lewis blakey, italy diy project 2014

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READY CUOCO! STEADY Investighiamo la storia dei piatti e di dove sono. Scopriamo 3 piatti deliziosi italiani che non hanno ancora invaso le case straniere. Provate a farli a casa vostra con alcune ricette che prima vi erano sconosciute.. Hanno ragione i critici che dicono che è il salume più saporito di tutti? Il formaggio italiano che sta per conquistare il mondo

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Page 1: Lewis Blakey, Italy DIY project 2014

 

READY CUOCO!

STEADY

Investighiamo la storia dei piatti e di dove sono.

Scopriamo 3 piatti deliziosi italiani che non hanno ancora invaso le case straniere.  

Provate a farli a casa vostra con alcune ricette che prima vi erano sconosciute..  

 

Hanno ragione i critici che dicono che è il

salume più saporito di tutti?  

1

Il formaggio italiano che sta per conquistare il mondo  

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Page 2: Lewis Blakey, Italy DIY project 2014

La piadina romagnola con formaggio e prosciutto

La panzanella alla romana

La piadina romagnola è perfetta come spuntino, a cena o a pranzo, e si mangia oppure fredda o calda. Il piatto ha origine come alimento povero dei contadini, e si considera una specialità dalla regione dell’Emilia-Romagna nel nord d’Italia.

La semplicità della piadina si riflette nella circostanza semplice nella quale abbiamo scoperto il piatto: durante una sera all’ostello quando abbiamo deciso di preparare la cena a casa nostra invece di cenare fuori. Durante la preparazione del piatto, abbiamo lavorato tutti insieme per cucinarlo, come i contadini che lavoravano insiemi nel campo e che dopo la mangiavano a pranzo o a cena.  

Come si vede la piadina è un piatto molto semplice, ma senza dubbio è molto saporito! È composto di un circolo di pane piatto (la piadina) riempito di prosciutto e formaggio, che si scalda in una padella. Per i vegetariani, si mangia senza prosciutto! Facilissimo!

La panzanella alla romana è un altro piatto tradizionale con radici popolari; un altro che mangiavano i contadini che lavoravano nei campi italiani. Nonostante, la panzanella è tipica di Toscana invece di Romagna, e si mangia solamente fredda e spesso durante il periodo estivo quando i pomodori e cetrioli sono di stagione. Non andate in spiaggia quest’estate senza una buona panzanella!

Volete saperne di più?

La panzanella è una sorta d’insalata a base di un pezzo di pane

raffermo che è stato fatto rinvenire in acqua e aceto, con pomodori, cipolle, cetrioli e basilico. Era un modo di fare uso di pane che sarebbe stato buttato via. Economico e delizioso!

 

Page 3: Lewis Blakey, Italy DIY project 2014

Le penne con pomodorini pachino, tonno e olive nere. .

È vero che un piatto di pasta non è niente di rivoluzionario, ma questa combinazione qui non è ancora molto famosa. Era anche qualcosa che non avevo mai assaggiato prima del giorno trascorso a casa di Alessia! Le penne sono un piatto invitante, perfetto da offrire agli ospiti per un pranzo, come ha fatto Alessia o da preparare per altri membri della famiglia

La preparazione del piatto è facilissima questa ricetta completamente originale è per quattro persone….  

Prima si deve bollire l’acqua e cucinare la pasta (150 grammi per persona).

In una padella, scaldate due cucchiai d’olio e dopo friggete una cipolla a pezzi. Aggiungete i pomodorini pachino, le

olive nere e cucinate la mistura a fuoco lento. Quando le penne sono al dente, aggiungetele nella padella con il tonno e il basilico, fino a che il tonno è caldo e tutti

gli ingredienti sono ben combinati. Non dimenticate di insaporire il piatto mentre sta cucinando!

Servite le penne nella padella in modo che tutte le persone

possano avventarsi subito! Buon appetito!

Page 4: Lewis Blakey, Italy DIY project 2014

Il Mito della Mortadella

ualsiasi studente d’italiano che abbia mai frequentato una lezione di Alessia

Plutino dovrebbe sapere che un elemento essenziale di un’educazione in italiano supporrebbe l’introduzione alla mortadella…

Ma, che cos’è successo quando gli studenti finalmente hanno assaggiato la perla della cucina italiana? Sono stati pochi minuti di delusione o di delizia?!

Prima di tutto vale la pena dire che a me piacciono tutti tipi di prosciutto, allora pensavo che la mortadella avrebbe risposto alle mie aspettative facilmente … e avevo davvero ragione! È abbastanza difficile tradurre il sapore e la sensazione di mangiare la mortadella ma tenterò di farlo adesso…. Fate tutti un respiro profondo per favore. Descrivo il mito…

Sono verso le sei della sera a Jesi, una città bellissima marchigiana, dove sette giovani stanno preparando la cena. Dopo circa un’ora di lavoro, i ragazzi si siedono a tavola per cominciare il pasto. Stanno morendo di fame… come sempre. Alessia appare dalla cucina, ha nelle mani un vassoio coperto da almeno trenta fette di salume. “Ecco… la MORTADELLA” annuncia mentre mette il vassoio sulla tavola. “Prendetela!” insiste “e con il pane”. Il momento è arrivato, ho pensato.

Tendo la mano e afferro tre fette di mortadella. Le metto su un pezzo di pane. Lo porto lentamente alla bocca. Apro le labbra…. ESPLOSIONE. Un po’ di spezie. Dopo un po’ di dolcezza. Poi entra il gusto comune di prosciutto succulento, ma tutto accompagnato da un silenzio totale a tavola: una dimostrazione della meraviglia di mangiare della mortadella!!

E per me.. missione mortadella compiuta.

Q

Page 5: Lewis Blakey, Italy DIY project 2014

Il Pecorino

Conosciamo tutti il parmigiano e chiaramente la mozzarella, ma adesso c’è un altro formaggio italiano che sta guadagnando terreno e diventando un ingrediente principale nelle ricette italiane… il formaggio pecorino marchigiano.

Si nota che dico qui “marchigiano” perché ‘pecorino’ di fatto è il nome dato a una famiglia di formaggi prodotti con latte della pecora; ci sono molte varietà come il pecorino romano, il marchigiano, il toscano e il siciliano. Il prodotto è uno dei formaggi più antichi del mondo e si tratta di un formaggio a pasta dura e bianca. Ha un sapore abbastanza salato e acuto, ma si accompagna bene al pepe e a un pezzo di pane croccante.

Come altri formaggi, il pecorino è una buona fonte di calcio, un minerale che protegge le ossa e i denti.

Nonostante, il formaggio spesso contiene anche livelli alti di grassi… o no?

Recentemente gli scienziati dell’Università di Pisa hanno creato un pecorino, che si chiama “Cladis”, che, in realtà, è un formaggio anticolesterolo. I creatori di Cladis hanno utilizzato un latte meno grasso per creare un pecorino che riduce il rischio di malattie cardiovascolari e previene anche l’osteoporosi.

Allora la prossima volta che decidete di preparare gli spaghetti alla carbonara o anche un piatto di formaggi misti per finire un pasto, perché non aggiungete il pecorino? Alla fine, state aiutando non solamente lo stomaco ma anche lo scheletro!      

Fonte: http://www.ok-­‐salute.it/alimentazione-­‐e-­‐diete/13_a_pecorino-­‐anti-­‐colesterolo.shtml