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UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo Articolo 6 Misure Innovative
PROVINCIA di COSENZA
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Settembre 2003
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Strategie Locali per l’Occupazione 2
IINNDDIICCEE
INTRODUZIONE ALLE STRATEGIE LOCALI PER L’OCCUPAZIONE. ...........................3
S.L.O.: SVILUPPO DEI SISTEMI RURALI .........................................................................4
S.L.O.: CULTURA E AMBIENTE........................................................................................9
S.L.O. – SVILUPPO DEI SISTEMI TURISTICI..................................................................13
TABELLE ..........................................................................................................................18
1. TURISMO IN CALABRIA ...........................................................................................19
Linee di prodotti e prodotti ..........................................................................................19
Strategie e mercati di riferimento................................................................................19
Distretti turistici e tipologia di turismo dominante........................................................20
2. Portafoglio Linee e Prodotti ........................................................................................20
Distretto Alto Tirreno Cosentino..................................................................................20
Distretto Basso Tirreno Cosentino..............................................................................21
Distretto Pollino ..........................................................................................................22
Distretto Sibaritide e Rossanese ................................................................................23
Distretto Cosenza e Valle del Crati .............................................................................24
Distretto Sila ...............................................................................................................25
MODELLO MARKETING MIX ....................................................................................26
Strategie Locali per l’Occupazione 3
IINNTTRROODDUUZZIIOONNEE AALLLLEE SSTTRRAATTEEGGIIEE LLOOCCAALLII PPEERR LL’’OOCCCCUUPPAAZZIIOONNEE..
Successivamente all’ultimazione della ricerca desk, prevista come prima fase di
realizzazione del progetto S.L.O.CS – Strategie locali per l’occupazione in Provincia di Cosenza –, si è giunti ad una consapevolezza complessiva delle peculiarità della provincia di Cosenza in termini di livelli di sviluppo, risorse già sfruttate, risorse sottoutilizzate, opportunità di intervento ecc. .
Dal quadro descrittivo prodotto è scaturita l’elaborazione delle prime Strategie Locali per
l’Occupazione. Nello specifico vengono presentate le prime tre:
• S.L.O. – SISTEMI RURALI • S.L.O. – CULTURA E AMBIENTE • S.L.O. – SVILUPPO DEI SISTEMI TURISTICI
Si tratta, come sopra sottolineato, delle prime elaborazioni, che non sono considerate
in alcun modo chiuse e complete. È chiaro che saranno accettate, anzi sono auspicate, future e continue ri-elaborazioni e ri-valutazioni delle linee guida individuate. In tal senso, si desidera procedere con un atteggiamento aperto a nuove riflessioni e, al contrario, si rifiutano le posizioni di rigidità che considerano archiviato, e dunque protetto da ogni ripensamento e riposizionamento, un lavoro concluso.
Anche per quanto riguarda i settori specifici di intervento le S.L.O. proposte non possono ritenersi esaustive delle opportunità di sviluppo e crescita dell’occupazione nel territorio provinciale e, nello stesso tempo, è giunta a maturazione l’idea secondo la quale le Strategie Locali per l’Occupazione finora elaborate non devono necessariamente considerarsi alternative l’una dell’altra.
Al contrario fanno parte di un unico progetto di sviluppo e possono essere realizzate in modo co-ordinato e contemporaneo, come se si trattasse di singole sezioni di un'unica strategia di intervento.
Infine, si parla delle “prime S.L.O”. nel senso che ve ne sono altre in corso di elaborazione. Per esempio, un strategia per la crescita dell’occupazione fondata sullo sviluppo della società dell’informazione è certamente importante e appropriata al territorio in questione.
Riguardo proprio alla Società dell’informazione ma, più in generale, alle nuove
tecnologie, alla ricerca ed alla formazione delle risorse umane, si ritiene opportuno considerare e riflettere sulla necessità di permeare qualunque S.L.O. di azioni volte ad uno sviluppo in tal senso.
Dagli studi svolti finora, infatti, è emersa chiaramente la necessità di recuperare i ritardi
relativi a tali aspetti e, soprattutto, la necessità di includere azioni di questo genere per produrre delle strategie innovative.
Strategie Locali per l’Occupazione 4
SS..LL..OO..:: SSVVIILLUUPPPPOO DDEEII SSIISSTTEEMMII RRUURRAALLII
La prima strategia punta alla valorizzazione ed alla rivitalizzazione delle comunità rurali attraverso l’implementazione di un sistema integrato di interventi nei settori dell’artigianato, della produzione agricola e agro-alimentare e del turismo, il tutto in una logica di sviluppo sostenibile.
L’idea parte dalle caratteristiche demografiche e dalle condizioni socio-economiche che caratterizzano i centri minori. I comuni che in Provincia di Cosenza sono definiti rurali (cfr. Linee guida PIAR) sono infatti 124 su un totale di 155. Rispettivamente la popolazione residente è di circa 414.118 su un totale di 745.406.
Distribuzione della popolazione in Provincia di
Cosenza
55%
45%
Rurale Non Rurale
Tali comuni presentano, inoltre, alti tassi di disoccupazione (….) e una consistente presenza di lavoratori irregolari (circa 30% della
forza lavoro); da ciò dipende una forte tendenza ad emigrare da parte della popolazione più giovane. A questa situazione si aggiungono conseguenti tassi di natalità minimi che contribuiscono, a loro volta, a determinare una forte tendenza all’invecchiamento della popolazione. Le condizioni sociali e assistenziali di una popolazione tendente all’invecchiamento, infine, non sono sostenute da sufficienti ed efficienti attività assistenziali e di servizi alla comunità.
La S.L.O. si fonda sull’idea di attivare un sistema integrato di iniziative in grado di attenuare le criticità appena accennate attraverso
la valorizzazione integrata degli ampi bacini di ricchezza che i comuni considerati complessivamente possiedono. Si tratta di far si che gli svantaggi accumulati vengano rimossi per dar spazio al conseguimento di vantaggi in grado di trainare le economia rurali verso il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.
Strategie Locali per l’Occupazione 5
I settori dell’agricoltura di qualità, della produzione agro-alimentare, dell’artigianato artistico e di tradizione e del turismo sostenibile si presentano come i più adatti a trainare l’economia dei comuni di riferimento.
Sono presenti, infatti, numerose eccellenze in merito a sistemi locali vocati alle attività agricole e agroindustriali, nonché in merito al
turismo e alle attività artigiane; numerosi sono i prodotti agricoli e dell’agroalimentare in possesso di marchi di qualità e/o di tipicità (DOC, DOP, IGP).
Le condizioni climatiche sono favorevoli soprattutto in riferimento alle produzioni di tipo biologico e alla possibilità di
destagionalizzare i flussi turistici; significativa è la presenza di luoghi e occasioni culturali e favorevoli sono le condizioni ambientali in considerazione dello svilupparsi di esigenze di turismo verde; adeguata è la presenza di strutture ricettive e di ristorazione; rilevante è la presenza di un artigianato tipico e di qualità.
Nonostante siano molteplici gli aspetti positivi presenti in tali settori esistono numerose problematiche che hanno impedito agli stessi
settori di svilupparsi e progredire. La S.L.O. avrà, da una parte, l’obbiettivo di individuare delle traiettorie di sviluppo integrato tra i settori che com’è chiaro sono
“naturalmente” integrabili; dall’altra, sarà prioritario eliminare le criticità, emerse dalle analisi SWOT, che hanno frenato lo sviluppo dei settori in questione.
Lo sviluppo sociale di un’area, ormai è assodato, è strettamente dipendente dalla presenza di attori economici e dall’integrazione e
coinvolgimento di questi ultimi con le comunità locali. Per garantire ciò il primo obiettivo specifico dovrà prevedere la costituzione di un Tavolo permanente di concertazione, sul quale converranno le maggiori e minori forze economiche e sociali delle aree per il perseguimento di tale S.L.O e perché questa abbia maggiore e consapevole consenso.
La strategia propone il perseguimento di diversi obiettivi specifici, comunque da negoziare e concertare nell’ambito del tavolo, che
sono riportati in tabella.
Strategie Locali per l’Occupazione 6
S.L.O. OBIETTIVI SPECIFICI AZIONI
Implementazione e sviluppo di nuove produzioni agro-alimentari di qualità e
crescita e consolidamento di quelle esistenti.
- Assistenza tecnica - Incentivazione alla meccanizzazione - Creazione di marchi di qualità - Supporto alla commercializzazione e alla
comunicazione. - Sviluppare azioni volte a garantire la
rintracciabilità del prodotto - Formazione mirata alle caratteristiche
specifiche delle aree - Sostegno dell’integrazione tra centri di
ricerca, il sistema della formazione e il sistema agroalimentare
- Promozione della cooperazione tra attori a livello locale e a livello transnazionale
- Individuazione e sviluppo di produzioni locali rivolte a mercati di nicchia.
SVILUPPO DEI SISTEMI RURALI
Aumentare la produttività degli imprenditori agricoli e dei coltivatori diretti favorendo il
ricambio generazionale e la diversificazione delle attività agricole
- Attività di consulenza e di assistenza tecnica - Promozione e sviluppo di forme associative - Sostegno a favore della nascita di confidi e di
accessibilità al microcredito - Promozione e supporto dell’opportuna
utilizzazione degli incentivi offerti dal POR e dai Fondi Strutturali
- Promozione per favorire la certificazione dei prodotti
- Favorire la nascita di turismo alternativo quale agriturismo e agrimare
- Divulgazione e promozione delle opportunità economiche che possono scaturire dallo sfruttamento delle ricchezze naturali e storico-artistiche
- Stimolo e supporto all’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto.
- Promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Strategie Locali per l’Occupazione 7
Sviluppo di forme di turismo sostenibile e di nicchia correlate alla ruralità
- Divulgazione e promozione delle opportunità economiche che possono scaturire dallo sfruttamento delle ricchezze naturali e storico-artistiche
- Promozione e creazione di marchi turististici (marchio Pollino, marchio Sila ecc.)
- Azioni per la salvaguardia dell’ambiente e per la sensibilizzazione al rispetto della stessa
- Valorizzazione della politica dei Parchi e dei Percorsi naturalistici (ecoturismo)
- Sviluppo di forme di ricettività alternative (Bed&Breakfast, Paese- albergo, Agriturismo, ecc.)
- Sviluppo di Parchi e Itinerari tematici - Sviluppo della cultura dell’accoglienza - Valorizzazione delle sagre e delle
manifestazioni culturali e folkloristiche e promozione delle stesse in un ottica di rete.
- Creazione di link tra l’attività turistica e le attività tipiche locali (prodotti agricoli, alimentari, artigianali)
- Incentivazione alla ricerca e alla divulgazione della cultura locale perché il turista possa entrarvi in contatto.
Strategie Locali per l’Occupazione 8
Valorizzazione dell’artigianato tipico locale e inserimento nei canali commerciali
- Avviamento e formazione dei giovani all’attività artigianale
- Creare marchi territoriali, di qualità e degli antichi mestieri per raccogliere e valorizzare i prodotti della tradizione, anche con lo scopo di rivitalizzare i centri interni
- Sviluppare azioni volte a garantire la rintracciabilità del prodotto
- Creazione di reti e consorzi tra artigiani - Supporto alla commercializzazione - Supporto all’inserimento dei prodotti
artigianali nelle principali fiere e manifestazioni
- Sviluppare strutture pubbliche di consulenza, assistenza e accompagnamento
- Incentivare lo sviluppo di nuovi prodotti capaci di innovare la tradizione
- Sviluppare la visibilità dei prodotti sui mercati esterni
Ri-vitalizzare e rendere fruibili i centri rurali in modo trasversale come supporto alle attività produttive e in modo orizzontale
come servizi alla comunità
- Istituzione di occasioni per il recupero e la conseguente valorizzazione della cultura locale.
- Stimolare la diffusione di una cultura e di una predisposizione all’accoglienza e all’ospitalità
- Sviluppare la consapevolezza nella popolazione locale dell’importanza dell’artigianato, delle produzioni agricole e delle risorse naturali come generatori di ricchezza e di sviluppo
- Gestione e valorizzazione del patrimonio locale
- Tutela e conservazione del patrimonio locale - Sviluppare attività di supporto ai settori
produttivi - Conservazione e del territorio e del paesaggio - Sviluppare i servizi alla comunità in modo da
migliorare la qualità della vita - Migliorare le infrastrutture, le comunicazioni e
i trasporti
Strategie Locali per l’Occupazione 9
SS..LL..OO..:: CCUULLTTUURRAA EE AAMMBBIIEENNTTEE
La strategia locale per l’occupazione si pone l’obiettivo strategico di valorizzare l’enorme patrimonio di risorse storiche, artistiche e culturali di cui la Provincia di Cosenza è dotata. L’obiettivo generale è che tali risorse diventino volano di promozione dello sviluppo socio economico della Provincia, senza, tuttavia, sottovalutare le possibilità che tale patrimonio offrirebbe se fosse integrato con le potenzialità offerte dalle risorse naturali.
Il territorio della provincia di Cosenza, infatti, è dotato di un inestimabile patrimonio naturalistico sia nell’entroterra (le confluenze, i
pantani, le torbiere, le cascate), sia nella costa (le foci, le scogliere, le grotte, le spiagge) e sia nei fondali marini, ma soprattutto 2 Parchi Nazionali, 7 Riserve Naturali Biogenetiche Statali, 3 Riserve Naturali Orientate Statali, 1 Riserva Biogenetica Guidata Statale, 2 Riserve Naturali Regionali, 2 Oasi di Protezione WWF, 2 Aree Naturali di nuova istituzione.
Come si è potuto verificare nel corso della ricerca in Provincia di Cosenza non mancano risorse naturali e culturali; tuttavia, quello di
cui necessita il territorio è di una corretta ed oculata gestione delle stesse. Molti sono i punti di debolezza e le minacce che se non tempestivamente trasformate in punti di forza e opportunità, provocheranno irreparabili conseguenze di depauperamento delle risorse con il conseguente degrado ed abbandono del territorio.
Le maggiori criticità che si riscontrano nel settore dei beni culturali e naturali sono:
RISORSE CULTURALI
- il sottoutilizzo e l’abbandono delle risorse; - la difficoltà nella fruizione degli accessi; - la mancanza di personale qualificato; - i musei e siti archeologici non sono integrati col sistema
attrattivo territoriale; - inadeguatezza dei servizi complementari connessi alla
fruizione dei beni culturali.
RISORSE NATURALI
- la certificazione di qualità ambientale stenta ad essere considerata un valore aggiunto
- scarsa diffusione dell’educazione ambientale nelle scuole e tra i giovani ed i cittadini in genere
- difficoltà nella gestione dei rifiuti - mancanza di coordinamento e bassa cooperazione tra le
associazioni ambientaliste e quelle della Pubblica Amministrazione
- bassa propensione nell’utilizzo dell’energia alternativa.
Strategie Locali per l’Occupazione 10
Perché la strategia possa garantire risultati soddisfacenti deve necessariamente avvalersi del supporto: • Delle amministrazioni locali: bisogna consentire che nelle Amministrazioni Pubbliche si diffonda il concetto di Cultural Planning
introduzione del concetto di Cultural Planning, che consiste nel proiettare le potenzialità culturali al centro dello sviluppo, in modo che le risorse culturali possano qualificarsi all’interno di una visione strategica che le renda utili e disponibili ai fini della valorizzazione dell’identità del territorio, della pianificazione territoriale, dello sviluppo economico, sociale e turistico e della formazione professionale; altrettanto importante è favorire la diffusione del concetto di sostenibilità ambientale intesa come lo sviluppo di programmi che porterebbero a "migliorare la qualità della vita delle persone nell'ambito della capacità del sistema che sostiene la vita sulla Terra". Ciò significa far fronte alle esigenze delle attuali generazioni senza danneggiare le risorse della Terra in modo tale da impedire alle generazioni future di far fronte alle proprie;
• Dei sistemi rurali e sistemi urbani: questi sono le aree a più stretto contatto con tali risorse. Tuttavia, la cultura collettiva stenta a
vederle come opportunità da sfruttare e valorizzare ai fini della generazione di ricchezza e della rivitalizzazione socio-economica dei territori;
• Dai sistemi produttivi e dalle associazioni: operando a stretto contatto con le risorse naturali e ambientali sono gli attori
indispensabili per diffondere il concetto della sostenibilità, garantire la tutela e il recupero dei beni culturali, nonché un adeguato livello occupazionale.
A tal proposito, per garantire l’integrazione dei tre sistemi sarebbe auspicabile la costituzione di consulte permanenti per concertazione e programmazione dello sviluppo su base sub-provinciale. La tabella di seguito riportata introduce gli obiettivi specifici da raggiungere e le azioni adeguate cosi come suggerito dalle ricerche desk realizzate.
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S.L.O. 2 OBIETTIVI SPECIFICI AZIONI
Diffusione dei principi e delle opportunità derivanti dalla sostenibilità ambientale e dalla
tutela e valorizzazione dei beni culturali
- Promozione delle opportunità derivanti dall’utilizzazione dei fondi regionali, nazionali e comunitari
- Promozione della diffusione di forme di ricettività alternative coerenti con la sostenibilità
- Diffusione dell’educazione ambientale nelle scuole - Sostegno di occasioni per la sensibilizzazione al rispetto
dell’ambiente; - Creazione di occasioni di studio per la conoscenza della storia
culturale e ambientale del territorio. - Realizzazione e diffusione di materiale informativo per promuovere
la conoscenza del territorio e delle sue problematiche da parte della popolazione
VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E TUTELA
AMBIEMTALE
Azioni rivolte alla realizzazione della sostenibilità ambientale
- Assistenza tecnica e consulenziale per gli operatori di entrambe i settori
- Diffusione e incentivazione di innovazioni con carattere di sostenibilità nei processi produttivi
- Promozione dell’importanza delle certificazioni di qualità, nonché, di marchi territoriali e di qualità
- Sviluppare azioni volte a garantire la rintracciabilità del prodotto - Favorire la nascita di marchi di qualità ambientali - Implementazione e diffusione delle fonti di energia alternativa e
delle risorse riutilizzabili - Favorire il corretto utilizzo degli impianti di depurazione - Individuazioni di modelli formativi orientati al concetto della
sostenibilità - Organizzazione di un sistema formativo che si adatti alle esigenze
dei territori - Individuare e realizzare politiche di gestione dell’acqua - Istituire e/o potenziare organi preposti al controllo del corretto
rapporto della popolazione con l’ambiente - Incentivare il trasferimento di buone prassi e la cooperazione
trans-nazionale/regionale/provinciale tra pubblici e privati - Promuovere la ricerca per l’ambiente e per la diffusione di
un’agricoltura di qualità - Promuovere forme di trasporto e di vie di comunicazione di tipo
sostenibile (eco-bus, centri di noleggio mezzi di trasporto, trenini a vapore per la percorrenza di brevi tratti, ecc.)
- Politiche per l’istituzione e la valorizzazione di aree protette - Politiche per il recupero delle cave e gli impianti dismessi ad
elevato impatto ambientale - Politiche per la riduzione e la demolizione degli edifici abusivi e
dei “mostri-ecologici”
Strategie Locali per l’Occupazione 12
Fruizioni e valorizzazione delle risorse culturali
- Recupero, ristrutturazione di edifici e strutture - Riqualificazione e rivitalizzazione dei centri storici - Favorire la fruizione degli accessi ai beni culturali - Ridefinizione delle professionalità classiche della cultura e di
nuove professionalità, quali i manager della cultura - Valorizzazione delle culture arbereshe, occitana e greca attraverso
i gemellaggi e la creazioni di legami con i rispettivi paesi. - Accrescere l’utilizzo di nuove tecnologie per la creazione di musei
e itinerari multimediali interattivi
Utilizzazione ai fini turistici delle risorse ambientali e culturali
- Attuare politiche di promozione turistica fondate sui marchi di qualità dei prodotti, ambientale e territoriale
- Creare o incentivare attività di laisson-office per facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta turistica
- Realizzazione di materiale informativo rivolto ai turisti - Stimolazione dell’imprenditorialità privata per la creazione di
servizi integrati nel settore turistico, culturale e ambientale - Promozione di una logica di circuito in grado di valorizzare il
patrimonio culturale in un contesto più ampio di livello nazionale, europeo e mediterraneo
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SS..LL..OO.. –– SSVVIILLUUPPPPOO DDEEII SSIISSTTEEMMII TTUURRIISSTTIICCII
La strategia locale per l’occupazione “Sviluppo dei Sistemi Turistici” parte dal presupposto ormai consolidato secondo il quale una delle principali opportunità per lo sviluppo socio-economico della Provincia di Cosenza è offerta dal settore turistico.
Tale area, infatti, possiede tutte le caratteristiche necessarie per puntare sullo sviluppo del turismo e, dunque, su un settore in grado di sostenere l’occupazione e il reddito della popolazione locale. Nonostante vi sia una tale e naturale predisposizione e nonostante, negli ultimi anni, si sia registrata una sensibile crescita degli arrivi e delle presenze, l’area di riferimento registra flussi turistici molto bassi sia in termini assoluti che relativamente ai dati nazionali. La Provincia, infatti, si caratterizza per il prevalere del turismo di prossimità concentrato quasi esclusivamente nel mese di agosto; inoltre, presenta un’elevata incidenza del turismo sommerso delle seconde case di proprietà o in affitto.
Eppure, la naturale vocazione turistica della provincia è testimoniata dall’enorme e diffuso patrimonio di risorse naturali, storico-
artistico-culturali, enogastronomiche e paesaggistiche, oltre che da un’elevata disponibilità di risorse umane qualificate e da una dotazione di strutture ricettive di buon livello almeno per ciò che concerne l’aspetto quantitativo.
Giunti alla presa di coscienza di un tale patrimonio non resta che passare alla ri-programmazione del sistema di sviluppo del turismo nell’area cosentina. Ri-programmare, dunque, vuol dire valorizzare le potenzialità non sfruttate del territorio e potenziare le forme di turismo e le aree turistiche già esistenti.
L’obiettivo generale è quello di riuscire a promuovere uno sviluppo turistico diffuso su tutto il territorio provinciale in grado di
generare una notevole ricaduta dal punto di vista economico ed occupazionale in primo luogo, ma anche sotto il profilo della crescita sociale e culturale.
Le fondamenta di questo modello di sviluppo turistico sono:
- la sostenibilità ambientale dello stesso; - la ricaduta in termini di indotto economico ed occupazionale sul territorio; - l’integrazione del turismo con tutte le altre risorse del territorio, naturali e culturali in primis, attraverso la politica di marchi
territoriali che possano promuovere, partendo dai punti di eccellenza, una diffusione turistica su tutto il territorio e una correlazione con la crescita di tutto il territorio.
Una strategia di sviluppo intesa in questo senso dovrebbe portare una notevole crescita in termini di occupazione, sia attraverso il
consolidamento del sistema produttivo e ricettivo già esistente, sia attraverso la nascita di nuove imprese ed attività.
Strategie Locali per l’Occupazione 14
La ricaduta in termini occupazionale riguarderà le attività direttamente correlabili al settore del turismo, ossia la ricettività e i servizi. Nel primo gruppo rientrano la crescita delle imprese esistenti e la creazione di nuove imprese nel settore prettamente ricettivo, quali
strutture alberghiere ed extra alberghiere classiche, la ristorazione e nuove strutture ricettive legate al turismo di nicchia e alla diversificazione dell’offerta.
Nel secondo gruppo rientrano tutte le attività, soprattutto di servizi, legate all’erogazione di un prodotto turistico di qualità. Infine, non bisogna sottovalutare i livelli di sviluppo e di crescita di cui gioverebbero le attività commerciali e i servizi in genere
successivamente alla crescita del turismo. In questo contesto la formula vincente è legata alle piccole e medie imprese poiché queste si mostrano più flessibili e adattabili ai
mutamenti in corso nei settori del turismo e della ricettività; tali settori, infatti, sono caratterizzati dalla richiesta di servizi sempre più personalizzati e a misura d’uomo e dalla richiesta di prodotti turistici sempre più particolari, innovativi e personalizzati secondo esigenze del singolo turista.
Partendo dalle difficoltà e dai punti di debolezza del sistema turistico provinciale, la strategia locale per lo sviluppo turistico si propone cinque obiettivi specifici.
1. La destagionalizzazione dei flussi turistici e la diversificazione dell’offerta. Il turismo cosentino è caratterizzato, infatti, a causa
della sua quasi totale identificazione con il turismo balneare estivo, da una fortissima stagionalità e da una mancanza di diversificazione dell’offerta turistica, con una elevata incidenza del turismo sommerso;
2. La riqualificazione e la ricostruzione dell’immagine dell’intera Provincia, sia dal punto di vista strettamente turistico, sia dal punto di vista dell’immagine complessiva. uno dei problemi maggiori con il quale la Provincia di Cosenza si trova a dover convivere è quello dell’ immagine che, dal punto di vista turistico non è fortemente delineata e connotata, ma caratterizzata da una totale identificazione con il turismo estivo balneare e da una scarsa conoscenza dei luoghi, della tradizione e della cultura. Ad aggravare la situazione vi è la percezione che si ha del contesto sociale con la presenza di numerosi stereotipi e pregiudizi e l’identificazione della Provincia con i problemi di insicurezza, di delinquenza e della mancanza di ordine e di organizzazione, che incidono negativamente sul comportamento e sulle scelte turistiche;
3. La valorizzazione dell’enorme patrimonio di risorse artistiche, storiche e culturali. Ciò che si vuole conseguire con tale obiettivo è di mettere in evidenza l’importanza dei beni culturali come generatori di sviluppo, reddito ed occupazione in modo da proiettare questi verso un ruolo di volano dello sviluppo economico e turistico;
4. La sostenibilità ambientale del turismo e la valorizzazione delle risorse naturali. Si tende a privilegiare la politica dei Parchi e la promozione del turismo verde basato sul rispetto della natura. Inoltre, si vogliono garantire, anche le altre tipologie di turismo praticabili, e ci riferiamo soprattutto al turismo di massa, ma che abbiano un impatto ambientale minimo in termini di dissesto del territorio, delle coste e delle acque marine;
5. La costruzione dei Sistemi Turistici Locali e una opportuna zonizzazione dl territorio provinciale in aree con vocazione turistica il più possibile omogenea, e soprattutto affiancando a tale logica territoriale una logica commerciale e di marketing che utilizzi gli
Strategie Locali per l’Occupazione 15
strumenti del Marketing Mix e proponga un consapevole modello di offerta turistica per ogni area, lavorando per obiettivi quantitativi, target di riferimento, canali di vendita e linee di prodotti.
S.L.O. 3 OBIETTIVI SPECIFICI AZIONI
Favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici e la diversificazione dell’offerta turistica
- Incentivazione per la nascita di strutture ricettive legate a forme di turismo di nicchia;
- Riqualificazione e ricomprensione del turismo sommerso; - Creazione di nuovi pacchetti turistici integrati ed innovativi;
- Promozione del rapporto tra il turismo e le aree rurali, marine e montane (agriturismo, pescaturismo, turismo verde, ecc.);
- Incentivi e supporti per la specializzazione e la ricerca della qualità nella ristorazione e nell’enogastronomia;
- Promozione delle forme alternative di turismo praticabili ai fini della destagionalizzazione dei flussi (turismo religioso, termale, scolastico, aziendale,
sociale, congressuale, ecc.); - Incentivi e supporto commerciale per la creazione di Tour Operator locali,
agenzie di intermediazione e attività di incoming; - Creazione di un catalogo delle offerte che contiene tutti i pacchetti di
soggiorno nella provincia nonché tutte le informazioni e le notizie utili per le vacanze;
- Supporto alla commercializzazione per le imprese ricettive, i consorzi, ecc. - Attività di comunicazione e promozione per la crescita dei flussi di turisti
stranieri; - Incentivazione e supporto per le imprese e le associazioni operanti nel settore
dell’intrattenimento, dello spettacolo, dei grandi eventi, delle manifestazioni artistiche e culturali, delle sagre e delle manifestazioni folkloristiche.
SVILUPPO DEI SISTEMI TURISTICI
Riqualificare e ricostruire l’immagine della Provincia, sia dal punto di vista strettamente turistico, sia dal punto di vista
socio-economico
- Promozione di un immagine della Provincia non “solo mare”; - Maggiore identificazione dell’immagine con le risorse naturali, culturali,
gastronomiche; - Ricostruzione dell’immagine complessiva e lavoro di eliminazione degli
stereotipi e pregiudizi che contribuiscono alla reputazione negativa; - Attività forte di comunicazione interna attraverso la condivisione e la coerenza
di obiettivi e strategie tra tutti gli attori in campo; - Corretta gestione dei fruitori degli accessi concentrandosi sull’assicurare alti livelli di soddisfazione ai fini di valorizzare lo strumento del passaparola nella
comunicazione turistica; - Creazione e promozione di marchi territoriali (Sibari, Pollino, Sila, Alto
Tirreno); - Azioni volte alla diffusione della conoscenza della cultura mediterranea
- Riqualificazione del sistema pubblico dei servizi di informazione e accoglienza - Incentivo alla creazione di imprese, cooperative e associazioni per la gestione
dei servizi di informazione, comunicazione e accoglienza; - Incentivo e supporto alla creazione di imprese per la produzione di guide,
materiale informativo e promozionale, pubblicazioni di qualità.
Strategie Locali per l’Occupazione 16
Valorizzare e sfruttare ai fini turistici l’enorme patrimonio di risorse culturali, storiche e artistiche del territorio
provinciale
- Promozione e diffusione di una coscienza collettiva dei beni culturali come generatori di ricchezza;
- Valorizzazione e rimozione degli ostacoli alla fruizione del patrimonio archeologico;
- Incentivi per la creazione dei paesi albergo; - Politica dei marchi di qualità per i centri storici (bandiere arancioni, borghi
d’Italia, ecc.) - Creazione di un circuito dei centri storici d’eccellenza;
- Trasformazione delle istituzioni della memoria (musei, biblioteche, archivi, ecc.) utilizzando un approccio di marketing e l’innovazione tecnologica;
- Promozione degli itinerari e delle escursioni culturali, naturali, enogastronomiche;
- Valorizzazione e promozione delle identità etniche e linguistiche come risorsa per lo sviluppo e per la crescita sociale e culturale;
- Favorire le consapevolezza delle istituzioni e di tutti gli attori sull’importanza della cultura per lo sviluppo del territorio;
- Incentivo e supporto per l’organizzazione di manifestazioni culturali, festival ed eventi vari;
- Valorizzazione dell’integrazione tra la cultura e l’artigianato tipico, le produzioni locali, i prodotti enogastronomici;
- Incentivi e assistenza tecnica per l’utilizzo dei fondi locali, nazionali e comunitari;
- Miglioramento della fruibilità dei beni culturali; - Creazione di Itinerari culturali, percorsi storici, parchi tematici;
- Integrazione dei beni culturali con i turismi di massa (balneare, montagna); - Miglioramento dei servizi pubblici complementari alla fruizione dei beni
culturali; - Incentivi per la creazione di imprese per la gestione dei servizi complementari
alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali (guide, servizio informazioni, pubblicazioni, ristorazione, ecc.)
- Promozione di un ruolo propositivo e innovativo da parte del terzo settore, dell’associazionismo, delle cooperative.
Garantire la sostenibilità ambientale del turismo e valorizzare le risorse naturali e ambientali del territorio provinciale
- Politica dei Parchi naturali; - Creazione di percorsi verdi e sentieri montani con adeguata cartellonistica
sulle specie della flora e della fauna e attività di informazione e supporto; - Sviluppo di un educazione collettiva al rispetto dell’ambiente;
- Diffusione e corretto utilizzo dei depuratori; - Riduzione dell’abusivismo;
- Programmazione di una serie di interventi tesi ad affrontare organicamente il dissesto idrogeologico del territorio;
- Promozione della cultura rurale e integrazione di queste con le forme di turismo alternativo e sostenibile(agriturismo, turismo verde, ecc.);
- Rimozione delle criticità legate al degrado ambientale; - Interventi organici per la diminuzione del fenomeno di erosione delle coste; - Incentivo e supporto per la creazione di imprese, associazioni e cooperative
per la gestione dei servizi complementari alla fruizione dei parchi naturali; - Valorizzazione e creazione di riserve marine;
- Favorire la sostenibilità ambientale dei processi produttivi; - Assistenza tecnica per la sostenibilità ambientale.
Strategie Locali per l’Occupazione 17
Costruzione dei Sistemi Turistici Locali (STL) garantendo la ricaduta in termini economici ed occupazionali dello
sviluppo turistico
- Utilizzo di una logica commerciale nella promozione del turismo (linee di prodotti, marketing mix, target, ecc.)
- Zonizzazione del territorio in distretti omogenei dal punto di vista della vocazione turistica predominante e loro identificazione in un prodotto ben
definito; - Creazione e sviluppo di opportuni modelli di offerta turistica in base alle caratteristiche del territorio, del target di riferimento, del tipo di turismo da
sviluppare; - Utilizzo della logica della concertazione e del dialogo tra operatori pubblici e
privati; - Favorire la creazione di consorzi, forme di collaborazione tra operatori, reti e
network; - Migliorare l’attività degli enti locali favorendo la logica della programmazione e
dell’integrazione; - Miglioramento del sistema dei collegamenti e dei trasporti;
- Creazione di un adeguato sistema della formazione coerente con le esigenze e i bisogni delle PMI turistiche e con i cambiamenti in atto nel settore del turismo
e dell’ospitalità; - Porre l’accento in modo determinante sulla professionalità degli operatori,
sulla cortesia, sulla cultura dell’accoglienza; - Creazione di reti e relazione tra le strutture ricettive e gli istituti alberghieri; - Creazione e commercializzazione di pacchetti turistici integrati innovativi;
- Miglioramento dei collegamenti interni e valorizzazione dell’integrazione tra aree turistiche e aree interne;
- Valorizzazione dei prodotti tipici agroalimentari e artigianali ai fini turistici (es. peperoncino, cedro, liquirizia, ecc.) con creazione di marchi di qualità;
- Valorizzazione delle identità etniche e linguistiche ai fini turistici; - Migliorare la capacità di far sforare il budget dei turisti;
- Diminuzione del lavoro irregolare nel settore turistico con nuove forme contrattuali e nuovi modelli di flessibilità lavorativa riconosciuti e funzionanti
(part-time, stagionale, ecc.); - Utilizzo di politiche di marketing territoriale;
- Incentivo e supporto per imprese operanti nel settore dell’organizzazione di itinerari e escursioni e nella gestione dei transfert;
- Creazione e promozione di marchi territoriali.
Strategie Locali per l’Occupazione 18
TTAABBEELLLLEE
Le tabelle che seguono possono essere considerati strumenti utili per l’ideazione di una corretta zonizzazione
Strategie Locali per l’Occupazione 19
1. TURISMO IN CALABRIA Linee di prodotti e prodotti
RELAX &
BENESSERE ITINERARI A
TEMA SPORT &
DIVERTIMENTO
VERDE & PARCHI
SCOPERTA
AFFARI & EVENTI
Mare
Montagna
Terme/Fitness
Archeologico
Religioso
Artistico Storico
Culturale
Enogastronomico
Artigianato Folklore
Sci
Sport Attivo
Divertimento
Turismo giovane
Diportismo Nautico
Parchi
Didattica
ambientale
Agriturismo
Giro turistico
Transito
Congressi
Affari Meeting
Fiere
Manifestazioni di richiamo
Strategie e mercati di riferimento
Linea / Prodotti Strategia Mercati
Mare Diversificazione dei mercati Italia Settentrionale Europa
Montagna Relax Consolidamento Italia Centro Meridionale
Terme & Fitness Diversificazione dei mercati Italia Settentrionale
Itinerari a tema Diversificazione dei prodotti Italia Centro Meridionale
Montagna Sci Leadership Italia Centro Meridionale
Sport Attivo Diversificazione dei prodotti Italia Centro Settentrionale
Divertimento Mantenimento/Imitazione Italia
Verde & Parchi Leadership Italia Centro Meridionale Europa
Affari & Eventi Diversificazione dei prodotti Italia
Strategie Locali per l’Occupazione 20
Distretti turistici e tipologia di turismo dominante
2. Portafoglio Linee e Prodotti Distretto Alto Tirreno Cosentino
Turismo dominante Linee Prodotti Modello di offerta
Relax Mare Soggiorni di 1-2 settimane nel periodo compreso tra maggio e settembre Artistico Storico Brevi soggiorni per la visita dei centri storici di pregio e le risorse storiche (Ruderi di Cirella) e
artistiche Itinerari a tema Enogastronomico Brevi soggiorni o tappa di tour enogastronomico con visite agli agriturismi, ai ristoranti di eccellenza,
alle cantine e alle aziende vitivinicole (Verbicaro), all’Accademia del Peperoncino Sport Attivo Soggiorni settimanali e proposte week-end in agriturismo o albergo con attività sportive (rafting sul
Lao, escursionismo, sentieri) Integrazione con il distretto Pollino
Divertimento Soggiorni settimanali e proposte week-end con tour organizzato delle discoteche e locali notturni e Acquapark Praia
Sport & Divertimento
Diportismo nautico Soste nel porto turistico di Cetraro nell’ambito del circuito Eolie, Tirreni, Capri
Verde Agriturismo Soggiorni settimanali e proposte week-end in stagione e fuori stagione con pernottamento ed attività connesse
Giro turistico Brevi soggiorni durante un tour provinciale, regionale o integrazione con le altre regioni meridionali per tour multiregionali su clientela estera
Mare Divertimento Turismo Giovane
Scoperta Transito 1-2 pernottamenti per i turisti in transito verso la Sicilia
Distretto Turismo dominante Alto Tirreno Cosentino Mare
Divertimento & Turismo GiovaneBasso Tirreno Cosentino Mare
Religioso Pollino Montagna
Verde & Parchi Sibaritide e Rossanese Archeologia
Mare Cosenza e Valle del Crati Artistico Culturale
Affari Transito
Sila Montagna Sci
Strategie Locali per l’Occupazione 21
Distretto Basso Tirreno Cosentino Turismo dominante Linee Prodotti Modello di offerta
Mare Soggiorni di 1-2 settimane nel periodo compreso tra maggio e settembre Relax & Benessere Termale Soggiorni di 1-2 settimane con integrazione con cure termali presso le Terme Luigiane ed attività
fisiche e ludiche (fitness, beauty center, mare, serate di liscio, ecc.) Religioso Brevi soggiorni nell’ambito di tour religiosi provinciali, regionali o multiregionali per la visita del
Santuario di San Francesco di Paola Itinerari a tema Artistico Storico Brevi soggiorni per la visita dei centri storici di pregio (Fiumefreddo Bruzio, Paola, Amantea) e le
risorse storiche e artistiche
Verde Agriturismo Soggiorni settimanali e proposte week-end in stagione e fuori stagione con pernottamento ed attività connesse
Giro turistico Brevi soggiorni durante un tour provinciale, regionale o integrazione con le altre regioni meridionali per tour multiregionali su clientela estera Scoperta
Transito 1-2 pernottamenti per i turisti in transito verso la Sicilia Congressi Brevi soggiorni in albergo per partecipazioni a congressi di medie dimensioni (Lamezia, Campora
San Giovanni) Affari Brevi soggiorni in albergo per partecipare a meeting e riunioni aziendali in relazione con la vicinanza
dell’Aeroporto di Lamezia Terme
Mare Religioso
Affari & Eventi
Manifestazioni di richiamo
Brevi soggiorni per assistere ad eventi di intrattenimento (Carnevale di Amantea) ed eventi religiosi (Festa S. Francesco di Paola)
Strategie Locali per l’Occupazione 22
Distretto Pollino
Turismo dominante Linee Prodotti Modello di offerta
Relax Montagna Soggiorni di 1-2 settimane nel periodo compreso tra maggio e settembre Artistico Storico Brevi soggiorni per la visita dei centri storici di pregio (Morano, Mormanno, Laino, Castrovillari,
Civita) e le risorse storiche e artistiche Enogastronomico Brevi soggiorni o tappa di tour enogastronomico con visite agli agriturismi, ai ristoranti di eccellenza,
alle aziende agricole e biologiche Itinerari a tema
Artigianato & Folklore
Brevi soggiorni o tappa di tour culturale legato alla presenza di comuni di cultura arberesh ed altre manifestazioni folklorisitiche
Sport & Divertimento
Sport Attivo Soggiorni settimanali e proposte week-end in agriturismo o albergo con attività sportive (rafting sul Lao, Raganello, escursionismo, sentieri)
Parchi Soggiorni settimanali per la visita del Parco del Pollino con lo svolgimento di attività connesse o brevi soggiorni nell’ambito di un Tour dei Parchi che coinvolga gli altri Parchi della regione
Didattica ambientale Soggiorni brevi e proposte settimanale estate/inverno dedicate alla conoscenza della flora e della fauna in collegamento con le attività del Parco del Pollino Verde
Agriturismo Soggiorni settimanali e proposte week-end in stagione e fuori stagione con pernottamento ed attività connesse
Giro turistico Brevi soggiorni durante un tour provinciale, regionale o integrazione con le altre regioni meridionali per tour multiregionali su clientela estera Scoperta
Transito 1-2 pernottamenti per i turisti in transito verso la Sicilia
Montagna Verde & Parchi
Affari & Eventi Manifestazioni di richiamo
Brevi soggiorni per assistere ad eventi di intrattenimento (Carnevale di Castrovillari)
Strategie Locali per l’Occupazione 23
Distretto Sibaritide e Rossanese Turismo dominante Linee Prodotti Modello di offerta
Mare Soggiorni di 1-2 settimane nel periodo compreso tra maggio e settembre Relax & Benessere Termale Soggiorni di 1-2 settimane con integrazione con cure termali presso le Terme Sibaritide e la Grotta
delle Ninfe ed attività fisiche e ludiche (fitness, beauty center, mare, serate di liscio, ecc.) Archeologico Soggiorni settimanale per la visita dei parchi archeologici o brevi soggiorni nell’ambito di un Tour
Archeologico da realizzarsi in relazione con le altre aree archeologiche della regione Artistico Storico Brevi soggiorni per la visita dei centri storici di pregio (Rossano, Corigliano)e le risorse storiche e
artistiche di matrice bizantina (Rossano) e riguardanti le fortificazioni (Castelli di Roseto C.S. e Corigliano)
Itinerari a tema
Enogastronomico Breve soggiorno o tappa di tour enogastronomico con visite agli agriturismi, ai ristoranti di eccellenza, alle cantine e alle aziende agricole dedicate alle produzioni di qualità (agrumi, liquirizia, ecc.)
Sport Attivo Soggiorni settimanali e proposte wek-end in agriturismo o albergo con attività sportive (Raganello, escursionismo, sentieri) Integrazione con il distretto Pollino
Divertimento Soggiorni settimanali e proposte week-end con tour organizzato delle discoteche e locali notturni e Acquapark Rossano
Sport & Divertimento
Diportismo nautico Soste nel porto turistico dei Laghi di Sibari nell’ambito del circuito Croazia, Grecia, Adriatico
Verde Agriturismo Soggiorni settimanali e proposte week-end in stagione e fuori stagione con pernottamento ed attività connesse
Scoperta Giro turistico Breve soggiorno durante un tour provinciale, regionale o integrazione con le altre regioni meridionali per tour multiregionali su clientela estera
Archeologia Mare
Affari & Eventi Affari Brevi soggiorni in albergo legati alla presenza di un corposo distretto commerciale nella zona Rossano - Corigliano
Strategie Locali per l’Occupazione 24
Distretto Cosenza e Valle del Crati
Turismo dominante Linee Prodotti Modello di offerta
Montagna Brevi soggiorni nel periodo compreso tra maggio e settembre nei comuni montani del lato interno della Catena Costiera (Laghi di Fagnano, Monte Cocuzzo, Potame)
Termale Soggiorni di 1-2 settimane con integrazione con cure termali presso le Terme di Spezzano Albanese ed attività fisiche e ludiche (fitness, beauty center, serate di liscio, ecc.)
Relax & Benessere
Relax Attivo Soggiorni settimanali a Cosenza con escursioni giornaliere a raggiera per scoprire le attrattive provinciali (mare, montagna, cultura, parchi, ecc.)
Religioso Brevi soggiorni nell’ambito di tour religiosi provinciali, regionali o multiregionali per la visita dei vari Santuari (San Sosti)
Artistico Storico Culturale
Breve soggiorno per la visita dei centri storici di pregio (Altomonte, Montalto), le risorse storiche artistiche e le attrattive culturali della città di Cosenza (Musei, Biblioteche, Università, vita culturale)
Enogastronomico Breve soggiorno o tappa di tour enogastronomico con visite agli agriturismi, ai ristoranti di eccellenza, alle cantine e alle aziende vitivinicole (Donnici, San Vito di Luzzi), alle aziende agricole
Itinerari a tema
Artigianato & Folklore
Brevi soggiorni o tappa di tour culturale legato alla presenza di comuni di cultura arberesh ed altre manifestazioni folklorisitiche
Verde Agriturismo Soggiorni settimanali e proposte week-end in stagione e fuori stagione con pernottamento ed attività connesse
Giro turistico Breve soggiorno durante un tour provinciale, regionale o integrazione con le altre regioni meridionali per tour multiregionali su clientela estera Scoperta
Transito 1-2 pernottamenti per i turisti in transito verso la Sicilia Congressi Brevi soggiorni in albergo per partecipazioni a congressi di medie dimensioni (Cosenza, Rende,
Università) Affari Brevi soggiorni in albergo per partecipare a meeting e riunioni aziendali in relazione con la presenza
di un notevole distretto commerciale e di poli didattici e tecnologici nell’area Cosenza - Rende - Montalto
Artistico Culturale Affari Transito
Affari & Eventi
Manifestazioni di richiamo
Brevi soggiorni per assistere ad eventi di intrattenimento e manifestazioni varie (Fiera di Cosenza, Spettacoli vari)
Strategie Locali per l’Occupazione 25
Distretto Sila
Turismo dominante Linee Prodotti Modello di offerta
Relax Montagna Soggiorni di 1-2 settimane nel periodo compreso tra maggio e settembre Artistico Storico Brevi soggiorni per la visita dei centri storici di pregio e le risorse storiche e artistiche (Abbazia Di
San Giovanni in Fiore, ecc.) Enogastronomico Brevi soggiorni o tappa di tour enogastronomico con visite agli agriturismi, ai ristoranti di eccellenza,
alle aziende agricole dedicate alla produzione di prodotti tipici (formaggi, salumi, caciocavallo, funghi, ecc.)
Itinerari a tema
Artigianato & Folklore
Brevi soggiorni o tappa di tour culturale legato alla presenza di comuni con tradizioni dell’artigianato e folklorisitiche (Longobucco, Bocchigliero, San Giovanni in Fiore)
Sci Soggiorni settimanali e proposte week-end nel periodo invernale nelle stazioni sciistiche di Camigliatello e Lorica Sport &
Divertimento Divertimento Turismo giovane
Soggiorni brevi legati a particolari attrattive (campeggio di Lorica, bob a Villaggio Palumbo) o a pacchetti di vacanze trendy
Parchi Soggiorni settimanali per la visita del Parco della Sila con lo svolgimento di attività connesse o brevi soggiorni nell’ambito di un Tour dei Parchi che coinvolga gli altri Parchi della regione
Didattica ambientale Soggiorni brevi e proposte settimanale estate/inverno dedicate alla conoscenza della flora e della fauna in collegamento con le attività del Parco della Sila Verde
Agriturismo Soggiorni settimanali e proposte week-end in stagione e fuori stagione con pernottamento ed attività connesse
Scoperta Giro turistico Brevi soggiorni durante un tour provinciale, regionale o integrazione con le altre regioni meridionali
per tour multiregionali su clientela estera
Montagna Sci
Affari & Eventi Manifestazioni di richiamo
Brevi soggiorni per assistere ad eventi di intrattenimento (Ampollino Rock)
Strategie Locali per l’Occupazione 26
MODELLO MARKETING MIX
Linea / Prodotto:
Obiettivi quantitativi: Arrivi: …………… Quota su totale Calabria: ………. %
Area di riferimento:
Mercati geografici di riferimento: Calabria Regioni vicine Regioni lontane (turismo interno) (turismo di prossimità) (turismo di ritorno)
Italia meridionale Italia centrale Italia settentrionale
Area tedesca Area francoanglofona Est Europa Nord America Sud America Altre Aree
Strategia di mercato: Leadership Diversificazione Mantenimento Consolidamento
Target di domanda di riferimento: Individuali: giovani famiglie anziani tutte le età coppie giovani coppie mature famiglie con bambini famiglie con ragazzi Gruppi: gruppi aziendali gruppi sportivi gruppi sociali gruppi religiosi scuole enti e università associazioni (ambientaliste, sindacali, ecc.) Altre caratteristiche: medio alto basso
ceto sociale status livello di istruzione intensità di vacanza sensibilità al prezzo sensibilità al rapporto qualità/prezzo sensibilità al contenuto ambientale sensibilità al contenuto culturale sensibilità al confort funzionale
Canali di vendita: diretto …..… % indiretto …….. %
Tipologia di offerta: transito (1-2 pernottamenti) breve soggiorno (3-4 pernottamenti) week-end settimanale bisettimanale
Tipologia ricettiva Hotel alta categoria Hotel media categoria Hotel bassa categoria
Campeggi Villaggi turistico Agriturismi Case private Bed & Breakfast Altro