content · olive trees grow. olive trees found their ideal habitat in the so-called "campania...

34

Upload: others

Post on 15-Jul-2020

6 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the
Page 2: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Coordinamento: Maria Passari, Maurizio Cinque, Maria Raffaela Rizzo

A cura di: Antonio Capuano, Maria De Vivo, Luciano D’Aponte, Carlo Sardo,Alberto Ziello

Progetto grafico: Fabrizio Ferrer e Pasquale Ascione

Foto tratte dalla rivista Campania Felix edita da Altrastampa Edizioni e archivio del Settore Sperimentazione,

Informazione, Ricerca e Consulenza in Agricoltura della Regione Campania

Il presente opuscolo contiene testi e foto tratti dalla collana “Campania è” realizzata dalla Regione Campania in

collaborazione con Il Sole 24 ore.

Presentazione

La Campania: terra dell’olio ispiratrice

della dieta mediterranea

Tante varietà per mille sapori

Olio cilento dop

Olio colline salernitane dop

Olio penisola sorrentina dop

Premio Nazionale per oli dop

“sirena d’oro di sorrento”

Oli della provincia di benevento

Olio irpinia - colline dell’ufita

Olio terre del clanis

Olio colline caiatine

Olio terre aurunche

Olio terre del matese

Le aziende produttrici dop cilento

Le aziende produttrici dop colline salernitane

Le aziende produttrici dop penisola sorrentina

1

2-5

6-7

8-9

10-11

12-13

14-15

16-19

20-21

22

23

24

25

26-27

28-35

36-42

contentsommariosommario

Page 3: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

1

Presentazione

Il vastissimo patrimonio di prodotti, di sapori e dicolori che caratterizza l’agricoltura campana, nerappresenta anche la sua principale ricchezza. Unpatrimonio che ci è stato lasciato dai nostri avi,dalla loro cultura, dalla loro abilità, dalla loro mae-stria nel riuscire a coniugare “sapori e saperi”.Tocca a noi non solo custodirlo ma anche utilizzar-lo come fattore essenziale di sviluppo economico.Oggi che l’attenzione dei consumatori si va spo-stando sempre più verso un’alimentazione sana,fatta di prodotti genuini, che siano anche espres-sione della tipicità “made in Italy”, appare indi-spensabile accelerare, anche in Campania, il pro-cesso di rivalutazione del nostro patrimonio agroa-limentare, ponendolo al centro di una politica dipromozione commerciale e di supporto alle impre-se e ai consorzi, che alla valorizzazione di questiprodotti stanno destinando le migliori energie.La collana degli opuscoli dei prodotti tipici va inquesta direzione. Non a caso viene riproposta, inquesta terza edizione, in una veste grafica ancorapiù accattivante per il grande pubblico dei consu-matori, non solo italiani.L’intenzione, in generale, è quella di contribuire afar conoscere i prodotti campani e di conseguen-za i territori che li esprimono e partecipare cosìagli sforzi che il comparto agroalimentare dellanostra regione sta affrontando per affermare nelmondo il “made in Campania”.

L’Assessore all’Agricolturae alle Attività Produttive

Andrea Cozzolino

Campania’s huge legacy ofproducts, flavours and colours isits most typical feature as well asits main wealth. A legacy left tous by our ancestors’ skillfulnessand mastery in combining“knowledge and flavours”.It is up to us now to keep it safeand use it as a key factor in theeconomic development.Nowadays consumers areincreasingly oriented towards ahealthy diet with genuine andtypically “made in Italy”products. So it is necessary forCampania to boost itsagricultural and food heritagethrough a promotion policy insupport of the firms and unionsthat are already working topromote those products.This series of brochures abouttypical products is aimed at thisproject. That is why it ispresented again, in its thirdedition, with a more fashionablelayout, to attract readers, notjust the Italian ones.This work is meant to spreadknowledge about Campania’sproducts and the territorieshosting them, thus contributingto our agricultural and foodsection’s efforts in boosting“made in Campania” productson a worldwide scale.

The Regional Councillor for Agricolture and Production

Andrea Cozzolino

Page 4: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

La campania: terra dell’olio ispiratrice della dieta mediterranea

tivamente consacrato il valore: è infatti proprio inquesta regione che il nutrizionista americanoAncel Keys effettuò gli studi che hanno reso notiin tutto il mondo i vantaggi salutistici di una dietabasata sull'olio extravergine di oliva.Oggi l’Italia detiene il primato nel consumo ed inostri oli di oliva sono i più apprezzati dal merca-to internazionale. La Campania risulta la quarta regione olivicola ita-liana per quantità di prodotto e la sesta per super-ficie olivetata. Nella Campania Felix l’olivo ha tro-

the last decades, when scientifictheories have proven the benefits ofMediterranean diet. Ancel Keys, thewell-known American nutrionist,decided to settle in Campania,indeed, to study the benefits of adiet based on extra-virgin olive oil. Italy is currently the leading nationfor the amount of olive oilconsumed; furthermore, the mostvalued oils available on theinternational markets come fromItaly. Campania comes fourth,among the Italian regions, for the

Narra la mitologia classica che un giorno Posido-ne, dio del mare, ed Atena, dea della guerra, indisputa tra loro, decisero di affidare a Zeus la scel-ta su quale fosse il dono più utile da fare all’uomo. Posidone donò il cavallo, Atena una piantina diolivo: Zeus attribuì la vittoria ad Atena. L’olivo erail dono migliore. Dal quarto millennio avanti Cristo, da quando sidiffuse da un luogo imprecisato dell’Oriente, l’oli-vo è divenuto parte integrante della storia dellepiù grandi civiltà del Mediterraneo. Usato come cosmetico, medicamento, combusti-bile per l’illuminazione, offerta votiva, condimen-to…, l’olio di oliva ha attraversato la storia del-l’uomo, fino ai nostri giorni quando la scopertadei benefici della dieta mediterranea ne ha defini-

According to a classical myth,Poseidon (god of the sea) andAthena (goddess of war) werearguing about the best gift theycould give to the humankind. Zeuswas called to settle the dispute.Poseidon chose a horse, whileAthena decided to donate a branchof an olive tree: Zeus appointedAthena as the winner. Since the 4thmillennium BC, when they spreadfrom an unidentified Eastern place,olive trees have been adistinguishing feature of allMediterranean civilisations. Theyhave been used to providecosmetics, pharmaceuticals, fuel forlighting, votive offerings andflavouring for foods... Olive oil hasgone through human history, until

Page 5: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

3

vato il suo ambiente ideale: la natura spesso vulca-nica dei terreni ed il clima tipicamente mediter-raneo hanno favorito il diffondersi di questa col-tura, che oltre agli aspetti economici, riveste par-ticolare importanza anche per la salvaguardia delterritorio e la tutela del paesaggio. Infatti, il 90% dell’olivicoltura campana interessaterritori collinari, quelli spesso a più alto rischiodi smottamenti e frane; l'olivo diviene così, oltreche importante e talvolta unica fonte di redditoper le popolazioni locali, anche presidio del terri-torio, che esso stesso impreziosisce da secoli conla sua immutabile presenza. La grande vocazioneolivicola campana si esprime su tutto il territorio,anche se la leadership spetta alla provincia diSalerno.

Nelle diverse zone troviamo differenti varietà esistemi di coltivazione.Infatti si passa dagli olivi secolari e di grande tagliadel Cilento, che impongono sistemi di allevamen-to tradizionali, agli oliveti allevati a monocono o asiepone del Medio Sele, raccolti meccanicamente;in Penisola Sorrentina troviamo oliveti consociatiad altre colture su terreni scoscesi, mentre nelSannio e nel Casertano prevale il vaso policonicoe gli olivi, disposti in filari regolari, dominano ilpaesaggio; in Irpinia, infine, prevale l'olivicoltura dialta collina, con varietà adattatesi, nel corso deisecoli, ai rigori dell'inverno. Queste diverse tipologie e i vari ambienti olivico-li trovano le loro migliori espressioni nei dieci oliextravergini di oliva a Denominazione di OrigineProtetta (dop) della Campania: tre (CollineSalernitane, Cilento e Penisola Sorrenti-

amount of oil produced, and sixthfor the extent of land on whicholive trees grow. Olive trees foundtheir ideal habitat in the so-called"Campania Felix". The volcanicsoil, indeed, and the typicalMediterranean climate, boostedthe spread of this kind ofcultivation. Olive cultivation,besides being important from aneconomic point of view, has provenfundamental to safeguard theterritory and preserve thelandscape. In Campania, 90% ofolive growing happens on hillsides,thus contributing to preserve aterritory that is prone tolandslides. So olive trees, besidesbeing an important and sometimesthe only source of income for local

people, becomes the bestprotection for the land. Eventhough the whole region isespecially inclined to olive growing,the Salerno province plays aleading role. In the different areas,different olive varieties andcultivation systems havedeveloped. In Cilento, secular andbig-sized olive trees requiretraditional systems, while in themid Sele River, monocone orhedge-like ("a siepone") olive-yards are mechanically harvested;in the Sorrento peninsula, olive-yards share sloping terrains withother kinds of cultivation. InSannio and the Caserta province,threads of regularly placed olivetrees characterise the landscape. InIrpinia, local varieties haveadapted to high hills and harshwinters. That range of varieties and

Page 6: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

na) già riconosciuti dalla Comunità Europea, tre(Colline Caiatine, Irpinia Colli dell'Ufitae Terre Aurunche) approvati dal Ministerodelle Politiche Agricole e due (Terre del Clanise Terre del Matese) al momento in faseistruttoria.

habitats expresses itself at its bestwhen yielding the ten dopCampanian oils: three of them("Cilento", "Colline Salernitane"and "Penisola Sorrentina") arealready certified by the EuropeanUnion; whereas Colline Caiatine,Irpinia Colli dell’Ufita and TerreAurunche oils are certified by theMinistry of Agriculture, and two oilsare going through the proceedingsfor the certification: those are"Terre del Matese" and "Terre delClanis".

Page 7: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

5

Page 8: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Un altro punto di forza dell'olivicol-tura campana, al pari della viticoltura,è rappresentato da un patrimoniovarietale estremamente ricco ediversificato. Uno studio voluto dal-l'Assessorato Regionale all'Agricoltu-ra ha infatti descritto e catalogatooltre sessanta varietà tra le soleautoctone, ma ulteriori ricercheancora in corso daranno luogo cer-tamente a ulteriori scoperte. Questa

enorme ricchezza in termini di biodiversità, chenon trova riscontro in nessun altro luogo, scaturi-sce dalla combinazione di una serie di circostanzestoriche e ambientali senza eguali che, favorendonel corso di lunghi secoli di olivicoltura l'acclimata-zione e l'insediamento delle diverse varietà, hannofatto della regione un territorio unico sul pianodella vocazione alla coltura dell'olivo. Quale terrapuò vantare, infatti, oltre che una tradizione olivi-cola plurimillenaria, una tale diversità negli ambien-ti di coltivazione? Dalle coste soleggiate della pro-vincia di Salerno e della Penisola Sorrentina, finoagli olivi dell'Irpinia allevati a 700 metri sul livellodel mare, passando per le aree collinari interne del

The extremely richand diverse range ofvarieties isundoubtedly one ofthe strong points ofCampanian olive-growing. Accordingto a study carriedout by the RegionalDepartment ofAgriculture, thereare more than sixtynative varieties,not to mention the importedvarieties. Current studies areupdating this catalogue, bydiscovering further unlistedvarieties. This remarkable richnessis detected in no other region. Itdepends on uncountable historicand environmental circumstancesthat cannot be found elsewhere.For many centuries, they havepromoted the adaptation andspreading of the varieties - that iswhat makes Campanian olive-growing so unique. Such an olive-growing tradition, dating back toancient times, plus such anastonishing range of habitats,cannot be found elsewhere. From

Tante varietà per mille sapori

Page 9: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

7

Casertano e del Beneventano: in ognuno di questiterritori il succedersi di generazioni di olivicoltoriha saputo scovare, scegliere, migliorare e conser-vare di volta in volta il tipo genetico più adatto, piùresistente o più apprezzato per la qualità dell'olio.Si direbbe quasi che i luoghi e le varietà sisiano…"scelti" a vicenda, dando così origine ad unlegame tra pianta ed ambiente, profondo a talpunto che l'uno sembra ormai non poter esisteresenza l'altro. E così troviamo le varietà autoctonein provincia di Avellino, come l’Ogliarola, la Ravece ela Nostrale di Lauro, in provincia di Benevento, area-le di produzione delle varietà Ortice, Ortolana,Racioppella e Sprina, nella Penisola Sorrentina, dovesi apprezza l'Olivo da Olio o Minucciola, in provinciadi Caserta, dove spicca la Caiazzana, insieme allaTonda, alla Sessana e all’Asprinia ed infine in provin-cia di Salerno, zona di elezione delle varietà Roton-della, Carpellese, Nostrale, Biancolilla e Pisciottana. L'o-lio ottenuto da queste cultivar, di eccellente qua-lità, si caratterizza per profumi e sapori accattivan-ti ed assolutamente tipici. Il successo delle produ-zioni campane è testimoniato dalle numeroseDenominazioni di Origine Protetta che oggi laregione può vantare e dal crescente interesse delconsumatore per la qualità, l'originalità e la genui-nità di un olio del quale, tra l'altro, è possibile segui-re la tracciabilità, in ogni fase della produzione. Lepagine che seguono ci condurranno in un primo...assaggio degli Oli DOP della Campania.

the sunny Salerno coast and theSorrento peninsula, to the Irpinianolive-yards, growing at 700 metresheight above sea level, let alone theinner hillsides of the Caserta andBenevento provinces: each of thosehabitats have seen generations ofolive-planters discovering, choosingand improving the best genetictypes, yielding the best oils. It is notwrong to say that the places andthe varieties have "married"together, creating a link betweenthe plants and the habitats, so thatthe former seem not to survivewithout the latter. So, in theprovince of Avellino, we canmention Ogliarola, Ravece andNostrale di Lauro varieties;whereas, in the province ofBenevento, the Ortice, Ortolana,Racioppella and Sprina varietiescan be found; in the Sorrentopeninsula, the Olivo da Olio andMinucciola varieties are especiallyappreciated; while, in the provinceof Caserta, the Caiazzana is one ofthe most important varieties,together with the Tonda and theSessana; finally, the province ofSalerno is the place where theRotondella, Carpellese, Nostrale,Biancolilla and Pisciottana varietiesflourish. The oil yielded by thosevarieties grants an excellentquality, and is characterised bypleasant and typical odours andflavours.

Page 10: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Qui, nel Cilento, Keys, il teoricodella dieta mediterranea, condussei suoi studi e visse fino a tarda età:non è un caso! Infatti l’olivo e l’oliorappresentano la principale risorsaagricola del Cilento, acquisendoelementi di tipicità dovuti a pecu-liarità climatiche, ambientali e terri-toriali. La coltivazione dell'olivo èfortemente radicata nella storiarurale delle popolazioni cilentane,

tanto che molte località portano nomi inequivo-cabilmente derivati da questa tradizione comeSanza, Ogliastro Cilento… Ma non solo. Riti reli-giosi, credenze popolari, proverbi, rituali scara-mantici…l'olio e l'olivo hanno per secoli caratte-rizzato la vita cilentana, probabilmente già daquando i Focesi, stabilitisi alla foce del fiume Alen-to, introdussero dalla Grecia la più antica dellevarietà di olive da olio, la Pisciottana, coltivata in unprimo tempo nella zona di Pisciotta, comunecilentano da cui deriva la denominazione. Propriola presenza di questa varietà rappresenta uno deipiù forti motivi di tipicità, dal momento che laPisciottana è praticamente assente al di fuori del

Olio cilento dop

The olive growingsector is the mainagricultural activityin Cilento.Cultivation of olivetrees is deeplyrooted in the ruralhistory of Cilentanpeople. Oils andolive trees havecharacterisedCilentan social lifefor many centuries,probably since thePhocaeans settled around theoutlet of the Alento River andimported the oldest oil-yieldingolives from Greece: those were thePisciottane, once cultivatedaround the town of Pisciotta.Cilentan olive growing is regardedas typical mostly because of thisvariety, since it has not spreadoutside Cilento. This kind of olive-tree is unmistakable thanks to itsbig size, and has spread in thearea for 2500 years, so that now itcharacterises the landscape,especially in some areas, such asLambro and Mingardo riversides,where it covers about 90% of the

Page 11: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

9

Cilento. Nei 2500 anni di coltivazione questoolivo, inconfondibile per le sue gigantesche dimen-sioni, che non trovano riscontro in nessun altrarealtà olivicola italiana, si è diffuso tanto dacaratterizzare il paesaggio, coprendo fino al 90%alcune aree come ad esempio quella del Lambroe Mingardo. Accanto alla Pisciottana sono presentialtre due varietà tipiche del salernitano, la Roton-della e l'Ogliarola, ma sono coltivate anche levarietà Frantoio, Salella e Leccino. L'Olio Cilento dop è prodotto nei territori di62 comuni, alcuni dei quali sono famose localitàturistiche come Palinuro, Agropoli, Paestum, Veliae Sapri. L'intera area fa parte del Parco Nazionaledel Cilento e Vallo di Diano, un territorio inconta-minato ricco di storia e bellezze paesaggistiche,dichiarato patrimonio mondiale dall'Unesco. Rigo-roso è il disciplinare di produzione, che imponeche le olive vengano raccolte a mano e moliteentro il secondo giorno dalla raccolta. L'Olio Extravergine di Oliva Cilento dop è dicolore giallo paglierino vivace ed intenso, spessolimpido, a volte velato. Al naso risulta leggermentefruttato, con sentori di mela e foglia verde. Il gustoè tenue e delicato di oliva fresca, dolce e soltantoimpercettibilmente dotato di note amare e pic-canti. È abbastanza fluido, il retrogusto può ricor-dare la nocciola e la mandorla. Da provare comecondimento della Parmigiana di Alici, piatto tipicodella cucina cilentana, e con il pescato.

land. Besides Pisciottana, twotypical varieties of the Salernoprovince must be mentioned: thoseare the Rotondella and theOgliarola. Minor varieties includeFrantoio, Salella and Leccino. TheDOP Cilento oil is produced in theterritory of 63 towns, some ofwhich are well-known touristplaces, such as Palinuro, Agropoli,Paestum, Velia and Sapri. Thewhole area belongs to the nationalpark of Cilento and Vallo di Diano.Oil production is strictly ruled, witha maximum allowed yield of 22%.Processing must be carried out justusing mechanical and physicalmeans, and olives must be grindedwithin two days from theharvesting. "Cilento" dop extra-virgin olive oil is vividly andintensely straw yellow: its colourcan be either clear or opaque. Itssmell is slightly fruity, with applesand green leaves hints. Its taste issweet and faint, recalling fresholives, imperceptibly endowed withbitter and piquant hints. It is fluidenough, while its backgroundflavour recalls nuts and almonds.

Page 12: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Da varietà autoctone da semprepresenti nel salernitano ha originel'Olio Extravergine CollineSalernitane dop. L'areale diproduzione e di lavorazione com-prende 82 comuni dell'area cen-tro settentrionale della provinciadi Salerno, inclusi in un vasto ter-ritorio che va dalla CostieraAmalfitana fino alla Valle del Calo-re, attraversando i Monti Picenti-

ni, gli Alburni, l'Alto e Medio Sele, lecolline del Tanagro e parte del Vallo di Diano. Sitratta dell'area più intensamente olivetata di tuttala Campania: qui, più che altrove, si può misurarel’evoluzione che sta vivendo il comparto. La tradizione e l’innovazione coesistono: accantoad aziende tradizionali, ve ne sono altre chehanno adottato le più moderne tecnologie, dovele olive sono raccolte con speciali macchine e lepiante sono potate meccanicamente, abbassando icosti di produzione, ma mantenendo inalterati isapori e i profumi antichi. E’ un esempio positivodi come la tecnologia possa esaltare la qualità diun prodotto valorizzandone le potenzialità. Il lega-me con il passato è garantito da un patrimonio

Olio colline salernitane dop

Colline SalernitaneDOP extravergineoil is produced fromnative olive varietiesof the Salernoprovince. The area ofproduction involves82 towns of theSalerno province,including the AmalfiCoast, the Calorevalley, the Picentiniand the AlburniMounts, the upperand mid Sele River, the Tanagrohills and, partly, the Vallo diDiano. Inside that area, thecultivation techniques are moreup-to-date than elsewhere.Harvesting is mechanized,affecting oil quality in a beneficialway. The dop label dates back to1997. The Colline Salernitane oil isobtained from the grinding ofnative, or formerly imported, olivevarieties, such as the Rotondella,which is the most common kindof cultivation in the wholeSalerno province; it is verydemanding as a plant, but if youtake care of it properly, it grantsexcellent results. Other certified

Page 13: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

varietale originale che si ritrova nella CollineSalernitane dop ottenuta, per almeno il 65% daRotondella, oliva molto delicata, esigente, che vacurata per tutto l’anno ma che ripaga questeattenzioni con un olio di qualità superiore, da Car-pellese o Nostrale (detta anche "Olivo a Grappolo" o"Ciocca", o “Pendente” per il caratteristico porta-mento pendulo dell'albero, è nota per la buonaresa e per l'eccellente qualità dell'olio che ne deri-va) e da Frantoio. Concorrono alla produzione diquest’olio dop, in misura non superiore al 35%, laOgliarola e la Leccino. Il disciplinare di produzione prevede che la raccol-ta avvenga a mano o con l'ausilio di mezzi mecca-nici entro il 31 dicembre di ogni anno, mentre lamolitura deve avvenire nell'ambito della zona diproduzione, in frantoi controllati affinchè sia rin-tracciabile il percorso dell'intera filiera. Il risultatofinale è un prodotto di grande qualità, che si rico-nosce per il colore verde limpido, talvolta velato,con riflessi giallo paglierino. Il profumo è intenso, con sentori fruttati e note difoglia verde, erba, carciofo e mandorla amara. Ilsapore è deciso e persistente, gradevolmenteamaro e piccante, corposo e strutturato. Per que-sto l'Olio Extravergine di Oliva Colline Saler-nitane dop è il condimento ideale di piattisostanziosi come le zuppe di legumi, i primi piatticaserecci, ma anche le grigliate di pesce. In eti-chetta è indicato l'anno di produzione delle oliveda cui l'olio è stato ottenuto.

11

varieties are the Frantoio and theCarpellese, which are appreciatedfor their good yield and theexcellent properties of the oilthey provide. Furthermore, theOgliarola and Leccino varietiesare authorised, when their part isup to 35% in the composition ofoils. The regulation standardprescribes hand-made ormachine-aided harvesting, withinthe end of December, while thegrinding must be made in theolive-mills enlisted in the regionalregister, so that the wholeproduction path can be tracedback. As a result, we have a first-rate product, characterised by itsclear green colour, with strawyellow shades. Its scent is intenseand vivid, with hints of fruits,green leaves, grass, artichokes andbitter almonds. Its flavour isintense, pleasantly bitter andpiquant, dense and wellstructured. That is why the CollineSalernitane oil is the idealdressing for nourishing dishes suchas soups based on legumes,homemade pasta, as well asroasted fishes.

Page 14: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Consacrata dai Focesi alla DeaMinerva, la Penisola Sorrentina eracaratterizzata dalla coltivazionedell'olivo già in epoca anteriorealla colonizzazione greca. I pelle-grini diretti al tempio che sorgevasull'attuale Punta Campanella,sostavano lungo il cammino peracquistare l'olio da offrire alla divi-nità. Antichissima è dunque l'olivi-coltura su quest'area, cui si è

aggiunta nel XVI secolo, la coltivazione degli agru-mi: oggi il paesaggio risulta fortemente caratteriz-zato dai colori e dai profumi della vegetazionetipica della zona: dalle piante aromatiche come ilrosmarino e la menta, ai "giardini di limoni" e agliolivi che crescono sui terreni scoscesi a picco sulmare. Ed è proprio nell’olio che spesso ritroviamoi sentori delle piante spontanee o coltivate, checonferiscono spiccata tipicità al prodotto. Il valo-re e la funzione della coltivazione dell'olivo risul-ta importante in queste zone anche per la difesadell'ambiente. È grande inoltre l’impegno degliolivicoltori, su un territorio difficile, impervio edagli spazi ridotti. L'olivicoltura della Penisola Sor-

Olio penisola sorrentina dopThe Phocaeansconsecrated the Sorrentopeninsula to Athena,since it was characterisedby olive growing evenbefore the arrival ofGreek settlers. So olivegrowing is very ancient inthis area, where citronfruits were imported notbefore the 16th century:so nowadays thelandscape ischaracterised by thecolours and odours of the"lemon gardens" and the olive-yards,growing on the cliffs falling sheer tothe sea. That involves huge efforts bythe planters, on a hard land withnarrow spaces. So olive growing isimportant to safeguard theenvironment, that else would beprone to landslides. The amount ofolives harvested in the Sorrentopeninsula corresponds to 75% of theoverall production of the Naplesprovince. Yet, oil yield is not soplentiful, corresponding to 3% of theregional production. Anyway,Sorrento oils are regarded as veryvalued, thanks to the typicallyMediterranean climate and the

Page 15: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

13

rentina rappresenta il 75% della produzione del-l'intera provincia di Napoli, sebbene la resa nonsia molto elevata ragiunggendo appena il 3% deltotale regionale. Si tratta però di una produzionedi gran pregio, per le peculiarità pedoclimatichedel territorio, caratterizzato dalla natura vulcanicadei terreni e dal clima tipicamente mediterraneo.Rientrano nella zona di produzione dell'OlioExtravergine di Oliva Penisola Sorrentinadop i comuni dell’area costiera nonchè dell’entro-terra, ma anche l'isola di Capri. Il patrimoniovarietale è rappresentano prevalentemente dall'e-cotipo Minucciola, detto anche "Olivo da Olio",apprezzato per la produzione costante e la buonaresa in olio. Particolarmente laboriosa la raccolta,che avviene comunque a mano. L'Olio Extravergi-ne di Oliva Penisola Sorrentina dop si ottie-ne dalla molitura di olive Minucciola o Ogliarola(per non meno del 65%), e Rotondella, Frantoio eLeccino (da sole o congiuntamente in misura nonsuperiore al 35%). Alla vista si presenta di coloregiallo pagliarino intenso, con caldi riflessi verdi chetalvolta possono essere velati; il sapore giusta-mente equilibrato tra note amare e piccanti, rag-giunge notevoli livelli di intensità ed armonia. Maciò che rende quest’olio del tutto tipico e ricono-scibile sono i sentori di menta e soprattutto dirosmarino. Da gustare con la tipica insalata dilimoni di Sorrento e quale condimento di griglia-te di pesce del golfo di Napoli.

volcanic soil. Lettere, Gragnano,Massa Lubrense and, to someextent, Castellammare di Stabia andthe Capri island, are included inarea of production of the "Penisolasorrentina" DOP extra-virgin oil. Theolive variety on which this oil isbased is mostly the Minucciolaecotype, also known as "olivo daolio". It is appreciated for itsconstant production of fruits andthe good yield of oil. Harvesting isespecially demanding and happensmostly by hand. The PenisolaSorrentina dop oil is obtained fromthe grinding of Minucciola orOgliarola olives (at least 65% of itscomposition), plus Rotondella,Frantoio and Leccino (up to 35%).This oil looks intensely straw yellow,with hot green shades thatsometimes can be slightly opaque;the fairly balanced taste, mixingbitter and piquant hints, sometimesreaches remarkable levels ofintensity and harmony. Yet, whatmakes this oil quite unique andunmistakable are the mint hints and,above all, the traces of rosemary,growing wildly in every single squaremeter of the peninsula.

Page 16: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Premio nazionale per oli dop“sirena d’oro di sorrento”

The "Sirena d'oro diSorrento" Award isaimed at promotingfirst-rate olivegrowing and thevalued oils certifiedby theDenomination ofProtected Origin(Dop), issued by theEuropean Union. Itis the mostimportant Italian contest for dopoils, sponsored by the AgricultureDepartment of the CampaniaRegional Government, partnered bythe Sorrento administration, theFederdop and the "Città dell'olio"national association. Thanks to thiscontest, the best national oilproducts are gathered togethereach year in Campania, and juriescomposed of the most renownedItalian gastronomes appoint someof them as winners, by evaluatingtheir taste and smell. The awardsare meant to promote dop oils,which are able to guarantee theirderivation, genuineness, and theirorganoleptic and chemicalproperties, thanks to the strictcontrols they have to pass.Growing, harvesting, grinding,bottling: all phases of productionare controlled by a third party;before being traded, all dop oils are

Valorizzare l'olivicoltura di alta qua-lità, valorizzare gli oli di pregiogarantiti dalla Denominazione diOrigine Protetta (dop), il marchioriconosciuto dalla Comunità Euro-pea: questa la finalità del PremioNazionale per oli dop "Sirenad'Oro di Sorrento", il più impor-tante concorso a livello nazionaleriservato solo ed esclusivamente

agli oli DOP, promosso dall'Assessorato Agricol-tura della Regione Campania, in collaborazionecon la città di Sorrento, la Federdop, l'Associazio-ne Nazionale Città dell'Olio e l’Istituto Nazionaleper il Commercio con l’Estero (ICE). Ogni annoin Campania confluisce il meglio della produzionenazionale e si incoronano gli oli migliori, quelli checommissioni composte dai più rinomati assaggia-tori italiani valutano perfetti al naso e al palato. IlPremio vuole infatti porre all'attenzione dei con-sumatori gli oli a denominazione di origine, chesono i soli a garantire, a seguito dei rigorosi con-trolli cui sono sottoposti, la provenienza, la genui-nità, la tipicità, l'elevata qualità fisico-chimica edorganolettica dell'olio. Tutte la fasi del ciclo pro-duttivo, dalla coltivazione alla raccolta, dalla moli-tura fino all'imbottigliamento sono controllate daun organismo terzo; tutti gli oli dop prima di esse-re commercializzati sono analizzati in laboratori

Page 17: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

15

autorizzati e le caratteristiche organolettichesono valutate da una commissione di espertiassaggiatori. Il Premio Nazionale per oli dop"Sirena d'Oro di Sorrento" intende, quindi,premiare quei produttori che hanno intrapreso ladifficile strada delle denominazioni di origine,impegnandosi ad esaltare le caratteristiche di tipi-cità derivanti dall'intimo legame istauratosi neisecoli tra le varietà e l'ambiente di coltivazione,garanzia non solo di elevata qualità, ma soprattut-to di originalità e riconoscibilità, le principali dotiche deve possedere un olio dop. Gli ambitissimiPremi del Concorso - che prevede tre categoriedi olio in funzione dell'intensità del fruttato: frutta-to medio, fruttato intenso e fruttato leggero - sonoassegnati, non a caso, nella splendida cornice diSorrento (anticamente detta Terra delle Sirene)dopo una rigorosa e trasparente selezione, chevede impegnate, per circa un mese, giurie compo-ste da assaggiatori provenienti da tutte le regioniolivicole d'Italia. Con il Premio è nato il Mese del-l'Olio dop in Campania, un intero mese dedicatoagli oli dop durante il quale si svolgono in tutte learee a vocazione olivicola, convegni, dibattiti, unimportante "Salotto dell'olio dop" a Napoli, corsidi assaggio, ma soprattutto degustazioni aperte alpubblico e appuntamenti con la grande ristorazio-ne per appetitose incursioni nella tradizionegastronomica campana, rigorosamente conditecon olio dop. La Campania diviene, così, con le suetre dop riconosciute e le altre in corso di ricono-scimento, epicentro e messaggera dell'olivicolturaitaliana di qualità, nella convinzione che la definiti-va affermazione di questo prodotto sia legata aduna maggiore conoscenza delle sue straordinariequalità organolettiche e nutrizionali.

analysed in certified laboratories;furthermore, their organolepticproperties are evaluated by aboard of professional gastronomes.Therefore, the "Sirena d'Oro"contest is meant to award a prizeto those producers who have begunthe difficult path of denominationsof origin. They strive to emphasizethe typical properties yielded bythe link between olive varieties andtheir habitats, thus focusing onquality and originality as well.Sirena d'Oro awards are assignedfor three categories of oils,according to the degree of fruityhints: light, medium and intense.They are dispensed in thewonderful Sorrento scenery, after asevere (and publicly held) selectionlasting about a month andinvolving juries composed ofgastronomes coming from everyItalian region. The awards werecreated together with theCampanian "dop Oil Month": awhole month dedicated to dop oils,during which meetings are held inall the areas involved in olive-growing; then, an important dopOil "show" is held at Salerno, plusgourmet courses and publicsamplings. So Campania, featuringits six dop certified oils, becomesthe true centre and herald of thefirst-rate Italian olive oil.

Page 18: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Oli della provincia di benevento

Numerosi reperti archeologici,alcuni dei quali conservati aBenevento nel Museo del San-nio, testimoniano la presenzadell'olivicoltura già in epoca pre-romana nel territorio della pro-vincia di Benevento. Gli elementi di tipicità dell'olivi-coltura beneventana consistono,

oltre che nella natura del territo-rio, anche nella presenza di varietà locali esclu-sive. Questo comporta la presenza di due estesi ter-ritori che ci offrono la produzione di due pre-giatissimi oli.La varietà Ortice, ad esempio, sebbene sia pre-sente in altre zone del Sannio, trova il suo area-le di elezione nel territorio che si estende dai

A number ofarchaeological finds,some of which keptin the SannioMuseum inBenevento, witnessesthe presence of olivegrowing dating backto the pre-Romanera.Typical of Beneventan olivegrowing is the nature of its landas well as its unique localvarieties.This implies the presence of twowide areas producing two veryfine oils.For instance, the “Ortice” variety,though present in other Sannioareas, finds its most suitable landin the territory stretching from

Page 19: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

17

contrafforti del Tammaro e del Fortore, attra-verso la Piana del fiume Calore, fino ai montiTaburno e Partenio. L'areale di produzione di quest’olio, risultadistribuito su un territorio complesso dal puntodi vista geomorfologico, caratterizzato da terre-ni collinari in cui la coltivazione prevalente èappunto l'olivo ma anche la vite. La varietà Ortice - ottima, tra l’altro, anchecome oliva da mensa, in salamoia o disidratata alsole - si fa apprezzare in particolare per le spic-cate note di pomodoro che si avvertono nell’o-lio. L’originalità olfattiva di quest’olio è propriolegata alla preponderante presenza della varietàOrtice.Quest’olio Extravergine di Oliva si riconosceper il colore giallo, caratterizzato da intense sfu-mature verdi. Il profumo ricorda, oltre al pomodoro, anche gliaromi erbacei; il sapore è armonico, con grade-voli e talvolta intense note di amaro e piccante,in armonia con l'elevata percentuale in polifeno-li.

the buttresses of the Tammaroand Fortore areas, across theCalore River Plain up to theTaburno and Partenio Mounts.The production area of this oilstretches across ageomorphologically complexterritory characterized by hillswhere olives and vines are mainlycultivated.The “Ortice” variety – alsoexcellent as table olive, pickledor sun-dried – is particularlyappreciated for its tomato-flavoured hints.Its olfactive originality is linkedto the predominant presence ofthe “Ortice” variety.This extra-virgin olive oil isrecognizable from its yellowcolour with intense greennuances.Besides tomatoes, its fragrancerecalls aromatic herbs; its taste isharmonious, with pleasant andoften intense bitter and pungenthints, in accordance with its highpercentage of polyphenols. This oil perfectly matches withthe traditional local meals, such

Page 20: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Eccezionale è l'abbinamento di questo olio coni piatti della tradizione gastronomica locale,come la zuppa di fagioli e cardilli, e i carciofi allasannita.Nell’altro territorio della provincia di Beneven-to, distribuito sulle colline delle valli Caudina eTelesina e alle pendici del monte Taburno, tro-viamo una delle più antiche coltivazioni di olivocampane.Il territorio è prospero e fertile, coperto divigneti, frutteti e ulivi; qui, immersi in una natu-ra ancora intatta, vi sono borghi e paesini le cuiorigini risalgono al III secolo a.C.Nel corso del tempo la popolazione ruralelocale ha vissuto dedicandosi completamentealle due principali coltivazioni dell’area: l’olivoe la vite, emblemi della civiltà del Mediterra-neo.L'olivicoltura rappresenta, tuttora, una delleprincipali fonti di reddito per il territorio cheha saputo tramandare una tradizione anticavalorizzando le caratteristiche di tipicità ed ori-ginalità di questa coltivazione.

as the beans and “cardilli” soup,“alla sannita” artichokes.In the other Beneventan areasstretching across the hills abovethe Caudina and Telesina Valleysand the roots of Mount Taburno,are the most ancientCampanian olive treecultivations. In this prosperous land coveredwith vineyards, orchards andolive trees, there are smallvillages whose origins date backto the 3rd century B.C.With the time passing the localrural population has devoted itslife to the two main cultivationsof the area: olive tree and vine,the emblems of theMediterranean culture.Olive growing is still one of themain sources of income for aland that has succeeded inhanding down an ancienttradition and in making thetypicalness and originality ofthis cultivation more valuable. First of all, the varietal base,hinged on the “Ortolana”

Page 21: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Prima fra tutte, la base varietale, imperniatasulla cultivar Ortolana, la cui peculiarità fonda-mentale è quella di conferire all’olio un tipicoprofumo di mela matura, tanto che l’Ortolana èdetta anche Melella.Le altre varietà sono la Sprina e Racioppella,presenti negli oliveti per non meno del 60%. LaRaccioppella è una varietà rustica che assicuraproduzioni costanti ed abbondanti, nonostantela sua resa in olio sia piuttosto bassa.Al consumo quest'olio si presenta di coloregiallo, con sfumature verdognole. Il profumo evoca sentori erbacei e fruttati, connote di mela matura evidenti anche all'assaggio.Mediamente fluido al palato, risulta di gustoarmonico, delicato, giustamente amaro e pocopiccante.L'olio di oliva è un elemento importante nellacucina locale e caratterizza piatti e pietanzedella tradizione gastronomica del Sannio, comeil tortino di funghi porcini, pecorino e patate,ma anche le minestre di legumi, le fritture e legrigliate.

1719

cultivar, whose peculiarity is thatof giving oil a typical scent ofripe apple, so that the“Ortolana” is also called“Melella” (little apple).Other varieties are the “Spina”and “Racioppella”, both presentin the oliveyards for not less than60 %. The “Racioppella” is arustic variety that guaranteesconstant and plentifulproductions, despite its ratherlow oil yield. This oil presents ayellow colour with greenishnuances.Its fragrance recalls herbal andfruity scents, with hints of ripeapple even when tasting it.Medium-fluid, it has anharmonious, delicate, fairly bitterand not very pungent flavour. Olive oil is an important elementin the local cuisine andcharacterizes meals typical ofthe Sannio gastronomic tradition,such as the “porcini” mushrooms,pecorino cheese and potatoespie, as well as vegetable soups,omelets and mixed grills.

Page 22: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

L' Irpinia, culla di produzioni eno-logiche di gran pregio, come ilTaurasi, il Greco di Tufo ed ilFiano di Avellino, è anche terra diolivo, come testimoniano leampie distese di alberi secolaripresenti in tutta la provincia, masopratutto sulle colline dell’Ufita,cuore dell’olivicoltura irpina èl’area delle Colline dell'Ufita,cuore dell'olivicoltura irpina.

Affermatasi a partire dall'età angioina, nel XIII eXIV secolo, la coltivazione dell'olivo in quest'areasi è consolidata nel periodo della dominazionespagnola, giungendo al massimo sviluppo nel XIXsecolo. Numerose sono le testimonianze storicherelative alla grande influenza che questa coltiva-zione ebbe sull'economia delle popolazioni ruralidella zona, che si specializzarono non solo nellaproduzione di olio, ma anche in quella di anforeatte a contenere il già ricercato prodotto.Indubbiamente come per la vite, anche per l'olivorisulta determinante, ai fini dell'alta qualità delleproduzioni, l'ambiente pedoclimatico caratteristi-co dell'Irpinia: la natura dei terreni, ricchi di sedi-

Olio irpinia - colline dell’ufitaIrpinia, mostlyrenowned for its first-rate wines, is a land ofolives as well, as it iswitnessed by the vastexpanses of secularolive trees in centralIrpinia, especially inthe Vallo di Lauro, inthe Baiano outskirts, inthe upper Sele Riverand, most of all, on theUfita Hills. Cultivationof olives, here, datesback to the Angevin era,increasing during the Spanish ruleand fully developing in the 19thcentury. There is a stronghistorical testimony about howdeeply this cultivation affectedthe local economy, whichdedicated itself to oil production,and amphorae production as well.Irpinian soil is rich with volcanicsediment, and the climate isaffected by the Apennineridgeline, crossing the wholeterritory. Yet, another peculiarityfeatured by Irpinian olive growingis the value of Ravece variety. It isa rustic variety, very appreciatedfor its constant harvests and the

Page 23: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

menti vulcanici ed il clima, influenzato dalla pre-senza della dorsale appenninica che attraversa l'in-tero territorio. Ma un'altra delle peculiarità dell'o-livicoltura irpina è rappresentata dalla presenza diuna varietà di grande pregio, la Ravece, nota anchecome Curatone e Olivona. Si tratta di una varietàrustica, molto apprezzata per la sua costante pro-duttività e per l'elevata qualità dell'olio che produ-ce, sebbene la resa sia piuttosto bassa e non supe-ri il 16%. L’Olio Extravergine di Oliva Irpinia-Colline dell'Ufita, deriva per non meno del60% dalla varietà Ravece, mentre per la restanteparte dalle varietà Ogliarola (molto diffusa nellaprovincia di Avellino), Marinese, Olivella di Carife eRuveia. Secondo il disciplinare, la produzione nondeve superare i 60 kg per pianta e la resa in olionon deve eccedere il 20%. La raccolta, effettuata amano, avviene entro la metà del mese di dicembree la molitura deve avvenire entro il secondo gior-no. L'Olio Irpinia-Colline dell'Ufita si rico-nosce per il colore verde, se giovane, oppure gial-lo paglierino; il profumo è fruttato con note erba-cee ma soprattutto spiccano i sentori di pomodo-ro, tipicamente conferiti proprio dalla varietàRavece, percepibili distintamente anche all'assag-gio. Il sapore è armonico, con intense ma gradevo-li punte di amaro e piccante. Da provare in abbinamento ai piatti tradizionalicome i “fagioli con castagne” e la zuppa di ceci.

21

high-ranking oil it provides, even ifthe yield is rather low. Collinedell'Ufita oil will shortly achievethe dop label. It is mostly basedon Ravece variety (at least 60% ofits composition), whereas theremnant is made of Ogliarola,Marinese, Olivella di Carife andRuveia varieties. According to theregulation standard, the weight ofthe olives must be up to 30 kgsper plants, while the oil yield mustnot exceed 20%. Olives are pickedby hand within mid December,and are grinded within two daysfrom the harvest. Collinedell'Ufita oil shows a green colourwhen young, or straw yellow; itsscent is fruity, with grass hintsand, most of all, tomatoes hints,provided by the Ravece variety.They are clearly noticeable whenthe oil is tasted. Its flavour is well-balanced, with intense, yetpleasant, bitter and piquant hints.It is especially used to dresstraditional dishes such as beanswith chestnuts and chickpeassoup.

Page 24: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Olio terre del clanisI manoscritti e le macine ritrovate nella Certosadi S.Giacomo di Lauro, testimoniano la secolarepresenza dell'olivo nelle Terre del Clanis, territo-rio collinare alluvionale, compreso tra le provincedi Napoli ed Avellino, che ha avuto origine su anti-che eruzioni del Vesuvio. E’ proprio il vulcano checon la sua presenza da secoli imprime caratteristi-che uniche alla terra e ai suoi prodotti. Qui l'olivi-coltura assume ancora grande importanza, rap-presentando una delle maggiori fonti di reddito(insieme alla coltivazione del nocciolo), per lepopolazioni rurali residenti. Per le ottime caratte-ristiche qualitative ed organolettiche, e per la tipi-cità della base varietale, è in corso il riconosci-mento della dop per l'Olio Extravergine di olivaTerre del Clanis, il cui areale di produzione ècomprenso nell'ambito di 22 comuni. La cultivarNostrale di Lauro è la varietà tipica di quest'area,presente per non meno del 60% nell'Olio Terredel Clanis, insieme alla varietà Leccino, Frantoio eRavece, nella misura massima del 40%. Il risultatoè un olio extravergine di colore giallo paglierinodi varia intensità, che all'olfatto si rivela fruttato,con sentori di erba e mela percettibili anche algusto. Il sapore è armonico, con giuste sensazionidi amaro e piccante. Da provare con l’Insalata dibaccalà, tipica dell’area a nord del Vesuvio.

Terre del Clanis corresponds to aseries of hills originated byancient eruptions of MountVesuvius. Here olive growing is oneof the main sources of income forlocal people (together with thecultivation of nuts). Terre delClanis extra-virgin oil, whose areaof production includes 22 towns,is currently waiting for theacknowledgement of the doplabel. Nostrale di Lauro is thetypical local olive variety,accounting for at least 60% of thecomposition of Terre di Clanis oil.The remnant is provided byLeccino, Frantoio and Ravecevarieties. As a result, a kind ofstraw yellow oil is produced. Itsscent is fruity with grass andapple hints that can be tasted aswell. Its flavour is well balanced,with a fairly bitter and piquanttouch.

Page 25: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Area of production of CollineCaiatine extra-virgin olive oil islocated in a district of 15 townsscattered around the banks ofthe Volturno River. The ancienttown of Caiazzo is the core ofthis area, covered with hugeolive-yards. Many olive-mills areinvolved in the processing of theCaiazzana variety of olives,which contributes to thecomposition of the CollineCaiatine oil to a minimum extentof 65%. The remnant is madefrom Carniola, Frantoio andLeccino varieties. The Caiazzanavariety gets ripe so early that itsoil is the first to be made in Italyduring a year (harvesting is madein October). The colour of CollineCaiatine oil shifts from strawyellow to green; its scent isusually sweet, with almond hints;its taste is especially delicate.

Nel cuore della provincia di Caserta, in un terri-torio compreso tra 15 comuni distribuiti intornoalle rive del fiume Volturno, si trova l'areale di pro-duzione dell'Olio Extravergine di Oliva CollineCaiatine. L'antico borgo di Caiazzo rappresenta l'epicentrodi questa area, coperta da estesi oliveti e caratte-rizzata dalla presenza di numerosi frantoi, attivinella produzione di un olio extravergine derivatodalla varietà Caiazzana, una cultivar che rendequest'olio nettamente distinguibile anche da quel-li prodotti in zone limitrofe. L'Olio Colline Caiatine, per il quale è in corsoil riconoscimento della Denominazione di OrigineProtetta, deriva appunto dalla trasformazionedella varietà Caiazzana, per almeno il 65%, e dellevarietà Corniola, Frantoio e Leccino, in misura nonsuperiore al 35%. La precocità della cultivar Caiaz-zana (la raccolta viene effettuata nel mese di otto-bre) è talmente spiccata da rendere quest’olio,per epoca di produzione, il primo ottenibile in Ita-lia. Il colore va dal giallo paglierino al verde più omeno intenso; il profumo è tendenzialmentedolce, con sentori di mandorla ed il sapore è par-ticolarmente delicato. Si abbina molto bene ai piatti di verdura cotta,tipici della tradizione contadina.

23

Olio colline caiatine

Page 26: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Olio terre aurunche

Area of production of TerreAurunche extra-virgin oil(currently waiting for the DOPlabel) includes the extinguishedRoccamonfina volcano. Besidesbeing the land of the legendaryFalerno wine, indeed, that areahosts very valued olive varieties,yielding about 70% of oilproduction in the Casertaprovince. Terre Aurunche extra-virgin oil is based on olivesbelonging to the Sessana variety,to the extent of 70% of itscomposition, while the remnant ismade of Corniola, Itrana andTonacella varieties. Its colourshifts from straw yellow to brightgreen, and its scent is very fruity,with pleasant hints of artichokesand almonds, that can be tastedas well. Its flavour is velvety, wellbalanced, pleasantly bittersweetand piquant.

L'areale di produzione dell'Olio Extravergine diOliva Terre Aurunche, comprende il territo-rio dominato dal vulcano spento di Roccamonfi-na: particolare è dunque la natura dei terreni dacui origina, costituiti di pozzolane e sabbie miste apomici, ricchi di microelementi e particolarmentevocati alla coltivazione della vite e dell'olivo. E' l'A-ger Falernus, la terra del mitico vino Falerno che,generosamente fertile, è anche l'area di elezionedi un olivicoltura di grande pregio che rappresen-ta il 70% della produzione espressa dalla provinciadi Caserta. L'Olio Extravergine di Oliva TerreAurunche è prodotto per non meno del 60%dalla trasformazione di olive della varietà Sessana(localmente nota come Cicinella, Licinia, Olivastro,Olivo da Olio o Sassanella), e per un massimo del30% dalle varietà Corniola, Itrana e Tonacella. Siriconosce per il colore che va dal giallo paglierinoal verde intenso e per il profumo molto fruttatocon piacevoli sentori di carciofo e mandorla,distintamente percettibili anche all'assaggio. Ilsapore è armonico, vellutato, piacevolmente ama-rognolo e piccante. Per il suo equilibrio bene siabbina ai piatti delicati come la zuppa di zucca ececi, ma anche a quelli più strutturati come ilcosciotto di agnello Laticauda con salsa allamenta.

Page 27: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Olio terre del matese

25

Inside the Regional Park ofMatese, in a territory including 18towns, there are huge expanses ofolive-yards, unusually reachinghigh altitudes. Here olive-growingdates back to the Samnite era, asit is later witnessed by Latinwriters. Local olive varieties willshortly be awarded the dop label.Terre del Matese olive oil is madefrom Tonda olives (at least 65% ofits composition), and Frantoio eLeccino (up to 35%). It isappreciated for its fruity scentand its well-balanced and velvetytaste, with clear hints of apples.Its colour varies from straw yellowto green. It is savoury whenassociated with the simple recipesof the local tradition, such as thesoups with beans and bread.

All'interno del Parco Regionale del Matese, in unterritorio compreso tra 18 comuni, troviamovaste estensioni di oliveti che raggiungono insoli-tamente anche quote elevate, inerpicandosi sulversante casertano del massiccio che per quasi 50chilometri sovrasta il medio corso del fiume Vol-turno. Qui, in particolare nella zona del circonda-rio di Piedimonte Matese, l'olivicoltura ha una sto-ria millenaria, risalente ai tempi dei Sanniti e suc-cessivamente documentata da alcuni autori latiniche parlano appunto della fecondità delle collinedi "Allifae" e delle sue magnifiche olive. La base varietale e le particolari condizioni pedo-climatiche sono le caratteristiche che conferisco-no all'olivicoltura di quest'area le qualità di granpregio, che saranno definitivamente riconosciutecon il marchio della dop. L'Olio Extravergine diOliva Terre del Matese si ottiene dalla tra-sformazione delle olive della varietà Tonda peralmeno il 65%, nonché Frantoio e Leccino, per nonpiù del 35%. E' apprezzato per il profumo fruttatoed il gusto armonico e vellutato, con netti sento-ri di mela. Il colore può essere giallo paglierino overde più o meno intenso. Gustoso è l’abbina-mento ai piatti più semplici della tradizione loca-le, come la zuppa di pane cotto e fagioli, conditacon un filo di Olio Extravergine di Oliva Terredel Matese.

Page 28: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the
Page 29: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Le aziende produttrici dop cilentoAZIENDA OLIVICOLA "PIETRO SEVERINI"Via G. Marconi, 55Cava de’ Tirreni (SA)Tel.: 089 467065Fax: 089 467713e-mail: [email protected]

OLEIFICIO "SERRA MARINA" S.R.L.Amm.re delegato: Malandrino Angelo MariaC.da ArchiLaureana Cilento (SA)Tel.: 0974 832573Fax 0974 825922e-mail: [email protected]

SOC. COOP. AGRICOLA"NUOVO CILENTO" A R.L.Presidente: Giuseppe Cilento Loc. OrtaleSan Mauro Cilento (SA)Tel 0974 903239 - Fax 0974 903239 e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA “ALFON-SO PALLADINO E FIGLI”Via Padula, 25Acciaroli (SA)Tel.: 0974 904009

“L’ULIVO” S.R.L.Via Santa Sofia, 33

Lustra Cilento (SA)Tel.: 0974 830336Fax: 0974 830336

CAMMARANO ANGELOMARIAC.da San NicolaFraz. S. BarbaraCeraso (SA)Tel.: 339 2220165

MONZO GERMANO FRANTOIO OLEARIOLocalità Portararo, 32Casalvelino (SA) Tel.: 0974.907384e-mail: [email protected]

27

Page 30: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Le aziende produttrici dop colline salernitane"AGROIL" S.P.APresidente: Quaglia Cosmo Gabriele via Seude sncRoccadaspide (SA)Tel.: 0828 943685 Fax: 0828 943506e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA "FALCONE SETTIMIA"Contrada BoscoValva (SA)Tel.: 0828 796290 Fax: 0828 796290

AZIENDA AGRICOLA "GALIANO"DI GALIANO ROBERTOVia Serroni Alto, 55 Battipaglia (SA) Tel.: 0828 370006

AZIENDA AGRICOLA "IL NIDO"DI ALFANI GERARDOVia Montevetrano, 2 S. Cipriano Picentino (SA)Tel.: 089 882343 e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA "MARINO"Via Roma, 418/bBellizzi (SA)Tel.: 0828 52252Fax: 0828 355485e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA “ZOTTOLA”DI ZOTTOLA MARIA TERESAVia dello Statuto, 6Pontecagnano Faiano (SA)

AZIENDA AGRICOLA "NAIMOLI"DI ANTONIO NAIMOLIVia S. S. 91 - Varano, 89 Campagna (SA)Tel.: 0828 49041 Fax: 0828 49041 e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA "NAPOLETANO GIUSEPPE"Via Buonaiuto, 29Sarno (SA)

COOPERATIVA AGRICOLA"OLIVICOLTORI S. A R.L."DI GALIANO ROBERTOVia Serradarce, loc. Varano Campagna (SA)

AZIENDA AGRICOLA"PETROSINO SABATO"

Località CasarsaEboli (SA)Tel.: 0828 651006Fax: 0828 651006e-mail: [email protected]

“BIOITALIA” DISTRIBUZIONE S.R.L.Loc. Isca del MulinoBuccino (SA)Tel.: 0828 957434 Fax: 0828 957069e-mail: [email protected]

COOPERATIVA AGRICOLA"LA COMUNITÀ’" S.R.L.Presidente: Italo Glielmi C.da SerradarceCampagna (SA)Tel.: 0828 49740 Fax: 0828 49740 e-mail: lacomunità@interfree.it

COOPERATIVA AGRICOLA"LA TORRETTA" S.R.L.Presidente: Provenza Fernando Via Serroni Alto, 29 Battipaglia (SA)Tel.: 0828 672615 Fax: 0828 672615

COOPERATIVA "PROMOLIOQUALITY" S.C.A R.L.Presidente: Gennaro De Luna Via Nazionale,180 Quadrivio di CampagnaCampagna (SA) Tel.: 0828 240091Fax: 0828 240626e-mail: [email protected]

OLEIFICIO "DELL'ORTO" S.A.S.Via Isca, 7Oliveto Citra (SA)Tel.: 0828 793341Fax: 0828 793341e-mail: [email protected];www.oleificiodellorto.it

OLEIFICIO "DI GIACOMO"Via Manzo (str. st. 19)Serre (SA)Tel.: 0828 974747 Fax: 0828 974747e-mail: [email protected]

OLEIFICIO "ISOLDI" S.N.C.Loc. FontanelleBuccino (SA)Tel.: 0828 752082

OLEIFICIO "ORO DEL SELE"DI GONNELLA GELSOMINO Via Nazionale, 143

Loc. SerradarceCampagna (SA)Tel.: 0828 49705Fax 0828 49705 e-mail: [email protected]

"VAL CALORE" S.C.A R.L.Via Donato Riccio, 30Castel S.Lorenzo (SA) Tel.: 0828 944035-36 Fax: 0828 944034e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA “LA PETROLLA”DI GIUSEPPE ZECCAVia Interpoderale, 17Campagna (SA)Tel.: 0828 49079 Fax: 0828 49079e-mail: [email protected]

AZ. AGRICOLA “VUOLO”DI CARMELA VUOLOLocalità Passione Frazione RufoliSalerno (SA)e-mail: [email protected]

“LE FATTORIE DEGLI ALBURNI” S.C.R.L.Via Garibaldi, 55Aquara (SA)Tel. 0828 962555e-mail: [email protected]

AZ. AGR. “MASTROPIETRO”Via San SebastianoControne (SA)Tel.: 0828 772066

SOLEC S.A.S.C.da Cannito, 14 Capaccio (SA)Tel.: 0828 880171

AZIENDA AGRICOLA CIOFFI MASSIMOVia S. Leonardo, 164Salerno (SA)Tel.: 089 222203e-mail: [email protected]

OLEARIA AULETTESE DIPUCCIARELI & FIGLI SNCC.da Vagni Auletta (SA)Tel.: 0975 392254e-mail: [email protected]

Page 31: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the
Page 32: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Le aziende produttrici dop penisola sorrentinaAZ. "LE TORE AGRI COLALUBRENSE” S.A.S.Via Pontone, 43Fraz. Sant’Agata sui Due Golfi Massa Lubrense (NA)Tel.: 081 8080637Fax 081 5330819e-mail: [email protected]

AZIENDA AGR. "ASTAPIANA VILLA GIUSSO"Via Camaldoli, 51Vico Equense (NA)Tel.: 081 8024392Fax 081 8024392e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA "ALMA MATER BIO"DI MARIA A. BALDUCCINIVia T. Astarita, 32Meta di Sorrento (NA)Tel.: 081 8088954Fax 081 8088954e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA "LI PORTALI"DI GALANO SALVATOREVia Palomba, 3Sorrento (NA)Tel.: 081 8072591Fax 081 8072591

AZIENDA AGRICOLA "RUSSO"Piazza Montechiaro, 18Vico Equense (NA)Tel.: 081 8028404Fax: 081 8028404e-mail: [email protected]

AGRICOLA SORRENTINAS.R.L.Via Carlo da Sezze, 1Sorrento (NA)

AZ. AGR. "TORRE CANGIANI"DI ALDO NUNZIATALoc. Vigliano, 1/aMassa Lubrense (NA)

Tel.: 081 5339849Fax: 081 5339849e-mail: [email protected]

"SOLAGRI" SOC. COOP. A.R.L.Pres. Vinaccia Mariano Valentino Via S.Martino, 8Sant'Agnello (NA) Tel.: 081 8772901Fax: 081 8772776 e-mail: [email protected]

"SORRENTOLIO" S.R.L.DI RAFFAELE GARGIULO Via Nastro d'Argento, 9S. Agnello di Sorrento (NA)Tel.: 081 8072300 - 8073730Fax 081 8073726e-mail: [email protected]

"TENUTA MONTECORBO"SOC. COOP.Via Montecorbo, 9Massa Lubrense (NA)Tel.: 081 8784907e-mail: [email protected]

AZIENDA AGRICOLA “IL CAPITOLO”DI POLLIO FRANCESCOVia Marina di Puolo, 7Sorrento (NA)Tel.: 081 5339889

AZIENDA AGRICOLA “LA VILLANELLA” SOC. COOP. A R.L.Via Partenope, 31Massa Lubrense (NA)Tel.: 081 5339601e-mail: [email protected];www.villaangelina.it

COOPERATIVA AGRICOLA “LE COLLINE DI SORRENTO”Via Casarlano, 10/bSorrento (NA)Tel.: 081 8773793Fax 081 8774068

“FRANTOIO FERRARO” S.A.S.DI CARMELA INDOVINOVia G. B. Della Porta, 21

Vico Equense (NA)Tel.: 081 8028039Fax: 081 8028039e-mail: [email protected];www.frantoioferraro.it

AGRITURISMO "VILLA CAFIERO" DI GIULIA CACACE Via Artemano, 38 loc. Colli di San Pietro Piano di Sorrento (Na)Tel.: 081 8083341Fax: 081 8083097e-mail: [email protected]

"DIEGO" S.A.S. DI G. CINQUE & C.DI GENNARO CINQUEVia Nicotera 22-24 Vico Equense (NA)Tel.: 081 8798693 - 8798001Fax: 081 8798693e-mail: [email protected]

"OLEARIA MASSESE" S.N.C.DI RUOCCO MICHELE & CO. Via Padre Rocco, 5d Massa Lubrense (NA)Tel.: 081 8089242Fax: 081 8089242

“REGINA GIOVANNA” S.R.L.Via Chiatamone, 53cNapoli (NA)Tel.: 081 7646876

AZ.AGR. “CHAMPAGNE” S.R.L.Via degli Aranci, 33Sorrento (NA)Tel.: 081 8770656

LE VERDI COLLINE DI SORRENTO SOC. COOP.Sant’Agnello (NA)Tel.: 081 8772901

Page 33: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

31

Page 34: content · olive trees grow. Olive trees found their ideal habitat in the so-called "Campania Felix". The volcanic soil, indeed, and the typical Mediterranean climate, boosted the

Stampa e allestimento:Imago Media s.r.l

Dragoni (CE) - Tel. 0823 866710www.imagomedia.it