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SCUOLA PER L' INFANZIA WWW.OHCHEBELCASTELLO.COM OHCHEBELCASTELLO WWW.FACEBOOK.COM / OHCHEBELCASTELLO OH CHE BEL CASTELLO t f VIA ENRICO FERMI, 91 | VILLARICCA [NAPOLI]

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Page 1: OCBC Brochure

SCUOLA PER L' INFANZIA

WWW.OHCHEBELCASTELLO.COM

OHCHEBELCASTELLO

WWW.FACEBOOK.COM / OHCHEBELCASTELLO

OH CHE BEL

CASTELLO

t

f

VIA ENRICO FERMI, 91 | VILLARICCA [NAPOLI]

Page 2: OCBC Brochure

OH CHE BEL

CASTELLO

GIOCARE, STIMOLARE,

EDUCARE.É un edificio inserito in una ampissima struttura recintata, con grandi spazi aperti, e molto verde.La scuola è facilmente raggiungibile anche dai comuni limitrofi, poiché si trova a 50 mt dalla rotonda di Villaricca vicino la Circumvallazione Esterna.

Via Enrico Fermi, 91CAP 80010Villaricca (NA)

Telefono

081189610663463003878

Dove Siamo

Date eOrari

La Nostra“Mission”

RisorseUmane

Organizzazione

Modelli diRiferimento

WWW.OHCHEBELCASTELLO.COM

La scuola è aperta dal 3 Settembre al 29 Giugno e rispetta le festività cristiane e istituzionali. Sono previsti anche corsi estivi.Orario prolungato a richiesta.

L’orario di funzionamento della scuola dell’infanzia è dalle ore 7.30 alle ore 16 (8 ore e 1/2).L’ingresso dei bambini è consentito entro le 9.30.

Il fine principale della Scuola dell’Infanzia è l’educazione umana del bambino, la realizzazione della sua personalità. La scuola intende perciò:• favorire il percorso formativo di ogni bambino inteso come possibilità di esprimere le proprie potenzialità nei campi affettivo, relazionale ed intellettivo; promuovere lo sviluppo dell’identità, della relazione, dell’interazione e della cooperazione all’interno del gruppo classe creando un favorevole contesto di apprendimento;• valorizzare l’originalità e la diversità di ciascuno;• considerare l’esistenza dell’uomo nella sua vocazione trascendentale originaria.• allenare a guardare la realtà;• insegnare a vivere senza nella legalità, nel rispetto per il prossimo, nel senso civico;• coltivare nei bambini: l’intelligenza; la coscienza morale; il valore della libertà; il senso della giustizia; il senso della convivenza sociale;Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità. Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

Le insegnanti della Scuola dell’infanzia hanno evidenziato delle linee metodologiche comuni, al fine di costruire nel tempo un percorso di crescita professionale declinato nelle attività educative. Traendo spunto dai bisogni del bambino sono stati focalizzati alcuni elementi metodologici di maggiore importanza.

La scuola assicura corsi scolastici completi (per bambini dai tre ai sei anni). Può accogliere i bambini nati da gennaio ad aprile 2010 in presenza di disponibilità di posti secondo le ultime disposizioni ministeriali. Il calendario scolastico segue le direttive del ministero della Pubblica Istruzione.

La Comunità Educante, si ispira ai modelli che hanno segnato la storia della Pedagogia (Montessori, Agazzi, ecc). Vede nel bambino il soggetto attivo, “costruttore” della sua conoscenza, inserito nella realtà che lo circonda (Piaget, Vygotskij, Bruner). Il bambino è mediatore attivo, un elaboratore, delle sollecitazioni di vario tipo (matematico, linguistico, spaziale, musicale, artistico) provenienti dall’ambiente (input) e i comportamenti posti in essere dall’organismo stesso (output). Egli è in grado di auto-modificarsi in modo più significativo di quanto comunemente si creda (Feuerstein, Maslov, Rogers). La Comunità Educante vede nella capacità di ascolto attivo uno degli strumenti più efficaci per la crescita, l’aiuto, la motivazione, la stima di sé del bambino (Gordon, Buber).

Page 3: OCBC Brochure

OH CHE BEL

CASTELLOWWW.OHCHEBELCASTELLO.COM

AL CENTRO DI TUTTO:

IL TUO BAMBINO.

Struttura della Giornata Scolastica

L’idea di bambino

ore 08,00 – 08,30: Pre-scuola: una insegnante a turno accoglie i bambini in Sezione (previa documentazione orario di lavoro di entrambi i genitori) Attività in Sezione ore 08,30 – 09,00: Accoglienza ore 09,00 – 10,30: Appello, giochi a tavolino, giochi di movimento, attività di recupero per alcuni bambini in difficoltà, consumo della frutta ore 10,30 – 11,45: Attività di gruppo per fasce d’età – laboratori inglese, musica, arte, a giorni alterniore 11,45 – 13,00: Preparativi per il pranzo, pranzo, cura della persona in sala igienica ore 13,00 – 13,45: Giochi liberi in giardino o in sezioneore 13,45 – 15,20: Cura della persona: uso della sala igienica. Riposo pomeridianoore 15,20 – 15,40: Merenda e preparativi per l’uscita ore 15,40– 16,00: Uscita dei bambini, gli insegnati attendo l’arrivo dei genitoridopo le ore16,00: Post scuola, per chi ne ha fatto richiesta servizio trasporto scolastico

I bambini rimangono i protagonisti primari del cammino culturale e formativo. Sono il fulcro della Comunità Scolastica ed il centro della sua azione educativa. I bambini nascono con una grande capacità che permette loro di esplorare, discriminare, interpretare la realtà, sono protagonisti attivi della propria crescita e del proprio sviluppo, curiosi verso il mondo delle cose, diventano soggetti competenti, non solo fruitori, ma attori di ogni esperienza. Crediamo fermamente che il bambino impari usando tutti i suoi sensi e apprenda solo facendo e “lavorando”. In tal modo la Scuola dell’Infanzia diventa:• la scuola dove lo star bene del bambino si accompagna allo star bene dell’insegnante che può coniugare professionalità, competenze e fantasia;• la scuola in cui non esiste il bambino più bravo, ma esistono bambini che insieme si avviano a percorrere quell’itinerario che giorno dopo giorno li porterà a diventare “grandi”• la scuola dove tutte le componenti dell’azione educativa concorrono ad un obiettivo comune, ricavando ciascuno il proprio ambito, senza invadere spazi altrui;• una scuola dove il “giudicare” lascia posto al “comprendere”.

La scuola si propone di essere:• Luogo di vita del bambino;• Luogo di arricchimento personale, diverso e complementare rispetto a quello familiare;• Termine di confronto e sperienziale;• Opportunità per una progressiva autonomia intellettuale e sociale;• Luogo di gioco;• Luogo di formazione comunitaria in continuità sia con gli asili nido che con le scuole primarie limitrofe;

La scuola dell’infanzia, rapportandosi costantemente all’opera svolta dalle famiglie, rappresenta un luogo educativo intenzionale di particolare importanza, in cui i bambini realizzano una parte sostanziale della propria relazione con il mondo. Va anzitutto considerato che non ci troviamo in presenza di una sola infanzia: ci sono diversità nei bambini in termini di curiosità, di livelli di sviluppo e di maturazione. Ne deriva l’esigenza di un’interpretazione personalizzata della vita infantile, di ogni bambino, del suo bisogno di essere accolto e riconosciuto, delle sue peculiari possibilità di sviluppo.

Rapporto Scuola-Famiglia

Le Sezioni

Frequenti contatti con la famiglia, per promuovere la vita e le attività della scuola;Incontri tra genitori ed esperti su tematiche etiche, pedagogiche e formative;Momenti comunitari di festa, di conoscenza e di partecipazione.Il dialogo con gli altri genitori e con i docenti favorisce la conoscenza reciproca e del proprio figlio. Il mettere in comune le difficoltà, le ansie, le speranze, le modalità di soluzioni educative, crea un mutuo servizio di formazione permanente degli adulti al difficile compito di genitore.

Attività di gioco in piccolo gruppo. Gioco libero e guidato, travestimenti. Canto, autonomia, gioco - drammaAttività MotoriaGiochi motori, giochi di grande gruppo, giochi della tradizione popolareLe Sale IgienicheUso quotidiano dei servizi igienici per rinforzare promuovere l’autonomia, giochi d’acqua

Lo spazio interno è così suddiviso: • Sala Reception;• Sala Armadietti, per il cambio dei bambini• Disimpegno • N° 3 Aule• Aula polifunzionale• Bagno del personale• Anti Bagno bambini• Bagno Bambine• Bagno Bambini• Bagno disabili

La scuola è circondata da uno spazio asfaltato, intervallato da aiuole con fiori e piante, nel giardino ci sono alberi ad alto fusto; Il giardino viene utilizzato quando il tempo lo consente. IL GIARDINO : Ambiente natura, giochi di movimento all’apertoSpazio orto recintatoLa strutturazione degli spazi ha un ruolo importante per cui deve rispondere a scelte educative e didattiche ben precise e pertanto deve soddisfare • bisogno di sicurezza nei vissuti affettivi • bisogno di conoscenza• bisogno di movimento

Gli Spazidi GiocoGli Obiettivi

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OH CHE BEL

CASTELLO

I NOSTRI BAMBINI PARLERANNO

INGLESE MEGLIO DELLA REGINA.

ENGLISHLABIn partnership con Hocus & Lotus. I dinocroc che insegnano l’inglese ai bambini.

Il Format Narrativo è un modello psicolinguistico per l’insegnamento delle lingue ai bambini della scuola dell’Infanzia, primaria e del Nido.Sviluppato alla ‘Sapienza’ Università di Roma dalla Prof.ssa Traute Taeschner all’interno di diversi Progetti Europei Socrates Lingua, è stato verificato sperimentalmente con successo in più di 120 Scuole dell’Infanzia ed Primarie italiane ed europee ed è attualmente utilizzato da più di 4.000 insegnanti in tutta Europa. Vincitore dell’ oro al Festival per il Programma di Educazione Permanente a Berlino 2007, questo progetto educativo vede coinvolta la Rai e la Provincia di Bolzano per la produzione dei materiali didattici ad esso collegato.Esso si basa su tre concetti fondamentali: 1. Apprendere la lingua straniera in modo

analogo ai processi di acquisizione del linguaggio. Il bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivocondivise con l’adulto; format sono appunto quei «vissuti» che madre e bambino condividono quotidianamente, come per esempio, ai primi stadi evolutivi: la poppata, il cambio pannolini, il bagnetto e così via. In tale contesto, significativo sul piano emozionale e affettivo, si sviluppa la comunicazione, verbale e non. 2. Realizzare tecniche di insegnamento di carattere operativo e interattivo, coerenti con i processi di acquisizione del linguaggio. Premessa per l’insegnamento/ apprendimento della lingua è creare una condizione ambientale favorevole, denotata da un rapporto affettivo e di

complicità che motivi il desiderio comunicativo. Il bambino inizia a parlare perché vuole essere capito e comunicare con la persona con la quale è stata instaurata un’interazione affettiva; questo avviene per la prima lingua e analogamente deve avvenire per la lingua straniera. 3. Porre la comunicazione umana, nelle sue modalità linguistiche, al centro dell’insegnamento/apprendimento della nuova lingua. La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità, della mimica, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove l’azione scenica dà senso al suono delle parole e la nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare.

I LABORATORI OH CHE BEL CASTELLO

Page 5: OCBC Brochure

OH CHE BEL

CASTELLO

GLI ARTISTI DEL FUTURO

SONO QUI.

ARTSLABIn partnership con l’associazione Quel Filo Blu.L’arte stimola la mente!

L’arte è un potenziale comunicativo capace di agire in forma forte e dinamica sul livello emotivo e sensoriale di ciscuno di noi. L’ingresso nel mondo della scuola permmette all’opera d’arte di non rimanere chiusa nella sua cornice, ma di essere un punto di partenza di un percorso didattico. Come i grandi artisti, i bambini sentono il bisogno di rappresentare graficamente i

loro stati d’animo, i loro sentimenti e l’arte trova nell’infanzia un pubblico particolarmente sensibile, perche libero da stereotipi.Il laboratorio mira ad avvicinare i bambini al mondo dell’arte, attraverso attività pittoriche e plastiche.

Fare arte aiuta il bambino innanzitutto ad accrescere le proprie capacità disegnative e manipolative, ma anche a rielaborare idee ed esprimerle liberamente. La creatività è importante e preziosa per la formazione della propria personalità e offre un mezzo per comunicare le proprie emozioni.

I LABORATORI OH CHE BEL CASTELLO

Page 6: OCBC Brochure

OH CHE BEL

CASTELLO

E SE I TUOI BAMBINI FOSSERO DEI

TALENTI DELLA MUSICA?

MUSICLABIn partnership con l’associazione Illimitarte.La buona musica sin da bambini.

La musica per l’infanzia è attuabile solo in campo ludico, un terreno che sfutta il anale comunicativo più sviluppato in ambiente infantile; infatti, il gioco è il mezzo principale di conoscenza di un bambino; ciononostante , il gioco non deve essere diventare l’obbiettivo ma solo il mezzo con il quale avvicinarci ai bambini per entrare nel loro mondo.L’Orff-Shuulwerk – del compositore tedesco Carl Orff, deriva dalle parole tedesche schule (scuola) e werk (opera)

ed è traducibile in : “Opera per la scuola di Orff”- è una metodologia pedagogica per l’educazione alla musica.La nostra proposta se ne avvarrà adottandone alcuni principi fondamentali:

• Il Fare musica come esperienza di apprendimento

• Una graduale difficoltà delle proposte

• La ripetizione dei repertori per l’acquisizione mnemonica degli stessi

Le risorse messe a disposizione dei bambini sono professionisti diplomati al conservatorio esperto in metodologia Orff-Schulwerk presso l’OSI di Roma.A fine anno oltre ad una relazione finale per ogni singolo bambino, verrà prodotto un DVD contenete video e foto come testimonianza diretta e concreta di quanto svolto.

I LABORATORI OH CHE BEL CASTELLO

Page 7: OCBC Brochure

OH CHE BEL

CASTELLO

GNAMMY!I menù quotidiani pensati per l’alimentazione del tuo bambino. A tavola con allegria.

Il Menù dei PiccoliMercoledì

Mercoledì

Menù Settimana n°1

Menù Settimana n°2

Pastacon

Patate

Pastacon

Patate

Pastaal

Sugo

Pastaal

Sugo

Pastaal

Sugo

Pastaal

Sugo

Pastacon

Fagioli

Pastacon

Fagioli

Pastacon

Lenticchie

Pastacon

Lenticchie

Prosciuttocon

Galbanino

Funny Fishcon

Carote

Bastoncinicon

Mais

Crocchettedi Pollo con

Patate

Prosciuttocon

Mozzarella

Prosciuttocon

Mozzarella

Polpetteal

Sugo

Polpetteal

Sugo

Cotoletta di Pollo con

Patatine

Cotoletta di Carne con

Patatine

Lunedì

Lunedì

Martedì

Martedì

Giovedì

Giovedì

Venerdì

Venerdì

La Pasta Buona Buona!

La Pasta Buona Buona!

Il Secondo Piatto Sfizioso!

Il Secondo Piatto Sfizioso!

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OH CHE BEL

CASTELLO

Sezioni

Frequenza

Trattamento Normativo

Trattamento Economico

Aggiornamento

Organico della Scuola

Collegio dei Docenti di ScuolaAssemblea Generale dei GenitoriAssemblea di Sezione dei Genitori

Regole Sanitarie

Criteri di Ammissione AssenzeRette diFrequenza

Decadenza del Postoalla Materna

I criteri di determinazione delle rette e della quota di iscrizione sono decisi ogni anno dal Comitato di Gestione. Al momento dell’iscrizione la famiglia sarà informata sul funzionamento della Scuola e sulle rette in vigore e contestualmente verserà la quota d’iscrizione fissata annualmente. Tale quota non è, in alcun caso, rimborsabile.La retta mensile va versata in via anticipata (indipendentemente dalla frequenza), entro il giorno 5 del mese di riferimento alla:

Cooperativa MONDO IN CAMMINO – Scuola Materna “Oh che bel castello ”

IBAN IT25 Q 08749 12000 003000 205987

La retta mensile va pagata per intero per tutti i mesi da settembre a giugno.Saranno applicate le seguenti riduzioni sulla retta mensile: • 20% in caso di assenza del bambino per malattia certificata e continuativa di un intero mese; • 22% sulla retta del secondo figlio frequentante la Scuola Materna

Su delibera del Comitato di Gestione i bambini possono essere dimessi anticipatamente in qualsiasi periodo dell’anno per mancato versamento della retta, trascorsi 15 gg. dalla data di ricevimento dell’avviso (Raccomandata A.R.) che contesta l’inadempienza. La famiglia a seguito di trasferimento o altri comprovati motivi, può ritirare il proprio figlio dalla Scuola dandone comunicazione per iscritto almeno due mesi prima. E’ previsto tassativamente il pagamento della quota mensile ridotta del 40% per i due mesi successivi alla data del ritiro.

ll Collegio dei Docenti con il Direttore Coordinatore formano le sezioni in base ai seguenti criteri: • Osservazione nel periodo di inserimento a settembre; • Indicazioni dal Nido di provenienza;

• Attribuzione per ogni sezione di equo numero di alunni e suddivisi in modo equo tra maschi e femmine.

La Scuola programma mete educativo-didattiche a misura di ogni singolo bambino (in sintonia con i Nuovi Orientamenti Scolastici); pertanto si richiede la costante frequenza del fanciullo medesimo ed il rispetto dell’orario, in particolare al momento dell’ingresso e dell’uscita. Pertanto, eventuali entrate e uscite fuori orario, devono essere preventivamente concordate e comunicate.

Il personale viene nominato ed assunto a norma dello Statuto proprio della scuola, nel rispetto delle leggi vigenti in materia ed in particolare della L. n. 62/2000 per lo specifico tipo di scuola e delle norme previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro FISM.

Il rapporto di lavoro del personale è regolato dal Contratto Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle scuole materne.

AGGIORNAMENTO Per la qualificazione e l’aggiornamento pedagogico - professionale del personale, la Scuola aderisce alle iniziative della FISM , ivi compresi eventuali corsi di formazione/lavoro di cui alla Legge 863/1984, e di altri enti culturali.

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA E ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE Nello spirito dell’art. 2 dello statuto, bambini, genitori, personale docente e non docente costituiscono una comunità educante che interagisce con la più vasta comunità parrocchiale e civile e pertanto operano unitariamente ed in stretta collaborazione in una prospettiva dì crescita e di educazione permanente. Per attuare e dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori, nella elaborazione delle attività e nell’organizzazione interna della Scuola Materna, sono istituiti i seguenti Organi Collegiali: • Il Collegio dei Docenti di Scuola • l’Assemblea generale dei Genitori • l’Assemblea di Sezione dei Genitori.

La Scuola dell’infanzia dispone del personale: Coordinatore, Personale insegnante e ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alla necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti.

Per quanto riguarda le regole sanitarie, ci si attiene alle disposizioni emanate dall’ ULSS 9 come da allegato al presente Regolamento.Si ricorda inoltre che: • le insegnanti non possono somministrare farmaci di nessun tipo se non a seguito di una richiesta scritta correlata dal certificato del medico. • I genitori sono comunque pregati di ritirare tempestivamente il bambino una volta informati di alterazioni febbrili o altri problemi di salute.

Nell’ammissione alla frequenza vengono stabiliti i seguenti criteri di precedenza:

• bambini provenienti dal Nido che compiono gli anni entro il 31 dicembre;

• bambini che abbiano fratelli già frequentanti la Scuola Materna;

• bambini che compiono gli anni entro il 31 dicembre;

• bambini che compiono gli anni entro il 31 dicembre provenienti da altro Comune

• bambini che compiono i tre anni entro il 31 gennaio dell’anno solare successivo.

Le assenze del bambino, per qualsiasi motivo, sono così regolamentate:

a) assenze per motivi di famiglia: comunicazione preventiva (eventuale autocertificazione);

b) assenze per malattia infettiva: comunicazione immediata alla Scuola ed ammissione a Scuola solo dopo presentazione del certificato medico;

c) assenze per altre malattie, oltre i sei giorni(sabato e festivi compresi ): presentazione di certificato medico.

Al rientro dalle assenze, il bambino dovrà essere accompagnato dal genitore.

REGOLAMENTO

La Scuola dell’Infanzia “Oh Che Bel Castello” è nata come espressione della comunità che ha inteso assumersi spontaneamente l’impegno di soddisfare l’esigenza sociale dell’educazione prescolare, avvertendola come dovere di solidarietà, per contribuire a che ogni bambino, esercitando il diritto a frequentare la Scuola, possa sviluppare pienamente la sua personalità.Questa Scuola dell’Infanzia, nel rispetto del primario diritto e dovere dei genitori di educare i figli, intende radicare la propria proposta educativa, nella concezione cristiana della vita, che genitori ed insegnanti si impegnano a coltivare, in spirito di collaborazione.L’iscrizione alla scuola comporta per i genitori questa presa di coscienza dell’identità della scuola e l’impegno a rispettarlo.La Scuola è aperta a tutti, anche ai bambini di diversa nazionalità e di altro credo religioso. La Scuola rispetta le loro credenze, senza per altro rinunciare ad essere fedele alla propria identità della quale i genitori sono informati.La Scuola intende costituire l’occasione per il concreto esercizio di primari diritti riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, personali e comunitari, di iniziativa sociale, di libertà educativa e religiosa. Contribuisce insieme alle altre scuole materne, paritarie, statali, degli enti locali, alla realizzazione dell’obiettivo di uguaglianza sociale, nel rispetto dei pluralismo delle istituzioni.

Identità della Scuola Calendario, Orari e Funzionamento

IscrizioniFinalità e Carattere della Scuola

Possono essere iscritti i bambini che compiano i tre anni nell’anno solare. Come previsto dalla Legge n°53/2003, la Direzione della Scuola può accogliere anche bambini nati entro il 30 aprile dell’anno solare successivo il secondo anno di età: ciò nel rispetto della libera scelta delle famiglie ed in presenza delle condizioni di fattibilità, secondo criteri di gradualità, in forma di sperimentazione, e comunque compatibilmente con la disponibilità dei posti e delle risorse della Scuola.La domanda di iscrizione, su apposito modulo fornito dalla Scuola, deve essere compilata, sottoscritta e consegnata alla Scuola entro il 31 Gennaio di ogni anno.La quota di iscrizione è un impegno alla frequenza e al pagamento della prevista retta mensile che va pagata per intero tutti i 10 mesi da settembre a giugno compresi.Con la quota versata al momento dell’iscrizione, il bambino beneficerà dell’assicurazione contro gli infortuni e la responsabilità civile, nei limiti della polizza stipulata dalla Scuola con l’Ente assicuratore, limiti che i genitori accettano all’atto dell’iscrizione, sollevando la Scuola stessa da ogni e qualunque responsabilità.

La Scuola dell’Infanzia, in armonia con la finalità e gli aspetti che la caratterizzano e che vengono esplicitati nel “Progetto Educativo” e nel Piano dell’Offerta Formativa: • Promuove la partecipazione delle famiglie e degli operatori delle scuole negli organi di gestione comunitaria, come espressione della comunità educante, previsti dallo statuto;

• Considera la qualificazione e l’aggiornamento del proprio personale, condizione fondamentale dell’impegno educativo e ne assume la responsabilità e l’onere finanziario; al personale è fatto obbligo di partecipare alle iniziative di aggiornamento e qualificazione; • Favorisce i rapporti con le altre istituzioni presenti nel territorio e un confronto costruttivo e una verifica delle proprie attività;

• E’ aperta ai contributi della comunità ecclesiale e civile, in cui esprime la propria originalità educativa nella ricerca e nella sperimentazione didattica; • Collabora con le di altri enti culturali;

• Tiene i rapporti con gli organismi ecclesiali che operano nel campo dell’educazione e collabora con questi per l’attuazione e lo sviluppo del piano pastorale della famiglia e della scuola; • Tiene i rapporti con gli enti locali e con le strutture centrali e periferiche dello Stato, nel rispetto delle reciproche autonomie; • Attua e sviluppa rapporti e convenzioni con gli enti locali, nel rispetto del presente regolamento.

La Scuola Materna funziona da settembre a giugno, tutti i giorni feriali dell’anno, dal lunedì al venerdì compresi, comunque secondo il calendario fissato annualmente dalla Scuola in sintonia con le disposizioni scolastiche ministeriali. Tale calendario verrà consegnato a tutte le famiglie all’inizio dell’anno scolastico. La Scuola Materna offre:

• refezione: con menu uguale per tutti (salvo diversa prescrizione medica) esposto e consegnato a tutti i genitori all’inizio dell’anno scolastico; la refezione è ritenuta un momento educativo di grande valore: ciò nonostante i bambini piccoli nel primo periodo di scuola potranno pranzare a casa, affinché il distacco sia più graduale.

• riposo pomeridiano: tutti i bambini del primo anno, dopo la refezione e un periodo di gioco libero, osserveranno il riposo. L’orario normale del servizio va dalle 8.00 alle 16. L’accettazione al mattino viene fatta dalle 8.00 alle 9.00 (in caso di comprovati motivi l’accoglienza al mattino è dalle 7.30). L’uscita è dalle ore 15.40 alle ore 16. Per eventuali uscite senza il pranzo l’orario è alle 11.45, dopo il pranzo alle ore 13. E’ molto importante rispettare gli orari previsti per permettere uno svolgimento ottimale delle attività educative. I bambini vengono consegnati solo a familiari o altri adulti conosciuti. Eventuali variazioni vanno comunicate per tempo alle insegnanti.

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OH CHE BEL

CASTELLO