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PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO
INDIRIZZO: AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE CLASSE 5 SEZ. E
ESAME DI STATODOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. PROFILO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
2. STORIA DELLA CLASSE
MATERIA INSEGNANTI3° ANNO
INSEGNANTI4° ANNO
INSEGNANTI5° ANNO
Lingua e letteratura italiana Giuseppe Ponsetti Giuseppe Ponsetti Giuseppe PonsettiStoria Giuseppe Ponsetti Giuseppe Ponsetti Giuseppe PonsettiLingua Inglese Gloria De Angelis Barbara Bonacina Barbara BonacinaFilosofia Leslie Andrew
CameronLeslie Andrew Cameron
Leslie AndrewCameron
Scienze naturali Isabella Biscioni Antonio Spanò ------------------------Matematica Maria Carelli Marco Romanetto Marco RomanettoFisica Maria Carelli Marco Romanetto Marco RomanettoStoria dell’arte Claudio Donzelli Claudio Donzelli Claudio DonzelliDiscipline Audiovisive Luciana Migliarino Luciana Migliarino Donato CanosaLaboratorio Audiovisivo e Multimediale Antonio Mascia Marcella Venturini Marcella VentuiniScienze motorie e sportive Paola Maria Ciotta Paola Maria Ciotta Luciano CagnoReligione cattolica o Attività alternative Mauro Pedrazzoli Antonio Fundone GianMarco RuggieriSostegno Rosalia Chironna Rosalia Chironna Rosa Lia Chironna
2.1 STUDENTI
classeInizio anno Fine anno
da classeprecedente Ripetenti TOTALE
PromossiNon promossi Ritiratisenza debito con debito
3^ 24 1 25 19 6 -------------------- ----------------Ammessi a giugno
Ammessi a settembre
4^ 25 ---------------- 25 19 5 1 ---------------Ammessi
Esame di StatoNon ammessi
5^ 24 ---------------- 24
2
2.2 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE III
N. STUDENTI valutazione
MATERIA
8 - 10 76
senza debito formativo6
con debito formativo
Lingua e letteratura italiana 4 12 9 ---------------------Storia 4 13 8 -----------------------Lingua Inglese 9 13 3 ------------------Filosofia 2 3 19 1Matematica 2 5 8 5Fisica 2 7 15 1Scienze naturali 2 9 13 1Storia dell’arte 2 17 6 ------------------------Discipline Audiovisive 5 12 8 --------------------------Laboratorio Audiovisivo e Multimediale
8 10 7 ------------------------------
Scienze motorie e sportive 15 8 2 ----------------------
2.3 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV(1 non ammesso)
N. STUDENTI valutazioneMATERIA
8 - 10 76
ammesso6
con giudizio sospeso
Lingua e letteratura italiana 4 10 10 ------------Storia 4 10 10 -----------Lingua Inglese 2 4 17 1Filosofia 2 5 16 1Matematica 6 6 8 4Fisica 2 6 15 1Scienze naturali 4 8 12 -----------Storia dell’arte 5 12 7 ----------Discipline Audiovisive 4 8 12 ----------Laboratorio Audiovisivo e Multimediale
8 10 6 ----------
Scienze motorie e sportive 16 8 2 ------------
3. ATTIVITẢ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. 2018 /2018
3.1 EVENTUALI ATTIVITẢ DI APPROFONDIMENTO
MATERIA CONTENUTI/COMPETENZE MODALITẢ N. ALLIEVILingua e letteratura italianaStoria Gli anni ’70 e il rapimento Moro Corso CIDI 24
Lingua IngleseFilosofiaMatematicaFisicaStoria dell’arteDiscipline AudiovisiveLaboratorio Audiovisivo e MultimedialeScienze motorie e sportiveReligione cattolica o Att. alt.
3
3.2 PARTECIPAZIONE A PROGETTI (nazionali o internazionali)
Alternanza Scuola Lavoro “Audiovisivo tra teoria scolastica e esigenze d’impresa” sviluppato nei tre anni (vedi allegato 7.2)
3.3 VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI (in Italia e/o all’estero) METE: PRAGA PERIODO (dal 21/3 al 25/3 2018) VALUTAZIONE: positiva sia in termini di socializzazione che di acquisizione di contenuti didattico disciplinari.
3.4 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annuali previste *Ore effettivamente svolte Lingua e letteratura italiana 132 111Storia 66 55Lingua Inglese 99 80Filosofia 66 51Matematica 66 66Fisica 66 53Storia dell’Arte 99 89Discipline Audiovisive 198 145Laboratorio Audiovisivo e Multimediale 263 185Scienze motorie e sportive 66 46Religione cattolica o Att. alternative 33 28Totale 1154 912*Al 15 maggio 2018
4. VALUTAZIONE
4.1 Criteri adottati dal Collegio dei docenti; si elencano di seguito i parametri a cinque livelli inseriti nella scala esplicitata nel POF, a cui si rimanda:
Impegno Acquisizione dei contenuti Elaborazione dei contenuti Autonomia critica Abilità linguistiche ed espressive Manualità e coordinazione
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE PER TIPOLOGIA SVOLTE DURANTE L’ANNO
MATERIAN. VERIFICHE
SCRITTEN. VERIFICHE
ORALIN. VERIFICHE
PRATICHEN. VERIFICHE
GRAFICHETIPOLOGIA DI
PROVE
Lingua e letteratura italiana 5 5 / / 1,3,8,9,25
Storia 5 / / 1,2,25
Lingua Inglese 4 4 / / 1, 7, 8, 25
Filosofia 5 2 / / 1,3,25
Matematica 6 1 / / 1,11,14,15,25
Fisica 4 1 / / 1,11,15,25
Storia dell’Arte 2 4 / / 1, 25
Discipline Audiovisive 1 / 7 4 7,17,21
Laboratorio Audiovisivo e Multimediale
5 1 5 5 2,7,17,21
Scienze motorie e sportive 2 / 5 / 7,24
Religione cattolica o Att. alternative 3 / / 1
4
*Comprese interrogazioni scritte quesiti a risposta singola
Legenda tipologia di prove
1. Interrogazione 15. Esercizi2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi 16. Analisi di casi
predefiniti 17. Progetto3. Tema 18. Copia dal vero – bassorilievo - altorilievo - tuttotondo4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano 19. Copia da gessi – bassorilievo – altorilievo - tuttotondo5. Traduzione in lingua straniera 20. Studio di modello vivente6. Dettato 21. Progettazione dell’immagine7. Relazione 22. Tecniche grafiche e pittoriche8. Analisi di testi 23. Progettazione e realizzazione di forme volumetriche 9. Saggio breve non figurative10. Quesiti vero / falso 24. Test sulle capacità motorie11. Quesiti a scelta multipla 25. Quesiti a risposta singola12. Integrazioni / completamenti13. Corrispondenze14. Problema
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Materia(prove effettuate in
singole materie)
Numero prove
A partire da un testo di riferimento
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti arisposta singola
Quesiti a scelta multipla
Problemi asoluzione rapida
Casi pratici e professionali
Sviluppo di progetti
matematica 2 XStoria dell’arte 2 Xinglese 2 Xfilosofia 2 X
5
5. ATTIVITẢ DIDATTICHE DISCIPLINARI(una scheda per disciplina seguita da programma analitico articolato in unità /moduli / percorsi con l’indicazione dei tempi)
5.1 MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: CLAUDIO DONZELLI
TESTO ADOTTATO: CRICCO - DI TEODORO, Itinerario nell'arte, III ed., versione gialla, voll. 4-5, Zanichelli, Bologna 2012.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 fino al 15 maggio: n° ore 89 su n° 99 previste.
Conoscenze/Competenze/Capacità
Obiettivi perseguiti
ConoscenzeConoscenza delle problematiche della materia relative a romanticismo, impressionismo, fotografia, neoimpressionismo, postimpressionismo, secessione viennese, espressionismo, astrattismo, cubismo, futurismo, dadaismo, metafisica, razionalismo, pop art.Riferimenti al periodo storico dell’opera e/o dell’artista.Conoscenza delle vicende biografiche degli artisti.Conoscenza della genesi delle singole opere, anche in relazione ai committenti.
CompetenzeLettura dell'opera (analisi).Acquisizione ed uso del linguaggio specifico e della terminologia utilizzata.Lettura e comprensione di un testo di critica d’arte.Essere in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto.
CapacitàCapacità di analisi e sintesi.Inquadramento storico-critico.Capacità di rielaborazione personale.Capacità di stabilire confronti e collegamenti tra opere, modelli, artisti e iconografie appartenenti a contesti culturali diversi, nel tempo e nello spazio.
Obiettivi conseguiti
Secondo quanto documentato dal programma effettivamente svolto, cui si rimanda sotto per i dettagli, gliallievi hanno affrontato i fenomeni dell’arte europea, tra ‘800 e ‘900, arrivando per quest’ultimo a comprendere le avanguardie storiche principali. Particolare attenzione è stata dedicata a far cogliere agli allievi il senso di continuità e di memoria delle esperienze passate, così come l’importanza delle reciproche influenze tra le ricerche contemporanee.Tutti gli obiettivi relativi alle “Conoscenze” e delle “Competenze” sono stati raggiunti, anche se a livelli diversi, a seconda dei singoli allievi, ed in particolare:lettura e comprensione del libro di testo; acquisizione ed uso del linguaggio specifico e della terminologia utilizzata;lettura dell’opera;inquadramento storico-critico;conoscenza delle problematiche della materia.Per quanto attiene alle “Capacità”, bisogna dire che tutta la classe ha conseguito gli obiettivi, sia pure con atteggiamenti e grado di coinvolgimento differenziati rispetto alle iniziative proposte e alle frequenti discussioni critiche.
Contenuti disciplinari
PRIMO MODULO, SETT/OTT. 2017
FRIEDRICHViandante sul mare di nebbiaLe falesie di gesso di Rugen
CONSTABLEStudio di nuvole a cirroCattedrale di Salisbuy
TURNERPaesaggi fluviali
6
Roma vista dal VaticanoOmbra e tenebre. La sera del DiluvioTramonto
INGRESBagno turcoGiove e TetiGrande odalisca
GÉRICAULTLa zattera della MedusaL’alienata
DELACROIXAutoritrattoLa barca di DanteLa Libertà che guida il popoloLe donne di Algeri
SECONDO MODULO, OTT./NOV. 2017
COURBETL’atelier del pittoreGli spaccapietre
FATTORI E I MACCHIAIOLICampo italiano alla Battaglia di MagentaLa rotonda dei Bagni PalmieriIn vedetta
IMPRESSIONISMO
FOTOGRAFIA
MANETColazione sull’erbaOlympiaIl bar delle Folies BergèreLa prugna
MONETLa gazzaImpressione, sole nascenteLa cattedrale di RouenNinfeeLa Grenouillère
DEGASLa lezione di danzaL’assenzioPiccola danzatrice
RENOIRLa GrenouillèreMoulin de la GaletteColazione dei canottieri
TERZO MODULO, DIC./GEN. 2017
SEURAT E IL POINTILLISMEUne baignade ad Asnières
7
Una domenica pomeriggio all'isola della Grande JatteIl circo
POSTIMPRESSIONISMO
CÉZANNELa casa dell'impiccato a Auvers-sur-OiseIl mare all’Estaque diestro agli alberiNatura morta con mele e vaso di primuleI giocatori di CarteLa montagna di Sainte-Victoire
TOULOUSE LAUTRECAl Moulin RougeLa clownessa Cha-u-KaoLa toilette
GAUGUINL’ondaIl Cristo gialloCome! Sei gelosa?Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
VAN GOGHI mangiatori di patateAutoritratto con cappello di feltro grigioIl ponte di LangloisRitratto di Père TanguyNotte stellataIl campo di grano con volo di corvi
SECESSIONE VIENNESEKLIMTGiuditta IGiuditta II (Salomé)Ritratto di Adele Bloch-BauerIl bacioIl Fregio di Beethoven: part. del bacio
MUNCHLa fanciulla malataSera nel corso Karl JohannIl grido
QUARTO MODULO, GEN./FEB. 2018
KOKOSCHKA Ritratto di Adolf LoosLa sposa del vento
SCHIELENudo femminile seduto di schiena con drappo rossoSobborgo IAbbraccio
ESPRESSIONISMOCenni sulle caratteristiche del movimento
MATISSE E I FAUVESDonna con cappelloLa stanza rossa
8
La danza
QUINTO MODULO, FEB./MAR. 2018
PICASSO E IL CUBISMOBevitrice d’assenzioPoveri in riva al mareFamiglia di saltimbanchiLes demoiselles d'Avignon (Le bordel philosophique)Ritratto di Ambroise VollardNatura morta con sedia impagliataGuernica
BOCCIONI E IL FUTURISMOAutoritrattoLa città saleStati d'animo I, Gli addiiStati d'animo II, Gli addiiForme uniche di continuità nello spazio
KANDINSKIJ E L'ASTRATTISMOCoppia a cavalloMurnau. Cortile del castelloSenza titolo (Acquerello astratto)Alcuni cerchi
DUCHAMP E IL DADAISMORuota di BiciclettaFontanaLa Gioconda con i baffi
SESTO MODULO, APR./MAG. 2018
DE CHIRICO E LA METAFISICACanto d'amoreAutoritratto 1911Autoritratto 1920L’enigma dell’oraLe Muse inquietanti
DALI’Venere di Milo a cassettiCostruzione molle con fave bolliteApparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggiaSogno causato dal volo di un’apeRitratto di Isabel Styler-TasVisione del Cortometraggio Disney “Destino”
MAGRITTEL’uso della parola ILa condizione umanaL’impero delle luciLa battaglia delle Argonne
GROPIUS E IL BAUHAUSSede del Bauhaus di Dessau
LE CORBUSIER
9
Taccuino con schizzi di Ravenna e PisaVilla Savoye a Poissy (Parigi) e i 5 punti della nuova architetturaUnité d’Habitation a MarsigliaCappella di Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp (Belfort)Modulor
WARHOL E LA POP ARTGreen Coca-Cola bottlesCoca-ColaMarylinSedia elettricaMinestra in scatola Campbell’s I
Metodologie didattiche
Lezione frontale, con proiezione d’immagini e slide. Interazione continua con gli allievi, con quesiti e domande suquanto si sta analizzando. Gli allievi sono invitati a prendere appunti. Agli allievi è permesso un accesso on line diabbondante materiale (appunti immagini, filmati, slide in Power Point, ecc.) sulle cartelle personali del docente (GoogleDrive e Dropbox).
Strumenti ed ambiti di lavoro
a) libro di testo: CRICCO-DI TEODORO, Itinerario nell’arte, versione gialla, voll. 4-5, Zanichelli.b) libri e riviste della biblioteca scolasticac) videoproiezioni di immagini digitali per tutte le lezioni, con materiale fornito agli studenti tramite sistemi “cloud”
(Google Drive e Dropbox), presentazioni in Power Point, appunti in Word, immagini in .jpg.d) utilizzo di Internet per reperire informazioni aggiornate circa nuovi restauri e/o attribuzioni, approfondimenti,
documenti di confronto, immagini, filmati, ecc.e) DVD
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica
1. Colloquio orale, con domande finalizzate a sondare le conoscenze acquisite, le competenze specifiche e lecapacità di argomentazione.
2. Verifiche scritte con 2 domande a risposta aperta, di 15 righe ciascuna (tipologia “B” Esame di Stato)
10
5. 2 MATERIA: LINGUA E LETTERURA ITALIANE. DOCENTE: Giuseppe PonsettiTesti adottati: Guido Baldi et al., L’attualità della letteratura, Paravia, vol. 3.1 e 3.2Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015/2016 : n° ore 111 al 15 maggio, su n° 132 previste.
Conoscenze/Competenze/CapacitàObiettivi perseguitiCorrettezza morfosintattica e lessicale nella produzione scritta.Sviluppo logico ed argomentato degli elaborati nella produzione scritta secondo le tipologie previste dalla primaprova dell’Esame di Stato.Capacità, anche non guidata, di analisi e commento dei testi letterari.Conoscenza dei lineamenti fondamentali dei fenomeni letterari e loro esposizione ordinata.Livelli minimi richiesti.Correttezza morfosintattica e lessicale, essenziale coerenzalogica dell’elaborato nella produzione scritta. Conoscenza essenziale dei contenuti di letteratura.
Obiettivi conseguitiCorrettezza morfosintattica e lessicale nella produzione scritta.Permane qualche difficoltà nello sviluppo logico ed argomentato degli elaborati nella produzione scritta, secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato.Capacità, per alcuni allevi solo guidata, di analisi e commento dei testi letterari.Conoscenza dei lineamenti fondamentali dei fenomeni letterari e loro esposizione ordinata.N.B. Alcuni allievi hanno raggiunto con difficoltà solo gli obiettivi minimi richiesti.
Contenuti disciplinari N°.mod. Titolo modulo Contenuti Tempo
(previsto)1.I Naturalismo e Verismo (vol. 3.1) Positivismo, Naturalismo francese (cenni
all’opera di E. Zola) e Verismo italiano. Il Verga verista. Novelle: Fantasticheria (p. 166), Rosso Malpelo(p.170). Lettura integrale de I Malavoglia.
h. 12
2.I Decadentismo e Simbolismo (vol. 3.1) Decadentismo, Estetismo e Simbolismo in Europa. Charles Baudelaire: da Lo spleen di Parigi “Perdita d’aureola”, (p.271), Corrispondenze (p. 286). Paul Verlaine: Languore (p.300). Arthur Rimbaud: Vocali (p. 308) . Joris-Karl Huysmans: da Controcorrente “La realtà sostitutiva” (p. 317). Oscar Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray “I principi dell’estetismo” (p. 322). Gabriele D’Annunzio. Da Alcyone: La sera fiesolana (p.377), La pioggia nel pineto (p. 384).Giovanni Pascoli. La via di Pascoli al simbolismo, la poetica del fanciullino. Da Il fanciullino “Una poetica decadente” (p. 418), da Miricae, Lavandare (p. 438), X Agosto (p. 440) L’assiuolo (p. 445)Novembre (p. 450), Il Lampo (p. 453), da I Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno (p. 472) .
h. 14
11
3.I Il futurismo (vol. 3.1) Il futurismo e le avanguardie novecentesche, collegamenti con Storia dell’Arte, cenni al Dadaismo e al surrealismo.Filippo Tomaso Marinetti: dal Manifesto del Futurismo (p. 519), da Zang tumb tuum “Bombardamento” (p. 528)
h.6
4.I Italo Svevo (vol. 3.1) Le trasformazioni del romanzo novecentesco in Europa: cenni a Proust, Musil, Joyce. La tematica dell’Inetto, sintesi della trama dei due primi romanzi Una vita e Senilità.La scoperta della psicoanalisi, i dubbi e l’ironia di Svevo. Zeno Cosini: un inetto “vincente”? (l’inetto e l’apertura al cambiamento). La struttura narrativa de La coscienza di Zeno.Da La coscienza di Zeno: “Il fumo” (p. 653), “La morte del padre” (p. 658), “Psico-analisi” (p. 674) con analisi dettagliata delle conclusioni del romanzo (p. 677 e p. 678).
h. 12
5.I Luigi Pirandello (vol. 3.1) Il grottesco, l’assurdo e la tragedia dell’esistenza, il “tragicomico”. Comico e Umorismo (il “sentimento del contrario”), Vita, Forma e Maschere, la “rivoluzione” teatrale e il “teatro nel teatro”. Da L’Umorismo “Un’arte che scompone il reale” (p. 711); da Novelle per un anno: La carriola (testo in fotocopia), Il treno ha fischiato (p. 733) da Il fu Matttia Pascal “La costruzione della nuova identità …” (p. 748); da Uno nessuno e centomila “Nessun nome” (p. 771). Sei personaggi in cerca d’autore e analisi del testo antologizzato da p. 811.
h. 16
6.I Umberto Saba (vol. 3.2) La linea antinovecentista e la “poesia onesta”. L’opera di una vita: il Canzoniere. Dal Canzoniere: La capra (p.134), Trieste (p.136), Città Vecchia (p. 138),Goal(in fotocopia), Amai (p. 143), Ulisse (p. 145).
h. 8
7.I Giuseppe Ungaretti (vol. 3.2) La ricerca della parola pura nel “primo” Ungaretti e l’esperienza della guerra, le innovazioni metriche. Cenni al “secondo” Ungaretti e all’Ermetismo.Da l’Allegria: In memoria (p. 169), Il porto sepolto (p. 171), Veglia (p. 173), Sono una creatura (p. 175) I fiumi (p. 177), San Martinodel carso (p. 181), Mattina (p. 183), Soldati (p.184);da Sentimento del Tempo: Di luglio (p. 190).
h. 10
8.I Eugenio Montale (vol. 3.2) Il “male di vivere”, gli echi leopardiani, la crisiesistenziale dell’uomo novecentesco, la poetica dell’oggetto (differenze rispetto al simbolismo di Ungaretti). Cenni a Clizia e alle altre figure femminili. L’abbandono della poetica dell’oggetto e la poesia “prosastica” dell’ultimo Montale.Da Ossi di seppia: I limoni(p. 236), Non chiederci la parola (p. 241), Meriggiare pallido e assorto (p. 243), Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 245), Cigola la carrucola nel pozzo (p. 249) Forse un mattino andando (p. 251); da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto (p. 266), La casa
h. 16
12
dei doganieri (p. 268), Ti libero la fronte dai ghiaccioli (in fotocopia); da La bufera e altro: Piccolo testamento (p. 272) ; da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio … (p. 288), La storia (p. 278) .
8.I Dal neorealismo a Calvino (vol. 3.2)Verrà svolto in parte dopo il 15 maggio
Il neorealismo come clima culturale. I rapporti tra cinema e letteratura, l’eredità del neorealismo. La ricerca delle radici in Pavese, la scelta morale e il gusto della narrazione nella Resistenza di Fenoglio, il popolo e la critica del consumismo in Pasolini, rigore, fantasia e sperimentazione in Calvino.Cesare Pavese: da La luna e i falò “Dove sono nato non lo so” (p. 654) “Come il letto di un falò” (p. 658).Beppe Fenoglio: lettura integrale di Una questione privata; da Il partigiano Johnny “Il settore sbagliato della parte giusta” (p. 422)Pier Paolo Pasolini: da Una vita violenta: “Degradazione e innocenza del popolo” (p. 712); da Scritti corsari: “Rimpianto del mondocontadino” (P.718). Pasolini e il cinema (pp. 722-24).Italo Calvino: da Il sentiero dei nidi di ragno“Fiaba e storia” p. 415; da La giornata di uno scrutatore “La miseria della natura e la crisi dell’ideologia” (p. 735); da Se una notte d’inverno un viaggiatore “La letteratura, realtàe finzione” (p. 769)
h.16
10.I Produzione di testi scritti Simulazione di tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato
h. 20
Metodologie didatticheLezioni frontali sui contenuti fondamentali ed analisi dei testi. Correzione individualizzata degli elaborati scritti.
Strumenti ed ambiti di lavoroLibro di testo, fotocopie, uso di audiovisivi e presentazioni in ppt.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica Elaborati scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova dell’esame di stato. (Sono state effettuate e valutate nel secondo quadrimestre due simulazioni complete della prima prova utilizzando prove effettivamente somministrate all’Esame). Interrogazioni aperte e strutturate. Verifiche a quesiti aperti.
Esempi di quesiti proposti nelle verifiche a risposta aperta o nelle interrogazioni strutturate.1. Quali sono le innovazioni metriche e sintattiche che caratterizzano la raccolta di liriche “L’allegria” di
Giuseppe Ungaretti?2. A quale fine tendono le innovazioni formali operate da Giuseppe Ungaretti nella raccolta “L’allegria”?3. Cosa significa rispetto alla poetica di Ungaretti l’espressione “illuminazione poetica”? (Fate riferimento
alle poesie: Il porto sepolto, I fiumi, Mattina).4. “Avendo sentito fin dalla nascita una totale disarmonia con la realtà che mi circondava, la materia della
mia ispirazione non poteva che essere quella disarmonia” (Montale, 1951); spiegate questa affermazionedi Montale facendo riferimento ad alcune delle liriche analizzate in classe.
5. Come l’affermazione contenuta nella domanda precedente (n. 6) e il sentirsi “una docile fibradell’universo” (Ungaretti, I fiumi) sintetizzano le differenze tra la poetica di Montale e quella di Ungaretti
13
5.3 MATERIA: STORIA DOCENTE: Giuseppe PonsettiTesti adottati: De Bernardi Guarracini, Epoche (Ed. Blu), Bruno Mondadori (vol. 3)Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015/2016: n° ore 55 al 15 maggio, n° 66 previste.
Conoscenze/Competenze/CapacitàObiettivi perseguiti:
Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli avvenimentidel periodo storico e loro esposizione ordinata.Capacità di comprensione dei nessi pluricausali nei fenomeni storici. Competenza nell’esame critico guidato dall’insegnante di fonti storiche.
Livelli minimi richiesti: Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli avvenimentidel periodo storico e loro esposizione ordinata
Obiettivi conseguiti:
Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli avvenimentidel periodo storico e loro esposizione ordinata.Non tutti gli allievi hanno raggiunto una soddisfacente capacità di comprensione dei nessi pluricausali nei fenomeni storici. Solo alcuni allievi hanno raggiunto una soddisfacente competenza nell’esame critico guidato dall’insegnante di fonti storiche.
Alcuni allievi anno raggiunto con difficoltà solo gli oobiettivi minimi richiesti.
Contenuti disciplinari
N°.mod. Titolo modulo Contenuti Tempo 1.S L’inizio del “secolo breve” Gli effetti della seconda rivoluzione
industriale. L’Italia dall’età Giolittiana alla prima
guerra mondiale. Interventisti e neutralisti. La Grande Guerra: la guerra “totale”
come premessa dei totalitarismi. La rivoluzione russa, la guerra civile e
la nascita del Komintern e dell’URSS I trattati di pace: la fine di tre imperi,
la perdita dell’egemonia europea, le premesse del conflitto successivo, il Medio Oriente e le origini del problema israelo-palestinese.
h. 12
2.S Fascismo, fascismi e totalitarismi La crisi dello stato liberale in Italia:le elezioni del 1919, il biennio rosso, il movimento fascista e la complicità delle istituzioni, la fondazione del PNF e la marcia su Roma.
Il fascismo al potere: la legge Acerbo,il delitto Matteotti, le leggi fascistissime, i patti lateranensi.
La debolezza della repubblica di Weimar e la nascita della NSDAP.
La crisi del 1929 e la grande depressione: F.D. Roosevelt e il New Deal.
La grande depressione in Germania, i successi elettorali della NSDAP, Hitler cancelliere, dall’incendio del Reichstag alla notte dei lunghi coltelli.
Il fascismo italiano negli anni ’30: l’organizzazione del consenso. La crisi economica e la nascita dell’IRI. Le leggi razziali.
Il regime nazista: l’organizzazione del
h. 12
14
consenso, il riarmo e i “successi” economici”, razzismo e antisemitismo, le leggi di Norimbergae la notte dei cristalli.
Il le caratteristiche del regime staliniano
3.S La seconda guerra mondiale, la Shoah, laResistenza in Italia.
Le premesse: l’aggressione italiana all’Etiopia, l’asse Roma Berlino, l’invasione giapponese della Cina, l’Anschluss e il patto di Monaco, l’occupazione di Praga, il patto d’acciaio e il patto Ribbentrop- Molotov.
L’invasione della Polonia e la guerra lampo contro la Francia; l’entrata in guerra dell’Italia, la battaglia d’Inghilterra, l’aggressione italiana alla Grecia e il fallimento della guerra parallela di Mussolini.
L’invasione dei Balcani, l’operazione Barbarossa, Pearl Harbour: il culmine delle conquiste naziste e giapponesi.
“Turning of the Tide”: Midway, El Alamein, Torch, Stalingrado.
1943-45 sintesi degli avvenimenti bellici in Europa e Pacifico sino alla resa del Giappone.
Italia 1943-45: 25 luglio, 8 settembre, i deportati militari italiani, Cefalonia, CLN, RSI, la campagna d’Italia da Montecassino allo sfondamento finale, la svolta di Salerno e i governidi unità nazionale, le formazioni armate della Resistenza, il CLNAI e ilCVL, le stragi nazifasciste, la liberazione
Le tappe della Shoah dal sorgere dell’antisemitismo razziale a fine XIXsecolo sino alla soluzione finale.
h. 15
4.S Il mondo bipolare e la sua crisi L’ONU, gli accordi di Bretton Woods Iron Curtain e Cold War:
l’imposizione dei regimi comunisti, il blocco di Berlino, la vittoria di Mao, la NATO, RFT e DDR, la guerra di Corea, il XX congresso del PCUS, Ungheria 1956, il Muro di Berlino, la crisi dei missili a Cuba.
Il piano Marshall. I trattati di Roma del 1957, MEC, CEE, UE. Il grande sviluppo economico dell’occcidente e del Giappone . 1971 e 1973: inconvertibilità del dollaro e crisi petrolifera: la fine del sistema di Bretton Woods, inflazione e stagflazione.
Il 1989 e la fine del blocco sovietico,la riunificazione tedesca, lo scioglimento dell’URSS.
Il conflitto arabo/palestinese - israeliano dalla nascita dello Stato di
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Israele alla guerra del Kippur La guerra del Vietnam dalla sconfitta
del colonialismo francese alla sconfitta dell’intervento americano e alla vittoria nord vietnamita.
5.S L’Italia RepubblicanaVerrà svolto in parte dopo il 15 maggio
Il Referendum istituzionale, l’Assemblea Costituente, la rottura dell’unità nazionale, il varo della Costituzione , le elezioni del 18 aprile 1948, l’egemonia democristiana e l’impossibilità dell’alternanza.
Il centrismo, la ricostruzione. Il “miracolo economico” le
migrazioni interne e la trasformazionedella società italiana. I governi di “centro sinistra”.
Il 68 e il 69: il movimento studentescoe il movimento operaio e sindacale degli anni ’70: le conquiste civili e sociali.
La crescita elettorale del PCI e il “compromesso storico”.
Strategia della tensione e “anni di piombo”: dalla strage di piazza Fontana al rapimento Moro.
Gli anni ’80: crescita del debito pubblico, terziarizzazione, automazione , piccola impresa. Le televisioni private e il modello dei consumi individuali. La fine del modello “fordista” e la crisi del movimento operaio. L’attacco mafioso agli uomini dello Stato. I governi Craxi,
1990-94: crisi debitoria e morale: l’uscita dallo SME, “tangentopoli”, le stragi mafiose, crisi e trasformazione dei partiti, la riforma della legge elettorale e le elezioni del 1994
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Metodologie didatticheLezioni anche mediante utilizzo di materiali audiovisivi e presentazioni in Power Point.
Strumenti ed ambiti di lavoroAula dotate di attrezzature multimediali, testi, presentazioni, audiovisivi.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica Interrogazioni aperte e strutturate. Verifiche a quesiti aperti.
Esempi di quesiti proposti nelle verifiche a risposta aperta o nelle interrogazioni strutturate.1. Quale sistemazione fu data al Medio Oriente e alla Palestina dopo la I guerra mondiale?2. Cosa si intende per Bolscevichi e Menscevichi?3. Quali furono l’andamento e i risultati della rivoluzione di febbraio?4. Che cosa si intende per “tesi di aprile”?5. Quali furono i motivi della vittoria dei Rossi nella guerra civile?6. Che cosa si intende per NEP
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5-4 MATERIA INGLESE DOCENTE: Barbara BONACINA Testi adottati: Spiazzi – Tavella - Layton, Performer Culture & Literature 1+2, Zanichelli Spiazzi – Tavella – Layton, Performer Culture & Literature 3, ZanichelliOre di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015 /2016 al 15/5: n° ore 80 su n° 99 previste Conoscenze/Competenze/Capacità
Obiettivi perseguiti-Analizzare un testo narrativo e/o poetico-Comprendere i punti principali ed i particolarisignificativi di testi scritti e orali-Esprimersi in modo adeguato, il più possibile corretto, suargomenti di carattere quotidiano e storico-letterario.-Rispondere per iscritto ed oralmente a domanderiguardanti argomenti storico-letterari (‘800 e ‘900)-Saper organizzare autonomamente lo studio nel rispettodelle scadenze didattiche.
Obiettivi conseguiti
Gli obiettivi perseguiti sono stati conseguiti dallamaggioranza degli allievi. Si possono individuare tregruppi: un primo gruppo che grazie ad uno studio serio,costante ed interessato, è approdato a competenzeapprezzabili; un secondo gruppo di allievi che non èsempre stato assiduo nell’impegno ma si è saputoorganizzare in maniera più regolare nel secondoquadrimestre ed ha raggiunto competenze più chesufficienti; infine un esiguo gruppo di alunni che, per unainsoddisfacente applicazione nello studio e perl’accumularsi di lacune, non sono riusciti a raggiungeredel tutto gli obiettivi prefissati. Per questi ultimi allievipermangono ancora notevoli difficoltà espressive, specienella lingua scritta.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
THE VICTORIAN AGEThe historical and social background (The first half of Queen Victoria’s reign; The Great Exhibition; The building ofthe railways; Life in the Victorian town; The Victorian compromise; Victorian education; The British Empire)The literary background: The Victorian novelC. DICKENS: Life and works
Hard Times: the plot and features Excerpts from Hard Times: “Coketown” pp. 291-293; “The definition of a horse” pp. 309-311 Oliver Twist: the plot and features Excerpt from Oliver Twist: “Oliver wants some more” pp. 303-304 Visione del film in inglese Oliver Twist basato sull’omonimo romanzo di Dickens e diretto daRoman Polanski (2005)
The literary background: The Aesthetic movement – The Arts: The Pre-Raphaelite BrotherhoodO.WILDE: Life and works
The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty Excerpts from The Picture of Dorian Gray: “Basil’s studio” PP.353: “I would give my soul” PP. 354-356Lettura graduata del romanzo The Picture of Dorian Gray (ed. Cideb)
THE MODERN AGE The historical and social backgroundThe Edwardian ageThe Suffragettes – visione del film in inglese “Suffragette” di Sarah Gavron (2015)
Modern Poetry: tradition and experimentation The War Poets: different attitudes to warR. BOOKE: analysis of the poem “The Soldier” page 418W. OWEN: analysis of the poem “Dulce and Decorum Est” pp. 419-420
The modern novel: The shift from the traditional to the modern novel; The birth of the modern novel; The new conceptof time; The stream of consciousness; The interior monologue (direct interior monologue; indirect interior monologue)
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J. JOYCE: Life and worksDubliners: features and themesFocus on the story “Eveline” pp. 465-468
Excerpt from “The Dead”: “Gabriel’s epiphany” PP. 469-470Video lab: visione della scena “Gabriel’s epiphany” del film The Dead diretto da John Huston (1987)Ulysses: the plot and featuresExcerpt from Ulysses: “I said yes I will sermon” (photocopy)
The Bloomsbury Group V. WOOLF Life and works
Mrs Dalloway: the plot, features and themesExcerpt from Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus” pp. 476-478
Visione del film in inglese “Mrs Dalloway” basato sull’omonimo romanzo di Woolf e diretto da Marleen Gorris (1997)
The dystopian novel, page 531G. ORWELL Life and works
Nineteen Eighty-Four: the plot and themesExcerpt from Nineteen Eighty-Four: “Big Brother is watching you” pp. 534-535
American Literature in the 1920sThe “Roaring Twenties”F.S. FITZGERALD Life and works
Lettura graduata del romanzo The Great Gatsby (ed. Cideb)
THE CONTEMPORAY AGEContemporary Drama: Beckett and the Theatre of the Absurd; Osborne and the Theatre of AngerS. BECKETT Life and works
Waiting for Godot: the plot, features and themesExcerpt from Waiting from Godot: “Nothing to be done” pp. 545-546
Mid-century America: the cultural revolutionJ.D. SALINGER Life and works
The Catcher in the Rye: the plot, features and themesExcerpt from The Catcher in the Rye: “Holden and old Phoebe” PP. 571-573
Postcolonialism: culture and identityM. ALI Life and works
Brick Lane: the plot, features and themesExcerpt from Brick Lane: “Any wife is better than no wife” PP. 248-249
Visione del film in inglese “Brick Lane” basato sull’omonimo romanzo di Ali e diretto da Sarah Gavron (2007)
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5-5 Materia: Matematica Docente: Marco Romanetto
Ore di lezione svolte (al \15/5) : 66 Ore di lezione previste: 66
Testo: Leonardo Sasso La matematica a colori – edizione azzurra (per il quinto anno) ed. Petrini
Situazione di partenza e valutazione conclusivaLa classe è composta da 24 alunni, tre dei quali DSA e uno HC con valutazione conforme. Undici risultano in ritardocon gli anni di studio. Il livello di partenza appariva variegato, buono o comunque sufficiente per una parte della classe,mentre i rimanenti studenti mostravano molte lacune e difficoltà notevoli, unite a un metodo di studio non sempreefficace, che si sono protratte dagli anni passati e che non si sono risolte. L'attenzione durante le lezioni non ha presentato particolari difficoltà, anche se talvolta non è stata continua, adifferenza del lavoro a casa che non è stato adeguato e spesso non sostenuto da uno studio continuo e miratoall’apprendimento e alla comprensione degli argomenti. In previsione dell'esame di stato, quindi, si è cercato di valorizzare, per quanto possibile, il lavoro a scuola conesercitazioni sugli argomenti trattati, introdotti normalmente con lezioni frontali.
PROFILO DELLE CONOSCENZE
Funzioni e loro caratteristiche principali Limiti di funzioni algebriche razionali Nozione di funzione continua Derivata di una funzione e suo significato geometrico Studio grafico di una funzione
PROFILO DELLE ABILITÀ
Saper comprendere e utilizzare la terminologia specifica Saper esporre in modo corretto e sintetico gli argomenti studiati Saper calcolare limiti e derivate di funzioni algebriche razionali Saper leggere il grafico di una funzione Saper studiare le funzioni e saperne tracciare il grafico probabile nei casi più semplici
PROFILO DELLE COMPETENZE
Utilizzare un adeguato metodo di studio e di lavoro Esprimersi in un linguaggio matematico corretto Saper leggere un grafico individuandone le caratteristiche Comprendere i percorsi logici per affrontare e risolvere situazioni problematiche reali Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e alcuni strumenti informatici Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica
Alla fine dell'anno si può affermare che una parte della classe è in grado di risolvere esercizi sugli argomenti trattati dimedia difficoltà, mentre la maggior parte è comunque in grado di leggere il grafico di una funzione, calcolare limiti,calcolare derivate e studiare funzioni, purchè ci si limiti ai casi più semplici. In alcuni invece permangono notevolidifficoltà, dovute non solo a mancanza di studio e carenze passate, ma anche a oggettivi problemi di capacità personali.In definitiva solo una parte della classe ha raggiunto le competenze previste e spesso in modo non ottimale. Permaneuna diffusa difficoltà nell'esposizione, nell'utilizzo di un linguaggio e una terminologia adeguata e talvolta nell'utilizzodegli strumenti tecnologici (calcolatrici, software matematici), per quanto quest'ultima molto migliorata negli ultimi dueanni, che sono poi quelli in cui ho potuto seguire la classe.Infine non posso non sottilineare che proprio in relazione agli ultimi due anni di corso, la classe manifestainevitabilmente un ritardo nel percorso previsto, dovuto alla mancanza di un insegnante all'inizio dell'anno scolasticopassato, che si è protratta per quasi due mesi.
Metodologie didatticheOgni argomento è stato spiegato mediante lezioni frontali e poi integrato da numerosi esempi chiarificatori, seguitonormalmente da esercitazioni autonome degli allievi. Al termine delle lezioni sono stati assegnati i relativi compiti da
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fare a casa. In alcuni casi lo studio degli argomenti è stato affrontato con l'ausilio di strumenti informatici e di calcolo.
Strumenti e ambiti di lavoroLibro di testo, appunti degli studenti, calcolatrice e software di calcolo e rappresentazioni grafiche.
Modalità di valutazione e recuperoDurante l'anno scolastico sono state eseguite sei verifiche scritte e generalmente una interrogazione per allievo, oltre auna simulazione della terza prova. Le verifiche sono state principlamente composte da esercizi di calcolo e studio grafico; inoltre sono stati anche propostiquestiti su definizioni e problemi, in modalità sia di risposte aperte che multirisposta.La valutazione ha riguardato la correttezza dell'esecuzione, la comprensione degli argomenti e anche l'esposizione.In sede di valutazione conclusiva si è considerato anche l'impegno e la partecipazione, i miglioramenti e il rispetto degliimpegni scolastici.Gli interventi di recupero sono stati svolti sia in itinere dopo ogni verifica, per correggere gli eventuali errori, cheattraverso un corso di recupero durante il secondo quadrimestre, al quale non tutti gli studenti hanno partecipato comeconsigliato.
Contenuti disciplinariDISEQUAZIONI (settembre – ottobre)
Risoluzione di disequazioni fratte e di grado superiore al secondo
FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE (ottobre – dicembre) Definizione e classificazione delle funzioni Dominio, immagine e codominio di funzioni algebriche e trascendenti (logaritmiche, esponenziali e
goniometriche con seno, coseno e tangente) Intersezioni con gli assi e segno di una funzione algebrica razionale Funzioni periodiche, pari e dispari Funzioni monotone, crescenti e decrescenti, massimi e minimi Funzione inversa Studio grafico di una funzione
LIMITI (gennaio – marzo) Definizione di limite (generica) Limite destro e limite sinistro Calcolo di limiti di funzioni razionali intere: forme non indeterminate (limite finito o infinito) e forma
indeterminata infinito meno infinito Calcolo di limiti di funzioni razionali fratte: forme non indeterminate (limite finito o infinito) e forme
indeterminate (infinito fratto infinito e zero fratto zero) Asintoti orizzontali, verticali, obliqui e loro calcolo nel caso di funzioni algebriche razionali
CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI (febbraio) Continuità di una funzione Punti di singolarità di una funzione
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE (aprile – maggio)
Definizione di derivata e suo significato geometrico
Derivata di alcune funzioni elementari: funzione costante (con dimostrazione), y = x (con dimostrazione), y =x2 (con dimostrazione), y = xn
Regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma algebricadi una funzione, derivata del prodotto di due funzioni, derivata del rapporto di due funzioni
Calcolo della derivata di funzioni algebriche razionali
Calcolo di massimi, minimi, crescenza e decrescenza di funzioni algebriche razionali intere
Grafico probabile di una funzione
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5-6 Materia: Fisica Docente: Marco Romanetto
Testo: Parodi, Ostili, Mochi Onori Il bello della Fisica - quinto anno ed. linx
Ore di lezione svolte (al \15/5) : 53 Ore di lezione previste: 66
Situazione di partenza e valutazione conclusivaLa classe è composta da 24 alunni, tre dei quali DSA e uno HC con valutazione conforme. Undici risultano in ritardocon gli anni di studio. Il livello di partenza appariva variegato, buono o comunque sufficiente per una parte della classe,mentre i rimanenti studenti mostravano molte lacune e difficoltà notevoli, unite a un metodo di studio non sempreefficace, che si sono protratte dagli anni passati e che non si sono risolte. L'attenzione durante le lezioni non ha presentato particolari difficoltà, anche se talvolta non è stata continua, adifferenza del lavoro a casa che non è stato adeguato e spesso non sostenuto da uno studio continuo e miratoall’apprendimento e alla comprensione degli argomenti. In previsione dell'esame di stato si è cercato di migliorare ilmetodo di studio e la proprietà di linguaggio specifico delle disciplina. Questo sia attraverso interrogazioni che conlavori di gruppo da esporre alla classe, in particolare su suono, luce e i loro collegamenti interdisciplinari, privilegiandoquelli con le discipline artistiche.
PROFILO DELLE CONOSCENZE
Caratteristiche del suono e della luce Caratteristiche dei fenomeni elettrici Caratteristiche dei fenomeni magnetici Il concetto di campo Fenomeni elettromagnetici; cenni sulle onde elettromagnetiche
PROFILO DELLE ABILITÀ
Saper interpretare i fenomeni naturali attraverso l’osservazione diretta e saper consultare testi e media Saper interpretare dati cogliendo analogie e differenze Saper esporre in modo corretto e sintetico i concetti e le leggi fisiche studiate Saper interpretare un fenomeno naturale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di
energia in rapporto alle leggi che le governano Saper riconoscere il ruolo della tecnologia Saper utilizzare formule e leggi per la risoluzione di semplici problemi
PROFILO DELLE COMPETENZE
Esprimersi in un linguaggio fisico corretto Osservare, descrivere, analizzare ed interpretare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia Riconoscere il ruolo delle tecnologie nella vita quotidiana e nell’economia della società ed acquisire la
consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengonoapplicate
Alla fine dell'anno si può affermare che la maggior parte della classe è in grado di risolvere semplici esercizi e dirispondere a domande specifiche, anche se tendenzialmente in modo meccanico. Permangono in alcuni evidentidifficoltà dovute non solo a mancanza di studio, ma anche a carenze passate, oltre che a oggettivi problemi di capacitàpersonali.In definitiva non tutte le competenze previste sono però state raggiunte. In questo ha sicuramente influito la mancanzadi tempo a disposizione. In particolare rimane una difficoltà generalizzata nell'esposizione orale degli argomenti,utilizzando un linguaggio e una terminologia adeguata. La capacità di utilizzare strumenti come la calcolatrice è invecemigliorata negli ultimi due anni, che sono poi quelli in cui ho potuto seguire la classe.Infine non posso non sottilineare che proprio in relazione agli ultimi due anni di corso, la classe manifestainevitabilmente un ritardo nel percorso previsto, dovuto alla mancanza di un insegnante all'inizio dell'anno scolasticopassato, che si è protratta per quasi due mesi.
Metodologie didatticheOgni argomento è stato spiegato mediante lezioni frontali e quando necessario integrato da alcuni esercizi applicativipiù eventuali esercizi da svolgere a casa. È stato anche utilizzato il lavoro di gruppo per approfondire alcuni argomenti
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(onde, suono, luce) e gli eventuali collegamenti interdisciplinari, in particolare con le discipline artistiche.
Strumenti e ambiti di lavoroLibro di testo, appunti degli studenti, calcolatrice e proiezioni sulla lavagna elettronica.
Modalità di valutazione e recuperoDurante l'anno scolastico sono state eseguite quattro verifiche scritte e generalmente una interrogazione per allievo, piùle valutazioni dei lavori collettivi.Le verifiche sono state principalmente composte di domande in modalità sia di risposte aperte che multirisposta e daesercizi applicativi, in qualche raro caso con una parte grafica.La valutazione ha riguardato la comprensione degli argomenti, l'esposizione e la correttezza nell'applicazione delleformule per risolvere i problemi, oltre che nello scrivere i risultati con l'opportuna unità di misura.In sede di valutazione conclusiva si è considerato anche l'impegno e la partecipazione, i miglioramenti e il rispetto degliimpegni scolastici.Gli interventi di recupero sono stati svolti solo in itinere dopo ogni verifica, per correggere gli eventuali errori,lasciando il resto allo studio personale.
Contenuti disciplinari
ONDE MECCANICHE E ACUSTICA (settembre) Le onde: onde longitudinali e trasversali, grandezze caratteristiche di un'onda periodica. Il suono: caratteristiche, velocità, altezza, timbro, intensità e livello di intensità sonora.
OTTICA (ottobre) La luce: teoria corpuscolare e ondulatoria. Propagazione della luce (raggi luminosi, velocità, corpi opachi, trasparenti e traslucidi). La riflessione e le sue leggi; la diffusione della luce. Specchio piano e specchio sferico. Costruzione grafica dell'immagine prodotta dalla riflessione di uno specchio
sferico. La rifrazione e le sue leggi. Le lenti convergenti e divergenti. Costruzione grafica dell'immagine prodotta da una lente convergente.
LE CARICHE ELETTRICHE (novembre) Le cariche elettriche e la loro unità di misura Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione Struttura dell'atomo, ioni, isotopi La legge di Coulomb
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE (novembre – dicembre) Campo elettrico, principio di sovrapposizione e linee di campo Energia potenziale e potenziale elettrico Moto di cariche in un campo elettrico in relazione al potenziale
LA CORRENTE ELETTRICA (gennaio – febbraio) La corrente elettrica e la sua unità di misura (ampère) Le leggi di Ohm, resistenza e resistività Potenza di una corrente elettrica e l'effetto Joule Wattora (Wh) e kilowattora (kWh) Resistenza equivalente di resistori in serie e in parallelo Passaggio di corrente elettrica nei fluidi: come avviene nell'acqua e nell'aria
MAGNETISMO E ONDE ELETTROMAGNETICHE (marzo – aprile – maggio) I magneti, la forza magnetica e le linee del campo magnetico esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère Moto di una carica elettrica in un campo magnetico Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici Le onde elettromagnetiche e il loro spettro La luce come onda; interferenza e diffrazione. La dispersione della luce.
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5.7 MATERIA: Discipline audiovisive e multimediali DOCENTE: DONATO CANOSA
TESTO ADOTTATO: NESSUNO
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 fino al 15 maggio: n° ore 145 su n° 198 previste.
Conoscenze/Competenze/CapacitàObiettivi perseguiti Obiettivi conseguiti
Obiettivi didattici perseguitiApprofondimento della conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi e consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;Conoscenza delle principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e delle intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;Conoscenza ed applicazione delle tecniche adeguate nei processi operativi, capacità procedurali in funzione della "contaminazione" tra le tradizionali specificazioni disciplinari;Conoscenza ed applicazione dei principi della percezione visiva e della composizione dell'immagine.Conoscenza, padronanza e sperimentazione delle tecniche, delle tecnologie e delle strumentazioni e conseguente consapevolezza delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della “contaminazione” fra i linguaggi. Capacità espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dell’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione.Sviluppo della ricerca artistica individuale o di gruppo, conoscenza dei principi essenziali che regolano il sistema della committenza, l’iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, l’industria fotografica e cinematografica, il marketing del prodotto audiovisivo, le gallerie e i musei di arte moderna e contemporanea, il mercatodell’arte, - considerando inoltre destinatari e contesto - e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri.
Avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi emultimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; Conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;Conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettualidelle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;Conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacita procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva edella composizione dell’immagine.
Contenuti disciplinari
ASPETTO TEORICO (conoscenze):
La storia e l’evoluzione del cinema dagli albori fino a giorni nostri. Occasioni di confronto focalizzato sulle tematiche fondamentali di ogni singolo periodo.
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, le immagini in movimento, le fasi
storiche dei mass media.
La comunicazione e i suoi linguaggi, segno - icona - simbolo, il linguaggio audiovisivo.
L’evoluzione e la funzione della narrazione.
le principali tipologie di opere audiovisive: film, serie tv, soap opera, telenovelas, reality,
documentario, videoclip, videoarte, installazione/performance, spot.
I mestieri della produzione: produttore esecutivo, direttore di produzione ecc…
Lo story concept, come scrivere un format.
I materiali narrativi: eventi, storia, personaggi, ambientazione.
La sceneggiatura: tipologie e fasi della lavorazione.
I mestieri della scrittura: autori, sceneggiatori, copywriter.
Struttura narrativa di un film.
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Le inquadrature e i mestieri della regia.
Angolazioni di ripresa e i mestieri della ripresa.
I movimenti camera e i supporti per la ripesa.
Le proprietà dell’immagine: formato, rapporto, definizione.
L’inquadratura: i piani, i campi, la luce e il colore.
I mestieri della luce e del colore.
La scenografia e i costumi.
Il montaggio: continuità, schemi, editing e cutting, raccordi.
La musica e il sonoro.
ASPETTO TECNICO (abilità):
Produzione di immagini video attraverso le differenti tecniche, principalmente riprese e animazione.
Lezioni tutoriali sull’utilizzo del software di editing video Adobe Premiere ed esercitazioni pratiche mirate all’apprendimento degli strumenti:
- Impostare una sequenza di lavoro.
- Le finestre e le funzioni: timeline, preview, trimmer, effetti, mixer audio.
- Le tracce audio e video e le principali funzioni di editing.
- Elementi di sound design, color correction e titolazione.
- Esportare un filmato per i differenzi device.
ASPETTO LABORATORIALE (competenze):
Progetti finalizzati all’ideazione e alla realizzazione di elaborati audiovisivi con tipologie simili a quelle richieste
all’esame di maturità.
MODULO 1 Progettazione ed elaborazione di tre video commissionati da tre aziende: Molini Bongiovanni, Sherlokbike, CEIPSono richiesti:
_Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto e del prodotto finito;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 2Tema: questo sono io // this is me Il proprio modo di essere, gli stati d’animo, il mondo immaginario che ci appartiene, può essere espresso in differenti modi e con differenti linguaggi. Utilizzando il linguaggio audiovisivo, prova a descrivere, anche solo con una suggestione, ciò che fa parte di te
Del progetto sono richiesti:
_Titolo;
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_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 3 Tema: il bullismo e il CyberbullismoElaborazione di uno spot di sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo.
Del progetto sono richiesti:
_Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 4 Tema: auto a guida autonomaElaborazione di uno spot pubblicitario
Del progetto sono richiesti:
_Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
Attività interdisciplinari tra le discipline dello stesso asse o di assi diversi: (modalità e contenuti)
L’alternanza scuola lavoro ha occupato considerevolmente le attività da settembre a metà marzo.
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Metodologie e strumenti (testi, sussidi, attrezzature, attività, con particolare riferimento all’utilizzo obbligatorio deilinguaggi dell’informatica e della multimedialità):
Taccuino, script, storyboard, carpetta con tavole, book cartaceo e digitale, video slideshow, visione di operecinematografiche, laboratorio multimediale, laboratorio di posa, riprese in esterna, programmi di grafica e animazionein stop motion, apparecchi fotografici digitali, videocamera, tavoletta grafica.
Modalità di valutazione e recupero: (tipologie e tempi delle verifiche sia scritte e/o pratiche sia orali, modalità diapprofondimento e recupero nonché di valorizzazione delle eccellenze).
Al fine di valorizzare le eccellenze gli allievi meritevoli hanno svolto il “Campus Jedi” presso il Museo Nazionale delCinema di Torino, incentrato sulla realtà aumentata.
Metodologie didattiche
Lezione frontale, con proiezione d’immagini e slide. Interazione continua con gli allievi, con quesiti e domande suquanto si sta analizzando. Gli allievi sono invitati a prendere appunti. Attività di laboratorio in sala pose di fotografia efipresa.
Strumenti ed ambiti di lavoro
1. Aula multimediale2. Sala pose3. Videocamere4. Fotocamere5. Computer6. Programmi di Adobe
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica
3. Verifiche scritto-grafiche elaborazione si storyboard con interventi grafici e pittorici4. Manipolazioni d’immagini e montaggio video.
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5-8 MATERIA: laboratorio multimediale DOCENTE: VENTURINI MARCELLA
TESTO ADOTTATO: NESSUNO
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 fino al 15 maggio: n° ore 185 su n° 263 previste.
Conoscenze/Competenze/Capacità
Obiettivi perseguiti
Obiettivi didattici perseguitiApprofondimento della conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi e consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;Conoscenza delle principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e delle intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;Conoscenza ed applicazione delle tecniche adeguate nei processi operativi, capacità procedurali in funzione della "contaminazione" tra le tradizionali specificazioni disciplinari;Conoscenza ed applicazione dei principi della percezione visiva e della composizione dell'immagine.Conoscenza, padronanza e sperimentazione delle tecniche, delle tecnologie e delle strumentazioni e conseguente consapevolezza delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della “contaminazione” fra i linguaggi. Capacita' espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dell’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione,a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie dipresentazione.Sviluppo della ricerca artistica individuale o di gruppo, conoscenza dei principi essenziali che regolano il sistema della committenza, l’iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, l’industria fotografica e cinematografica, il marketing del prodotto audiovisivo, le gallerie e i musei di arte moderna e contemporanea, il mercato dell’arte, - considerando inoltre destinatari e contesto - e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri.
Obiettivi conseguiti
Obiettivi didattici conseguitiAvere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi emultimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza deifondamenti storici e concettuali; Conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;Conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisivecontemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazioneartistica;Conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacitaprocedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizionedell’immagine.
Contenuti disciplinari MODULO 1 Settembre: elaborazione/ correzione video realizzati per la Regione Piemonte,
lavoro eseguito in piccoli gruppi.
Sono richiesti: _Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto e prodotto finito;
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_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 2 Ottobre_dicembre: progettazione ed elaborazione di tre video commissionati da tre aziente: MoliniBongiovanni, Sherlokbike, CEIP
Sono richiesti:
_Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto e del prodotto finito;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 3- novembre RAPPORTO AUDIO-VISIVO: LA CONCORDANZA SUONO-IMMAGINEIl termine audiovisivo definisce in sé la base del Cinema: il rapporto sonoro-immagine, legato al ritmo in chiave non solo musicale ma bensì anche semantica.L'allievo/a rifletta sul rapporto sopracitato e riferendosi ad una poesia o ad una canzone configuri un video con modalitànarrativa o evocativa.Del progetto sono richiesti:
_Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo video o di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 4–dicembre Tema: L’IMPATTO EMOZIONALE NELLA NARRAZIONE EVOCATIVA INCENTRATA SUL COLORE.L’obiettivo di questa ricerca è progettare e realizzare un video incentrato sulla poetica/espressività/simbologia del colore.L’allievo/a rifletterà sul rapporto tra colore e poetica visiva che spesso emerge nel corso della Storia del Cinema.Ispirerà il discente la visione di porzioni di film di Yimou Zhang quali “La foresta dei pugnali volanti” e “Hero” e saranno da stimolo i seguenti aforismi:Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione. Henri Matisse
Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo
colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.KANDINSKY
Mi sembrava che l'anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l'inflessibile volontà del pennello
strappava loro una parte di vita.
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VASILIJ KANDINSKIJ
I profumi, i colori e i suoni si rispondono.CHARLES BAUDELAIRE
Del progetto sono richiesti:
_Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 5 – IDENTITÁ E ALTERITÀ – ARTE E SOCIETÀ
Credo che l'idea di un film debba nascere da un sogno, da un sogno vero e proprio o da un sogno ad occhi aperti. Non
vorrei generalizzare, perché l'affermazione non vale certo per tutti i film. Molti film non sono preceduti da alcun sogno,
sono il prodotto di un puro calcolo, investimenti di natura finanziaria, non emotiva. Ma non mi riferisco a questi, parlo
dei film che hanno un'anima, un centro emanatore di identità. Sono questi i film intravisti in sogno, ne sono certo.WIM WENDERS“La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stesso. Finisca poeta o pazzo, profeta o delinquente, nonè affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Affar suo è trovare il proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto e senza fratture dentro di sé. Tutto il resto significa soffermarsi a metà, è un tentativo di fuga, è il ritorno all’ideale della massa, è adattamento e paura del proprio cuore”.(Hermann Hesse, Demian) Ci sono… cose che un uomo ha paura di dire anche a se stesso, ed ogni uomo decente ha un certo numero di queste cose nascoste nella sua mente.(Fëdor Dostoevskij)
Del progetto sono richiesti: _Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 6 -Tema : il bullismo e il CyberbullismoElaborazione di uno spot di sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo
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Del progetto sono richiesti: _Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 7 – ELABORAZINE DI TRE VIDEO PER AZIENTE DEL TORINESE- ASL
MODULO 8– TEMA IL POTERE.
Partendo da Weber e dalla sua analisi sul “Potere”e riflettendo sui seguenti pensieri, l’allievo proceda nella
progettazione e realizzazione di un prodotto audiovisivo che tratti in modo personale l’argomento in esame.
Karl Emil Maximilian Weber (in Tedesco: ['maks 've:bɐ]; Erfurt, 21 aprile 1864 – Monaco di Baviera, 14 giugno 1920) è stato un sociologo, filosofo, economista e storico tedesco.
È considerato uno dei padri fondatori dello studio moderno della sociologia e della pubblica amministrazione.
Weber e la sua analisi di Potere
Per lui il potere era nelle relazioni e va studiato innanzitutto nei suoi significati e nelle sue forme di "legittimazione"
infatti gli studi di Weber sono molto incentrati su come il potere riesca a legittimarsi creando forme di consenso. Quindi
il potere per trovare "obbedienza" deve trovare una forma di legittimazione. Weber ne individua tre tipi "ideali".
-Potere Razionale-Legale, qui la legittimità è garantita dalla razionalità rispetto allo scopo, il potere è legale e quindi
razionale ed è quello tipico delle società moderne, ed è legato alla burocrazia, quindi si esplicita con le leggi e le norme
che si è obbligati a seguire. Legale sta per diritto di comando. Un esempio "ideale" nel quale si esplicita questo tipo di
potere è quello delle società moderne. Questa forma di potere permette anche di avere forme di meritocrazia.
Ovviamente sempre parlando in maniera "ideale" ha i suoi contro, cioè visto che si esplica con norme e leggi e il suo
"braccio armato" è la burocrazia, c’è il rischio di essere tutti catalogati, di avere poco spazio personale e che il potere e
le sue forme si esplicitino in maniera troppo "formale" senza tenere conto del fattore umano.
-Potere Tradizionale, legittima nella tradizione il proprio potere (la successione ereditaria). E' tipico delle società pre-
moderne, si basa sulla credenza sul sacro o sulle tradizioni (ci sono quindi elementi ierocratici). La legittimità si fonda
quindi su regole garantite dal ripetersi di determinate tradizioni (es: il rituale del cavaliere o l'incoronazione del re), indi
per cui la legittimazione può avvenire per trasmissione ereditaria e determinate categorie di persone possono essere
"investite" , indipendentemente dalla loro competenze. Il rispetto delle regole non è dato da norme e da leggi (o almeno
della maggior parte) ma è dato dall’obbedienza alla "persona" al "re" che sia. Un esempio può essere quello di
Superiore (colui che domina) - Servitori (apparato amministrativo) - Sudditi (i dominati).
-Potere Carismatico , trae la sua legittimità dalla capacità di ottenere obbedienza in base al carisma. Riguarda quindi
particolari doti di una persona. E' un potere imprevedibile quindi non razionale, che può "imporsi" e stravolgere le
regole del potere esistente; c’é un forte lato emotivo dietro questo potere, che per Weber è quello che può cambiare le
30
sorti della storia. Il capo carismatico ottiene obbedienza e legittimazione al suo potere grazie alle proprie doti personali.
Questo tipo di potere tende quindi a creare una comunità emozionale di persone che riconoscono il potere del loro
leader in base a un rapporto di fascinazione di fiducia e di ammirazione. Può godere di una forte legittimazione, almeno
finché non si esaurisce la sua carica di "fascino" e sex appeal. L'apparato amministrativo viene costituito in base a
qualità "carismatiche"
Ovviamente questo tipo di potere si oppone nettamente a quello razionale e a quello tradizionale.
Giusto due concetti fondamentali che Weber utilizza per distinguere Potere, Potenza e Disciplina.
Potenza: qualsiasi possibilità di far valere la propria volontà anche di fronte a un’ opposizione
Potere: la possibilità di trovare obbedienza presso certe persone, ad un comando che abbia un determinato contenuto
Disciplina: un’obbedienza da parte di "tante" persone, pronta, automatica e schematica ad un certo comando
Del progetto sono richiesti:
_Titolo;
_Stesura del soggetto;
_Sceneggiatura;
_Schizzi preliminari e bozzetti;
_Storyboard;
_Realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
_Relazione finale sulle scelte di progetto.
MODULO 9 (svolto dal 15 Maggio) - L'allievo/a progetti e realizzi lo storyboard del cortometraggio avente come tema quello scelto per la propria tesina, che sarà presentato in sede di prova orale dell'Esame di Stato.
METODOLOGIE OPERATIVE Cortometraggio (animazione; videoarte; spot; etc…) Fotografia Fumetto Mappa concettuale Schizzi e bozzetti Storyboard Video Relazione finale
Attività interdisciplinari tra le discipline dello stesso asse o di assi diversi: (modalità e contenuti)
L’alternanza scuola lavoro ha occupato considerevolmente le attività da settembre a metà marzo.
Metodologie e strumenti (testi, sussidi, attrezzature, attività, con particolare riferimento all’utilizzo obbligatorio deilinguaggi dell’informatica e della multimedialità):
31
Taccuino, script, storyboard, carpetta con contavole, book cartaceo e digitale, video slideshow, visione di operecinematografiche, laboratorio multimediale, laboratorio di posa, riprese in esterna, programmi di grafica e animazionein stop motion, apparecchi fotografici digitali, videocamera, tavoletta grafica.
Modalità di valutazione e recupero: (tipologie e tempi delle verifiche sia scritte e/o pratiche sia orali, modalità diapprofondimento e recupero nonché di valorizzazione delle eccellenze).
Al fine di valorizzare le eccellenze gli allievi meritevoli hanno svolto il “Campus Jedi” presso il Museo Nazionale delCinema di Torino, incentrato sulla realtà aumentata.
Metodologie didattiche
Lezione frontale, con proiezione d’immagini e slide. Interazione continua con gli allievi, con quesiti e domande suquanto si sta analizzando. Gli allievi sono invitati a prendere appunti. Attività di laboratorio in sala pose di fotografia efipresa.
Strumenti ed ambiti di lavoro
7. Aula multimediale8. Sala pose9. Videocamere10. Fotocamere11. Computer12. Programmi di Adobe
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica
5. Verifiche scritto-grafiche elaborazione si storyboard con interventi grafici e pittorici6. Manipolazioni d’immagini e montaggio video.
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5-9 DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: LESLIE CAMERON CURRY
Testi adottati: Domenico Massaro, La meraviglia delle idee 3 Edizione con Clil, vol. 3, PearsonOre di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015/2016: n° ore 51 al 15 maggio, n° 66 previste. Contenuti disciplinari
Estetica Vico poesia, storia e verità;
Hume: giudizio estetico;
Burke e sublime,
Kant: giudizio estetico; disinteresse e universalità; libero gioco delle facoltà; sublime: le analisi di Kant e il confronto con Burke.
Romanticismo Introduzione generale;
Schiller: poesia ingenua e sentimentale;
Novalis: poeta e sacerdote;
Faust: trama e aspetti filosofici; Streben, totalità e arte; l'uomo moderno, la conoscenza, l'infinito e la riconciliazione con la realtà.
Idealismo Introduzione
Hegel: Dialettica; La fenomenologia dello spirito; Signoria/servitù; Eticità, moralità e società civile; società civile; intervento e non intervento dello stato; estetica: la morte dell'arte; coscienza, ideale e arte. Video su Gadamer su "morte dell'arte" e arte nel contemporaneo mondo della tecnica.
Schopenhauer volontà di vivere, dolore, noia;
vie per annullare la volontà; arte, musica e ascesi.
Kierkegaard L’esistenza come possibilità;
scelta estetica, etica e religiosa.
Positivismo
Introduzione storica
Comte: gli stadi della storia; la sociologia. Il potere della società.
Mill :libertà dell’individuo; utilitarismo.
Evuzionismo: Lamarck e Darwin.
Marx Sinistra hegeliana.
Feuerbach: alienazione.
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Marx: alienazione e sistema di produzione borghese; struttura e sovrastruttura; critica alla democrazia borghesee rivoluzione;
Nietzsche Introduzione;
La nascita tragedia: apollineo e dionisiaco;
Morte di Dio;
Nichilismo: Oltreuomo, eterno ritorno.
Letture: la morte di Dio (Gaia scienza), il viandante (Così parlò Zarathustra).
Ermeneutica Premesse e introduzione: Heidegger;
Gadamer. Estetica come esperienza di verità.
Dopo il 15 maggio: Ricouer.
DiscussioniDurante l’anno scolastico, su richiesta della classe o per iniziativa del docente sono stati discussi alcuni argomenti, elencati di seguito.
Discussione sulla giornata della memoria
Libertà dell'individuo. Suicidio, prostituzione e libertà.
Festa delle donne e la libertà.
ORE effettuateLezione...........................................43Verifica scritta................................5Interrogazione e spiegazione..........1Interrogazione.................................1Sorveglianza...................................1Uscita Didattica..............................1Totale ore ....................................... 51
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5-10 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: LUCIANO CAGNO
TESTO ADOTTATO: NESSUNO
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 fino al 15 maggio: n° ore 46 su n° 66 previste.
OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI:
Acquisizione di un metodo di lavoro ordinato e consapevole adeguato ad un contesto globale.
Sviluppo e consolidamento di capacità critiche autonome
Consapevolezza dell’interdisciplinarieta dei saperi
Potenziamento del rispetto delle regole che disciplinano i rapporti insegnanti ed alunni
Potenziamento delle capacità mnemoniche e di rielaborazione delle informazioni in svariati contesti
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Consolidamento del carattere
Miglioramento della motivazione personale e autostima
Rielaborazione degli schemi motori
Conoscenza della struttura del corpo umano e principali funzioni fisiologiche
Acquisizione di cultura sportiva come abitudine di vita
ANALISI DELLA SITUIAZIONE DELLA CLASSE:
La classe ha dimostrato un atteggiamento positivo verso la materia e gli argomenti proposti, l’impegno e sto costante per la quasi totalità degli alunni. Il metodo di approccio agli argomenti è andato migliorando nel proseguo dell’anno portando a risultati nel complesso buoni.
PROGRAMMA SVOLTO:
Conoscenza della classe e dinamiche sociali di gioco. Valutazione funzionale delle capacita motorie con esercizi di:coordinazione, controllo tonico, test motori delle capacità condizionali, esercizi di destrezza, potenziamento muscolare, resistenza, preacrobatica. Test metrici e prove strutturate, somministrazione di alcuni esercizi di capacità e abilità.
L’allenamento sportivo : Le fasi dell’allenamento sportivo, il riscaldamento generale e specifico
Conoscenze e competenze tattiche di gioco: osservazione competenze tecniche e tattiche di gioco
Esercitazioni pratiche: Circuiti, dinamiche di coppia e di piccoli gruppi, attività di squadra, esercitazioni con piccoli attrezzi, giochi tradizionali preatletici, movimenti espressivi
Nozioni base di primo soccorso: tecniche base di primo soccorso, droghe, doping, alcol tra i giovani e gli sportivi.
Sport , regole , far play. Sport individuali e di squadra: Pallavolo, basket,calcio a 5, hitball, unihokey, pallamano. Tennis,pattinaggio, campestre, atletica leggera, tennis tavolo, tiro con l’arco e skateboard.
VERIFICHE E PROVE DI VALUTAZIONE:
Verifiche pratiche con osservazione delle abilità con l’utilizzo di apposite griglie, misurazioni test, prove cronometrate
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Relazioni scritte e verifiche orali in particolare per coloro che per motivi di salute sono esonerati dalle lezioni oper coloro con un congruo numero di assenze.
Relazioni sulle attività svolte in palestra per gli esonerati.
5-11 DISCIPLINA: Religione cattolica DOCENTE: Gian Mario Ruggeri
TESTO ADOTTATO: Itinerari 2.0 plus Il CapitelloOre di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018 fino al 15 maggio: n° ore 28 su n° 33 previste.
MODULI DISCIPLINARI: (articolati in unità, contenuti, tempi ed eventuali uscite didattichepreviste) SETTEM. - OTTOBRE - NOVEMBRE Il sacro, la religione, la fede, l’ateismo /DICEMBRE Il tema della pace nelle religioni / GEN il tema dell’amore nelle religioni – FEB lavisione dell’uomo e il valore della persona nelle religioni - MARZO: la visione del mondo e ilrispetto del creato nelle religioni/ APRILE - MAGGIO: Il tema della vita e della morte nellereligioni /
OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI:
PERSEGUITIApprofondire la conoscenza della propostaCristiana e saperne spiegare i principalicontenuti. Saper mettere a confronto a riguardo dialcuni temi il Cristianesimo con le altre grandireligioni e l’ateismo.
CONSEGUITIApprofondito la conoscenza della propostaCristiana e sapendone spiegare i principalicontenuti. Sa mettere a confronto su alcuni temi ilCristianesimo con le altre grandi religioni.
METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale – lettura libro di testo – lavori di gruppo – discussione –riflessioni scritte – mezzi multimediali
STRUMENTI DI LAVORO:
Testo, libri, video
MODALITA' E STRUMENTI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE:Lezione frontale – lettura libro di testo – lavori di gruppo – discussione – riflessioni scritte – mezzi multimediali
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37
6. PROFILO DELLA CLASSE (5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
Frequenza, interesse, impegno Motivazione e partecipazione al dialogo educativo Andamento Risultati conseguiti
La frequenza è stata regolare per la maggior parte della classe, ma alcune/iallieve/i hanno fatto registrare una frequenza discontinua. L’interesse e l’impegnosono stati molto differenziati a seconda degli allievi e delle discipline, come purela motivazione e la partecipazione al dialogo educativo. La classe ha mostrato unottimo livello di socializzazione in presenza di allieve/i provenienti da contesti eculture diverse. In sostanza la classe appare divisa in due tra un gruppo di allieve/iche hanno mostrato un interesse, una partecipazione al dialogo educativo adeguati,e alcune/i allieve/i che nel corso dell’anno hanno fatto registrare momenti diinteresse ed impegno non adeguati. Di conseguenza i risultati conseguiti sicollocano in uno spettro piuttosto ampio, che va dalla mero conseguimento, inalcuni casi con difficoltà, degli obiettivi minimi previsti a esiti nel complessosufficienti e discreti per la maggior parte degli allievie/i.
6.1 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO
Frequenza Motivazione e interesse Andamento Risultati conseguiti Eventuale credito formativo
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7. ALLEGATI
7-1 Griglia utilizzata per la correzione della simulazione della prima prova scritta.
Candidata/o____________________________________________________
Competenza(sa, è in grado di)
Punteggio(1; 2; 3)*
A-Interpretare correttamente e aderire al compito proposto
B-Utilizzare correttamente e in modo completo e originale le informazioni e conoscenze necessarie
C-Esporre in modo logico e coerente
D-Utilizzare correttamente l’ortografia, la grammaticae la sintassi della Lingua italiana
E-Utilizzare il lessico in modo preciso, appropriato ed espressivo
Totale
*1-Non è in grado di. 2-E’ parzialmente, ma sufficientemente in grado di. 3-E’ pienamente in grado di.
Firma del docente _____________________
7-2 Griglia utilizzata per la correzione della simulazione della seconda prova scritta.
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Candidata/o __________________________________________________________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO INQUINDICESIMI
ANALISI E COMPRENSIONEDEL TEMA ASSEGNATO- corrispondenza tra forma,contenuto; originalità del
messaggio.
- gravemente scorretta e fuori tema- poco efficace – insufficiente- sufficientemente corretta- corretta e efficace- corretta, efficace e originale
11,522,53
METODO DI LAVORO- organizzazione del pensiero
progettuale secondo le richieste.(soggetto, scaletta, trattamento,
sceneggiatura…)
- inefficace e confuso- superficiale e approssimativo- sufficientemente corretto- efficace con discreta padronanza- efficiente, preciso, personale e articolato
11,522,53
EFFICACIA COMUNICATIVA- efficacia degli schizzi
preparatori e dello storyboard;organizzazione compositiva e
progettuale.
- gravemente lacunosa- poco efficace non sufficientemente corretta- corretta e efficace- efficace e personale- precisa, personale e d'effetto
11,522,53
REALIZZAZIONE DI UNPROTOTIPO O DI UNA
PARTE SIGNIFICATIVA DELPROGETTO
- poco descrittiva- realizzazione sufficiente, ma non completa - giustifica correttamente le scelte del progetto- risponde nel dettaglio alle scelte di progetto- esaustiva ed efficace
11,522,53
RELAZIONE ILLUSTRATIVA - scarsa- poco descrittiva- sufficiente- dettagliata- dettagliata sulle scelte del progetto
11,522,53
Totale: _____________________
Firma del docente________________________________
40
7.3 Esemplificazione di terza prova e relative griglie di correzione. (La valutazione finale corrisponde alla media dei punteggi ottenuti)
Tipologia B
A-STORIA DELL’ARTE
(2 domande cui rispondere in 15 righe)1. L’allievo/a tracci una breve analisi storico-critica, in max. 15 righe, di Fontana di Duchamp2. L’allievo/a tracci una breve analisi storico-critica, in max. 15 righe, di Guernica di Picasso.
Griglia di correzione della terza prova: Storia dell’arte.CANDIDATA7O
…………………………………………………………
CLASSE
………………
1 dom. 2 dom.
Validitàcontenuti ecoerenza
allaconsegna
punti 1-9
Foglio in bianco o con indicazioni non pertinenti al quesito 1 1
Contenuti scarsi e lacunosi 2 2
Contenuti deboli e poco pertinenti 3 3
Contenuti insufficienti e confusi 4 4
Contenuti pertinenti, ma superficiali e non sempre corretti 5 5
Contenuti corretti, ma poco approfonditi 6 6
Contenuti discreti 7 7
Contenuti buoni 8 8
Contenuti efficaci e completi 9 9
Capacità disintesi
punti 1-3
Foglio in bianco o nozioni espresse in modo sconnesso, con linguaggio involuto 1 1
Il candidato organizza i contenuti con qualche difficoltà 2 2
Il candidato sa organizzare i contenuti in sintesi complete, chiare ed efficaci 3 3
Correttezzaortografica,
morfo-sintattica elessicale
punti 1-3
Foglio in bianco o ripetuti errori ortografici e morfo-sintattici 1 1
Il candidato si esprime con qualche improprietà lessicale 2 2
Il candidato si esprime in modo chiaro e corretto 3 3
PUNTEGGIO PARZIALE /15 /15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
B-INGLESE
41
SURNAME …………………………. NAME ……………………………… DATE: ………….
Answer the following questions. Write ten lines.
1) According to Oscar Wilde “Art is useless because its aim is simply to create mood. It is not meant to instruct…” Comment on this statement taking into consideration the principles of the Aesthetic Movement.
................................................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………..……………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Molly’s monologue at the end of Ulysses is the most famous example of direct interior monologue. Comment.
................................................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3) What are the main themes of Brick Lane by Monica Ali?
................................................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
42
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………..……………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Griglia di correzione della Terza Prova - Lingua Inglese -INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI 1 2 3
Padronanza dell’argomento(conoscenze)
Trattazione nulla nullo 1
Trattazione fuori tema nullo 2
Trattazione sommaria o non corretta
grav. insuff. 2
Trattazione generica o disomogenea
insufficiente 3
Trattazione corretta di elementi e aspetti essenziali
sufficiente 4
Trattazione adeguata e pertinente
Discreto/buono 5
Trattazione esauriente e ricca di riferimenti
ottimo 6
Struttura logica del pensiero(capacità)
Mancanza di un filo logico ocontraddizioni
negativo 1
Sufficiente coordinazione logica
positivo 2
Coordinazione sicura molto positivo 3
Correttezza della produzione (competenze)
Esposizione gravemente carente
decisamente inadeguata
2
Esposizione stentata ed imprecisa
inadeguata 3
Esposizione con qualche improprietà, nel complessocorretta
adeguata 4
Esposizione chiara, terminologia appropriata
buona /molto buona 5-6
Candidata/o:__________________________________________
Docente:____________________________________
43
44
Griglia di correzione della terza prova: Matematica.Candidata/o: _____________________________________________________ Quesito
1Quesito
2Quesito
3
Parametri Descrittori Livello Misurazione
CONOSCENZAdei
CONTENUTIe
UTILIZZO del
LINGUAGGIOSPECIFICO
Svolgimento esauriente eapprofondito Ottimo 7
Svolgimentocomplessivamente corretto
BuonoDiscreto 6
Svolgimento non semprerigoroso Sufficiente 5
Argomentazione moltocarente Insufficiente 4-3
Argomentazione errata
Gravementeinsufficiente 1-2
COMPLETEZZA
Completo e corretto Ottimo 4
Svolto in buona parte conqualche imprecisione
BuonoDiscreto 3
Svolto in parte e conimprecisioni Sufficiente 2
Non svolto Insufficiente 1*
CORRETTEZZADEI CALCOLI
Conoscenza nelle tecnicheoperative Molto positivo 4
Accettabile conoscenza delletecniche operative Positivo 3
Gravi carenze nel calcolo Negativo 1-2
* in questo caso il punteggio di tale indicatore è il punteggio Complessivo del quesito
Totale perquesito
Totale complessivo
Voto:
Firma docente: ___________________________________
D-FILOSOFIA
45
Allievo: ____________________________________________________
1. L’alienazione secondo Feuerbach.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2. L’alienazione secondo Marx.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
3- La concezione del Materialismo storico in Marx.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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46
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Griglia di correzione della terza prova: Filosofia.CANDIDATA7O
…………………………………………………………
CLASSE
………………
1 dom. 2 dom.
Validitàcontenuti ecoerenza
allaconsegna
punti 1-9
Foglio in bianco o con indicazioni non pertinenti al quesito 1 1
Contenuti scarsi e lacunosi 2 2Contenuti deboli e poco pertinenti 3 3Contenuti insufficienti e confusi 4 4Contenuti pertinenti, ma superficiali e non sempre corretti 5 5
Contenuti corretti, ma poco approfonditi 6 6Contenuti discreti 7 7
Contenuti buoni 8 8Contenuti efficaci e completi 9 9
Capacità disintesi
punti 1-3
Foglio in bianco o nozioni espresse in modo sconnesso, con linguaggio involuto 1 1
Il candidato organizza i contenuti con qualche difficoltà 2 2
Il candidato sa organizzare i contenuti in sintesi complete, chiare ed efficaci 3 3
Correttezzaortografica,
morfo-sintattica elessicale
punti 1-3
Foglio in bianco o ripetuti errori ortografici e morfo-sintattici 1 1
Il candidato si esprime con qualche improprietà lessicale 2 2
Il candidato si esprime in modo chiaro e corretto 3 3
PUNTEGGIO PARZIALE /15 /15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
47
7.4 DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO.
48
INDICE
1. PROFILO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO……. 1
2. STORIA DELLA CLASSE……………………………………………………… 2
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE( sintesi) …………………………………………... 2
4. VALUTAZIONE………………………………………………………………… 3
5. PROGRAMMI
5-1 STORIA DELL’ARTE……………………………………………………..... 5
5-2 LINGUA E LETTERATURE ITALIANE………………………………… 10
5-3 STORIA……………………………………………………………………… 13
5-4 INGLESE……………………………………………………………………..16
5-5 MATEMATICA……………………………………………………………....18
5-6 FISICA…………………………………………………………………….….20
5-7 DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI……………………. ..22
5-8 LABORATORIO MULTIMEDIALE…………………………………..…..26
5-9 FILOSOFIA……………………………………………………………..…..32
5-10 SCIENZE MOTORIE………………………………………………….…..34
5-11 RELIGIONE CATOLICA…………………………………………………35
FIRME DOCENTI E ALLIEVI……………………………………………………………36
6- PROFILO DELLA CLASSE…………………………………………………….……....37
7-ALLEGATI
7-1 GRIGLIA SIMULAZIONE I PROVA……………………………..…………..38
7-2 GRIGLIA SIMULAZIONE II PROVA………………………………...…......39
7-3 ESEMPLIFICAZIONE III PROVA……………………………………..……40
7-4 DOCUMENTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO…………... ...47