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1 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO ENOGASTRONOMIA OSPITALITA’ ALBERGHIERA ANNO SCOLASTICO 2018/19 Sezioni H - I Coordinatore Prof. Pasquale Corbo Dirigente Scolastico Marilena Viggiano

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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO ENOGASTRONOMIA OSPITALITA’ ALBERGHIERA

ANNO SCOLASTICO 2018/19

Sezioni

H - I

Coordinatore

Prof. Pasquale Corbo

Dirigente Scolastico

Marilena Viggiano

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1 DISCIPLINE E DOCENTI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO

DISCIPLINE DOCENTI

ACCOGLIENZA TURISTICA docente da nominare

DIRITTO eTECNICHE AMMINISTRATIVE della STRUTT. RI-

CETT.

Amerise Nino R., Briganti Massimiliano, Sicilia Milena, docente ancora da nomi-nare

FRANCESE Corbo Pasquale, Santagada Luisa

ENOGASTRONOMIA CUCINA Campolongo Giuseppe, Pisani Antonia

ENOGASTRONOMIA SALA Russo Vincenzo, Vuono Vincenzo

SCIENZA DEGLI ALIMENTI Calafiore Anna Rita, Mundo Angela

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Bruno Angela, Mundo Angela

2 NUCLEI FONDANTI. PROFILO EPISTEMOLOGICO DELLE DISCIPLINE DELL’ASSE. CON-

TRIBUTO DELLA DISCIPLINA AL CURRICULO

ACCOGLIENZA TURISTICA Profilo epistemologico: Nell’articolazione “Accoglienza Turistica” vengono acquisite le competenze per intervenire nell’organizza-zione e nella gestione delle attività di ricevimento nelle strutture turistico-alberghiere, in relazione alla do-manda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato nazionale e internazionale, attraverso l’uso della nuove tecnologie dell’in-formazione e della comunicazione. Nuclei Fondanti del 1° Biennio: Turismo e mercato turistico – Le strutture ricettive – L’albero oggi – I locali dell’albergo – Il Front Office – La comunicazione in albergo – Le tariffe e gli arrangiamenti – La Room Division – Il ciclo del cliente. DIRITTO E TECNICHE AMM. ve della STRUTTURE RICETTIVA Profilo epistemologico: Il docente di Diritto e Tecn. Amm. della Strutt. Ricett. concorre a far conseguire allo studente le competenze necessarie a riconoscere, nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’inno-vazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie com-petenze con le altre figure professionali per un servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi con riferimento alla riservatezza, sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Nuclei Fondanti del Monoennio e del 2° Biennio: -Acquisire competenze per essere in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’ammini-strazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici. -Saper interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche, con riferimento alla richiesta dei mercati e della clientela, e valorizzare i prodotti tipici locali. FRANCESE Profilo epistemologico: Il docente di Francese concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: stabilire collegamenti fra le tradizioni locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Nuclei fondanti del 1° biennio: -Comprendere all’orale e allo scritto testi e brani semplici ma diversificati, di contenuto prevalentemente in-formativo, relativi a un contesto di vita quotidiana e reale.

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-esprimersi all’orale e allo scritto per scambiarsi informazioni di natura personale, familiare, sull’ambiente circostante su argomenti generali, redigere lettere per invitare, ottenere informazioni, utilizzando anche stru-menti multimediali. Nuclei Fondanti del Monoennio e del 2° Biennio: -Comprendere all’orale e allo scritto testi argomentativi, documenti autentici riguardanti l’attualità generale, la civiltà francese e argomenti di indirizzo, attivando una comprensione analitica con particolare attenzione alla specificità del codice scritto e orale. - Saper interagire e relazionare all’orale e allo scritto in un contesto professionale nelle situazioni più preve-dibili e comuni, sviluppando discussioni tecniche nel proprio campo di specializzazione, interagendo con scioltezza e spontaneità in situazioni diversificate e producendo testi e/o ricerche esaurienti e completi. -Acquisire una competenza più autonoma e consapevole anche in vista delle prove dell’Esame di Stato. ENOGASTRONOMIA CUCINA Profilo epistemologico: Il docente di Enogastronomia Cucina concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quin-quennale, specifiche competenze tecnico-pratiche, organizzative e gestionali della filiera dell’enogastrono- mia e dell’ospitalità alberghiero-ricettiva, curando i rapporti con il cliente e valorizzando la preparazione di piatti e prodotti del Made in Italy e del territorio. Nuclei fondanti del 1° biennio:

ENOGASTRONOMIA SALA Profilo epistemologico: Il docente di Enogastronomia Sala concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquen-nale, specifiche competenze tecnico-pratiche, organizzative e gestionali della filiera dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiero-ricettiva, curando i rapporti con il cliente e valorizzando la presentazione di piatti, bevande e prodotti del Made in Italy e del territorio. Nuclei fondanti del 1° biennio: -Ruoli e gerarchia della brigata di sala e di bar, elementi di deontologia professionale

-Il laboratorio di sala e di bar: le aree di lavoro, le attrezzature e gli utensili

-Norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro

-L’Igiene personale, dei prodotti e dell’ambiente di lavoro

-Nozioni di base sul vino e sugli abbinamenti

-Tecniche di base di sala: mise en place e stili di servizio -Tecniche di base di bar:caffetteria e principali bevande analcoliche -Elementi di enologia tipica del territorio in cui si opera Principali tipi di menu e successione dei piatti -Tecniche di comunicazione professionale applicata alla vendita dei servizi -Gli alimenti e le bevande

-Ruoli e gerarchia della brigata di cucina, elementi di deontologia professionale

-Il laboratorio di cucina,le aree di lavoro,le attrezzature e gli utensili

-L’Igiene personale,dei prodotti e dell’ambiente di lavoro

-Norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro

-Tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura

-Scegliere i metodi di conservazione e di cottura più adatti ai diversi tipi di alimenti

-Principali tecniche di produzione di salse, contorni, uova, primi e secondi piatti

-I principi alimentari Nuclei Fondanti del Monoennio e del 2° Biennio: -Elementi di gastronomia tipica del territorio in cui si opera

-Principali tipi di menu, successione dei piatti e loro presentazione nel rispetto delle regole tecniche

-Le cucine del mondo e le cucine regionali

-L’autocontrollo: HACCP

- La qualità dei prodotti alimentari, certificazione di qualità, etichettatura

- Prodotto e tutela del marchio di qualità

- Crostacei: acquisto, preparazione, metodi di cottura e conservazione

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Nuclei Fondanti del Monoennio e del 2° Biennio: -Mise en place speciale, apparecchiatura a tema della sala, buffèt dell’aperitivo, delle insalate ed altri generi -Il servizio delle bevande e realizzazione di cocktail internazionale -L’azienda alberghiera e i rapporti con la clientela e i fornitori -Le procedure che regolano i rapporti tra i reparti -I marchi di qualità, i sistemi di tutela e gli alimenti di eccellenza del territorio -Gli stili di servizio e le tecniche specifiche di settore -Gestione delle prenotazioni, accoglienza, interazioni -Tecniche di stesura di ricette e relazioni -Le aziende di produzione e vendita di servizi enogastronomici e turistici:tipologie e caratteristiche -Il servizio delle bevande e realizzazione di cocktail internazionale -L’azienda alberghiera e i rapporti con la clientela e i fornitori -Tecniche di stesura di ricette e relazioni -Organizzazione della produzione di beni e servizi -La gestione delle merci, dall’ordinazione fino all’utilizzazione -La decorazione e la presentazione dei piatti -Le funzioni, i tipi e le regole di costruzione di menu e carte

-Analisi e strategie nella gestione del menu e della carta

-L’autocontrollo: HACCP

-La tracciabilità degli alimenti e la sicurezza alimentare

-Le certificazioni di qualità

-Allestimenti speciali della sala e organizzazione di feste ed eventi

-Gli strumenti informatici di gestione del settore vendita dei servizi enogastronomici

-Tecniche di marketing orientate a migliorare la qualità del servizio, i rapporti con il cliente e la gestione

delle risorse

-La fisiologia del gusto e l’accostamento degli ingredienti

-I principali piatti della tradizione del paese di cui si studiano le lingue

-Organizzazione del lavoro

-La gestione tecnica e organizzativa del bar

-Tipologia di buffè e allestimento della sala

-Aspetti gestionali e organizzativi nel servizio di banqueting e catering

-Enografia nazionale ed estera e nozioni approfondite di abbinamento cibo-vino, cibo-birra e altre bevande

-Ricerche di mercato quali e quantitative SCIENZA DEGLI ALIMENTI / SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Profilo epistemologico: Il docente di Scienza degli Alimenti concorre a far acquisire non solo le conoscenze ma anche le abilità e le competenze relative a tutto ciò che concerne il controllo e l’utilizzo di alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; valorizzare e promuovere le tradi-zioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; applicare le normative vi-genti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Nuclei fondanti del 1° biennio: -Osservare, descrivere e analizzare fenomeni della realtà naturale e artificiale, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. -Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Profilo epistemologico: Il docente di Scienza e Cultura dell’Aliment. concorre a far conseguire allo studente i seguenti risultati: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici in questo settore; svolgere la pro-pria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze con le altre figure professionali per un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario nell’osservanza della deontologia del servizio; applicare le normative nazionali e internazionali vigenti in ordine alla riservatezza, alla sicurezza e alla salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; utilizzare i linguaggi settoriali.

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Nuclei Fondanti del Monoennio e del 2° Biennio: -Attivare una educazione alimentare e buone abitudini di consumo favorendo la salute e il benessere dell’in-dividuo. -prevenire la contaminazione microbiologica e promuovere la sicurezza igienica dalla produzione alla conser-vazione e al consumo di alimenti e bevande. -Conoscere nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari, allo scopo di comprendere l’evoluzione dei con-sumi, i nuovi prodotti e le risposte innovative date dallo sviluppo scientifico e tecnologico.

3 PROFILO DI USCITA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE

AREA GENERALE

Il modello didattico cui si ispira il Decreto Legislativo 61/2017 si fonda su un ripensamento complessivo di

strumenti e metodi, basato sull’accorpamento delle discipline in Assi Culturali e su una declinazione di“com-

petenze”, “abilità” e “conoscenze”così come riportata nell’allegato A.

Alcune competenze in uscita sono riferibili agli Assi Culturali, comuni e di indirizzo; altre si presentano con

un livello di trasversalità più o meno elevata, la cui acquisizione si ottiene attraverso l’interazione tra tutte le

attività didattico/formative e non può essere attribuito a un singolo asse.

Questo è il motivo per cui nel modello di programmazione scelto dall’Istituto Aletti, per ognuna delle “com-

petenze obbligatorie” dell’allegato A, è prevista l’indicazione delle competenze chiave e quelle di cittadinanza

che, unitamente ad essa, possono essere perseguibili.

Il D. Lgs 61/2017 dà peraltro chiare indicazioni in merito alle metodologie di apprendimento che dovranno

necessariamente includere attività di tipo induttivo e dovranno prevedere un’organizzazione per unità di ap-

prendimento, che saranno indicate in questa stessa programmazione di Dipartimento e ulteriormente svilup-

pate nella programmazione del Consiglio di Classe.

La declinazione del documento di Programmazione di Dipartimento fa riferimento al profilo in uscita del

quinquennio. Per ogni competenza obbligatoria sarà quindi necessario associare una definizione dei livelli di

apprendimento e dei traguardi declinati per periodo formativo: primo biennio, classi terze, quarte e quinte.

Il 22/05/2018, peraltro, il Consiglio d’Europa ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze

chiave,che rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del 2006per l’apprendimento permanente che pone

l’accento sul valore della complessità e dello sviluppo sostenibile.

Il documento tiene conto da un lato delle profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi

anni, dall’altro della persistenza di gravi difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei più giovani,

soprattutto imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili “per vivere i cambiamenti”.

Il concetto dicompetenza è espresso come combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”. Quest’ul-

timo è definito quale “disposizione/mentalità per agire e/o reagire a idee, persone, situazioni”. Le otto com-

petenze individuate modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definito nel 2006.

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4 PROFILO IN USCITA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE

AREA PROFESSIONALE

L’alunno diplomato Tecnico per i servizi di “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” ha specifiche com-petenze tecniche, economiche e normative nelle filiere della gastronomia e dell’ospitalità, nei cui ambiti in-terviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Le linee guida della riforma della Seconda-ria Superiore prevedono lo sviluppo di metodologie innovative basate sull’utilizzo diffuso del laboratorio a fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari e un raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle profes-sioni attraverso la diffusione di stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro.

Individuazione del fabbisogno professionale del territorio: sistema locale del lavoro, sistema produt-tivo, sistema dei servizi Nonostante il territorio abbia a tutt’oggi una spiccata vocazione turistica, le imprese del settore si caratteriz-zano per una gestione soprattutto a conduzione familiare e con modalità semplici, adatta a un turismo di massa ancora poco esigente. Sono, infatti, limitate le strutture turistico-ricettive di alta qualità che richie-dano personale altamente specializzato e di diverso profilo. In questa realtà, le figure professionali più richieste sono quelle dello Chef, del cuoco, del cameriere e, molto meno spesso, del sommelier, del Maître di Sala e dello Chef de Rang. 5 PERCORSI FORMATIVI PERSONALIZZATI

Si demanda e/o subordina la compilazione ai lavori di apposito Comitato e/o Commissione

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6 COMPETENZE OBBLIGATORIE (ALLEGATI 1 E 2 DEL D.LGS. 61/2017)

COMPETENZE DI RIFERIMENTO

VEDI COMPETENZE nn° 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, Art. 3, comma 1, lettera g - D. Lgs 13 aprile 2017, n°61, All. 2 G.

COMPETENZE EUROPEE CHIAVE 2018

x COMPETENZA ALFABETICO-FUNZIONALE (ex “comunicazione nella madrelingua”)

x COMPETENZA MULTILINGUISTICA (ex “comunicazione nelle lingue straniere”)

x COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA (ex “competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologie”)

x COMPETENZA DIGITALE

x COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE (ex “imparare a imparare”)

x COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA (ex “competenze sociali e civiche”)

x COMPETENZA IMPRENDITORIALE (ex “spirito di iniziativa e imprenditorialità”)

x COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE (ex “consapevolezza ed espressione

cultu

rale”)

COMPETENZE DICITTADINANZA (D.M. 139/2007)

x IMPARARE A IMPARARE

x PROGETTARE

x COMUNICARE

x COLLABORARE E PARTECIPARE

x AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

x RISOLVERE PROBLEMI

x INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

x ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

PRIORITA’ DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E OBIETTIVI DEL PIANO DI MIGLIRAMENTO

X AUMENTO DEL NUMERO DEGLI STUDENTI CHE CONSEGUONO VOTI ALTI AGLI ESAMI DI STATO

X OMOGENEITA’ TRA I CORSI NELLE VALUTAZIONI INVALSI

X CONTRASTARE LA DISPERSIONE, CONTENERE I RITARDI

X ACQUISIZIONE E/O MIGLIORAMENTO DEL METODO DI STUDIO

X INCENTIVARE USO BYOD (porta il tuo dispositivo) E CONTRASTARNE I RISCHI

X ORGANIZZAZIONE FLESSIBILE DEL GRUPPO CLASSE

X AUMENTARE IL TASSO DI OCCUPAZIONE IN USCITA

X PERSONALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

X INTERAZIONE CON IL TERRITORIO

X RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X AUMENTO DELLA PERCENTUALE DEGLI STUDENTI CHE PORTANO A TERMINE GLI STUDI UNIVARSITARI E/O POST

DIPLOMA

X INNOVAZIONE DIDATTICA

X STRUTTURAZIONE, CONDIVISIONE E CONFRONTABILITA’ DEI PROCESSI DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE COINVOLTE 1) ACCOGLIENZA TURISTICA

2) DIRITTO e TEC. AMM.ve STRUTT. RICETT.

3) ENOGASTRONOMIA CUCINA

4) ENOGASTRONOMIA SALA

5) FRANCESE

6) SCIENZA DEGLI ALIMENTI

7) SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE

ABILITA’ VEDI COMPETENZE nn° 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, Art. 3, comma 1, lettera g - D. Lgs 13 aprile 2017, n°61, Allegato 2 G.

CONOSCENZE VEDI COMPETENZE nn° 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, Art. 3, comma 1, lettera g - D. Lgs 13 aprile 2017, n°61, Allegato 2 G.

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LIVELLI DI COMPETENZA, ABILITA’ E CONOSCENZA PER PERIODO DEL CURRICULO

Livelli in uscita dalla classe prima con indicazione di quelli minimi (comunque compensabili nel corso del

biennio)

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodo-

logiche, in situazione di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte

in termini di responsabilità e autonomia.

Abilità: indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere

problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che impli-

cano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono

l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte

come teoriche e/o pratiche.

Livelli in uscita dalla classe seconda con indicazione di quelli minimi

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodo-

logiche, in situazione di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte

in termini di responsabilità e autonomia.

Abilità: indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere

problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che impli-

cano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono

l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte

come teoriche e/o pratiche.

Livelli in uscita dalla classe terza con indicazione di quelli minimi

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodo-

logiche, in situazione di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte

in termini di responsabilità e autonomia.

Abilità: indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere

problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che impli-

cano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono

l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte

come teoriche e/o pratiche.

Livelli in uscita dalla classe quarta con indicazione di quelli minimi

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodo-

logiche, in situazione di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte

in termini di responsabilità e autonomia.

Abilità: indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere

problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che impli-

cano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono

l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte

come teoriche e/o pratiche.

Livelli in uscita dalla classe quinta con indicazione di quelli minimi Competenze: indicano la comprovata capa-

cità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazione di lavoro o di studio e

nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Abilità: indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere

problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che impli-

cano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono

l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte

come teoriche e/o pratiche.

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UDA CORRELATE: titolo – classi (I, II, III, IV o V)

Classi I, UDA n° 1: Storia dell’alimentazione (periodo Ott./Dic.);

UDA n° 2: Igiene e sicurezza (periodo Febbr./Mag.).

Classi II, UDA n° 1: Abitudini alimentari e valorizzazione dei prodotti tipici locali (periodo Ott./Dic.);

UDA n° 2: Il menu (periodo Febbr./Mag.).

Classi III,UDA n° 1: Spezie ed erbe aromatiche del territorio (periodo Ott./Dic.);

UDA n° 2: L’abbinamento cibo-vini nella ristorazione (periodo Febbr./Mag.).

Classi IV,UDA n° 1:La filiera alimentare (periodo Ott./Dic.);

UDA n° 2: Buffet, Catering e Banqueting (periodo Febbr./Mag.).

Classi V, UDA n° 1: Alimentazione e salute: i numeri del benessere 0/5/30 (periodo Ott./Dic.);

UDA n° 2: I prodotti alimentari e i marchi di qualità (periodo Febbr./Mag.).

PROGETTI PROPOSTI PER IL CROSSCURRICULUM

Recupero e potenziamento in:

Diritto e Tecn. Amm. Strutt. Ric. (triennio); Francese, Scienze degli Alimenti e Sc. e Cult. dell’Alim. (tutte

le classi); Laboratori Cucina e Sala (primo biennio);

corsi di Educazione alla salute (tutte le classi); ricerca di ricette tradizionali (triennio); filiera del vino (4 H-

I); laboratorio sulla cucina in Francese in collaborazione con Lab. di Cucina e Sala

ATTIVITA’ RIVOLTE A STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI.

INTEGRAZIONE E INCLUSIONE

Al fine di favorire pienamente l’inclusione degli alunni con BES, con DSA e/o con disabilità, si prevede di

utilizzare tutte le strategie metodologiche più opportune e indicate, ricorrendo anche a strumenti compensativi

(calcolatrici, tabelle con formule algebriche e geometriche, schemi esplicativi sulle regole e tecniche del calcolo nu-

merico e letterale) e a strumenti dispensativi (riduzione dei compiti assegnati a casa, interrogazioni programmate,

prove strutturate a risposta chiusa, prove con esercizi ridotti ma con lo stesso grado di difficoltà, prevalenza di prove

orali.

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7 COMPETENZE INTEGRATIVE INDIVIDUATE DAL DIPARTIMENTO

COMPETENZA DI RIFERIMENTO

===============

COMPETENZE EUROPEE CHIAVE 2018 COMPETENZA ALFABETICO-FUNZIONALE (ex “comunicazione nella madrelingua”)

COMPETENZA MULTILINGUISTICA (ex “comunicazione nelle lingue straniere”)

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA (ex “competenza matema-

tica e competenze di base in scienza e tecnologie”)

COMPETENZA DIGITALE

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE (ex “imparare a imparare”)

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA (ex “competenze sociali e civiche”)

COMPETENZA IMPRENDITORIALE (ex “spirito di iniziativa e imprenditorialità”)

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE (ex “consapevolezza ed espres-

sione culturale”)

COMPETENZE DICITTADINANZA (D.M. 139/2007)

IMPARARE A IMPARARE

PROGETTARE

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

PRIORITA’ DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E OBIETTIVI DEL PIANO DI MIGLIO-

RAMENTO AUMENTO DEL NUMERO DEGLI STUDENTI CHE CONSEGUONO VOTI ALTI AGLI ESAMI DI STATO

DISOMOGENEITA’ TRA I CORSI NELLE VALUTAZIONI INVALSI

CONTRASTARE LA DISPERSIONE, CONTENERE I RITARDI

ACQUISIZIONE E/O MIGLIORAMENTO DEL METODO DI STUDIO

INCENTIVARE USO BYOD (porta il tuo dispositivo) E CONTRASTARNE I RISCHI

ORGANIZZAZIONE FLESSIBILE DEL GRUPPO CLASSE

AUMENTARE IL TASSO DI OCCUPAZIONE IN USCITA

PERSONALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

INTERAZIONE CON IL TERRITORIO

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

AUMENTO DELLA PERCENTUALE DEGLI STUDENTI CHE PORTANO A TERMINE GLI STUDI UNIVARSITARI E/O

POST DIPLOMA

INNOVAZIONE DIDATTICA

STRUTTURAZIONE, CONDIVISIONE E CONFRONTABILITA’ DEI PROCESSI DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE COINVOLTE

=======

ABILITA’

(Tenendo conto della specificità dell’utenza dell’Istituto e del territorio)

======

CONOSCENZE

(Tenendo conto della specificità dell’utenza dell’Istituto e del territorio)

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LIVELLI DI COMPETENZA, ABILITA’ E CONOSCENZA PER PERIODO DEL CURRICULO

Livelli in uscita dalla classe prima con indicazione di quelli minimi (comunque compensabili nel corso

del biennio)

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Livelli in uscita dalla classe seconda con indicazione di quelli minimi

Livelli in uscita dalla classe terza con indicazione di quelli minimi

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Livelli in uscita dalla classe quarta con indicazione di quelli minimi

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Livelli in uscita dalla classe quinta con indicazione di quelli minimi

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UDA CORRELATE: titolo – classi (I, II, III, IV o V)

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PROGETTI PROPOSTI PER IL CROSSCURRICULUM

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ATTIVITA’ RIVOLTE A STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI.

INTEGRAZIONE E INCLUSIONE

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8 PROVE PARALLELE E/O DI COMPETENZA

ISTITUTO “E. ALETTI” TREBISACCE

PROVA DI INGRESSO PARALLELA PER COMPETENZE

DIPARIMENTO DI ENOGASTRONOMIA E OSP. ALBERGHIERA

Discipline concorrenti: Accogl. Tur.- Enog. Cucina- Enog. Sala- Francese- Sc. degli Alimenti- Sc. e Cult. dell’Alim.- Dir e Tecn. Amm.

Str. Ric.

-Competenze professionali di indirizzo

-Competenze linguistiche professionali

-Competenze multilinguistiche professionali

-Competenze giuridiche e amm.

TABELLA DI VALUTAZIONE

Quesiti a risposta chiusa: 0 – 0,25

Quesiti a risposta aperta (max 5 righe): da 0 a 2 (0/0,50/1//1,5/2)

PUNTEGGIO TOTALE: _____ /_____ LIVELLO: _______________________

ALUNNO/A ______________________________________ CLASSE ____ sez. ______

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Testo della prova – classi prime

SCIENZA DEGLI ALIMENTI

Contesto: Un padre e il suo bambino vanno al bar e ordinano 2 succhi di frutta; il barista, nell’aprirli,

rompe leggermente il collo della bottiglia facendo cadere dei frammenti di vetro nella bevanda.

1) I frammenti di vetro costituiscono:

a. Un pericolo biologico

b. Un pericolo fisico

c. Un rischio chimico

d. Un rischio fisico-chimico

2) L’entità del danno che i frammenti di vetro possono causare nel consumatore è detto:

a. Punto critico

b. Punto critico di controllo

c. Gravità

d. Limite di rischio

3) Secondo te, come si potrebbe definire la “qualità” di un alimento?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

FRANCESE

4) Qu’est-ce qui se passe dans le bar du texte?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA CUCINA

5) Da quali ingredienti è composto l’impasto della crostata?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA SALA E VENDITA

6) Qual è la procedura giusta per servire i succhi di frutta al banco-bar?

...................................................................................... ................................................................................................................................................

ACCOGLIENZA TURISTICA

Oltre ai due succhi di frutta viene ordinato un vassoio contenente 4 bignè e, poiché i succhi di frutta nel cadere hanno sporcato il vestito del

bambino, il barman concede una deduzione pari al prezzo di un succo di frutta.

Tenendo conto dei seguenti prezzi praticati:

4 bignè euro 3,20

1 succo di frutta euro 1,20

7) calcola nei riquadri sotto riportati:

il prezzo totale da pagare con la deduzione: ………………………………………………………………………………………………..

il prezzo totale senza deduzione: …………………………………………………………………………………………………………...

il prezzo di un singolo bignè: ………………………………………………………………………………………………………………

Testo della prova – classi seconde

SCIENZA DEGLI ALIMENTI

Contesto: Margherita si sente molto affaticata.

Margherita è una giovane studentessa di 18 anni di età, che nel fine settimana aiuta i suoi genitori

Nella gestione della gelateria di famiglia. Margherita si reca dal medico di famiglia perché da 6 me-

Si accusa stanchezza, facile irritabilità, difficoltà a concentrarsi nello studio e nel lavoro, inoltre, si

è accorta di perdere molti capelli e che la sua cute è pallida. Margherita riferisce di avere un ciclo mestruale molto abbondante.

1) Quale potrebbe essere la causa dello stato fisico di Margherita?

a. Svogliatezza nel lavoro che deve fare

b. Diabete

c. Problemi digestivi

d. Problemi neurologici

e. Altro

2) Gli esami di laboratorio hanno evidenziato un valore dell’emoglobina di 9 mg/dl (il valore normale per la donna è di 12 mg/dl). A questo

punto si può pensare a:

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a. Ipertiroidismo

b. Anemia

c. Osteoporosi

d. Xeroftalmia

e. Fluorosi

3) Proponi conseguentemente una serie di alimenti da privilegiare nella dieta di Margherita:

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

FRANCESE

4) Pourquoi Margherita va chez son médecin?

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA CUCINA

5) Che tipo di menù prepareresti per far fronte alle problematiche di Margherita (ricco di che cosa?)?

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA SALA E VENDITA

6) In base al menù proposto dalla cucina, che tipo di “mise en place” prepari?

............................................................................................................................. ....................................................................................................

ACCOGLIENZA TURISTICA

Margherita, per sottoporsi ai trattamenti terapeutici, dietetici ed estetici, soggiorna in un hotel termale nei pressi di Roma e, poiché è cliente

abituale, le viene praticato uno sconto del 20% sul prezzo del soggiorno.

7) Calcola, aiutandoti con la compilazione della tabella annessa, tenendo conto dei dati sotto riportati, il prezzo del soggiorno scontato;

Arrivo: 20/09 (lunch)

Partenza: 25/09 (……….)

Arrangiamento: FB

Tariffa: euro 165,00 per pax al giorno (comprendente anche le cure)

DATA BK LUNCH DINNER R

20/09

21/09

22/09

23/09

24/09

25/09

TOT.

Svolgimento:

a) calcolo del soggiorno a prezzo pieno (senza sconto):

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

b) calcolo del soggiorno scontato del 20%:

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Testo della prova – classi terze

SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE

Contesto: Una dieta equilibrata è quella che apporta le giuste quantità di nutrienti ed energia per la salute e il benessere ( v. grafico).

1) Qual è il grafico che rappresenta la distribuzione di energia più adeguata per uno studente della Scuola Media? È il grafico ________

2) Qual è il grafico che meglio può rappresentare una distribuzione di nutrienti, rispetto al fabbisogno energetico, adeguata per uno studente

della Scuola Media? È il grafico ________

3) È corretto dire che bere acqua fa ingrassare? Perché?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

FRANCESE

4) Est-il correct de dire que boire de l'eau fait grossir? Pourquoi?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

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ENOGASTRONOMIA CUCINA

5) Quali dolci prepareresti e con quali ingredienti per la prima colazione?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA SALA E VENDITA

6) Che tipo di prima colazione serviresti?

............................................................................................................................. ..................................

DIRITTO E TECN. AMM.ve STRUTT. RICETT.

7) Una classe è composta da 15 alunne e da 8 alunni. Qual è la percentuale delle alunne?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

Testo della prova – classi quarte

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Contesto: Per la corretta valutazione di un piatto o di un menu è necessario innanzi tutto conoscere la piramide dei principi nutritivi e ognuna

delle sezioni che la compongono (V. figura)

1) Cosa consente di valutare la piramide dei principi nutritivi?

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

FRANCESE

2) Quelle est l’importance de la pyramide des principes nutritifs?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA CUCINA

3) Quali sono ingredienti e il procedimento di una crostata a tua scelta?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA SALA E VENDITA

4) Per completare la prima colazione, quale succo di frutta consiglieresti e come lo serviresti?

............................................................................................................................. ..................................

DIRITTO E TECN. AMM. STRUTT. RICETT.

5) Qual è la differenza fra catering e banqueting?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Testo della prova – classi quinte

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Contesto: La carenza di micronutrienti è causata da squilibri alimentari e oggi coinvolge particolarmente i paesi in via di sviluppo.

Infatti, le famiglie che possono contare su economie ridotte ricorrono a regimi alimentari basati su cibi amidacei. I cereali sono deficitari di alcune

vitamine e sali minerali: milioni di persone soffrono di carenze di micronutrienti, soprattutto di vit. B 12, beta carotene (precursore della vit. A),

folati, ferro, iodio e zinco.

1) Quale può essere la principale ripercussione legata alla carenza di vit. B 12?

a. Problemi alla vista

b. Fragilità ossea

c. Gozzo

d. Anemia perniciosa

2) Quale può essere la principale ripercussione legata alla carenza di acido folico?

a. Rachitismo

b. Cretinismo

c. Spina bifida

d. Stornatite

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3) In caso di carenza di ferro, cosa che incide sulla crescita del bambino, anche durante la gestazione, quali possono essere le soluzioni al

problema?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

FRANCESE

4) De quoi dépend la carence de micronutriments et quels Pays touche-t-elle en particulier ?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA CUCINA

5) Quali sono gli effetti positivi e quelli negativi della cottura degli alimenti?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ENOGASTRONOMIA SALA E VENDITA

6) Com’è fatto un espresso standard?

............................................................................................................................. ........................................................................................................ .

DIRITTO E TECN. AMM.ve STRUTT. RICETT.

7) Definite i costi e i ricavi, classificate i costi in base alla loro variabilità. Cosa si inten-

de, infine, per punto di equilibrio e a che cosa serve ?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

9 ATTIVITÀ INTEGRATIVE

X visite aziendali da definire, n. 4:

1 Cantina di vini, 1 fiera,1 frantoio, 1 struttura ricettiva. Accompagnatore/i: Amerise N., Bruno A., Campolongo G.,

Mundo A.,Russo V., Santagada L.,

Vuono V.

X viaggi di istruzione, n. 2: Accompagnatore/i: Amerise N., Bruno A., Corbo P., Vuono V.

Napoli, Viaggio di istruz. 5 classi.

X incontri con esperti, n. 2: Accompagnatore/i: /

da definire

X partecipazione ai campionati studenteschi.

X partecipazione a rappresentazioni teatrali e/o cinematografiche, n. 1:

rappresentazione teatrale in Francese. Accompagnatore/i: Amerise N., Corbo P., Santagada L.

Altro

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INSERIRE IN ALLEGATO I MODELLI CONTENENTI LE PROPOSTE PER IL CROSSCURRICU-

LUM

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Trebisacce, lì 13-10-2018

Il Coordinatore del Dipartimento

CORBO PASQUALE

I Docenti del Dipartimento

AMERISE NINO ROSARIO

BRIGANTI MASSIMILIANO

BRUNO ANGELA

CALAFIORE ANNA RITA

CAMPOLONGO GIUSEPPE

MUNDO ANGELA

PISANI ANTONIA

SANTAGADA LUISA

SICILIA MILENA

RUSSO VINCENZO

VUONO VINCENZO