opere di urbanizzazione - comune di iglesias · 2016-09-21 · butilica di sezione adeguata e...
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OPERE DI URBANIZZAZIONE
Viabilità. Rete idrica.
Rete di smaltimento acque bianche. Rete di smaltimento acque nere.
Illuminazione pubblica, Distribuzione energia elettrica, Rete telefonica.
Viabilità
La viabilità prevista all'interno del comparto, pur avendo differenti sezioni stradali è
caratterizzata sempre da una doppia sistemazione di marciapiedi che conferiscono al
progetto anche una fruizione pedonale in sede protetta.
Il sistema della pedonalità visto nel suo insieme oltre a sfavorire l'uso dei veicoli privati sia
per quanto riguarda gli abitanti insediabili e sia per quanto riguarda un più vasto pubblico
grazie alle ampie dotazioni di parcheggi poste in prossimità delle zone G e dei servizi
strettamente connessi alla residenza.
Inoltre, tutta il sistema della pedonalità è stato studiato in maniera tale che non vi fossero
cambi di quote in corrispondenza degli attraversamenti ed in particolare nella zona dei
parcheggi a raso posti nel lato delle residenze a schiera. Ciò al fine di garantire il rispetto
L.13/89 ma anche conferire a questi spazi un elevato grado di sicurezza durante la
percorrenza.
Si tratta di importanti accorgimenti progettuali che conferiscono al sistema una migliore
qualità della vita urbana da parte di tutti i cittadini, da quelli più giovani, dai bambini in
carrozzine, studenti agli anziani.
Rete idrica
L'approvvigionamento idrico avverrà tramite un pozzetto esistente posto in prossimità
dalla cabina elettrica (angolo istituto magistrale).
Il tratto di condotta che dal pozzetto su menzionato porta nella porzione nord del Piano di
lottizzazione sarà realizzato con tubazione in ghisa sferoidale del diametro di 80 mm
interrata ad una profondità mai inferiore ai 0,80 m dal piano del livello carrabile avendo cura
di stare sempre almeno 20 cm al di sopra del cielo di un eventuale condotta fognaria di
attraversamento.
Il collegamento dalla rete principale ai singoli contatori awerrà con tubazioni in PE nero
PN16.
INDIVIDUAZIONE DEL FABBISOGNO
Volume zona C = mc 66.052,80 660 ab/eq
Visitatori (2 ore/giorno):
Volume zona G =mc 4010,40 33 ab!eq
Volume S = mc 9435,86 78 ableq
Totale numero attività (studi professionali, commercio..) 83
N. medio di dipendenti per attività = 2.4
Totale numero di dipendenti stabili = 200 60 ab/eq
Totale abitanti equivalenti 831 ab/eq
831 ab/eq x (200 + l 00) l/ab giorno x Cp
Q= =
831 ab/eq x (300) l/ab giorno x 6
= 17.3 l/sec
86400 sec/giorno 86400 sec/giorno
Per centri urbani tipo quello di Iglesias mantenendo ampi margini di sicurezza, si adotta un
coefficiente di punta Cp = 6.
Dall'Osservatorio ambientale delle città 2006 (ISTAT) si potuto evincere il consumo medio
procapite di circa 200 l/ab per uso potabile e sanitario e 100 l/ab per usi irrigui.
VERIFICHE
Non effettuando riduzioni di diametro rispetto a quelle di partenza dal pozzetto, già verificate
in precedenza, si ritiene che per la condotta di distribuzione interna alla lottizzazione sia
superfluo operare alcuna verifica, per le portate previste il diametro adottato risulta essere
infatti ampiamente sovradimensionato.
Rete di smaltimento acque bianche
Come si può evincere dalle tavole di progetto (tav 12) della rete di smaltimento delle acque
sono stati previsti condotti separati per acque meteoriche e di ruscellamento (bianche) ed
acque luride civili (nere). Le condutture in cemento pressato o PVC disposte sotto regolari
livellette con giunti e chiusure a perfetta tenuta capaci di resistere alle pressioni di esercizio.
Nei sotterranei le tubazioni saranno mantenute al di sotto del con pozzetti di ispezione
almeno ogni 25m. In ogni caso la pendenza delle tubazioni verso i collettori e, quindi, verso i
recapiti finali non sarà mai inferiore all'1o/o.
Rete di smaltimento delle acque nere
PRESCRIZIONI GENERALI
La raccolta e lo smaltimento delle acque nere awiene esclusivamente per gravità. Si è riusciti in questo modo ad evitare il ricorso a stazioni di pompaggio con conseguenti
economie nei costi di esercizio e di manutenzione della rete.
La rete in progetto sarà realizzata in PVC rigido pesante (tipo 303/1) in barre da 6 m del
diametro di 250 e 315 mm a giunto poliuretanico ermetico annegato in materiale vagliato. Il
conferimento dei liquami alla condotta principale da parte delle singole utenze verrà eseguito
attraverso braghe 200 x 160 sempre in PVC rigido pesante che saranno collegate ai punti di
conferimento privati mediante braga sifonata con doppio coperchio in pozzetto ispezionabile.
La quota di collegamento alle singole utenze è prevista a -60 cm dalla quota stradale. 11
fondo della condotta primaria sarà posato mediamente a circa 1 m di profondità rispetto al
piano viabile.
l pozzetti di ispezione e quelli di incrocio sono sistemati sempre in posizione opportuna e a
distanza di 25m.
INDIVIDUAZIONE DELLA PORTATA DA SMALTIRE
Ricollegandoci a quanto già detto. a proposito per la determinazione del fabbisogno relativo
alla dotazione idrica, introducendo un coefficiente di riduzione della quantità d'acqua di
acqua affluente alla fognatura rispetto a quella fornita dall'acquedotto pari ad 0,85, si ottiene
che la portata di reflui da smaltire, riferita al giorno di massimo consumo, sarà
831 ab x 200 l/ab giorno x Cp*0,85 831 ab x 200 l/ab giorno x 6 x 0,85
Q= = = 9,8 1/sec 86400 sec/giorno 86400 sec/giorno
DIMENSIONAMENTO
La formula di moto uniforme generalmente impiegata per il dimensionamento delle correnti a
pelo libero e la formula di Chèzy:
nella quale il termine x (coefficiente di conduttanza) può essere sostituito dalla formula
empirica elaborata dal Manning
1
x= X R n
l/6
che mette in relazione detto coefficiente x con la scabrezza della parete e col raggio
idraulico. Le formule che consentono di ottenere la velocità del fluido e la portata delle condotta sono
rispettivamente:
1
V= x n
Rl/6
x \\j i
Q=VxA=1--XAxR
2/3x i
n
Assegnando quindi:
- il parametro di scabrezza n (m-1/3 x sec), per il PVC, compreso fra 0,011 e 0,015;
- la pendenza di progetto i (m/m), per il nostro progetto 0,04 e 0,003;
si può calcolare la portata e la velocità di scorrimento della condotta in funzione di un
determinato tirante idraulico fino a trovare quello che fornisce valori di portata e di velocità
compatibili con quelle di progetto.
Dovendo procedere alla verifica della condotta progettata si prendono in esame 2 (PVC 250
e 315) sezioni caratteristiche:
- la prima, sezione appartenente al tratto A1-A2, caratterizzata da una pendenza del 2 %
ed una portata corrispondente al numero di abitanti gravante su detto tratto (61.143 mc
edificabili/220 mc/ab = 278 ab cui corrisponde un conferimento di liquame pari a 0,23
litri/secondo);
- la seconda, sezione appartenente al tratto A2-A3, caratterizzata da una pendenza del 2 °/o
ed una portata corrispondente al numero di abitanti gravante su detto tratto (61.143 mc
edificabili/220 mc/ab = 278 ab cui corrisponde un conferimento di liquame pari a 0,23
litri/secondo);
L'utilizzo della formula di Chèzy come sopra esplicata, l'applicazione dei coefficienti e dei
parametri sopra detti, consentono di determinare (con iterazioni successive) i valori
caratteristici della condotta fognaria in funzione di pendenze e portate assegnate:
Come si può facilmente riscontrare per queste sezioni i valori delle velocità conseguenti alle
portate di progetto sono ampiamente compresi fra quelli correntemente usati nel calcolo di
condotta chiuse a pelo libero per lo smaltimento di acque fognarie residenziali.
IMPIANTO DI TERRA
La rete elettrica sarà posata interamente all'interno del perimetro della proprietà dell'area,
negli spazi di uso pubblico, che sarà allacciata alla cabina di trasformazione posta in
prossimità dell'istituto magistrale.
Il quadro elettrico di comando per l'illuminazione pubblica verrà posto in apposito armadio
localizzato in apposita sede da concordarsi con l'Amministrazione.
Gli apparecchi illuminanti, costituiti da lampade ai vapori di sodio ad alta pressione aventi
potenza pari a 150 W, saranno posti in sommità a sostegni a palo dritti conici in acciaio
zincato isolati di altezza pari a m 7,00, distanti tra loro mediamente circa m 25 così da
ottenere una corretta distribuzione del flusso luminoso ed soddisfacente valore di
illuminazione medio per garantire la percorrenza notturna.
La linea di alimentazione, trifase, sarà costituita da conduttori unipolari isolati in gomma
butilica di sezione adeguata e verificata secondo le norme CEI che transiteranno all'interno
di cavidotti predisposti secondo le indicazioni degli elaborati grafici (tav. 12) e le derivazioni
ai singoli pali saranno effettuate all'interno di pozzetti di ispezione rompitratta.
Si prevede di suddividere l'impianto in un unico circuito ad anello.
IMPIANTO DI TERRA
Per quanto concerne l'esecuzione dell'impianto di terra, l'intento conforme alle norme, è
quello di utilizzare un dispersore costituito da dei picchetti in acciaio zincato ogni tre sostegni
collegati tra loro con una corda di rame nuda da 35 mm2 in modo che risulti verificata la
condizione:
Col seguente significato dei simboli:
Rt = resistenza, in ohm, dell'impianto di terra nelle con izioni più sfavorevoli;
ldn= valore, in ampère, della corrente di intervento differenziale del dispositivo di protezione;
VERIFICA DI STABILITÀ DEl PALI
Caratteristiche geometriche del palo, dell'armatura e della fondazione:
Palo
Htot. = 7,80 m
Ht.t. = 7,00 m
Dine. = 0,138 m
Dtesta =0,138m
Peso Pp = 76 daN
Armatura
Proiezione soggetta alla spinta del vento = O,15 m2
- Peso Pa = 11,2 daN
Fondazione in calcestruzzo Rck 25 dimensioni 0,80x0,80x1,00 m
Massa Fondazione Pf = 0,80x0,80x1,00x2.200 = 1.408 daN
Ipotesi di calcolo
Nei pali si prevede l'installazione di un corpo illuminante da 150 W avente proiezione
soggetta alla spinta del vento pari a O,15 m2, si considera il vento spirante
perpendicolarmente alla superficie piana offerta dal corpo illuminante.
Dal D.M. del 21 marzo 1988 si rileva che la pressione del vento alla velocità di 130 Km/h su
superfici piane è pari a 120 daN/ m2, su superfici cilindriche è pari a 72 daN/ m2.
Calcoli di verifica
Carichi verticali totali: Pt = Pp + Pf + Pa = 76 + 1408 + 11,20 = 1.495,20 daN
Spinta del vento sul palo riportata in testa:
- Vt = 72 x (2 x 0,06 + 0,138) x 7/6 = 21,67 daN
Spinta del vento sul corpo:
- Vt =120x0,15=18daN
Momento ribaltante:
= (Vt + Vt) x 7,80 = (21,67 + 18) x 7,80 = 309,4 daN·m
Momento stabilizzante:
= 100 x 0,80 x 1,003 + 0,85 x 1.495,20 x 0,80/2 = 1.388,4 daN·m
Da cui si può notare che Ms è decisamente maggiore di Mr.
VERIFICA DELLA CADUTA DI TENSIONE
La distribuzione dell'energia elettrica prevista è del tipo trifase più neutro con carico
distribuito alternativamente su ciascuna fase ed il neutro.
La verifica della caduta di tensione, svolta come per un circuito monofase P+N, viene fatta
per ciascun circuito sulla fase più svantaggiata per carico e per distanza dal punto di
alimentazione.
La formula adottata per il calcolo è la seguente:
dV= (U1000) x l x K dove K = 2 (RL cos<p +XL sen<p)
e
I = corrente espressa in Amper;
L = lunghezza della linea espressa in Km;
RL = resistenza elettrica della linea espressa in !l/km;
XL reattanza a 50 Hz della linea espressa in ntkm;
cosq> = sfasamento della componente attiva;
senq> = sfasamento della componente reattiva.
Per le norme CEI 64-7 tale verifica deve fornire valori di caduta di tensione a fondo linea non
superiori al 4°/o, owero dovrà essere rispettata la seguente condizione:
dV%= (dVtot x 100)N =:: 4%.
7.5 Distribuzione dell'energia elettrica
Il progetto dovrà essere approvato dall'azienda erogatrice del servizio il quale potrà
prowedere ai collaudi in corso d'opera e definitivi. La rete di distribuzione di energia elettrica
sarà completamente interrata.
7.6 Rete per le telecomunicazioni
La rete di distribuzione telefonica per uso pubblico e privato sarà realizzata sulla base di un
progetto esecutivo realizzato a cura e spesa dei !attizzanti ed approvato preventivamente
dalla società Telefonica. Tale rete di distribuzione sarà completamente interrata.
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