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Newsletter n° 4/2012
Via Segantini, 10 - 38122 Trento c/o Federazione Trentina della Cooperazione s.c.
[email protected] – www.solideaonlus.it
Trento, 20 settembre 2012
La solidarietà non è andata in vacanza
Care Colleghe e Colleghi,
la pausa estiva ha fatto registrare un incremento
importante delle donazioni al “Fondo di solidarietà”
promosso da Solidea onlus a favore delle popolazioni
colpite dal Terremoto in Emilia. Ci eravamo lasciati
con la newsletter a fine giugno comunicando che
erano allora stati raccolti poco più di 121 mila euro che
era già un risultato importante. Oggi, pensate:
E’ veramente una grande risposta solidale!
Come contribuire alla campagna raccolta fondi
promossa dalla Cooperazione Trentina tramite
Solidea onlus.
Ricordiamo che per le donazioni è attivo il c/c presso
Cassa Centrale Banca, intestato a “Solidea onlus –
Terremoto Emilia” con il seguente codice IBAN:
IT 75 O 03599 01800 000000133290
La causale per il versamento è “Terremoto Emilia”.
I soci e clienti delle Casse Rurali BCC che ne
usufruiscono possono utilizzare il pratico sistema di
donazione tramite
Le lavoratrici e i lavoratori dipendenti possono invece
effettuare le donazioni tramite il proprio datore di
lavoro, autorizzando la trattenuta delle somme
devolute a titolo volontario, direttamente in busta
paga. Il modulo è scaricabile all’indirizzo:
www.solideaonlus.it/Emergenze/Terremoto-Emilia-
2012.
La situazione nelle zone terremotate.
Dal portale della Regione Emilia Romagna
(http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto) si
può avere un quadro sintetico della situazione a
quattro mesi dal sisma.
Sono 4.638 le persone attualmente assistite grazie
all’impegno della protezione civile, compresa quella
trentina, nei campi di accoglienza, nelle strutture al
coperto (scuole, palestre e caserme) e negli alberghi
che hanno offerto la loro disponibilità.
Tra i cittadini assistiti, 3.061 sono ospitati nelle aree di
accoglienza, 87 nelle strutture al coperto e 1.490 in
strutture alberghiere.
Sono invece 38.726 le strutture controllate con
sopralluoghi di valutazione dell’agibilità post-sismica
mirata con la scheda Aedes (Agibilità e Danno nell’emergenza sismica, ossia uno strumento
omogeneo per il rilievo del danno), che viene utilizzata
Siamo a quota
€ 425.190,12
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su edifici pubblici e privati che hanno riportato danni.
Dagli esiti emerge che il 36,2% degli edifici è
immediatamente agibile, il 17,5% temporaneamente o
parzialmente inagibile, il 35,9% inagibile e il 5,4%
inagibile per rischio esterno, ossia a causa di elementi
esterni pericolanti il cui crollo potrebbe interessare
l’edificio. Le forze in campo sono composte da 665
persone tra personale della Croce Rossa e volontari
della protezione civile, locali e di altre regioni. Da
parte sua, la protezione civile trentina ha coordinato:
• l’ allestimento, su indicazione della Regione Emilia
Romagna e del Dipartimento nazionale della
protezione Civile, del campo trentino di prima
accoglienza nel Comune di San Felice sul Panaro
ora San Biagio;
• il puntellamento degli edifici pericolanti da parte
dei Vigili del fuoco Permanenti della Provincia
autonoma di Trento in modo da poter ridurre
l’area della cosiddetta zona rossa nel Comune di
San Felice sul Panaro;
• il recupero da parte dei vigili del fuoco volontari, in
alcuni caseifici, di circa 100.000 forme di
parmigiano reggiano per un valore approssimativo
di 40 mln di Euro.
L’individuazione dei progetti da sostenere.
Ha preso avvio la ricerca attiva dei progetti concreti da
sostenere con i fondi raccolti dalla Cooperazione
Trentina tramite Solidea onlus.
L’individuazione delle iniziative avviene in due modi:
• attraverso lo scambio diretto tra Cooperazione
Trentina e organizzazioni cooperative
dell’Emilia Romagna;
• tramite il confronto nell’ambito della
Commissione tecnica e del Comitato dei
Garanti per la gestione del “Fondo di
solidarietà sisma 2012”, istituiti con delibera
della Provincia Autonoma di Trento n. 1744 del
27 agosto 2012. Questi organismi i son
insediati il 17/9/2012 e comprendono
rappresentanti della Provincia, del Consorzio
dei Comuni, dell’Associazione degli industriali,
della Cooperazione Trentina, dell’Unione
commercio, turismo e attività di servizio, della
Confesercenti, dell’Associazione Artigiani e
Piccole Medie Imprese, dell’Associazione
Albergatori e di C.G.I.L, C.I.S.L. e U.I.L.
A breve le prime indicazioni sui progetti individuati.
Un caro saluto dalla segreteria di Solidea onlus.