l'europa dopo il mille - libero...

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modulo L'Europa dopo il Mille XI-XII secolo Scontro fra papato e Impero XI-XIV secolo Crescita della popolazione e sviluppo economico 1187 Il sultano Saladino conquista Gerusalemme 1270 Ultima crocia XI-XIII secolo Nascita dei Comuni 1059 Concilio Laterano 1095 Prima crociata 1077 Enrico IV chiede perdono a Canossa 1075 Dictatus Papae di Gregorio VII 1122 Concordato di Worms 1054 Scisma d'Oriente Unità 8: Una fase di progresso economico e civile 8.1 Dopo l'anno Mille: lo sviluppo dell'agricoltura e l'aumento della popolazione 8.2 Dopo l'anno Mille: lo sviluppo delle città e dei commerci 8.3 Dopo l'anno Mille: lo sviluppo della cultura e la nascita delle università Unità 9: Lo scontro tra papato e Impero: politica e fede 9.1 La crisi spirituale della Chiesa 9.2 Lo scontro tra papato e Impero Unità 10: L'espansione della cristianità: le crociate e le repubbliche marinare 10.1 Le crociate: le guerre dei cristiani per liberare la Terra Santa 10.2 La fortuna delle città marinare Unità 11: La civiltà urbana e la nascita dei Comuni 11.1 La nascita delle nuove classi sociali in città 11.2 La nascita dei Comuni

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modulo L'Europa dopo il Mille

XI-XII secolo Scontro fra papato e Impero

XI-XIV secolo Crescita della popolazione e sviluppo economico

1187 Il sultano Saladino

conquista Gerusalemme

1270 Ultima crocia

XI-XIII secolo Nascita dei Comuni

1059 Concilio Laterano

1095 Prima crociata

1077 Enrico IV

chiede perdono a Canossa

1075 Dictatus Papae di

Gregorio VII

1122 Concordato di Worms

1054 Scisma d'Oriente

Unità 8: Una fase di progresso economico e civile 8.1 Dopo l'anno Mille: lo sviluppo dell'agricoltura e l'aumento

della popolazione 8.2 Dopo l'anno Mille: lo sviluppo delle città e dei commerci 8.3 Dopo l'anno Mille: lo sviluppo della cultura e la nascita

delle università Unità 9: Lo scontro tra papato e Impero: politica e fede 9.1 La crisi spirituale della Chiesa 9.2 Lo scontro tra papato e Impero Unità 10: L'espansione della cristianità:

le crociate e le repubbliche marinare 10.1 Le crociate: le guerre dei cristiani per liberare la Terra Santa 10.2 La fortuna delle città marinare Unità 11: La civiltà urbana e la nascita dei Comuni 11.1 La nascita delle nuove classi sociali in città 11.2 La nascita dei Comuni

1. La piazza della vita religiosa è quella della cattedrale, o Duomo. C'è un Duomo nella mia città (o in una città che conosco)? So quando è stato costruito?

5. Il lavoro nei campi è migliorato grazie anche a nuovi strumenti da lavoro. Ora la terra produce di più:

quindi la popolazione aumenta • diminuisce.

2. Nelle case-torri vivono le persone più ricche. Perché, secondo me, le torri sono così alte?

3. La piazza della vita economica è quella del mercato?

Che prodotti si vendono?

4. La piazza della vita politica è quella del palazzo del governo dove i cittadini si ritrovano per decidere le leggi della città. Come si chiama questo palazzo?

• il palazzo comunale il castello

6. La città sono circondate da molto alte che

hanno delle per entrare e uscire dalla città.

7.1 contadini ora vanno in città a vendere i loro pro-dotti agricoli: perché?

8. Ci sono molte botteghe diverse. Come si chia-mano le persone che lavorano nelle botteghe?

Gli

v ) 0 i b . Confronto questa immagine con la vita nella curtis prima dell'anno Mille (a pag. 46). Che differenze ci sono nel paesaggio e nel modo di vivere delle persone? Se posso, ne parlo con un compagno.

v ) 2. Apro il manuale a pag. 378 ed entro in una bottega artigiana. Osservo e rispondo.

a. Che cosa producono gli artigiani di questa bottega? Descrivo le loro azioni. b. Chi è il padrone della bottega, secondo me? Perché? c. Quali oggetti ci sono sui tavoli? A che cosa servono, secondo me? d. Secondo me, questi artigiani sanno leggere e scrivere? Che cosa devono cono-

scere per fare bene questo lavoro? e. In alto a destra c'è uno stemma. Che cos'è, secondo me? f. Esistono ancora oggi le botteghe? Faccio degli esempi.

• ^ i s r Dall'XI al XIV secolo la popolazione tornò a vivere nelle città, che diventarono più numerose, più grandi e più ricche. Ecco un'immagine della vita cittadina dopo l'anno Mille...

0 l a . Osservo l'immagine e la descrivo, poi leggo e completo le didascalie.

leggo faci

Leggo il testo e Caccio g\\ esercizi. Non importa se

non capisco tutto subito, posso ritornare tante

volte sul testo.

unità Una fase di progresso economico e civile

8.1 Dopo l'anno Mille: lo sviluppo dell'agricoltura e l'aumento della popolazione

U. 8, parr. 1-3

Apro il manuale alle pagg. 176-177 e osservo la linea del tempo in fondo alla pagina. Quale anno divide l'Alto e il Basso Medioevo?

Nell'Alto Medioevo, cioè dal V al X secolo, in Europa c'era stato un lungo periodo di crisi economica e di diminuzione della popolazione. Nel Basso Medioevo, cioè dall'XI al XV secolo, ci furono invece molti cambia-menti. Intorno all'anno Mille ci fu infatti un periodo di rinascita economica, cioè di nuovo sviluppo, grazie alla crescita della produzione agricola e della po-

polazione. Le cause di questo sviluppo furono diverse: • dopo il Mille finirono le invasioni e diminuirono le guerre fra feuda-

tari, perciò la popolazione intorno ai castelli viveva più sicura e lavo-rava meglio;

• inoltre il clima migliorò e per questo la terra coltivata produceva molto di più: di conseguenza le persone avevano più cibo, vivevano più a lungo e facevano più figli. Per questa ragione la popolazione eu-ropea cominciò ad aumentare molto rapidamente (velocemente);

• la crescita demografica, cioè della popolazione, nella società agricola medievale era un elemento (fatto) molto importante per il suo svi-luppo e la sua ricchezza, poiché significava (voleva dire) che c'erano più persone per lavorare la terra. Allora fu possibile dissodare nuove terre, bonificare paludi e disboscare foreste.

Crescita/ crescere = diventare più grande, aumentare.

Questo contadino un terreno, cioè lavora un pezzo di terra mai coltivato prima.

Questo contadino una palude, cioè asciuga i terreni rico-perti di per coltivarli.

Questo contadino una foresta, cioè taglia gli

per poter coltivare.

• L'aumento del lavoro agricolo richiedeva nuovi strumenti (oggetti utili) per lavorare meglio la terra. Così furono migliorati molti at-trezzi (strumenti) agricoli, come l'aratro e il collare per i cavalli, e si inventarono nuovi modi per coltivare la terra, come la rotazione triennale (vedi esercizio 2).

inventare = avere • Tutto ciò (tutto questo) portò a un aumento ancora maggiore della produzione agricola e soprattutto si poterono coltivare più cereali, come il grano per fare il pane, e per questo l'alimentazione (modo di man-giare) dei contadini migliorò.

y ) l Sottolineo nel testo le cause della rinascita dell'anno Mille, poi completo le frasi.

a. Dopo il Mille la popolazione era più sicura perché

un'idea nuova per fare o costruire qualcosa.

Apro il manuale a pag. 179 e osservo i nuovi attrezzi agricoli.

b. La produzione agricola aumentò perché

c. La popolazione aumentò perché

d. Si inventarono nuovi attrezzi agricoli perché

e. L'alimentazione migliorò perché

yC) 2 Osservo l'immagine, leggo e completo la didascalia.

1) Prima del Mille ogni anno il campo era diviso in due parti: una parte era coltivata, una parte era incolta, cioè non coltivata, perché la terra doveva riposare per restare fertile: quindi metà della terra non produceva niente.

2) Dopo il Mille il campo era diviso in parti;

due erano coltivate, una era

Quindi la produzione agricola aumentò perché la terra a

riposo era

8.2 Dopo Tanno Mille: lo sviluppo delle città e dei commerci

U. 8, parr. 3-5, 7

Grazie all'aumento della produzione agricola, i contadini comincia-rono a uscire dalle curtes per andare nelle città e nei mercati a vendere i prodotti in eccedenza (in più), cioè che non servivano per sopravvivere. Al mercato i contadini vendevano agli abitanti delle città soprattutto cibo, come uova, formaggio, frutta e verdura, e materie prime, come la lana per fare i tessuti, ma compravano anche prodotti come vestiti, sale, ferro e attrezzi per il lavoro che non potevano pro-durre da soli. Inoltre i ricchi feudatari andavano in città per acquistare

(comprare) anche oggetti di lusso, cioè molto costosi, come le spezie e tessuti come la seta. Così ci fu una rinascita dell'economia delle città. Fra l'XI e il XII secolo la loro popolazione raddoppiò (diventò il doppio). Nacquero nuove città e le antiche città romane, che erano state abbandonate, furono di nuovo popolate e allargarono le loro mura. Infatti alcuni contadini più ricchi lasciavano le cam-pagne, pagando del denaro al feudatario che dava loro una franchigia, cioè un

documento che li rendeva liberi; inoltre nacquero molte nuove professioni (mestieri) e in città aumentarono gli artigiani che producevano legno, ferro, tessuti, attrezzi agricoli, oggetti per la casa, e i mercanti che commerciavano le merci prodotte dagli artigiani.

Materie prime = tutte le cose che la natura produce senza l'aiuto dell'uomo.

aSi éi,

Spezie = erbe e piante che servono in cucina per dare sapore al cibo: per esempio il pepe, la cannella e il peperoncino.

Tessuto = stoffa. Il tessuto serve per esempio per fare i vestiti; sono tessuti la lana, il cotone, la seta.

Una moneta d'oro

In tutta Europa si aprirono molti mercati e fiere per commerciare merci di tutti i tipi. Alcune città italiane diventarono fa-mose per certi prodotti: Milano produceva armi, Venezia

era famosa per il vetro e le navi, Firenze per la lavorazione delle pelli ma anche per i tessuti. Proprio grazie alla rinascita dei commerci si cominciò di nuovo ad usare la moneta d'oro e d'argento al posto del baratto (vedi pag. 57). Ogni città aveva la sua moneta. Nacque così il mestiere del banchiere: infatti arrivando in una città, il mercante doveva andare dal banchiere per cambiare la propria moneta con quella del posto; il banchiere cominciò anche a prestare denaro o a dare carte di credito, cioè documenti per pagare senza denaro. Infatti in questo periodo i mercanti ricominciarono a viaggiare molto anche perché, essendo diminuite le guerre, le strade erano ora più sicure; alcuni andavano in Oriente a cercare spezie, tessuti, pietre e oggetti preziosi (costosi).

Pelle = viene dalla pelliccia degli animali; serve ad esempio per fare le scarpe o le borse.

Carta di credito Anche oggi posso tenere i soldi in banca, e comprare con la carta di credito (attraverso la banca).

Prestare = dare a una persona qualcosa che poi la persona deve rendere.

In tutta Europa molte città aumentarono i commerci via terra e via mare. Le città marinare di Genova, Pisa, Amalfi, Venezia ebbero un ruolo importante nella ripresa (nuovo sviluppo) dei commerci, co-struendo navi sempre più solide (forti) che poi vendevano in tutta Eu-ropa, e commerciando con l'Impero bizantino e l'Impero arabo. La rinascita delle città e dei commerci portò a un cambiamento nella società medievale: i grandi feudatari persero potere e si impoveri-rono perché la vita economica della curtis era in crisi; infatti nei feudi diminuiva l'attività agricola e i feudatari dovevano acquistare sempre più prodotti in città; al contrario gli abitanti della città, soprattutto i mercanti e i banchieri, si arricchirono molto: con il tempo essi cerca-rono così di liberarsi dalle tasse e dal controllo politico dei signori feu-dali o dei vescovi-conti per formare un governo cittadino autonomo.

v) $ 3. Apro il manuale alle pagg. 176-177, leggo la carta e le didascalie, poi rispondo.

a. Come si chiamano le quattro città marinare che si arricchirono gra-zie allo sviluppo dei commerci?

b. Dove andavano le navi che partivano dal porto di Genova?

c. Dove arrivarono i mercanti veneziani che andavano in Oriente?

d. Quali erano le quattro città del Nord Europa dove c'erano fiere molto importanti?

4. Cerco nel testo le informazioni che mi servono e completo la griglia.

m g -

8.3 Dopo Tanno Mille: lo sviluppo della cultura e la nascita delle università

_ — — — — — I U. 8, parr. 7-8

Prima del Mille la Chiesa aveva avuto un ruolo molto importante per lo sviluppo della cultura. Infatti erano soprattutto gli uomini di Chiesa che sapevano leggere e scrivere e i libri erano conservati nelle biblio-teche dei monasteri o della cattedrale (chiesa principale di ogni città). Le poche scuole per i laici erano quelle dei monasteri e delle cattedrali, dove andavano solo i nobili e le persone più ricche. In seguito allo (a causa dello) sviluppo dell'economia cittadina gli arti-giani, i mercanti e i banchieri, cioè la borghesia, capirono che avevano bisogno di saper leggere e scrivere per svolgere (fare) bene il proprio lavoro; inoltre volevano conoscere il diritto e in particolare le anti-che leggi romane, perché avevano bisogno di scrivere nuove leggi per difendere i loro affari (attività commerciali) e organizzare governi cit-tadini autonomi. Così nelle città nacquero nuove scuole laiche (non

religiose), pagate da tutti i cittadini o dagli studenti A pag. 187 del manuale , . ' » * *> a . osservo la carta delle stessi. Furono poi fondate le prime università, per università. fare studi più specializzati soprattutto in diritto e S a i n T S Ì t à p i ù teologia. Anche se aumentò il numero delle scuole

e nacquero le università, gli studenti, soprattutto gli E"fuori dall'Italia? universitari, erano sempre molto pochi, anche per-

ché studiare costava molto denaro, quindi la mag-gior parte della popolazione era ancora analfabeta. Infine, in questo periodo, anche se il latino era an-cora la lingua ufficiale della Chiesa e degli studiosi,

in Italia e in altri paesi europei si cominciò sempre più a parlare e poi anche a scrivere la lingua del volgo, cioè del popolo, che si chiamò vol-gare: la gente, che non aveva studiato il latino, aveva infatti bisogno di parlare e scrivere in una lingua comune per fare affari (commerciare) nei mercati e per organizzare la vita politica cittadina.

Teologia = lo studio della religione e dei suoi princip

Per Qare bene

il mio lavoro

Y) 5- Questo mercante spiega perché nelle città dopo il Mille nascono scuole e università, si vuol studiare il diritto e si comincia a parlare il volgare. Completo il fumetto.