partoanalgesia endovenosa: … endovenosa farmaci remifentanil (diluizione 50 mcg/ml) • infusione...
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Dott.ssa Maria Cafagna, Dott.ssa Irene RegeniScuola di Specializzazione in Anestesia,Rianimazione e Terapia IntensivaUniversità degli Studi di UdineDirettore Prof. G. Della Rocca
Dr. Alessio Farruggio
Clinica di Anestesia e Rianimazione
Direttore Prof. G. Della Rocca
PARTOANALGESIA ENDOVENOSA:
INDICAZIONI E PROBLEMATICHE
CASO CLINICO
L. L. 43 anni
37+6 SG (ICSI). PARA 0010 (aborto spontaneo di un gemello all’undicesimaSG)
Peso: 68 Kg, altezza: 163 cm
METs > 4
Vie aeree: MALL III, DII conservata, DTM ai limiti (6.5 cm)
ANAMNESI
Eterozigosi mutazione protrombina, fattore VIII:179%, fattore XII:180%
TERAPIA
Acetisalicilato di lisina (Cardirene) 75mg/die fino alla 36° SG, enoxaparina(clexane) 6000 UI/die fino alla 26° SG, nadroparina (seleparina) 6.000UI/die dopo la 26° SG (ultima somministrazione 14/07/2015 ore 21:00 )
CASO CLINICO
PROFILO COAGULATIVO
05/06/2015
PIASTRINE: 153.000 μl
15/07/2015
ORE 09:00
PIASTRINE: 93.000 μl
INR: 0.91 / aPTT: 1.45
ANTITROMBINA: 77%
ORE 13:00
PIASTRINE: 89.000 μl
ORE 20:00
INR: 0.89 / aPTT: 1.12
CASO CLINICO
Ore 4:15 (15/07/2015)
Ricovero per PROM
Ore 12:15
Dilatazione 4 cm
Inizio analgesia endovenosa
Cateteri venosi periferici:
• braccio sinistro (18 G) (Remifentanil) su rubinetto collegato
direttamente all’agocannula
• mano destra (18 G)
12.00 13:00 14:00 15:00 16:00 17:00 19:00 20:00
FiO2 0.35 0.35 0.35 0.35 0.35 0.35 0.35
Remifentanil
mcg/Kg/min0.05 0.07 0.09 0.1 0.08 0.07 0.09 0.1 0.08
N2O
RA (18 G) mL/h 75
Ossitocina (5UI in
500 mL SF)mL/h30 60
SpO2 97 97 97 98 98 98 96 96
NRS 10 / 7 / 5 6 / 5 5 8 / 10 7 10 9 /10 10/9
140
120
100
80
60
40
Modalità ventilatoria RS RS RS RS RS RS RS
Dilatazione cm 5 6 9 10
AP
mm
Hg
CASO CLINICO
ORE 20:00
Prelievo per prove emogeniche e TEG (agocannula sn )
ORE 20:12
Paziente non vigile, non responsiva alla chiamata, allertato anestesista e nido. BCF patologico
Si trasporta la paziente con il letto in SO (7° piano)
ORE 20:13
All’arrivo dell’anestesista: paziente cianotica, arresto respiratorio
Eseguite respirazioni artificiali efficaci con buona espansione del torace
BCF > 60 bpm
NALOXONE 0.4 mg con pronta risposta materna
ORE 20:23
Induzione ANESTESIA GENERALE per TC emergente
INDUZIONE
ORE 20:23
• TIOPENTALE: 300 mg
• SUCCINILCOLINA: 100 mg
• FENTANYL: 300 mcg dopo clampaggio cordone
ombelicale
ORA 20:00 21:00 22:00
FiO2 0.21 0.8 1 0.5 0.21 0.4
Sevoflurano et % 1.3 1 0.8-
Paracetamolo mg 1
Ondansetron mg 4
Sulprostone 0.5 mg (250 mL SF) 4mL/min
Ossitocina UI 5
Ossitocina UI (500mL SF) 10
Efedrina mg 5
RA mL 1000
SpO2 100 99 98 100
EtCO2 35 35 34
120
100
80
60
40AP
mm
Hg
20:25 ESTRAZIONE FETO VITALE
OSSERVAZIONE FETALE
ALLA NASCITA
Bambino pallido in apnea. FC >100 bpm. Iporeattivo.
Avviata ventilazione in maschera con ossigeno
Graduale ripresa dell’attività respiratoria spontanea dal 2° minuto di vita
CPAP fino a 9 minuti di vita
pH (EGA da funicolo): 6.98, BE: - 15.2
A 4 minuti
Ripresa del tono e avvio dei movimenti spontanei
A 10 minuti
Pianto valido, motricità presente, colorito roseo
APGAR: 3/7/9
OSSERVAZIONE E MONITORAGGIO in patologia neonatale
A 60 minuti
pH: 7.33, BE: -11
Assenti sintomi di encefalopatia ipossico-ischemica. EEG normale. Ecografiacerebrale nella norma. Flussimetria regolare
REMIFENTANIL
Oppioide agonista recettori μ1
Rapido onset: 1.2/1.4 min
Rapido metabolismo (esterasi plasmatiche e tissutali)
Emivita contesto sensibile: 3.5 min
Rapido passaggio placentare
Rapido metabolismo fetale
REMIFENTANIL
Nella gravida concentrazione plasmatica
dimezzata rispetto alla non gravida
• Maggior volume di distribuzione
• Clearance aumentata
• Attività delle esterasi aumentata
EFFETTI COLLATERALI
MATERNI
• SEDAZIONE
• DEPRESSIONE RESPIRATORIA
• NAUSEA
• VOMITO
• BRADICARDIA
FETALI
• DEPRESSIONE NEONATALE
• ANOMALIE FREQUENZA CARDIACA
PROTOCOLLO PARTOANALGESIA
Analgesia ENDOVENOSA
Tecnica e Monitoraggio
• Mantenere rilevazione in continuo di saturimetria (SpO2), ECG,
NIBP e del BCF ogni 5 – 10 min
• Se necessario iniziare ossigenoterapia (occhialini 2-4 L/min;
maschera Venturi 0.4)
• Utilizzare set antireflusso per collegare flebo cristalloidi e
pompa alla paziente
Analgesia ENDOVENOSA
Farmaci
Remifentanil (diluizione 50 mcg/mL)
• infusione continua iniziale 0.03-0.05 mcg/Kg/min
• incrementare infusione continua di 0.025 mcg/Kg/min ogni 10 min al
progredire del dolore
• avvertire il neonatologo dell’infusione in corso (se necessario
sospendere infusione all’arrivo in sala parto e riprenderla dopo il parto
durante esecuzione episioraffia)