro, si è resoresponsabile anche di porto e de-tenzione illegale di arma da fuo-co e relativo munizionamento. Ilcomplice è stato indagato a piedelibero in quanto reo confesso. Inmerito all’incremento dei delitticontro il patrimonio, va rimar-cato come sia sempre più inces-sante l’attività di controllo delterritorio, oltre che investigati-va, da parte dei carabinieri dellaCompagnia di Pisticci, direttadal capitano Pietro Mennone,che ha portato negli ultimi tempia numerosi arresti nello specificosettore, l’ultimo dei quali quellidelle 4 donne di nazionalità slavadedite alla commissione di furtinelle abitazioni. I militari, infine,non hanno escluso che ci possanoessere ulteriori sviluppi.

l Non sarà stato certo per intercessione dellaMadonna della Sulla, ma la strada che collega ilsantuario a Nova Siri in questi giorni è oggettodi lavori di messa in sicurezza. Si sta prov-vedendo alacremente alla sistemazione del per-corso che, proprio in questo fine settimana,vedrà il transito dei veicoli dei cittadini cheraggiungeranno la chiesetta di campagna per itradizionali festeggiamenti dedicata alla Ma-donna lì venerata. Si tratta di un intervento diurgenza cui sta provvedendo la Provincia. Lastrada non è la prima volta che è oggetto di lavorisi sistemazione. Ma finora non sono bastati.L’intervento sta interessando, in particolare, iltratto di viabilità tra la Marina di Nova Siri e ilcentro collinare, dalla località “Pietra del Conte”fino al bivio “Tre Croci”, che negli ultimi anni èstato teatro di numerosi incidenti stradali. Ilavori, eseguiti dalla impresa Mtc di Tricarico,che si è aggiudicata l’appalto, sono pensati al finedi eliminare i difetti strutturali, specie nellecurve della strada provinciale 104. Dell’inizio deilavori hanno dato notizia di consiglieri pro-vinciali Antonio Stigliano e Filomena Buc-cello che hanno posto l’accento sulla attenzioneche sull’urgenza dell’intervento hanno avuto ilpresidente dell’ente di via Ridola, Franco Stel-la, e l’assessore alla Infrastrutture, Angelo Gar-b e l l a n o.

l SCANZANO JONICO. In merito al nostro ar-ticolo “Villaggi turistici a secco”, dell’8 maggio, incui abbiamo raccolto le rimostranze di G i ova n n iG i ova n n i n i , della Terraferma srl, e del vice sin-daco Sante Pantano, Udc, per la fornitura idrica,ritenuta insufficiente, alle strutture Torre del Faroe Portogreco, ci è giunta una precisazione di Ac-quedotto Lucano. «Nell’ambito del finanziamentoPo-Fesr 2007-2013 – ha precisato AL – sono statiprevisti tre interventi per Scanzano per 2.201.197,57euro. Il primo, completato, è stato destinato al po-tenziamento della condotta a servizio dei villaggituristici con la sostituzione della condotta lungo viaLido per oltre 4.000 metri, utilizzando una tubazionedel diametro da 250 mm., e la costruzione dellacondotta lungo via Torre del Faro per circa 1.400 m.,del diametro da 200 mm. Diametri scelti prevedendoun ulteriore sviluppo turistico dell’area. Gli altridue interventi sono stati finalizzati alla sostituzionedelle condotte più fatiscenti dell’abitato per oltre 11km. I lavori sono in fase di completamento. Nei fatti,l’attuale sistema di distribuzione della risorsa idri-ca dell’abitato è assolutamente adeguato a garan-tire l’erogazione anche nei periodi estivi di punta;in particolare, si evidenzia che sono state poste inopera valvole di regolazione della portata che con-sentono di garantire una portata costante ai villaggituristici che con le proprie riserve idriche dovrannocompensare i prelievi delle ore di punta». [fi.me.]

FILIPPO MELE

l P O L I C O R O. «No. Ho deciso che non chie-derò oggi la ricusazione del pubblico mini-stero (Rosanna De Fraia, ndr) e che presen-terò la lista di chi portare sul banco degliimputati in un secondo tempo». Sono alcunedelle anticipazioni rilasciate alla Gazz ettadall’avvocato Nino Marazzita, uno dei legalipiù noti d’Italia entrato nella vicenda dellamorte di Luca Orioli e Marirosa Andreotta, i“fidanzatini di Policoro”, avvenuta in cir-costanze tutte da chiarire il 23 marzo 1988,come difensore di Marilia, la sorella di Luca.

Oggi Marazzita sarà in Tribunale, a Ma-tera, per partecipare alla camera di consiglioin cui il giudice per le indagini preliminarideciderà sulla richiesta di archiviazione pre-sentata dal pm e sul ricorso presentato dailegali di Olimpia Fuina, una delle madricoraggio d’Italia, una vita alla ricerca di ve-rità e giustizia. «Oggi – ha continuato il legale– mi opporrò all’archiviazione chiedendo difare nuove indagini e di approfondirne al-t re » .

Gli abbiamo chiesto se presenterà la lista dipersone da portare sul banco degli imputaticome da lui annunciato in tv, in una puntata

di Quarto Grado. «No. Lo farò in un secondotempo. Oggi chiederò di approfondire alcunipunti dell’inchiesta che mi sono apparsi de-boli». Ed ecco i più rilevanti: «Cercherò divedere il perché le due autopsie a cui sonostate sottoposte le salme dei due ragazzi sonostate fatte così male. Più genericamente chie-derò che si accerti il perché siano sparitialcuni organi del corpo di Luca (osso ioide evisceri, ndr) nella seconda riesumazione (18dicembre 2010, ndr) e del perché e del comefurono affidati ad agenti funerari nel corsodella prima riesumazione (27 gennaio 1996,ndr) quando, oltretutto, non funzionò l’ap -parecchio delle radiografie». Ma “il piattofor te” della strategia di Marazzita sta in altro:«Chiederò di fare indagini sui depistaggi chehanno contraddistinto questa vicenda. Po-trebbe scaturirne una chiave propositiva».

U n’ultima domanda, però, non abbiamopotuto non rivolgerla all’avvocato di tanticasi della storia d’Italia. Quella relativaall’impostazione del ricorso contro l’archi -viazione da parte del legale che l’ha prece-duto nell’incarico, Franco Auletta. «Sì – haconcluso Marazzita – la trovo corretta. Iocercherò di aggiungere al ricorso qualcheelemento in più».

MARCONIA

SOLO UN GRANDE SPAVENTO

Automobilista investevigilessa in servizion Stava agevolando l’ing resso

degli studenti nel plesso di viaSan Giovanni Bosco, a Marco-nia, quando un’auto soprag-giunta alle sue spalle l’ha in-vestita. Milena Favale, vigileurbano, se l’è cavata con ungrande spavento e qualcheematoma. L’incidente è avve-nuto ieri alle 8.30. A quantopare l’automobilista, una don-na, che viaggiava a velocità ri-dotta, non si è avveduta dellavigilessa, investendola. Sulposto era presente il sindaco,Vito Di Trani, che ha prestatoi primi soccorsi. [p.miol.]

POLICORO

IN VIA RIONE PASCOLI

L’erogazione idricaè sospesa fino alle 17n Per consentire i lavori di col-

legamento alla rete dellenuove condotte realizzate invia Perugia e via San Got-tardo, l'erogazione idrica sa-rà sospesa oggi a Policoronegli abitati in via rione Pa-scoli dalle 8 alle 17 circa, sal-vo imprevisti.

Cominciati i lavoriper sistemarela provinciale 104

«Acquedotto Lucanoassicura l’erogazionein modo adeguato»

NOVASIRI NON È LA PRIMA VOLTA� SCANZANO UNA PRECISAZIONE�

MATERA PROVINCIA

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.05.2013 PAG. 9

Venerdì 10 maggio 2013

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La scarsa sinergia tra i produttori determina l’inserimento di competitor spagnoli e africani

«Fragola, occorre fare sistema»Il monito di Stasi (Cia): «C’è un calo del 25-30% nel volume d’af fari»

POLICORO - Oltre 540 ettaridi coltivato, 20mila tonnella-te di produzione annua e cir-ca 7mila operai impiegato,tra diretto ed indotto, per sva-riati milioni di euro di fattu-rato.

Sono i numeri della frago-licolturametapontina, chealdi là delle polemiche scaturi-te dalla festa promozionaleorganizzata dall’Ammini -strazione comunale di Poli-coro, lascia il segnonel setto-re agricolo di qualità italia-no, pur tra le mille diffi coltàlegate ad una concorrenzaspietata.

Secondo Antonio Stasidella Cia (Confederazione ita-liana agricoltori), «l'organiz-zazione delle filieree l'aggre-gazione di prodotto sono le le-ve fondamentali per il rilan-cio della fragola di qualità delMetapontino come dell'inte-ro comparto dell'ortofruttalucana. Il quadro della situa-zione, è stato fornito dal Fo-rum che la Cia ha tenuto a Na-poli». Calo produttivo tra il25-30per cento;concorrenzaspietata dal Nord Africa, confragole vendute all'ingrossosuimercati italianiad unter-zo del prezzo della “Candon -ga”del Metapontino; mercatiinvasi di fragole oltre che delNord Africa anche della Spa-gna, “taroccate” e spacciateper fragole del Metapontino.

«Le debolezze -spiega Stasi-sono, dunque, riconducibiliprincipalmente alla mancan-za di un'organizzazione divendita, con un sistema pro-

duttivo polverizzato; all'as-senzadi certificazionevolon-taria; a costi di produzioneelevati (60mila euro di inve-stimento per ettari)».

Stasi fa i conti in tasca aiproduttori del Metapontino:«Per un ettaro di fragole, bi-sogna investire anche 65mi-la euro, con una forte dipen-denzada vivaidella Poloniaedella Spagna; solo per tra-sporto ed imballaggio il costoè di70-80 cental kg;la mano-dopera, oltre alle tariffe pro-vinciali deilavoratori agrico-li, da noi incide per altri 10 eu-ro a lavoratore provenienteda Puglia e Calabria per tra-sporto. Se, dunque, si produ-

conomenodi 400quintali adettaro enon si riesconoa ven-dere ad almeno 2 euro al kg -sottolinea Stasi- ci rimettia-mo. Il rischio è pesante, per-ché la fragolaCandonga è un“brand”per il “made in Basili-cata”. A confermarlo sono lecifre: Con 60 milioni di pian-tine vendute (pari a circa1.000 ettari e una produzionestimata di 20-25.000 tonnel-late), la Candonga è la primavarietà utilizzata dai produt-tori di fragola del sud Italia enella piana di Metaponto vie-ne impiegata nell'80 per cen-to degli impianti su una su-perficie di 600 ettari, per 60-70 milioni di euro di fattura-

to.Oggi la produzione orto-

frutticola italiana si estendesu 880mila ettari e coinvolgecirca 460mila imprese agri-cole. Solo il 30 per cento, però,ha dimensioni superiori a 5ettari, pur detenendo il 73 percento della superficie com-plessiva dedicata a questeproduzioni. Una situazioneche va necessariamente su-perata, anche perché la quotadi ortofrutta organizzatarappresenta appena il 35 percento del totale. E questo no-nostante l'Ocm preveda aiutiincentrati sulla costituzionee gestione delle organizza-zioni dei produttori. Il proble-ma organizzativo, quindi,rappresenta uno dei nodiprincipali da sciogliere. Ci so-no questioni strutturali, so-ciali ed economici che, legateanche a comportamenti ana-cronistici, non fanno decolla-re l'aggregazione dell'offer-ta».

Il settore, come è stato rile-vato nel Forum della Cia a Na-poli, soffre da tempo di ricor-renti crisi di mercato. Negliultimi 4-5 anni l'ortofrutta“made in Italy”è stata investi-ta da pesanti fasi critiche. Aquesto si aggiunge il calo deiconsumi. «Pianificare strate-gie competitive e sviluppareefficaci relazioni interpro-fessionali, resta -concludeStasi- l'aspettoprioritario e ilprincipale impegno politico eprofessionale della Cia».

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Tursi. E’ tutto pronto per le consultazioni sulla seconda farmacia

Referendum, c’è il regolamento

La lista “Tr enta” difende le iniziative della festa

Da Policoro la propostadi istituire un consorziodi tutela delle produzioni

Il convegno sulla fragola svoltosi al villaggio Marinagri di Policoro,durante la festa promozionale del prodotto

Il consiglio comunale riunito a Tursi

TURSI - C’è il regolamentoper l’indizione del referen-dum sulla seconda farmacianel territorio di Tursi.

Lo ha votato martedì scor-so il consiglio comunale,nell’ambito delle regole delloStatuto.

Il Consiglio era diretto dalnuovo presidente del consi-glio comunale: Antonio La-gala che è subentrato al po-sto di Salvatore cavallo chenella seduta consiliare del 30di aprile scorso, aveva rasse-gnato le dimissioni,in quan-to era stato nominato asses-sore allo sport dal sindacoGiuseppe Labriola. Il neopresidente Lagala ha lettotutti e dodici gli articoli cheriguardavano il regolamen-to per indire i referendum co-munali. Il regolamento erastato elaborato da una com-missione di esperti,di cui fa-cevano parte alcuni consi-glieri comunali e alcune fi-gure importati della societàcivile. I venti articoli, sonostati esaminati punto perpunto e ogni articolo è statooggetto di votazione. Alcunisono stati approvati all'una-nimità, altri a maggioranza.

Il presidente Lagala, haannunciato le sue dimissio-ni da capogruppo di “Unitiper Tursi” il gruppo consi-liareche costituiscel'attualemaggioranza. Attualmentedue consiglieri, Maria Mon-tesano e Vincenzo Popia nonfanno più parte della mag-gioranza ecomunque faran-no sempre una opposizionecostruttiva, per il bene delpaese. Il regolamento sul re-ferendum sarà pubblicato

agli atti del comune, una co-pia sarà affissa all'albo e pub-blicata anche sul sito inter-net.

Fra un mese circa si potràavviare la procedura refe-rendaria con la quale la po-polazione tursitana dovràesprimersi su dove ubicarela seconda farmacia, se inpaese o nella frazione di Pa-nevino, che dista dal paese17 km. L'argomento “Secon -da Farmacia”èoggetto didi-scussione in piazza tra i cit-tadini da almeno tre mesi. Laseduta è durata tre ore circaed erano presenti una ses-santina di cittadini.

Salvatore Martire©RIPRODUZIONE RISERVATA

POLICORO

Oggi manca l’acquaPOLICORO - Per consentire ilavori di collegamento alla re-te in esercizio delle nuovecondotte, realizzate in via Pe-rugia e via san Gottardo, sarànecessario sospendere l'ero-gazione idrica negli abitati invia rione Pascoli a Policoro,dalle ore 8 alle ore 17 circa dioggi salvo imprevisti. Una so-spensione che determineràinevitabilmente disagi nellacittadinanza, ma serve a ga-rantire la qualità del servizioerogato.

«PECCATO che la manifesta-zione “Policorocittà dellafra-gola” non voleva essere e nonè stata una “sagra” comequalcuno vuol fare intende-re».

E’ il commento della lista“Trenta”, dopo le polemichedei giorni scorsi. «L’obiettivo-spiegano- della manifesta-zione è stato raggiunto: i lavo-ri del focus commerciale alquale hanno partecipato rela-tori di fama europea, sono sta-ti il vero cuore della manife-stazione dove operatori, re-sponsabili di reti commercia-li nazionali ed europei, ricer-catori e massimi giornalistidel settore si sono confrontatisulla strada da intraprendereper la tutela e valorizzazionedel nostro prodotto.

L’analisi Swat, realizzatadurante il focus, ha fattoemergere la necessità dellarealizzazione del Consorzio diTutela della Fragola del Meta-pontino. Questo risultato haprodotto anche l’inizio di undibattito sulla questione, co-me dimostrano le note stam-pa di alcuni attori del settoreed ilportale diriferimento delcommercio ortofrutticolo na-

zionale ( http://www.fre-shplaza.it/news_de -tail.asp?id=53797 ) dov’è pos-sibile scaricare il documentoprodotto nel corso del focus.

Altro risultato importantelo ha prodotto il “ConsumerTest”, che con una buona af-fluenza ha messo a disposi-zionedeidati utiliastimarelaqualità percepita dal consu-matore. Anche la partecipa-zione da parte delle scuole diPolicoro, che si sono cimenta-te in un concorso a tema e neilaboratori didattici, ha pro-dotto circa 350 lavori da partedegli alunni poi premiati condei buonispesa assegnatialleclassi di appartenzadei vinci-tori. Assoluta novità neglieventi disettore è stata la pre-senza dello “Show Cooking”realizzato la mattina di sabatocon Fabio Campoli, testimo-nial del Car di Roma e dellatrasmissione “Ricette all’Ita -liana” in onda su Rete4. Du-rante le due giornate sonostate distribuite circa 10quintali di fragole, offerta da-gli sponsor, autorevoli im-prenditori che cogliamo l’oc -casione di ringraziare».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.05.2013 PAG. 10

Venerdì 10 maggio 2013 24

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440 Matera

Il quotidiano: «Cadute al giro per colpa del manto stradale». E’ falso

Corriere dello sport, che gaffeScopre buche che non ci sono

In alto la caduta tra viaNazionale e via Sturzovista dall’alto, a destra unodei corridori interessati.A sinistra il titolo delCorriere dello Sport di ieri

UN RUZZOLONE vero e proprio.Altro che una semplice caduta.Stavolta a scivolare maldestra-mente sul Giro d'Italia e sulla tap-pa materana è il Corriere delloSportche riescea vederenell'arri-vo di mercoledì scorso in via Danteciòche inrealtànonc'è. Nonun'o-pinione negativa, una critica sulpercorso o sull'organizzazione egestione della corsa e della tappache pure potrebbe riguardare lacittàdiMateraed il suopercorsoola stessa organizzazione del Giro,ma in realtà un fatto che non esistee che nessuno ha visto.

La prestigiosa testata nazionaletitola a tutta pagina “Giro, slalomtrale buche”esotto nelcatenaccioaggiunge “asfaltocon toppeever-nice fresca maxi caduta anche aMatera”. A completare il quadrofissato piùnell'animo enella men-te di chi scrive che nella realtà c'èun sommario che aggiunge “lestrade sono pericolose però il Sudmanifesta entusiasmo, affetto epassione”. A leggere queste paro-le c'è stato da sobbalzare dalla se-dia,già perchéeravamo lìpresen-ti, sul posto e non ci siamo resi con-to di niente. Roba da non credere,quella delle buche e delle toppe èuno scoop vero e proprio, una sor-ta di esclusiva del Corriere delloSport, non attribuibile ad un colle-ga in particolare perché l'articoloè firmato con una semplice siglache sembra indicare più un servi-cecheun singologiornalistaeche

lascia aperto il dubbio che a Mate-ra il Corriere dello Sport non ci fos-seproprio. Giàperchéaldi làdeglischerzi e dell'ironia di buche nonse ne sono viste, le toppe nell'asfal-to nonhanno avuto mododi emer-gere e la vernice fresca erano, mol-to più probabilmente, le strisce pe-donali che hanno un'aderenza di-versa rispetto all'asfalto. Quantoalla maxicaduta, si parla di diecicorridori su un gruppo di oltreduecento. Gli appassionati veri diciclismo sanno che le maxi cadutenellegrandi corsea tappecoinvol-gono decine di corridori insieme emolti più di una sola decina.

Ma a smentire la tesi delle bu-che, delle toppe edella vernice fre-sca è sempre il “Corriere delloSport” che riporta una dichiara-zione, in unsecondo articolo nellastessa pagina, di Giovanni Vi-sconti rimasto coinvolto nella ca-duta: “ho intuito chesi potesse ca-dere perché siamoarrivati troppoforte a quella curva”. Insommaniente a che vedere con i pericolidellestrade delSud,così comevie-ne evocato, ma semplicemente lavelocitàdelle bicicletta,unacurvache forse, vista la strada disponi-bile, andavaallargata e lapioggiacaduta poco prima che hanno faci-litato l'imprevisto ruzzolone.

Ad aggiungere un particolareulteriore il sindacodi Matera,Sal-vatore Adduce: “noi il percorso loabbiamo provato, forse si potevadavvero allargare un tantino la

curva ma quello non è dipeso danoi.Non l'abbiamodeciso noi,nonc'erano buche, toppe, né vernicefresca. Rivedendo la caduta è av-venutasullestrisce pedonalieconla pioggia probabilmente è stataancora più imprevedibile”. Paroleche probabilmente chiudono aqualsiasi dubbio. Vabbene che ipubblici amministratori hannomille difettie ci sonoaltrettanti ri-tardi. Ma stavolta la realtà apparemolto diversa e a cadere davveronello stile prima di tutto è stato ilCorriere dello Sport.

Piero [email protected]

Anche il Conai al Giro con la raccolta 10+

Oltre 3100 tonnellate nel 2012di rifiuti da imballaggio

Il presidente nazionale del Conai, De Santis

CON il Giro a Matera anchela raccolta ecologica 'IsolaEcologica con il “Decalogodella Raccolta Differenzia-ta di Qualità”, e il videogio-co appositamente ideatoper l'evento, grazie al qualeverificare l'abilità nel rico-noscere e separare corret-tamente i diversi imballag-gi.

I cittadini della provinciadi Matera hanno raccolto loscorso anno circa 3.100tonnellate di rifiuti di im-ballaggio, corrispondentia circa 25 kilogrammi perabitante, garantendo cosìai Comuni convenzionatiun corrispettivo di 290 mi-la euro riconosciuto dal Si-stema Consortile sulla basedell'Accordo quadro Anci-Conai.

Grazie agli abitanti chehanno fatto la raccolta dif-ferenziata, si è evitato dicollocare per il solo 2012 ein tutta la provincia 18.004cassonetti di rifiuto indif-ferenziato. Mettendoli in fi-la, si coprirebbe una di-stanza di 32 km.

In 15 anni di attività , ilrecupero dei rifiuti da im-ballaggio è aumentato del132%: nel 2012, 3 imbal-laggi su 4 sono stati recu-perati, erano 1 su 3 nel1998.

Nell'ultimo triennio, in-fatti, la quantità di rifiutida imballaggio conferiti alSistema Consortile è cre-sciuta del 4,4%, attestan-

dosi - nel 2012 - su 3,2 mi-lioni di tonnellate raccolte.

“Il Giro è stato un eventoper promuovere ulterior-mente la raccolta differen-ziata a Matera e nella suaprovincia per risparmiarepreziose risorse e consoli-dare percorsi di svilupposostenibile''.

E' il commento del presi-dente della Camera di com-mercio di Matera, AngeloTortorelli, alla quarta edi-zione di “Raccolta 10+'' pro-mossa dal Conai, l'isola eco-logica e il decalogo dellaraccolta differenziata di

qualità''.“E' auspicabile che un

evento di forte richiamo -ha concluso il presidentedella Camera di Commer-cio, Tortorelli- attivi nuoveforme di collaborazione trai diversi soggetti del terri-torio e i cittadini per pro-muovere ulteriormente laraccolta differenziata.

Del resto Camera di com-mercio e Conai hanno atti-vato proficuamente in pas-sato iniziative e forme dicollaborazione, che hannocoinvolto scuole e impre-se”.

La replica di Adduce«Non c ‘è niente di veroCause impreviste comel’aderenza sulle striscepedonali, la pioggiae una curva che forsesi poteva allargare»

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.05.2013 PAG. 11

Venerdì 10 maggio 2013 25Matera

In vista vessilli borbonici di giovani napoletani

Un’antica bandieraricorda i valori del Sud

I vessilli borbonici che sventolavano sulle strade del Giro (Martemucci)

di FRANCO MARTINA*

BANDIERE borboniche alvento sulle ruote della sto-ria, a Matera, in occasionedella quinta tappa del girod'Italia. Le abbiamo vistegarrire nei pressi del tra-guardo di via Dante, con lasimbologia della nobile ca-sata napoletana che per se-coli, fino all' unificazionedel nostro Paese, ha retto lesortidelRegno delleDueSi-cilie. A ricordarcelo ungruppo di giovani napoleta-ni, fedeli a un'idea e alla vo-lontà di ricordare che il Sudè una realtà, che ha una sto-ria e risorse dimenticate osfruttate per arricchire al-tre economie, altri territori.Ed è positivo che lo abbianofatto dei giovani, simbolo diemigrazione continua e diquella fuga di cervelli chesembra non trovare freno.Una presenza festosa,macomposta, a ricordare sottole telecamere del Giro che ilMezzogiorno è stanco di es-sere preso in giro da pro-grammi e promesse rimasti

sulla carta odi essereignorato dal-l'agenda del-la politica, co-me e' accadu-to puntual-mente con laderiva leghi-sta e con unacultura di ta-glio ragionie-ristico, spes-so accentra-trice e ottusafino a impove-rire i territoridi funzioni eservizi, cheha ignoratoritardi e ca-renze strut-turali di quel-la parte dellaPenisola sto-ricamente pe-

nalizzata. Un invito, dun-que, a portare il Mezzogior-no verso migliori traguar-di, costruendo in concreto letappe della ripresa comin-

ciando dalle infrastrutturee dai trasporti, per passarealla valorizzazione dei beniculturali e ambientali maassicurando le dovute risor-se finanziarie e umane permanutenzione e gestione. Eche dire della qualità deiprodotti agroalimentari edella rete di piccole e medierealtà produttive, che contaglio artigianale prima eimprenditoriale poi hannoconsentito in passato dina-mismo e occupazione. Maservono anche buona am-ministrazione, legalità,condizioni non penalizzantidi accesso al credito ebuonavolontà per superare i tantiluoghi comuni su un Sudpiagnone, assistito e degra-dato. E per farlo serve labandiera della coscienza edel senso di responsabilità,un moto di riscatto per faresistema. Qualche anno fa leUniversità del Centro Sudavevano avviato a Materaun percorso per lavorare in-sieme e far crescere queipresidi della ricerca e del-l'innovazione, che farebbe-ro tanto bene alla ripresa.Ma quella iniziativa è rima-sta al palo, per varie cause.Altre sono decollate come ilSiaft, un progettodi promo-zione agroalimentare e turi-stico, che ha messo in retegli enti camerali e le impre-

se di varie regioni partendoda Matera. Una dimostra-zione che si può fare di piùe,magari, il dibattito avvia-to sul disegno di ''macrore-gioni'' può favorire il dialo-go tra regioni e aree meri-dionali ,comprensoriali e''omogenee'', sul piano eco-nomico e culturale in alcunisettori o nella gestioni deiservizi come i trasporti, l'i-struzione, la sanità, i rifiuti.Tutto questo , a patto di met-tere in campo una proget-tualità credibile e percorri-bile, può contribuirea supe-rare le attuali carenze terri-toriali e a restituire efficien-za e produttività nella ge-stione del territorio, accre-scendo di conseguenza il po-ter contrattuale del Sud ri-spetto al governo centrale ealla stessa Unione Europea,che puo' e deve guardare al-l'area mediterranea comeuna opportunita' di relazio-ni internazionali. Sta,ora, anoi meridionali credere e la-vorare sulle opportunità diripresa e di riscatto. Il ''Gi-ro'' ha contribuito a svento-lare una antica bandiera diunità, che fa parte della Sto-ria del Sud, riletta e riscrittada studiosi, economisti, dapersone semplici che non sirassegnano a subire sceltedecise da altri e altrove.

*giornalista Ansa

Lo striscione in cui i materaniringraziavano per l’asfalto nuovo (fotoCosimo Martemucci)

Le due ruotedomenica

pr otagonisteC’è Bicincittà

Le due ruote ancora protagonistedella cronaca sportiva cittadina. Ma-tera è infatti tra le città italiane chedomenica ospiteranno Bicincittà, lapasseggiata in bicicletta promossadall'Uisp (Unione italiana sportper-tutti), che nel periodo compreso tramaggio e giugno 2013 riguarderàcomplessivamente 150 città sull'in-

tero territorio nazionale.“Strade sicure, aria pulita”: è que-

stoiltema dell'iniziativa,chesiponel'obiettivo di coinvolgere interi nu-clei familiari, dai bambini agli anzia-ni.L'invitosarà comesemprequellodi lasciare l'autoa casae diprenderelabiciper vivereunagiornatadiver-sa e godersi davvero la città.

La crescente popolarità della “bici -clettata”di maggio,che nella nostracittà viene proposta dal Comitatoterritoriale Uisp di Matera ormai da7 anni, è sintomatica dell'esigenza,manifestata da fasce sempre più am-pie di popolazione, di fruire tuttol'anno di strade agibili e percorribiliin piena sicurezza. L’appuntamento Uisp con Bicincittà