l'ospite e l'intruso

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riss(e) edizioni L’OSPITE (e l’intruso)

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THE GUEST AND THE INTRUDERThe guest. Ermanno Cristini opens up his studio by inviting an artist to present a work or a project within his private spaces.Then, the invitation is extended also to another artist, hidden andinvisible. The intruder.

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riss(e) edizioni

L ’ O S P I T E (e l’intruso)

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Kristine Alksne, Sergio Breviario, Vincenzo Cabiati, Gianni Caravaggio, Umberto Cavenago, Nina Danino, Oppy De Bernardo, Al Fadhil, Barbara Fässler, Michele Lombardelli, Microcollection, Giovanni Morbin, Andrea Nacciarriti, Giancarlo Norese, Giada Pucci, Roberto Pugina, Lidia Sanvito, Luca Scarabelli, Miki Tallone, Elisa Vladilo

A cura di Alessandro Castiglioni, Ermanno Cristini

TestiAlessandro Castiglioni

Progetto graficoErmanno Cristini

TraduzioniCecilia Guida

riss(e) edizioni, Varesehttp://risse-art.blogspot.it/

© 2012 gli autori

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L ’ O S P I T E (e l’intruso)

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Everybody hurts his own shadow

Quisque suos patimur Mani (Eneide, VI, 743) THE GUEST AND THE INTRUDERThe guest. Ermanno Cristini opens up his studio by inviting an artist to present a work or a project within his private spaces.Then, the invitation is extended also to another artist, hidden and invisible. The intruder.

An artist who invites an artist who hides another artist. A mirror game made also of encounters, escapes, dialogues and silence. The rule of the art critic aims more to the deepening of the personality and the work by the “players on the stage”, rather than to addressing to a line of research, that is simply related to affinity and friendship. Everybody hurts his own shadow, as reminds us the classical poet Virgil, everybody feel constricted by his own identity and try to escape, to find variations on theme. Or as in the famous book by Luca Canali, where different conversations among mysterious ante litteram psychoanalyst and big poets of the latin literature, introduce us into a reflection of how much the past time could make feel us constricted and that the only solution is going backwards to our story, in order to unhinge the mechanism of the unconscious.

The project of Ermanno seems to me as the scenario of a play of Pirandello, the rules of the game, a reflection of Self and Other, the continuous exchange of rules and identities always veiled by smartness and an ironic smile.

Alessandro Castiglioni

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Ognuno soffre la sua ombra Quisque suos patimur Manis (Eneide, VI, 743) L’OSPITE E L’INTRUSOL’ospite. Ermanno Cristini apre il suo studio invitando un artista a presentare un intervento o un progetto negli spazi privati del proprio laboratorio. L’invito si estende poi anche ad un altro artista, celato e invisibile. L’intruso.

Un artista che invita un artista e che nasconde un altro artista. Un gioco di specchi fatto anche di incontri, fughe, dialoghi e silenzi. Lo stesso ruolo del critico è volto più ad approfondire la personalità e l’opera dei diversi attori sulla scena, che non indirizzare una linea di ricerca, legata più semplicemente ad affinità e amicizie.

Ognuno soffre la sua ombra, ci ricorda Virgilio, ognuno sente stretta la propria identità e tenta delle fughe, delle variazioni sul tema. O come nel famoso libro di Luca Canali, dove diversi colloqui tra misteriosi psicanalisti ante litteram e grandi poeti della letteratura latina, ci introducono a una riflessione su quanto il passato ci possa stare stretto e l’unica soluzione sia percorrere la nostra storia a ritroso per tentare di scardinare l’ingranaggio dell’inconscio. Il progetto di Ermanno mi appare dunque così, come il canovaccio di una commedia di Pirandello, un gioco delle parti, una rifles-sione sull’io e sull’altro, lo scambio continuo di ruoli e identità sempre velato da un sorriso acuto e ironico. Alessandro Castiglioni

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Ospitare/dimorare

Ospitare è “dimorare come ospite” e l’etimo di “dimorare” rimanda a “trattenersi, indugiare, ritardare”In fondo il senso de L’OSPITE E L’INTRUSO sta tutto qui. Si tratta di un ritardo nello spazio che io abito, vivendo e lavorando.Ho sempre cercato di fare in modo che il mio tempo scorra all’insegna di una continuità che non preveda una divisione tra tempo lavoro e tempo libero. E la mia casa ha preso forma intorno a questo sforzo. Per certi aspetti mi viene da pensare alla Domus romana, luogo eletto dell’otium. Forse io ozio e nell’ozio c’è spazio per il ritardo.Io chiedo di ritardare da me a due artisti; di indugiare nel mio spazio attraverso interventi, installativi o performativi, che costituiscano una forma di dialogo che coinvolge il mio lavoro e il mio privato.In questo L’OSPITE E L’INTRUSO appare diverso, nelle necessi-tà, nello spirito e negli obiettivi, da altre esperienze di mostre domestiche.Soprattutto perché gli appuntamenti realizzati, attualmente dieci, non si risolvono mai semplicemente nella forma di esposizione di “oggetti”. Piuttosto si conferma una centralità delle “pratiche”; un bisogno di riattribuire al fare artistico la sua natura eminentemente esperienziale. Pratiche artistiche che investono pratiche di vita, affiancandosi, sovrapponendosi, affrancandosi, scambiandosi. La scelta degli artisti invitati si deve prevalentemente ad incroci fortuiti, ad un bisogno di negoziazione delle esperienze, che nasce da altri progetti che sto sviluppando, ROAMING anzitutto, ma anche DIALOGOS e più recentemente RISS(E).

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Tutti progetti che si qualificano intorno alla ricerca delle possibilità di sviluppare una pratica artistica fatta di continua negoziazione del sapere, delle scelte e delle sensibilità.Forse il bisogno di “eticità” che oggi sembra timidamente manifestarsi in un panorama artistico sembre più rumoroso conduce ad un bisogno di essenza; dove la ricerca dell’”essere” dell’arte non può prescindere dal suo “essere nel mondo” e dunque con l’altro. Ermanno Cristini

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Sergio Breviario, Fanzine. primo tempo,2009, fotocopie, cornici, fili di lana

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Roberto Pugina, Tabula rasa,2009, fotocopie, pennello, cornici

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SERGIO BREVIARIO, ROBERTO PUGINAluglio 2009foto Ermanno Cristini

Fanzine: Primo Tempo. Poche pagine, fotocopiate, scelte e composte da Sergio Breviario.

Fanzine: Primo Tempo. Sull’idea di scultura, prima di pensare una scultura.

Sul tavolo, allestito dall’artista, un “attrezzo per guardare”. La prospettiva è solo un modo.

Roberto Pugina da sempre non partecipa a nessuna mostra.

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Kristine Alksne, Untitled,2009, cm. 20x20, e-print, collage

Microcollection, L’intruso,2009, schedario, schede

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KRISTINE ALKSNE, MICROCOLLECTIONottobre 2009foto Luca Scarabelli

Alcune cartoline, piccoli studi di Kristine Alksne. Si tratta di fotografie, collages, disegni.

I dettagli ricordano texture naturali, microscopiche o cosmologiche.

Queste opere sono disseminate nello spazio, costruendo piccoli dialoghi con le cose già presenti nello studio di Ermanno.

Accanto a te. Microcollection si inserisce nelle locandine di alcune mostre a cui Cristini ha partecipato.

Archivio: Kristine Alksne. Archivio di frammenti non ancora raccolti dall’opera dell’artista ospite.

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Umberto Cavenago, Ermanno line,2009, laser e oggetti

Giancarlo Norese, Six degrees of freedom,2009

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UMBERTO CAVENAGO, GIANCARLO NORESEdicembre 2009 - gennaio 2010foto Samuela Iaconis.

Cavenago taglia lo studio di Cristini con una linea laser.

A questa linea sono allineati tutti gli oggetti contenuti nella stanza.

Cavenago in questo modo misura lo spazio, mentre gli oggetti combattono con la forza di gravità.

Giancarlo Norese: Six degrees of freedom.

Alcuni lavori e oggetti contenuti nello studio di Cristini sono stati orientati secondo un’inclinazione costante.

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Giovanni Morbin, Senza titolo,2010, ceralacca, filo d’acciaio

Giovanni Morbin, Strumento a perdifiato,1985, ottone

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Luca Scarabelli, Senza titolo,2010, frammento di rivista

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GIOVANNI MORBIN, LUCA SCARABELLImarzo 2010foto Giancarlo Norese

Giovanni Morbin, tre diversi lavori per la casa-studio di Ermanno Cristini.

Senza titolo: Morbin sigilla la porta del bagno di Cristini. Una chiusura modifica profondamente le abitudini della quotidianità.

Strumento a perdifiato: “Ho costruito un attrezzo per poter ufficializzare un’azione altrimenti letta come bizzarra: parlare a se stessi”.

Luca Scarabelli: C’erano delle cose da qualche parte che sono state dimenticate.

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Lidia Sanvito, Time table,2010, clessidra

Lidia Sanvito, Meridiana,2010, polietilene espanso

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Michele Lombardelli, Senza titolo (meridiano nero),2010, libro in copia unica

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LIDIA SANVITO, MICHELE LOMBARDELLIaprile - maggio 2010foto Alberto Bortoluzzi

Lidia Sanvito: sull’idea di tempo. Tempo immobile, che non scorre.

Meridiana è una meridiana impossibile, spezzata da un pilastro, taglia trasversalmente lo studio di Cristini.

Time Table sono delle piccole clessidre. Incastrate nelle catene di volta rinunciano alla propria capacità di misurazione del tempo.

Lombardelli: i miei lavori tentano di creare una nuova simmetria ed una differente comprensione ma senza apparente modo di comprensione.

Untitled (Meridiano nero) è il nome dell’opera presentata da Lombardelli. Un’assonanza non cercata e non prevista.

Untitled (Meridiano nero) è un’intrusione nella libreria di Cristini. Un libro con tutte le pagine nere. Un classico enigma.

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Giada Pucci, San Pedrino 010,2010, arredi, tessuto, vernice acrilica, carta, fiori

Barbara Fässler, Keep in touch,2010, nastro argento, automobiline

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GIADA PUCCI, BARBARA FASSLERsettembre - ottobre 2010foto Chiara Foletto

San Pedrino - 010 di Giada Pucci: una sala d’aspetto, un salotto.

Il titolo, riprende il nome della strada dove ha sede l’intervento, ma non casualmente rievoca echi di mistica religiosità.

Barbara Fässler si diverte. Ruba tutte le macchinine della collezione privata di Cristini.

I giocattoli poi attraversano tutta la casa-studio. In fila ed in scala cromatica.

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Oppy De Bernardo, San Roberto,2010, reliquiario, frammento di menisco, tessuto, candele, tavolo, santini, cornice

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Al Fadhil, Bush here,2010, video, sedia a rotelle

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OPPY DE BERNARDO, AL FADHILnovembre 2010Foto Diana Dorizzi

Oppy De Bernardo e San Roberto da Napoli.

Santo o mistificatore? Quale storia per la venerabile reliquia allestita con tanto di cerini e santini?

Al Fadhil: due piloti per debellare la noia, giocano play game con i loro super Top Gun.

Al Fadhil ci invita a constatare quale tipo di gioco giocano i due soldati annoiati.

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Miki Tallone, Mute,2010, fogli protettivi di lastre offset

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Elisa Vladilo, Piccole oasi per il 2000,2010, feltro, pannolenci, gelatine colorate

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MIKI TALLONE, ELISA VLADILOdicembre 2010foto Miriam Broggini

Miki Tallone ed Elisa Vladilo: appunti sul colore.

Bianchi i fogli di Miki. Protezione di lastre offset, vengono gettate senza mai venir utilizzate.

Riccardo Lisi scrive in merito: sono anche veline silenti, copie del nulla – infinitamente clonato in tanti fogli.

Elisa Vladilo: punti di oasi, dove poter leggere, ascoltare musica, oziare e magari mangiare una fetta di crostata.

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Gianni Caravaggio, Melancolia,1995, foto su acetato, filo di nylon

Nina Danino, Now i’m Yours,1992, 16mm, colour and black and white, sound, 32 mins

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NINA DANINO, GIANNI CARAVAGGIOaprile 2011foto Vincent Berg

L’ospite e L’intruso sulla scultura e la sua idea.

Now i’m Yours di Nina Danino è una rilettura filmica dell’ Estasi di Santa Teresa di Bernini.

Nina Danino amplifica la dimensione scenica della scultura nata dall’intreccio tra relazione con lo spazio e con il tempo.

Gianni Caravaggio su Melacolia: Presente, passato e futuro combaciano istantaneamente: l’esperienza melanconica.

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Vincenzo Cabiati, Orso e fragole,2011, tempera su carta, bronzo

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Andrea Nacciarriti, Postponed,2011, performance

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VINCENZO CABIATI, ANDREA NACCIARRITIgiugno 2011foto Francesco Mattuzzi, Paolo Tognozzi

Vincenzo Cabiati presenta Orso e fragole. Nasce dall’inatteso dialogo tra Fischli & Weiss e Maria Antonietta.

Elementi immateriali, frame di film. Bloccati per sempre nella tempera e nel bronzo.

Andrea Nacciarriti prevede di posticipare di un’ora l’inaugurazione. Una donna delle pulizie non ha terminato il suo lavoro e accoglie il pubblico invitandolo a ritornare un’ora dopo.

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Kristine Alksne2011 Tape Modern, Berlin / 2010 TEXT = IMAGE, KIM?, Riga, Latvia; South London Gallery, Independent Curators International (ICI), London 2009 / Latvian Center, Riga; “ROAMING. STREAMING TIME”, 91mQ Art Project Space, Berlin / 2008 Galleria SpazioA, Pistoia; “VERDE PERMANENTE/PERMANENT GREEN”, Tantrika Spazio Espositivo, Milano; “PROGETTOGGETTO”, Palazzo Bracciolini delle Api, Pistoia; JUST IN TIME, Galleria Riccardo Crespi, Milano; “WHEREVER WE GO”, San Francisco Art Institute, San Francisco / 2006 “WHEREVER WE GO”, Spazio Oberdan, Milano; “VIDEOREPORT ITALIA 04_05”, GC.AC - Galleria comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone; “PARADOSSI DELL’AMICIZIA: QUI & LÀ”, O’Artoteca, Milano / 2005 “CON ALTRI OCCHI. LA CITTÀ VISTA DAI GIOVANI ARTISTI”, Palazzo della Ragione, Milano / 2003 “PRIVATE ARCHITECTURES”, Galleria Continua, San Gimignano / 2002 “LA GENERAZIONE DELL’ARTE EMERGENTE IN ITALIA”, Assab One, Milano; “NOTE: STATI MENTALI”, Viafarini, Milano; “TRACCE DI UN SEMINARIO. MARINA ABRAMOVIC E VENTISETTE ARTISTI DEL CORSO SUPERIORE DI ARTI VISIVE DELLA FONDAZIONE ANTONIO RATTI”, Viafarini, Milano

Sergio Breviario2012 « C’EST LA NUIT QU’IL EST BEAU DE CROIRE À LA LUMIÈRE », Fort de Chillon, Montreux / 2010 L’ERBA DEL RE NON FA CRESCERE I FIORI, Fabio Tiboni arte contemporanea, Bologna / 2009 “NON VOLTARTI ADESSO. ARTISTI ITALIA-NI A CÀ PESARO, Venezia; “IL RESTO DEL TEMPO”, Castello Visconteo, Jerago; Mars - Milano Artist Run Space; “NEW ITALIAN EPIC”, Brown Project Space, Milano; “L’IMMAGINE SOTTILE 03”, Galleria Comunale d’Arte Conteporanea Monfalcone / 2008 “ROAMING Reperita Iuvant”, Assab One, Milano; “OSPITE SOLO VERSO SERA”, Fabio Tiboni Arte Contemporanea, Bologna / 2007 “P.E.P.E.”, Galleria Piac, Ragusa, “IN ATTESA DI GIUDIZIO”, Miart, Milano / 2006 “ DICIANNOVE NOVANTASEI: MI EDIFICO E TI GUARDO”, Viafarini, Milano; “LA TORTA DELLA SPOSA”, Galleria Manuela Klerkx, Milano; “VIDEO IT 7”, Palazzo dei Giureconsulti, Milano; “SPEREQUAZIONE: IL RIFLESSO PERPLESSO”, Neon>fdb, Milano / 2005 “THIN LINE: THE EXHIBITION, THE MOVIE”, VUB, Bruxelles; “NO LOCATION RELOCATION”, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Castel S. Pietro Terme

Vincenzo CabiatiVincenzo Cabiati vive a Milano. Nel 1989 presenta uno dei suoi primi progetti “Femminea” nella galleria di Giò Marconi a Milano. “Mais où est donc passé Eros” è il titolo di un progetto realizzato nel 1994 in collaborazione con il FRAC Languedoc-Roussillon a Montpellier. Nel 1995, in collaborazione con Stefano Arienti, Amedeo Martegani e la cura di Angela Vettese, inaugura i nuovi spazi della galleria Continua di San Gimignano con la mostra “Ma dov’è, ma cos’è, ma come è possibi- le”. Nel 1999 realizza un progetto con Amedeo Martegani per la galleria di Emilio Mazzoli a Modena. Nel 2002 è invitato da Bettina Della Casa a “L’immagine ritrovata”, presso il Museo Cantonale d’Arte di Lugano e pubblica con Armin Linke un libro di fotografie fantastiche dal titolo “Baikonur Cosmodrome”. Nel 2003 partecipa alla seconda edizione della Biennale della Ceramica nell’Arte Contemporanea. Nel 2004 esegue un lavoro in collaborazione con Liliana Moro sul tema della Vanitas per: “Le opere e i giorni” a cura di Achille Bonito Oliva presso la Certosa di Padula. Nel 2005 realizza una personale dal titolo “Romantico Terragni” alla galleria E/Static-Blank di Torino e realizza una serie di disegni per un’ edizione di poesie curata da Nanni Balestrini per la galleria di Emilio Mazzoli di Modena. Dal 2005 al 2008 è invitato a partecipare ad alcuni progetti, dove assume particolare importanza la connessione tra relazione e collezio- nismo: “ Senza confine”, Galleria Continua, San Gimignano; “Prima della prima”, Casa Alpegiani, Torino; “ I Costruttori”, Rimini, Castel Sismondo; “Collezioni- smi” il mondo come voluttà e simulazione, curata da Elio Grazioli, Assab One, Milano; “Strange Days” galleria Rossana Ciocca, Milano e infine su invito di Alessandro Castiglioni e Denis Isaia, “Tabula Rasa”, Manifesta 7, Ex Alumix , Bolzano.Nell’Ottobre del 2008 realizza per la galleria Folini arte contemporanea di Chiasso (CH), il progetto “Ciglia” , in catalogo, testo di Bettina Della Casa e foto di Armin Linke e Francesco Matuzzi. Nel 2009 viene invitato e premiato alla terza edizione del Premio Fabbri che ha luogo nel museo di Villa Delle Rose a Bologna. Collabora con tre opere in ceramica ad un progetto realizzato presso il MIDeC, Museo Internazionale Design Ceramico a Cerro di Laveno Mombello, dal titolo “Fuori Registro” attitudini concettuali nella ceramica italiana. I curatori Bettina Della Casa e Marco Fraciolli lo invitano con una ceramica di grande formato a “Guardami”, Il volto e sguardo nell’arte 1969-2009 allestita presso il Museo Cantonale d’Arte di Lugano.

Gianni Caravaggio2011 Tucci Russo Studio per l ́Arte Contemporanea, Torre Pellice, Turin ; TESSITORE DI ALBE (WEAVER OF SUNRISES), kaufmann repetto, Milan; ESSENTIAL ART, Frankfurter Kunstverein, Frankfurt; Arte essenziale, Collezione Maramotti, Reggio Emilia / 2010 Sies + Höke, Düsseldorf / 2009 ART STATEMENTS, Art Basel, francesca kaufmann / 2008 Collezione Maramotti, Reggio Emilia; francesca kaufmann, Milan; GIÀ 39 ANNI SU QUESTO PIANETA, La Pescheria, Galleria d’Arte Moderna, Pesaro / 2007 ATTENDERE UN MONDO NOUVO, Tucci Russo Studio per l’arte contemporanea, Torre Pellice, Turin; ALREADY 38 YEARS ON THIS PLANET, Gallery Paul Andriesse, Amsterdam; SPRECO DI ENERGIA ASSOLUTA, francesca kaufmann, Milan / 2006 CASTELLO DI RIVOLI PRIZE, Castello di Rivoli, Turin / 2004 E ALTRI GROVIGLI TEMPORALI, francesca kaufmann and Nike Studio, Milan; CAUSE, Tucci Russo Studio per l ́Arte Contemporanea, Torre Pellice, Turin / 2003 TEMPO DROGATO, francesca kaufmann, Milan / 2002 PRESENT/FUTURE, Artissima, Turin / 2001 WHAT DOES YOUR SOUL LOOK LIKE, Tomio Koyama Gallery, Tokyo / 2000 NEW VIEW, francesca kaufmann, Milan / 1997 GIOCAMI E GIOCAMI DI NUOVO, Casa degli Artisti, Milan, curated by Luciano Fabro, Jole de Sanna, Hidetoshi Nagasawa / 1995 ZEITSPANNE, Maichingen, Germany; ARCODITEMPO, Projectroom Il Corridoio, Milan

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Umberto Cavenago2012 ESPERIENZA ITALIA, OGR, Torino / 2011 CASAMATTA / 47° Premio Suzzara, Suzzara 2010 ROAMING. SUPERFICIE INCERTA, CESAC, Caraglio 2009 / ROAMING. FILOSOFIA DELLE PICCOLE COSE, La Rada. Locarno; CROTTA DIPINTA E ALTRE VISIONI, Crotta d’Adda; IL RESTO DEL TEMPO, Castello di Jerago, Jerago / 2007 L’ALCOVA D’ACCIAIO, Fioretto Arte, Padova / 2004 OUT OF SITE The Gladstone Regional Art Gallery & Museum, Gladstone; / 2003 CAVENAGO MILANO EST 10 MINUTI, Galleria Fumagalli, Bergamo / 2000 Gallery Crossing, IASKA, Kellerberrin / 1999 DUE O TRE COSE CHE SO DI LORO…, PAC, Milano / 1997 DES HISTOIRES EN FORMES, Le Magasin, Grenoble / 1996 23 Biennale Internazionale di San Paolo ; UMBERTO CAVENAGO, Galleria Raffaella Cortese, Milano/ 1995 AFRICUS. JOHANNESBURG BIENNALE, Johannesburg Art Gallery, Johannesburg / 1994 DI CARTA E D’ALTRO, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato / 1990 APERTO ‘90, XLIV Biennale di Venezia, Venezia

Nina DaninoNina Danino is a filmmaker and artist, she studied painting at St. Martin’s School of Art (l977) and Environmental Media at the Royal College of Art (l981). Her work has been broadcast and shown internationally in museums, cinemas, film festivals and galleries and is published on DVD and CD. She was co-editor of Undercut magazine and has recently co-edited The Undercut Reader: Critical Writings on Artists’ Film and Video, London (2002).Nina Danino was Lecturer at Sheffield Hallam University, Camberwell College of Art, London and the Architectural Association. She is currently Lecturer in Fine Art at Goldsmith’s College, London. Nina Danino has received major awards from the Arts Council of England, British Film Institute, National Lottery, London Production Fund and Channel 4

Oppy De Bernardo2012 SCACCIAPENSIERI, Ala Est, Museo Cantonale, Lugano / 2011 TU CON QUEST’ACQUE A RINFRESCARLO IMPARA, Antico Monastero delle Agostiniane, Monte Carasso; FROHE USSICHT, Samstagern; CHARLY GOES ART, Zentrum Karl der Grosse, Zurigo; ART EN PLEIN AIR, Môtiers / 2010 LES URBAINES, Emerging Art Festival in Lausanne ; FONDATA SUL LAVORO, Spaziocorale, Arci Bellezza, Milano; VIDEO BBC+TSR - SPAGHETTI, Center for Island Art, Reykjavik ; ART STAYS, Festival of Contemporary Art, Ptuj ; CHE C’È DI NUOVO?!, MEMENTO MORI, Museo Cantonale, Lugano ; LITTLE CONTELLATION, EVERYTHING WAS TO BE DONE, ALL THE ADVENTURES ARE STILL THERE, DOCVA, Milano / 2009 CIP & CIOP, WORKING FOR PEANUTS, Galleria Simona Vendrame, Milano; ROAMING. HOW SOON IS NOW, Mestna Galerija, Nova Gorica ; ANDATA E RITORNO N.2, Villa dei Cedri, Bellinzona / 2008 LE INVASIONI BARBARICHE, La Rada Spazio per l’Arte Contemporanea, Locarno ; MOSTRA DI FINE CORSO, XIV ADVANCED COURSE IN VISUAL ARTS, Fondazione Ratti, Como / 2007 TORNO SUBITO! (ATTO SECONDO). Substitut, Berlin

Al Fadhil2012 FESTIVAL CINÉMA DU RÉEL, Centre Pompidou, Parigi / 2011 MY DREAM HAVE DESTROYED MY LIFE, Art Laboratory, Berlin; iraqimemorial.org project, Elizabeth Foundation for Art, New York / 2010 WORDS IN FREEDOM, ACT II, CAN Center Art Neuchàtel ; BELLEZZA TRANSITORIA VERGÄNGLICHE SCHÖNHEIT, Erik Boehm Zentrum für Naturheilkunde, Augsburg ; GOOD MORNING BABYLON, Ishtar Gate, Pergamon Museum, Berlin ; IVVXX / 2009 A WEEKEND EVENTS, Temporary Kunsthalle, Lugano (CH); ROAMING, STREAMING TIME, 91 mQ Art Project Space, Berlin ; SHIFTING IDENTITIES II PART; Contemporary Art Center, Vilnius, / 2008 HISTORY ON FILM: UNRELIABLE WITNESS, Tramway 25 Albert Drive, Glasgow ; UN UTOPIA NATIONS Performance, Camping Venezia Villane, Mestre, Venice ; SHIFTING IDENTITIES - SWISS ART NOW, PERMIT F Performance, Kunsthausmuseum, Zürich ; FRONTIÈRES, Musée d’art et histoire, Nuechàtel

Barbara FässlerFormatasi artisticamente in Francia (all’EPIAR, Villa Arson a Nizza), opera prevalentemente con i linguaggi della fotografia, del video e dell’installazione, esponendo sia in Italia che all’estero. Negli anni Novanta ha partecipato alla curatela del ProjektRaum, artist-space a Zurigo. Nel 2005/2006, con Paolo Bianchi, ha curato per l’Istituto Svizzero di Roma le quattro mostre Paradossi dell’amicizia in altrettanti spazi d’arte contemporanea a Milano (CCS, Galleria del Credito Valtellinese, ViaFarini, O’Artoteca). Dal 2010 scrive regolarmente per la rivista d’arte contemporanea Studija, di Riga (Lettonia).

Michele Lombardelli2011 GENERALE, (with Vincenzo Cabiati, Armin Linke, Amedeo Martegani, Luigi Presicce) - Biffi Arte Contemporanea, Piacenza; Folini Arte Contemporanea, Chiasso / 2010 MICHELE LOMBARDELLI+HOAH ANGELL, Mot International, London; MICHELE LOMBARDELLI+ANNA BARHAM+DAN SHAW-TOWN, Mot International, London; DUEDINOVEMBRE, Phoebe Zeitgeist Teatro, Milano; ROAMING. HETEROTOPIAS, Musée Cantonal des Beaux-Arts,Lausanne; NELLA DERIVA DI TUTTE LE INCERTEZZE, Centro Alik Cavaliere, Milano; 2010 ROAMING. SUPERFICIE INCERTA, CeSAC, Caraglio (To) / 2009 GIUNGE UNA VOCE A QUALCUNO NEL BUIO, AMT | Torri & Geminian, Milano; ESTREMI DEL LIBRO D’ARTISTA, Cripta747 gallery,Torino; DUEDINOVEMBRE, Cyrano gallery, Trento; 10-UNA GENERAZIONE DI LIBRI D’ARTISTA, 1999-2009, O’ Artoteca, Milano; IL RESTO DEL TEMPO, Castello di Jerago, Varese / 2008 A STORY ABOUT THE OLD ABOUT NOTHING ABOUT THIS OR THAT, Bonelli Contemporary, Los Angeles; ROAMING. REPETITA IUVANT, Assab One, Milano / 2007 NOT NOW, Arte Boccanera Contemporanea, Trento

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Microcollection2012 VISITE GUIDATE a SEMINE D’ARTE, Giardini Estensi, Varese; CAFFÈ LETTERARIO COMO, Como; FUORI SARPI/FUORI È VERDE, Milano; SEMINA D’ARTE, Giardini Estensi, Varese; SEMINAD’ARTE, Museo Maga, Gallarate / 2011 SEMINA D’ARTE, Lisson Gallery Milano; SEMINA D’ARTE Galerie Carzaniga, Basilea; WEEKEND DEL LIBERTY, Palace Hotel, Varese; DISSIPARTY, Parco Morselli, Gavirate / 2010 IL MUSEO DEI MUSEI, Lambretto Art Project, Milano; UTOPIA DI UN MUSEO INVISIBILE, Castello di Jerago ; ARTPARTY SFERICA 2010,Civico Museo d’Arte Moderna, Castello di Masnago, Varese / 2009 ROAMING. STREAMING TIME, 91mQ Art Project Space, Berlin; ROAMING. FILOSOFIA DELLE PICCOLE COSE, La Rada Spazio per l’Arte Contemporanea, Locarno / 2008 ROAMING. TABULA RASA Manifesta7, Bolzano ; ROAMING. TAPIS VOLANT, Musée de Saint Denis, Parigi; ROAMING. REPETITA IUVANT, Assab One, Milano; 24.05.08 MICROCOLLECTION FESTEGGIA 18 ANNI D’ATTIVITÀ galleria Ar/ge Kunst Bolzano / 2006-08 APARTMENT ART Cabinets de regard ; EXPOPROMENADE - Pau / 2007 L’ESPERIENZA DELLA TRASFORMAZIONE, Gam, Gallarate / 2007 HOMEPAGE 0730 www.saporiti.com / 2007 KUNSTBRULE www.simply.it|kunstbrule / 2006 XV Biennale de Paris www.biennaledeparis.org / 1994 GRANCIA D’ARGENTO Rapolano Terme / 1994 L’INVASIONE DEGLI ULTRAPICCOLI galleria Transepoca, Milano / 1993 INVENTARIO 2 galleria Loft Arte, Valdagno / 1992 V.S.V. Gallery Torino / 1992 FIN DU SIECLE Luciano Inga-Pin Gallery, Milano

Giovanni MorbinDal 1978 la ricerca di Giovanni Morbin è legata ai comportamenti e la performance è il mezzo ideale per esprimere le sue idee. Parallelamente al lavoro comportamentale s’interessa alla costruzione di oggetti funzionali all’azione quotidiana e conferisce loro il valore di strumenti (Strumento a Perdifiato, Scultura Sociale, DNA, l’Angolo del saluto, Prêt-a-porter, Fioriera, ecc.). È coautore e firmatario della dichiarazione poetica ETICA ESPRESSIVA UNIVERSALE (EEU), pubblicata sul “Corriere della Sera” l’8 maggio 1994 e nello stesso anno inventa lo Strumento a Perdifiato, attrezzo per comunicare a se stessi. Nel novembre del 1995 fonda SUPERFICIE TOTALE, contenitore del suo agire.

2012 FUTURE, LANDSCAPE. A CHANGING EXHIBITION, Forte Marghera, Mestre-Venezia / 2011 CASAMATTA / 47° Premio Suzzara, Suzzara; ME, O’artoteca, Milano; LID, galleria e-static, Torino; ME, Galleria Artericambi, Verona; ATTACCO BOT-TONE CON TUTTI, MAGA Gallarate; WHEN THE IMPOSSIBILE, MAGA, Gallarate; THE GENTLEMAN OF VERONA, Palazzo Forti, Verona; DIALOGOS, Assab One, Milano; CIMENTO DELL’ARMONIA E DELL’INVENZIONE, Galleria Gregor Podnar, Berlin / 2010 ROAMING. OFF CELLS: PRACTICES OF NO VISION, Museo Villa Croce, Genova; WORD FOR WORD, WITHOUT WORD, Mestna Galerija, Ljubljana; WHAT’S THE MATTER, Palazzo della Gran Guardia, Verona; ME, Istituto Svizzero, Roma; LINGUAGGI E SPERIMENTAZIONI, MART, Rovereto / 2009 DOLLS, Galleria Gregor Podnar, Ljubljana; ROB, Artissima, Torino; Art Forum Berlin, Berlino; IBRIDAZIONE 1 - BODYBUILDING, Viafarini, Milano; D’IO, I VOLTI, Galleria Civica, Valdagno; WLCOME HOME, AB23, Vicenza; RICOMPOSIZIONE, Galleria Artericambi, Verona

Andrea Nacciarriti2010 CRYSTALLIZE Franco Soffiantino Gallery, Torino; ROAMING. OFF-CELLS: PRACTICES OF NO VISION, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova; SOLO SHOW, PwC Experience, Milano; LESS THEN AIR, Showroom Elica, Milano; L’UNICO / THE ONLY ONE, Studio Tommaseo, Trieste; ARS - Artists in Residen- ce Show, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; PERSONA IN MENO, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’Alba; IBRIDO, Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano / 2009 ROAMING. CITTÀ SOTTILI, Stazione Rogers, Trieste; 4 WAYS TO... satellite event del TICAB Tirana International Contem- porary Art Biennial, Zenit Gallery, Tirana / 2008 SOFT CELL. DINAMICHE NELLO SPAZIO IN ITALIA, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone; ABRACADABRA, ARCO 2008 / 2007 SLEEPINGTIME, Galleria Franco Soffiantino, Torino; PANOPTICON, Enrico Fornello Gallery, Prato; QUOTIDIANA APERTA. FLOS DUELLATORUM Palazzo Moroni, Padova / 2006 EVERY REVOLUTION IS A THROW OF DICE, BAG, Loggia della Mercanzia, Genova; CONFINI- BOUNDARIES, MAN, Nuoro; TRACCE DI UN SEMINARIO, Assab One, Milano / 2005 UNTITLED, Ex Faema, Milano; MULHOUSE 005 (La création contemporaine issue des écoles d’art), Ville de Mulhouse / 2004 AD’A (area d’azione), Rocca Sforzesca, Imola / 2003 LAB.03, Viafarini Gallery, Milano; RATIO Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone

Giancarlo NoreseSince the mid-Eighties he has been involved in many collaborative art projects, mostly dealing with precariousness, the metaphors of the public space, the mistakes of the landscapes, the aesthetic of the defeat, and the self-generated beauty. As an individual artist, he is interested in formless forms of art. He was one of the initiators of the Progetto Oreste and the editor of its publications. His work has been exhibited in one-artist and group shows in such venues as Villa Medicis/Académie de France (Rome), Neon (Bologna), the 42nd and 48th Venice Bien-nale, P.S.1 at the Clocktower Gallery (New York), Galerija Škuc (Ljubljana), Continua (San Gimignano), Fondazione Pistoletto (Biella), Viafarini (Milano), Performa07 at the Sculpture Center (New York), Tent (Rotterdam), and more recently the And And And events to documenta (13). Some of his publications include books published by Galleria Massimo De Carlo, Charta, Placentia Arte, Istituto Svizzero di Roma, La Rada, as well as contributions to artists books and magazines. He took part as an associate artist at the Atlantic Cen-ter for the Arts c/o Civitella Ranieri, a resident artist at Red Gate (Beijing) and at the ASU Art Museum (Arizona); he was awar-ded first prize at the Terna Prize 03 for contemporary art in Rome, 2010 and the 47th Premio Suzzara in 2011. www.norese.tk

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Giada Pucci2011 THE OTHERS FAIR, stand societaperazioni, Torino; DECORO 3_TO 011, Studio Ata, Torino; IN SEDE, TEMPI PRECARI, Assessorati alla Cultura del Comune di Torino, Provincia, Regione Piemonte / 2010 ROAMING. SUPERFICIE INCERTA, CeSAC-Filatoio, Caraglio; 009_10, Galleria Artopia, Milano; DECORO_TO 010, Project Room RoccaTre, Torino. / 2009 FORMCONTENT_009, Galleria FormContent, Londra; BACK TO THE PRESENT, Fortezza Vecchia, Livorno / 2008 ARTOPIA_008, Galleria Artopia, Milano; CORALE 10, Studio MD, Prato. A cura di Francesco Marmorini; HOTEL PUPIK, Scheifling / 2007 VILLA CAPRIGLIO_007, Villa Capriglio,Torino; SPACE CONTROL, Assab one, Milano / 2006 DISER-TARE/DISSERTARE, Castello Colonna di Genazzano, Roma; DISSONANZE, Galleria Cilena, Milano / 2005 GIADA GIULIA PUCCI, A+M Bookstore, Milano. / 2004 NOVEMBREDICEMBRE004, Teatro delle Commedie di Livorno; NO PARACHUTE, ArtandGallery, Milano

Roberto PuginaDa sempre non partecipa a nessuna mostra

Lidia Sanvito2011 CHIRALITÀ, ex-monastero delle Agostiniane, Monte Carasso, Svizzera; LIDIA SANVITO/NATURA MORTA, galleria Uno+uno Milano / 2010 MARINA BERIO/LIDIA SANVITO- BURN BREATHE, galleria Otto Zoo, Milano; NELLA DERIVA DI TUTTE LE INCERTEZZE, Centro Alik Cavaliere, Milano; ROAMING, SUPERFICIE INCERTA, CESAC, 2009 / WORDLESS, Galerija DKSG, Belgrado; ROAMING. CANTIERI, neon>campobase, Bologna; PLAYLIST, neon>campobase, Bologna / 2008 LIDIA SANVITO, TRILOGIA SULLA SCULTURA, Mars, Milano; CELLULAR, Souterrain Project Space, Berlin; PREMIO FONDAZIONE ARNALDO POMODORO, Milano; IL RIMEDIO PERFETTO, Galleria Riccardo Crespi, Milano / 2007 GO TO HELL, MONEY!, Denkraum Galerie, Vienna; DEAD END, LeRoy Neiman Gallery, Columbia University, New York; CALMA APPARENTE, Fondazione Ambrosetti, Palazzolo sull’Oglio / 2006 MULTIPLO_4, N.O. Gallery, Milano; SCHWARZENBERG’SCHEN MEIEREI, Schrattenberg; LA TORTA DELLA SPOSA, galleria Klerkx, Milano / 2005 TALK TO THE CITY, Fabbrica del Vapore, Milano / 2004 NEON PROJECTBOX EXTENDED, Galleria Neon, Bologna

Luca Scarabelli2012 NOTMADEKNOW, riss(e), Varese; EXCUSE MY DUST, SRISA Gallery of Contemporary Art, Firenze; Mars, Milano / 2011 PROCESSO DI CRIPTAZIONE E ASTRAZIONE ESOTERICA, Spazio 12, Barasso; IN PRINCIPIO Chiostri Bramanteschi, Università Cattolica, Milano; CARTOGRAFIA DI UN PAESAGGIO SOSPESO, Castello di Jerago; ROAMING. SIGNIFICATI POSSIBILI, Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, PPS/Meetings, Palermo / 2010 ROAMING. HETEROTOPIAS , Musée Cantonal Des Beaux-Arts, Lausanne; ROAMING.OFF-CELLS: PRACTICES OF NO VISION, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova; ROAMING.THE ABSENCE OF EVERYTHING, Forum Stadpark, Graz; ROAMING. TRANSITION, A PRIVATE MATTER, Vyšehradská 26, Prague; CABINET DE REGARD: AIUOLE D’ATTESA, Castello di Jerago; ROAMING. IF SPACE MEANT NOTHING, Condotto C, Roma / 2009 ROAMING. STREAMING TIME, 91mQ Art Project Space, Berlin; IL RESTO DEL TEMPO, Castello di Jerago; ROAMING. FILOSOFIA DELLE PICCOLE COSE, La Rada Spazio per l’Arte Contemporanea, Locarno / 2008 UN BEL POSTO PER DIMENTICARE, Spazio Arte Contemporanea, Buttrio; ROAMING. TAPIS VOLANT, Musée de Saint Denis, Parigi; ROAMING. REPETITA IUVANT, Assab One, Milano; ROAMING. START UP, Officine Creative, Barasso / 2008 BICYCLE RACE ON THE MOON, Galleria Maria Cilena, Milano / 2006 COME QUANDO FUORI PIOVE, Villa Scalabrino, Mozzate; / 2003 PASSI SPARSI, Amste contemporary art, Lissone / 2000 Museo d’Arte Contemporanea Chiostro di Voltorre, Gavirate; FRESCHE DISTRAZIONI SOTTOLINEATE, Galleria Martano, Torino

Miki Tallone2012 OFF TOPIC, Prix Swiss Art Awards 2012, Basel; ALLERLEIRAUH, Summer Project, CACT Bellinzona; LA TERRA VISTA DAL MARE, Little Constellation, Museo d’arte Contemporanea Villa Croce, Genova / 2011 ARNIA, i2a international institute of architecture, Vico Morcote; Arspolis #1, Lugano; MIND THE MIND, Castello visconteo, Locarno; ART EN PLEIN AIR, Môtiers / 2010 ROAMING. SUPERFICIE INCERTA, CeSAC-Filatoio, Caraglio / 2009 FARE SPAZIO, La Rada Spazio per l’Arte Contemporanea, Locarno ; PNEUMA, Temporary Kunsthalle, Lugano / 2008 COME SI STA LAGGIU’?, Officinaarte, Magliasco; I WAS BORN, I sotterranei dell’arte, Monte Carasso / 2007 LA QUOTA ROSA, Fondazione Patelli, Locarno / 2006 COME SI STA LAGGIÙ?, Officinaarte, Magliasco; D’UN BOUT À L’AUTRE, Espace d’Art Contemporain Les Halles, Porrentruy / 2005 INTERAZIONI ’05, Studiocristinadelponte, Locarno

Elisa Vladilo2010 ROAMING.THE ABSENCE OF EVERYTHING, Forum Stadpark, Graz /2009 ROAMING. CITTÀ SOTTILI, Stazione Rogers, Trieste; / 2008 LA CASA MAGICA, Trieste; LO SGUARDO CRISTALLINO, Giardino Botanico Carsiana, Trieste; LA SEZIONE EQUATORIALE, Villa di Toppo Florio, Buttrio; ROAMING. REPETITA IUVANT, Assab One, Milano/ MY FAVOURITE PLACE, a+m bookstore, Milano; Kaspula, Ljubljana / 2007 MY FAVOURITE PLACE, Molo Audace, Trieste; CHI HA PAURA DEL COLORE?, Manifesti d’artista, Trieste; FARBEN TREFFEN, Josetti Hoefe, Berlino / 2006 KRAFT, Twins Club-Juliet, Trieste; DISERTARE-DISSERTARE, Castello di Genazzano, Roma / 2005 HERE COMES THE SUN, Talk to he city -Care Of, Milano; 2004 PIOGGIA DI MUSICA IN VIA DELLE OMBRELLE, Trieste / 2002 ASTRAZIONE ZERO, O’Artoteca Milano / 2001 FOSSE PER ME, FAREI LA NUVOLA DA QUALCHE PARTE, Care Of, Cusano Dilanino / 1998 WHITECHAPEL OPEN , Whitechapel Gallery, Londra

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