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andando bene e abbiamo fatto passi da gigante nei rapporti con il Comune. Tutte le per- sone di questa società stanno mettendo il loro. Spero che sa- bato ci siano tutti. Noi siamo tecnici, vogliamo un arbitro che ci tuteli e non chi lascia far giocare. Speriamo di trovare arbitri capaci, perché non credo nella malafede. Ci stanno aspettando tutti al varco. Se compatti, raggiunge- remo l’obiettivo.” Poi, è toccato al neoacquisto presentarsi: “I primi allena- menti difficili, ma mi sto accli- matando col gruppo. Dalla rescissione vicino al Catania, poi il presidente mi ha con- vinto. Sono rapido, sinistro, preferisco 4 – 3 – 3 o dietro le punte. Sicuramente ci sono scelte sbagliate. Insigne para- gone esagerato. Per sabato sono pronto, nel caso sono a disposizione se il mister vo- lesse, non ho problemi e sono molto carico. La scelta sem- plice per realizzare il sogno di questa città. Conosco sia Negro che Jefferson, ma la concorrenza fa bene”. Intanto, è notizia della tarda mattinata di mercoledì che la prefettura di Caserta, in se- guito alla determinazione dell’Osservatorio giunta in data 21 gennaio u. s., ha vie- tato la trasferta ai tifosi del Lecce in seguito agli incidenti della trasferta di Andria. In- fine, nel recupero della 18a giornata tra Martina e Co- senza, vittoria dei silani per 2- 0 grazie al rigore di Cavallaro e alla rete di Arrighini dopo pochi secondi della ripresa: con questo risultato, i silani raggiungono il Lecce a quota 34 a - 4 dai falchetti, a due lun- ghezze dai satanelli e ad una sola lunghezza dal Benevento, rendendo questo campionato ancora più incerto ed emozio- nante. NUOVA GAZZETTA DI CASERTA [email protected] Giovedi 28 gennaio 2016 IL QUOTIDIANO DI TERRA DI LAVORO CASERTA. Giornata da due facce in casa rossoblù, con la prepa- razione in vista del Lecce che continua e la presentazione di Luca Giannone, la new entry di casa Casertana. Per quanto ri- guarda la preparazione, sono in ripresa Marano, Mancosu e Alfageme, che hanno anche partecipato alla partitella in fa- miglia del pomeriggio, mentre Negro ha svolto differenziato col preparatore Ambrosio. Per la presentazione del neo fanta- sista rossoblù, ha fatto gli onori di casa il presidente Pa- squale Corvino. Il massimo di- rigente dei falchetti ha analizzato il mercato, il mo- mento della squadra e le ope- razioni in entrata ed in uscita ed ha dichiarato: “Felice di presentarvi Luca che entra a far parte della nostra famiglia. Abbiamo fatto il possibile per dire la nostra fino alla fine benchè le altre si siano raffor- zate. Dobbiamo essere d’impe- gno e tutti uniti. I tifosi devono aiutarci e dobbiamo ingran- dirci sempre di più. Venti anni di dilettantismo ci hanno sgon- fiato. Il settore giovanile sta LEGA PRO GIRONE C. Il talentuoso neo acquisto dei falchetti si presenta alla piazza con grande carica Casertana, ecco Giannone: “Qui per dare tutto e conquistare la B” IL PROVVEDIMENTO. Divieto di vendita dei biglietti CASERTA. Sempre più caldo il prossimo big match tra Caser- tana e Lecce i programma sa- bato sera al “Pinto”. Come si apprende dal sito ufficiale della Casertana, i tifosi del Lecce non potranno seguire la partita di sabato sera al Pinto. Si co- munica che in occasione della gara Casertana-Lecce, in pro- gramma allo stadio ‘Pinto’ di Caserta sabato 30 gennaio alle ore 20.30, il Prefetto di Caserta ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Puglia con contestuale sospensione dei programmi di fidelizzazione U.S. Lecce. Il provvedimento è stato adottato considerato che “Il Comitato di Analisi per la Sicurezza della Manifestazioni Sportive (CASMS), con determinazione n.63 del 21 gennaio 2016, te- nuto conto delle criticità poste in essere dalla tifoseria leccese in occasione della gara Andria- Lecce del 17 gennaio scorso, ha chiesto di valutare la possibilità di adottare la prescrizione per la gara Casertana-Lecce del di- vieto di vendita dei tagliandi ai residenti della Regione Puglia”. Il Casms vieta la trasferta ai leccesi luca giannone si presenta nella sala stampa dello stadio “pinto” ANTONIO PAPALE [email protected] GLADIATOR 1 REAL MACERATESE 1 GLADIATOR: Di Caprio, Valen- tino, Magno, De Gennaro, Mor- mile, Riccardis, Mignogna, Imbriani (70’ Salzillo), Massaro (70’ De Martino), De Cecio (74’ Ma- ciariello), Visconti (76’ Cerullo). Al- lenatore: Angelo Di Costanzo REAL MACERATESE: Arillo, Ga- rofalo (72’ Merola), Musone 46’ Varletta, Abate, Fusco, Maggio, Riccio, Santillo, Di Paola (61’ Lan- dolfo), Faenza, Airhuoyhwa. Alle- natore: Sebastiano Scalera RETI: 40’ De Cecio (rig), 72’ Riccio ARBITRO: Russo di Caserta NOTE: Ammoniti: Imbriani (G); Di Paola (R). Espulsi: Mormile (G); Airhuoyhwa, Maggio (R). SANTA MARIA CAPUA VETERE. Termina in parità lo scontro al vertice della terza giornata di ritorno del girone A di Attività Mista della regione Campania. Nella splendida cornice dello storico “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, il Gla- diator e la Real Maceratese pareg- giano col punteggio di 1-1 e si tengono a braccetto, al secondo posto in classifica, dietro la capoli- sta Mondragone. Partita maschia tra le due compagini casertane, ca- ratterizzata dall’equilibrio e da un ritmo vibrante che di certo non ha fatto annoiare gli spettatori sugli spalti. Per la Real Maceratese è l’undicesimo risultato utile conse- cutivo (frutto di nove vittorie e due pareggi) e ciò genera la soddisfa- zione del presidente Andrea Guida, del vicepresidente Giuseppe Ian- notta, del segretario Raffaele Ian- notta e del tecnico della prima squadra Giuseppe Cicala, contenti di essersela giocata alla pari con la juniores di un club blasonato e, pe- raltro, di categoria superiore. La loro presenza al Piccirillo fa capire quanto il club biancoazzurro creda nelle capacità della propria baby- gang che lotterà fino alla fine per la conquista dei play-off. Massaro e Visconti si rendono pericolosi tra i padroni di casa, andando a sbat- tere sulla saracinesca eretta dal portiere Arillo. Ancora una volta si comporta molto bene il giovane pi- pelet maceratese che non fa rim- piangere l’assenza di Delli Paoli, alle prese con la febbre come Cesta e Forro. Tra gli ospiti Faenza ed Airhuoyhwa se la intendono una bellezza e si esibiscono in combi- nazioni che però non danno i frutti sperati all’allenatore Sebastiano Scalera. La partita, equilibrata fino a quel punto, viene sbloccata dal Gladiator al 40’. Maggio atterra Imbriani in area di rigore e l’arbi- tro assegna il penalty che viene sbloccato da De Cecio. All’inter- vallo il promettente allenatore Sca- lera striglia i suoi ragazzi che rientrano in campo rigenerati. I primi venti minuti sono di marca biancoazzurra ed il pareggio non viene capitalizzato per l’intervento decisivo di Di Caprio su Air- huoyhwa (56’) e l’errore di testa di Faenza che, a tu per tu, con l’estremo difensore avversario cal- cia a lato da ottima posizione. Il predominio territoriale comporta il pareggio al 72’. Il peperino classe ’97 Riccio s’inventa un eurogoal, mettendo il proprio sigillo sul match con una traiettoria partita direttamente da calcio d’angolo. In festa il team di Sebastiano e Gio- vanni Scalera, ma neanche il tempo di festeggiare che arriva l’espulsione, ritenuta affrettata, di Airhuoyhwa (75’). Il Gladiator di Angelo Di Costanzo prova a sfrut- tare la superiorità numerica ma la retroguardia locale resiste. All’85’ la Real Maceratese resta addirit- tura in nove per la seconda ammo- nizione, comminata dall’arbitro ai danni di Maggio, mentre il terzo espulso di giornata, questa volta di marca sammaritana, è Mormile (87’). Nel finale un’occasione per parte. Faenza manca il goal del ri- baltone, concludendo di testa a colpo sicuro dopo che Di Caprio aveva respinto il tiro di Varletta (89’). Agli sgoccioli capita poi a Maciariello il match-point per il Gladiator, ma il suo pallonetto, su Arillo in uscita, sorvola di un soffio la traversa (92’). Termina così col punteggio di 1-1. JUNIORES . Pari ed equilibrio nello scontro al vertice tra Gladiator e Real Maceratese AVERSA. La scossa. Arrivata su- bito. Perché chi di tris perisce, di tris ferisce. È stata una setti- mana decisamente positiva, in casa Aversa. C’era da fare, e tanto. Ma soprattutto da darsi una calmata: la classifica, in fondo, va veloce. Ma gli obiettivi restano magicamente a portata di mano. Ringraziare la magia degli alti e bassi, prego. Che alla fine colpisce tutti, indistinta- mente. L’ha fatto anche con i Normanni: ora c’è da saldare i conti. E a farne le spese è stato il Due Torri, battuto al Bisceglia con una prova convincente e commovente. Sì, perché poi la dedica è stata importante: tutti uniti nel nome del sindaco Sa- gliocco, presidente onorario e sempre vicino alla squadra gra- nata. Chianese ci teneva, Spez- zaferri di più: la squadra non si è fatta pregare. Non solo au- mentando i giri in termini di prestazione, quanto digri- gnando i denti e ricompattan- dosi. Serviva una risposta, in un gennaio freddo e senza vittorie: è arrivata all’ultimo tentativo, ma almeno è arrivata. Eccola, la prima vittoria del 2016: sem- brava una vita fa, e fortunata- mente non si è perso neanche così tanto terreno. RIPOSO. La rincorsa ora è tutta sul Reggio Calabria, già affron- tata due volte e capace di qual- che scivolone. Un po’ come l’Aversa, sì: del resto, i punti son quelli. Penalizzazione a parte, s’intende. Il vantaggio è infatti tutto in quei due punti tolti ad inizio anno, dunque gli stimoli dovranno essere maggiori. A partire dal match contro la Sar- nese, datata sette febbraio. Il turno di riposo? Pro e contro di questo campionato. E va preso con le molle, tra l’opportunità riposo e quel break positivo in- terrotto così bruscamente. Tocca dunque riprendersi in fretta, anche perché febbraio ri- chiederà tanti sforzi, fisici e mentali. A partire dai turni in- frasettimanali, uno di campio- nato e gli ottavi di Coppa Italia con il Fondi. Ci siamo, Aversa: ora o mai più. CRISTIANO CORBO SERIE D. Aversa Normanna ed una scossa per la vittoria

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andando bene e abbiamo fattopassi da gigante nei rapporticon il Comune. Tutte le per-sone di questa società stannomettendo il loro. Spero che sa-bato ci siano tutti. Noi siamotecnici, vogliamo un arbitroche ci tuteli e non chi lascia fargiocare. Speriamo di trovarearbitri capaci, perché non

credo nella malafede. Cistanno aspettando tutti alvarco. Se compatti, raggiunge-remo l’obiettivo.” Poi, è toccato al neoacquistopresentarsi: “I primi allena-menti difficili, ma mi sto accli-matando col gruppo. Dallarescissione vicino al Catania,poi il presidente mi ha con-

vinto. Sono rapido, sinistro,preferisco 4 – 3 – 3 o dietro lepunte. Sicuramente ci sonoscelte sbagliate. Insigne para-gone esagerato. Per sabatosono pronto, nel caso sono adisposizione se il mister vo-lesse, non ho problemi e sonomolto carico. La scelta sem-plice per realizzare il sogno diquesta città. Conosco siaNegro che Jefferson, ma laconcorrenza fa bene”. Intanto, è notizia della tardamattinata di mercoledì che laprefettura di Caserta, in se-guito alla determinazionedell’Osservatorio giunta in

data 21 gennaio u. s., ha vie-tato la trasferta ai tifosi delLecce in seguito agli incidentidella trasferta di Andria. In-fine, nel recupero della 18agiornata tra Martina e Co-senza, vittoria dei silani per 2-0 grazie al rigore di Cavallaroe alla rete di Arrighini dopopochi secondi della ripresa:con questo risultato, i silaniraggiungono il Lecce a quota34 a - 4 dai falchetti, a due lun-ghezze dai satanelli e ad unasola lunghezza dal Benevento,rendendo questo campionatoancora più incerto ed emozio-nante.

NUOVA

GAZZETTA DI [email protected] Giovedi 28 gennaio 2016

IL QUOTIDIANO DI TERRA DI LAVORO

CASERTA. Giornata da due faccein casa rossoblù, con la prepa-razione in vista del Lecce checontinua e la presentazione diLuca Giannone, la new entry dicasa Casertana. Per quanto ri-guarda la preparazione, sonoin ripresa Marano, Mancosu eAlfageme, che hanno anchepartecipato alla partitella in fa-miglia del pomeriggio, mentreNegro ha svolto differenziatocol preparatore Ambrosio. Perla presentazione del neo fanta-sista rossoblù, ha fatto glionori di casa il presidente Pa-squale Corvino. Il massimo di-rigente dei falchetti haanalizzato il mercato, il mo-mento della squadra e le ope-razioni in entrata ed in uscitaed ha dichiarato: “Felice dipresentarvi Luca che entra afar parte della nostra famiglia.Abbiamo fatto il possibile perdire la nostra fino alla finebenchè le altre si siano raffor-zate. Dobbiamo essere d’impe-gno e tutti uniti. I tifosi devonoaiutarci e dobbiamo ingran-dirci sempre di più. Venti annidi dilettantismo ci hanno sgon-fiato. Il settore giovanile sta

LEGA PRO GIRONE C. Il talentuoso neo acquisto dei falchetti si presenta alla piazza con grande carica

Casertana, ecco Giannone: “Quiper dare tutto e conquistare la B”

IL PROVVEDIMENTO. Divieto di vendita dei biglietti

CASERTA. Sempre più caldo ilprossimo big match tra Caser-tana e Lecce i programma sa-bato sera al “Pinto”. Come siapprende dal sito ufficiale dellaCasertana, i tifosi del Leccenon potranno seguire la partitadi sabato sera al Pinto. Si co-munica che in occasione dellagara Casertana-Lecce, in pro-gramma allo stadio ‘Pinto’ diCaserta sabato 30 gennaio alleore 20.30, il Prefetto di Casertaha disposto il divieto di venditadei tagliandi ai residenti nellaRegione Puglia con contestualesospensione dei programmi difidelizzazione U.S. Lecce. Ilprovvedimento è stato adottatoconsiderato che “Il Comitato diAnalisi per la Sicurezza dellaManifestazioni Sportive(CASMS), con determinazionen.63 del 21 gennaio 2016, te-nuto conto delle criticità postein essere dalla tifoseria leccesein occasione della gara Andria-

Lecce del 17 gennaio scorso, hachiesto di valutare la possibilitàdi adottare la prescrizione perla gara Casertana-Lecce del di-vieto di vendita dei tagliandi airesidenti della Regione Puglia”.

Il Casms vieta la trasferta ai leccesi

luca giannone si presenta nella sala stampa dello stadio “pinto”

ANTONIO [email protected]

GLADIATOR 1REAL MACERATESE 1GLADIATOR: Di Caprio, Valen-tino, Magno, De Gennaro, Mor-mile, Riccardis, Mignogna,Imbriani (70’ Salzillo), Massaro(70’ De Martino), De Cecio (74’ Ma-ciariello), Visconti (76’ Cerullo). Al-lenatore: Angelo Di Costanzo REAL MACERATESE: Arillo, Ga-rofalo (72’ Merola), Musone 46’Varletta, Abate, Fusco, Maggio,Riccio, Santillo, Di Paola (61’ Lan-dolfo), Faenza, Airhuoyhwa. Alle-natore: Sebastiano ScaleraRETI: 40’ De Cecio (rig), 72’ Riccio ARBITRO: Russo di CasertaNOTE: Ammoniti: Imbriani (G); DiPaola (R). Espulsi: Mormile (G);Airhuoyhwa, Maggio (R).

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Terminain parità lo scontro al vertice della

terza giornata di ritorno del gironeA di Attività Mista della regioneCampania. Nella splendida cornicedello storico “Mario Piccirillo” diSanta Maria Capua Vetere, il Gla-diator e la Real Maceratese pareg-giano col punteggio di 1-1 e sitengono a braccetto, al secondoposto in classifica, dietro la capoli-sta Mondragone. Partita maschiatra le due compagini casertane, ca-ratterizzata dall’equilibrio e da unritmo vibrante che di certo non hafatto annoiare gli spettatori suglispalti. Per la Real Maceratese èl’undicesimo risultato utile conse-cutivo (frutto di nove vittorie e duepareggi) e ciò genera la soddisfa-zione del presidente Andrea Guida,del vicepresidente Giuseppe Ian-notta, del segretario Raffaele Ian-notta e del tecnico della primasquadra Giuseppe Cicala, contenti

di essersela giocata alla pari con lajuniores di un club blasonato e, pe-raltro, di categoria superiore. Laloro presenza al Piccirillo fa capirequanto il club biancoazzurro credanelle capacità della propria baby-gang che lotterà fino alla fine perla conquista dei play-off. Massaroe Visconti si rendono pericolosi trai padroni di casa, andando a sbat-tere sulla saracinesca eretta dalportiere Arillo. Ancora una volta sicomporta molto bene il giovane pi-pelet maceratese che non fa rim-piangere l’assenza di Delli Paoli,alle prese con la febbre come Cestae Forro. Tra gli ospiti Faenza edAirhuoyhwa se la intendono unabellezza e si esibiscono in combi-nazioni che però non danno i fruttisperati all’allenatore SebastianoScalera. La partita, equilibrata finoa quel punto, viene sbloccata dal

Gladiator al 40’. Maggio atterraImbriani in area di rigore e l’arbi-tro assegna il penalty che vienesbloccato da De Cecio. All’inter-vallo il promettente allenatore Sca-lera striglia i suoi ragazzi cherientrano in campo rigenerati. Iprimi venti minuti sono di marcabiancoazzurra ed il pareggio nonviene capitalizzato per l’interventodecisivo di Di Caprio su Air-huoyhwa (56’) e l’errore di testa diFaenza che, a tu per tu, conl’estremo difensore avversario cal-cia a lato da ottima posizione. Ilpredominio territoriale comportail pareggio al 72’. Il peperino classe’97 Riccio s’inventa un eurogoal,mettendo il proprio sigillo sulmatch con una traiettoria partitadirettamente da calcio d’angolo. Infesta il team di Sebastiano e Gio-vanni Scalera, ma neanche il

tempo di festeggiare che arrival’espulsione, ritenuta affrettata, diAirhuoyhwa (75’). Il Gladiator diAngelo Di Costanzo prova a sfrut-tare la superiorità numerica ma laretroguardia locale resiste. All’85’la Real Maceratese resta addirit-tura in nove per la seconda ammo-nizione, comminata dall’arbitro aidanni di Maggio, mentre il terzoespulso di giornata, questa volta dimarca sammaritana, è Mormile(87’). Nel finale un’occasione perparte. Faenza manca il goal del ri-baltone, concludendo di testa acolpo sicuro dopo che Di Caprioaveva respinto il tiro di Varletta(89’). Agli sgoccioli capita poi aMaciariello il match-point per ilGladiator, ma il suo pallonetto, suArillo in uscita, sorvola di un soffiola traversa (92’). Termina così colpunteggio di 1-1.

JUNIORES . Pari ed equilibrio nello scontro al vertice tra Gladiator e Real Maceratese

AVERSA. La scossa. Arrivata su-bito. Perché chi di tris perisce,di tris ferisce. È stata una setti-mana decisamente positiva, incasa Aversa. C’era da fare, etanto. Ma soprattutto da darsiuna calmata: la classifica, infondo, va veloce. Ma gli obiettivirestano magicamente a portatadi mano. Ringraziare la magiadegli alti e bassi, prego. Che allafine colpisce tutti, indistinta-mente. L’ha fatto anche con iNormanni: ora c’è da saldare iconti. E a farne le spese è statoil Due Torri, battuto al Biscegliacon una prova convincente ecommovente. Sì, perché poi ladedica è stata importante: tuttiuniti nel nome del sindaco Sa-gliocco, presidente onorario esempre vicino alla squadra gra-nata. Chianese ci teneva, Spez-zaferri di più: la squadra non siè fatta pregare. Non solo au-mentando i giri in termini diprestazione, quanto digri-gnando i denti e ricompattan-dosi. Serviva una risposta, in ungennaio freddo e senza vittorie:

è arrivata all’ultimo tentativo,ma almeno è arrivata. Eccola, laprima vittoria del 2016: sem-brava una vita fa, e fortunata-mente non si è perso neanchecosì tanto terreno.RIPOSO. La rincorsa ora è tuttasul Reggio Calabria, già affron-tata due volte e capace di qual-che scivolone. Un po’ comel’Aversa, sì: del resto, i punti sonquelli. Penalizzazione a parte,s’intende. Il vantaggio è infattitutto in quei due punti tolti adinizio anno, dunque gli stimolidovranno essere maggiori. A

partire dal match contro la Sar-nese, datata sette febbraio. Ilturno di riposo? Pro e contro diquesto campionato. E va presocon le molle, tra l’opportunitàriposo e quel break positivo in-terrotto così bruscamente.Tocca dunque riprendersi infretta, anche perché febbraio ri-chiederà tanti sforzi, fisici ementali. A partire dai turni in-frasettimanali, uno di campio-nato e gli ottavi di Coppa Italiacon il Fondi. Ci siamo, Aversa:ora o mai più.

CRISTIANO CORBO

SERIE D. Aversa Normanna ed una scossa per la vittoria