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1 gennaio 2018 Ottava del Natale Numero 2504 Sintesi del messaggio di Papa Francesco per la XLV giornata mondiale della pace 2018 MIGRANTI E RIFUGIATI: UOMINI E DONNE IN CERCA DI PACE Pace a tutte le persone e a tutte le nazioni della terra! Con spirito di misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale. Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Ci sarà molto da fare prima che i nostri fratelli e le nostre sorelle possano tornare a vivere in pace in una casa sicura. Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono sempre limitate. La sapienza della fede nutre questo sguardo, capace di accorgersi che tutti facciamo «parte di una sola famiglia, migranti e popolazioni locali che li accolgono, e tutti hanno lo stesso diritto ad usufruire dei beni della terra, la cui destinazione è universale, come insegna la dottrina sociale della Chiesa. Qui trovano fondamento la solidarietà e la condivisione». Offrire a richiedenti asilo, rifugiati, migranti e vittime di tratta una possibilità di trovare quella pace che stanno cercando, richiede una strategia che combini quattro azioni: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Accogliere” richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze, e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali. La Scrittura ci ricorda: «Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo». Proteggere” ricorda il dovere di riconoscere e tutelare l’inviolabile dignità di coloro che fuggono da un pericolo reale in cerca di asilo e sicurezza, di impedire il loro sfruttamento. Penso in particolare alle donne e ai bambini che si trovano in situazioni in cui sono più esposti ai rischi e agli abusi che arrivano fino a renderli schiavi. Dio non discrimina: «Il Signore protegge lo straniero, egli sostiene l’orfano e la vedova». Promuovere” rimanda al sostegno allo sviluppo umano integrale di migranti e rifugiati. Tra i molti strumenti che possono aiutare in questo compito, desidero sottolineare l’importanza di assicurare ai bambini e ai giovani l’accesso a tutti i livelli di istruzione: in questo modo essi non solo potranno coltivare e mettere a frutto le proprie capacità, ma saranno anche maggiormente in grado di andare incontro agli altri, coltivando uno spirito di dialogo anziché di chiusura o di scontro. La Bibbia insegna che Dio «ama lo straniero e gli dà pane e vestito»; perciò esorta: «Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto». Integrare”, infine, significa permettere a rifugiati e migranti di partecipare pienamente alla vita della società che li accoglie, in una dinamica di arricchimento reciproco e di feconda collaborazione nella promozione dello sviluppo umano integrale delle comunità locali. Come scrive San Paolo: «Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio». Papa Francesco

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1 gennaio 2018 Ottava del Natale Numero 2504

Sintesi del messaggio di Papa Francesco per la XLV giornata mondiale della pace 2018

MIGRANTI E RIFUGIATI: UOMINI E DONNE IN CERCA DI PACE

Pace a tutte le persone e a tutte le nazioni della terra! Con spirito di misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale. Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Ci sarà molto da fare prima che i nostri fratelli e le nostre sorelle possano tornare a vivere in pace in una casa sicura. Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono sempre limitate. La sapienza della fede nutre questo sguardo, capace di accorgersi che tutti facciamo «parte di una sola famiglia, migranti e popolazioni locali che li accolgono, e tutti hanno lo stesso diritto ad usufruire dei beni della terra, la cui destinazione è universale, come insegna la dottrina sociale della Chiesa. Qui trovano fondamento la solidarietà e la condivisione». Offrire a richiedenti asilo, rifugiati, migranti e vittime di tratta una possibilità di trovare quella pace che stanno cercando, richiede una strategia che combini quattro azioni: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. “Accogliere” richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze, e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali. La Scrittura ci ricorda: «Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo».

“Proteggere” ricorda il dovere di riconoscere e tutelare l’inviolabile dignità di coloro che fuggono da un pericolo reale in cerca di asilo e sicurezza, di impedire il loro sfruttamento. Penso in particolare alle donne e ai bambini che si trovano in situazioni in cui sono più esposti ai rischi e agli abusi che arrivano fino a renderli schiavi. Dio non discrimina: «Il Signore protegge lo straniero, egli sostiene l’orfano e la vedova». “Promuovere” rimanda al sostegno allo sviluppo umano integrale di migranti e rifugiati. Tra i molti strumenti che possono aiutare in questo compito, desidero sottolineare l’importanza di assicurare ai bambini e ai giovani l’accesso a tutti i livelli di istruzione: in questo modo essi non solo potranno coltivare e mettere a frutto le proprie capacità, ma saranno anche maggiormente in grado di andare incontro agli altri, coltivando uno spirito di dialogo anziché di chiusura o di scontro. La Bibbia insegna che Dio «ama lo straniero e gli dà pane e vestito»; perciò esorta: «Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto». “Integrare”, infine, significa permettere a rifugiati e migranti di partecipare pienamente alla vita della società che li accoglie, in una dinamica di arricchimento reciproco e di feconda collaborazione nella promozione dello sviluppo umano integrale delle comunità locali. Come scrive San Paolo: «Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio».

Papa Francesco

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+ PAROLA DI DIO Questa Messa è trasmessa in diretta a tutte le famiglie della Parrocchia che hanno il voice link. E voi lo avete? GLORIA Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen LETTURA Nm6,22-27 LetturadellibrodeiNumeri. Inqueigiorni.22IlSignoreparòaMosèedisse:23«ParlaadAronneeaisuoifiglidicendo:“CosìbenediretegliIsraeliti:direteloro: 24TibenedicailSignoreeticustodisca. 25IlSignorefacciarisplendereperteilsuovoltoetifacciagrazia. 26IlSignorerivolgaateilsuovolto eticoncedapace”.27CosìporrannoilmionomesugliIsraelitieiolibenedirò». ParoladiDio. SALMO Sal66(67) Diocibenedicaconlalucedelsuovolto. 2Dioabbiapietàdinoiecibenedica, sudinoifacciasplendereilsuovolto; 3perchésiconoscasullaterralatuavia, latuasalvezzafratuttelegenti.R. 5Gioiscanolenazioniesirallegrino, perchétugiudichiipopoliconrettitudine, governilenazionisullaterra.R. 6Tilodinoipopoli,oDio, tilodinoipopolitutti. 7CibenedicaDio,ilnostroDio, 8elotemanotuttiiconfinidellaterra.R. EPISTOLA Fil2,5-11 LetteradisanPaoloapostoloaiFilippesi. Fratelli, 5abbiate in voi gli stessi sentimenti diCristoGesù:

6egli,puressendonellacondizionediDio, nonritenneunprivilegio l’esserecomeDio, 7mavuotòsestesso assumendounacondizionediservo, diventandosimileagliuomini. Dall’aspettoriconosciutocomeuomo, 8umiliòsestesso facendosiobbedientefinoallamorte eaunamortedicroce. 9PerquestoDioloesaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogninome, 10perchénelnomediGesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra esottoterra, 11e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo èSignore!», agloriadiDioPadre. ParoladiDio. CANTOALVANGELO CfrEb1,1-2 Alleluia. MoltevolteeindiversimodiDioavevaparlato ainostripadripermezzodeiprofeti; oggiparlaanoipermezzodelFiglio. Alleluia. VANGELO Lc2,18-21 LetturadelVangelosecondoLuca. In quel tempo. 18Tutti quelli che udivano sistupirono delle cose dette loro dai pastori.19Maria, da parte sua, custodiva tutte questecose,meditandolenelsuocuore.20Ipastorisene tornarono, glorificando e lodando Dio pertuttoquellocheavevanouditoevisto,com’erastatodettoloro. 21Quando furono compiuti gli otto giorniprescritti per la circoncisione, gli fu messonome Gesù, come era stato chiamatodall’angelo prima che fosse concepito nelgrembo. ParoladelSignore. DOPOILVANGELO CfrDn6,26 QuestoèilnostroDiocheviveneisecoli; ilsuoregnononsaràsconfitto, ilsuopoteresaràsenzafine.

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PROFESSIONE DI FEDE Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo

battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. ALLO SPEZZARE DEL PANE Tua è la forza e tuo è il regno Signore, tu sei sopra tutti gli dei; con la tua mano potente donaci la libertà

COMUNIONE SPIRITUALE PER CHI NON LA PUO’ RICEVERE

SACRAMENTALMENTE Signore, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento, Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto io Ti abbraccio e mi unisco tutto a Te, non permettere che abbia mai a separarmi da Te. Amen

RICORRE IN QUEST’ANNO 2018 L’85° DI CONSACRAZIONE DELLA NOSTRA CHIESA

Stiamo organizzando le celebrazioni e le iniziative per questa ricorrenza.

Giovedì 12 aprile: celebrazioni nella data esatta della consacrazione. Domenica 10 giugno: celebrazione solenne e festa

In programma, tra l’altro, abbiamo anche una serie di interventi… e riproporremo la mostra dell’80° e una serie di iniziative che verranno programmate nel prossimo Consiglio Pastorale Parrocchiale.

ARCHIVIO PARROCCHIALE

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 BATTESIMI 78

(28) 82

(10) 69

(12) 61

(12) 54

(11) 53

(12) 53

(12) 59 (7)

49 (10)

38 (3)

41 (11)

31 (10)

30 (7)

37 (4)

33 (15)

33 (14)

1°COMUNIONI 64 64 56 40 40 - - 35 40 42 61 46 60 40 34 63 CRESIME 41 71 52 52 46 34 34 35 62 34 44 36 102 62 47 59

MATRIMONI 17 (21)

10 (16)

7 (18)

9 (13)

9 (13)

9 (16)

8 (11)

8 (16)

4 (11)

6 (10)

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8 (12)

7 (14)

5 (16)

5 (15)

2 (16)

FUNERALI 116 124 126 151 110 119 109 134 114 128 135 118 112 103 110 89 ( )=FUORI PARROCCHIA

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+VITA DELLA COMUNITA’ NEI GIORNI

CENTRO CULTURALE Sono aperte le iscrizioni al Centro Culturale San Protaso per l’anno sociale 2017-2018. Le quote di iscrizione sono: 20€ socio ordinario; 40€ socio sostenitore. I soci potranno beneficiare di interessanti convenzioni con alcuni esercizi commerciali. Tutti i dettagli in segreteria oppure nel sito: https://centroculturalesp.wordpress.com/moduli/ MOSTRA D’ARTE SACRA È aperta la mostra del 34° Premio S. Protaso d’Arte Sacra sul tema “Il Profeta Elia”. Apertura: sabato dalle 16:00 alle 18:00, domenica dalle 10:00 alle 12:00. Premiazione: domenica 14 gennaio alle ore 16:30 in Sala Rainoldi. UNA COMUNITÀ CHE PREGA E ASCOLTA Venerdì 5 dalle 16.00 alle 18.00, in Chiesa esposizione e benedizione eucaristica prima della celebrazione vigiliare dell’Epifania ORARIO MESSE EPIFANIA Sabato 6 si segue l’orario festivo delle Messe. TEATRO DIALETTALE

Sabato 6 ore 21.00 e Domenica 7 ore 16.00 Compagnia “Dell’orologio” in: “AL MOND DE LÀ GH'È NAGOTT DE PORTÀ"

divertente commedia in dialetto milanese CINEFORUM Lunedì 8 e martedì 9 ore 15.30 e 21

MONEY MONSTER di Jodie Foster, con George Clooney e Julia Roberts. Il denaro, con il suo fascino ammaliatore, accentratore, manipolatore e vulnerabile, domina

e muove le fila nel nuovo interessante film di Jodie Foster. Money Monster è un prodotto ben fatto, con una regia dinamica, mai banale, dal ritmo serrato, in grado di creare quella giusta tensione che consente di

rimanere attratti dal vortice delle azioni e di instaurare inoltre una profonda riflessione.

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GRUPPI FAMIGLIE Prossimo incontro: sabato 13 gennaio. La relazione, il dialogo “tra” le coppie è decisivo per la vita famigliare. OVER 60 Giovedì 11 alle 16.00 riprendono gli incontri. Si va ancora in Grecia con le foto dell’ingegner Rivera FESTA DELLE GENTI CRISTIANE Domenica 14 gennaio con la comunità filippina Proseguiamo nel coinvolgere e valorizzare le persone cristiane straniere presenti in Parrocchia. Chiediamo ad ogni parrocchiano di invitare personalmente le persone di origine filippina presenti nel proprio condominio. DIVORZIATI, SEPARATI, RISPOSATI Il prossimo incontro decanale sarà Domenica 14 gennaio alle 16.30 al Rosetum.

CRESIMANDI ADULTI. Bisogna iscriversi al corso entro e non oltre il 15 gennaio

PREPARAZIONE AL MATRIMONIO I corsi di preparazione al matrimonio cristiano iniziano a febbraio: occorre iscriversi.

DOMENICA 14 GENNAIO INIZIA IL CAMMINO SINODALE «CHIESA DALLE GENTI».

Domenica 14 gennaio 2018 tutta la Diocesi èinvitataasintonizzarsiconl’eventocheavràluogonella basilica di sant’Ambrogio. Alle ore 16.00prende avvio, con una celebrazione presiedutadall’Arcivescovo, il Sinodo minore annunciato damonsignorDelpiniloscorsomesedinovembre. La chiamata di un popolo così numeroso esignificativocifaintuirel’importanzadelmomento:èlaDiocesituttaintera,guidatadalsuovescovoepastore,cheintendemettersiincamminosinodale.LaDiocesidiMilanoègiàunaChiesadallegenti.Faperò fatica a prendere coscienza di questo suoessere. Per questomotivo abbiamobisognodi unsinodo: per migliorare la nostra disponibilitàall’ascolto, al riconoscimento dell’azione delloSpirito. MESSE FERIALI La Messa feriale delle 7.00 riprenderà a partire da lunedì 8 gennaio