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I circuiti elettrici Per mantenere attivo il flusso di cariche all’interno di un conduttore, è necessario che i
due estremi di un conduttore siano collegati tra loro in un circuito elettrico .
Le parti principali di un circuito elettrico elementare sono:
Un generatore di corrente (es. pila)
Un utilizzatore (es. lampadina)
Un filo conduttore che unisce i due poli a differente potenziale
Un interruttore che serve ad aprire e chiudere il circuito interrompendo il passaggio
della corrente
I simboli degli elementi di un circuito
forza elettro-motrice (f.e.m.)
la f.e.m. è il lavoro svolto per unità di
carica da una batteria o generatore di
d.d.p. per far muovere gli elettroni in
direzione opposta al campo all’interno
del generatore. Si misura in volt
dq
dLmef ...
Un generatore elettrico e un dispositivo destinato a produrre energia elettrica
a partire da una diversa forma di energia. Un generatore elettrico NON crea
cariche elettriche (le cariche elettriche esistono in natura, sono una
proprietà fisica della materia) ma trasforma energia da una forma ad
un'altra: da termica a meccanica, da meccanica ad elettrica ecc.
irmefV ...
rRiiriRmefiRV ...
rR
mefi
...
La forza elettromotrice è definita come la ddp fra i poli di una pila a circuito
aperto
r è la resistenza interna del generatore
Se una batteria da 12 V ha una resistenza interna di 0.1 W quale è la tensione quando fornisce
10 A?
12- 0.1x10 =11 V
Una resistenza da 50 W è collegata ad una batteria da 12 V e resistenza interna di 0.1 W
.
Calcolare:
a) la corrente che circola nel circuito
b) la tensione tra i morsetti della batteria
c) la potenza dissipata dalla resistenza esterna e dalla batteria
irmefV ...
ViR
irmefiR ...
)(... RriiRirmef A
Rr
mefi 239.0
501.0
12
)(
...
VirmefV 97.11)1.0239.0(12...
WriW
WRiW
0057.01.0239.0
85.250239.0
22
22
Un circuito elettrico e un insieme di conduttori connessi in modo continuo e
collegati ad un generatore.
Il circuito si dice aperto se la catena dei conduttori e interrotta, altrimenti si dice
chiuso. In un circuito aperto NON passa corrente, mentre in un circuito chiuso
fluisce una corrente elettrica.
Più utilizzatori sono collegati in serie quando sono montati uno dopo
l’altro in modo che la stessa corrente li attraversi in successione. In tal
modo il funzionamento di ognuno di essi dipende da quello che lo
precede.
Circuiti in serie
La tensione giusta per accendere le lampadine in serie è uguale
alla somma delle tensioni di accensione delle singole lampadine:
per tre lampadine da 1,5 volt collegate in serie va bene una batteria da 4,5 volt
resistenze in serie scorre la stessa i
V= V1+ V2+ V3 = f.e.m.
321 iRiRiRV
321 RRR
Vi
R
Vi
eq
k
keq RRRRR 321
Più utilizzatori ( es. lampadine ) sono collegati in parallelo se hanno gli estremi in
comune cioè l’entrata e l’uscita della corrente.
Circuiti in parallelo
In questo caso, gli utilizzatori sono collegati al generatore in modo da «non dipendere l’uno
dall’altro» e, perciò, il mancato funzionamento di uno di essi non pregiudica quello degli altri: se una
lampadina si fulmina, le altre continuano a funzionare….forse….
In questo tipo di collegamento le varie lampadine devono avere tutte un tensione di
accensione uguale a quella della batteria di alimentazione.
resistenze in parallelo la stessa d.d.p.
i= i1+ i2+ i3
332211 RiRiRiV
321321
111
RRRV
R
V
R
V
R
Vi
k keqeq RRRRRR
Vi
11111
321
resistenze in serie
k
keq RRRRR 321
resistenze in parallelo
k keq RR
11
condensatori in parallelo ieq CC
condensatori in serie
ieq CC
11
Due Resistenze da 100 W calcolare la resistenza equivalente se
a) vengono collegate in serie
b) vengono collegate in parallelo
R=R1+R2=100 + 100 =200 W
1/R=1/100+1/100=1/50
R=50 W
le leggi di Kirchhoff
1) la somma dei correnti che entrano in un nodo deve
essere uguale alla somma delle correnti che escono
(conservazione della carica)
2) la somma delle d.d.p. lungo un percorso chiuso di un
circuito deve essere uguale a zero (conservazione
dell’energia)
i1 i2
i3
i4
i5
A B
C D
E
R1
R2
R3
R4
R5
ε1
ε2
+
+
−
−
i1 i2
i3 i4
i5
Nel circuito di figura con R1=1kΩ , R2=8kΩ ed R3=12kΩ , calcola la R
equivalente vista ai morsetti AB.
Nel circuito di figura con R1=1Ω R2=2Ω ed R3=3Ω calcola la resistenza vista
fra i morsetti AB col tasto T nelle tre posizioni 1,2 e 3. .
Dati i valori delle tre resistenze R1=25Ω R2=8Ω R3=14Ω e considerando una d.d.p.
di 12 V tra A e B,
Calcolare
a) la resistenza equivalente
b) la corrente totale e la corrente che passa attraverso i rami del parallelo
Si ripetano i calcoli nel caso in cui la R2 si interrompe e nel caso in cui R2 vada in
corto circuito.
Dati i valori delle tre resistenze R1=25Ω R2=8Ω R3=14Ω e considerando una d.d.p.
di 12 V tra A e B,
Calcolare
a) la resistenza equivalente
b) la corrente totale e la corrente che passa attraverso i rami del parallelo
Si ripetano i calcoli nel caso in cui la R2 si interrompe e nel caso in cui R2 vada in
corto circuito.
Una fabbrica necessita di 150 KW di potenza e viene fornita a 10000 V. Considerando che la distanza dalla centrale è di 100 km e che la resistenza a metro è di 0.05 W/m, calcolare la potenza dissipata nella linea. Se la tensione fosse fornita a 50000 V, come varierebbe la potenza dissipata?
P=IV I=P/V Pdissipata=I2R
Nei due casi abbiamo V1=10000 V e V2=50000 V
Se aumentiamo V, I diminuisce
Se diminuisce I, diminuisce la Potenza dissipata
Due lampadine hanno resistenza pari a R1 = 45 W e R2 = 90 W rispettivamente, e
possono essere
collegate in serie o in parallelo ad una batteria che fornisce una differenza di
potenziale d.d.p. continua di
220 V.
Calcolare, nei due diversi casi di collegamento:
(a) la corrente che passa in ogni lampadina
(b) la potenza dissipata in ogni lampadina.
Carica e scarica del condensatore
In generale, il condensatore impedisce il passaggio di corrente. La corrente passa solo per un tempo limitato (fase transiente). Corrente e ddp alle armature sono funzioni del tempo: i = i(t), V = V(t)
CARICA
SCARICA
Carica (con ddp):
inizio: i(0) = V0/R, VC(0)=0 • passaggio di corrente • accumulo carica/energia • aumento ddp alle armature
fine: i(t) = 0, VC(t) = V0
Scarica (senza ddp): inizio: i(t) = V0/R, VC(0)=V0 • passaggio di corrente • rilascio carica/energia • diminuzione ddp alle armature fine: i(t) = 0, VC(t) = 0
carica e scarica di un condensatore
II legge di Kirchhoff
0 iRC
qV valori istantanei
a t = 0 q = 0
R
ViiRV
0
corrente iniziale
per t = t di carica di C i = 0
VCQC
QV 0
carica massima
VCQRCeQtq
eVCtq
eVC
VCq
RC
t
VC
VCq
dtRCVCq
dq
dtRCVCq
dq
RC
qVC
dt
dq
RC
q
R
V
dt
dq
C
qVR
dt
dq
t
RCt
RC
t
tq
;1
1
ln
1
1
00
teR
V
dt
dqi
0 iRC
qV
temeftV 1...
a t = 0 V = Q/C e i = 0
per t = t’ dt
dqi
C
qiR
RC
t
Q
q
dtRCq
dq
RC
dt
q
dq
C
q
dt
dqR
q
Q
t
ln
1
0
t
t
eidt
dqi
Qetq
0
diminuzione di q
sul condensatore
scarica
teVtV 0)(
Costante di tempo RC
i(t) e V(t) sono funzioni esponenziali del tempo: crescono o decrescono sempre secondo la legge
i(t), V(t) e-t/RC
RC ha le dimensioni di un tempo
ttQ
Q
i
Q
ΔV
Q
i
ΔVRC
t = RC = costante di tempo
t = tempo dopo cui e-t/t = e-1 = 1/e = 1/2.718 = 0.37
(37 % del valore iniziale)
Dipende dai valori della resistenza R e della capacità C elementi passivi del circuito, variabili arbitrariamente!
Due condensatori di capacità C = 6 mF, due resistenze R = 2,2 kW ed una
batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura. I condensatori sono
inizialmente scarichi.
Calcolare:
• la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso)
• il tempo necessario perché la corrente scenda al valore I = 1.2 mA
W
kR
FC
eq
eq
4.4
3m
eq
t
R
Vi
t
eR
V
dt
dqi
0
st
e
RC
Ai
eR
V
dt
dqi
t
t
2
1032.133
263
3
101.1
107.2102.1
1032.1103104.4
102.1
2
Nel circuito in Figura si hanno R1 = 850 W, R2 = 250W , R3 = 750W , C = 150 mF,
V = 12 V. Inizialmente, l'interruttore è chiuso ed il condensatore è carico. All'istante t = 0 si
apre l'interruttore ed il condensatore comincia a scaricarsi. Determinare:
• quanto vale la costante di tempo per la scarica
• quanto vale la tensione ai capi del condensatore dopo che è trascorso un tempo pari ad
una volta la costante di tempo (cioè dopo un tempo t =)
W kReq 1
sCReq 150.010150101 63
VeV
eVtV t
172.2)(
)(
1
0
20 RiV TOT mAV
RR
ViTOT 9.10
1100
1212
21
VRiV TOT 72.2250109.10 3
20
teVtV 0)(
La Figura mostra il circuito di alimentazione di una lampadina a intermittenza. La
lampadina collegata in parallelo al condensatore C di un circuito RC. La corrente
scorre soltanto quando il potenziale raggiunge il valore di innesco VL.
Si supponga che sia necessario avere due lampi al secondo. Utilizzando una lampada
con una tensione d'innesco VL = 72 V, una batteria da 95 V e un condensatore da 0.5
F, quale dev'essere la resistenza R del resistore?
temeftV 1...
Unica incognita:
= RC = costante di tempo
La velocità con cui la depolarizzazione si propaga durante la conduzione del
potenziale d’azione, è inversamente proporzionale a ra · Cm
Per aumentare la velocità di propagazione si può:
Aumentare il diametro assiale della fibra nervosa aumento delle
dimensioni del sistema e dell’energia da spendere nel processo di depolarizzazione
Diminuire la capacità della membrana
d
SC 0
Mielinizzazione della fibra nervosa:
Il processo equivale ad aumentare di 100 volte
lo spessore della membrana assonale.
Rm aumenta!
La corrente alternata.
La corrente alternata è caratterizzata da un flusso di corrente variabile nel tempo sia in
intensità che in direzione ad intervalli più o meno regolari. L’andamento del valore di
tensione elettrica nel tempo è la forma d’onda. L’energia elettrica comunemente
distribuita ha una forma d’onda sinusoidale. Il numero di ripetizioni di uno stesso
periodo in un secondo è la frequenza e si misura in Hertz.
Se colleghiamo ai poli del generatore una resistenza R in essa circolerà una
corrente alternata del valore
tsenVftsenVV 00 2
tsenIR
tsenV
R
VI
0
0 Valor medio della corrente =0
tRsenIRIP 22
0
2 Potenza >0
R
VRIP
2
02
02
1
2
1 Potenza media
Per una corrente alternata sinusoidale si possono calcolare i valori efficaci della tensione E e dell’intensità di corrente I ovvero:
Veff = Vo Ieff = Io
√2 √2
La corrente alternata circolante in un circuito ohmico produce effetti uguali a quelli
generati da una corrente continua passante per lo stesso circuito se il valore efficace della c.a. è pari a quello della corrente continua.
R
V
R
VP
RIRIP
eff
eff
22
0
22
0
2
1
2
1
VVV eff 34020
Calcolare la resistenza e la corrente di picco di un phon da 1000 W comprato in America
Cosa succede se lo collegate alla vostra presa di casa?
AV
PI
VIP
eff
eff
effeff
33.8120
1000
AII eff 8.1120
W 4.1433.8
120eff
eff
I
VR
W
R
VP
eff4000
4.14
24022