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1 Le procedure semplificate e le problematiche ricorrenti nelle richieste integrazione della U.O.C. Acustica Direzione Ambiente Igiene Energia Seminario Auditorium Via di Francia 1 Genova 19 novembre 2010

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Le procedure semplificate e le

problematiche ricorrenti nelle

richieste integrazione della

U.O.C. Acustica

Direzione Ambiente Igiene Energia

Seminario Auditorium Via di Francia 1 Genova 19 novembre 2010

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Direzione Ambiente Igiene Energia – Unità Operativa Complessa Acustica

DIREZIONE AMBIENTE IGIENE ENERGIA

Direttore Dr. Ornella Risso

Ufficio

Attività Sorgenti Fisse

Resp. Dr. Eliana Botti

Coll. Serv.Amm. Iolanda Di Napoli

Ufficio

Attività Rumorose Temporanee

Funz. Serv. Amm. Cristina Spinelli

Funz. Serv. Amm. Rosangela Canepa

Ufficio

Risanamento Acustico

Resp. Dr. Cecilia Maggi

Istr.Serv.Amm. Marco Arena

Unità Operativa Complessa

Acustica

Resp. Arch. Grazia Mangili

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LE PROCEDURE SEMPLIFICATE

UFFICIO ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

CANTIERI ON LINE – MANIFESTAZIONI UNICHE

UFFICIO ATTIVITÀ SORGENTI FISSE

LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NULLA OSTA

ACUSTICO – LA D.S. DI NON NECESSITA NULLA

OSTA ACUSTICO

UFFICIO RISANAMENTO ACUSTICO

LA VALUTAZIONE DI IMPATTO E/O CLIMA ACUSTICO

SEMPLIFICATA – IL MOD RA 001

Direzione Ambiente Igiene Energia – Unità Operativa Complessa Acustica

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La Delibera di Giunta Comunale

n.503/2009 ha introdotto la

possibilità di variare dal punto di

vista amministrativo i

provvedimenti di competenza

della U.O.C. Acustica, tra cui

l’Autorizzazione per Attività

Rumorosa Temporanea, il Nulla

Osta Acustico e il Parere Acustico

Direzione Ambiente Igiene Energia – Unità Operativa Complessa Acustica

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CANTIERI EDILI ON LINE

Sono ammessi a detta procedura tutti cantieri che durano nel massimo 30 giorni consecutivi con esclusione dei sabati e festivi e rispettino le prescrizioni generali (100 gg per le rotture suolo pubblico)

Sono ammessi i cantieri più duraturi (nel massimo 365 gg) a condizione che non superino 80 db(A) in facciata dell’edificio più esposto e rispettino le prescrizioni generali

Le autorizzazioni sono sottoposte a verifiche a campione

Direzione Ambiente Igiene Energia – Ufficio Attività Rumorose Temporanee

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Manifestazioni Uniche

Trattasi di manifestazioni che si

effettuano unicamente una volta all’anno

negli stessi modi, tempi e luoghi.

In possesso di un provvedimento

autorizzativo è possibile, con apposita

autocertificazione, validarlo per l’anno

successivo.

Detta autocertificazione deve essere

presentata alla Sezione di P.M.

competente per territorio.

Direzione Ambiente Igiene Energia – Ufficio Attività Rumorose Temporanee

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Integrazioni ed errori ricorrenti

Il sistema Qualità impone verifiche costanti sul ricevimento di istanze incomplete, imprecise o errate, ne impone il controllo e l’analisi allo scopo di evidenziare gli “errori” comuni e quindi porvi rimedio.

Le analisi compiute evidenziano la ripetitività delle richieste di integrazione e degli errori riportati nelle dichiarazioni sostitutive.

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Le richieste integrazioni Il versamento delle spese istruttorie,

diritti segretaria e bolli. Ogni anno le spese istruttorie vengono aggiornate dalla Ragioneria Generale sui dati ISTAT.

La mancata taratura del fonometro utilizzato per le misure.

Le firme in originale.

Gli allegati all’istanza di proroga.

La misura fonometrica effettuata nelle proroghe più elevata della concessione.

Il rispetto dei tempi.

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Esiti verifiche pratiche sorteggiate

Errore indicazione numero interno

dell’appartamento oggetto di cantiere;

Errore indicazione del numero telefonico

della ditta richiedente;

Errore individuazione del civico rosso

oggetto del cantiere;

Errore nell’individuazione della sagoma

dell’edificio oggetto dei lavori nella

planimetria 1:2000 e nella Zonizzazione

acustica.

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LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

DS DI N.O.A.

DS NON NECESSITA N.O.A.

DS SUBINGRESSO IN N.O.A

(soggette a controllo a campione)

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LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Compilata in ogni sua parte (telefono, indirizzo

insediamento, numeri civici esatti se più di uno, ecc..).

Corredata dei necessari allegati (documento valido,

relazione tecnica, versamento).

Consegnata in TRIPLICE copia firmata in originale.

Non è possibile procedere con DS qualora l’attività sia

classificata in Classe I (Gli istituiti scolastici sono soggetti

a Clima Acustico).

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LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NULLA OSTA ACUSTICO (DS NOA)

Per l’attività non è utilizzato alcun macchinario rumoroso (Leq < 80 dB(A));

Che l’attività si svolgerà esclusivamente nell’intervallo di tempo compreso tra le ore 06.00 alle ore 24.00;

Che per l’attività siano utilizzati macchinari con (Leq > 80 dB(A)) purchè non funzionano più di due ore giornaliere anche non consecutive e il livello equivalente ponderato A nell’arco di due ore è inferiore o uguale a 80 dB(A);

che non è prevista l’istallazione e l’uso di sistemi di riproduzione sonora in esterno.

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LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NULLA OSTA ACUSTICO (DS NOA)

Struttura veterinaria (capacità recettiva superiore a 10

animali, cliniche e ospedali per animali).

Attività all’interno dei centri commerciali, senza

l’inserimento di nuovi macchinari e/o impianti in esterno

(utilizzo impianti condominiali).

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LA DS DI NON NECESSITA NOA

L’attività è svolta in classe VI e non è a ciclo

continuo.

L’attività è dotata di impianto di condizionamento

certificato C.E. asservito ad una superficie minore

o uguale a 250 mq.

Le attività che comportano l’uso di

apparecchiature elettroniche, informatiche e

similari e registratore di cassa.

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LA DS DI NON NECESSITA NOA

Le attività svolte in ambiente interno e che

comportano esclusivamente l’uso delle seguenti

tipologie di apparecchiature purché omologate CE:

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LA DS DI NON NECESSITA NOA

macchine automatiche per la preparazione di bevande calde, frigoriferi atte alla conservazione, esposizione e/o distribuzione automatica di prodotti alimentari, frigoriferi di tipo “casalingo”,

1 macchina da cucire (o similare), 1 ferro da stiro (casalingo), 1 lavatrice di (casalingo),

1 macchina per maglieria (o similare) e 1 ferro da stiro (casalingo), 1 lavatrice (casalingo),

forno per ceramisti,

1 mola per taglio delle lenti (ottico),

1 trapanino (o similare),

1 macchina per stampa automatica di fotografie non digitali

pressa a caldo per applicazioni su abbigliamento e accessori,

attività svolte senza l’impiego di macchinari ad esclusione del trapano (o similari) (casalingo), macchina per ultrasuoni per la pulizia di preziosi, seghetto alternativo, apparecchi tipo casalingo (minipimer e similari).

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LA DS DI NON NECESSITA NOA

struttura veterinaria con la degenza (max 10 animali),

laboratori analisi per animali senza degenza.

struttura sociale/socio sanitaria priva di rilevante

componente sanitaria.

struttura sociale fino a 6 posti letto.

somministrazione prima colazione in struttura recettiva

(alberghi, pensioni ecc).

attività di parrucchiere, barbiere, centri estetici,

toilettatura per animali, senza impianti e/o parti di essi

posti in esterno.

attività di produzione di unghie finte.

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INTEGRAZIONI RELATIVE AD AMPLIAMENTI

MOD SF 001

DS

SUBINGRESSO

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ALCUNE BANALITÀ

La , Lr misurati

Ld = La – Lr riferito a TM

LE = 10 Log (10 LA/10 - 10LR/10) riferito a TR

Se La - Lr > 3 dB

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EVENTO SONORO IMPULSIVO

LAimax – LAsmax > 6

Evento ripetitivo (10 volte/h D, 2 volte/h N)

Durata evento a –10 dB LAFmax < 1 sec

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Scheda di rilevazione inquinamento acustico - tipo 4 Caratterizzazione acustica del territorio

Postazione TR LAeq LAeqlimite

1

2

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Scheda di rilevazione inquinamento acustico - tipo 2 Ambiente esterno – Indagine su specifica sorgente

Postazione TR LE LElimite

1

2

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Scheda di rilevazione inquinamento acustico - tipo 1 Ambiente di vita interno – Indagine su specifica sorgente

Finestre TR LD LDlimite

Aperte

Chiuse

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COMPILAZIONE SCHEDA DI MISURA

Per ogni misura deve essere compilata una scheda di misura.

Le schede di misura (D.D.R. 18/2000) non possono essere modificate.

Devono essere motivati i campi non compilati.

Il punto di misura riportato nella scheda deve essere riportato su opportuna planimetria allegata.

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CAMPO LIBERO

CAMPO LIBERO: campo

sonoro generato in un mezzo

omogeneo e isotropico i cui

confini fisici non esercitano

influenze rilevanti sulla

propagazione delle onde

sonore

(C.M. Harris – Manuale di Controllo del Rumore)

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AMBIENTE CHIUSO

(Illustrazione tratta da manuali tecnici Brüel & Kjær)

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PROCEDURE PROGETTI

EDILIZI D.D. 106 del 24.11.2009:

Adozione procedure semplificate per l’ottenimento del Titolo Edilizio

1. Introduzione del modello di Dichiarazione Sostitutiva di Parere

Acustico (MOD RA 001)

2. Individuazione di alcune tipologie di interventi per i quali non

necessita il parere acustico

Sono esclusi dalle procedure semplificate:

• i progetti sottoposti a procedura di Conferenza dei Servizi

• i collaudi acustici

• i progetti edilizi relativi ad aree ed edifici classificati in Classe I e VI

Direzione Ambiente Igiene Energia – Ufficio Risanamento Acustico

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Caso 1 - Dichiarazione Sostitutiva di Parere Acustico (MOD RA 001)

IMPATTO ACUSTICO:

- strade di qualsiasi classificazione;

- discoteche;

- circoli priv. e pubbl. esercizi ove si prevedono macchinari o impianti rumorosi;

- impianti sportivi;

- impianti ricreativi

CLIMA ACUSTICO:

- scuole e asili nido da realizzarsi esclusivamente in classe I;

- ospedali da realizzarsi esclusivamente in classe I;

- case di cura e di riposo da realizzarsi in classi acustiche compatibili;

- insediamento residenziale da realizzarsi in classi II,III,IV

L’istanza presentata con il MOD RA 001, contenente l’asseverazione del

T.C.A.A., deve essere corredata dalla valutazione di clima e/o impatto

acustico per la realizzazione dei seguenti progetti edilizi

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Caso 1 - Dichiarazione Sostitutiva di Parere Acustico (MOD RA 001)

Modalità di presentazione dell’istanza:

Il MOD RA001 va presentato in duplice copia (entrambe firmate in originale). Una copia,

vidimata dall’Ufficio nel momento della consegna, dovrà essere allegata alla documentazione

del progetto edilizio e consegnata a cura del richiedente al competente Ufficio del Settore

Approvazione Progetti e Controllo Attività Edilizia.

Le Dichiarazioni Sostitutive sono sottoposte a controlli a campione

L’Ufficio ha la facoltà di sottoporre a procedura ordinaria i progetti per i quali potrebbero presentarsi

particolari criticità acustiche

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Caso 2 NON NECESSITA

Quando non si deve presentare la valutazione di

clima/impatto acustico previsionale?

nuovi edifici ad uso esclusivamente residenziale realizzati con i seguenti requisiti:

- non appartenenti alla classe I e alla classe VI

- a distanza superiore a 100 m dall’infrastruttura areoportuale

- a distanza superiore a 100 m da discoteche e impianti sportivi e ricreativi

- a distanza superiore a 50 m da qualsiasi tipologia di strada pubbl. o priv. ad uso pubblico

- a distanza superiore a 250 metri dall’infrastruttura ferroviaria

- a distanza superiore a 250 metri dall’infrastruttura autostradale

recupero dei sottotetti da realizzare con i seguenti requisiti:

- non appartenenti alla classe I e alla classe VI

- l’appartamento o gli appartamenti da realizzare nel sottotetto sia/siano destinati

esclusivamente a fini residenziali e confinino esclusivamente con abitazioni

Direzione Ambiente Igiene Energia – Ufficio Risanamento Acustico

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Caso 2 NON NECESSITA

Quando non si deve presentare la valutazione di

clima/impatto acustico previsionale?

cambio destinazione d’uso con le seguenti condizioni:

- non appartenenti alla classe I e alla classe VI

- l’intervento non introduca nuove abitazioni in aree appartenenti alla classe acustica V

- l’intervento introdurrà funzioni rigorosamente compatibili con la classe di appartenenza

ridistribuzione spazi interni:

- non saranno variati i prospetti delle facciate

- non verranno introdotti nuovi impianti

- non saranno variati i confini dell’unità immobiliare con quelle vicine

- saranno mantenuti i solai esistenti

parcheggi interrati:

- in copertura sono previste solo opere di risistemazione della situazione preesistente oppure

non siano previsti nuovi spazi pubblici o aperti al pubblico

- in copertura non sono previsti macchinari rumorosi (ventole, motori, ecc.)

- non sono previste rampe di accesso in prossimità di recettori sensibili

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VALUTAZIONE DI CLIMA e/o IMPATTO ACUSTICO

Quali sono gli elementi essenziali che deve contenere la

documentazione tecnico acustica a corredo di un progetto edilizio?

1) Compatibilità dell’intervento con la Zonizzazione acustica

2) Studio del clima acustico, ossia indagine fonometrica correlata alle sorgenti sonore che insistono

sull’area e alle funzioni previste a progetto

- DMA 16 marzo 1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”,

- DPR n. 142 del 30 marzo 2004 “Disposizione per il contenimento e la prevenzione

dell’inquinamento acustico derivante da traffico veicolare….” (art. 8),

- DPR n. 459 del 18 novembre 1998 “..inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario (art. 3),

- DPCM 5 dicembre 1997 “..Requisiti acustici passivi degli edifici (progettazione acustica)

3) Valutazione dell’impatto acustico qualora il nuovo intervento edilizio introduca nuove sorgenti sonore

In situazioni articolate e complesse può essere più opportuno l’utilizzo di modelli matematici per

determinare il clima acustico post operam

Direzione Ambiente Igiene Energia – Ufficio Risanamento Acustico

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VARIANTE ALLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA

Direzione Ambiente Igiene Energia – Ufficio Risanamento Acustico

Trasformazioni urbanistiche Aggiornamento della Zonizzazione

• Modello presentazione: Istanza di Variante (sito del Comune) a cura del Proponente

(committenza)

• Proposta di variante: relazione tecnica del T.C.A.A. che deve contenere la progettazione

acustica dell’area interessata dalla variante, con misure e valutazioni tecniche per suffragare la

richiesta

• Iter procedurale di approvazione (D.C.C. e Provv. Provincia)

La carta della Zonizzazione acustica è consultabile sul sito del Comune nei Servizi on line cartografici o accedendo

direttamente al SIT

Per eventuali chiarimenti possono essere contattati i riferimenti presenti sul sito (e-mail e telefono del web master e del

Responsabile)

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COLLAUDO ACUSTICO

Regolamento Edilizio (Art. 41 comma 3 punto b):

attestazione di avvenuto deposito del collaudo acustico presso la

Direzione Ambiente Igiene Energia

Direzione Ambiente Igiene Energia – Ufficio Risanamento Acustico

depositare il collaudo con foglio di trasmissione (completo dei dati della committenza)

Identificazione su Pianta dei locali sottoposti a collaudo!

se test a campione motivare la scelta soprattutto nel caso di presenza elementi eterogenei!

se mancano le verifiche su alcune grandezze previste dal D.P.C.M 05.12.97 motivare!

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Ufficio A.R.T.:

- Istanze On Line: 2 plichi (MOD AC 012);

- Procedura complessa 1 istanza e 2 relazioni (MOD AC 004);

- Proroghe e ampliamenti vari: 1 istanza e 1 relazione (MOD AC 007);

Ufficio A.S.F.:

(l’istanza per il N.O.A. relativa ad inizio attività deve essere allegata alla documentazione da

presentare o al SEAP o all’Ufficio Industrie) - tutte le istanze presentate al SEAP o all’Ufficio Industrie 3 copie

- procedura complessa (MOD SF 001) presentata all’Ufficio ASF 1 copia;

- DS presentate all’Ufficio ASF 2 copie

- ampliamenti/integrazioni presentati all’Ufficio ASF 1 copia

Ufficio R. A.:

- DS (MOD RA 001) 2 copie;

- Collaudo Acustico 1 copia.

Direzione Ambiente Igiene Energia – U.O.C. Acustica

N° di COPIE con FIRME IN

ORIGINALE da CONSEGNARE:

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DIBATTITO

Direzione Ambiente Igiene Energia – U.O.C. Acustica