pulizia lanca di cà del conte
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Centro Lodigiano il Cittadino
VOLONTARI ALL’OPERA DOMENICA: TROVATI RIFIUTI DI OGNI GENERE
Guantoni e ramazze,i pescatori pulisconola Lanca di Soltaricon Bombole di gas, barche mezze affondate, copertoni e bottiglie di vetro. Quando l’inciviltà non conosceconfini, ecco e che ad intervenireci pensano gli amici della natura.Domenica mattina una cinquantina di volontari si sono radunatipresso la Lanca di Soltarico per ripulire la zona da rifiuti e detriti abbandonati da qualche incivile maleducato frequentatore della zona.Il tutto è stato pensato ed organizzato dalle associazioni di pesca delterritorio, che hanno collaboratoal fine di migliorare un Sito di interesse comunitario (Sic) per donarlo al suo originale splendore. Le associazioni Carpfishing Italia, Spinning Club Italia, Ledgering e BarbFishing Italia e Associazione deiPescatori sportivi e subacquei Lodigiani (Fipsas Lodi) hanno aderito alla manifestazione invitando ipropri volontari a partecipare. «È stato unbel successo commenta Andrea Spini, unodei principaliorganizzatoridell’evento , sono venute tantissime personee abbiamo datouna bella ripulita a tutta laLanca. Spessoveniamo in questi luoghi perpraticare il nostro sport ed èanche giustoche proprio noisiamo i primi a dare l’esempio cercando di preservare questi scorcidi natura stupenda. Abbiamo fortemente voluto questo momentoanche per incontrarci e approfondire il dialogo fra associazioni. Voglio ringraziare tutti coloro chehanno partecipato e che hannomesso a disposizione il loro tempoper questa lodevole iniziativa».L’evento è stato patrocinato dalParco Adda Sud, dal comune diSan Martino in Strada e dall’amministrazione di Corte Palasio. Assieme alla delegazione di pescatoric’erano anche il sindaco di SanMartino Luca Marini e i volontaridella Protezione civile del paese:«È stata una bellissima mattinata il commento di Luca Marini , miha fatto tantissimo piacere vedereche qualcuno finalmente riconoscala bellezza e l’infinita naturalità diquesto posto. Credo che uno degliaspetti più interessanti sia quellodi aver visto tantissimi volti giovani tra i partecipanti all’iniziativa:
spesso si parla male delle nuove generazioni e del poco rispetto per lacosa pubblica, questo è stato unbellissimo esempio di partecipazione attiva per la salvaguardiadella natura». Bombole a pneumatici, tantissima la spazzatura tro
vata in loco: «Qualcuno qui volevaportarceli i rifiuti, noi invece li abbiamo portati via. Speriamo cheiniziative del genere servano anche a sensibilizzare la popolazionesul rispetto per la natura».
Aldo Negri
Sopra e a sinistra le immagini dell’iniziativa nella Lanca di Soltarico sostenuta dai comuni di San Martino e Corte Palasio
SAN MARTINO n ACCORDO PER UN ANNO DI CASSA E MOBILITÀ PER SETTE DIPENDENTI
La Sergen aspetta un nuovo sociodopo l’intesa sui tagli al personaleI soldi dellemultea favoredi viabilitàeattività di controllon Chi si chiede che finefacciano i soldi derivantidalle multe è subito accontentato. A Crespiatica unadelibera di giunta, in osservanza al Codice della strada, ha stabilito in manieraprevisionale in che manierasaranno utilizzati i proventidelle contravvenzioni effettuate sul territorio comunale. Ed ecco che i soldi saranno reinvestiti a favore diinterventi strettamenteattinenti al settore viabilistico. L’amministrazioneguidata dal sindaco AnnaMaria Ogliari nel bilanciodi previsione 2011 ha ipotizzato di incassare una somma pari a circa 3mila eurodalle contravvenzioni effettuate sul suolo comunale.Di queste, una parte corrispondente a mille euro saràimpiegata per interventi disostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzionedella segnaletica delle strade di proprietà dell’ente,mentre la restante quotaimposta per legge (500 euro)sarà destinata al potenziamento delle attività di controllo e di accertamentodelle violazioni in materiadi circolazione stradale,anche attraverso l’acquistodi automezzi, mezzi e attrezzature dei corpi e deiservizi di polizia provinciale e di polizia municipale.
CRESPIATICA SAN MARTINO Alla Sergen di SanMartino in Strada si fa concretol’intervento di un nuovo socio.Adesso che l’intesa sugli ammortizzatori sociali legati al taglio dipersonale è raggiunta, in fabbricanon si parla d’altro: di chi prenderà le redini dell’azienda con lamissione di risollevarne le sorti,a due anni dall’inizio di una crisiche ha fatto crollare redditività efatturato, ma soprattutto sembradestinata a durare ancora a lungo. Per lo meno se le cose resteranno come sono. Ieri mattinasindacati e dirigenza hanno siglato ilpatto che prevedeun anno di cassaintegrazione straordinaria e la mobilità per sette anziché nove lavoratori come i verticiavevano inizialmente richiesto e ilpasso successivosarà la sua ratificain Regione entro il28 marzo. La novitàè che sei dei setteoperari specializzati interessati dallamisura si sono detti pronti ad uscirein modo volontarioe non è escluso chenei prossimi giorni si faccia avanti anche il settimo. La necessità diridurre il personale ha preso lemosse dalla perdita, avvenuta direcente, di un settore vitale per ilgruppo che per vent’anni è statotra i big nella manutenzione diimpianti petrolchimici e nella bonifica gasfree di impianti industriali. È proprio questa fetta dimercato, delle bonifiche, che Sergen non avrà più e a farne le spesesono state le figure professionaliad essa legate. «Siamo riusciti alimitare i danni sul piano degli
esuberi e l’anno di cassa straordinaria ci aiuta osserva il segretario della FiomCgil Luca Magnani, purtroppo uno solo dei lavoratori potrà essere accompagnato allapensione, però gli altri cinque saranno facilmente ricollocati». Alcuni risiedono al Sud e disporranno per questo di un anno in più dimobilità, il che significa tempoper ricercare un nuovo lavoro.Per tutti, poi, l’azienda si è dettadisposta a concedere un «piccoloincentivo a integrazione dell’indennità di mobilità» assicura Ma
gnani. Fumoso resta invece il futuro di chi resta. È un paradossoma è così, perché non si può nonvedere che da troppo tempo mancano segni di ripresa. Occorreuna scossa, qualcuno che entri ingioco e provi a cambiare rotta.«La situazione resta estremamente difficile ammette il segretarioFiomCgil , speriamo che con lariorganizzazione e l’ingresso diun nuovo socio le difficoltà economiche che abbiamo registratopossano finalmente finire».
Laura Gozzini
Alla Sergen si fa concreto l’ingresso di un nuovo socio