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Page 1: Progetto Geositi della Puglia 1
Page 2: Progetto Geositi della Puglia 1
Page 3: Progetto Geositi della Puglia 1

Patrimonio geologico, geodiversità, geoconservazione e valorizzazione

Page 4: Progetto Geositi della Puglia 1

“Qui le cause orogeniche hanno innalzato al cielo i superbi colossi, ammantati di neve l’inverno,

profumati dai fiori l’estate, slanciando in curve maestose le rigide rocce, stipando in pieghe

fittissime gli strati argillosi, spezzando e spostando masse enormi di materiale sedimentario,

mentre l’acqua e l’aria, nei loro componenti e nelle loro modificazioni, lavorano quietamente e

incessantemente a modellare da artefici puri quello che l’orogenesi ha grandiosamente

abbozzato. Effetto mirabile di questo avvicendarsi di forze è il paesaggio…”

(Giuseppe De Lorenzo - 1892)

Page 5: Progetto Geositi della Puglia 1

Il paesaggio è una porzione di

territorio considerata dal punto di

vista della prospettiva o della

descrizione o da quello

geografico

(def. Dizionario Devoto Olii – 2006)

Page 6: Progetto Geositi della Puglia 1

“E’ curioso pensare che ognino di noi ha un

paese come questo, e sia pur diversissimo,

che dovrà restare il suo paesaggio,

immutabile; è curioso pensare che l’ordine

fisico sia così lento a filtrare in noi e poi così

impossibile da scancellarsi”

(Eugenio Montale)

Il paesaggio è un

elemento d’identità,

personale e delle

popolazioni

Page 7: Progetto Geositi della Puglia 1

Convenzione Europea del Paesaggio – Firenze 2000Il paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita

dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani

e dalle loro interrelazioni

Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio o Codice Urbani – 2004Art. 131

comma1 - Per paesaggio s’intende il territorio espressivo d’identità, i cui

caratteri derivano dalla natura, dalla storia umana e dalle reciproche

interrelazioni

comma2 – Il Codice tutela il paesaggio relativamente a quegli aspetti e

caratteri che sono rappresentazione materiale e visibile dell’identità nazionale,

in quanto espressione di valori culturali

Costituzione ItalianaL’Art. 9 parla esplicitamente della tutela e salvaguardia del paesaggio

Page 8: Progetto Geositi della Puglia 1

diversità ambientale e paesaggistica

Area interna della Daunia Area costiera del Tavoliere

Margherita di Savoia (FG)

Area interna del Tavoliere

Area interna dell’Alta Murgia

Area costiera del Gargano

Vieste (FG)

Page 9: Progetto Geositi della Puglia 1

Geodiversità della Puglia

Page 10: Progetto Geositi della Puglia 1

Area interna della Daunia

Tra tutti i segni che si leggono nel paesaggio,

quelli della geologia formano la scrittura più

profonda, la base su cui si sono impostate ed

evolute tutte le altre componenti

Area interna di catena

Page 11: Progetto Geositi della Puglia 1

Area interna del Tavoliere

Area interna di Avanfossa

Page 12: Progetto Geositi della Puglia 1

Area costiera del Tavoliere

Margherita di Savoia (FG)

Area costiera di avanfossa

Page 13: Progetto Geositi della Puglia 1

Area costiera del Gargano

Vieste (FG)

Area costiera di avampaese

Page 14: Progetto Geositi della Puglia 1

Area interna dell’Alta Murgia

Area interna di avampaese

La componente geologica è un

elemento importante nella diversità

paesaggistica

Page 15: Progetto Geositi della Puglia 1

Il termine geodiversità iniza ad essere adottato dalla comunità scientifica negli anni

90 del secolo scorso, in forte ritardo rispetto al termine biodiversità, suo corrispettivo in

ambito biologico

La geodiversità descrive la varietà degli aspetti fisici del territorio, la variabilità e la

complessità della componente abiotica della natura

Dalle varie definizioni espresse dalla comunità scientifica sulla geodiversità, emergono

dei concetti molto importanti

“ … il link tra le persone, il paesaggio e la cultura; la varietà degli ambienti geologici,

delle componenti, dei fenomeni e dei processi che li costituiscono e che si esplica nella

varietà delle forme rocciose, dei minerali, dei fossili e dei suoli che forniscono

l’intelaiatura della vita sulla Terra”

“ … la Biodiversità è parte della Geodiversità”

(Stanley – 2001)

ESISTE UNA CONNESSIONE TRA LA GEODIVERSITA’, GLI

ECOSISTEMI E LE FORME VIVENTI

Page 16: Progetto Geositi della Puglia 1

Eberhard, nel 1997, evidenzia un altro importante aspetto della geodiversità

L’EREDITA’ DELLA STORIA DELLA TERRA, COME

TESTIMONIANZA DI ECOSISTEMI, AMBIENTI E PROCESSI

(BIOLOGICI, ATMOSFERICI, IDROLOGICI) CHE AGISCONO E

MODIFICANO LE ROCCE, IL PAESAGGIO ED I SUOLI

Page 17: Progetto Geositi della Puglia 1

Gray (2004), citando Bennett e Doyle (1997), esprime considerazioni sui valori della

geodiversità, definendo quattro gruppi

VALORE INTRINSECOLa geodiversità ha valore in quanto tale e non per quello che può rappresentare

per la società

VALORE CULTURALE ED ESTETICOE’ il valore assegnato dalla società ad un elemento dell’ambiente fisico perché

riveste un particolare signficato per la comunità (es. il folklore, la geomitologia, il

valore archeologico e storico, il valore legato al senso del luogo)

VALORE ECONOMICOInteso come risorsa naturale da sfruttare (idrocarburi, metalli, minerali preziosi,

materiali da costruzioni per l’industria, fossili, etc.)

VALORE DIDATTICO E RICERCAL’ambiente fisico può essere considerato come un laboratorio di ricerca.

Gli eventuali danni provocati ai sistemi fisici danneggiano irrimediabilmente la

nostra capacità di studiarlo e comprenderlo

Page 18: Progetto Geositi della Puglia 1

I nomi di molti periodi della storia della Terra derivano da toponimi dove affiorano

formazioni o sequenze di strati rappresentative e riconosciute come “standard” a

livello internazionale. Devono essere conservati per poterle tramandare alle

generazioni future

Page 19: Progetto Geositi della Puglia 1

il concetto di fragilità della geodiversità.

Ancora oggi si considera il mondo biologico come fragile e

vulnerabile, quindi bisognoso di conservazione, ed il mondo abiotico

(montagne, rocce) resistente, stabile, statico e soprattutto non

bisognoso di protezione e conservazione come il primo

il concetto di non rinnovabilità della geodiversità.

I beni geologici sono forme non rinnovabili. Essi sono la

testimonianza della storia evolutiva di un territorio e della Terra e non

si possono riprodurre

Altri importanti concetti che emergono sono:

Page 20: Progetto Geositi della Puglia 1

La tutela e la conservazione dei siti ed ambiti a valenza geologica,

nonostante siano praticate da tempo, sono ancora oggi considerate

come “ultimo livello” del diritto alla conservazione della natura

“… la diversità in natura è comunemente intesa come diversità della

materia vivente”

(Milton – 2002)

Emerge quindi il concetto di conservazione della geodiversità come

componente della natura, insieme alla biodiversità

Page 21: Progetto Geositi della Puglia 1

Le minacce alla geodiversità sono il risultato delle pressioni antropiche,

ma sono anche il risultato dei cambiamenti e processi indotti dall’uomo

(cambimenti climatici ed innalzamento del livello del mare)

Alcuni colpiscono direttamente i siti specifici, di particolare pregio per la

geodiversità, altri danneggiano porzioni di territorio. In entrambi i casi, il

risultato è l’impatto e la perdita di importanti elementi

Page 22: Progetto Geositi della Puglia 1

Gray (2004) elenca i danni provocati dall’impatto umano sulla geodiversità

Perdita completa di un elemento della

geodiversità

Perdita parziale o danno fisico

Frammentazione d’interesse

Perdita della visibilità o

dell’intervisibilità

Perdita dell’accesso

Interruzione dei processi naturali ed

impatti off-site

Inquinamento

Impatti visivi

Page 23: Progetto Geositi della Puglia 1

LA GEODIVERSITA’ E’ UNA COMPONENTE

IMPORTANTE E FONDAMENTALE DELLA

DIVERSITA’ AMBIENTALE.

ESSA SI PUO’ CONSIDERARE

PATRIMONIO DELL’UMANITA’ DA TUTELARE

E CONSERVARE

Page 24: Progetto Geositi della Puglia 1

La geoconservazione comprende una serie di attività finalizzate alla tutela

del patrimonio geologico, costituito da siti ed aree in cui sono presenti

elementi geologici significativi dal punto di vista scientifico, paesaggistico e

storico

Le aree protette sono fondamentali nella protezione della geodiversità e

nella geoconservazione. Le normative in esse vigenti forniscono un valido

supporto giuridico, ma non sono purtroppo sufficienti a gestire “in solitudine”

le testimonianze della storia evolutiva della Terra

La conservazione delle risorse geologiche, non rinnovabili, ha rilevanza

culturale e sociale ed è quindi responsabilità di tutti

Diventa indispensabile

- promuovere una cultura geologica della prevenzione

- sensibilizzare ad un uso più sostenibile delle risorse naturali non

rinnovabili

PROTEGGERE IL PATRIMONIO GEOLOGICO

Page 25: Progetto Geositi della Puglia 1

INIZIATIVE INTERNAZIONALI PER LA GEOCONSERVAZIONE

1972 (Parigi) - CONFERENZA GENERALE DELL’UNESCO

fu adottata

CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO

CULTURALE E NATURALE MONDIALE

Art. 2

Ai fini della Convenzione sono considerati «patrimonio naturale»:

– i monumenti naturali costituiti da formazioni fisiche e biologiche o da gruppi di tali

formazioni di valore universale eccezionale dall’aspetto estetico o scientifico;

– le formazioni geologiche e fisiografiche e le zone strettamente delimitate costituenti

l’habitat di specie animali e vegetali minacciate, di valore universale eccezionale dall’aspetto

scientifico o conservativo,

– i siti naturali o le zone naturali strettamente delimitate di valore universale eccezionale

dall’aspetto scientifico, conservativo o estetico naturale

I beni geologici sono protetti non solo perché base per l’esistenza di specie animali

e vegetali, ma anche per il loro valore scientifico, culturale ed estetico/paesaggistico

Page 26: Progetto Geositi della Puglia 1

Nell’ambito della Convenzione viene creato un Elenco del

patrimonio mondiale, curato dal Comitato del Patrimonio

mondiale, un elenco dei beni del patrimonio culturale e del

patrimonio naturale, come definiti negli articoli 1 e 2 della

Convenzione, da aggiornare annualmente.

L’elenco comprende 981 siti in 157 Stati membri, di cui 759 siti di

carattere culturale, 193 di carattere naturale e 29 siti a carattere

misto

Page 27: Progetto Geositi della Puglia 1

Giant’s Causeway

Irlanda del Nord

Page 28: Progetto Geositi della Puglia 1

Messel Fossili Pit - Germania

Page 29: Progetto Geositi della Puglia 1

Parco Ngorongoro - Tanzania

Page 30: Progetto Geositi della Puglia 1

Costiera Amalfitana - Italia

Page 31: Progetto Geositi della Puglia 1

Isole Eolie - Italia

Page 32: Progetto Geositi della Puglia 1

1991 (Digne-Francia) – 1° SIMPOSIO INTERNAZIONALE PER

LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO GEOLOGICO

fu approvata

DICHIARAZIONE INTERNAZIONALE DELLA MEMORIA DELLA

TERRA

La Dichiarazione di Digne

segna un momento

importante nella

considerazione del

patrimonio geologico, parte

integrante del patrimonio

naturale mondiale e

comprendente tutte quelle

località, rocce, minerali e

fossili che danno la

possibilità di intuire e

comprendere l’evoluzione

della storia della Terra e

l’insieme dei processi che

l’hanno interessata nei 4,5

miliardi di anni

Page 33: Progetto Geositi della Puglia 1

1994 – L’International Union for Conservation of Nature (IUCN)

elabora una classificazione delle aree protette, nell’ambito della quale sono

stati individuati indirizzi per la gestione delle aree protette con particolare

attenzione al patrimonio geologico

Page 34: Progetto Geositi della Puglia 1

2004 – Il Consiglio dei Ministri d’EUROPA adotta la

Raccomandazione Europea Rec. 3, sulla

CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO GEOLOGICO E DELLE

AREE DI SPECIALE INTERESSE GEOLOGICO

2008 – L’IUCN, durante il IV Congresso Mondiale sulla

Conservazione tenutosi a Barcellona, adotta la Risoluzione n°4040

sulla

CONSERVAZIONE DELLA GEOSIVERSITA’ E DEL PATRIMONIO

GEOLOGICO

in cui la geodiversità, intesa come l’insieme della diversità geologica e

geomorfologica, si considera un fattore importante a sostegno della

diversità biologica, culturale e paesaggistica. Essa è un parametro di cui

tener conto nella valutazione e nella gestione delle aree naturali

Page 35: Progetto Geositi della Puglia 1

Il patrimonio geologico costituisce un patrimonio naturale di valore

scientifico, culturale, paesaggistico, economico e/o intrinseco che deve

essere preservato e lasciato in eredità alle generazioni future

Nel pianificare lo sviluppo, il valore intrinseco, sia materiale che intangibile

della geodiversità, del patrimonio e dei processi geologici presenti nelle

aree naturali, è spesso sottostimato o addirittura ignorato

La risoluzione IUCN individua

- Obiettivi a breve periodo (4anni)

Inserimento dei temi del patrimonio geologico e della geodiversità

nell’agenda IUCN

- Obiettivi a lungo periodo

Incorporazione della componente abiotica nei piani e nelle strategie di

conservazione della natura, così da rendere la conservazione della

diversità e del patrimonio naturale realmente integrata e non solo ristretta

agli aspetti biotici

Page 36: Progetto Geositi della Puglia 1

ATTUALMENTE SI CONSIDERA IL

PATRIMONIO GEOLOGICO E

GEOMORFOLOGICO PARTE IMPORTANTE E

SPESSO MINACCIATA DEL PATRIMONIO

NATURALE.

ESSO E’ QUINDI DEGNO DI PROTEZIONE

Page 37: Progetto Geositi della Puglia 1

Il patrimonio geologico, identità e risorsa di un territorio, è costituito

da tutti quei siti dove è possibile osservare particolari elementi di

interesse geologico (sequenze stratigrafiche, esposizioni di fossili,

minerali, elementi morfologici del territorio, etc.) e che, con la loro

presenza, narrano e descrivano la storia della sua formazione ed

evoluzione, i geositi

Page 38: Progetto Geositi della Puglia 1

La definizione di geosito maggiormente considerata è quella espressa

da Wimbledon ed applicata nell’ambito del progetto Geosites, avviato

nel 1996 dall’International Union of Geological Sciences – IUGS

Geosito è una qualsiasi località, area o territorio in cui èpossibile definire un interesse geologico - geomorfologicoper la conservazione

(Wimbledon, 1996)

Per il Centro di Documentazione dei Geositi “Polis” dell’Università

degli Studi di Genova, un geosito è un bene naturale non rinnovabile

che rappresenta una risorsa che va studiata e censita come

componente del paesaggio da proteggere e da salvaguardare

Page 39: Progetto Geositi della Puglia 1

Un geosito rappresenta una singolarità geologica che per rarità,

valore scientifico e bellezza paesaggistica si considera un

monumento naturale da salvaguardare, tutelare e valorizzare

Parco Nazionale del Gargano

Page 40: Progetto Geositi della Puglia 1

Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Page 41: Progetto Geositi della Puglia 1

Il Gruppo di Lavoro Protezione Geotopi in Svizzera, nel 1991,

definisce i geotopi come porzioni limitate della geosfera di

particolare significato geologico, geomorfologico o geoecologico.

Essi rappresentano importanti testimonianze della storia della Terra e

consentono di comprendere l’evoluzione del paesaggio

Geosito ≠ Geotopo

Un geosito rappresenta una porzione di territorio non necessariamente

unitario e non necessariamente appartenente ad una singola categoria

dal punto di vista geologico, il geotopo è una porzione di territorio

unitario costituito da un elemento geologico – geomorfologico.

Un geosito potrebbe essere costituito da più geotopi

Un geotopo è quella parte della geosfera che può essere visibile

sulla superficie terrestre o accessibili da essa, con dimensioni limitate

e che in senso geoscientifico può essere chiaramente distinguibile

dai suoi dintorni

(Grube e Wiedenbein – 1992)

Page 42: Progetto Geositi della Puglia 1

Molti geositi, pur non avendo una rilevante connotazione

paesaggistica, hanno un elevato valore scientifico. In questi casi

risulta quindi molto difficile “far vedere” il patrimonio geologico

Page 43: Progetto Geositi della Puglia 1

La conoscenza del patrimonio geologico, a livello locale, regionale,

nazionale ed internazionale, deve rappresentare uno strumento

fondamentale ed insostituibile per

• attività di pianificazione finalizzata alla gestione delle risorse

naturali

• ricerca scientifica

• attività di educazione ambientale e divulgazione

• conservazione

• valorizzazione

CONOSCERE IL PATRIMONIO GEOLOGICO

Page 44: Progetto Geositi della Puglia 1

L’UNESCO, in collaborazione con altri Organismi internazionali (IUCN,

IUGS, IGCP – International Geosciences Programme), ha avviato il

progetto GILGES (Lista Indicativa Globale dei Siti Geologici), la cui

finalità era quella di avviare un programma internazionale di censimento ed

ha consentito di individuare i Paesi e le Regioni in cui l’informazione era

carente

Nel 1996, la IUGS con il supporto dell’UNESCO avvia un secondo

programma di ricerca, denominato GEOSITES, finalizzato ad ottenere una

selezione rappresentativa dei siti di rilevanza internazionale, a partire dalla

compilazione di elenchi comparativi regionali e nazionali.

Le attività di coordinamento nei vari Paesi sono affidate ad un Gruppo di

Lavoro Globale dei Geositi (GGWG)

Page 45: Progetto Geositi della Puglia 1

Nella lista sono inseriti i geositi classificati secondo il seguente elenco di

categorie, proposto da Wimbledon et al. (1997)

• geomorfologici (caratteri e processi di erosione e deposito, forme del

paesaggio)

• mineralogici (processi e tipi)

• paleontologici (siti con fossili di vertebrati, invertebrati e botanici)

• stratigrafici (eventi, sequenze, biozone, cronostratigrafie)

• paleoambientali (climi del passato)

• paleobiologici (macro e micro animali e piante, depositi biochimici,

stromatoliti)

• economici (di tutti i tipi, inttrusivo, effusivo, camini diamantiferi, risorse

metalliche)

• strutturali (maggiori strutture tettoniche o di gravità)

• continentali/oceanici (tettonica delle placche e dei margini, fosse, archi

insulari)

• relazionali (tettonica delle placche e distribuzione dei terreni)

• sottomarini ( piattaforme oceaniche e continentali, montagne sottomarine e

scarpate di faglia)

• idrologici e idrogeologici (sorgenti, cascate e corsi d’acqua)

• cosmici (cratere di impatto meteorico)

• altri (ad esempio storici che hanno determinato lo sviluppo delle Scienze della

Terra

Page 46: Progetto Geositi della Puglia 1

In Europa il progetto è stato promosso dalla ProGEO (European

Association for the Conservation of the Geological Heritage), la

più importante associazione europea che opera per la conservazione

del patrimonio geologico del “vecchio continente”.

Fu fondata nel 1998 in Olanda ed è strutturata in Gruppi di Lavoro

Regionali a livello di macroaree europee, che si occupano di attività di

ricerca finalizzata a promuovere la conservazione del patrimonio

geologico.

In Italia, grazie a ProGEO Italia, alla SIGEA (Società Italiana di

Geologia Ambientale) e ad alcune Università, fra cui in prima fila il

Centro di Documentazione Polis dell’Università di Genova, Enti

(ISPRA, ENEA, Servizio Geologico Nazionale, CNR), oltre a molte

Amministrazioni regionali e provinciali, sono stati promossi vari

progetti.

Page 47: Progetto Geositi della Puglia 1

è un progetto avviato nel 2002 dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e

l’Ambiente), che ha ripreso il primo censimento realizzato dal Servizio

Geologico Nazionale in collaborazione con il Dipartimento Polis dell’Università

di Genova, finalizzato alla realizzazione di una banca dati unica nazionale dei

siti di interesse geologico.

Scopo di tale iniziativa è stata quella di fornire un utile strumento sia per la

conoscenza geologica del territorio italiano, sia per la pianificazione territoriale

e la tutela paesistico - ambientale

IL CENSIMENTO NAZIONALE DEI GEOSITI

Nel 2010 il database diventa un geodatabase, consultabile all’indirizzo

http://sgi2.isprambiente.it/geositiweb/

Page 48: Progetto Geositi della Puglia 1

SELEZIONE E CENSIMENTO DEI GEOSITI

La catalogaione dei geositi, finalizzata all’inserimento nel database, deve

essere realizzata sulla base di criteri comuni, unanimamente condivisi dalla

comunità scientifica.

I criteri adottati per l’individuazione di un geosito ed il suo inserimento nel

database dell’ISPRA sono gli stessi adottati nel progetto GEOSITES

rappresentatività

interesse scientifico

rarità

importanza paesaggistica

valore educativo

accessibilità

stato di conservazione

vulnerabilità

Il censimento viene realizzato attraverso la compilazione di una scheda

sperimentale disponibile su supporto cartaceo (per il rilevamento dei dati di

campagna) ed informatico

Page 49: Progetto Geositi della Puglia 1

CONSULTAZIONE DEL GEODATABASE ISPRA

Page 50: Progetto Geositi della Puglia 1
Page 51: Progetto Geositi della Puglia 1
Page 52: Progetto Geositi della Puglia 1
Page 53: Progetto Geositi della Puglia 1

Attualmente nel geodatabase ISPRA sono inseriti 44 geositi pugliesi

Page 54: Progetto Geositi della Puglia 1

“… la conoscenza è condivisione… la

salvaguardia di ogni “bene” avviene

anche con il coinvolgimento ampio ed il

riconoscimento e percezione del bene

stesso…

tratto da Il Patrimonio Geologico della Puglia.Territorio e Geositi

Page 55: Progetto Geositi della Puglia 1

Nel 2008 l’ISPRA ha avviato il progetto REVISIONE NAZIONALE DEI

GEOSITI di revisione formale e sostanziale dei dati, collaborando con

Università e Istituti di Ricerca.

Ha inoltre recepito i dati di diversi progetti regionali (Emilia Romagna, Lazio,

Molise, Sicilia e le province di Ascoli Piceno e Cosenza)

Il progetto ha fra le finalità:

la valutazione del patrimonio geologico nazionale alla luce dell’inserimento

dei geositi nella pianificazione territoriale, a seguito del D.Lgs. 42/2004 –

Codice Urbani

stabilire i criteri per selezionare, fra i siti di interesse geologico regionale e

locale, quelli di rilevanza nazionale

allineare i contenuti delle Banche dati esistenti a livello locale con quelli

della Banca Dati Geositi dell’ISPRA

Page 56: Progetto Geositi della Puglia 1

STRUMENTI LEGISLATIVI PER LA TUTELA E LA GESTIONE DEI GEOSITI

Dal punto di vista normativo, ad eccezione di alcuni casi regionali virtuosi:

2006 – L’Emilia Romagna si dota della legge “Norme per la

conservazione e la geodiversità dell’Emilia Romagna e delle attività ad

esse collegate”

2009 – La Liguria approva la legge “Norme per la valorizzazione della

geodiversità, dei geositi e delle aree carsiche in Liguria”

2012 – La Sicilia pubblica la legge “Norme per il riconoscimento, la

catalogazione e la tutela dei geositi di Sicilia”, che non tutela la

geodiversità, ma istituisce il catalogo dei geositi regionali

In Italia, la normativa nazionale vigente non fa riferimento, nello specifico,

alla tutela ed alla gestione dei geositi.

La tutela di un geosito non si attua solo applicando gli strumenti normativi.

La migliore protezione si ottiene sviluppando uno specifico interesse nella

popolazione per un bene del quale sentirà la proprietà

Page 57: Progetto Geositi della Puglia 1

1972 - Parigi, l’UNESCO adotta La Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale

Patrimonio culturale = patrimonio naturaleCon l’art. 9 si istituisce l’Elenco del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) in cui sono inseriti siti di interesse naturale che presentano preminenti valenze geologico – geomorfologiche

1971- Ramsar, viene firmata la Convenzione internazionale relativa alle zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici o Convenzione Ramsar

1992 – Bruxelles, la Comunità Europea emana la direttiva n. 92/43/CEE o Direttiva Habitat. La Direttiva Habitat determina l’istituzione di una rete ecologica sul territorio comunitario denominata RETE NATURA 2000 che consente di individuare delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC)

1995 - Sofia, viene approvata la Strategia paneuropea della diversità biologica e paesaggisticaLe principali forme geomorfologiche delle zone geologiche o climatiche, su cui intraprendere delle azioni che ne devono consentire il mantenimento e l’incremento, devono essere individuate secondo i criteri di:

• rarità;• unicità;• rappresentatività;

• caratteri naturali

NORME EUROPEE

Page 58: Progetto Geositi della Puglia 1

1995 - i Paesi aderenti al NORDIC NATURE (Nordic Council of Ministers),Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Isole Far Oer e Groenlandia,elaborano una politica che mira alla protezione del proprio paesaggio, inteso comepaesaggio tipico, caratterizzante un particolare territorio.

1991 - Salisburgo, i Paesi dell’arco alpino firmano la Convenzione per laprotezione delle Alpi.Uno dei protocolli riguarda la Protezione della Natura e tutela del paesaggio

2000 - Firenze, viene firmata la Convenzione Europea del Paesaggioche vuole essere uno strumento di salvaguardia, gestione e pianificazione deipaesaggi europei, in un’ottica di tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile, percontrastarne l’omologazione o peggio l’estinzione degli stessi.Secondo la Convenzione, un paesaggio NON SI DEVE congelare o ricondurre asituazioni precedenti, ma SE NE DEVE guidare lo sviluppo e le trasformazioni.

2000 – Bruxelles, la Comunità Europea emana la Direttiva 2000/60/CEE Quadroper l’azione comunitaria in materia di acque

NORME EUROPEE

Page 59: Progetto Geositi della Puglia 1

NORME IN ITALIA

1909 – L. 364 stabilisce e fissa norme per l’inalienabilità delle antichità e delle belle arti.

1912 – L. 688 reca modificazioni alla L. 364 del 20 giugno 1909, per le antichità e belle arti.

1939 – L. 1089 Tutela delle cose di interesse artistico e storico. L. 1497 Protezione delle bellezze naturali.

1940 - R.D. 1357 Regolamento per l'applicazione della legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali.

1974 – L. 657 Istituzione del Ministero per i beni culturali e per l'ambiente.

1985 – L. 431 conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 27 giugno 1985, n. 312, recante Disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale.

1991 – L. 394 Legge quadro sulle aree protette.

Page 60: Progetto Geositi della Puglia 1

1999 - D.Lgs. 490 Testo unico in materia di beni culturali e ambientali.

2004 - D.L. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio.

L. 308 Delega al Governo per il riordino e l’integrazione della legislazione in materia ambientale e misure di diretta applicazione.

2005 - D. Pres.Consiglio Codice dei beni culturali e del paesaggio.

2006 - D.Lgs. 156 Disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 42, in relazione ai beni culturali.

2006 - D.Lgs. 157 Disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 42, in relazione al paesaggio.

2008 - D.Lgs. 62 Ulteriori disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. 42, in relazione ai beni culturali.

2008 - D.Lgs. 63 Ulteriori disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. 42, in relazione al paesaggio.

NORME IN ITALIA

Page 61: Progetto Geositi della Puglia 1

1997 - L.R. 19 Norme per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette nella Regione PugliaFinalità: garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione delpatrimonio naturale e ambientale della regione.

2004 – Redazione del Piano Paesaggistico Territoriale (PPTR), adottato nel 2013.

REGIONE PUGLIA

Legge Regionale 33/2009

Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico

Istituzione del catasto regionale dei geositiDefinizione di «geodiversità» e di «patrimonio geologico»«Patrimonio geologico»: geositi e aree carsicheDivieti vigenti all’interno dei geositiSanzioni amministrative

Page 62: Progetto Geositi della Puglia 1

VALORIZZAZIONE DEI GEOSITI

I geositi costituiscono un importante risorsa dei territori che li ospitano.

Poiché caratterizzati da rarità, rappresentatività geologica, valore

scientifico e storico-culturale, fruibilità didattica ed importanza

paesaggistica, essi possono diventare dei macro attrattori di flussi

turistici

Negli ultimi anni si è sviluppato, incontrando un crescente favore da

parte del pubblico, il turismo a tema geologico o GEOTURISMO

La valorizzazione del

patrimonio geologico attraverso

il GEOTURISMO è collegata al

concetto di sviluppo

sostenibile… “uno sviluppo in

grado di assicurare il

soddisfacimento dei bisogni

della generazione presente,

senza compromettere la

possibilità delle generazioni

future di soddisfare i propri”

Page 63: Progetto Geositi della Puglia 1

La scoperta di un fossile è un’emozione

che salda il presente con un giorno

sperduto nel tempo profondo; due episodi

congiunti nel grande girare del tempo

(Eugenio Turri)

Page 64: Progetto Geositi della Puglia 1

Gruppo DIVULGATORI:

Maria Rita Di Bari, Brunella Favia, Rosanna Laragione, Noemi La Sorsa,

Stefania Nunzia Lisco, Marianna Morgese

TUTOR attività divulgative:

Giovanna Amedei, Sabina Casamassima, Marina De Paolis, Antonello

Fabiano, Francesca Lagna, Teresa Lonigro, Magda Gallo Maresca, Maria

Rizzo

BORSISTI:

Valentina Argeri, Silvia Brigida, Mariateresa Cappiello, Mariantonietta

Donnaloia, Ciro Galeone, Nicoletta Maria de Musso, Marta Lucia, Luigi

Minervini, Nicola Napoletano, Daniela Parisi, Giusi Eleonora Salluce, Francesco

Stallone