preistoria e origini delluomo
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Preistoria e origini dell’uomo
Cantarella-Guidorizzi
cap. 1
pp. 12-26
Numeri… •5.000.000.000
•4.000.000
•500.000
•30.000
•3000 a.C.
1859, Charles Darwin, The origin of species
Creazionismo
Disegno intelligente
Teoria degli equilibri punteggiati
Saltazionismo
X-Men, Marvel Comics Stan Lee e Jack Kirby, 1963
«La mutazione è la
chiave della nostra
evoluzione, ci ha
consentito di evolverci
da organismi
monocellulari a specie
dominante sul pianeta.
Questo processo è lento
e normalmente richiede
migliaia e migliaia di
anni, ma ogni centinaio
di millenni l'evoluzione
fa un balzo in avanti».
Le età della pietra
Le origini dell'umanità > I processi
Paleolitico 2 milioni – 10.000 a.C
Preistoria
Neolitico 8000-3000 a.C.
Mesolitico 10.000-8000 a.C.
L'uomo si trasformò:
acquisita la posizione
eretta, si dedicò alla
caccia, alla pesca, alla
raccolta di cibo; usò il
fuoco e si raccolse in
piccoli nuclei sociali dediti
al nomadismo.
Terminate le
glaciazioni, l'uomo si
adattò ad ambienti di
vita diversi; iniziò ad
addomesticare gli
animali.
Nacque l'agricoltura, che
spinse l'uomo alla
sedentarizzazione; si
sviluppò la metallurgia:
rame, bronzo e ferro
venivano lavorati per
fabbricare armi e utensili.
Le età dei metalli
Le origini dell'umanità > I processi
Età del rame 5000-3000 a.C
Preistoria
Età del ferro dal 1200 a.C.
Età del bronzo 3000-1200 a.C.
•Fusione circa 1000 gradi
centigradi
•Recipienti, brocche, punte
freccia, monili
•Lega tra stagno e
rame •Area anatolica
•armi
Gli avvenimenti
4 milioni
di anni fa
3 milioni
di anni fa
Inizio del
Paleolitico
Homo
habilis
2,5 milioni
di anni fa
1,8 milioni
di anni fa
Homo
erectus
(Indonesia-
Cina)
Fuoco?
200.000
anni fa
Homo
sapiens
(Neanderthal)
40.000
anni fa
Homo sapiens
sapiens
10.000
a.C.
Mesolitico
8000
a.C.
Inizio del Neolitico
e rivoluzione
agricola
Australopiteco
5000
a.C.
Inizio dell'età
dei metalli
Fuoco: 500.000 anni fa
Glaciazione di Würm: 80.000-10.000 anni fa
Come si datano gli eventi del passato? Datazione relativa o assoluta?
p. 16
Dionigi il Piccolo, VI sec. d.C.
XVIII sec.
3000 a.C. : scrittura
Christian Thomsen, Danimarca 1819: età pietra e metalli
Willard Frank Libby, 1949: radiocarbonio
Come si datano gli eventi del passato? Datazione relativa o assoluta?
La tecnica del radiocarbonio (14C o carbonio-14) permette di datare
qualsiasi materiale di origine organica, cioè che derivi da qualcosa che
sia stato vivo, come ossa, legno, stoffa, carta, semi, polline, pergamena
e pellame in genere, tessuti e fluidi biologici, risalendo così all’epoca
della morte dell’individuo da cui proviene il campione, purché non siano
passati più di 50.000 anni: dopo tale periodo, il 14C residuo è talmente
esiguo da non permettere misure attendibili neppure con le tecniche più
sofisticate.
Come si datano gli eventi del passato? Datazione relativa o assoluta?
Il problema della misurazione inaccurata
La contaminazione con carbonio recente fa sembrare il campione più giovane della realtà.
Questo effetto risulta maggiore per i campioni più antichi: un campione vecchio di 17 000 anni
contaminato dell'1% con carbonio moderno appare 600 anni più giovane, mentre su un
campione vecchio di 34 000 anni contaminato con la stessa quantità di carbonio moderno
l'errore sale a 4 000 anni. La contaminazione può essere provocata dal contatto del campione
con materiali o contenitori che contengano carbonio, come ad esempio cotone, cenere,
etichette di carta; ma la contaminazione può avvenire anche prima della raccolta del campione:
il contatto con acidi umici, sostanze prodotte dalla biodegradazione microbica dei materiali
biologici, o quello con i carbonati contenuti nel suolo, sono esempi di contaminazioni di cui
occorre tener conto.
IL FUOCO
• 500.000 anni fa: l’uomo scopre il fuoco (l’uomo, che conosceva solo l’energia meccanica, scopre l’energia termica)
• Per migliaia di anni l’uomo vive di caccia e raccolta, conduce vita nomade.
• Con la scoperta del fuoco l’uomo migliora sensibilmente la propria vita: il fuoco allontana gli animali, scalda le caverne, è utilizzato per cuocere i cibi e renderli più commestibili e conservabili
• Tutto ciò determinò un aumento della popolazione e portò, probabilmente, alla prima ‘crisi energetica’ della Storia
• 10.000 anni fa: l’uomo scopre l’agricoltura e l’allevamento (energia animale). È la Rivoluzione Neolitica. L’uomo diventa sedentario, la popolazione si concentra e si forma una società strutturata.
Lo spazio
Le origini dell'umanità > Lo spazio
PREISTORIA e PROTOSTORIA
1. Età della pietra
I. Paleolitico (2 milioni anni fa – 10.000 a.C.)
II. Mesolitico (10.000 – 8.000)
III. Neolitico (8000 a.C.)
2. Età del rame (5.000 a.C.)
3. Età del bronzo (3.000 a.C.)
4. Età del ferro (1.200 a.C.)
Grotta di Lascaux
Nelle grotte si trovano esempi di opere di arte parietale risalenti al Paleolitico: molte di queste opere
vengono fatte risalire ad una data approssimativa di 17500 anni fa. Il tema più comunemente rappresentato
è quello di grandi animali dell'epoca (fra i quali l'uro, oggi estinto), resi con grande ricchezza di particolari.
Il complesso di caverne venne scoperto nel 1940.
Cueva de las manos,
Argentina
Famosa per le incisioni
rupestri rappresentanti mani,
gli inchiostri sono di origine
minerale, quindi l'età delle
pitture rupestri è stata
calcolata dai resti degli
strumenti (ricavati da ossa)
usati per spruzzare la
vernice sulla roccia.
Le origini dell'umanità > Il Paleolitico l'«età della pietra antica»
La Caverna si trova in un luogo
isolato della Patagonia a circa 100
chilometri dalla strada principale.
La caverna principale è profonda 24
metri, con un ingresso largo 15 metri
ed un'altezza iniziale di 10 metri.
All'interno della caverna il terreno è
inclinato, in salita, mentre l'altezza si
riduce a non più di 2 metri.
Le immagini delle mani sono spesso
in negativo, e oltre a queste ci sono
scene di caccia, esseri umani, lama,
nandù, felini ed altri animali, nonché
figure geometriche e rappresentazioni
del sole.
Le origini dell'umanità > Il Paleolitico l'«età della pietra antica»
p. 31, 13.000-9.000 anni fa
Grotta di Altamira
La grotta di Altamira è una caverna spagnola famosa per le pitture parietali del Paleolitico
superiore raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane. Si trova nei pressi di Santillana del Mar
in Cantabria, 30 chilometri ad ovest di Santander, nel nord della Spagna.
È stata inclusa tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1985.
La grotta originaria è lunga 270 metri e consiste di una serie di passaggi intrecciati e di camere.
Il cunicolo principale ha un'altezza variabile dai due ai sei metri.
Grotta di Altamira
Grotta di Altamira
Citazioni nell’arte contemporanea
Yves Klein, 1928 – 1962
Citazioni nell’arte contemporanea
Carlo Zinelli, (1916 – 1974) è stato un pittore italiano, esponente dell'Art Brut.
Carlo Zinelli, (1916 – 1974) è stato un pittore italiano, esponente dell'Art Brut.
Citazioni nell’arte contemporanea
Keith Haring (1958 – 1990) è stato un pittore e writer statunitense
Keith Haring (1958 – 1990) è stato un pittore e writer statunitense
Architettura
Il dolmen è un tipo di tomba
megalitica preistorica a camera
singola e, insieme al cromlech
(come Stonehenge in Gran
Bretagna) e il menhir, costituisce il
tipo più noto tra i monumenti
megalitici. La realizzazione dei
dolmen viene collocata nell'arco di
tempo che va dalla fine del V
millennio a.C. alla fine del III
millennio a.C.
I Dolmen sono costituiti da due o
più piedritti verticali che
sorreggono l'architrave costituito
da uno o più lastroni orizzontali.
Le origini dell'umanità > Il Paleolitico l'«età della pietra antica»
Nuraghe
Il nuraghe (pl. Nuraghi) è un tipo di costruzione in pietra di forma tronco conica presente con diversa
densità su tutto il territorio della Sardegna. Sono unici nel loro genere e rappresentativi della civiltà
nuragica. Ne rimangono in piedi circa settemila (secondo alcune fonti sette/ottomila), sparsi su tutta l'isola,
mediamente uno ogni 3 km², caratterizzando fortemente il paesaggio sardo.
I primi nuraghi, detti protonuraghi, furono edificati in un'epoca situata quasi certamente nella parte iniziale
del II millennio a.C. Di alcuni è stata effettuata una datazione che ha restituito dei risultati alquanto
verosimili, indicanti un periodo iniziale di costruzione intorno al 1800 a.C.
Durante la media Età del bronzo, attorno al 1500 a.C./1100 a.C., si ebbe presumibilmente il maggior
sviluppo di questi edifici.
Nell'Età del ferro, ossia dal 900 a.C. in poi, non furono costruiti nuovi nuraghi, tuttavia non furono
abbandonati ma anzi in alcuni casi vennero ristrutturati e riadattati, forse come luoghi di culto.
Bronzetti nuragici
Il bronzetto nuragico è una scultura bronzea tipica della
Sardegna della fase finale dell'età del bronzo e la prima
età del Ferro.
Sono stati ritrovati nel tempo più di 500 bronzetti,
principalmente nei luoghi di culto e negli stessi nuraghi.
Veneri paleolitiche • Le veneri paleolitiche sono piccole statue preistoriche
raffiguranti donne con gli attributi sessuali molto pronunciati e ritratti con certo realismo (laddove il resto del corpo, a partire dal viso, è raffigurato in modo assai approssimativo).Vengono dette anche "veneri steatopige". Le veneri rappresentano le prime raffigurazioni del corpo umano. Sono di dimensioni minute (alcune intorno ai 20 cm, altre di soli 4 cm). I materiali più utilizzati sono steatite, calcite, calcare marnoso.
• Il motivo di tali rappresentazioni resta del tutto ipotetico: mentre alcuni ritengono che queste statuine vadano interpretate come raffigurazioni realistiche della femminilità dell'epoca (così la steatopigia resta una caratteristica di Ottentotti e Boscimani), secondo altri tali raffigurazioni corrispondono alle prime speculazioni dell'uomo neolitico intorno al rapporto tra natura e vita: l'osservazione del ciclo delle stagioni suggerì che la vita stessa era legata ad un ciclo. Essendo la donna origine della vita del figlio, si sarebbe sviluppato un culto della Dea Madre.
Dalla Storia alla Geografia
Quanti erano i nostri antenati? DEMOGRAFIA
PALEOLITICO: 4-5 MILIONI
NEOLITICO: 10-150 MILIONI
OGGI IN ITALIA: 60 MILIONI
OGGI NEL MONDO: 7 MILIARDI
COME L'AGRICOLTURA HA CREATO SOCIETA' E GERARCHIE
Negli ultimi 11000 anni abbiamo prodotto il cibo che ci serviva e
addomesticato le specie animali che ritenevamo utili ai nostri scopi.
L'agricoltura è il mezzo fondamentale e necessario per arrivare a dividere
la società in classi sociali o meglio ancora a creare una società stessa.
[…] Un altro aspetto derivante dalla vita sedentaria di un agricoltore è
legata alla possibilità di creare "densità abitativa".
Mentre una nomade deve portare con sé i figli, o meglio un numero
limitato di figli, in una civiltà contadina, i figli possono sostare in casa; i
cacciatori- raccoglitori, secondo alcuni dati, intervallano la nascita dei figli
di circa 4 anni mentre i popoli sedentari possono allevare i bambini che
riescono a sfamare e quindi l'intervallo delle nascite di abbassa
sensibilmente anche a 1 o 2 anni.
La natalità più elevata e la capacità di poter sostenere una prole più
numerosa ha portato ad una popolazione più densa.
Indicatori demografici - Italia
Popolazione al 1 gen. 60.589.445
Nati 458.151
Morti 649.061
Saldo naturale -190.910
Iscritti 1.777.414
Cancellati 1.691.976
Saldo Migratorio +85.438
Saldo Totale -105.472
Popolazione al 31° dic. 60.483.973
BILANCIO DEMOGRAFICO (Anno 2017)
Cittadinanza e Costituzione
Costituzione della Repubblica Italiana •è la legge fondamentale dello Stato italiano; approvata
dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata
dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27
dicembre seguente; è entrata in vigore il 1º gennaio 1948.
•Consta di 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali.
•I primi dodici articoli della Costituzione sono i "Principi
fondamentali", che espongono lo spirito della Costituzione. In
essi sono compresi alcuni dei principi supremi della
Costituzione che si ritrovano sottintesi in tutto il testo. I principi
supremi della Costituzione non possono essere oggetto di
modifica attraverso il procedimento di revisione costituzionale
previsto dai successivi articoli 138 e 139.
Insieme degli individui che vivono in un gruppo più
o meno numeroso, organizzato gerarchicamente e
regolato da relazioni reciproche.
Cittadinanza e Costituzione
Società
Articolo 3 della
Costituzione italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono uguali davanti alla
legge, senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali
Le origini dell'umanità > Cittadinanza e Costituzione