presa in carico del paziente ricoverato in … · ittero, iperpigmentazione cutanea, edemi, dolore,...

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1 Dipartimento oncoematologico Dipartimento oncoematologico e malattie infettive e malattie infettive EMATOLOGIA EMATOLOGIA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE RICOVERATO IN EMATOLOGIA A RICOVERATO IN EMATOLOGIA A BASSA CARICA MICROBICA (BCM) BASSA CARICA MICROBICA (BCM) Reggio Emilia, 17 novembre 2007 a cura di MARIA STELLA BURANI

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Dipartimento oncoematologicoDipartimento oncoematologicoe malattie infettive e malattie infettive EMATOLOGIAEMATOLOGIA

PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE RICOVERATO IN EMATOLOGIA A RICOVERATO IN EMATOLOGIA A BASSA CARICA MICROBICA (BCM)BASSA CARICA MICROBICA (BCM)

Reggio Emilia, 17 novembre 2007 a cura di MARIA STELLA BURANI

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CHE COSCHE COS’È’È UN REPARTO UN REPARTO A BASSA CARICA MICROBICA?A BASSA CARICA MICROBICA?

EE’’ un reparto concepito in modo tale da un reparto concepito in modo tale da ridurre al minimo il rischio infettivo a cui il ridurre al minimo il rischio infettivo a cui il paziente paziente èè esposto:esposto:

sia per effetto della stessa malattia ematologicasia per effetto della stessa malattia ematologica

sia a causa degli effetti indotti dai trattamenti sia a causa degli effetti indotti dai trattamenti chemioterapici ad alti dosaggi e dalle terapie chemioterapici ad alti dosaggi e dalle terapie immunosoppressive.immunosoppressive.

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LA BASSA CARICA MICROBICA LA BASSA CARICA MICROBICA AMBIENTALE AMBIENTALE ÈÈ MANTENUTA DA:MANTENUTA DA:

un sistema di filtrazione un sistema di filtrazione delldell’’aria con filtri HEPA aria con filtri HEPA che sono capaci di che sono capaci di rimuovere al 99,9% rimuovere al 99,9% batteri e spore fungine batteri e spore fungine dalldall’’aria.aria.

procedure specifiche di procedure specifiche di pulizia e disinfezione.pulizia e disinfezione.

rigorose norme di rigorose norme di antisepsi osservate dagli antisepsi osservate dagli operatori e visitatori operatori e visitatori

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CHI SONO GLI UTENTI DEL BCM?CHI SONO GLI UTENTI DEL BCM?

Pazienti:Pazienti:

di etdi etàà mediamente giovane (etmediamente giovane (etàà minima 15 anni, etminima 15 anni, etààmassima 65)massima 65)

affetti da patologie oncoematologiche: leucemie, affetti da patologie oncoematologiche: leucemie, mieloma multiplo, linfomi mieloma multiplo, linfomi

affetti da tumori solidi o malattie autoimmuni il cui iter affetti da tumori solidi o malattie autoimmuni il cui iter terapeutico si avvale del TMO (terapeutico si avvale del TMO (Trapianto di Midollo OsseoTrapianto di Midollo Osseo) )

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Non tutti i trattamenti terapeutici, richiedono il Non tutti i trattamenti terapeutici, richiedono il ricovero in BCM, alcuni di essi possono essere ricovero in BCM, alcuni di essi possono essere eseguiti in regime di DH o di degenza ordinaria eseguiti in regime di DH o di degenza ordinaria (senza isolamento protettivo). (senza isolamento protettivo).

A seconda della patologia infatti, i pazienti A seconda della patologia infatti, i pazienti giungono in BCM in fasi terapeutiche diverse:giungono in BCM in fasi terapeutiche diverse:

alla diagnosialla diagnosi:: le leucemiele leucemiea meta metàà delldell’’iter terapeuticoiter terapeutico: : il mieloma multiploil mieloma multiploper eseguire il TMOper eseguire il TMO:: le le patologie non ematologichepatologie non ematologichee e i linfomi in recidivai linfomi in recidiva di malattiadi malattia

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IL PERCORSO TERAPEUTICOIL PERCORSO TERAPEUTICO

Manten. e FollowManten. e Follow--upupmantenimentomantenimentoFollowFollow--upupDDHH

Se recidivaSe recidiva

TMOTMO

BB

CC

MM

Raccolta CSERaccolta CSE

11°° TMO autoTMO auto

22°° TMO autoTMO auto

Terapia di 1Terapia di 1°° fasefase

remissioneremissione

TMO allo TMO autoTMO allo TMO auto

diagnosidiagnosidiagnosidiagnosi

Tx di 1Tx di 1°° fasefase

remissioneremissione

diagnosidiagnosi

Tx di 1Tx di 1°° fasefase

remissioneremissione

FollowFollow--upup

DDHH

Leucemie AcuteLeucemie AcuteMieloma M.Mieloma M.LinfomiLinfomi

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Le PROCEDURE TERAPEUTICHE Le PROCEDURE TERAPEUTICHE di 1di 1°° fase per Leucemie Mieloidi Acutefase per Leucemie Mieloidi Acute

InduzioneInduzione↳↳ ConsolidamentoConsolidamento

↳↳ se se non remissionenon remissione →→ SalvataggioSalvataggioLE FASI DEL TRATTAMENTO:LE FASI DEL TRATTAMENTO:

a) Ricoveroa) Ricoverob) Infusione della Chemioterapia b) Infusione della Chemioterapia (4(4--55--gg.)gg.)c) Fase di neutropenia nausea, mucosite c) Fase di neutropenia nausea, mucosite

(15(15--20 gg.)20 gg.) astenia, epistassi, gengivoraggiaastenia, epistassi, gengivoraggiafebbre febbre

d) Fase del recupero ematologico (d) Fase del recupero ematologico (55--6 gg.)6 gg.)e) Dimissionee) Dimissione

Per ognuna di queste procedure la durata media di degenza Per ognuna di queste procedure la durata media di degenza èè di 25di 25--30 gg.30 gg.mentre per lmentre per l’’induzione delle Leucemie Acute Linfoidi la media induzione delle Leucemie Acute Linfoidi la media èè di 45 gg.di 45 gg.

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IL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEOIL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO

èè una procedura terapeutica in cui il paziente viene una procedura terapeutica in cui il paziente viene trattato con la somministrazione di: trattato con la somministrazione di:

chemioterapia a dosi sovramassimalichemioterapia a dosi sovramassimali

+ il supporto di+ il supporto di

Cellule Staminali EmopoieticheCellule Staminali Emopoieticheprecedentemente prelevate:precedentemente prelevate:

daldal Paziente stessoPaziente stesso (CSE autologhe)(CSE autologhe)

o da o da DonatoreDonatore HLA compatibile HLA compatibile (CSE (CSE allogeniche)allogeniche)

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LA RACCOLTA DELLE CSELA RACCOLTA DELLE CSE

Per eseguire il trapianto di midollo osseo occorre avere a Per eseguire il trapianto di midollo osseo occorre avere a disposizione una quantitdisposizione una quantitàà Cellule Staminali Emopoietiche Cellule Staminali Emopoietiche sufficiente a garantire la ricostituzione completa sufficiente a garantire la ricostituzione completa delldell’’emopoiesi. Due sono le modalitemopoiesi. Due sono le modalitàà di di

RACCOLTA CSERACCOLTA CSE

SANGUE PERIFERICO MIDOLLO OSSEOSANGUE PERIFERICO MIDOLLO OSSEOEntrambe le procedure possono essere applicate sia alEntrambe le procedure possono essere applicate sia alpaziente per lpaziente per l’’autotrapianto, sia al donatore per il TMO autotrapianto, sia al donatore per il TMO allogenicoallogenico

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RACCOLTA DELLE CSE RACCOLTA DELLE CSE DA SANGUE PERIFERICODA SANGUE PERIFERICO

La raccolta delle CSE da La raccolta delle CSE da sangue periferico viene sangue periferico viene effettuata tramite effettuata tramite LEUCAFERESILEUCAFERESI presso il presso il Servizio di Servizio di Immunoematologia e Immunoematologia e Trasfusionale. Le CSE Trasfusionale. Le CSE raccolte, vengono trattate raccolte, vengono trattate in laboratorio poi in laboratorio poi suddivise in piccole sacche suddivise in piccole sacche e congelate in azoto e congelate in azoto liquido a liquido a --196196°°. In questo . In questo modo possono essere modo possono essere conservate anche per anniconservate anche per anni

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RACCOLTA DELLE CSE RACCOLTA DELLE CSE DA MIDOLLO OSSEODA MIDOLLO OSSEO

Il prelievo delle CSE da Midollo Il prelievo delle CSE da Midollo Osseo si esegue in S.O. perchOsseo si esegue in S.O. perchèèrichiede lrichiede l’’anestesia spinale o anestesia spinale o generale e per assicurare lgenerale e per assicurare l’’asepsi.asepsi.

Il midollo viene prelevato con Il midollo viene prelevato con aspirazioni multiple di piccola aspirazioni multiple di piccola entitentitàà dalle creste iliache. Per dalle creste iliache. Per avere un navere un n°° sufficiente di CSE da sufficiente di CSE da trapiantare, la quantittrapiantare, la quantitàà di sangue di sangue midollare da raccogliere midollare da raccogliere èè di di circa 1200/1400 ml. circa 1200/1400 ml.

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TMO AUTOLOGOTMO AUTOLOGO

SCOPOSCOPO→→ usare un dosaggio + elevato di antiblastici usare un dosaggio + elevato di antiblastici rispetto ai dosaggi convenzionalirispetto ai dosaggi convenzionali

OBIETTIVO OBIETTIVO →→ aumentare laumentare l’’efficacia antitumoraleefficacia antitumorale di di un trattamento superando i limiti imposti dalla un trattamento superando i limiti imposti dalla tossicittossicitàà ematologicaematologica

PROBLEMA PROBLEMA →→ la ricaduta nelle malattie ad interesla ricaduta nelle malattie ad interes--samento midollaresamento midollare

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TMO ALLOGENICOTMO ALLOGENICO

SCOPOSCOPO→→ sostituire il compartimento alterato del sostituire il compartimento alterato del paziente con un patrimonio di CSE, ottenuto da paziente con un patrimonio di CSE, ottenuto da un Donatore sanoun Donatore sano familiare o da registrofamiliare o da registro HLA HLA compatibilecompatibile

OBIETTIVOOBIETTIVO →→ la guarigionela guarigionetramite tramite Chemioterapia ad alte dosiChemioterapia ad alte dosi

Differenza immunologicaDifferenza immunologica

PROBLEMIPROBLEMI :: →→ RigettoRigetto→→ Mancato attecchimento, Mancato attecchimento, →→ GVHDGVHD

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LA REINFUSIONE DELLE CSELA REINFUSIONE DELLE CSE

Le CSE vengono reinfuse al paziente tramite Catetere Venoso Le CSE vengono reinfuse al paziente tramite Catetere Venoso Centrale come una normale trasfusione di sangue.Centrale come una normale trasfusione di sangue.

La procedura La procedura èè di per sdi per séé semplice, ma allo stesso tempo semplice, ma allo stesso tempo èè molto molto delicata, in quanto richiede che gli operatori ( infermiere, biodelicata, in quanto richiede che gli operatori ( infermiere, bio--loga, loga, medico) operino in perfetta medico) operino in perfetta sincronia.sincronia.

2 gli aspetti cruciali:2 gli aspetti cruciali:Le CSE devono essere reinfuse entro 10Le CSE devono essere reinfuse entro 10--15 m15 m′′ dallo scongeladallo scongela--mento pena la perdita di vitalitmento pena la perdita di vitalitàà delle cellule stesse.delle cellule stesse.Insorgenza di sintomi quali: nausea, vomito, crampi addominali, Insorgenza di sintomi quali: nausea, vomito, crampi addominali, ipotensione/ipertensione, bradicardia/ tachicardia, dispneaipotensione/ipertensione, bradicardia/ tachicardia, dispnea

Durante tutto il tempo della procedura, (1Durante tutto il tempo della procedura, (1--2 ore o + a seconda del n2 ore o + a seconda del n°°di sacche da reinfondere e dalla insorgenza o meno di reazioni ddi sacche da reinfondere e dalla insorgenza o meno di reazioni da a parte del paziente) lparte del paziente) l’’infermiere infermiere èè dedicato esclusivamente al dedicato esclusivamente al paziente sottoposto a TMO.paziente sottoposto a TMO.

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La complessitLa complessitàà dei trattamenti terapeuticidei trattamenti terapeutici

e e la la ““fragilitfragilità”à” del pazientedel pazienterichiedono allrichiedono all’’infermiere delle competenze infermiere delle competenze distintive atte a:distintive atte a:

prevenire prevenire e e riconoscerericonoscerele criticitle criticitàà assistenziali ricorrenti assistenziali ricorrenti

intervenire intervenire prontamente per prontamente per garantire al paziente garantire al paziente un un

decorso clinico sicurodecorso clinico sicuro. .

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LL’’intervento assistenziale infermieristico eintervento assistenziale infermieristico e’’volto a promuovere volto a promuovere ““la sicurezzala sicurezza”” del pazientedel pazientee consiste ine consiste in attivitattivitàà/azioni/azioni::

■■ STRUTTURATE STRUTTURATE →→ modello assistenziale/organizzativo della modello assistenziale/organizzativo della presa in caricopresa in carico

■■ CODIFICATE CODIFICATE →→ linee guida, protocolli, procedure, linee guida, protocolli, procedure, istruzioni operative, cartella infermieristica.istruzioni operative, cartella infermieristica.

■■ CONDIVISE CONDIVISE →→ con gli altri operatori (medico, con gli altri operatori (medico, ossoss, biologo, , biologo, fisioterapista, dietista, infermiere del Servizio fisioterapista, dietista, infermiere del Servizio ImmunoematologiaImmunoematologia e e Trasfusionale, operatore dei trasporti interni, assistente sociaTrasfusionale, operatore dei trasporti interni, assistente sociale)le)

■■ VALIDATE VALIDATE →→ orientate al risultato e confrontate con le evidenze orientate al risultato e confrontate con le evidenze scientifiche.scientifiche.

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LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE DEL PAZIENTE IN BCMDEL PAZIENTE IN BCM

1.1. La riduzione dellLa riduzione dell’’aspettativa di vita e il aspettativa di vita e il deterioramento della qualitdeterioramento della qualitàà della vita correlate alla della vita correlate alla malattia e ai trattamenti terapeuticimalattia e ai trattamenti terapeutici

2.2. La modificazione dellLa modificazione dell’’immagine di simmagine di séé

3.3. LL’’isolamentoisolamento

4.4. Il ritorno a casa Il ritorno a casa

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1. La riduzione dell1. La riduzione dell’’aspettativa di vita e ilaspettativa di vita e ildeterioramento della qualitdeterioramento della qualitàà di vitadi vita

La gravitLa gravitàà della patologia e il lungo e difficile percorso terapeutico della patologia e il lungo e difficile percorso terapeutico determina nel paziente un profondo senso di instabilitdetermina nel paziente un profondo senso di instabilitàà e e insicurezza per il proprio futuro che allinsicurezza per il proprio futuro che all’’improvviso diventa improvviso diventa incerto e carico di minacce:incerto e carico di minacce:

●● malattia a prognosi severamalattia a prognosi severa

●● elevato rischio infettivo che può portare a morteelevato rischio infettivo che può portare a morte

●● tossicittossicitàà dd’’organoorgano correlata alla chemioterapiacorrelata alla chemioterapia (rene, fegato, (rene, fegato, S.N. Centrale e periferico, cuore, polmoni) S.N. Centrale e periferico, cuore, polmoni)

●● sterilitsterilitàà

●● insorgenza di un secondo tumoreinsorgenza di un secondo tumore

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LL’’Infermiere promuove la sicurezza del Infermiere promuove la sicurezza del paziente mettendo in atto le misure di:paziente mettendo in atto le misure di:

A.A. prevenzione del rischio infettivoprevenzione del rischio infettivo

B.B. prevenzione, monitorggio e cura degli effetti prevenzione, monitorggio e cura degli effetti collaterali della tx antiblasticacollaterali della tx antiblastica

C.C. identificazione tempestiva di segni di tossicitidentificazione tempestiva di segni di tossicitààdd’’organo e/o reazioni avverse ai farmaciorgano e/o reazioni avverse ai farmaci

D.D. identificazione del rischio emorragico e identificazione del rischio emorragico e trattamento trattamento

E.E. prevenzione dei danni da stravaso di prevenzione dei danni da stravaso di chemioterapiachemioterapia

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2. Modificazione dell2. Modificazione dell’’ immagine di simmagine di séé

La chemioterapia spaventa perchLa chemioterapia spaventa perchéé assume nella mente della persona, assume nella mente della persona, un forte significato ambivalente, di cura che fa male, che uccidun forte significato ambivalente, di cura che fa male, che uccide e per far vivere, tanto necessaria quanto indesiderata. per far vivere, tanto necessaria quanto indesiderata.

Le modificazioni fisicheLe modificazioni fisiche:: alopecia, dimagrimento, pallore, alopecia, dimagrimento, pallore, ittero, iperpigmentazione cutanea, edemi, dolore, fatica, diffiittero, iperpigmentazione cutanea, edemi, dolore, fatica, difficoltcoltààa riposare, ricordano costantemente alla riposare, ricordano costantemente all’’individuo il suo essere individuo il suo essere persona malata, intaccando la propria identitpersona malata, intaccando la propria identitàà ee

ll’’equilibrio psichicoequilibrio psichico:: il senso di perdita del controllo sulla il senso di perdita del controllo sulla propria vita, determina sentimenti di angoscia, ansia, paura, propria vita, determina sentimenti di angoscia, ansia, paura, rabbia, depressione. La malattia sconvolge le normali abitudini rabbia, depressione. La malattia sconvolge le normali abitudini di di vita, comportando importanti limitazioni alvita, comportando importanti limitazioni al proprioproprio

ruolo sociale e familiare:ruolo sociale e familiare: interruzione della carriera interruzione della carriera lavorativa/scolastica;lavorativa/scolastica; la la perdita dellperdita dell’’autonomia: da soggetto autonomia: da soggetto indipendente a soggetto dipendente; alterazione del ruolo di indipendente a soggetto dipendente; alterazione del ruolo di madre/padre; moglie/marito; fidanzato/fidanzata.ecc. madre/padre; moglie/marito; fidanzato/fidanzata.ecc.

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2.2. ll’’infermiere supporta il pazienteinfermiere supporta il paziente

Aiutandolo a mantenere il senso di valore personaleAiutandolo a mantenere il senso di valore personale

Valuta con il malato lValuta con il malato l’’impatto dei problemi dellimpatto dei problemi dell’’aspetto aspetto fisico e identifica con lui le strategie di aiutofisico e identifica con lui le strategie di aiuto

Instaura una relazione efficace con il paziente e con le Instaura una relazione efficace con il paziente e con le persone pipersone piùù significative per lui significative per lui

Affronta se richiesto le problematiche inerenti la sfera Affronta se richiesto le problematiche inerenti la sfera sessuale e la sfera spirituale.sessuale e la sfera spirituale.

Ascolta il malato e gli sta accanto nelle espressioni di Ascolta il malato e gli sta accanto nelle espressioni di dolore.dolore.

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3. Isolamento3. Isolamento

Deprivazione comunicativa, affettiva, relazionaleDeprivazione comunicativa, affettiva, relazionale

depressionedepressioneintroversioneintroversione

ansiaansiadisturbi del sonnodisturbi del sonno

allucinazioni allucinazioni paura di morirepaura di morire

dipendenzadipendenzasolitudinesolitudine

regressioneregressione

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3. L3. L’’infermiere garantisce la sua presenzainfermiere garantisce la sua presenza

Comunica al paziente accettazione e Comunica al paziente accettazione e apprezzamentoapprezzamento

Si rende disponibile a dedicargli tempoSi rende disponibile a dedicargli tempo

Valuta giorno per giorno, il livello di accettazione e Valuta giorno per giorno, il livello di accettazione e adattamento al regime di isolamentoadattamento al regime di isolamento, , confrontandosi con il resto dellconfrontandosi con il resto dell’’equipe equipe

Intensifica la vicinanza quando lo stato del paziente Intensifica la vicinanza quando lo stato del paziente diventa pidiventa piùù critico; comunica sostegno picritico; comunica sostegno piùù che con che con le parole, con la sollecitudine dei gesti di cura, le parole, con la sollecitudine dei gesti di cura, cercando di infondere speranza nellcercando di infondere speranza nell’’attesa della attesa della lenta ripresa fisicalenta ripresa fisica..

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4. Il ritorno a casa4. Il ritorno a casa

Nonostante le restrizioni e le sofferenze legate al Nonostante le restrizioni e le sofferenze legate al ricovero, lricovero, l’’ambiente e il personale hanno ambiente e il personale hanno rappresentato per il malato e i familiari, durante la rappresentato per il malato e i familiari, durante la degenza, una garanzia e una protezione estrema dai degenza, una garanzia e una protezione estrema dai rischi legati alla terapia e alla malattia.rischi legati alla terapia e alla malattia.

La dimissione perciò, crea ansia e paura, (in La dimissione perciò, crea ansia e paura, (in particolare per chi particolare per chi èè stato sottoposto a TMO stato sottoposto a TMO allogenico), in quanto infrange lo scudo protettivo, allogenico), in quanto infrange lo scudo protettivo, rappresentato dallrappresentato dall’’intensa dipendenza dalle cure del intensa dipendenza dalle cure del reparto, costringendolo, in condizioni fisiche ancora reparto, costringendolo, in condizioni fisiche ancora precarie, ad affrontare la vita esternaprecarie, ad affrontare la vita esterna

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4.4. Quando si avvicina la dimissione Quando si avvicina la dimissione ll’’infermiereinfermiere

Incoraggia il paziente e i familiari ad esprimere aspettative Incoraggia il paziente e i familiari ad esprimere aspettative e paure riguardo il ritorno a casae paure riguardo il ritorno a casa

Lo incoraggia a riprendere gradualmente i contatti con il Lo incoraggia a riprendere gradualmente i contatti con il suo ambiente sociale e affettivo esternosuo ambiente sociale e affettivo esterno

Lo rassicura sul fatto che sarLo rassicura sul fatto che saràà seguito in DH con controlli seguito in DH con controlli e visite frequenti e visite frequenti

Lo educa ai comportamenti atti a prevenire le infezioni.Lo educa ai comportamenti atti a prevenire le infezioni.

Attiva, se occorre, lAttiva, se occorre, l’’assistente sociale per i pazienti con assistente sociale per i pazienti con inadeguate condizioni abitative e/o inadeguato o inadeguate condizioni abitative e/o inadeguato o mancante supporto familiare. mancante supporto familiare.

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LA VOCE DEI PAZIENTILA VOCE DEI PAZIENTI

La prima volta che La prima volta che èè entrato in una stanza entrato in una stanza dd’’isolamento di BCM cosa ha pensato?isolamento di BCM cosa ha pensato?

Immediatamente smarrimento e per un poco Immediatamente smarrimento e per un poco anche angoscia, poi si supera e ci si adattaanche angoscia, poi si supera e ci si adattaHo pensato che sarebbe stata dura, ma con Ho pensato che sarebbe stata dura, ma con coraggio dovevo affrontare la cosacoraggio dovevo affrontare la cosaMi sono sentito angosciatoMi sono sentito angosciatoHo pensato che dovevo metterci il massimo Ho pensato che dovevo metterci il massimo impegno per uscire il prima possibileimpegno per uscire il prima possibileTranquillitTranquillitàà

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LA VOCE DEI PAZIENTILA VOCE DEI PAZIENTI

Esprima le emozioni e i pensieri che le suscita la Esprima le emozioni e i pensieri che le suscita la condizione di isolamento forzatocondizione di isolamento forzato

Una sensazione di solitudine e di sacrificioUna sensazione di solitudine e di sacrificioCome si fa a non pensare a un ingiusto periodo di Come si fa a non pensare a un ingiusto periodo di prigionia? prigionia? Mi sento solo mi piacerebbe che la visita di un familiare si Mi sento solo mi piacerebbe che la visita di un familiare si protraesse piprotraesse piùù a lungoa lungoLL’’isolamento limita molto la tua libertisolamento limita molto la tua libertàà, limita il contatto , limita il contatto con le persone care, suscita emozioni e pensieri a volte con le persone care, suscita emozioni e pensieri a volte (spesso) negativi. In questo reparto tuttavia, questa (spesso) negativi. In questo reparto tuttavia, questa condizione condizione èè resa piresa piùù sopportabile dal buon umore, dalla sopportabile dal buon umore, dalla simpatia e dai modi sempre gentili di tutto il personale simpatia e dai modi sempre gentili di tutto il personale infermieristico. Cosa che mi ha positivamente colpitoinfermieristico. Cosa che mi ha positivamente colpitoPrendere un giorno per voltaPrendere un giorno per volta

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LA VOCE DEI PAZIENTILA VOCE DEI PAZIENTI

Come vive la prospettiva di un nuovo ricovero in Come vive la prospettiva di un nuovo ricovero in BCM se previsto?BCM se previsto?

Con un poCon un po’’ di paura ma con la speranza che possa di paura ma con la speranza che possa essere lessere l’’ultimo. Spero di ritrovare tutto il personale ultimo. Spero di ritrovare tutto il personale infermieristico di questo ricoveroinfermieristico di questo ricovero

Per ora non sarei pronto. Serve almeno qualche Per ora non sarei pronto. Serve almeno qualche settimana a casa per riprendersi fisicamente e settimana a casa per riprendersi fisicamente e moralmentemoralmente

Spero di aver finitoSpero di aver finito

Con piCon piùù serenitserenitàà

Non saprei , spero come il primo ricoveroNon saprei , spero come il primo ricovero

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LA VOCE DEI PAZIENTILA VOCE DEI PAZIENTI

Crede che sia possibile rendere maggiormente Crede che sia possibile rendere maggiormente sopportabile la condizione di isolamento? sopportabile la condizione di isolamento? Suggerimenti.Suggerimenti.

Prolungare lProlungare l’’orario di visita dei parentiorario di visita dei parentiOrganizzare meglio le visite e fare in modo che il Organizzare meglio le visite e fare in modo che il familiare possa rimanere pifamiliare possa rimanere piùù a lungo nel a lungo nel pomeriggio. pomeriggio. Per chi lo desidera un collegamento a internet Per chi lo desidera un collegamento a internet anche a pagamento; permetterebbe di passare anche a pagamento; permetterebbe di passare meglio il tempo in vari modi.meglio il tempo in vari modi.una cucina di reparto per poter avere un cibo piuna cucina di reparto per poter avere un cibo piùùappetitoso e piappetitoso e piùù invoglianteinvogliante

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LL’’INFERMIERE IN BCM INFERMIERE IN BCM tra tra VALORIZZAZIONE VALORIZZAZIONE e e CRITICITACRITICITA’’

La presa in cura La presa in cura globale e globale e personalizzatapersonalizzata del paziente.del paziente.LL’’attivitattivitàà assistenziale espressa assistenziale espressa nelle nelle competenze tecniche, competenze tecniche, relazionali,relazionali, educativeeducativeLL’’attivitattivitàà assistenziale assistenziale orientata al orientata al risultatorisultatoLa gratificazione professionale e La gratificazione professionale e personale sostenuta dalla personale sostenuta dalla gratitudine e dalla stima espressagratitudine e dalla stima espressanella maggior parte dei casi nella maggior parte dei casi dai dai pazienti e familiaripazienti e familiariLa competenza in ambito La competenza in ambito didatticodidattico per gli studenti del C.L per gli studenti del C.L in scienze infermieristiche in scienze infermieristiche

Il contatto quotidiano con pazientiIl contatto quotidiano con pazienti le cui le cui malattie sono frequentemente malattie sono frequentemente a prognosi a prognosi infaustainfaustaAssistere al deterioramento fisico indotto Assistere al deterioramento fisico indotto dai trattamentidai trattamenti chemioterapici, in particolare chemioterapici, in particolare dalla procedura trapiantologica, dalla procedura trapiantologica, nellnell’’incertezza dei risultati finali di tali incertezza dei risultati finali di tali terapie. terapie. LL’’impossibilitimpossibilitàà di eludere il confronto di eludere il confronto continuo con i sentimenti di angoscia, continuo con i sentimenti di angoscia, paura, rabbia, ansia, del paziente e familiari, paura, rabbia, ansia, del paziente e familiari, soprattutto nelle fasi critiche o terminali soprattutto nelle fasi critiche o terminali della malattia; a lungo andare, ldella malattia; a lungo andare, l’’infermiere infermiere può vivere può vivere il conflitto tra la necessitil conflitto tra la necessitàà della della sua presenza (non solo tecnica) e il bisogno sua presenza (non solo tecnica) e il bisogno di evitare il confronto. di evitare il confronto.

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ConclusioniConclusioni

Uno degli strumenti per far sUno degli strumenti per far sìì che le criticitche le criticitàà nonnon portino al portino al burnburn--outout èè

IL LAVORO DIL LAVORO D’’EQUIPEEQUIPEche: che:

valorizza le potenzialitvalorizza le potenzialitàà individuali nel lavoro dindividuali nel lavoro d’’insieme creando insieme creando valore aggiunto al prodotto finalevalore aggiunto al prodotto finale

SostieneSostiene gli operatori singolarmente gli operatori singolarmente e come gruppo, nelle come gruppo, nell’’assunzione delle assunzione delle responsabilitresponsabilitàà assistenziali, assistenziali, motivandolimotivandoli alla ricerca del continuo alla ricerca del continuo miglioramento dei risultati.miglioramento dei risultati.

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GRAZIE

PER

L’ATTENZIONE