l’infermiere tra organizzazione responsabilità ed etica. l ... · dell’infermiere, seppur non...

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RESPONSABILITA’

Nell'ultimo ventennio la classe infermieristica italiana è

stata protagonista di un'evoluzione che ha portato

all'assunzione di un ruolo di centralità nel panorama della

sanità nazionale ed al riconoscimento di una vasta

responsabilità professionale.

Il termine “responsabilità” ha insito in sé una doppia

valenza: quella che rende evidente l’intellettualità della

professione e quella che richiama alla consapevolezza

degli obblighi connessi all’esercizio professionale, tenuto

conto delle norme giuridiche, etiche e deontologiche.

RESPONSABILITA’

Il professionista nella

sua storia, ha

dimostrato di avere

in seno la grande

capacità di rispondere

al bisogno assistenziale

e a fatto suo il “gesto

della cura”

RESPONSABILITA’

Accanto alla Giustizia

Morale,

L’Infermiere deve agire

anche nel nome della

giustizia in senso

stretto, la giustizia

giuridica conforme alle

Leggi.

RESPONSABILITA’

La mutazione dell’identità dell’Infermiere, seppur non ancora totalmente riconosciuta dalla società:

Causa di un processo molto rapido

Causa di una visione “paternalistica” della figura del medico

Ha portato sicuramente grandi novità positive e sta ripagando piano piano il professionista con riconoscimenti che merita.

RESPONSABILITA’

Tuttavia, il risvoltodella medaglia vedemettere la classeinfermieristica in unaposizione di maggiorsuscettibilità

se da una parte le leggiservono per tutelarsi,dall'altra possonorappresentare ancheun'arma a doppiotaglio e colpirel'infermiere.

RESPONSABILITA’

Aumentate le denunce e il coinvolgimento dell'infermiere in atti

giudiziari

RESPONSABILITA’

sfruttando l'ECM per esempio,

o specializzandosi in diversi

campi.

RESPONSABILITA’

Elemento originario dell’evoluzione della

responsabilità professionale e dei

conseguenti radicali cambiamenti

normativi nella formazione e nell’esercizio

professionale che si sono determinati per

l’infermiere è stata l’abrogazione del

DPR 225/74 e dell’ausiliarietà

attraverso l’emanazione della legge

42/99.

Esercizio di una professione

intellettuale

Responsabilità infermieristica

Gestionale organizzativa

Clinico assistenziale

Responsabilità clinico assistenziale

prima e essenziale fonte normativa il

DM 14 settembre 1994, n. 739,

“Regolamento concernente l’individuazione della figura e

del relativo profilo professionale dell’infermiere”.

Il profilo definisce l’infermiere

DM 739: (art 1, comma 1) attribuendogli la piena

responsabilità per quanto riguardal’assistenza generale infermieristica, conassunzione quindi della responsabilitàdell’intero processo assistenziale

(art 1, comma 2 e 3) dalla raccolta dei datiall’identificazione dei bisogni di assistenzainfermieristica alla pianificazione, gestione evalutazione dell’intervento assistenzialeinfermieristico, inteso come processo messoin atto dall’infermiere come risposta ad unbisogno specifico della persona assistita.

la norma sancisce l’utilizzo di una

metodologia scientifica,

• PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMEIRISTICA

.

• ADOZIONE DI UNA DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA

.

• INCARICATO DIPUBBLICOSERVIZIO

.

L’INFERMIERE IERI, agli inizi del 900

L’INFERMIERE IERI

Infermiera rivoluzionaria per gli anni del

fine 800 lottò contro il luogo comune che

voleva l’infermiera priva di cultura…

L’INFERMIERE IERI

L’apertura nel 1860 della sua scuola perinfermiere al St. Thomas’s di Londra. Ilcorso durava 1 anno. le allieve vivevanonello stesso ospedale in una specie diconvitto. Se questo da una partepermetteva di riposare in un ambientetranquillo dopo i turni in ospedale,dall’altro permetteva alla Florence e allesue collaboratrici di conoscere tutti iparticolari della vita privata delle allieve!

L’INFERMIERE IERI

Periodo del regime fascista. prima vera regolamentazione della formazione infermieristica riservata alle sole donne. Nel 1925 si aprono le scuole-convitto per infermiere (regio decreto-legge 15 agosto 1925, n. 1832).

Scarsissima considerazione della professione infermieristica, specie perché svolta da figure femminili, e ritenuta del tutto subordinata alla professione medica.

L’INFERMIERE IERI

legge 1049 del 1954 la nascita del

COLLEGIO DELLE INFERMIERE,

quello che ancora oggi si chiama

IPASVI e raccoglie in questa

federazione, oltre agli infermieri

professionali, le vigilatrici d’infanzia

e gli assistenti sanitari.(OBBLIGATORIA L’ISCRIZIONE articolo 2

comma 3 della legge 43/2006, )

La riforma ospedaliera sancita

dalla legge 128 del 1969,

all’articolo 41 distingue il

personale di assistenza diretta

in: - Caposala - Infermiere

professioni specialiste - Infermiere

professionali e vigilatrici d’infanzia -

Infermieri generici - Puericultrici

L’INFERMIERE IERI

Nel 1971 con la legge n° 124 si aprono le porte dell’infermieristica anche alle persone di sesso maschile. Inoltre dall’anno scolastico 1973 – 74 occorre avere l’ammissione al terzo anno di scuola superiore per accedere al corso di infermieristica.

L’INFERMIERE IERI

DPR N° 225 del

1974 “ IL

MANSIONARIO”

IL PROFILO

DELL’INFERMIERE

DECRETO 739 DEL

1994

LEGGE 42/99

ABOLIZIONE DEL

MANSIONARIO

IL NUOVO CODICE

DEONTOLOGICO LA PRIMA STESURA

PRESENTATA AI 103 PRESIDENTI DEI COLLEGI PROFESSIONALI

Sarà una guida per garantire la dignità della nostra professione

Novembre 2016

Verrà approvato nel 2018

previo consultazione pubblica dei 440 mila

Infermieri.

Il Nuovo Codice Deontologico

Composto da 40 articoli

Denominatore comune :il bene e il rispetto dellapersona,

L’infermiere perseguel’ideale di servizioorientando il suo agire albene della persona, dellafamiglia e della collettività.Le sue azioni di realizzanoe si sviluppano nell’ambitodell’assistenza,dell’organizzazione,dell’educazione e dellaricerca

L’infermiere – si leggearticolo 3 del Codice –cura e si prende cura, nelrispetto della dignità, dellalibertà, dell’uguaglianzadella persona assistita,delle sue scelte di vita edella sua concezione disalute e benessere”.

Il Nuovo Codice Deontologico

nuovo ruolo professionale sia a livello di management che clinico. Si legge nell’articolo 31: “L’infermiere, dipendente o libero professionista, partecipa al governo clinico, promuove le migliori condizioni di sicurezza della persona assistita, fa propri i percorsi di prevenzione e gestione del rischio e aderisce fattivamente alle procedure operative, alle metodologie di analisi degli eventi accaduti e alle modalità di informazione delle persone coinvolte”.

Proprio alla comunicazione faun chiaro riferimento il Codice alterzo capitolo: correttezza,rispetto, trasparenza everidicità sono gli obblighiche l’infermiere deverispettare.

IL NUOVO CODICEDEONTOLOGICO

Il Nuovo Codice Deontologico

CAPO I I PRINCIPI E I VALORI articoli

da 1 a 6

CAPO II LA FUNZIONE ASSISTENZIALE

articoli da 7 a 13

CAPO III LA RELAZIONE E LA

COMUNICAZIONE articoli da 14 a 25

CAPO IV IL FINE VITA articoli da 26 a40

Il Nuovo Codice Deontologico

Disposizioni finali : Le norme

deontologiche contenute nel

presente Codice sono vincolanti; la

loro inosservanza è sanzionata dal

Collegio professionale. Con i

seguenti gradi di giudizio:

Avvertimento, Censura, Sospensione

sino a sei mesi, sino alla Radiazione.

‘INFERMIERE OGGI

l'infermiere Bed-Manager :nuovo

concetto di ospedale, non più rigidamente

separato in Unità Operativa, ma organizzato

per livelli di intensità di cura.

L’infermiere di famiglia

L’infermiere Dirigente

NON DIMENTICHIAMO MAI :

l’integrazione delle competenze e lo spirito

collaborativo devono mantenersi vivi ed

essere quotidianamente nutriti dallo scopo

condiviso a tutte le professioni sanitarie,

ponendo al centro del comune agire il

malato e la tutela della persona sul piano

sociale e della salute.

L’Infermiere oggi

vediamo chiaramente comel’evoluzione di una professione èpossibile. Possiamo ben dire che tra leprofessioni sanitarie quellainfermieristica è stata quella chemaggiormente ha contribuito allasalvaguardia del Sistema Sanitario coni propri professionisti, che negli annisono riusciti ad evolvereprofessionalmente, scientificamente ecostruendo una nuova di figura diInfermiere.

Un saluto da tutto il consiglio

direttivo IPASVI PESARO URBINO