libertà e qualità: il contributo della scuola paritaria al sistema nazionale di istruzione...
TRANSCRIPT
Libertà e qualità: il contributo della Libertà e qualità: il contributo della scuola paritaria al sistema scuola paritaria al sistema
nazionale di istruzionenazionale di istruzione
Roma 7-9 marzo 2008
Le competenze degli studenti:Il ruolo della valutazione esterna dal punto di vista di un
economista
di
Piero Cipollone INVALSI
L’Italia raccontata ad un marziano
• Prodotto interno lordo, consumi e redditi da lavoro()
• Marcato del lavoro (*)
• Sicurezza (*)
• ……….
E la scuola?
• Scuola secondaria di primo grado (*)
• Scuola secondaria di secondo grado (*)
Le conclusioni del marziano
• Risultati simili tra aree (e tra scuole)
• Istruzione e crescita (*)
• Perciò sarà la scuola la leva per chiudere i divari territoriali (maggiore efficienza ed equità)
Ha ragione il marziano?
• Prima di PISA nessun elemento per contestare l’argomento
• TIMSS (1995) e IALS (anni ‘90): note solo agli addetti ai lavori.
Ma oggi?
nord centro sud nord centro sud nord centro sud
Scuola primaria 102,7 101,4 97,2
Scuola secondaria di primo grado 105,6 102,6 95,8 105,4 101,4 95,4 105,2 101,7 96,5
Scuola secondaria di secondo grado 105,7 102,4 94,2 107,0 100,3 93,5 107,2 99,0 90,6
Media 105,3 102,4 95,3 105,7 100,5 94,5 105,2 99,7 94,4
classe o età Area geografica Area geograficaScienzeMatematica
Area geograficaLettura e comprensione testi
Le indagini prese in considerazione sono PISA 2006, PIRLS 2001, TIMMS 2003, INVALSI 2007 e CEDE 1999.
C’e’ consapevolezza nelle scuole?
C’è consapevolezza tra gli studenti?
C’e’ consapevolezza nel mercato del lavoro?
0
10
20
30
40
50
60
100 120 140 160 180 200 220 240
Ungheria
Retribuzioni dei laureati rispettoa i diplomati
Qu
ota
de
i la
ure
ati
Rep. CecaPortogallo
Polonia
Stati Uniti
Regno Unito
Irlanda
Svizzera
LuxFrancia
Olanda
Corea
Canada
Finlandia
Nuova Zelanda
Norvegia
Belgio
AustraliaSpagna
Danimarca
Svezia
Germania
Austria
ITALIA
Turchia
Persone di età inferiore ai 45 anni, anno 2005
Conta la valutazione esterna?
• Restituisce consapevolezza agli studenti: posizionamento su una scala assoluta piuttosto che relativa (aiuta l’eccellenza?)
• Restituisce consapevolezza alle scuole: stimolo al miglioramento indipendentemente dai meccanismi sottostanti (di mercato o di autorità)
• Restituisce consapevolezza ai decisori politici: aiuta ad identificare le priorità?
• Restituisce credibilità alle valutazioni interne delle scuole
Possibili conseguenze sull’efficienza
• Tensione verso il miglioramento delle conoscenze/ competenze (nelle scuole e tra gli studenti): a parità di spesa in istruzione risultati migliori.
• Salari più alti per titolo di studio (a parità di anni di istruzione più elevate conoscenze e competenze)
• Salari più alti per titolo di studio: ridotta incertezza (riduzione dell’asimmetria informativa)
• Maggiore domanda e offerta di capitale umano (verso una soluzione del paradosso?)
Possibili conseguenze sull’equità
• Riduce l’impatto della famiglia di origine sui livelli di istruzione raggiunti
• Riduce l’impatto della famiglia sui propri destini occupazionali
• Aumenta la mobilità sociale
Conclusioni: dove va L’INVALSI ?• Valutazione degli apprendimenti per singola scuola. Tre
idee guida: Valutazione con le scuole, Valenza diagnostica, Valore aggiunto (in fase di progettazione).
• Analisi delle prove degli esami di stato (ricorrezione e analisi delle conoscenze e competenze; primi risultati entro l’estate)
• Predisposizione prova nazionale per gli esami di terza media (fase di avvio)
• Valutazione dei dirigenti scolastici: progettazione del modello
Grazie per l’attenzione
Prodotto Interno Lordo
Redditi e consumi
0
20
40
60
80
100
120
140
Nord Centro Sud
Redditi da lavoro dipedente per unità di lavoro dipendente Spesa media mensile pro capite
Redditi e consumi(Italia=100)
Tasso di occupazione
CriminalitàSi
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
16.0
18.0
20.0
Nord Centro Sud
Presenza di criminalità, violenza e atti vandalici nella zona di residenza(punti percentuali)
Alunni respinti
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD ISOLE
1° anno 2° anno 3° anno Totale
Alunni non ammessi e non licenziati (in percentuale degli iscritti)
Licenziati
0.0
5.0
10.0
15.0
20.0
25.0
30.0
35.0
40.0
Nord Centro Sud
94.0
94.5
95.0
95.5
96.0
96.5
97.0
97.5
98.0
Sufficiente Buono Distinto Ottimo Totale licenziati
Alunni respinti
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD ISOLE
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Totale
Alunni non am m essi e non licenziati ne lal scuoal secondaria di secondo grado(in percentuale degli iscritti)
I voti in matematica dei quindicenni
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
14,00
16,00
18,00
20,00
22,00
24,00
26,00
28,00
30,00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Nord Centro Sud
Voto in matematica in pagella
Qu
ota
pe
rce
ntu
ale
de
gli
stud
enti
I voti negli esiti esami di stato
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
Credito scolastico Prima prova Seconda prova Terza prova Colloquio bonus
Nord Centro Sud
L’istruzione conta per la crescita
Hanushek e Woessman (2007)