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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: SILVIA PAGHI Disciplina/e: ITALIANO Classe: 1 B Sezione associata: Liceo artistico Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE La classe, costituita da 22 alunni (16 femmine e 6 maschi) presenta un piccolo gruppo di studenti con competenze discrete, motivazione e metodo di studio autonomo. L’altra parte della classe presenta invece carenze (in alcuni casi gravi) nelle competenze disciplinari e necessita di maggiori stimoli e di una guida costante nei confronti del metodo di studio e della motivazione all’applicazione soprattutto pomeridiana La disponibilità al dialogo educativo è buona: per un gruppo di alunni la partecipazione e la correttezza necessitano ancora di un ulteriore sviluppo. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie in conformità alle disposizioni legislative. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA Saper distinguere a livello intuitivo il tipo di testo che si sta leggendo (scientifico, letterario, storico etc. Saper comprendere il significato generale di un testo di vario tipo. Conoscere il lessico standard della lingua italiana e comprenderne il significato nei diversi contesti.

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: SILVIA PAGHI

Disciplina/e: ITALIANO

Classe: 1 B Sezione associata: Liceo artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe, costituita da 22 alunni (16 femmine e 6 maschi) presenta un piccolo gruppo di studenti con competenze discrete, motivazione e metodo di studio autonomo. L’altra parte della classe presenta invece carenze (in alcuni casi gravi) nelle competenze disciplinari e necessita di maggiori stimoli e di una guida costante nei confronti del metodo di studio e della motivazione all’applicazione soprattutto pomeridiana La disponibilità al dialogo educativo è buona: per un gruppo di alunni la partecipazione e la correttezza necessitano ancora di un ulteriore sviluppo. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie in conformità alle disposizioni legislative.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

Saper distinguere a livello intuitivo il tipo di testo che si sta leggendo (scientifico, letterario, storico etc. Saper comprendere il significato generale di un testo di vario tipo. Conoscere il lessico standard della lingua italiana e comprenderne il significato nei diversi contesti.

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

(Con riferimento a quanto indicato nella programmazione di Dipartimento e, solo per le classi Prime/Seconde, tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei)

La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Dato l’obbligo scolastico a 16 anni, tale profilo viene certificato, alla fine del biennio e per lo studente che intenda interrompere il corso di studi, in un documento riconosciuto in tutti i paesi UE. Viceversa, per lo studente che continua il curricolo scolastico, l’insegnamento nel biennio deve fornire la base e gli strumenti per affrontare il triennio superiore.

Posta questa premessa, gli obiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti:

Padronanza della lingua italiana intesa come: ●padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti●leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo●produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ●utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterarioPer quanto concerne gli obiettivi formativi trasversali, si rimanda a quanto concordato dal Consiglio di Classe così come indicato nel Piano di Lavoro del C.d.C.

Obiettivi specifici disciplinari

Lingua e letteratura italiana

Testo letterario

Saper individuare la specificità del testo letterario narrativo rispetto ai testi non letterari

conoscere e distinguere i diversi generi letterari

conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi del testo narrativo

saper analizzare un testo narrativo nei suoi vari livelli

saper esporre oralmente e per iscritto le conclusioni della analisi testuale svolta

Testo non letterario

saper individuare le diverse tipologie di testo: descrittivo, espositivo, informativo.

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saper utilizzare il lessico standard e i lessici specifici relativi ai diversi tipi di testo

saper analizzare un testo non letterario

saper costruire percorsi tematici a partire dai testi letti, istituendo confronti e traendo le proprie conclusioni

saper esporre oralmente, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto

saper esporre per iscritto con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto sotto forma di descrizione e di relazione

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

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necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Si cercherà di raggiungere gli obiettivi sopra citati mettendo in atto le seguenti strategie:

• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare

la partecipazione al dialogo e la comprensione.• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.

• Attenzione, durante l’esposizione orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui

vengono esposti.• Uso cosciente del libro di testo.

STRUMENTI DIDATTICI

• Manuale in uso

• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati

Vocabolario Strumenti multimediali

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Modulo 1 I metodi della narrazione Primo quadrimestre

Fabula, intreccio, tempo,le sequenze, il tempo, il sistema dei personaggi e le loro caratteristiche, narratore, punto di vista e stile.

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Modulo 2 I generi della narrazione Secondo quadrimestre

Narrazione breve e romanzo,, horror, la fantascienza, il giallo, il romanzo storico, il romanzo psicologico

Modulo 5 “La frase complessa” l’intero a.s.

La frase complessa o periodo

La struttura del periodo: principale, coordinata, subordinataI vari tipi di proposizione indipendente. Le proposizioni incidentaliI vari tipi di proposizione coordinataLe proposizioni subordinate esplicite e implicite; i gradi delle proposizioni subordinateI vari tipi di proposizione subordinataIl periodo ipotetico

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Ogni quadrimestre verranno svolte almeno quattro verifiche orali e/o scritte .

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione formativa e sommativa si baserà: • sugli interventi spontanei o sollecitati da parte degli alunni e sul comportamento tenuto

durante le lezioni (formativa) .• sui risultati forniti dalle varie prove di verifica: compiti a casa, colloqui individuali, questionari,

elaborati scritti in classe (sommativa) .

La valutazione finale quadrimestrale terrà conto dei seguenti elementi:• Comportamento tenuto durante le lezioni

• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina

• Interventi spontanei e sollecitati

• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali

La valutazione finale si baserà sull’osservazione del conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi, considerando i livelli di partenza, i progressi, l’impegno, la disponibilità e la partecipazione, i ritmi di apprendimento e le situazioni soggettive degli alunni. La valutazione finale terrà presenti inoltre abilità, capacità e conoscenze acquisite e indispensabili per affrontarela classe successiva.

obiettivi minimi di competenza e di conoscenza –requisiti fondamentali per affrontare il triennio:

saper utilizzare i libri di testo, tenendo conto delle indicazioni dell’insegnante

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saper distinguere e analizzare le caratteristiche di testi poetici e narrativi letti, parafrasati e analizzati in classe

saper riferire in modo coerente e sufficientemente corretto il contenuto delle pagine lette

saper esporre orale in modo coerente anche se semplice

saper esprimere giudizi personali anche se non efficacemente argomentati sulle conoscenze acquisite

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

La valutazione delle prove si atterrà ai criteri sintetizzati nelle griglie A e B

A. PRODUZIONE SCRITTALivelli 10-9 8 7 6 5 4 - 1

1.Corretteza

e proprietà

linguistica

si esprime in

modo corretto

e scorrevole,

con una

sintassi molto

ben ordinata, il

lessico è ampio

e appropriato;

l’uso della

punteggiatura

è preciso e

sicuro

si esprime in

modo corretto

e scorrevole,

con una

sintassi ben

ordinata, il

lessico è

appropriato;

l’uso della

punteggiatura

è sicuro

si esprime in

modo corretto, il

lessico è

appropriato; l’uso

della

punteggiatura è

corretto

si esprime

generalmente in

modo corretto, il

lessico è

sostanzialmente

appropriato ma

limitato; l’uso

della

punteggiatura è

nel complesso

corretto

si esprime in

modo

scorretto, il

lessico è

povero e a

tratti

improprio;

l’uso della

punteggiatura

è a volte

impreciso e

carente

si esprime con

gravi e

frequenti

errori; il lessico

è improprio e

povero; l’uso

della

punteggiatura è

spesso

scorretto e

carente

2.Coerenza

con la

tipologia

scelta e

aderenza alla

consegna

ha compreso

perfettamente

la consegna e

ha pienamente

corrisposto

alla tipologia

scelta

ha compreso

bene la

consegna e ha

coerentemente

rispettato alla

tipologia scelta

ha compreso la

consegna e ha

rispettato alla

tipologia scelta

in modo adeguato

ha

sostanzialmente

compreso la

consegna e ha

rispettato la

tipologia scelta

pur in modo

limitato

ha compreso

solo in parte la

consegna e/o

ha solo in

parte

rispettato la

tipologia

scelta

non ha compreso

la consegna e/o

non ha

rispettato la

tipologia scelta

3.Possesso

delle

conoscenze,

capacità di

argomentare

ed esprimere

giudizi critici

e personali

le conoscenze

sono ampie,

elaborate in

modo

approfondito e

critico, con

contributi

personali

derivanti da

letture e da

esperienze

personali

le conoscenze

sono ampie, e

rielaborate in

modo

approfondito,

con contributi

personali

le conoscenze

sono discrete e

rielaborate

adeguatamente,

con limitati

contributi

personali

le conoscenze

sono essenziali

ed è sufficiente

la capacità di

orientarsi

all’interno

dell’argomento

le conoscenze

sono

modeste ; la

capacità di

orientarsi

all’interno

dell’argomento

non è

adeguata

mancano le

conoscenze e

non è capace di

orientarsi

all’interno

dell’argomento

4.Organicità,

coerenza,

capacità di

elaborazione

lo svolgimento

è ben

organizzato

con coerenza,

completezza

ed efficacia

lo svolgimento

è organico,

articolato con

coerenza e

completezza

lo svolgimento è

organico e

coerente,

articolato in

modo

sufficientemente

esauriente

lo svolgimento è

sostanzialmente

coerente e

sufficientemente

esauriente ma

strutturalmente

schematico

lo svolgimento

è disorganico

non sempre

coerente e

poco

articolato

lo svolgimento è

assai

disorganico,

contraddittorio

e poco

sviluppato

B .PROVE ORALILivelli 10 -9 8 – 7 6 5 4 - 2Espressione usa un usa un usa un usa un usa un

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linguaggio

adeguato, ricco,

fluido

linguaggio

corretto e

scorrevole

linguaggio non

sempre

corretto e

adeguato

linguaggio

piuttosto

scorretto e

stentato

linguaggio

inadeguato,

scorretto e

stentato

Esposizione articola il

discorso in

modo ricco,

organico e

coerente

articola il

discorso in

modo semplice

ma coerente

articola il

discorso in

modo semplice

e talvolta poco

coerente

articola il

discorso in

modo povero e

piuttosto

incoerente

articola il

discorso in

modo sempre

incoerente

Conoscenze conosce gli

argomenti in

modo ampio,

sicuro e

approfondito

conosce gli

argomenti in

modo adeguato

ma non

approfondito

conosce gli

argomenti in

modo limitato

con alcune

imprecisioni o

lacune

conosce gli

argomenti in

modo

frammentario e

superficiale

non conosce gli

argomenti

Analisi sa analizzare in

modo

approfondito gli

aspetti

significativi

sa analizzare

alcuni aspetti

significativi

sa analizzare

pochi aspetti

significativi

anche se

guidato, non sa

analizzare gli

aspetti

significativi

non sa

individuare gli

aspetti

significativi

Sintesi sa individuare i

concetti chiave

con sicurezza

sa individuare i

concetti chiave

stabilendo

collegamenti

efficaci

sa individuare i

concetti chiave

stabilendo

collegamenti

parziali ma solo

se guidato

sa individuare i

concetti chiave

in modo molto

parziale

non sa

individuare i

concetti chiave

Valutazione esprime giudizi

adeguati ed

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

adeguati ma non

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

non sempre

adeguati e poco

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

non

argomentati

non sa

esprimere

giudizi

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello 1° (voto 1-4)- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;

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- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° (voto 5)- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° (voto 6)- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese od assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° (voto 7)- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi

Livello 5° (voto 8)- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.

Livello 6° (voto 9-10)- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.

Siena, 10 novembre 2014 Il Docente

Silvia Paghi

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: SILVIA PAGHI

Disciplina/e: STORIA E GEOGRAFIA

Classe: 1 B Sezione associata: Liceo artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe, costituita da 22 alunni (16 femmine e 6 maschi) presenta un piccolo gruppo di studenti con competenze discrete, motivazione e metodo di studio autonomo. L’altra parte della classe presenta invece carenze (in alcuni casi gravi) nelle competenze disciplinari e necessita di maggiori stimoli e di una guida costante nei confronti del metodo di studio e della motivazione all’applicazione soprattutto pomeridiana La disponibilità al dialogo educativo è buona: per un gruppo di alunni la partecipazione e la correttezza necessitano ancora di un ulteriore sviluppo. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie in conformità alle disposizioni legislative.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

possedere un quadro generico dello sviluppo della storia dalle origini ad oggi

essere in grado di riferire un argomento secondo nessi consequenziali logici e cronologici

essere in grado di individuare la specificità del linguaggio utilizzato per esporre un argomento

di contenuto storico

conoscere il territorio dei paesi europei ed extraeuropei

saper leggere il territorio dei continenti attraverso carte, immagini, grafici

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

(Con riferimento a quanto indicato nella programmazione di Dipartimento e, solo per le classi Prime/Seconde, tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei)

La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Dato l’obbligo scolastico a 16 anni, tale profilo viene certificato, alla fine del biennio e per lo studente che intenda interrompere il corso di studi, in un documento riconosciuto in tutti i paesi UE. Viceversa, per lo studente che continua il curricolo scolastico, l’insegnamento nel biennio deve fornire la base e gli strumenti per affrontare il triennio superiore.

Posta questa premessa, gli obiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento di storia e geografia sono

Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della società e dell’ambiente

Prendere coscienza attiva dei propri diritti di studente/cittadino nell’ambito della comunità sociale e

politica dell’Italia, dell ’Europa e mondiale

Per quanto concerne gli obiettivi formativi trasversali, si rimanda a quanto concordato dal Consiglio di Classe così come indicato nel Piano di Lavoro del C.d.C.

Obiettivi specifici disciplinari

saper utilizzare il libro di testo, sintetizzandolo in schemi e scalette giungere a una

conoscenza sufficiente dei fatti storici in sé e nella loro concatenazione spazio-temporale

contestualizzare tali fatti in un quadro di riferimento storico il più preciso possibile

saper leggere un documento storico, scritto o no

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saper leggere una cartina storica

essere in grado di stabilire nessi cronologici e causali nella esposizione di un argomento

acquisire un linguaggio storico il più possibile pertinente e variato

consolidare le conoscenze di base relative alla geografia descrittiva, soprattutto in relazione ai

contenuti di storia

comprendere l’importanza dei fattori fondamentali e favorevoli agli insediamenti dei popoli e

alla costituzione degli stati

comprendere fattori, cause e variabili della demografia

acquisire il concetto di norma

conoscere diritti e doveri del vivere civile imparare le regole della convivenza

riflettere sui valori della libertà, della responsabilità e della cooperazione

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

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necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Si cercherà di raggiungere gli obiettivi sopra citati mettendo in atto le seguenti strategie:

• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare

la partecipazione al dialogo e la comprensione.• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.

• Attenzione, durante l’esposizione orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui

vengono esposti.• Uso cosciente del libro di testo.

STRUMENTI DIDATTICI

• Manuale in uso

• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati

Vocabolario Strumenti multimediali

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SCANSIONE DEI CONTENUTI

Primo quadrimestre

Modulo 1 “La preistoria e l’antico Oriente”: la Mesopotamia, l’Egitto, l’antica Palestina

Modulo 2 “Il mondo greco” Le origini della civiltà greca. La Grecia delle poleis. Sparta e Atene.

Secondo quadrimestre

Le guerre persiane

L’età classica e la guerra del Peloponneso. Alessandro e l’Ellenismo.

Modulo 3 “Il mondo romano” La prima Italia. Roma dalla monarchia alla Repubblica. La

repubblica alla prova delle armi L’identità romana. Le radici della crisi: i Gracchi

Modulo 1 “La società e le regole” Le basi del vivere civile. Diritti e doveri nella Costituzione

italiana.

GEOGRAFIA

Modulo 1: il sistema Terra: la terra e il clima, la popolazione della Terra, le attività

dell’uomo nel mondo globale

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Ogni quadrimestre verranno svolte almeno quattro verifiche orali e/o scritte .

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione formativa e sommativa si baserà: • sugli interventi spontanei o sollecitati da parte degli alunni e sul comportamento tenuto

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durante le lezioni (formativa) .• sui risultati forniti dalle varie prove di verifica: compiti a casa, colloqui individuali, questionari,

elaborati scritti in classe (sommativa) .

La valutazione finale quadrimestrale terrà conto dei seguenti elementi:• Comportamento tenuto durante le lezioni

• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina

• Interventi spontanei e sollecitati

• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali

La valutazione finale si baserà sull’osservazione del conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi, considerando i livelli di partenza, i progressi, l’impegno, la disponibilità e la partecipazione, i ritmi di apprendimento e le situazioni soggettive degli alunni. La valutazione finale terrà presenti inoltre abilità, capacità e conoscenze acquisite e indispensabili per affrontarela classe successiva.

obiettivi minimi di competenza e di conoscenza –requisiti fondamentali per affrontare il triennio:

saper utilizzare i libri di testo, tenendo conto delle indicazioni dell’insegnante

saper distinguere e analizzare le caratteristiche di testi poetici e narrativi letti, parafrasati e analizzati in classe

saper riferire in modo coerente e sufficientemente corretto il contenuto delle pagine lette

saper esporre orale in modo coerente anche se semplice

saper esprimere giudizi personali anche se non efficacemente argomentati sulle conoscenze acquisite

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

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Livello 1° (voto 1-4)- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° (voto 5)- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° (voto 6)- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese od assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° (voto 7)- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi

Livello 5° (voto 8)- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.

Livello 6° (voto 9-10)- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.

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Siena, 10 novembre 2014 Il Docente

Silvia Paghi

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giorni Davina

Disciplina: Lingua inglese

Classe: 1 B - Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe si compone di 23 alunni con frequenza regolare, di cui tre hanno presentato regolare certificazione

DSA, e tre con sostegno.

L’esito avuto dal test d’ingresso mostra un gruppo esiguo le cui capacità e requisiti di partenza consentono

un giudizio compreso tra discreto e ottimo (una di loro è madrelingua). La fascia medio/bassa è la più

numerosa e consta di alunni con requisiti compresi tra globalmente sufficiente e sufficiente. I restanti alunni

hanno prerequisiti inadeguati o conoscenze di base molto lacunose; la loro motivazione, la partecipazione e

la qualità dell’impegno risentono in modo determinante della situazione di partenza.

L’aspetto comportamentale, dopo una fase iniziale di conoscenza e assestamento, si è regolarizzato in

senso abbastanza positivo. Nel corso dell’anno scolastico, si tenterà il recupero degli alunni in difficoltà e la

crescita della loro motivazione.

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

La finalità generale è quella di far conoscere la lingua, gli usi, e i costumi dei popoli anglosassoni. A tale

scopo si proporranno agli alunni le strutture linguistiche, il lessico, i suoni, i registri comunicativi della lingua

inglese. Si metteranno a confronto e si proporrà una riflessione tra le strutture linguistiche della lingua

madre e quella della lingua straniera. Una riflessione verrà stimolata in seguito al confronto tra elementi

della cultura italiana e dei paesi di lingua inglese con lo scopo di far maturare capacità critiche, di analisi e

sintesi.

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OBIETTIVI MINIMI

Lo studente deve dimostrare di essere in grado di:

· saper comprendere il significato globale di semplici messaggi;

· conoscere le strutture fondamentali della grammatica;

· saper produrre semplici testi scritti di carattere personale anche con imprecisioni, ma tali da non

compromettere la globale esposizione degli argomenti;

· saper comunicare oralmente in semplici situazioni quotidiane anche con imprecisioni, ma tali da non

compromettere la globale esposizione degli argomenti;

· sviluppare la consapevolezza dei propri processi di apprendimento (come si impara) e la competenza in

termini di contenuti linguistici (che cosa si impara).

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

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a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI

Approccio comunicativo funzionale. Lezione frontale, lezione dialogata, problem-solving, esercitazioni in coppia o gruppo, attività comunicativa individuale e di gruppo, role-play. Libri di testo, schemi alla lavagna, fotocopie, ascolto di testi e canzoni, visione di documentari o filmati in lingua L2.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Dal testo “Interact” Pre-Intermediate – Helen Hadkins – Samantha Lewis – ed. Cambridge

Settembre/ottobre/novembre

Starter 1 - FamilyGrammar: verb be, have got.

Interaction 1: asking for and giving personal information

Unit 1 “That’s amazing! Grammar: present simple and present continuous; present simple and present

continuous: questions;

Vocabulary: parts of the body – the five senses.

Interactions 1: showing interest.

Speak: What can you do?

Read: Amazing but true!

Starter 2 – school day routineGrammar: present simple; adverbs of frequency.

Vocabulary: school day routine

Interaction 2: talking about routines

Starter 3 – Holiday activitiesGrammar: present continuous; present simple and present continuous .

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Interaction 2: deciding what to do

Unit 2 “ All in a day’s work

Grammar: past simple: regular and irregular verbs – used to – Review 1 and 2.

Vocabulary: jobs – verbs/nouns collocations.

Interactions 2: Gessing a job.

Speak: Yes/No questions

Read: The worst job in history! What’s in a name?

Listen: Work experience.

Starter 4 “ Appearance”Grammar: past simple: verb Be; Past simple of regular and irregular verbs.

Interaction 4: talking about past events.

Dicembre / gennaioUnit 3 “What a hero!”

Grammar: Past continuous; past simple and past continuous.

Vocabulary: -ed and –ing adjectives – Ages and stages.

Interactions 3: putting pictures in order.

Speak: An interview with a journalist.

Read: Teen saves life of a woman who saved him.

Listen: Animal attack. Writing: A story

Starter 5 “ Food and drink”Grammar: Expressions of quantity; comparatives and superlatives adjectives

Would you like..? I’d like

Interaction 5: Expressing preferences.

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Unit 4 “Memorable meals”

Grammar: comparatives and superlatives adjectives – Modifiers.

Vocabulary: Adjectives – Eating out.

Interactions 4: In a restaurant.

Speak: The best in the world is...

Read: The weirdest restaurants in the world.

Listen: My most memorable meals.

Febbraio / marzo Starter 6 “ Buildings and places in a town”Grammar: Infinitive of purpose; pres. continuous for future plans; prepositions of

place.

Interaction 6: Asking for and giving directions.

Unit 5 “Tomorrow’s world”

Grammar: future predictions: will/might – going to for future plans.

Vocabulary: Transport – Computers.

Interactions 5: Giving instructions.

Speak: making future predictions

Read: Travelling in the future.

Writing: An opinion essay

Aprile / maggio

Starter 7 “ Clothes and accessories”Grammar: have to / don’t have to; can / could

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Interaction 7: buying clothes

Starter 8 “Adjectives of feeling”Grammar: Present perfect – Going to - Will

Interaction 8: Making offers and suggestions

Unit 6 “Xtreme”

Grammar: should / shouldn’t – have to / don’t have to

Vocabulary: Extreme sports – verbs of movements.

Interactions 6: Describing rules. Read: Zorbing an mountain boarding.

Writing: Formal and informal messages.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Sono previste almeno due prove scritte (esercizi di completamento, trasformazione, produzione di

dialoghi), almeno due verifiche orali (dal posto o alla lavagna) per ciascun quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione quadrimestrale terrà conto dei seguenti indicatori:

1. Competenza comunicativa.

2. Competenza linguistica

3. Ricchezza e proprietà di linguaggio.

4. Correttezza formale.

5. Progresso in itinere

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Voto

Giudizio

2 / 4

Nulla

o

Carente

5 / 5,5

Modesta

o

Incompleta

6 / 7

Adeguata

o

Discreta

7,5 / 8

Più discreta

o

Buona

9 / 10

Ottima

o

Eccellente

Competenza comunicativa

Competenza linguistica

Ricchezza e proprietà di linguaggio

Correttezza formale

Pogresso

Siena, 10 /11/ 2014 Il Docente

Davina Giorni

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Frati Lucia

Disciplina/e: Matematica con informatica

Classe: 1B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di

impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Nell’individuazione dei prerequisiti, il dipartimento, in particolare per le classi prime, ha tenuto conto:

- del raccordo tra scuola secondaria di primo grado e di secondo grado

- delle competenze in uscita per i quindicenni nell’ottica dell’obbligo

- del riordino dei Licei.

In base a questi tre aspetti, si è concordato di individuare come prerequisiti di base gli stessi individuati dal SNV

come livello minimo di sufficienza. Tale riferimento, unitamente alla somministrazione di un test come prova di

ingresso permetterà di orientare l’azione didattica del primo periodo scolastico orientata principalmente al

colmare lacune di base.

Per le osservazioni specifiche si fa riferimento alla relazione del Coordinatore elaborata con il contributo di tutti i

docenti nel Consiglio di classe di novembre.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Aritmetica e algebra

Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello algebrico. Lo studente

svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri

interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In

questo contesto saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’algoritmo euclideo per la

determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della struttura dei numeri interi e di

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un esempio importante di procedimento algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei

numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La

dimostrazione dell’irrazionalità di 2 e di altri numeri sarà un’importante occasione di approfondimento

concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio

significativo di applicazione del calcolo algebrico e un’occasione per affrontare il tema

dell’approssimazione. L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà accompagnata da

eccessivi tecnicismi manipolatori. Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le

proprietà dei polinomi e le più semplici operazioni tra di essi. Lo studente acquisirà la capacità di

eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante un’equazione,

disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica.

Geometria

Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano.

Verrà chiarita l’importanza e il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema,

dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno

permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con cui si è presentato

storicamente, l’approccio euclideo non sarà ridotto a una formulazione puramente assiomatica. Al

teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano compresi sia gli aspetti

geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri (introduzione dei numeri irrazionali) insistendo

soprattutto sugli aspetti concettuali. Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni

geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete)

e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà invarianti. Lo studente apprenderà i principi

matematici di base coinvolti nelle diverse tecniche di rappresentazione delle figure dello spazio e le

relazioni tra di essi e le tecniche in uso nelle discipline grafiche e geometriche. Studierà i problemi di

rappresentazione delle figure quali si presentano nel contesto artistico. La realizzazione di costruzioni

geometriche elementari sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e

compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia

mediante programmi informatici di geometria.

Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla

rappresentazione di punti e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità.

L’intervento dell’algebra nella rappresentazione degli oggetti geometrici non sarà disgiunto

dall’approfondimento della portata concettuale e tecnica di questa branca della matematica.

Relazioni e funzioni

Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.),

anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo all’introduzione del

concetto di modello matematico. In particolare, lo studente apprenderà a descrivere un problema con

un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere informazioni e

ricavare le soluzioni di un modello matematico di fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di

teoria delle decisioni. Lo studente studierà le funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = |x|, f(x) = a/x, f(x) = x2

sia in termini strettamente matematici sia in funzione della descrizione e soluzione di problemi

applicativi. Saprà studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una incognita, delle disequazioni

associate e dei sistemi di equazioni lineari in due incognite, e conoscerà le tecniche necessarie alla loro

risoluzione grafica e algebrica. Apprenderà gli elementi della teoria della proporzionalità diretta e

inversa. Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione a un altro

(numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.

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Dati e previsioni

Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti

informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri

qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di frequenze e

rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le proprietà dei valori medi e delle misure di variabilità,

nonché l’uso strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie

statistiche. Lo studio sarà svolto il più possibile in collegamento con le altre discipline anche in ambiti

entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti. Lo studente apprenderà la nozione di

probabilità, con esempi tratti da contesti classici e con l’introduzione di nozioni di statistica. Lo studente

studierà alcuni esempi di modelli matematici in diversi ambiti, apprenderà a descriverne le

caratteristiche principali e distinguerne gli aspetti specifici.

Elementi di informatica

Lo studente diverrà familiare con gli strumenti informatici, al fine precipuo di rappresentare e

manipolare oggetti matematici e studierà le modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e

multimediali. Un tema fondamentale di studio sarà il concetto di algoritmo e l’elaborazione di strategie di

risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione; e, inoltre, il concetto di

funzione calcolabile e di calcolabilità e alcuni semplici esempi relativi.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali

e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi

complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei

diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

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ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,

localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi

informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per

l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed

europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti

necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;

comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e

nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite

guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Le spiegazioni saranno prevalentemente di tipo tradizionale coadiuvate dall’utilizzo della LIM con esercizi

dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di gruppo, di applicazione dei contenuti

studiati, con eventuale recupero degli argomenti meno chiari e successiva verifica individuale complessiva.

La trattazione verbale sarà anche integrata, qualora si ritenga opportuno e compatibilmente con i tempi e

gli spazi a disposizione, da sussidi audiovisivi e da simulazioni al computer.

Per le attività curricolari ed extracurriculari si fa riferimento a quanto indicato nella programmazione del

Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Gli obiettivi disciplinari si riferiscono alla programmazione per ASSI CULTURALI (asse matematico) come

regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca con decreto 22 agosto 2006 n.139 e tenendo

conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei.

Riferiti al testo in adozione: Bergamini-Barozzi – Matematica Multimediale.azzurro Vol 1 – ZANICHELLI

UNITA’ DIDATTICHE:

� Numeri razionali assoluti

� Numeri razionali e numeri reali

� Insiemi e logica

� Relazioni e funzioni

� Monomi

� Polinomi

� Equazioni lineari

� Funzioni numeriche

� Approfondimenti d’algebra

� Statistica

� Elementi di informatica

� Enti geometrici fondamentali

� Triangoli

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� Rette perpendicolari e parallele

� Parallelogrammi e trapezi

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove strutturate scritte, test a risposta aperta o chiusa,

prove orali e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado

di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito un punteggio al fine di rendere

trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e

scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:

� a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune

� le parti note sono generalmente comprese ed assimilate

� non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teorici

� il lessico è quasi sempre appropriato

� l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello Voto Giudizio

0 2 ≤ voto ≤ 3,5 Gravemente insufficiente

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1. • si evidenziano gravissime e diffuse lacune a livello

cognitivo;

• si evidenzia l’incapacità ad applicare i concetti

teorici;

• il lessico non è appropriato.

I 3,5 < voto ≤ 4,5 Insufficiente

• si evidenziano gravi e diffuse lacune a livello

cognitivo;

• le parti note sono poco assimilata e comprese;

• si evidenzia incapacità ad applicare i concetti

teorici se non con gravi errori;

• il lessico è molto povero e non appropriato;

• l’esposizione è assai frammentaria.

II 4,5 < voto ≤ 5,5 Mediocre

• si evidenziano modeste lacune a livello cognitivo,

ma diffuse su tutto il programma;

• le parti note non sono talvolta comprese ed

assimilate;

• nell’applicazione dei concetti teorici vengono

commessi errori, ma non particolarmente gravi;

• il lessico non è sempre appropriato;

• l’esposizione è poco sicura e talora imprecisa.

III 5,5 < voto ≤ 6,5 Sufficiente

• si rilevano a livello cognitivo solo lievi lacune;

• solo in pochi casi le parti note non sono comprese

ed assimilate;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

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vengono commessi gravi errori;

• il lessico è quasi sempre appropriato;

• l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.

IV 6,5 < voto ≤ 7,5 Discreto

• non si evidenziano lacune a livello cognitivo se non

in casi sporadici;

• gli argomenti oggetto del programma sono tutti

compresi ed assimilati, ma non in modo

approfondito;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

vengono commessi errori significativi;

• il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura ed abbastanza precisa.

V 7,5 < voto ≤ 9 Buono

• non si evidenziano lacune significative a livello

cognitivo;

• gli argomenti oggetto del programma sono tutti

compresi, assimilati ed approfonditi;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

vengono commessi errori;

• il lessico è ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura e precisa;

• riesce ad orientarsi facilmente all’interno della

materia;

• possiede doti di analisi e sintesi che riesce a

sfruttare pienamente.

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VI 9 < voto ≤ 10 Ottimo

• non si evidenziano lacune a livello cognitivo;

• gli argomenti oggetto del programma sono tutti

compresi, ben assimilati ed approfonditi;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non

vengono commessi errori;

• l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni

problematiche nuove ed impreviste;

• il lessico è ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura e precisa;

• riesce ad orientarsi autonomamente e facilmente

all’interno della materia;

• possiede buone doti di analisi e di sintesi;

• ha interessi culturali e conoscenze

extrascolastiche.

Per la valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti criteri: livello di partenza,

partecipazione e comportamento in classe, impegno e continuità nello studio, presenza assidua e attiva in

classe, accettazione e rispetto delle date di scadenza, consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle

proprie responsabilità

Siena, 17 novembre 2014 Il Docente Lucia Frati

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Anna Taddeo

Disciplina/e: Scienze Naturali

Classe: 1^B Sezione associata: Liceo Artistico

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Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe risulta essere molto eterogenea per conoscenze ed abilità di base. Si evidenzia un gruppo di alunni

con discrete capacità e metodo di lavoro, interessati e dotati di una certa autonomia. Le conoscenze

disciplinari specifiche risultano essere molto variegate a seconda della scuola di provenienza e degli

obiettivi disciplinari conseguiti. I risultati del test di ingresso sono congruenti con quanto detto sopra.

Si procederà ad un recupero e/o consolidamento delle conoscenze e delle abilità di base necessarie per

sviluppare l’apprendimento degli alunni.

Per ulteriori informazioni consultare il Piano del Consiglio di Classe condiviso da tutti i docenti.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze.

• conoscenze disciplinari essenziali

• metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare della chimica e della biologia ( livello

base) con riferimenti alle scienze della Terra. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da

concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine

scientifica

• acquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà

• approfondimento di concetti già acquisiti negli anni precedenti con l’introduzione di nuove chiavi

interpretative

• assunzione di responsabilità riguardo all’impatto delle attività umane sull’ambiente

In termini metodologici si adotta un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e

descrittivo

I contenuti di chimica comprendono l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro

riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; i

contenuti indicati saranno sviluppati secondo le modalità e con l’ordine ritenuti più idonei alla classe, al

contesto territoriale, alla fisionomia della scuola e alle scelte metodologiche da essa operate.

Al termine del percorso biennale lo studente avrà perciò acquisito le seguenti competenze:

sapere effettuare semplici connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni elementari, classificare,

riconoscere nelle situazioni della vita reale aspetti collegati alle conoscenze acquisite, anche per porsi in

modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI (da conseguire nel biennio)

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA PER

IL CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE EUROPEA

La normativa italiana dal 2007

L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella

costruzione del sè, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà

naturale e sociale.

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, informale)anche in funzione

dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità

valutando i vincoli, le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico scientifico) e di

complessità diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico,scientifico,simbolico,etc.)

mediante diversi supporti(cartacei,informatici multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi

concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi

(verbale,matematico, scientifico,simbolico,etc.) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti

(cartacei, informatici, multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le

proprie e le altrui capacità,gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e

far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità

comuni, i limiti, le regole e le responsabilità.

Risolvere problemi :affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi individuando le

fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il

tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,

collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti

disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e

differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei

diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

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METODI E STRUMENTI

Metodologie:

Le metodologie messe in atto si alternano in momenti diversi in funzione dell’azione didattica da svolgere:

a) direttiva, per introdurre l’argomento e presentare le domande alle quali cercheremo di dare risposta al

termine dell’unità didattica scandendo di fatto le tappe del percorso

b )di tutoraggio, per attività di problem posing e problem solving Il docente assume la funzione di guida , di

assistenza e di consulenza per gli allievi impegnati nella comprensione delle difficoltà e nella ricerca delle

possibili soluzioni.Il tutoraggio è utilizzato anche tra allievi in modo da sviluppare i rapporti interpersonali e la

capacità di cooperare con gli altri accrescendo il senso di appartenenza al gruppo ed imparando il valore della

solidarietà.

c) di autonomia, per attività di brainstorming, durante la quale la classe elabora idee creative in gruppo,

generando diverse soluzioni da valutare e scegliere insieme imparando ad acquisire strumenti per

l’autovalutazione

d) di alternanza dei ruoli comunicativi per facilitare la comunicazione. Tali tecniche sono quelle riprese dal

counseling non direttivo basato sulla persona (Rogers 1997). Finalizzate a promuovere una comunicazione

empatica, in ambito didattico, mettono gli studenti nelle condizioni di “imparare a imparare” rimuovendo

ostacoli di tipo cognitivo, emotivo e affettivo. Strumento privilegiato è l’ascolto attivo, attento e partecipe,

basato non solo su quanto l’altro dice, ma anche su come e perché lo dice, con attenzione quindi anche alla

comunicazione non verbale e alle componenti implicite del messaggio. L’ascolto è considerato il

presupposto della comunicazione,

Gli alunni dovranno lavorare per integrare alla presentazione dei contenuti una utilizzazione

b) utilizzaconsapevole di metodi e procedure quali:

• problem solving, nello sviluppo di abilità nella ricerca di soluzioni ai problemi non solo sul piano

operativo ma anche comportamentale e psicologico così da poter sviluppare la propria

autonomia, il senso di responsabilità, l’autostima, la capacità di relazionare con gli altri e le

proprie capacità decisionali;

• costruzione di una capacità argomentativa e di creazione artistica mediante un costante ed attivo

suo coinvolgimento nei percorsi di ricerca e di interpretazione. Così operando l‘alunno padroneggia

le conoscenze acquisite ed è in grado di utilizzarle per le successive fasi di apprendimento.

• riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta sviluppando, nella costante ricostruzione di schemi interpretativi della realtà, che solo chi apprende può decidere di mettere in atto. “Apprendimento consapevole e attività sono complementari, interattivi e interdipendenti (non c’è azione senza pensiero, non c’è pensiero senza azione).[…] L’attività è però condizione necessaria ma non sufficiente all’apprendimento: per costruire significato è infatti necessaria la riflessione sulle azioni percepite e consapevoli ” (Varisco, 2002 p.184)

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Se l’apprendimento non è semplice assimilazione di nuove informazioni ma costante ricostruzione di schemi interpretativi della realtà, che solo chi apprende può decidere di mettere in atto, la consapevolezza di questo processo e la capacità di analizzarlo diventano elementi centrali per arrivare a dare significato e valore all'esperienza apprenditiva. “La costruzione di significato coinvolge i pensieri, i sentimenti e le azioni e questi tre aspetti vanno integrati all’interno di un nuovo apprendimento significativo e in particolare di una nuova creazione di conoscenza” (Novak, 2001)

Strumenti

Libro di testo, lezioni in power point, mappe concettuali, video, strumentazione scientifica, fotocopie e quanto altro si ritenga efficace per l’azione didattica.

Per le attività extracurriculari consultare il Piano di Lavoro del Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

CHIMICA

1^ QUADRIMESTRE U.D.1 Misure e grandezze

U.D.2 Proprietà e trasformazioni della materia

2^ QUADRIMESTRE

U.D.3 Il modello nucleare dell’atomo

La Tavola periodica degli elementi

BIOLOGIA

1^ QUADRIMESTRE

Unità A

Gli esseri viventi

Unità F

Gli organismi cambiano nel tempo

Come si evolvono gli organismi

L’origine della diversità

Le prove dell’evoluzione

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L’evoluzione della nostra specie

2^ QUADRIMESTREUnità G

L’origine e la storia della vita sulla terra

Unità H

Gli organismi e l’ambiente

Energia e materia negli ecosistemi

Comportamento e interazione tra gli organismi

Le popolazioni

I biomi

L’impatto dell’uomo sulla biosfera

VERIFICHE

Le verifiche orali previste per quadrimestre sono in numero di due per la chimica e due per la

biologia (se possibile). Se necessario sarà programmata una verifica sommativa scritta per ciascuna

materia organizzata con la tipologia delle verifiche strutturate e semistrutturate comprendenti quesiti

a risposta singola e multipla, vero / falso, associazioni, elisioni e completamenti di frasi o brani per

verificare la conoscenza dei contenuti, la comprensione del testo e la rielaborazionedei contenuti.

Ad ogni item verrà attribuito un punteggio reso noto alla classe al fine di rendere trasparente ed

oggettiva

la valutazione in decimi della prova.

Nell’attribuire il punteggio alle prove scritte ed orali, saranno prese in considerazione la chiarezza

delle idee espresse, l’esattezza dei contenuti e la proprietà del lessico disciplinare.

CRITERI DI VALUTAZIONE

DESCRITTORI DI VALUTAZIONE

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Si fa riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente o EQF.

Conoscenza: “risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi,teorie o pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio “

Competenza: “comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro e di studio e nello sviluppo professionale e/o personale (…)le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia(…) Abilità : “indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.(…)Le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:

- a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune;

- le parti note sono generalmente comprese ed assimilate;

- non si rilevano gravi errori nell'applicazione pratica dei concetti teorici;

- il lessico è quasi sempre appropriato;

- l'esposizione è abbastanza sicura e precisa.

La seguente griglia di valutazione è il risultato finale dei lavori svolti dai docenti del Dipartimento di

Discipline scientifiche:

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

livello 1° ( voto 1-4 )

- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;

- parti poco assimilate e comprese;

- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;

- lessico molto povero e non appropriato;

- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° ( voto 5 )

- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;

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- parti talvolta non comprese od assimilate;

- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici

- lessico non sempre appropriato;

- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° ( voto 6 )

- lievi lacune a livello cognitivo;

- parti raramente non comprese o non assimilate;

- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;

- lessico generalmente appropriato;

- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° ( voto 7 )

- rare carenze a livello cognitivo;

- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;

- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;

- lessico abbastanza ricco ed appropriato;

- esposizione sicura e abbastanza precisa;

- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;

- capacità di sintesi

Livello 5° ( voto 8 )

- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;

- parti comprese, assimilate ed approfondite;

- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;

- lessico ricco ed appropriato;

- esposizione sicura e precisa;

- capacità di orientamento e ragionamento;

- buone capacità di analisi e di sintesi.

Livello 6° ( voto 9-10 )

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- nessuna carenza a livello cognitivo;

- parti comprese, assimilate ed approfondite;

- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;

- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;

- esposizione sicura e precisa;

- facilità ed autonomia di orientamento;

- buone capacità di analisi e di sintesi;

- conoscenze extrascolastiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione, oltre ai risultati delle prove di verifica, terrà conto della partecipazione dell’alunno al lavoro

in classe, del rispetto delle consegne e del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in relazione ai

livelli partenza, nel rispetto delle diverse individualità e dei diversi tempi di apprendimento.

( vedi criteri di valutazione presenti nel documento del Consiglio di Classe)

Siena,6 /11/2014 La Docente

Prof.ssa An na Taddeo

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Marta Batazzi

Disciplina/e: Storia dell'Arte

Classe: I B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,

livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Dai primi colloqui informali, dalla sistematica osservazione degli alunni e dal risultato della prima verifica

orale si rileva un profilo generale della classe alquanto disomogeneo, per motivazione allo studio, interessi

e competenze legate all'ambito dell'espressività e delle conoscenze. Solo alcuni elementi si distinguono per

abilità più ampie e capacità lessicali, per essere costanti nel lavoro scolastico e per una diffusa disponibilità

ad apprendere. Un congruo numero di allievi pur non realizzando un livello di piena sufficienza, a fronte di

una modesta capacità espositiva-rielaborativa e di un metodo di lavoro da potenziare e consolidare,

dimostra di poter sopperire alle difficoltà con un impegno più ordinato e sistematico. Un cospicuo gruppo,

infine, evidenzia spiccate fragilità, una presenza in aula passiva e scarsamente costruttiva, un occasionale

adempimento degli impegni scolastici. Pertanto per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati si

rende necessario acquisire o migliorare il metodo di studio e arricchire le capacità di analisi e sintesi.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Conoscere la cronologia fondamentale

Condurre una lettura appropriata degli aspetti materiali, tecnici e formali fondamentali costitutivi del

manufatto artistico

Riconoscere l'iconografia e l'iconologia

Analizzare gli elementi peculiari che individuano il contenuto dell'opera evidenziando i nessi con la storia e

la cultura del tempo che l'ha prodotta

Mettere a confronto autori e /o movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetti e /o temi

analoghi di autori diversi

Conoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il suo contesto

Individuare i diversi criteri interpretativi che presiedono alla lettura dell'opera d'arte

Esprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico padroneggiando il lessico specifico della disciplina

Favorire il rapporto con il museo in modo che anche per i ragazzi possa diventare un luogo interessante da

visitare.

Infondere nello studente la consapevolezza del valore di civiltà del patrimonio archeologico, architettonico

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e artistico del nostro paese e la necessità della conservazione e della tutela.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

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4. Area storico umanistica

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L'insegnamento si attua per buona parte con modalità di tipo direttivo, sempre nel rispetto della curva di

attenzione, soprattutto nel momento di trasmissione delle nuove conoscenze, stimolando comunque la

partecipazione attiva degli allievi attraverso la formulazione di quesiti, proposte di discussione, domande.

Lezione dialogica e interattiva che consente di lasciare spazio alla circolarità delle idee.

Lavori di tipo autonomo possono essere svolti in gruppo o individualmente, nelle attività assegnate a casa o

in classe in riferimento a contenuti curricolari o in relazione ad alcuni ambiti tematici più importanti o più

inclusivi.

Scoperta di contesti nuovi o parzialmente nuovi a beneficio degli studenti più flessibili e intuitivi.

I cambiamenti e gli aggiustamenti che saranno attivati durante le strategie di insegnamento per ottimizzare le risorse e raggiungere l'obiettivo stabilito, faranno in modo di venire incontro agli stili di

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apprendimento degli studenti.

Strumenti: Lavagna multimediale, CD- rom.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

NTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL'ARTE

Una definizione di arte

Le funzioni dell'arte

Imparare a guardare un'opera d'arte

Il linguaggio dell'arte

LA PREISTORIA

Il valore magico propiziatorio dell'arte paleolitica.

L'EGITTO

Il linguaggio simbolico dell'arte egizia. Un'architettura per il mondo dei morti

LA GRECIA ARCAICA

L'ascesa delle poleis; gli ordini architettonici, le nuove tipologie nella scultura

LA GRECIA CLASSICA

L'esperimento della perfezione

IL MONDO ELLENISTICO

Il tempo del pathos

GLI ETRUSCHI

Influenze greche nelle arti plastiche etrusche

ROMA. LE ORIGINI, LA REPUBBLICA

Urbanistica e architettura come simboli del potere. Arte patrizia e arte plebea

ROMA : L'IMPERO

L'arte al servizio del potere. Le costruzioni onorarie

Al fine di illustrare una concezione estetica che è alla radice dell'arte occidentale ampio spazio sarà dedicato

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all'approfondimento dell'arte greca attraverso l'analisi delle opere esemplari dei diversi periodi

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due prove di verifica per quadrimestre:

elaborati scritti (schede di analisi o prove strutturate);

compiti a casa di sintesi e commento di opere scelte;

relazioni orali e scritte relative agli argomenti studiati;

interrogazioni individuali, brevi e lunghe, che evidenzieranno capacità organizzative nella

esposizione delle idee e buona padronanza della terminologia specifica.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione, pur presentando fasi e modalità diverse sarà ispirata a principi di oggettività,trasparenza e

disponibilità al confronto. Colloquiare con l'alunno le ragioni di un voto è da ritenere parte integrante

dell'azione valutativa dal punto di vista formativo.

Nei momenti di valutazione previsti istituzionalmente (fine quadrimestre, fine anno) saranno considerati,

oltre agli esiti oggettivi forniti dalle prove di verifica un insieme di elementi ponderalmente diversi ed

eterogenei:

continuità dei risultati;

grado di interesse e partecipazione alla vita della classe;

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differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli di preparazione raggiunti ;

maturazione e mutamenti nel comportamento, in relazione alla crescita dell'allievo.

Siena, 10/ 11/ 2014 Il Docente

Marta Batazzi

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Ferrero Ilaria

Disciplina : Discipline Grafiche Pittoriche

Classe: 1°B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,

livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe risulta composta da 24 alunni di cui uno non frequentante, due alunni con D.S.A e due alunni la cui

definizione della programmazione deve essere ancora stabilita. La classe, piuttosto diversificata nei livelli di

partenza, dimostra in generale una buona predisposizione per la materia e un impegno adeguato, anche se

non sempre continuativo. Gli alunni partecipano attivamente al dialogo educativo e si sforzano di seguire le

indicazioni operative impartite. Alcuni di loro non hanno ancora però compreso l’importanza di avere una

strumentazione personale ( pennelli, tempere, ecc.) richiesta all’inizio dell’anno. Buono il rispetto delle

regole e delle norme di sicurezza, del proprio lavoro e degli altri compagni.

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FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

1. FINALITÀ: la disciplina, in coordinamento con tutte le altre:

Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo:

- essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.

- portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente.

- essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.

Socializzare in modo equilibrato:

- saper ascoltare gli altri

- rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.

- essere disponibili ad accettare la diversità.

- non ironizzare sugli errori altrui.

- essere disponibili alla solidarietà.

• Maturare progressivamente una personalità armonica.

- usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze.

- interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti

adeguati.

- promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali.

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

“In questa disciplina lo studente affronterà i principi fondanti del disegno sia come linguaggio a sé, sia

come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi ma soprattutto come forma di conoscenza

della realtà, delle cose costituiscono il mondo e delle loro relazioni reciproche.”

• il primo biennio sarà rivolto prevalentemente all’uso e alla conoscenza dei materiali, delle

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tecniche e degli strumenti tradizionali; all’uso della terminologia tecnica essenziale,

• alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione del prodotto

artistico.

Lo studente dovrà inoltre:

• acquisire le metodologie di restituzione grafica e pittorica, compresi il linguaggio fotografico e

multimediale.

• deve essere in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

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1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre

ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi

superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)

a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e

specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a. curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

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d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i

doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino

ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),

concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,

senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,

dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi

della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle

correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con

altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, dell’ambito specifico

della figurazione bidimensionale e tridimensionale e delle arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si

studiano le lingue.

5. Area artistica

a.Conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere

d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

b.Cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c.Conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,

e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

d.Conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

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e. Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della

composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

f. Conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del

patrimonio artistico e architettonico.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale, lavori di gruppo, ricerche su testi e riviste, esercitazioni grafico-pittoriche. Verranno utilizzati i seguenti materiali e strumentazioni:

• Carta, cartoncini, colori a tempera pennelli ,matite chine colorate, carboncini, colori acrilici,

acquarelli.

• Tavolo luminoso, macchina fotografica, libri di testo, riviste fotografiche, monografie di artisti

classici e moderni, riviste di architettura e design.

• Esemplificazioni alla lavagna.

• Uso di computer e tecnologie digitali.

Sono previste uscite didattiche durante l’arco della giornata per disegnare dal vero o per visitare

eventuali mostre e musei cittadini.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Disegno dal vero:

• La composizione : la natura morta, esercitazioni di Disegno dal Vero, studio di panneggi,

particolari anatomici, concetto di equilibrio compositivo. Simmetria, asimmetria.

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• Tecnica del colore: riproduzione dei particolari disegnati con tecniche pittoriche diverse

( sanguigna, acquerello, tempera, ecc).

• Tecnica del disegno: lo scheletro strutturale, impostazione del disegno, rappresentazione della

profondità.

• Tecnica del chiaroscuro : tratteggio, ombre proprie e ombre portate. Tavole tecnica

chiaroscuro

Discipline grafico pittoriche:

• Il colore : principali leggi di teoria del colore, tipi di contrasti, concetto di saturazione,

tonalità, complementarietà. (U.D.cerchio di Itten, tavole dei contrasti colori complementari)

• Lo spazio : Il modulo, rapporti proporzionali, la geometria insita nella natura, elaborazioni

modulari partendo dalla scomposizione di semplici elementi naturali. ( U.D. foglia)

• La composizione : organizzazione dello spazio compositivo, concetto di equilibrio formale,

superamento degli stereotipo. (UD. Camper).

• La comunicazione : ricerca dei codici comunicativi dell’immagine e loro significato, l’immagine

pubblicitaria. (U.D. etichetta vino, cartello per la sicurezza stradale)

• Laboratorio musica : il colore come espressione, forza evocativa del colore, colori caldi e colori

freddi. ( U.D sulle stagioni e dei quattro elementi)

• il volto esprime : simboli ed espressioni del volto umano: ricerca sulle espressioni facciali e sul

riconoscimento di emozioni e sentimenti.( U.D. sulla maschera)

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

La valutazione si inquadra nella necessità del controllo del livello di apprendimento, della capacità di

rappresentazione e del corretto uso di linguaggi e strumenti, da parte degli studenti in rapporto agli

obiettivi fissati e di abilità che ogni studente individualmente ha saputo effettuare.

Verranno effettuate quattro revisioni degli elaborati prodotti per quadrimestre.

Le elaborazioni grafiche saranno valutate in base alla:

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• Corrispondenza della richiesta del compito

• Originalità di impostazione, logica distribuzione delle parti e rappresentate e impaginazione

• Capacità di rappresentazione grafica, uso corretto degli strumenti.

• Precisione esecutiva

• Accertamento mediante colloqui della presa di coscienza e della consapevolezza delle pratiche

e dei metodi imparati apprezzamento dell’attività proposta

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

Gli elaborati verranno valutati secondo i seguenti criteri di valutazione:

•••• Livello di partenza

•••• Partecipazione e comportamento

•••• Impegno e continuità nell’applicazione e nello studio

•••• Presenza assidua e attiva in classe

•••• Accettazione e rispetto delle regole e delle date di scadenza

•••• Consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità

DESCRITTORI:

Conoscenze: terminologia, simbologia, regole e teoriche

Nullo Assenti, rifiuto di ogni attività: 1/2

Gravemente insufficiente Molto lacunosa 3

Insufficiente Lacune e superficiale 4

Mediocre Carenze non gravi, superficiali 5

Sufficiente Ha acquisito un apparato informativo pertinente ma

complessivamente povero

6

Discreto Discrete, studio costante 7

Buono Buone, complete e approfondite 8

Ottimo/Eccellente Ottima, approfondita, ampia, personale 9/10

Comprensione: principi , regole, procedimenti:

Nullo Rifiuto di ogni attività e impegno 1/2

Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella comprensione dei concetti di

base

3

Insufficiente Comprende in modo approssimato, difficoltà di

orientamento e di elaborazione dei dati essenziali

4

Mediocre Comprensione scarna, limitata 5

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Sufficiente Coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6

Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7

Buono Buone, complete e approfondite 8

Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina, coglie aspetti impliciti

e sa trarre deduzioni

9/10

Applicazione: regole, composizione, precisione esecutiva, elaborazione personale:

Nullo Rifiuto di ogni tipo di attività e impegno, reiterata

mancata consegna

1/2

Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella applicazione dei concetti di

base

3

Insufficiente Lacune evidenti complessive, difficoltà di orientamento e

di elaborazione dei dati essenziali

4

Mediocre Carenze non gravi accompagnate da impegno inadeguato 5

Sufficiente Sa usare i più elementari strumenti grafici e di

organizzazione del lavoro in modo consequenziale solo se

guidato

6

Discreto Organizza in modo autonomo seguendo le indicazioni

procedurali, correttezza e rigore nella produzione e

elaborazione

7

Buono Buone capacità di analisi e rielaborazione grafica,

attitudine alla materia, cura particolare degli elaborati

8

Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina, ricchezza espressiva,

capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale

approfondita, competenza sicura e puntuale del

linguaggio grafico

9/10

obiettivi minimi:

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:

• nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune;

• non si rilevano errori nell’uso degli strumenti tecnici;

• l’elaborato risponde generalmente al tema proposto;

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• il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato;

• non si rilevano gravi errori nell’esecuzione;

• l’impaginazione è sufficientemente adeguata.

Siena, Il Docente

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Cosentino Giovanna

Disciplina/e: Disegno Geometrico

Classe: 1B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 24 alunni (11 maschi e 13 femmine); si presenta molto eterogenea non solo nel

possesso dei prerequisiti, ma anche nel comportamento in classe, nell’impegno e nell’interesse

all’apprendimento della materia. Un discreto gruppo dimostra interesse per le attività svolte e risulta

sempre fornito degli strumenti indispensabili alla disciplina, per gli altri, prevalentemente maschi, si tratta,

almeno per ora, di un interesse superficiale e di breve durata. L’interesse e la partecipazione ,anche se in

un clima di eccessiva vivacità e a volte di esuberanza, si può complessivamente considerare soddisfacente.

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITÀ:

FINALITÀ (per il Biennio)

Consapevolizzare l’allievo sulla funzione del Disegno Geometrico/Tecnico che, con i suoi contenuti, i suoi metodi e le sue tecniche fa da supporto alle discipline di indirizzo;

Consapevolizzare l’allievo sulle potenzialità del Disegno Geometrico/Tecnico quale mezzo obiettivo di trasmissione e di interpretazione di dati

Avviare l’allievo all’uso corretto ed autonomo di tale tipo di comunicazione, facendogli acquisire le conoscenze teoriche ed i metodi di costruzione grafica specifici di questa forma di linguaggio.

Guidare l’allievo, nel corso del biennio, all’acquisizione delle competenze necessarie ad un uso espressivo e personale delle caratteristiche linguistiche delle discipline geometriche.

Incrementare nel corso del biennio l’autonomia dell’ allievo nel processo di apprendimento teorico e di applicazione dei metodi studiati

2. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (per il Biennio)

Acquisizione di un metodo di lavoro consapevole ed organizzato e di una crescente autonomia nel condurre lo studio individuale a scuola come a casa

Saper leggere ed interpretare un testo (specie quelli in adozione)

Sapersi esprimere in modo adeguato adoperando la terminologia ed i codici linguistici specifici delle discipline geometriche

Sviluppare capacità di intuizione, riflessione e memorizzazione

Sviluppare capacità di analisi, sintesi e collegamento

Sviluppare capacità percettive per comprendere le relazioni che intercorrono tra la realtà ed i possibili modi di rappresentarla

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Acquisire competenze tecniche per applicare semplici principi, regole e procedimenti attinenti alle discipline geometriche.

Sviluppare abilità pratiche per un uso corretto e sempre più autonomo e “creativo” di strumenti e materiali

2.1 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (della classe Prima)

Comprendere le più intuitive relazioni che intercorrono tra la realtà studiata e la sua rappresentazione grafica attraverso il disegno geometrico e tecnico

Conoscere gli enti ed gli elementi geometrici fondamentali (saperli individuare, descrivere rappresentare usando correttamente il linguaggio verbale, grafico e simbolico)

Conoscere in modo semplice i principi teorici cui si riferiscono i sistemi di rappresentazione grafica delle Proiezioni Ortogonali e dell’ Assonometria.

Comprendere le differenze funzionali dei due metodi di rappresentazione grafica e saperli utilizzare, all’occorrenza, in modo appropriato (anche espressivo)

Comprendere e saper applicare le regole di costruzione grafica riferite alle Proiezioni Ortogonali ed all’Assonometria per rappresentare: figure piane, solidi (anche sezionati), semplici gruppi di solidi e semplici oggetti

Saper decifrare e trasporre i dati di un soggetto da un metodo di rappresentazione grafica all’altro.

Acquisire capacità di analisi, sintesi e trasposizione grafica di semplici dati assegnati teoricamente

Conoscere e saper utilizzare le scale metriche

Conoscere e saper applicare regole semplici ma specifiche del disegno tecnico (quotature)

Conoscere e saper utilizzare correttamente i materiali e gli strumenti da disegno, compresi, eventualmente, quelli multimediali.

Acquisire abilità manuali e competenze teorico-grafiche riferite all’uso del segno ed all’impaginazione, per poter operare scelte personali nella stesura degli elaborati

METODI E STRUMENTI

Per le spiegazioni si prediligerà l’uso della lavagna tradizionale, dei gessi colorati, degli strumenti da disegno per la lavagna, dei modelli del triedro spaziale e dei solidi geometrici; in qualche particolare occasione si utilizzeranno le attrezzature multimediali fornite dalla scuola. Per la trattazione degli argomenti si farà costante riferimento a quanto riportato dal libro di testo.Per le esercitazioni grafiche, al libro di testo si affiancheranno le fotocopie e materiale di archivio e si utilizzeranno: la normale strumentazione da disegno e supporti cartacei di diverso tipo: cartoncino, carta da pacchi, lucidi, ecc… Le lezioni si terranno di norma

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nelle aule dotate di banchi da disegno, all’occorrenza, se disponibili, si ricorrerà ai laboratori multimediali.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

U.D. 1

Conoscenza degli strumenti e dei materiali

I formati e la squadratura del foglio

La scrittura

La quotatura

L’uso della riga e delle squadre-> applicazioni

U.D. 2

I metodi di rappresentazione: concetto di proiezione cilindrica e conica

Proiezione ortogonale: cenni storici e concetti base per l’applicazione

Proiezioni ortogonali di figure piane parallele ai piani di proiezione

Proiezioni ortogonali di solidi semplici e gruppi di solidi

U.D. 3

Assonometria: cenni storici e concetti base per l’applicazione

Differenza tra assonometria obliqua e ortogonale

Assonometria isometrica, cavaliera e monometrica-> applicazione

Assonometria di figure piane

Assonometria di solidi semplici

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Assonometria di gruppi di solidi

U.D. 5

Proiezioni ortogonali e assonometria di solidi ruotati

U.D.6

Le sezioni: concetti generali

Proiezione ortogonale e assonometria di solidi semplici tagliati da piani paralleli ai piani di proiezione

Proiezione ortogonale e assonometria di solidi semplici tagliati da piani inclinati ai piani di proiezione

L’ordine delle UU.DD. potrebbero subire variazioni in base alle esigenze didattiche.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche previste per l’intero anno scolastico, saranno sei, tre per ogni quadrimestre

In relazione alle finalità ed agli obiettivi da proseguire, le verifiche saranno prevalentemente grafiche. Solo

per qualche U.D. potrebbero essere utilizzati test teorici volti a verificare la comprensione di principi,

regole, ecc… Oltre alle verifiche sommative previste alla fine di ogni U.D. ed i cui risultati concorreranno

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alla valutazione periodica, gli alunni svolgeranno costantemente esercizi applicativi, sia in classe che a casa,

che serviranno loro per concretizzare graficamente quanto appreso, ed all’ insegnante per controllare

l’efficacia del processo didattico, onde

apportare eventuali rettifiche in itinere. Queste esercitazioni (anche se misurate), considerate vere e

proprie verifiche formative, saranno costantemente corrette e discusse in classe ed avranno la funzione di

esercitare lo studente all’’autocritica ed all’ auto-valutazione. Tale sistema permetterà di attivare quelle

azioni di feedback che tolgono alla valutazione le sue caratteristiche negative legate allo sterile giudizio

sull’allievo, per restituirle la sua funzione positiva di elemento modificativo del processo formativo.

Gli elaborati saranno raccolti in una cartella, oggetto di valutazione periodica e finale, perché indicatori

dell’interesse,dell’ impegno e delle competenze raggiunte dal singolo allievo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

Per la valutazione periodica e finale, visto che questa non può essere effettuata in termini assoluti ma deve considerareil differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo, si terrà conto :

della situazione iniziale

dei progressi conseguiti in base ai risultati emersi dalle verifiche

dell’acquisizione di una graduale autonomia nella gestione di spazi e tempi di lavoro

dell’interesse, della partecipazione e del’impegno dimostrati

del rispetto delle scadenze

dell’apporto personale ai lavori di gruppo

della puntualità e della presenza alle lezioni

di eventuali fattori extrascolastici condizionanti

OBIETTIVI MINIMI DA CONSEGUIRE PER ACCEDERE ALLA CLASSESUCCESSIVA

Per avere la promozione alla classe successiva senza debito formativo un alunno deve aver acquisito un

bagaglio di conoscenze e capacità operative giudicabili sufficienti (corrispondenti alla votazione 6/10) ed in

modo specifico, riguardo i vari aspetti dell’apprendimento della disciplina, deve:

· possedere conoscenze minime ma corrette sulla simbologia, la terminologia, le regole teoriche e le

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definizioni

· saper cogliere aspetti essenziali anche se non approfonditi di: principi, regole e procedimenti

· saper applicare in modo adeguato tali sue conoscenze negli elaborati grafici assegnati, i quali non devono presentare errori di costruzione e di simbologia gravi, ma solo di distrazione; devono dimostrare precisione di segno e cura esecutiva· saper utilizzare gli strumenti ed i materiali in modo corretto (l’intervento dell’ insegnante è ammesso solo

per le esercitazioni più complesse)

L’allievo, inoltre, dovrà aver dimostrato il dovuto interesse per la disciplina con la presenza costante e la

partecipazione attiva e responsabile alle lezioni, il continuo impegno nel lavoro richiesto sia a casa che a

scuola e la

puntualità nelle scadenze prefissate. Nella valutazione d’insieme si terrà conto logicamente del progresso registrato tra la situazione d’ingresso e quella finale.

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZA (terminologia, simbologia grafica, regole tecniche, …)Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2

Insufficiente Molto lacunosa 3-4

Mediocre Lacunosa e superficiale 5

Sufficiente Indispensabile ma pertinente 6

Discreto Completa e pertinente 7

Buono Completa ed approfondita 8

Ottimo /eccellente Completa, approfondita, coordinata e rielaborata

personalmente 9-10

COMPRENSIONE ( principi, regole, procedimenti, …)Gravemente insufficiente Gravi difficoltà nella comprensione di tutto quanto proposto 1-2

Insufficiente Coglie solo informazioni molto parziali e settoriali (es.

procedimenti ma non regole)3-4

Mediocre Coglie solo informazioni essenziali e non riesce a coordinarle 5

Sufficiente Coglie informazioni essenziali e le coordina in modo

pertinente 6

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Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7

Buono Coglie anche aspetti impliciti e sa trarre conclusioni 8

Ottimo /eccellente Coglie anche aspetti impliciti, trae conclusioni, ipotizza

utilizzazioni diverse

9-

10

APPLICAZIONE (regole e procedimenti, simbologia espressiva, precisione esecutiva, elaborazione personale…..)

Gravemente insufficiente Completamente assente 1-2

Insufficiente L’elaborato presenta gravi errori di procedimento, è

incompleto, presenta precisione esecutiva, inadeguatezza

espressiva , non corrispondenza al tema proposto, scadente

dal punto di vista compositivo

3-4

Mediocre Presenta errori di composizione e di procedimento, precisioni,

e non completa corrispondenza al tema proposto,

l’elaborazione è assente o inadeguata

5

Sufficiente Presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso

e curato ma elaborato solo sotto la guida dell’ insegnante.6

Discreto Corretto nei procedimenti, completo nella composizione,

preciso nell’esecuzione, presenta elaborazione personale

autonoma.

7

Buono Corretto, completo e preciso, curato nella composizione ed

esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato ed

autonomo.

8

Ottimo /eccellente Corretto in ogni sua parte, preciso, completo e ricercato nella

composizione ed esecuzione, ricco nei particolari, rielaborato

personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo.

9-10

USO DI STRUMENTI e MATERIALI

Gravemente insufficiente Completamente inadeguato per tutti gli strumenti ed i

materiali1-2

Insufficiente Inadeguato per gran parte degli strumenti e dei materiali

proposti3-4

Mediocre Corretto solo per gli strumenti più semplici ed i materiali più

usuali5

Sufficiente Corretto ma che va stimolato 6

Discreto Corretto ed autonomo 7

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Buono Corretto, autonomo e flessibile 8

Ottimo /eccellente Corretto, autonomo, flessibile e creativo 9-10

Siena, 10/11/2014 Il Docente Giovanna Cosentino

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Veronica Finucci

Disciplina/e: Discipline plastiche e scultoree

Classe: 1B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99 ore di 60 minuti

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

Dalle prime osservazioni effettuate durante lo svolgimento delle lezioni, emerge entusiasmo ed interesse

per la disciplina. Sono stati verificati i livelli di partenza della classe, livelli che sono nel complesso più che

sufficienti. Dal punto di vista della disciplina la classe risulta tranquilla e con un buon livello di rispetto. Si

deve comunque migliorare il senso di responsabilità dei singoli appartenenti alla classe nello svolgimento

dei loro compiti, nei riguardi dell’ambiente lavorativo e più in generale il livello di scolarizzazione.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle

tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea. Si insegnerà l’uso appropriato della

terminologia tecnica essenziale e soprattutto la comprensione e l’applicazione dei principi che regolano la

costruzione della forma attraverso il volume e la superficie.

Si illustreranno le procedure di riproduzione tramite formatura illustrando le interazioni tra la forma

tridimensionale e lo spazio circostante. Lo studente farà esperienza che la forma tridimensionale comporta

un linguaggio a sé, esperienza propedeutica alla scelta degli indirizzi.

Si sottolineerà l’importanza dell’analisi ai fini di un’autonoma elaborazione e si spiegherà come organizzare

in maniera efficiente i tempi e il proprio spazio di lavoro.

Si deve assimilare il concetto che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed

esercizio mentale.

Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in

bassorilievo, altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione in argilla e gesso, si affronterà la genesi della

forma plastico-scultorea. Questo sarà possibile attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei

parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti positivo/negativo, segno/traccia, pieno/vuoto,

spazio/forma, figura/fondo, secondo i principi della composizione.

Prima si punterà ad acquisire le conoscenze essenziali relative ai vari sistemi di rappresentazione. Poi, si

illustreranno allo studente le principali tecniche plastico-scultoree instradandolo verso una autonomia

progettuale e operativa, analizzando e elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali.

Si illustreranno le diverse teorie della proporzione e (congiuntamente alle discipline grafico-pittoriche) si

daranno cenni di anatomia umana e di percezione visiva.

Il biennio comprenderà anche l’uso delle tecniche di base per la produzione e la riproduzione del manufatto

modellato. E’ quotidiano, lungo il biennio, l’utilizzo di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione

degli elaborati e la ricerca di fonti.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010

• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere

d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio

prescelti;

• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche

e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e

della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del

patrimonio artistico e architettonico.

METODI E STRUMENTI

Strumenti tecnici specifici della disciplina: creta, spatole, stecche etc…

Fogli, matite colorate, lapis, acquarelli, fotografie, fotocopie.

Ricerche nel web di risorse digitali e loro impiego ai fini conoscitivi e motivazionali.

Consultazione di vari testi, integrato da riviste, audiovisivi, visite a musei, a mostre e laboratori di artisti sul territorio.

Ogni lavoro realizzato con materiali deperibili (creta o altri) verrà valutato e poi consegnato agli studenti o distrutto ( eventualmente fotografato per essere archiviato). L’alunno sarà guidato verso una analisi ragionata sia nella fase progettuale sia in quella pratica, che verrà sempre intesa come un logico risultato della prima, per poter sviluppare un metodo di indagine che vada oltre la rappresentazione superficiale delle cose, e che sia sempre un mezzo di studio per capire e conoscere la realtà tridimensionale nelle sue strutture principali. Le tecniche proposte saranno in funzione dell’effettiva disponibilità dei materiali di

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utilizzo e delle strumentazioni esistenti. Sarà stimolata l’attività di ricerca a casa.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Le unità didattiche si modulano su tre ore settimanali di 60 minuti della disciplina.

- Progettazione di elaborati grafici. 12 ore

- Ornato disegnato e modellato. 15 ore

- Approfondimento sul modellato, sviluppo delle capacità manuali nel plasmare la creta. 15 ore

- Conoscenza delle soluzioni plastiche che è possibile ottenere grazie all’utilizzo dei diversi utensili ritenuti idonei. 10 ore

- Modellato a bassorilievo/altorilievo. 15 ore

- Pieno e vuoto: valori percettivi plastici. 10 ore

- Lavori plastici in carta. 10 ore

- Lavori bidimensionali e tridimensionali in gesso. 12 ore

La presente ripartizione oraria è indicativa e potrà subire variazioni che verranno riportate nel programma effettivamente svolto, dove saranno indicati i temi trattati nel corso dell’anno scolastico.

VERIFICHE

Le verifiche verranno effettuate sul percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dall’allievo in

classe per la realizzazione dell’elaborato e sugli elaborati stessi eseguiti a scuola o da eseguire a casa per le

seguenti eventuali necessità: ricerche personali, elaborazioni aggiuntive, recupero.

Modalità: analisi e valutazione della parte grafico-ideativa, plastica, espositiva.

Prove: valutazione complessiva dell’elaborato assegnato secondo i criteri di valutazione, valutando tutte le

fasi del percorso creativo.

Criteri di valutazione: creatività e originalità dell’idea, livello di accuratezza nell’esecuzione tecnica,

coerenza rispetto alla fase ideativa, corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, livello delle rifiniture,

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originalità del linguaggio espressivo, complessità dell’esecuzione tecnica, rispetto dei tempi di produzione e

di consegna.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione finale si terrà conto:

- Del livello di partenza

- Dei fattori extrascolastici che possano aver influenzato lo studente

- Della costanza del rendimento

- Della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina

- Del livello di partecipazione al lavoro del gruppo

- Della presenza alle lezioni

- Della puntualità nel rispetto delle consegne

- Del grado di conoscenze specifiche acquisite

- Dello sviluppo di un proprio linguaggio espressivo

- Della capacità del corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti

- Delle capacità di elaborazione e rielaborazione

- Del rispetto dell’aula

Gli OBIETTIVI MINIMI sono raggiunti quando:

- Nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,

- Non si rivelano errori nell’uso degli strumenti tecnici,

- L’elaborato risponde generalmente al tema proposto,

- Il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato,

- Non si rilevano gravi errori nell’esecuzione che è sufficientemente adeguata.

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Questi criteri si coniugano nel seguente sistema:

Corrispondenza tra i voti e livelli di apprendimento:

Conoscenze:

(terminologia, regole teoriche, simbologia)

• assente o molto lacunosa 1-4

• lacunosa e superficiale 5

• conoscenze minime 6

• complete e approfondite 7

• complete, ampliate, coordinate, personali 8-10

Comprensione:

(principi, regole e procedimenti)

• comprende in modo approssimato 1-4

• coglie informazioni essenziali 5

• coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6

• coglie aspetti principali ed approfondisce 7

• coglie aspetti impliciti e sà trarre deduzioni 8-10

Applicazione

( regole, composizione, precisione esecutiva, resa grafica, capacità creative e di rappresentazione)

• gravemente insufficiente 1-4

presenta gravi errori di composizione, è incompleto, sprecisione esecutiva, gravi errori espressivi, non

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corrispondenza al tema richiesto

• insufficiente o mediocre 5

presenta errori di composizione, di precisione, non corrispondenza alle esercitazioni assegnate

• sufficiente 6

presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso, curato nella impostazione, rielabora e cura solo

se guidato

• discreto 7

corretto, preciso, curato in ogni suo aspetto, esecuzione e rielaborazione discrete

• buono 8

corretto, preciso, curato nella composizione ed esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato e

autonomo, adeguata resa grafica e manuale

• ottimo 9-10

corretto in ogni sua parte, preciso, completo nella composizione ed esecuzione, ricco nei particolari,

rielaborato personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo

Uso degli strumenti:

• completamente inadeguato 1-4

• insufficiente 5

• corretto, anche se a volte guidato 6

• corretto e autonomo 7

2. corretto, autonomo e versatile 8-10

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Siena, Il Docente

10/11/2014

Prof.ssa Veronica Finucci

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Francesca Soldani

Disciplina/e: Educazione Fisica

Classe: 1 B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 ore settimanali

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,

livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe risulta avere in generale, sufficienti capacità coordinative e condizionali, anche se per alcuni alunni

permangono ancora evidenti difficoltà nel raggiungere i livelli minimi. Per almeno la metà degli studenti si

evidenzia una scarsa mobilità articolare; gli alunni hanno manifestato sufficienti capacità di svolgere le

attività in gruppo. Si evidenzia un tempo di attenzione breve con l’ esecuzione dei gesti motori a volte

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troppo approssimativa; la comprensione di un linguaggio specifico risulta non sufficiente.

(Vedi anche presentazione del Consiglio di classe)

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Sapere: (conoscenze)

Le regole

L’utilità dell’attività fisica per prevenire le carenze del movimento

Il sistema scheletrico, le articolazioni, il sistema muscolare, il movimento ed il linguaggio del corpo

Cenni di ed. alla salute

Conoscenza pratica degli sport effettuati durante la lezione pratica

Saper fare: (abilità)

Coordinare i propri schemi motori

Collaborare nel gioco di squadra

Orientarsi nel gioco di squadra

Sperimentazione dei propri mezzi

Competenze

Accettazione del risultato e delle regole

Adattare le proprie risposte motorie agli altri

Consapevolezza delle proprie capacità

Consapevolezza del corretto stile di vita

Area socio-affettiva:

Consolidamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia e della socializzazione.

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Rispetto delle regole nel rapporto con i compagni, i docenti e con la comunità scolastica.

Partecipazione attiva alle lezioni ed ascolto consapevole.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTOPERSEGUITIdalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propriadisciplina)

1. Area metodologica

a.Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiorie di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b.Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c.Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a.Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b.Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c.Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a.Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b.Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2del Quadro Comune Europeo diRiferimento.

c.Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d.Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

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a.Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b.Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c.Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della societàcontemporanea.

d.Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e.Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f.Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g.Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h.Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a.Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b.Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c.Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

METODOLOGIA (modalità di conduzione delle lezioni e delle esercitazioni)

-lezione frontale,

-problemsolving,

-lezione dialogata, riflessione consapevole ecc.

STRUMENTI DIDATTICI (strumenti e sussidi che si intendono utilizzare per il raggiungimento degli obiettivi, sìa disciplinari che trasversali concordati dal Consiglio di classe)

-Piccoli e grandi attrezzi a disposizione

-Testi scolastici o di altra natura

-Strumenti compensativi e/o dispensativi per alunni con DSA od Obiettivi minimi

PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ DEL CSS, PATTINAGGIO SUL GHIACCIO ( presso la pista ai Giardini della Lizza), VARIE GARE FASE D’ISTITUTO

SCANSIONE DEI CONTENUTI

In questa programmazione non può mancare un breve accenno alla situazione in cui la classe si trova a svolgere la lezione di Ed. Fisica. La scuola non è dotata di una palestra quindi la classe è costretta a recarsi agli impianti sportivi della colonna di S.Marco utilizzando almeno mezz’ora, del tempo previsto per la lezione, per lo spostamento con l’autobus; la lezione viene svolta contemporaneamente da due classi; l’attività pratica in palestra è iniziata solo a Novembre, per problemi organizzativi tra scuola/Provincia e trasporti.

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Argomenti:

1 Tollerare un carico di lavoro submassimale: attività aerobica e anaerobica.

2 Vincere le resistenze rappresentate da un carico naturale o con piccoli sovraccarichi: potenziamento con piccoli e grandi attrezzi disponibili

3 Compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile con l’organizzazione di circuiti di destrezza

4 Conoscere e praticare discipline di squadra

5 Eseguire movimenti con ampia escursione articolare con esercizi di allungamento e

svolgere attività in situazioni inusuali, tali che richiedano la conquista, il mantenimento e il recupero dell’equilibrio, come le rotazioni del proprio corpo intorno ai vari assi e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi disponibili.

6 Praticare le varie specialità dell’atletica leggera come abilità motorie di base: correre, lanciare e saltare

7 Conoscere l’anatomia del sistema scheletrico, delle articolazioni, il sistema muscolare, le relazioni che intercorrono tra il movimento ed il linguaggio del corpo.

8 Conoscere la propria postura con i suoi paramorfismi e le forme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni

9 Pratica dell’attività di pattinaggio sul ghiaccio

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Verifiche pratiche ed orali, se necessario anche scritte

Almeno 2 verifiche per ogni quadrimestre.

CRITERI DIVALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

Criteri adottati:

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3. conoscenza della terminologia appropriata e degli schemi motori

assente o molto lacunosa

frammentaria

superficiale

approfondita

ampia

4. comprensione regole di comportamento e di gioco

approssimato

superficiale

essenziale

approfondita

elaborata

5. applicazione delle regole e uso degli strumenti

gravi errori nell’esecuzione

vari errori nell’esecuzione

abbastanza preciso

corretto e preciso

corretto preciso, completo nell’esecuzione

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(Criteri in base ai quali si valuta il raggiungimento degli obiettivi finali)

La valutazione terrà conto dei livelli di partenza e della verifica di un quadro di riferimento:

a) livelli attitudinali= condizioni fisiche; motricità= linguaggi corporei, espressività

b) partecipazione individuale e di gruppo, gioco

c) rispetto delle regole e dei materiali. ( Prove specifiche di accertamento si utilizzano alla fine delle unità di

lavoro per verificare l’apprendimento di ciascuno studente e della classe)

Siena, Novembre 2014. Il Docente

Francesca Soldani