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Il monitoraggio della biodiversità nella Rete Natura 2000Roma – 14 dicembre 2012

Programma LIFE+ Natura e Biodiversità

Progetto RI.CO.PR.I Ripristino e Conservazione delle Praterie aride

dell’Italia centro-meridionale

LIFE09 NAT/IT/000118

http://www.lifericopri.it/


RI.CO.PR.I. significa …

COnservazioneRIpristino

dellePRaterie aride

dell’Italia centro-meridionale


PARTENARIATO

Provincia di Roma Provincia di Potenza

Università degli Studi di Roma

“Tor Vergata”CIA Basilicata

Parco Regionale Gallipoli Cognato

Piccole Dolomiti Lucane


Il progetto RI.CO.PR.I.

La finalità èarrestare la perdita di Biodiversità

in 3 Siti Natura 2000:2 in provincia di Roma

1 in provincia di Potenza

Progetto Life+ Natura (LIFE09 NAT/IT/000118)

Il suo obiettivo generale è contribuire all’attuazione della Direttiva 92/43/CEE

“Habitat”

Durata del progettodal 15 gennaio 2011

al 30 giugno 2014


Siti di Importanza Comunitaria (pSIC)

SIC IT6030037 MONTI RUFFI (vers. S.W.)

SIC IT6030035 MONTE GUADAGNOLO

SIC IT9210105 DOLOMITI di PIETRAPERTOSA

In provincia di Roma (Lazio)

Comuni: Castelmezzano, Pietrapertosa

Comuni: Cerreto Laziale, Ciciliano

Comuni: Capranica Prenestina, Casape, Pisoniano, Ciciliano, Poli, San Gregorio da Sassola

In provincia di Potenza (Basilicata)


Il progetto RI.CO.PR.I. ha come obiettivo il recupero e la conservazionedi habitat prioritari (*) legati alle praterie aride

Habitat 6210“Formazioni erbose secche

seminaturali e facies coperte da cespugli

su substrato calcareo (Festuco-Brometalia)

(*stupenda fioritura di orchidee)”

Habitat 6220*

“Percorsi substeppici

di graminacee e piante annue

dei Thero-Brachypodietea.


LE AZIONIRealizzazione di

recinzioni fisse e mobili al fine di regolare il carico

di pascolo.

Restauro e ripristino dei fontaniliper una distribuzione uniforme

del bestiame al pascolo.

Rimozione selettiva di arbusti ed eradicazione

di specie esotiche per aumentare la superficie

prativa.Ripristino del cotico erboso con sementi

raccolte in situ.

Acquisto di 100 pecore “Sopravissane” da affidare

in comodato d’uso nel SIC Monti Ruffi.

Conservazione a lungo termine delle sementi nella

Banca del germoplasma.

LE MACROAZIONI

Azioni preparatorie finalizzate all’acquisizione di dati scientifici;

Azioni di conservazione da realizzare nei siti;

Azioni di comunicazione e diffusione dei risultati;

Gestione del progetto e monitoraggio delle azioni ex post.


Azioni preparatorie

A1 - Monitoraggio ex ante delle praterie oggetto di intervento;

A2 - Studio dello stato del pascolo e delle tipologie di pascolo;

A3 - Monitoraggio ex ante delle popolazioni di lepidotteri legati alle praterie aride;

A4 - Stima del valore economico dei due habitat attraverso la valutazione dei servizi ecosistemici.


A1 - Monitoraggio ex ante delle praterie oggetto di intervento

OBIETTIVIVerificare l’attuale estensione degli habitat e lo stato di conservazione.

METODI• Quelli attualmente utilizzati in ambito scientifico per l’indagine floristica (qualitativa) e fitosociologica (quali-quantitativa);• Quadrato permanente (diacronico)(SIC Monti Ruffi).


Relatore

Note di presentazione

OBIETTIVI Identificare, nell’ambito di ciascun SIC, la reale ed attuale estensione degli habitat nei siti di intervento, verificarne lo stato di conservazione ed identificare con maggiore dettaglio quantitativo e qualitativo, le cause di degrado. METODI I rilevamenti in campo permetteranno di identificare le condizioni di equilibrio del sistema, l’eventuale tendenza evolutiva, le eventuali criticità in atto e la reale distribuzione ed estensione di ciascun habitat all’interno di ciascun sito. I dati ottenuti saranno fondamentali nel localizzare in maniera puntuale e pianificare con maggiore precisione i successivi interventi di recupero degli habitat. Lo studio si concentrerà sulle specie guida e/o strutturali che compongono gli habitat prioritari di prateria 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*notevole fioritura di orchidee) e 6220* percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea per poterne valutare lo stato di conservazione e analizzare le specie endemiche e/o di interesse.

RISULTATI


• Elenco del popolamento vegetale nei 3 SIC (R. 111, G. 81, P. 190);

• Rilievi fitosociologici (R. 9, G. 6, P. 25);

• Carta degli habitat;

• Censimento e mappatura delle Orchideacee (R. 4, G. 5, P. 17).

Relatore


Vedi note su foglietto


Anacaptis pyramidalis (L.) Rich.

Ophris lacaitae Lojac.

Neotinea ustulata

(L.) R.M. Bateman

et al.= Orchis

ustulata L.

Orchis sambucina

(L.) Soò

Orchis papilionacea

L.

Anacamptis morio (L.) R.M., Bateman et al. = Orchis m. L.

Orchidaceae dell‘habitat 6210 “Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia)(*stupenda fioritura di orchidee)”

Relatore


OBIETTIVI Identificare, nell’ambito di ciascun SIC, la reale ed attuale estensione degli habitat nei siti di intervento, verificarne lo stato di conservazione ed identificare con maggiore dettaglio quantitativo e qualitativo, le cause di degrado. METODI I rilevamenti in campo permetteranno di identificare le condizioni di equilibrio del sistema, l’eventuale tendenza evolutiva, le eventuali criticità in atto e la reale distribuzione ed estensione di ciascun habitat all’interno di ciascun sito. I dati ottenuti saranno fondamentali nel localizzare in maniera puntuale e pianificare con maggiore precisione i successivi interventi di recupero degli habitat. Lo studio si concentrerà sulle specie guida e/o strutturali che compongono gli habitat prioritari di prateria 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*notevole fioritura di orchidee) e 6220* percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea per poterne valutare lo stato di conservazione e analizzare le specie endemiche e/o di interesse.

A2 - Studio dello stato del pascolo e delle tipologie di pascolo

OBIETTIVI Caratterizzare le varie tipologie di pascolo presenti nei 3 SIC.

METODI • Metodo fitopastorale sulla base del valore foraggero;• Metodo del Valore Pastorale.


Relatore


OBIETTIVI Caratterizzare le varie tipologie di pascolo presenti nei 3 SIC. METODI Al tal fine è stato necessario perseguire i seguenti obiettivi secondari: caratterizzazione fitosociologica delle praterie; la valutazione dettagliata del pascolo, attuale e potenziale (cenosi e tipo di pascolo); la stima della resa quanti-qualitativa (offerta foraggera e relative variazioni stagionali); la valutazione dello stato attuale del cotico erboso; la caratterizzazione fitopastorale di tutte le tipologie di pascolo; la valutazione della differenza nei rapporti relativi tra le specie, che si ripercuotono sulla qualità foraggera del cotico erboso.

RISULTATI


Zona/HabitatValore Pastorale =

0,2 ∑ CSP x ISMonti Ruffi 6210 59,01Monti Ruffi 6220 18,18M.te Guadagnolo 6210 48,85Pietrapertosa 6220 26,23Pietrapertosa 6210 27,24

• Carta delle tipologie di pascolo;

• Stima del Valore Pastorale.

A3 - Monitoraggio ex ante delle popolazioni di lepidotteri

OBIETTIVIStudiare le popolazioni di lepidotteri associate agli habitat.

METODI• Monitoraggio delle specie a volo diurno con transetti e quelle con abitudini crepuscolari, notturne attraverso il rilevamento a vista dei nidi larvali.


Relatore


OBIETTIVI studio sulle popolazioni dei lepidotteri associati agli habitat oggetto di intervento, sia perché bioindicatori dello stato di conservazione degli habitat 6210 - Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*notevole fioritura di orchidee) e 6220* - Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea, sia perché in due dei siti interessati dal Progetto RI.CO.PR.I. (SIC IT6030037 Monti Ruffi “versante SW” e IT6030035 Monte Guadagnolo) è stata segnalata la presenza di due specie di interesse comunitario: Melanargia arge (Sulzer, 1776) ed Eriogaster catax (Linnaeus, 1758). Il monitoraggio è stato organizzato in modo da individuare sia le specie a volo diurno (come la M. arge), sia quelle con abitudini crepuscolari e notturne (come la Eriogaster catax), sia la presenza di altre specie di interesse comunitario.

RISULTATI


• Monti Ruffi e Monte Guadagnolo: 52 volo diurno e riconferma della presenza di Melanargia arge Sulzer e di Eriogaster catax L.; Euplagia

quadripunctaria Pietrapertosa: 25 volo diurno e 35 notturne; Melanargia arge e

Euphydryas aurinia provincialis (All. 2 Direttiva Habitat).

Eriogaster catax(Linnaeus, 1758)

Euplagia quadripunctaria(Poda, 1761)

Euphydryas aurinia provincialis (Boisduval, 1828)

Relatore


Direttiva habitat

A4 - Stima del valore economico dei due habitat


OBIETTIVIAttribuire un valore economico alla biodiversità e ai servizi forniti dall’ecosistema nei tre SIC.

METODI• Questionari ad agricoltori ed allevatori;• Incontri e interviste con soggetti istituzionali, economici e fornitori di servizi turistici e di attività culturali.

Relatore


. Identificazione della gamma completa di servizi ecosistemici sostenuti dalla biodiversità; 2. Identificazione degli stakeholders (produttori, fornitori, imprese ed enti pubblici, consumatori); 3. Valutazione quantitativa e monetaria dei servizi ecosistemici quando possibile o valutazione qualitativa.

RISULTATI

• Redazione dello studio socio-economico.

• Valore economico dei 3 SIC e stima della cattura di CO2


SIC Ruffi Guadagnolo Pietrapertosa

Valore economico totale (€)

242.222,00 383.690,00 344.652,00

Stima della cattura CO2 (ton/anno)

1.968 1.978 4.862

GRAZIE

PER L’ATTENZIONE


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