nonostante il pungente freddo di questi giorni, e le feste ......referendum. firme “a tutto...

Anno 5 n. 1 del 4 Gennaio 2017 - www.0766news.it

Referendum. Firme “a tutto gas!”Nonostante il pungente freddo di questi giorni, e le feste, prosegue a ritmo serrato la raccolta referendaria

All’interno

Programmi ed obiettivi del nuovo anno

Sport, il 2017 dellesquadre locali

Un anno di side per 0766newsLa nostra testata entra nel quinto anno di vita. Tante le novità in arrivo anche per Trip Tv, la televisione sul web

“Piovono irme”. Que-sto il commento di Mario Michele Pascale, presi-dente del comitato contro il forno crematorio di Ci-vitavecchia, relativo agli ultimi banchetti in città. “Due raccolte al mercato e a largo arditi del popolo con la chiusura del 2016 a largo della solidarietà a San Gordiano. Abbiamo visto la gente venire da noi a irmare in grande quantità, tutti convinti della giustez-za della battaglia contro il cremato-rio”. Il comitato chiude il 2016 con più di trecento irme all’attivo. “Ot-tima” aggiunge Pascale “La sinergia

con i consiglieri comunali di tutti gli schieramenti che sono stati sempre presenti a convalidare le irme. Il fronte referendario si allarga ogni giorno di più. Alla ine sarà chiaro

il fatto che, contro questa nuova servitù, si è schierata la maggioranza della città”. Quanto ai prossimi obietti-vi Pascale è chiaro: “Con-tinueremo la raccolta delle irme. Banchetti ed altri appuntamenti itineranti. Al momento stiamo preparan-do il ricorso contro il parere della commissione comu-nale che ha rigettato, con motivazioni estremamente inconsistenti, il quesito re-ferendario. La presenta-

zione uficiale del ricorso aprirà un 2017 che sarà molto proicuo per la città e la salute dei cittadini. Un 2017 senza forno crematorio”.

0766news è entrato nel quinto anno di vita. Di acqua sotto i ponti ne è veramente passata tanta, come tan-te sono state le dificoltà e lo saranno in futuro. Nel nostro piccolo siamo una voce libera che ha saputo ritagliarsi il suo spazio, senza contrapposizioni con altre testate locali. Nel 2017 ci aspettano altre side, nella consapevolezza di aver aperto la strada ad un nuovo modo di fare informazione. Auguri!

Civitavecchia l’anno che

verrà puntando ai playoffIl 2016 del Civitavecchia è andato in archivio con una sconitta. I nerazzurri hanno perso per 3-2 sul campo del Fiumicino, dopo una gara in cui il tecnico Umberto Carmelino ha dato spazio a tanti giovani, a causa delle assenze degli ac-ciaccati Vegnaduzzo, Gallo, Cerroni e Garat, con quest’ultimo che potrebbe saltare il primo match del 2017 sul campo della Lepanto, perchè ancora infortunato. In rete per il Civitavecchia sono an-dati Giustarini e Laurato.(A pagina 12)

Il primo tramonto del 2017 Cartolina dalla città con il primo tramonto del nuovo anno. (foto P. Parasacchi)

3 0766news 3 Gennaio 2017

Civitavecchia Civitavecchia

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Si apre un 2017 che è destina-

to a lasciare il segno sulla vita

politica e non solo della città di

Civitavecchia. Perché dopo due

anni di chiacchiere, di dare la

colpa sempre al passato, i salva-

tori della patria, i movimentisti

che “sputavano” sui soldi Enel

e poi con la SPA sono andati a

trattare in tutto segreto, saranno

chiamati ad affrontare tutta una

serie di temi che non sono più

rinviabili.

In una città che non offre spe-

ranze per il futuro, la prima o

meglio ultima chicca regalata è

stata la bocciatura del referen-

dum sul forno crematorio da

parte della commissione gui-

data dal segretario comunale

Cordella, dopo che il consiglio

comunale aveva fatto passare il

via libera alla consultazione po-

polare. Ma secondo un ilm già visto, ecco il no della commis-

sione in cui ha il suo peso forte

proprio quel segretario comu-

nale che sembra avere voce for-

te nei meccanismi della Giunta

guidata da Antonio Cozzolino.

Una bocciatura che ha avuto

come risultato di risvegliare dal

torpore la città e che porterà il

caso Civitavecchia anche in

Senato. Ma a parte questo, la

chiusura sul forno crematorio è

l’ennesima chiusura del fortino

grillino nei confronti della città

e anche di rottura di una parte

della base di quel movimento

grillino che era nato con quel

altri propositi. Perché tranne

il cerchio dei pochi eletti che

continuano a sposare il suicidio

politico quotidiano della Giun-

ta, la parte critica del movimen-

to, quella che in passato non ha

indossato altre casacche, le di-

stanze le ha già prese.

Si prospettano mesi dificili, a partire dai mancati introiti già

messi nel carniere e che non ar-

riveranno nella casse comunali.

E per inire, rinnoviamo l’invi-to a rivolgersi a Chi l’ha visto.

Ma i No Coke, che ino a due anni fa inondavano le redazio-

ni con comunicati contro Enel,

dove sono initi? Adesso il car-bone, improvvisamente, non fa

più male, cattive erano solo le

precedenti amministrazioni? Attendiamo notizie iduciosi, dai paladini di un ambientali-

smo che, i fatti lo dimostrano,

era in troppo politicizzato.

Il “no” della commissione l’ultima chicca dei Verdi gialli alla guida del Pincio. Ed il caso inirà in Senato

Il forno crematorio e l’ambientalismo into dei Cinque StelleE rimane il nodo Enel: la SPA fa come gli pare, dove sono i No Coke che ino a due anni fa davano battaglia?

Ater. Passerelli confermato commissarioAntonio Passerelli confermato

alla guida dell’Ater di Civita-

vecchia. Diversi i cantieri già

programmati in procinto di par-

tire e qualche novità legata so-

prattutto al sociale. Si va da via

Canova al Pz4, passando per i

condomìni autogestiti e gli orti

urbani.

“Sono pienamente soddisfatto

della riconferma come com-

missario – afferma Antonio

Passerelli – perché posso porta-

re avanti un lavoro che abbia-

mo iniziato a luglio del 2013.

Per Cvitavecchia, il Comune

ha fatto le pubblicazioni per

via Canova. Passati i 30 giorni,

quindi, siamo pronti anche lì ad

andare in gara per realizzare la

scuola materna al pian terreno

e 8 più 8 appartamenti, desti-

nati a giovani coppie e anziani.

Anche con il Pz4 siamo in dirit-

tura d’arrivo. Quindi si dovreb-

be partire per i primi mesi del

prossimo anno”.

Diverse novità per il 2017:

“Presenteremo un’evidenza

pubblica per l’acquisto di al-

loggi su tutto il compensorio di

Civitavecchia - conclude Pas-

serelli.


Civitavecchia

Buon anno civitavecchiesi. Chiudia-

mo un 2016 pessimo in ogni senso.

Sul fronte occupazionale, con tanti

giovani e non solo a caccia di un la-

voro ma con prospettive per nulla po-

sitive; sul fronte am-

bientale con le solite

servitù ed un altro in

arrivo. Una città spor-

ca, senza una visio-

ne turistica e guidata

dall’improvvisazione,

dalla superbia di chi,

forse, pensava che da

leoni da tastiera e con

gli slogan avrebbero

rivoluzionato una città

come Civitavecchia. I

risultati sono sotto gli occhi di tutti,

senza visioni politiche di parte. Che

ci aspettiamo dal 2017? Aria nuova al

Pincio. Due anni e più sono stati suf-

icienti per ammirare la inadeguatez-

za di gran parte dei componenti della

Giunta, su grandi e piccoli temi, quelli

del quotidiano che fanno di un ammi-

nistratore il riferimento per i cittadini.

Basta ricordare via Giusti o la gestio-

ne dei lavori pubblici

in questi due anni. Ma

non solo. Il verde pub-

blico, con i parchi ri-

dotti a latrine. Ma sta-

tene certi; le cose non

cambieranno, se non

cambieranno i titolari

dei diversi assessora-

ti, gran parte dei quali

non hanno proprio la-

sciato il segno. Resisti

civitavecchiese, prima

o poi il sole tornerà a splendere sul

porto di Traiano.

Buon anno.

El Cid Campeador

Natale è vero, intenerisce

er core,

Ce fa diventà boni e

assai pazzienti

Pare che tutti quanti so’

contenti,

Puro l’omo cattivo adè

mijore.

E allora me li guardo

con amore,

Li guardo nasconnenno

li lamenti

Senza nemmanco digri-

gnà li denti,

Er sinneco, ma puro

l’assessore.

Me fo stà bene tutto:

l’arberello,

Le luminarie adatte ar

cimitero,

Lo spettacolo sempre

poverello,

Quele quattro cazzate

sottozero

Che fanno gode solo er

picchiatello.

Tutto va bene, dico pe’

davero.

E tu n’esse severo:

Nun me stà a ricordà che

so’ tre anni

Che quelli stanno a fa’

sortanto danni.

Popolo civitavecchiese

Dario Menditto

Il no al referendum

sul forno crematorio

sembra aver svegliato

le coscienze dei civi-

tavecchiesi. La voglia

di far sentire la

propria voce

sull’ennesima

bomba ecolo-

gica in città

è dificile da mandare giù e

le tante irme già rac-

colte sono un segnale

importante. So-

prattutto verso

gli ecologisti

del ine setti-mana che guidano pa-

lazzo del Pincio.

Il suo intervento sul

referendum ci lascia a

dir poco esterrefatti.

Bocciare la possibilità

che i cittadini facciano

sentire la loro

voce, giusti-

icandolo sul

fatto che dificilmente arriverebbe al quo-

rum e che costerebbe

comunque centomila

euro, lascia tanta ama-

rezza in bocca.

Ci spieghi, ad

esempio, come

mai tutta que-

sta attenzione

sul referendum

e non ad esem-

pio sui fumi tossici del

porto e dell’Enel che

continua a fare come

gli pare?

Il 2017 e una città che vuole rinascereSi chiude un anno pessimo sotto il punto di vista politico, occupazionale ed ambientale. Non bastano gli slogan per voltare pagina

Il sonetto di Pasquino

“Er Natale”

Il degrado dei parchi cittadini


Civitavecchia

Sono tre le atlete rosso celesti convo-cate dalla Nazionale Ragazze per un collegiale che da ieri e ino al 7 gen-naio vedrà impegnate Claudia Bona-mano, Elisa Pagliarini e Martina Ma-stropietro che avranno la possibilità di cimentarsi con il meglio del movimen-to tricolore.“Questa sarà un’altra prova del fuo-co - afferma la direttrice rosso celeste Susanna De Angelis - le nostre sin-cronette dovranno dare tutto e sono convinta che lo faranno, perchè non mollano mai”. “Tanta emozione, tanta agitazione nel sapere di affrontare un esame così dificile e così importan-te - dichiara la direttrice Susanna De Angelis - certo, essere così tante, così

“squadra” aiuta. Ci si sostiene, ci si conforta, ci si stimola una con l’altra. E ti può capitare anche di affrontare il libero con la tua doppista, come fosse un assaggio di quello che verrà in que-sta stagione. I complimenti d’obbligo vanno alle tre atlete che andranno in collegiale con la Nazionale Ragazze: Martina Mastropietro, splendida con-ferma, un cuore e una testa da guerrie-ra celato da un aspetto mite e gentile, Claudia Bonamano, che dopo anni di lavoro indefesso, senza mai una nota polemica, inizia a raccogliere grandi frutti ed Elisa Pagliarini, che aveva re-agito ad un errore di conteggio inizia-le che la vedeva esclusa, con grande grinta e desiderio di rivalsa, caratteri-

stica fondamentale di ogni atleta che voglia ottenere il massimo. Il collegia-le sarà solo un’altra prova - prosegue la direttrice rosso celeste - lo sappia-mo, ancora nulla è deciso e il cam-mino è lungo, ma è una nuova sida e siamo sicure le ragazze faranno il loro massimo. Vogliamo fare i compli-menti anche alle altre, il cui compito

ora sarà dimostrare sul campo quanto valgono: Sara Tani, Chiara Corridori, Francesca Paciici, Giulia Catalano, Veronica Benedetti, Ambra Ciardiel-lo, Valentina Albani, Chiara Randaz-zo. Peccato per Alessia Persichini, che avrebbe affrontato la prova come fuori quota ma che una brutta inluenza ha tenuto bloccata.

è L’evento

Le sincronette civitavecchiesi iniziano il 2017 con questo raduno

Snc: sono tre le convocate con la nazionale “ragazze”

È stata un successo l’edizione 2016 di Sport in Rosa, abbinata alla tradizionale iniziativa “Un biscuttino per tutti” e promossa da Civitavecchia c’è e dai Vete-rani dello Sport. Le atlete civi-tavecchiesi premiate per quanto di buono realizzato nell’anno che sta per chiudersi sono state Veronica Novelli e Francesca Romana Russo.Premiata anche la formazione di pallavolo femminile dell’A-sp reduce dalla vittoria nel campionato di serie D. Tante anche le Pastorelle che hanno

voluto sostare nelll’area del Ghetto, dove gli organizzatori avevano anche realizzato una scenograia accattivante, con tanto di inta nevicata.Tante le personalità presen-ti all’iniziativa, dal massimo esponente regionale del Coni, Riccardo Viola, all’onorevole Marta Grande, al presidente del consiglio comunale, Alessan-dra Riccetti.

(Foto gentilmente concesse da

F.Cristini; su www.0766news.

it la gallery dell’evento)

Seimila ricci sequestrati dalla Guardia CostieraSeimila ricci di mare seque-strati e rigettati in mare: la più importante operazione del 2016 nel contrasto alla pesca di frodo da parte della Capitaneria di porto di Civi-tavecchia. Il personale della Guardia Costiera, alla luce di movimenti sospetti in lo-calità “Le Saline” a Tarqui-

nia, ha condotto un’azione mirata con una serie di ap-postamenti per cogliere sul fatto i pescatori abusivi. Sei di loro sono così initi nella rete della Capitaneria: in 4 si trovavano in acqua a razzia-re ricci, mentre gli altri due erano a terra con il compito di fungere da “palo”.

Coniscate tutte le attrezza-ture, i sei pescatori sono sta-ti poi multati 16.000 euro. La Capitaneria ricorda che i ricci di mare possono essere pescati, in attività sportiva, in misura di 50 esemplari a persona, in apnea, in orari diurni, senza autorespirato-ri.

Lo “Sport in rosa” è un successo Premiate le atlete civitavecchiesi Veronica Novelli e Francesca Russo per i risultati ottenuti

Pastorelle.

Sempre più

“magiche”

Le Pastorelle hanno fatto ancora una volta centro. Tantissimi i gruppi musi-cali che, secondo un’or-mai secolare tradizione, hanno trascorso la notte tra il 23 e il 24 dicembre

attraversando in lungo e in largo la città intonando nenie soprattutto natali-zie. L’uso dell’avverbio soprattutto è quanto mai indicato per descrivere l’edizione di quest’anno, visto che ancora di più rispetto alle precedenti circostanze non sono sta-ti pochi i gruppi, canori e musicali, che hanno pro-posto un repertorio alter-nativo.


IL COMMERCIO

ABUSIVO

TRA MERCE CONTRAFFATTA ED

EVASIONE FISCALE

(segue dal n°122 del

23/12/2016)

Oltre al ricavato dalle

loro esibizioni sponta-

nee, usavano sostenersi,

vendendo nei mercati

cittadini, anche con al-

cuni prodotti che ave-

vano portato con loro

dall’ex Unione Sovieti-

ca. Credo questa sia stata

una delle prime forme di

commercio abusivo, che

interessò le nostre zone e

che in un modo o l’altro,

veniva forse parzialmen-

te tollerata, magari sem-

plicemente allontanando

gli abusivi, sicuramente

anche in considerazio-

ne della particolarità dei

prodotti proposti in com-

mercio, (matrioske, arti-

coli per cucire, ecc.), ma

anche della momentanea

situazione, che li vedeva

solamente di passaggio

nella nostra terra.

Subito dopo, general-

mente per mano di alcu-

ni senegalesi, seppur in

forma ancora limitata,

avevano inizio ulteriori

episodi di commercio

abusivo su aree pubbli-

che, ai quali, soprattutto

le allora polizie munici-

pali, ponevano contrasto

mediante la contestazio-

ne di cospicue sanzioni

amministrative ed il con-

testuale sequestro delle

merci. Ulteriori fenome-

ni di abusivismo, vede-

vano venditori di iori, prodotti agro-alimentari

ed altri generi di merci,

in genere di origine par-

tenopea o comunque del

sud Italia, sicuramente

reclutati e ben organiz-

zati, da particolari orga-

nizzazioni malavitose,

dedite peraltro in alcuni

casi, con buona certezza,

anche al riciclaggio di

denaro sporco, tutt’oggi

ancora molto attivi sul

nostro territorio.

All’epoca, come detto

prima, poiché le licen-

ze con la vecchia nor-

ma erano contingentate,

risultava praticamente

quasi impossibile incap-

pare in un venditore abu-

sivo che fosse munito di

licenza.

Ma con l’avvento della

nuova norma, il D.lvo

114/98, che ha visto una

sostanziale liberalizza-

zione del commercio

in generale, compreso

quello su aree pubbli-

che, da parte dei comuni,

vi è stato un conseguen-

te, notevole incremen-

to del rilascio dei titoli

abilitativi al commercio,

regolarizzando di fatto

grandissima parte dei

“vecchi” senegalesi,

partenopei e del resto

degli abusivi, ai quali,

pure in relazione alla

sempre più consistente

mole d’immigrazione

anche economica, che

sta interessando l’Italia

negli ultimi anni, si sono

aggiunti cittadini di nu-

merose altre nazionalità,

di fatto, ora muniti quasi

tutti, di regolare autoriz-

zazione.

Se come detto poc’anzi,

la stragrande maggio-

ranza dei venditori sono

ormai abilitati al com-

mercio su aree pubbli-

che, qual’è allora il pro-

blema, o per meglio dire

i problemi?

(Segue nel prossimo

numero)

Attualità

Rubrica

a cura del

dottor

Remo Fontana

criminologo

Rileggi l’articolo

integrale

sul sito

www.0766news.it


La personalità è il prodotto dell’elaborazio-

ne dell’esperienza di relazione con il mon-

do esterno. Sin da piccoli veniamo istruiti

ad esistere in un certo modo attraverso pre-

mi e punizioni, regole e compromessi, falli-

menti e successi. Così, ad esempio, accade

che nella nostra cultura e tradizione la bam-

bina venga “educata” ad essere brava, gen-

tile, a modo, ordinata, di aiuto per i genitori

e i fratelli, delicata ma, allo stesso tempo,

forte e responsabile di ciò che accade in fa-

miglia. La bambina ha, sin da piccola, un

progetto addosso, quello di diventare mo-

glie e madre. Riguardo il modello di moglie

e di madre c’è da dire che, la maggior par-

te delle donne, porta alcune frasi stampate

nella mente a suon di botte, giudizi severi,

paure e sensi di colpa: “comportati bene al-

trimenti rimani zitella!”; “devi imparare ad

sopportare, a soffrire in silenzio, non devi

dare fastidio o far innervosire il tuo uomo,

ubbidisci a tuo marito altrimenti ti lascia!”;

“gli uomini si conquistano con il cibo e a

letto”; “ti devi sistemare con un buon parti-

to, uno con una posizione, altrimenti cosa ti

dà da mangiare?”; “non andare mai in giro

sciatta, sii sempre curata e piacente”; “non

puoi andare in giro da sola altrimenti cosa

pensano gli altri di te?”; “cosa vuoi che sia

una scappatella di tuo marito, lo sai che gli

uomini sono fatti così”. Se poi, nonostante

il dolore, la frustrazione e la rabbia represse

negli anni di matrimonio passati a servire,

accudire, ubbidire e lavorare e crescere i

igli il marito ti lascia, l’idea culturale del-la donna riemerge nella sua brutalità con

frasi tipo: “non sei stata capace di tenerti

tuo marito”; “chi sa che hai

fatto per farti lasciare”; “hai

fallito come moglie e come

madre”; “ora chi ti si piglie-

rà più?”. Già da questa breve

introduzione, tratta dalle fra-

si più ricorrenti di donne di-

pendenti affettive, si può ben

capire come la rivoluzione

culturale iniziata

nel ’68 e la conte-

stazione femmini-

sta degli anni ’70

non hanno ancora

colpito pienamente

nel segno. C’è ancora molto lavo-

ro da fare per cambiare la cultura

e l’immaginario collettivo riguardo

la donna e il suo ruolo nella società

soprattutto sulle donne stesse. An-

cora oggi sono proprio le mamme

e le donne in generale per prime a

pensarla così sia riguardo se stesse

che riguardo le loro iglie. Così ac-

cade di incontrare donne che hanno

dato anche 30’anni della loro vita

alla causa della famiglia, servendo

a capo chino il marito, sopportando

offese, tradimenti, umiliazioni e, a

volte, anche violenza e, non ostante tutto

questo, darsi la colpa del fallimento. Donne

sole nel matrimonio e colpevoli della crisi

coniugale e sole nel divorzio con il senso

di colpa di aver fallito nella vita e di aver

deluso i genitori. I retaggi culturali sono

duri a morire, ma dobbiamo insistere a por-

tare consapevolezza e conoscenze nuove,

più moderne e mature. La discriminazio-

ne sessuale è forse il più antico dei mali,

la peggiore violenza morale della nostra

società. Oggi non si dovrebbe più parlare

di maschio e di femmina, di eterosessuale o

omosessuale, di moglie, marito ecc…

Siamo PERSONE, esseri uma-

ni con eguali diritti, libertà, op-

portunità, sogni, speranze, ta-

lenti e capacità. Siamo persone

dotate di intelligenza e tutte ab-

biamo diritto a realizzarci indi-

vidualmente per ciò che siamo.

Nel mio lavoro spesso ho a che

fare con condizionamenti tal-

mente profondi e radicati che

le persone, pur capendo, han-

no paura a cambiare e trovano

dificoltà a pensarsi non dipen-

denti da qualcuno o a vedersi al

di là del loro ruolo sociale. Ma

la psicoterapia, nel tempo, coglie nel se-

gno, restituendo dignità e un progetto nuo-

vo per la vita che, liberata dalla schiavitù

culturale e ideologica, diventa personale e

originale. Le dipendenti affettive, una vol-

ta risolti i sensi di colpa e abbandonate le

paure di esistere e di camminare nella vita

con le proprie gambe e le proprie capacità,

scoprono il loro potenziale umano nascosto

dietro il ruolo di donna, moglie e madre e

si reinventano. Una donna non può pensare

di realizzare la propria persona rivestendosi

degli abiti della geisha, della crocerossina e

della mamma anche di suo marito!

L’amore è un artista cieco

Rubrica

a cura del

dottor

Alessandro

Spampinato

psicologo

e cantautore

Vuoi saperne di più?

Visita il sito www.

alessandrospampinato.it

Le or igin i del la

dipen den z a a f f et t iva


L’amore è un artista cieco L’amore è un artista cieco Pallanuoto

è Serie A2

Snc: playoff obiettivo possibileDa sabato 14 gennaio inizia il “vero” campionato per i civitavecchiesi: con i 7 Scogli occasione per la vittoria

Si è chiuso con il primo succes-

so stagionale il 2016 dell’Enel

Snc nel campionato di serie A2.

Nell’ultimo turno prima del-

la lunghissima sosta natalizia

i rossocelesti non hanno avuto

problemi nell’espugnare il Foro

Italico nella sida che li vedeva contrapposti all’Arvalia. Final-

mente i civitavecchiesi sono

tornati agli standard che tutti

i loro sostenitori conoscevano

ino alla scorsa stagione, con-

clusa con la mancata promo-

zione in serie A, che non è ar-rivata solo nel inale del match di Bogliasco contro il Quinto,

che poi ha ottenuto il pass per

la massima divisione. La clas-

siica non è ancora ottimale per il sette diretto da mister Mar-

co Pagliarini, ma va detto che il campionato è arrivato solo

alla quarta giornata e quindi è

ancora presto per vedere scre-

mati i valori delle squadre che

partecipano alla serie A2. An-

drea Muneroni e compagni si

trovano nella parte destra della

classiica, ma c’è ancora tutto il tempo per recuperare posizioni.

Sicuramente l’obiettivo stagio-

nale dei civitavecchiesi è quel-

lo dei playoff, traguardo sem-

pre raggiunto dall’Enel Snc da

quando è tornata nella categoria

cadetta. Il calendario di genna-

io è decisamente più facile ri-

spetto a quello avuto ino ad ora, quindi la iducia aumenta notevolmente per quanto con-

cerne questo aspetto. Dopo la

sosta, che terminerà solamente il 15 gennaio, i civitavecchiesi affronteranno 7 Scogli al Pala-

Galli e Telimar Palermo in Si-

cilia.

Questi due avversari non sem-

brano essere affatto pericolosi

per il sette di Pagliarini, vista la situazione nera che riguarda

siracusani e panormiti. Nono-

stante il successo arrivato con-

tro l’Arvalia, ci sono ancora delle cose da migliorare all’in-

terno dell’Enel Snc, con la di-fesa che spesso ha avuto degli

svarioni, mentre in attacco a volte è mancato il cinismo adat-

to da parte degli avanti rossoce-

lesti, che hanno sprecato diver-se occasioni per poter mettere a

segno delle reti. Come è stato

già detto, ancora è presto per fare un bilancio che abbia una

validità, visto che sono passa-

ti solo quattro turni dal via del

campionato di serie A2.

SERIE A 2 - 5^ GIORNATA

SABATO 14 GENNAIO 2017

NUOTO CATANIA - WP BARI

ROMA NUOTO - RN SALERNO

MURI ANTICHI - PN LATINA

SNC ENEL - CC 7SCOGLI

FROSINONE - TELIMAR

ARECHI SALERNO - ROMA 2007

CLASSIFICA

ROMA NUOTO 12; NUOTO CATANIA 9;

RN SALERNO 9; ARECHI SALERNO 7;

WP BARI 7; PN LATINA 7; TELIMAR PALERMO 6;

FROSINONE 6; SNC ENEL 4; ROMA 2007 1;

CC 7SCOGLI 1; MURI ANTICHI 0

Sono delle festività natalizie dal mo-

rale cupo e dal lavoro duro per la

Compagnia Portuale nel campionato

di Eccellenza. I rossi si trovano in un

momento molto dificile, perché dopo sedici giornate dal via delle danze si

trovano all’ultimo posto della classi-

ica con 12 punti, in compagnia della Vigor Acquapendente.

Questo non è certo un fattore da tra-

scurare, visto che al ritorno in campo, previsto per l’8 gennaio, i civitavec-

chiesi ospiteranno davanti al pubbli-co amico dello stadio Giovanni Maria

Fattori proprio la compagine aquesina, in quello che sarà uno scontro diretto decisamente importante per le questio-

ni della Cpc. Una gara che non sarà spettacolare, ma vitale per Bevilac-

qua e compagni, che hanno bisogno di cercare una vittoria contro una diretta

concorrente sulla strada della salvez-

za. In queste vacanze natalizie mister

Massimo Castagnari si sta facendo

decisamente sentire nei confronti dei

propri giocatori, che durante il cam-

pionato sono stati spesso messi sulla

graticola da parte della società del pre-

sidente Sergio Presutti, perché secon-

do la dirigenza non si sarebbero impe-

gnati al massimo per difendere i colori

dei portuali. Discorso diverso, invece, per l’allenatore, mai messo in discus-

sione e la cui panchina è decisamente

salda. Anzi, il presidente ha deciso, già da ora, di confermare Castagnari a direzione della squadra anche per la prossima stagione. Tornando a questo

campionato, invece, per tornare a vin-

cere e lasciare le zone pericolose della

classiica, servirà assolutamente recu-

perare tutti i giocatori che sono infor-tunati e far tornare in forma quelli che ino ad ora non si sono espressi al mas-

simo delle loro possibilità. Ponzio non ha praticamente mai giocato, mentre Loiseaux ed Elisei sono a secco di gol

in campionato, situazione in decisa controtendenza con la scorsa stagione, in cui i due assi portuali segnavano gol

a valanga.


è Qui Compagnia Portuale

Dopo mille peripezie, ar-riva un momento di pau-

sa per il Civitavecchia, che si ferma per qualche giorno per via delle festi-

vità natalizie, che bloc-

cheranno il campionato ino al prossimo 8 gen-

naio. Dando uno sguardo

al girone A dell’Eccel-

lenza, i nerazzurri si tro-

vano in quinta posizione

con 28 punti all’attivo, a sole quattro lunghez-

ze dalle due formazioni

che si trovano al secon-

do posto, ovvero CreCas e Valle del Tevere. Al

di là del fatto che contro queste due compagini

i civitavecchiesi hanno perso in casa, si può si-curamente dire che Lu-

ciani e compagni posso-

no puntare a raggiungere

le due seconde, nella posizione che signiicherebbe playoff na-

zionali. Discorso decisamente

diverso per quanto riguarda il

primo posto della graduatoria, visto che l’Atletico Fiumici-

no, autentica schiacciasassi del campionato, ha 39 punti, ben 11 di vantaggio rispetto al Civitavecchia, e quindi al mo-

mento troppo lontano per i ne-

razzurri. Quindi la classiica è sicuramente migliore del mora-

le della piazza, che nelle ultime settimane non ha lesinato criti-che a tutto il movimento neraz-

zurro, a causa della mancanza di risultati e dei continui cam-

biamenti, che scombussolano il team ed ovviamente non per-

mettono al Civitavecchia di poter pensare esclusi-

vamente alle questioni di

campo. Ora il mercato è

inito e quindi c’è tutto il modo per puntare in alto, così come dichiarato dal presidentissimo Costan-

zo Arduini, che ormai ripete come un man-

tra che l’obiettivo della squadra è quello della

serie D, senza rintanarsi nella scaramanzia. Dopo

la sosta il Civitavecchia tornerà a giocare e lo

farà sul campo della Le-

panto Marino, compa-

gine che sta vivendo un momento dificile, ma che sicuramente sarà un ostacolo duro sulla stra-

da della Vecchia. Per il primo impegno tra le

mura amiche dello stadio Fattori, i nerazzurri dovranno attendere il 15 gennaio, quando nella prima giornata di ritor-

no ospiteranno a via Bandiera l’Atletico Vescovio, già battu-

to a domicilio.

Calcio Eccellenza

è Qui Civitavecchia

Vecchia: secondo posto, si può!I nerazzurri sono a sole quattro lunghezze dalla zona playoff. Il presidente Arduini suona la carica per il ritorno

Il Civitavecchia tornerà in campo l’8 gennaio in casa della Lepanto

Il presidente Sergio Presutti

Cpc: lavorare, lavorare e ancora lavorareMomento dificile per i “rossi” relegati in fondo alla classiica con soli 12 punti. Serve una svolta per la salvezza

CLASSIFICA

SFF ATLETICO 39

V. DEL TEVERE 32

CRECAS 32

LADISPOLI 29

CIVITAVECCHIA 28

ASTREA 23

LEPANTO 21

TOR SAPIENZA 20

ERETUM 20

TOLFA 19

ATL. VESCOVIO 19

BOREALE 18

MONTECELIO 18

ALMAS ROMA 18

R.M.ROTONDO 16

LA SABINA 15

COMP.PORT.CIV 12

ACQUAPENDENTE 12


E’ stato un campionato

di grandi soddisfazioni

quello di C Gold ino ad ora per la Ste.Mar

90 Cestistica Civitavec-

chia. Ad una giornata

dal termine del girone

d’andata del girone la-

ziale i rossoneri sono in

testa alla classiica con 20 punti, assieme alla

compagna di viaggio

Tiber, con le due batti-

strada che si daranno si-

curamente battaglia per

lungo tempo anche nel

girone di ritorno. Solo

due le sconitte per i ci-vitavecchiesi, arrivate

proprio contro la Tiber

e con San Paolo Ostien-

se, anche se per questo

match sono tantissimi i

rimpianti per il quintetto

di coach Lorenzo Cec-

chini, che nell’ultimo

quarto era avanti di dieci

punti rispetto agli avver-

sari. Morris e Moore si

sono integrati alla gran-

de nella squadra, anche

se forse bisognerebbe

dire il contrario, ovvero

che gli italiani si sono

integrati negli schemi

degli statunitensi, visto

anche il fatto che coach

Cecchini e coach De

Maria svolgono le intere

sessioni di allenamento

(e quindi anche i time

out durante le gare) in

lingua inglese. Sicura-

mente tante le soddisfa-

zioni per il movimento

cestistico civitavecchie-

se, con tante persone che

si sono avvicinate a que-

sto sport, ovviamente

anche attirare dalla pro-

posta diversa fatta dalla

società del presidente

Stefano Rizzitiello.

Basket

è Serie C Gold

Ci sono state diverse dif-

icoltà per il Pyrgi Santa Severa ino a questo mo-

mento nel campionato

di C Silver, ma sicura-

mente la situazione per

il quintetto di coach Da-

niele Rinaldi non è tutto

sommato così malvagia.

Guardando la classiica

del girone A laziale i san-

tamarinellesi si trovano al

quart’ultimo posto con 8

punti accumulati ino ad ora, anche se hanno una

partita in meno rispetto

alla maggior parte degli

avversari. Il Pyrgi dovrà fare di tutto per trovar-

si nella parte migliore al

termine della prima fase,

per evitare di inire nelle forche caudine dei play-

out, pericolo che ha già

assaggiato fortemente

nella scorsa stagione, in

cui ha dovuto sudare le

sue camice prima di por-

tare a casa una salvezza

importante.

Serie C Silver

Pyrgi, l’obiettivo è la salvezza

Ste.Mar‘90: è un american dreamAd una giornata dal termine del girone d’andata i rossoneri sono in testa alla classiica (a parimerito con la Tiber) a quota 20 punti

CLASSIFICA

STEMAR90 20

TIBER BK 20

FONDI 18

META FORMIA 16

FRASCATI 16

AFA OMEGA 14

APRILIA 14

S. PAOLO OST. 12

SMIT ROMA 8

APDB ROMA 8

ANZIO BK 8

NB SORA 8

PETRIANA 6

LAZIO RIANO 0


La Flavioni è riuscita ad

arrivare alla sosta nata-

lizia del campionato di

serie A con un morale

davvero alto. La vittoria

ai danni del Casalgrande

nell’ultima giornata pri-

ma della pausa ha fatto

davvero bene al gruppo

diretto da coach Patrizio

Paciico, che arrivava a questa sida con il grop-

pone delle sette sconitte consecutive. Invece, a differenza di quanto pen-

sava la compagine giallo-

blu, è arrivato un succes-

so che fa bene al morale

ma anche alla classiica. Ora le civitavecchiesi si

trovano al terz’ultimo

posto della graduatoria

con 6 punti, a pari me-

rito con il Mestrino, che però ha già affrontata lo

sparring partner Nuo-

ro. Va detto, però, che il calendario non è stato

semplice per la Flavioni, che deve ancora sidare le più accreditate con-

correnti per la conquista

della salvezza. Al ritorno

in campo, previsto per il 7 gennaio, le gialloblu se

la vedranno proprio con

il Mestrino, nella gara che andrà in scena nel-

la provincia di Padova.

Nel primo turno casalin-

go, che si giocherà il 14 gennaio, al PalaSport di via Barbaranelli le civi-

tavecchiesi sideranno il

Dossobuono, mentre per il turno successivo ci sarà

la trasferta sarda di Nuo-

ro. Qui, però, gli scontri importanti non si fer-

meranno, perché ci sarà il match interno con il

Ferrara, che al momento non si trova in uno gran-

de stato di forma, e poi la trasferta di Bressanone, a questo punto diventato

uno scontro diretto, per-ché le altoatesine sono state risucchiate nella

parte bassa della classi-

ica. In queste partite po-

trebbe esserci anche l’at-

teso ritorno in campo del

capitano Erika Maruzzel-

la, che dopo essere stata ferma per quasi tutto il

campionato a causa del-

la lesione del legamento

crociato del ginocchio, è

quasi pronta per tornare

in campo e per farlo sta

bruciando tutte le tappe

possibili. Bisognerà ini-

ziare da lei e puntare su

tutta la squadra, visto che la panchina sembra esse-

re alquanto corta.

Pallamano

è Serie A femminile

Morale alto in casa gialloblu dopo la vittoria pre-pausa

Flavioni: il meglio deve ancora venire

Sarà un 2017 di dure battaglie per il Tolfa.

Nel girone A del cam-

pionato di Eccellenza i

biancorossi si trovano

al decimo posto della

classiica con 19 punti, uno solo di vantaggio

sulla zona playout. Una

situazione, quella appe-

na enunciata, che non era assolutamente attesa

solo un paio di mesi fa, quando il Tolfa iniziò la stagione con

cinque sconitte consecutive. Tutto fa-

ceva presagire per una stagione nera

per i collinari, che dopo un grande campionato nella scorsa annata, ap-

parivano già condannati alla retroces-

sione in Promozione, anche per il fatto che il team aveva dovuto rinunciare ai

due Bentivoglio, protagonisti assolu-

ti della cavalcata della

scorsa stagione. Invece

Fabrizio Ercolani (foto)

ha dimostrato di sa-

per zittire tutte le voci

che lo volevano via da

Tolfa. La squadra ha

cominciato ad ottenere

successi ed ha saputo

comportarsi bene sia

contro le formazioni

di vertice, che contro le compagini che cui

sta lottando per la conquista della sal-

vezza. Fermi, però. La salvezza non è ancora cosa fatta e per raggiungere

questo traguardo bisognerà continuare

a lottare stoicamente anche nei prossi-

mi mesi, tenere duro anche quando le cose non andranno bene e non pensare

ad una classiica che potrebbe tornare a farsi pericolosa.

è Qui Tolfa

Calcio Eccellenza

Biancorossi, il percorso

avviato è quello giusto


Pallavolo

Serie C. Asp: destinazione playoffEntrambe le squadre dell’Asp

che partecipano ai campionati

di serie C vogliono conquistare

l’accesso ai playoff. Partiamo dai

maschietti della Sartorelli, che

sono arrivati alla sosta natalizia

con la settima posizione a quota

17 punti. Detta così la situazione

dei civitavecchiesi sembrerebbe

dificoltosa, ma in realtà c’è solo una lunghezza di distanza dai

playoff, visto che la classiica è decisamente corta. Però sono tan-

ti i rimpianti per il sestetto diret-

to dal sanguigno tecnico Franco

Accardo, che avrebbe voluto un

atteggiamento migliore da parte

dei suoi ragazzi in molte partite,

soprattutto contro Isola Sacra ed

Orte. Stefanini e compagni han-

no il potenziale giusto per poter avere

un 2017 migliore rispetto agli ultimi

mesi e devono fare qualcosa di più

per evitare che questa stagione possa

diventare anonima. Passando al setto-

re femminile, serie C o serie D non

fa differenza alcuna per la Margutta.

Le ragazze di coach Mauro Taranta

si trovano al secondo posto della

classiica con due punti di svan-

taggio dalla capolista Terracina

e due lunghezze di vantaggio nei

confronti del Rieti, che si trova

al terzo posto della graduatoria.

L’afiatamento nella squadra è praticamente perfetto, con la so-

cietà che ha fatto un solo ingres-

so, quella di Cristiana Monachesi,

in estate. Coach Taranta continua

a volare decisamente basso ed a

guardare solamente alla salvez-

za, anche se quasi nessuno, forse,

sta pensando a questo, visto che

l’obiettivo più consono sembra

essere quello dei playoff, anche

perché le rossoblu hanno già con-

quistato dei successi in trasferta

contro Rieti e Pro Castelnuovo,

dirette concorrenti sulla strada della

conquista della post season.

Rugby Calcio a 5

Ginnastica

Crc: desiderio playoff Megawatt, si punta sui giovani

As Gin, Bencini vola in Texas

La sconitta dell’ultima gara del 2016 contro la Capitolina

non può pregiudicare assolu-

tamente il grande campionato

che sta facendo il Crc in serie

B. I biancorossi sono stati per

settimane in testa alla classi-

ica del girone 4, ed ora sono secondi solamente perché il

Catania sta facendo percor-

so netto. Il quindici del coach

Pippo Esposito ha inanellato

sette vittorie consecutive, an-

dando a vincere su campi dif-

icili, come ad esempio Reggio Calabria, e regalando gioie ai

propri tifosi. E’ vero, questo

era accaduto in maniera molto

similare anche nelle ultime due

stagioni, ma con una rosa com-

posta da giocatori di categoria

superiore e con molti elemen-

ti non di Civitavecchia. Quest’anno

il discorso è completamente diverso, con una formazione in cui il cuore

biancorosso stradomina, anche se ov-

viamente ci sono elementi romani che

danno anche una mano ai ragazzi che

stanno per arrivare in prima squadra,

che hanno degli esempi da seguire e

da cui possono imparare molto. Coach

Esposito si è sbottonato, dicendo che

crede alla possibilità di conquistare i playoff, anche considerando il fatto

che molte squadre nel girone sono si-

curamente più deboli rispetto ai civita-

vecchiesi e quindi bisogna giocarsela

per regalarsi la terza conquista con-

secutiva dei playoff, anche se questa

volta non ci sarà la frenesia di dover cercare di andare in serie A, ma tutto

questo può essere fatto con la politica

dei piccoli passi.

è Serie B è Serie C1

E’ un campionato decisamente com-

plicato quello della Megawatt nel

campionato di serie C1. I nerazzurri

si trovano da soli sul fondo della clas-

siica, con tre punti all’attivo, frutto dell’unica vittoria stagionale, arrivata

contro la Fortitudo Pomezia per 5-3.

Sono ben sei le lunghezze di distan-

za dalla zona playout, che tra l’altro

non sarebbero nemmeno sicuri perché

bisogna avere meno di nove punti di

distanza dalla diretta avversaria nella

post season. Tantissimi problemi, con

undici giocatori che hanno lasciato i

nerazzurri, tra cui molti assi, l’esonero

di Fabrizio Nunzi, che ha chiaramente

complicato i piani, l’arrivo di Miche-

le Sannino, che sta facendo bene sulla

panchina, ma che non ha l’esperienza

per gestire al meglio una situazione

nera come quella dei civitavecchiesi.

Davvero dificile sperare in una sal-vezza, forse la cosa migliore è dare più spazio ai giovani e cercare di ripartire

da loro per un campionato di serie C2

da protagonisti.

Giulia Bencini conti-

nua a salire i gradini

del gotha della ginna-

stica artistica italiana.

La portacolori dell’As

Gin è stata convocata dalla Nazionale junio-

res per un collegiale

che si svolgerà negli Stati Uniti e che ve-

drà le ginnaste azzurre svolgere un common

training con la Texas

Dreams Gymnatics,

società dove ci sono alcune delle atlete più

forti al mondo. La spe-

dizione durerà dal 7 al 18 gennaio.Per la civi-

tavecchiese è una gran-

dissima soddisfazione,

che fa seguito agli otti-

mi risultati ottenuti agli

Italiani.

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