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e in p e s t o numero la corrlspondenia del noslro invialo speciale alla el! , Amedeo ì E E Via V NoTtnbr*. 149 E A Ttltf 67.121- 683.385. «3.521. 61.469. 17.845 ABBONAMENTI! Un anno . . . . C 1.600 Un semestre . » 830 Un trimestre ... 440 Spedizione n abbonato, postale Conto corrente postale S i pu ojal millimetro di eolonoa: Commerciali Cinemi 60 Echi i . 50 Cronici . 70 Necrologi» 50 Fimmiirii, Banche, telile . 75 pio d u i gorernath* Pigmento anticipato l SOC. PE A - ' N A ) Vii <tl Pwlimuta. 9. i . Teiel. 61.372. 63.964. t>84.093 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Lo grandi imprese di assicurazione ba- sano la loro attività sullo studio accurato delle tavole statistiche. Non risulta dulie cifre che il costo della vita è aumentato, mentre gli stipendi dei loro dipendenti sono immu- tati da quattro mesi ? ANNO V (Nuova serie) N. 59 Ì 11 O 1947 Una copia . 8 - Arretrata . . 10 A della a a Oltre un mino fa l'On. e (in- speri nell'aula del Consiglio Na- zionale delle e parlò in qualità di Primo o ni mem- bri del Consiglio Superiore - struzione Pubblica, ninnifestandc. la sua comprensione per i bisogni urgenti della ricerca beicntifica (e in genere della cultura superiore) nonché la sua ferma decisione di portare su questo grave problema tutta l'attenzione'sua e del go- verno. i degli ascoltatori, for- se troppo inclini ad aspettare dal- la buona volontà di un uomo hi risoluzione delle quistioni anche più serie e profonde del nostro paese, si rallegrarono ed aspetta- rono. a un lungo silenzio è in- tercorso e quasi niente è stato fat- to, non dico per arrestare, ma al- meno per rendere meno rovinoso lo sfacelo dei nostri strumenti di ricerca e di studio Una cosa im- portante, vitale, nel Paese andava e va inesorabilmente verso la cor- ruzione e la rovina ed il pubblico non ne è informato, e il governo apparentemente non se ne preoc- cupa. Finalmente, alla fine dello scor- so mese, il prof. Colonnctti inter- viene energicamente all'Assemblea Costituente, denunciando l'urgen- za di provvedimenti decisivi per salvare dal marasma la ricerca a italiana. o tiri prof. Colonnctti e i consensi (he ha suscitato sulla stampa me- ritano qualche commento. a riccrcu scientifica moderna è sompre stata in , e per lar- ghissimi settori del suo sviluppo, tecnicamente arretrata. Oggi è as- solutamente incapace, almeno dal punto di vista strumentale, non solo a competere con quanto si nftua in altri paesi, ma addirittu- ra a sopravvivere come attività seria della rultura. Salvatorelli ci fa conoscere che minacce altret- tanto gravi si addensano su tutti fili altri settori dell'attività cultu- rale, che non possono fare a lue- iiO'di un minimo di organizzazio- ne e di fondi. ^ * ° ; < » " l discorso è molto grave. e università vivono in condizioni di asfissia, i laboratori sono nella stragrande maggioranza fermi o costretti dalle necessità delle com- petizioni accademiche a umiliare la ricerca mi adattamenti tutt'al- o che educativi. Un direttore di un istituto scientifico universita- rio, anche quello che non hn da esercitare alcuna altra professio- ne (esercizio che è sempre delete- rio per la ricerca scientifica), ri- ceve 20.000 lire al mese. Gli assi- stenti ricevono dalle 13 alle 1> mi- la lire, non hanno alcuna garanzia o sicurezza e si vuole ancora (la cosa f di questi giorni) negar pci- fino loro uu qualsiasi riconosci- mento giuridico, che consideri facenti parte del personale inse- gnante! Si danno agli istituti, no- nostante le assicurazioni del - stro Concila, dotazioni che arri- vano a poche diecine di migliaia di lire annue, ne il Consiglio Na- zionale delle e può distri- buire i propri fondi, ormai insuf- ficienti. in modo da aiutare tutti gli istituti esistenti e non si decide quali di questi debbano scompari- re e quali trasformarsi. E' bene e si ricordi quanto nel settem- bre scorso fu messo in evidenza o stesso prof. Colonnetti e cioè «he le spe-=c poste in bilancio per il 1946-1947 per n ricer- ca scientifica rappresentano so- lo il 0.4 per cento di quelle previste per le spese militari. E sì e con questo che i giovani si dedichino alla cultura o comun- que vi si dedichino seriamente? i i giovani lasciano i labo- ratori che sono ormai sterili e i migliori ingegni già abbandonano il Paese. Agli studenti non si offrono gli strumenti per lo stu- dio ed essi giustamente protestano ncr n facile e comoda tendenza far ricadere tutto su loro, senza discriminazione tra ricchi e pove- ri. il peso degli sbilanci univcr.-i- t.iri. Con la cultura, come con tutte le cose serie della vita dell'uomo non si può a lungo scherzare 17 bene che il pubblico sappia e co*e; è bene che in un pae- se. dove la cultura elevata è prati- camente distribuita secondo ri- stretti vincoli di classe, il popolo lavoratore sappia in qual modo questo patrimonio nazionale e sta to ed è tutelato. Se vuole uscire da questo in ranno collettivo si deve subito far fronte alle esigenze strumentali della cultura e della ricerca scien tifica, che sono poi anche le esi- genze dell'industria, dell'agricol- tura e della vita economica del paese. E occorrono piani organiz- 7ativi non meno che sostegni fi- nanziari; occorre energicamente esaminare il dualismo che si de- termina indubbiamente tra inse- gnamento e ricerca, per vedere fi- no a che punto essi debbono essere due aspetti organizzativamente collegati. Soltanto così si dimo- strerà che la rultura e cosa seria anche p«r coloro, che se ne cre- dono gli esclusivi difensori. O NENN A "Lo spirito del 2 giugno deve animare la Costituzione.. Orlando loda gli autori del progetto, ma avanza ampie riserve - La comme- morazione di Giuseppe Mazzini - Oggi parleranno Togliatti, Croce e Gronchi (filmili) efficacemente alla elaborazio- ne dei maggiori problemi costituzio- nali. o lineata premessa Nenni di- chiara eli voler esaminare il preget- to poneiulobi dal punto di vista di quello che chiamerà lo spirito del 2 o e che si traduce in quattro ìivendieazioni popolari: uno Stato unitario, demecratico. laico e sociale. o aver brevemente esaminati le ragioni storiche e politiche che determinarono nel paese questo orien- tamento. l'oratore passa a considerare come sia stata realizzata nel proget- to l'esigenza unitaria e si sofferma sulla questione delle autonomie re- gionali. Egli è d'accordo col progetto per un largo decentramento amministrativo, nell'ambito della a una ed indivisibile, ma ncn è favorevole al- l'ihterpreta::ionc estensiva che è stata data a questo concetto, con la con- seguente creazione di un federalismo regionale, quanto mal pernicioso al- l'unità nazionale. democrazia Passando ad esaminare il contenu- to democratico dello Stato. Nenni ri- leva come la parte introduttiva del All'inizio della seduta di ieri alla Costituente l'en. ha breve- mente commemorato, con voce com- mossa. il 75 anniversario della morte di Giuseppe . « Nell'ora solenne e decisiva — di- ce i — dei destini della Pa- tria è doveroso ricordare la figura gigantesca di : particolarmen- te nell'Assemblea Costituente, che do- vrà ispirarsi alla fede, al pensiero ed all'azione di i onde fare opera degna per l'avvenire - lia e della a ». . Sforza si associa a nome del governo e Umberto Terracini parla brevemente per affermare che il più grande e solenne monumento che si possa erigere alla memoria Ui - zini sarà costituito dalle Seggi del- l'Assemblea Costituente. Orlando Alle 15 e 20 riprende la discussio- ne generale sul progetto di Costitu- zione ed ha la parola l'on. Vittorio Emanuele Orlando. Egli premette di essere stato co- stretto a parlare per i costanti rife- rimenti, fatti da molti oratori, alla sua persona come maestro di dirit- to costituzionale. n questa veste ve- ramente egli non avrebbe voluto prendere la parola, r non inter- venire come 4 tecnico ». Nelle que- stioni politiche infatti à'.cc l'ora- tore — è necessaria la tecnica poli- tica, non quella specifica: sono gli uomini politici i veri tecnici atti a risolvere le questioni politiche. Entrando, dopo questo preambolo. nel tema del dibattito l'on. Orlando loda gli estensori del pregetto di Co- stituzione, pur facendo ampie riser- ve sul progetto stesso. o aver lamentato la rapidità co» cui esso è stato redatto, egli rileva come elemento confortante di fron- te alle deficienze del progetto — il fatto che una Costituzione è detcr- minata dalla realtà oggettiva, dal co- stume. dalla situazione politica e non da considerazioni teoretiche. A 'questo punto l'on. Orlando ri- leva di aver fatto ben 62 anni or so- no la stia proluzione di o Co- stituzionale * 'Evfdcnteménte'^ egli '.sentii 'péro- il bisogno j ripe^erlaje^ espone quin- di all' Assemblea "quella clic/secondo i più accreditati manuali, dovrebbe essere una repubblica parlamentare. A suo parere infatti il progetto di Costituzione non manterrebbe la pro- messa di ordinare la a sot- to forma di un regime a carattere parlamentare: non vi è infatti sta- tuita la sovranità e la complementa- rità di entrambi gli organi del po- tere. governo e parlamento, e manca un intervento del Capo dello Stato nella funzione legislativa. Sulla polemica tra bicameralismo e unicameralismo l'oratore osserva co- me l'istituzione dell'Assemblea Nazio- nale (che è ecstituita dalle due Ca- mere riunite) segni un punto di van- taggio per gli unicamcralisti. Elenca infatti a questo proposito la scrii; di funzioni che le vengono attribuii? nel progetto, rilegando come nelle sue mani stia la sostanza del pote- re politico triumvirato a questo l'oratore trae la dedu- zione che la a sarà ordinata nella forma di un regime di assem- blea. E siccome a suo avviso le as- semblee sono solite governare attra- verso un uomo, espressione della maggioranza, il vero detentorc del potere dovrebbe essere il primo mi- nistro. Senonché afferma l'orato- re — e ben difficile che uno dei par- titi italiani possa aspirare alla mag- gioranza assoluta. Ci sarà quindi an- cora 11 governo dei tre partiti, e cioè un triunvirato. A questo punto l'on Orlando «a una breve scorsa tra i suoi ricordi di gioventù e viene a parlare dei due triunvirati dell'antica . i sci triumviri (Cesare, Crasso e Pompe": Antonio. Augusto e ) cinque finirono male e. quel che e peggio. fini male la democrazia romana. Esa- minando quale dei triunviri attuali possa aspirare ed avere, come Augu- sto, la vittoria definitiva, conclude che Nenni. oer ti suo brachicefahsmo. e e Gasperl, per il suo prognatismo. non possono aspirare ad avere un profilo da medaglia e pertanto non rimane che Togliatti, il quale invece riuscirebbe seccndo Orlando perfettamente in un medaglione. à nell'Assemblea: molti cerca- no i volti di Nenni e e Capperi. Togl;atti sorride. . Orlando passa quindi ad esa- minare la prima prrte del progetto (piincipi generali e sociali) ed affer- ma — tra gli applausi dell'Assem- blea — di essere favorevole alla par- j te del progetto che fìssa e difende ìj diritti dell'ucmo quale parte della) società. Non vi è dubbio infatti che) la società ha elevato il b;~uto ad ! uomo, ma è pur vero che la società stessa è causa anche di male: la di- soccupazione, la miseria, il vizio e lo stesso delitto. E' giuste quindi che sia affermato nella Costituzione che la società ha il dovere di provvedete ai diritti fondamentali dcires'sten^a. Per quanto riguarda i rapporti tra Stato e Chiesa l'oratore pur riaf- fermando di non voler turbare la ' su chrei nanno attaccato ieri, con pace religiosa per la quale egli la- . mitragliatrici il Quartier vorò accanitamente quando era P r c - , morial , c "l". 1 ?»"* x " c !' " Wuaruer sidente del Consiglio rileva come. Generale della Polizia britannica sia un assurdo giuridico introdurre'a Tel Aviv. Gli attaccanti erano i Patti i nella Costituzione.; armati di due mortai e di alcune diminuendo cost la sovranità dello! mitragliatrici pesanti. a battaglia Stato italiano. j 0 durata oltre un palo d'ore, con Concludendo il suo intervento lo una sparatoria viva ed intensa. on. Orlando accenna al problema del- -,,. ...„__ . , _ ,„ la autonomia regionale e si dichia-i Sul luo ° dcl combattimento so- ra nel complesso ad essa favorevole, i no accorsi immediatamente vari pur facendo ampie riserve sull'or.- carri armati inglesi: e di essi so- poìtazione data al proglcma nel prò- no saltati in aria urtando contro progetto, quella riguardante i prln- Nenni ritiene che essa sia un istituto cipi generali, risponda ad una eifet- imitile, dato elle come istanza biipe- tiva esigenza democratica: vi e in fatti affermata la sovranità del pò polo, e il cittadino vede consac-iati anche 1 suol diritti di lavoratore. a rileva l'oratore non può esseie certamente considerata come conse- guentemente democratica la parte del progetto che concerne l'organizzazio- ne dello Stato. Essa sembra infatti dettata da una larvata sfiducia nel popolo: troppi diaframmi, troppi ostacoli vengono posti tra la manifestazione della vo- lontà popolare e la sua attuazioni. e invece la democrazia vuole- bensì il rispetto della minoranza, ma soprattutto l'attuazione della volontà della maggioranza. Per quanto riguarda l'organizzazio- ne del Parlamento su base bicame- rale Nenni ritiene che un Senato possa esistere soltanto col carattere e colla funzione reazionaria che aveva secondo lo statuto albertino: oggi sa- rebbe solo un intralcio burocratico. Sarebbe stato molto meglio pro- segue il leader socialista esami- nare a fondo la questione dcl Con- siglio Economico e farne un organo di collaborazione della Camera. Quanto alla Corte Costituzionale riorc- del potere legislativo si e ciea- ta l'Assemblea Nazionale. Egli pen- sa anche clie siano eccessivi i po- teri attribuiti al Presidente della - pubblica e particolarmente il potale di sciogliere le due Camere. (Continua in 2. paginu 1. colonna) Attentalo a o o la « Voce della Sicilia » e bombe sono esplose nella tipografia dove si stampano i tre giornali democratici di Palermo: << Voce della Sicilia ». l'« Ora » e « a e Siciliana ». Scarsi i danni allo stabilimento. a polizia nun ha ancora identifi- cato i motivi dell'attentalo n é i ì e - sponsahili. Non è possibile per ora dire fino a che punto motivi di vendetta politica si intreccino con scopi di intimidazione contro i gior- nali democratici in vista delle prossime elezioni. L'ECCIDIO DI MESSINA I 80.000 i ai i delle vittime . 10 — i so- lenni onoranze sono state rese oggi alle salme dei due lavoratori ucci- si il 7 marzo dal fuoco della poli- zia sulla piazza della Prefettura. a tutte le fabbriche e da tutti gli uffici, che avevano sospeso il la- voro dalle ore 12. una enorme fol- la di lavoratori si è riversata nel- l'ampia piazza Cairoti e nelle vie adiacenti. l corteo funebre si è snodato in- terminabile per il viale S. o fino al cimitero monumentale. o aprivano le due bare, ricoper- te di rosse bandiere e portate a spalla da operai. Venivano poi le bandiere dei partiti operai e un grande numero di corone. Ottantamila lavoratori incolonna- ti, silenziosi hanno accompagnato le bare fino all'estrema dimora. a . era rappresentata dal | compagno Fiore. i Per richiesta della Camera del o non è intervenuta la forza pubblica: l'ordine, perfettissimo è stato tenuto dagli stessi operai. n tutte le vie erano stati affissi migliaia di manifesti della Camera del , del Partito Comunista e del Partito Socialista. o la popolazione insiste nel chiedere una pronta punizione degli industriali responsabili dell'agitazio- ne e del tenente dei carabinieri re- sponsabile della sparatoria, nonché le dimissioni della Giunta Comunale dimostratasi assolutamente inetta. Consiglieri dell'opposizione han. no chiesto oggi la immediata convo- cazione del Consiglio Comunale per porre la Giunta di fronte alle pro- prie responsabilità. . O Sensazionali i sul o di a // principe parla di una botnbn « ornta geria ^ Nuovo disastro a dicci morti . 1(1. - - Ventiriue giorn dopo l'incidente di Tcrraeina, in cui trovarono la morte i diciasset- te passeggeri di un < . 95 », una nuova tragedia si è verificata - la linea : un quadri- motore inglese «-. 122 » diretto a a e proveniente dalla capi- tale egizi;, na, ha cozzato sabato sera contro il monte Epomeo nel- a , ed è ancieto com- pletamente distrutto. Un bimbo t r a l e vittime , apparicnente al- la . viaggiavano ? persone. tra cui un italiano; gli altri era- no civili o militari inglesi. l'inora sono stati estratti dalle- macerie dell'aereo i corpi carbonizzati ni dieci persone. Una deile vittime e un bambino di ó anni; un'altra è una donna che ha dato alla luce. poco orimi o al momento stesr.i del terribile urto, un feto c h e e stato trovato accanto ;ij reati dcllu madre. o t,i apprendono interes- santi particolari sul viaggio dei « S . 95 » il cui volo fb tragica- mente spezzato a Tcrraeina il 15 febbraio. Si ricorderà che in pro- posito il 3en. Nobile presentò una interpellanza al o della - fesa: nell'interpellanza *>; riporta- vano tra l'altro le insistenti voci O A A SU PACE O E O L'ordine del giorno della Conferenza deciso dai quattro Ministri degli Esteri i al piano di discussione fissalo a New : il finauzi.uuento dello Sialo di e ; il "non secondo le ipiali ;1 * S . >- òi re-asse in Egitto per « un .-'Tvtzio gradito all'ex re Vittorio Eni.-nuele >. Ora il giornale anuvu'.'ino riella Capitale .< o y Ann 'Vicari * ha p'.tbbli.'ato 'alcune scn.vzion.-ili dichiarazioni del pniu-ipe iiiriiiim Fazhil. membro della lan.i::!i.\ ita- le egiziana l principi: Fa/lui. .>>ticìu. p.iicii- te di re l'aiuk. clu- ha passato - gietamente 15 giorni in a i-er investigare sul disastro, ha dichia- rato infatti chr il volo era non autorizzato e segreto e che c< v- te persone» speravano oi iinpe.i:- re all'aereo di raggiunge: e la > vera destinai ione >. 11 principe Fa- zhil ba espresso .incile 1 opinione che l'apparecchio .--ia c.-ph^o n aria a causa di una boin'oa ad oro- logeria nascosta a bordo « Incarico speciale » Secondo il principe, uno rU 17 passeggeri deceduti era .stato in- viato in a per . ;-pcciaic inca- rico * dell'ex-re Vittorio Emanuele: si tratta della signora Gilda Alma- a Anibron. che viaggiaci insie- me a .suo /io, l'ing. o Ahv.'- già. a sig.ra Almagia avrebbe do- vuto procedere alla d's! i tbuzionrt di parecchi milioni, lasciati in - lia dai penultimo dei Savo.ia a di- sposizione di « istituti d: farila ita- liani ». UfTicislm.-nle. il principe m Fazhil si era recato a Eoina per preparare il trasporto rleila salm* della principessa Ambia Ancl.Bn- rontz, ;inch'es.va imparentata con re Faruk. e perita nell'incidente. Tuttavia i! princim- passo U> gior- ni in stretto incognito r.ll'Alhergo Flora, in abiti civili. " non ebbe pie un' contatto con la lc-.a/ionn egiziana a Eoma. miSl A CU N A A . in Lina (per cabfoyralniiiff da ) . 10. — a sessione dcl Consiglio dei i de- gli Affari Esteri ha approvato l'ordine Col giorno stabilito a New York. l primo argomento da discu- tersi sarà il rappoito dcl Con- siglio di Controllo Alleato della Germania. (}ucslo rapporto di 750 pagine sarà esaminato pri- ma dai sostituti, i qua'i hanno avuto l'incarico di segnalare i problemi più importanti che meritano un'ulteriore discussio- ne da parte dei Quattro. Seguirà quindi il dibattilo sullo statuto politico provviso- rio della Germania- sulla liqui- dazione della Prussia, sulle ri- parazioni, sulla ripartizione dcl larhone e sul trattato di pace vero e proprio. n aggiunta all'ordine del giorno sarà esaminato il rap- porto della Commissione - chiesta sulle condizioni econo- miche della città di Trieste. a proposta ' è stata fatta da Bcvin, e non e certo ispirata da sentimenti afTcttuofi per la città di Trieste, la quale ha una importanza troppo srande come testa di ponte sui Balcani perchè sotto la spin- ta di grandi interessi finanzia- ri non si cerchi di fare di essa nelle discussioni attuali un pun- to di arrivo della politica bri- tannica, sia pure con il rischio di dover cedere su altre que- stioni. a inclusione di nuovi pro- blemi all'ordine del giorno non si e limitata a Trieste. - tov ha domandato che una Commissione verifichi in quali misure sono applicate in Cina le decisioni prese alla Confe- renza di a del '45 dalle srandi potenze, che furono al- lora d'accordo sulla necessità dell'unione e della democratiz- zazione della Cina sotto la gui- da di un governo nazionale. sulla necessità di comprende- deuli effettivi delle e alleale di occupazione in a : i compili dei sostituii i | o fruiiccsr sut- la lìuhr e sulle . Questo j leutativ) sarebbe stiAo avanzato jict- la ? a compiuta da l c la breve - i.cica parigina «.'ci o di sta- li nini' cinn frutto (li questa vi- j r ta ('. fare (itti, univa i,»-.-/,, fri jrn:!'.-''sr e (li a <fi;ic- i pe <:t<> clic concerne l'unità j i-.-foi'T-e.-'! e la fti- j .-< :i<- d;-.''V :mu' di occupatone Do- Inchiesta a carico del ColonneUo Verde i in città per la serrala *»d' pastifici , 10 — Nuovo colpo que- sta sera ncr la Giunta monarchi- co-qualunquista di rumnocore: do- po vivace discussione il Consiglio Comunale bri decido di accogliere la proposta di nominare una commis- sione d'inchiesta sull'opi , - sessore monarchico Verde Appena la propo-ta colta il colonnello Verd sentalo a Bii'eiino;v '.ita ac- !in - nnnis - i i;v-r lìrep-.irt't'i uu pronctto suini. j e n y.illa lìuhr elici Non si i , le deei- i n carifiiineac. tìidnult ed ni- sbmi del Sindaco il quale a i:.- i san; vnilnbnraton cnvuncino \ chiesta e dimissioni viene a - l'oo a d e che il o franccf e j si i n u n a situazione ben liiitici'.e. , ' - r e m p f.'"-'i i di successo a;, Napoli Ucm ('ella <))>p yi-.'i-.ìic dei Tre ('.rati-S stata l ' tvj incidenti. Questa mattina versi l" 1 "'10 pa- abbandonata ;. stessa tanto o;;gi teatro r\i gra- i*>ii'?'** : : ' : ' ^ '^li7^ v -''y' < "' A '' : ^ Una veduta della Piazza Ross-: d. Mosca re numerosi elementi democra- tici nel governo cinese, e sulla fine della guerra civile. « quattro » confermarono anche in quella occasione la loro ade- sione ad una politica non in- tervento negli affari interni del- la Cina. , dal canto suo, ha chiesto che la questione della riduzione degli effettivi delle truppe d'occupazione in a sia iscritta all'ordine del giorno. v ha risposto che intende far conoscere il proprio punto di vista al riguardo, dopo che l avrà formulato il suo sulla questione cinese Con l'inclusione di tali argo- menti all'ordine del giorno del- la Conferenza la rassegna dei problemi politici internaziona- li si è allargata. A questi pro- blemi. sui quali si sono spesso manifestate divergenze, i Quat- tro cercheranno di dare una so- luzione. e però il fatto che le potenze anglo-sassoni n non ri- spettano fedelmente le decisio- ni che esse prendono, o le ap- plicano solamente quando tali decisioni rispondono ai loro in- ' tcressi. Ne| caso contrario esse le dichiiran» inattuabili, tal- volta anche alcuni mesi dopo che le d?cisioni sono state adot- tate. Non è per caso che nel suo discorso all'inaugurazionr della conferenza in corso v ha rirordatc gli accordi di Potsdam e di Crimea firmati ma mai ap- plicati di fatto dagli anglo- sassoni e ha denunziato durante la seduta la mancata applica- zione degli accordi di . O ; 17 (li oyui la C'tiil: ivaza <fl j ' / tfcicpai' sono pnssnn ni /oro; j arrtro davanti af.'a Casa dell'Avia-' fore. sul Corso di , tra | nn'erioiia rchiern di curiosi, costi- fiiit.i in pran parie da spalatori, j Questo tono si riflette del resto nella stampo locate e 'iella popò-! c''n Francia non rCstcreli- l-o c'<c (lì ocadarsi adii i i -1 'l'usf fi-.ii l.a ur.'.a dcl trattalo d< t"ni'-o-hriia,'i; co | he e (l> vicnovra indispeii^abiic ' oer a e o i n'.i(.faccia fui- n*iislcrchhc a ft co a lìtico nelle * sittiiiì<n:c. i O ! Tono amichevole air inizio dei lavori (Servizio speciale de l'Unità) , 10 — Senza il minimo apprestamento coreografico, senza il minimo apparato militare o spet- tacolare, mentre una improvvisa tempesta di neve si abbatteva svi- la capitale soriefica si è aperta alle e he i . recchie centinaia di '>[v rn 1 d'i pa- stifici si dirigevano in cor?:" vcr.-o la l'tc-fetiut a p r pro't.'arc < on- tro n serrata proclamata ieri dagli industriali. All'altezza dell'Unit-r : :aià alcon provocatori mcs<-olatisi ti;, eh str- identi facevano partire ira i msiti- i r;o. ; e o o« g!j op<-r.,; ehe i proseguivano il loro cammino fino j ;* f|i.anr:o non partirono cìacli «ted- isi elementi provocatori crida di [viva ti fascismo l';i muppo rh opc- , . ! rai allora si portava s'irli scalini lozione sfessa la quale non dimo-, intrattenuto in lungo e eordia'c j \^ n -.ru^tVo Si' 1,'m-' t ' i °o'-'" ' ' sin; alcuno morbosa curiosità di'colloquio il d- i .lanur.i. ! icr jii " '" ' "" ' ' folla verso i rappresentanti stru- i,,,. lr ',,,|. ri\rr^,i rj t .---. -...„.,. li - , r. . , , nieri. ma solo un mteresrc non! , Cal °, f^' 1 " ne ,"f '-PP"-' »" * n.db, Prr>fei-.„ :, ), ,o r - dissimile do quello che mostrano ijfcntanz* del Governo delia .lep-.i-.-j/c di polizia n altra par fc nr - < cittadini» per conccpr.i d, « pac- b,lc; ' Popolare Federativa .lugos^a-j var.o i . - rr-.bw fu va in . | ordine del Pretetto per loche- la manifestazione P^r domani mattina .'3 C <i !.. ha indetto una grande mw!i'f<- s',i;:or.c protesta e la so. pen-io'1/ 1 zzr.c- 1/1 o jugoslavo o dall'oli. a Stamane il o Sfor.'.a go e cordi idolpii .lam della rappie-i Il quartiere generale britannico attaccato in forze dall'Irgum di Tel Aviv Zwei i o i e un soldato inglese uccisi nello o . 10 — Terrori- getto. A fine dcl discorso dell'on Or- lando viene salutata da unanimi ap- plausi; molti deputati salgono a con- gratularsi con lui. a seduta viene sospesi per 10 minuti. di Nenni Alla ripresa, sono le 18 e 25. pren- de la parola, tra la generale atten- zione, il compagno Pietro Nenni. Egli dichiara innanzi tutto di vo- lere ringraziare tutti coloro che han- no partecipato ai lavori del - ro della Costituente — nelle tre Com- missioni presiedute da e , Forti e Pesentl — ed hanno cosi con- te mine deposte dagli attaccanti l combattimento, dopo una pau- sa, ha ripreso e si può dire che non sia cessato ancora del tutto. Gli attaccanti si sono annidati nelle vicinanze del comando ingle- se e continuano a sparare. bi- lancio dello scontro è finora di quattro morti tra terroristi e di un morto tra la polizia e Quasi contemporaneamente, un altro gruppo di terroristi attaccava il principale posto di polizia bri- tannico a Giaffa, dove si è avuto più o meno una versione analoga della battaglia di Tel Aviv. o Commissario britannico, re gen. Allan Cunnjngham, avrebbe deciso di estendere lo stato d'as- sedio, limitato finora ai centri maggiori, a tutta la Palestina. o cittadini americani com- paiono oggi davanti ad un tribu- nale inglese ad a per rispon- dere di favoreggiamento illegale di ebrei immigrati clandestinamente in Palestina. A O Truman conferma l'ingerenza in Grecia , 10 — l Presi- dente Truman ha comunicato oggi ai parlamentari convocati alla Ca- sa Bianca, che intende chiedere al Congresso lo stanziamento di due- centocinquanta milioni di dollari per la Grecia e di centocinquanta per la Turchia per facilitare ad raccomandato la rimozione esse il superamento della crisi eco- nomica esistente nel o Orien- te. o le ragioni a favo- di tali stanziamenti, il Presi- dente ha detto anche per quale motivo egli presenterà personal- mente la richiesta ai due rami del Congresso riuniti in seduta plena- ria dopo domani; ed esso è che in- tende fornire « notizie aggiornatis- sime » all'opinione pubblica na- zionale sulla situazione creatasi nel o Oriente Un senatore, che ha partecipato alla conferenza alla Casa Bianca, ha poi specificato che il Presiden- te è pronto a chiedere al Congres- so di approvare un prestito di cen- tocinquantaquattro milioni di dol- lari alla Grecia per le proprie spe- se militari durante i prossimi quin- dici mesi e di 150 milioni alla Tur- chia per scopi militari. l senatore Gian Taylor, democra- tico , ha rivetato di avere i attendibili» secon- do le quali Paul Porter, rappresen- tante oVcli Stati Uniti in Grecia, ha di e Giorgio dejtli cileni dal trono pri- ma di qualsiasi siuto finanziario de- gli Stati Uniti alla Grecia. sani » e di <- provincia!? 1 moscoviti in/atti osserrano con meraviglia l'abbiplinmento dei de- legati britannici e i loro cappelli di pelliccia bianchi destano più ri- sate che qualsiasi commedia tea- trale. consigliati sul loro guardaroba, i delegati britan- nici seno apparsi infatti restiti con cappotti scuri del genere usual- mente usati dagli auli- rti e con cappelli di pelle che li fanno rassomigliare a pastori cau- casici. i russi si danno la pe- na dj renire nel centro di con lo scopo precipuo di verifica- re la verità di Quanto hanno sen- tito dire. alla Casa dell'Aviatore, dove si svolge la Conferenza, non c'erano perciò stamane che pochi curiosi per i quali è risultato an- che eccessivo il servirlo d'ordine all'interno, dopo un breve scam- bio di cortesie diplomatiche, ; lotov ha assunto, su proposta dei tre colleghi, la presidenza della seduta. entrava immediata- mente nel vivo dei lavori celocitd colla quale sono pro- ceduti i lavori della prima riunione, ha veramente sopreso i delegati, mentre è stata immediatamente rile- vata, negli ambienti diplomatici e giornalistici ricini alla Conferenza, H tono veramente amichevole se- condo il quale si è svolta la di- scussione, tanto lontano da quello molte volte addirittura acido as- sunto in occasione di alcuni degli ultimi convegni. o dai giorn -disti ».!.!, fine dcl colloq iio. il o Sfor-! za ha fletto: «Sono molto socV.i-jri sfatto li.de dei lavoro per :',0 mi.- e incertezze di Bidaull (dal nostro corrispondente) . 10 — Al momento m cui le discussioni fra i Quattro Grandi sul problema tedesco stanno per co- minciare sono note soltanlo le po- sizioni ufficiali di partenza delle va- rie delegazioni a delegazione che tentenna e quella francese ed alcuni membri della dclcijazione di Bidault, pur di avvicinare :l punto di vista france- se a quello anglosassone, sarebbero disposti a fare delle concejjtcm che . O V ON A Nuovi i di i e confessioni i pe s // gen. sovietico .Sviritlov denuncia llnpercnza anpio americana e respinge la proposta di nnliichietta , 10 — Continualo gli de!'. : 1^ r-;^,-.-> arresti :n rclazio-e a':a scoperta elei complotto contro i! regime repubbli- cano ungherese. Uno rie sii arrestati ex funz.onario de 1 . ?.tir.istero degli! con Esteri, ha dichiarato che i ccsp'.rator:. j r .or. :O.Ì <\r\ t:} - per mezzo di Bel.» s e «1: s l - n j r j r a , a Parici, a : deputati delio stesso partito, cercava-; anicrirar-.e" r " hr;' no di ottenere post; influenti r.eP.'e.eer- ; inanis e fkli'An.' cito, nella po'nt:ca e nell'amministra. j zione dello Stato. l tenente generale sovietico Svi-j ridov. della Commissione alleata d;' controllo :n Ungheria, ha negato il' suo assenno alia proposta anejo-ame-t ricana di nom'.nare una commissione ' composta di rappre=entant: alleai: ed unghere.-i nu-ar.cata d; svolgere ur.a, tato di p«cr a somp'^ p:" P 5 '" rh'- 1 '-- pi del complotto . in :n r<«-*.= t;o elementi rea/ion:'": fc'l e?*?n. è cor t ; >-.T'.i3CJ r a r >".- -tor.aci e r.-.le 7nr.*- c : C.r.. 0 L E ni J -5 'i' l -1: i 40(1 morii a l'orinosa in una e e . 10 — Gravi.-.vim: inchiesta sull'attività di alcuni uom::i:j f . i <onn ^ Cf .nnati politici ungheresi che. come Bela / s ° nn -^'PP" ' ni ìi'i.-c.ia in- di ? C : u n - - vacs. ex leader dei partito dei picco:. | formosa. o prime noti propneta::. sono stati accusati di coni- te si apprende <-he più d. piotto contro lo Stato. |/ionari ^«.-vernativi cinesi sono sta- li gcn. Sv.r.dov ha d:cliiarato che (ti uccisi nel tor-o di uria infjrrr- tale proposta costituisce una chiara, z j , popolale inframmettenza ne?;: afTari interni ,1"..,' rs-,i" della a Uncliorcse ed una . '' BC, \ * / n * : n - viola/jone dei diritti de; popo.o ui,-! v ' at <> ncll'isobi un comandarle d: zherebC. [divisione rd alti funzionari covni- Ncl corso d: una tiÀ>:ni>s;o:ie d; j nativi per * pacifu are » la pvpo- o , 1! co.iinicntatore - kov ha dichiarato che 1 democratici accoglieranno sen^a dubbio con soddi- sfazione la ri.sposta data dal genera- le sovietico Svi.idov al rappresentan- te americano nel Consiglio di control. lo alleato in Ungheria. o avet 11- ìevato che 1 « cospiratori contro o stato ungherese non sono riusciti n ifuB»:;e a: giudizio democratico *, v cosi prosegue: « l colpe di Stato era stalo deciso per la prossima primavera e doveva coincidere con l'evacuazione delle truppe sovietiche lazione di Formosa Negli ambienti O t «irila c*- pilrtle ti rileva che da moiir, t.?m- po la popolazione di qiii--t^. i>ot^ ex .giapponese mani festa va ;=* pro- pria ostilità alle -'iutonta cine?! corrispondenti stranieri rileva- no inoltre che ncll i.-ol* esiste ima completa solid irict.i tr.i i ceti ru- rali e le mòsse operav» ii' 11« ri- bellione alle autorità rii ^o-, n n o cinesi. , *.'»'.ii t 'V"\.L*i t ._U i_i.

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Page 1: L'ordine del giorno della Conferenza deciso dai quattro ... · della a a Oltre un mino fa l'On. e (in-speri nell'aula del Consiglio Na-zionale delle e parlò in qualità di Primo

e in pesto numero la corrlspondenia del noslro invialo speciale alla el! , Amedeo ì

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. 75 pio d u i gorernath* Pigmento anticipato l SOC. PE A -' N A ) Vii <tl Pwlimuta. 9. i . Teiel. 61.372. 63.964. t>84.093

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

Lo grand i impres e d i assicurazion e ba -san o la lor o attivit à sull o studi o accurat o dell e tavol e statistiche . Non risult a duli e cifr e ch e il cost o dell a vit a è aumentato , mentr e gl i stipend i de i lor o dipendent i son o immu -tat i da quattr o mes i ?

ANN O V (Nuova ser ie) N. 59 Ì 11 O 1947 Una copia . 8 - Arretrat a . . 10

A della a a Oltr e un mino fa l'On. e (in-

speri nell'aula del Consiglio Na-zionale delle e parlò in qualit à di Primo o ni mem-br i del Consiglio Superiore -struzione Pubblica, ninnifestandc. la sua comprensione per i bisogni urgenti della ricerca beicntifica (e in genere della cultur a superiore) nonché la sua ferma decisione di portar e su questo grave problema tutt a l'attenzione'sua e del go-verno. i degli ascoltatori, for-se troppo inclin i ad aspettare dal-la buona volontà di un uomo hi risoluzione delle quistioni anche più serie e profonde del nostro paese, si rallegrarono ed aspetta-rono. a un lungo silenzio è in-tercorso e quasi niente è stato fat-to, non dico per arrestare, ma al-meno per rendere meno rovinoso lo sfacelo dei nostri strumenti di ricerca e di studio Una cosa im-portante, vitale, nel Paese andava e va inesorabilmente verso la cor-ruzione e la rovina ed il pubblico non ne è informato, e il governo apparentemente non se ne preoc-cupa.

Finalmente, alla fine dello scor-so mese, il prof. Colonnctti inter-viene energicamente all'Assemblea Costituente, denunciando l'urgen-za di provvedimenti decisivi per salvare dal marasma la ricerca

a italiana. o tir i prof. Colonnctti e i consensi (he ha suscitato sulla stampa me-ritan o qualche commento.

a riccrcu scientifica moderna è sompre stata in , e per lar-ghissimi settori del suo sviluppo, tecnicamente arretrata . Oggi è as-solutamente incapace, almeno dal punto di vista strumentale, non solo a competere con quanto si nftua in altr i paesi, ma addirittu -ra a sopravvivere come attivit à seria della rultura . Salvatorelli ci fa conoscere che minacce altret -tanto gravi si addensano su tutt i fili altr i settori dell'attivit à cultu-rale, che non possono fare a lue-iiO'd i un minimo di organizzazio-ne e di fondi. ^ * ° ; < » "

l discorso è molto grave. e università vivono in condizioni di asfissia, i laborator i sono nella stragrande maggioranza fermi o costretti dalle necessità delle com-petizioni accademiche a umiliar e la ricerca mi adattamenti tutt'al -

o che educativi. Un direttor e di un istitut o scientifico universita-rio, anche quello che non hn da esercitare alcuna altr a professio-ne (esercizio che è sempre delete-ri o per la ricerca scientifica), ri -ceve 20.000 lir e al mese. Gli assi-stenti ricevono dalle 13 alle 1> mi-la lire, non hanno alcuna garanzia o sicurezza e si vuole ancora (la cosa f di questi giorni ) negar pci-fino loro uu qualsiasi riconosci-mento giuridico , che fì consideri facenti parte del personale inse-gnante! Si danno agli istituti , no-nostante le assicurazioni del -stro Concila, dotazioni che arri -vano a poche diecine di migliaia di lir e annue, ne il Consiglio Na-zionale delle e può distri -buir e i propr i fondi, ormai insuf-ficienti . in modo da aiutare tutt i gli istitut i esistenti e non si decide quali di questi debbano scompari-re e quali trasformarsi . E' bene

e si ricord i quanto nel settem-bre scorso fu messo in evidenza

o stesso prof. Colonnetti e cioè «he le spe-=c poste in bilancio per il 1946-1947 per n ricer-ca scientifica rappresentano so-lo il 0.4 per cento di quelle previste per le spese militari . E sì

e con questo che i giovani si dedichino alla cultur a o comun-que vi si dedichino seriamente?

i i giovani lasciano i labo-rator i che sono ormai sterili e i miglior i ingegni già abbandonano il Paese. Agli studenti non si offron o gli strumenti per lo stu-dio ed essi giustamente protestano ncr n facile e comoda tendenza .« far ricadere tutt o su loro, senza discriminazione tra ricchi e pove-ri . il peso degli sbilanci univcr.-i -t.iri .

Con la cultura, come con tutt e le cose serie della vita dell'uomo non si può a lungo scherzare

17 bene che il pubblico sappia e co*e; è bene che in un pae-

se. dove la cultur a elevata è prati -camente distribuit a secondo ri -stretti vincoli di classe, il popolo lavoratore sappia in qual modo questo patrimoni o nazionale e sta to ed è tutelato.

Se sì vuole uscire da questo in ranno collettivo si deve subito far front e alle esigenze strumentali della cultur a e della ricerca scien tifica , che sono poi anche le esi-genze dell'industria , dell'agricol-tur a e della vita economica del paese. E occorrono piani organiz-7ativi non meno che sostegni fi -nanziari ; occorre energicamente esaminare il dualismo che si de-termina indubbiamente tra inse-gnamento e ricerca, per vedere fi-no a che punto essi debbono essere due aspetti organizzativamente collegati. Soltanto così si dimo-strerà che la rultur a e cosa seria anche p«r coloro, che se ne cre-dono gli esclusivi difensori.

O

NENN A

"L o spirit o de l 2 giugn o dev e animar e l a Costituzione. .

Orlando loda gli autori del progetto, ma avanza ampie riserve - La comme-morazione di Giuseppe Mazzini - Oggi parleranno Togliatti, Croce e Gronchi

(filmili ) efficacemente alla elaborazio-ne dei maggiori problemi costituzio-nali .

o lineata premessa Nenni di-chiara eli voler esaminare il preget-to poneiulobi dal punto di vista di quello che chiamerà lo spirit o del 2

o e che si traduce in quattr o ìivendieazioni popolari : uno Stato unitario , demecratico. laico e sociale.

o aver brevemente esaminati le ragioni storiche e politich e che determinarono nel paese questo orien-tamento. l'orator e passa a considerare come sia stata realizzata nel proget-to l'esigenza unitari a e si sofferma sulla questione delle autonomie re-gionali.

Egli è d'accordo col progetto per un largo decentramento amministrativo , nell'ambit o della a una ed indivisibile , ma ncn è favorevole al-l'ihterpreta::ion c estensiva che è stata data a questo concetto, con la con-seguente creazione di un federalismo regionale, quanto mal pernicioso al-l'unit à nazionale.

democrazia Passando ad esaminare il contenu-

to democratico dello Stato. Nenni ri -leva come la part e introduttiv a del

All'inizi o della seduta di ieri alla Costituente l'en. ha breve-mente commemorato, con voce com-mossa. il 75 anniversario della mort e di Giuseppe .

« Nell'or a solenne e decisiva — di -ce i — dei destini della Pa-tri a è doveroso ricordar e la figur a gigantesca di : particolarmen-te nell 'Assemblea Costituente, che do-vr à ispirarsi alla fede, al pensiero ed all'azione di i onde far e opera degna per l'avvenir e -li a e della a ».

. Sforza si associa a nome del governo e Umberto Terracini parl a brevemente per affermare che il più grande e solenne monumento che si possa erigere alla memoria Ui -zini sarà costituito dalle Seggi del-l'Assemblea Costituente.

Orlando All e 15 e 20 riprend e la discussio-

ne generale sul progetto di Costitu-zione ed ha la parola l'on. Vittori o Emanuele Orlando.

Egli premette di essere stato co-stretto a parlar e per i costanti rife -rimenti , fatt i da molt i oratori , alla sua persona come maestro di dirit -to costituzionale. n questa veste ve-ramente egli non avrebbe voluto prendere la parola, r non inter -venire come 4 tecnico ». Nelle que-stioni politich e infatt i — à'.cc l'ora -tor e — è necessaria la tecnica poli-tica, non quella specifica: sono gli uomini politic i i veri tecnici atti a risolvere le questioni politiche.

Entrando, dopo questo preambolo. nel tema del dibattit o l'on. Orland o loda gli estensori del pregetto di Co-stituzione, pur facendo ampie riser-ve sul progetto stesso.

o aver lamentato la rapidit à co» cui esso è stato redatto, egli rilev a — come elemento confortante di fron -te alle deficienze del progetto — il fatt o che una Costituzione è detcr-minata dalla realtà oggettiva, dal co-stume. dalla situazione politica e non da considerazioni teoretiche.

A 'questo punto l'on. Orland o ri -leva di aver fatt o ben 62 anni or so-no la stia proluzione di o Co-stituzionale * 'Evfdcnteménte'^ egli '.sentii 'péro- il bisogno j r ipe^erlaje ^ espone quin-di all ' Assemblea "quell a c l i c / secondo i più accreditati manuali, dovrebbe essere una repubblica parlamentare. A suo parere infatt i il progetto di Costituzione non manterrebbe la pro-messa di ordinar e la a sot-to forma di un regime a carattere parlamentare: non vi è infatt i sta-tuit a la sovranità e la complementa-rit à di entrambi gli organi del po-tere. governo e parlamento, e manca un intervento del Capo dello Stato nella funzione legislativa.

Sulla polemica tr a bicameralismo e unicameralismo l'orator e osserva co-me l'istituzion e dell'Assemblea Nazio-nale (che è ecstituita dalle due Ca-mere riunite ) segni un punto di van-taggio per gli unicamcralisti . Elenca infatt i a questo proposito la scrii; di funzioni che le vengono attribuii ? nel progetto, rilegando come nelle sue mani stia la sostanza del pote-r e politic o

triumvirato a questo l'orator e trae la dedu-

zione che la a sarà ordinata nella forma di un regime di assem-blea. E siccome a suo avviso le as-semblee sono solite governare attra -verso un uomo, espressione della maggioranza, il vero detentorc del potere dovrebbe essere il prim o mi -nistro . Senonché — afferma l'orato -r e — e ben difficil e che uno dei par-tit i italian i possa aspirare alla mag-gioranza assoluta. Ci sarà quindi an-cora 11 governo dei tr e partiti , e cioè un triunvirato .

A questo punto l'on Orland o «a una breve scorsa tr a i suoi ricord i di gioventù e viene a parlar e dei due triunvirat i dell'antica . i sci triumvir i (Cesare, Crasso e Pompe": Antonio . Augusto e ) cinque finiron o male e. quel che e peggio. fini male la democrazia romana. Esa-minando quale dei triunvir i attual i possa aspirare ed avere, come Augu-sto, la vittori a definitiva , conclude che Nenni. oer ti suo brachicefahsmo. e e Gasperl, per i l suo prognatismo. non possono aspirare ad avere un profil o da medaglia e pertanto non riman e che Togliatti , il quale invece riuscirebbe — seccndo Orland o — perfettamente in un medaglione.

à nell 'Assemblea: molt i cerca-no i volt i di Nenni e e Capperi. Togl;att i sorride.

. Orland o passa quindi ad esa-minar e la prim a prrt e del progetto (piincip i generali e sociali) ed affer-ma — tr a gli applausi dell 'Assem-blea — di essere favorevole alla par - j te del progetto che fìssa e difende ìj diritt i dell 'ucmo quale part e della) società. Non vi è dubbio infatt i che) la società ha elevato i l b;~uto ad ! uomo, ma è pur vero che la società stessa è causa anche di male: la di -soccupazione, la miseria, il vizio e l o stesso delitto. E' giuste quindi che sia affermato nella Costituzione che la società ha i l dovere di provvedete ai diritt i fondamentali dcires'sten^a.

Per quanto riguard a i rapport i tr a Stato e Chiesa l'orator e — pur riaf -fermando di non voler turbar e la ' s u c h r e i n a n n o a t taccato ier i , con pace religiosa per la quale egli la- . mitragl iatr ic i i l Quart ie r vorò accanitamente quando era P r c - , m o r i a l ,c " l " . 1?»" * x " c ! ' " Wuaruer sidente del Consiglio — rilev a come. Genera le del la Pol iz ia br i tannic a sia un assurdo giuridic o introdurre' a Tel Av iv . Gl i attaccanti e rano i Patti i nella Costituzione.; armat i di due morta i e di a lcune diminuendo cost la sovranità del lo! mitragl iatr ic i pesant i. a bat tagl i a Stato italiano. j 0 durat a ol t r e un pa lo d'ore, con

Concludendo il suo intervento lo una sparator ia v iv a ed intensa. on. Orland o accenna al problema del- - , ,. . . . „ _ _ . , _ , „ la autonomia regionale e si dichia-i S u l l u o ° d c l combat t imento s o-ra nel complesso ad essa favorevole, i no accorsi immed ia tamente va r i pur facendo ampie riserve sull'or. - carr i armat i ing les i: e di essi s o-poìtazione data al proglcma nel prò - no saltati i n ari a ur tand o contro

progetto, quella riguardant e i prln - Nenni ritien e che essa sia un istitut o cipi generali, risponda ad una eifet- imitile , dato elle come istanza biipe-tiv a esigenza democratica: vi e in fatt i affermata la sovranità del pò polo, e il cittadin o vede consac-iati anche 1 suol diritt i di lavoratore. a — rilev a l'orator e — non può esseie certamente considerata come conse-guentemente democratica la parte del progetto che concerne l'organizzazio-ne dello Stato.

Essa sembra infatt i dettata da una larvat a sfiducia nel popolo: tropp i diaframmi , tropp i ostacoli vengono posti tr a la manifestazione della vo-lontà popolare e la sua attuazioni.

e invece la democrazia vuole-bensì il rispetto della minoranza, ma soprattutt o l'attuazione della volontà della maggioranza.

Per quanto riguard a l'organizzazio-ne del Parlamento su base bicame-ral e Nenni ritien e che un Senato possa esistere soltanto col carattere e colla funzione reazionaria che aveva secondo lo statuto albertino: oggi sa-rebbe solo un intralci o burocratico. Sarebbe stato molto meglio — pro-segue i l leader socialista — esami-nare a fondo la questione dcl Con-siglio Economico e farn e un organo di collaborazione della Camera.

Quanto alla Corte Costituzionale

riorc - del potere legislativo si e ciea-ta l'Assemblea Nazionale. Egli pen-sa anche clie siano eccessivi i po-teri attribuit i al Presidente della -pubblica e particolarment e il potale di sciogliere le due Camere.

(Continu a in 2. paginu 1. colonna)

Attentalo a o o la « Voce della Sicilia »

e bombe sono esplose nel la tipografi a dove si s tampano i tr e giornal i democrat ici di Pa lermo: << Voce del la Sic i l i a ». l' « Or a » e « a e Sic i l iana ».

Scarsi i danni a l l o s tab i l imento. a pol izia nun ha ancora identi f i -

cato i mot iv i del l 'a t tenta l o né i ì e-sponsahi l i. Non è poss ib i le per ora dir e fin o a che punt o mot iv i di vendet ta pol i t ic a si in t recc in o con scopi di in t imidazion e contro i g ior -nali democrat ici in vista del le pross ime elezioni.

L'ECCIDIO DI MESSINA I

80.000 i ai i delle vittime

. 10 — i tì so-lenni onoranze sono state rese oggi al l e sa lme dei due lavorator i ucci-si il 7 marzo dal fuoco del la pol i -zia sul la piazza del la Prefet tura .

a tut t e le fabbr ich e e da tutt i gli uffici , che avevano sospeso il la-vor o da l l e or e 12. una enorme fol-la di lavorator i si è r iversata nel-l 'ampi a piazza Cairot i e nel le v ie adiacent i.

l cor teo funebre si è snodato in -terminabi l e per i l v ia l e S. o fino al c im i te r o monumenta le.

o apr ivano l e due bare, r icoper -te di rosse bandiere e portat e a spal la da operai. Ven ivano poi le bandiere dei partit i operai e un grande numero di corone.

Ot tantami l a lavorator i inco lonna-ti , s i lenziosi hanno accompagnato le bare fino al l 'estrema d imora .

a . era rappresentata dal | compagno Fiore. i

Per r ichiesta della Camera del o non è in tervenuta la forza

pubbl ica: l 'ordine , per fet t iss imo è stato tenuto dagli stessi operai.

n tut t e le v i e erano stati affissi migl ia i a di mani festi de l la Camera del , del Par t i t o Comunis ta e del Par t i t o Social is ta.

o la popo laz ione ins is te nel ch iedere una pront a pun iz ione degli industr ial i responsabi li del l 'ag i taz io-ne e del tenente dei carabin ier i re-sponsabi le de l la sparatoria, nonché l e d imissioni de l la Giunt a Comuna le dimostratasi asso lu tamente inetta.

Consigl ieri del l 'opposiz ione h a n. no ch iesto oggi la immed ia ta convo-caz ione del Consig l io Comuna le per porr e la Giunt a di front e al le pro -pri e responsabi l i tà.

. O

Sensazionali i sul o di a

// principe parla di una botnbn « ornta geria ^ Nuovo disastro a dicci morti

. 1(1. - - Ventir iu e giorn dopo l ' inc ident e di Tcrraeina , in cui t rovaron o la mor t e i d ic iasset-te passeggeri di un < . 95 », una nuova tragedia si è verif icat a -la l inea : un quadr i -motor e ing lese «-. 122 » dirett o a a e proven ien te dal la capi-ta l e egizi;, na, ha cozzato sabato sera contro il monte Epomeo ne l-

a , ed è ancieto com-p le tamente distrut to .

U n b i m b o t r a l e v i t t i m e

, appar icnente al-la . v iagg iavano ? persone. tr a cui un i ta l iano ; gli altr i era-no civi l i o mi l i tar i inglesi. l ' inor a sono stati estratti da l le- macer ie del l 'aereo i corpi carbonizzati ni dieci persone. Una dei le v i t t im e e un bambino di ó anni; un'altr a è una donna che ha dato alla luce. poco o r i m i o al momen to stesr.i del ter r ib i l e ur to , un feto che e stato t rovat o accanto ;ij reati dcl lu madre.

o t,i apprendono in te res-santi part icolar i sul v iagg io dei « S . 95 » il cui vo lo fb t rag ica-men te spezzato a Tcrrae in a i l 15 febbraio. Si r icorder à che in pro -posi to il 3en. Nob i l e presentò una in terpel lanza al o del la -fesa: ne l l ' in terpel lanz a *>; r iporta -vano tr a l 'altr o le insistenti voci

O A A SU PACE O E O

L'ordine del giorno della Conferenza deciso dai quattro Ministri degli Esteri

i al piano di discussione fissalo a New : il finauzi.uuento dello Sialo di e ; il "non

secondo le ipial i ;1 * S . >- òi re-asse in Egitt o per « un .-'Tvtzi o gradi t o al l 'ex r e Vittori o Eni.-nuele >.

Or a il g iornale anuvu'.'in o riella Capi ta l e .< o y Ann 'Vicar i * ha p'.tbbli.'at o 'a lcune scn.vzion.-ili d ichiarazioni del pniu- ip e i i i r i i i i m Fazhi l . membro della lan.i::!i. \ i t a -l e egiz iana

l principi : Fa/ lu i . .>>ticìu. p. i ic i i -t e di r e l 'a iuk . clu- ha passato -g i e t a m e n te 15 giorn i in a i-er invest igare sul disastro, ha d ich ia-rat o infatt i chr il vo lo era non autor izzato e segreto e che c< v-te pe rsone» speravano oi i inpe.i: -r e a l l 'aereo di raggiunge: e la > vera dest inai ione >. 11 pr incip e Fa-zhil ba espresso .incil e 1 op in ione che l 'apparecchio .--ia c.-ph^o n ari a a causa di una boin'oa ad oro-logeria nascosta a bordo

« I n c a r i c o s p e c i a l e »

Secondo il pr incipe , uno rU 17 passeggeri deceduti era .stato i n -viat o in a per . ;-pcciaic inca-ric o * de l l ' ex - r e Vit tor i o Emanue le: si tratt a del la s ignora Gild a A l m a -

a Anibron . che v i a g g i a ci ins ie-me a .suo / i o, l'ing . o Ahv. ' -già. a sig.ra A lmagia avrebbe d o-vu t o p rocedere alla d's! i tbuzionr t di parecchi mi l ioni , lasciati in -li a dai penu l t im o dei Savo.ia a d i -spos iz ione di « istitut i d: far i l a i ta -l ian i ».

UfTicislm.-nle. il pr incip e m Fazhil si era recato a Eoina per preparar e il trasport o rleil a sa lm* del la pr inc ipessa Ambi a A n c l . B n -rontz , ;inch'es.va imparentata con r e Faruk . e perit a nel l ' inc idente. Tut tav i a i! princim - passo U> gior -ni in s t re t t o incogni to r. l l 'Alherg o Flora , in abit i c iv i l i . " non ebbe pie un' contat to con la lc- .a/ ionn egiz iana a Eoma.

m i S l A CU N A A

. in Lina (per cabfoyralniiif f da )

. 10. — a sess ione dcl Consig l io dei i de-gli Affar i Esteri ha approvato l 'ordin e Col giorno stabi l i t o a New York .

l pr im o argomento da d iscu-tersi sarà il rappo i t o dcl Con-s ig l io di Control l o A l leat o del la Germania. ( ucslo rapport o di 750 pagine sarà esaminato pr i -ma dai sost i tut i, i qua' i hanno avu to l ' incaric o di segna lare i problemi più important i che mer i tan o un'u l ter ior e d iscuss io-ne da part e dei Quattro .

Segui rà quind i i l d ibat t i l o sul lo statuto pol i t ic o p rovv iso-ri o del la Germania- su l la l iqu i -dazione della Prussia, su l le r i -parazioni, sul la r ipart iz ion e dcl l a rhon e e sul trattat o di pace vero e proprio .

n aggiunta al l 'ordin e del giorn o sarà esaminato i l rap -port o del la Commiss ione -chiesta sul le condiz ioni econo-miche della citt à di Tr ieste.

a proposta ' è stata fatt a da Bcv in , e non e certo ispirat a da sent imenti afTcttuof i per la citt à di Tr ieste, la qua le ha una importanza t ropp o s r a n de come testa di pon te sui Balcani perchè sot to la sp in-ta di grandi interessi f inanzia-r i non si cerchi di far e di essa ne l le discussioni attual i un p u n-to di arr iv o del la pol i t ic a br i -tannica, sia pur e con i l r ischio di dover cedere su al t r e q u e-st ion i .

a inc lus ione di nuovi p ro -b lemi al l 'ordin e del g iorno non si e l imi tat a a Tr ieste. -tov ha domandato che una Commiss ione verif ich i in quali m isur e sono appl icate in Cina l e decis ioni p rese al la Confe-renza di a del '45 da l l e s randi potenze, che furon o a l -lor a d'accordo su l la necess i tà de l l 'un ion e e del la democra t iz-zaz ione del la Cina sot to l a gu i-da di un governo naz ionale. sul la necessi tà di comprende-

deuli effettivi delle e alleale di occupazione in a : i compili dei sostituii i | o fruiiccsr su t-

la lìuhr e su l le . Q u e s to j leutativ) sarebbe stiAo avanzato j ic t -

la ? a c o m p i u ta da l c la breve -

i . c i ca parigina «.'ci o di s t a-l i n i n i ' c i nn frutto (li questa vi-

j r ta ('. fare ( i t t i , univa i,»-.-/,, fri jrn:!'.-''sr e (li a <fi;ic-

i p e <:t<> clic concerne l ' un i tà j i - . - fo i 'T-e. - '! e la fti-j .- < :i<- d;-.''V : m u' di o c c u p a t o ne Do-

Inchiest a a car ico del ColonneUo Verde

i in citt à per la serra la *»d' pastifici

, 10 — N u o vo colpo q u e-sta sera ncr la Giunt a monarch i-co-qua lunqu is ta di rumnocore: do-po v i vace d iscuss ione il Cons ig l io Comuna le bri decido di accogl iere la proposta di nominare una commis-s ione d' inchiesta sull'opi , -sessore monarch ico Verde

Appena la propo-tacolta il co lonne l lo Verd sen ta lo a Bi i 'e i ino; v

'.it a ac-!i n -

n n n is -i i;v-r lìrep-.irt't'i uu pronctto s u i n i.

j e n y.illa lìuhr elici N on si i , l e d e e i-i n carifiiineac. tìidnult ed n i- s b mi d el S i n d a co i l q u a le a i : . -

i san; vnilnbnraton cnvuncino \ c h i e s ta e d i m i s s i o ni v i e ne a -l'oo a d e che il o franccf e j si i n u na s i t u a z i o ne b en l i i i t i c i ' .e . , ' - r e m p f.'"-' i i di successo a ;, N a p o li U c m ('ella <))>p yi-.'i-.ìic dei Tre ('.rati-S s t a ta l ' t v j i n c i d e n t i.

Questa mattina versi l"1 "'10 pa-

abbandonata ;. stessa tanto o;;gi teatro r\i g ra-

i*>ii'?'** : : ' : '^ ' ^ l i 7 ^ v - ' ' y ' <" ' A ' ' :^

Un a vedu t a de l l a P iazz a Ross- : d . Mosc a

r e numerosi e lementi democra-tic i nel governo c inese, e sul la fin e della guerra c iv i le.« quattr o » confermarono anche i n quel la occas ione la lor o ade-s ione ad una pol i t ic a dì non in -tervento negli affar i intern i de l-la Cina.

, dal canto suo, ha chiesto che la quest ione del la r iduzion e degli effett iv i de l le trupp e d 'occupazione in a sia iscritt a al l 'ordin e del g iorno.

v ha r isposto che in tende far conoscere i l propr i o punt o di vista al r iguardo , dopo che

l avrà formula t o i l suo su l la quest ione c inese

Con l ' inc lusion e di tal i a rgo-menti a l l 'ordin e del g iorno de l-l a Conferenza la rassegna dei problemi pol i t ic i in ternaz iona-l i si è al largata. A questi p ro -b lemi . sui quali si sono spesso mani fes ta te d ivergenze, i Quat-tr o cercheranno di dar e una s o-luz ione.

e però i l fat t o che l e potenze ang lo-sassoni n non r i -spet tano fede lmen te l e dec is io-

ni che esse prendono, o le ap-pl icano so lamente quando tal i decis ioni r ispondono ai lor o in - ' tcressi. Ne| caso contrar i o esse l e d i ch i i ran » inat tuabi l i , tal -volt a anche alcuni mesi dopo che le d?cisioni sono state adot-tate. Non è per caso che nel suo discorso a l l ' inaugurazion r del la conferenza in corso v ha r i rordat c gli accordi di Potsdam e di Cr imea firmat i ma mai ap-plicat i di fatt o dagli ang lo-sassoni e ha denunz ia to durant e la seduta la mancata appl ica-z ione degli accordi di .

O

; 17 (li oyui la C'tiil: ivaza <fl j ' / tfcicpai' sono pnssnn ni /oro; j ar r t r o davanti af.'a Casa dell'Avia-' fore. sul Corso di , tr a

| nn'erioii a rchier n di curiosi, cost i-fiiit. i in pran par i e da spalatori, j Questo tono si riflette del restonella stampo locate e ' iel l a popò-!

c ' 'n Francia non rCstcreli-l-o c'<c (lì ocadarsi adii i i -1

'l'usf fi-.ii l.a ur.'.a dcl trattalo d< t"ni'-o-hriia,'i; co |

he e (l> vicnovra indispeii^abiic ' oer a e o i n'.i(.faccia f u i - n*iislcrchhc a ft co a lìtico ne l le

* sittiiiì<n:c.

i O !

Tono amichevole air inizio dei lavori (Serv iz io spec ia le de l'Unità)

, 10 — Senza il m in im o apprestamento coreografico, senza il minimo apparato mi l i tar e o spet-tacolare, mentre una improvvisa tempesta di neve si abbatteva svi-la capitale sor ie f ica si è aperta alle

e he i .

recch ie cent inaia di '>[v rn1 d ' i pa-stific i si d i r igevano in cor?:" vcr.-o la l'tc-fetiu t a p r p r o ' t . ' a r c < on-tr o n serrata proclamata ieri dagli industr ial i .

Al l 'altezz a dell'Unit- r : :aià a lcon provocator i mcs<-olatisi ti; , eh s t r -

ident i facevano part ir e ir a i ms i t i -i r;o. ;e o o« g!j op<-r.,; ehe i p rosegu ivano il lor o cammino fin o j ;* f|i.anr: o non part i ron o cìacli «ted-isi e lementi provocatori crid a di [v iv a ti fasc ismo l'; i muppo rh opc-

, . ! rai al lor a si portava s'irl i scal ini

lozione sfessa la quale non d i m o - , in t rat tenut o in lungo e eordia'c j \^ n-.ru^tV o Si' 1,'m-' t ' i °o'-'" ' ' s in; a lcuno morbosa cur iosi tà d i ' co l l oqu i o il d- i .lanur.i . ! i c r j i i " '" ' "" ' ' folla verso i rappresentanti stru- i , , , . l r ' , , , | . r i \ r r ^ , i rj t .---. - . . . „ . , . l i - , r. . , , nieri . ma solo un mteresrc non! , C a l ° , f ^ ' 1 " n e, " f ' - P P " - ' »" * n.db, Prr>fei-. „ :, ) , , o r -d iss imi le do que l lo che mostrano i j f cn tanz * del Gove rno del ia . lep-. i - .- j /c di pol izia n altr a par fc n r -< c i t tad in i » per conccpr.i d, « pac- b , l c ; ' Popolare Federat iva .lugos^a-j var.o i . - r r - . b w fu

va in . | ord in e del Pretet to — per l o c h e-r ò la mani fes taz ione

P^r domani matt in a .'3 C <i !.. ha indet t o una grande mw!i'f< - s',i;:or. c

protesta e la so. pen-io'1/1 zzr.c-

1/1 o jugoslavo o dall'oli. a

Stamane il o Sfor.'.a go e cordi idolpi i . lam del la rapp ie - i

Il quartier e general e britannic o attaccat o in forz e dall'Irgu m

di Tel Aviv Zwei i

o i e un soldato inglese uccisi nello o . 10 — Terror i -

getto. A fine dcl discorso dell'on Or -

lando viene salutata da unanimi ap-plausi; molt i deputati salgono a con-gratulars i con lui . a seduta viene sospesi per 10 minuti .

di Nenni All a ripresa, sono le 18 e 25. pren-

de la parola, tr a la generale atten-zione, il compagno Pietro Nenni.

Egli dichiar a innanzi tutt o di vo-lere ringraziar e tutt i coloro che han-no partecipato ai lavori del -r o della Costituente — nelle tr e Com-missioni presiedute da e , Fort i e Pesentl — ed hanno cosi con-

te m in e deposte dagli at taccanti l combat t imento, dopo una pau-

sa, ha r ipreso e si può d i r e che non sia cessato ancora del tutto . Gl i attaccanti si sono annidati nel le v ic inanze del comando ing le-se e cont inuano a sparare. b i -lanc io de l lo scont ro è finor a di quat t r o mort i tr a terrorist i e di un mor t o tr a la pol iz ia e

Quasi con temporaneamente, un altr o gruppo di terrorist i at taccava il pr inc ipal e posto di pol izia br i -tannico a Giaffa, dove si è avu to pi ù o m e no una vers ione analoga della battaglia di Tel Aviv.

o Commissario britannico, re gen. Allan Cunnjngham, avrebbe deciso di estendere lo stato d'as-sedio, limitat o finora ai centri maggiori, a tutta la Palestina.

o cittadini americani com-paiono oggi davanti ad un tribu -nale inglese ad a per rispon-dere di favoreggiamento illegale di ebrei immigrat i clandestinamente in Palestina.

A O

Truma n conferm a l'ingerenz a in Greci a

, 10 — l Pres i-den te Truma n ha comunica to oggi ai par lamentar i convocati al la Ca-sa Bianca, che in tende ch iedere al Congresso l o s tanz iamento di d u e-centoc inquanta mi l ion i di dol lar i per la Grecia e di centoc inquanta per la Turchi a per faci l i tar e ad raccomandato la r imoz ion e esse i l superamento del la crisi e c o-nomica esistente nel o Or ien -te. o le ragioni a favo-

di tal i s tanz iament i, i l P res i-dente ha det to anche per quale mo t i v o egli p resenterà persona l-men te l a richiesta ai due rami del Congresso riuniti i n seduta p lena-ri a dopo domani; ed esso è che i n -tende fornir e « not iz i e agg iornat is-s ime » a l l 'op in ion e pubbl ic a na-zionale sul la s i tuaz ione creatasi nel o Or ien t e

U n senatore, c he ha par tec ipato al l a conferenza a l l a Casa Bianca, ha poi specif icato che i l P res iden-t e è pront o a ch iedere al Congres-so di approvar e un prest i t o di c e n-toc inquantaquat t r o mi l ion i di do l-lar i a l l a Grecia per l e propr i e spe-se mi l i tar i durant e i prossimi qu in -dici mesi e di 150 mi l ion i al la Tur -chia per scopi mi l i tar i .

l senatore Gian Taylor , democra-tico , ha r ivetat o di avere

i a t tend ib i l i » secon-do l e quali Paul Por ter , rappresen-tant e oVcli Stati Uni t i i n Grecia, ha

di e Giorgi o dejtl i c i leni dal t ron o pr i -ma di qualsiasi s iu to f inanziari o de-gli Stati Unit i al la Grecia.

sani » e di <- provincia! ?1 moscoviti in/at t i osse r rano con

meraviglia l 'abbip l inment o dei de-legati br i tannic i e i lor o cappel li di pel l icc ia bianchi destano più ri-sate che quals iasi commed ia tea-trale. consig l ia ti sul loro guardaroba, i de legati br i tan -nici seno apparsi infatti rest i t i con cappotti scuri del genere usual-mente usati dagli auli-rti e con cappelli di pelle che li fanno rassomigliare a pastori cau-casici. i russi si danno la pe-na dj ren i r e nel centro dicon lo scopo precipuo di verifica-re la verità di Quanto hanno sen-tito dire.

alla Casa dell'Aviatore, dove si svo lge la Conferenza, non c'erano perciò stamane che pochi cur iosi per i quali è r isu l ta t o a n-che eccess i vo i l serv i r l o d'ordin e

a l l ' i n te rno , dopo un b r e ve scam-bio di cortesie diplomatiche, ;

lotov ha assunto, su proposta dei tre colleghi, la presidenza della seduta. entrava immediata-mente nel vivo dei lavori

ce loc i td co l la quale sono pro-ceduti i lavor i del la p r im a r iun ione , ha veramente sopreso i delegati, mentre è stata immediatamente rile-vata, negli amb ien ti d ip lomat ic i e giornalistici r i c in i al la Conferenza, H tono veramente amichevole se-condo il quale si è svolta la di-scussione, tanto lontano da quello mol t e vo l t e addir i t tur a acido as-sunto in occasione di alcuni degli ul t im i convegni.

o dai giorn -disti ».!.!, fine dcl col loq iio . il o S for -! za ha fletto: « S o no mol t o socV.i-jr i sfatto l i . d e dei lavor o per :',0 mi.-

e incertezze di Bidaul l

(dal nostro cor r ispondente) . 10 — Al momento m cui

le discussioni fra i Quattro Grandi sul problema tedesco stanno per co-minciare sono note soltanlo le po-sizioni ufficiali di partenza delle va-rie delegazioni

a delegazione che tentenna e quella francese ed alcuni membri della dclcijazione di Bidault, pur di avvicinare :l punto di vista france-se a quello anglosassone, sarebbero disposti a fare delle concej j tcm che

. O V O N A

Nuovi i di i e confessioni i pe s / / gen. sovietico .Sviritlov denuncia llnpercnza anpio americana e respinge la proposta di nnliichietta

, 10 — Cont inualo gli de!'. : 1 r-; ,-.-> arresti :n rclazio-e a':a scoperta elei complotto contro i! regime repubbli -cano ungherese. Uno rie sii arrestati ex funz.onario de1. ?.tir.istero degli! con Esteri, ha dichiarat o che i ccsp'.rator:. j r .or.

:O.Ì <\r\ t : -

per mezzo di Bel.» s e «1: sl-njrjra , a Parici , a : deputati delio stesso partito , cercava-; anicrirar-.e" r " hr; ' no di ottenere post; influent i r.eP.'e.eer- ; inanis e fkli'An. ' cito, nella po'nt:ca e nell 'amministra . j zione dello Stato.

l tenente generale sovietico Svi-j ridov . della Commissione alleata d; ' controll o :n Ungheria, ha negato il ' suo assenno alia proposta anejo-ame-t ricana di nom'.nare una commissione ' composta di rappre=entant: alleai: ed unghere.-i nu-ar.cata d; svolgere ur.a,

tato di p«cr a somp'^ p:" P 5 ' " rh' - 1 '--

pi del complotto . in :n r<«-*.= t; o elementi rea/ion:'" : fc'l e?*?n. è cort ; >-.T'.i3CJ r a r>".-

-tor.aci e r.-.l e 7nr.*-c : C.r..

0 L E ni J -5 ' i ' l

-— 1: i40(1 m o r i i a l ' o r i n o s a

in una e e . 10 — Gravi.-.vim :

inchiesta sull'attivit à di alcuni uom::i: j f . i <onn ^ C f .nnati politic i ungheresi che. come Bela / s ° n n - ^ ' P P " ' ni ìi'i.-c.i a

in -di

? C : u n --

vacs. ex leader dei partit o dei picco:. | f o rmosa. o pr im e noti propneta:: . sono stati accusati di coni- te si apprende <-he più d. piott o contro lo Stato. | / i o n a r i ^«.-vernativ i c inesi sono s ta-

l i gcn. Sv.r.dov ha d:cliiarat o che (t i uccisi nel to r - o di uri a i n f j r r r -tale proposta costituisce una chiara, z j , popo la le inframmettenza ne?;: afTari intern i , 1 " . . , ' r s - , i " della a Uncliorcse ed una . ' ' B C , \ * / n* : n-viola/jon e dei diritt i de; popo.o ui,- ! v ' a t<> ncll ' isobi un comandar le d: zherebC. [d iv is ion e r d alt i funzionar i c o v n i-

Ncl corso d: una tiÀ>:ni>s;o:i e d; j nat iv i per * pacifu are » la pvpo-o , 1! co.iinicntatore -

kov ha dichiarat o che 1 democratici accoglieranno sen a dubbio con soddi-sfazione la ri.sposta data dal genera-le soviet ico Svi . idov al rappresentan-te americano nel Consiglio di control . lo alleato in Ungheria. o avet 11-ìevato che 1 « cospiratori contro o stato ungherese non sono riuscit i n ifuB»:; e a: giudizio democratico *,

v cosi prosegue: « l colpe di Stato era stalo deciso per la prossima primaver a e doveva coincidere con l'evacuazione delle trupp e sovietiche

laz ione di Formosa Negli ambienti O t «iril a c* -

pilrtl e ti r i lev a che da moiir , t.?m-po la popolaz ione di qiii--t^ . i>ot^ ex .giapponese mani festa va ;=* pro -pri a ost i l i t à al le -'iutont a cine?!

corr ispondenti stranier i r i leva -no inol t r e che ncll i.-ol* es is te ima completa sol id irict. i tr. i i ceti r u -ral i e le mòsse operav» ii ' 11« r i -be l l ione al l e autorit à ri i ^o-, n n o cinesi.

,*.'»'.ii t 'V"\.L* i t ._U i_i .

Page 2: L'ordine del giorno della Conferenza deciso dai quattro ... · della a a Oltre un mino fa l'On. e (in-speri nell'aula del Consiglio Na-zionale delle e parlò in qualità di Primo

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i 11 Marzo 1947 - Pag! 2

ir di

(Continuazione dalla 1. pagina)

Cronaca di a A . V

NUOVE E

i e pausa qu ind i ad esami-

na r e la q u e s t i o ne dei Pat t i a tei a-riensl r i l e v a n d o c he la lor o i m m i s s i o-n e ne l la Cos t i tuz ione e in a p e r to con-t ras t o c on l 'es igenza la ica. -dosi ai democ ra t i ci c r is t ian i af ferma che 1 snci i i l ist i s e no in te ressati alla p a ce , ma non r i t engono c h e! e£sa d ipenda Galle c lauso le dei Con-1 ta rda to , c he l fu s t ipu la t o da 1 l in i so l tan to a l l o scopo di garant i rs i j l ' appogg io de l la Chieda. bensì dal la vo lon tà di pace re l ig iosa dei par t i t i ' e del popo lo i ta l iano . . |

A chi o l i le t t a d i e da una c o n c- ; zJone la ica de l lo S ta to de r i v a u n a, conco / i n i ic laica tir i l a scuo la, l o i a - i S l j , r i un i t o ier i pr«*.so la Camera i -tor e ossei va c he la scuo la d e ve e*- di C o m m e r c io il C o m i t a t o i n te rp ro - iirtr . al sere lasciata al di sopra di ogni v i nc ia t e dei prezz i, per f i d a r e l 'au -c o n t e - s i o nc re l ig iosa e di ogni par - m e n to de l le tari f f e dei pubbl ic i t ra -t i to . Questa garanz ia è data un ica-1 spor t i . m e n te da l l o S ta to i ue tar i f f e h a n no s u b i to un a u m e n to

n o t e v o l m e n te in fe r io r e a q u e l lo che era «ta to r i ch ies to da l l ' a i nm in i s t ra -

e de l l 'A tac : i l p rezzo dei b ig l ie t t i da u l t im o ad e s a m i n a re (de l le l i nee t ranv ia r i e de l le l inee filo - i

11 c o n t e n u to soc ia le del p roge t to di [ v ia r i e pe r i f e r i ch e è s t a lo por ta t o dai Cos t i tuz ione, l 'orator e a f ferma di pò- 5 * 6 ' i r e. q u e l lo de! b ig l ie t t i d e l l e, tersi d i ch ia ra r e sodd is fa t to in quan to l i n C e filoviarie cen t ra l i ria 7 a " l

m asei lir e i filobus a nove

dome se non bastasse, la concessione degli abbonamenti è stata rinviata

/ dirittiPanando

in special modo de! Sottmegre l>«orn — i interessarsi tnime

diafantrrit e delle riciiti't e dei comunali r i cerrar e ti' soddisfarle nel minor tempri t>0"sthit e e pei le condizioni erfinninii'he 't icui vrrfiti n quelli imiiirgat i e ter l'iute -re«'r della cittadinanza tutta . i

A lcun i r i tocch i s o no s ta ti appor ta t i ; a l l e tari f f e de l le l i nee no t t u rne . (

n tal m o d o, ancora una vo l ta, v e n-g o no regala ti ali; * p o p o l a z i o ne nuovi a u m e n ti i n v e ce di n u o ve l inee. E c o n-t e m p o r a n e a m e n te v i e ne a n n u n c i a lo

Disposiiioni ministeriali

per le sessioni di esami

n A " A A .

Bomeniai ili festa sul piwmle del

Si pi o le i Una , di Sceiba 1 festeggiamenti dell' Ì nei i

11 p roge t to r i sponde in una ce r ta mi filtra a l l e n u o vo e s i g e n ze d e l le ma>se lavora t r ic i , m a l g r a do n on si sia v o-lu t o def in i r e la a — s e c o n-do la proposta de l le s in is t r e — » -pubb l i c a d e m o c r a t i ca di lavora tor i » Cer t o il p roge t to è anco ra m o l l o ar -re t ra t o di f ron t e r.ll e n u o ve Cost i tu-zioni de l l 'Europ a c e n t r o - o r i e n t a le e sopra t tu t t o d e l l ' U n i r n e S o v i e t i c a; e»-

c e n t r i m i ' ' Co t Z J i o i i ^ ^ n Y e ^ " " | Po«'»«.do. nei con f ron t i de l la' o : t t a - j d l i sc r i z ione ai co , *: . Quan to con t i ss ima C.o,t i tu/ . ione f i a n c n e. ! d j n a n z a . nel m o do m ig l i o ro . E n e p- 5 ° P r a i ! o Got ie l l a ha ram -

" p u i e si può d i r e che si s t i a compoi - m c n t a to al i » au tor i t à a c c a d e m i c h e. l audo nel m o do più i n te l l i gen te, se r i c h i a m a n d o la lor o a t t enz ione s u! »*1 pen.sa e l le con l ' aumen to s tab i l i t o f a 1 t o c h* ' i n iiHSe a l ' P d i s p o s i z o ni in

- Gl i s t uden t i, i quali h a n no le ero - ; rlej-e- s c o l a s t i c he d i sses ta te Per a v e r; pe rdu t o degli anni accademici pe r ì e f fe t to del la guer ra, possono s o s t e- i

c he la c o n c e s s i o ne degli a b b o n a m e n ti i n e r* * «"am i it i c iua t t m sess ioni p e r . e di ogni a l l r a fac i l i t az ion e per n i a » n o a c c a d e m i c o, i s c r i vendos i: c a t e g o r ie lavora t r i c i e s ta ta r ln\- iafa . a : appos i ti corsi s i a li o rgan izza ti in |

Non si p uò d i r e d u n q ue che Pam- !d»*»Sl! A tenei in cui vi s i a no a l m e no

S a b a to s c o r s o, i n o c c a s i o ne d e l l a « (Giornat a e d e l l a donna », un camioncino de « -nit à » ha distribuit o circa due-mila quaderni, mill e libr i sco-lastici. penne e pennini, matit e e casse piene d| boccette d'in -chiostro alle .scuole di cinque

/ / /ii.i//<i/ r ilei appai ma nel pri ino punir! issi" di domtnica varticnlir-tllflll v fuliniti

le stillili,mli noli finii nllnni, tapitn funi,ile italin hattlielta del mar

ttiti alienanti richiamata un bel ptihhluti ilimieniialr. che ti tolle-ra il fttle e il i fin ritti tirila banda de-ili afrnli di r S.

Su un p.ìltii pnt i> tli'lnnle snrntidaixt-mi pennoni trinduii, e dtl ('ti-ntane

ApptiiH luinìiiatii il tniitriln, »'i/ / u / -o* pi rutilimi piiatn le nineilriri ilei cor,. tnrfi. imlrlli ila nari (minali t illailin,.riunisti t

^tmn le (puindn inllrilii e < niindn tirila

J min i .s t raz ione de l l 'A ta c si s t ia c om d>c> s tuden ti che facc iano d o m a n d a:

l p r o b l e ma n on e oggi di assioli rar e a tutt i — d ice iN'enni — l 'acces-so al l a p ropr ie tà , q u a n to di so t tomet-ter e la propr ie t à al l a l e g ge di lut t i . a t t ravers i ) la soc ia l i zzaz ione e la na-z iona l i zzaz ione. P o l e m i z z a n do con lo on. Ca lamand re i, l 'orator e osse rva c he la m ig l i o r e garanz ia de l l ' a t tua -z ione' dei pr inc ip i soc ia li cons i s te nel fa t t o c he in a vi Simo oggi le forz e dei grandi par t i t i di massa c he o p e r a no per rende re reali l e pro -m e s se de l la Cos t i t uz i one Un cic.^trti: : E «.._ non ave.-.ie la

m a g g i o r a n za r i co r re res t e a l l ' i l lega -l i tà ? -

: « C a r o in te r ru t to r e dal 1848 ad oggi i mezzi i l lega li s i no stati adopera ti s e m p re e so l tan to c o n t r o di noi . O ^ E la class»- opera ta spera di po ter rea l i zza re l e r i f o rm e socia li a t t r ave rso gli is t i tu t i democ ra t i ci »

Q u e s to ò il s ign i f i ca lo de l la famosa f rase « d al g o v e r no al p o t e r e» c he egli p r o n u n c i ò a l l ' u l t im o Congresso del Pa r t i t o Soc ia l i s ta.

- A c o n c l u s i o ne di ques ti suoi r i l iev i cr i t ic i i l c o m p a g no P ie t r o N e n ni c o n-s ta ta pe rò c he nel c o m p l e s so i l p ro -

. ge t to rea l izza una Cos t i t uz i one p i ù avanza ta per i l nos t ro P a e se ed a co loro c he % -orrebbero un re fe ren-d u m p o p o l a re r i sponde c he esso non p o t r e b b e s u o n a re se n on c o n f e r ma de l la v o l o n tà popo la re q u a le ni è espressa ne l le e lez ioni e nel r e f e i e n-d u m del 2 g i u g n o. o c a n to n on vi e t e m po da p e r d e r e: il popo lo at-t e n de rea l i zzaz ioni conc re te. - S tarà poi al

. . . . , pi esentami al (nlln pubblun la < inuma i c a m pi p r o i t i g l i i : l ' r i m a v a l l e . - i di /,-,„„; , p,, , , ,, /,, tri icfii ini iif ,,ma ulna. t e A u r e l i o . S a n ta Croc i ' , - l.enlmaiia è la imita tirile dnmrstirhc m o r a e C i n e c i t t à . l m a t e r i a l e < più fedeli, e pm amnra tirìlr tliuleiitet s c o l a s t i co e ra S ta lo r a c c o l to d a l - t «* matilivrmviile meiiteonli. delle mar

e N 'az iona le S a l v i a mo - j ' ' " " « *'"" ' ''" ' i<i*rsiiainm/« . «''iiline. ilitl.i t/nisiiia più tHipaiir. Aneti

iiiiimUfii ala: /.* iitncn>s<iiia pn'i an

!< s«6»: oni di e s a mi s o no ,

fanzìa con il ricavato a sot-toscrizione lanciata sulle colonne ilei nostro giornale da o l'erri . o un nostro cronista mentre effettua la distribuzione

del materiale scolastico

Tia (li appiani! dei prestati. Ctnerua l'orla e Brenna t'uchialelti hanno

rirenutu dalle mani del mirilo rapo ero-nula i due premi loro spettanti.

la brlla maiiifesta7Ìone. mgauiuata a tottiiiaiiifiitn dei leilefiianienti per la fioritala internazionale della domi*, è fia-la limila ila breni parole di Uaiia' lirtti. la ipiale ha recato il tallito dtl-il'Jìl alle donne minane.

ii'nia duini, il ptihlilien. affluito nel-la tnttiiflanle piatta del ha atti-ntili) a spettacolari fiunthi pirotecnici.

Ambe /'o/i . Scelha. defliterni. arena fatti rappresentare: miniciti'i situili di acenli di S. e di cambimeli antnti,ifpartati, molti dei qua-li armati ili nutra e muti belli, erano ..parpasliali nel piar/ale del in e in

« tiinpalìi n e dìsinnolto > peritatianano i dintorni.

t'oulriiiptiiaiieaineiile in molli quartieri della ctttj. il aliena pitwvrdulo ad

iauuiai e festeggiamenti in onore tirile Umorali ni rumane. A Tiionfale ha apu-lo liiiitn un tnteics'J'ite oneriti poca

ier i , c he pur* ' v ' e ne a g r a v a r e per d i - v1 r< * -— ^« ^ , ve rse cen t tna ia di l i r e sul b i l anc i o di | u n i c a m e n te d u e. e c ioè ima w i i v a edmi a famig la. s o lo un 15 p er c e n to d e | ] u , , a a u t u n n a l e.deficit n cui versa l 'az ienda verr à ; _ _ _ _ coper to. i "" ' '

c^^^r^t%^ (k$-\l 'Atac , per il fu tu ro . o f o r se! r i ch i ede r e un n u o vo a u m e n to o gn d ue m e s i? Ce r t o è c he per ora, non j si p r e o c c u p a no m o l t o di e s t e n d e re e mig l i o ra r e il se r v i z i o.

tda un imi udir tuonai t bit n. e 1 mia. come è nolo, ha premialoi apriate che ila più anni lavorano prenn ì l,i Ur<ia ,ì/iriitln

e coppie SANOi N , ™ ! E r 0

a prolesta dei comunali ò un monito per le autorità

di amanti la banda

i ti.tn.i, il cui cimi nini eia flato haiuliti'i imi la parici ipa/ione dei cantanti (a | orlila. e (resta, ac

i onipainati dalla pianista l.apìt. n alilo toni irlo i l è tenuto alla < asa

drl di Oìtientr, con il t mimi io decli arimi ilei dell'Opera

\ drmi. Sifinniiiii. Sbah hieio. -filini * \ A ììrtola, l'Aicadcuua di | Arie sperimentale ha rappresentalo una | commedia ili \ i c olienti e un dramma di \oila pm lituana delta sianola Sogno.

Al di piana lenii tono ita-li offerti premi in danaro ali operaia con più anni di laooro. con pili anni ili età, e alla < glnoaiiitsmia >, ritpetlinamenle:

inclinila ( anesirait. Alluda frinii e Angela

jl. a tr ist e odissea 1 di o t tan t a p e n s i o n a ti

l i i r «fi — t i r i t i M i n o r i w » i i i i l n l i ' i

lo ìe loro attività : il nascite e r mort i aU'anugratr . il Veruno, qualche uffici o ridi a sanità pubblici .

O t i . dopo questi! prim a r di piotesta, i dipendenti comunali tpeiano che le autorit à inizin o ad interesjjr.' i dei

carabinier i della ( 'nmiugni * ,di S. o io , dopo lunghei hanno timwl.tuifiil r imbo l o nll ' inlrrn o f i ed accurate indagini , che durano ormai ! ore abita la famigli a lor/ icr ia . fin rite a un me.<t. i potuti ri-«lir e ad All a i Co-lnn/a , che

, . almeno due e vari r fonti da cui v . v i , , , , molta diffiili-n/ n -i è recaia ad npri -' "o l i . , nivano sottrutt i i i di part i- ia - ! re. i due -ignori li.imu i mo'trni u due -

no in bianco, che tenivan» poi itile - rid e c jnnc di piatola stati ai Tari comprator i j Filtrat i in tn'u. \ due malfattor i imo-

a , una dattilograf a del-1 o a mt telare : tul i o n^por era la principal e fornitric e dei j tatido. dopo nei ur i t e ricerche, lit e 17 mi-

in contanti, più un orologio d'or o da i lata irr a «m al .u* \ imi i i* i> „ A A ^ J C * - ! . . _

da/io , le

c dal lavoro che ieri presto ì dipendenti del t'ormin e ti e r o n d i t i ^rui i incidenti e con lu nirtrci -psziour compatta di tutt i i lavoratoti .

i tutt i gli uffic i del Comune che com- i |- \ v p ] prendono più di ottomila impiegati colo i „,„,.„, , r h f . a t t raeva con 'relativ a faci-" " ' " ' mdispen^h.b hinno ,er, continua-| | i J à e , , s u o impìf.po e ,.hr „ v ,

pa^^»v^ al o amante Otello Ciarampi -ni . uno dei capi deirorpani/zatis^im a

'lor o piohlemi. >fa le prim e notizie non P r e s i d e n te Ter rac in i \*0uo confurtanti . Nonostante lo «ciopero e

g iud i ca r e se. i l g io rn o in la Co*t i - j t > continue pre^ion i dei dinj-ent i tind»ca ". i u z i o ne sarà vo ta ta, non c o n v e n g a t i; j] o al Tesoro mantiene

fa r e c o me in Franc i a nel 1703. ch ia- sempre il più ri«eivato silenrio

il O Otello o ora < ina la Squadra - ]

m a l e c i oè tu t t o popo lo a ce leb ra re l a n u o va C o s t i t u i r n e .

a fin e del d iscordo di Nenni v i e-n e sa lu ta ta da una ca lo rosa o v a z i o ne de l la s in is t ra.

S o no le 20 e la s e d u ta è to l ta . S ta-m a ne la C o s t i t u e n te si r iun i rà , a l l e 10, per e s a m i n a re i l p r o s e t to di legge c he reca a l c u ne mod i f i ch e al l a l egge c o m u n a le e p rov inc i a l e.

A l l e 16 r ip rende r à la d i scuss ione gene ra le su l la Cosl i tur . ione. P er p r i - 1 m o p r e n d e rà la paro l a i l c o m p a g n o: Pa lm i r o Tog l ia t t i . o poi) B e n e d e t to Croce e Gronch i . " i si in iz ie r à p r o b a b i l m e n t e (

la d i s c u s s i o ne del p r i m o t i to l o de l la j Cos t i t uz ione. i

Però i dipendenti sono dispo-ti id at-tendere <olo finn al io e. m.. poi inizie-ranno un nuovo sciopero che durerà fino i l pieno soddisfacimento dellr loro rirhic -«te. i front e alla minaccia di a nuo-va totpensione di lavoro noi pensiamo do-vrehhe e««ere particolar e cura delle auto-

haodu. n ragazza ed

ucccl di bosco. a del maresciallo Tozzi non di

«pera di mettere ahl>a.<tanr.a presto li rnanetle vit a fn^j-iasr a coppia.

a fonie era pure una donna, la le Piena ('ritinfari , losca figur a «li av

donna e «lue servizi d'nrjrciit n per il lor e comp le t i vo di lir e 10 mila.

11 i sarà ripetut o ?

i i p r o c i

falsario Porrovecchio. B appartenente j perdurar e alla famigerata banda Saltare/ra dice popolare. **c non

cere un accorilo tr a le

i E EnnorEA i A

un o ipe e i j Ver>o le ore 11 20 di ieri , mentre per | le i ral e , dello stabile n. 1 di via dei

Ì Gracchi *i s un cornni«.««o cor- j "'teii i-he «eptiiia il feretro di un inquili- : _,P

L O O O

> i c -lato ieri n <| r n \o! ta. a cali* .

deirindi-p<><i/iniii * di un sii i potrà r ad im i - ì tervenire? parti , il proci'»- j „ _ ^ ^ ^ _ _

1 io tlnvr< \ r i-cr r rinviat o a min i o ruolo; e ripetuto . j

| Oplfi . infatti , -.etile il limil e ma->iuio il i ' 21 Eiiirn i p ievi- i n dal ('.r'.r \ per la inter- l ru/ ion e delle udienze. i

j ( i o a» viene dopo le ni>»:rc r ipeimel ! «emulazioni sulla ncce>«i'à di nominare.

lai principi o mi -nf fi< ioti 'e iiiiinrrn , l i giudici <uppli'i!ii . i iiunl i fii-^rr n - ta-'

(t i in trai l o il i -t»-.tifitir* - prniiiatiii-nii' ; ; ipiell i e f fe t tu i , che. per irl i e icezio ' m l i ripir i dcll.i »la^iniie . a\reldvi*r o pòj tritì i nmmalar- i ' | | >r«n'«ni he tale tiii-ur.' i prcvenui,i notil e stata o-icrvaii i dal Pri- idcti l e della |

i pen-niiiai i -uno l'crtanirni e i pr i tuipa -' li inp i i e-piatori ilei dis-ervizi e ilei ili -! temil i che regolarmente inlral i iam i l'an

danii'iii n aiumini- l iat i t o ilei vari enti i e parastatali.

* ipi t a. al ripiianln . 4 la snrte in cui -uno rapi t i l i j pen-ion^l i o di Previdenza Sociale che dipendono, per la eropa/ione desìi a«»e»ni, dall ' l 'ffici o l'odial e n. , ^it o in via della -rena.

Quel lo f fu io. i in a ne n i f i fa. ebbe a c un iiuetidi o di nioflr-ii»«tmt ' prò. por/ ioni , clic però ili-irti-- e i doi i imrn -ti il i circa ottania pensionali.

a allora a tuil'o^.z i i|iie-t j di-srra-ziati non hanno più percepito la lor o ma-gra pensione.

o e>«i si aspirano per i burocra-ticissimi uffic i della Prei iden/a Sociale: questa immancaliilnieiii e «e ne disfa Tin-tinnitol i a l l l f f i c i o postale, il ipiale. a

[sua ' 'o l la , li rispedisce aniorei ulun ute ! alla l'rr v iiletiza. ( o s i, mentre la burocrazia minisieri a le sj dilett a ad emulare Pilato. i|iie-t i

! infelici vecchi camminano, fanno le fih' i " ' i l

,|,,| | irmion o il i lame t" propri o deci»o i he nessuno du\ r.i in

AMICI DE L'UNITA'

' l Gruppo iTTocati comoniili isstmblti ; t -

Btral t alle ori 20 alla ittion t Colonna. r. Tomacelli.

r c o m p r e so sub i to l 'eff icaci a de l lo s t r i l l onase lo d o m e n i c a le ha p e r m e s so a l l e Sez ion i, che h a n no p r o n t a m e n t e r i spos to al nos t ro -v i t o di o rgan izzare un n u m e r o so g rupp o di » A m i c i . quali sono s là r iusci t i a v e n d e re da l l e 200 a l l e 500 cop ie i d o m e n i c a.

l r i su l ta t o o t t e n u to è tan t o p i ù siEni f ìcat iv o in q u a n to esso non ha o af fat t o su l la v e n d i ta n o r m a l e.

i d i « Amic i . di Tes tace lo, Va lme la ina. e o non sono r iusc i t i , d o po a v er sma l t i t oquan t i t a t i v o lo r o assegna to, a t ro -var e a l t r e cop ie dai r i vend i to r i .

o a l l e Sez ion i, s o-pratu t t u a que l le r i t a r d a t a l e , di far par tec ipare, g i ovedì p ross imo al l a r iun ion e t h e si terr à p resso i nost ri locali a l l e o r e 17. un lor o rapp resen tan te.

prof. Violetti, che sostiene lo: parte del P u b b l i co o ni processo contro i bandi t i di Pri -lazzo Brasch i, ha ieri rep l ica to.

. sarebbe lento suppor re, alle fantasiose e r id ico l e asser-zioni dei di jcit. iori . i t i recc . no.' .4i rar i ai* coca ti c l i c l imin o presentato l'ex jederale cupo-ban-rifi Bord i e s i ne il « po rc rc l l a di .Assist v. non ha ded ica to cl i c tuu» quindicina di mint i t i . l 'orator e .ti e poi ingolfata per ben due ore in una niiiiuiiosu confuta-liane delle r ich ieste cft s e r c tn o iu-xfcrin , lor i /mint e rini pat ron i di

C'i-ile. itve.<itii coi i / t i f i i i io i tc , col tu

che .vosttetic n par t e t lc l l 'acci isn -t re lit i fo i t i t o rrticor a una rult n

' r ibad i r e la sua coi i t ' inrtoi i e c/ic t bandi t i , i i rrcstanri o e f acendo fu-cilare, spogliando r to r tu rand o patr io t i , non /n inn o c o m p i u to rot -(ali(>ra:tmt F w i l i fa r r .

per riuiirncr c sempre piti nella suo i o iu ' i i t : t onc , ha pre-ferito qnivdi non ricordare mio-cauumte l'opera .stolta da Barri i e dai t .«.aberri in piena ac-cento con >l r/ri irral r ."Jtnbcl .non lui ricordato u rnuebe * cct t-spfiim ai fedesebi dei carab in ie r i

e che turano pot fuc i l a r , r l 'arrest o di .sette ebre i, che inorir i no nel le camere a gas di .Aliseli u'itr .

\ f i . ' 7'iitt o i/ticst' i i" colici* bo rn : iou r m i l t a i c .

E, l'uni r se non basta.tse. co'ut clic so.sfici'c b' parte del 'n piii> -b l i i d iiccii.sa e ritornalo .sulle sur stesse conclusioni a soli qu ind ic i p lora i dal la requ is i to r ia , clne-rìcnd,. riduzione della pena per lo « Sceriffo i . il band i t o che ; ccr bere la siil i or in a nd a lcuni rie* f r in i t i , da ' a ' "un i

f i prof . dunque, d o po t i r anni di accurata istruttoria, dupn pariicolaregtjiatissimc e ter-ribili conclusioni scritte, dopo tra mesi di dibatt unente, dopo una requisitoria che durò tre giorni, non hit ancora le idee chiare.

poi chiama . stiur.tteri di re-dazione y> o l ici r/toritalist t che. al contrario, le hanno tiviitc chiaris-sime fui da pr ucipto

Ha la finizione del la stampa (quella (leali * sguatteri r) consi-ste appunto nel chiarire le idee a chi le ha confuse e n l l 'opui ic i i c pubb l i ca , f r a ques to un costume i n eifjor c puma del fascismo; a n-te -marc ia — r o l r r a n i o d i r e — .se ques ta espressione non rischias-se di urtare la suscet t ib i l i tà del prof .

N 1 9 4 7 ^

Solidarietà popolare - l si- >» i>- ur-jtn'. e l'i-tni' i A: ' -la'iil e ili fui * di ' n!l j Chi p-i> o v, a alia a

.

\ oltiiiii ' o di pag ine TiO i n n sov racope r ta a color i . P rezzo . 700. Ed iz ione .

Fdl/. inn e spec ia le per il ( e n t r o n i f . fusii i i i e S tampa del . . 0 (Fa ' e i ;c l i ie*t a deU'F.diz ione f p e c a le al C'nit i o e S t a m pa del . - V ^ del le Bo t t eghe 0 ' c u i ' e . l.> -nnm;. , l m p o i t o ant ic ip . i t o n con t r o .".'50511(1).

PICCOLA PUBBLICITÀ' i » par . Nere t to t a r m a il tip pi a

Questi avv i si i l r i cevono presso la i U esc lus iva

SOCIETÀ PER IA PUBBLICITÀ IN ITALIA (S. P. I.)

Vi a del P a r l a m e n to ti . ti. t e l e f o no 2 e «4-J6» or e ;

Vi a del T r i t on e n. , . i l i tei. (6.554 i a ns v ia Cr ispu . ore 8,30-18;

. - Ga l le r i a Colonna n. "5 , tei SS3-S64 l .a rcn Chigi ) - Acenz ia B o n a v e n ta > Vi a T n m a c e l ll 141, te i.

l e J4-S ore 8,30.13 e 1.V1Vi a del l» e A a Onar lno ) t-»3. ? Vi a o

l . te i. «7-114.

l ' . in

i . , senra jnli'ip" , s»n. f.tn-inali l»ani he. hi'/i-lrll e qualsiasi tip" . l!ip -.irc-i-n!-- ^ , \urora . Consulta fio. "ninifirV "

Occavalonl l i O irapnttiatis.iirai i i pi.tzu <"!< -i » i f>n!ini;. i i s-i'-'e.-oi »

r»UA\e \2 tuf i mlossjlp a.-.itlinii'nl n ranl'ii: . siit'fr i irniliam n a pinnle ra'o mrn-

— al*, ionip,ftim i ijin'n i (tpih* i

O O e

O 8 o r e s u o n s a b l l e

S tab i l imen to r tpoirraf ic o ti s A R r > m » V ! » I V N o v » i r i t i r . *t> R u m i

Co ne ex sui nar i a p* t u l e n d i t a ir . , <7ooperativa e QuoOdlar i Vi a del ro- i re t t o 119 o »

Dichiarazione di morte presunta S; i e l i d e no to che i -

ì i t a ved. Cipnet t i da T ivo l i ha d o-m a n d a to al T r i b u n a l e di n o ma che sia d ic l ì i a ia t a '.a mor t e p resun ta del n a i ì t o , c a p o i a lc Cigl iet t i V i rg in i o di P ie t r o d i spe rso il .'8 g i u p no 1916 d u-rant e un c o m b a t t i m c i t o . 1! P r e s i d e n-t e rie! T r i b u n a l e ha o rd i na t o la p u b . bl i i -azioi i c de l l ' i s tanza con inv i l o a c h i u n q u e abb ia not iz i e de l lo s c o m-parso di fa i l c p e r v e n i te e n t r o .sci m e-si al T r i buna l e di .

A v v . P c i i c ie Pii t onse l ii

S c u o ia d i p l o m a t a

CHERUBINI . V. Tibull o Zi, tei. 315.511 (Prati)

O

S UL L O

bancari hanno vinto! ni f i f ! * »«»«» i il.i l Prr«iil i ole i|el|r t C C l F U v ^ U C l J

, vede o e luqqe!x^'^,:j , ^ ..!, . , , , . „ 9 y ha vinto la a mozione GU assicuratori Ancora in ado-pero - E' naia l i Federazione

o

sciopero dei bancari si è vitto -riosamente concluso: in una riunio -

successo della a sulla sfasata Triestina l 1

clic il " o 'i. i ftv;tl»/.11n ricine-t. l :

i o cltcìit e vetiir. i imnieili.iinnieii -ttt liiieri.'i . in ilell, i -en-i te .

| tcn/,1. i All a vigil. i di i-uesti j;iorrat j ci erava t l e .lue miclior i i del suri r.an- ' i -ve il | in.n"- i i lonir n ; l i n.-.is.ini ! ' mo chiesti -e ci «arcl.oe «tato auakhe cosajno ir>:*i:.t o il toro vi jgj i o al nord e.in due | i i|...i~»r cs-en- ripenun. il pò

questo < qualche r e a tentato dalla «confitta ilell i

di nuovo in testa alla cli«s;fi t-a : in effett? ;co:u'itte ; cosi il i è srato piccato il i j polo ii.ili.in n -rd è rappre-jm'sur a a Viee-ra iCnpo svrr di^ji'itaT a una J re luventii* . che|l>*lla e tenac- t^'tit a

,1 Torin o di rr i i o di Andre«-lo. mentre il Napoli.

lasciato prender!

m c,tiel .li Alessandria. ciiio'and o ima

l.i ri-»pnn-.i|iilit ò d lijsn heffn.

Y. c'è p.ii iiii.itiiirt o chi

i c l u I |1 ICS| . 1

. -

, FAC" i ri-ult.it i ' T>r'.-sinui l'onere?!.

a ( .1". . che All a T . l . l . l . l i

delie e!er;ri:i i [ r r il [. !:r<;: : con i.? t : u con 47. . camerale e nari-oalc custedi deal- enti :ci h.ir>i; o mio. -i -i.ii. i s> i.Jte ieri :

rri» / une di

r r c h t i i ne im i tasi domenica al o hi l p,rmr ,«0 nor i .oha d el T javoro , t r a i r a p p r e s e n t a n ti d e l- .taorarsi dai tradizional i rivali , ma anche j dal i:ervosi*mo ed è in^auoa'o r.el classi-1 partir e le/n.m il i . l in i m ci! altro ! le due part i e i i a c) ai

u n -

Cimiuca/hii r il i lvHrtii u no-i . i t :e

c fi ì hr, vinto di -trett a m-stira. | ma tal» <-^ccri-i ba;ta ai canarini r »? Tr.A-r'er.ersi. m: . in quella tir:! -la:':««ÌT S t-os;j:cr.e .?ie *eml>ra orr-ia i e? d»i.ca^f- r?i? l.i*c»a-r . »

E N Z O P O G G

lacunari ; rj V'Oro . lut i da leoni sfruttando a-chr ' C o n t i n u a i n v e ce i n tu t t a a lo ; lilasciarocnto del Torir..- -s c i o p e ro d ei d i p e n d e n ti d a l l e l m - | -J match c imi» deiu r io i ru i v j pre.s-G assicuratrici Simr>" im,a- " fi,!1'° <*°" " t : i i;«'°-' - ? i n t r a n s i s e n te d ei d a t o r i di l a v o r o | erett issima mn-ir a dei padroni di ca«al impedisce rcfTrttuazion e delle trat- | . j ^'" r"'"" - ' P ^ - ; ^ <U «i-io ! " : _ tinuo dei » sfettatort e riuscita a; t a t l \ e. riesare di forr a la luver,?ns. viola ( . i n i

E ' t e r m i n a t o i e r i a F i r e n z e i l C o t i - | no p ron t e tutt e ie lo-o michnn enerme ' g r e ? 50 N a z i o n a le d ei l a v o r a t o r i riel-ir>er avere rajrion e desìi itnmin i di <>«a. J l ' a b b i c l i a m c t l t o . E' s t a ta c o s t i t u i t a j rin i e per allontanare da «e lo spettro | c a l c i o: pun t i 12: 1543 r n c l t o r , Una E r a n d e F e d e r a z i o ne c he r a c c o - ìd ' l ' - rrtrore-«ion» : evidentemente il r-e j 54.15*5: pun t i l i : 27.17S v inc i to r i

i ] i i ieren/ a è a ri - l'it a in n;"? 1 >i?e dr -1 nioc/ist-'at.a T » : *"<'i" ' l;s|.i ;. ' : -

j ; ; . ! Al : tri. , dei . TT l i

" 11 l.-o-nu:ii«!a 1-n ; ir^ ' t= ' . ! s/ pri . rositlcgrafat.ici : r»nn r r . i l im m n l - j im i . -.-;:it:. i dai -;ira;attian t c i

]r 17 .i!! i V;-i.. . o e li..: icj.u'.',l;caii: . Sii. i N'sntntat:* : ! i..niut n - l.'Ani-ri-!-tr.-i.-'f.v c tVntral e r l'erii'crt.-. . . <T s . v oe :.)'.* l' i i . . - i r . . . ! .\li i,i.;-r o dill. i f* . ha p:ir e risto la

» i-ltrcellnlir t i-'iiir.-r.- i » ijrta t i nii.scini-aTt-a ali i ?n'../io:ie P; \'ittorio-l!i -?!:i- i-s l,i,»»t, i t - - i Ni i ' . t l ; ^ .'f.'l \ * f

\.i!."llt f (lnv.o-tr,,t o il loio attaccamento A sTd.ii.il r dai'do alla mozione don

t>re.«<iitata il.'iijsul : Ì nt hanno rice\ut i 177. .o:m:i'.i.-t i l ' i . <"iriicliir:i . O.i^liotii . J All a sr J c t-rntr.il f dr l o della t;ismi.:n|; . SaNatucci. , . j ' iur-- a la in^riu'i » T>i i a ree. ha r-wirtat o ooo voti su . a ttccviit o ti.? voti " tui t . i rlai lieni icristi a

aia le Vittorio-itilns- i M n t t a *:

.1 ci 1-0 \ 1

i -oc-.. l isti haii i t-j i o : ' ' i i i i s ta* i - '

i r ; . , : !:caili 1. 1 t

Ai i ; i vr - ,1' la irri.-ir.i r di irl i o ilri j ' a - i dacs le ha riporr.-.: * ."o? '" l i . te-

T tei il''' ' l'i'. ' sfutivaii e on ;- voti, i ilen:o. i 'arapantani con

i vincenti alla Sìsal E c co i e quo t" de!

I

<it:i.tv>!.r.ri r u Su. i Ol i i j i i : r.v J.i 3

4:ni'-j '": . t *"i ,.tl«-rafor.ic i

A\

glie ben .16 blocchi di pr-'du/ior. e ricol o non è ancora passato

to ta l i zza to r e de] ! cecp*»ii ìitmitar i l i r e ; ».-.-n ««Et ..--li ;i r l i r e i ;»,-f.ri. ili. - nr» ir . la

i .TO.S»». T o t a l e de' p r e m i : . 4 n-ar:.->-i.

'.« ' r | .^ ^ ^ >£

r p ? : c i in-tin;: i ci.-t _:.i e i -i.c-nl:«ti .:.-! S.

e rV.'ioT al o dcll'Arir.na;?!: -ra "ii-ir o 'r srr'!c:ii i c.trr : FJ7 ic-ti alla n«/:n: e à . 2 .t ai -r.cvi-

Ì;-o:itr o i 1 :" rtpi.i t it i -l.-t: «lemi-.-ralici cri-|l"--ti ; 11S ai i|r -ni..Ti« ,.i.iii i ; ai T cp;ili -« s'ra-|-t:at t. i 1 " lf ' . i r.^ dn icp i ! . j t'cai i

!.!cul i e i sii dr i -.iracatliani . i ( '« netta vittori a '1 e a>t:t.i anche al v j Al Pro-, n delle opere niil.'i'i.-h e di ciò di dutdcTii i r\o\r aNSiamo

i il \ , ' l . rn i n f i - . l » ) la r:.r>/;i.:: e di unita ':nda- j nr.'irtat o :£j vo:i. perniit i ih i i con . j;-^le : 11S \r.ti _ -.,ia;?.:ti3ii i .tn: i ?" *«-'»- 'lai i con i e dai rie * -i- Punito j ; _ - \ot i : :i»-i.n:«t t ,t.

o a-iit- | Al ("air.^t o la i:**-lr a miT-on» ha ioi;rj n ^ - - I * » . I - M ; . - 1 ! H - |

'. imf.i nani - O i)'. u t i s«-; ;ta da «ittrli s '«.c-ritsta ' :" n Ci. da; lifmf.cristiaii i con S:. i re f :h -

i n r i " -\! '

n: i ; «

A 1X0 ,

, la e a Stefani

ani c i ) ! - . Stal.i'imevto trr!r!a.-;<-.n e l'alia m al

la Tfi'ion r cornisn-sta ha rireii: -rr . -n iot i , i 1 epuSblicani f. : socialisti o. 1 drtni-.-ristiar i 1

Al «nattatc-o la motim» «1: t int a s.'nda-« ? ha nr^-tat o 557

| \o i i . r i 1 15 e ?!i azionisti 47. a f're- , ide-ira * i corn:;r.i«t i 1J7.

1 *ictal:st ' . ì sarasait'ar.i 51. i.a mo.

J '/IlaoMii Canlai „ airC'fjp'ui auto orc-.-eiato ' :o . t>ut«hi: * av»r

. 10. — n una saia de: P s. lS7zo . !«t F i r en re . ?i s o no r : u . nit i ! soei de l ia Soc ie tà Coopera " .va . A N SA 1:1 as ' emb ' i g e n e r a i e. '

A l l ' u n a n i m i t à è s t a to a p p r o v a to u n ' O. 'dn e del £-orr . o ne! qtia'. e « rap - [ i n

p r e s e n t a n ti d e: 13« quo t i d i an i i t a l i a n i , - „ < parirrt e >t « r-.e-iin (n d-rijrrrt i ' ade ren ti a ' . i 'ASSA dopo a v er e.=pre-so, iOoe ra, n- har.r e p r - o at«o e le n-»?Te! 11 lo r o p l a u so u n a n i m e e ".s .-solida-! ._ , - r e t c n r m i — ha i r o -ro^-r .c iat o a rìe t à a'.r.-\3eri7.;a s tessa h a n no fo r rau - ; t J n , r f ; la t o i'. v o to cì\c s ia lasc 'a ta l .bera 'a \>j r - eanelie.r.e ! Teatro s t rada de! pro^re«£ o d! q u e s ta . ! -Ì,: J orv-l , appar-o. torr- . cs-io di i e -' d e m o c r a t i c a, i m p e d e n do la d « 5 i i m s - ; j r , , „ di m-r lmi o rice.T-a?o-e. Ca:do y jon e de l la ex « S t e f a n i -. cu' -ras- « a c n e r. n--n*e d? raeno , h- \ V J F , r -f a t o f s i f . s t - * .a cui s t ru t t u r a co- , r-esnmatfi mn i s.:e? i r - n - !

Etùu i rebbc r n una ofTesa ed un pe r : - , r „ T . „,. , l t f a , , n # ! l r ,a xo r i - ,Vrj t a m ei co lo per l a - r i conqu i s t a t a '.iber'; . d l w . . , i , cfìzl ,, l T l 0 ' c^rf-tt e W t t i p » ' . ?.. i con la «-la i a fa'^at * «Fin* 1-.

.-""' . * * * " * ' . !" c' ,: '' - '" on Sachs. Trrcr.t: . Vr;ei(t»tir»f . 1 j Narri*,«ra l 1 . i"*a»«ir,»iti . Fcrr jc i ' .B-i^chj » F «r pò:, di qn»«t; realistica! :ftà . t mittifumc . rr " e«te?;c! «re«-r!a hizo'ì rrche^tr a » : rr.zi ce e , r?e-

-- . . — e t U m a n r l e , v-ry-it o e riportat o do^-fntea a .ira-id? de-- Ud ienze del p r o c e s so . d o po u. a <* priA farlar r di «. —.istieisrrc » '. la r.rev e ma la t t i a , è p rò - .crando «? fratt a d-i i rar.te.rj ' Qveì ]- seguile» r intcTTOgator i o del f e : d - m a- ! . r m cfce o««*.a per irlcurificar c lo spirit o

repcla l l o da p a r t e del Prcxnj ra 'or e j J- pompa « d; rk.-ri i de» e «rran.-ie » c Gene ra l e. P iù v o l t e " «àuto la c a b ru ritirante l e d

. di ofrrri .

'ì'-.'rr cr.::r«.?d.*t a fr a de-norn^tisr : T:i -«:i e psr.jdo irdiprndmt t ha

j : ^ : vr-t l

O'-ial-.in ricevuto

>:r.dacaro! ptorra-rer. : r C f i i ' i «lai cran-h . ' j r S..-t e ? f-.rradi-e . J re -' - Bnitaccia \»','r t«-#'f>rs .i»i:» i f . „ ' , . " " " ' ''', \\'' rjlì < >-r^^*' 1'ìnternarioraT i «lei .oi?«r--o. jr.a. almeno «ia : eia r «i, i V. . . ' _ Clamic i : T - Cl»riniellttl - «r» ' ì " ' ' S P a e pi|N,r?ci es-rci-i »cro ;: ; t.ecttro--: a f ^ - a decoro»: e ieri t redi a -j j . ,.*.. ] s r.O. :' l 1.V . rin » _ Cwtril» : V : ! ' " ? r ; , ' , < ' c ' ' : " ' ' ]]t 'otaz-on, per le

eT -^, r ^ , O V i n , '" ," rTO" f v " " r,,la! " H" fi<''"<' ci-" ur ; ' «?»?» >? ^luX^;^'^^::^^::^ r.e e.f.stano. e «:amo i-c?:?-? c!ie ciova" : / f / » . . traxi l iarr. . - Cela di : i V. , r. -, a ci-, l .a i - rc . ^corc.*ci„r . c*?r «,:en.no r-.-tV-c a«.,i d? | „ ,-.,„ . XT.?.ni„ if , ; ,„ , = „ ; r . r v , r . ; F.r,, rri l ..-i.S-a _ : liti * - : i ^ V ' ^ r i a T ' è T o " '^ ° '""' " ' !

Aprea ci sf<10. r come: ; .,J.7T-...,.0 ! a c^ „ - , f . i . , .-, ^ f „ . „ . ) ; , ^ . : i «..1.11 . Con»: l a i-r-ue. - fa- ; ' 3 ' ° - \ Se P-v v i - . r ^ i . r » pegpc ehe e u ; r . , Clirì - . r , , . . r , ; - ; . - . , ; , v : a „.; . j x-.-in, " U-y', c,.\ r.*„ - i j f g i u d i z i a r i |

.rilet . rsT.er-./a Per -o -.rr. o rrf-.: : >?nvr. _ .. r . , , ,r 1 ; , : r - - t - . n - -^ . . ..... r , r r ; „ . , , ; Falli i - . - i : l i U : . _ - , - . 1

5f p-i: i".cra?ifr n pejr»Sc *t : che è d-f "-.rilet . - ; : . r - j 3 Per ?o —.er.o r-c.:: aT:ve rhì-err, alla r-ecar.a .-or. i fa «e* no di :a?? irei - a.-.-anen ri :?-.'itiJ«.

V ic e

Tip atti unici a caia dpif HM.J.

7 i ' v ] . ' * n ' * 13

, *rr 7.1 T

f - . r :

! - A ? < n

i ^

e la calma _ - t _ spe*tacoir. ct/?*rt .

„ r- 1 ! «C 1 C fi . \ ifer-f » (i-l i e fa va-,' . . - - . r>

r>oner.:: a -v<.r--.-f:ai--:o. ic e-ccii:OT.e de C o m a r i iella rv.r.na. ha avnto ì?*'>«*ei ai ; r

Teatrin o del o dei la O :er?-a '.-.r.r. -f** ctficto dal ccirr.itat c teatrale

i rappre?>e-r.:a": * i fdl i . « m dal ite.

re :n i w u ». r r i a Pate-vtr - » l"at* e *.-fi B. >ha« e <~c.t-:e i tnenTi ai rr.art r

ie: » i stco-ssri delie. »retli.-e->.. che --i

t^i-.'n app'.a?:dit»ss:»nt tTiterpret i in O i - i i i r

ti s-.:a o:i re! n:r.

:i,'*r.- . . e irv a ir- par-

l:?r--;e:T - e !a n.11-710 '1.1 . -T1--.ter.ere ti-' i r» hi ;-;e"i--: : —

<r.;::e: -.: c.r] > -i^-e?-.!:--,. ad -, T * * ' ' " ' ".* F i rm i : ì»r-«-J3 — j i ' rrt :-»! ' , eff!,-.-ni. ' - - rUsn ia: - i '.--.-!.« l ' - i r -e . rrn.- . r- <.-. r.-:-, 3 l . . .. ; r " * " ' Cull i GfSlrf

;-11 r i

a fi..,r:. r ,. . i m

*t-?r-*-t- « — i Tirraui : tS'.»<-. U 7 j .'i'?«7-j — i Titlarii : a re-'-n 'r i «i-.» 1 |«j«r ' : ' „ . , li-;*, » \À rosira -r.nr 1

- Edi-: —.:*'* -T.|.-, .1 f \-,;i j;

Ne!

commt«ji giudiziar i non sono dei certosini

. lìr-T-o un h-e-, » :'?:r;v.r , ;;. ci-rr.mes«j -j;ud:7.ar T

«-ir» - E l ' l i l i n : l rhi - -ctt'i-er e i:n aumenTo rr.er.-i e d- v : - r r — Etcìlj'.ar : li r-r-t » -i: ' '-- *"">? > . a drecrret e «i-ii :. z<

t> i t , t

» ----:- «l:

Sfll'a-.-n li: Gallina :

0 :«^*- i n

. Fi.-A — : la — : i i n V i i ' i — .

: .- ' » — a Fisici. \i:'-.'^-> \ i «UanSir — : V v * — - ri»j : t ' - f- : :i Fa---» - - Niiirsiattxa : <i-

J j t : j » | : sa li : '" '..".-:-- - . l i .-»- - <i

a '.a t ' a f ci - i 1 ' --ia a - ,r '-.. 1 ' lei T:!:-

s u ?a . : s= e e al , l ' a ve o V ' e t -e d e: -" - l i t i i ?A -v . pe : e s .» .

i -:-, . » è a*«i? :y n - i i - . - i . e e a . ''-.'.' - a u i i r a i . l i - 1 - U T ; ! i —

i a ' s -a — -> . - -e t > « i . t - . t - - v : - . : < i . . . , . r f . Vauiatara : l a 3 «: - — :

e. ?.; a . t':: daT< c o -i ' 1 * :-.n a a i 1 v

. a~| . i 1 ì i"er i tiit-7.0 a.-.cora re:cep::o u r i «r'« ;

' . >^ T « - « r-n-tersf prr.^r<j, r r , : r , n?:«iia a--.ra»:rir e ma-rar i un altr o »c:r.r»ro >

« -.-e

a a delle famose vendite al

OA A

PE O . 575 O O E

SETA PE O > O TUTT A A O

O E A ' PE O . . . »

puro cotone rinforzal i per uomo . . . vero ritort o americano por uomo . . derby puro cotone per uomo . . . . cordonetto x por uomo . . . . puro filo di scoria per uomo . . . .

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65 35

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i p non confondetevi cr i altr i ' negozi dello stcs.-o genere:

e . G.A , n. 36 — A O n. 32-33 A A n. 152 A A A n. 35 A A 123 — A A A 30-31

A E V n. !>7. X. B. - Tutt a !a merce in \enriit a e parant e per !? .-uà

giéìr . r i e q i ^ l i t à .

A » U N X S A N T A

r i " a - r e ì t a - e ' - . > . * » .5 n » : rv r l a r -o * . r - f - - . i » e - . » - . * . - . . j r r l ' r v . j . j p - r i ' i -- : - : : ' i * r ì TCa--r." r r . .. - , - a : ? : l T i . . - ' * e ' l -

ì F r " ! « r ;

| **"' -i ?' a I »

Ì - - - T I - O Ì M I : I J - . s a <i#':»

Mrualrbi : «-n.-.ii i- -.;» — OIsn-, r . * « . < . i /; v t , 7 ? f ^ : ; 4 - n — Or f i a

"' Capitan Miriti „ o - ! » » ' - .37<» - *.\": ;

-» ?i. -"«s».- P- i'.'.ft-i: < >r

» f - i s f i r i .

r-;»-«,a.. Ce cu» ri » 5-u'4 7f«ia'-*r » '

V A R I E T À ' 3.

. — i: . w > ;uri '^- i |>«»ri:ii«i* » r!i i ai1'aua*an>o i\ - ' l i . r, t

irt„ e, .., u ,u. * *w t apuana-ripìpa ^ ^ jeT5. f„ . ztT ^ k h r Urrj l e y r ra . ^ r,e - e, t,tt , < r , t r .« : ! „lfrt*„ n.,»:„„ » '« * - r t ' d ' -«Tbere. heretiee.. 0 .Sr ».

a, : ,ii.e.«i... «ai . s: alt rtigpntma ;u*. fh:«-. « tonato. «^ «c»prt«« ! u e m m: i a pre«?a-e i! .l:e» t'ivc o aPa earatrer:.-ra - ; -a — : n - -

?re.»rra^rsa elei eor.eeno i , ticr.r ari « c--tivt% ». Vi è tornite , ir : f a- *-f >r> — JOTTSEUV TT.1V* » - s l*r- 1 o r r " r < ' J *°™ i Arcennr.a e eraTarno i ecr le re.err. racirse. « an?iia*:r a a-ì Tr ?-i r? r«.-n.. , _ -

. .j.-r.-ilist . -arr » -e . » i \V*" r , ' ' / T i , ' n'' 1 . * r " r - " ' . ei- t-,t?e. i l morde, alfe-ora «Ji » i'.r : l'xrùe « . . il - SCOVO art i , f f 7 i ! rhT.«* , n »nr ' ! s <«"**' - r-ar* ' s-or-i- - . a eie! Be.-:r. >; f . re.» e ' i*x-".: a 1. 5 i - : ^..-ro li aac ri :.-. r

'pe-r-ere. : rre-ffrarrm i flii-eeni.-ah. ; ."ar-ta.-..-. ri : ,,-, -e! ere. etir-are, |ur:-- a » P'T aatifsiTO >nbit- ì V ^ " 1 ^ , ( !?1 *-.sv-*" tr t « ^ ' : 4r-j a « .«: ,1 rir.r-u ie.ns-«-f*rlar.e ) - n : . ' n - «..-

5 t . ìa . int-nai» ìa in--a a e.,' ™'J' ' J''"*' - N " ' ' - ? ^ - ~ f «far» l - . in te. tw» .- «-r ! -w-o cenere. (Se i r » , i r « , " Sner,...: , W f . e..-,. . a , : . ! ; 0 ' ? 3 r ^ ' , " s . ; *'*"* * '« - !c . .n i e. -v - ., a r!-».-, -rit i fa per ci,? la hn j .

" tal e nei r|r.*.-.: n . ,T,V» rl-.Ta rarela. .Uf jjaV.t à f\ Willra?- - d r p=« a che

? Va-- : a">T»

Riunion i Sindacal i i a f t in t t ia f p i fama». -

V> *0 i.:a f <i !.. C'-ssijtiai i n i t r i i «Siena S 1. *

r„' T >. « rr'^~',, rt r «'.: ai;* r*» \~, ,' va Tnr:.*' > i .

tarjra^sr i aliart i * s t i l i ritti"'.!. ! at1

15.30 i;; i .

! O O

ESOUIUNO r Celi Seis Vi a Taril i \ l h r r i n n.

! «nre 13-11 ^ol o r lonnei ' i . C

r i -:

N. 29 fi3 firenula (8-13 e 16-20)

Sppcialirta E - E * p ? -» <» T7«

r f»r t IMPfaTtNZ A

Diffida

rr;»! » . rse !'i-i- i ragì.» >i-s# è «ìat« *,Tj- s ri» v\ t i i r i n ( . . ;s fi!e»T»f» aBfltT» «: re'ata ai.a r-nrr."-: -

>\-orrer«; o

»U| i r»;

Ba-ii

I A--

— aaia (.aaniai: i.r.* * --i?> — Sala Pf» : l m-j-.n « Pi-i^ r — Salaria: liiar.r . - iti>:i--rr a — Sala Ua-«irti : « l i ilifr,-r , _ Salirl i : i7».-.-/!,r-

» f i r.j»-a-i-r i — : Fsri .-fa r.c»!> ra:ra«i:t — Str i l i : » :»-f'nr e ci:ci

a sc-'r--"»l i — Sali li : l". i e»-nn in | _ Snin l ia: r-ichani «-ei

j _ Stl i i£fr i . r..*j!,? a — Si f f r t inea : i a-ani m fu: - — Sudi la: ! —ni*» — !

' ' " : '- ' ' ' * " f ,-c* ? r r * — Tritati : i «.ilelij.1 »

a a

V : - » s - i --«ÌLe a ' i » *-

: i?.s - e fc!«a: ^. i :s-*

^* - a — * * j - * i i;;*,* * Ùi**'.*-.' ' ta*--r:i , ri-.a- i è»; Far:.--» is » 22-t- A* "»r.. a «!: ri'"*--.!:** * u* r , i a r.*i « e»l P " , f-rr » r-;»i'.f » -ìiaT» i! Qj-r.-i.-i !

. «:^:-.'»! i-r.-:.s;a:» «lurs'a sja

»:'i . r-»;i:a--v s ; | | i n ; «i i fT.r i" ! »i i-f.»nt« t i * *: 'a-r;- » ts»a**i:» .

. S. O A E P E E l . l

Vi a Grego r i ana V» (T r tnc i t ) T s: -» Ut Or 1-J3: 15*1»

Doti. VANITO PENEFF

Vi a P a l e r r o 35 p.p ;r. t 5 or r»3- l l : 14-13 A P. à . n . 32.920

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