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MALIGAYANG PASKO AT MALIGAYANG PASKO AT MALIGAYANG PASKO AT MALIGAYANG PASKO AT MANIGONG BAGONG TAON! MANIGONG BAGONG TAON! MANIGONG BAGONG TAON! MANIGONG BAGONG TAON! BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO! BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO! BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO! BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO! MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR! MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR! MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR! MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR! CANOSSIANI nelle FILIPPINE Ottobre-Novembre-Dicembre

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MALIGAYANG PASKO AT MALIGAYANG PASKO AT MALIGAYANG PASKO AT MALIGAYANG PASKO AT

MANIGONG BAGONG TAON!MANIGONG BAGONG TAON!MANIGONG BAGONG TAON!MANIGONG BAGONG TAON!

BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO!BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO!BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO!BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO!

MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR!MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR!MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR!MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR!

CANOSSIANI nelle FILIPPINE Ottobre-Novembre-Dicembre

AI LETTORI DEL “ THE MISSION “

Auguri di gioia e di pace nel Signore ! I suoni familiari e popolari del Natale , fin dal

mese di Settembre, hanno riecheggiato nei

mezzi di trasporto, negli uffici, nei grandi

supermercati, ecc… Miriadi di ornamenti, luci ,

lanterne colorate, sfavillanti per le strade di

Manila.

Tutto questo facilita grandi tentazioni di

ridurre il Natale ad un feno meno commercial.

Mentre dobbiamo ispirarci al vero senso, ossia

alla venuta di Gesu’ per salvarci. Il periodo

natalizio purtroppo e’ molto frenetico, per cui

e’ necessaria una pausa pur accompagnata da

melodie, per riflettere il significato del nostro

viggio in questo mondo, per contemplare non

solo la nascita del Cristo, ma di capire che Lui

e’ la “ Parola” di Dio Padre, che l’ha inviato per

noi.

I nostril Fratelli e Pardi Canossiani delle

Filippine e di Timor Este sentono che l’amore

di Dio non finisce mai e si manifesta nei mesi

passati di questo 2017 in molte e differenti

occasioni nella vita della missione. Nel mese di

Settembre 4 nostri confratelli hanno detto “ SI’

“ solennemente con la loro professione

perpetua : Antonio Germano di Timor Este –

Brian Bahian – Julius Tamayo – Ralph Santos

delle Filippine, dopo un anno di esperienza e

formazione in Italia. Il 10 Dicembre, sono stati

ordinate diaconi nella parrocchia Canossiana

di Tondo. Cosi’ fra pochi mesi saranno

ordinate sacerdoti.

Un’altra benedizione e’ stata l’ordinazione sacerdotale di Padre Nivio Lebre il 4 Novembre 2017 nel suo paese d’origine, Timor Este. E il 29 Dicembre prossimo il nostro diacono Jeephy Simbajon verra’ ordinate sacerdote Canossiano. Sono stati celebrati due importanti anniversari: i 50 anni di sacerdozio di Padre Giovanni e nel contempo i 30 anni di missione nelle Filippine. Professioni perpetue, ordinazioni diaconali e presbiterali, anniversari, rientrano nel tutto nell’amore verso Dio che si manifesta nella sua presenza fattiva. Pure nei momenti e nelle circostanze quando vengono a mancare la gioia, la pace, la luce e la bellezza della vita. Tutta via la presenza dell’Emmanuele – Dio con noi – gradualmente rimpiazzacio’ che e’ negativo. Buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie. Padre Clemente Moreira -Delegato-

Anno carismatico: un momento di grazia Deacono Ralph Jayson F. Santos, FdCC

Lo scorso giugno 2016 i miei tre compagni e io siamo andati in Italia per la nostra formazione carismatica. Questo programma formativo intende approfondire il carisma Canossiano proprio nel luogo in cui la nostra fondatrice S. Maddalena di Canossa ha iniziato la sua missione per far conoscere e amare Gesù. Dopo aver studiato la lingua italiana e un po ‘di apostolato a Verona. noi quattro di noi sono stati assegnati in diverse comunità per avere una nuova esperienza di Oratorio. Antonio da Timor Est è stato assegnato nell’Oratorio di Conselve, Brian dalle Filippine è stato inviato a Cavarzere, e Julius è stato affidato un compito di assistenza nella comunità di Lavis io sono stato mandato nella comunità di Venezia. La nostra esperienza in diverse comunità è stata fruttuosa e piena di entusiasmo. Dopo alcuni mesi di esperienza nella diversa comunità; siamo andati a Cima Loreto per la preparazione intensiva per i voti perpetui. È stata un’esperienza gioiosa per noi quattro. Oltre alle lezioni di formazione, abbiamo

goduto anche lo splendido scenario delle montagne coperte dagli alberi sempre Verdi di pini. Ogni domenica, belle scarpinate sui sentieri spesso ripidi sui monti, insieme per apprezzare la bellezza della natura. Bella la panoramica di Fonzaso. La nostra preparazione di due mesi per la professione perpetua si è conclusa con gli esercizi spirituali insieme ai padri e ai fratelli canossiani di diverse comunità. Attraverso la grazia di Dio, lo scorso 16 settembre 2017, abbriamo fatto la professione perpetua nella Casa Madre a Verona proprio nel luogo in cui è iniziata la missione di S. Maddalena. Siamo stati circondati da molti confratelli che ci assistono instancabilmente durante il nostro soggiorno in Italia e alcune famiglie filippine di Verona e Milano. È stato un momento gioioso e significativo per noi quattro. Sopratutto, siamo grati a Dio che ci ha donato continuamente grazie per aiutarci nel nostro viaggio. È Dio stesso che inizia questo cammino e attraverso questi voti perpetui abbiamo risposto al suo infinito amore.

Papa Francesco “il Natale ha soprattutto

un sapore di speranza”

Qui nelle Filippine gia’ in Ottobre si

inizia a sentire aria di Natale con decorazioni

nei negozi, canzoni di Natale alla Radio etc.

anche se tutto questo sembra cosi’ legato

alle spese, regali, decorazioni, parties etc

che rischiano di nascondere il messaggio

vero del Natale.

Nel mondo d’oggi con tutte le

tensioni internazionali, incertezze e paure il

Natale ci parla di speranza, valore della

vita, luce e Amore vero e questo ci ripete

sempre Papa Francesco!.

Questo ha un significato particolare

per noi qui nelle Filippine dove in

quest’anno abbbiamo visto tanta violenza e

poco rispetto per la vita sia a causa della

politica aggressiva del presidente Duterte

contro la droga (con tanti Extra judicial

killings!) e la guerra di sei mesi che abbiamo

avuto in Marawi, Mindanao contro il gurppo

radicale mussulmano!

Nonostante tutto guardo indietro al

2017 con gratitudine per i tanti segni

d’amore del Signore che ho/abbiamo

sperimentato qui in parrocchia. Pure quest’

anno si sono continuate e migliorate le

attivita’ di oratorio e scholarship al centro

giovanile con p. Zaldy e p. Allan; Sono pure

continuate le varie iniziative sacramentali,

pastorali e caritative della parrocchia come

la catechesi, i gruppi di BEC animati da Sr.

Violeta, Alice e co.. Il gruppo delle

catechiste volontarie e’ aumentato di

numero e un’altro programma di 6 mesi di

nutrizione per circa 50 bambini poveri

“Hapag-asa” e’ statoportato Avanti per mesi

dai volontari della Caritas- SSDM al Brgy

96/102 e concluso in Novembre .

Abbiamo avuto anche quest’anno tre gruppi di Prime Confessioni e Comunionicirca 650!bambini/e e ragazzi; L’ ordinazione Sacerdotale di p. Samuel in Agosto e quella diaconale in Dicembre di quattro nostri chierici (Ralph, Brian, Julius e Antonio) sono stati momenti di gioia per noi Canossiani e per la parrocchia; infatti Ralph e’ qui di Tondo, nella nostra parrocchia.!!

Da un mese circa si e’ aggiunto alla nostra comunita’ don Graziano GavioliModena, un ‘Fidei donum’ della diocese di Modena e missionario a Manila per due anni. Il Cardinale Tagle lo ha affidato a noi per primi mesi di ambientamento e lui si stamolto bene!

Putroppo il 18 Agosto scorso un incendio ha distrutto le case in 5 buildings di Aroma/ temporary housing lasciando 660 famiglietetto, ma grazie alla generosita’ di tante persone qui nelle Filippine, in Singapore e specie in Italia siamo riusciti in qualche modo ad aiutarle procurando prima cibo e vestiti poi utensili per la casa, cement e sabbia per il pavimento o mobiglia e adesso stiamo pure organizzando attivita’, o corsi di ‘livelihood’ per loro in modo che possano specie le mamme avere un piccolo guadagno e costruirsi un futuro.

I lavori di costruzione della nuova chiesa sono progrediti parecchio quest’anno. Stiamo lavorando al pavimento e tinteggiatura delle mura come pure nel secondo edificio dove sono gli uffici, canonica. – Certo c’e ancora tanto da fare ma si va avanti confidando sempre nella Provvidenza, nell’impegno della gente qui a Tondo e nel cuore generoso di tante persone!!

A nome dei padre Rey, Allan, Zaldy, Don Graziano, sorelle Canossiane e gente di Tondo ringrazio di cuore per l’interesse mostrato ed aiuto dato. Aassicuro la preghiera ed augurotanta pace, salute, serenita’ e unita’ di cuori a Natale e un Felice Nuovo Anno a tutti.

quest’anno tre Comunioni con

circa 650!bambini/e e ragazzi; L’ ordinazione Sacerdotale di p. Samuel in Agosto e quella diaconale in Dicembre di quattro nostri chierici

) sono stati momenti di gioia per noi Canossiani e per la

fatti Ralph e’ qui di Tondo, nella

Da un mese circa si e’ aggiunto alla Graziano Gavioli di

’ della diocese di Modena e missionario a Manila per due anni. Il

noi per primi mesi di ambientamento e lui si sta inserendo

Putroppo il 18 Agosto scorso un incendio ha distrutto le case in 5 buildings di Aroma/

660 famiglie senza tetto, ma grazie alla generosita’ di tante persone qui nelle Filippine, in Singapore e specie in Italia siamo riusciti in qualche modo ad aiutarle procurando prima cibo e vestiti poi utensili per la

per il pavimento o mobiglia e adesso stiamo pure organizzando

d’ per loro in modo che possano specie le mamme avere un piccolo

I lavori di costruzione della nuova chiesa sono progrediti parecchio quest’anno. Stiamo lavorando al pavimento e tinteggiatura delle

nel secondo edificio dove sono Certo c’e ancora tanto da

fare ma si va avanti confidando sempre nella Provvidenza, nell’impegno della gente qui a Tondo e nel cuore generoso di tante persone!!

A nome dei padre Rey, Allan, Zaldy, Graziano, sorelle Canossiane e gente di

Tondo ringrazio di cuore per l’interesse mostrato ed aiuto dato. Aassicuro la preghiera ed auguro tanta pace, salute, serenita’ e unita’ di cuori a

elice Nuovo Anno a tutti. Ciao!

P. Carlo Bittante P. Carlo Bittante -Parroco-

ORATORIO P. Allan Ferdinand M. Dizon, FdCC

L’Oratorio di San Pablo in Tondo, si trova in un gradevole territorio e molto spazioso, dove la gioventu’ ha la grande opportunita’ di stabilire, di scoprire la propria vivacita’ e fragilita, dovute alle varie eta’ che la caratterizza. Oltre alle attivita’ ricreative e sportive, si da grande importanza alla formazione umano-cristiana. La formazione contempla pure momenti di preghiera e di impegno cristiano. Puntando soprattutto ad uno stile di vita che va oltre all’istruzione, ma soprattutto alla testimonianza in un ambiente difficile come Tondo. Tre giorni la settimana, mercoledi’, sabato e domenica gli Oratoriani (adottanti nelle adozioni a distanza e non …) si trovano insieme in Oratorio a pregare, a riflettere sul senso della vita su questa terra. Secondo lo spirito e il programma dell’Oratorio Canossiano , il tutto va incentrato nella persona di Cristo. Ecco l’importanza di approfondire la sua personalita’, il suo esempio, il suo insegnamento. L’ Oratorio e’m molto impegnato alla formazione dei collaboratori, in uno spirito di maturita’ e di gratuita’, in quanto ritendono e comprendono che la loro testimonianza di vita cristana, aiuta I piu’ giovani ad apprendere e praticare cio’ che loro propongono. In effetto per il futuro a diventare onesti cittadini nella loro societa’ Filippine. Alle molte attivita culturali e sportive, ce n’e’ una che ha della originalita’, quella del KARITON, che suona facilmente con la lingua Italiana in “ Carrettone “. Consiste che dei collaboratori, lo riempiono di vari libri di varia estrazione letteraria, in lingua tagalog, e ci si aggira per I vari rioni del territorio parrocchiale, intrattenendo ragazzi, giovani, adulti, proponendo dei numeri di sapore teatrale, istruttivo, catechetico, proiezione di documentari, di bei cinema, ecc…per creare cultura per strada. Da tempo questo progetto sta ottenendo un successo lusinghiero. Un modo per stare “ in uscita “ come dice bene Papa Francesco. Nelle Filippine, gia’ l’atmosfera natalizia inizia a Settembre. Nei grandi supermercati aleggiano le canzoni natalizie, ovunque decorazioni a proposito, si sente gia’ aria di festa. E gia’ un 10 giorni prima della festa di Gesu’, famiglie, scuole, posti di lavoro, parrocchie, ovunque, ci si incontra, ci si scambiano dei regali semplici, ci si augura “ Buon Natale “. Il 21 di Dicembre, nel pomeriggio, e’ accaduto di far festa con gli studenti delle “ Adozioni a lunga distanza – Una mano aiuta l’Altra “. Nell’Oratorio e’ stata celebrata la Messa per far ricordare che il Natale e’ vero quando ci si incontra con Gesu’, altrimenti non e’ Natale nel termine e nell’essenza piu’ assoluta. E’ stato bello a vedersi piu’ di 1.000 studenti cantare, alcuni in bei costumi della cultuta Filippina, accompagnare con gesti appropriati in consonanza con il significato delle parole il Gloria a Dio nell’alto dei Cieli…il Padre Nostro e altri bellissimi canti per la grande circostanza. Dopo la celebrazione, lo scambio reciproco dei doni. Tutti sono dimostrati gratificati dallo spirito Canossiano dell’Oratorio, che nonostante la poverta’, il disordine provocato dalla stessa, la speranza e’ veramente dura a morire, anzi, al contrario, da la spinta a costruire un mondo migliore.

SULLA BRECCIA…DELL’ AMORE PER I POVERI

Cavarzere, dove da 50 anni esiste una comunita’ di Padri Canossiani impegnati nella vita di Oratorio o Patronato. Tra le varie attivita’ territoriali vi e’ un gruppo da molti anni di “Adottanti “, ossia persone, famiglie, scuole che si impegnano ad aiutare ragazzi e giovani poveri ad andare a scuola, ad acquisire cultura umano-cristiana, a realizzare il sogno della loro vita e di diventare onesti cittadini nella loro societa’ Filippina. Questo progetto si chiama “ Adozioni a lunga distanza- Una mano aiuta l’altra “ esistente nelle Filippine, soprattutto a Tondo-Manila da ben 28 anni. Da 14 annil’organizzazione Italiana “ Onlus “ con centro ad Arzignano ( Vicenza ) spedisce per Natale dei container con ogni ben di Dio per i poveri di Tondo, che sono tanti.

P. Giovanni

Ecco che a Cavarzere la signora ROBERTA CREPALDI, molto attiva in tutto il comprensorio scolastico, organizzava la raccolta di viveri, di material scolastico, di nutelle, ecc… nelle svariate scuole elementari e medie. Aveva tanto entusiasmo, convinzione, voleva bene ai poveri adolescenti, bambini. Seguiva con attenzione le “ Adozioni a lunga distanza “. Purtroppo, verso la fine del mese di Ottobre di quest’anno, mentre con la sua macchina stave caricando alcuni pacchi di prezioso material, improvvisamentesi e’ lamentata di avere un fortissimo mal di testa ed e’ crollata sul pavimento. Deceduta all’istante. Corsa frenetica all’ospedale, ma non c’era piu’ nulla da fare. I figli, la famiglia hanno dato il permesso del trapianto di organi a beneficio di altre persone in necessita’. ROBERTA se n’e’ andata per la “ breccia dell’amore,” del bene, del volerbene e il “ bene l’ha fatto sempre bene “, come dice Santa Teresa di Calcutta. GRAZIE ROBERTA , ti sentiamo nostra “ protettrice “ dal Paradiso che Dio ha promesso a chi fa il bene soprattutto ai poveri.

GRAZIE SIGNORE

Il 2017 e’ stato in anno in cui il Signore ci ha fatto sentire la sua bonta attraverso diversi doni o eventi, anche se a volte il diavolo ha provato a mettere i pali tra le ruote, e mi ha fatto cadere (letteralmente) dal motorino, San Paolo invece era caduto da cavallo, ma allora erano altri tempi. Non erano ancora motorizzati. Cominciamo dal primo. La casa, la cui prima pietra era stata benedetta lo scorso 8 Febbraio,che , avrebbe dovuto essere completata lo scorso settembre, sembra stia davvero arrivarealla sua conclusione, nonostante la grande ristrettezza dei fondi, la provvidenza ci aiuta in maniere solo sue. Nonostante ci manchino i soldi, il costruttore vuole portare a termine la costruzioe del seminario in Hera. Per il pagamento... Crediamo nella DIVINA PROVVIDENZA. Della casa mancano alcuni dettagli, e speriamo sia vero, questa volta, prima di natale dovremo trasferirci. Il grattacapo ora e’ la breve strada per poter accedervi. Circa 150 metri. Il terreno e’ fangoso e, ora che piove si va solo a piedi. La settimana scorsa abbiamo iniziato a portare un po’ di mobili, nonostante la strada impratticabile. I giovani seminaristi, hanno portato a mano la maggior parte dei mobili, dalla strada principale al seminario, il camion non poteva entare, dovuto alle grandi piogge iniziate. La stagione delle piogge qui e’ gia iniziata. Il resto lentamente si sta sistemando. Che il Signore continui cosi’. I seminaristi: ora sono 14, 3 inizieranno il secondo anno di filosofia e 11, se passeranno l’esame, il primo anno. Andranno a scuola assieme ai carmelitani, che hanno il bus, contribuiremo per le spese della benzina. I carmelitani hanno pure loro la loro casa di formazione in Hera. IL secondo evento: la visita del padre Generale e il delegato. Sono stati con noi, in occasione della ordinazione di p. Nivio. E’ stata una festa grandiosa, che non e’ ancora finita.

Dopo la celebrazione eucaristica , succulenti banchetti sono stati preparati. Qui, come in Brasile, credo, la festa ha un posto centrale, forse un po troppo in grande, se pensiamo a papa Francesco. Dopo la messa di ringraziamento a Becora, la sua parrocchia, ha celebrato ad aituro rina e poi... Si vedra. Intanto iniziamo a prepararci al Natale, cosa che e’ molto piu semplice da come ero abituato nelle Filippine, dove il Natale si sentiva gia da settembre.. Domenica 26 novembre il parrocco di Hara ci ha accolti e introdotti alla gente. Presto inizieremo a prestare i primi servizi in parrocchia, il parrocco e la gente ci aspettano. Per meta dicembre,o i primi di Gennaio dopo l’esame dei seminaristi, daremo l’addio a Kulu-hun, anche se la gente, i vicini , non vorrebbero lasciarci andare. Ad Hera, casa nuova e vita nuova. Ci sono tante possibilita di muoverci. Vi terremo informati Grazie a chi ci e’ e ci sta vicino , specialmente nell’aiutarci a portare a termine la costruzione del seminario e nella vita quotidiana del seminario, scuola e vita ordinaria. Ci aiuteremo anche con un orto nel quale, una volta finito il recinto (se no i carabao ci mangiano tutto) pianteremo verdure di diversi tipi. Un sereno Natale e felice anno nuovo a Tutti

TALITA KUMI'

Talitha’ Kumi, anche quest’anno ha marcato molte attivita’ di gruppi soprattutto di giovani, di famiglie, di convegni, in ritiri spirituali, nella celebrazione dei matrimonio, di qualche battesimo . Molti visitatori sono attratti dalla bellezza, dalla mancanza di inquinamento, e dal buon cibo organico del piccolo ristorante di carattere Italiano. Dal Giugno2016 alla comunita’ dei Padri si e’ aggiunto il terzo membro con la venuta di Fratel Jeephy, il quale e’ stato ordinate diacono nel Dicembre dell scorso anno. Il prossimo Dicembre 29, nella nostra parrocchia di Dan Giuseppe, il Vescovo di Imus lo ordinera’ sacerdote. Si sono sus seguiti durante l’Avvento e ancor prima vari ritiri spirituali soprattutto degli studenti dalla sesta elementare fino alle scuole superiori, in preparazione del Natale. Sono momenti molto importanti di riflessione, di preghiera, di confessione, di rinnovamento e spesso di conversion ad una vita migliore. Un aiuto psicologico e morale a pensare in positivo circa il proprio futuro. Molto significativo il centro nutrizionale per I 90 bambini del vicino villaggio Bilog, che dall’anno scorso vengono in Talitha’ Kumi’, accompagnati soprattutto dalle mamme tutti i sabati ad usufruire di un buon pasto, e ogni mese vengono pesati, misurati nella loro crescita e sostenuti da vitamine varie. Per loro c’e’ stata una piace vole sorpresa. Nel mese di Novembre, un bel gruppo di giovani medici, infermieri e infermieri, amici, di diversi gruppi cristiani, non cattolici, ha organizzato una bella gita ad una grande Luna Park. Nel rispetto inter religioso, prima della partenza con due grossi pulman, hanno fatto una preghiera di riflessione adattata molto bene ai ragazzini beneficiari.

Nell pastoralita’ La loro felicita’ era al

Massimo grado. Era la prima volta che

uscivano dal loro ambiente andando lontano.

Tre dicimamme, tutte di ceto povero, da piu’

di un anno s isono organizzate in gruppo,

dando un nome :” Gruppo di Marta “, in

connessione con la “Marta” del Vangelo, tanto

attiva. Queste signore hanno i loro momenti

di formazione ai valori umani della famiglia,

della societa’, appoggiate dai loro mariti,

consapevoli che la formazione-culturale ha

un peso nella loro vita e nell’educazione dei

figli. Vi e’ una integrazione, in quanto una

mamme appartengono ad altre religioni.

Talitha’ Kumi’ ormai e’ entrata nello spirito e

nella spiritualita’ del territorio della nostra

parrocchia di San Giuseppe. Gia’ alcune

coppie hanno celebrato il loro matrimonio

nella bellissima cappella tutta fiori e verde

tropicale. Giovani dell’oratorio sotto la guida

del diacono Jeephy, dei ministri straordinari

dell’eucaristia, dei commentatori e

proclamatori della Praola di Dio.

A meta’ Dicembre un altro confratello si e’

unito alla comunita’ religiosa, Fratel Julius

che dopo un anno pastorale in Italia, e’ stato

ordinato diacono, con la prospettiva ormai

sicura di essere consacrato sacerdote fra un

5-6 mesi.

In questo 2017 sono passate per Talitha’

5.237 persone.

ANNIVERSARI IMPORTANTI

Quest’anno 2017, sono ricosrsi due important

sacerdozio e contemporaneamente 30 di missione nelle Filippine. La

avvenuta l’1 di Luglio a Talitha’ Koumi’, con la presenza di mio fratelo dott. Giorgio e mia

cognate M. Teresa. Il 27 Agosto sono volato in italia con diverse e localitá sempre ricordando

questi anniversario: a Roma, a Paderno

Oblate scerdotali” di Verona, In Svizzera, al mio paese nation Arzignano (Vicenza), a Poiano ne

nostro studentato Canossiano. Quello che in realtá e’ stato a mo di conclusion e’ stato quello

con Papa Francesco . Il 30 di Ottobre, prima del mio rientro nelle filippine, alle 7 del mattino,

mi sono presentato in Vaticano, e nella cappella di Santa Marta, assieme ad altri 15 sacerdoti,

ho concelebrate la messa con

chiami “ Santo Padre”, ma semplicamente “Papa Francesco”. Messa semplice , senza un canto,

molt raccolta con una omelie di 7 minuti esatti, come esser

celebrazione, 20 minuti di perfetto silenzio e raccogli

noi. Durante questo tempo ho pregato intensamente per tante persone, per la mia famiglia,

per la mia congregazione, per tanti amici in Italia e nelle Filippine. Subito dopo, in una saletta

attigua alla cappella, il Pap

ultimo con la speranza di avere un po’’ di più tempo per scambiaare qualche parola.Infatti,

come mi sono presentato davanti a lui porto la mano e gli ho detto:

* “ Papa Francesco, in moliss

apparso sul suo volto. Ed ho continuato: Pap

50 anni di sacerdozio,

* Quando ho detto cosi; sponta

mi’ha detto: “ Continua….”* Logicamente ero emozionato ma felice. Gli ho parlato brevemente cosa mi era successo

durante la sua visita nelle Filippine due anni fa, spiegando come dovevo commentare la

messa a Manila con il giornalista RAI, Fabio Zavattaro, ma mi e’ stato impossibile

arrivare alla postazione . Ero partito alle 7 del mattino e sono arrivato alle 4 del

pomeriggio, per l’impressionante folla che parteciva.

* Infine gli ho conseganto 4 lettere di 4 giovanni coppie del mios paese. M’’ha detto:

“Dammele…’

Un privilegio direi una grazia, che practivament

queste due tappe della vita.

ANNIVERSARI IMPORTANTI

Quest’anno 2017, sono ricosrsi due importanti anniversari per la mia vita: 50 anni di

sacerdozio e contemporaneamente 30 di missione nelle Filippine. La

’1 di Luglio a Talitha’ Koumi’, con la presenza di mio fratelo dott. Giorgio e mia

Il 27 Agosto sono volato in italia con diverse e localitá sempre ricordando

questi anniversario: a Roma, a Paderno-Dugnano –Milano, a Verona, dale Suore di Clausura

Oblate scerdotali” di Verona, In Svizzera, al mio paese nation Arzignano (Vicenza), a Poiano ne

nostro studentato Canossiano. Quello che in realtá e’ stato a mo di conclusion e’ stato quello

co . Il 30 di Ottobre, prima del mio rientro nelle filippine, alle 7 del mattino,

mi sono presentato in Vaticano, e nella cappella di Santa Marta, assieme ad altri 15 sacerdoti,

ho concelebrate la messa con Papa Francesco. Ci e’ stato fatto notare che lui

chiami “ Santo Padre”, ma semplicamente “Papa Francesco”. Messa semplice , senza un canto,

omelie di 7 minuti esatti, come essere il “buon pastore”. Dopo la

celebrazione, 20 minuti di perfetto silenzio e raccoglimento, con il Papa seduto in mezzo la

noi. Durante questo tempo ho pregato intensamente per tante persone, per la mia famiglia,

per la mia congregazione, per tanti amici in Italia e nelle Filippine. Subito dopo, in una saletta

attigua alla cappella, il Papa ci ha incontratti uno ad uno . Appositamente mi sono Messo per

ultimo con la speranza di avere un po’’ di più tempo per scambiaare qualche parola.Infatti,

come mi sono presentato davanti a lui porto la mano e gli ho detto:

“ Papa Francesco, in molissimi nel mondo ti vogliamo bene “. Un l

apparso sul suo volto. Ed ho continuato: Papa Francesco, quest’anno ho celebrato

50 anni di sacerdozio, e 30 di missione nelleFilippine, tra i poveri di questa terra “.

Quando ho detto cosi; spontaneamente mia ha abbracciato molto forte e all’orecchio

Continua….” Logicamente ero emozionato ma felice. Gli ho parlato brevemente cosa mi era successo

durante la sua visita nelle Filippine due anni fa, spiegando come dovevo commentare la

a Manila con il giornalista RAI, Fabio Zavattaro, ma mi e’ stato impossibile

arrivare alla postazione . Ero partito alle 7 del mattino e sono arrivato alle 4 del

pomeriggio, per l’impressionante folla che parteciva.

Infine gli ho conseganto 4 lettere di 4 giovanni coppie del mios paese. M’’ha detto:

Un privilegio direi una grazia, che practivamente sono state a completamento di

queste due tappe della vita.

ANNIVERSARI IMPORTANTI

per la mia vita: 50 anni di

sacerdozio e contemporaneamente 30 di missione nelle Filippine. La celebrazione ufficiale e

’1 di Luglio a Talitha’ Koumi’, con la presenza di mio fratelo dott. Giorgio e mia

Il 27 Agosto sono volato in italia con diverse e localitá sempre ricordando

Milano, a Verona, dale Suore di Clausura

Oblate scerdotali” di Verona, In Svizzera, al mio paese nation Arzignano (Vicenza), a Poiano ne

nostro studentato Canossiano. Quello che in realtá e’ stato a mo di conclusion e’ stato quello

co . Il 30 di Ottobre, prima del mio rientro nelle filippine, alle 7 del mattino,

mi sono presentato in Vaticano, e nella cappella di Santa Marta, assieme ad altri 15 sacerdoti,

Papa Francesco. Ci e’ stato fatto notare che lui non vuole che lo si

chiami “ Santo Padre”, ma semplicamente “Papa Francesco”. Messa semplice , senza un canto,

e il “buon pastore”. Dopo la

mento, con il Papa seduto in mezzo la

noi. Durante questo tempo ho pregato intensamente per tante persone, per la mia famiglia,

per la mia congregazione, per tanti amici in Italia e nelle Filippine. Subito dopo, in una saletta

a ci ha incontratti uno ad uno . Appositamente mi sono Messo per

ultimo con la speranza di avere un po’’ di più tempo per scambiaare qualche parola.Infatti,

imi nel mondo ti vogliamo bene “. Un liever sorriso e’

a Francesco, quest’anno ho celebrato

nelleFilippine, tra i poveri di questa terra “.

neamente mia ha abbracciato molto forte e all’orecchio

Logicamente ero emozionato ma felice. Gli ho parlato brevemente cosa mi era successo

durante la sua visita nelle Filippine due anni fa, spiegando come dovevo commentare la

a Manila con il giornalista RAI, Fabio Zavattaro, ma mi e’ stato impossibile

arrivare alla postazione . Ero partito alle 7 del mattino e sono arrivato alle 4 del

Infine gli ho conseganto 4 lettere di 4 giovanni coppie del mios paese. M’’ha detto:

e sono state a completamento di

CHI, MOSSO DA GENEROSITÁ - SENSIBILITÁ - AMORE - AMICIZIA PER LE NOSTRE MISSIONI, QUI NELLE FILIPPINE, VUOLE CONT RIBUIRE A PICCOLI PROGETTI, QUALI: “ADOZIONE DI UN NOSTRO SEM INARISTA” “DI UN INSEGNANTE DI RELIGIONE DELLA NOSTRA PARROCC HIA DI TONDO” • “DI U N RAGAZZO O RAGAZZA POVERI DI SAMAR, DI TONDO, DI BATAAN, DI ALFONSO, DI MARIKINA” • ACQUISTO DI M EDICINALI PER LA CLINICA DEI POVERI DELLA PARROCCHIA DI TONDO E D I JIPAPAD E TALITA KUMI, ALFONSO . . . ecc. . . PUÓ CHIEDERE IN FORMAZIONI A:

Associazione “Mano Amica - Canossiani” Onlus

via S. G. Bakhita, 1

37142 Poiano (VR)

tel. e fax: 045/8408891

e-mail: [email protected]

web: www.manoamica.canossiani.org

orario d’ufficio: da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30 (in altri orari è attiva la segreteria telefonica)

Per contribuire ai nostri progetti

Iban c/c postale: IT52 Y076 0111 7000 0003 6600 518

oppure

- bonifico bancario sul c/c presso Banca Popolare di Verona

IBAN: IT 91 F 05034 11750 000000163682

intestati a: Associazione “Mano-Amica - Canossiani” Onlus

Via S.G. Bakhita 1 - 37142 Verona

indicando nella causale:

EROGAZIONE LIBERALE e il destinatario dell’offerta

sia esso l’adottato, il missionario, la missione o il progetto. La ricevuta è documento valido ai fini delle detrazioni fiscali

nella dichiarazione dei redditi.