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Lingua russa 1 Russkij jazyk Русский язык

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Lingua russa 1

Russkij jazykРусский язык

La Russia oggi

Paesi ex URSS dove si parla russo come seconda lingua

Asia Centrale

• Kazakistan (cap. Astana) kazako (turco occ.)e russo

• Uzbekistan (cap. Tashkent) uzbeko (turco or.) e russo

• Tagikistan (cap. Dushanbe) tagiko (neopersiano) e russo

• Kirghizistan (cap. Bishkek) Kirghizo (turco or.) e russo

• Turkmenistan (cap. Askhabat) Turkmeno e russo

Paesi ex URSS dove si parla russo come seconda lingua

Caucaso

• Armenia (cap. Erevan) Armeno e russo

• Georgia (cap. Tbilisi) Georgiano e russo

• Azerbaijan (cap. Baku) Azero (turco) e russo

Caucaso e Asia Centrale

Georgia e Armenia

Ucraina

La Costituzione dell'Ucraina stabilisce che la lingua ufficiale di Stato è l'Ucraino. Il Russo è largamente diffuso, specialmente nell'Ucraina orientale e meridionale. Secondo il censimento del 2001, il 67,5% della popolazione ha dichiarato come madrelingua l'Ucraino mentre il 29,6% ha dichiarato il Russo.

Bielorussia

Le lingue ufficiali sono il bielorusso e il russo dal 1995. Sebbene entrambe siano ufficiali, la popolazione tende a parlare il russo. È molto difficile trovare una persona che parli solo bielorusso, mentre è facile il contrario. Il russo è la lingua usata dal 70% della popolazione, contro il 23% del bielorusso.

Lingue indo-europee

Le lingue slave sono lingue indo-europee

(come il latino, celtico, greco, germanico,antico-indiano, antico persiano, avestico, ittito, miceneo, albanese, armeno, baltico, tocario..)

Indo-europeo (fino al 2000 a. C. ca)

Slavo-comune(fino all’ XI- XII sec. d. C.)

Lingue slave moderne

Albero Indo-Europeo

SCHLEICHER 1853

ALBERO GENEALOGICO

Lingue IE nel I mill. a.C.

Le lingue IE moderne

Il Russo è una lingua Indo-europea

• Il Russo conserva una parte di lessico di provenienza indo-europea, ad es.

• Мать mat’ – lat. Mater- a.ind. Mata ( matar)

• брат brat - lat. Frater – a.in. bhrata

нос nos - lat. Nasus - - a.in. nasa

дом dom - lat. Domus - a.in. damas

сон son - lat. Somnus – a.id. svap- nas

Il Russo è una lingua indo-europea

• Conserva le declinazioni (6 casi):

nominativo, genitivo, dativo, accusativo, strumentale, prepositivo

• Tre generi: M, F, N

• Sistema verbale Indo-Europeo ma estremamente semplificato nel passato. In più ha grammaticalizzato la differenza nell’aspetto (perfettivo-imperfettivo)

• Non possiede l’articolo

Alfabeto cirillico e alfabeto glagolitico

ALFABETO CIRILLICO E GALGOLITICO 2

ALFABETO CIRILLICO E GLAGOLITICO 3

Fonetica / Fonologia

• La Fonetica studia i suoni articolati propri delle lingue naturali. Oggetto di studio primario della fonetica sono i foni (suoni) quali fenomeni fisici con le loro caratteristiche articolatorie e acustiche

• La Fonologia studia i foni in rapporto al loro valore funzionale all’interno di un determinato sistema linguistico. Oggetto di studio sono i fonemi, più piccola unità distintiva in una lingua

Suoni e fonemi• SUONI (Foni) E FONEMI

Il concetto di fonema non dev’essere confuso con quello di suono( o fono). I fonemi sono i suoni utilizzati da una lingua per distinguere tra loro le parole (es. mano/nano); essi hanno dunque funzione distintiva.

• Ogni parola è costituita dall’unione di un suono e di un concetto (detti rispettivamente significante e significato). Un fonema è un’unità distintiva del significante che serve a distinguere i significati.

• Coppie sul modello di mano/nano sono dette minime.Altri esempi : pane/cane; balla/palla; va/fa; pεsca/pesca.

Apparato fonatorio

Luoghi di

articolazione

dei suoni

Posizione della lingua• Asse orizzontale:

Anteriori (Palatali) - Medie - Posteriori (Velari)

è é i a y ò ó u

е и a ы о y

• Asse verticale (= apertura della bocca)

Alte(+ chiuse) - Medie - Basse (+ aperte)

i y u è é ò ó a

и ы у e o а

Vocali гласные звуки Dal punto di vista articolatorio, una vocale è un suono (continuo)

prodotto dal flusso dell’aria proveniente dai polmoni mediante la vibrazione delle corde vocali (sorgente del suono) e senza frapporre ulteriori ostacoli al flusso dell'aria così fatto risonare.

• Le diverse vocali si ottengono modificando il risuonatore, ossia la cavità orale.

• Differenze nei suoni vocalici date da:

1) maggiore o minore apertura della bocca

2) posizione della lingua sull’asse orizzontale e verticale

3) protrusione o meno delle labbra

4) passaggio o meno dell'aria dalle fosse nasali

Protrusione delle labbra

In base alla posizione delle labbra (che possono o meno tendersi in avanti e arrotondarsi) si hanno le vocali labializzate (arrotondate) e non labializzate (non arrotondate)

• Labializzate: italiano: ò ó u / russo: o y

Vocalismo italiano

Vocalismo italiano[a] [e] [ɛ] [i] [o] [ɔ] [u]

Esempio:[a] come in cane[e] come in pésca[ɛ] come in pèsca[i] come in vino[o] come ombra [ɔ] come in òtto[u] come in nulla

Il suono delle varie vocali cambia a seconda della posizione che la lingua assume all'interno della bocca.Avremo dunque vocali anteriori o palatali (come [e] [ɛ] [i]) , posteriori o velari (come [o] [ɔ] [u]) oppure centrali (nel caso dell'Italiano solo la [a]).Ecco riassunto lo schema vocalico italiano, per il tramite di un trapezio..

Trapezio vocalico italiano

Pronuncia delle vocali russe• In russo la pronuncia delle vocali cambia a

seconda se esse si trovano in sillaba accentata (tonica) o atona.

• Vocali toniche: pronuncia piena

• Vocali atone: sono più brevi e meno distinte, mano mano che si allontanano dalla vocale tonica.

Akan’efenomeno iniziato nel XVI sec.

• Con akan’e si intende il fenomeno della neutralizzazione dell’opposizione tra /a/ ed /o/ in sillaba atona. Ossia, in sillaba atona le /o/ si pronunciano come /a/ brevi se in sillaba pretonica, come /a/ brevissime e indistinte nelle altre sillabe atone. La pronuncia è simile a quella della e muta francese e viene indicata con il simbolo dello šva / ǝ /

• Go- vo – rìt’ / Gǝ – vă – rìt’

Ikan'eFenomeno iniziato alla fine del XVII sec.

Con ikan’e si intende la realizzazione come /i/ di /я/,/и/, /e/ in sillaba pretonica dopo consonante dolce

теплò /tiplò пят’ /p’at’ - пяtый / p’atyj/ пятàк /p’itàk/

Consonanti сoгласные звуки• La consonante è un rumore prodotto da un ostacolo

al flusso d’aria che proviene dai polmoni. Si possono definire in base al:

• MODO di ARTICOLAZIONE (occlusione totale o parziale)

• PUNTO di ARTICOLAZIONE (dove è situato l’ostacolo)

• VIBRAZIONE o meno CORDE VOCALI (sonore/sorde)

• SOLLEVAMENTO o ABBASSAMENTO velo pendulo (orali/nasali)

Modo di articolazione 1• A seconda che l’ostacolo sia completo o parziale, si

riconoscono due grandi classi di consonanti:• -consonanti occlusive ostacolo completo• -consonanti continue ostacolo parziale

Poi:• -consonanti affricate suoni consonantici la cui

articolazione è costituita da due fasi, inizia come un’occlusiva e termina come una continua omorgana, si tratta di consonanti “composte”

Modo di articolazione 2• consonanti fricative quando si produce una frizione• consonanti laterali quando l’aria passa solo ai due lati

della lingua• -consonanti vibranti quando la lingua vibra mediante

rapidi contatti intermittenti con un altro organo articolatorio

• -consonanti nasali quando vi è passaggio dell’aria anche attraverso la cavità nasale.

• - consonanti sibilanti se la lingua forma un cunicolo• -consonanti aspirate se c’è aspirazione

Sorde / Sonore

• Consonanti sorde: pronunciate senza la vibrazione delle corde vocali

• Consonanti sonore: pronunciate con la vibrazione delle corde vocali

• Le vocali sono invece tutte sonore

Dure/Molli (o Dolci o Palatalizzate)

• L’articolazione delle consonanti può essere accompagnata dal contemporaneo sollevamento del dorso della lingua verso il palato duro. Se questo avviene sarà articolata una consonante molle o palatalizzata. In caso contrario si ha una consonante dura.

Punto di articolazione 1Le consonanti vengono classificate anche in base al puntodell’apparato fonatorio in cui si trova l’ostacolo . Partendo daltratto terminale del canale, abbiamo:

• -consonanti bilabiali prodotte dalle labbra o tra le labbra• consonanti labiodentali prodotte fra le labbra e i denti anteriori• -consonanti dentali prodotte a livello dei denti• consonanti alveo-dentali prodotte a livello degli alveoli• -consonanti palatali prodotte dalla lingua contro o vicino al

palato

Punto di articolazione 2

- consonanti velari prodotte dalla lingua contro o vicino al velo palatino

-consonanti uvulari prodotte dalla lingua contro o vicino all’ugola

-consonanti faringali prodotte fra la base della radice della lingua e la parte posteriore della faringe (es. nelle lingue semitiche)

-consonanti glottidali prodotte direttamente nella glottide, a livello delle corde vocali (es. /h/ in arabo, tedesco, spagnolo., armeno ecc)

Consonantismo russo

Ortografia delle consonanti dolci

• L’alfabeto cirillico russo utilizza il seguente metodo per indicare le consonanti dolci:

• in fine di parola con -ь es. моль

• tra 2 consonanti con -ь es. только

Ortografia delle consonanti dolci 2

davanti ad /a/ con la lettera -я няня

davanti ad /u/ con la lettera -ю няню

davanti ad /o/ con la lettera -ё ещё

davanti ad /i/ con la lettera -и няни

davanti ad /e/ con la lettera -e няне

Ortografia delle consonanti dolci 3

Dopo ж ч ш щ

non si scrivono mai

Ы ю я

ma

и e ё y a