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L’espansione di Roma L’espansione di Roma
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L’espansione in Italia • 405 a.C. – 396 a.C. Assedio e
conquista della città etrusca di Veio – conquista dell’Italia centrale
• 326 a.C. – 290 a.C. guerre sannitiche – conquista dell’Italia centro-meridionale – 282 a.C. – 272 a.C. – guerra contro
Taranto città della Magna Grecia
– 275 a.C. Vittoria contro Pirro – espansione di Roma in Calabria e Puglia
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La conquista del Mediterraneo • 264 a.C. – 241 a.C. Prima Guerra Punica – potere di Roma
su Sicilia, Sardegna e Corsica – Roma allestisce la prima flotta militare
• 232 a.C. – 219 a.C. Roma conquista l’Italia settentrionale e si espande in Illiria
• 218 – 202 a.C. Seconda Guerra Punica –Annibale, vittoria di Scipione l’Africano
• 200- 197 a.C. Guerra contro Filippo V di Macedonia • 191 – 188 a.C. guerra contro Antioco III, re di Siria • 171 – 168 a.C. guerra contro Perseo, re di Macedonia • 149 – 146 a.C. Terza Guerra Punica, distruzione di
Cartagine – nasce la provincia africana • 146 a.C.– distruzione di Corinto – La Grecia diventa
provincia • 133 a.C.– la Spagna diventa provincia romana • 129 a.C.– il regno di Pergamo diventa provincia d’Asia
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La conquista di Veio • La conquista di Veio costituisce il primo
successo militare non difensivo ma espansivo
• Veio era una città etrusca importante. Si era già scontrata con Roma per il controllo delle saline alla foce del Tevere
• A capo della Lega Latina Roma affronta la città etrusca di Veio che viene distrutta nel 396
• Una parte dei territori conquistati vengono distribuiti ai nullatenenti e una parte viene data agli alleati latini che avevano aiutato Roma – Foedus cassianus
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Dall’Invasione dei Galli all’egemonia sull’Italia Centrale
• Nel 391 a.C. una tribù di Galli, guidata da Brenno varcano l’Appennino e assediano le città etrusche di Chiusi e Cerveteri
• Nel 390 a.C. Roma venne sconfitta e saccheggiata ad eccezione del Campidoglio (parte più elevata del colle Capitolino)
• I romani riuscirono a liberarsi pagando un grande riscatto in oro
• Roma venne protetta da una nuova cerchia di mura • Nel IV sec. a.C. Roma espande i propri territori fino
ai monti Cimini dopo aver sedato i tentativi di rivolta delle città etrusche di Tarquinia, Falerii e Cerveteriù
• Nello stesso periodo viene concessa la cittadinanza romana alle città latine più vicine a Roma
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Vittorie sulle città latine 400a.c.
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Vittorie su Etruschi e Sanniti 290 a.c.
• Roma interviene in difesa delle popolazioni campane e scoppia la Prima Guerra Sannitica (conclusasi nel 341), al termine della quale scioglie la Lega latina, che ormai entra apertamente in contrasto con la sua potenza.
• Roma non è più una semplice città ma il centro di un vero Stato territoriale e non può tollerare di spartire il proprio potere con altre città-stato.
• Essa diviene insomma una città egemone, mentre i territori latini diventano delle semplici province.
• Seguono le altre due guerre sannitiche (326-304; 298-290), al termine delle quali la città di Napoli (Neapolis) e la regione campana entrano a fare parte del territorio romano
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Le Forche Caudine • Nel corso della II guerra sannitica Roma subì una
pesante sconfitta a causa di nuove armi sannitiche • I due consoli vennero fatti prigionieri con le legioni
e in seguito liberate e fatte passare sotto un giogo costruito dai vincitori con le lance incrociate, le “forche”
• Episodio vergognoso che venne presto vendicato con la vittoria conclusiva
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Guerra contro Taranto • 282 a.C. – 272 a.C. – Guerra contro Taranto
• Roma fra il 343 e il 290 a.C. sconfisse i Sanniti, che dominavano l’Appennino centro-meridionale, e sottomise la Campania e parte della Puglia
• Sulle coste dell’Italia meridionale sorgevano le città della Magna Grecia; che controllavano la zona del Mediterraneo
– Queste città cominciarono a sentirsi minacciate dalla rapida avanzata di Roma
• Contro i Romani, la città greca di Taranto chiese l’aiuto di Pirro, re dell’Epiro
• Nel 280 a. Cr. Pirro sbarcò a Taranto con il suo esercito addestrato con la tattica della falange macedone, la cavalleria e gli elefanti da combattimento
• I romani si trovarono a combattere per la prima volata contro un esercito di alto livello
• Dopo gravi perdite a Eraclea – Lucania (280 a. Cr.) e ad Ascoli Satriano – presso Foggia (279 a. Cr.) i romani trovarono le strategie belliche per neutralizzare il nemico
• Pirro venne sconfitto a Benevento nel 275 a. Cr. e rientro in Grecia
• Taranto si arrese nel 272 a. Cr.
• Lo Stato romano divenne ormai una grande potenza militare in quasi tutta la Penisola 9
La conquista della Magna Grecia
• Le conquiste romane dopo la vittoria contro la città greca di Taranto alleatasi con Pirro
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Le guerre puniche • Cartagine era un’antica colonia fenicia, fondata
intorno al 813 a. Cr.
• Nel VII sec. a.Cr. Aveva esteso il proprio dominio nel Mediterraneo – il regime politico era oligarchico: le città erano amministrate da due magistrati eletti ogni anno - i suffeti - e dal Senato che rappresentava le più importanti e ricche famiglie
• L’espansione di Roma nella parte meridionale della penisola mutò gli equilibri tra le due potenze e il conflitto divenne inevitabile
• Fu la richiesta d'aiuto di Messina la molla scatenante di un conflitto lunghissimo fra la città italica più importante e il più antico impero del Mediterraneo occidentale
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La I Guerra Punica 264-241 a.C • I romani, consapevoli della necessità di vincere il nemico
sul mare, costruirono una potente flotta, vittoriosa a Milazzo nel 260 a. Cr. – I romani, non abituati alle guerre navali, dotarono le navi di ponto
mobili – i corvi – che terminavano con i rostri, potevano così abbordare le navi e combattere nelle navi dei nemici come sulla terra ferma
• Dopo il fallimento della spedizione di Attilio Regolo in Africa, il conflitto riprese in Sicilia, dove i cartaginesi resistettero per 14 anni
• La vittoria navale delle Egadi (241 a. Cr.) sancì la supremazia e la vittoria di Roma.
• Cartagine perse così la Sicilia, e tre anni dopo, sotto una nuova minaccia delle armi, anche Corsica e Sardegna.
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Dopo la prima Guerra Punica
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L’egemonia di Roma sull’Italia settentrionale e sull’Illiria
• 232 a.C. – 219 a.C. Roma conquista l’Italia settentrionale e si espande in Illiria
• I territori romani sull’Adriatico – le terre del Piceno – conquistati con le guerre sannitiche – confinavano con i territori dei galli
• Nel 232 a. C. i Galli ripresero le ostilità contro Roma
• Roma preparò un grande esercito in grado di contrastare l’avanzata dei Galli
• In tre anni l’Italia Settentrionale cadde sotto il controllo di Roma
• Negli stessi anni Roma sconfisse gli Illiri in diverse campagne militari tra il 229 a. Cr. e il 219 a. Cr.
• Nel 167 a. Cr. l’Illiria divenne provincia tributaria di Roma
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La II Guerra Punica 219-202 a.C. • Cartagine reagì alla perdita dei suoi territori occupando fra il
237 a. Cr. e il 227 a. Cr. la Spagna sotto la guida di Amilcare Barca e poi di Asdrubale.
• Nel 226 a. Cr. Roma firmò un trattato con Cartagine riconoscendo la sua sfera d'influenza sui territori a Sud del fiume Ebro;
• Sagunto, città a Sud dell'Ebro ma da tempo protettorato di Roma, fu attaccata dal generale cartaginese Annibale (219 a. Cr.), - scoppiò la Seconda Guerra Punica.
• Annibale invase l'Italia, infliggendo pesanti sconfitte ai romani (fra queste, quelle del Lago Trasimeno, 217 a. C., e di Canne, 216 a. C.);
• La sostanziale stabilità degli alleati italici e la strategia di logoramento insegnata dal dittatore Quinto Fabio Massimo consentirono ai romani di rovesciare le sorti del conflitto
• Importante per la risoluzione del conflitto fu soprattutto Scipione, chiamato poi l’Africano.
• Pianificata la spedizione in Africa e alleatosi con Massinissa, re dei numidi, sconfisse Annibale nella piana di Zama (202 a. Cr.), e vinse la guerra.
• A Cartagine furono imposti la rinuncia alla Spagna, ai territori punici non d'Africa e alla flotta, nonché il pagamento di pesanti indennità e il divieto di fare guerre senza il consenso romano.
Annibale
P.C.Scipione detto
l’Africano
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Il percorso di Annibale
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La campagna di Annibale • Gli Scipioni visto che non riescono
a sconfiggere direttamente Annibale tentano nuove strategie
• Attaccano Asdrubale in Spagna, lo sconfiggono e tagliano i rifornimenti ad Annibale
• Quindi attaccano Cartagine che è costretta a richiamare in patria Annibale
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La fine della guerra
• Scipione sbarca in Africa ed ha una prima vittoria a Utica
• Evita di assediare Cartagine, ottimamente difesa, e si scontra con Annibale a Zama dove gli infligge la sconfitta finale (204 a.c.)
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Dopo la II guerra punica
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Le guerre contro Macedonia e Siria - La fine di Cartagine
• Passato il pericolo e occupata la Spagna, Roma sconfisse i macedoni che si erano alleati con Annibale - 200- 197 a.C. Guerra contro Filippo V di Macedonia
• 191 – 188 a.C. guerra contro Antioco III, re di Siria
• 171 – 168 a.C. guerra contro Perseo, re di Macedonia
• Le città greche divennero province romane perdendo l’indipendenza (145 a.Cr.)
• Intanto fra il 149 e il 146 scoppia la Terza Guerra Punica e Cartagine venne assediata, sconfitta, distrutta e sulle sue rovine fu gettato il sale.
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Le Guerre Puniche
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Le Guerre Puniche
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Dopo le Guerre Puniche
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Conseguenze • La trasformazione di Roma da semplice città-stato
egemone in vero e proprio impero mondiale comporta inevitabilmente tutta una serie di stravolgimenti all'interno della sua struttura sociale
Crescita del
commercio
Crisi della piccola
proprietà
Aumento dei
poveri
Trasformazione
dell’esercito
Da cittadino a
professionale Nascita del
latifondo schiavile
Più Valuta
circolante
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La società schiavile
• A causa del fallimento e dell’abbandono delle piccole proprietà si sviluppò un’economia latifondista e schiavile
• Per sostenersi aveva costante bisogno di guerre e di aumentare i territori e gli schiavi
• più di 1 milione di schiavi e sempre più disoccupati in città e nelle campagne
• Molti di questi disposti a tutto e a seguire qualsiasi avventuriero
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