le raccomandazioni siquas sull’audit clinico 2011 s s v il mandato di assisi il consiglio...
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Loiudice 2011
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Michele Tancredi Loiudice
PERUGIA 27/28 MAGGIO 2011
VI WORKSHOP
ITALIANO
SULL’AUDIT CLINICO
Le Raccomandazioni SIQUAS
sull’Audit Clinico
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Obiettivi
Introdurre ai lavori
Trasmettere metodi
e risultati
Condividere un
esperienza
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Contenuto e modalità
Ricordare
il cammino fatto
Raccontare il cammino
che stiamo facendo
Presentare
il cammino da fare
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Il Mandato di Assisi
Il Consiglio Direttivo della SIQuAS-VRQ ha approvato la costituzione di uno specifico gruppo di lavoro sull'Audit Clinico, con i seguenti obiettivi:
chiarire le disomogeneità terminologiche sui concetti di "Audit" e "Audit Clinico", studiando la letteratura e coinvolgendo fonti autorevoli sia interne alla SIQuAS che esterne (anche straniere),
stilare raccomandazioni sulla pianificazione e conduzione di Audit Clinici, nella realtà delle organizzazioni sanitarie italiane, basate sulle evidenze della letteratura scientifica
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Partivamo da
Apicella Anna (SV)
Baruchello Mario (VI)
Deales Alberto (AN)
Deriu Pier (MI)
Gori Francesca (PG)
Loiudice Michele (Roma)
Marin Irene (PD)
Orlandini Danilo (RE)
Perraro Franco (UD)
Racco Franco (AN)
Ranocchia Daniela (PG), coordinatrice
Wienand Ulrich (FE), coordinatore
Zampieri Chiara (PD)
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2006 • Congresso Assisi: mandato al gruppo per raccomandazioni sull’Audit Clinico
2007 • Costituzione gruppo lavoro
• Scelta argomenti
• Primi round discussione telematica e incontro gruppo a Reggio Emilia
2008 • Primi risultati
• Discussione telematica e incontro gruppo a Bologna
2009 • Prime raccomandazioni
• Discussione telematica e incontro gruppo a Bologna
2010 • Relazione al Convegno annuale a Londra
• Traduzione articolo dal BMJ: “Come fare un Audit in pratica ?”
• Nuove raccomandazioni
• Programma per raccomandazioni 2010-2011
La strada percorsa
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Le scelte
Non replicare autorevoli lavori già pubblicati
Chiarire molti equivoci e miti che circondano l’AC
Fornire raccomandazioni Evidence-based e non Opinion-based
da U. Wienand - London 2010 (modificata)
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Metodo seguito dal gruppo
1. fase• studio dei testi classici (NICE, ANAES…)
• ricerca revisioni sistematiche, metaanalisi, evtl. singoli lavori
• ricerca della letteratura grigia su Google e altro
• revisione sistematica delle evidenze trovate
2. fase• elencazione ordinata delle evidenze trovate
• proposta di “grading”
3. fase• lavoro redazionale finale con riferimenti bibliografici
• approvazione da parte del gruppo
• pubblicazione
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Grado e forza delle raccomandazioni
Grado di qualità
dell’evidenza
FONTE
ALTO A Meta analisi e revisioni sistematiche
MODERATO B Pubblicazioni su riviste indicizzate
BASSO C Altre pubblicazioni
MOLTO BASSO DConsenso del gruppo o opinioni di
esperti
Forza
della raccomandazione
Forte a favore 1 Fortemente consigliato
Debole a favore 2 Consigliato
Debole contro 2 Sconsigliato
Forte contro 1 Fortemente sconsigliato
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Il diario del cammino
http://www.siquas.it/index.php/documenti/73?start=1
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Per ogni argomento/tappa :
Fascicolo in “pdf”
scaricabile dal sito
Siquas
Con indicazione della
forza della
raccomandazione
Bibliografia
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Il confronto con gli altri
da U. Wienand - London 2010 (tradotta)
Best
practice
ANAES Cochrane Joanna
Briggs
Che cos’è l’audit clinico ? SI SI SI SI
Scegliere il tema SI SI (SI) SI
Sviluppare i criteri – AC e Linee Guida SI SI SI SI
Criteri di processo o esito ? (SI) (SI) NO (SI)
Definire gli indicatori NO NO NO (SI)
Definire gli standard (soglie, livelli di perfomance..)
NO (SI) NO (SI)
Raccolta dati retrospettiva/prospettica SI SI NO NO
Presentazione dei risultati (SI) NO NO NO
Audit e Percorsi (SI) NO NO NO
Scopo ideale dell’audit clinico NO NO (SI) NO
Multi professionalità/multidisciplinarietà (SI) (SI) NO (SI)
Committenza NO SI NO NO
Coinvolgimento degli utenti SI NO NO (SI)
Fattori favorenti e barriere all'introduzionedell'AC nella routine lavorativa
SI SI (SI) SI
Audit clinico e sviluppo professionale –competenze per svolgere un AC
SI SI SI (SI)
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Le pagine del diario
Prefazione Gruppo di Lavoro - mandato - metodo
Introduzione
Storia dell'Audit Clinico
Definizioni: che cosa è l'Audit Clinico?
Che cosa non è Audit
Termine "Audit" in altri contesti
Come si fa? Descrizione breve di un ciclo di Audit
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Raccomandazioni pubblicate
Definizioni: che cosa è l'Audit Clinico?» - Che cosa non è Audit?
» - Il termine "Audit" in altri contesti
L'Audit Clinico: come realizzarlo in pratica
Scegliere il tema
Scegliere e formulare il criterio
Audit Clinico e LG
Multiprofessionalità / Multidisciplinarietà
Fattori favorenti e barriere all'introduzione dell'Audit nella routine lavorativa
Audit e Formazione professionale» - Gli skill necessari per
condurre un Audit
» - Le valenze formative dell'Audit Clinico
Netaudit
Bibliografia 2.a edizione 2010
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Le prossime tappe
Audit Accreditamento
Come definire lo standard
Processo vs esito
Audit Retrospettivo o Prospettico
Audit e Percorsi assistenziali
Audit e Ricerca
Audit e Medicina Generale
Discussione singoli casi
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Il supporto
Il lavoro del gruppo di lavoro beneficia di un grant della GlaxoSmithKline spa che si ringrazia per il contributo.
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Il valore di una esperienza
Conoscere e approfondire i cammini degli altri
Supportare gli altri “pellegrini”
Valore umano di un percorso condiviso
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"Già il Gran Kan stava sfogliando nel suo atlante le
carte delle città che minacciano negli incubi e nelle
maledizioni: Enoch, Babilonia, Yahoo, Butua, Brave
New World. Dice: - Tutto è inutile, se l'ultimo
approdo non può essere che la città infernale, ed è là in
fondo che, in una spirale sempre più stretta, ci risucchia
la corrente.
E Polo: - L'inferno dei viventi non è qualcosa
che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno
che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando
insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo
riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne
parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è
rischioso ed esige attenzione ed apprendimento
continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in
mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli
spazio.” da "Le città invisibili" di Italo Calvino