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LEONARDO DA
VINCI
Leonardo di ser Piero da Vinci
(Anchiano, 15-04-1452 – Amboise,2-05-1519):
ingegnere, pittore e scienziato.
Uomo ingegnoso e talentuoso del Rinascimento,
incarnò lo spirito dell’ epoca.
Occupazioni: architettura, scultura, disegnatore,
trattatista, scenografo, anatomista, musicista,
inventore.
Uno dei più grandi geni dell'umanità.
Il suo metodo si basava su i quattro elementi: TERRA,ARIA,ACQUA,FUOCO.
L’ ENERGIA SOLARE Negli anni trascorsi in Vaticano ideò un uso
industriale dell'energia solare, mediante
l'utilizzo di specchi concavi per riscaldare l'acqua.
« Pannello solare »
LA MECCANICA
Un modello è stato realizzato nel parco di
Clos-Lucé, un apparecchio a ruote dentate
che è stato il primo calcolatore meccanico,
ricostruito nel Museo Nazionale della
scienza e della tecnologia Leonardo da
Vinci di Milano.
«Calcolatore meccanico»
LE MACCHINE RELATIVE ALL’ ACQUA Leonardo osservando il movimento degli
animali progettò delle macchine
GUANTO PALMATO: esso fa parte della attrezzatura per
muoversi in acqua; si lega al polso. E’
formato da cinque stecche di legno che
fanno da intelaiatura ad una membrana
simile a zampe palmate
SALVAGENTE: dal disegno viene aggiunta la seguente
spiegazione: «serve a salvarsi in una
tempesta o in un naufragio»
ESCOPIO(Barca con falce/Taglia-vele)
Ciò che la distingue dalle altre barche sono due
modifiche:
1) Un sistema di copertura per remare senza
modificare l’andatura e non essere colpiti.
Questa barca è senza vele perciò il
movimento è dato solo dal remare.
2) Più importante, è una falce.
Si sollevava un’asta di legno da un
meccanismo a rocchetto, ruotando di 360° e
la sua funzione era quella di tagliare le vele
impossibilitando le barche nemiche di
muoversi.
«Escopio»
Il palombaro Questa fu la prima invenzione per restar
sott’acqua per svariato tempo. Munisce una
maschera di due tubi, uno per l’inspirazione
e uno per l’espirazione. Un solo tubo non
basterebbe perché ci sarebbe un accumulo
di anidride carbonica che soffocherebbe il
sub. Naturalmente al di sopra dell’acqua
una casseruola da cui trarre l’ossigeno
«Palombaro»
Le zepate, zattere per incendiare le navi
nemiche ormeggiate in porto, e progetta
navi con spuntoni che rompano le carene
nemiche e bombe incendiarie composte
di carbone, salnitro, zolfo, pece, incenso e c
anfora, un fuoco che «è di tanto desiderio di
brusare, che seguita il legname sin sotto
l'acqua».
«Le zepate»
LE MACCHINE DI FUOCO Leonardo per modernizzare la guerra nel 1500 inizia a progettare nuove armi
LA BOMBARDA … o mortaio e costituita da una
bocca da fuoco montata su un supporto.
Questa potente arma è regolabile
su un asse longitudinale.
LA MITRAGLIA ha la forma di un carro sul quale ci sono
degli scoppietti (piccole bocche da fuoco),
facile da trasportare.
MACCHINE DELLA TERRA Leonardo per facilitare i lavori e i trasporti ha
progettato delle macchine addette
LA CATAPULTA è un arma da guerra medievale ma migliorata e
perfezionata grazie allo studio della meccanica
come dimostrato dal codice atlantico
LE INVENZIONI DI LEONARDO
Il genio di Leonardo da Vinci è indiscutibile
a partire dalle molte opere conosciute, vi
sono tantissimi disegni e progetti che se
fossero realmente costruiti avrebbero
rivoluzionato la storia della tecnologia
«carro armato terrestre»
MACCHINE DELL’ ARIA Leonardo osserva il volo degli uccelli da cui
prende spunto per realizzare utili a far volare
l’ uomo
IL PARACADUTE Ha un telaio piramidale rivestito di tela di lino per
dare più resistenza. Questo perché Leonardo
capì che l’ aria può sostenere un corpo
«Paracadute»
LEONARDO & IL VOLO
Leonardo nel 1486 espresse la sua fede nel
volo umano.
Dal 14 marzo al 15 aprile 1505 scrisse un
trattato organico:
«Trattato degli uccelli»,
dal quale estrarre il segreto del volo,
nel 1508 i suoi studi all'anatomia degli
uccelli e alla resistenza dell'aria e, verso
il 1515, vi aggiunge lo studio della caduta
dei gravi e i moti dell'aria.
«Ali»
AEROPORTO DI BARI 29/11/2016 “LEONARDO E IL VOLO”
Il PowerPoint è stato realizzato dagli alunni:
CARRACCHIA ERNANGELO, TUNDO MARCO, della classe 3° B.
La visita guidata della mostra sulle macchine di Leonardo
presso l’aeroporto di Bari ci ha dato l’opportunità e il materiale
per approfondire il tema affrontato nella disciplina di
ARTE e IMMAGINE con la professoressa SCHIAVONE PAOLA