percorso educativo – didattico ispirato a: storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a...
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Percorso educativo – didattico ispirato a:Percorso educativo – didattico ispirato a:
““Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”volare”
romanzo di Luis Sepulvedaromanzo di Luis Sepulveda
““La gabbianella e il gatto”La gabbianella e il gatto”
film di Enzo D’Alòfilm di Enzo D’Alò
Scuola Primaria Scuola Primaria “Parini”“Parini”
Gorla MinoreGorla Minore
Classi 5° A – BClassi 5° A – B
a.s. 2007 - 2008a.s. 2007 - 2008
La seguente presentazione di PowerPoint, La seguente presentazione di PowerPoint, preparata ed elaborata dai ragazzi, è la preparata ed elaborata dai ragazzi, è la traduzione in immagini, colori ed traduzione in immagini, colori ed animazioni di un percorso educativo - animazioni di un percorso educativo - didattico vissuto durante lo scorso anno didattico vissuto durante lo scorso anno scolastico e raccolto in un fascicolo.scolastico e raccolto in un fascicolo.
Lo scopo di questa proposta è stato quello Lo scopo di questa proposta è stato quello di avvicinare i ragazzi a tematiche di avvicinare i ragazzi a tematiche importanti e profonde, non nascondendone importanti e profonde, non nascondendone la drammaticità, ma lasciando spazio per un la drammaticità, ma lasciando spazio per un messaggio positivo, che è possibile, cioè, messaggio positivo, che è possibile, cioè, “fare” qualcosa.“fare” qualcosa.
Il titolo “Insieme per crescere” vuole Il titolo “Insieme per crescere” vuole racchiudere ciò che accade nella vita di racchiudere ciò che accade nella vita di ognuno di noi, piccolo o grande … ci si ognuno di noi, piccolo o grande … ci si sviluppa, ci si realizza, ci si trasforma, in sviluppa, ci si realizza, ci si trasforma, in sostanza … sostanza … si crescesi cresce … solo nel rapporto … solo nel rapporto con gli altri.con gli altri.
Rita Cattaneo – Nadia BelloniRita Cattaneo – Nadia Belloni
le filastrocche
diversità
diritti dei bambini
ATTIVITA’ ATTIVITA’ DIDATTICHE:DIDATTICHE:
TEMATICHE TEMATICHE EDUCATIVE:EDUCATIVE:
IL NOSTRO IL NOSTRO MESSAGGIOMESSAGGIOClicca
qui
ZORBAZORBASono un nero gattone
con un enorme pancione:sono infatti un gran mangione
sempre pronto a fare il pigrone.
Mi piace stare sul balconee giocare con il mio padrone.
Ho tanti amici qui al portoe nessuno mi dà mai torto.
Sul mio balcone un dì è capitatoun uovo di gabbiano di bianco colorato.
L’ho guardato, l’ho covato …… quante difficoltà ho incontrato!
Poi una gabbianella è nataed io l’ho subito amata.
Adesso sa volare,ma all’inizio non voleva imparare!
Noi gatti glielo abbiamo insegnato,anche se a volare non abbiamo mai imparato.
BUBULINABUBULINAIo sono Bubulina,una dolce gattina:
tutti i gatti del porto ho conquistato,ma neppure uno sguardo ho loro dedicato!
Voglio vivere tranquilla e beata,ma mi piace essere ammirata.
DIDEROTDIDEROT
Diderot è un gatto sapiente,ma sa aiutare anche la gente.
L’enciclopedia legge continuamentee non riposa mai la mente.
E’ orgoglioso di sé,e sai perché?
Ad ogni sua scopertac’è sempre una gran festa!
E’ un “incredibile” esempio di gatto di scienza,
che si dedica ad ogni forma di lettura e conoscenza.
SOPRAVENTOSOPRAVENTO
Mi chiamo Sopravento,so sfidare il maltempo.Sono un gatto di mare
e il fiume aiuto a dragare.Amo tutti gli animali,
basta che abbiano le ali.In Africa sono andato,
per tanti mari ho navigato.
SEGRETARIOSegretario è il nome mio,
ed un gatto sono io.Lavoro con Colonnello
ma questo lavoro non sempre è bello!Quando Kengah abbiamo cercato di salvare
i lavori più umili mi ha fatto fare!La coda di benzina mi ha fatto inzupparee come un pennello me l’ha fatta usare!
Ora vi saluto, perché devo lavorare,Colonnello, lo sentite, mi continua a chiamare!
COLONNELLOMi chiamo Colonnello
e indosso un mantello.Sono molto saggio
e offro consigli in omaggio.Sono intelligente
e ho una grande mente.Amo tanto mangiare
e i topi so odiare.Tutti mi danno torto
ed i topi mi voglion morto.Sono molto potente …
… ma non faccio un bel niente.
KENGAHKENGAHQuesta è la storia di una gabbiana:Questa è la storia di una gabbiana:
Kengah si chiamava.Kengah si chiamava.Seguiva la brezza del mare,Seguiva la brezza del mare,non smetteva mai di volare.non smetteva mai di volare.Le capitò una vera sciagura:Le capitò una vera sciagura:cadde in una macchia scura.cadde in una macchia scura.
Gli altri gabbiani la volevano salvare,Gli altri gabbiani la volevano salvare,ma non la potevano aiutare.ma non la potevano aiutare.
Con uno sforzo cercò di alzarsiCon uno sforzo cercò di alzarsie verso Amburgo riuscì ad avviarsi.e verso Amburgo riuscì ad avviarsi.
Giunse su un assolato balconeGiunse su un assolato balconedove c’era un nero gattone:dove c’era un nero gattone:
qui un uovo ha avuto,qui un uovo ha avuto,ma poco dopo ha ceduto.ma poco dopo ha ceduto.
Al nero gattone che lì era a guardareAl nero gattone che lì era a guardaretre promesse riuscì a strappare:tre promesse riuscì a strappare:
l’uovo non mangiare,l’uovo non mangiare,con attenzione covarecon attenzione covare
e al piccolo insegnare a volare.e al piccolo insegnare a volare.
FORTUNATAFORTUNATAKengah se ne è dovuta andare
lasciando a Zorba un uovo da covare.Poi una piccola gabbiana è nata
e le han messo nome “Fortunata”.A volare non vuole imparare
perché con i gatti vuole restare.Alla fine, però, l’istinto prevale
e Fortunata riesce a volare.
HARRYHARRY
Harry è un vecchio lupo di mareche cose di ogni tipoamava collezionare:
centinaia di porti aveva visitatoe a raccogliere oggetti
si era dedicato.Per tanti anni ha navigato,
ma ora si è fermato:uno strano bazar ha affittato
e tutti gli oggettilì ha depositato.
Ora due marchi si devono pagarese il suo bazar
si vuole visitare.
MATTIA: la MATTIA: la scimmiascimmia
Mattia è il mio nome …… non ricordo il cognome!Il bazar devo sorvegliare
e i pochi clienti voglio imbrogliare:
un resto inferiore cerco di darea chi il biglietto deve pagare.
Sono un po’ matta:mi piace la birra in bicchieri di
latta.Bevo in abbondanza,
poi mi butto in una danza.
IL POETAIL POETA
Il poeta ha una gattinache si chiama Bubulina,
gli piace sempre fantasticaree scrive poesie
che fanno sognare.Ogni musica bella
lui sa ascoltaree con il suo cuore
tutti sa amare.I gatti del porto
a lui decidono di affidarela gabbianella
per imparare a volare.
ZORBA, BEL GATTO ZORBA, BEL GATTO GENEROSOGENEROSO
Zorba un gatto nero, grande e grosso,
voleva nascere tutto rosso.
Mentre in campeggio il padroncino andava,
una gabbiana lui salvava.
Da giorni l’uovo covava,
ma niente spuntava.
Zorba voleva insegnare
alla gabbianella a volare.
Invece con i suoi amici gatti,
andava a cacciare i ratti.
Zorba è un gatto simpatico, generoso
e anche affettuoso.
Le promesse ha rispettato,
un premio ha meritato.
Finalmente la gabbianella vola
e tutti gli amici fanno una bella hola.
ZORBA, BEL GATTONEZORBA, BEL GATTONENon sei mai stato pigrone,ti sei innamorato di
Bubulina
una gatta simpatica e carina.
Hai fatto nascere una gabbiana molto strana:
vuol diventare un gatto, che però ha paura di un ratto!
Sei nero come il carbone e non sei molto ciccione.
Quando il padroncino ti dà i croccantini,
tu vai lì e gli dai dei bacini.
Hai fatto volare Fortunata,
che da un uovo che hai covato è nata.
FILASTROCCA DI FORTUNATAFILASTROCCA DI FORTUNATAGabbiana, gabbianella,
ormai voli felice e sei molto bella.
Con le tue ali d’argento
tu voli nel vento.
Eri serena con i tuoi amici gatti,
di notte camminavi sui tetti
a guardare le stelle chiare e a miagolare.
Tu da piccola non pensavi di poter volare,
però il tuo sogno si è potuto avverare
andando sempre verso il mare.
MA CHE BUFFO MA CHE BUFFO COLONNELLOCOLONNELLO
Colonnello è un gatto Colonnello è un gatto intelligenteintelligente
che fa ridere la gente,che fa ridere la gente,
quando dice “enciclopedia”quando dice “enciclopedia”
è una vera parodia!è una vera parodia!
È il capo dei gatti,È il capo dei gatti,
ma li fa diventare matti;ma li fa diventare matti;
sembra quasi un cagnone:sembra quasi un cagnone:
è robusto come un cannone.è robusto come un cannone.
È così belloÈ così bello
che può fare anche il che può fare anche il modello,modello,
è paffuto come un bignèè paffuto come un bignè
e comanda come un re.e comanda come un re.
Noi siamo suoi amiciNoi siamo suoi amici
e viviamo in mezzo ai mici.e viviamo in mezzo ai mici.
SEGRETARIOSEGRETARIOSegretario, i pesci può rubareSegretario, i pesci può rubare
e con la coda il petrolio smacchiare.e con la coda il petrolio smacchiare.
Colonnello deve rispettareColonnello deve rispettare
e degli affari suoi non si deve e degli affari suoi non si deve impicciare.impicciare.
Vorrebbe dire e fare,Vorrebbe dire e fare,
ma Colonnello non lo lascia parlare.ma Colonnello non lo lascia parlare.
Disposto a correre di qua e di là,Disposto a correre di qua e di là,
di Fortunata ha davvero pietà.di Fortunata ha davvero pietà.
Di Colonnello è il vero amico,Di Colonnello è il vero amico,
ma questo, a loro due, non lo dico!ma questo, a loro due, non lo dico!
BUBULINABUBULINABubulina, con le sue ciglia, è una meraviglia.Bubulina, con le sue ciglia, è una meraviglia.
Lei così ammirata,dai gatti è la più desiderata.Lei così ammirata,dai gatti è la più desiderata.
Lei è bella e profumata, molto delicata.Lei è bella e profumata, molto delicata.
Lei è bella e intelligente, sempre gentile con la Lei è bella e intelligente, sempre gentile con la gente.gente.
Sopravento, Sopravento,
il tuo mantello è pazzerello.
Tu, Sopravento, sai miagolare
ma anche scherzare.
Sopravento, sei simpatico,
nessuno ti fa arrabbiare,
grande è il tuo amore per il mare,
non ti abbandonerà mai
e tu, gatto di mare,
per sempre sarai.
Una bella gatta chiamata Bubulina
passava nella piazza come una regina,
i gatti che la vedevano passare
arrossivano per il suo miagolare.
Il suo padrone era un poeta
che guadagnava poca moneta.
Bubulina un giorno con Zorba parlò
e il padrone tutti e due aiutò.
Nella notte buia e scura
Zorba andava di premura,
lui correva di gran fretta
perché l’idea era perfetta.
Da Bubulina , allora si recò
e assieme ai gatti del porto
da Fortunata convolò.
Andò subito a svelare
che quella notte Fortunata doveva volare.
La portarono lassù in alto
dove il cielo tocchi con un salto
e Fortunata, anche se tremolante,
spiccò il volo quasi all’istante.
Amici miei, la storia è finita
e Bubulina vi augura una felicità infinita!
Cos’è?Cos’è?
Che forme ha?Che forme ha?
Dov’è?Dov’è?
Perché?Perché?
QuandoQuandosi sviluppa?si sviluppa?
Quando nasce?Quando nasce?
A cosa serve?A cosa serve?
Dalle nostre risposte a queste Dalle nostre risposte a queste domande abbiamo tratto alcune domande abbiamo tratto alcune osservazioni e alcune osservazioni e alcune conclusioni …conclusioni …
Le differenze esistono e devono essere riconosciute: ogni persona è unica. Alcune differenze vengono ereditate dai propri genitori, altre dipendono dalla cultura in cui si vive ( ambiente, educazione, relazioni sociali …)
Nell’incontro tra diversità possono nascere incomprensioni, malintesi, antipatie … perché le differenze possono non piacere, essere troppo lontane dal proprio modo di vedere, sentire, vivere …
Le differenze sono ciò che rendono il mondo un posto interessante in cui vivere: sarebbe noioso essere tutti
fisicamente uguali, dire le stesse cose, comportarsi nello stesso modo!
Per vivere Per vivere insieme nella insieme nella
diversità diversità bisogna bisogna
credere nel credere nel VALORE di VALORE di ognuno e ognuno e
considerare considerare che tutti hanno che tutti hanno
……
Ognuno ha Ognuno ha BISOGNI BISOGNI e e DESIDERI DESIDERI ……I BISOGNI sono
necessità, esigenze fondamentali, utili per vivere in modo completo e sereno: sono gli stessi per ogni persona.
I DESIDERI sono determinati dalla voglia e dall’aspirazione di realizzare o possedere qualcosa: ogni persona ha desideri diversi.
.. i BISOGNI .. i BISOGNI devono essere devono essere considerati dei considerati dei
DIRITTIDIRITTI .. ..
Nascere, avere una famiglia,
ricevere affetto …
… avere una casa e del cibo
…
… avere tanti amici, giocare e
divertirsi …
… andare a scuola …
… crescere felici …
… … esprimere le esprimere le proprie idee e proprie idee e
avere qualcuno che avere qualcuno che le ascolta …le ascolta …
… avere chi considera i nostri
desideri e ci aiuta a realizzarli …
La “Convenzione” è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
E’ il più importante strumento per la tutela dei bambini.
Se confermata da uno Stato, le sue leggi devono essere ad essa legate.
In Italia è stata approvata con una legge del 1991.
Abbiamo letto una versione Abbiamo letto una versione semplificata della “Convenzione” e, semplificata della “Convenzione” e, insieme, abbiamo cercato di insieme, abbiamo cercato di classificare i diritti riconosciuti ai classificare i diritti riconosciuti ai bambini, in quattro grandi gruppi:bambini, in quattro grandi gruppi:
diritto di diritto di sopravvivenzasopravvivenza
diritto allo sviluppodiritto allo sviluppo
diritto di tuteladiritto di tutela
diritto di diritto di partecipazionepartecipazione
Poi abbiamo costruito una “mappa” …Poi abbiamo costruito una “mappa” …
casa cibo salute pace
famiglia affetto istruzione gioco tempo libero amicizia
protezione da ogni forma di violenza
protezione da ogni forma di sfruttamento
pensiero
espressione
religione
DIRITTIDIRITTI
DEI DEI BAMBINIBAMBINI
Diritto di Diritto di sopravvivenzasopravvivenzaDiritto di Diritto di sopravvivenzasopravvivenza Diritto allo Diritto allo
svilupposviluppoDiritto allo Diritto allo svilupposviluppo
Diritto di Diritto di partecipazionepartecipazione
Diritto di Diritto di partecipazionepartecipazione
DirittoDiritto di di tutelatutelaDirittoDiritto di di tutelatutela
… ma a 18 anni dall’approvazione della
“Convenzione Internazionale sui diritti
dell’infanzia”, in molti
paesi del mondo,
MILIONI DI BAMBINI sono ancora privati dei
loro diritti e vivono in situazioni di grande
difficoltà.
Non Non hannohanno
cibocibo
a a sufficienzsufficienz
aa
Non hannoNon hanno
una una famigliafamiglia
LavoranoLavorano
perper
poter poter viverevivere
Non vannoNon vanno
a scuolaa scuola
Sono Sono costretticostretti
a a combatterecombattere
nelle guerrenelle guerre
♦ Vivono in famiglia Vivono in famiglia occasionalmenteoccasionalmente
♦ non hanno più legami con la non hanno più legami con la famiglia perché fuggiti, famiglia perché fuggiti, abbandonati o orfaniabbandonati o orfani
♦ svolgono attività illegali svolgono attività illegali (chiedono elemosine e (chiedono elemosine e commettono furti)commettono furti)
♦ dormono sui marciapiedi dormono sui marciapiedi ( Calcutta – India)( Calcutta – India)
♦ vivono nelle fogne (Bucarest – vivono nelle fogne (Bucarest – Romania)Romania)
♦ cercano cibo nei cassonetticercano cibo nei cassonetti
♦ si ammalano per il troppo si ammalano per il troppo caldo o il troppo freddocaldo o il troppo freddo
Hanno un’età compresa Hanno un’età compresa tra i 10 e i 18 anni (maschi e tra i 10 e i 18 anni (maschi e femmine)femmine)
fanno parte degli eserciti fanno parte degli eserciti regolari o di armate di regolari o di armate di guerriglieriguerriglieri
sono soldati a tutti gli sono soldati a tutti gli effetti o usati come portatori effetti o usati come portatori di munizionidi munizioni
sono puniti severamente sono puniti severamente per gli erroriper gli errori
se sopravvivono alla se sopravvivono alla guerra riportano ferite o guerra riportano ferite o mutilazionimutilazioni
soffrono di denutrizione, soffrono di denutrizione, malattie della pelle e malattie della pelle e respiratorie, A.I.D.S.respiratorie, A.I.D.S.
mostrano difficoltà a mostrano difficoltà a reinserirsi nella vita normalereinserirsi nella vita normale
Sfruttamento del lavoro Sfruttamento del lavoro minorile:minorile:
numero elevato di ore di lavoronumero elevato di ore di lavoro
grandi responsabilitàgrandi responsabilità
misera pagamisera paga
impossibilità di andare a scuolaimpossibilità di andare a scuola
I bambini vengono utilizzati:I bambini vengono utilizzati: come braccianti nelle piantagioni di cacao, caffè, cotonecome braccianti nelle piantagioni di cacao, caffè, cotone
nelle cave e nelle minierenelle cave e nelle miniere
per costruire edificiper costruire edifici
per produrre giocattoli, abbigliamento e scarpeper produrre giocattoli, abbigliamento e scarpe
nel lavoro domestico, venduti dai genitori per rimborsare nel lavoro domestico, venduti dai genitori per rimborsare debitidebiti
come venditori ambulanticome venditori ambulanti
ISTRUZIONE ISTRUZIONE vuol dire:vuol dire: avere gli strumenti per
combattere la povertà e la fame
avere le conoscenze comportamentali ed igieniche per vincere le malattie
imparare un lavoro o una professione per migliorare la propria situazione economica e socialeInvece, in molti paesi del mondo, la scuola è ancora un
privilegio di pochi perché le famiglie non possono pagare il materiale scolastico e gli spostamenti per raggiungere la scuola, distante dal villaggio. I bambini, inoltre, non possono “perdere tempo” a studiare perché devono lavorare e guadagnare per il mantenimento della famiglia.
Noi crediamo fino in fondoNoi crediamo fino in fondoai diritti dei bambini del mondo.ai diritti dei bambini del mondo.Ogni bambino deve possedereOgni bambino deve possedereuna casa, del cibo, qualcosa da una casa, del cibo, qualcosa da
bere.bere.Una mamma e un papà che donano Una mamma e un papà che donano
affettoaffettorendono un ambiente davvero rendono un ambiente davvero
perfetto.perfetto.
Il nostro messaggio nel cielo Il nostro messaggio nel cielo lanciamolanciamo
e a tutti voi, “grandi”, insieme e a tutti voi, “grandi”, insieme diciamo:diciamo:
““Il nostro mondo più bello saràIl nostro mondo più bello saràse ogni piccolo uomo rispettato se ogni piccolo uomo rispettato
verrà”.verrà”.… … noi … bambini …noi … bambini …
per un mondo miglioreper un mondo migliore
Correre, saltare, ridere e giocareCorrere, saltare, ridere e giocarea nessun bambino deve mai a nessun bambino deve mai
mancare.mancare.Una scuola accogliente dove Una scuola accogliente dove
imparareimpararea leggere, scrivere, insieme stare,a leggere, scrivere, insieme stare,
per ogni piccolo della terraper ogni piccolo della terraè una esperienza proprio bella.è una esperienza proprio bella.