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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREMARIO RIGONI STERN

VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMOCODICE FISCALE 95010110161

TEL. 035/220213 FAX 035/220410Indirizzo e mail: [email protected]

Certif n° 9175.MRS Rev. 04 del 01/06/2014

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEALL. 01/P03

Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO

DELLA CLASSE V D

Anno scolastico 2014 - 2015

Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzataPagina 1 di 37

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INDICE1. Profilo della classe V D pag. 3

2. Presentazione della classe pag. 3

3. Patto di Corresponsabilità pag. 5

4. Obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe pag. 7

5. Profilo professionale del perito agrario pag. 9

6. Griglia di valutazione pag. 13

7. Trasformazione dei voti dalla scala in decimi alla scala inQuindicesimi pag. 13

8. Contenuti disciplinari (seguono i fascicoli presentati dai diversi docenti secondo l’ordineRELIGIONE CATTOLICA – ITALIANO – STORIA - INGLESEMATEMATICA - TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI - BIOTECNOLOGIE AGRARIE - TRASFORMAZIONI ANIMALI -ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE –PRODUZIONI VEGETALI – GESTIONE DELL’AMBIENTE – SCIENZE MOTORIE SPORTIVE) pag. 14

9. Attività integrative pag. 15

10. Elenco degli studenti che hanno partecipato all’attività di alternanza scuola-lavoro pag. 16

11.Testi delle Terze prove scritte e griglia di valutazione pag. 1812.Griglia valutazione simulazione seconda prova pag. 36








1. PROFILO DELLA CLASSE V D

Studenti della classe V D N° 15

Studenti provenienti dalla stessa scuola N° 15di cui N° 14 provenienti dalla stessa classe quarta

N° 1 ripetente di un’altra sezioneN° 2 ADA (uno di questi non sostiene l’esame di stato)N° 2 DSA

Studenti frequentanti il corso AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA Articolazione “Produzione e trasformazione” 15 ore settimanali di lezione 32

Giorni di lezione effettuati nell’anno scolastico: 205

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V D è formata da 15 studenti, di cui 3 femmine e 12 maschi.Costituita in III da 26 alunni, la classe ha concluso l’anno con risultati non particolarmente soddisfacenti, con la promozione a giugno di 13 ragazzi (uno aveva cambiato scuola durante il corso dell’anno).In seguito alla bocciatura di 6 alunni in III, in IV il gruppo classe era costituito complessivamente da 19 studenti che hanno concluso il percorso scolastico con risultati non molto soddisfacenti, rispetto alle loro capacità: 14 ragazzi sono stati promossi ( 10 a giugno e 4 dopo aver superato le prove del debito a fine agosto) e 5 bocciati. All’ultimo anno si è inserito nella classe un ragazzo ripetente proveniente da un’altra sezione del nostro Istituto. Il gruppo-classe ho trovato in quest’ultimo anno maggiori motivazioni nella gran parte delle discipline, evidenziando però un calo nel rendimento nel corso del pentamestre. Alcuni studenti si sono distinti per impegno costante e attiva partecipazione, tanto da conseguire risultati più che apprezzabili.Sin dalla terza, alcuni studenti hanno spesso offerto il loro aiuto a compagni in difficoltà, e la classe quest’anno è riuscita a superare le tensioni e le contrapposizioni che avevano caratterizzato l’inizio del triennio; sono però stati complessivamente poco partecipi nei confronti di proposte extracurricolari offerte dalla scuola.Il percorso formativo ha visto l’alternarsi di diversi professori nelle discipline di Biotecnologie, Inglese, Estimo, Educazione Fisica, Trasformazione dei prodotti e Religione, fatto che ha comportato, in alcuni casi, la necessità di adattamenti nel metodo di studio e alle nuove richieste.La frequenza scolastica è stata regolare per la maggior parte degli studenti.I rapporti con i genitori sono stati corretti e cordiali, più frequenti nei primi anni, piuttosto sporadici nell’ultimo.








Le relazioni tra docenti, studenti e genitori sono state generalmente improntate sulla collaborazione reciproca.

Nel corso del triennio, all’interno della classe si sono via via identificati alcuni gruppi che hanno risposto in modo diverso, per carattere e/o motivazione, alle diverse proposte del percorso scolastico;al termine della quinta, quindi, si può parlare complessivamente di quattro gruppi, distinguibili per il rendimento, la partecipazione, l’interesse dimostrati e l’impegno:

gruppo a) 4 studenti per i quali si può esprimere un giudizio pari a Buono gruppo b) 4 studenti con un rendimento complessivamente Discreto/Più che sufficiente gruppo c) 3 studenti con un rendimento complessivamente Sufficiente gruppo d) 3 studenti con un rendimento complessivamente Non del tutto sufficiente Come previsto per le classi quinte del nostro Istituto, il recupero è stato svolto prevalentemente in itinere, dando poi la possibilità agli alunni di rimediare alle insufficienze mediante interrogazioni orali.Anche l’alunno ripetente che aveva frequentato il quinto anno del precedente ordinamento scolastico, ha sostenuto, dopo alcuni momenti di sostegno individuale, prove integrative per allinearsi al nuovo corso di studi.

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3. PATTO DI CORRESPONSABILITÀPatto educativo di corresponsabilità ai sensi dell’art 5 bis DPR 235/2007)

PREMESSALa scuola si impegna a promuovere la formazione della personalità degli studenti nelle sue componenti individuali, sociali o professionali nel rispetto dei principi Costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dalle norme vigenti.Sulla base di questo presupposti intende valorizzare il ruolo delle diverse componenti scolastiche (docenti, studenti, personale ATA e genitori) perché nel rispetto delle diverse funzioni e responsabilità si sentano protagoniste dell’Offerta Formativa dell’Istituto condividendone valori, finalità e metodi e collaborando attivamente nel creare i presupposti di un servizio formativo efficace e finalizzato al successo scolastico degli alunni.A tale scopo la scuola in ottemperanza a quanto stabilito dallo statuto delle studentesse e degli studenti

PROPONE

il seguente Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, famiglia e studenti.La scuola si impegna a:creare un clima sereno ed accogliente, necessario presupposto per positive relazioni scolastiche finalizzate allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, a favorire l’assunzione di comportamenti responsabili e valori condivisi, sostenere le diverse abilità e prestare attenzione alle forme di disagiorealizzare i curricoli disciplinari progettati in coerenza con quanto dichiarato dal POF tutelando il diritto ad apprendere, rispettando i diversi stili cognitivi e adottando diversificate metodologie per favorire l’apprendimentoprevedere modalità di verifica e valutazioni coerenti con il lavoro svolto esplicitandone le forme e i criteriorganizzare attività di sostegno e recupero e fornire indicazioni di lavoro personalizzate per prevenire o superare le difficoltà e le carenzecomunicare con le famiglie con spirito collaborativo in relazione ai risultati, alle difficoltà o alle inadempienze degli studentiprestare attenzione ai problemi degli studenti ed attenersi a criteri di riservatezza e di rispetto nei loro confrontiLo studente si impegna a:rispettare le persone (docenti, personale ATA, compagni …), rivolgersi agli altri con linguaggio e atteggiamento corretti ed educatirispettare gli ambienti scolastici, gli arredi e le attrezzature utilizzandole con attenzione e senso civicoconoscere e rispettare il POF e il Regolamento di Istituto;frequentare regolarmente e con puntualità le lezioni e le attività didattiche sottoporsi alle verifiche predisposte dai docentipartecipare attivamente al lavoro in classe dotandosi del necessario materiale in relazione alle diverse attivitàeseguire con accuratezza il lavoro personale assegnato rispettando i tempi e le scadenzecollaborare con i docenti per rendere le lezioni partecipate e proficue intervenendo in modo ordinato e pertinenteIl presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata

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favorire la comunicazione scuola – famiglia, sia per gli aspetti individuali che per quelli più generalirispettare le diversità personali e culturali, la dignità e la sensibilità altruiLa famiglia si impegna a:instaurare un rapporto costruttivo con i docenti rispettando le loro scelte didattiche e le competenze valutativeverificare con sistematicità che lo studente adempia agli impegni di studio e rispetti le regole della scuolaassumere informazioni sul profitto generale e, in caso di difficoltà di apprendimento, individuare con gli insegnanti le motivazioni e definire modalità per migliorare il profittotenersi informata su: impegni, scadenze e altre iniziative della scuola controllando regolarmente le comunicazioni scuola-famiglia e partecipare alle riunioni previstefar rispettare gli orari di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare rigorosamente le assenze, avvisare la scuola nel caso di situazioni particolaricoinvolgere il Coordinatore di Classe o il Dirigente Scolastico rispetto a situazioni particolari riguardanti il singolo studente o l’intera classeassumere la responsabilità degli eventuali danni provocati dal figlio/a a carico di persone, arredi o materiale didatticoREGOLAMENTO PER SITUAZIONI PARTICOLARILa scuola in linea di principio, fornisce indicazioni ad entrambi i genitori o a chiunque risulti giuridicamente investito della patria potestà; spetta pertanto ai genitori informare l’Istituto della esistenza di particolari situazioni o vincoli familiari.Dopo 5 assenze o ritardi la scuola si impegna a contattare la famiglia per acquisire informazioni al riguardo e verificare le motivazioni dell’inadempienza.

RESPONSABILITÀ DEGLI STUDENTI IN RELAZIONE A DANNO ALLE COSE O ALLE PERSONE SIA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO CHE IN OCCASIONE DELLE VISITE D’ISTRUZIONE.La scuola consapevole del fatto che la responsabilità è sempre di natura personale qualora non sia possibile identificare il colpevole o i colpevoli di atti che recano danno a cose o a persone porrà a carico dell’intera classe il costo del risarcimento del danno.Per accettazione (sottoscrivere e restituire al docente coordinatore di classe)

Il Dirigente Scolastico(Prof. Carmelo Scaffidi)

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Il Genitore Lo Studente

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Estratto dal POF








4. OBIETTIVI TRASVERSALI FISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe, riunitosi in data 6/10/2014, ribadito, per quanto riguarda gli OBIETTIVI COMPORTAMENTALI che ogni singolo studente è tenuto a conoscere e rispettare lo Statuto delle studentesse e degli studentiStatuto delle studentesse e degli studenti, il Regolamentoil Regolamento d'Istitutod'Istituto, nonché quanto esplicitamente espresso nel P.O.F.P.O.F., nel Patto educativo di corresponsabilità E NEL Regolamento di disciplina, ha precisato i seguenti :

O B I E T T I V I C O G N I T I V IO B I E T T I V I C O G N I T I V I

1) Esprimersi in modo sempre più appropriato e saper usare correttamente le terminologie specifiche

2)2) Consolidare la capacità di prendere appunti e di impostare schemi in modo autonomo Consolidare la capacità di prendere appunti e di impostare schemi in modo autonomo per tendere ad una sempre maggiore autonomia nello studio per tendere ad una sempre maggiore autonomia nello studio

3) Migliorare la capacità di cogliere gli elementi essenziali, di analizzare, di 3) Migliorare la capacità di cogliere gli elementi essenziali, di analizzare, di collegare gli argomenti delle singole discipline, cogliendone gli aspetti collegare gli argomenti delle singole discipline, cogliendone gli aspetti interdisciplinari interdisciplinari

4) Saper tradurre in pratica ciò che si è appreso teoricamente e viceversa4) Saper tradurre in pratica ciò che si è appreso teoricamente e viceversa

5) Consolidare la capacità di lavorare proficuamente in piccoli gruppi, sviluppando5) Consolidare la capacità di lavorare proficuamente in piccoli gruppi, sviluppando spirito di collaborazione e disponibilità verso gli altri, cercando insieme soluzioni a spirito di collaborazione e disponibilità verso gli altri, cercando insieme soluzioni a problemi di diversa tipologia problemi di diversa tipologia

6) Consolidare la consapevolezza di essere inseriti in un flusso temporale e di essere 6) Consolidare la consapevolezza di essere inseriti in un flusso temporale e di essere così in grado di comprendere le dinamiche sociali attuali, in particolare merito al così in grado di comprendere le dinamiche sociali attuali, in particolare merito al proprio essere cittadini europei. proprio essere cittadini europei.

Il Consiglio di Classe ha altresì deliberato quanto segue:

- non saranno effettuate più di cinque verifiche scritte la settimana, né più di una al giorno, con almeno una settimana di preavviso- sarà monitorato l’andamento della classe in particolare rispetto al raggiungimento degli obiettivi 1,3,4, nel C.d.C. di febbraio (punteggio da 0 a 3) degli altri a Maggio- nel corso dell’anno, oltre alle simulazioni della prima e seconda prova, saranno effettuate due simulazioni del terzo scritto dell’Esame di Stato con quattro discipline, precisamente nella seconda metà di Novembre e ad Aprile

Estratto dal Verbale N°1 - della classe V D del 6/10/2015-








Gli obiettivi stabiliti dal C.d.C. sono vincolanti per tutti docenti pertanto, ogni insegnante dovrà verificare durante il corso dell’anno, il raggiungimento o meno, non solo degli obiettivi disciplinari relativi alle proprie materie, ma anche quelli comportamentali e interdisciplinari.Per il conseguimento degli obiettivi trasversali interdisciplinari, gli insegnanti si atterranno alle seguenti norme:1- assenze e ritardi: se frequenti verranno segnalati alla presidenza, nel caso coincidano con verifiche

già programmate, si potrà effettuare un recupero nei modi e nei tempi che l’insegnante riterrà opportuni;

2- verifiche scritte: viene dato un preavviso di almeno una settimana, purché non si riscontrino assenze strategiche. Si prevedono per ogni disciplina tre o quattro verifiche scritte per quadrimestre (vedasi le programmazioni disciplinari depositate agli atti);

3- a tipologia delle verifiche orali (programmate o non) verrà scelta a discrezione dei singoli docenti; 4- valutazioni. Saranno considerati i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti, esposizione corretta e

utilizzo di una terminologia specifica, capacità di collegamento anche interdisciplinare. La scala dei valori adottati è quella contenuta nel POF approvato dal Collegio Docenti.








5. PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO AGRARIO

L’Istituto Tecnico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria. ha lo scopo di fornire un profilo professionale, generale e specifico, del perito agrario, per cui si prefigge le seguenti mete educative:- educare la persona e il cittadino, con riferimento ai principi della Costituzione e delle leggi dello

Stato, al senso della convivenza e della partecipazione attiva e responsabile alla vita della società;- fornire competenze professionali intese come acquisizione di conoscenze tecniche, metodologiche

ed operative tali da permettere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro o la continuazione degli studi in un’ottica di costante autoaggiornamento.

Più specificamente, le finalità suddette vengono perseguite in termini di:C) conoscenzeB) competenzeC) capacita’

MACRO OBIETTIVO SOTTO OBIETTIVIA1: Conosce i problemi e i metodi di coltivazione delle principali colture vegetali

Conoscenza dell’interazione tra piante e ambiente;

Conoscenza della scelta varietale; Conoscenza degli aspetti colturali dal punto di

vista agronomico e dal punto di vista della fitopatologia;

Conosce i sistemi di commercializzazione e trasformazione dei prodotti.

A2: Conoscere i principi e i metodi per l’allevamento del bestiame

Conoscenza delle finalità dell’allevamento; Conoscenza dei criteri di scelta della razza; Conoscenza dei principi dell’alimentazione; Conoscenza dei principi statici e del

dimensionamento dei ricoveriA3: Conosce i principi e i processi relativi alle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli

Conoscenza degli aspetti globali della trasformazione

Conoscenza delle caratteristiche del prodotto finale

Conoscenza dei processi chimico-fisici della trasformazione

Conoscenza delle tecniche e degli strumenti Conoscenza dei difetti dei prodotti causati da

errori tecniciA4: Conoscere le problematiche economico ammi- nistrative connesse alla gestione aziendale anche in rapporto alle direttive U:E:

Conoscenze di economia generale ed aziendale

Conoscenza delle tecniche di analisi, definizione e registrazione dei fatti amministrativi dell’azienda

Conoscenza degli aspetti economici del settore anche in rapporto alle politiche U.E.








MACRO OBIETTIVO SOTTO OBIETTIVIA5: Conosce i principi relativi alla rilevazione del territorio, alla meccanizzazione e all’edilizia rurale

Conoscenza dei principi della topografia, delle tecniche di rilievo e rappresentazione del territorio

Conoscenza dei problemi della meccanizzazione agricola con riferimento alle comuni lavorazioni del terreno e alle altre attività aziendali

Conoscenza dei principi di progettazione di semplici strutture e fabbricati rurali in relazione alla loro destinazione.

A6: Conoscere l’evoluzione dei rapporti intellettuale/potere, intellettuale/pubblico, intellettuale/società del suo tempo, in relazione al contesto storico

Conoscenza delle strategie attraverso le quali evidenziare la trasformazione, nel tempo, del rapporto tra l’intellettuale e alcuni temi fondamentali nello sviluppo della cultura e della mentalità collettiva

Conoscenza delle dinamiche interne alla storia letteraria, attraverso l’analisi dei generi e l’evoluzione della lingua

B1: Saper definire e predi- sporre processi produt- tivi e di trasformazione nell’ambito agricolo

Saper impostare il processo; Saper verificare le condizioni necessarie; Saper prevedere le risorse e tempi; Saper prevedere i costi.

B2: Saper redigere ed interpretare documenti aziendali ai fini gestio nali e valutativi

Capacità di individuare i documenti necessari; Capacità di valutare i dati significativi; Capacità di elaborare i dati ai fini

gestionali/valutativiB3: Saper valutare caratteristiche e tendenze del mercato dei beni e prodotti agricoli

Saper determinare il probabile valore di mercato di fondi, aziende ed altri beni agricoli

Saper ipotizzare scelte produttive e di trasformazione con riferimento ai costi e ai ricavi

Saper effettuare stime per danni, espropri, divisioni ereditarie anche sotto l’aspetto catastale

B4: Saper utilizzare nelle varie attività amministrativo-gestionali procedure informatiche

Aver competenze informatiche ed essere in grado di elaborare dati finalizzati all’attività amministrativo-gestionale dell’azienda

B5: Saper progettare opere di trasformazione e di miglioramento fondiario

Saper valutare la potenzialità aziendale in relazione alle possibili trasformazioni

Saper progettare semplici opere di Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata

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anche in relazione alla salvaguardia dell’ambiente

trasformazione fondiaria ed agraria Saper valutare la ricaduta delle trasformazioni

in termini ambientaliB6: Saper valorizzare la risorsa suolo rispettando le caratteristiche territoriali

Conoscere l’importanza del suolo in termini di produzione, di equilibrio idrogeologico, paesaggistico e di risorse in generale

B7:Saper decodificare e produrre varie tipologie di testi

Saper individuare la specificità di ogni messaggio

Saper individuare nel testo dati in funzione del più generale contesto storico-culturale

Saper esaminare con chiarezza di idee e concreti riferimenti l’argomento proposto

Saper organizzare in modo logico e pertinente le informazioni acquisite

Saper esporre in modo chiaro e pertinenteC1: Avere capacità espres- sive, logiche ed interpre- tative

Capacità di fare un discorso organico; Capacità di utilizzare linguaggi specifici; Capacità di interpretare testi, messaggi in

modo razionale e coerenteC2: Avere capacità operative e organizzative

Saper organizzare processi ed operazioni sulla base di presupposti logico-scientifici;

Saper tradurre operativamente principi, metodi, concetti.

C3: Avere capacità di rielaborazione personale e di approfondimento

Saper assimilare conoscenze ad esperienze in modo sistematico, approfondendo aspetti particolari di personale interesse acquisendo capacità di apprendimento autonoma

C4: Saper valutare l’evoluzione del settore specifico in relazione alle varie esigenze

Saper cogliere le novità e le tendenze del settore valutandone gli aspetti scientifico applicativi, economici ed ambientali

C5: Saper lavorare in equipe Saper instaurare relazioni di collaborazione finalizzati ad un particolare compito

Saper valorizzare diverse proposte ed ipotesi. Saper distribuire ed assumere compiti

C6: Saper organizzare e documentare il proprio lavoro

Saper gestire con autonomia il proprio lavoro programmando gli impegni, le scadenze e documentando quanto si svolge

C7: Saper valorizzare le esperienze effettuate

Saper trarre dalle esperienze effettuate elementi di conoscenza, di problematicità e ipotesi operative

C8: Saper affrontare il cambiamento

Aver una visione evolutiva delle varie problematiche, saper storicizzare e contestualizzare in relazione al mutamento








delle condizioniC9: Avere capacità di riconoscere gli elementi fondamentali della struttura economica, sociale, politica, culturale di un dato periodo e del mondo attuale

Capacità di comprendere rettamente il senso della continuità fra passato e presente, individuando dall’analisi del passato problematiche la cui durata abbraccia anche il nostro tempo.

Capacità di percepire il significato degli aspetti della vita individuale e collettiva appartenenti a diverse aree culturali e sociali, contribuendo così a superare chiusure mentali ed intolleranze








6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROSPETTO DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHECONOSCENZE – ABILITA’ GIUDIZIO VOTO

Nessuna conoscenza, mancata acquisizione dei contenuti e incapacità nell’applicazione. Del tutto negativo 1 – 2Non conoscenza di aspetti fondamentali della disciplina, esposizione confusa; possesso di scarse competenze applicative anche per semplici problemi. Gravemente

insufficiente3 - 4

Conoscenze incerte ed incomplete, prevalentemente limitate agli aspetti essenziali con difficoltà nei collegamenti e nell’organicità espositiva.Insicurezza nella soluzione di problemi non complessi.

InsufficienteIncerto

5

Sicura conoscenza degli aspetti fondamentali e uso del linguaggio specifico, difficoltà negli approfondimenti. Capacità di risolvere problemi semplici o di media difficoltà.

SufficienteDiscreto

6 – 7

Conoscenza completa e approfondita di contenuti e termini con capacità di rielaborazione e di soluzione dei quesiti di difficoltà medio elevata; utilizzo di linguaggio appropriato.

Buonoottimo

8 – 9

Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti arricchita da considerazioni originali desunte dalla propria esperienza o applicazione. Capacità di risolvere autonomamente quesiti di elevata difficoltà.

Eccellente 10

Estratto dal POF

7. TRASFORMAZIONE DEI VOTI DALLA SCALA IN DECIMI ALLA SCALA IN QUINDICESIMI

VOTO IN DECIMI VOTO IN QUINDICESIMI1 – 3 1 – 5

4 6 4 e mezzo 7

5 85 e mezzo 9

6 106 e mezzo 11

7 128 139 1410 15








8 CONTENUTI DISCIPLINARI








9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Sono di seguito riportate le attività integrative effettuate dalla classe nel corso dell’anno scolastico, nello specifico: Visite guidate; Viaggi di istruzione; Progetti particolari; Conferenze.

DESTINAZIONE / TIPO DI ATTIVITA’ DURATA/ORE OBIETTIVOBergamo Conferenza : La più Grande estinzione di massa (Bergamo Scienza) 3 h

Assistere a conferenze di tema scientifico proposto in lingua inglese

Cremona Visita Fiera Agricola 5 h Valutazione morfo-funzionale delle bovine

Grumello Visita cantina Az. Vitivinicola “Locatelli-Caffi”

4 h Conoscere le tappe della vinificazione dei vini della nostra provincia

Bergamo (presso nostra scuola)Visione film “ Home – La nostra Terra” (Progetto LAIV)

2 h Riflessioni sui problemi ambientali

Bergamo (presso nostra scuola) Giornata della memoria intervento Sig. Cortinovis

1 h Momento di presentazione di documenti e testimonianze

Brescia Mostra “Il cibo nell’arte” 5 h Testimonianze nell’arte pittorica del rapporto uomo/cibo nel periodo tra ‘600 e ‘900 (Expo)

Grumello (BG) Visita Azienda vitivinicola“Il Castello di Grumello” 4h

Conoscere aspetti tecnica colturale della vite in un’azienda della nostra provincia

Viaggio di Istruzione –Parco della Maremma (GR)

5 giorni Conoscere importanti realtà agricole e agroambientali

Bergamo Conferenza in aula magnaIncontro con referenti Associazione MOSAICO

1 hConoscenza più approfondita della realtà del servizio civile

Bergamo Attività di orientamento sule scelte post- diploma (conferenza in aula magna, incontri con ex studenti, ecc)Incontri di orientamento

10 hAffrontare con maggiore consapevolezza le scelte riguardanti il post-diploma

Franciacorta Azienda viticola BREDA SOLE5 h

Conoscere le procedure tecnologiche per produrre vino spumante con metodo classico

Branzi (Bg) Caseificio Monaci 5 h Conoscere le tecniche di caseificazione dei prodotti tipici della zona








Milano Visita EXPO 8h Approfondimento tematiche connesse con produzione del cibo

Milano Teatro dell’Elfo Festival LAIV action 8 h Spettacolo conclusivo delle esperienze di laboratorio teatrale e musicale

Bergamo Associazione sportiva Arcieri di Malpaga

3 h Apprendere le basi del tiro con l’arco

Gardone (BS) Visita al Vittoriale abitazione e giardino della casa di G. D’Annunzio

5 h Completamento conoscenze su vita e opere dell’autore

Bergamo presso la scuolaProgetto “Educazione al Gusto”(adesione volontaria)

20 oreConoscere e saper apprezzare le caratteristiche qualitative e sensoriali dei prodotti alimentari

Bergamo Test anticipato ammissione Facoltà di Economia dell’Università di Bergamo(adesione volontaria)

2 h Relazionarsi con i test di ammissione (test di matematica e inglese)

Bergamo presso la scuolaProgetto “LAIV” (adesione volontaria) laboratori di teatro e musica)

25 hAttività laboratoriali proposte nell'ambito del teatro e della musica sul tema“Terra Cibo

Bergamo (presso nostra scuola) Sportelli help di Inglese(adesione volontaria) 8 h

Affiancamento delle ore curricolari dello studio della lingua inglese

10. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Durante l’estate tra la classe quarta e la quinta due studenti hanno svolto attività di stage, seguono i nomi degli studenti, i periodi di effettuazione delle esperienze e le aziende che li hanno ospitati.

Alunno Azienda / ente Località Tipologia Periodo

CADEI FILIPPO AZ. IL CALEPINO CASTELLI CALEPIO VITIVINICOLA GIUGNO-LUGLIO 2014

RANICA LORENZO

AZ. S. GIUSEPPE BRUSAPORTO CEREALICOLA GIUGNO 2014

TOGNONI LORENZO

CENTRO IPPICO SULBIATESE

SULBIATE (MB) SULBIATE (MB) GIUGNO-LUGLIO 2014

ROTA VALERIA

BERGAMO BERGAMO REALIZZAZIONE GIARDINI PIAZZA VECCHIA ASSISTENZA CONVEGNI

AGOSTO-SETTEMBRE 2014








11. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Tutti gli studenti hanno avuto l’opportunità di svolgere in maggio le simulazioni delle prime due prove scritte (13/5 e 22/5 ). A queste si sono aggiunte n. 2 simulazioni della terza prova scritta svolte rispettivamente il 20/1/2015 e l’11/4/2015.

11.1 TERZA PROVA SCRITTA

Fanno parte del seguente documento le simulazioni delle terze prove fatte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico e la griglia utilizzata per le correzioni delle prove.








ALLEGATI:

raccolta dei testi delle simulazioni della terza prova d’esame








Candidato………………………………………………………………..Classe VD 20/01/2015

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATOS T O R I A

Durata massima della prova: 30 minuti

1) Il candidato presenti i caratteri principali dell’ideologia liberale, di quella democratica e di quella socialista (15 righe).

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2) Il candidato spieghi il ruolo del Piemonte ed in particolare di Cavour nel processo di unificazione italiana (15 righe).

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3) Il candidato presenti gli aspetti principali della Sinistra storica (15 righe).

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - gennaio 2015

TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI

CLASSE 5^D

NOME

PUNTEGGIO ( /15)

VOTO ( /10)

1) fermentazione alcolica e gliceropiruvica: biochimismo e importanza enologica delle molecole ottenute (pt5)

2) vinificazione in rosso classica (pt5)








3) Si vuole produrre un vino bianco con TAV 12%, partendo da un mosto avente grado zuccherino pari a 18°% Guyot: quanto mosto concentrato al 54% di zuccheri si deve aggiungere a 100hL di mosto di partenza per ottenere il TAV desiderato? Sono stati rispettati i parametri di legge relativi al taglio zuccherino di un mosto (pt5)

Prova di GESTIONE DELL’ AMBIENTE E DEL TERRITORIO Classe 5^ D Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata

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Alunno _________________________ Data 20/01/2015

1) Definisci l’impronta ecologica e illustra il modo di valutarla

2) Cosa sono le reti ecologiche ?








3) Cosa si intende per Biomagnificazione ?

Prova di Economia Estimo Marketing e Legislazione Classe 5^ D








Alunno _________________________ Data 20/01/2015

- Formulare e spiegare brevemente quali sono le aggiunte e le detrazioni al valore ordinario in caso di stima di un fondo rustico a cancello aperto . ( 10 righe)

- Formulare e spiegare brevemente come si ottiene il beneficio ordinario in caso di stima di un fondo rustico condotto in economia diretta . ( 10 righe )








- Formulare e spiegare brevemente come si stima un fondo rustico condotto in affitto . (10righe)








TERZA PROVADISCIPLINA ESTIMO

Data 11/4/2015 Nome Cognome Classe

Formulare e spiegare brevemente il valore potenziale (10 righe)

Formulare e spiegare brevemente il giudizio di convenienza per affittuario che esegue un miglioramento fondiario (10 righe)








Formulare e spiegare brevemente il prezzo di trasformazione di un prodotto agricolo (latte, uva, olive) (10 righe)








INGLESE CLASSE V D 3 PROVA 11/4/2015

Answer to the following questions:

A- How would you define “ecology”?

B - What’s the difference between an environment and an ecosystem?








C - Is the word “green” linked to Ecology?

ISTITUTO MARIO RIGONI STERNSIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO








Disciplina: Matematica

Alunno/a ……………………………….. Classe 5D Data 11/04/2015

1. Indicare come si calcola un integrale definito ed elencarne tutte le proprietà.

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2. Scrivere la formula dell’integrazione per parti e risolvere i seguenti integrali:

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3. Gli integrali consentono di calcolare la misura di quali grandezze? Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata

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Scrivere le formule relative ad ogni caso e rappresentare ciascuno di essi con un grafico.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME 11/04/2015 CL.5^D








BIOTECNOLOGIE AGRARIE CANDIDATO ………………………………………

VOTO IN DECIMI: VOTO IN QUINDICESIMI:

Il candidato risponda ai tre quesiti utilizzando le righe a disposizione:

1.Descrivere il ciclo biologico della Peronospora della vite.

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2. Dopo aver fornito un esempio concreto di fitoplasmosi indicare quali caratteristiche specifiche deve possedere un microrganismo per essere definito fitoplasma.

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…………………………………………………………………………………………………………Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata

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3.Spiegare la struttura ed il funzionamento dell’apparato boccale degli Afidi.

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SCHEDA VALUTAZIONE TERZA PROVA








Studente…..…………………………………...........

Classe…………… Data……………

Disciplina…………………………………………...

Comprensione del testo e pertinenza della risposta

012

Conoscenze e competenze disciplinari-inadeguate-superficiali ed incomplete-accettabili-buone-ottime

1-23-45-67-89-10

Competenze espositive ( organicità, proprietà del linguaggio, correttezza formale )

0123

Totale punteggio in quindicesimi …………. ./15

Valutazione in decimi …………../10

L’insegnante TABELLA DI CONVERSIONE

VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI VALUTAZIONE IN DECIMI1 – 5 1 - 3

6 47 4.58 5 9 5.510 611 6.512 713 814 9

15 10

SCHEDA VALUTAZIONE SECONDA PROVA








Studente…..……………………….. Classe……… Data……………

Disciplina: PRODUZIONI VEGETALI

Utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, ottima conoscenza degli argomenti e piena padronanza delle procedure e degli strumenti; correttezza e originalità delle strategie di risoluzione

15 Eccellente

Utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, buona conoscenza degli argomenti e padronanza delle procedure e degli strumenti; sostanziale correttezza e delle strategie di risoluzione

13-14 Buono

Utilizzo di un linguaggio tecnico sufficientemente appropriato, globale conoscenza degli argomenti e discreta padronanza delle procedure e degli strumenti; sostanziale correttezza e delle strategie di risoluzione

11-12 Discreto

Utilizzo di un linguaggio tecnico sostanzialmente appropriato, sufficiente conoscenza degli argomenti ed elaborazione quasi corretta delle procedure e degli strumenti; strategie di risoluzione sostanzialmente corrette nonostante alcune imprecisioni

10 Sufficiente

Utilizzo di un linguaggio tecnico non sempre appropriato, conoscenza degli argomenti superficiale e poca padronanza delle procedure e degli strumenti; lievi errori e imprecisioni nelle strategie di risoluzione

8- 9 Quasi sufficiente

Utilizzo di un linguaggio tecnico poco appropriato, scarsa conoscenza degli argomenti e poca padronanza delle procedure e degli strumenti; errori nelle strategie di risoluzione

5 – 7Insufficiente

Utilizzo di un linguaggio tecnico non appropriato, non conosce molti argomenti e segue procedure errate; numerosi e gravi errori nelle strategie di risoluzione

1 – 4Gravemente insufficiente

PUNTEGGIO TOTALE…………………./15

L’insegnante TABELLA DI CONVERSIONE

VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI VALUTAZIONE IN DECIMI1 – 5 1 - 3

6 47 4.58 5 9 5.510 611 6.512 713 814 915 10



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