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POF Procedure Valutazione Protocollo valutazione I.C. Cambellotti Pagina 1 di 26 Ministero Istruzione Università Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Lazio Istituto Comprensivo “D. Cambellotti” Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma) PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE

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POF Procedure Valutazione Protocollo valutazione

I.C. Cambellotti Pagina 1 di 26

Ministero Istruzione Università Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Lazio

Istituto Comprensivo “D. Cambellotti” Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma)

PROTOCOLLO

DI VALUTAZIONE

POF Procedure Valutazione Protocollo valutazione

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Sommario

SCOPO........................................................................................................................................................ 3

1 Introduzione ......................................................................................................................................... 3

2 Quadro normativo ................................................................................................................................ 3

3 Caratteri della valutazione - DPR 122/2009 ......................................................................................... 3

3.1 Le Fasi della valutazione .................................................................................................................. 3

3.1.1 Iniziale ......................................................................................................................................... 4

3.1.2 Intermedia .................................................................................................................................... 4

3.1.3 Finale ........................................................................................................................................... 4

3.2 Caratteristiche .................................................................................................................................. 4

3.3 Oggetto ............................................................................................................................................ 4

3.4 Valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione ....................................................................... 5

4 Modalità di verifica degli apprendimenti e Valutazione ........................................................................ 6

4.1 Tipologie di prove ............................................................................................................................ 6

4.2 Correlazione tra tipo di prova assegnata e obiettivi da verificare ....................................................... 6

4.3 Frequenza delle verifiche.................................................................................................................. 6

4.4 Valutazione alunni con disabilità ...................................................................................................... 7

4.4.1 Tabella valutazione alunni con disabilità ....................................................................................... 7

4.5 Alunni DSA e alunni BES ................................................................................................................ 7

4.6 Alunni stranieri ................................................................................................................................ 8

5 Valutazione del comportamento ........................................................................................................... 8

5.1 Parametri di riferimento per la valutazione del comportamento degli alunni della Scuola Primaria ...10

5.2 Parametri di riferimento per la valutazione del comportamento Scuola Secondaria primo grado .....12

6. Ammissione/non ammissione alla classe successiva ............................................................................14

6.1 Scuola Primaria ...............................................................................................................................14

6.2 Scuola secondaria primo grado ........................................................................................................14

7. La valutazione degli apprendimenti .....................................................................................................15

7.1 Indicatori e voti prove scritte dei livelli raggiunti scuola primaria ....................................................15

7.2 Indicatori per la valutazione – scuola secondaria di primo grado ...................................................23

8. Certificazione delle competenze: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e schede di

passaggio infanzia.......................................................................................................................................25

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SCOPO

Lo Scopo del presente documento è di definire, in modalità strutturata ed omogenea all’interno dell’intero istituto, gli elementi necessari per la valutazione dei discenti.

1 INTRODUZIONE Il documento definisce le modalità e criteri che assicurano omogeneità, equità e trasparenza della valutazione ed è parte integrante del POF.

2 QUADRO NORMATIVO Il quadro normativo di riferimento è quello relativo ai seguenti decreti, leggi, linee guida e Ordine ministeriale:

• DPR n 122/2009

• L.170/2010

• Linee guida 5669 DM 12/07/2011

• L.104/92

• O.M. 90/2011

• DPR 394/99

• c.m. 24 01/03/1996

3 CARATTERI DELLA VALUTAZIONE - DPR 122/2009

FUNZIONE: dare valore al processo in atto ed ai risultati conseguiti da ciascun allievo.

FINALITÀ: concorrere, attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze degli alunni, ai loro percorsi di autovalutazione; al miglioramento dei livelli delle conoscenze, delle abilità e delle competenze; al successo formativo inteso come possesso pieno delle competenze.

TIPOLOGIE: valutazione diagnostica, valutazione formativa, valutazione sommativa.

3.1 LE FASI DELLA VALUTAZIONE

Le fasi della valutazione si dividono in:

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• Iniziale / diagnostica

• Intermedia /formativa

• Finale / Sommativa

3.1.1 INIZIALE

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA: si colloca nella prima fase dell’anno scolastico, ha una funzione di natura diagnostica circa i livelli cognitivi di partenza, in termini di abilità e conoscenze degli alunni. È il punto di partenza per definire quali percorsi, quali strategie, quali Unità di Apprendimento saranno necessari affinché ogni allievo possa ampliare, sviluppare e acquisire nuove competenze.

3.1.2 INTERMEDIA

VALUTAZIONE FORMATIVA: quella che permette al docente, sulla base delle informazioni raccolte, di calibrare di continuo ed adattare i percorsi formativi proposti alle reali esigenze degli alunni e agli obiettivi programmati, allo scopo di migliorare i processi ed i risultati.

3.1.3 FINALE

VALUTAZIONE SOMMATIVA: la valutazione che si colloca al termine di una frazione rilevante del lavoro scolastico (un quadrimestre, l’intero anno scolastico). Ha una funzione sommativa nel senso che questo genere di valutazione fornisce un bilancio complessivo dell’apprendimento sia al livello del singolo alunno, sia al livello dell’intero gruppo classe.

3.2 CARATTERISTICHE

La valutazione è espressione : • dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale

che collegiale;

• dell’autonomia didattica dell’Istituzione Scolastica

3.3 OGGETTO

La valutazione ha per oggetto:

• il processo di apprendimento

• il comportamento

• il rendimento scolastico complessivo degli alunni (compreso partecipazione ed impegno)

.

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3.4 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella scuola primaria dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe e, nella scuola secondaria di primo grado, dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza.

La valutazione dell'insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall'articolo 309 1

del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico.

1

Art. 309 - Insegnamento della religione cattolica 1. Nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado l'insegnamento della religione cattolica è disciplinato dall'accordo tra la Repubblica

Italiana e la Santa sede e relativo protocollo addizionale, ratificato con legge 25 marzo 1985 n. 121 e dalle intese previste dal predetto protocollo

addizionale, punto 5, lettera b).2. Per l'insegnamento della religione cattolica il capo di istituto conferisce incarichi annuali d'intesa con l'ordinario

diocesano secondo le disposizioni richiamante nel comma 1.3. I docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica fanno parte della

componente docente negli organi scolastici con gli stessi diritti e doveri degli altri docenti, ma partecipano alle valutazioni periodiche e finali solo per

gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento della religione cattolica.4. Per l'insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami,

viene redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare unitamente alla

scheda o alla pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae.

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4 MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E VALUTAZIONE

4.1 TIPOLOGIE DI PROVE

• prove oggettive

• prove semi-strutturate

• prove scritte

• prove orali

• prove pratiche (esecuzioni strumentali, prove grafiche, costruzioni di oggetti, esercizi fisici, ecc.)

4.2 CORRELAZIONE TRA TIPO DI PROVA ASSEGNATA E OBIETTIVI DA VERIFICARE

Prima di somministrare la prova di verifica vengono esplicitati agli alunni gli obiettivi che si vanno a verificare. Le prove sono somministrate in connessione con le unità di apprendimento e prevedono:

• una graduazione delle difficoltà proposte

• la coerenza con gli obiettivi perseguiti

• la commisurazione ai livelli di difficoltà affrontati durante l’attività didattica.

Le prove di verifica, le valutazioni periodiche e finali del rendimento scolastico(DPR.122/09 art.1 c.4 e 5) devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Il Collegio dei Docenti pertanto ne definisce modalità e criteri per assicurare:

Omogeneità, equità e trasparenza.

Detti criteri fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa

4.3 FREQUENZA DELLE VERIFICHE

La frequenza con cui vengono effettuate le prove di verifica scritte sono stabilite dal consiglio di classe/interclasse e riportata nel piano di lavoro dei docenti.

Almeno tre a quadrimestre per le seguenti discipline :Italiano, Matematica, Inglese e Francese (per la scuola secondaria di primo grado)

Resta inteso comunque che ogni altra disciplina potrà utilizzare, qualora il docente lo ritenga necessario, la prova scritta senza vincoli relativamente alla quantità.

Casi di individualizzazione delle verifiche Dove sia stata redatta una programmazione personalizzata (PEI-PDP) sono previste prove differenziate. Nel caso il docente decida di sottoporre all’alunno in difficoltà la prova comune, prima della stessa, fornisce indicazioni rispetto a quali siano le prove che deve svolgere.

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4.4 VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITÀ

I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri a norma dell'articolo 314, comma 2, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto. La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato ed è espressa con voto in decimi. Per l'esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale , corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza. Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l'iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l'accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione.

4.4.1 TABELLA VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITÀ

La valutazione sarà comunque globale, riferita alla maturazione personale dell’alunno. Per quanto concerne la valutazione si umilieranno i seguenti criteri:

Rilievo Voto Modalità di raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo raggiunto in parte 5 Guidato Obiettivo sostanzialmente raggiunto 6 Guidato

Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente 7 Parzialmente guidato

Obiettivo raggiunto 8/9 In autonomia e con sicurezza con ruolo attivo

Obiettivo pienamente raggiunto 10 In autonomia e con sicurezza con ruolo propositivo

4.5 ALUNNI DSA E ALUNNI BES

Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA)adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. Gli alunni con DSA, durante l'intero A. S., debbono espletare verifiche degli apprendimenti utilizzando strumenti compensativi e dispensativi che li aiutino a mostrare realmente i risultati formativi raggiunti; la valutazione, anche delle lingue straniere, non può prescindere dallo svolgimento delle prove scritte personalizzate; gli strumenti compensativi ammissibili sono tutti quelli che permettono di evitare il

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condizionamento dovuto al disturbo; gli strumenti dispensativi sono tutti quelli che permettono di evitare attività che agiscano esclusivamente sul punto debole dell'alunno (disturbo specifico).

Per gli alunni BES /senza diagnosi) si utilizzeranno le modalità di verifica concordate nel piano didattico personalizzato, privilegiando la valutazione di attività esperenziali e laboratoriali e cercando di sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo. A tal fine il Consiglio di classe, relarivamente ai percorsi personalizzati concorderà per le attività che lo studente svolge in modo differenziato rispetto alla classe:

• Le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenutie competenze;

• Individuerà modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili a quelle del percorso comune;

• Stabilirà livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggi alla classe successiva.

4.6 ALUNNI STRANIERI

La valutazione degli alunni stranieri ha un carattere eminentemente orientativo e formativo finalizzato alla promozione della persona nell’interezza della sua storia e del suo progetto di vita. La valutazione iniziale coincide, per gli alunni stranieri neo-arrivati, con la prima fase dell’accoglienza che vede i docenti impegnati nella rilevazione delle competenze in ingresso per mezzo di diverse zioni: colloqui con familiari e alunno/a, esame documentazione scolastica del paese di origine somministrazione prove oggettive di ingresso, prevedendo per le discipline, qualora lo si ritenga necessario, l’intervento di mediatori linguistico-culturali. La scuola rileva le competenze per valutare il livello scolastico e formativo di partenza al fine di definire, per ciascun allievo straniero, un percorso didattico personalizzato atto a favorire l’inserimento nel nuovo contesto scolastico, l’acquisizione della lingua italiana e il successo formativo dell’allievo. I docenti delle discipline si avvarranno di prove di verifiche appositamente predisposte che contribuiranno a fornire elementi utili alla valutazione, che sarà specchio della personalizzazione del percorso.

5 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento degli alunni è espressa:

a. nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione.

Per la scuola primaria gli indicatori di giudizio sono:

• Rispetto degli impegni scolastici

• Partecipazione attiva al dialogo formativo

• Frequenza e puntualità alle lezioni

• Rispetto del regolamento di disciplina

• Rispetto verso cose e persone

• Collaborazione con i docenti e compagni

• Cura del materiale scolastico

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b. nella scuola secondaria di primo grado, con voto numerico espresso collegialmente in decimi e riportato anche in lettere nel documento di valutazione.

Il voto di condotta valuta il comportamento dell’alunno durante le attività scolastiche, il suo livello di partecipazione alle stesse, il suo grado di interesse, l’assiduità alle lezioni e, in generale, l’adempimento dei suoi doveri scolastici. Esso non ha una valenza esclusivamente sanzionatoria, in quanto risulta strumento imprescindibile di orientamento e di potenziamento del senso di responsabilità dell’alunno. Il voto di condotta, viene attribuito dall’intero Consiglio di classe dopo la definizione dei voti di profitto, in sede di scrutinio. La valutazione insufficiente del comportamento deve essere sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di CdC sia ordinario che straordinario con particolare riferimento allo scrutinio intermedio e finale.

Nel rispetto dei principi e dei criteri di carattere generale previsti dall’autonomia scolastica, l’istituzione può determinare, in sede di redazione del P.O.F., ulteriori criteri ed iniziative finalizzate alla prevenzione, tenendo conto di quanto previsto dal regolamento d’istituto, dal patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio.

2

Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato.

Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limi

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5.1 PARAMETRI DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA

VOTO

INDICATORI

DESCRITTORI

OTTIMO

Maturità affettiva

Possiede un completo autocontrollo.

Partecipazione

Partecipa alle attività didattico - educative in modo attivo e costruttivo.

Impegno

Si impegna in modo produttivo ed efficace.

Metodo di lavoro

Opera in modo corretto anche in situazioni complesse; sceglie percorsi

risolutivi alternativi.

Relazionalità

L’alunno instaura ottimi rapporti relazionali; è solidale e collaborativo. Mostra un comportamento esemplare; è sempre rispettoso delle regole condivise nei confronti delle persone e delle cose. Svolge il proprio dovere con responsabilità. Si pone come elemento trainante positivo all’interno della classe.

VOTO

INDICATORI

DESCRITTORI

DISTINTO

Maturità affettiva

Possiede una piena capacità di autocontrollo.

Partecipazione

Partecipa alle attività didattico- educative in modo sistematico.

Impegno

Si impegna in modo continuo e costante.

Metodo di lavoro

Opera autonomamente in modo corretto anche in situazioni

complesse.

Relazionalità

L’alunno instaura validi rapporti di relazione; rispetta le iniziative altrui, mostra un comportamento esemplare; è sempre rispettoso

delle regole condivise nei confronti delle persone e delle cose. Svolge il proprio dovere con responsabilità.

VOTO

INDICATORI

DESCRITTORI

BUONO

Maturità affettiva

Possiede una valida capacità di autocontrollo.

Partecipazione

Partecipa alle attività didattico - educative in modo continuo.

Impegno

Si impegna in modo regolare.

Metodo di lavoro

Opera autonomamente in modo corretto.

Relazionalità

L’alunno evidenzia positive capacità di relazione; accetta il confronto con gli altri, rispetta le regole condivise; è collaborativo nei confronti dei compagni e degli insegnanti; si mostra abbastanza responsabile.

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VOTO

INDICATORI

DESCRITTORI

SUFFICIENTE

Maturità affettiva

Possiede autocontrollo, ma non sempre reagisce in maniera positiva di

fronte alle difficoltà.

Partecipazione

Partecipa sufficientemente alle attività didattico - educative, ma

spesso dietro sollecitazione degli insegnanti.

Impegno

Si impegna con superficialità.

Metodo di lavoro

Opera in modo non sempre organizzato e proficuo.

Relazionalità L’alunno evidenzia sostanziali capacità di relazione, rispetta le regole, ma solo se continuamente sollecitato; non sempre ha cura del materiale didattico.

VOTO

INDICATORI

DESCRITTORI

INSUFFICIENTE

Maturità affettiva

Non sempre dimostra capacità di autocontrollo.

Partecipazione

Partecipa in modo saltuario alle attività didattico - educative.

Impegno

Si impegna in modo inefficace.

Metodo di lavoro

Opera in modo dispersivo e poco organizzato.

Relazionalità

L’alunno evidenzia difficoltà nei rapporti interpersonali. non rispetta le regole di comportamento pur se sollecitato e richiamato; a volte mette in pericolo se stesso ed i compagni; non rispetta il materiale scolastico, gli arredi e le strutture.

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5.2 PARAMETRI DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

VOTO

INDICATORI

FREQUENZA E PUNTUALITA’

PARTECIPAZIONE ALLA VITA

SCOLASTICA

RISPETTO DELLE

CONSEGNE

RISPETTO DEGLI AMBIENTI E

DEL MATERIALE

CORRETTEZZA NEI RAPPORTI

INTERPERSONALI

10 Frequenta con regolarità e puntualità le lezioni.

È interessato e partecipa in modo propositivo alla vita scolastica in tutti i suoi aspetti.

Rispetta scrupolosamente le consegna (compiti, comunicazioni scuola/famiglia)

Rispetta gli ambienti e i materiali propri e altrui.

Si comporta in modo corretto e rispettoso con adulti e coetanei, si dimostra responsabile e collabora in ogni situazione

9 Frequenta con regolarità e puntualità le lezioni

E’ interessato e partecipa alla vita scolastica

Rispetta le consegne Rispetta gli ambienti e i materiali propri e altrui

Si comporta in modo corretto e rispettoso con adulti e coetanei

8 Frequenta in modo abbastanza regolare

Dimostra partecipazione ed attenzione complessivamente positive

Rispetta quasi sempre le consegne

Rispetta gli ambienti; usa non sempre correttamente i materiali altrui

Si comporta in modo rispettoso, ma non sempre riesce ad auto controllarsi. Possono essere presenti ammonizioni lievi

7 Frequenta in modo abbastanza regolare (eventualmente con qualche ritardo)

Non è costante nell’attenzione e partecipa in modo limitato

Rispetta saltuariamente le consegne

Ha scarso rispetto degli ambienti e dei materiali propri e altrui

Non sempre è corretto nei rapporti interpersonali, Sono presenti diverse segnalazioni disciplinari e/o richiami verbali o scritti.

6 E’ spesso assente (anche assenze strategiche) o in ritardo

Esprime disinteresse generalizzato per l’attività didattica

Non rispetta le consegne nell’ambito delle comunicazioni scuola/famiglia

Viola spesso le norme dei regolamenti e non rispetta le strutture scolastiche, con segnalazioni e provvedimenti disciplina reiterati (cfr verbale del C.d.C. e/o registro di classe e/o diario)

E’ spesso scorretto nei rapporti interpersonali e rappresenta un elemento di disturbo durante le lezioni, Sono presenti gravi richiami scritti.

5 Per l’attribuzione di una votazione non sufficiente (inferiore a sei decimi) si rimanda alla normativa vigente*:

D.M. 16 gennaio 2009, n°5

D.L. 1 settembre 2008, n° 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n° 169.

*Art. 2 comma 3, del D.M. n°5 del 16/01/2009: In attuazione di quanto disposto dall’art. 2 comma 3 del decreto legge 1 settembre

2008, n° 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n° 169, la valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero

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a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo

anno o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

*Art. 3 del D.M. n°5 del 16/01/2009: Criteri e modalità applicative della valutaiozne del comportamento

1. Ai fini della valutazione del comportamento dello studente, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti

posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno.

2. La valutazione espressa in sede di scrutinio intemedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire

da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno

scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul

comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati

dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità di cui all’Art 1 del presente decreto.

*Art. 4 del D.M. n°5 del 16/01/2009: Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente.

1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto dall’articolo 3, la valutazione insufficiente del comportamento,

soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del consiglio di classe,

esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto

delle studentesse e degli studenti- D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/

Po del 31 luglio 2008 – nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanszoni disciplinari che comportino

l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 1quindici giorni (art 4,

comma 9, 9bis e 9 ter dello Statuto).

2. L’attribuzione di una valutazione insufficiente, vale a dire al di sotto 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando

l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il consiglio di

classe abbia accertato che lo studente:

a) nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al comma

precedente;

b) successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema

disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da

evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine

alle finalità educative di cui all’articolo 1 del presente Decreto.

c) Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nella carriera

scolastica dell’allievo richiede che la valutazione stessa sia sempre adeguatamente motivata e

verbalizzata in sede di effettuazione dei consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in

sede di scrutinio intermedio e finale.

d) iIn considerazione del rilevante valore formativo di ogni valutazione scolastica e per tanto anche di

quella relativa al comportamento, le scuole sono tenute a curare con particolare attenzione sia

l’elaborazione del Patto educativo di corresponsabilità, sia l’informazione tempestiva e il coinvolgimento

attivo delle famiglie in merito alla condotta dei propri figli.

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6. AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA L'ammissione o la non ammissione alla classe successiva è deliberata in sede di scrutinio conclusivo dell'anno scolastico, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Nel caso in cui l'ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione ed a trasmettere quest'ultimo alla famiglia dell'alunno

6.1 SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria: i docenti del team con decisione assunta all’unanimità possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione (D.Lgs. 169/2008).

6.2 SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO 1. Il Consiglio di classe procederà alla valutazione dell'alunno solo se la sua frequenza alle lezioni ha coperto almeno tre quarti dell'orario annuale, fatta salva l'applicazione delle deroghe stabilite dal Collegio dei docenti. Le motivate deroghe in casi eccezionali, previsti dal comma 1 del decreto legislativo n. 59

del 20042, sono deliberate dal collegio dei docenti a condizione che le assenze complessive non

pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di classe e debitamente verbalizzate

2. Sono ammessi alla classe successiva e all'esame di stato gli alunni che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi sia in ciascuna disciplina di studio che nel comportamento.

3. Per la valutazione finale i docenti possono tener conto anche di altri fattori quali:

� Frequenza regolare ai corsi di recupero organizzati dalla scuola;

� Miglioramento conseguito, rilevando e valutando la differenza tra il livello di partenza e il livello finale;

� Possibilità dell'alunno di seguire, anche se con qualche difficoltà, le attività didattiche nell'anno scolastico successivo; Frequenza alle lezioni regolare; Comportamento corretto; Percorso scolastico pregresso.

4. Qualora l'ammissione alla classe successiva o all'esame di stato conclusivo sia determinata per decisione del Consiglio di classe viene effettuata annotazione nel verbale dello scrutinio e in un foglio allegato per comunicarle alle famiglie.

5. Viene data comunicazione alle famiglie, tramite indicazione scritta, delle discipline nelle quali l'alunno non ha raggiunto la sufficienza, qualora l'ammissione alla classe successiva avvenga per voto di Consiglio.

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7. LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Principi di riferimento

Il rendimento di ciascun alunno è valutato indipendentemente dai risultati raggiunti dagli altri alunni della classe; nei casi di grave difficoltà di apprendimento, accertata e verificata, ove sia stata prevista una diversificazione degli obiettivi, la soglia di accettabilità del risultato, è stabilita in relazione alle caratteristiche dell’alunno.

Soglie di accettabilità ed eccellenza dei risultati individuali

Per definire la soglia di accettabilità si considerano i soli obiettivi che si vogliono valutare (indicatori riferiti alle conoscenze e all’applicazione di concetti, procedure, regole, ecc.) con quella prova; viene attribuito il livello sufficiente quando le risposte esatte corrispondono al 60% delle richieste in relazione al livello di complessità della prova assegnata; l’eccellenza è determinata dal raggiungimento di obiettivi che coinvolgono competenze di maggiore complessità.

Scala quantitativa

La valutazione degli apprendimenti sia nella Scuola Primaria che secondaria di I grado viene espressa in decimi: scala da 4 a 10.

7.1 INDICATORI E VOTI PROVE SCRITTE DEI LIVELLI RAGGIUNTI SCUOLA PRIMARIA

INDICATORI VOTO

La prova dimostra una conoscenza completa ed approfondita, l’elaborazione ricca e personale con piena padronanza delle procedure. L’allievo è in grado di utilizzare in maniera corretta il linguaggio specifico della disciplina.

10

La prova dimostra una piena sicurezza dei contenuti e una sicura padronanza delle procedure. L’allievo è capace di esporre gli argomenti utilizzando uno specifico ed appropriato linguaggio.

9

La prova dimostra una buona conoscenza dei contenuti e padronanza delle procedure che applica correttamente. L’esposizione degli argomenti è appropriata.

8

La prova è sostanzialmente corretta. I contenuti sono conosciuti in modo adeguato ma non approfondito

7

La prova, pur presentando errori, mostra la conoscenza degli elementi essenziali dell’argomento trattato. L’allievo possiede le abilità minime richieste.

6

La prova è incompleta e svolta con errori. L’allievo mostra conoscenze scarse, parziali e imprecise.

5

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La prova non è completa e con numerosi errori L’allievo mostra conoscenze lacunose.

4

ITALIANO

VOTO

Lettura stentata Gravi carenze nella comprensione Esposizione orale scorretta e disorganica Povertà e improprietà lessicale Scarsa conoscenza dei contenuti Presentazione grafica poco leggibile Presenza di numerosi errori ortografici e morfo-sintattici Carenza nella strutturazione della frase e dei periodi Applicazione guidata Scarso impegno

4/5

Lettura lenta, ma complessivamente corretta Comprensione del contenuto globale Esposizione orale semplice su contenuti minimi Possesso di un lessico semplice e generico Conoscenza dei contenuti essenziali Presentazione grafica leggibile Presenza di errori ortografici e morfo-sintattici Strutturazione sostanzialmente corretta della frase Carenze nella strutturazione dei periodi e dei testi Applicazione semi guidata Impegno minimo

6

Lettura corretta Comprensione dei contenuti Esposizione orale corretta e lineare Possesso di un lessico semplice, ma sostanzialmente appropriato Conoscenza dei contenuti di base Presentazione grafica abbastanza curata Capacità di applicare conoscenze semplici Impegno costante Presenza di qualche errore ortografico e morfo-sintattico e di qualche improprietà lessicale Strutturazione corretta della frase, dei periodi e di semplici testi

7

Sicurezza nella lettura e nella comprensione Capacità di riesposizione dei contenuti Proprietà lessicale Conoscenza completa dei contenuti Presentazione grafica curata Uso linguistico corretto Esposizione logica, coerente e organica Applicazione autonoma dei concetti Elementi di creatività Impegno costante

8

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Lettura espressiva e piena comprensione Padronanza e varietà lessicale Padronanza dei contenuti Presentazione grafica curata Uso linguistico corretto Utilizzo di un registro adeguato Esposizione logica, coerente, organica e ampia Elementi di creatività e originalità Applicazione autonoma e capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari Impegno consapevole

9

Padronanza della lettura e della comprensione Padronanza lessicale e formale completa Conoscenza ampia dei contenuti Presentazione grafica molto curata Esposizione logica, coerente, organica e ampia Elementi di creatività e originalità Capacità di applicazione e di rielaborazione personale dei contenuti Capacità di analisi critica Impegno consapevole

10

INGLESE

VOTO

Ascolto frammentario e discontinuo Scarsa comprensione Produzione orale stentata e incompleta Lettura insicura, stentata, non corretta Riproduzione frammentaria e stentata di parole

4/5

Ascolto essenziale Comprensione essenziale Produzione orale essenziale Lettura comprensibile Uso di un lessico semplice e generico

6

Ascolto adeguato Comprensione essenziale Produzione orale adeguata Lettura corretta del lessico conosciuto Uso appropriato delle conoscenze

7

Ascolto attento e adeguato Comprensione globale Produzione orale adeguata e corretta Lettura corretta ed adeguata del lessico conosciuto Uso appropriato delle conoscenze acquisite

8

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Ascolto consapevole Comprensione globale Produzione orale pertinente Lettura corretta ed adeguata del lessico conosciuto Uso adeguato e corretto della lingua scritta

9

Ascolto consapevole Comprensione completa e analitica Produzione orale pertinente, sicura e creativa Lettura chiara, scorrevole, sicura del lessico conosciuto Uso adeguato e corretto della lingua scritta

10

STORIA – GEOGRAFIA – SCIENZE

VOTO

Scarsa conoscenza dei contenuti Incapacità nell’uso del linguaggio specifico Studio personale scarso

4

Comprensione confusa e frammentaria Conoscenza incerta o parziale dei contenuti Uso stentato del linguaggio specifico Incerta capacità espositiva Scarsa capacità di individuare i problemi e di cogliere i nessi causali e spazio – temporali Studio personale delle discipline discontinuo e poco produttivo

5

Comprensione essenziale dell'argomento Conoscenza del contenuto essenziale Uso sufficientemente appropriato del linguaggio specifico Sufficiente capacità espositiva Applicazione sufficiente degli elementi della realtà storico – geografica e scientifica Studio personale accettabile

6

Comprensione compiuta e agevole Discreta conoscenza del contenuto Uso di un linguaggio specifico e corretto Discreta capacità espositiva Discreta capacità di cogliere in modo autonomo i nessi causali e spazio – temporali Studio personale adeguato

7

Comprensione compiuta e agevole Conoscenza adeguata dei contenuti Uso di un linguaggio specifico e corretto Adeguata e pertinente capacità espositiva Buona capacità di cogliere in modo autonomo i nessi causali e spazio – temporali Studio personale costante e consapevole

8

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Comprensione approfondita e immediata Conoscenza adeguata dei contenuti Padronanza, pertinenza e ricchezza lessicale nell'uso del linguaggio specifico Adeguata e pertinente capacità espositiva Ottima capacità di cogliere in modo corretto ed immediato le relazioni tra eventi; collega e rielabora in modo personale le conoscenze Studio personale costante e consapevole

9

Comprensione approfondita e immediata Conoscenza ampia e approfondita dei contenuti Padronanza, pertinenza e ricchezza lessicale nell'uso del linguaggio specifico Chiarezza e organicità espositiva Eccellente capacità di cogliere in modo corretto ed immediato le relazioni tra eventi e di collegare e rielaborare in modo personale le conoscenze Studio costante e fortemente motivato

10

MATEMATICA

VOTO

Incapacità di esposizione e di uso dei linguaggi specifici Conoscenza dei numeri gravemente insufficiente e notevole difficoltà nell’operare con essi Incapacità nel comprendere situazioni e testi problematici Raccolta, classificazione, rappresentazione, lettura ed interpretazione di dati insufficiente

4

Esposizione imprecisa e confusa degli argomenti ed uso non adeguato dei linguaggi nella loro specificità Conoscenza dei numeri insufficiente e difficoltà nell’operare con essi Incapacità nell’individuare gli elementi di un problema e la corretta strategia per la sua risoluzione Raccolta, classificazione, rappresentazione, lettura ed interpretazione di dati molto approssimata

5

Esposizione abbastanza corretta ed uso accettabile della terminologia specifica e disciplinare Conoscenza dei numeri sufficiente e capacità di operare con essi non sempre adeguata Capacità nell’individuare i dati di un problema ma non sempre nel trovare la corretta strategia per la sua risoluzione Capacità di raccolta, classificazione, rappresentazione, lettura ed interpretazione dei dati non sempre adeguate

6

Esposizione chiara con corretta utilizzazione del linguaggio specifico disciplinare Conoscenza dei numeri adeguata e capacità di operare con essi applicando in modo accettabile e generalmente corretto regole, tecniche, proprietà e procedimenti Capacità di individuare gli elementi di un problema e di impostare una sua risoluzione non sempre pervenendo al risultato corretto Capacità di raccolta, classificazione, rappresentazione, lettura ed interpretazione di dati

7

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Padronanza ed uso appropriato del linguaggio specifico disciplinare Conoscenza dei numeri e capacità di operare con essi applicando in modo abbastanza efficace e corretto regole, tecniche, proprietà e procedimenti Capacità di individuare un procedimento operativo e di applicarlo Capacità intuitive che si estrinsecano nella comprensione organica degli argomenti Metodo accurato nel raccogliere, classificare, rappresentare, leggere ed interpretare dati

8

Padronanza nel comprendere ed esporre gli argomenti con l’uso di una terminologia corretta Conoscenza precisa dei numeri e capacità di operare con essi applicando in modo corretto ed efficace regole, tecniche, proprietà e procedimenti Capacità di individuare un procedimento operativo ed applicarlo correttamente in modo autonomo Capacità di raccogliere, classificare, rappresentare, leggere ed interpretare dati in modo completo ed approfondito

9

Comprensione ed esposizione con padronanza e consapevolezza degli argomenti usando una terminologia specifica corretta Conoscenza precisa ed approfondita dei numeri e capacità di operare con essi in modo corretto, efficace e curato applicando regole, tecniche e procedimenti Capacità di individuare il procedimento operativo più idoneo e di applicarlo con precisione ed autonomia Capacità nel raccogliere, classificare, rappresentare, leggere ed interpretare dati in modo completo, consapevole ed approfondito cogliendone le relazioni anche in situazioni diverse

10

MUSICA

VOTO

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in modo scarso Gestisce le diverse possibilità espressive in modo inadeguato Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari in modo non sufficiente Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un brano musicale in modo non pertinente

4/5

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in modo accettabile Gestisce le diverse possibilità espressive in modo sufficiente Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un brano musicale in modo mediocre

6

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in modo accettabile Gestisce diverse possibilità espressive in modo adeguato Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari in modo consapevole Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un brano musicale in modo adeguato

7

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Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in modo completo Gestisce diverse possibilità espressive in modo consapevole Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari in modo articolato Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un brano musicale in modo partecipativo

8

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in modo originale Gestisce diverse possibilità espressive in modo creativo Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari in modo critico Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un brano musicale in modo attivo

9

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in modo originale e creativo Gestisce diverse possibilità espressive in modo consapevole Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari in modo critico Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un brano musicale in modo attivo

10

ARTE E IMMAGINE

VOTO

Osserva la realtà in modo frammentario Legge e comprende immagini e opere d’arte in modo superficiale Produce e rielabora immagini in modo scarso Utilizza gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive in modo improprio e confuso Conosce i principali beni artistico - culturali del territorio in modo scarso

4/5

Osserva la realtà in modo superficiale Legge e comprende immagini e opere d’arte in modo superficiale Produce e rielabora immagini in modo essenziale Utilizza gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive in modo essenziale Conosce i principali beni artistico - culturali del territorio in modo generico

6

Osserva la realtà in modo essenziale Legge e comprende immagini e opere d’arte in modo appropriato Produce e rielabora immagini in modo adeguato Utilizza gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive in modo significativo Conosce i principali beni artistico - culturali del territorio in modo adeguato

7

Osserva la realtà in modo completo Legge e comprende immagini e opere d’arte in modo completo e globale Produce e rielabora immagini in modo ricco e completo Utilizza gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive

8

Osserva la realtà in modo consapevole Legge e comprende immagini e opere d’arte in modo completo e analitico Produce e rielabora immagini in modo originale e completo Utilizza gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive in modo pertinente e sicuro Conosce i principali beni artistico - culturali del territorio in modo soddisfacente

9

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Osserva la realtà in modo consapevole Legge e comprende immagini e opere d’arte in modo completo, analitico e critico Produce e rielabora immagini in modo creativo, originale e completo Utilizza gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive in modo pertinente, sicuro e creativo Conosce i principali beni artistico - culturali del territorio in modo eccellente

10

CORPO MOVIMENTO E SPORT

VOTO

Non adeguata consapevolezza del proprio corpo Mediocre capacità di comunicare attraverso il corpo Scarsa padronanza degli schemi motori e posturali Scarsa capacità di orientarsi nello spazio conosciuto e Non Non accettabile conoscenza e rispetto delle regole in attività di gioco – sport Scarsa conoscenza di nozioni essenziali relativi al benessere psico - fisico

4/5

Parziale consapevolezza del proprio corpo Sufficiente capacità di comunicare attraverso il corpo Sufficiente padronanza degli schemi motori e posturali Parziale capacità di orientarsi nello spazio conosciuto e non Scarsa conoscenza e rispetto delle regole in attività di gioco – sport Non adeguata conoscenza di nozioni essenziali relativi al benessere psico – fisico

6

Adeguata consapevolezza del proprio corpo Accettabile capacità di comunicare attraverso il corpo Buona padronanza degli schemi motori e posturali Adeguata capacità di orientarsi nello spazio conosciuto e non Buona conoscenza ma discontinuo nel rispetto delle regole in attività di gioco – sport Accettabile conoscenza di nozioni essenziali relativi al benessere psico - fisico

7

Completa consapevolezza del proprio corpo Discreta capacità di comunicare attraverso il corpo Adeguata padronanza degli schemi motori e posturali Sicura capacità di orientarsi nello spazio conosciuto e non Costante e corretta conoscenza del rispetto delle regole in attività di gioco – sport Pertinente conoscenza di nozioni essenziali relativi al benessere psico - fisico

8

Sicura consapevolezza del proprio corpo Ottima capacità di comunicare attraverso il corpo Sicura padronanza degli schemi motori e posturali Completa capacità di orientarsi nello spazio conosciuto e non Consapevole conoscenza e rispetto delle regole in attività di gioco – sport Sicura conoscenza di nozioni essenziali relativi al benessere psico - fisico

9

Sicura consapevolezza del proprio corpo Eccellente capacità di comunicare attraverso il corpo Sicura e completa padronanza degli schemi motori e posturali Completa e immediata capacità di orientarsi nello spazio conosciuto e non Consapevole e corretta conoscenza del rispetto delle regole in attività di gioco – sport Sicura e completa conoscenza di nozioni essenziali relativi al benessere psico -fisico

10

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7.2 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

AREA COGNITIVA CONOSCENZE E COMPETENZE NELLE AREE DISCIPLINARI

VOTO AREA LINGUISTICA AREA STORICO GEOGRAFICA

AREA MATEMATICO SCIENTIFICA

AREA ARTISTICO ESPRESSIVA

10

Comprende pienamente lo scopo di un messaggio scritto/orale. La lettura di qualsiasi testo è fluida e scorrevole; è capace di cogliere il significato e distinguere tra informazioni essenziali e accessorie. Esprime in maniera personale e organica e con proprietà di linguaggio. Produce testi rispettando la correttezza formale e con originalità di idee e di espressione.

Conosce gli eventi storici e possiede capacità di organizzare con sicurezza nella dimensione spazio/temporale, stabilendo le relazioni con senso critico. Riconosce in modo preciso. I fattori fisici e umani che caratterizzano un ambiente geografico, individuandone le caratteristiche. Usa il linguaggio e gli strumenti specifici con riflessioni e contributi personali.

Approfondisce e riferisce sugli argomenti studiati con sicurezza e padronanza. Riconosce e applica relazioni e proprietà in modo autonomo. Risolve vari tipi di problemi scegliendo procedimenti adeguati. Comprende e utilizza in piena autonomia i vari linguaggi specifici e gli strumenti tecnologici.

Comprende in maniera completa le strutture del linguaggio visivo, musicale e corporeo che utilizza con autonomia e senso critico. È capace di produrre e rielaborare vari messaggi espressivi Analizza in modo critico ed approfondito opere artistiche o musicali cogliendone i molteplici aspetti e collocandole nell'esatto periodo storico.

9

Distingue in un messaggio scritto/orale le informazioni essenziali da quelle accessorie. Legge testi in modo scorrevole, cogliendone il significato e lo scopo. Si esprime in modo corretto ed appropriato. Produce testi scritti rispettando la correttezza formale e dimostrando capacità di rielaborazione personale.

Conosce gli eventi storici e sa organizzare nella dimensione spazio-temporale, stabilendone le relazioni. Riconosce i fattori fisici e umani che caratterizzano un ambiente geografico. Usa con padronanza un linguaggio specifico e sa utilizzare gli strumenti di lavoro con qualche rapporto personale.

Riferisce con sicurezza sugli argomenti studiati. Riconosce ed applica correttamente relazioni e proprietà in modo autonomo. Risolve vari tipi di problemi scegliendo I procedimenti adeguati. Comprende e utilizza con sicurezza i vari linguaggi specifici e gli strumenti tecnologici.

Conosce esattamente le strutture del linguaggio visivo, musicale e corporeo e li utilizza con sicurezza. Produce correttamente Messaggi espressivi originali e personalizzati. Interpreta in modo analitico i passaggi c ogliendone pienamente il significato.

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8

Coglie il senso globale di un messaggio, distinguendo le informazioni essenziali da quelle accessorie. Legge testi in modo corretto, cogliendone il significato e lo scopo. Si esprimersi in modo chiaro e sostanzialmente preciso. Produce testi scritti in modo complessivamente corretto con qualche apporto personale.

Conosce gli eventi storici e li sa collocare nella dimensione spazio-temporale, stabilendone le relazioni. Riconosce i fattori fisici e umani che caratterizzano un ambiente geografico. Usa un linguaggio specifico e sa utilizzare gli strumenti di lavoro.

Riferisce in modo chiaro e corretto sugli argomenti studiati. Riconosce ed applica relazioni e proprietà in modo autonomo Risolve vari tipi di problemi scegliendo procedimenti adeguati. Comprende e utilizza correttamente i vari linguaggi specifici e gli strumenti

tecnologici.

Comprende le strutture del linguaggio visivo, musicale e corporeo e li r iutilizza per produrre messaggi tecnicamente corretti. Legge esattamente I messaggi che vengono proposti, cogliendone appieno il significato.

7

Coglie il senso globale di un messaggio, individuando le informazioni essenziali e alcune informazioni accessorie. Legge testi in modo corretto, cogliendone il significato e lo scopo. Si esprime in modo chiaro. Produce testi scritti in maniera complessivamente corretta con errori poco rilevanti.

Conosce gli eventi storici e li colloca nel tempo in modo sostanzialmente corretto. Riconosce i fattori fisici e umani che caratterizzano un ambiente geografico. Usa in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico e servirsi degli strumenti di lavoro con sufficiente sicurezza.

Riferisce in modo chiaro sugli argomenti studiati. Riconosce e applicare relazioni e proprietà. Risolve vari tipi di problemi scegliendo procedimenti adeguati. Comprende e utilizza in modo generalmente corretto i vari linguaggi specifici e gli strumenti tecnologici.

Conosce le principali strutture del linguaggio visivo, musicale e corporeo e li utilizza correttamente. Produce correttamente messaggi espressivi in base ad un modello dato. Interpreta i messaggi cogliendone complessivamente il significato.

6

Coglie il senso globale di un messaggio individuando le informazioni essenziali. Legge testi semplici in modo sostanzialmente corretto, cogliendone gli aspetti più significativi. Si esprime in modo semplice. Produce sesti scritti con alcuni errori che non ne pregiudicano però la comprensione.

Conosce nelle linee essenziali gli eventi storici e collocarli nel tempo in modo sufficientemente corretto. Si orienta abbastanza bene nello spazio riconoscendo I principali fattori fisici e umani che caratterizzano un ambiente geografico. Usa in modo sostanzialmente essenziale il linguaggio specifico e gli strumenti di lavoro.

Riferisce nelle linee essenziali sugli argomenti studiati. Riconosce e applica con qualche incertezza relazioni e proprietà. Risolve generalmente semplici problemi Comprende i termini specifici più comuni e utilizzare gli strumenti con qualche incertezza.

Comprende nelle linee essenziali le strutture fondamentali del linguaggio visivo, musicale o corporeo. Riproduce con qualche incertezza semplici messaggi espressivi. Descrive in modo semplice ma sufficientemente chiaro le caratteristiche principali di opere artistiche e

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5

Individua solo alcune informazioni essenziali di un messaggio. Legge testi con qualche incertezza cogliendone il significato in modo parziale. Si esprime in modo impacciato e non sempre pertinente. Produce testi semplici con diversi errori.

Conosce gli eventi storici in modo parziale e ne dà una confusa collocazione spazio-temporale. Si orienta in modo incerto nello spazio e incontra difficoltà nel riconoscere le varie componenti di un ambiente geografico. Usa in modo approssimativo e impreciso il linguaggio specifico e gli strumenti.

Espone confusamente gli argomenti acquisiti in modo superficiale. Non riconosce relazioni e proprietà e mostrarsi incerto nei procedimenti di misura e di calcolo. Incontra difficoltà nell'individuare i procedimenti operativi per risolvere semplici problemi. Comprende solo alcuni dei termini specifici più comuni e utilizzarli in modo improprio.

Comprende in modo parziale e superficiale le strutture fondamentali del linguaggio visivo, musicale o corporeo e li utilizza con difficoltà e approssimazione. produce messaggi visivi o musicali molto semplici e solo attraverso una guida Descrive in modo parziale e confuso semplici forme espressive e stentare nel coglierne gli aspetti principali.

4

Coglie in modo approssimativo il senso globale del messaggio individuando solo poche informazioni essenziali. Legge con difficoltà testi semplici cogliendone il senso in modo limitato e confuso. Si esprime in modo impacciato utilizzando un lessico improprio. Produce testi scritti in modo scorretto e disorganico.

Riconosce pochi eventi storici in modo confuso ed approssimativo e non sa collocarli nella dimensione spazio-temporale. Non sa orientarsi nello spazio e stenta nel distinguere le componenti di un ambiente geografico. Usa in modo improprio gli strumenti e non conoscerne il linguaggio specifico.

Non espone gli argomenti proposti. Incontra notevoli difficoltà nel riconoscere relazioni e proprietà e ad individuare I processi operativi per risolvere problemi semplici. Non riconosce e non utilizza anche I più comuni termini specifici.

Comprende solo in modo frammentario e confuso le strutture principali dei linguaggi non verbali. Stenta nel produrre messaggi visivi o musicali anche se guidati: è lento e impacciato nei movimenti. Non è in grado di descrivere, anche se guidato, immagini o brani musicali molto semplici

8. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E SCHEDE DI PASSAGGIO INFANZIA

Al termine dell’anno conclusivo della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, la scuola certifica le competenze al fine di:

• sostenere i processi di apprendimento;

• favorire l'orientamento per la prosecuzione degli studi;

• consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi

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Si utilizzano per le singole discipline o aree disciplinari i seguenti livelli:

base-intermedio e avanzato.

I modelli della scuola primaria e secondaria in allegato.

Allegato 1 - certificazione delle competenze a.s. 2013-2014 scuola primaria.docx

Allegato 2 - Certificato competenze a.s. 2013-2014 scuola secondaria.docx

Allegato 3 - scheda passaggio infanzia-primaria.docx

Allegato 4 - Carenze obiettivi di apprendimento.docx