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Le attività per la caratterizzazione dei siti della Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’INGV Coordinamento Paola Bordoni e Giovanna CultreraIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: F. Pacor, M. Massa, S. Amoroso, R. Azzaro, S. Branca, L. Cantore, F. Cara , P. Casale, M. Cattaneo, R. Cogliano, E. D'Alema, M. D’Amico, G. Di Giulio, G. Di Giulio, D. Di Naccio, S. Di Prima, D. Famiani , C. Felicetta, A. Fodarella, C. Ladina , S. Lovati, L. Luzi, C. Marcocci, C. Mascandola, A. Mercuri, G. Milana, M. Paratore, V. Pessina,, M. Pischiutta, S. Pucillo , R. Puglia, M. Quintiliani, G. Riccio, A. Scaltrito, l. Scarfi, G. Tusa, M. Vassallo, L. Zarrilli, L. Zuccarello
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale : M. Amanti, G. Conte, C. Cipolloni, G. M. Monti, B. Roberto, C. D’Ambrogi, M. D’Orefice, P. Di Manna, D. Fiorenza, R. M. Gafà, M. Roma, L. Vita
TEMA 2: CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL TERRITORIO - Sessione 2.1: Pericolosità da terremoti e maremoti
L’inizio ….
• Convenzione DPC-INGV 2016 e 2017, Allegato B2, Obiettivo 1 (Resp. Carlo Meletti), Task B Caratterizzazione siti accelerometri (Resp. Bordoni x la RSN, Pacor x la RAN)
• CRISP - Progetto interno INGV 2015-16 Coordinatrici Bordoni - Cultrera (Linea di attività Pericolosità sismica: Resp. Warner Marzocchi)
• Convenzione INGV-ISPRA 2016-17: “Collaborazione tecnico-scientifica finalizzata alla caratterizzazione geolitologica dei siti su cui ricadono le stazioni della rete sismica nazionale dell'INGV” (Resp. Scientifici P. Bordoni e G.M. Monti)
Tutti i siti, organizzazione dell’esistente senza nuove indagini di campagna
Indagini di campagna solo su siti accelerometrici
Il Task B si è suddiviso in due SottoTask: uno per i siti RSN (Bordoni) ed uno per i siti RAN (Pacor)
La convenzione DPC-INGV ha come obiettivo di aumentare il livello di completezza delle informazioni contenute nella banca dati accelerometrica itaca.mi.ingv.it (Pacor et al., 2011), quindi non solo siti della rete RSN-INGV ma anche della Rete Accelerometrica Nazionale RAN, gestita da DPC. Le reti hanno livello di completezza diverso e quindi strategie diverse.
Approccio RSN: scala Nazionale e Locale
Selezione siti
Selezioni siti
Criteri selezione: stazioni funzionanti al 1 gennaio 2015 e con dati in continuo condivisi in EIDA.ingv.it —> 338 siti, 148 equipaggiati con accelerometro.
22 di questi siti hanno solo accelerometro pertanto per l’analisi di rumore abbiamo installato velocimetro e raccolto misure per almeno una settimana
Le info di questi 148 siti confluiscono dentro ITACA
5 siti accelerometrici, nuove campagne di indagine sia geologiche che geofisiche
SCALA LOCALE
SCALA NAZIONALE dati omogenei x tutti i siti
Organizzazione dati archivio strutturato
• Parametri individuati attraverso un lavoro di gruppo
• Struttura archivio integrata nelle infrastrutture INGV di gestione delle registrazioni sismiche
• Scambio dati tramite servizi web con Itaca
• Interoperabilità con servizi di scambio a livello europeo (EPOS)
http: crisp.rm.ingv.it
Home
Housing e data quality
Analisi di rumore annuale (Probability Density Function) per verificare la presenza di variazioni stagionali e se la rumorosità del sito/strumento rientra negli standard stabiliti dalla curve di Peterson
338 siti
30 siti
• Cartografia di base come servizio wms da ISPRA-Servizio Geologico
• Geo e Lito 100k,• CARG 50k e 25k dove disponibile
Cartografia Geologica338 siti
Attributi geologici 1:100000 (ISPRA - Inspire)
Geologica
338 siti
Note geologiche e modello stratigrafico338 siti
Station CDCA
Range of interest (meters) 50 50 50
LayerNumber 1 2 3
Lithology sand, clay and gravel
Conglomerate with sand and clay
marl, sand, clay and gravel
Lithological classMixed clay-sand-gravel
Conglomerate Pelitic-sandstone alternance
Minimum thickness 3 1 40
Maximum thickness 8 100
Real thickness Undefined layering Lenticular form Bedding lamination
Rock mass structure
Fractured
Strata orientations – Strike
Strata orientations – Dip
Strata orientations – Slip
Age of deposits Min Quaternary Pleistocene Miocene
Age of deposits Max Quaternary Pleistocene Miocene
Consistency Incoherente
Lithoid-incoherent-cohesive
Lithoid-incoherent-cohesive
Environmental settingAlluvional, fluviolacust Alluvional,
fluviolacustre Scarp
Elenco fonte di dati: Foglio 289 “Città di Castello” Carta Geologica d’Italia 1:50.000 e note illustrative relative; Sondaggi stratigrafici (Regione Umbria – Banca dati delle indagini geognostiche e geofisiche); Carta Geologica della Regione Umbria 1:10.000, sezione n°289110; DISS Database of Individual Seismogenic Sources (INGV); ITHACA – Catalogo delle faglie capaci (ISPRA).
Morfologia e classe topograficaDEM risoluzione 30 m (ASTER) e 10 m (Tarquini et al.)
Procedura semiautomatica (python) ArcGIS segue Pessina
et al.
• Calcolo dello slope (+ dislivello)
• Calcolo del ridge (+ dislivello)
• Incrocio per trovare la classe topografica dal NTC08
• Controllo manuale per NC (numerosi)
338 siti
Analisi del noise
• Scelta procedure di selezione dati e analisi (Cara et al. 2016 Rapporto Tecnico)• Geoopsy e Wavepol : output grafico e dati
148 siti
Uno sguardo d’insieme dei siti accelerometri: HV rumore
HV piatto il 74% dei siti ha picchi di amplificazione
Uno sguardo d’insieme dei siti accelerometri: Siti direzionali
il 30% dei siti ha picchi di amplificazione direzionale
Direzione di polarizzazione media del segnale
• Profilo di velocità da misure geofisiche: array sismici 2D se logistica lo permette
• Rilevamento geologico: carta geologica, litologica e litotecnica 1:5.000, sezione geologica (ISPRA)
• ROM9 Sito pilota: sondaggio geognostico per misure down-hole e cross-hole)
Sezione 2.2 Giovedì 16, Presentazione Di Giulio et al.
Contenuti scala localeSANR, CMPO, CDCA, ROM9, LAV9
CDCA, CCT
ROM9 LAV9
CMPO
SANR
Cartografia Geologica• Rilevamenti originali scala 1:5000 e profilo
geologico x la sito (ISPRA)• Import di shapefile e legenda in formato SLD
5 siti
Modello di velocità del sottosuolo5 siti
Seismic code
Stazione Località Vs30 (misurata)
Classe di suolo prima
Classe di suolo dopo Regione Indagini
Geofisiche Array Size
SANR Sandrigo (VI) 326 m/s C C Veneto Array 2d
CMPO Campotto Pò (FE) 115 m/s C D o S1 Emilia
Romagna Array 2d 385 m
CDCA Città di Castello (PG) 275 m/s C C Umbria Array 2d
ROM9 Roma 410 m/s B B Lazio Array 2d, Sondaggio
LAV9 Lanuvio (RM) 356 m/s B Tra C e B Lazio Array 1d-2d
arrayCarray C
5 siti
SCALA NAZION
Contenuti popolati
Per 338 siti (148 accelerometri), i parametri dell’archivio popolati sono:• Housing• Cartography, outcrop• Monografia geologica e modello concettuale (DB Servizio
geologico e MZS) • Analisi morfologica (DEM a 10 e 30 m) e classe topografica• Qualità del dato (verifica stabilità del segnale giorno/notte,
stagionale, confronto con Peterson)• HV e Polarizzazione del rumore ambientale (si/no, parametri)
5 siti: • Velocity-depth profile from array measurements• 1:5000 scale geological map and geological profile
Per 148 siti tramite SERVIZI WEB -> contenuti trasferiti ad ITACA
/api/HVNoisePeak/api/SeismicCodeTopographyClassSiteClass/api/VelocityProfileDepthVelocity/api/VelocityProfileVelocityMean/api/MorphologicalClassification
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✓ Scelta procedure e standard di analisi (Deliverable, F. Cara):
- Selezione programmi di analisi, definizione parametri di input e file di output
- Selezione delle tracce di noise e conversione in formato sac
INPUT Geopsy (H/V noise)
• Lunghezza della singola finestra: 120s (da ridurre al minimo a 60 sec aumentando allo stesso tempo il numero di finestre analizzate)
• No overlapSmoothing: Konno-Ohmachi con b=40
• Tapering: coseno 5%• Media: quadratica• Uso dell’antitrigger: si sui file raw (solo in casi eccezionali sui
dati filtrati)• Parametri antititrigger: STA=1s, LTA=30s, Min STA/LTA=0.2,
Max STA/LTA=2.5• Numero minimo delle finestre da 120s: 60 (da ridurre al minimo
a 30 in casi eccezionali• Output delle frequenze: 0.1-15Hz
OUTPUT Geopsy (H/V noise)• <stat>_HVnoise.hv• < stat >_ HVnoise.jpg• < stat >_ HVnoise _rot.dat
• < stat >_ HVnoise _rot.jpg
Analisi sismologica
✓ Analisi terremoti: ‐ Rapporti spettrali (HVSR, SSR)
✓ Analisi noise ‐ Software Geopsy per H/V: curva, picchi (freq,
amp, e direzionalità)
‐ Selezione picchi:
Analisi sismologica (rapporti spettrali)
1) H/V (Geopsy) � Se il picco ha Amax>2 la stazione mostra un effetto di amplificazione
2) Curva Max^2/Min & H/V >2 � Per identificare la banda di frequenza (fmin,fmax)
3) Curva Max/Min � Per discriminare se l’effetto di amplificazione è direzionale o no: dove curva > soglia (1.5), c’è un effetto di amplificazione direzionale (se è direzionale viene fatto lo studio di polarizzazione)
Pischiutta et al.
Analisi di polarizzazione del segnale:• direzione preferenziale del movimento,
pendenza e rettilinearità • Utilizzo software WAVEPOL
(Covariance matrix method, Burjànek et al., 2010)
Analisi sismologica (polarizzazione)