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Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)” Battaglione Pontremolese, via (da Pignone verso Casale, SP) a cura di M.Cristina Mirabello Fin dall’autunno 1944 agisce nello Zerasco una formazione partigiana che assumerà poi il nome di Battaglione Pontremolese, con il quale fra febbraio e marzo 1945 si fonde la Brigata Costiera. Uno dei primi fondatori del Pontremolese è Enzo Monali “Petrovich”, che sarà dopo la guerra per molto tempo Sindaco di Zeri. Il 30 gennaio 1945 Antonio Cabrelli “Salvatore” informa il Comando IV Zona Operativa della costituzione di un Battaglione “Pontremolese” con queste parole: “Il Btg. in oggetto dipenderà direttamente da Com.do della 1° Divisione Liguria e avrà giurisdizione nella zona dello Zerasco e nella zona di Guinadi, Grondola, Succisa, fino a cavaliere della via della Cisa”. Il “Pontremolese” ufficialmente si costituisce quindi nel gennaio 1945, sotto il comando di Antonio Cabrelli “Salvatore” 1 e di Enzo Monali. Si tenga conto che Cabrelli è stato destituito dalla carica di Commissario Politico IV Zona Operativa a metà dicembre 1944 ed ha assunto compiti minori, quali appunto quelli di Ispettore di Zona e Comandante di Battaglione. Nel momento in cui, ancora successivamente, nel marzo 1945, c’è la fusione fra “Pontremolese” e Brigata Costiera, si verifica un ulteriore avvicendamento nel Comando: ad Antonio Cabrelli subentra Luigi Lucchetti che rimane in tale carica fino alla Liberazione. 1 Per le vicende di Antonio Cabrelli legate in generale alla IV Zona Operativa e al processo a Dante Castellucci “Facio”, v. i testi interi della Bibliografia citata nelle Fonti della presente Scheda e, sinteticamente, la Nota 2 della Scheda di via Battaglione Vanni (Stradario della Resistenza di Zignago e di Rocchetta Vara); Nota 2 e 3 di via Brigate Garibaldi (Stradario della Resistenza di Zignago).

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Page 1: Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)”...Capogreco, Carlo, Spartaco, Il piombo e l’argento, La vera storia del partigiano Facio, Donzelli editore, 2007, p.134 Fiorillo,

Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)”

Battaglione Pontremolese, via

(da Pignone verso Casale, SP)

a cura di M.Cristina Mirabello

Fin dall’autunno 1944 agiscenello Zerasco una formazionepartigiana che assumerà poi il nomedi Battaglione Pontremolese, con ilquale fra febbraio e marzo 1945 sifonde la Brigata Costiera.

Uno dei primi fondatori delPontremolese è Enzo Monali“Petrovich”, che sarà dopo la guerraper molto tempo Sindaco di Zeri.

Il 30 gennaio 1945 AntonioCabrelli “Salvatore” informa ilComando IV Zona Operativa dellacostituzione di un Battaglione“Pontremolese” con queste parole:

“Il Btg. in oggetto dipenderà direttamente da Com.do della 1° DivisioneLiguria e avrà giurisdizione nella zona dello Zerasco e nella zona di Guinadi,Grondola, Succisa, fino a cavaliere della via della Cisa”.

Il “Pontremolese” ufficialmente si costituisce quindi nel gennaio 1945, sottoil comando di Antonio Cabrelli “Salvatore”1 e di Enzo Monali.

Si tenga conto che Cabrelli è stato destituito dalla carica di CommissarioPolitico IV Zona Operativa a metà dicembre 1944 ed ha assunto compiti minori,quali appunto quelli di Ispettore di Zona e Comandante di Battaglione.

Nel momento in cui, ancora successivamente, nel marzo 1945, c’è la fusionefra “Pontremolese” e Brigata Costiera, si verifica un ulteriore avvicendamento nelComando: ad Antonio Cabrelli subentra Luigi Lucchetti che rimane in tale caricafino alla Liberazione.

1 Per le vicende di Antonio Cabrelli legate in generale alla IV Zona Operativa e al processo aDante Castellucci “Facio”, v. i testi interi della Bibliografia citata nelle Fonti della presente Scheda e, sinteticamente, la Nota 2 della Scheda di via Battaglione Vanni (Stradario della Resistenza di Zignago e di Rocchetta Vara); Nota 2 e 3 di via Brigate Garibaldi (Stradario della Resistenza di Zignago).

Page 2: Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)”...Capogreco, Carlo, Spartaco, Il piombo e l’argento, La vera storia del partigiano Facio, Donzelli editore, 2007, p.134 Fiorillo,

Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)”

Documento di Archivio (v. Fonti) con cui Antonio Cabrelli “Salvatore” informa il ComandoIV Zona Operativa della avvenuta costituzione del Battaglione “Pontremolese” (30-1-1945)

Page 3: Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)”...Capogreco, Carlo, Spartaco, Il piombo e l’argento, La vera storia del partigiano Facio, Donzelli editore, 2007, p.134 Fiorillo,

Progetto “Le vie della Resistenza (1943-1945)”

Fonti (riguardanti più propriamente le vicende del “Pontremolese”):

Ricci, Giulivo, Avvento del Fascismo, Resistenza e lotta di liberazione in Valdi Magra, I.S.R. La Spezia, 1975, p.462

Ricci, Giulivo, La colonna "Giustizia e Libertà", Fiap-Ass. Partigiani MarioFontana- ISR P.M.Beghi-SP, 1995 277, 298

Capogreco, Carlo, Spartaco, Il piombo e l’argento, La vera storia delpartigiano Facio, Donzelli editore, 2007, p.134

Fiorillo, Maurizio, Uomini alla macchia- Bande partigiane e guerra civile-Lunigiana 1943-45, Laterza, 2010, p.256

Madrignani, Luca, Il caso Facio-Eroi e traditori della resistenza, Il Mulino,2014, pp.182-183

Archivio I.S.R. P.Beghi La Spezia

◦ II.11 Serie Comando Brigata Costiera

◦ II.12 Serie Gruppo Garibaldino Pontremolese