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Mercoledì 13 marzo 2019 Il Codice della Crisi d’impresa e della Insolvenza (di seguito, anche, il “CCII”) ha introdotto nuovi strumenti volti ad anticipare l’emersione di un eventuale stato di crisi e, così, adottare tempestivamente i giusti rimedi per tentare di evitare l’insolvenza e proseguire l’attività. Tali istituti costituiscono la fase di allerta, regolata dalle norme contenute nel titolo II del CCII. In particolare, l’articolo 12, CCII definisce gli strumenti di allerta come “gli obblighi di segnalazione posti a carico dei soggetti di cui agli articoli 14 e 15 CCII, finalizzati, unitamente agli obblighi organizzativi posti a carico dell’imprenditore dal codice civile, alla tempestiva rilevazione degli indizi di crisi dell’impresa ed alla sollecita adozione delle misure più idonee alla sua composizione”. Nello specifico, il CCII prevede controlli sia (i) interni, svolti dall’organo di controllo e dal revisore contabile della società, sia (ii) esterni, per tali intendendosi gli obblighi di segnalazione da parte dei creditori istituzionali, quali l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’agente della riscossione. Inoltre, è stato introdotto un procedimento di composizione assistita della crisi, ove effettivamente accertata, da svolgersi dinnanzi all’OCRI. Le misure di allerta: funzionamento ed entrata in vigore A cura di Gianclaudio Fischetti, Michele Giuliani (Team PwC TLS Team legal Insolvency) Preapared by Gianclaudio Fischetti, Michele Giuliani (Team PwC TLS Team legal Insolvency) Early warning mechanisms: functioning and entry into force The Code of Corporate Crisis and Insolvency (hereafter, also, the “CCII”) introduced new tools which aim to anticipate the onset of an eventual state of crisis, and, thus, to promptly adopt the right measures to avoid insolvency and let distressed entrepreneurs carry out their activities. Altogether, these mechanisms are the new alert phase regulated by the provisions set out in the title II of CCII. Particularly, article 12, CCII defines the alert mechanisms as “the reporting obligations bestowed upon the parties referred to in articles 14 and 15, CCII, aimed to, together with the entrepreneur’s organizational duties set forth in the Italian Civil Code, the prompt detection of signs of crisis and to the immediate adoption of the most appropriate measures for its settlement”. Specifically, the CCII regulates both (i) internal controls, performed by the supervisory board or the auditors and (ii) external controls, meaning those reporting duties referred institutional creditors such as the Revenue Agency, the Italian Social Security Institute (i. e. INPS) and the tax collection agent. Furthermore, it has been introduced a crisis settlement proceeding that takes place before the OCRI.

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Page 1: Le misure di allerta: funzionamento ed entrata in …...Infatti, ai sensi dell’articolo 14, CCII, l’organo di controllo ha il dovere di segnalare a mezzo PEC, o con forme di comunicazione

Mercoledì 13 marzo 2019

Il Codice della Crisi d’impresa e della Insolvenza (di seguito, anche, il “CCII”) ha introdotto nuovi strumenti volti ad anticipare l’emersione di un eventuale stato di crisi e, così, adottare tempestivamente i giusti rimedi per tentare di evitare l’insolvenza e proseguire l’attività. Tali istituti costituiscono la fase di allerta, regolata dalle norme contenute nel titolo II del CCII.

In particolare, l’articolo 12, CCII definisce gli strumenti di allerta come “gli obblighi di segnalazione posti a carico dei soggetti di cui agli articoli 14 e 15 CCII, finalizzati, unitamente agli obblighi organizzativi posti a carico dell’imprenditore dal codice civile, alla tempestiva rilevazione degli indizi di crisi dell’impresa ed alla sollecita adozione delle misure più idonee alla sua composizione”.

Nello specifico, il CCII prevede controlli sia (i)interni, svolti dall’organo di controllo e dal revisore contabile della società, sia (ii) esterni, per tali intendendosi gli obblighi di segnalazione da parte dei creditori istituzionali, quali l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’agente della riscossione. Inoltre, è stato introdotto un procedimento di composizione assistita della crisi, ove effettivamente accertata, da svolgersi dinnanzi all’OCRI.

Le misure di allerta: funzionamento ed entrata in vigoreA cura di Gianclaudio Fischetti, Michele Giuliani (Team PwC TLS Team legalInsolvency)

Preapared by Gianclaudio Fischetti, Michele Giuliani (Team PwC TLS Team legalInsolvency)

Early warning mechanisms: functioning and entry intoforce

The Code of Corporate Crisis and Insolvency (hereafter, also, the “CCII”) introduced new tools which aim to anticipate the onset of an eventual state of crisis, and, thus, to promptly adopt the right measures to avoid insolvency and let distressed entrepreneurs carry out their activities. Altogether, these mechanisms are the new alert phase regulated by the provisions set out in the title II of CCII.

Particularly, article 12, CCII defines the alert mechanisms as “the reporting obligations bestowed upon the parties referred to in articles 14 and 15, CCII, aimed to, together with the entrepreneur’s organizational duties set forth in the Italian Civil Code, the prompt detection of signs of crisis and to the immediate adoption of the most appropriate measures for its settlement”.

Specifically, the CCII regulates both (i) internal controls, performed by the supervisory board or the auditors and (ii) external controls, meaning those reporting duties referred institutional creditors such as the Revenue Agency, the Italian Social Security Institute (i. e. INPS) and the tax collection agent. Furthermore, it has been introduced a crisis settlement proceeding that takes place before the OCRI.

Page 2: Le misure di allerta: funzionamento ed entrata in …...Infatti, ai sensi dell’articolo 14, CCII, l’organo di controllo ha il dovere di segnalare a mezzo PEC, o con forme di comunicazione

Enterprises subject to the new early warning mechanisms seem to match with the most of the companies, which shall appoint a control body, including small and agricultural enterprises. Whereas, these rules do not apply to large enterprises and large groups of companies (on the definition of “large enterprises” and “large groups of companies” please have a look at the previous newsalert published on the 21st February 2019).

Moreover, pursuant to article 12, paragraph 5, CCII, banks, financial intermediaries, e-money institutions, security firms, asset management companies, investment funds, banking foundations, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., pension funds, insurance and re-assurance companies and trust operating in the field of financial intermediation are out of the scope of the provisions we are analyzing.

Le imprese cui si applicano i nuovi strumenti di allerta paiono coincidere con la maggior parte delle società obbligate alla nomina dell’organo di controllo, incluse le imprese agricole e quelle minori. Diversamente, tali regole non si applicano alle le “grandi imprese” e i “gruppi di rilevante dimensione” (sulle definizioni di “grandi imprese” e di “gruppi di rilevante dimensione” si veda la newsalert pubblicata il 21 febbraio 2019).

Altresì, sono esclusi dall’applicazione delle previsioni in analisi ai sensi dell’articolo 12, comma 5, CCII, le banche, gli intermediari finanziari iscritti nel relativo albo, gli istituti di moneta elettronica e gli istituti di pagamento, le società di intermediazione mobiliare, le SGR, i fondi comuni di investimento, le fondazioni bancarie la CDP, i fondi pensione, le imprese di assicurazione e riassicurazione nonché le società fiduciarie in materia di intermediazione finanziaria.

Ambito di applicazione ed esclusioni

Scope and exclusions

Come funzionano gli strumenti di allerta?

How do early warning mechanisms work?

La fase di allerta consta, sostanzialmente, di due fasi: una prima, inerente al rapporto tra l’organo amministrativo e i soggetti onerati dei doveri di segnalazione poc’anzi citati e, una seconda, eventuale, incentrata nello svolgimento del procedimento dinnanzi all’OCRI.

Infatti, ai sensi dell’articolo 14, CCII, l’organo di controllo ha il dovere di segnalare a mezzo PEC, o con forme di comunicazione equivalenti, all’organo gestorio i fondati indizi di una situazione di crisi, assegnando un termine non superiore a 30 giorni entro cui tale organo dovrà comunicare le soluzioni individuate e le iniziative intraprese (si tenga presente che, in caso di omessa o inadeguata risposta, ovvero di mancata adozione delle misure individuate nei successivi 60 giorni, l’organo di controllo ha il dovere di informare senza indugio l’OCRI).

Allo stesso tempo, l’articolo 15, CCII, disciplina i c.d. «controlli esterni», prevedendo l’obbligo in capo ai creditori pubblici qualificati (quali l’Agenzia delle Entrate, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e l’agente della riscossione), di dare avviso al debitore nel caso in cui la sua esposizione superi gli importi che il Codice definisce, al comma 2 del medesimo articolo, come rilevanti.

The alert phase is divided into two phases: the first, regarding the relationship between the board of directors and the parties upon which the abovementioned reporting obligations are imposed, and, eventually, a second pivoting around the settlement proceeding before the OCRI.

Actually, pursuant to article 14, CCII, the monitoring body shall inform the directors of the existence of crisis grounds by means of certified email or an equivalent communication, and set a deadline of maximum 30 days by which such directors need to disclose the identified solutions and the undertaken initiatives (it has to be taken into account that, either in case of no reply is given, or in absence of any initiative within the following 60 days, the monitoring body shall inform the competent OCRI).

In respect of the external controls, article 15, CCII sets out that the Revenue Agency (i.e. Agenze delleentrate), the INPS and the tax collection agent (i.e. Agente della riscossione) shall warn the debtor when its debt exposure exceeds the thresholds laid down in article 15, paragraph 2.

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Actually, the debt exposure is deemed to be relevant:

a) as for the Revenue Agency, if the overdue debt related to VAT is greater than 30% of the turnover and not less than Euro 25.000,00 for a Euro 2.000.000,00 turnover; not less than Euro 50.000,00 for a Euro 10.000.000, turnover; not less than Euro 100.000,00 for a Euro 10.000.000 (or more) turnover;

b) as for the INPS, if the debtor is at least 6 months late in paying social security contribution where the amount is greater than a half of the amount of the previous financial year and greater than Euro 50.000,00;

c) as for the tax collection agent, if the sum of the assigned credits at the time of the entry into force of the CCII is greater than Euro 500.000,00, in relation to individual enterprises; and Euro 1.000.000,00, in relation to companies.

If the company does not settle its exposure, or if it does not file for an assisted settlement procedure before OCRI within 90 days of the afore-said warning, such creditors will report to the OCRI directly.

Having said this, pursuant to article 18, CCII, by 15 days starting from the receipt of the abovementioned report, the OCRI convenes the debtor in order to assess, according to the available data, if there is a crisis. If these data confirm the existence of a crisis, the Committee, together with the debtor, figures out the possible measures to end such crisis and sets a deadline within which the debtor shall report about the status quo if the undertaken initiatives. In case no action is taken, the Committee informs whoever made the report.

Furthermore, upon debtor’s request, the Committee (i) sets a deadline, not exceeding three months that can be postponed maximum to six months, for the reaching of an agreement aimed to solve the business crisis, and (ii) obtains or eventually drafts, an updated report on the financial and economic position of the debtor, a list of its creditors and of those who hold guarantees or any personal claim taking also into account the priority.

In particolare, l’esposizione debitoria è considerata rilevante:

a) per l’Agenzia delle Entrate, se lo scaduto per IVA è maggiore al 30% del volume di affari e non inferiore a Euro 25.000,00 per volume di affari fino a Euro 2.000.000,00, non inferiore a Euro 50.000,00 per volume di affari fino a Euro 10.000.000,00, non inferiore a Euro 100.000,00 per volume di affari oltre 10.000.000,00;

b) per l’INPS, se si riscontra un ritardo di oltre sei mesi nel versamento dei contributi previdenziali di ammontare superiore alla metà di quelli dovuti nell’anno precedente e superiore alla soglia di Euro 50.000,00;

c) per l’Agenzia della Riscossione, se la sommatoria dei crediti affidati per la riscossione dopo la data di entrata in vigore del presente codice superiori, per le imprese individuali, alla soglia di Euro 500.000,00 e, per le imprese collettive, la soglia di Euro 1.000.000,00.

Se entro 90 giorni dalla ricezione dell’avviso la società non avrà regolarizzato la propria posizione o presentato istanza di composizione assistita della crisi, i sopra indicati creditori ne fanno segnalazione all’OCRI.

Ciò posto, entro 15 giorni dalla ricezione della segnalazione quale esito dei controlli sopra citati, ai sensi dell’articolo 18, CCII, l’OCRI convoca il debitore per verificare, sulla base dei dati forniti, se sussista, ne fatti, la crisi d’impresa. Se quest’ultima venisse confermata dall’analisi della documentazione fornita, il Collegio individua insieme al debitore le possibili misure per porvi rimedio e fissa un termine entro cui il debitore deve riferire sulla loro attuazione. In mancanza di iniziative da parte del debitore, il Collegio informa chi ha effettuato la segnalazione.

Inoltre, su richiesta del debitore, il Collegio (i) fissa un termine non superiore a tre mesi, prorogabili per un massimo di 6 mesi, per la ricerca di una soluzione concordata della crisi di impresa ed (ii) acquisisce o, in caso di richiesta, predispone una relazione aggiornata sulla situazione patrimoniale economica e finanziaria del debitore ed un elenco dei creditori, dei titolari di diritti reali e personali con indicazione dei rispettivi crediti e delle eventuali cause di prelazione.

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If the deadline is due without any agreement with the involved creditors and crisis still exists, the Committee invites the debtor to fill for judicial liquidation within 30 days.

Alternatively, if the debtor wish to file for the Court approval of a restructuring agreement or for the access to the agreement with creditors’ proceeding, the Committee, upon debtor’s request, assesses the accuracy of the company’s data, pursuant to article 19, paragraph 4, CCII. This filing has to be made according to the provisions contained in section II, chapter IV, CCII.

Qualora il termine concordato dovesse spirare senza che sia stato concluso un accordo con i creditori coinvolti, così permanendo la situazione di crisi, il Collegio invita il debitore a presentare domanda di accesso alla liquidazione giudiziale entro i successivi 30 giorni.

Alternativamente, se il debitore intende presentare domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione ovvero per l’apertura della procedura di concordato preventivo, il Collegio procede su richiesta del debitore ad attestare la veridicità dei dati aziendali ai sensi dell’articolo 19, comma 4, CCII. Tale domanda di accesso a una procedura regolatrice della crisi è proposta con ricorso del debitore sulla base delle disposizioni di cui al capo IV, sezione II, CCII.

Quali sono i benefici per l’imprenditore?

What are the benefits for the entrepreneur?

The entrepreneur who goes through the early warning mechanisms may benefits from the protective and reward measures provided for under articles 20 and 25, CCII. In order to take advantage of these instruments, the debtor shall have promptly filed for the proceeding before OCRI, pursuant to article 24, CCII. Specifically, the application should be submitted within 3/6 months from, alternatively:

a) the existence of employee retribution debt that are overdue by at least 60 days for a total amount that is greater than the half of the whole monthly retribution debt;

b) the existence of trade payables that are overdue by at least 120 days for a total amount that is greater than trade payables that are not overdue;

c) the exceeding, according to the last approved balance sheet, or, in any case, for more than 3 months, of the thresholds set out by article 13, paragraphs 2 and 3, CCII.

Pursuant to article 25, CCII, the reward measures consist of the:

a) reduction of fiscal interests to the legal rate;b) reduction of fiscal sanctions to the minimum

amount;c) extension of the deadline for the filing for an

agreement with creditors or for a restructuring agreement;

d) inadmissibility of any adversary proposal of an agreement with creditors on a going concern basis.

L’imprenditore che usufruisce delle misure di allerta può beneficiare delle misure protettive e delle misure premiali e di cui agli articoli 20 e 25, CCII. Per poter trarre vantaggio da tali strumenti, il debitore deve aver tempestivamente presentato istanza all’OCRI ai sensi dell’articolo 24, CCII. Nello specifico, la domanda di accesso deve essere formalizzata entro il termine di 3/6 mesi a decorrere da quando si verifica, alternativamente:

a) esistenza di debiti per retribuzioni scaduti da almeno 60 giorni per un importo pari ad oltre la metà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni;

b) esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno 120 giorni per un ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti;

c) superamento nell’ultimo bilancio approvato, o comunque per oltre tre mesi degli indici elaborati ai sensi dell’articolo 13, commi 2 e 3, CCII.

Ai sensi dell’articolo 25, CCII, sono misure premiali:

a) la riduzione degli interessi sui debiti tributari sino alla misura legale;

b) la riduzione delle sanzioni tributaria alla misura minima;

c) la proroga del termine per il deposito della domanda di concordato o di omologa degli accordi di ristrutturazione;

d) l’inammissibilità della proposta concorrente di concordato in continuità aziendale.

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In respect of protective measures, aimed to protect the debtor during the negotiation with creditors, these are:

a) the ban of commencing or continuing both enforcement proceedings and precautionary measures;

b) upon request of the competent judge the terms provided for under articles 2446, paragraphs 2 and 3; 2447; 2482 bis, paragraphs 4, 5 e 6; 2482 ter, Codice Civileare postponed.

Quanto alle misure protettive, finalizzate a tutelare il debitore nel corso delle trattative con i creditori, esse sono:

a) il divieto di iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari;

b) su richiesta al giudice competente il differimento degli obblighi previsti dagli articoli 2446, commi 2 e 3; 2447, 2482 bis, commi 4, 5 e 6, 2482 ter, Codice Civile.

Entrata in vigore Entry into force

In conformità con il disposto di cui all’articolo 388, CCII, le nuove disposizioni sulle misure di allerta entrano in vigore il 15 agosto 2020.

Pursuant to article 388, CCII, the new rules on early warning mechanisms come into force on the 15th august 2020.

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