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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: SILVIA PAGHI
Disciplina/e: ITALIANO
Classe: 1 B Sezione associata: Liceo artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
La classe, costituita da 22 alunni (16 femmine e 6 maschi) presenta un piccolo gruppo di studenti con competenze discrete, motivazione e metodo di studio autonomo. L’altra parte della classe presenta invece carenze (in alcuni casi gravi) nelle competenze disciplinari e necessita di maggiori stimoli e di una guida costante nei confronti del metodo di studio e della motivazione all’applicazione soprattutto pomeridiana La disponibilità al dialogo educativo è buona: per un gruppo di alunni la partecipazione e la correttezza necessitano ancora di un ulteriore sviluppo. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie in conformità alle disposizioni legislative.
PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA
Saper distinguere a livello intuitivo il tipo di testo che si sta leggendo (scientifico, letterario, storico etc. Saper comprendere il significato generale di un testo di vario tipo. Conoscere il lessico standard della lingua italiana e comprenderne il significato nei diversi contesti.
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
(Con riferimento a quanto indicato nella programmazione di Dipartimento e, solo per le classi Prime/Seconde, tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei)
La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Dato l’obbligo scolastico a 16 anni, tale profilo viene certificato, alla fine del biennio e per lo studente che intenda interrompere il corso di studi, in un documento riconosciuto in tutti i paesi UE. Viceversa, per lo studente che continua il curricolo scolastico, l’insegnamento nel biennio deve fornire la base e gli strumenti per affrontare il triennio superiore.
Posta questa premessa, gli obiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti:
Padronanza della lingua italiana intesa come: ●padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti●leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo●produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ●utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterarioPer quanto concerne gli obiettivi formativi trasversali, si rimanda a quanto concordato dal Consiglio di Classe così come indicato nel Piano di Lavoro del C.d.C.
Obiettivi specifici disciplinari
Lingua e letteratura italiana
Testo letterario
Saper individuare la specificità del testo letterario narrativo rispetto ai testi non letterari
conoscere e distinguere i diversi generi letterari
conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi del testo narrativo
saper analizzare un testo narrativo nei suoi vari livelli
saper esporre oralmente e per iscritto le conclusioni della analisi testuale svolta
Testo non letterario
saper individuare le diverse tipologie di testo: descrittivo, espositivo, informativo.
saper utilizzare il lessico standard e i lessici specifici relativi ai diversi tipi di testo
saper analizzare un testo non letterario
saper costruire percorsi tematici a partire dai testi letti, istituendo confronti e traendo le proprie conclusioni
saper esporre oralmente, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto
saper esporre per iscritto con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto sotto forma di descrizione e di relazione
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;
eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )
Si cercherà di raggiungere gli obiettivi sopra citati mettendo in atto le seguenti strategie:
• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare
la partecipazione al dialogo e la comprensione.• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.
• Attenzione, durante l’esposizione orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui
vengono esposti.• Uso cosciente del libro di testo.
STRUMENTI DIDATTICI
• Manuale in uso
• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati
Vocabolario Strumenti multimediali
SCANSIONE DEI CONTENUTI
Modulo 1 I metodi della narrazione Primo quadrimestre
Fabula, intreccio, tempo,le sequenze, il tempo, il sistema dei personaggi e le loro caratteristiche, narratore, punto di vista e stile.
Modulo 2 I generi della narrazione Secondo quadrimestre
Narrazione breve e romanzo,, horror, la fantascienza, il giallo, il romanzo storico, il romanzo psicologico
Modulo 5 “La frase complessa” l’intero a.s.
La frase complessa o periodo
La struttura del periodo: principale, coordinata, subordinataI vari tipi di proposizione indipendente. Le proposizioni incidentaliI vari tipi di proposizione coordinataLe proposizioni subordinate esplicite e implicite; i gradi delle proposizioni subordinateI vari tipi di proposizione subordinataIl periodo ipotetico
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Ogni quadrimestre verranno svolte almeno quattro verifiche orali e/o scritte .
CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
La valutazione formativa e sommativa si baserà: • sugli interventi spontanei o sollecitati da parte degli alunni e sul comportamento tenuto
durante le lezioni (formativa) .• sui risultati forniti dalle varie prove di verifica: compiti a casa, colloqui individuali, questionari,
elaborati scritti in classe (sommativa) .
La valutazione finale quadrimestrale terrà conto dei seguenti elementi:• Comportamento tenuto durante le lezioni
• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina
• Interventi spontanei e sollecitati
• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali
La valutazione finale si baserà sull’osservazione del conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi, considerando i livelli di partenza, i progressi, l’impegno, la disponibilità e la partecipazione, i ritmi di apprendimento e le situazioni soggettive degli alunni. La valutazione finale terrà presenti inoltre abilità, capacità e conoscenze acquisite e indispensabili per affrontarela classe successiva.
obiettivi minimi di competenza e di conoscenza –requisiti fondamentali per affrontare il triennio:
saper utilizzare i libri di testo, tenendo conto delle indicazioni dell’insegnante
saper distinguere e analizzare le caratteristiche di testi poetici e narrativi letti, parafrasati e analizzati in classe
saper riferire in modo coerente e sufficientemente corretto il contenuto delle pagine lette
saper esporre orale in modo coerente anche se semplice
saper esprimere giudizi personali anche se non efficacemente argomentati sulle conoscenze acquisite
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
La valutazione delle prove si atterrà ai criteri sintetizzati nelle griglie A e B
A. PRODUZIONE SCRITTALivelli 10-9 8 7 6 5 4 - 1
1.Corretteza
e proprietà
linguistica
si esprime in
modo corretto
e scorrevole,
con una
sintassi molto
ben ordinata, il
lessico è ampio
e appropriato;
l’uso della
punteggiatura
è preciso e
sicuro
si esprime in
modo corretto
e scorrevole,
con una
sintassi ben
ordinata, il
lessico è
appropriato;
l’uso della
punteggiatura
è sicuro
si esprime in
modo corretto, il
lessico è
appropriato; l’uso
della
punteggiatura è
corretto
si esprime
generalmente in
modo corretto, il
lessico è
sostanzialmente
appropriato ma
limitato; l’uso
della
punteggiatura è
nel complesso
corretto
si esprime in
modo
scorretto, il
lessico è
povero e a
tratti
improprio;
l’uso della
punteggiatura
è a volte
impreciso e
carente
si esprime con
gravi e
frequenti
errori; il lessico
è improprio e
povero; l’uso
della
punteggiatura è
spesso
scorretto e
carente
2.Coerenza
con la
tipologia
scelta e
aderenza alla
consegna
ha compreso
perfettamente
la consegna e
ha pienamente
corrisposto
alla tipologia
scelta
ha compreso
bene la
consegna e ha
coerentemente
rispettato alla
tipologia scelta
ha compreso la
consegna e ha
rispettato alla
tipologia scelta
in modo adeguato
ha
sostanzialmente
compreso la
consegna e ha
rispettato la
tipologia scelta
pur in modo
limitato
ha compreso
solo in parte la
consegna e/o
ha solo in
parte
rispettato la
tipologia
scelta
non ha compreso
la consegna e/o
non ha
rispettato la
tipologia scelta
3.Possesso
delle
conoscenze,
capacità di
argomentare
ed esprimere
giudizi critici
e personali
le conoscenze
sono ampie,
elaborate in
modo
approfondito e
critico, con
contributi
personali
derivanti da
letture e da
esperienze
personali
le conoscenze
sono ampie, e
rielaborate in
modo
approfondito,
con contributi
personali
le conoscenze
sono discrete e
rielaborate
adeguatamente,
con limitati
contributi
personali
le conoscenze
sono essenziali
ed è sufficiente
la capacità di
orientarsi
all’interno
dell’argomento
le conoscenze
sono
modeste ; la
capacità di
orientarsi
all’interno
dell’argomento
non è
adeguata
mancano le
conoscenze e
non è capace di
orientarsi
all’interno
dell’argomento
4.Organicità,
coerenza,
capacità di
elaborazione
lo svolgimento
è ben
organizzato
con coerenza,
completezza
ed efficacia
lo svolgimento
è organico,
articolato con
coerenza e
completezza
lo svolgimento è
organico e
coerente,
articolato in
modo
sufficientemente
esauriente
lo svolgimento è
sostanzialmente
coerente e
sufficientemente
esauriente ma
strutturalmente
schematico
lo svolgimento
è disorganico
non sempre
coerente e
poco
articolato
lo svolgimento è
assai
disorganico,
contraddittorio
e poco
sviluppato
B .PROVE ORALILivelli 10 -9 8 – 7 6 5 4 - 2Espressione usa un usa un usa un usa un usa un
linguaggio
adeguato, ricco,
fluido
linguaggio
corretto e
scorrevole
linguaggio non
sempre
corretto e
adeguato
linguaggio
piuttosto
scorretto e
stentato
linguaggio
inadeguato,
scorretto e
stentato
Esposizione articola il
discorso in
modo ricco,
organico e
coerente
articola il
discorso in
modo semplice
ma coerente
articola il
discorso in
modo semplice
e talvolta poco
coerente
articola il
discorso in
modo povero e
piuttosto
incoerente
articola il
discorso in
modo sempre
incoerente
Conoscenze conosce gli
argomenti in
modo ampio,
sicuro e
approfondito
conosce gli
argomenti in
modo adeguato
ma non
approfondito
conosce gli
argomenti in
modo limitato
con alcune
imprecisioni o
lacune
conosce gli
argomenti in
modo
frammentario e
superficiale
non conosce gli
argomenti
Analisi sa analizzare in
modo
approfondito gli
aspetti
significativi
sa analizzare
alcuni aspetti
significativi
sa analizzare
pochi aspetti
significativi
anche se
guidato, non sa
analizzare gli
aspetti
significativi
non sa
individuare gli
aspetti
significativi
Sintesi sa individuare i
concetti chiave
con sicurezza
sa individuare i
concetti chiave
stabilendo
collegamenti
efficaci
sa individuare i
concetti chiave
stabilendo
collegamenti
parziali ma solo
se guidato
sa individuare i
concetti chiave
in modo molto
parziale
non sa
individuare i
concetti chiave
Valutazione esprime giudizi
adeguati ed
efficacemente
argomentati
esprime giudizi
adeguati ma non
efficacemente
argomentati
esprime giudizi
non sempre
adeguati e poco
efficacemente
argomentati
esprime giudizi
non
argomentati
non sa
esprimere
giudizi
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE
VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali
conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici
6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici
7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi
9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO
Livello 1° (voto 1-4)- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;
- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.
Livello 2° (voto 5)- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.
Livello 3° (voto 6)- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese od assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.
Livello 4° (voto 7)- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi
Livello 5° (voto 8)- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.
Livello 6° (voto 9-10)- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.
Siena, 10 novembre 2014 Il Docente
Silvia Paghi
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: SILVIA PAGHI
Disciplina/e: STORIA E GEOGRAFIA
Classe: 1 B Sezione associata: Liceo artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
La classe, costituita da 22 alunni (16 femmine e 6 maschi) presenta un piccolo gruppo di studenti con competenze discrete, motivazione e metodo di studio autonomo. L’altra parte della classe presenta invece carenze (in alcuni casi gravi) nelle competenze disciplinari e necessita di maggiori stimoli e di una guida costante nei confronti del metodo di studio e della motivazione all’applicazione soprattutto pomeridiana La disponibilità al dialogo educativo è buona: per un gruppo di alunni la partecipazione e la correttezza necessitano ancora di un ulteriore sviluppo. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie in conformità alle disposizioni legislative.
PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA
possedere un quadro generico dello sviluppo della storia dalle origini ad oggi
essere in grado di riferire un argomento secondo nessi consequenziali logici e cronologici
essere in grado di individuare la specificità del linguaggio utilizzato per esporre un argomento
di contenuto storico
conoscere il territorio dei paesi europei ed extraeuropei
saper leggere il territorio dei continenti attraverso carte, immagini, grafici
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
(Con riferimento a quanto indicato nella programmazione di Dipartimento e, solo per le classi Prime/Seconde, tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei)
La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:
• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Dato l’obbligo scolastico a 16 anni, tale profilo viene certificato, alla fine del biennio e per lo studente che intenda interrompere il corso di studi, in un documento riconosciuto in tutti i paesi UE. Viceversa, per lo studente che continua il curricolo scolastico, l’insegnamento nel biennio deve fornire la base e gli strumenti per affrontare il triennio superiore.
Posta questa premessa, gli obiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento di storia e geografia sono
Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della società e dell’ambiente
Prendere coscienza attiva dei propri diritti di studente/cittadino nell’ambito della comunità sociale e
politica dell’Italia, dell ’Europa e mondiale
Per quanto concerne gli obiettivi formativi trasversali, si rimanda a quanto concordato dal Consiglio di Classe così come indicato nel Piano di Lavoro del C.d.C.
Obiettivi specifici disciplinari
saper utilizzare il libro di testo, sintetizzandolo in schemi e scalette giungere a una
conoscenza sufficiente dei fatti storici in sé e nella loro concatenazione spazio-temporale
contestualizzare tali fatti in un quadro di riferimento storico il più preciso possibile
saper leggere un documento storico, scritto o no
saper leggere una cartina storica
essere in grado di stabilire nessi cronologici e causali nella esposizione di un argomento
acquisire un linguaggio storico il più possibile pertinente e variato
consolidare le conoscenze di base relative alla geografia descrittiva, soprattutto in relazione ai
contenuti di storia
comprendere l’importanza dei fattori fondamentali e favorevoli agli insediamenti dei popoli e
alla costituzione degli stati
comprendere fattori, cause e variabili della demografia
acquisire il concetto di norma
conoscere diritti e doveri del vivere civile imparare le regole della convivenza
riflettere sui valori della libertà, della responsabilità e della cooperazione
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;
eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )
Si cercherà di raggiungere gli obiettivi sopra citati mettendo in atto le seguenti strategie:
• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare
la partecipazione al dialogo e la comprensione.• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.
• Attenzione, durante l’esposizione orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui
vengono esposti.• Uso cosciente del libro di testo.
STRUMENTI DIDATTICI
• Manuale in uso
• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati
Vocabolario Strumenti multimediali
SCANSIONE DEI CONTENUTI
Primo quadrimestre
Modulo 1 “La preistoria e l’antico Oriente”: la Mesopotamia, l’Egitto, l’antica Palestina
Modulo 2 “Il mondo greco” Le origini della civiltà greca. La Grecia delle poleis. Sparta e Atene.
Secondo quadrimestre
Le guerre persiane
L’età classica e la guerra del Peloponneso. Alessandro e l’Ellenismo.
Modulo 3 “Il mondo romano” La prima Italia. Roma dalla monarchia alla Repubblica. La
repubblica alla prova delle armi L’identità romana. Le radici della crisi: i Gracchi
Modulo 1 “La società e le regole” Le basi del vivere civile. Diritti e doveri nella Costituzione
italiana.
GEOGRAFIA
Modulo 1: il sistema Terra: la terra e il clima, la popolazione della Terra, le attività
dell’uomo nel mondo globale
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Ogni quadrimestre verranno svolte almeno quattro verifiche orali e/o scritte .
CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
La valutazione formativa e sommativa si baserà: • sugli interventi spontanei o sollecitati da parte degli alunni e sul comportamento tenuto
durante le lezioni (formativa) .• sui risultati forniti dalle varie prove di verifica: compiti a casa, colloqui individuali, questionari,
elaborati scritti in classe (sommativa) .
La valutazione finale quadrimestrale terrà conto dei seguenti elementi:• Comportamento tenuto durante le lezioni
• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina
• Interventi spontanei e sollecitati
• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali
La valutazione finale si baserà sull’osservazione del conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi, considerando i livelli di partenza, i progressi, l’impegno, la disponibilità e la partecipazione, i ritmi di apprendimento e le situazioni soggettive degli alunni. La valutazione finale terrà presenti inoltre abilità, capacità e conoscenze acquisite e indispensabili per affrontarela classe successiva.
obiettivi minimi di competenza e di conoscenza –requisiti fondamentali per affrontare il triennio:
saper utilizzare i libri di testo, tenendo conto delle indicazioni dell’insegnante
saper distinguere e analizzare le caratteristiche di testi poetici e narrativi letti, parafrasati e analizzati in classe
saper riferire in modo coerente e sufficientemente corretto il contenuto delle pagine lette
saper esporre orale in modo coerente anche se semplice
saper esprimere giudizi personali anche se non efficacemente argomentati sulle conoscenze acquisite
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE
VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali
conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici
6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici
7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi
9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO
Livello 1° (voto 1-4)- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.
Livello 2° (voto 5)- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.
Livello 3° (voto 6)- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese od assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.
Livello 4° (voto 7)- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi
Livello 5° (voto 8)- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.
Livello 6° (voto 9-10)- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.
Siena, 10 novembre 2014 Il Docente
Silvia Paghi
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Giorni Davina
Disciplina: Lingua inglese
Classe: 1 B - Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
La classe si compone di 23 alunni con frequenza regolare, di cui tre hanno presentato regolare certificazione
DSA, e tre con sostegno.
L’esito avuto dal test d’ingresso mostra un gruppo esiguo le cui capacità e requisiti di partenza consentono
un giudizio compreso tra discreto e ottimo (una di loro è madrelingua). La fascia medio/bassa è la più
numerosa e consta di alunni con requisiti compresi tra globalmente sufficiente e sufficiente. I restanti alunni
hanno prerequisiti inadeguati o conoscenze di base molto lacunose; la loro motivazione, la partecipazione e
la qualità dell’impegno risentono in modo determinante della situazione di partenza.
L’aspetto comportamentale, dopo una fase iniziale di conoscenza e assestamento, si è regolarizzato in
senso abbastanza positivo. Nel corso dell’anno scolastico, si tenterà il recupero degli alunni in difficoltà e la
crescita della loro motivazione.
FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina
La finalità generale è quella di far conoscere la lingua, gli usi, e i costumi dei popoli anglosassoni. A tale
scopo si proporranno agli alunni le strutture linguistiche, il lessico, i suoni, i registri comunicativi della lingua
inglese. Si metteranno a confronto e si proporrà una riflessione tra le strutture linguistiche della lingua
madre e quella della lingua straniera. Una riflessione verrà stimolata in seguito al confronto tra elementi
della cultura italiana e dei paesi di lingua inglese con lo scopo di far maturare capacità critiche, di analisi e
sintesi.
OBIETTIVI MINIMI
Lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
· saper comprendere il significato globale di semplici messaggi;
· conoscere le strutture fondamentali della grammatica;
· saper produrre semplici testi scritti di carattere personale anche con imprecisioni, ma tali da non
compromettere la globale esposizione degli argomenti;
· saper comunicare oralmente in semplici situazioni quotidiane anche con imprecisioni, ma tali da non
compromettere la globale esposizione degli argomenti;
· sviluppare la consapevolezza dei propri processi di apprendimento (come si impara) e la competenza in
termini di contenuti linguistici (che cosa si impara).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
METODI E STRUMENTI
Approccio comunicativo funzionale. Lezione frontale, lezione dialogata, problem-solving, esercitazioni in coppia o gruppo, attività comunicativa individuale e di gruppo, role-play. Libri di testo, schemi alla lavagna, fotocopie, ascolto di testi e canzoni, visione di documentari o filmati in lingua L2.
SCANSIONE DEI CONTENUTI
Dal testo “Interact” Pre-Intermediate – Helen Hadkins – Samantha Lewis – ed. Cambridge
Settembre/ottobre/novembre
Starter 1 - FamilyGrammar: verb be, have got.
Interaction 1: asking for and giving personal information
Unit 1 “That’s amazing! Grammar: present simple and present continuous; present simple and present
continuous: questions;
Vocabulary: parts of the body – the five senses.
Interactions 1: showing interest.
Speak: What can you do?
Read: Amazing but true!
Starter 2 – school day routineGrammar: present simple; adverbs of frequency.
Vocabulary: school day routine
Interaction 2: talking about routines
Starter 3 – Holiday activitiesGrammar: present continuous; present simple and present continuous .
Interaction 2: deciding what to do
Unit 2 “ All in a day’s work
Grammar: past simple: regular and irregular verbs – used to – Review 1 and 2.
Vocabulary: jobs – verbs/nouns collocations.
Interactions 2: Gessing a job.
Speak: Yes/No questions
Read: The worst job in history! What’s in a name?
Listen: Work experience.
Starter 4 “ Appearance”Grammar: past simple: verb Be; Past simple of regular and irregular verbs.
Interaction 4: talking about past events.
Dicembre / gennaioUnit 3 “What a hero!”
Grammar: Past continuous; past simple and past continuous.
Vocabulary: -ed and –ing adjectives – Ages and stages.
Interactions 3: putting pictures in order.
Speak: An interview with a journalist.
Read: Teen saves life of a woman who saved him.
Listen: Animal attack. Writing: A story
Starter 5 “ Food and drink”Grammar: Expressions of quantity; comparatives and superlatives adjectives
Would you like..? I’d like
Interaction 5: Expressing preferences.
Unit 4 “Memorable meals”
Grammar: comparatives and superlatives adjectives – Modifiers.
Vocabulary: Adjectives – Eating out.
Interactions 4: In a restaurant.
Speak: The best in the world is...
Read: The weirdest restaurants in the world.
Listen: My most memorable meals.
Febbraio / marzo Starter 6 “ Buildings and places in a town”Grammar: Infinitive of purpose; pres. continuous for future plans; prepositions of
place.
Interaction 6: Asking for and giving directions.
Unit 5 “Tomorrow’s world”
Grammar: future predictions: will/might – going to for future plans.
Vocabulary: Transport – Computers.
Interactions 5: Giving instructions.
Speak: making future predictions
Read: Travelling in the future.
Writing: An opinion essay
Aprile / maggio
Starter 7 “ Clothes and accessories”Grammar: have to / don’t have to; can / could
Interaction 7: buying clothes
Starter 8 “Adjectives of feeling”Grammar: Present perfect – Going to - Will
Interaction 8: Making offers and suggestions
Unit 6 “Xtreme”
Grammar: should / shouldn’t – have to / don’t have to
Vocabulary: Extreme sports – verbs of movements.
Interactions 6: Describing rules. Read: Zorbing an mountain boarding.
Writing: Formal and informal messages.
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Sono previste almeno due prove scritte (esercizi di completamento, trasformazione, produzione di
dialoghi), almeno due verifiche orali (dal posto o alla lavagna) per ciascun quadrimestre.
CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
La valutazione quadrimestrale terrà conto dei seguenti indicatori:
1. Competenza comunicativa.
2. Competenza linguistica
3. Ricchezza e proprietà di linguaggio.
4. Correttezza formale.
5. Progresso in itinere
Voto
Giudizio
2 / 4
Nulla
o
Carente
5 / 5,5
Modesta
o
Incompleta
6 / 7
Adeguata
o
Discreta
7,5 / 8
Più discreta
o
Buona
9 / 10
Ottima
o
Eccellente
Competenza comunicativa
Competenza linguistica
Ricchezza e proprietà di linguaggio
Correttezza formale
Pogresso
Siena, 10 /11/ 2014 Il Docente
Davina Giorni
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Frati Lucia
Disciplina/e: Matematica con informatica
Classe: 1B Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di
impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)
Nell’individuazione dei prerequisiti, il dipartimento, in particolare per le classi prime, ha tenuto conto:
- del raccordo tra scuola secondaria di primo grado e di secondo grado
- delle competenze in uscita per i quindicenni nell’ottica dell’obbligo
- del riordino dei Licei.
In base a questi tre aspetti, si è concordato di individuare come prerequisiti di base gli stessi individuati dal SNV
come livello minimo di sufficienza. Tale riferimento, unitamente alla somministrazione di un test come prova di
ingresso permetterà di orientare l’azione didattica del primo periodo scolastico orientata principalmente al
colmare lacune di base.
Per le osservazioni specifiche si fa riferimento alla relazione del Coordinatore elaborata con il contributo di tutti i
docenti nel Consiglio di classe di novembre.
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
Aritmetica e algebra
Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello algebrico. Lo studente
svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri
interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In
questo contesto saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’algoritmo euclideo per la
determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della struttura dei numeri interi e di
un esempio importante di procedimento algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei
numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La
dimostrazione dell’irrazionalità di 2 e di altri numeri sarà un’importante occasione di approfondimento
concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio
significativo di applicazione del calcolo algebrico e un’occasione per affrontare il tema
dell’approssimazione. L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà accompagnata da
eccessivi tecnicismi manipolatori. Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le
proprietà dei polinomi e le più semplici operazioni tra di essi. Lo studente acquisirà la capacità di
eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante un’equazione,
disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica.
Geometria
Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano.
Verrà chiarita l’importanza e il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema,
dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno
permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con cui si è presentato
storicamente, l’approccio euclideo non sarà ridotto a una formulazione puramente assiomatica. Al
teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano compresi sia gli aspetti
geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri (introduzione dei numeri irrazionali) insistendo
soprattutto sugli aspetti concettuali. Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni
geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete)
e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà invarianti. Lo studente apprenderà i principi
matematici di base coinvolti nelle diverse tecniche di rappresentazione delle figure dello spazio e le
relazioni tra di essi e le tecniche in uso nelle discipline grafiche e geometriche. Studierà i problemi di
rappresentazione delle figure quali si presentano nel contesto artistico. La realizzazione di costruzioni
geometriche elementari sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e
compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia
mediante programmi informatici di geometria.
Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla
rappresentazione di punti e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità.
L’intervento dell’algebra nella rappresentazione degli oggetti geometrici non sarà disgiunto
dall’approfondimento della portata concettuale e tecnica di questa branca della matematica.
Relazioni e funzioni
Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.),
anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo all’introduzione del
concetto di modello matematico. In particolare, lo studente apprenderà a descrivere un problema con
un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere informazioni e
ricavare le soluzioni di un modello matematico di fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di
teoria delle decisioni. Lo studente studierà le funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = |x|, f(x) = a/x, f(x) = x2
sia in termini strettamente matematici sia in funzione della descrizione e soluzione di problemi
applicativi. Saprà studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una incognita, delle disequazioni
associate e dei sistemi di equazioni lineari in due incognite, e conoscerà le tecniche necessarie alla loro
risoluzione grafica e algebrica. Apprenderà gli elementi della teoria della proporzionalità diretta e
inversa. Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione a un altro
(numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.
Dati e previsioni
Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti
informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri
qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di frequenze e
rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le proprietà dei valori medi e delle misure di variabilità,
nonché l’uso strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie
statistiche. Lo studio sarà svolto il più possibile in collegamento con le altre discipline anche in ambiti
entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti. Lo studente apprenderà la nozione di
probabilità, con esempi tratti da contesti classici e con l’introduzione di nozioni di statistica. Lo studente
studierà alcuni esempi di modelli matematici in diversi ambiti, apprenderà a descriverne le
caratteristiche principali e distinguerne gli aspetti specifici.
Elementi di informatica
Lo studente diverrà familiare con gli strumenti informatici, al fine precipuo di rappresentare e
manipolare oggetti matematici e studierà le modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e
multimediali. Un tema fondamentale di studio sarà il concetto di algoritmo e l’elaborazione di strategie di
risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione; e, inoltre, il concetto di
funzione calcolabile e di calcolabilità e alcuni semplici esempi relativi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali
e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi
complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi;
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,
localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi
informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed
europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti
necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite
guidate, partecipazione a concorsi, etc. )
Le spiegazioni saranno prevalentemente di tipo tradizionale coadiuvate dall’utilizzo della LIM con esercizi
dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di gruppo, di applicazione dei contenuti
studiati, con eventuale recupero degli argomenti meno chiari e successiva verifica individuale complessiva.
La trattazione verbale sarà anche integrata, qualora si ritenga opportuno e compatibilmente con i tempi e
gli spazi a disposizione, da sussidi audiovisivi e da simulazioni al computer.
Per le attività curricolari ed extracurriculari si fa riferimento a quanto indicato nella programmazione del
Consiglio di classe.
SCANSIONE DEI CONTENUTI
Gli obiettivi disciplinari si riferiscono alla programmazione per ASSI CULTURALI (asse matematico) come
regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca con decreto 22 agosto 2006 n.139 e tenendo
conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei.
Riferiti al testo in adozione: Bergamini-Barozzi – Matematica Multimediale.azzurro Vol 1 – ZANICHELLI
UNITA’ DIDATTICHE:
� Numeri razionali assoluti
� Numeri razionali e numeri reali
� Insiemi e logica
� Relazioni e funzioni
� Monomi
� Polinomi
� Equazioni lineari
� Funzioni numeriche
� Approfondimenti d’algebra
� Statistica
� Elementi di informatica
� Enti geometrici fondamentali
� Triangoli
� Rette perpendicolari e parallele
� Parallelogrammi e trapezi
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove strutturate scritte, test a risposta aperta o chiusa,
prove orali e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado
di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito un punteggio al fine di rendere
trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e
scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno.
CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.
Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:
� a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune
� le parti note sono generalmente comprese ed assimilate
� non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teorici
� il lessico è quasi sempre appropriato
� l’esposizione è abbastanza sicura e precisa
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO
Livello Voto Giudizio
0 2 ≤ voto ≤ 3,5 Gravemente insufficiente
1. • si evidenziano gravissime e diffuse lacune a livello
cognitivo;
• si evidenzia l’incapacità ad applicare i concetti
teorici;
• il lessico non è appropriato.
I 3,5 < voto ≤ 4,5 Insufficiente
• si evidenziano gravi e diffuse lacune a livello
cognitivo;
• le parti note sono poco assimilata e comprese;
• si evidenzia incapacità ad applicare i concetti
teorici se non con gravi errori;
• il lessico è molto povero e non appropriato;
• l’esposizione è assai frammentaria.
II 4,5 < voto ≤ 5,5 Mediocre
• si evidenziano modeste lacune a livello cognitivo,
ma diffuse su tutto il programma;
• le parti note non sono talvolta comprese ed
assimilate;
• nell’applicazione dei concetti teorici vengono
commessi errori, ma non particolarmente gravi;
• il lessico non è sempre appropriato;
• l’esposizione è poco sicura e talora imprecisa.
III 5,5 < voto ≤ 6,5 Sufficiente
• si rilevano a livello cognitivo solo lievi lacune;
• solo in pochi casi le parti note non sono comprese
ed assimilate;
• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non
vengono commessi gravi errori;
• il lessico è quasi sempre appropriato;
• l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.
IV 6,5 < voto ≤ 7,5 Discreto
• non si evidenziano lacune a livello cognitivo se non
in casi sporadici;
• gli argomenti oggetto del programma sono tutti
compresi ed assimilati, ma non in modo
approfondito;
• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non
vengono commessi errori significativi;
• il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;
• l’esposizione è sicura ed abbastanza precisa.
V 7,5 < voto ≤ 9 Buono
• non si evidenziano lacune significative a livello
cognitivo;
• gli argomenti oggetto del programma sono tutti
compresi, assimilati ed approfonditi;
• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non
vengono commessi errori;
• il lessico è ricco ed appropriato;
• l’esposizione è sicura e precisa;
• riesce ad orientarsi facilmente all’interno della
materia;
• possiede doti di analisi e sintesi che riesce a
sfruttare pienamente.
VI 9 < voto ≤ 10 Ottimo
• non si evidenziano lacune a livello cognitivo;
• gli argomenti oggetto del programma sono tutti
compresi, ben assimilati ed approfonditi;
• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non
vengono commessi errori;
• l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni
problematiche nuove ed impreviste;
• il lessico è ricco ed appropriato;
• l’esposizione è sicura e precisa;
• riesce ad orientarsi autonomamente e facilmente
all’interno della materia;
• possiede buone doti di analisi e di sintesi;
• ha interessi culturali e conoscenze
extrascolastiche.
Per la valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti criteri: livello di partenza,
partecipazione e comportamento in classe, impegno e continuità nello studio, presenza assidua e attiva in
classe, accettazione e rispetto delle date di scadenza, consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle
proprie responsabilità
Siena, 17 novembre 2014 Il Docente Lucia Frati
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Anna Taddeo
Disciplina/e: Scienze Naturali
Classe: 1^B Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
La classe risulta essere molto eterogenea per conoscenze ed abilità di base. Si evidenzia un gruppo di alunni
con discrete capacità e metodo di lavoro, interessati e dotati di una certa autonomia. Le conoscenze
disciplinari specifiche risultano essere molto variegate a seconda della scuola di provenienza e degli
obiettivi disciplinari conseguiti. I risultati del test di ingresso sono congruenti con quanto detto sopra.
Si procederà ad un recupero e/o consolidamento delle conoscenze e delle abilità di base necessarie per
sviluppare l’apprendimento degli alunni.
Per ulteriori informazioni consultare il Piano del Consiglio di Classe condiviso da tutti i docenti.
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
Aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze.
• conoscenze disciplinari essenziali
• metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare della chimica e della biologia ( livello
base) con riferimenti alle scienze della Terra. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da
concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine
scientifica
• acquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà
• approfondimento di concetti già acquisiti negli anni precedenti con l’introduzione di nuove chiavi
interpretative
• assunzione di responsabilità riguardo all’impatto delle attività umane sull’ambiente
In termini metodologici si adotta un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e
descrittivo
I contenuti di chimica comprendono l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro
riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; i
contenuti indicati saranno sviluppati secondo le modalità e con l’ordine ritenuti più idonei alla classe, al
contesto territoriale, alla fisionomia della scuola e alle scelte metodologiche da essa operate.
Al termine del percorso biennale lo studente avrà perciò acquisito le seguenti competenze:
sapere effettuare semplici connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni elementari, classificare,
riconoscere nelle situazioni della vita reale aspetti collegati alle conoscenze acquisite, anche per porsi in
modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI (da conseguire nel biennio)
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA PER
IL CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE EUROPEA
La normativa italiana dal 2007
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella
costruzione del sè, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà
naturale e sociale.
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, informale)anche in funzione
dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità
valutando i vincoli, le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico scientifico) e di
complessità diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico,scientifico,simbolico,etc.)
mediante diversi supporti(cartacei,informatici multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi
concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi
(verbale,matematico, scientifico,simbolico,etc.) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti
(cartacei, informatici, multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le
proprie e le altrui capacità,gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e
far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole e le responsabilità.
Risolvere problemi :affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi individuando le
fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei
diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
METODI E STRUMENTI
Metodologie:
Le metodologie messe in atto si alternano in momenti diversi in funzione dell’azione didattica da svolgere:
a) direttiva, per introdurre l’argomento e presentare le domande alle quali cercheremo di dare risposta al
termine dell’unità didattica scandendo di fatto le tappe del percorso
b )di tutoraggio, per attività di problem posing e problem solving Il docente assume la funzione di guida , di
assistenza e di consulenza per gli allievi impegnati nella comprensione delle difficoltà e nella ricerca delle
possibili soluzioni.Il tutoraggio è utilizzato anche tra allievi in modo da sviluppare i rapporti interpersonali e la
capacità di cooperare con gli altri accrescendo il senso di appartenenza al gruppo ed imparando il valore della
solidarietà.
c) di autonomia, per attività di brainstorming, durante la quale la classe elabora idee creative in gruppo,
generando diverse soluzioni da valutare e scegliere insieme imparando ad acquisire strumenti per
l’autovalutazione
d) di alternanza dei ruoli comunicativi per facilitare la comunicazione. Tali tecniche sono quelle riprese dal
counseling non direttivo basato sulla persona (Rogers 1997). Finalizzate a promuovere una comunicazione
empatica, in ambito didattico, mettono gli studenti nelle condizioni di “imparare a imparare” rimuovendo
ostacoli di tipo cognitivo, emotivo e affettivo. Strumento privilegiato è l’ascolto attivo, attento e partecipe,
basato non solo su quanto l’altro dice, ma anche su come e perché lo dice, con attenzione quindi anche alla
comunicazione non verbale e alle componenti implicite del messaggio. L’ascolto è considerato il
presupposto della comunicazione,
Gli alunni dovranno lavorare per integrare alla presentazione dei contenuti una utilizzazione
b) utilizzaconsapevole di metodi e procedure quali:
• problem solving, nello sviluppo di abilità nella ricerca di soluzioni ai problemi non solo sul piano
operativo ma anche comportamentale e psicologico così da poter sviluppare la propria
autonomia, il senso di responsabilità, l’autostima, la capacità di relazionare con gli altri e le
proprie capacità decisionali;
• costruzione di una capacità argomentativa e di creazione artistica mediante un costante ed attivo
suo coinvolgimento nei percorsi di ricerca e di interpretazione. Così operando l‘alunno padroneggia
le conoscenze acquisite ed è in grado di utilizzarle per le successive fasi di apprendimento.
• riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta sviluppando, nella costante ricostruzione di schemi interpretativi della realtà, che solo chi apprende può decidere di mettere in atto. “Apprendimento consapevole e attività sono complementari, interattivi e interdipendenti (non c’è azione senza pensiero, non c’è pensiero senza azione).[…] L’attività è però condizione necessaria ma non sufficiente all’apprendimento: per costruire significato è infatti necessaria la riflessione sulle azioni percepite e consapevoli ” (Varisco, 2002 p.184)
Se l’apprendimento non è semplice assimilazione di nuove informazioni ma costante ricostruzione di schemi interpretativi della realtà, che solo chi apprende può decidere di mettere in atto, la consapevolezza di questo processo e la capacità di analizzarlo diventano elementi centrali per arrivare a dare significato e valore all'esperienza apprenditiva. “La costruzione di significato coinvolge i pensieri, i sentimenti e le azioni e questi tre aspetti vanno integrati all’interno di un nuovo apprendimento significativo e in particolare di una nuova creazione di conoscenza” (Novak, 2001)
Strumenti
Libro di testo, lezioni in power point, mappe concettuali, video, strumentazione scientifica, fotocopie e quanto altro si ritenga efficace per l’azione didattica.
Per le attività extracurriculari consultare il Piano di Lavoro del Consiglio di classe.
SCANSIONE DEI CONTENUTI
CHIMICA
1^ QUADRIMESTRE U.D.1 Misure e grandezze
U.D.2 Proprietà e trasformazioni della materia
2^ QUADRIMESTRE
U.D.3 Il modello nucleare dell’atomo
La Tavola periodica degli elementi
BIOLOGIA
1^ QUADRIMESTRE
Unità A
Gli esseri viventi
Unità F
Gli organismi cambiano nel tempo
Come si evolvono gli organismi
L’origine della diversità
Le prove dell’evoluzione
L’evoluzione della nostra specie
2^ QUADRIMESTREUnità G
L’origine e la storia della vita sulla terra
Unità H
Gli organismi e l’ambiente
Energia e materia negli ecosistemi
Comportamento e interazione tra gli organismi
Le popolazioni
I biomi
L’impatto dell’uomo sulla biosfera
VERIFICHE
Le verifiche orali previste per quadrimestre sono in numero di due per la chimica e due per la
biologia (se possibile). Se necessario sarà programmata una verifica sommativa scritta per ciascuna
materia organizzata con la tipologia delle verifiche strutturate e semistrutturate comprendenti quesiti
a risposta singola e multipla, vero / falso, associazioni, elisioni e completamenti di frasi o brani per
verificare la conoscenza dei contenuti, la comprensione del testo e la rielaborazionedei contenuti.
Ad ogni item verrà attribuito un punteggio reso noto alla classe al fine di rendere trasparente ed
oggettiva
la valutazione in decimi della prova.
Nell’attribuire il punteggio alle prove scritte ed orali, saranno prese in considerazione la chiarezza
delle idee espresse, l’esattezza dei contenuti e la proprietà del lessico disciplinare.
CRITERI DI VALUTAZIONE
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente o EQF.
Conoscenza: “risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi,teorie o pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio “
Competenza: “comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro e di studio e nello sviluppo professionale e/o personale (…)le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia(…) Abilità : “indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.(…)Le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:
- a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune;
- le parti note sono generalmente comprese ed assimilate;
- non si rilevano gravi errori nell'applicazione pratica dei concetti teorici;
- il lessico è quasi sempre appropriato;
- l'esposizione è abbastanza sicura e precisa.
La seguente griglia di valutazione è il risultato finale dei lavori svolti dai docenti del Dipartimento di
Discipline scientifiche:
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO
livello 1° ( voto 1-4 )
- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;
- parti poco assimilate e comprese;
- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;
- lessico molto povero e non appropriato;
- esposizione molto frammentaria.
Livello 2° ( voto 5 )
- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;
- parti talvolta non comprese od assimilate;
- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici
- lessico non sempre appropriato;
- esposizione poco sicura e precisa.
Livello 3° ( voto 6 )
- lievi lacune a livello cognitivo;
- parti raramente non comprese o non assimilate;
- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;
- lessico generalmente appropriato;
- esposizione abbastanza sicura e precisa.
Livello 4° ( voto 7 )
- rare carenze a livello cognitivo;
- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;
- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;
- lessico abbastanza ricco ed appropriato;
- esposizione sicura e abbastanza precisa;
- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;
- capacità di sintesi
Livello 5° ( voto 8 )
- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;
- parti comprese, assimilate ed approfondite;
- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;
- lessico ricco ed appropriato;
- esposizione sicura e precisa;
- capacità di orientamento e ragionamento;
- buone capacità di analisi e di sintesi.
Livello 6° ( voto 9-10 )
- nessuna carenza a livello cognitivo;
- parti comprese, assimilate ed approfondite;
- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;
- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;
- esposizione sicura e precisa;
- facilità ed autonomia di orientamento;
- buone capacità di analisi e di sintesi;
- conoscenze extrascolastiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione, oltre ai risultati delle prove di verifica, terrà conto della partecipazione dell’alunno al lavoro
in classe, del rispetto delle consegne e del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in relazione ai
livelli partenza, nel rispetto delle diverse individualità e dei diversi tempi di apprendimento.
( vedi criteri di valutazione presenti nel documento del Consiglio di Classe)
Siena,6 /11/2014 La Docente
Prof.ssa An na Taddeo
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Marta Batazzi
Disciplina/e: Storia dell'Arte
Classe: I B Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,
livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)
Dai primi colloqui informali, dalla sistematica osservazione degli alunni e dal risultato della prima verifica
orale si rileva un profilo generale della classe alquanto disomogeneo, per motivazione allo studio, interessi
e competenze legate all'ambito dell'espressività e delle conoscenze. Solo alcuni elementi si distinguono per
abilità più ampie e capacità lessicali, per essere costanti nel lavoro scolastico e per una diffusa disponibilità
ad apprendere. Un congruo numero di allievi pur non realizzando un livello di piena sufficienza, a fronte di
una modesta capacità espositiva-rielaborativa e di un metodo di lavoro da potenziare e consolidare,
dimostra di poter sopperire alle difficoltà con un impegno più ordinato e sistematico. Un cospicuo gruppo,
infine, evidenzia spiccate fragilità, una presenza in aula passiva e scarsamente costruttiva, un occasionale
adempimento degli impegni scolastici. Pertanto per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati si
rende necessario acquisire o migliorare il metodo di studio e arricchire le capacità di analisi e sintesi.
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
Conoscere la cronologia fondamentale
Condurre una lettura appropriata degli aspetti materiali, tecnici e formali fondamentali costitutivi del
manufatto artistico
Riconoscere l'iconografia e l'iconologia
Analizzare gli elementi peculiari che individuano il contenuto dell'opera evidenziando i nessi con la storia e
la cultura del tempo che l'ha prodotta
Mettere a confronto autori e /o movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetti e /o temi
analoghi di autori diversi
Conoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il suo contesto
Individuare i diversi criteri interpretativi che presiedono alla lettura dell'opera d'arte
Esprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico padroneggiando il lessico specifico della disciplina
Favorire il rapporto con il museo in modo che anche per i ragazzi possa diventare un luogo interessante da
visitare.
Infondere nello studente la consapevolezza del valore di civiltà del patrimonio archeologico, architettonico
e artistico del nostro paese e la necessità della conservazione e della tutela.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;
eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )
L'insegnamento si attua per buona parte con modalità di tipo direttivo, sempre nel rispetto della curva di
attenzione, soprattutto nel momento di trasmissione delle nuove conoscenze, stimolando comunque la
partecipazione attiva degli allievi attraverso la formulazione di quesiti, proposte di discussione, domande.
Lezione dialogica e interattiva che consente di lasciare spazio alla circolarità delle idee.
Lavori di tipo autonomo possono essere svolti in gruppo o individualmente, nelle attività assegnate a casa o
in classe in riferimento a contenuti curricolari o in relazione ad alcuni ambiti tematici più importanti o più
inclusivi.
Scoperta di contesti nuovi o parzialmente nuovi a beneficio degli studenti più flessibili e intuitivi.
I cambiamenti e gli aggiustamenti che saranno attivati durante le strategie di insegnamento per ottimizzare le risorse e raggiungere l'obiettivo stabilito, faranno in modo di venire incontro agli stili di
apprendimento degli studenti.
Strumenti: Lavagna multimediale, CD- rom.
SCANSIONE DEI CONTENUTI
NTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL'ARTE
Una definizione di arte
Le funzioni dell'arte
Imparare a guardare un'opera d'arte
Il linguaggio dell'arte
LA PREISTORIA
Il valore magico propiziatorio dell'arte paleolitica.
L'EGITTO
Il linguaggio simbolico dell'arte egizia. Un'architettura per il mondo dei morti
LA GRECIA ARCAICA
L'ascesa delle poleis; gli ordini architettonici, le nuove tipologie nella scultura
LA GRECIA CLASSICA
L'esperimento della perfezione
IL MONDO ELLENISTICO
Il tempo del pathos
GLI ETRUSCHI
Influenze greche nelle arti plastiche etrusche
ROMA. LE ORIGINI, LA REPUBBLICA
Urbanistica e architettura come simboli del potere. Arte patrizia e arte plebea
ROMA : L'IMPERO
L'arte al servizio del potere. Le costruzioni onorarie
Al fine di illustrare una concezione estetica che è alla radice dell'arte occidentale ampio spazio sarà dedicato
all'approfondimento dell'arte greca attraverso l'analisi delle opere esemplari dei diversi periodi
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Almeno due prove di verifica per quadrimestre:
elaborati scritti (schede di analisi o prove strutturate);
compiti a casa di sintesi e commento di opere scelte;
relazioni orali e scritte relative agli argomenti studiati;
interrogazioni individuali, brevi e lunghe, che evidenzieranno capacità organizzative nella
esposizione delle idee e buona padronanza della terminologia specifica.
CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
La valutazione, pur presentando fasi e modalità diverse sarà ispirata a principi di oggettività,trasparenza e
disponibilità al confronto. Colloquiare con l'alunno le ragioni di un voto è da ritenere parte integrante
dell'azione valutativa dal punto di vista formativo.
Nei momenti di valutazione previsti istituzionalmente (fine quadrimestre, fine anno) saranno considerati,
oltre agli esiti oggettivi forniti dalle prove di verifica un insieme di elementi ponderalmente diversi ed
eterogenei:
continuità dei risultati;
grado di interesse e partecipazione alla vita della classe;
differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli di preparazione raggiunti ;
maturazione e mutamenti nel comportamento, in relazione alla crescita dell'allievo.
Siena, 10/ 11/ 2014 Il Docente
Marta Batazzi
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Ferrero Ilaria
Disciplina : Discipline Grafiche Pittoriche
Classe: 1°B Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198 ore
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,
livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)
La classe risulta composta da 24 alunni di cui uno non frequentante, due alunni con D.S.A e due alunni la cui
definizione della programmazione deve essere ancora stabilita. La classe, piuttosto diversificata nei livelli di
partenza, dimostra in generale una buona predisposizione per la materia e un impegno adeguato, anche se
non sempre continuativo. Gli alunni partecipano attivamente al dialogo educativo e si sforzano di seguire le
indicazioni operative impartite. Alcuni di loro non hanno ancora però compreso l’importanza di avere una
strumentazione personale ( pennelli, tempere, ecc.) richiesta all’inizio dell’anno. Buono il rispetto delle
regole e delle norme di sicurezza, del proprio lavoro e degli altri compagni.
FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina
1. FINALITÀ: la disciplina, in coordinamento con tutte le altre:
Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo:
- essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.
- portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente.
- essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.
Socializzare in modo equilibrato:
- saper ascoltare gli altri
- rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.
- essere disponibili ad accettare la diversità.
- non ironizzare sugli errori altrui.
- essere disponibili alla solidarietà.
• Maturare progressivamente una personalità armonica.
- usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze.
- interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti
adeguati.
- promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali.
2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
“In questa disciplina lo studente affronterà i principi fondanti del disegno sia come linguaggio a sé, sia
come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi ma soprattutto come forma di conoscenza
della realtà, delle cose costituiscono il mondo e delle loro relazioni reciproche.”
• il primo biennio sarà rivolto prevalentemente all’uso e alla conoscenza dei materiali, delle
tecniche e degli strumenti tradizionali; all’uso della terminologia tecnica essenziale,
• alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione del prodotto
artistico.
Lo studente dovrà inoltre:
• acquisire le metodologie di restituzione grafica e pittorica, compresi il linguaggio fotografico e
multimediale.
• deve essere in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)
a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a. curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino
ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,
dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi
della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, dell’ambito specifico
della figurazione bidimensionale e tridimensionale e delle arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area artistica
a.Conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere
d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
b.Cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
c.Conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,
e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
d.Conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
e. Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
f. Conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;
eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )
Lezione frontale, lavori di gruppo, ricerche su testi e riviste, esercitazioni grafico-pittoriche. Verranno utilizzati i seguenti materiali e strumentazioni:
• Carta, cartoncini, colori a tempera pennelli ,matite chine colorate, carboncini, colori acrilici,
acquarelli.
• Tavolo luminoso, macchina fotografica, libri di testo, riviste fotografiche, monografie di artisti
classici e moderni, riviste di architettura e design.
• Esemplificazioni alla lavagna.
• Uso di computer e tecnologie digitali.
Sono previste uscite didattiche durante l’arco della giornata per disegnare dal vero o per visitare
eventuali mostre e musei cittadini.
SCANSIONE DEI CONTENUTI
Disegno dal vero:
• La composizione : la natura morta, esercitazioni di Disegno dal Vero, studio di panneggi,
particolari anatomici, concetto di equilibrio compositivo. Simmetria, asimmetria.
• Tecnica del colore: riproduzione dei particolari disegnati con tecniche pittoriche diverse
( sanguigna, acquerello, tempera, ecc).
• Tecnica del disegno: lo scheletro strutturale, impostazione del disegno, rappresentazione della
profondità.
• Tecnica del chiaroscuro : tratteggio, ombre proprie e ombre portate. Tavole tecnica
chiaroscuro
Discipline grafico pittoriche:
• Il colore : principali leggi di teoria del colore, tipi di contrasti, concetto di saturazione,
tonalità, complementarietà. (U.D.cerchio di Itten, tavole dei contrasti colori complementari)
• Lo spazio : Il modulo, rapporti proporzionali, la geometria insita nella natura, elaborazioni
modulari partendo dalla scomposizione di semplici elementi naturali. ( U.D. foglia)
• La composizione : organizzazione dello spazio compositivo, concetto di equilibrio formale,
superamento degli stereotipo. (UD. Camper).
• La comunicazione : ricerca dei codici comunicativi dell’immagine e loro significato, l’immagine
pubblicitaria. (U.D. etichetta vino, cartello per la sicurezza stradale)
• Laboratorio musica : il colore come espressione, forza evocativa del colore, colori caldi e colori
freddi. ( U.D sulle stagioni e dei quattro elementi)
• il volto esprime : simboli ed espressioni del volto umano: ricerca sulle espressioni facciali e sul
riconoscimento di emozioni e sentimenti.( U.D. sulla maschera)
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
La valutazione si inquadra nella necessità del controllo del livello di apprendimento, della capacità di
rappresentazione e del corretto uso di linguaggi e strumenti, da parte degli studenti in rapporto agli
obiettivi fissati e di abilità che ogni studente individualmente ha saputo effettuare.
Verranno effettuate quattro revisioni degli elaborati prodotti per quadrimestre.
Le elaborazioni grafiche saranno valutate in base alla:
• Corrispondenza della richiesta del compito
• Originalità di impostazione, logica distribuzione delle parti e rappresentate e impaginazione
• Capacità di rappresentazione grafica, uso corretto degli strumenti.
• Precisione esecutiva
• Accertamento mediante colloqui della presa di coscienza e della consapevolezza delle pratiche
e dei metodi imparati apprezzamento dell’attività proposta
CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
Gli elaborati verranno valutati secondo i seguenti criteri di valutazione:
•••• Livello di partenza
•••• Partecipazione e comportamento
•••• Impegno e continuità nell’applicazione e nello studio
•••• Presenza assidua e attiva in classe
•••• Accettazione e rispetto delle regole e delle date di scadenza
•••• Consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità
DESCRITTORI:
Conoscenze: terminologia, simbologia, regole e teoriche
Nullo Assenti, rifiuto di ogni attività: 1/2
Gravemente insufficiente Molto lacunosa 3
Insufficiente Lacune e superficiale 4
Mediocre Carenze non gravi, superficiali 5
Sufficiente Ha acquisito un apparato informativo pertinente ma
complessivamente povero
6
Discreto Discrete, studio costante 7
Buono Buone, complete e approfondite 8
Ottimo/Eccellente Ottima, approfondita, ampia, personale 9/10
Comprensione: principi , regole, procedimenti:
Nullo Rifiuto di ogni attività e impegno 1/2
Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella comprensione dei concetti di
base
3
Insufficiente Comprende in modo approssimato, difficoltà di
orientamento e di elaborazione dei dati essenziali
4
Mediocre Comprensione scarna, limitata 5
Sufficiente Coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6
Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7
Buono Buone, complete e approfondite 8
Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina, coglie aspetti impliciti
e sa trarre deduzioni
9/10
Applicazione: regole, composizione, precisione esecutiva, elaborazione personale:
Nullo Rifiuto di ogni tipo di attività e impegno, reiterata
mancata consegna
1/2
Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella applicazione dei concetti di
base
3
Insufficiente Lacune evidenti complessive, difficoltà di orientamento e
di elaborazione dei dati essenziali
4
Mediocre Carenze non gravi accompagnate da impegno inadeguato 5
Sufficiente Sa usare i più elementari strumenti grafici e di
organizzazione del lavoro in modo consequenziale solo se
guidato
6
Discreto Organizza in modo autonomo seguendo le indicazioni
procedurali, correttezza e rigore nella produzione e
elaborazione
7
Buono Buone capacità di analisi e rielaborazione grafica,
attitudine alla materia, cura particolare degli elaborati
8
Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina, ricchezza espressiva,
capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale
approfondita, competenza sicura e puntuale del
linguaggio grafico
9/10
obiettivi minimi:
Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:
• nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune;
• non si rilevano errori nell’uso degli strumenti tecnici;
• l’elaborato risponde generalmente al tema proposto;
• il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato;
• non si rilevano gravi errori nell’esecuzione;
• l’impaginazione è sufficientemente adeguata.
Siena, Il Docente
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Cosentino Giovanna
Disciplina/e: Disegno Geometrico
Classe: 1B Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99 ore
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 24 alunni (11 maschi e 13 femmine); si presenta molto eterogenea non solo nel
possesso dei prerequisiti, ma anche nel comportamento in classe, nell’impegno e nell’interesse
all’apprendimento della materia. Un discreto gruppo dimostra interesse per le attività svolte e risulta
sempre fornito degli strumenti indispensabili alla disciplina, per gli altri, prevalentemente maschi, si tratta,
almeno per ora, di un interesse superficiale e di breve durata. L’interesse e la partecipazione ,anche se in
un clima di eccessiva vivacità e a volte di esuberanza, si può complessivamente considerare soddisfacente.
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
FINALITÀ:
FINALITÀ (per il Biennio)
Consapevolizzare l’allievo sulla funzione del Disegno Geometrico/Tecnico che, con i suoi contenuti, i suoi metodi e le sue tecniche fa da supporto alle discipline di indirizzo;
Consapevolizzare l’allievo sulle potenzialità del Disegno Geometrico/Tecnico quale mezzo obiettivo di trasmissione e di interpretazione di dati
Avviare l’allievo all’uso corretto ed autonomo di tale tipo di comunicazione, facendogli acquisire le conoscenze teoriche ed i metodi di costruzione grafica specifici di questa forma di linguaggio.
Guidare l’allievo, nel corso del biennio, all’acquisizione delle competenze necessarie ad un uso espressivo e personale delle caratteristiche linguistiche delle discipline geometriche.
Incrementare nel corso del biennio l’autonomia dell’ allievo nel processo di apprendimento teorico e di applicazione dei metodi studiati
2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (per il Biennio)
Acquisizione di un metodo di lavoro consapevole ed organizzato e di una crescente autonomia nel condurre lo studio individuale a scuola come a casa
Saper leggere ed interpretare un testo (specie quelli in adozione)
Sapersi esprimere in modo adeguato adoperando la terminologia ed i codici linguistici specifici delle discipline geometriche
Sviluppare capacità di intuizione, riflessione e memorizzazione
Sviluppare capacità di analisi, sintesi e collegamento
Sviluppare capacità percettive per comprendere le relazioni che intercorrono tra la realtà ed i possibili modi di rappresentarla
Acquisire competenze tecniche per applicare semplici principi, regole e procedimenti attinenti alle discipline geometriche.
Sviluppare abilità pratiche per un uso corretto e sempre più autonomo e “creativo” di strumenti e materiali
2.1 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (della classe Prima)
Comprendere le più intuitive relazioni che intercorrono tra la realtà studiata e la sua rappresentazione grafica attraverso il disegno geometrico e tecnico
Conoscere gli enti ed gli elementi geometrici fondamentali (saperli individuare, descrivere rappresentare usando correttamente il linguaggio verbale, grafico e simbolico)
Conoscere in modo semplice i principi teorici cui si riferiscono i sistemi di rappresentazione grafica delle Proiezioni Ortogonali e dell’ Assonometria.
Comprendere le differenze funzionali dei due metodi di rappresentazione grafica e saperli utilizzare, all’occorrenza, in modo appropriato (anche espressivo)
Comprendere e saper applicare le regole di costruzione grafica riferite alle Proiezioni Ortogonali ed all’Assonometria per rappresentare: figure piane, solidi (anche sezionati), semplici gruppi di solidi e semplici oggetti
Saper decifrare e trasporre i dati di un soggetto da un metodo di rappresentazione grafica all’altro.
Acquisire capacità di analisi, sintesi e trasposizione grafica di semplici dati assegnati teoricamente
Conoscere e saper utilizzare le scale metriche
Conoscere e saper applicare regole semplici ma specifiche del disegno tecnico (quotature)
Conoscere e saper utilizzare correttamente i materiali e gli strumenti da disegno, compresi, eventualmente, quelli multimediali.
Acquisire abilità manuali e competenze teorico-grafiche riferite all’uso del segno ed all’impaginazione, per poter operare scelte personali nella stesura degli elaborati
METODI E STRUMENTI
Per le spiegazioni si prediligerà l’uso della lavagna tradizionale, dei gessi colorati, degli strumenti da disegno per la lavagna, dei modelli del triedro spaziale e dei solidi geometrici; in qualche particolare occasione si utilizzeranno le attrezzature multimediali fornite dalla scuola. Per la trattazione degli argomenti si farà costante riferimento a quanto riportato dal libro di testo.Per le esercitazioni grafiche, al libro di testo si affiancheranno le fotocopie e materiale di archivio e si utilizzeranno: la normale strumentazione da disegno e supporti cartacei di diverso tipo: cartoncino, carta da pacchi, lucidi, ecc… Le lezioni si terranno di norma
nelle aule dotate di banchi da disegno, all’occorrenza, se disponibili, si ricorrerà ai laboratori multimediali.
SCANSIONE DEI CONTENUTI
U.D. 1
Conoscenza degli strumenti e dei materiali
I formati e la squadratura del foglio
La scrittura
La quotatura
L’uso della riga e delle squadre-> applicazioni
U.D. 2
I metodi di rappresentazione: concetto di proiezione cilindrica e conica
Proiezione ortogonale: cenni storici e concetti base per l’applicazione
Proiezioni ortogonali di figure piane parallele ai piani di proiezione
Proiezioni ortogonali di solidi semplici e gruppi di solidi
U.D. 3
Assonometria: cenni storici e concetti base per l’applicazione
Differenza tra assonometria obliqua e ortogonale
Assonometria isometrica, cavaliera e monometrica-> applicazione
Assonometria di figure piane
Assonometria di solidi semplici
Assonometria di gruppi di solidi
U.D. 5
Proiezioni ortogonali e assonometria di solidi ruotati
U.D.6
Le sezioni: concetti generali
Proiezione ortogonale e assonometria di solidi semplici tagliati da piani paralleli ai piani di proiezione
Proiezione ortogonale e assonometria di solidi semplici tagliati da piani inclinati ai piani di proiezione
L’ordine delle UU.DD. potrebbero subire variazioni in base alle esigenze didattiche.
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Le verifiche previste per l’intero anno scolastico, saranno sei, tre per ogni quadrimestre
In relazione alle finalità ed agli obiettivi da proseguire, le verifiche saranno prevalentemente grafiche. Solo
per qualche U.D. potrebbero essere utilizzati test teorici volti a verificare la comprensione di principi,
regole, ecc… Oltre alle verifiche sommative previste alla fine di ogni U.D. ed i cui risultati concorreranno
alla valutazione periodica, gli alunni svolgeranno costantemente esercizi applicativi, sia in classe che a casa,
che serviranno loro per concretizzare graficamente quanto appreso, ed all’ insegnante per controllare
l’efficacia del processo didattico, onde
apportare eventuali rettifiche in itinere. Queste esercitazioni (anche se misurate), considerate vere e
proprie verifiche formative, saranno costantemente corrette e discusse in classe ed avranno la funzione di
esercitare lo studente all’’autocritica ed all’ auto-valutazione. Tale sistema permetterà di attivare quelle
azioni di feedback che tolgono alla valutazione le sue caratteristiche negative legate allo sterile giudizio
sull’allievo, per restituirle la sua funzione positiva di elemento modificativo del processo formativo.
Gli elaborati saranno raccolti in una cartella, oggetto di valutazione periodica e finale, perché indicatori
dell’interesse,dell’ impegno e delle competenze raggiunte dal singolo allievo.
CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
Per la valutazione periodica e finale, visto che questa non può essere effettuata in termini assoluti ma deve considerareil differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo, si terrà conto :
della situazione iniziale
dei progressi conseguiti in base ai risultati emersi dalle verifiche
dell’acquisizione di una graduale autonomia nella gestione di spazi e tempi di lavoro
dell’interesse, della partecipazione e del’impegno dimostrati
del rispetto delle scadenze
dell’apporto personale ai lavori di gruppo
della puntualità e della presenza alle lezioni
di eventuali fattori extrascolastici condizionanti
OBIETTIVI MINIMI DA CONSEGUIRE PER ACCEDERE ALLA CLASSESUCCESSIVA
Per avere la promozione alla classe successiva senza debito formativo un alunno deve aver acquisito un
bagaglio di conoscenze e capacità operative giudicabili sufficienti (corrispondenti alla votazione 6/10) ed in
modo specifico, riguardo i vari aspetti dell’apprendimento della disciplina, deve:
· possedere conoscenze minime ma corrette sulla simbologia, la terminologia, le regole teoriche e le
definizioni
· saper cogliere aspetti essenziali anche se non approfonditi di: principi, regole e procedimenti
· saper applicare in modo adeguato tali sue conoscenze negli elaborati grafici assegnati, i quali non devono presentare errori di costruzione e di simbologia gravi, ma solo di distrazione; devono dimostrare precisione di segno e cura esecutiva· saper utilizzare gli strumenti ed i materiali in modo corretto (l’intervento dell’ insegnante è ammesso solo
per le esercitazioni più complesse)
L’allievo, inoltre, dovrà aver dimostrato il dovuto interesse per la disciplina con la presenza costante e la
partecipazione attiva e responsabile alle lezioni, il continuo impegno nel lavoro richiesto sia a casa che a
scuola e la
puntualità nelle scadenze prefissate. Nella valutazione d’insieme si terrà conto logicamente del progresso registrato tra la situazione d’ingresso e quella finale.
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZA (terminologia, simbologia grafica, regole tecniche, …)Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2
Insufficiente Molto lacunosa 3-4
Mediocre Lacunosa e superficiale 5
Sufficiente Indispensabile ma pertinente 6
Discreto Completa e pertinente 7
Buono Completa ed approfondita 8
Ottimo /eccellente Completa, approfondita, coordinata e rielaborata
personalmente 9-10
COMPRENSIONE ( principi, regole, procedimenti, …)Gravemente insufficiente Gravi difficoltà nella comprensione di tutto quanto proposto 1-2
Insufficiente Coglie solo informazioni molto parziali e settoriali (es.
procedimenti ma non regole)3-4
Mediocre Coglie solo informazioni essenziali e non riesce a coordinarle 5
Sufficiente Coglie informazioni essenziali e le coordina in modo
pertinente 6
Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7
Buono Coglie anche aspetti impliciti e sa trarre conclusioni 8
Ottimo /eccellente Coglie anche aspetti impliciti, trae conclusioni, ipotizza
utilizzazioni diverse
9-
10
APPLICAZIONE (regole e procedimenti, simbologia espressiva, precisione esecutiva, elaborazione personale…..)
Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2
Insufficiente L’elaborato presenta gravi errori di procedimento, è
incompleto, presenta precisione esecutiva, inadeguatezza
espressiva , non corrispondenza al tema proposto, scadente
dal punto di vista compositivo
3-4
Mediocre Presenta errori di composizione e di procedimento, precisioni,
e non completa corrispondenza al tema proposto,
l’elaborazione è assente o inadeguata
5
Sufficiente Presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso
e curato ma elaborato solo sotto la guida dell’ insegnante.6
Discreto Corretto nei procedimenti, completo nella composizione,
preciso nell’esecuzione, presenta elaborazione personale
autonoma.
7
Buono Corretto, completo e preciso, curato nella composizione ed
esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato ed
autonomo.
8
Ottimo /eccellente Corretto in ogni sua parte, preciso, completo e ricercato nella
composizione ed esecuzione, ricco nei particolari, rielaborato
personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo.
9-10
USO DI STRUMENTI e MATERIALI
Gravemente insufficiente Completamente inadeguato per tutti gli strumenti ed i
materiali1-2
Insufficiente Inadeguato per gran parte degli strumenti e dei materiali
proposti3-4
Mediocre Corretto solo per gli strumenti più semplici ed i materiali più
usuali5
Sufficiente Corretto ma che va stimolato 6
Discreto Corretto ed autonomo 7
Buono Corretto, autonomo e flessibile 8
Ottimo /eccellente Corretto, autonomo, flessibile e creativo 9-10
Siena, 10/11/2014 Il Docente Giovanna Cosentino
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Veronica Finucci
Disciplina/e: Discipline plastiche e scultoree
Classe: 1B Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99 ore di 60 minuti
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
Dalle prime osservazioni effettuate durante lo svolgimento delle lezioni, emerge entusiasmo ed interesse
per la disciplina. Sono stati verificati i livelli di partenza della classe, livelli che sono nel complesso più che
sufficienti. Dal punto di vista della disciplina la classe risulta tranquilla e con un buon livello di rispetto. Si
deve comunque migliorare il senso di responsabilità dei singoli appartenenti alla classe nello svolgimento
dei loro compiti, nei riguardi dell’ambiente lavorativo e più in generale il livello di scolarizzazione.
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
Il biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea. Si insegnerà l’uso appropriato della
terminologia tecnica essenziale e soprattutto la comprensione e l’applicazione dei principi che regolano la
costruzione della forma attraverso il volume e la superficie.
Si illustreranno le procedure di riproduzione tramite formatura illustrando le interazioni tra la forma
tridimensionale e lo spazio circostante. Lo studente farà esperienza che la forma tridimensionale comporta
un linguaggio a sé, esperienza propedeutica alla scelta degli indirizzi.
Si sottolineerà l’importanza dell’analisi ai fini di un’autonoma elaborazione e si spiegherà come organizzare
in maniera efficiente i tempi e il proprio spazio di lavoro.
Si deve assimilare il concetto che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed
esercizio mentale.
Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in
bassorilievo, altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione in argilla e gesso, si affronterà la genesi della
forma plastico-scultorea. Questo sarà possibile attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei
parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti positivo/negativo, segno/traccia, pieno/vuoto,
spazio/forma, figura/fondo, secondo i principi della composizione.
Prima si punterà ad acquisire le conoscenze essenziali relative ai vari sistemi di rappresentazione. Poi, si
illustreranno allo studente le principali tecniche plastico-scultoree instradandolo verso una autonomia
progettuale e operativa, analizzando e elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali.
Si illustreranno le diverse teorie della proporzione e (congiuntamente alle discipline grafico-pittoriche) si
daranno cenni di anatomia umana e di percezione visiva.
Il biennio comprenderà anche l’uso delle tecniche di base per la produzione e la riproduzione del manufatto
modellato. E’ quotidiano, lungo il biennio, l’utilizzo di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione
degli elaborati e la ricerca di fonti.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010
• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere
d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio
prescelti;
• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche
e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e
della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
METODI E STRUMENTI
Strumenti tecnici specifici della disciplina: creta, spatole, stecche etc…
Fogli, matite colorate, lapis, acquarelli, fotografie, fotocopie.
Ricerche nel web di risorse digitali e loro impiego ai fini conoscitivi e motivazionali.
Consultazione di vari testi, integrato da riviste, audiovisivi, visite a musei, a mostre e laboratori di artisti sul territorio.
Ogni lavoro realizzato con materiali deperibili (creta o altri) verrà valutato e poi consegnato agli studenti o distrutto ( eventualmente fotografato per essere archiviato). L’alunno sarà guidato verso una analisi ragionata sia nella fase progettuale sia in quella pratica, che verrà sempre intesa come un logico risultato della prima, per poter sviluppare un metodo di indagine che vada oltre la rappresentazione superficiale delle cose, e che sia sempre un mezzo di studio per capire e conoscere la realtà tridimensionale nelle sue strutture principali. Le tecniche proposte saranno in funzione dell’effettiva disponibilità dei materiali di
utilizzo e delle strumentazioni esistenti. Sarà stimolata l’attività di ricerca a casa.
SCANSIONE DEI CONTENUTI
Le unità didattiche si modulano su tre ore settimanali di 60 minuti della disciplina.
- Progettazione di elaborati grafici. 12 ore
- Ornato disegnato e modellato. 15 ore
- Approfondimento sul modellato, sviluppo delle capacità manuali nel plasmare la creta. 15 ore
- Conoscenza delle soluzioni plastiche che è possibile ottenere grazie all’utilizzo dei diversi utensili ritenuti idonei. 10 ore
- Modellato a bassorilievo/altorilievo. 15 ore
- Pieno e vuoto: valori percettivi plastici. 10 ore
- Lavori plastici in carta. 10 ore
- Lavori bidimensionali e tridimensionali in gesso. 12 ore
La presente ripartizione oraria è indicativa e potrà subire variazioni che verranno riportate nel programma effettivamente svolto, dove saranno indicati i temi trattati nel corso dell’anno scolastico.
VERIFICHE
Le verifiche verranno effettuate sul percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dall’allievo in
classe per la realizzazione dell’elaborato e sugli elaborati stessi eseguiti a scuola o da eseguire a casa per le
seguenti eventuali necessità: ricerche personali, elaborazioni aggiuntive, recupero.
Modalità: analisi e valutazione della parte grafico-ideativa, plastica, espositiva.
Prove: valutazione complessiva dell’elaborato assegnato secondo i criteri di valutazione, valutando tutte le
fasi del percorso creativo.
Criteri di valutazione: creatività e originalità dell’idea, livello di accuratezza nell’esecuzione tecnica,
coerenza rispetto alla fase ideativa, corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, livello delle rifiniture,
originalità del linguaggio espressivo, complessità dell’esecuzione tecnica, rispetto dei tempi di produzione e
di consegna.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione finale si terrà conto:
- Del livello di partenza
- Dei fattori extrascolastici che possano aver influenzato lo studente
- Della costanza del rendimento
- Della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina
- Del livello di partecipazione al lavoro del gruppo
- Della presenza alle lezioni
- Della puntualità nel rispetto delle consegne
- Del grado di conoscenze specifiche acquisite
- Dello sviluppo di un proprio linguaggio espressivo
- Della capacità del corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti
- Delle capacità di elaborazione e rielaborazione
- Del rispetto dell’aula
Gli OBIETTIVI MINIMI sono raggiunti quando:
- Nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,
- Non si rivelano errori nell’uso degli strumenti tecnici,
- L’elaborato risponde generalmente al tema proposto,
- Il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato,
- Non si rilevano gravi errori nell’esecuzione che è sufficientemente adeguata.
Questi criteri si coniugano nel seguente sistema:
Corrispondenza tra i voti e livelli di apprendimento:
Conoscenze:
(terminologia, regole teoriche, simbologia)
• assente o molto lacunosa 1-4
• lacunosa e superficiale 5
• conoscenze minime 6
• complete e approfondite 7
• complete, ampliate, coordinate, personali 8-10
Comprensione:
(principi, regole e procedimenti)
• comprende in modo approssimato 1-4
• coglie informazioni essenziali 5
• coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6
• coglie aspetti principali ed approfondisce 7
• coglie aspetti impliciti e sà trarre deduzioni 8-10
Applicazione
( regole, composizione, precisione esecutiva, resa grafica, capacità creative e di rappresentazione)
• gravemente insufficiente 1-4
presenta gravi errori di composizione, è incompleto, sprecisione esecutiva, gravi errori espressivi, non
corrispondenza al tema richiesto
• insufficiente o mediocre 5
presenta errori di composizione, di precisione, non corrispondenza alle esercitazioni assegnate
• sufficiente 6
presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso, curato nella impostazione, rielabora e cura solo
se guidato
• discreto 7
corretto, preciso, curato in ogni suo aspetto, esecuzione e rielaborazione discrete
• buono 8
corretto, preciso, curato nella composizione ed esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato e
autonomo, adeguata resa grafica e manuale
• ottimo 9-10
corretto in ogni sua parte, preciso, completo nella composizione ed esecuzione, ricco nei particolari,
rielaborato personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo
Uso degli strumenti:
• completamente inadeguato 1-4
• insufficiente 5
• corretto, anche se a volte guidato 6
• corretto e autonomo 7
2. corretto, autonomo e versatile 8-10
Siena, Il Docente
10/11/2014
Prof.ssa Veronica Finucci
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: Francesca Soldani
Disciplina/e: Educazione Fisica
Classe: 1 B Sezione associata: Liceo Artistico
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 ore settimanali
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,
livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)
La classe risulta avere in generale, sufficienti capacità coordinative e condizionali, anche se per alcuni alunni
permangono ancora evidenti difficoltà nel raggiungere i livelli minimi. Per almeno la metà degli studenti si
evidenzia una scarsa mobilità articolare; gli alunni hanno manifestato sufficienti capacità di svolgere le
attività in gruppo. Si evidenzia un tempo di attenzione breve con l’ esecuzione dei gesti motori a volte
troppo approssimativa; la comprensione di un linguaggio specifico risulta non sufficiente.
(Vedi anche presentazione del Consiglio di classe)
FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e
Sapere: (conoscenze)
Le regole
L’utilità dell’attività fisica per prevenire le carenze del movimento
Il sistema scheletrico, le articolazioni, il sistema muscolare, il movimento ed il linguaggio del corpo
Cenni di ed. alla salute
Conoscenza pratica degli sport effettuati durante la lezione pratica
Saper fare: (abilità)
Coordinare i propri schemi motori
Collaborare nel gioco di squadra
Orientarsi nel gioco di squadra
Sperimentazione dei propri mezzi
Competenze
Accettazione del risultato e delle regole
Adattare le proprie risposte motorie agli altri
Consapevolezza delle proprie capacità
Consapevolezza del corretto stile di vita
Area socio-affettiva:
Consolidamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia e della socializzazione.
Rispetto delle regole nel rapporto con i compagni, i docenti e con la comunità scolastica.
Partecipazione attiva alle lezioni ed ascolto consapevole.
RISULTATI DI APPRENDIMENTOPERSEGUITIdalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propriadisciplina)
1. Area metodologica
a.Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiorie di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b.Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c.Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a.Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b.Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c.Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a.Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
a.2saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a.3curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
b.Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2del Quadro Comune Europeo diRiferimento.
c.Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d.Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a.Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b.Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c.Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della societàcontemporanea.
d.Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
e.Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f.Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g.Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h.Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a.Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b.Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c.Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;
eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )
METODOLOGIA (modalità di conduzione delle lezioni e delle esercitazioni)
-lezione frontale,
-problemsolving,
-lezione dialogata, riflessione consapevole ecc.
STRUMENTI DIDATTICI (strumenti e sussidi che si intendono utilizzare per il raggiungimento degli obiettivi, sìa disciplinari che trasversali concordati dal Consiglio di classe)
-Piccoli e grandi attrezzi a disposizione
-Testi scolastici o di altra natura
-Strumenti compensativi e/o dispensativi per alunni con DSA od Obiettivi minimi
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ DEL CSS, PATTINAGGIO SUL GHIACCIO ( presso la pista ai Giardini della Lizza), VARIE GARE FASE D’ISTITUTO
SCANSIONE DEI CONTENUTI
In questa programmazione non può mancare un breve accenno alla situazione in cui la classe si trova a svolgere la lezione di Ed. Fisica. La scuola non è dotata di una palestra quindi la classe è costretta a recarsi agli impianti sportivi della colonna di S.Marco utilizzando almeno mezz’ora, del tempo previsto per la lezione, per lo spostamento con l’autobus; la lezione viene svolta contemporaneamente da due classi; l’attività pratica in palestra è iniziata solo a Novembre, per problemi organizzativi tra scuola/Provincia e trasporti.
Argomenti:
1 Tollerare un carico di lavoro submassimale: attività aerobica e anaerobica.
2 Vincere le resistenze rappresentate da un carico naturale o con piccoli sovraccarichi: potenziamento con piccoli e grandi attrezzi disponibili
3 Compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile con l’organizzazione di circuiti di destrezza
4 Conoscere e praticare discipline di squadra
5 Eseguire movimenti con ampia escursione articolare con esercizi di allungamento e
svolgere attività in situazioni inusuali, tali che richiedano la conquista, il mantenimento e il recupero dell’equilibrio, come le rotazioni del proprio corpo intorno ai vari assi e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi disponibili.
6 Praticare le varie specialità dell’atletica leggera come abilità motorie di base: correre, lanciare e saltare
7 Conoscere l’anatomia del sistema scheletrico, delle articolazioni, il sistema muscolare, le relazioni che intercorrono tra il movimento ed il linguaggio del corpo.
8 Conoscere la propria postura con i suoi paramorfismi e le forme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni
9 Pratica dell’attività di pattinaggio sul ghiaccio
VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)
Verifiche pratiche ed orali, se necessario anche scritte
Almeno 2 verifiche per ogni quadrimestre.
CRITERI DIVALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da
raggiungere)
Criteri adottati:
3. conoscenza della terminologia appropriata e degli schemi motori
assente o molto lacunosa
frammentaria
superficiale
approfondita
ampia
4. comprensione regole di comportamento e di gioco
approssimato
superficiale
essenziale
approfondita
elaborata
5. applicazione delle regole e uso degli strumenti
gravi errori nell’esecuzione
vari errori nell’esecuzione
abbastanza preciso
corretto e preciso
corretto preciso, completo nell’esecuzione
(Criteri in base ai quali si valuta il raggiungimento degli obiettivi finali)
La valutazione terrà conto dei livelli di partenza e della verifica di un quadro di riferimento:
a) livelli attitudinali= condizioni fisiche; motricità= linguaggi corporei, espressività
b) partecipazione individuale e di gruppo, gioco
c) rispetto delle regole e dei materiali. ( Prove specifiche di accertamento si utilizzano alla fine delle unità di
lavoro per verificare l’apprendimento di ciascuno studente e della classe)
Siena, Novembre 2014. Il Docente
Francesca Soldani